Il Cittadino di Messina - 17 giugno 2010

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il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n°2 anno VIII 17 Giugno 2010 TAORMINA 2010 Filmfest da Oscar

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Settimanale di politica, attualità, cultura e sport

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il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

n°2 anno VIII 17 Giugno 2010

TAORMINA 2010

Filmfest da Oscar

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Carmelo Pinosindaco di Mila

anteprimaanteprima

Dopo dieci anni, l’avvocato ritorna a Palazzo dell’AquilaAl ballottaggio il nuovo prim ha battuto l’uscente Lorenzo

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azzo

Pino a.

mo cittadino o Italiano

foto di Francesco Iannucci

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Sommario

9 AsteriscoMancia, no grazie

19 Circoscrizioni- Notizie dai quartieri

34-36 Economia e lavoro- Fare impresa a Messina

20-25 Attualità- Messina città di mare

- Metroferrovia: trasporti integrati

37-39 Scienze e salute- Architettura sostenibile

- Elettrosmog

Posta Prioritaria- Degrado a Villa Mazzini

28-29 Città- Cronache metropolitane

32-33 Sicilia- Avvenimenti

18 Sette giorni- Diario della settimana

16-17 Dietro le quinte- Casini a Palermo

- Cascio: “la mafia cerca allenaze”

15 Immagine

10-14 Primopiano- Film Fest Taormina-Robert De Niro

- Intervista a Francesco Alliata

numero 2- anno VIII

17 giugno 2010

26-27

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

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42-43 Intervistaa Nando Dicè

40-41 Meteo- Previsioni della settimana

44-45 Cultura- Premio Bonino a Tornatore

46-47 Spettacoli- Ficarra e Picone

48-49 Premio “Elios”

50-51 MangiaRE sano

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di Lillo Zaffino

asteriscoasterisco

Sul settimanale “L’espresso” del 17 giugno , è pubblica-ta una spietata e puntuale inchiesta sugli sprechi didenaro pubblico che stanno per essere approvati dal

Parlamento, tra questi spicca la cosiddetta “legge mancia”. Incosa consiste questa famigerata norma è presto detto. Si trat-ta di un elenco di spesa per accontentare le più disparate e ori-ginali richieste dei parlamentari. Il finanziamento complessi-vo previsto è di trecentododici milioni in tre anni.Naturalmente, il sistema bipartisan coinvolge sia gli schiera-menti di governo che di opposizione ( autoesclusa l’IdV).Scorrendo la lista delle suppliche, si leggono alcune utiliinterventi sul territorio, ma la stragrande maggioranza deiprovvedimenti rispondono ad esigenze particolari di singoliparlamentari che colgono l’occasione per finanziare opere nelproprio collegio elettorale. Ecco alcuni esempi : ristruttura-zioni di parrocchie , circoli di canottieri, copertura di campida tennis, arredi per il centro storico, impianti sportivi, manu-tenzione di strade, iniziative culturali e turistiche e moltoaltro ancora.Al gioco dello scialacquamento partecipano deputati e sena-tori appartenenti a tutte le forze politiche e rappresentanotutte le latitudini del nostro bel Paese dal profondo Nord, alCentro e al Sud, Isole comprese. Da modesti osservatori pro-vinciali, abbiamo letto sino in fondo l’articolo per conoscerequali finanziamenti i parlamentari messinesi avessero solle-citato per i loro collegi. Risultato: nessuno. Neppure uno hapartecipato alla grande abbuffata, improntata a logiche clien-telari.Hanno risposto tutti all’unisono:mancia , no grazie.Una domanda sorge spontanea: èpossibile che in una realtà come laprovincia di Messina, martoriatada numerosi eventi naturali , nes-suno abbia pensato di impiegareanche questo strumento per finan-ziare opere pubbliche utili , cosìcome hanno indicato alcuni parla-mentari abruzzesi per le zone terre-motate dell’Aquila.

Mancia, no grazie

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Robert De Niro“Mostro sacro”del cine

Primo Piano

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“L’edizione 2010 delTaormina Film Festsarà la più bella”

esordisce così la direttrice arti-stica Deborah Young alla con-ferenza stampa di apertura delfestival, tenutasi alPalacongressi il 12 giugno. Adinaugurare la 56/ma edizioneun grande evento: l’anteprimamondiale di “Toy Story 3” filmprodotto dalla Pixar e distribui-to dalla Walt Disney. “La sug-gestiva cornice del teatro antico- ha detto la Young- ospita unfilm in 3 D proiettato per laprima volta all’aperto, creandoun intreccio memorabile trastoria e tecnologia”. Ai consue-ti concorsi “Mediterranea” e“Oltre il mediterraneo” siaggiungono due importanti ras-segne dedicate al cinema spa-gnolo e al cinema brasiliano. Agiudicare i film in concorso perqueste due sezioni la giuria deigiovani composta da ragazzi trai 18 e i 30 anni che consegne-ranno il Campus GioventùAward, premio nato grazie allacollaborazione con il Ministroper la Gioventù GiorgiaMeloni.Presente alla conferenza ancheil sindaco di Taormina, MauroPassalacqua, che ha ricordatoun’altra importante iniziativa,il Tao−Heart che vede la col-laborazione dell’ospedale diTaormina con il BenjaminBloom di El Salvador, per aiu-tare i bambini affetti da cardio-patie. Gerardo Sacco,Videobank, Disney e molti altrihanno dato la loro adesionedonando oggetti che sarannomessi in vendita per benefi-cienza. La Young e Passalacqua

di Chiara Lucà Trombetta

Servizio fotografico di Dino Sturiale

ema mondiale

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Primo Piano

hanno poi annunciato il tribu-to del Festival al centenariosull’Unità d’Italia, attraversoun convegno che si svolgeràil 18 giugno alla presenza dialte cariche istituzionali e cheverterà sulla tematica “dallaletteratura al cinema”. Ilpezzo forte della Kermesserestano però i grandi ospiti trai quali Colin Firth, MarcoBellocchio, Emir Kusturica,Francesco Alliata, MariaGrazia Cucinotta, Ficarra ePicone. Star d’eccezioneRobert De Niro, insignito,durante la serata del 13 giu-gno al Teatro Antico, delTaormina Art Award, e prota-gonista di una Master Classtenutasi la mattina dello stes-so giorno al Palacongressi. Amoderare l’incontroDeborah Young e ShaneDanielsen. È la quarta voltache l’attore statunitense vienein Sicilia, la prima dopo leriprese de “Il Padrino, parte

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II”. “Nel 1965 ero stato sul-l’isola per un giro in autostop,le altre due volte venni per gira-re il film”. Tema principaledella lunga intervista la suaseconda regia “The GoodSheperd”. “Fare il regista mipiace molto, è un lavoro che datante soddisfazioni ma è anchemolto complicato e impegnati-vo. Preferisco fare l’attore, per-ché recitare ti rende più libero,soprattutto dall’incubo del bud-jet. A propostito del suo ruolodi attore De Niro si è sofferma-to a lungo anche sul rapportocon i registi che lo hanno diret-to e in merito a Michael Mann,regista di “Heat”, ha dichiarato:“È molto meticoloso e riesce amettere l’attore nelle condizio-ni di poter fare tutto. Quandogirammo la scena della rapinaalla fine ero così dentro al per-sonaggio che avrei potuto dav-vero rapinare una banca”. ConMartin Scorsese c’è invece inprogramma una nuova collabo-razione.Il progetto che li vedràdi nuovo insieme è basato su untesto di un autore irlandese “Ho

sentito che dipingi case”, unastoria di criminalità ambientatanell’America di Jimmi Hoffa. Achiudere la lunga conversazio-ne con questo mostro sacro delcinema americano una commo-vente e coraggiosa dichiarazio-ne. Tra il pubblico un giovaneprende la parola e con vocerotta annuncia: “Non è vero cheCosa Nostra non esiste più”. Ilgiovane ha continuato denun-ciando “le cose brutte” chestanno succedendo nella suaterra, Gela, in provincia diCaltanissetta. “Voglio scrivereuna sceneggiatura su questoargomento, per far sapere a tuttiche la mafia esiste ancora, evorrei discutere di questo conlei”. De Niro sembra commuo-versi mentre guarda le foto cheil ragazzo gli fa avere, immagi-ni che pare ritraggano i suoicugini, uccisi nei giorni scorsi,come ha dichiarato egli stesso,dalla criminalità organizzata.Un lungo applauso incorniciatutto, mentre De Niro saluta ilpubblico, rispondendo al giova-ne: “Ne parliamo”.

Taormina Film Fest 56a Edizione

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Primo Piano

“L’invenzione dellac i n e m a t o g r a f i asubacquea dal

1946 al 1949: La PanariaFilm” è il titolo della mostravisitabile a Taormina nel corsodella rassegna del 56esimoTaormina Film Fest. Il giornodell’inaugurazione è stato pos-sibile incontrare il produttoreFrancesco Alliata. Alliata è ilpioniere della cinematografiasubacquea, con la tecnica del-l’iposcopio (V. FOTO), unasorta di “periscopio alla rove-scia.” Giovedì e venerdì ver-ranno proiettati due dei filmrealizzati dalla Panaria, casa diproduzione da lui fondata, nelcorso della rassegna taormine-se, dedicati a una retrospettivasul cinema italiano.Consigliamo la lettura delvolume “Il Principe delleImmagini” di Gaetano Cafiero,dedicato alla figura di questostorico personaggio del cine-ma mondiale.Da dove nasce l’idea del-

l’iposcopio?“Nasce dalla realizzazione diun documentario sulla pescadel pesce spada dal titoloScilla e Cariddi che ci valse unpremio nel 1949. Le correntiche attraversano lo Stretto diMessina sono fortissime, cen’è una che si chiama rema,per quattro ore va in un senso eper quattro ore va in un altro auna velocità di 4 nodi, per cuiquando ci tuffavamo a 100metri di distanza bisognavatornare a piedi sulla spiaggiaper aspettare il passaggio delpesce spada, tutto misterioso, ipescatori lanciavano l’arpionedopo l’urlo dell’avvistatore a25 metri d’altezza, noi doveva-mo intercettarlo al passaggioper metterlo nel film, primaabbiamo fatto a nuoto, poitenendoci attaccati a una barcama con la forte corrente eraimpossibile, così ci siamoinventati un telescopio che saleda sopra l’acqua con specchioe lenti con una lente in cima al

tubo. Per 8 ore ciascuno, cialternavamo e in intere giorna-te abbiamo potuto riprenderesolo pochi secondi del passag-gio del pesce spada.”Può dirci qualche parola suAnna Magnani con cui halavorato?“Beh con lei ho fatto due film,non per nulla era una grandeattrice: si è eccezionali anchequando si ha un carattere ecce-zionale. Anna Magnani era unanimale da palcoscenico contutte le sue intemperanze e lesue esternazioni, con me si ècomportata benissimo. I dueregisti che abbiamo avutoerano grandissimi uno eraDieterle che ha direttoVulcano, l’altro era il grandis-simo Jean Renoir figlio di ungrande pittore anche lui è statomolto garbato, loro hannosaputo dirigerla e lei si è com-portata in un modo eccellente.L’ho sempre pagata puntual-mente visto che lei era forte-mente attaccata alla lira, io

INTERVISTA A FRANCESCO ALLIATA

Il caso, la fortuna e il pesce spadadi Vincenza Di Vita (riprese e foto di Chiara Lucà Trombetta)

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Primo Piano

l’ho sempre trattata da gransignora, ci siamo sempre datidel lei e stava al gioco.”C’è un episodio dellaMagnani che ricorda in par-ticolare?“Era esigentissima. Durante ildoppiaggio della Carrozzad’Oro registrata in presa diret-ta in inglese, lei recitava ininglese con accento italiano, ilsuo ruolo era questo, un’italia-na che andava in Perù, l’accen-to andava benissimo, però aquesto punto si doppiò dall’in-glese all’italiano e dall’italianoal francese, che conoscevamolto bene. Bisogna stare algioco, le persone di grandetalento hanno anche delle

grandi debolezze. Comunqueha guadagnato una quantità disoldi con noi, si è comprata unattico in uno dei palazzi piùimportanti di Roma, quello deiprincipi Altieri e quindi non hamai avuto motivo di lamentar-si con me che ero il produttoree con il quale intratteneva irapporti amministrativi.”Ma dopo il 49 l’esperienza èproseguita? Di cosa si è occu-pato?“Adesso io mi occupo di gela-ti. Perché dopo il cinema conuno dei miei compagni di lavo-ro della Panaria, nel 1956, peruno strano caso della vita,tenga presente che il caso è ilgrande motore della vita! Nondovete mai scoraggiarvi civuole la capacità di resisten-za,mai scoraggiarsi. Comequando in cielo ci sono nuvo-loni e poi appare il sole, natu-ralmente lavorandoci senzaaspettare. Lo dico soprattutto avoi giovani che dovete crearviil vostro caso, la vostra vita.Conoscemmo i proprietaridell’Algida, che non c’era inSicilia ci proposero d’introdur-la e per 36 anni abbiamo ven-duto gelati e surgelati, con 100camion e nell’85 abbiamochiuso l’attività perché erava-mo arrivati al limite dell’etàpensionabile ma non ci siamofermati, io ho continuato con igelati, ho prodotto i miei gela-ti. Il sorbetto siciliano, i gelatidi frutta, senza grassi li ho pro-dotti inventandomi le macchi-ne e c’ho lavorato per 25 anni,ora ho passato tutto ad altri.”E la passione per il cinema?“E’ durato una quindicinad’anni, abbiamo il piacere diavere fatto cose importantinella nostra vita. Tutto comin-

cia per caso, io sono nato conla celluloide al collo, ho sem-pre fatto fotografie e durante laguerra ho comandato unnucleo cinematografico, hofatto il reporter di guerra,addetto alle riprese dei bom-bardamenti e mi sono fatto seianni di guerra. Alla fine dellaguerra, avendo scoperto unodei miei amici la maschera perpotere vedere, e le pinne cheerano delle armi segrete inven-tate dalla marina per andare asilurare le navi dei porti nemi-ci, grande avventura e impresadi guerra della marina. Unamico le ha prese di contrab-bando e da lì è nata l’idea delleimmagini subacquee e lo sca-fandro che conteneva la cine-presa.”Il nome “Panaria” da cosaderiva?“Deriva dalle Isole Eolie,cheerano state completamentedimenticate perché in epocaborbonica erano dei bagnipenali, si facevano lavori for-zati per estrarre la pomice, perestrarre l’allume e quindi nes-suno ci arrivava, erano statechiuse, in epoca fascista eranoconfino politico e per 100 annisono state dimenticate. Gli abi-tanti avevano creato una microciviltà, raccoglievano l’acquanelle cisterne, acqua piovanache portava inconvenienti, maognuno aveva il suo pezzettodi terra per coltivare il grano,aveva i suoi dieci alberelli diulivo, avevano sviluppato unaciviltà autonoma e noi li abbia-mo scovati, il mio sorgente eradi Santa Marina Salina edecantava le bellezze di quelmare e così abbiamo pensato aqueste acque per il documenta-rio I cacciatori sottomarini.

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di Michele Giunta

immagineimmagine

Ventilate dimissioni del Commissario

straordinario dell’ATM , Cristoforo La Corte

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dietro le quintedietro le quinte

“La mafia dopo isuccessi ottenutidagli inquirenti,

sia sul versante delle deca-pitazioni dei suoi capi, chedella confisca dei patrimoniilleciti, sta boccheggiando ecerca disperatamente diriorganizzarsi e di intesserenuove alleanze per tenereancora sotto scacco il terri-torio e soffocare la speran-za di una Sicilia libera eprosperosa, ma non vince-rà. Lo Stato e le istituzionipolitiche e civili, insiemealla cittadinanza, hannointrapreso un percorso vir-tuoso che non si fermeràfino a quando non avremodebellato definitivamente

Cosa nostra”. Lo ha detto il Presidentedell’Ars, Francesco Cascio,commentando i nove prov-vedimenti di fermo emessidalla Dda di Palermo acarico di presunti esponen-ti mafiosi. Cascio ha aggiunto:“Manifesto profondoapprezzamento per il lavoroencomiabile svolto dallaDDA, dalla DIA, dalla squa-dra mobile e dai carabinieridei ROS di Palermo, a cui vala gratitudine mia e delParlamento RegionaleSiciliano per i sacrifici e irischi che affrontano ognigiorno per dare a tutti noiun futuro migliore”. H.C.

Il leader dell’UDC nel capo-luogo siciliano per presentareil nuovo soggetto politico delcentro, ha inviato un messag-gio di cauta apertura al gover-no Lombardo.Pur ricordando che l’eventua-li decisioni al riguardo sono dipertinenza del gruppo diri-gente siciliano ha dichiarato:“Le nostre contestazioni al pre-sidente Lombardo non sonodistruttive, ma costruttive''.''L'anomalia Lombardo nonha pesato per nulla. Lui hafatto la sua scelta, noi siamoun'altra cosa, ci dispiace per-ché questa occasione di gover-no è un'occasione mal utilizza-ta. Ci sarebbe piaciuto ungoverno capace di risponderealla Sicilia''.

Secondo alcune fonti giornalistiche, Massimo Ciancimino avrebbe

consegnato ai magistrati palermitani documenti e foto in grado di

individuare il misterioso 007, ovvero il sedicente signor Franco. Il

presunto agente segreto che avrebbe svolto un ruolo decisivo nei

rapporti mafia e Stato. Naturalmente, il materiale è top secret e la

magistratura lo sta attentamente vagliando.

Ciancimino consegna le foto del fantomatico “signor Franco”

FRANCESCO CASCIO

PRESIDENTE

DELL’ASSEMBLEA

REGIONALE SICILIANA

PALERMO, CASINI:UDC PIU’ VICINO ALGOVERNO REGIONALE

La mafia cerca nuove alleanze

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17 GIUGNO 2010

“E’ illeggittima

la Tarsu approvata

dal Consiglio di Palermo”

“Il comportamento della maggioranzadi centrodestra che oggi si ricompattaintorno al voto della Tarsu, - dichiarail Consigliere Spallitta- sembra asso-lutamente irresponsabile, in quanto siavvia ad approvare un atto illegittimoche non potrà mai passare al vagliodel Tar, poiché mantiene totalmente lecriticità che hanno determinato perben due volte l’annullamento dei simi-lari precedenti provvedimenti; ed anzine aggrava le condizioni perché- senzaalcuna motivazione che giustifichi lascelta - aumenta di altri 10 milioni ilgettito fiscale. Ritengo che il centrosi-nistra possa e debba ripresentare unemendamento che riconduca ad equi-tà la Tarsu abbattendone i costi e ride-finendo i criteri dell’imposizionefiscale, che non possono sicuramentebasarsi solo sui metri quadrati, men-tre devono tenere conto anche dell’ef-fettiva capacità produttiva dei rifiuti.”

dietro le quintedietro le quinte

“Ringrazio ilVicesindaco e gliAssessori per il

lavoro svolto fino ad ora e con-fido nella possibilità di arrivarealla scadenza naturale del man-dato con un’amministrazioneancora più coesa, alimentata darinnovato entusiasmo, con l’in-tenzione di consolidare e com-pletare vecchi e nuovi obiettiviprogrammatici, come sempreincentrati al buon governo, allosviluppo, alla trasparenza e allalegalità”. Così si è espresso,attraverso un comunicato stam-pa, il Sindaco di Sant’Angelodi Brolo Basilio Caruso. “Neiprossimi giorni sarà avviato unconfronto con le componentidella coalizione, con il proposi-

to di verificare se permangonole condizioni per la condivisio-ne e valutare l’operato delleistituzioni municipali. Il tuttodovrà concludersi nel più brevetempo possibile, in modo daassicurare senza soluzione dicontinuità l’attività ammini-strativa, per essere pronti anuove e più ambiziose sfideche ogni giorno siamo chiama-ti a fronteggiare.Per concludere al meglio ilquinquennio della svolta e delcambiamento, il quadro politi-co che sostienel’Amministrazione ha bisognodi nuovo entusiasmo, di nuovalinfa, di nuove motivazioni e diimpegno straordinario”

Max Leone

Il sindaco Caruso revocale deleghe agli assessori

Milazzo, Briguglio: “punita l’arronganza”

“A Milazzo è stata punita l’ar-roganza di chi pensa di poteregestire il Pdl come proprietàprivata. Al neo-sindacoCarmelo Pino, da sempre nellefile del Pdl, eletto con una coali-zione locale per il buongoverno

e contro il malaffare formulo gliauguri di buon lavoro a nomemio e di Generazione Italia”. E’quanto dichiara il vicepresiden-te dei deputati del Pdl CarmeloBriguglio in merito alle elezionicomunali di Milazzo (Messina).

SANT’ANGELO DI BROLO

Nadia Spallitta

17WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

11venerdì

10giovedì

12sabato

13domenica

14lunedì

15martedì

16mercoledì

Il 6 settembre riparte la MetroferroviaLa riattivazione della metroferrovia tra Messina e Giampilieri, servizio metropoli-tano di Trenitalia, sarà operativa a partire dal 6 settembre. Il 21 luglio, in vista dellaripresa del servizio, dopo la parentesi estiva, sarà a Messina la commissioneministeriale, per una verifica dei siti interessati dalla tratta ferroviaria Messina-Giampilieri. Si partirà con 18 corse giornaliere e con l’introduzione di un bigliettounico integrato, che permetterà di viaggiare anche con i bus e tram.

A Tornatore il XVI premio “Bonino”Il noto regista sicililiano Giuseppe Tornatore ha ricevuto, con una cerimonia tenu-tasi al PalaCultura, il XVI premio internazionale “Umberto Bonino”.Tornatore, regista italiano, nostro conterraneo, ha esportato positivamente lanostra identità conquistando l'America, vincendo un Oscar e soprattutto riuscen-do con le sue opere ad entrare nella società. Presente alla cerimonia anche il sin-daco di Messina Giuseppe Buzzanca.

La migliore scienziata in USA è messineseLa messinese Stefania Mondello ha ricevuto il premio Award per i suoi studi sulla

diagnosi dei traumi cranici come migliore scienziata italiana che opera negli Stati

Uniti. Il premio viene assegnato ogni anno ai migliori ricercatori italiani in Usa dalla

comunità di studiosi, imprenditori ed esperti di innovazione dell'associazione no-

profit Bridges to Italy.

La Fontalba WP Messina promossa in A1La Fontalba Wp Messina ha vinto la gara tre della finale play-off contro il Firenze

Pallanuoto ed ad un anno di distanza ha ritrovato la massima serie femminile. 9-6

il punteggio finale per la squadra di Birri al termine di un match condizionato dalla

posta in palio. A fine gara grandi festeggiamenti per le tutte le ragazze dell’organi-

co e per il tecnico Mauro Birri, alla sua seconda promozione consecutiva

Lieve collisione tra due Traghetti nello StrettoI traghetti della Caronte & Tourist “Archimede” e “Tremestieri” si sono scontrati in

seguito a una lieve collisione sulle acque dello Stretto di Messina.

Solo un grande spavento per passeggeri ed equipaggio delle due navi, non risul-

ta nessun ferito. Avviate le indagini dell’Autorità marittima.

Ordinanza 2010 contro le zanzare tigreIl sindaco Giuseppe Buzzanca e l'assessore all'ambiente, Elvira Amata, hanno firma-to l'ordinanza 2010 per la lotta alla infestazione da zanzara “tigre”, che avrà vigore dalprimo giugno fino al 31 ottobre prossimo. Tutti i cittadini e gli amministratori condomi-niali dovranno evitare accumuli idrici a seguito negli spazi aperti pubblici o privati,compresi i terrazzi; procedere allo svuotamento di eventuali contenitori dell'acquacontenuta ed alla loro sistemazione per evitare accumuli idrici a seguito di pioggia.

Milazzo, inizia i lavori il nuovo sindaco PinoQuesta mattina alle 10 si è insediato al Comune il nuovo sindaco Carmelo Pino.Accompagnato dagli assessori e da un gruppo di sostenitori, il neo sindaco hasalutato il segretario generale e il personale della segreteria e quindi dopo unbrindisi augurale ha sottolineato la necessità di mettersi subito al lavoro al servi-zio della comunità.

Giugno 2010Giugno 2010

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Giovedì 17 Giugno, su propo-sta del cons. Libero Gioveni,si è svolta nei locali diCamaro della TerzaCircoscrizione, alla presenzadell’assessore alla ViabilitàMelino Capone, una sedutacongiunta dei Consigli di II eIII Circoscrizione per propor-re all’amministrazione comu-nale di acquisire la tratta FSdismessa compresa fra il car-cere e il curvone Gazzi latomare, al fine di risolvere le

annose problematiche di via-bilità che interessano tutto ilrione di Provinciale.

Gioveni, sottolinea l’impor-tanza strategica di una similesoluzione, ideale per risolverel’ingorgo di auto che si creaogni giorno a Provinciale lacui arteria viene utilizzatacome via di collegamento conla zona sud della città.Le FS, infatti, non sembranoavere assolutamente intenzio-ne di investire nella trattadismessa Messina Scalo –Camaro – Gesso –Villafranca.

circoscrizionicircoscrizioni

Il tratto di SS113, traMortelle e Spartà, sitrova in condizionid’assoluto degrado. Asegnalare il problemail consigliere comu-nale Guerrera e ilconsigliere della VIC i r c o s c r i z i o n eBiancuzzo, entrambisi rivolgono alSindaco di Messinachiedendo un inter-vento di derattizza-zione nell’area perevitare spiacevoliincontri ai residentidella zona.Chiesto anche unsopralluogo al presi-

dente diMessinambiente,invitato a rendersiconto personalmentedelle precarie condi-zioni igienico-sanita-rie in un’area densa-mente popolata, spe-cialmente durante lastagione estiva. Aibordi della statale sitrovano numerosisacchetti di spazzatu-ra, cartoni ed elettro-domestici abbando-nati. In più tra le loca-lità di Casablanca eOrtoliuzzo moltezone sono completa-mente al buio.

Oggi 18 giugno, dallaore 11.30, su propostadel ConsigliereBuscema, la terza com-missione consiliare“Ambiente e Territorio”della IV Circoscrizione,effettuerà un sopralluogoper verificare le condi-

zioni della scalinata checollega via S. Marta aVico Orto Gemelli, chiu-sa ai cittadini dall’ammi-nistrazione comunale.Sarà presente anchel’Assessore allePolitiche del TerritorioCorvaja.

Degrado tra Mortelle e Spartà

IV Circoscrizione

Sopralluogo nella scalinata via S.Marte- vico Orto Gemelli

Pagina a cura di Andrea Castorina

III Circoscrizione

Il Dipartimento Patrimonio è alla ricerca di unanuove sede per gli uffici della I Circoscrizione.L'immobile dovrà avere una superficie utile noninferiore a 300 metri quadrati e dovrà ricaderenella zona perimetrale compresa tra Tremestierie Mili. I proprietari interessati, entro 15 giorni,potranno inviare le proposte offerte corredate

da pianta planimetrica catastale, pianta archi-tettonica almeno a scala 1:100, con l'indicazionedelle misure dei singoli ambienti, visura dell'im-mobile e recapito telefonico, al DipartimentoPatrimonio, via A. Saffi n. 27, 98123 Messina, tel.090-7724412 dove potranno richiedere ulterioriinformazioni. Il bando è reperibile sui siti inter-net: www.cittadimessina.it al link news owww.comune.messina.it.

Il primo quartiere cerca casaI Circoscrizione

VI Circoscrizione

Resta ancora interdetto al trafficol’incrocio tra Via Brasile e vialedella Libertà nonostante l’aperturadell’importante collegamento siastata più volte richiesta dai cittadinidella zona. A S.Licandro è stata compiutauna raccolta firme che ha riscosso notevolepartecipazione. Nelle settimane scorse èstato sistemato l’asfalto di Via Brasile e ter-minati i test di prova dei semafori intelligen-ti per la circolazione del tram; adesso siattende solamente il via libera dal Comune.

V Circoscrizione

Il Comune interessatoalla linea Fs dismessatra carceree curvone Gazzi

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Messina Gli ultimi non confortanti forniti dalla Camera di Co trainante per il rilancio de

attualitàattualità

foto di Nunzio Di Dio

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città di mare dati statistici degli indicatori economici

ommercio indicano nel Turismo il settore ella provincia di Messina

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17 GIUGNO 201022

attualitàattualità

di Cristina D’ Arrigo

Dopo l’interruzione del ser-vizio nella fase sperimenta-le, la metroferroviaG i a m p i l i e r i - M e s s i n aCentrale ripartirà dal 6S e t t e m b r e .La metroferrovia era statainaugurata il 15 Giugno2009 e il 19 Ottobre adistanza di soli quattro mesila Società Trenitalia avevadisposto l’interruzionedelle corse effettuate con ilmoderno “Minuetto” acausa della mancata sotto-scrizione del contratto diservizio con la RegioneSicilia. Il sindaco GiuseppeBuzzanca il 26 marzo scor-so aveva inviato una letteraal Ministro delleInfrastrutture, AlteroMatteoli, al Presidentedella Regione Siciliana,Raffaele Lombardo, ed aivertici delle Ferrovie delloStato, di RFI e Trenitaliaper sollecitare l’attivazionedi un tavolo politico-tecni-co per il superamento delleproblematiche ostative alla

ripresa del servizio di colle-gamento dellaMetroferrovia Messina –G i a m p i l i e r i .Questo il testo completodella lettera: “Con deliberadi Giunta Regionale n.2dell’8.1.2001 è stato appro-vato un accordo di collabo-razione tra il gruppo delleFF.SS. S.p.A., la RegioneSicilia e il Comune diMessina finalizzato allarealizzazione della infra-struttura CollegamentoMetroferrovia MessinaCentrale - Galati –Giampilieri – scriveBuzzanca. In data5.10.2001 il Ministerodell’Economia e delleFinanze, il Ministero delleInfrastrutture, la RegioneSicilia, le FF.SS. S.p.A., lagestione GovernativaFerrovie Circumetneahanno sottoscritto un accor-do quadro di programmaper il trasporto ferroviario,nell’ambito del quale èstato disposto il finanzia-

m e n t op e r

c o m p l e s s i v i€37.700.000,00 circa, per ilpotenziamento e l’attrez-zaggio tecnologico dellaMetroferrovia MessinaGiampilieri. Detto finanzia-mento è stato concesso allaSocietà Ferrovie StatoS.p.A. per un importo di€28.405.129,45 per la rea-lizzazione di opere ferro-viarie e €9.296.224,18 infavore del Comune diMessina per viabilità urba-na. In particolare al finedell’attivazione del serviziodi Metroferrovia il gruppoFF.SS. S.p.A. per il tramitedelle società controllateRFI S.p.A. e TrenitallaS.p.A. ha assunto l’onere direalizzare le opere ferrovia-rie e di gestire il servizioMetroferroviario di cui inoggetto. L’intero costo del-l’intervento è stato finan-ziato in parte con risorsederivanti dalle leggi 211/92e 488/99 e per la residuaparte, con le risorse delProgramma OperativoRegionale 2000/2006 di cuiall’asse V città “misurapotenziamento del sistematrasporti urbano’.L’intervento è finalizzatoalla realizzazione di unsistema di trasporto pubbli-co su rotaie, capace didecongestionare il centrostorico della città con con-seguente salvaguardia deivalori ambientali, tuteladella salute dei cittadini econtenimento dei consumienergetici. Con il citato

Metroferrovia

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a: trasporto integrato

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attualitàattualità

accordo il gruppo FF.SS.S.p.A. è stato designato sog-getto attuatore degli interventiferroviari e della gestione delservizio di tipo metropolitanatratta Giampilieri - Messinacentrale, con 8 stazioni inter-medie. La Regione Sicilia si èimpegnata a inserire nel pianoRegionale Trasporti l’inter-vento nell’ambito del pianoRegionale dei Trasporti. E’accaduto che la SocietàTrenitalia interamente control-lata dal gruppo FFSS. S.p.A.dopo aver collaudato le infra-strutture e attivato il servizio,con nota del 15.10.2009 hadisposto l’interruzione delmedesimo a causa della manca-ta sottoscrizione del contrattodi servizio con la RegioneSicilia. A seguito di tale circo-stanza, su mia iniziativa – pro-segue il sindaco - è stato attiva-to un tavolo di concertazionepresso l’Assessorato Regionaleal Turismo Comunicazione eTrasporti, oggi Infrastrutture,con la partecipazione dellasocietà di gestione. Durantetale incontro la societàTrenitalia e la Regione Siciliaavevano fornito rassicurazionein merito alla riattivazione delservizio a far tempo dal1.2.2010, per motivi tecnicilegati ai tempi di rilascio daparte della società RFI S.p.A.delle fasce orarie dedicate per

la ripresa del servizio e stantel’imminente sottoscrizione delcontratto di servizio per il tra-sporto ferroviario regionale inSicilia. Anche tale impegno èstato disatteso creando gravidisagi alla Comunità messinesela quale è in atto oggetto diprovvedimenti Commissarialidella Presidenza del Consigliodei Ministri in materia di emer-genza traffico e calamità natu-rali. Ritenuto che la fonte delfinanziamento per la realizza-zione delle infrastrutture haimpegnato ingenti risorsenazionali, regionali e comunita-rie e che la Società gruppoFerrovie S.p.A. e le societàcontrollate sono state destinata-rie di ben €28.405.129,45 per larealizzazione del servizio, e chelo stesso, ad oggi, è stato inopi-natamente sospeso, si richiedeun Autorevole intervento delMinistero e della RegioneSicilia per la verifica del corret-to adempimento da parte dellesocietà RFI S.p.A. e Trenitaliadegli accordi contrattuali edalle garanzie offerte allaComunità Europea per lagestione del servizio. Non èinfatti pensabile che l’unicacausa dell’interruzione del ser-vizio pubblico sia stata deter-minata dalla mancata erogazio-ne di un ulteriore contributoregionale a causa della mancatasottoscrizione del contratto di

servizio per l’anno 2010 con laRegione Sicilia. E’ infatti noto-rio che ogni progetto cofinan-ziato da risorse comunitarie -statali - regionali, deve essereaccompagnato da un piano digestione indicante i bacini diutenza i flussi dei passeggeri edil piano tariffario. Certo che sicomprenderanno – conclude ilsindaco Buzzanca - la necessitàdi un Autorevole intervento,per non vanificare gli sforzifinanziari per la realizzazionedi una infrastruttura attesa dadecenni ed attivata, in sordina,ed esclusivamente per il collau-do di esercizio, si richiede l’im-mediata attivazione di un tavo-lo politico-tecnico per il supe-ramento delle problematicheostative alla ripresa del servi-zio”. Sulla questione è intervenutoanche l’on Garofalo con unainterrogazione al governo doveoltre ai problemi tecnici cheabbiamo sopra esposto, mette-va in evidenza come “i pendo-lari devono fare anche i conticon la chiusura di un comodo esicuro passaggio pedonale acausa delle pessime condizionidi pulizia. Molti cittadinilamentano troppa sporcizia.”Nel progetto per la metroferro-via di Messina, oltre aTrenitalia, sono coinvolti ancheil Comune di Messina,l’Azienda trasporti Messina(ATM) e la Regione Siciliana.Intanto il 21 luglio, in vistadella ripresa del servizio, dopola parentesi estiva, sarà aMessina la commissione mini-steriale, per una verifica dei sitiinteressati dalla tratta ferrovia-ria Messina - Giampilieri.

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attualitàattualità

“Non consentirò chearrivi il prossimoinverno senza che

si siano effettuati gli interventidi consolidamento a Ficarra,assumendo tutte le forme dicivile protesta, e non permette-rò che una burocrazia lenta esorda non tenga conto deisacrifici della mia gente". Ilsindaco del paese delMessinese, Basilio Ridolfo,lancia l'allarme in una letteraaperta ai suoi colleghi deiNebrodi e al presidente dellaProvincia.Al centro dell'iniziativa c'è "ilmalcontento per la mancanzadi interventi per fronteggiare il

dissesto idrogeologico che loscorso inverno ha messo inginocchio una quarantina dicomuni con danni rilevanti,sgomberi e distruzione di stra-de e strutture pubbliche". "Suquel dissesto - affermaRidolfo- sta ormai calando ilsipario. Non si parla più e,andando avanti verso la bellastagione, l'argomento non saràpiù trattato, perchè lascerà lospazio ad altro"."Ad eccezione degli interventidi primo soccorso effettuati daparte della Protezione civile -ricorda il sindaco di Ficarra -c'è stata un'ordinanza delPresidente del consiglio che ha

disposto appena 15 milioni dieuro. Abbiamo ottenuto qual-che minima provvidenza nellarecente finanziaria regionale esiamo entrati a far parte di unprogramma di spesa da effet-tuarsi con risorse dellaRegione siciliana e del mini-stero dell'Ambiente - concludeRidolfo - di cui ancora oggioltre ad una mera elencazionenon si alcuna notizia. Non èpiù possibile attendere anco-ra".Per qualche ora si è temuto ilpeggio, a San Fratello, a causadi alcuni cedimenti in un'abita-zione in via San Benedetto,una zona marginalmente inte-ressata dalla frana dello scorso14 febbraio. Lo scorso sabatosono emerse nuove crepe nellacasa dove vive un anziano cheè stato costretto a lasciare l'abi-tazione. L'evento ha fatto alzare il livel-lo di allerta della Protezionecivile e dell'Amministrazionecomunale che ieri ha eseguitoun lungo sopralluogo. I tecnici,però, hanno escluso il pericolodi una nuova avanzata delfronte della frana e la situazio-ne è ora tenuta sotto controllo.

NEBRODI

Frane:sindaciin guardia

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RUBRICA ILLUSTRATA DELLO SFASCIO PUBBLICO

mittente:

destinatario: assessorearredo urbano

il Cittadino

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Da anni il vespasiano (cessopubblico) della Villa Mazzinidi Messina è inutilizzabile,questo è il biglietto da visita,per i numerosi croceristi in arrivo oltre che per quantiaccedono quotidianamentenegli spazi: soprattutto vecchi e bambini, costretti per urgenti bisogni fisiologici a utilizzare i cespugli e gli alberi della villa.

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Dopo l’ennesimo incontrosul trasporto pubblico, svol-tosi a Palazzo Zanca alla pre-senza del Primo cittadino edelle forze interessate, ilCommissario La Corte hapresentato le dimissioni, vali-de a partire dal primo luglio.L’ulteriore tentativo di risa-namento dell’azienda tra-sporti non ha convinto gliincontentabili sindacati, checontinueranno con gli sciope-ri programmati, e nemmenoil commissario nominato daBuzzanca, come la manna dalcielo, per risolvere non si sacome, tutti i gravi problemi,dell’ATM. Anche stavolta, ilprimo cittadino, deciso a nonsvendere l’azienda, proponedi stanziare fondi presi inprestito dalla Regione,dall’Ecopass, dalle banche eda coloro che sarebberodisposti ad investire in unanave che affonda, interventiquesti, che possono serviresolo da toppa per vestitoormai sdrucito. La Cortedoveva essere l’uomo delMiracolo, in verità, se siconsiderano i dati di que-st’anno: molti più mezzisono funzionanti e vi sonointroiti maggiorati, per cui ilbilancio ATM risulterebbe inattivo. Allora, come si spiegail deficit dell’azienda e chimai potrà risolvere il proble-ma che grava su di essa? Unmago, un esperto della presti-dirigiribirilevitazione, sicura-mente nessuno normale. LaCorte, privo di super poteri,

ha deciso di mollare, pren-dendo probabilmente attodella situazione, si è resoconto dell’unica cosa chebisognava fare, ma ne lui nealtri possono osare, metterele mani in tasca ad entiimportanti della città, fra cuiil Comune, i quali sono forte-mente indebitati con l’ATM.Si dice, infatti, che essiabbiano usufruito del servi-zio, senza pagare. La Corte,pertanto, ha sentenziato il suogiudizio, cosa potrà fareun nuovo giudice, oseràemettere il tremendo ver-detto, attraverserà lecolonne d’Ercole? Citoccherà di tornareall’uso della carroz-za……..?

cittàcittà

La Corte emetteil suo ultimo verdetto

Durante il Convegno inter-nazionale di diritto romano,organizzato a Copanello,con cadenza biennale,dalleFacoltà di Giurisprudenzadi Messina e di Catanzaro,sono stati consegnati al prof.Antonino Metro, ordinariodi Istituzioni di diritto roma-no nella Facoltà diGiurisprudenza di Messinasei volumi di studi in suoonore, in occasione del collo-camento fuori ruolo. Ilmondo romanistico harisposto all’invito con gran-de entusiasmo, dando vitaad un’opera, che comprendeben 132 articoli di autoriappartenenti a 13 Paesi. Si èvoluto così, onorare uno stu-dioso insigne che è un vantoper la nostra città: infatti, ilprof. Metro, laureatosi gio-vanissimo presso il nostroateneo, è autore di circa 90pubblicazioni, ha insegnatonell’Università di Messinadal 1967, è inserito in nume-rosi Comitati scientificiinternazionali (Spagna,Polonia). E’ stato per 21 anniPreside della Facoltà diGiurisprudenza ed èPresidente del ComitatoEtico Scientificodell’Azienda OspedalieraUniversitaria (Policlinico) diMessina.

Riconoscimentoal prof. Metro

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a cura di Marilena Faranda

ATM

17 GIUGNO 2010

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cittàcittà

POLITICA

Perplessitàsul PRG

Sono state approvate lelinee guida che dovrannocondurre alla nascita del

nuovo Piano regolatore. Gliassessori dell’UdC che hannopartecipato alla seduta odierna,Mondello, Puglisi eMagazzù, si sono astenuti,

SCUOLA REGIONE SICILIA

Nuova nominaper Centorrino

L'associazione imprese autotra-sportatori siciliani, guidata daRichichi aveva proclamato losciopero da domani al 22 giugno,per protestare contro l'ecopass, ilpedaggio richiesto a Messina per icamion che s'imbarcano. La pro-testa è stata bloccata con l’indizio-ne di un tavolo di concertazionealla presenza del prefetto Alecci edel sindaco Buzzanca con gliautotrasportatori siciliani, previ-sto per il 21 giugno. La Regione,ha convoca-to anch’essa,gli operatoridel trasportoper il 22 giu-gno. Se non siaddiverrà adun accordo,m e s s i n e s icominciate afare le scorte!

Il Presidente della Regione,

Raffaele Lombardo ha

nominato come coordina-

tore della commis-

sione affari comu-

nitari ed interna-

zionali, il messine-

se Mario Centor-

rino, docente di

economia presso la

nostra università, che

attualmente ricopre la cari-

ca di assessore regionale

all’Istruzione e formazione

professionale, e milita nelle

file del PD.

Blocco degli scrutini! Siprotesta per le modifi-che al sistema scola-

stico dei ministri Tremonti eGelmini. La riforma dellascuola superiore, con ladiminuzione di materie nelleore curriculari, produrrà unimpoverimento dell’offertaformativa della scuola. “Non

possiamo più sopportare ilrifiuto del ministro Gelminisulla richiesta avanzata lasettimana scorsa dall’asses-sore regionale Centorrino dirinviare di un anno l’iniziodella riforma della scuolasecondaria superiore – scriveil segretario dell’osservato-rio Liliana Modica – occorretutelare i lavoratori, i preca-ri, ma soprattutto i tantidocenti che risultano i piùpenalizzati dalla riforma delgoverno”. Il blocco degliscrutini che non si attuavadall’ ’80 coinvolge le scuoleMaurolico, Verona Trento,Caio Duilio e la mediaPascoli.

Docenti in trincea

SCIOPERO AUTOTRASPORTATORI

Embargo a Messina?poiché hanno comunicatoche l’Udc esaminerà ildocumento venerdì 18,per «verificare se gli atti dipianificazione territorialesiano in linea all’adottatoPiano Paesaggistico». Ilsindaco Buzzanca hareplicato: «La posizionedell’Udc è dettata dall’esi-genza di fare degli appro-fondimenti. Ci faranno leloro proposte che noiaccoglieremo così comeaccoglieremo le propostedi qualunque soggettodella città.». Il documento approvatodalla giunta, è volto alrecupero , inteso comeriqualificazione di moltearee della città per aumen-tarne la fruizione dei citta-dini, a favorire l’integra-zione della zona falcatacon la città ed a individua-re l’abusivismo edilizioche compromette l’equili-brio ambientale della città.

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FONTALBA Wp MESSINA TOR

sicilianisiciliani

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La Fontalba Wp Messina è tornatain Serie A/1 di pallanuoto femmi-nile dopo un esaltante cavalcata

conclusasi con la vittoria per 9-6 controFirenze.Una stagione davvero da incorni-ciare per la squadra di Mauro Birri che,dopo aver vinto il proprio girone con 51punti, 8 in più rispetto al Posillipo, ha bat-tuto la squadra del capoluogo toscano,seconda classificata del proprio girone.Così’ dopo solo un anno di purgatorio inA/2 la Water Polo Messina torna li dovemerita di essere.La gara 3 contro Firenze è stato un matchcontratto sin dall’inizio per l’enormeposta in palio che le squadre si contende-vano, ma grazie alla protagonista di gior-nata, autrice di 5 gol, FrancescaGiannetti, Messina ha avuto la meglio.Alla fine ha vinto la squadra migliore,quella di maggiore tasso tecnica e d’espe-rienza, capace di capitalizzare i momentiimportanti del match. Alla FirenzePallanuoto, che oggi ha sprecato troppesuperiorità, rimangono i complimentiperché ha meritato la finale costringendola Fontalba a giocarsi la promozione inuna serie lunga e combattuta. A fine garagrandi festeggiamenti per le tutte leragazze dell’organico, per il tecnicoMauro Birri, alla sua seconda promozio-ne consecutiva dopo quella dell’annoscorso con l’Athlon Palermo, per il diret-tore sportivo Alberto De Francesco e peril presidente Felice Genovese che , inprima persona, non ha lesinato sforzi perriportare la Fontalba Wp Messina al ver-tice dopo la retrocessione. Queste le sueparole al termine del match “ E’ una pro-mozione meritata e fortemente voluta.Sapevamo che i play-off potevano essereuna trappola visto che anche nel 2007,l’anno della prima promozione in A/1femminile, abbiamo dovuto giocare trepartite tirate contro il Bogliasco prima diottenere la promozione.La storia si è ripetuta anche con laFirenze Pallanuoto,sono, ovviamente,soddisfatto per l’esito della stagione che,in parte, mi ha fatto dimenticare le ama-rezze della scorsa.

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di Hermes Carbone

RNA IN SERIE A1

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siciliasicilia

“In alcuni punti delGran Camposantodi Messina - evi-

denzia la nota di Grioli(Pd) - non è possibileaccedere, i servizi per i cit-tadini sono ricoperti davegetazione infestante, allesepolture non viene data lagiusta dignità così come iparenti dei defunti sonocostretti ad aggirarsi inquello che più che un cimi-tero è ridotto ad un terreno infestato da erbacce.Particolare sconcertosuscita lo stato dell’area del Cenobio , nella qualesono collocate vere e pro-prie opere d’arte completa-mente sommerse dalla

vegetazione infestante».«Nelle altre zone, ad esem-pio Palmara – prosegueGrioli – la protratta man-canza di interventi hadeterminato uno stato didegrado visivo e strutturaleche non è certamente com-patibile con quello chedovrebbe essere lo statoordinario del secondoCimitero Monumentaled’Italia e di una cittàmetropolitana. La sensa-zione di completo abban-dono e di incuria che sipercepisce immediatamen-te visitando quest’areamonumentale e rappresen-tativa della città aumenta alricordo di come era curato

Nasce la Carta dei musei della ceramica della Regione

(Adnkronos) - L'assessore regionale ai Beni cul-turali e all'Identita' siciliana, Gaetano Armao, hainauguratoi a Patti, in provincia di Messina, lamostra "La ceramica del viaggio in Sicilia".

L'esposizione raccoglie 28 gran-di piatti in ceramica dipinta,opere di artisti stranieri con-temporanei che, in viaggio inSicilia, hanno trovato ospitalita'nel laboratorio di RossanaGiacalone Caleca, ideatrice e curatrice dellamostra. Nel corso dell'inaugu-razione e' stata illustrato il

"Sistema dei musei della ceramica di Sicilia",volto a valorizzare questa importante risorsa ditradizione culturale e di valore economico, percostruire rapporti piu' stretti tra i diversi museidella ceramica presenti in Sicilia creare scambi diesperienze e valorizzare le potenzialita' turistichee paesaggistiche presenti in questi territori."L'iniziativa - ha detto l'assessore Armao - inten-de rafforzare il valore e l'importanza della tradi-zione artigianale della ceramica siciliana, cosi'ben conosciuta anche all'estero, e si colloca nelladirezione intrapresa per far conoscere oltre inostri confini i migliori prodotti del nostro patri-monio artistico e culturale. Per questo motivo sicolloca in stretta correlazione con i nuovi vincoliche abbiamo stretto con i piu' importanti museidel mondo ove esporteremo alcune delle nostrepiu' pregevoli opere d'arte.

“All’ombra dei cipressi”:il degrado del GranCamposanto di Messina

a cura di Dario Buonfiglio

negli anni precedenti. Questa ulterio-re segnalazione di disattenzione e di incuria dell’attuale Amministrazionenei confronti della città si aggiungealle precedenti rendendo possibiledelineare un quadro complessivo discarsa capacità di gestione, di reperi-mento somme, di progettualità e diprogrammazione.”

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Quattro parchiin Sicilia

PALERMO - La Regione sici-liana e l'ospedale pediatricoBambino Gesù di Roma isti-tuiranno il Centro cardiologi-co pediatrico delMediterraneo, con l'obiettivodi sviluppare l'attività di altaspecializzazione cardiologicasia per la popolazione pediatri-ca siciliana che per quella dialtre regioni del Sud e dei Paesidel bacino del Mediterraneo.Il nuovo centro cardiologicoavrà requisiti strutturali eorganizzativi di eccellenza ediventerà l'unico centro di IIIlivello in Sicilia. La sede defini-tiva del Centro cardiologicosarà l'azienda ospedaliera"Villa Sofia - Cervello" diPalermo che sta completandoalcuni interventi di adegua-mento strutturale in attesa chevenga ultimato il Cemi(Centro di eccellenza maternoinfantile) che sorgerà entrodue anni e mezzo nell'area difondo Malatacca e la cuiprima pietra è stata già posatail mese scorso. Nel frattempo,la sede provvisoria sarà il pre-sidio ospedaliero San Vincenzodi Taormina, che fa capoall'Asp di Messina, dove l'atti-vità del centro prenderà il viaentro l'autunno. Viene cosìridisegnata la mappa dellacardiologia pediatrica sicilianache attualmente dispone dialcuni centri (Palermo,Catania, Messina, Taormina)inseriti all'interno di ospedali

generali. e che non sono statifinora in grado di risponderein modo adeguato alla doman-da di salute dal momento che,come dimostrano le statistiche,un numero significativo dipazienti si rivolge alle strutturesanitarie del centro nord.L'unità di cardiologia pedia-trica del Civico di Palermocontinuerà ad assicurare l'as-sistenza di primo e secondolivello e sarà collegata in retecon il centro di Taormina. IlCentro cardiologico pediatricodel Mediterraneo sarà gestito,secondo il proprio modelloordinario, dall'ospedale pedia-trico Bambino Gesù che nomi-nerà il direttore del diparti-mento e i responsabili dellestrutture semplici e complesseafferenti al Centro e procederàall'individuazione di un diret-tore sanitario e di un responsa-bile amministrativo.Per l'attuazione del progetto, ilcentro si avvarrà di personalemedico e non medico delBambino Gesù ma è previstal'utilizzazione di personaledipendente del sistema sanita-rio regionale su base volonta-ria e previa valutazione e accettazione deldirettore del dipartimento: inquel caso il personale utilizzatoopererà in regime di distacco,mantenendo lo status giuridicoe il trattamento economico enormativo dell'ente di appar-tenenza.

Ridottii viaggidella speranza

siciliasiciliaREGIONE SICILIA

Quattro parchi per valoriz-zare il patrimonio naturale

della SiciliaC'e' ancora dellastrada da fare perche' nascanoin Sicilia i quattro parchi nazio-nali previsti dalla Finanziariadel 2007. Le aree protettedovrebbero nascere aPantelleria, nelle Eolie, nelleEgadi e nei Monti Iblei. Ma nonmancano le perplessita' da partedegli amministratori locali, che,qualche giorno fa, hanno incon-trato in prefettura a Palermo imembri della commissioneAmbiente del Senato, presiedu-ta da Antonio D'Ali' (Pdl). Peristituire i parchi la legge nazio-nale richiede l'intesa con laRegione. La commissione ha inprogramma anche una visitaalla riserva dello Zingaro(Trapani) dove potrebbe essereistituita un'area marina protetta.«La “Risorsa Sicilia” – ha pre-cisato Nicolò Nicolosi, coordi-natore regionale di FareAmbiente – va assolutamentevalorizzata per permettere allaRegione di crescere socialmen-te, culturalmente e anche eco-nomicamente. Il Comune diSan Vito è un esempio di comela natura possa essere utilizzata,in maniera sostenibile, perrilanciare l’economia». un'idea-guida ribadita anche da VitoGrammatico, vicesindaco diSan Vito: «La riserva naturaledello Zingaro è una grandevetrina per il nostro Comune eanche un grande traino perl’economia. Siamo felici diavere un bene così prezioso,perché l’ambiente è anche svi-luppo del territorio».

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economia & lavoroeconomia & lavoro

Fare impresa a Messina

Secondo i dati di Movimprese- l'analisi statistica trimestra-le della nati-mortalità delle

imprese condotta da InfoCamere -le imprese registrate nella provin-cia di Messina non presentano unadiminuzione, bensì una piccolacrescita. Un incremento, piccolopiccolo ma costante che si attestaintorno allo 0,1%, che confermal’andamento positivo degli ultimidieci anni, 2008 a parte. In verità sitratta di un momento di stallo eco-

nomico e stagnazione anche per leimprese messinesi. In territorioprovinciale, nel primo trimestredel 2010 sono nate 1.113 impresecontro le 894 del 2009, mentrequelle che hanno chiuso i battentisono state 1.247 contro le 1.110dello stesso periodo del 2009 conun saldo negativo (-134) ma menorilevante dello scorso anno (-216).Ma è nel settore delle imprese arti-giane che si rileva il dato più con-fortante; nate 213 contro le 193 del

2009, morte 239 contro le 271 d2009. Messina, con il 13% sul totle siciliano, si conferma la terprovincia per numero di impredopo Catania e Palermo. Resperò, ancora basso lo sbocco occpazionale che l’accresciuta qualdelle imprese, tendente adesverso imprese di capitale piuttosche verso ditte individuali, prodce sulla nostra collettività, lasciado sempre alle piccole e piccolisme imprese, con prevalente voc

a cura di Gino Morabito

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“Chiusura obbligatoria deinegozi il primo gennaio, aPasqua, il 25 aprile, il primomaggio, il 2 giugno, il primonovembre, l'8 e il 25 dicembree in altre 32 domeniche o gior-ni festivi dell'anno. Inoltre,saranno previste particolarilimitazioni per l'apertura dellegrandi strutture di vendita”.Questi sono i principali conte-nuti di un disegno di legge cheintrodurrà nuove regole perl'apertura e la chiusura deinegozi in Sicilia e che, MarcoVenturi, assessore regionalealle Attività produttive porterà,entro giugno, in giunta digoverno e successivamente inAssemblea regionale. “Questoddl” - ha aggiunto Venturi –“mira a tutelare il diritto alriposo, alla salute e al godi-mento dei diritti civili e reli-giosi dei lavoratori del settore.Per questa ragione, ho predi-

sposto delle modifiche allalegge regionale che regola-menta le deroghe domenicali efestive. In linea di massima,oltre alle festività già citate, inegozi dovranno restare chiusiper altre 32 domeniche o festi-vi”. L'apertura domenicale, perun limite massimo di 20 dome-niche all'anno - secondo labozza di ddl - sarà decisa dall'amministrazioni comunale,sentite le associazioni sindaca-li e di categoria.

Negozi, si cambia

Tra le grandiemergenze cheincombono sullanostra isola, oltrea cumuli diimmondizia e dis-sesto idrogeologi-co, c’è un esercito,circa 22-23.000unità, di precaridegli enti localiche chiedono a

gran voce la stabi-lizzazione delposto di lavoro. Èun problema vec-chio che dura daoltre vent’anni.Una di quelle cose“definitivamenteprovvisorie”. Maoggi siamo alpunto e non è piùpossibile rinviare.

In questa settima-na, forse anchementre scriviamo,si attendono ledeterminazioni delgoverno nazionalein merito, chedovrebbe accorda-re una deroga alpatto di stabilitàper . E a propositodi guerra, sembra-no essere iniziatein questi giorno legrandi manovreper la ricerca di unnuovo esecutivosiciliano, i cui esitisembrano esserecomplessi e deli-cati.

Precari sul piede di guerra

del ta-

rza ese

ta, cu-

ità sso sto

du- an- si- ca-

zione per il terziario e per il com-mercio, la possibilità di aumentareil livello occupazionale locale. Unultimo sguardo va rivolto all’im-prenditoria del settore turistico. Se,a livello internazionale, si eviden-zia un modesto calo, nella provin-cia di Messina si registra un incre-mento del +3,7% di pernottamenticonfermando che la città peloritanaè la terza provincia siciliana nellaquale i turisti stranieri hanno prefe-rito soggiornare maggiormente.

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economia & lavoroeconomia & lavoro

La scure dei tagli dellamanovra economicanazionale si abbatterà dra-

sticamente anche sui trasferi-menti alle Provincie. E secondouna stima dell’UPI, UnioneProvincie Italiane, tra gli enti ter-ritoriali maggiormente colpiti cisono, ovviamente, le Provinciesiciliane. Solo Napoli avrà taglipiù consistenti. Nel dettaglio, ilDL 78/2010 stabilisce per leProvince un taglio dei trasferi-menti pari a 300 milioni di euro

nel 2011; 500 milioni di euro peril 2012, che, aggiunti ai tagli pre-visti per Regioni e Comuni,determina una cifra complessivaper il comparto di 15,3 miliardi:ben oltre la metà del totale. Iltaglio dei trasferimenti colpiscesolo quelle Province che ancoragodono dei trasferimenti erariali(sono 22 quelle che hanno azze-rato la contribuzione da partedello Stato) e che quindi, perdefinizione, non hanno un livel-lo di entrate proprie che consen-

ta loro di affrancarsi da un siste-ma di finanza derivata. Gli entiinteressati si troveranno a dovergestire risorse ridotte di circa il40% nel 2011 e di oltre il 67% apartire dal 2012. L’UPI ha anchestilato una classifica dei 19 entipiù colpiti tra cui figurano ben 7delle 9 Provincie siciliane. "Lamanovra - ha detto il presidentedell'Upi Giuseppe Castiglione,che è anche presidente dellaProvincia di Catania, - non èequilibrata nel peso tra tagli alloStato e tagli agli enti locali, eneppure nella ripartizione delpeso del patto di stabilità sui sin-goli enti: attualmente solo 69province su 100 contribuisconoalla manovra di comparto,essendo stata fotografata al 2007la loro situazione di disavanzo,mentre le altre 31 non contribui-scono poiché in avanzo" Questigli effetti secondo una stimadell'Unione Province italianeMa se le Province piangono, leRegioni non ridono e bocciano itagli della manovra ai loro bilan-ci. «La manovra è stata costruitadal governo senza condivisionené sulle misure né sull'entità deltaglio, riproponendo una situa-zione di assenza di coinvolgi-mento diretto». Questo il conte-nuto di un documento approva-to all'unanimità dallaConferenza delle Regioni e delleProvince autonome. I governa-tori sottolineano anche come«sostanzialmente si riducono imargini della riforma del federa-lismo fiscale» e questo, scrivo-no, «è un problema gravissimo».

Con le tasche vuoteENTI LOCALI

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scienze e scienze e scienze & salutescienze & salute

GOLE ALCANTARA –

Nell’ambito delle manifesta-zioni del Bicentenario dellaDichiarazione d’Indipendenzadell’Argentina, che ha vissutonei giorni scorsi un momentomolto significativo con la con-segna Omar Moreno Palaciosalle Gole dell’Alcantara delPremio Cantaris, TerralcantaraParco Botanico e Geologico, incollaborazione con il ParcoNazionale 5 Terre el’Ambasciata Argentina orga-nizza un incontrosull’Architettura Sostenibile,“Arquitectura Sustentable”. Il forum, aperto al pubblico, aprofessionisti, studiosi,ambientalisti e quanti a variotitolo sono interessati a questoaspetto delicatissimo che sta

sempre più occupando unposto di rilievo nei processi dipianificazione e sviluppo, saràospitato lunedì 21 giugno coninizio alle ore 18, presso lasaletta conferenze del plessoGole Alcantara, in contradaLarderia, Motta Camastra.Relazioneranno gli architettiargentini appartenenti ad“Arquitectura Sustentable”,Eduardo Yarke e Martha Pujol,mentre Silvio Benedetto, ope-ratore culturale e rappresentan-te del Parco Nazionale 5 Terre,modererà gli interventi e intro-durrà i lavori, traducendo insimultanea. Silvia Lotti, autrice di reporta-ge e documentari sul tema,impegnata in diverse attivitàculturali per conto del Parco 5

Terre, presenterà un cortome-traggio e un contributo filmato. L'architettura sostenibile è l'ar-chitettura che, integrandostrutture tecnologie appropria-te, conferisce priorità alle fina-lità progettuali determinatedall'esigenza di efficienzaenergetica, di riduzione del-l'impatto ambientale e dimiglioramento della salute, delcomfort e della qualità dellafruizione degli utenti e, dun-que, degli abitanti. Contenuti questi perfettamentein linea con il territorio isola-no, protetto e difeso dai ParchiRegionali dell’Etna, Nebrodi,Madonie, Alcantara e, moltopresto, anche dei Sicani, newentry nel panorama delle areeprotette.«Un appuntamento favoritodagli ottimi rapporti di colla-borazione fra Terralcantara,Parco Nazionale 5 Terre eAmbasciata Argentina – com-menta l’ingegnere MaurizioVaccaro – che vuole fare ilpunto sul percorso da seguirenella nostra area siciliana edell’Alcantara che ha davverola necessità di una programma-zione sostenibile, anche allaluce dei tesori naturalistico-ambientali presenti e da salva-guardare in una ottica di valo-rizzazione e non mummifica-zione».

Architettura sostenibile

Forum fra Alcantara,Argentina e ParcoNazionale 5 Terre

a cura di Giuseppe Zaffino

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scienze e scienze e scienze & salutescienze & salute

E’stata aperta dapoco la primazona elettrosmog

free, si tratta di un’areainserita nel Parco delCarnè, Parco della Venadel Gesso nel Comune diBrisighella in provincia diRavenna. Il progetto,unico nel suo genere inItalia, e tra i primi inEuropa; nasce da un’ini-ziativa privata che ha coin-volto sia l’Ente Parchidell’Emilia Romagna cheil Comune di Brisighellache contribuiranno in futu-ro alla divulgazione ed allaestensione del perimetro

dell’area elettrosmog free.L’area è stata attestata daPolab s.r.l. - LaboratorioElettromagnetico diNavacchio (Pisa) - che haeseguito una campagna dirilevamenti per verificarel’idoneità per la frequenta-zione di persone elettro-sensibili. I valori che sonostati misurati nelle “zonebianche” sono al di sottodei valori indicati dallea s s o c i a z i o n iElettrosensibili e dalledirettive degli scienziatiindipendenti che studianogli effetti dei Campi elet-trici, Magnetici ed

Anche in Italia una zona elettrosmog free pensata per le persone elettrosensibili.

Elettromagnetici sullapopolazione e cioè sotto lasensibilità dello strumento(0,19 V/m) per i Campielettromagnetici dell’altafrequenza e 0,01microTesla per il campomagnetico della bassa fre-quenza.Gli elettrosensibili sonopersone che manifestano

una ipers elettrici, tromagn basse Purtropp alcuni pa in Italia non è r patologia persone anche se Architetto Alfredo Misitano

Cartellon

L’area attestata elettrosmog

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sensibilità ai campi magnetici ed elet-etici anche per

esposizioni.o, a differenza di

aesi europei, ancora l’elettrosensibilità

riconosciuta comea. Molte sono le elettrosensibili,

non tutte sanno di

esserlo, e i dati allarmartidegli studiosi dimostranoche tale patologia sta cre-scendo in modo vertiginosoa causa dell’aumentatofondo elettromagneticonaturale dovuto al semprepiù accentuato inquinamen-to elettromagnetico tecnico.L’inquinamento elettroma-gnetico è dovuto allo svilup-po delle radio e TV private enon, della telefonia mobile,dei sistemi Wireless, WI-FIe WI-Max, alla presenza diradar e di tralicci dell’ener-gia elettrica. Al momentosembra che l’unica cura atale patologia sia quella diallontanarsi dalle fonti didisturbo e cercare di “scari-care” il più possibile ilcorpo all’interno dellecosiddette “zone bianche”,cioè in zone senza campielettrici, magnetici ed elet-tromagnetici. L’area Elettrosmog Free delParco del Carnè possiedetutti i requisiti per accoglie-re le persone che hannobisogno di un allontanamen-to dalle aree più densamenteinquinate da elettrosmogcome le città, le fabbriche, icentri commerciali e tutte lezone che sono frequentate eservite dalle antenne di tele-fonia cellulare, elettrodottiecc.. Il visitatore vieneinformato da una chiarasegnaletica che dettagliata-mente descrive il parco eche indica il perimetro del-l’area attestata elettrosmogfree frequentabile dalle per-sone elettrosensibili.E’ possibile leggere, sul sitodell’associazione ABITAREbio di Messina, www.abita-rebio.org , tutto l’articolo eavere i riferimenti per con-tattare il parco elettrosmogfree.

nistica dell’area free

di Brisighella

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meteometeoa cura di Salvatore Filloramo

Dopo una stagione inver-nale estremamente com-plessa, violenta e movi-

mentata, non è bastato l'avven-to dell'estate meteorologica adare la tanto sospirata “driz-zata” che noi tutti speravamo.La primavera 2010 si è classi-ficata tra le più fresche degliultimi tempi, mentre il mese di

maggio e giugno hanno dimo-strato anch'essi una dinamicitàche non ha dato spazio ad unperiodo stabile e duraturo. Amettere lo zampino è ancorauna volta la latitanza dell'altapressione delle Azzorre, figuraresponsabile dell'estate nelMediterraneo, molto spessoassente o poco incisivo. Per

tali motivi, lo scacchiereEuropeo, l'Italia e la Siciliacompresa sono stati interessatida una serie di perturbazioniche hanno apportato general-mente molto vento nello Strettodi Messina, mentre il NordItalia è stato bersagliato ditemporali anche a sfogo gran-dinigeno.

Previsioni meteo dal 18 al 25 giugno

SICILIA

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Previsione riferita dal 18-25 giugnoL'alta pressione nord africanaresponsabile del caldo in Siciliamollerà la presa, si ritirerà versoil Mediterraneo orientale el'Africa. Al suo seguito è attesauna discesa di aria più fresca dimatrice nord Europea in grado diapportare una rinfrescata gra-duale dapprima al Nord e alCentro, e successivamente versoil Mezzogiorno e la Sicilia sottoforma di venti di ponente e mae-strale. Ma vediamo nel dettaglioda cosa scaturirà il peggiora-mento, con l'ausilio delle cartetracciate dai modelli matematici:come possiamo notare, l'antici-clone delle Azzorre, il veroassente di tutto questo periodo,resterà ancora isolato inAtlantico ma ergendosi folle-

mente verso alte latitudini, inuna tipica configurazione baricadai tratti vagamente invernali.Questa forte risalita dell'antici-clone andrebbe ad incentivare ladiscesa di una saccatura, la qualeandrebbe ad agganciare la lacu-na depressionaria che era rima-sta isolata nei pressi dell'ArcoAlpino. Proprio tra Sabato 19 eDomenica 20 aumenterà pro-gressivamente la nuvolosità sulTirreno Meridionale, con annes-se precipitazioni sparse, più pro-babili lungo la costa calabrese edil nord Sicilia. I venti occidenta-li moderati/forti manterranno ilTirreno mosso/molto mosso,mentre lo Stretto e lo Ioniosaranno calmi sotto costa. Letemperature diminuirannosoprattutto nelle provincie di

Palermo, Messina ed Enna, maanche altrove non si supererannopiù i 30°C come accaduto ulti-mamente. La variabilità e l'incer-tezza meteo diverranno i fattoripredominanti di questi giorni,soprattutto dal fine settimana,quando sul nord Sicilia e suirilievi si addenseranno insidiosicorpi nuvolosi di tipo cumulifor-mi. Le correnti relativamentefresche da nord proseguirannoalmeno sino al 24 giugno, in uncontesto di spiccata variabilitàfatto di schiarite, annuvolamentipasseggeri e temperature noncaldissime. Gli spaghi, ovverouna media di tutti i maggiorimodelli matematici, indicanoproprio la flessione termica nellasso di tempo sopra indicato,compreso esattamente dal 19 al25 giugno.

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Insorgenza Civile unMovimento che sta crescendo:quando e perché nasce?R. Il movimento di Insorgenzacivile nasce come associazioneculturale 3 anni fa, con lo scopodichiarato di difendere l’identitàmeridionale e difendersi dallapartitocrazia imperante. Il 18aprile 2009 si decise che difende-re un’identità storica senza tra-sformarla in identità politica, nonsarebbe stato altro che l’ennesi-ma prova di debolezza del sudnei confronti di questo StatoItaliano, che ricordiamo diItaliano ha solo il nome, e chequindi si dovesse dar vita ad unvero movimento politico, lontanodalle esperienze folcloristiche delpassato, totalmente contrappostoai partiti nazionali. Da allora èpassato poco più di un anno esiamo presenti in ben otto regio-ni, fra cui alcune del nord, segnoevidente che anche gli emigrantimeridionali sono stanchi di que-sto stato di cose. L’ultima tappain ordine di tempo, l’inaugurazio-ne della sede di Messina, grazieall’impegno di MaurizioCastagna, di Letterio Vinci, degliinsorgenti siciliani. A dimostra-zione che i tempi sono maturi

affinché il popolo di maggioran-za del paese (22 milioni di meri-dionali al Sud e 18 al nord) abbiala guida del paese.Numerose sono ormai le sediinsorgenti in tutto il Meridionee non solo….Abbiamo per ora referenti inGermania, Belgio ed Australia,nonché molti simpatizzanti che ciseguono dall’estero attraverso inetwork più famosi.Sabato 8 Maggio, da PiazzaVittorio Veneto alle ore 16,Insorgenza inizia la sua marciasu Torino….Si un’esperienza importantissimaanche per l’alto valore simbolico:per la prima volta i meridionalidopo 150 anni si sono incontrati aTorino per rivendicare la loro sto-ria e la loro dignità, chiedendo lachiusura di quel monumento alrazzismo anti-meridionale che èil museo Lombrosiano. Per faredue esempi paralleli europei, èstato come se gli irlandesi delnord fossero andati a manifestarea Londra o i baschi a Madrid.L’altro aspetto fondamentale èstata la capacità di forza ed orga-nizzazione che il nostro movi-mento ha manifestato, dando vitaa questo evento ritenuto dai ras-

INTERVISTA A NANDO DICE’

Insorgenza civile a Messina

l’intervistal’intervista

segnati “impossibile da fare”.Aggiungerei anche un’altra cosa:questa manifestazione è stata rea-lizzata senza i mezzi della partito-crazia e con tanta partecipazionepopolare. “Si può fare”, ecco cosaha dimostrato il nostro corteot o r i n e s e . Nando, ti senti un po’ comequegli antichi briganti delMezzogiorno nella tua lottaquotidiana contro un’ economiache utilizza le risorse del Sudsenza restituire sviluppo?Si , ma non rifaremo gli errori deiBriganti, non ci isoleremo sullamontagne, non settorializzeremola nostra battaglia. Noi saremol’avanguardia di un popolo ormai

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consapevole, che il SistemaStato-Italia si regge sulle nostreforze e sul nostro sfruttamento.Noi siamo un popolo colonizzatoe sfruttato senza il quale lo Statosarebbe fallito più volte. Per fareun esempio possiamo dire che selo Stato Italiano desse ad ognimeridionale una pensione mensi-le di 2000 euro al mese per i pros-simi 30 anni, non avrebbe fattoaltro che dare al Sud appena il 5%di quello che ha dato alla Fiatnegli ultimi 50 anni. Noi esigia-mo la fine della QuestioneMeridionale e la faremo finire.Il recupero della memoria stori-ca e l’applicazione dello StatutoSiciliano ritieni sia l’unica vera

fonte di sviluppopolitico per ilMezzogiorno?Lo sviluppoeconomico èuna trappola, inquanto lo svi-luppo dell’eco-nomia al contra-rio di quello che cipropinano mediati-camente non corri-sponde all’aumento delbenessere sociale del popolo.Quando i boiardi della finanza edell’economia parlano di econo-mia, ormai parlano di una cosatotalmente sganciata dal popoloche quell’economia sostiene epaga. La sovranità, ecco la parolachiave: non più il popolo pedinao fattore variabile dell’economiama il Popolo come terminaledello sviluppo. In pratica bisognapassare da un sistema che preve-de il popolo al servizio dell’eco-nomia, ad un sistema che faccianaturalmente tornare l’economiaal servizio del popolo. Per farquesto la sovranità politica devetornare nelle mani del popolo edeve essere tolta alla tecnocraziafinanziaria e multinazionale. LoStatuto? Se I siciliani fosserosovrani, lo statuto sarebbe unottimo strumento. Se ad applicar-lo, o meglio a non applicarlo,sono i residuati della democraziacristiana , non cambierà nulla. Leleggi senza uomini sono inchio-stro sprecato.A Gela la raffineria ha creatoun altissimo tasso d’inquina-mento, tanto che questa città èla prima in Europa come per-centuale di malformazioni feta-li. Insorgenza si occupa anchedelle gravose questioni cheriguardano l’ ambiente?Insorgenza Gela guidata dall’in-sorgente della prima ora, PaoloScicolone, sono anni che denun-cia l’arroganza di multinazionaliche tengono sotto scacco, attra-

verso il ricattooccupazionale,la popolazio-ne di Gela.La terra DiGela è umi-liata e sfrut-tata. I gelesi

sono schiavida far morire di

inqu inamento .Dobbiamo fermare

questo assassinio diStato. L’ecologia come l’econo-

mia non è un fattore separatodella vita di un popolo. Chi difen-de la propria identità , difendeanche il proprio territorio. Questaè una regola imprescindibiledella nuova politica identitaria dicui Insorgenza Civile è oggi lamassima espressione compiuta.Se ti convincono che nulla puòcambiare, nulla cambierà…Certo, in 150 anni di colonizza-zione il primo nemico che i meri-dionali devono sconfiggere e larassegnazione. La rassegnazionerende normale le cose che norma-li non sono. Rende normale ilcaporalato legale, chiamato pre-cariato, rende normale l’emigra-zione chiamata occasione di svi-luppo, rende normale l’inquina-mento chiamato piccolo malenecessario, rende normale unavita da schiavo al servizio deiMutui da pagare alle Banche,chiamandolo accesso al credito,rende normale il legame fra poli-tica-partiti e mafie, chiamandolodemocrazia… e gli esempi pos-sono continuare per ogni aspettodella vita dei meridionali.Insorgenza è altro. Tutto può edeve cambiare in questo Statoche è ormai al soldo e al serviziodi poteri estranei agli interessi delpopolo. Se ti convincono chenulla può cambiare, nulla cam-bierà….è la nostra convinzione:cambiare si può e noi possiamorappresentare il cambiamento.

Donatella Rinaldo

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culturacultura

“Quando il film uscì nel1988, nelle sale italia-ne non andò a vederlo

nessuno. Gli incassi furono disastro-si, tranne a Messina, dove il filmandò benissimo e non capivamo ilperché. Il gestore del cinema invitò lagente a entrare gratis e se il film fossepiaciuto alla fine avrebbero pagato.Fu un trionfo che poi si espanse intutta Italia. Messina mi porta bene” –racconta il regista GiuseppeTornatore a proposito di NuovoCinema Paradiso, film che gli valsel’Oscar. ''Una fotografia dell'isola - si leggenella motivazione del XVI PremioInternazionale Bonino per la Scienza,le Lettere, le Arti e la Cultura - in cuila mente e il cuore lavorano con raf-finatissimo equilibrio.'' Nel corsodella manifestazione svoltasi l’11giugno a Messina, nel Palazzo dellaCultura, in occasione della cerimoniadi consegna delle borse di studio“Bonino-Pulejo” è stato presentatoun documentario riguardante la stra-ge di Capaci e firmato da Tornatore eda Ennio Morricone. Il regista è statoricordato ampiamente anche nell’in-contro con gli attori Ficarra e Piconeal Taormina Film Fest, i quali sonostati interpreti dell’ultimo suo capo-lavoro presentato alla 66esimaMostra del Cinema di Venezia: “lanostra carriera è arrivata a un ottimopunto in quanto con Baaria abbiamorealizzato il nostro sogno di lavorarecon il grande regista Tornatore.”

Vincenza De Vita

Premio Internaz

al Maestro di cinem orgoglio di Sicilia

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zionale Bonino

ma Giuseppe Tornatore

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spettacolispettacoli

Film Fest

L’italia di Ficarra e Pic

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Dopo De Niro, al Taorminafilm fest, sono presenti didue siciliani, pilastri della

comicità italiana SalvatoreFicarra e Valentino Picone. I qualihanno tenuto una lezione di cine-ma, moderata da Luca Calvani, incui si sono raccontati con moltaautoironia. Il loro duo nascediciassette anni fa da un incontrocasuale, avvenuto in questa zona,a Giardini Naxos: mentre Piconeera lì per turismo, Ficarra lavora-va come animatore in un villag-gio. Così da allora, affermaFicarra, io lavoro e lui continua afare il cliente. I due comici, hannoiniziato la carriera, esibendosinella loro città natale Palermoall’età di 22 anni, rubando glisketch di Gaspare e Zuzzurro econ l’incoscienza che si può averesolo a quell’età, dopo averli ripro-dotti tutti, hanno chiamato i loro“quasi” colleghi per chiederealtro materiale. Con loro sommasorpresa sono stati invitati aMilano, presentati alle personegiuste, divenendo una delle cop-pie più amate della comicità ita-liana, dal loro ingresso a Zelig,fino all’ attuale carriera di attori.Affermano, che il loro mestierenon è poi così complicato, infondo anche Bonaiuti eCapezzone sono due grandi comi-ci, per partito preso, ogni voltache uno dei due dice qualcosa,l’altro deve per forza mostrare inpubblico il suo disappunto, scuo-tendo la testa. L’Italia è comica,infatti, sostengono, un partitocome la Lega che riveste un ruoloimportante nel governo, può per-mettersi di ridere sul Tricolore.Sono molto fiduciosi sul futurodella loro carriera, soprattuttofino a quando ci sarà al potere ilCavalier Berlusconi, che se da uncerto punto di vista li impensieri-

sce come politico, porta nuovalinfa per la loro satira. E coloroche chiedono, perché hannoaccettato di lavorare perBerlusconi, rispondono che dete-nendo lui il monopolio, nonsaprebbero dove andare. Si sonoespressi a favore della città, con-tro il ponte, ritenendolo inutile.La loro filosofia di vita è ripresada Pino Caruso, in particolare,citano la frase, “Si nasce e si rina-sce non vorrei che a girare fosse-ro sempre gli stessi”. Fra i loromaestri di comicità: Totò (l’estro),Chaplin (la poesia) e Sellers (l’ar-guzia), ma non può mancare ilgrande Lino Troisi. Della loroesperienza cinematografica,importante è stata la collaborazio-ne con Tornatore nel film Baaria,in cui vi è una riproduzione fede-le della società siciliana. L’unicorammarico che hanno è, di nonessere stati loro a progettare e pre-sentare una delle migliori battute,che ha monopolizzato le televisio-ne in questi mesi, ma Scajola.Quest’ultimo, infatti, con unaserietà impressionante è riuscitoad affermare che se qualcuno gliavesse a sua insaputa compratouna casa con veduta sul Colosseo,lui prontamente gliela avrebberestituita. Si consolano, però,ricordando, che tra i personaggida loro rappresentati vi erano gliazzurri della nazionale di Calcio egli interisti, i quali hanno vintorispettivamente i mondiali e laCoppa Campioni. Un amaro com-miato dai partecipanti: ci spiacepensare che se tra dieci annidovessimo tornare per un nuovoCampus a Taormina, molti dei quipresenti potremmo ritrovarli, per-ché con questa crisi di lavoro chec’è… Forza Ficarra e Picone,Forza Azzurri!

Marilena Faranda

cone

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culturacultura

Sabato 12 Giugno, nell’accoglientecornice del Salone delle Bandieredi Palazzo Zanca, si è svolta la

Cerimonia di premiazione della dodice-sima edizione del Premio Nazionale diPoesia “Elios” organizzatodall’Associazione DopolavoroFerroviario di Messina.Di notevole valore tutte le poesie presen-tate tanto da rendere alquanto arduo ilcompito della scelta dei vincitori da partedella qualificata Giuria composta da:Teresa Rizzo (Presidente), CarmeloArena, Titti Crisafulli, MariaGiovanna Joli Panarello e AnastasioMaiolino.Un folto pubblico, arricchito dalla pre-senza di molti bambini delle scuole ele-mentari e medie, ha dato ulteriore lustroalla già importante manifestazione.Dopo il saluto del Presidente del DLFCarmelo La Rosa e del Consigliere allaCultura Nino Fiorillo, la Coordinatricedel Premio, poetessa Fortunata CafieroDoddis, con la sua consueta professiona-lità ha dato inizio alla premiazione.Le poesie vincitrici sono state magistral-mente declamate dalla stessa poetessaFortunata Cafiero Doddis e dall’attorePippo Pagano. Hanno allietato il pubbli-co presente il Cantautore MaestroGianni Argurio accompagnato dallostupendo mandolino di MimmoAmbriano e dalla splendida voce del

“Elios”XII EDIZIONE

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Soprano Fortunata Cafiero Doddis.Si è iniziato con le Menzioni d’onoreriservate alle poesie dei bambini dellescuole elementari. Hanno ricevuto lamenzione Martina Cirisano(“Mamma”), Camilla Savoja (“Le quat-tro stagioni”), Giulia Ardizzone (“Lagioia, l’amore, l’amicizia”) e FedericaRomeo (“Marzo pazzo”). Vincitricedella sezione “Scuole Elementari”Serena D’Anna con la poesia “Viva laPasqua e la Primavera” davanti a HelenVenuti (“Il mio ricordo”) seconda eFrancesco Buggè (“Felicità”) terzo.Per la sezione “Scuole Medie” è risulta-to vincitore Vincenzo Cianci con la poe-sia “Guardare con gli occhi dell’amore”,seguito da Massimiliano Chillemi (“Lasolidarietà”) secondo e MareaMammano (“Un amico”) terza.Nella sezione “Adulti” Menzione d’ono-re per Rosanna Affronte (“Binariomorto”), Orazio Gennuso (“La miasorte”) e Elena La Rocca (“Scrivo”);terze ex aequo sono risultate IreneCaterinaki (“La donna e la sua anima”)e Rosita Rabe (“Istanti di vita”), secon-da classificata Concetta Confalone conla poesia “Gocce di poesia” e infine l’ap-plaudita vincitrice del premio ManuelaAzzaro con la sua poesia “I giorni diNisi”. Chiusa anche questa dodicesimaedizione si lavora già per l’organizzazio-ne della prossima edizione.

PremioNazionaledi Poesia

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Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

Il concentrato di pomodoro cinese stainvadendo i mercati mondiali, acominciare da quelli europei. Da

dicembre 2009 a febbraio 2010 leimportazioni di concentrato di pomodo-ro cinese nell’Unione Europea sono tri-plicate (+174%) trascinando verso ilbasso il valore di tutti i derivati delpomodoro comunitari e con un gravedanno per il Made in Italy. La denuncia arriva da Coldiretti che hapresentato, insieme alle cooperativeagricole dell’Unci e alle industrie con-serviere dell’Aiipa, il dossier sulleimportazioni di concentrato di pomodo-ro cinese. La crescita di queste importa-zioni sono effetto del dumping chemette a rischio la produzionedell’Europa e in primis dell’Italia. Perquesto si chiede un protocollo sanitariospecifico per il controllo del pomodoroconcentrato cinese all’ingresso nei porticomunitari, con obbligo di indicarel’origine del pomodoro utilizzato neiderivati del pomodoro e immediata etempestiva attivazione del meccanismodi salvaguardia con un dazio doganaleaggiuntivo come misura antidumpingprevista dalla normativa comunitaria.

“E´ necessario stimolare un processo di aggregazionetra le cantine sociali per creare nuovi soggetti impren-ditoriali in grado di competere con maggiore incisivi-tà sul mercato nazionale ed internazionale. Esiste un problema di dimensioni delle aziende agrico-le, particolarmente sentito nel settore vitivinicolo, chenon consente ai nostri produttori di fare massa critica.La polverizzazione non paga e per rilanciare il settoreva sostenuta una logica di accorpamento”. Lo dice l´Assessore alle risorse agricole e alimentari,che così commenta la procedura avviata dall´ammini-strazione regionale per verificare la possibile riorga-nizzazione del sistema cooperativistico vitivinicoloregionale. Con la pubblicazione dell´avviso per la manifestazio-ne di interesse da parte degli operatori del settore, parteil progetto per promuovere l´aggregazione delle coo-perative cantine sociali vitivinicole esistenti e crearestrutture di maggiori dimensioni in termini di capacitàdi ammasso di uve e di ettari di vigneto. “Per aggredire il mer-cato globale bisognaagire in fretta riducen-do al minimo le diffi-coltà che gli operatoridel settore incontranooggi anche a causadella stretta creditizia.Penso alle nostre can-tine sociali che, perritagliarsi minuscoleporzioni di mercatolocale, sono costrette auna guerra fratricida che non aiuta nessuno”. Creandosoggetti imprenditoriali maggiormente competitivi,sarà più semplice sostenere sui mercati le produzionisiciliane. Con il piano di riorganizzazione, si punta agarantire il reddito al viticoltore, ridurre i costi di pro-duzione in vigna e in cantina, valorizzare e renderecompetitivo il vino base, aumentare la quota di vendi-ta dei vini di qualità e dei vini prodotti con uve colti-vate con metodo biologico. Per la realizzazione degliinterventi le cooperative potranno beneficiare di age-volazioni nella forma di sovvenzione diretta sia a tito-lo di contributo in conto capitale sia a titolo di assisten-za tecnica. Con un tetto massimo di 500 mila euro.

Stop al pomodorocinese senza etichetta

SICILIA: SAPORE DIVINO

Aggregare cantineper affrontare sfida mercati

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Mangia sanoMangia sano

Risotto ai frutti di mareIngredienti per 4 persone- 1,5Kg vongole piccole - 2Kg cozze- 50g burro- 1 cipolla a fettine sottili- 2 scalogni tritati- 1 spicchio d'aglio tritato- 300g riso- 10cl vino bianco secco - 20cl fumetto di pesce - 150g gamberetti sgusciati- 2 cucchiai di prezzemolo tritato- 2 cucchiai di panna da cucina densa- 30g parmigiano grattugiato- 250g calamari a rondelle olio extraver-gine d'oliva- sale e pepe

Preparazione: lavate le vongole e lecozze dopodichè sgocciolatele. Fatelecuocere a fuoco vivo per 6-8 minuti inuna pentola grande coperta, finché i guscisi aprono. Togliete dal fuoco e lasciateintiepidire. In una grande casseruola,rosolate nel burro la cipolla, lo scalognoe l’aglio per cinque minuti a fuoco lento.Aggiungete il riso e fate cuocere per treminuti mescolando continuamente.Salate, pepate, versate il vino bianco ecuocete a fuoco medio fino al completoassorbimento del liquido, versando ilfumetto di pesce poco alla volta, finché ilriso sarà cotto al dente. Sgusciate lecozze e le vongole ed aggiungete i fruttidi mare al risotto, in seguito unite il prez-zemolo, la panna ed il parmigiano.Cuocete per un minuto mescolando dicontinuo. Saltate i calamari nell’olio,distribuiteli sul risotto e servite.

La ricetta

RERE

Arriva la risonanzamagnetica anche permozzarella di bufalacampana, pomo-doro concentra-to, mielisiciliani. Enon solo.La tecnicadiagnosti-ca è appli-c a b i l eanche abirre trap-piste e adaltri prodottiagro-a l imentar itipici o essenziali nelladieta alimentare.Lo annuncia l'universitàLa Sapienza di Roma,che promuove un wor-kshop sulle nuove tec-nologie nello studiodella qualità e tracciabi-lità degli alimenti.Grazie a questo tipo diindagine, già applicatain campi diversi daquello medico-sanita-rio, ad esempio per leopere d'arte, "sarà pos-sibile definire qualità,provenienza geograficae tracciabilità di nume-rosi alimenti", spieganoi ricercatori dell'ateneoromano.In particolare, l'indagi-ne attraverso la Rmpotrà verificare le carat-teristiche di prodottipregiati del made inItaly, così come la sicu-rezza e autenticità diprodotti di largo consu-

mo quali carne, succhidi frutta, latte in polvereper neonati. A fare il punto sulleprospettive future delletecniche di risonanzamagnetica applicate allescienze alimentari èstato il workshop svol-tosi alla Sapienza, pres-so l'aula A della Facoltàdi farmacia. Nel corsodelle due giornate,ricercatori provenientida università e centri diricerca italiani e stranie-ri hanno presentato alpubblico i risultati dellepiù recenti ricerche nelsettore agroalimentare edelle strategie di difesae valorizzazione deiprodotti nazionali con-tro frodi e contraffazio-ni, trattando casi di stu-dio ed esperienze con-crete di diagnosticasugli alimenti.

Arriva la risonanzamagnetica per mozzarelle,

pomodori e miele

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sicilianisiciliani IL VOLO DEL CIL VOLO DEL C

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Sesto podio stagio-nale per il sicilianodi Patti (ME)Antonio Cairolinella settima provadel CampionatoMondialeMotocross disputa-ta sulla spettacola-re e panoramicapista di St. Jeand’Angely. Il leaderdella categoriaMX1, portacoloridel Red Bull KTMFactory Racing,allunga in classifi-ca, portandosi a 61punti sul secondo,Clement Desalle(Suzuki).

CAIROLI CAIROLI

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