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Il corvo e la volpe
Un corvo stava tranquillo su un albero e aveva un pezzo di
formaggio nel becco. Pensava che era fortunato ad aver trovato
da mangiare.
Una volpe affamata passò di lì e pensò che doveva trovare un
modo di rubare il formaggio al corvo.
Cominciò a fare complimenti all’uccello per le sue penne lucide.
Gli chiese poi di cantare dicendogli che un corvo così bello doveva
avere sicuramente una voce melodiosa.
Il corvo, inorgoglito dai complimenti, provò a cantare.
Aprì il becco e lasciò cadere il formaggio ed emise un suono
gracchiante e sgraziato.
La volpe afferrò al volo il formaggio e si allontanò prendendo in
giro il corvo sciocco. Le favole di Fedro
Individua le tre parti della favola, poi rispondi sul quaderno:
1. Chi sono i protagonisti della favola?
2. Dove stava il corvo?
3. Cosa aveva in bocca?
4. Chi passò di lì?
5. Cosa disse la volpe al corvo?
6. Secondo te la volpe voleva davvero sentire la voce del corvo?
7. Come finisce la favola?
Riassumi il testo sul quaderno e illustra
Analizzo
Una furba volpe, il corvo vanitoso, le penne lucide
Com’è il corvo? Com’è la volpe? Scrivi alcuni aggettivi qualificativi adatti.
Il corvo e la volpe
Un corvo stava tranquillo su un albero e aveva un pezzo di
formaggio nel becco. Pensava che era fortunato ad aver trovato
da mangiare.
Una volpe affamata passò di lì e pensò che doveva trovare un
modo di rubare il formaggio al corvo.
Cominciò a fare complimenti all’uccello per le sue penne lucide.
Gli chiese poi di cantare dicendogli che un corvo così bello doveva
avere sicuramente una voce melodiosa.
Il corvo, inorgoglito dai complimenti, provò a cantare.
Aprì il becco e lasciò cadere il formaggio ed emise un suono
gracchiante e sgraziato.
La volpe afferrò al volo il formaggio e si allontanò prendendo in
giro il corvo sciocco. Le favole di Fedro
Il corvo e la volpe
Un corvo stava tranquillo su un albero e aveva un pezzo di
formaggio nel becco. Pensava che era fortunato ad aver trovato
da mangiare.
Una volpe affamata passò di lì e pensò che doveva trovare un
modo di rubare il formaggio al corvo.
Cominciò a fare complimenti all’uccello per le sue penne lucide.
Gli chiese poi di cantare dicendogli che un corvo così bello doveva
avere sicuramente una voce melodiosa.
Il corvo, inorgoglito dai complimenti, provò a cantare.
Aprì il becco e lasciò cadere il formaggio ed emise un suono
gracchiante e sgraziato.
La volpe afferrò al volo il formaggio e si allontanò prendendo in
giro il corvo sciocco. Le favole di Fedro