Il cancro della mammella

27

Click here to load reader

description

I libretti del Girasole

Transcript of Il cancro della mammella

Page 1: Il cancro della mammella

Il cancrodella mammella

La Collana del Girasole n. 5

Associazione Italiana Malati di Cancro,parenti e amici

Page 2: Il cancro della mammella

La Collana del Girasole

Il cancro della mammella

5

Page 3: Il cancro della mammella

3 collana del girasole

Indice

5 Introduzione

6 Checos’èilcancro

7 Lamammella

8 Inodulimammari

8 Qualisonolecauseeifattoridirischiodelcancro

dellamammella?

9 Qualisonoisintomidelcancrodellamammella?

10 Diagnosiprecoce

11 Comesiformulaladiagnosi?

13Lastadiazionedelcancrodellamammella

15Qualisonoitipiditrattamento?

16 Lachirurgia

21 Lecuredopolachirurgia

23 Convivereconleconseguenzedell’interventoalseno

24 Laradioterapia

28 Lachemioterapia

31 L’ormonoterapia

33 Laterapiaconglianticorpimonoclonali

36 Nuovifarmaci

37 Follow-up

40 Lacomunicazioneinfamiglia

41 Comepoteteaiutarevoistesse

43 Terapiecomplementari

44 Glistudiclinici

45 Sussidieconomicietuteladellavoroperimalati

dicancro

Revisione critica del testo: A. Costa, CoordinatoredelCentrodiSenologiadellaSvizzeraItaliana,Bellinzona;L. Gianni (Direttore), M. Zambetti,DipartimentodiOncologiaMedica-OspedaleSanRaffaeleIRCCSMilano Traduzione e editing: Claudia Di Loreto(AIMaC)

QuestapubblicazioneèstatarealizzataincollaborazioneconF.A.V.O.(www.favo.it)nell’ambitodelprogetto“ROL3:Diffusionedellarete” insiemeallaFondazioneIRCCSIstitutoNazionaleTumoridiMilano.

Sestaedizione:ottobre2012Titolooriginaledell’opera:Understanding Cancer of the breast

© AIMaC 2012. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione e la trasmissione inqualsiasiformaoconqualsiasimezzo,elettronicoomeccanico,compresefotocopie,registrazionioaltrotipodisistemadimemorizzazioneoconsultazionedeidatisonoassolutamente vietate senza previo consenso scritto di AIMaC come concordatoconMacMillan Cancer Support.

Pur garantendo l’esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, AIMaC declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, per le quali si raccomanda di consultare il medico curante, l’unico che possa adottare decisioni in merito.

Legenda

Perpraticitàdiconsultazionealatodeltestosonostatiinseritideiriquadricontraddistintidapiccoleicone,ognunadellequalihailseguentesignificato:

richiama l’attenzione su alcuni concetti espressi nel testo a fianco

definizione di un termine tecnico

rimando ad altri libretti della Collana del Girasole o ad altre pubblicazioni di AIMaC

rimando a pubblicazioni di F.A.V.O. (Federazione ita-liana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia)

AIMaC è grata a MacMillan Cancer Support (www.macmillan.org.uk) per aver con-cesso in esclusiva l’utilizzazione di questo libretto e per aver consentito al Comitato Scientifico di adattarlo ai fini di una migliore comprensione da parte di pazienti, parenti e amici e di adeguarne il contenuto alla realtà del Servizio Sanitario Nazion-ale, alla cultura, alle abitudini e ai rapporti medico-infermiere-paziente del nostro Paese.

Page 4: Il cancro della mammella

www.aimac.it4 5 collana del girasole

Introduzione

L’obiettivodiquestolibretto,chehacaratterepuramenteinformativo,èdiaiutareimalatidicancroedancheilorofamiliariedamiciasapernedipiùsuitumoridellamam-mella nel tentativo di rispondere, almeno in parte, alledomandepiùcomunirelativeadiagnosietrattamentodiquestamalattia.Naturalmente,questolibrettononcontieneindicazioniuti-liastabilirequalesiailtrattamentomiglioreperilsingolocaso,inquantol’unicoapoterlofareèilmedicocurantecheèaconoscenzadituttalastoriaclinicadelpaziente.

Per ulteriori informazioni è disponibile il servizio offerto dall’helpline di AIMaC, un’équipe di professionisti esper-ti in grado di rispondere ai bisogni dei malati di cancro e dei loro familiari, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 - numero verde 840 503579, e-mail [email protected].

Page 5: Il cancro della mammella

www.aimac.it6 7 collana del girasole

Che cos’è il cancro?Ilcancrononèunamalattiaunica,nonhaun’unicacausané un unico tipo di trattamento: esistono oltre 200 tipidiversidicancro,ognunoconunsuonomeeunsuotrat-tamento.Daquiemergeilprincipiodella“personalizzazio-ne”dellaterapiaoncologica.Benché le cellule che costituiscono le varie partidell’organismoabbianoaspettodiversoe funzioninoan-cheinmododiverso,lamaggiorpartesiriparanoesiripro-ducononellostessomodo.Dinormaladivisionedellecel-luleavvieneinmanieraordinataecontrollata,mase,perun qualsiasi motivo, questo processo si altera, le cellule‘impazziscono’ e continuano a dividersi senza controllo,formandounamassachesidefinisce‘tumore’.

Itumoripossonoesserebenigniomaligni.Imedicisonoingradodistabilireseuntumoreèbenignoomalignosullabasediunabiopsia.Lecelluledeitumoribenignicresconolentamenteenonhannolacapacitàdidiffondersiadaltrepartidell’organismo;tuttavia,secontinuanoacrescerenelsitooriginale,possonodiventareunproblema,inquantoesercitano pressione contro gli organi adiacenti. Al con-trario,itumorimalignisonocostituitidacelluleche,inas-senzadiuntrattamentoopportuno,hannolacapacitàdiinvadereedistruggereitessuticircostantiedidiffondersiadistanza,ovvero,aldilàdellasedediinsorgenzadeltu-moreprimitivo.Inaltreparolelecelluleneoplastichepos-sonostaccarsidaltumoreprimitivoediffondersiattraversoilsangueoilsistema linfatico.Quandoraggiungonounnuovosito,lecellulepossonocontinuareadividersi,dan-docosìorigineadunametastasi.

La divisione cellulare è un processo ordi-nato e controllato, ma se si altera, le cellule ‘impazziscono’ e conti-nuano a dividersi senza controllo, formando una massa che si definisce ‘tumore’.

Biopsia:prelievodiuncampionedicelluleoditessutochesaràesami-natoalmicroscopioperaccertarel’eventualepre-senzadicelluleatipiche.

Sistema linfatico:ele-mentodelsistemaimmu-nitario,ilsistemanaturaledidifesadell’organismodalleinfezioniedallemalattie.Ècostituitodavariorganiqualiilmidolloosseo,iltimo,lamilzaeilinfonodi,collegatitralorodaunaretediminuscolivasidettivasilinfatici.Nelsistemalinfaticofluiscelalinfa,unliquidogiallocontenenteilinfociti,ossialecellulechedevonocombatterelemalattie.

Metastasi:celluletumoralistaccatesidaltumoreprimitivochesidiffondonoattraversoivasisanguigniolin-fatici,raggiungendointalmodoaltriorgani.Pertalemotivosiparlaancheditumoresecondario.

Cellulenormali Celluletumorali

Tessuto adiposo:grasso.

Tessuto connettivo: tessutochesostieneeconnettediversestrut-turedell’organismo,adesclusionedelsistemanervoso.Ossa,carti-lagini,fasce,tendinielegamentisonotessuticonnettivi.

Sistema linfatico:ele-mentodelsistemaimmu-nitario,ilsistemanaturaledidifesadell’organismodalleinfezioniedallemalattie.Ècostituitodavariorganiqualiilmidolloosseo,iltimo,lamilzaeilinfonodi,collegatitralorodaunaretediminuscolivasidettivasilinfatici.Nelsistemalinfaticofluiscelalinfa,unliquidogiallocontenenteilinfociti,ossialecellulechedevonocombatterelemalattie.

La mammellaLamammellaècostituitadacute,tessuto adiposo,tes-suto connettivo e tessuto ghiandolare. Quest’ultimo èsuddivisoinlobi,daiqualisidiparteunaretedidottichesidiramanofinoalcapezzolo.Illatteèprodottoneilobi.

muscolo

lobo

costola

tessutoadiposo

capezzolo

dottogalattoforo

Le mammelle non sono mai perfettamente uguali traloro,esimodificanonellediversefasidelciclomestruale,risultandotalvolta‘nodose’proprioprimadellamestruazio-ne.Aldisottodellacute,una‘coda’deltessutomammariosiestendefinoalcavoascellare,checontieneungruppodi linfonodi che fanno parte del sistema linfatico. Altrigruppidilinfonodisonolocalizzatisottolosternoedietrolaclavicola(v.figura).

linfonodiascellari

linfonodidellacatenamammariainterna

Page 6: Il cancro della mammella

www.aimac.it8 9 collana del girasole

•usodellapillolaanticoncezionaleperlungotempo;

•nulliparità;

•menarca precoceomenopausa tardiva;

•mancanzadilatteoallattamentobreve;

•primagravidanzatardiva;

fattori legati allo stile di vita

•largousodialcolicipermoltotempo;

fattori genetici

•incasimoltorari(menodi5su100)lamalattiaècausa-tadamutazionigenetiche,masonofrequenti icasiditumoredellamammella sporadico, ossia diagnosticatoinunasoladonnadellafamiglia.Ciòsignificache,puravendounaparenteaffettadallamalattia,nellamaggiorpartedeicasinonsifapartediuna‘famigliaarischio’.Se, invece, i familiari colpiti dalla malattia sono due opiù,esoprattuttoselamalattiaèstatadiagnosticataingiovaneetàoadambeduelemammelle,sipuòsospet-tareundifettogeneticoereditario.

Intalicasièsufficienteunsempliceprelievodisangueperaccertarelapresenzadimutazionigenetiche.L’indicazionedovrebbe essere formulata da un genetista nell’ambitodiunaconsulenzagenetica.Questeanalisisonodisponipressoappositicentrispecializzati.

Quali sono i sintomi del cancro della mammella?Nel90%deicasièladonnaascoprirelapresenzadiuntumore attraverso l’autopalpazione (v. pag. 11), ma visonoaltricambiamenticheognidonnadovrebbeessereingradodiriconoscere:

I noduli mammariNella maggior parte dei casi, i noduli mammari sono dinatura benigna. Se eseguendo l’autoesame del seno (v.pag.11) individuate lapresenzadi unnodulo, nonper-detetempoefatevivisitaredalginecologoo,sepossibile,dalsenologo:piùprecoce,infatti,èladiagnosi,piùtem-pestivoè il trattamento,piùaumentano leprobabilitàdiguarigione.Inodulimammaribenignisipresentanosottoformadicistiofibroadenomierichiedonosemplicitrat-tamentimediciochirurgici.

Quali sono le cause e i fattori di rischio del cancro della mammella?Il cancro della mammella è il tumore più frequente trala popolazione femminile. Pur essendo le cause tuttorasconosciute,sonostatiindividuatialcunifattoridirischio:inprimoluogol’età(tant’ècheoltreil65%deicasisiri-scontrainpazienticonpiùdi65anni),seguitada:

fattori legati alla salute:

•pregressadiagnosiditumoredelsenoodialtrapatolo-giamammariabenigna;

•sovrappesodopolamenopausa;

fattori ormonali

•trattamentopregressooincorsoconterapiaormonalesostitutiva (TOS) (v.pag.38). Si fapresente cheper ledonne giovani che ricevono una TOS per compensareunamenopausaprecoceoun interventodiovariecto-mia,ilrischiononaumentafinoall’etàdi50anni;

Le cause dei tumori della mammella non sono ancora chiare, ma alcuni fattori predi-spongono alla malattia:- fattori legati alla

salute;- fattori ormonali;- fattori legati allo stile

di vita;- fattori genetici.

Senologo: specialistaespertonellepatologiedellamammella.

Cisti: piccolesacchediliquidochesiformanoneltessutomammario.

Fibroadenoma: for-mazioneditessutoghiandolareefibroso.Èuntumorebenigno.

Nulliparità:mancanzadifigli.Ènulliparaladonnachenonhaavutogravidanze.

Menarca: primamestruazione;èprecocequandoavvieneingio-vanissimaetà.

Menopausa: cessazionedellemestruazionie,quindi,dellafunzioneriproduttiva;ètardivaquandoavvieneinetàavanzata.

Genetista: specialistaingradodiidentificareifattoridirischiopermalattieereditarieodioriginegenetica.

Nel 90% dei casi la presenza del tumore è scoperto dalla donna stessa attraverso l’autopalpazione del seno.

Ovariectomia: inter-ventodiasportazionedell’ovaio.

Per ulteriori informazio-ni sui test genetici rivolgersi ad AIMaC (numero verde 840 503578, [email protected])

Page 7: Il cancro della mammella

www.aimac.it10 11 collana del girasole

biamentinellediverse fasidel ciclomestrualeealterazioni,ancheminime,cherendonolamammella‘diversadalsolito’.

Come si esegue l’autoesame del seno

1.inpiedidifronteallospecchio,bracciateseinbassoepoi inalto:osservarebeneper rilevareeventuali spor-genzeoinfossamentidellapelleodiuncapezzolo;spre-mereleggermenteconlamanodestrailcapezzolosini-stro(conlamanosinistrailcapezzolodestro)everificarel’eventualefuoriuscitadiliquidogiallo-rossastro;

2. sdraiatasuunasuperficierigida,conuncuscinosottolespalleelamanosinistradietrolatesta:conlamanodestraapiattoe leditadistese,palpare lamammellasinistra, comprimendola leggermente, ed eseguendodei movimenti circolari dall’esterno verso il capezzolo(ripeterelamanovrafinoaesaminaretuttalamammellafinoall’ascella;conlamanosinistraripeterelamanovrasullamammelladestra).

Come si formula la diagnosi?Solitamentel’iterdiagnosticocominciadalmedicodime-dicinagenerale,chevi visitaevi fadomandesulla storiafamiliareesullecondizionigenerali.Dopolavisita,selori-tieneopportuno,puòsuggerirvidiconsultareunsenologoouncentrooncologicoperunapiùapprofonditavalutazio-needeventualeesecuzionediulterioriesami.Le metodiche descritte brevemente di seguito servonotutteformulareladiagnosieilmedicopuòdecideredisot-toporviadunosolooapiùdiquestiesamistrumentali.

Mammografia: tecnica radiologica (v. pag. 10) che è ilmiglioremetododidiagnosiperledonnedioltre50anni.

Ecografia: tecnica radiologicacheutilizza le riflessionidi

mammella: -variazionedidimensionioforma -presenzadirilievioinfossamentisulla superficie(pelleabucciad’arancia) -presenzadiprotuberanzaoispessimento

capezzolo: -retrazione(versol’interno) -protuberanzaoispessimentonell’area situatadietroilcapezzolo -eczemasulcapezzoloonell’area circostante(incasirari) -secrezioneematica(incasimoltorari)

braccio: -gonfiorealivellodell’ascella

Negli stadi iniziali, la malattia è spesso asintomatica. Èimportante tenere presente che il dolore localizzato allamammellasolitamentenonèsintomodimalattia.

Diagnosi precoce Seiltumoreèscopertoquandoèancoramoltopiccolo,visonoottimepossibilitàdiguarire.Molto importanteaifinidellaprevenzione,opiùcorret-tamente dell’anticipo diagnostico, è la mammografia,una tecnica radiologica ingradodi svelarenoduli anchemolto piccoli, non ancora palpabili all’esame manuale.Dopoavervisistematoaccuratamentesullettino,iltecnicodi radiologiaeseguedueradiografie,dadueangolazionidiverse,perciascunamammella.Lamammografiaècon-sigliataalledonnedietàsuperiorea40anni,mentreperlepiùgiovanièindicatal’ecografia(v.pag.11).Unruoloimportanteaifinidelladiagnosiprecoceèsvoltoanche dall’autoesame del seno, che la donna dovrebbeeseguireperiodicamente, 4-5giorni dopo il terminedellemestruazioni, per acquisire una profonda conoscenza delpropriosenoinmododasaperriconoscereeventualicam-

Ogni donna deve acqui-sire familiarità con il proprio seno in modo da poter riconoscere come questo cambi nelle diverse fasi del ciclo mestruale.

Se durante l’autoesame del seno percepite qualcosa d’insolito, fis-sate un appuntamento con il ginecologo o il senologo.

Mammografia:radiogra-fiadellamammella.

Senologo:specialistaespertonellepatologiedellamammella.

Page 8: Il cancro della mammella

www.aimac.it12 13 collana del girasole

La stadiazione del cancro della mammellaLa stadiazione è il processo comprendente l’esecuzionedivariaccertamenticheportanoastabilirelostadiodellamalattia.Lostadioèunparametrodiriferimentochein-dicaconvenzionalmenteledimensionideltumore,lasuadiffusione ai linfonodi adiacenti e ad altri organi (meta-stasi).Lastadiazioneèutileall’oncologoperstabilirequalèiltrattamentopiùidoneoperilsingolocaso.Esistonovarimetodiperdefinirelostadiodeitumori:

Ilsistema numericoclassificaitumoridellamammellase-condoquattrostadi:

stadio 1:iltumoreèpiccolo(menodi2cm)enonsièdif-fusooltrelamammella;stadio 2:iltumoremisuracirca2cm,eilinfonodiascellarisonoinvasi;oppuremisura2-5cmconosenzainvasionedei linfonodi ascellari; oppure misura più di 5 cm, ma ilinfonodiascellarinonsonoinvasi;stadio 3:iltumoreèvoluminoso(piùdi5cm)esièestesoailinfonodiascellari,manonsonopresentimetastasi(tu-morelocalmenteavanzato);stadio 4:iltumoresièestesodallamammellaadaltriorgani(perquestosiparladicarcinomamammariometastatico).

Seiltumoresiripresentadopoiltrattamentoinizialesipar-ladicarcinomamammariorecidivante(oricorrente).Itumoridellamammellapossonoesserenoninvasivieinva-sivi.Leformenoninvasivesonocomunementedistintein:

•neoplasia duttale intraepiteliale (DIN):formainizialeditumorecheinteressalecellulecheformanolaparetedeidotti galattofori;

•neoplasia lobulare intraepiteliale (LIN):sisviluppanellecellule che costituiscono il rivestimentodei dotti intra-lobulari(v.figurapag.7).

un fascio di ultrasuoni per formare un’immagine degliorgani internidel corpo.Oltrea stabilire lanaturadiunnodulo,consentedidifferenziareinoduli solididallecisti.All’internodellapiccolasondaecografica,cheemetteunfasciodiultrasuoni,lecuiriflessionisonoconvertiteinim-magini tramiteuncomputer,èpossibile collocareundi-spositivochepermettedivisualizzareivasisanguignieilflusso del sangue al loro interno. Ciò è molto utile per-chélapresenzadiuntumoremodificailflussosanguigno.L’ecografiaèindoloreedurasolopochiminuti.

Macro-agobiopsia:procedura chepermettediprelevaredal nodulo mammario alcuni campioni di tessuto utiliz-zando un ago di calibro più grande di quello usato perl’agoaspirato (v. sotto).Sipuòeffettuare inanestesia lo-cale. Ilmaterialeprelevatoèanalizzato in laboratoriodaun anatomo-patologo. Dopo l’esame, l’area è dolenteecostellatada tanti ematomiquanti sono stati iprelievieseguiti. Gli ematomi scompaiono entro un paio di set-timane.

Agoaspirato: proceduraambulatorialesempliceedibreveduratachepermettediprelevaredalnodulomammariouncampionedicelluleutilizzandounagosottileeunasiringa.Ilmaterialeprelevatoèanalizzatoinlaboratorioperstabilir-nelanatura.Essendolamammellasensibile,laprocedurapuòrisultareleggermentefastidiosa.Talvolta,seilnoduloèdipiccoledimensioni,ilprelievoèeffettuatosottocon-trolloradiograficooecograficoinmodocheilmedicoab-bialacertezzadiaverloeseguitoall’internodellalesione.

Analisi del sangue:servonopercontrollarelecondizionigenerali.Includonoanchealcunimarker.

Biopsia escissionale: asportazione chirurgica dell’interonodulo,chevienepoianalizzatoinlaboratorio.Sieseguein anestesia generale o locale; può richiedere il ricoveroperunanotte,ma inalcunicentri sieseguecome inter-ventoambulatoriale(odiday surgery).

Senologo:specialistaespertonellepatologiedellamammella.

Nodulo solido:costi-tuitodaungruppodicelluleditessutomam-mario.

Cisti: piccolasaccadiliquidochesiformaneltessutomammario.

Anatomo-patologo: medicoespertonelladiagnosidellemalattiesullabasedellostudiodellecellulealmicrosco-pio.

Marker: particolarisostanzechimichechepossonoessereprodottedallecelluletumorali.

Stadiazione (o sta-ging):processocheserveperstabilirelostadiodeltumore.

Stadio:parametrocheindicaconvenzional-menteledimensionideltumore,lasuadiffusioneailinfonodiadiacentieadaltriorgani(meta-stasi).

Metastasi: celluletumoralistaccatesidaltumoreprimitivochesidiffondonoattraversoivasisanguigniolinfatici,raggiungendointalmodoaltriorgani.Pertalemotivosiparlaancheditumoresecondario.

Dotti galattofori: icanaliattraversoiqualiillattegiungealcapezzolo.

Page 9: Il cancro della mammella

www.aimac.it14 15 collana del girasole

Altrorecettorelacuideterminazioneèindispensabileperladefinizionedelpianoditrattamento,èilcosiddettoHER2(v. pag.34), unaproteina chepuòesserepresente sullasuperficiecellulareinquantitàvariabile.Incasodidubbi,ènecessarioeseguireunaparticolareanalisimolecolarechevalutailnumerodicopiedelgenespecifico.

Quali sono i tipi di trattamento?Lacuradeltumoredellamammellasièsemprepiùperfezio-nataneltempoeoggiladonnapuòcontaresudiversepos-sibilitàdicuraesumaggioriprobabilitàdisopravvivenza.Tenendocontodelfattochelamalattiapuòpresentarsiindiverseforme,lapersonalizzazionedellecurerappresentalasfidapiùimpegnativaneltrattamentodiquestotumore.La scelta del trattamento dipende da diversi fattori, tra iqualilecaratteristicheistologicheemolecolarideltumoreelecaratteristichedellapaziente,chepossonoinfluiresullastoriaclinicadellamalattiaesullarispostaallaterapia.Le strategie terapeutiche consistono in trattamenti loco-regionali (chirurgia e radioterapia) e generali di tipo far-macologico (chemioterapia, terapia ormonale, anticorpimonoclonali).L’integrazioneottimaleditalimodalitàtera-peutichehapermessonegliultimitrent’annidimigliorarelasopravvivenzadellepazienti.Iltumoredellamammellaèmoltospessounamalattiadiffusaaldifuoridellaghiandolamammariaedeilinfonodiregionalisindall’esordio,epureinquesticasisipuòtrarrevantaggiodaitrattamentimedicianchenellostadioiniziale.Nellamaggiorpartedeicasi,iltrattamentopiùindicatoèlachirurgia(v.pag.16),conresezionediunaparteodituttalamammella.Inquest’ultimocaso,potreteconcordareconil chirurgo un’eventuale ricostruzione della mammella (v.pag.18)ancheinuntemposuccessivoall’asportazione.Inalcunicasi, l’interventopuòessereprecedutodaunciclo

Questeforme‘precancerose’sonoclassificateanchecomesta-dio0.Senonvengonotrattatepossonodiventareinvasive.

Leformeinvasivesonodue:

•carcinoma duttale infiltrante:èlaformapiùfrequente,esichiamacosìquandolecelluletumoralisidiffondonooltrelaparetedeidottigalattofori;

•carcinoma lobulare infiltrante: è meno frequente deltipoduttale,esichiamacosìquandolecelluletumoralisidiffondonooltrelaparetedeilobuli.Puòesserebilate-raleocomparireinpiùpuntinellastessamammella.

Ilsistema TNMsibasasutrecriteri:T:ledimensionideltumore;N:ilnumerodilinfonodiconpresenzadicelluletumorali;M:lapresenzadimetastasi.AncheilsistemaTNMsibasaquindisucriterinumerici.Oggi si tende, invece, a classificare i tumori della mam-mellasullabasediunaquantificazionebiologicachetieneconto di più fattori, quali: presenza dei recettori (ER ePGR), indicediproliferazionedelle cellule tumorali, risul-tatodell’HER2test(v.pag.34),componenteintraduttale,invasionedellestrutturevascolari.Lacombinazionediquesti fattori,assiemeai linfonodia-scellari,delineail‘profilo’deltumorespecificodiciascunapazienteedeterminailprogrammadicurepostoperatorio.

Il ruolo dei recettoriSullasuperficiedellecelluleneoplastichedialcunitipiditu-moredellamammellapossonoesserepresentiicosiddettirecettori,sostanzechefavorisconoillegameconcertior-monioproteine. Lapresenzadei recettori influisce sullascelta del trattamento. È accertata dall’esame istologicoinsiemeallecaratteristichedeltumore.Alcunirecettorisileganoconl’ormoneestrogeno,altriconilprogestinico:infunzionedellapresenzadegliuniodeglialtriiltumoresidefinisceER-positivo(ER+)oPR-positivo(PR+).

Bilaterale: cheinteressaambeduegliorgani.

Metastasi: celluletumoralistaccatesidaltumoreprimitivochesidiffondonoattraversoivasisanguigniolinfatici,raggiungendointalmodoaltriorgani.Pertalemotivosiparlaancheditumoresecondario.

Recettori: proteinechericonosconoeleganoinmanieraselettivapartico-larisostanze(es.ormoni,antigeni,zuccheri)oanchemicrorganismi(es.virus,batteri).Irecettorisonolocalizzatisullasuperficieoall’internodellecellule.

Il trattamento del tumore della mammella dipende da diversi fattori:- lo stadio, il grado

e le dimensioni del tumore;

- l’età; - lo stato menopausale;- lo stato recettoriale.

Page 10: Il cancro della mammella

www.aimac.it16 17 collana del girasole

•conservativa(quadrantectomia,tumorectomia):ilchirur-goasportasoloiltumoreconun’areaditessutomam-mariocircostante;oppure

•demolitiva (mastectomia): il chirurgo asporta tutta lamammella. Nella maggior parte dei casi l’intervento èseguitodallaricostruzioneimmediata(v.pag.18)perri-durrel’impattopsicologicodiuninterventoradicale.

Èbuonanorma,primadiprogrammarel’interventochirur-gico,eseguireunaseriediindaginiradiologiche(radiogra-fiadeltorace,ecografiadell’addomeedellapelvi,scinti-grafiaossea)perconfermarechelamalattiaèlocalizzataallamammella,edeventualmenteailinfonodiascellari,edescluderelapresenzadimetastasiadorganidistanti.

Tipi di intervento

Quadrantectomia:consistenell’asportazionediunampioquadrantedi tessutomammario (dacui ilnome)conunmargineditessutocircostante.Iltessutorimossoèinviatoin laboratorioper l’esame istologicoalmicroscopio.È latecnicaconservativapiùusatainItalia;èseguitadisolitodallaradioterapia.Nelledonneconsenopiccolo,lamam-mella operata può apparire più piccola e meno ‘piena’,effettomenoevidentenelledonneconsenoprosperoso.

Tumorectomia:consistenell’asportazionedeltumoreconunmargineditessutocircostante.Iltessutorimossoèin-viatoinlaboratorioperl’esameistologicoalmicroscopio.Lasciaunacicatricemodesta,talvoltaconunapiccolade-pressione,eèseguitadisolitodallaradioterapia.Lamag-gior parte delle pazienti si dichiara esteticamente soddi-sfattadopol’intervento.

Mastectomia:consistenell’asportazionedituttalamam-mella,chesirendenecessariaincasoditumorevolumino-so;localizzatodietroilcapezzolo;piccolo,maconestesacomponenteintraduttalemultifocaleconpresenzadipiùgruppidicelluleneoplastiche.

dichemioterapia(v.pag.28)oormonoterapia(v.pag.31)alloscopodiridurreledimensionideltumoreeaumentarelepossibilitàdisuccessodellachirurgia.

Pianificazione del trattamentoUn’équipe composta da vari specialisti (un chirurgo spe-cializzato nella chirurgia dei tumori della mammella, unoncologo,unradioterapista,unradiologo,unanatomo-patologo,un infermierespecializzatonel trattamentodeipazientioncologici,unnutrizionista,undietista,unfisiote-rapistaeunopsicologo -elabora ilpianodi trattamentotenendocontodivarifattoriqualil’etàelecondizionige-nerali,iltipoelostadiodeltumore.

Il consenso informatoPrimadiprocedereaqualunque trattamento ilmedicoètenutoaspiegarvidettagliatamenteloscopo,lemodalitàe leeventuali conseguenze;quindi,dopoavervi illustratotipoeduratadeltrattamentoconsigliato,vantaggiesvan-taggi, eventuali alternative terapeutiche disponibili, rischioeffetticollateralisignificativi,vifafirmareunmodulodiconsenso,conilqualeautorizzateilpersonalesanitarioadattuaretutteleprocedurenecessarie.Nessuntrattamentopuòessereattuatosenzailvostroconsenso.Puòessereutilepredisporreunalistadidomandecheside-sideraporreaimediciefarsiaccompagnaredaunfamiliarealcolloquio.

La chirurgiaIlchirurgooncologochevihaincuradiscuteconvoiiltipodiinterventopiùappropriatoinfunzionedelledimensioniedell’eventualediffusionedel tumore.La tecnicachirur-gicapuòessere:

Ormonoterapia:som-ministrazionediormoniascopoterapeutico.

Oncologo:medicospe-cializaztoneltrattamentodeitumori.

Radioterapista: on-cologospecialistainradioterapia.

Anatomo-patologo: medicoespertonelladiagnosidellemalattiesullabasedellostudiodellecellulealmicrosco-pio.

Nutrizionista:medicospecialista,espertonellavalutazioneeneltratta-mentodituttigliaspetticollegatiallanutrizione.

Nessun trattamento potrà essere attuato senza il vostro con-senso.

Quadrantectomia: tecnicachirurgicadiasportazionediunqua-dranteditessutomam-mariomammellaconunmargineditessutosanocircostante.FueseguitaperlaprimavoltadallascuoladiUmbertoVero-nesinel1973.

Tumorectomia: tecnicachirurgicadiasportazio-nelocaleampiadeltumoreconmargineditessutocircostante.

Mastectomia: tecnicachirurgicadiasportazio-nedell’interaghiandolamammaria.

Page 11: Il cancro della mammella

www.aimac.it18 19 collana del girasole

La mastectomia è seguita dalla chirurgia ricostruttiva,chenellamaggiorpartedeicasiprevede laricostruzioneimmediatadellamammellaconutilizzodiprotesiodites-sutiprelevatidall’addomeodalgluteo,rimandandoadunsecondo tempo la creazionedell’areolaedel capezzolo.Talvolta, per motivi estetici il chirurgo plastico rimodellaanchelamammellasana.

Verifica dello stato linfonodaleL’ascellacontienecirca20 linfonodi,anchese ilnumeroesattovariadapersonaapersona.Verificarelostatodeilinfonodidelcavoascellareomolateraledopol’interventoè importante per accertare se le cellule neoplastiche sisonodiffusealdi fuoridellamammellaeper stabilire lanecessitàdiulterioritrattamenti.Letecnichepiùutilizzateaquestoscoposono:

•dissezione (o svuotamento) ascellare: asporta tutti ilinfonodi. Se l’esame istologico conferma la presenzadicelluletumorali,puòessereraccomandatountratta-mentoconormonoterapiaochemioterapia.Ladissezioneascellarepuòcausareillinfedema(v.pag.39)

•biopsia del linfonodo sentinella:ilchirurgorimuovesoloillinfonodopiùvicinoaltumore,dopoaverloidentificatomediantesostanzecolorantioradiotracciantipreventiva-menteiniettate.Glialtrilinfonodisonoasportatisoltantonelcasoincuil’esameistologicoestemporaneoaccertilapresenzadicelluletumorali.

Rispettoalladissezioneascellare,labiopsiadellinfonodosentinella,aparitàdiaffidabilità,riducel’entitàdellinfe-dema(v.pag.39)edelfastidioalbraccio,enonrichiedel’applicazionediundrenaggiodellaferita.

Dopo l’interventoSarete incoraggiate ad alzarvi e a camminarequantopri-mapossibile.Seallaferitaèstatoapplicatountubicinodidrenaggio,questoèrimossoalcunigiornidopol’intervento,mapoteteesseredimesseancheseèancorainsede.

La degenza. La suadurata dipendedalla tecnica chirur-gica.Nonsipossonoescludereapriorieventualicompli-canzecheprolunghinoitempididegenza.

Dolore o fastidio. Nei primi giorni del post-operatoriopotreste avvertire dolore o fastidio intorno alla ferita esotto il braccio. Questi sintomi scompaiono dopo qual-che settimana, ma se persistono, informate il medicocurante,affinchévisomministriglianalgesicipiùefficaci.Talvolta il dolore al braccio persiste anche a distanza diunannoepiùdaltrattamento.Intalcaso,èbeneinfor-marel’oncologo,ilqualevi invieràadunospecialistanelcontrollodeldolore.Alcunepazientiaccusanoundoloreche si trasmette comeuna frustatadall’ascella al palmodellamanoechetalvoltaètalmenteintensodaimpedireanche i più piccoli movimenti del braccio. Questa sen-sazione è dovuta all’indurimento dei vasi linfatici. In talicasi lafisioterapiae talvoltaancheuna terapiaantibioti-ca possono recare sollievo. Il fastidio di solito scomparegradualmenteconiltempo,maavoltepuòripresentarsi.

Rigidità della spalla. Si può avvertire soprattutto dopoun intervento di mastectomia. È importante svolgere gli

Tecniche di mastectomia

Mastectomiasemplice

Mastectomiaradicalecondissezioneascellare

Mastectomiaradicalemodificata(omastecto-miatotalecondissezioneascellare)

Mastectomiaradicale(siesegueincasimoltorari)

asportazionedellasolaghiandolamammaria

asportazionedellaghiandolamam-mariaedeilinfonodiascellari;

asportazionedellaghiandolamam-mariaedeilinfonodiascellarisenzacoinvolgereimuscolipettorali

asportazionedellaghiandolamam-mariaconimuscolipettoralieilinfonodiascellari

Omolaterale: chesitrovadallastessapartedellamammellainteres-satadaltumore.

Linfedema:gonfioredelbraccioomolaterale.

Maggioriinformazionisullaricostruzionedelsenosonodisponibilisu:La ricostruzione del seno(LaBibliotecadelGirasole).

Page 12: Il cancro della mammella

www.aimac.it20 21 collana del girasole

esercizichepreservano lamobilitàdellaspallaconsigliatidalfisioterapista.

Gonfiore intorno alla ferita. È dovuto all’accumulo disangueodilinfa.Laraccoltadiliquidoscomparedopoqual-chesettimana,matalvoltapotrebberaggiungerepropor-zionitalidarichiederel’applicazionediundrenaggio.

Insensibilità e formicolio. Seduranteladissezioneascel-lare(v.pag.18)sonostati lesi inervicheirradianolare-gione,l’avambraccioomolateralepuòrisultarerigidooin-sensibileopotresteavvertireunasensazionediformicolio.Intalicasiunfisioterapistapuòconsigliarealcunieserciziperrecuperarelafunzionalitàdell’arto.Talvolta,però,talieffettipotrebberoesserepermanenti.

Il linfedema.Lievegonfioredelbraccioodellamanoomo-lateralichesimanifestadopouninterventodidissezioneascellare(v.pag.18)oradioterapia(v.pag.24).Talvoltailgonfiorepuòesserenotevoleemoltoinvalidante,matalestadio si raggiungegradualmentenelgirodipochimesiodidiversiannidopol’intervento. Ilrischiodi linfedemaèpiùelevatoseladissezioneascellareèstatatotaleosesonostatiasportatipiùdiquattrolinfonodieiltrattamentoèstatocompletatoconlaradioterapiadell’ascella.

La cicatrice. Tutteletecnichechirurgichelascianounaci-catriceeinfluisconoinmanieradiversasulfuturoaspettodellamammella.L’aspettoesteticoèmoltoimportante,edèimportantediscuterneapprofonditamenteconilchirur-go. È importante ricordare che l’aspetto della cicatricedipendedallarispostafisicaindividuale.

La protesi mammaria.Dopolamastectomiasenzaricostru-zioneimmediatavisaràconsegnataunaprotesiprovviso-riadacollocareall’internodelreggiseno,chedeveessereindossata subito dopo l’intervento quando la regione èancora sensibile. Quando la ferita è perfettamente cica-trizzata,potreterichiederelaprotesidefinitivainsilicone,molto simileallamammellanaturale. Il ServizioSanitarioNazionale fornisce gratuitamente la protesi mammaria

esternaalledonnecheabbianosubitounamastectomiaunilateraleobilaterale,dietrosemplicerichiestacorredatadaidoneadocumentazione.

I controlli postoperatori.Primadiesseredimessevisaràfis-satol’appuntamentoperlavisitadicontrollodaeffettuarepressol’ambulatorio.Èintaleoccasioneche,generalmente,l’oncologocomunicailrisultatodell’esameistologicoecon-sigliailtrattamentopiùindicatoperilvostrocaso.

Le cure dopo la chirurgiaDopol’interventosiponeilproblemadicomeprevenireunritornodellamalattianellamammellaoperata(seèstataconservata)onell’altra,onelrestodelcorpo(soprattuttoossa,fegatoecervello).Nelprimocasosiparladirecidiva locale,nelsecondoditumore controlateraleenelterzodimetastasi.Le terapie chemiranoa ridurre il rischiodi recidiva edimetastasisidefiniscono‘adiuvanti’perchéaiutanoadac-crescerelaprobabilitàdiguarigione,eincludonosostan-zialmentechemioterapia,ormonoterapia,terapiebiologi-cheeradioterapia.La ricerca ha dimostrato che ogni caso di tumore dellamammella èdiversodall’altro.Ciòsideveallecosiddettecaratteristiche biologiche,fattorichesipossonocombinarefra loro inmodocosìeterogeneodadar luogoamalattiediverseche,quindi,necessitanodicurediverse.Questacon-sapevolezzahaportatoalladefinizionedeicriteridiSanGallo(Svizzera),chesibasanosulconfrontofra lecaratteristichedeltumoredellasingolapazienteelecurealmomentodi-sponibili. Inquestomodoconsentonodidefiniremeglio iltipoditumoredacurareedivalutareconmaggiorprecisioneilrischiochelapazientecorre.

Omolaterale:chesitrovasullatodellamam-mellaoperata.

Maggioriinformazionisonodisponibilisu:Il linfedema(LaCollanadelGirasole). Recidiva locale: ritorno

deltumorenellamam-mellagiàoperata.

Tumore controlaterale: comparsadiunnuovotumorenell’altroseno.

Metastasi: celluletumoralistaccatesidaltumoreprimitivochesidiffondonoattraversoivasisanguigniolinfatici,raggiungendointalmodoaltriorgani.Pertalemotivosiparlaancheditumoresecondario.

Terapia adiuvante: terapiaattuatadopolachirurgiaalloscopodiaumentareleprobabilitàdiguarigioneeridurreilrischiochelamalattiasiripresenti.

Page 13: Il cancro della mammella

www.aimac.it22 23 collana del girasole

Iltrattamentoindividuatotienecontoanchedeldesiderioedegliorientamentidellapaziente,perchéognidonnahauna sua visionedella vita: c’è chi per cautelarsi daognirischioaccettaqualunquetipoditrattamentoechi,invece,nonvuoleeccederenelleprecauzioniterapeutichepernonesporsitroppoailoroeffetticollaterali.

Convivere con le conseguenze dell’intervento al senoEmozioni e immagine corporeaIltrattamentochirurgicodeltumoredellamammellaèperladonnaun’esperienzamoltodifficiledaaccettare,perchécomportacomunqueuna‘perdita’,ancheseèconserva-tivo. Il seno è il simbolo della femminilità, e qualunqueinterventochenemodifichil’aspettoincidesullapercezio-necheladonnahadisé,conevidentiricaduteanchesulpiano psicologico. Ovviamente le reazioni sono sogget-tive:all’inizialesollievodovutoalfattodiaverescopertolamalattiaediavereavutolapossibilitàdiintervenire,pos-sonosubentraresentimentidiansia,paura,shock,rabbia,risentimento.Ingenerale,iprimimesisonoipiùdifficili,inquantoilvisibilecambiamentorichiedelaprogressivaatti-vazionedellerisorseindividualiperristabiliregradualmentel’equilibriopsico-fisico.Losconvolgimentoemotivopuòinfluiresullavitasessuale;infatti,perviverepienamenteeserenamentelapropriases-sualità,ladonnahabisognodisentirsibeneconsestessa,ma l’imbarazzo di mostrarsi al partner e il timore di nonpiacerepossonoinfluiresuldesideriosessualeesullavitadicoppia.Condividerelepropriedifficoltàeiproprivissutian-checonilpartnerpuòessereunmodoperaffrontarequestomomentocriticoeriscopriregradualmentel’intimità.

Il tumore della mam-mella non è una malat-tia unica, ma ogni caso è diverso dall’altro. Per questa ragione le cure dopo la chirurgia oggi variano sempre più da paziente a paziente, e in caso di dubbio o in-certezza è consigliabile chiedere un secondo parere.

Maggioriinformazionisonodisponibilisu:Ses-sualità e cancro(LaCollanadelGirasole).

Page 14: Il cancro della mammella

www.aimac.it24 25 collana del girasole

di radioterapiadell’ospedale,di solito in regimeambula-toriale. La dose totale da irradiare è suddivisa in sedutegiornalieredibrevedurataconunapausanelweek-end.Uncicloditrattamentopertumoredellamammelladuratre-seisettimane.

Brachiterapia (o radioterapia interstiziale). Dal grecobrachýs,corto,significaletteralmente‘terapiadavicino’;siesegue,infatti,introducendolasorgenteradioattivainformasigillatadirettamenteneltessutoneoplasticoonellesueim-mediatevicinanze.Rispettoalla radioterapiaa fasciesternihamenoeffetticollaterali.Unamodernametodicadi brachiterapia è rappresentatadal sistemaMammosite®, una sorta di palloncino che ilchirurgo inserisce nella mammella durante l’intervento,lasciandovelofinoallaconclusionedelcicloditrattamen-to.Ildispositivofuoriescedallamammellaconuntubicino,collegatoadunamacchinacherilascialasostanzaradioat-tiva.Ivantaggidiquestotrattamentosono:ridottaduratadeltrattamento(5giorni,2sedutealgiornocontro5set-timanedellaradioterapiaafasciesterni);campodiirradia-zionelimitatoallasolaareainternadacuièstatorimossoiltumore.Tuttavia,peroraèriservataapazientiinmeno-pausa,contumoredinonpiùdi2cmeconunnumeromassimodi3linfonodiascellaricompromessi.

Radioterapia intraoperatoria (o IORT).Particolaretecnicaincuiunasingola,altadosediradiazionièsomministratanelcorsodell’interventochirurgico,permettendol’irradiazionedellettotumoraledirettamentedopol’asportazionedeltu-more.Puòessereassociataallaradio-terapiaafasciesterni(v.pag.24).Hailvantaggiodiridurreladuratadeltratta-mento,diaccrescerelaprecisionedell’irradiazione,proteg-gendodalleradiazioniitessutisaniviciniedevitandoanchediestenderel’irradiazioneatuttalamammella,favorendoaltempostessoilcontrollodellamalattia.Èunatecnicaan-corasperimentaleperitumoridellamammella.

Accettarediaveravutoun tumorepuò richiederemoltotempo,talvoltaanchediversianni.L’ansiaelapaurapos-sono riaffiorare ogni qualvolta ci si debba sottoporre aicontrolliperiodicioppurequandol’argomentoèoggettoditrasmissionitelevisiveodiconversazione.Alcunedonne sono talmente in ansiaper il fatto che lamalattiapossaripresentarsidaviverequalunquedoloreosintomocomeunsegnalediricadutaepossonoaveredif-ficoltàancheaprenderesonno.Èabbastanzacomunesen-tirsidepresse,emotivamenteefisicamente‘svuotate’,cosìcomeènormaleaverevogliadistaredasole.L’importanteènonaverefretta,prendersiiltemponecessario,riposaremoltoechiedereaiuto,seseneavvertelanecessità.

La radioterapiaLa radioterapia utilizza radiazioni ad alta energia conl’intentodidistruggerelecelluletumorali,ealtempostes-sodinonarrecaredannoaitessutisani.Neltrattamentodeitumoridellamammellasiusapiùfrequentementepereliminareeventualifocolaidicelluletumoralirimastidopol’intervento,matalvoltapuòprecederlooporsicomeal-ternativaaquesto.È indispensabilese lamammellanonè stata asportata e se la paziente ha meno di 65 anni,mentrenonloèselamammellaèstataasportata(tranneincasimoltoparticolari),selapazienteèanzianae/ohauntumorepocoaggressivo.Lemodalitàpiùdiffusedi radioterapiaper il trattamentodei tumori dellamammella sono la radioterapia a fasci esterni,labrachiterapiaelaradioterapia intraoperatoria.

Radioterapia a fasci esterni (o transcutanea). Consistenell’irradiare la zona interessatadall’esterno,utilizzando,nellamaggiorpartedeicasi,un’apparecchiaturachiamataacceleratore lineare (LINAC). Si esegue presso il centro

Acceleratore lineare: apparecchiaturacostitui-tadaunlettinosucuisisdraiailpaziente,attornoalqualeruotalatestatacheerogairaggiX.

Maggioriinformazionisonodisponibilisu: La radioterapia(LaCollanadelGirasole),DVDprodottodaAIMaCincollaborazioneconAIRO,AssociazioneItalianadiRadioterapiaOncologica.

Page 15: Il cancro della mammella

www.aimac.it26 27 collana del girasole

sonodifficoltoseperviadiunacertarigiditàdeimuscolidelbraccioedell’articolazionedellaspalla,ilfisioterapistapotràin-segnarvialcunieserciziperridurreilfastidioeconsentirvidias-sumerelacorrettaposizionesullettino.Aquestopuntosaretelasciatedasolenelbunkerperl’interaduratadell’erogazionedelfasciodiradiazioni,ossiapochiminuti.

Effetti collateraliLaradioterapiadellamammellapuòcausare,avolte,arros-samentoe‘trasudazione’dellacute,nauseaefatigue.Talieffetticollateralitendonoascompariregradualmenteunavoltaconclusoilcicloditrattamento,ancheselafatiguepuòpersistereperqualchemese.All’iniziodeltrattamentovi saranno fornite le istruzioni sulmodo in cuiprendervicuradellacutedell’area irradiata.Èbeneevitare l’usodisaponi profumati, creme o deodoranti, che potrebberocontribuireadirritareulteriormentelacute.Dopouninterventoditumorectomiaoquadrantectomia(v.pag.17), lamammellapuò sembrarepiù sodacon la ra-dioterapia,econiltempopotrebberidursileggermentedivolume.Dopoiltrattamento,moltedonnesonosoddisfat-tedell’aspettoesteticodellamammella. Incasimolto rarilaradioterapiapuòcausare larotturadiqualchecapillare,lasciandodiconseguenzasullacutepiccolemacchierosse.Talvolta,puòprovocareeffettialungotermine,qualine-vralgie,formicolio,debolezzaoinsensibilitàalbracciooallamano,mancanzadirespiro(perdannopolmonarecausatodalle radiazioni) e indebolimento delle coste nell’area ir-radiata.Tuttavia,grazieallapiùattentapianificazionedeltrattamentoeallepiùsofisticatetecnichedi irradiazione,questicasisonopiuttostorari.Se,allaconclusionedel trattamento,accusatedolore lo-calizzatoalbracciooallecosteoseavvertitemancanzadirespiro,nonesitateainformarel’oncologo.

Bunker:saladitratta-mentoadeguatamenteschermataincuisieffet-tualaradioterapia.

Fatigue: termineconilqualeglioncologidefini-sconocomunementelasensazionedistanchezzachenonpassaconilriposo.

Pianificazione del trattamentoDopolaprimavisitaperstabilirel’eventualeindicazioneallaradioterapia, sarete sottoposte alla tomografia compute-rizzata (TC) di centraggio, che serve al radioterapista perstabilireconestremaprecisionelazonadairradiare.Ilcampoè,quindi,delimitatosullacuteeseguendo,conagosottileeinchiostrodichina,deitatuaggipuntiformipermanenti,inmodochel’areadairradiaresiafacilmenteindividuabile,as-sicurandocosìlaprecisionedeltrattamentopertuttalasuadurata.Èpossibilefareladocciaoilbagnosenzailtimoredicancellarequestisegni‘disicurezza’.L’irradiazionesieffettuanormalmentesututtalamammella.Inalcunicasiunadoseaggiuntivapotrebbeessereerogatanellazonaincuieralocalizzatoiltumore.Siparlainquestocasodibooster,chepuòesseresomministratocomeradio-terapiaafasciesterniobrachiterapia(v.pag.25).

La seduta di trattamentoPrimadiogniseduta,iltecnicocheeseguel’irradiazionevisi-stemasullettinonellaposizioneprestabilita.Sequestemanovre

Quando si attua la radioterapia, su quale area e con quale obiettivo

Quandosiattua

Dopoquadrantectomiaotumorectomia(v.pagg.17-18)

Dopodissezioneascel-lare(v.pag.19)parzialeconconfermaistologicadellapresenzadicel-luleneoplasticheneilinfonodi

Dopomastectomia(v.pag.18)

Obiettivoterapeutico

Eliminareeventualifocolaimicroscopicidicelluleneoplastichealloscopodiridurreleprobabilitàdirecidivalocale

Ridurreilrischiodirecidivainquestasede

Ridurreilrischiodire-cidivacutaneaalivellodellacicatrice

Areairradiata

Soloiltessu-tomammarioresiduo

Regionesovraclaveareomolaterale

Torace

Recidiva: ripresadellamalattiadopounafasedirispostacompletaoparzialealleterapie.

Tomografia comput-erizzata (TC): tecnicaradiologicachepermettediottenereimmaginise-quenzialidellostessodi-strettocorporeosupianisuccessivi.Leimmaginicosìprodottesonoinvia-teaduncomputercheleelaboraperdarepoiilquadrodettagliatodellestruttureinternediunorgano.LaTCdicentrag-gioserveperdelimitareconprecisionelazonadairradiare,proteggendodalleradiazionigliorganisanivicini.

Maggioriinformazionisonodisponibilisu:La fatigue(LaCollanadelGirasole).

Page 16: Il cancro della mammella

www.aimac.it28 29 collana del girasole

cologica (chemioterapia, ormonoterapia, trattamentoconanticorpimonoclonali)eradioterapia.Inparticolarelachemioterapiahaloscopodiridurreilrischiodiripresadellamalattiaa livello localeegenerale. Ilprogrammavienedefinitoallalucedelpotenzialebeneficio,deipos-sibili effetti collaterali secondari al trattamento e dellepreferenze della paziente. Convenzionalmente si utiliz-zanoregimidiassociazionecontenentiantraciclinee/otaxaniprolungatipercirca6mesi.

Generalmentelachemioterapia adiuvanteo‘precauzio-nale’dopol’interventochirurgicopuòessereconsiderataper lepazienti incui lamalattiasièestesaai linfonodiascellariopresentacaratteristichebiologichediaggres-sivitàalloscopodiridurreilrischiodirecidiva.

NellepazienticontumorepositivoperlostatodiHER2(v.pag.38)lachemioterapiadeveesseresomministrataincombinazioneo in sequenzacon l’anticorpomono-clonaletrastuzumab(v.pag.38).

Lepazienticontumoreoperabile,manonsuscettibiledichirurgiaconservativa(adesempioperledimensionidel-laneoplasia)possonoessereavviateaduntrattamentochemioterapico preoperatorio (chemioterapia primaria)alloscopodi ridurre ledimensionidel tumoreeoffrireloro lapossibilitàdiesseresottoposteaunaproceduraconservativa.Se lamalattiaregrediscecompletamente,laprognosièmoltofavorevole;

•malattia in fase localmente avanzata: indipendente-mentedalladimensioniedaalcunespecifichecaratteri-stichedeltumore,lamalattiaèconsideratanonopera-bileinprimascelta.Consideratoanchel’elevatorischiodidiffusionemetastaticainquestafase,lachemioterapiaèiltrattamentod’elezione,chedevecomunqueessereintegratoconlachirurgiaelaradioterapia;

•malattia in fase metastatica: il tumore si è esteso aldi fuori della ghiandola mammaria. Le diverse sedi dilocalizzazione delle metastasi (ossa, fegato, polmone,

Maggioriinformazionisonodisponibilisu:La chemioterapia (LaCollanadelGirasole);DVDprodottodaAIMaCincollaborazioneconAIOM,AssociazioneItali-anadiOncologiaMedica.

Maggioriinformazionisulsingoloprodottoantitumorale(comesisomministra,qualisonoglieffetticollateralipiùemenofrequenti)esuiregimidicombinazionesonodisponibilisuiPro-fili Farmacologici,chepossonoessererichiestiallasegreteriadiAIMaC(numeroverde840503579)oppurescaricatidalsitowww.aimac.it.

La chemioterapiaLa chemioterapia consiste nell’impiego di farmaci, che,attraverso il circolo sanguigno, possono raggiungere lecellule tumorali in ogni parte dell’organismo. I farmacichemioterapici sono somministrati tipicamente per viaendovenosa e in alcuni casi in compresse. La loro som-ministrazioneavvieneattraversocicliditrattamentoaca-denzavariabile (settimanale, trisettimanale). Laduratadiognisomministrazionepuòvariare(daminutiaore)ase-condadeifarmaciutilizzati;generalmentelesedutesonoeseguiteinregimeambulatorialeesoloinalcunicasipuòesserenecessarioilricoveroinospedale.Per il trattamento dei tumori della mammella sono di-sponibilimoltichemioterapicidasomministraredasolioincombinazione.Ipiùusatisonoleantracicline(adesem-pioepirubicinaedoxorubicina),itaxani(docetaxelepacli-taxel),derivatidelfluoro (5-fluorouracileecapecitabina),metotrexate,vinorelbina,gemcitabina,derivatidelplatino(adesempio,cisplatinoecarboplatino).Iregimidicombi-nazionesonocaratterizzatidall’associazionedipiùfarmaci,secondoschemidiversi. Lecombinazionipiùusatenellapratica clinica sono: AC (doxorubicina e ciclofosfamide),CMF (ciclofosfamide,metotrexate e5-fluorouracile), FEC(5-fluorouracile, epirubicina e ciclofosfamide), A-CMF(doxorubicina e a seguire ciclofosfamide, metotrexate e5-fluorouracile), E-CMF (epirubicina e a seguire ciclofo-sfamide,metotrexatee5-fluorouracile),AT-CMF(doxoru-bicina/paclitaxeleaseguireciclofosfamide,metotrexatee5-fluorouracile),AC-paclitaxelodocetaxel(doxorubicinaeciclofosfamideeaseguirepaclitaxelodocetaxel).Lafinalitàdeltrattamentovariainfunzionedellafasedellamalattia:

•malattia in fase iniziale: la strategia terapeutica puòprevedereunacombinazionedichirurgia,terapiafarma-

Chemioterapia adiu-vante: terapiaattuatadopolachirurgiaalloscopodiaumentareleprobabilitàdiguarigioneeridurreilrischiochelamalattiasiripresenti.

Metastasi: celluletumoralistaccatesidaltumoreprimitivochesidiffondonoattraversoivasisanguigniolinfatici,raggiungendointalmodoaltriorgani.Pertalemotivosiparlaancheditumoresecondario.

Page 17: Il cancro della mammella

www.aimac.it30 31 collana del girasole

• alterazioni cutanee:simanifestanocon iperpigmenta-zioneodesquamazionedellacuteodelleunghie;

• disturbi neurologici:simanifestanoconformicoliiepru-ritoamaniepieditaloraassociatiadiminuitasensibilitàeraramenteadifficoltàalmovimento;

• alterazioni della funzionalità epatica e renale;• reazioni allergichelocalizzateogeneralizzate;•alterazioni della funzionalità cardiaca;• stravaso del farmaco chemioterapico dalla vena in cui

vieneinfusalaterapia;• alterazioni del ciclo mestrualeconpossibilemenopausa

precoce.Durante lachemioterapia,è importanteusareunmetodocontraccettivo(adesempioilprofilattico)perl’interaduratadel trattamentoeancheperalcunimesidopolasuaconclusione,perchéifarmacipossonoinflui-renegativamentesullosviluppofetale.

L’ormonoterapiaL’ormonoterapia,oterapiaormonale,consistenellasom-ministrazione di farmacichebloccano l’attivitàdeglior-moni estrogeni, ritenuti coinvolti nell’insorgenza enellosviluppodialmenounterzodeitumorimammari.Imeccanismid’azionedellaterapiaormonalesonosostan-zialmentedue: impedireallacellulatumoralediutilizzaregliestrogeniprodottioinibirelaproduzionedegliestroge-ni.Lapossibilitàdiesseresottoposteallaterapiaormonaledipendedallapresenzadirecettoriestrogenicie/oproge-stinicisullecelluletumorali,dallapresenzaomenodicon-troindicazionialtrattamentoe/odialtrepatologieassocia-te.Laterapiaormonalesipuòattuareinsequenzadopolachemioterapiaoppuredasolaneicasiincuirappresentiiltrattamentopiùindicato.Ifarmaciormonalisonosomministratitipicamentepervia

Iperpigmentazione: au-mentodellacolorazionedellapelleedelleunghie.

Desquamazione: perditadellostratosuperioredellapelle.

Menopausa:cessazionedellemestruazionie,quindi,dellafunzioneriproduttiva;èprecocequandocompareprimadell’etàfisiologica.

cervello)implicanodifferentisintomi,esamidiagnostici,possibilitàdicomplicanze, indicazioni terapeutichecondiversafinalitàeprognosi.Lasceltadeltrattamentofar-macologicoelasuaeventualeintegrazioneconchirurgiae/oradioterapiae/odisupportodeveesserevalutatanelsingolocaso.

Effetti collateraliLereazioniallachemioterapiavarianodasoggettoasog-gettoeinfunzionedeifarmaciutilizzati.Alcunieffetticol-laterali simanifestanoduranteo subitodopo la chemio-terapia,altripossonoverificarsiadistanzaditempo.Nellamaggiorpartedeicasiglieffetticollateralisonocomunquecontrollabiliconspecificitrattamentieingenerereversibili.Idisturbiprincipalipossonoessererappresentatida:•nausea e vomito:sipossonoprevenireoridurreconside-

revolmenteconlasomministrazionediantiemetici;•alterazione dei valori dell’emocromo: riduzione dei

globuli bianchiconconseguentepossibileaumentodelrischiodiinfezione;riduzionedellepiastrineconpossi-bilesanguinamento;riduzionedeiglobuli rossiconcon-seguenteanemia.Primadiognisedutadichemioterapiaèprevistounprelievodisanguepercontrollare ivaloridell’emocromo. In caso di alterazioni potrebbe esserenecessariorinviareiltrattamentodiqualchegiorno;

• caduta dei capelli: nonostantesiareversibile,èunodeglieffetticollateralipsicologicamentepiùdifficilidaaccettare;

• stomatite: alcuni chemioterapici possono provocarel’infiammazionedelcavoorale;

• stipsi, diarreaedolori addominali;•diminuzione dell’appetito;• modificazioni del gusto: icibipotrebberoassumereun

saporediverso,talvoltametallico.Scompaionoallacon-clusionedeltrattamento;

• stanchezza;• dolori ossei, articolari o muscolari, crampi muscolari;

Le reazioni alla che-mioterapia variano da soggetto a soggetto.

Maggioriinformazionisuiprobleminutrizionalisonodisponibilisu:La nutrizione nel malato oncologico(LaCollanadelGirasole).Suiprobleminutrizio-nalisisegnalaancheillibrettoNeoplasia e perdita di peso – Che cosa fare?pubblicatodaF.A.V.O.(FederazioneitalianadelleAssocia-zionidiVolontariatoinOncologia)disponibilesulsitowww.favo.itoanchesulsitodiAIMaCwww.aimac.it.

Antiemetici: farmaciingradodiimpedirelacomparsadellanauseaedelvomito.

Emocromo:esamedilaboratoriocheservaavalutarelaquantitàdellecellule(globulibianchi,globulirossi,piastrine)presentinelsangueperiferico.

Globuli bianchi:celluleematichecheaiutanol’organismoacombat-terecontroleinfezioni.

Piastrine:celluleema-tichecheservonoallacoagulazionedelsangue.

Globuli rossi: celluleematichechetraspor-tanol’ossigenoealtresostanzeatuttiitessutidell’organismo.

Stomatite:infiammazio-nedelcavoorale.

Stipsi:stitichezza.

Maggioriinformazionisonodisponibilisu:La caduta dei capelli (LaCollanadelGirasole).

Estrogeni: ormoniovaricicheagisconosullosvilup-podeicaratterifemminiliesulciclomestruale.

Page 18: Il cancro della mammella

www.aimac.it32 33 collana del girasole

rappresentano il trattamento ormonale standard per ledonneinetàpremenopausale,perchéil‘bloccoestrogeni-co’che induconopotenzia l’efficaciadel tamoxifene.Glianaloghidell’LH-RHpiùutilizzatisonoleuprorelin,gosere-linetriptorelin.Sisomministranoperviaintramuscolareosottocutaneaacadenzamensileotrimestrale.

Effetti collateraliGlieffetticollateralidellaterapiaormonalesonoingenerelieviesonorappresentatidavampatedicaloree/osudoreoritenzioneidrica);alterazionie/osospensionedellaregolaritàdeiciclimestruali,secchezzavaginaleoperditevaginali,iper-plasia della mucosa uterina, cisti ovariche, polipi uterini);variazioni di peso (aumento o diminuzione); osteoporosi;nausea;doloriosseiarticolariomuscolari,crampimuscolari;cefalea,stanchezza,depressione,insonnia;alterazionidellafunzionalità epatica, dei valori di colesterolo e trigliceridi;reazioniallergichelocalizzateogeneralizzate.Raramentealcuneterapieormonalipossonodeterminaredisturbidellavista,tromboflebiti,trombosiprofonde,epi-sodiischemicicerebralieemboliapolmonare,ipertensionearteriosae ischemiamiocardica,carcinomadell’utero.Lararitàdiquestieventièampiamentebilanciatadalbenefi-cioditaliterapieneltrattamentodellamalattia.

La terapia con gli anticorpi monoclonaliGli anticorpi monoclonalisonofarmaciabersaglio,os-siafarmaci intelligenti ingradodicolpire inmodospeci-fico una proteina presente sulle cellule tumorali o nelcircolo sanguigno, chiamata anche target molecolare,chericonosconoinmodoaltamenteselettivo.L’obiettivo

Premenopausale:primadellamenopausa.

Postmenopausale:dopolamenopausa.

oraleincompresseeinalcunicasiperviaintramuscolare.Laduratadeltrattamentovariainrelazioneallasuafinalitàeallafasedimalattia:

•malattia in fase iniziale:5anniselafinalitàè‘precauzio-nale’o‘adiuvante’.Èpossibileutilizzareilmedesimofar-macoper5anniounasequenzadiduefarmacidifferenti.Generalmente l’ormonoterapia adiuvante da sola, ossiasenza chemioterapia precedente, viene considerata perquelle pazienti che presentano una malattia iniziale conmodestifattoridirischio(adesempio,assenzadiinteres-samentodei linfonodiascellari, caratteristichebiologichedibassaaggressività);

•malattia in fase metastatica: la durata della terapiadipendedallarispostaaltrattamento.

Asecondadelmeccanismodiazioneifarmaciormonalisidistinguonoinantiestrogeni(impedisconoallecelluletu-moralidiutilizzaregliestrogeniprodottidall’organismo,ini-bendocosìlalorocrescita),inibitori dell’aromatasi(bloc-canolaproduzionedegliestrogeni),analoghi dell’LH-RH (dettianchedown-regulatoripofisari;induconolameno-pausafarmacologicaattraversoilbloccodegliormoniipo-fisarichestimolanolasintesidegliestrogeni).L’antiestrogeno più utilizzato è il tamoxifene, impiegatoneltrattamentoadiuvanteeanchenellafasemetastaticadimalattia.Èsomministratoperviaoralesotto formadicompressa.Unaltroantiestrogeno,ilfulvestrant,trovain-dicazionenellafaseavanzatadimalattia,esisomministraconiniezionimensiliperviaintramuscolare.Generalmente nelle donne in stato premenopausale laterapia ormonale di scelta è il tamoxifene associato adanaloghiLH-RH.Gli inibitori dell’aromatasi più comunemente usati sonoanastrozolo, letrozolo e exemestano. Si somministranoperviaoraleesiprescrivonosoltantoallepazientiinstatopostmenopausale.Glianaloghidell’LH-RHincombinazioneconiltamoxifene

Adiuvante: sidefiniscetalelaterapiaattuatadopol’interventochirurgicoalloscopodiaumentareleprobabilitàdiguarigioneeridurreilrischiochelamalattiasiripresenti.

Maggioriinformazionisuisingolitipidiormonote-rapiasonodisponibilisuiProfili Farmacologici,chepossonoessererichiestiallasegreteriadiAIMaC(numerverde840503579)oppurescaricatidalsitowww.aimac.it.

Iperplasia:processobiologicoprogressivocheportaallacrescitadelvolumediunorganoodiuntessutoperaumentodelnumerodellecellulechelocostituiscono.

Anticorpi monoclonali: farmaciabersaglio,os-siafarmaciintelligentichecolpisconoinmodospecificounaproteinapresentesullecelluletu-moralionelcircolosan-guigno,chericonosconoinmodomoltoselettivo.

Page 19: Il cancro della mammella

www.aimac.it34 35 collana del girasole

•malattia in fase metastatica: il trattamento più fre-quentemente si associa alla chemioterapia o alla tera-piaormonale,mapuòessereutilizzatoancheda solo.Quandoèimpiegatoinassociazioneallachemioterapiaoall’ormonoterapia,miglioralaprognosirispettoallasolachemioterapiaoallasolaormonoterapia.Laduratadeltrattamentovariainfunzionedellarispostaallaterapia.

Con riferimentoaglieffetti collaterali, il trattamentocontrastuzumabèingenerebentollerato.Glieffetticollateralipiùcomuniinsorgonoingenereallaprimasomministrazio-nedelfarmaco(durantel’infusioneonelleoreimmediata-mentesuccessive)esonorappresentatidabrividi,febbreesintomatologiasimil-influenzale(dibrevedurata),cefalea,sonnolenza. Sono, invece, rari i casi di alterazioni dellafunzionalità contrattile del muscolo cardiaco (raramenteassociatoascompensocardiaco)eipertensionearteriosa.QuestidisturbiQuestidisturbi,peraltrorari,sonogeneral-mentereversibiliconripristinodiunanormalefunzionalitàcardiacaallasospensionedeltrattamentoeconadeguataterapiacardiologica.Pertalemotivoperiodicamentever-ranno richiesti specifici esami cardiologici. Altrettantorarisonoicasididisturbirespiratoriereazioniallergiche.

Bevacizumab (Avastin®)Bevacizumabèl’anticorpomonoclonaleche‘affama’iltu-more, il primo farmacoantitumorale chehacomebersa-glio l’angiogenesi. I farmaci anti-angiogenetici inibisconolaformazionedinuovivasi.Impedendoilcollegamentodeltumoreconivasisanguignicircostanti,riduconooblocca-noilrifornimentodisangue,elementofondamentaleperlacrescita,sopravvivenzaediffusionedellecelluletumorali.Inparticolare,bevacizumabèunanticorpomonoclonaleanti-VEGF(fattoredicrescitaendotelialevascolare), ilpiùimportante fattore di crescita con attività angiogenica.Nellamalattiainfaseavanzataemetastaticaedinoltreintuttiicasiincuinonsiriscontralapresenzadellaproteina

nel trattamentoenellacuradel tumoredellamammellaè, infatti, innanzituttoguarire ledonne,maanchesalva-guardarne laqualitàdivita. Inquestosensoglianticorpimonoclonali,miratiacolpirebersaglimolecolaricosìspeci-fici,permettonodilimitarealmassimoglieffetticollateralidellachemioterapiaclassica.Periltrattamentodeitumoridellamammellaglianticorpimonoclonali più utilizzati sono trastuzumab e bevacizu-mab,meglionoticoninomicommercialidiHerceptin®eAvastin®(v.pag.36),rispettivamente.

Trastuzumab (Herceptin®)Questofarmacoèindicatoneltrattamentoditumoridellamammella che producono grandi quantità della protei-naHER2, presente sulla superficiedelle cellule tumorali eingradodi stimolare la loromoltiplicazione. Il farmaco silegaallaproteinaHER2einquestomodopuòarrestarelacrescitadellecelluletumorali.Tuttaviasoloil25%circadeitumoridellamammellapresentaaltilivellidiproteinaHER2(sidefinisconoperquestoHER-2positivi).L’indicazioneallaterapiacontrastuzumabè, infatti,definitaesclusivamenteinrelazioneallapresenzadielevatilivellidiespressionedellaproteinaHER2.Laterapiasisomministraperviaendovenosaunavoltaallasettimanaoognitresettimane;generalmentesi effettua in regime ambulatoriale. Ogni infusione puòavereunaduratavariabile(da90minutia30minuti).Lafi-nalitàdeltrattamentovariaasecondadellafasedimalattia:

•malattia in fase iniziale: il trattamento contribuisce aridurreilrischiodiripresadellamalattia.Generalmentesisomministrainassociazioneconlachemioterapiaoallasuaconclusione.Laduratacomplessivadeltrattamentoèdiunanno;

•malattia localmente avanzata:iltrattamentocontribuiscea ridurre l’estensione locale di malattia consentendo dimigliorare l’operabilità del tumore e anche la prognosi.Sisomministrageneralmenteinassociazioneallachemio-terapiaesiprosegueancheallasuaconclusione;

MaggioriinformazionisuHerceptin®(trastuzumab)sonodisponibilisuiProfili Farmacologici chepossonorichiestiallasegreteria(numerverde840503579)oppurescaricatidalsitowww.aimac.it.

HER2:proteinaprodottanaturalmentedall’orga-nismo.

Angiogenesi:processocheconduceallaforma-zionedeivasisanguignidaiqualiuntumoretraenutrimento,cresceesisviluppa.

Page 20: Il cancro della mammella

www.aimac.it36 37 collana del girasole

parteanche sulle cellule sane,ne risulta che l’azione siamirataverso lecelluletumorali.Gli inibitoridellacrescitatumoralepossonoucciderelecelluletumoraliosolamenteimpedirechesisviluppino.Lapatinibsiutilizzaattualmenteperiltrattamentodelcar-cinoma della mammella avanzato in combinazione conchemioterapia o ormonoterapia. Per essere candidate ariceverequestaterapiaè indispensabileche il tumoresiaHER2-positivoechesianogiàstatitentati,senzasucces-so, altri trattamenti inclusi taluni chemioterapici e il tra-stuzumab(Herceptin®).Sonoattualmenteincorsoalcunistudiclinicipervalutarnel’efficaciaancheneltrattamentodialtritipiditumore.Laricercainquestosettoreèinrapidaevoluzioneenuovifarmacisistannoaffacciandoperl’usoclinicocorrente.

Follow-upConcluso il trattamento, l’oncologovi sottoporràa con-trolli periodici che comprenderanno visite mediche e al-cuni esami strumentali (mammografia, TAC/RMN). Èquesto ciò che i medici definiscono convenzionalmentefollow-up. All’inizio i controlli avranno una frequenzapiù ravvicinata (tre-seimesi),perpoidiradarsinel tempo(una volta all’anno). Inoltre, se siete in trattamento conl’ormonoterapia oppure accusate effetti collaterali dopolachirurgia, la radioterapiao lachemioterapia,neiprimimesisarebbeconsigliabilepresentarsiperiodicamentedalmedicodifamiglia.Levisitedicontrollorappresentanoilmomentogiustopercondividereconl’oncologolevostreansieopaureeperporgliqualunquedomanda,maseneiperiodidiintervallotrauncontrolloe l’altroavestedeiproblemioavvertistenuovisintomi,nonesitateacontattarlo.

HER2 sulla superficie delle cellule tumorali (il tumore sidefinisceperquestoHER2-negativo),questaterapiacon-sentediottenereunbuoncontrollodellamalattia,inpar-ticolarenellafasemetastaticadellamalattia,riuscendoaimpedirnelaprogressione.Laterapiaèsomministrataperviaendovenosaogni2o3settimane;generalmentesieffettuainregimeambulato-riale.Ogniinfusionepuòavereunaduratavariabile(da90minutia30minuti).Per quanto concerne gli effetti collaterali, il trattamentoèingenerebentollerato.Glieffetticollateralipiùcomunisono rappresentati da ipertensione, stanchezza, nausea,diarrea e dolore addominale, alterazione dei processi dicicatrizzazione;cefalea,sonnolenza;alterazionedeivaloridell’emocromo.Conriferimentoallosviluppodiipertensione,primadiini-ziare il trattamento è necessario controllare adeguata-mentel’ipertensionepreesistenteenelcorsodellaterapiaègeneralmenteraccomandatoilmonitoraggiodellapres-sionearteriosa.Nellamaggiorpartedeicasil’ipertensionevieneadeguatamentecontrollataconuntrattamentoan-tiipertensivo.Sonorariicasidiperforazionegastrointesti-nale,emorragie,tromboemboliaarteriosaevenosa.

Nuovi farmaciLapatinib (Tyverb®)Lapatinib è una sostanza che appartiene a una nuovaclassedi farmaci antitumoralimirati, i cosiddetti inibitoridellacrescitatumorale.Sitrattadimolecolecheagisconoinmodopiùselettivorispettoallachemioterapiatradiziona-le, inquantoriconosconoalcuneproteinechesitrovanosullaparetedellecelluletumoralioall’internodellacellula,ovverobloccanoimeccanismiconiqualilecellulesiripro-ducono;siccomequesteproteinesitrovanosoloinpiccola

Emocromo:esamedilaboratoriocheservaavalutarelaquantitàdellecellule(globulibianchi,globulirossi,piastrine)presentinelsangueperiferico.

AIMaC potrà fornire gli indirizzi e i numeri di telefono delle associa-zioni di donne operate al seno (numero verde 840 503579).

Page 21: Il cancro della mammella

www.aimac.it38 39 collana del girasole

terapie. In ambedue i casi, il materiale prelevato vienecongelato e successivamente scongelato e reimpiantatoinuteroperiniziarelagravidanza.Talitecniche,ancorchésperimentali,possonosoddisfare ildesideriodiaveredeifiglidopountrattamentooncologico.Èmoltoimportantechenediscutiateconl’oncologoprimadell’iniziodeltrat-tamento, chepotrà anche consigliarvi di consultareunospecialistaperconoscereleopzionipiùindicate.

ContraccezioneLasceltadelmetodocontraccettivoèmoltopersonaleedeveesserediscussaancheconilpropriopartner,oltrecheconlospecialista.

Il linfedemaConquestoterminesidefinisceillievegonfioredelbraccioodellamanoomolateralichepuòsvilupparsi–disolitogradualmente nel giro di pochi mesi o di diversi anni –dopoladissezioneascellare(v.pag.18)olaradioterapia.Ilbraccioelamanointeressatidallinfedemasonopiùsen-sibilialleinfezioni.Danotareche,dalpuntodivistaclinico, ilgonfiorecheinalcunicasicomparesubitodopol’intervento,machedinormaregredisceentropochesettimanenonsidefinisce‘linfedema’.

Alcuni consigli per rispettare l’igiene e ridurre il rischio di infezioni:

•disinfettare sempre anche piccoli tagli ed escoriazioniemantenerlipuliti finoalla completaguarigione; se laferitaèinfiammataocaldaedolente,consultareimme-diatamenteilmedicodibaseol’oncologo;

•mantenerelacutepulitaeasciuttaeusarequotidiana-menteunacremaidratanteperpreservarnel’elasticità;

•secisiesponealsole,proteggereadeguatamentelapelle;

•fareusodiguantiperlavareipiatti,sbrigarelefaccendedomestiche,eseguireattivitàdibricolageedancheperaccudireanimalidomesticiopraticareilgiardinaggio;

Terapia ormonale sostitutivaDopountrattamentopercarcinomamammarioèdisolitosconsigliatalaterapiaormonalesostitutiva(TOSotalvoltaHRTdallaterminologiainglese)perritardarelamenopau-sa,giacchégliestrogenicontenutinelfarmacopotrebberofavorirelarecidiva.Tuttavia,seisintomidellamenopausasonomolto fastidiosi, ilginecologopotràprescriveredeifarmacipertenerlisottocontrollo.Seciònondesseirisul-tatisperati,potràconsigliarviunbreveciclodiTOSabassedosi. Inquestocaso, sarete tenute sotto rigorosa sorve-glianzatramitecontrolliregolari.

La fertilità dopo il trattamentoÈancorapossibileaverefiglidopoiltrattamento?Secondoalcunistudi, lagravidanzanonaumenta leprobabilitàdirecidiva. È sempre bene discutere di questi aspetti conl’oncologoedesaminare insieme rischie implicazioni. Inognicasoèbeneaspettareunpo’ditempodopolacon-clusionedel trattamentoprimadiprogrammare lagravi-danza.

InfertilitàL’infertilitàèunaconseguenzadell’ablazioneodellatos-sicitàdeitrattamentialivellodelleovaie.Talvoltaanchelachemioterapiapuòesserecausadiinfertilitàinducendounamenopausaprecoce,soprattuttonellepazientipiùgiovani.Anchesesihannogiàdeifigli,nonesserepiùingradodiprocreareèun’ulteriore‘perdita’daaffrontareinunmo-mentoincuigiàmolteenergiesonoimpegnatenellalottacontro la malattia. Può essere importante condividerequestisentimenticonunopsicologooppurecontattareas-sociazionididonneoperatealseno.Nelcasoincuileterapieantitumoralicomportinoilrischiodi non poter avere più figli, per preservare la funzioneriproduttivaèpossibile ricorrerealle tecnichedi criocon-servazioneditessutoovarico(prelevatomediantebiopsiapervia laparoscopica)odiovocitiprimadell’iniziodelle

Infertilità: incapacitàdiconcepire.

Ablazione: asportazione,rimozione.

Laparoscopico: eseguitoinlaparoscopia.

Laparoscopia: procedu-raeseguitageneralmenteinanestesiageneraleincuiilchirurgo,dopoaverdistesolacavitàaddominaleinserendoungas(anidridecarbonica),praticaunapiccolainci-sioneall’internoosottol’ombelicoeinserisceillaparoscopioperos-servaredall’esternolestrutturedell’addome.

Ovocita: cellulauovoprodottaognimesedalleovaiedelladonnainetàriproduttiva.

Recidiva: ripresadellamalattiadopounafasedirispostacompletaoparzialealleterapie.

Omolaterale:chesitrovadallatooperato.

Linfedema: gonfioredelbraccioomolaterale.

Maggioriinformazionisonodisponibilisu:Il linfedema(LaCollanadelGirasole).

Page 22: Il cancro della mammella

www.aimac.it40 41 collana del girasole

evolutivaincuisiprovanosentimenticontrastantiversoigenitori,manifestandolalororabbiaedesideriodiautono-miaancheattraversoparoleecomportamentispiacevoli.Lamalattiadelgenitorepuòaccentuarelarabbianeisuoiconfronti,portandoliadistaccarsi,maaltempostessopuòalimentareleangosce,accentuandobisognidiattenzioneediaccudimento.

Come potete aiutare voi stesseMantenereunatteggiamentomentalepositivopuòaiutareilfisicoadaffrontaremeglio leterapie.Unareazioneco-munedifrontealladiagnosiditumoreèaffidarsicomple-tamenteaimedicieagliospedali.Inparteciòèvero,macisonomoltecosechevoipotetefare.Essereinformatesullamalattiaesuitrattamentisignificaricoprireunruoloattivo.Nonesitateaporredomande,anchesesonolestesse,ese lo volete chiedete all’oncologo di mettervi sempre alcorrentedellasituazione.In alcuni momenti vi sentirete molto stanche solo perlo sforzodipensarea ciòchepotrebbeesservinecessa-rio. Sentirsi affaticate e svogliate è normale, come lo èl’alternanzadigiornateincuivisentireteabbastanzabeneealtre,invece,incuiimomentidisconfortoprenderannoilsopravvento.Intalicasinonesitatearichiedereunaiutospecializzato,acuitroppospessononsiricorreperpauradimostraregliaspettipiùvulnerabilidisé.Alcune persone cercano di vivere una vita quanto piùnormalepossibileesentonoildesideriodistabilirenuovepriorità ascoltando maggiormente i propri bisogni: tra-scorrerepiùtempoconipropricari,farelevacanzechesisonosempresognateodedicarsiadinteressichevenivanotralasciatierimandatineltempo.Mantenerelapropriavitasocialeeprofessionalepuòessered’aiuto,manonfateviproblemiseavetebisognodiriposare.Fareunpo’dieser-

MaggioriinformazionieconsiglisulmodomigliorepercomunicareconunapersonamalatadicancrosonodisponibilisuNon so cosa dire (LaCollanadelGirasole).

MaggioriinformazionieconsiglisonodisponibilisuCosa dico ai miei figli? – Una guida per il genitore malato di cancro (LaCollanadelGirasole).

•cucirefacendousodelditale;

•depilarsileascelleconilrasoioelettricopernontagliarsi;

•perlemanicuretagliareleunghieconletronchesianzichécon le forbicieammorbidire lepellicinecon l’appositacremasenzamaispingerleindietronétagliarle;idratarelacuteconunacremaspecifica;

•nonfarsimaiprelevareilsangue,misurarelapressioneopraticarel’agopunturasull’artointeressato.

La comunicazione in famiglia

Generalmentenonèfacileparlaredicancro,soprattuttoquando la persona malata è un congiunto o un amico.Rispetto a tale difficoltà, le reazioni sono varie e indivi-duali.Talvoltal’eventocancroèinizialmentenegatoecisicomportacomesenientefosse.Spessoilsilenziorispettoallamalattiaeallesueconseguenzeèunmodoperpro-teggeresialapersonamalatasiailfamiliaredaifortisen-timentidiangoscia,incertezza,pauraerabbia.Purtroppo,però, lamancanzadi comunicazionepuò rendereancorpiùdifficileaffrontarelamalattiaepuòcontribuireadac-crescerelasensazionedisolitudinedellapersonamalata.Saperascoltareèunmodoperfacilitare lacomunicazio-neconlapersonamalata,lasciandolaliberadiesprimeresoloquantosisenterispettoallapropriasituazione,maèfondamentaleancheconcedersidimanifestareleproprieemozioni,senzaavernetimore.

Parlare ai bambini: Ilmodomigliorepercomunicareconi bambini è un approccio schietto e onesto, perché an-cheipiùpiccolipercepisconochequalcosanonva,elefantasie che si sviluppano attorno a situazioni che nonsicapisconopossonoesseredigran lungapeggioridellarealtà.L’importanteècomunicare laveritànelmodopiùappropriatoallaloroetà.Gliadolescentivivonounafase

Essere informati sulla malattia e sui tratta-menti significa ricoprire un ruolo attivo.

Mantenere una proget-tualità.

Page 23: Il cancro della mammella

www.aimac.it42 43 collana del girasole

ciziofisico,purchénonsiatroppoimpegnativo,sollevalospiritoeaiutaadallentarelatensione.Èsemprebene,tut-tavia, consultare l’oncologo prima di iniziare qualunqueprogrammadiesercizifisici.Ancheseinalcunimomentiforseavretevogliadistareunpo’soleconvoistesse,condividereivostrisentimenticonglialtripuòaiutarviadaffrontarelamalattiaeitrattamenti.Avolteilperiodopiùdifficileèrappresentatopropriodallafine del trattamento, poiché uscire dall’ospedale e da uniterterapeuticostabilitopuòprovocareunsensodisolitu-dineeincertezza.Moltedichiaranodisentirsidepresseedemotivamentefragili,enoncontenteesollevatecome,in-vece,avrebberopensato.Altreritengonocheparlareconunprofessionistaespertonell’assistenzaaipazientioncologicipossaaiutarleadindividuarelecriticitàelerisorsedisponibilidurante lamalattia.Essendounapersonacompetenteedesterna,rispettoalmalatoeallasuaretefamiliare,puòaiu-tareadistricarepensieri,sentimentieideenonsemprefacilidaesternareespessodifficilidacondividere.Puògiovareanchepartecipareaigruppidisostegnopsico-logicoediauto-mutuoaiuto,incuisiconosconoaltreper-sonechevivonolavostrastessaesperienza.Condividereleemozionieipensieriinunospazioprotettoinsiemeaper-sonechevivonolastessaesperienzapuòessereunmodoperdareespressioneaqueisentimentidicuiavetepreferitononparlareconparentieamici,oltrecheunmezzoperapprenderequalche‘dritta’utilissimaperaffrontareipro-blemidellavitaquotidiana.

I trattamenti non convenzionaliI trattamenti non convenzionali1 possono essere utili permigliorarelaqualitàdellavitaeilbenesseredeipazientie,avolte, sono ingradodi ridurreglieffetticollateralidellachemioterapia.Moltipazientiritengonochedianoloropiùforza per affrontare i trattamenti e maggiore fiducia nelbeneficiocheneotterranno.Alcunetecnicheamediazionecorporea,comelameditazio-neolavisualizzazionediimmagini,contribuisconoaridurrel’ansiaepossonoesseremesseinattosiaallapresenzadiunespertochedasoli.Altre,comeadesempioimassaggidolci, richiedono l’interventodi familiari o curanti, e pos-sono essere utili per aiutare la persona malata a provaresensazionibenefiche.Ilcontattofisico,ilsemplicesfioramentodelleditapossonoessereunpotentestrumentodisostegnoperpersonechedevonoaffrontareunfuturodiincertezze,ansiaedolore,alivellofisicoedemotivo.Sfiorarequalcunocondolcezzaèancheunmodoperesprimereamoreesolidarietà.Alcuni ospedali, ASL e associazioni di volontariato onco-logicooffronolapossibilitàdiseguiredelleterapiecomple-mentari, tra lequalimassaggi,agopuntura,aromaterapia,tecnichedi rilassamento.Questeultimehanno l’effettodirilassarelatensionemuscolare,ridurrelostress,mitigarelastanchezzaelenireildolore,migliorareilsonno,recuperareilcontrollodelleemozioni.

Imparare a volersi bene.

Richiedere il sostegno psicologico.

Partecipare ai gruppi di sostegno psicologico e di auto-mutuo aiuto.

Maggioriinformazionisonodisponibilisu: I trattamenti non con-venzionali nel malato oncologico (LaCollanadelGirasole).

1.Perchiarezza,vaspiegatocheconilterminetrattamentisidefinisconotuttequellepra-tichechepossonomigliorarelecondizionifisicheelaqualitàdellavitadelmalato,anchesenonviècertezzasulla loro realecapacitàdi favorire laguarigione. I trattamenti sidi-stinguonoin:convenzionali:sonoquelliutilizzatidaimedici(chirurgia,radioterapiaechemioterapia),chesonostativalidatidanumerosistudiclinicielacuiefficaciaèuniversalmentericonosciuta;non convenzionali:sonotutti imetodichenonrientranotraitrattamenticonvenzionaliechesisuddividonoin:a. trattamenti complementari:sonoutilizzaticomeintegrazioneo,comeindicaladefini-zione,complementoaitrattamenticonvenzionali;b. trattamenti alternativi: sonoutilizzatiinsostituzionedeitrattamenticonvenzionali.

Page 24: Il cancro della mammella

www.aimac.it44 45 collana del girasole

Sussidi economici e tutela del lavoroper i malati di cancro

La malattia e le terapie possono comportare una condi-zionedidisabilità,temporaneaopermanente,piùomenograveconconseguentilimitazioninellavitadituttiigiorni.Persuperarequestedifficoltànumerose leggidelloStatoprevedonol’accessoavaribenefici:adesempio,ilmalatochepresentiuncertogradodi invaliditàe/odihandicappuòrichiederesussidieconomicierogatidall’INPSodaglialtrientiocassediprevidenza.; ilmalato lavoratorepuòusufruire di un periodo di congedo, oppure di permessiorari o giornalieri, senza perdere la retribuzione, sia du-rantechedopoiltrattamento,edhaanchelapossibilitàdipassaredalrapportodilavoroatempopienoaquelloatempoparzialefinoachelecondizionidisalutenoncon-sentonodiriprendereilnormaleorariodilavoro.Laleggeprevedepermessiecongediperl’accessoalpart-timean-cheperilfamiliarelavoratorecheassisteilmalato.Per sapernedipiùvi consigliamo la letturadelnostro li-brettoI diritti del malato di cancro,chespiegacomeorientarsiedavviarelepratichenecessarieperilriconosci-mentodeipropridiritti.

Gli studi cliniciGlistudiclinicisonosperimentazionicondottesuipazientipervariefinalità:

•testarenuovitrattamenti;

•verificarese i trattamentidisponibili, combinatiosom-ministratiinmanieradiversa,sonopiùefficaciocausanomenoeffetticollaterali;

•confrontarel’efficaciadeifarmaciutilizzatiperilcontrol-lodeisintomi;

•studiareilprincipiodiazionedeifarmaciantitumorali;

•vederequalitrattamentihannoilmigliorrapportocosto-beneficio.

Gli studi clinici costituiscono l’unicomodoaffidabile perverificare se ilnuovo trattamento (chirurgia, chemiotera-pia, radioterapia,ecc.)èpiùefficacediquellooquellialmomentodisponibili.Partecipareadunostudioclinicosignificaavere lapossi-bilitàdiesseresottopostialtrattamentoinsperimentazio-neo, se fatepartedelgruppodicontrollo,di ricevere ilmigliortrattamentoconvenzionaledisponibileperlavostramalattia.Ovviamente,nessunopuògarantireaprioricheilnuovotrattamento,seppurefficace,diarisultatimiglioridiquelloconvenzionale.Separtecipereteadunostudiocli-nicosaretesottopostiadunaseriedicontrollimoltorigo-rosi,comprendentiunnumerodiesamievisitemedicheanchemaggiorediquelloprevistonormalmente.Seiltrattamentooggettodellasperimentazionesidimostraefficaceopiùefficacerispettoaltrattamentoconvenzio-nale,sareteiprimiatrarnebeneficio.Disolito,aglistudiclinicipartecipanodiversiospedali.

Maggioriinformazionisonodisponibilisu: Gli studi clinici sul cancro: informazioni per il malato(LaCollanadelGirasole).

Maggioriinformazionisonodisponibilisu: I diritti del malato di cancro(LaCollanadelGirasole),chepuòessererichiestoallasegreteriadiAIMaC(numeroverde840503579)oppurescaricatodalsitowww.aimac.it.

Page 25: Il cancro della mammella

www.aimac.it46 47 collana del girasole

I punti informativi

Sonoadisposizione,pressoiprincipaliistitutiperlostudioelacuradeitumoriegrandiospedali,perconsultaree ritirare ilmateriale informativooperparlareconpersonalequalificatoe riceverechiari-menti.RivolgersiadAIMaC(840503579)perconosceregliindirizziesatti.

Attualmentesonoattiviiseguentipuntiinformativi:

Avellino Azienda Ospedaliera San Giuseppe MoscatiAviano (PN) Centro di Riferimento OncologicoBagheria Villa Santa Teresa Diagnostica Per Immagini e RadioterapiaBari Istituto Tumori Giovanni Paolo II - IRCCS Ospedale OncologicoBenevento Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli Cagliari AOU Azienda Ospedaliero-Universitaria - Presidio Policlinico MonserratoGenova IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino – IST - Istituto Nazionale per la Ricerca sul CancroL’Aquila Presidio Ospedaliero San Salvatore Messina Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Papardo-Piemonte Centro Oncologico di Eccellenza PeloritanoMilano Fondazione IRCCS S. Raffaele del Monte Tabor Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei TumoriNapoli Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale A. Cardarelli Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G.Pascale Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II Azienda Ospedaliera Universitaria Seconda Università degli Studi di NapoliPadova Istituto Oncologico Veneto IRCCSPaola Ospedale San Francesco di PaolaPavia Fondazione Salvatore Maugeri IRCCSPerugia Azienda Ospedaliera S. Maria della MisericordiaPozzilli (IS) IRCCS NeuromedRoma Azienda Complesso Ospedaliero San Filippo Neri Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini Azienda Ospedaliera Sant’Andrea Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli Umberto I Policlinico di Roma - Sapienza, Università di RomaRozzano (MI) Istituto Clinico HumanitasS. Giovanni Rotondo (FG) IRCCS Ospedale Casa Sollievo della SofferenzaSesto Fiorentino (FI) Centro Oncologico Fiorentino - CFOTerni Azienda Ospedaliera S. MariaTorino Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di TorinoTrieste Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di TriesteVerona Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata - Policlinico Borgo Roma

La Collana del Girasole

1 Non so cosa dire

2 La chemioterapia

3 La radioterapia

4 Il cancro del colon retto

5 Il cancro della mammella

6 Il cancro della cervice

7 Il cancro del polmone

8 Il cancro della prostata

9 Il melanoma

10 Sessualità e cancro

11 I diritti del malato di cancro

12 Linfedema

13 La nutrizione nel malato oncologico

14 I trattamenti non convenzionalinel

malato oncologico

15 La caduta dei capelli

16 Il cancro avanzato

17 Il linfoma di Hodgkin

18 I linfomi non Hodgkin

19 Il cancro dell’ovaio

20 Il cancro dello stomaco

21 Che cosa dico ai miei figli?

22 I tumori cerebrali

23 Il cancro del fegato

24 Il cancro della laringe

25 La terapia del dolore

26 Il cancro del rene

27La fatigue

28 Il cancro della tiroide

29Gli studi clinici sul cancro: informazioni

per il malato

30Le assicurazioni private per il malato

di cancro

2 DVD: La chemioterapia - La radioterapia

AIMaC pubblica anche:

Profili Farmacologici96 schede che forniscono informazioni di carattere generale sui singoli farmaci e prodotti antitumorali, illustrandone le modalità di somministrazione e gli effetti collaterali.

Profili DST50 schede che forniscono informazioni di carattere generale sulla diagnosi, stadiazione e terapia di singole patologie tumorali.

La Biblioteca del Girasole

- Il test del PSA

- Neoplasia e perdita di peso - Che cosa fare?**

- Padre dopo il cancro

** è pubblicato da F.A.V.O. Federazione nazionale delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (www.favo.it), di cui AIMaC è socio

AIMaC è anche presente su

http://forumtumore.aimac.it

Page 26: Il cancro della mammella

www.aimac.it48

Finito di stampare nel mese di ottobre 2012Progetto grafico: Mediateca S.r.l. I www.mediateca.ccImpaginazione: Artwork di Mariateresa Allocco - [email protected]: Creativity Mind sas - www.creativitymind.it

AIMaC è una Onlus iscritta nel Registro delle Associazioni di Volontariato della Regione Lazio. Offriamo gratuitamente i nostri servizi di informazione e counseling ai malati di cancro e ai loro cari.

Abbiamo bisogno anche del tuo aiuto e della tua partecipazione. Se questo libretto ti ha fornito informazioni utili, puoi aiutarci a produrne altri

• iscrivendoti ad AIMaC (quota associativa e 20 per i soci ordinari, e 125 per i soci sostenitori)

• donando un contributo libero mediante

- assegno non trasferibile intestato a AIMaC

- c/c postale n° 20301016 intestato a “AIMaC – via Barberini, 11 – 00187 Roma”. IBAN: IT 33 B 07601 03200 000020301016

- bonifico bancario intestato a AIMaC, c/o Cassa di Risparmio di Ravenna IBAN: IT 78 Y 06270 03200 CC0730081718

- carta di credito attraverso il sito www.aimac.it

La HelplineLahelplinediAIMaC:un’équipediprofessionistiespertiingradodirispondereaibisognideimalatidicancroedeilorofamiliari,dallunedìalvenerdìdalle9.00alle19.00numero verde 840 503579,[email protected]

Page 27: Il cancro della mammella

Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti e amici

via Barberini 11 I 00187 Roma I tel +39 064825107 I fax +39 0642011216 840 503 579 numero verde I www.aimac.it I [email protected]