ORIENTAMENTO: TRA SOGNI E BISOGNI Sergio Bettini, psicologo di orientamento
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ORIENTAMENTO:ORIENTAMENTO:
TRA SOGNI E BISOGNITRA SOGNI E BISOGNI
Sergio Bettini,
psicologo di orientamento
Co-working Co-working
sognisogni bisognibisogni
aiuto empaticoaiuto empatico
agli studentiagli studentitempi e mezzi a tempi e mezzi a
disposizionedisposizione
Progetto Progetto personalepersonale
ProspettiveProspettive
lavorolavoro
CONSIGLIO FINALE
“Cari ragazzi, seguite i vostri desideri e impegnatevi con passione! “
DECIDERE: lat. decaedo tagliar via, togliere
giungere ad un giudizio finale stabilendo cosa tenere e cosa lasciare
cosa scelgo? cosa scarto?cosa scarto?
+ + + - - - + + + + - - - - + + + + - - - - + + + - - -
IPOTESI RICCA
+ - + - + - + -
IPOTESI POVERA
QUALIQUALIcertezze ?certezze ?
viviamo in un mondo meraviglioso…
… che cambia continuamente
viviamo in un mondo meraviglioso…
… che cambia continuamente
Più invenzioni negli ultimi 50 anni che in tutte le epoche passate
una nuova depressione
Depressione non più come errore o trasgressione passata che annulla il futuro
ma come inadeguatezzainadeguatezza rispetto alle richieste
Ci si deprime non per colpe sulla coscienza ma per il
timore di non farcelatimore di non farcela
pensiero problematicoproblematico
vs pensiero “binario”o calcolatorio
ELOGIO DEL DUBBIOELOGIO DEL DUBBIO
Nell’orientamento si modifica il
DECISIONE MAKING
In DECISION SHIFTINGSHIFTING
LA DECISIONELA DECISIONE
LA TENSIONE POSITIVALA TENSIONE POSITIVA
La casualità pianificataKrumboltz, 2000
Gli imprevisti non sono solo inevitabili, ma addirittura desiderabili. Ciò che conta è
produrre occasioniprodurre occasioni per migliorare la qualità della propria vita
Essere in grado di coglierecogliere tali occasioni
Le qualità che servono veramente sono:
CURIOSITA’:CURIOSITA’: capacità di esplorare nuove opportunità di apprendimento
PERSEVERANZAPERSEVERANZA: capacità di continuare ad impegnarsi,
nonostante gli ostacoli FLESSIBILITAFLESSIBILITA’ : capacità di cambiare atteggiamenti OTTIMISMOOTTIMISMO : capacità di considerare nuove opportunità
come possibili obiettivi
ASSUNZIONE DI RISCHIOASSUNZIONE DI RISCHIO: capacità di agire nonostante l’incertezza
La casualità pianificataKrumboltz, 2000
QUALE QUALE orientamento?orientamento?
orientamento strumento strategico
Una continua attività di orientamento aiuta a sostenere le sfide ed affrontare I cambiamentisostenere le sfide ed affrontare I cambiamenti
Le persone e le organizzazioni hanno la necessità di ri-orientarsi ri-orientarsi costantemente per la propria sopravvivenza ed evoluzione nel tempo.
“Memorandum sull’istruzione e la formazione permanente” del 2000, secondo cui:
1. l’orientamento deve fornire un servizio accessibile a tutti in servizio accessibile a tutti in maniera continua e decentratamaniera continua e decentrata con un approccio integrato che supera la distinzione fra i “tanti” orientamenti;
2. i servizi di orientamento devono raggiungere le personeraggiungere le persone piuttosto che aspettare che siano i clienti a cercare i servizi
3. gli operatori sono dei facilitatori del cambiamento individuale attraverso l’uso di un ampio ventaglio di metodi e strumentimetodi e strumenti;
4. si deve sviluppare un livello minimo condiviso di standard di standard di qualitàqualità e riconoscere la titolarità ad esercitare un servizio, dando un supporto alla formazioneformazione degli operatori
Azioni dell’orientatore
informazione orientativa,
formazione orientativa
counseling orientativo
Open day e Saloni
Guide Superiori, Università
Siti web
Depliant informativi
Incontri con Docenti
offf.miur.it (senza www)
www.almalaurea.it
http://orientaonline.isfol.it/
INFORMAREINFORMARE
è sufficiente?è sufficiente?
Categorie della conoscenzaCategorie della conoscenza
COSTRUTTIVISMOCOSTRUTTIVISMO
La realtà non può essere considerata di per sè oggettiva, indipendente dal soggetto, perché è il soggetto stesso che crea, costruisce ciò che per lui esiste.
SOCIAL COGNITIVISMO
La riflessione di sul costrutto di
“autoefficaciaautoefficacia percepitapercepita”
(perceived self efficacy, Bandura 1997)
sottolinea l’importanza della convinzione di
riuscita nell’elaborare un progetto.
Stile di attribuzione
Nella teoria sociocognitiva un concetto chiave è lo stile di attribuzione (locus of controllocus of control) di Rotter
È la capacità di far accadere gli eventi ed esercitare un controllo sulla qualità della propria vita
COMPETENZACOMPETENZA
ConoscenzeCapacità
Lavorare per competenze chiave
Documento tecnico ministeriale (settembre 2007), allegato 1
Campo dell’orientamento
Azioni dell’orientatore sono volte ad accrescere la consapevolezza di come lo studente pensa, agisce, studia, decide
Si sposta l’attenzione dai risultati (scolastici) alle modalità di studio, di come vive l’esperienza scolastica e di come prende le decisioni
Lettura cognitiva
Le azioni di formazione /potenziamento si concentrano su
Capacità di ascolto Capacità di analisi critica Elaborazione di strategie Responsabilità alle scelte
QUANDO QUANDO fare orientamento?fare orientamento?
Lungo tutto l’arco di vita(lifelong guidance)
Cosa non è l’orientamento
L’orientamento non è un evento, un questionario, una batteria di test, un incontro, un open day, un consiglio……….
È un percorso, È un percorso,
una formazione,una formazione,
un accompagnamentoun accompagnamento
E’ maggior consapevolezza di sé descritta con una certificazione di competenze
Come si sviluppa il senso di auto efficacia?
Molte ricerche (Bandura, Caprara)(Bandura, Caprara) hanno dimostrato che si può potenziare il senso di autoefficacia ma occorrono interventi continui, in un setting rassicurante.
E’ pertinente alla Scuola e alla Famiglia, ma anche l’Orientamento può aiutare.
importanza di progetti
progetto PONTE
Ponte scuola- Università
Scelta consapevole
Informazioni ed esperienze
Conoscenza di sèpenultimo anno
ultimo anno
post diploma
CHI CHI fa orientamento?fa orientamento?
Competenze non sempre coordinate
orientamentoorientamento scolastico professionale scolastico professionale
ISFOL : 4 figure professionali ISFOL : 4 figure professionali
operatore dell’informazione orientativaoperatore dell’informazione orientativa (attività di primo contatto con l’utenza)
tecnico dell’orientamentotecnico dell’orientamento (attività di accompagnamento in itinere – tutorato/monitoraggio di un’esperienza in atto ad es. scolastica, universitaria, di ricerca del lavoro). Opera all’interno di un sistema specifico (scuola, formazione professionale, servizi per il lavoro)
consulente di orientamentoconsulente di orientamento (attività di supporto ai processi decisionali nelle scelte formative e nella maturazione di progetti professionali). Presso sistemi formativi, servizi per il lavoro, in collegamento con aziende.
analista di politiche e servizi di orientamentoanalista di politiche e servizi di orientamento opera in contesti istituzionali ed organizzativi (Provincia, Regione)
in Italia
manca un percorso formativo istituzionale; presenti alcuni master universitari e varie proposte ma non un corso di Laurea specifico,
Nella Scuola è affidato ai Docenti “funzione obiettivo” ,(Coordinamento delle attività di continuità, orientamento, tutoraggio degli studenti con difficoltà di studio; sportello studenti)
Non esiste un Albo professionale degli orientatori ma alcune Associazioni.
L’orientatore è aiutato nella comprensione del soggetto dall’utilizzo sensibile
di alcuni strumentistrumenti fondamentali
IL COLLOQUIOIL COLLOQUIO SCHEDE DI LAVORO
QUESTIONARIQUESTIONARI
misura oggettiva per certificare il dato
Questionario di Interessi
Mail per richiesta
sergio.bettini4 @ tin.it
DOVEDOVE si fa orientamento?si fa orientamento?
gli attori coinvolti
La Scuola dalle Elementari all’Università La formazione
professionale
I Centri provinciali per l’impiego
Enti localies. Informagiovani
Privati oAssociazioni varie Confindustria
naturalmente la FAMIGLIAla FAMIGLIA
molte ricerche indicano che la famiglia rimane il maggiore condizionatore alle scelte scolastiche in terza Media ma anche dopo le Superiori
SOGNI E BISOGNISOGNI E BISOGNI
sintesi delle esigenze sintesi delle esigenze
Offrire ai soggetti la possibilità di parlare con consulenti super partes, preparati e non occasionali
Mettere a disposizione di chi vuol fare orientamento (sia nella scuola che fuori) una formazione istituzionale e strumenti per una diagnosi non superficiale
SOGNI E BISOGNISOGNI E BISOGNI
sintesi delle esigenze sintesi delle esigenze
consentire a chi vuol fare orientamento la possibilità di lavorare con spazi e tempi adeguati
Sostenere iniziative di coordinamento tra soggetti sul territorio
SOGNI E BISOGNISOGNI E BISOGNI
sintesi delle esigenze sintesi delle esigenze
Far vivere agli studenti esperienze dirette
più che ascoltare discorsi in classe
SOGNI E BISOGNISOGNI E BISOGNI
sintesi delle esigenze sintesi delle esigenze
SI IMPARA
20% di quanto ascoltiamo
30% di quanto vediamo
50% di quanto ascoltiamo e vediamo
70% di quanto discutiamo con altri
80% di quanto “facciamo” in concreto
Potenziare le occasioni di incontri pubblici, anche esterni alla scuola, con i genitori, principali attori nella scelta di studi dei figli.
SOGNI E BISOGNISOGNI E BISOGNI
sintesi delle esigenze sintesi delle esigenze
Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione