Il brainstorming

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IL BRAINSTORMING

La tecnica del brainstorming nel problem-solving, nel team-building e nel processo creativo

Fare brainstorming con un gruppo di persone è un metodo poderoso. Il brainstorming crea nuove idee, risolve problemi, aiuta il team a evolversi e lo motiva, perché coinvolge i membri di un team in una più grande questione di management, e porta il team a lavorare insieme. Tuttavia, il brainstorming non è un’attività disordinata e operata a caso: deve essere ben strutturata e seguire regole precise. Il brainstorming carica il moderatore di una grande responsabilità, poiché deve gestire l’intero procedimento, il coinvolgimento delle persone e la loro sensibilità, nonché le azioni che ne seguono. Un corretto uso del brainstorming porterà ad eccellenti risultati nel miglioramento dell’organizzazione, della performance e dello sviluppo del team. Procedimento del brainstorming

1. definire e concordare l’obiettivo 2. fare un brainstorming di idee e suggerimenti, avendo concordato un tempo limite 3. categorizzare/ condensare/ conciliare/ raffinare 4. valutare gli effetti o i risultati 5. dare giusta priorità alle opzioni 6. concordare azioni e tempi di azioni 7. successivo controllo e monitoraggio

In altre parole: Pianificare e concordare lo scopo del brainstorming Assicuratevi che tutti i partecipanti capiscano e si trovino d’accordo con lo scopo del brainstorming (per es. formulare una serie di nuove attività promozionali per l’anno successivo; suggerire nuovi modi di cooperazione tra il reparto vendite e quello dei servizi; identificare le opportunità di risparmio che non riducano la performance o i risultati, etc.) Mantenete semplice l’obiettivo del brainstorming e assegnate un limite di tempo, così da tenere sempre sotto controllo (e sulla pista giusta) la natura caotica del brainstorming. Gestire l’attività di brainstorming Il brainstorming permette alle persone di suggerire idee a random (alla rinfusa?). Il compito del facilitatore (mediatore?) è quello di incoraggiare tutti a partecipare e a non scartare nulla, e di impedire ad alcuni di sminuire o disprezzare le idee più insolite. Molte delle idee migliori sono inizialmente quelle che suonano più sciocche, senza contare che le persone potrebbero essere più restie a partecipare vedendo criticati i propri suggerimenti. Durante il brainstorming, il moderatore deve segnarsi su una lavagna tutti i suggerimenti che vengono fuori, magari attaccando alcuni foglietti alle pareti. Allo scadere del tempo, o una volta esaurite le idee, usare penne di colori diversi per categorizzare, raggruppare e collegare i suggerimenti che sono emersi. Concentrare e raffinare le idee sotto nuovi titoli.

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Si potrebbe anche combinare in maniera diplomatica le idee più valide con quelle più deboli per evitare che qualcuno si senta respinto o escluso: tenete a mente che il brainstorming concerne il team-building e anche la motivazione, quindi evitate di ottenere l’effetto opposto con certe persone. Valutate e analizzate con il gruppo gli effetti e la validità delle idee che sono emerse, infine sviluppatele e date loro la giusta priorità all’interno di una lista più definita di azioni o di opzioni. Applicate le azioni concordate con il brainstorming Accordatevi su quale sia la prossima mossa da fare e stabilite un periodo di applicazione. Dopo la sessione di brainstorming fate circolare annotazioni, appunti, e date feedback. E’ molto importante sviluppare un esito chiaro e positivo, così che le persone possano vedere che il loro contributo e i loro sforzi sono stati utili. Quando le persone vedono che i propri sforzi si sono evoluti in azioni e in cambiamenti, saranno più motivate ed entusiaste di partecipare ancora.