Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

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IL COLLOQUIO DI ORIENTAMENTO NEI SOGGETTI “INDECISI” VORREI, NON VORREI, MA FORSE…

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Project work: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

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Page 1: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

IL COLLOQUIODI

ORIENTAMENTO

NEI SOGGETTI “INDECISI”

VORREI,NON VORREI,MA FORSE…

Page 2: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

10/12/1

a cura di:Alberton

Gemma

Brunello FulviaGuadagnin

Anita

Pagliantini

StefanoRamadori

Romano

Siviero

Alessandra

Project work

VORREI,NON VORREI,MA FORSE…

Page 3: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

Il PROBLEMA

Il progetto intende offrire un supporto al problema della indecisione nella scelta della scuola superiore.

2. ANALISI DEL CONTESTO

Page 4: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

PROFILO DELL’INDECISO

L’indeciso “parziale”: ha già

scartato alcune strade ed è

rimasto con alcune opzioni tra cui non sa

decidersi;

L’indeciso “settoriale”: ha ormai individuato un suo specifico ambito di interesse, ma non riesce a scegliere tra due indirizzi affini;

2. ANALISI DEL CONTESTO

L’indeciso “totale”: non ha la minima idea di come orientarsi nella scelta scolastica e non è

ancora riuscito ad

individuare nemmeno un’area d’interesse.

Page 5: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

CONCORRONO ALL’INDECISIONE…

FATTORI INTERNI:

mancanza di senso di autoefficacia

difficoltà

a leggere ed interpretare le informazioni

relative all’orientamento

difficoltà

a collegare i propri punti di forza alle materie

dei diversi indirizzi di studio

mancanza di interessi e di attitudini marcate in un soggetto, sia in situazioni di eccellenza che di criticità

2. ANALISI DEL CONTESTO

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FATTORI ESTERNI:

condizioni familiari particolarmente critiche;

situazioni sociali disagiate o a rischio devianza;

influenza di fattori legati a tradizioni familiari;

carenza dell’informazione sui diversi ordini di studio;

condizionamenti di tipo culturale;

presenza degli amici che condiziona la scelta della futura scuola superiore.

2. ANALISI DEL CONTESTO

CONCORRONO ALL’INDECISIONE…

Page 7: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

OBIETTIVI

Far prendere coscienza al ragazzo del tipo e del grado di indecisione, analizzandone i fattori interni ed esterni, eventualmente anche con il supporto della famiglia;

Fornire al ragazzo strumenti di analisi dell’informazione e di valutazione dei diversi percorsi scolastici;

Aiutare il ragazzo a sviluppare un’immagine di sé

adeguata e a definire l’influenza che il contesto in cui vive ha su di lui.

3. OBIETTIVI

Page 8: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

ATTIVITA’

PREVISTE

DESTINATARI DELL’INTERVENTO: alunni della classe terza della scuola secondaria di primo grado e i loro genitori.

SETTORI E SOGGETTI COINVOLTI: docenti della scuola secondaria di primo grado, docenti coordinatori dei consigli di classe di terza; collaboratori scolastici.

4. ATTIVITA’

PREVISTE

Page 9: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

Inizi di novembre:

consegna alle famiglie di una lettera di

presentazione dell’attività

di sportello orientamento

distribuzione ai ragazzi di un modulo di accesso* al servizio, che presenti esplicitato il motivo per cui si

richiede il colloquio

4. ATTIVITA’

PREVISTE

FASI E MODALITA’

DI REALIZZAZIONE

Page 10: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

Prima metà

di novembre:

compilazione di un’agile scheda pre-colloquio* a cura del docente coordinatore di classe

e del soggetto interessato con:

• dati anagrafici del ragazzo• carriera scolastica• attitudini/predisposizioni• elementi di debolezza• area di studi verso cui è

orientato.

Metà

di novembre -

prima metà

di gennaio:

svolgimento dei colloqui.

4. ATTIVITA’

PREVISTE

FASI E MODALITA’

DI REALIZZAZIONE

Page 11: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

Inizi di gennaio:

lavoro a classi aperte con i soggetti più

indecisi, riuniti in

piccoli gruppi e seguiti dall’orientatore con esperienza di animazione teatrale:

• 1° incontro: al gruppo viene presentato un gioco di ruolo* con la storia di un ragazzo/a che non riesce a decidere a

quale scuola superiore iscriversi; intorno a lui ruotano una serie di altri soggetti (docenti, amici, genitori, familiari);

• 2° incontro: ciascun partecipante scrive il finale della storia, spiegando i motivi che lo hanno portato a tale scelta e li presenta agli altri.

4. ATTIVITA’

PREVISTE

FASI E MODALITA’

DI REALIZZAZIONE

Page 12: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

RISORSE

Risorse umane: docenti dell’istituto; collaboratori scolastici (apertura pomeridiana scuola, stampa materiali …);

Strumenti: postazione internet; fotocopiatrice per produzione di avvisi, moduli e fascicoli; aula magna o spazio teatrale per attività

di drammatizzazione.

RUOLI:

Docente interno alla scuola responsabile di progetto (già

funzione strumentale orientamento)

Docenti interni responsabili dei colloqui di orientamento

Docente interno animatore del “gruppo indecisi”

per l’attività

di problem

solving

e drammatizzazione

Docente interno responsabile delle schede di monitoraggio finale e della elaborazione finale dei dati.

4. ATTIVITA’

PREVISTE

Page 13: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

MONITORAGGIO

Alla fine del processo è

previsto un questionario a

risposte chiuse in cui l’utenza esprime il proprio gradimento sulle iniziative proposte (luogo, materiali, modalità

del colloquio, tempi …)

Ai ragazzi che hanno partecipato al gioco di ruolo viene chiesto di compilare un questionario che permetta di esprimere una valutazione di gradimento sull’attività

svolta

5. MONITORAGGIO

Page 14: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

VERIFICA E VALUTAZIONE

METODOLOGIE PROPOSTE

-

Colloquio orientativo (attenzione alla comunicazione verbale e non verbale)

-

Attività

di drammatizzazione (indicare i diversi step

e i

canovacci)

-

Discussione guidata (attraverso un questionario con domande stimolo del docente moderatore)

RISULTATI ATTESI

potenziare la consapevolezza che:

• la scelta è

un problema complesso• ogni scelta comporta la valutazione di molti fattori• ogni fattore comporta l’analisi di vantaggi/svantaggi

6. VERIFICA E VALUTAZIONE

Page 15: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

PUNTI DI FORZA

Proposta di nuovi strumenti per facilitare lo svolgimento del colloquio

Stimolare il protagonismo dei ragazzi attraverso il gioco di ruolo

Favorire con il lavoro di gruppo la comunicazione simmetrica

6. VERIFICA E VALUTAZIONE

Con l’orientamento in gruppo si ottimizzano i tempi e le risorse

Page 16: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

PUNTI DI CRITICITA’

Difficoltà

a reperire nella scuola un figura di

orientatore/animatore

Tempi ristretti in relazione alle scadenze

Esiguità

delle risorse

Difficoltà

logistiche

6. VERIFICA E VALUTAZIONE

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Pubblicazione all’interno del singolo Istituto dei risultati del monitoraggio;

Pubblicazione di un articolo all’interno del giornalino scolastico riguardante il gioco di ruolo;

Pubblicazione nel sito della scuola di un abstract

dei diversi

“finali”

prodotti dai ragazzi;

Pubblicazione all’interno del sito P.O.S.T.

della “buona

pratica”

e di un abstract

dei diversi “finali”

prodotti dai ragazzi.

6. VERIFICA E VALUTAZIONE

MODALITA’

DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI

Page 18: Il colloquio di orientamento nei soggetti "indecisi"

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

Batini

F. (a cura di), Manuale per orientatori. Metodi e scenari per l’empowerment

personale e professionale, Erickson

2005

Gordon Th., Insegnanti efficaci. Il metodo Gordon: pratiche educative per insegnanti genitori e studenti, Giunti Lisciani

1991

AAVV, Corso di aggiornamento per operatori di orientamento. L’orientamento e la relazione di aiuto: teorie, metodologie e strumenti, Pistoia 2005

Scaramuzza

M.S., L’approccio integrato di Gordon, file PDF reperibile all’indirizzo http://www.scuolaedidattica.com/speciale/tessaro%20did%2005.pdf

AAVV, Una guida per lo svolgimento di attività

di orientamento con giovani in Obbligo formativo, file PDF reperibile all’indirizzo/ www.orientamento.it/risorse/guida-intratools.pdf

Evangelista L., Ragazzi difficili? Fare orientamento con giovani in Diritto Dovere Istruzione e Formazione, reperibile all’indirizzo

www.orientamento.it/orientamento/3l.htm

Problem solving e decision making, file PPT reperibile

all’indirizzo

www.leonardofortius.eu/.../Problem_Solving_e.../2._Problem_solving_e_decision_m

aking.ppt

7. BIBLIOGRAFIA