IISS “S. TRINCHESE”

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LICEO CLASSICO, SCIENTIFICO, LINGUISTICO - PROFESSIONALE PER I SER. SOC. SANITARI - TECNICO ECONOMICO via prolungamento Piazza Gramsci-73025- Martano (Le) tel. 0836575455- e-mail [email protected] - [email protected] sito web http://www.trinchesemartano.it PIANO TRIENNALE DELLOFFERTA FORMATIVA AA.SS. 2016-19

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LICEO CLASSICO, SCIENTIFICO, LINGUISTICO - PROFESSIONALE PER I SER. SOC. SANITARI - TECNICO ECONOMICO via prolungamento Piazza Gramsci-73025- Martano (Le)

tel. 0836575455- e-mail [email protected] - [email protected]

sito web http://www.trinchesemartano.it

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

AA.SS. 2016-19

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Sommario PREMESSA................................................................................................................................................................ 4

IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (PTOF) .................................................................................... 4

ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE DELL’ISTITUTO «S. TRINCHESE» ...................................................................... 6

SCENARIO DI RIFERIMENTO................................................................................................................................... 10

AMBIENTI DI APPRENDIMENTO .............................................................................................................................. 20

CURRICOLO E QUADRI ORARIO ............................................................................................................................. 22

INDIRIZZI DELL’ISTITUTO ........................................................................................................................................ 23

LICEI ....................................................................................................................................................................... 23

LICEO CLASSICO ..................................................................................................................................................... 26

LICEO LINGUISTICO ................................................................................................................................................ 28

LICEO SCIENTIFICO NUOVO ORDINAMENTO ......................................................................................................... 29

LICEO SCIENTIFICO CON OPZIONE SCIENZE APPLICATE ........................................................................................ 30

PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI ................................................................................................... 33

TECNICO SETTORE ECONOMICO ........................................................................................................................... 36

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ................................................................................................... 36

ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI ............................................................................................................ 36

CORSO SERALE PER ADULTI – II LIVELLO ............................................................................................................... 39

PROVE INVALSI: I RISULTATI .................................................................................................................................. 41

PIANO DI MIGLIORAMENTO .................................................................................................................................. 44

PRIORITÀ E TRAGUARDI ......................................................................................................................................... 45

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ......................................................................................................... 52

PIANO DI ORIENTAMENTO .................................................................................................................................... 64

PIANO DI FORMAZIONE ......................................................................................................................................... 74

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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ............................................................................................................................. 78

PIANO DI SVILUPPO EUROPEO .............................................................................................................................. 95

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ................................................................................................................. 100

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ................................................................................................................. 100

ORGANIGRAMMA FUNZIONALE ....................................................................................................................... 102

PIANO UTILIZZO ORGANICO AUTONOMIA .......................................................................................................... 108

INIZIATIVE DI SOSTEGNO E RECUPERO ................................................................................................................ 112

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ............................................................................................................... 123

REGOLAMENTO DI ISTITUTO ............................................................................................................................... 176

COMITATO DI VALUTAZIONE ............................................................................................................................... 191

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Un bambino, un maestro, una penna e un libro possono cambiare il mondo

Malala Yousafzai

PREMESSA

IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (PTOF)

È il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’istituzione scolastica; delinea la pro-

gettazione di attività educative e formative; sintesi tra le indicazioni programmatiche nazionali ed euro-

pee e le istanze poste dal territorio che difende la propria identità culturale e la propria vocazione. Il Piano

e un programma in sé completo e coerente di strutturazione precipua del curricolo, di attività, di logistica

organizzativa, di impostazione metodologico-didattica, di utilizzo, promozione e valorizzazione delle ri-

sorse umane, con cui la scuola intende perseguire gli obiettivi dichiarati. La scuola, attraverso il PTOF,

deve promuovere una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, creando le condizioni per il raggiun-

gimento del successo formativo di tutti gli studenti e le studentesse.

È redatto ai sensi:

a) dell’Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del si-

stema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative

vigenti”;

b) dell’Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di curricoli

nell’autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall‟art.14 della legge 107 del

13.07.2015.

c) delle finalità generali della scuola secondaria superiore e dei singoli indirizzi di studio.

È il frutto di una maturazione e condivisione di scelte educative che coinvolge tutte le componenti sco-

lastiche

E' stato ELABORATO e condiviso dal collegio docenti con delibera n. 04 del 18/01/2016 sulla scorta

dell’atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot. n. 6783 del 09/10/2015, dopo le inter-

locuzioni preliminari nel corso delle quali sono state vagliate le proposte ed i pareri formulati dagli stu-

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denti, dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché de-

gli organismi e delle associazioni dei genitori;

E' stato APPROVATO dal Consiglio d’Istituto con delibera n. 03 del 18/01/2016;

E' stato RIVISTO E AGGIORNATO con delibera n.2 dal Collegio dei Docenti del 26 ottobre 2016;

TIENE CONTO del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE, del PDM-PIANO DI

MIGLIORAMENTO dell’Istituto.

ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

La Legge 107 del 2015 ha tracciato le nuove linee per l’elaborazione del Piano dell’offerta formativa

L’art.3 del DPR n.275 del 1999 è stato difatti novellato dal comma 14 della legge succitata che ne ha

cambiato anche le modalità di elaborazione, affidando un ruolo preminente al dirigente scolastico.

Questi è chiamato nella nuova previsione normativa, a definire al collegio dei docenti, gli indirizzi per

le attività della scuola e per le scelte di gestione e di amministrazione. L’intera progettazione del piano

è affidata al Collegio, la sua approvazione avverrà in seno al Consiglio di Istituto.

L’atto di indirizzo fornito dal dirigente scolastico costituisce, quindi, la base da cui partire per l’elabo-

razione del Piano triennale dell’offerta formativa.

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ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE DELL’ISTITUTO «S. TRINCHESE»

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE

DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016/17, 2017/18 e 2018/19.

Al Collegio dei Docenti

e p.c. al Consiglio d’Istituto

al DSGA

al Direttore Generale dell’USR PUGLIA

Agli Enti territoriali locali

Alla Componente Genitori della Istituzione scolastica

all’albo della scuola e sul sito web

OGGETTO: Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti riguardante la definizione e la predisposi-

zione del piano triennale dell’offerta formativa triennio 2016/17, 2017-18 e 2018-19

LEGGE 107/2015 EX art.1 comma 14.

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

VISTA la Legge n. 59 DEL 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la diri-

genza;

VISTO il DPR 275/1999, che disciplina l’autonomia scolastica;

VISTO il D.L.vo 165 del 2001 e successive integrazioni;

VISTI i D.P.R 87-88-89/2010 recanti i Regolamenti e le linee guida dell’assetto ordinamentale, orga-

nizzativo e didattico dei Professionali, Tecnici e Licei;

VISTA la Legge n. 107 del 2015, che ha ricodificato l’art. 3 del DPR 275/1999 ‒ Riforma del sistema

nazionale di istruzione e formazione;

CONSIDERATO

il Rapporto di Autovalutazione e le conseguenti priorità e traguardi in esso individuati;

che la formulazione della presente direttiva è compito attribuito al Dirigente Scolastico dalla Legge

n.107/2015;

che l’obiettivo del documento è fornire una chiara indicazione sulle modalità di elaborazione, i con-

tenuti indispensabili, gli obiettivi strategici, le priorità, gli elementi caratterizzanti l’identità di que-

sta istituzione scolastica,

NELLA CONSAPEVOLEZZA

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che il sistema educativo ricopre un ruolo centrale e riconosciuto per lo sviluppo economico e sociale

della comunità, in quanto responsabile della formazione del capitale umano del futuro,

EMANA IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) deve promuovere una crescita intelligente (tramite lo

sviluppo dell’innovazione), sostenibile (dando impulso a un’economia più competitiva e più efficiente

nella gestione delle risorse), e inclusiva (attraverso la promozione dell’occupazione, la coesione sociale

e territoriale e la lotta alla povertà).

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è da intendersi non solo quale documento con cui l’istituzio-

ne scolastica dichiara all’esterno la propria identità, ma programma in sé completo e coerente di strut-

turazione precipua del curricolo, di attività, di logistica organizzativa, di impostazione metodologico-

didattica, di utilizzo, promozione e valorizzazione delle risorse umane, con cui la scuola intende perse-

guire gli obiettivi dichiarati.

Il Piano dovrà includere:

gli indirizzi del DS e le priorità del RAV;

il fabbisogno di posti comuni, di sostegno e, per il potenziamento dell’offerta formativa, in rife-

rimento alle 7 linee di intervento (legge 107/2015 comma 2);

il fabbisogno di personale ATA (comma 3);

il fabbisogno di strutture, infrastrutture, attrezzature materiali;

il piano di miglioramento (riferito al RAV).

Lo staff di dirigenza, i responsabili di Laboratorio, i Responsabili dei progetti di ampliamento

dell’offerta formativa costituiranno i nodi di raccordo tra l’ambito gestionale e l’ambito didattico, al fi-

ne di garantire la piena attuazione del Piano.

Per rispondere a queste finalità il PTOF della scuola dovrà comprendere:

analisi dei bisogni del territorio;

descrizione dell’utenza dell’Istituto;

azioni della scuola in risposta ai bisogni individuati;

descrizione degli obiettivi generali degli indirizzi riferiti al biennio dell’obbligo, al secondo bi-

ennio e al monoennio conclusivo;

descrizione degli obiettivi specifici di apprendimento articolati in conoscenze, abilità e compe-

tenze.

Insieme agli obiettivi di apprendimento propri di ciascun indirizzo, il PTOF dovrà perseguire i

seguenti obiettivi:

il potenziamento delle lingue comunitarie e utilizzo delle metodologie CLIL attraverso:

formazione docenti finalizzata alla metodologia CLIL;

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corsi per la certificazione linguistica (l’Istituto vanta esperienza decennale in merito);

progetti ERASMUS+ (di cui la scuola è già destinataria in qualità di scuola capofila);

progetti transnazionali per la certificazione linguistica e di alternanza scuola lavoro

all’estero intercettando fondi FSE-PON e POR;

partenariati internazionali.

Il potenziamento delle abilità di base attraverso:

corsi di recupero

classi aperte

progetti d’Istituto, FSE-PON, POR ecc.

articolazione in gruppi classe.

Il potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche e valorizzazione delle

eccellenze e dei talenti attraverso:

preparazione e partecipazione a Olimpiadi di matematica, fisica e scienze e della cultura e

del Talento; Certamen;

“Settimana della Scienza”;

preparazione test universitari;

progetti e percorsi in rete ([email protected] attività preparatoria Rep-Rap, Confao –

consorzio Nazionale Formazione Orientamento);

convenzioni e accordi con GAL, EE.LL., Università, Centri di Ricerca, CCIAA e ASL.

Potenziamento delle discipline motorie attraverso:

Gruppo scolastico sportivo;

partecipazione a competizioni provinciali, regionali e interregionali.

Sviluppo delle competenze digitali attraverso:

spazi di design didattico-innovativa;

potenziamento di laboratori creativi, scientifici e informatici;

certificazioni ECDL (Centro Certificatore AICA).

Potenziamento artistico musicale attraverso:

laboratori artistico-musicali, teatrali, eventi organizzati dalla scuola (teatro a scuola, pre-

sentazione di libri ed incontri con l’autore, concerti, cortometraggi, ecc.);

raccordo con il Conservatorio «T.Schipa» di Lecce e «N. Rota» di Monopoli.

Valorizzazione dell’educazione interculturale e del rispetto alla legalità e parità di genere

e alla sostenibilità ambientale, e alla salvaguardia del patrimonio culturale.

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Orientamento e ri-orientamento per la comprensione e la valorizzazione di sé e delle proprie

inclinazioni attivando:

percorsi di raccordo e verticalizzazione tra SS1° e SS2°;

orientamento in uscita di conoscenza del mondo universitario e del lavoro (a partire dal

secondo biennio);

raccordi costanti con enti di formazione professionali, enti pubblici e privati, amministra-

zioni, aziende pubbliche e private, associazioni di categoria, facoltà universitarie…;

acquisizione di saperi dichiarativi e procedurali volti a sostenere il long life learning.

sviluppo della cultura di impresa attraverso

partecipazione a stage e percorsi di alternanza scuola-lavoro allo scopo anche di incenti-

vare l’auto-imprenditorialità e spirito di iniziativa;

Certificazioni Europea di Economia (Centro Certificatore).

Programmazione di attività volte al sostegno di alunni diversamente abili, e di alunni con

bisogni educativi speciali.

Consapevole dell’impegno che i nuovi adempimenti comporteranno per tutte le componenti scolastiche

e della professionalità con cui il personale docente assolve normalmente ai propri doveri, la Dirigente

Scolastica ringrazia per la competente e fattiva collaborazione e auspica che tutto il lavoro possa svol-

gersi, sempre, in un clima di serenità e proficua condivisione.

La Dirigente Scolastica

Prof.ssa Alieta Sciolti

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SCENARIO DI RIFERIMENTO

IL TERRITORIO

La popolazione scolastica del distretto di Martano comprende i comuni di Calimera, Caprarica di Lec-

ce, Carpignano Salentino, Castrì di Lecce, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Martano, Mar-

tignano, Melendugno, Soleto, Sternatia, Vernole, Zollino.

Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è mediamente medio-alto. È tuttavia necessa-

rio evidenziare delle disparità di livello se guardiamo ai singoli indirizzi di studio che caratterizzano

l’Istituto. IL Liceo denota un Background familiare medio-alto; il Tecnico ed il professionale medio-

basso. Non si rilevano gruppi di studenti nomadi o extracomunitari o provenienti da contesti socio-

economico particolarmente svantaggiati.

L’Istituto accoglie degli alunni diversamente abili, i quali, adeguatamente supportati da insegnanti di

sostegno, risultano ben inseriti nella comunità scolastica con la quale positivamente interagiscono.

LA CITTÀ

Martano ha circa 9600 abitanti, dista 20 km da

Lecce, 10 da Galatina, 12 da Maglie e 16 da O-

tranto. La sua morfologia, specie nella fascia a

ridosso della Serra del Foderà (lungo l’asse Zol-

lino-Martignano-Calimera), ha consentito attività

estrattive della piatra leccese, di tipo industriale.

Il suo feudo di circa 2200 ettari è per la gran

parte a vocazione olivicola mentre la fiorente

tabacchicoltura, attiva sino a pochi anni fa, è

ormai scomparsa a causa di scelte determinate

dalla politica agricola comunitaria. Importanti

attività manifatturiere hanno caratterizzato la sua economia, consolidata spesso dal lievito innovativo di

artigiani e imprenditori sia nel campo della trasformazione agricola che delle costruzioni e della produ-

zione di manufatti. Il plurisecolare mercato cittadino del martedì e la Fiera della Candelora a febbraio,

l’ubicazione di importanti servizi scolastici e socio-sanitari e la storica rete di collegamenti con innu-

merevoli comuni contermini fanno della città un dinamico centro a propulsione comprensoriale.

Nel secondo Novecento, con un’accelerazione negli anni Ottanta, la città è stata protagonista di un du-

raturo risveglio economico e culturale, modernizzando il proprio assetto urbanistico-architettonico ed

affinando il proprio ruolo in un ambito più vasto. In tal modo la sua funzione territoriale si è potuta tra-

durre in concreta realizzazione di beni e servizi di qualificata fruizione sociale.

Di notevole rilevanza sono alcune aziende che, recuperando un antico patrimonio culturale detenuto e

tramandato dai Padri Cistercensi, lo hanno saputo coniugare con la modernità, le nuove tecnologie e le

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esigenze del mercato globalizzato.

Sotto il profilo storico e urbanistico i segni vetusti di specchie e menhir attestano un lontanissimo inse-

diamento antropico, mentre la Terra identifica il cuore medievale del borgo antico, un nucleo origina-

rio, quest’ultimo, raccolto in un chorion bizantino via via fortificato e cinto da otto torri difensive – ne

sopravvivono due a pianta circolare – e dal castello, protetto da un ampio fossato e trasformato nel Set-

tecento in palazzo e residenza marchesale. Il progetto fu redatto da Francesco Manuli da Corigliano, af-

fermatissimo architetto, mentre il disegno e la realizzazione di alcune facciate prospettiche appartengo-

no alla ‘dinastia’ martanese dei capomastri Margoleo. L’imponente maniero (oggi restaurato e di pro-

prietà Comi, utilmente finalizzato a contenitore culturale) fu edificato dopo l’assedio di Otranto di A-

hmet Pascià e rientrava nella strategia militare di Alfonso d’Aragona a salvaguardia della vulnerabile

costa salentina esposta agli attacchi dei musulmani. Per la sua monumentalità ed imponenza, ma anche

per le famiglie feudali che si sono succedute nella titolarità prediale, il castello configura una cittadella

fortificata, tale da costituire uno scudo difensivo e, successivamente, civile ed economico per un terri-

torio assai vasto.

Al borgo antico – dal quale si diramano gli assi stradali che innervano i nuclei abitativi dell’ampio cen-

tro storico – si accedeva probabilmente da quattro porte, ma notizie più sicure riguardano una Porta

Grande o Porteddha e una Porta Piccola, entrambe poste all’inizio e a conclusione dell’attuale via Ro-

ma.

La fioritura di Martano, a partire dal tardo Cinquecento, propiziò la nascita di edifici sacri e civili di

notevole pregio e valore estetico.

La Chiesa Parrocchiale dell’Assunta, patrona della Città insieme a San Domenico, festeggiati il 15 ago-

sto. Il portale d’ingresso, in specie i due leoni stilofori e le loro basi litiche, ne attestano un’origine più

antica, probabilmente una chiesa di rito greco.

In via Roma troviamo la Cappella del Carmine, eretta ai primi del Settecento e, tra via Calimera e via

Catumerèa, la Cappella dell’Immacolata, con la sua splendida facciata decorata con statue litiche e la

volta interna affrescata con ‘anomali’ quanto stupefacenti stilemi liberty. Il timpano che chiude il pro-

spetto fu aggiunto dopo il 1860.

In contrada Sinobbie (Cenobio), parola evocativa di un’antica laura bizantina, sorge il Monastero di

Santa Maria della Consolazione dei monaci cistercensi, rinomati per la confezione di liquori e infusi di

erbe, tra cui l’amaro San Bernardo e la goccia imperiale. Opera del tardo Seicento, questo straordinario

convento fu già degli Alcantarini ed è dotato, oltre che di una mostra permanente di flora salentina, di

una biblioteca ricchissima (decine di migliaia di libri) e di una pinacoteca con pregevoli pezzi di anti-

quariato. Un luogo dello spirito – la Cappella della Madonna di ‘Llori’ è un gioiello di architettura e

decorazione barocca – ma anche di cultura e riflessione scientifica.

A poche centinaia di metri, sullo stesso asse viario della Traiana calabra che si proietta verso Otranto,

ecco la Madonneddha, un raffinato tempietto del Settecento che con il Chiòfelu (San Totaro) inaugura

la rinascita sacra della campagna primaverile dopo la Pasqua.

Il Convento seicentesco dei Padri Domenicani, oggi solenne e maestoso Palazzo di città, è invece situa-

to al centro di Martano, allo sbocco di via Trinchese e via Uffici, sulle arterie longitudinali della Zaca e

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dei Mangàni. Un grande edificio comprendente la seconda parrocchiale, Chiesa del Santissimo Rosario,

i cui altari barocchi a colonne tortili, gli arredi pittorici e lignei, le statue in cartapesta manifestano mi-

rabilmente tutta la sapienza tecnica e decorativa dei loro artefici, sia progettisti che mastri-scalpellini ed

artigiani locali. Spostandoci verso sud incontriamo la bella Cappella di Santa Lucia, nell’omonimo

borgo, e lo Spirito Santo, di fronte alla Giudeca (l’antico ghetto ebreo). Riscendendo lungo via Mo-

schettini e, ancora più giù, lungo la Catumerea (parte bassa), stupiti da una lunghissima teoria di ‘case a

corte’, incrociamo il complesso tardo-ottocentesco dell’Istituto Maria Santissima Immacolata delle suo-

re vincenziane, luogo di operosità religiosa ed educativa.

Superstite della civiltà bizantina, sopra un pianoro roccioso e ventoso ad un miglio dalla città, resiste la

Chiesa di San Lorenzo, cuore suggestivo del parco archeologico degli Apigliani e della Serra del Foderà.

Sulla stessa area, alla confluenza tra Zollino, Martignano e Calimera, vigila la Specchia dei Mori (Secla

tu Demonìu), sotto la quale la leggenda vuole che sia nascosto un tesoro costituito da una chioccia e

dodici pulcini d’oro (‘na fioccula cu lli puddhicini), gelosamente custodito dal diavolo.

La specchia – speculum, luogo di avvistamento – fu probabilmente una torre e non un megalite preisto-

rico, posta sull’altura che si protende oltre l’Adriatico sino ai Monti Acrocerauni dell’Albania nelle

giornate limpide. Un altro monolite è la Colonna del Teofilo, un menhir antichissimo, alto 4,70 m, il

più alto di Puglia.

Come tanti paesi salentini, Martano è ricca di trappeti ipogei, sul cui lavoro di molitura ha riflettuto ad

alto livello scientifico il nativo Cosimo Moschettini, un grande illuminista di fine Settecento, precurso-

re dell’innovazione tecnica e qualitativa dell’olio d’oliva, rettore dell’Università ecclesiastica di Castro

e fondatore della Camera di Commercio di Lecce.

I più importanti palazzi gentilizi della città hanno il loro trappeto, ma nel largo della Candelora (una

volta Largo Trappeti) se ne contano molti, grazie alla comodità di sfruttare le cavità naturali della falda

carsica in questa fondamentale attività produttiva.

Accanto agli edifici sacri lo sviluppo urbanistico post-seicentesco squaderna un gran numero di resi-

denze gentilizie. Questi, di raffinata e pregevole fattura, attorniano il coerente ed organico borgo ed in-

tessono nell’arco di circa tre secoli (XVI-XX) le ariose diramazioni entro cui si articola l’intero abitato

caratterizzato come centro storico.

In dinamica e felice connessione con esso (e sua essenziale, non certo ‘minore’ anima costitutiva) c’è la

estesissima rete delle case a corte, autentica carta di identità della civiltà contadina, espressione di una

comunità industriosa, la quale ha saputo esprimere una classe dirigente educata alla cultura del dialogo

e del confronto con le comuni esigenze delle popolazioni consimili.

BREVE STORIA DELL’ISTITUTO

Nell’anno scolastico 1981/82 viene istituita a Martano una sezione coordinata dell’Istituto Superiore

Tecnico Commerciale «Cezzi De Castro» di Maglie. Cinque anni dopo alla connotazione originale vie-

ne aggiunta una sezione del Liceo Scientifico, sede staccata dell’allora Istituto Magistrale «A. Moro»

di Maglie e una sezione del professionale, sede coordinata dell’Istituto Professionale Femminile di Sta-

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to, attualmente denominato «Falcone e Borsellino» di Galatina.

A decorrere dal 1998, la Scuola ha ottenuto l’autonomia amministrativa con denominazione “Istituto

Istruzione Secondaria Superiore” intitolando l’Istituto a «Salvatore Trinchese», uomo illustre, medico

biologo a cui Martano ha dato i natali.

L’importanza che egli attribuiva alla scienza, alla ricerca ed alla loro funzione educativa può essere te-

stimoniata dalle parole con le quali, ancora ventiseienne, ebbe il compito di inaugurare l’anno accade-

mico 1872-1873 presso l’Università di Bologna: «Amate la scienza come il bene supremo di questa ter-

ra: amatela innanzitutto per se stessa e poi per i benefici che apporta alla travagliata umanità».

La Scuola, nonostante fosse circondata nel territorio limitrofo da Istituti Superiori storicamente più no-

ti, è cresciuta negli anni sia per il numero di studenti che per l’offerta formativa fino a raggiungere oggi

l’attuale profilo.

L’Istituto «S. Trinchese» è, infatti, l’unico Istituto di Istruzione Superiore della provincia di Lecce

comprensivo di Liceo Classico, Scientifico e Linguistico, Tecnico Settore Economico, Professionale

per i Servizi Socio Sanitari e Corso Serale per Adulti – II livello.

Proprio questa interazione e collaborazione tra i diversi settori scolastici contribuisce in maniera incisi-

va alla crescita umana e culturale dei giovani.

Pur essendo “giovane”, la Scuola è molto presente sul territorio della Grecìa Salentina e della Provincia

di Lecce attraverso manifestazioni teatrali, mostre, convegni, gare e tornei sportivi, partecipazioni a

concorsi, competizioni.

La Scuola attua, mediante incontri, seminari, partecipazione a convegni e stages una continua e profi-

cua collaborazione con diverse Università, Enti di Ricerca, Aziende di Stato e Società Private. Ne con-

segue che ai nostri studenti sono assegnati molteplici riconoscimenti per il merito. Inoltre, il nostro Isti-

tuto mostra grande interesse verso la dimensione europea dell’istruzione promuovendo e attivando pro-

getti transnazionali che contribuiscono alla crescita culturale degli studenti.

I Dirigenti che si sono susseguiti negli anni, a partire da quando l’Istituto è diventato autonomo sono:

Antonietta Cataldi, prima Preside dell’Istituto; nello stesso anno la Presidenza è affidata a Antonina

Bonarrigo, in carica per un solo anno. L’anno successivo assume nuovamente la reggenza la Preside

Cataldi, fino al raggiungimento dello stato di quiescenza. L’incarico ritorna nella persona della Preside

Bonarrigo fino al termine degli anni di servizio. Successivamente la Presidenza è affidata per un solo

anno dal Dirigente Scolastico Donato Malerba. Dal 1 settembre 2013 l’Istituto è retto dalla Dirigente

Scolastica, prof.ssa Alieta Sciolti.

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STUDENTI DELL’ISTITUTO PER COMUNE DI PROVENIENZA A.S. 2015/2016

COMUNE FEMMINE MASCHI TOTALE

BAGNOLO 1 - 1

CALIMERA 35 39 74

CANNOLE ‒ 1 1

CAPRARICA DI LECCE 9 8 17

CARPIGNANO SALENTINO 18 21 39

CASTRÌ DI LECCE 11 13 24

CASTRIGNANO DE’ GRECI 16 14 30

CURSI 3 1 4

LECCE 1 ‒ 1

LIZZANELLO 1 3 4

MARTANO 123 134 257

MARTIGNANO 14 15 29

MELENDUGNO 72 96 168

MELPIGNANO 6 8 14

OTRANTO 2 ‒ 2

POGGIARDO - 1 1

RUFFANO ‒ 1 1

SAN DONATO DI LECCE 2 ‒ 2

SOLETO 2 4 6

STERNATIA 5 8 13

VERNOLE 27 12 39

ZOLLINO 7 5 12

TOTALE ALUNNI 358 380 738

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LICEO

TECNICO ECONOMICO

COMUNE FEMMINE MASCHI TOTALE

CALIMERA 24 20 44

CAPRARICA DI LECCE 9 5 14

CARPIGNANO SALENTINO 9 10 19

CASTRÌ DI LECCE 5 12 17

CASTRIGNANO DE’ GRECI 9 8 17

MARTANO 70 66 136

MARTIGNANO 10 7 17

MELENDUGNO 23 38 61

MELPIGNANO 3 2 2

POGGIARDO ‒ 1 1

RUFFANO ‒ 1 1

SOLETO ‒ 4 4

STERNATIA 2 9 11

VERNOLE 10 9 19

ZOLLINO 7 8 15

TOTALE ALUNNI 179 200 379

COMUNE FEMMINE MASCHI TOTALE

CALIMERA 5 8 14

CANNOLE ‒ 1 1

CAPRARICA DI LECCE ‒ 2 2

CARPIGNANO SALENTINO 3 8 11

CASTRÌ DI LECCE ‒ 1 1

CASTRIGNANO DE’ GRECI 4 14 18

MARTANO 30 54 85

MARTIGNANO ‒ 3 4

MELENDUGNO 16 35 51

MELPIGNANO ‒ 3 3

POGGIARDO ‒ 1 1

STERNATIA 2 1 3

VERNOLE ‒ 2 2

ZOLLINO ‒ 1 1

TOTALE ALUNNI 60 134 194

Page 16: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

16

PROFESSIONALE PER I SEVIZI SOCIO SANITARI

COMUNE FEMMINE MASCHI TOTALE

CALIMERA 5 5 10

CAPRARICA DI LECCE 3 1 4

CARPIGNANO SALENTINO 6 ‒ 6

CASTRÌ DI LECCE 8 ‒ 8

CASTRIGNANO DE’ GRECI 3 ‒ 3

CORIGLIANO D’0TRANTO 1 ‒ 1

CURSI 1 ‒ 1

LECCE 1 ‒ 1

LIZZANELLO ‒ 2 2

MARTANO 19 6 25

MARTIGNANO 3 1 4

MELENDUGNO 21 1 22

MELPIGNANO 1 1 2

SAN CASSIANO 1 ‒ 1

SAN DONATO DI LECCE 2 ‒ 2

SCORRANO 1 ‒ 1

STERNATIA 2 1 3

VERNOLE 12 1 13

ZOLLINO ‒ 1 1

TOTALE ALUNNI 90 20 110

CORSO SERALE – II LIV.

COMUNE FEMMINE MASCHI TOTALE

CALIMERA 1 2 3

CAPRARICA DI LECCE ‒ 1 1

CARPIGNANO SALENTINO ‒ 3 3

CASTRÌ DI LECCE ‒ 1 1

CURSI ‒ 1 1

LIZZANELLO ‒ 1 1

MARTANO 9 11 20

MARTIGNANO ‒ 2 2

MELENDUGNO 5 8 13

OTRANTO 1 ‒ 1

SOLETO ‒ 1 1

VERNOLE 1 1 2

TOTALE ALUNNI 17 32 49

Page 17: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

17

STUDENTI DELL’ISTITUTO PER COMUNE DI PROVENIENZA A.S. 2016/2017

COMUNE FEMMINE MASCHI TOTALE

BAGNOLO 1 - 1

CALIMERA 35 39 74

CANNOLE ‒ 1 1

CAPRARICA DI LECCE 9 8 17

CARPIGNANO SALENTINO 20 17 37

CASTRÌ DI LECCE 11 12 23

CASTRIGNANO DE’ GRECI 16 13 29

CURSI 2 1 3

LECCE 1 ‒ 1

LIZZANELLO 1 2 3

MARTANO 117 128 245

MARTIGNANO 15 12 27

MELENDUGNO 72 89 161

MELPIGNANO 4 6 10

OTRANTO 2 ‒ 2

POGGIARDO - 1 1

RUFFANO ‒ 1 1

SAN DONATO DI LECCE 2 ‒ 2

SOLETO 2 5 7

STERNATIA 6 7 13

VERNOLE 23 13 35

ZOLLINO 7 5 12

TOTALE ALUNNI 346 360 706

Page 18: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

18

LICEO

COMUNE FEMMINE MASCHI TOTALE

BAGNOLO 1 1

CALIMERA 24 26 50

CAPRARICA DI LECCE 6 5 11

CARPIGNANO SALENTINO 11 10 21

CASTRÌ DI LECCE 10 9 19

CASTRIGNANO DE’ GRECI 5 6 11

MARTANO 68 62 130

MARTIGNANO 11 10 21

MELENDUGNO 28 42 70

MELPIGNANO 2 3 5

POGGIARDO

RUFFANO 1 1

SOLETO 1 5 6

STERNATIA 3 7 10

VERNOLE 12 10 22

ZOLLINO 6 3 9

TOTALE ALUNNI 188 199 387

TECNICO ECONOMICO

COMUNE FEMMINE MASCHI TOTALE

CALIMERA 4 5 9

CANNOLE ‒ 1 1

CAPRARICA DI LECCE ‒ 2 2

CARPIGNANO SALENTINO 3 5 8

CASTRÌ DI LECCE ‒ 2 2

CASTRIGNANO DE’ GRECI 4 7 11

MARTANO 28 54 82

MARTIGNANO 1 2 3

MELENDUGNO 22 38 60

MELPIGNANO 1 1 2

POGGIARDO - - -

STERNATIA 2 - 2

VERNOLE ‒ 1 1

ZOLLINO 1 1 2

TOTALE ALUNNI 66 119 185

Page 19: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

19

PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO SANITARI

COMUNE FEMMINE MASCHI TOTALE

CALIMERA 6 5 11

CAPRARICA DI LECCE 3 1 4

CARPIGNANO SALENTINO 6 ‒ 6

CASTRÌ DI LECCE 5 1 6

CASTRIGNANO DE’ GRECI 3 ‒ 3

CURSI 2 ‒ 2

LECCE 1 ‒ 1

LIZZANELLO 1 2 3

MARTANO 17 4 21

MARTIGNANO 3 - 3

MELENDUGNO 18 3 21

MELPIGNANO 1 2 3

OTRANTO 1 ‒ 1

SAN DONATO DI LECCE 2 ‒ 2

SOLETO 1 ‒ 1

STERNATIA 1 1 2

VERNOLE 11 1 12

TOTALE ALUNNI 82 20 102

CORSO SERALE – II LIV.

COMUNE FEMMINE MASCHI TOTALE

CALIMERA 1 3 4

CARPIGNANO SALENTINO ‒ 2 2

CASTRÌ DI LECCE ‒ - -

CURSI ‒ 1 1

LIZZANELLO ‒ - -

MARTANO 4 8 12

MARTIGNANO ‒ - -

MELENDUGNO 4 6 10

OTRANTO 1 ‒ 1

SOLETO ‒ 1 1

VERNOLE - 1 1

TOTALE ALUNNI 10 22 32

Page 20: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

20

AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

La Scuola appare oggi come un vero e proprio CAMPUS. All’edificio originario sito in via Prolunga-

mento P.zza Gramsci è stato annesso di recente un altro plesso, di nuova costruzione, in sostituzione

della sede sita in via Kennedy. Ospita, attualmente, 12 aule e diversi laboratori a disposizione di tutti

gli studenti e le studentesse del «Trinchese». Le due sedi sono separate da una zona verde e, quindi, fa-

cilmente raggiungibili da tutti gli studenti dell’Istituto. La scuola si presenta oggi più accogliente, spa-

ziosa e abbastanza adatta esteticamente per attirare ed incuriosire i giovani.

Complessivamente i due plessi offrono agli studenti e alle studentesse la possibilità di usufruire di labo-

ratori scientifici, linguistici e informatici dotati di attrezzature all’avanguardia, palestra coperta e campi

di pallavolo e calcetto, oltre che di ambienti chiusi molto ampi adatti a rappresentazioni, convegni e

conferenze. Le aule sono molto spaziose e luminose. Ci sono, inoltre, delle aule speciali: alcune adibite

ad aule studio in cui spesso gli studenti si riuniscono singolarmente o in gruppo per svolgere attività

formative autonome, gruppi di lavoro pear to pear. Altri spazi per sostare prima e/o durante la pausa

pranzo, quando gli studenti si trattengono a scuola oltre l’orario delle lezioni per svolgere attività extra-

curriculari. Questa iniziativa è stata accolta con entusiasmo sia dagli studenti che dalle loro famiglie.

La BIBLIOTECA dell’Istituto contiene 2435 volumi catalogati, 250 videocassette, CD-ROM e DVD.

Si dispone di diversi LABORATORI:

3 laboratori di chimica e fisica;

5 laboratori informatici;

1 laboratorio linguistico;

1 laboratorio linguistico mobile;

1 laboratorio di metodologia;

Page 21: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

21

2 aule multimediali;

2 laboratori informatici mobili.

Inoltre, PC in ogni aula e LIM in tutte le classi del biennio e nella maggior parte delle classi del trien-

nio di tutti gli indirizzi.

Laboratorio linguistico

Le ATTREZZATURE SPORTIVE sono costituite

da: una palestra coperta di m 20×30, altezza m 7.50,

cubatura mc 5655; un campo per il calcetto e per la

pallavolo, scoperti.

Page 22: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

22

CURRICOLO E QUADRI ORARIO

FINALITÀ DELLA SCUOLA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

La Scuola Secondaria di Secondo grado ha le seguenti finalità:

formare i giovani e renderli consapevoli dell’appartenenza alla propria comunità: locale, nazio-

nale ed europea;

promuovere la crescita e l’educazione dei giovani dal punto di vista culturale, professionale e

della convivenza civile;

promuovere l’autonomia dei giovani, il senso critico e di responsabilità;

curare l’acquisizione delle competenze e l’ampliamento delle conoscenze, delle abilità, delle

capacità e delle attitudini relative all’uso delle nuove tecnologie e la padronanza di una lingua

europea, fornire gli strumenti utili ad apprendere lungo tutto l’arco della vita.

La scuola si qualifica, quindi, come un luogo di insegnamento-apprendimento intenzionalmente dedito

all’istruzione e all’educazione. Ciascuna disciplina di studio, indipendentemente dall’indirizzo, concor-

re alla costruzione dell’offerta formativa tendente alla padronanza del sapere, del saper essere e del sa-

per fare e alla formazione di cittadini responsabili in possesso di requisiti culturali utili ad un proficuo

inserimento nella società, capaci di rispettare i valori della solidarietà, della cooperazione, dell’ugua-

glianza, della pace e della legalità.

La legge 107/2015 “La buona scuola” ha apportato delle innovazioni che possono determinare

un’ulteriore imput per il raggiungimento del successo formativo di tutti e di ciascuno.

L’organico dei docenti viene potenziato per offrire agli alunni attività aggiuntive ed incrementare le

opportunità dell’apertura pomeridiana della scuola. Viene introdotta l’alternanza scuola/lavoro in tutti

gli indirizzi e gli alunni possano effettuare esperienze lavorative in azienda, centri di ricerca, musei,

ecc. a seconda del profilo in uscita previsto per ciascun indirizzo.

Auditorium «Rocco Moschettini»

Page 23: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

23

INDIRIZZI DELL’ISTITUTO

L’Istituto annovera i seguenti indirizzi:

LICEO CLASSICO

LICEO LINGUISTICO

LICEO SCIENTIFICO: ‒ .-- Nuovo Ordinamento

‒ Scienze applicate

PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO SANITARI

TECNICO ECONOMICO: ‒ Amministrazione Finanza e Marketing

‒ Sistemi Informativi

‒ Corso serale per adulti – II Livello

LICEI

Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei

I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione

approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e

critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e compe-

tenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e

nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali.

Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavo-

ro scolastico:

lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;

la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici

e di interpretazione di opere d’arte;

l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;

la pratica dell’argomentazione e del confronto;

la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;

l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

Page 24: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

24

Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la

pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare.

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali

A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

1. Area metodologica

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale

prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in

grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

2. Area logico-argomentativa

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni al-

trui.

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comuni-

cazione.

3. Area linguistica e comunicativa

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli

più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e speciali-

stico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le

sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo con-

testo storico e culturale;

curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue

moderne e antiche.

Page 25: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

25

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,

comunicare.

4. Area storico-umanistica

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed e-

conomiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri

che caratterizzano l’essere cittadini.

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più impor-

tanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni

nostri.

Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luo-

go...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici,

fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società

contemporanea.

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pen-

siero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e

culture.

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artisti-

co italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di pre-

servarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tec-

nologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la

musica, le arti visive.

Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si stu-

diano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure ti-

piche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla ba-

se della descrizione matematica della realtà.

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biolo-

gia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine pro-

pri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

Page 26: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

26

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di stu-

dio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella forma-

lizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti riso-

lutivi.

SETTIMANA CORTA

Il sabato mattina gli alunni del biennio di Liceo Scientifico, Linguistico e Classico potranno optare per

la frequenza di attività laboratoriali e di ampliamento dell’offerta formativa, scegliendo di aderire ai

seguenti progetti:

Progetto ECDL;

Progetto Certificazioni Lingue;

Progetto “Sabato in Musica” con attiva-

zione di laboratori Musicali e parteci-

pazioni ad eventuali manifestazioni ar-

tistiche;

Progetto “Sabato Sportivo”, con labora-

tori sportivi diversificati, riguardanti

orienteering, trekking, taekwondo, e-

splorazione del territorio.

LICEO CLASSICO

Il percorso del Liceo Classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica.

Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo

della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, an-

tropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e

umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matemati-

che, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica

della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le

competenze a ciò necessarie.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento co-

muni, dovranno:

aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi

diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche

attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di rico-

noscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;

Page 27: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

27

avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci

e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali,

semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di rag-

giungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico;

aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle disci-

pline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere

diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate;

saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il

pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.

Il Liceo Classico di Martano offre alla Grecìa Salentina una scuola di orientamento umanistico che tie-

ne conto delle particolarità culturali del territorio. Lo studio della tradizione classica è di fondamentale

importanza per la conoscenza dell’anima più autentica della cultura grica del Salento. Per tradizione,

raccoglie le istanze della cultura umanistica: lo studio dei classici come interpretazione del presente.

Contribuisce a sviluppare la capacità di elaborare modalità di pensiero e di conoscenza applicabili a

qualsiasi situazione spazio-temporale.

QUADRO ORARIO DEL LICEO CLASSICO

MATERIA I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V CLASSE

Religione catt. o attività alternative 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4

Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3

Lingua e civiltà inglese 3 3 3 3 3

Storia ‒ ‒ 3 3 3

Storia e Geografia 3 3 ‒ ‒ ‒

Filosofia ‒ ‒ 3 3 3

Scienze naturali ** 2 2 2 2 2

Matematica* 3 3 2 2 2

Fisica ‒ ‒ 2 2 2

Storia dell’Arte ‒ ‒ 2 2 2

Scienze motorie sportive 2 2 2 2 2

TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 31 31 31

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Page 28: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

28

LICEO LINGUISTICO

«Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo

studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie

per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente

l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse» (art. 6 comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento co-

muni, dovranno:

avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispon-

denti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corri-

spondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utiliz-

zando diverse forme testuali;

riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed

essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;

essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;

conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo

studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fon-

damentali della loro storia e delle loro tradizioni;

sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi degli scambi.

QUADRO ORARIO DEL LICEO LINGUISTICO

MATERIA I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V CLASSE

Religione catt. o attività alternative 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua latina 2 2 ‒ ‒ ‒

Lingua e cultura straniera 1

(1h con docente madrelingua) 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera 2

(1h con docente madrelingua) 3 3 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3

(1h con docente madrelingua) 3 3 4 4 4

Storia ‒ ‒ 2 2 2

Storia e Geografia 3 3 ‒ ‒ ‒

Filosofia ‒ ‒ 2 2 2

Matematica* 3 3 2 2 2

Scienze naturali** 2 2 2 2 2

Page 29: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

29

Fisica ‒ ‒ 2 2 2

Storia dell’Arte ‒ ‒ 2 2 2

Scienze motorie sportive 2 2 2 2 2

TOTALE ORE DI 60 MINUTI 27 27 30 30 30

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

LICEO SCIENTIFICO NUOVO ORDINAMENTO

Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione

umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica

e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a

maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per

individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle

tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento co-

muni, dovranno:

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico

e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione

storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e

quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,

anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’indi-

viduare e risolvere problemi di varia natura;

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione

di problemi;

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del labo-

ratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze spe-

rimentali;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel

tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione

critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare

quelle più recenti;

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

Il Liceo Scientifico di Martano, grazie ad un corpo docente competente e con lunga esperienza di inse-

gnamento, è una realtà ben viva ed operante sul territorio da più di un ventennio e può vantare una sto-

ria ricca di risultati soddisfacenti per gli alunni, per le loro famiglie e per gli insegnanti.

Page 30: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

30

Il Liceo si caratterizza per la buona dotazione di laboratori in rapporto al numero degli studenti fre-

quentanti, condizione questa che permette un’elevata fruibilità degli stessi e la possibilità di offrire una

vasta gamma di proposte nell’ambito delle attività extrascolastiche. Proprio grazie a queste esperienze

laboratoriali e agli stage presso centri di ricerca e imprese operanti nel territorio, il Liceo Scientifico

riesce ad integrare ed approfondire gli insegnamenti curriculari e a garantire, unitamente ai corsi di

preparazione ai test universitari, una efficace attività di orientamento.

QUADRO ORARIO DEL LICEO SCIENTIFICO

MATERIA I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V CLASSE

Religione catt. o attività alternative 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e civiltà inglese 3 3 3 3 3

Storia ‒ ‒ 2 2 2

Storia e Geografia 3 3 ‒ ‒ ‒

Filosofia ‒ ‒ 3 3 3

Scienze naturali ** 3 2 3 3 3

Matematica* 5 5 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie sportive 2 2 2 2 2

TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

LICEO SCIENTIFICO CON OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Si compone di un Biennio con 27 ore settimanali e un Triennio con 30 ore settimanali.

Il percorso del liceo scientifico approfondisce il nesso tra scienza e tradizione umanistica, favorendo

l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica e delle scienze sperimentali.

Fornisce allo studente le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della

ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicu-

rando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative.

Page 31: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

31

L’opzione scientifico-tecnologica asseconda le vocazioni degli studenti interessati ad acquisire compe-

tenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare

riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche e biologiche e all’informatica. Non è presente

lo studio del Latino.

Il titolo di studio conseguito è Diploma di Liceo Scientifico con opzione Scienze Applicate.

Il Liceo consente l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria, permette di affrontare le selezioni per

l’ingresso nelle facoltà a numero chiuso con una base culturale scientifica più solida e si raccomanda

particolarmente per gli studi nel campo della medicina, delle scienze biologiche e chimiche, dell’infor-

matica e dell’ingegneria.

Il Liceo Scientifico con opzione Scienze Applicate permette, inoltre, l’inserimento diretto nel mondo

del lavoro grazie all’acquisizione di competenze formative capaci di soddisfare le richieste dell’odierna

società.

Il nuovo indirizzo si inserisce in una realtà, quella del nostro Istituto, che si è caratterizzata nel tempo

per il ruolo formativo assegnato alle attività di laboratorio che affiancano al sapere il “saper fare” e fa-

voriscono lo sviluppo delle capacità progettuali ed organizzative dello studente. Da anni si sono attivati

nel nostro Istituto progetti di ricerca che hanno consentito di applicare le conoscenze acquisite

nell’ambito della realtà territoriale (“Progetto analisi delle acque di falda” e “Progetto analisi dei suo-

li”) favorendo tra l’altro l’acquisizione di una maggiore coscienza ambientalista.

Il continuo raccordo con l’Università del Salento e con centri di ricerca e diagnostica permette agli stu-

denti ed alle studentesse di misurarsi direttamente con il mondo del lavoro e di meglio orientarsi nelle

scelte post-diploma.

QUADRO ORARIO DEL LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

MATERIA I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V CLASSE

Religione catt. o attività alternative 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e civiltà inglese 3 3 3 3 3

Storia ‒ ‒ 2 2 2

Storia e Geografia 3 3 ‒ ‒ ‒

Filosofia ‒ ‒ 2 2 2

Scienze naturali * 3 4 5 5 5

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie sportive 2 2 2 2 2

TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

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IISS «S. TRINCHESE»

32

* Biologia, Chimica, Scienze della Terra

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IISS «S. TRINCHESE»

33

PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI

I percorsi degli Istituti Professionali sono parte integrante del sistema dell’istruzione secondaria su-

periore in cui si articola il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione Essi sono finalizzati

al conseguimento di un diploma quinquennale di istruzione secondaria superiore. Gli istituti profes-

sionali costituiscono un’articolazione dell’istruzione tecnica e professionale, dotata di una propria i-

dentità culturale, metodologica e organizzativa, che fa riferimento al profilo educativo, culturale e

professionale dello studente, a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e

formazione.

L’identità degli istituti professionali è connotata dall’integrazione tra una solida base di istruzione

generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze

necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, cons i-

derati nella loro dimensione sistemica.

PROFILO

Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” possiede le competenze

necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e co-

munità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.

È in grado di:

partecipare alla rilevazione dei bisogni sociosanitari del territorio attraverso l’interazione con

soggetti istituzionali e professionali;

rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee struttu-

re;

intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per at-

tività di assistenza e di animazione sociale;

applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;

organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli;

interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;

individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienicosanitari della vita

quotidiana;

utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato

nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.

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IISS «S. TRINCHESE»

34

COMPETENZE

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio-sanitari” consegue i risultati

di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del

territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.

Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la frui-

zione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.

Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei

per promuovere reti territoriali formali ed informali.

Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazio-

ne e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone.

Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.

Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della

persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità

della vita.

Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso

linguaggi e sistemi di relazione adeguati.

Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo.

Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del moni-

toraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.

L’Istituto Professionale per i Servizi sociali e socio-sanitari di Martano vanta un forte collegamento

con il territorio. Gli alunni hanno la possibilità di frequentare tirocini formativi presso le strutture del

settore presenti nel bacino d’utenza; i tirocini, che fanno parte integrante del curricolo, si svolgono nei

centri di assistenza all’infanzia, nei centri per disabili e nelle R.S.A.

Nell’ultimo biennio gli alunni partecipano ad esperienze di stage presso qualificate strutture ubicate

nell’intero territorio nazionale.

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IISS «S. TRINCHESE»

35

QUADRO ORARIO DEL PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI

MATERIE DI INSEGNAMENTO

AREA COMUNE

PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO 5° ANNO

I II III IV V

Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Scienze Integrate (Scienze della Terra e

Biologia) 2 2 ‒ ‒ ‒

Geografia Generale ed economica 1 ‒ ‒ ‒ ‒

Scienze motorie sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternativa 1 1 1 1 1

TOTALE PARZIALE SETTIMANALE 21 20 15 15 15

AREA DI INDIRIZZO

Scienze Integrate (Fisica) 2 ‒ ‒ 7 ‒

Scienze integrate (Chimica) ‒ 2 ‒ 5 5

Scienze Umane e sociali* 4 4 ‒ ‒ ‒

Elementi di Storia dell’Arte* 2 ‒ ‒ 3 3

Educazione musicale* ‒ 2 ‒ ‒ ‒

Metodologie operative 2 2 3 ‒ ‒

Lingua Francese 2 2 3 3 3

Igiene e cultura medico sanitaria ‒ ‒ 4 4 4

Psicologia ‒ ‒ 3 3 3

Diritto e legislazione ‒ ‒ 3 3 3

Tecnica amministrativa ‒ ‒ ‒ 2 2

TOTALE ORE DI INDIRIZZO 12 12 17 17 17

TOTALE GENERALE SETTIMANALE 33 32 32 32 32

* compresenza

I percorsi formativi di Professionalizzazione prevedono lezioni teoriche di Esperti provenienti dal

mondo del lavoro e Stage professionali in aziende e strutture del settore. Tali esperienze, previo esame

finale presso la scuola, permettono il conseguimento di una specializzazione aggiuntiva riconosciuta

dalla Regione Puglia e valida a livello nazionale.

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IISS «S. TRINCHESE»

36

Il percorso di studi, di durata quinquennale, consente l’immediato inserimento nel mondo del lavoro

nell’ambito dei servizi sanitari e sociali (Centri socio-educativi, Centri diurni, assistenza domiciliare,

comunità di recupero, ludoteche, case di riposo, case protette, case famiglia, comunità alloggio, servizi

d’integrazione scolastica). Consente, inoltre, l’accesso a tutte le facoltà universitarie per il consegui-

mento di laurea di primo e secondo livello.

La specificità della preparazione del Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari trova la sua più naturale prose-

cuzione nelle Facoltà Universitarie come Scienze della formazione primaria, Scienze dell’educazione,

Psicologia, Scienze infermieristiche e ostetriche, Scienze della riabilitazione, Servizio sociale (Assi-

stente sociale), Fisioterapista, Logopedista, Tecnico dell’educazione e della riabilitazione psichiatrica e

psicosociale, Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, Educatore delle comunità infan-

tili, Educatore professionale, Educatore di comunità. Inoltre, permette l’accesso ai corsi di specializza-

zione post-diploma e la partecipazione a pubblici concorsi.

In particolare, in seguito al Protocollo d’intesa sottoscritto, in data 10/04/2016, tra la Regione Puglia e

U.S.R.P., gli studenti dell’indirizzo“Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari” della Puglia attraverso un per-

corso formativo extra-curriculare di tirocinio pratico-applicativo di 450 ore in strutture Socio-Sanitarie,

dopo un apposito esame, conseguiranno la qualifica di O.S.S..

TECNICO SETTORE ECONOMICO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI

PROFILO

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei ma-

crofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e

processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e con-

trollo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Inte-

gra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per opera-

re nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organiz-

zativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.

Attraverso il percorso generale, è in grado di:

rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili

in linea con i principi nazionali ed internazionali;

Page 37: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

37

redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;

gestire adempimenti di natura fiscale;

collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;

svolgere attività di marketing;

collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e

marketing.

Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia

all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e

all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attra-

verso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione,

all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

COMPETENZE

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, finanza e

Marketing” consegue i risultati di apprendimento in termini di competenze:

Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne

le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per

connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il

confronto fra aree geografiche e culture diverse.

Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimen-

to alle attività aziendali.

Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle

differenti tipologie di imprese.

Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare solu-

zioni efficaci rispetto a situazioni date.

Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.

Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.

Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzan-

done i risultati.

Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con rife-

rimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.

Page 38: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

38

Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di

soluzioni economicamente vantaggiose.

Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d’impresa, per

realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei

criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.

Nell’articolazione: “Sistemi informativi aziendali”, le competenze di cui sopra sono differentemente

sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del profilo di riferimento.

QUADRO ORARIO DEL TECNICO ECONOMICO

MATERIE COMUNI

DI INSEGNAMENTO I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2 ‒ ‒ ‒

Scienza della Terra Biologia 2 2 ‒ ‒ ‒

Scienze motorie sportive 2 2 2 2 2

Religione catt. o attività alternative 1 1 1 1 1

Scienze integrate (Fisica) 2 ‒ ‒ ‒ ‒

Scienze integrate (Chimica) ‒ 2 ‒ ‒ ‒

Geografia 3 3 ‒ ‒ ‒

Informatica 2 2 ‒ ‒ ‒

Seconda lingua comunitaria 3 3 ‒ ‒ ‒

Economia Aziendale 2 2 ‒ ‒ ‒

TOTALE ORE 32 32 15 15 15

Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

MATERIE DI INDIRIZZO I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO

Informatica ‒ ‒ 2 2

Seconda lingua comunitaria ‒ ‒ 3 3 3

Economia Aziendale ‒ ‒ 6 7 8

Diritto ‒ ‒ 3 3 3

Economia politica ‒ ‒ 3 2 3

TOTALE ORE

17 17 17

TOTALE COMPLESSIVO ORE 32 32 32 32 32

Indirizzo SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

MATERIE DI INDIRIZZO I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO

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IISS «S. TRINCHESE»

39

Seconda lingua comunitaria ‒ ‒ 3 ‒ ‒

Informatica ‒ ‒ 4 5 5

Economia Aziendale ‒ ‒ 4 7 7

Diritto ‒ ‒ 3 3 2

Economia politica ‒ ‒ 3 2 3

TOTALE ORE

17 17 17

TOTALE COMPLESSIVO ORE 32 32 32 32 32

Di cui, in compresenza con l’insegnante tecnico pratico 9

CORSO SERALE PER ADULTI – II LIVELLO

È attivo presso il nostro Istituto, il Corso serale per Adulti – II Livello, articolato in orario pomeri-

diano, dal Lunedì al Venerdì. Il Corso è rivolto:

ad adulti e giovani adulti disoccupati o im-

migrati privi del titolo di studio o già inseriti

nel mondo del lavoro, che vogliono aggior-

nare conoscenze e competenze;

ad adulti e giovani adulti che intendono ar-

ricchire la propria cultura personale o ri-

prendere gli studi dopo aver abbandonato la

scuola.

La partecipazione ai corsi serali è gratuita, è richiesto solo il contributo d’iscrizione e la tassa erariale,

ove prevista. Sono riconosciuti i crediti conseguiti in ambito lavorativo e scolastico.

QUADRO ORARIO DEL CORSO SERALE PER ADULTI

MATERIE SECONDO BIENNIO 5° ANNO

III IV V

Italiano 3 3 3

Storia 2 2 2

Lingua Inglese 2 2 2

Lingua Francese 2 2 2

Matematica 3 3 3

Page 40: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

40

Diritto 2 2 2

Economia Politica 2 2 ‒

Scienze delle Finanze ‒ ‒ 2

Economia Aziendale 5 5 6

Informatica 1 1 ‒

TOTALE ORE 22 22 22

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IISS «S. TRINCHESE»

41

PROVE INVALSI: I RISULTATI

Le prove INVALSI sono test standard nazionali che hanno lo scopo di valutare i livelli di ap-

prendimento di tutti gli studenti, al termine del biennio superiore dell’obbligo e vengono sommini-

strate relativamente alle materie di Italiano e Matematica.

Le seconde classi dell’Istituto hanno conseguito, dei buoni risultati in tutti gli indirizzi. Encomia-

bili le risultanze del Liceo, dove le classi si attestano su livelli superiori alla media nazionale per

entrambe le materie, dimostrando così l’alto grado di preparazione raggiunto dagli studenti del

«Trinchese».

Questi dati vengono confermati di anno in anno evidenziando un miglioramento nei risultati delle

classi di tutti gli indirizzi, nell'ultimo anno. Si riportano i dati relativi agli ultimi tre anni scolastici

secondo rilevamenti effettuati dall’INVALSI ‒ Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema

Educativo di Istruzione e di Formazione.

Page 42: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

42

CLASSI SECONDE - PUNTEGGI GENERALI ITALIANO A.S. 2014/15

CLASSI SECONDE - PUNTEGGI GENERALI MATEMATICA A.S. 2014/15

CLASSI SECONDE DEL LICEO

316040021001

316040021002

CLASSI SECONDE DEL PROFESSIONALE

316040021003

CLASSI SECONDE DEL TECNICO

316040021004

316040021005

Page 43: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

43

INVALSI RISULTATI A.S. 2015/2016

CLASSI SECONDE DEL LICEO

316040021001

316040021002

316040021006

316040021007

CLASSI SECONDE DEL PROFESSIONALE

316040021003

CLASSI SECONDE DEL TECNICO

316040021004

Page 44: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

44

PIANO DI MIGLIORAMENTO

AL CENTRO LA PERSONA

ATTRAVERSO IL POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PROGETTAZIONE E GESTIONE DELLE RELAZIONI PROMOZIONE

E SVILUPPO DELLE PECULIARITÀ INDIVIDUALI NEL MONDO CHE CAMBIA

Page 45: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

45

PRIORITÀ E TRAGUARDI

(RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE E PIANO DI MIGLIORAMENTO)

Il Rapporto di Autovalutazione, elaborato dalla scuola, ha messo in luce le priorità a cui si riferi-

scono gli obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraverso

l’azione di miglioramento. Le priorità riguardano gli esiti degli studenti e sono:

1. Ridurre il numero di non ammessi alla classe successiva e il numero di “rinvio di giu-

dizio”.

Pur registrando percentuali di ammessi alla classe successiva, superiori alle medie (provin-

ciali, regionali e nazionali) l’Istituto si propone di abbassare ulteriormente i tassi del 5%

nel triennio 2016/2019.

2. Raccogliere in modo sistematico informazioni sui risultati degli studenti nei successivi

percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro.

Poiché la scuola non raccoglie in modo sistematico informazioni sui risultati degli studenti,

nei successivi percorsi di studio, di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione

non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro, è necessario avviare un

monitoraggio continuo.

E S I T I D E G L I S T U D E N T I

PRIORITÀ DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO

RISULTATI SCOLASTICI

Ridurre il numero di non ammessi alla

classe successiva ed il numero di “rinvio di

giudizio”.

Pur registrando percentuali di ammessi alla classe

successiva, superiori alle medie provinciali, re-

gionali e nazionali, l’Istituto si propone di abbas-

sare i tassi del 5% nel triennio 16/19.

RISULTATI A DISTANZA

Raccogliere in modo sistematico informa-

zioni sui risultati degli studenti nei succes-

sivi percorsi di studio e di avviamento al

mondo del lavoro

Non si raccolgono in modo sistematico informa-

zioni sui risultati degli studenti nei successivi per-

corsi di studio e di avviamento al mondo del lavo-

ro. È evidente, dai dati messi a disposizione dal

MIUR, che il numero di immatricolati all’univer-

sità è superiore alla media provinciale e regionale.

I risultati raggiunti dagli studenti, immatricolati

all’università, sono ottimi, specialmente per le fa-

coltà di ambito sanitario, tuttavia rimane un cono

d’ombra sulla raccolta dati sistematica: è necessa-

rio effettuare un adeguato monitoraggio a lungo

termine, su tutta la popolazione scolastica e ricava-

re dati utili per un adeguato feedback. Monitorare

allo scopo di migliorare l’offerta formativa appor-

tando adeguati correttivi nelle competenze da svi-

luppare, nei profili in uscita e nei percorsi da pro-

muovere per garantire il successo formativo.

Page 46: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

46

Entrambe le priorità sono finalizzate a migliorare il successo formativo degli alunni e all’acqui-

sizione di competenze funzionali al contesto territoriale di riferimento in funzione di un proficuo

inserimento nel mondo del lavoro o di un facile prosieguo degli studi. Poiché il successo formati-

vo non può prescindere dall’acquisizione di adeguate competenze di cittadinanza sarà necessario

progettare il curricolo d’Istituto in funzione di tali istanze. Indispensabile sarà anche implementare

un sistema di raccolta sistematica dei dati in esito ai risultati a distanza al fine della costituzione di

una banca dati utile per un adeguata analisi dei processi e dei prodotti e di un continuo migliora-

mento degli stessi.

OBIETTIVI DI PROCESSO

AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO

CURRICOLO, PROGETTAZIONE

E VALUTAZIONE

Migliorare la programmazione, la didattica e la

valutazione per competenze.

Realizzazione di Educational platform, circola-

zione e fruizione aperta della conoscenza e dei

saperi attraverso la produzione e utilizzo di MO-

OC (Massive Open On-Line Contents)

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Migliorare ambienti d’apprendimento con

l’attivazione di nuovi laboratori e l’acquisto di

hardware e software.

Ammodernare laboratori informatici e scientifici

obsoleti.

Realizzare spazi e design didattico-innovativo.

Potenziare il cablaggio della rete dell’Istituto, per

migliorarne le prestazioni adeguate anche alla

connessione alla “banda larga”.

Collegamento alla “banda larga”.

INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

Realizzare interventi per gli alunni BES.

Migliorare ed intervenire tempestivamente sugli

alunni a rischio a partire da una segnalazione pre-

coce dei casi potenziali DSA/BES/dispersione.

Migliorare l’inserimento di alunni che, nel corso

dell’anno, chiedono di frequentare il nostro Istituto.

ORIENTAMENTO STRATEGICO

E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

Attivare figure di indirizzo che ne tutelino e valo-

rizzino le peculiarità specifiche.

SVILUPPO E VALORIZZAZIONE

DELLE RISORSE UMANE

Potenziare la condivisione di strumenti e materiali

didattici.

Investire sulla formazione docenti nei campi: di-

dattiche innovative; metodologia CLIL; riforma

scuola.

Page 47: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

47

CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE

OBIETTIVO DI PROCESSO N. 1

MIGLIORARE LA PROGRAMMAZIONE, LA DIDATTICA E LA VALUTAZIONE PER COMPETENZE

AZIONI PREVISTE

Istituzione di Dipartimenti per assi per programmare

per assi; nel triennio: definizione di competenze per

aree culturali.

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA

Figure professionali: Docenti, Personale ATA.

Esperti esterni (esperti provenienti dal mondo della

cultura, dall’Università, da ambiti professionali, enti

pubblici e privati, settori aziendali).

FONTE FINANZIARIA Risorse FIS MIUR; eventuali risorse comunitarie, sta-

tali e regionali.

TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

Gruppi di lavoro, attività di progettazione, aggiorna-

mento autonomo (collaboratori della D.S., FF.SS., re-

ferenti dei settori, referenti di gruppi disciplinari e

d’asse); corsi di formazione e aggiornamento in auto-

nomia e in rete.

TEMPI Triennio

OBIETTIVO DI PROCESSO N. 2

REALIZZAZIONE DI EDUCATIONAL PLATFORM, CIRCOLAZIONE E FRUIZIONE APERTA

DELLA CONOSCENZA E DEI SAPERI ATTRAVERSO LA PRODUZIONE E UTILIZZO DI MOOC

(MASSIVE OPEN ON-LINE CONTENTS)

AZIONI PREVISTE

Analisi dei bisogni e definizioni delle specifiche gene-

rali di progetto.

Progettazione e implementazione della piattaforma e-

learning.

Favorire l’utilizzo di piattaforme MOOC per la frui-

zione di contenuti didattici disponibili in rete

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA

Figure professionali: Docenti, Personale ATA.

Esperti esterni (esperti provenienti dal mondo della

cultura, dall’Università, da ambiti professionali, enti

pubblici e privati, settori aziendali).

FONTE FINANZIARIA Risorse FIS MIUR; eventuali risorse comunitarie, sta-

tali e regionali.

Page 48: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

48

TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

Gruppi di lavoro, attività di progettazione, aggiorna-

mento autonomo (collaboratori della D.s., FF.SS., refe-

renti dei settori, referenti di gruppi disciplinari e d’asse);

implementazione, piattaforme e-learning, corsi di for-

mazione e aggiornamento in autonomia e in rete.

TEMPI Triennio

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DI PROCESSO

MIGLIORARE AMBIENTI D’APPRENDIMENTO CON L’ATTIVAZIONE DI NUOVI LABORATORI

E L’ACQUISTO DI HARDWARE E SOFTWARE. AMMODERNARE LABORATORI INFORMATICI

E SCIENTIFICI OBSOLETI; REALIZZARE SPAZI E DESIGN DIDATTICO-INNOVATIVO.

POTENZIARE IL CABLAGGIO DELLA RETE DELL’ISTITUTO, PER MIGLIORARNE LE PRESTAZIONI

ADEGUATE ANCHE ALLA CONNESSIONE ALLA “BANDA LARGA”. ALLACCIO ALLA “BANDA LARGA”.

AZIONI PREVISTE

Recupero di ambienti scolastici e loro sistemazione,

adeguamento alle norme di sicurezza e miglioramento

acustico e termico.

Realizzazione di uno spazio polifunzionale e autogesti-

to dagli alunni.

Indagine statistica sugli sbocchi occupazionali e di

studio seguiti dagli alunni che hanno conseguito il di-

ploma presso il nostro Istituto.

Realizzazione di laboratori musicali territoriali.

Ammodernamento degli ambienti di apprendimento

obsoleti, non adeguati all’utilizzo di software di ultima

generazione.

Attivazione di nuovi laboratori nel campo dell’ICT e

delle scienze matematiche e fisiche.

Attivare la connessione alla “banda larga”.

Potenziare il cablaggio della rete dell’Istituto, per mi-

gliorarne le prestazioni adeguate anche alla connessio-

ne alla “banda larga”.

Realizzare spazi adeguati per flipped classroom, aula

3.0, didattica laboratoriale.

Realizzare spazi idonei alle scienze motorie e dotarle

di attrezzature sportive.

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA

Figure professionali interne: Docenti, Personale ATA.

Esperti esterni (esperti provenienti dal mondo della

cultura, dall’Università, da ambiti professionali, enti

pubblici e privati, settori aziendali).

Aziende specializzate nella realizzazione degli spazi e

Page 49: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

49

dei servizi previsti.

FONTE FINANZIARIA

Risorse FIS MIUR; eventuali risorse comunitarie, sta-

tali e regionali: l’Istituto ha partecipato ai diversi bandi

di seguito riportati e parteciperà ad altri che verranno

banditi, coerenti con il raggiungimento degli obiettivi

prefissati.

Avviso miur prot. n. 1137 del 30.10.2015 relativo al-

la “promozione della cultura musicale nella scuo-

la”. (Prevede la realizzazione di laboratori musicali

aperti anche al territorio).

Avviso pubblico per l’individuazione di proposte

progettuali per la valorizzazione ed il recupero di

ambienti scolastici e realizzazione di scuole acco-

glienti - #lamiascuolaccogliente.

Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazio-

ni di interesse da parte delle istituzioni scolastiche

ed educative per l’individuazione di proposte pro-

gettuali relative a laboratori territoriali per l’occu-

pabilità da realizzare nell’ambito del Piano Nazio-

nale Scuola Digitale (PNSD). (In rete con altri istituti

scolastici, con l’Università del Salento, EE.LL. ed as-

sociazioni pubbliche e private del territorio).

Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola –

Competenze e ambienti per l’apprendimento”

2014-2020. Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni

scolastiche statali per la realizzazione, l’amplia-

mento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete

LAN/WLAN.

TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

Formazione e autoformazione; implementazione piat-

taforme e-learning. Realizzazione ed implementazione

di laboratori e didattica laboratoriale innovativa.

TEMPI Triennio

Page 50: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

50

INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

OBIETTIVO DI PROCESSO

REALIZZAZIONE INTERVENTI PER GLI ALUNNI BES

MIGLIORARE E INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE SUGLI ALUNNI A RISCHIO

A PARTIRE DA UNA SEGNALAZIONE PRECOCE DEI CASI POTENZIALI DSA/BES/DISPERSIONE.

MIGLIORARE L’INSERIMENTO DI ALUNNI CHE, NEL CORSO DELL’ANNO,

CHIEDONO DI FREQUENTARE IL NOSTRO ISTITUTO.

AZIONE PREVISTA

La progettazione di interventi che riguardino tutti gli in-

segnanti per organizzare i curricoli in funzione dei di-

versi stili o delle diverse attitudini cognitive.

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA

Figure professionali: Docenti, Personale ATA.

Esperti esterni (esperti provenienti dal mondo della cul-

tura, dall’Università, da ambiti professionali, enti pub-

blici e privati, settori aziendali).

FONTE FINANZIARIA risorse FIS MIUR;

eventuali risorse comunitarie, statali e regionali.

TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

gruppi di lavoro, attività di progettazione, aggiornamen-

to autonomo (collaboratori della D.s., FF.SS., referenti

dei settori, referenti di gruppi disciplinari e d’asse); cor-

si di formazione e aggiornamento in autonomia e in rete.

TEMPI triennio

ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

OBIETTIVO DI PROCESSO

ATTIVARE FIGURE DI INDIRIZZO CHE NE TUTELINO E VALORIZZINO LE PECULIARITÀ SPECIFICHE

AZIONE PREVISTA

Identificare le esigenze, i bisogni formativi dei settori

dell’Istituto, in modo che ogni intervento e azione pro-

grammata a livello dirigenziale e collegiale sia adattata

alle caratteristiche del settore specifico.

IMPEGNO DI RISORSE UMANE

INTERNE ALLA SCUOLA

Figure professionali: Docenti sia nella dimensione sin-

gola che collegiale.

FONTE FINANZIARIA Risorse FIS MIUR; eventuali risorse comunitarie, statali

e regionali.

TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ Gruppi di lavoro, attività di progettazione, aggiornamen-

to autonomo.

TEMPI Attivazione immediata delle figure; attività continuativa

nel tempo per tutto il triennio.

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IISS «S. TRINCHESE»

51

SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

OBIETTIVI DI PROCESSO

POTENZIARE LA CONDIVISIONE DI STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI.

INVESTIRE SULLA FORMAZIONE DOCENTI NEI CAMPI: DIDATTICHE INNOVATIVE,

METODOLOGIA CLIL RIFORMA DELLA SCUOLA.

AZIONE PREVISTA

Corso di formazione per docenti su didattica per compe-

tenze.

Corso di formazione per docenti per la preparazione alla

certificazione linguistica finalizzato all’acquisizione di

competenze linguistiche (lingua Inglese) e per la meto-

dologia CLIL.

Implementazione del sito web d’Istituto con l’attiva-

zione di forum e piattaforme di e-learning.

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA

Collaboratori del D.S.; Doc. organico potenziato; staff

di dirigenza; referenti-indirizzo; referente valutazione.

Esperti esterni provenienti dal mondo della cultura, dal-

l’Università, da ambiti professionali, enti pubblici e pri-

vati, settori aziendali.

FONTE FINANZIARIA: Risorse FIS MIUR; eventuali risorse comunitarie, statali

e regionali.

TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

Gruppi di lavoro, attività di progettazione, aggiorna-

mento autonomo (collaboratori della D.S., FF.SS., refe-

renti dei settori, referenti di gruppi disciplinari e d’asse);

corsi di formazione e aggiornamento in autonomia e in

rete.

TEMPI Triennio

Page 52: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

52

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGETTI DI ISTITUTO

DENOMINAZIONE

DEL PROGETTO

CORSI DI INGLESE PER LE CERTIFICAZIONI:

KET- PET- FCE- ADVANCED.

CORSI DI LINGUA SPAGNOLA

CORSI DI LINGUA FRANCESE

ATTIVITÀ PREVISTE

Attività di sviluppo delle quattro abilità linguistiche:

leggere, scrivere, ascoltare, parlare, attraverso l’esposi-

zione costante degli studenti alla lingua straniera.

Lo studio delle funzioni comunicative e l’arricchimento

lessicale attraverso attività di role-playing, giochi e e-

sercizi di varia tipologia sarà privilegiato rispetto allo

studio grammaticale.

I corsi sono finalizzati all’acquisizione delle competenze

previste per superare i livelli di certificazione linguistica

riconosciuta a livello internazionale.

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA Tutor interni; Docenti madrelingua; Personale A.T.A.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne; contributo delle famiglie.

DENOMINAZIONE

DEL PROGETTO

OLIMPIADI DI: MATEMATICA, FISICA, CHIMICA, SCIENZE E

ITALIANO

ATTIVITÀ PREVISTE

Fare acquisire agli alunni sicurezza nell’affrontare situa-

zioni logiche e problematiche.

Potenziare le capacità di autovalutazione delle proprie

attitudini.

Orientare nella scelta del futuro percorso di studio.

Abituare gli alunni a sostenere prove selettive.

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA Tutor interni; Personale A.T.A.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne; contributo delle famiglie.

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IISS «S. TRINCHESE»

53

DENOMINAZIONE

DEL PROGETTO

PATENTE EUROPEA DELL’USO DEL COMPUTER:

E C D L

ATTIVITÀ PREVISTE

Il progetto ha l’obiettivo di formare gli studenti e/o stu-

dentesse nel campo delle nuove Tecnologie di Informa-

zione e Comunicazione, al fine di conseguire la certifi-

cazione ECDL.

Prevede attività laboratoriali, esercitazioni, test.

Schede di monitoraggio utenti.

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA

Docenti interni (1/corso) per 20 ore di lezione/corso;

Personale A.T.A. e amministrativo.

Rapporti a livello nazionale con MIUR e AICA.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne; contributo delle famiglie.

DENOMINAZIONE

DEL PROGETTO IL QUOTIDIANO IN CLASSE

ATTIVITÀ PREVISTE

Favorire un percorso di formazione e di educazione alla

cittadinanza.

Tenersi informati sugli eventi nazionali e locali.

Suscitare la curiosità dei giovani su alcune problemati-

che e ad approfondire alcuni argomenti in relazione ai

loro interessi.

Lettura quotidiana di un articolo in classe, e quindi:

fornire esempi di scrittura e spunti di riflessione;

fornire agli studenti le chiavi di lettura del quoti-

diano, mettendo in luce i temi e i nodi critici dei

testi proposti dai giornali.

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA Docente interno della classe.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne.

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IISS «S. TRINCHESE»

54

ATTIVITÀ SPORTIVE

Le attività motorie e la cultura sportiva sono state da sempre una componente importante del

PTOF d’Istituto. Integrandosi e armonizzandosi con le programmazioni delle altre discipline di

studio, lo sport permette ancora più efficace la risposta educativa e formativa degli studenti così

come richiesto ed evidenziato dalla legge 107/2015 che all’art. 1 comma 7 lettera g intende pro-

muovere un «potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno

stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e

attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica».

Pertanto l’Istituto propone e realizza numerosi progetti in ambito sportivo che mirano:

al miglioramento della salute psico-fisica;

alla socializzazione e collaborazione fra gli alunni di tutto l’Istituto;

all’educazione alla lealtà, al rispetto delle regole e dell’avversario

al potenziamento delle capacità condizionali e coordinative proprie delle varie specialità

sportive.

Il progetto “VINCIAMO INSIEME” coinvolge studenti diversamente abili e studenti normodotati in

gare di squadra e giochi, favorendo l’integrazione e la coesione sociale.

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IISS «S. TRINCHESE»

55

DENOMINAZIONE

DEI PROGETTI SPORTIVI

1) CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO

2) SABATO SPORTIVO

3) VINCIAMO INSIEME

4) TORNEI DI CALCETTO

5) TORNEO DI SCACCHI

ATTIVITÀ PREVISTE

Giochi di squadra: pallavolo, calcetto, calcio a undici,

tennis tavolo, basket

Atletica leggera

Teatro-danza

Taekwondo

Orientering

Scacchi con partecipazione a gare regionali e nazio-

nali

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA Tutor interni; esperi esterni (UISP, CONI); Personale

A.T.A.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne; contributi delle famiglie; finanziamenti

MIUR; eventuali finanziamenti comunitari.

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IISS «S. TRINCHESE»

56

PROGETTO “DUE MANI PER LA VITA” ‒ TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO

La legge 107/2015 intende promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, nel rispet-

to dell’autonomia scolastica, anche in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale

“118” del Servizio sanitario nazionale e con il contributo delle realtà del territorio. L’Istituto

«Trinchese» ha attivato il progetto “Due mani per la vita”, la cui mission è quella di contribuire a

promuovere una cultura attiva di sensibilizzazione ed avvicinamento dei partecipanti al mondo del

soccorso e del volontariato attraverso il gioco e le simulazioni.

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO DUE MANI PER LA VITA

ATTIVITÀ PREVISTE

affrontare eventuali situazioni di emergenza/ urgenza

in sicurezza;

conoscere le procedure per allertare i soccorsi, attra-

verso giochi di ruolo;

prendere conoscenza delle più comuni patologie lega-

te ad incidenti e traumatismi;

essere informati sulle corrette manovre di soccorso di

base (anche attraverso simulazioni).

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA

Volontari, autisti, soccorritori e infermieri dell’Asso-

ciazione Misericordi di Martano

Docenti interni;

Assistente Tecnico;

Segreteria

Collaboratori scolastici

FONTE FINANZIARIA

È previsto un costo per acquisire le conoscenze teorico

pratiche sul funzionamento del defibrillatore semiauto-

matico esterno e il suo corretto utilizzo; risorse interne.

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IISS «S. TRINCHESE»

57

ATTIVITÀ MUSICALI

Tra le molte funzioni che vengono comunemente attribuite alla musica, la socializzazione è la

prima in ordine di importanza. In effetti molti momenti di incontro trovano valido elemento di ag-

gregazione nella pratica musicale: una estemporanea esecuzione corale è una delle poche attività

capace di trasformare repentinamente un agglomerato di individui in un gruppo con obiettivi defi-

niti e con dinamiche interne ben precise. È ciò che da due anni fa l’Istituto «Trinchese» che ha co-

stituito il coro «G. Verdi» con tutte le componenti della scuola: studenti, docenti, personale

A.T.A., genitori, nonni, rappresentanti della società civile.

L’educazione al suono, alla musica in senso globale, affiancata al movimento, contribuisce allo

sviluppo integrale della personalità e si avvale sia dell’educazione del corpo intesa come atteg-

giamento positivo verso il corpo stesso, che della mente come formazione dell’identità personale.

In questo contesto, la conoscenza musicale e la pratica, costituiscono a livello didattico un elemen-

to molto complesso e interessante per le sue implicazioni, per la varietà dei ritmi, per la conoscen-

za e l’uso di strumenti musicali propri e non del territorio, per le azioni mimico-sonore che a volte

assurgono a livello di rappresentazione teatrale.

Nella consapevolezza di tutto ciò è nato il progetto: “Protagonista sei tu”, che prevede tre tipolo-

gie di micro laboratori (canto, percussione ritmica, ensemble strumentale).

Si snoda in un progetto per gli studenti del liceo, nell’ambito dell’arricchimento dell’offerta for-

mativa del sabato mattina; un progetto di musica popolare, in rete (Prozimi) con altri istituti del

territorio, mirante a tutelare la cultura grìca e nel succitato coro polifonico.

La legge 107/2015 ha ulteriormente rafforzato la consapevolezza che fare musica, sia importante

per tutti, incentivando il potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali.

L’Istituto ha partecipato al bando di cui all’avviso MIUR prot. n. 1137 del 30.10.2015 relativo alla

«promozione della cultura musicale nella scuola». (Prevede la realizzazione di laboratori musicali

aperti anche al territorio).

La proposta progettuale è finalizzata alla creazione di un Laboratorio musicale territoriale, inteso

come ambiente di innovazione aperta, costruito attorno ad un ecosistema dove tutti gli attori-

partner coinvolti collaborano attivamente per avviare processi di co-creazione e diffusione della

cultura musicale. Si tratta di un contenitore fisico e virtuale in cui, grazie al supporto di tecnolo-

gie innovative è possibile implementare lo sviluppo di competenze e attitudini musicali capaci di

trasformare nuove idee in iniziative ricreative, aggregative e, non ultimo, di business.

L’Istituto collabora con il conservatorio «T. Schipa» di Lecce e con il Conservatorio «N. Rota» di

Monopoli oltre che con le seguenti scuole musicali: HARMONIUM Scuola Superiore di Musica ‒

Cavallino (Le); Associazione ‒ MI Musica Insieme Martano (Le); OFFICINE MUSICALI –

Music & Dance Academy – Salve (Le).

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IISS «S. TRINCHESE»

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DENOMINAZIONE DEL PROGETTO PROTAGONISTA SEI TU

ATTIVITÀ PREVISTE

L’educazione al suono

Attività corale

Exemble musicale

Studio di strumenti musicali (chitarra, archi, pianoforte,

fiati, percussioni)

Canto solista

Teatro-danza

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA

Docenti interni

Esperti esterni

Personale A.T.A.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne: tutti i componenti prestano la loro pro-

fessionalità gratuitamente.

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IISS «S. TRINCHESE»

59

PROGETTI A.S.2016/17

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO BIBLIOTECA

ATTIVITÀ PREVISTE

‒ Riorganizzazione degli spazi e del materiale

‒ Catalogazione informatica del materiale docu-

mentario esistente e di nuova acquisizione

‒ Collegamenti in rete e comunicazioni con altre

biblioteche, agenzie informative, istituzioni

‒ Apertura della biblioteca scolastica multimediale

all’utenza interna

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA

Docenti interni;

Personale A.T.A.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO CREATIVITY LABS

ATTIVITÀ PREVISTE Digital lab :Coding- Storytelling Digitale- Robotica-

Videogames- Artigianato digitale- Educazione digitale

Biomateriali innovativi per artigianato digitale

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA

Docenti interni;

Esperto esterno;

Personale A.T.A.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne

Page 60: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

60

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO GIOIAMATHESIS - olimpiade dei giochi logici lingui-

stici matematici

ATTIVITÀ PREVISTE Attività di potenziamento delle capacità ed abilità logi-

che e matematiche per tutte le classi ITE e IPSS

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ALLA SCUOLA

Docente interno

Personale A.T.A.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO GIOCHIAMO TUTTI (ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI)

ATTIVITÀ PREVISTE Preparazione di alcune gare di atletica leggera e nello

svolgimento di percorsi ginnici, giochi di movimento

ed esercizi di mobilità articolare

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ALLA SCUOLA

Docenti interni

Personale A.T.A.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO ASIMOV - Attività di editoria scientifica divulgativa

ATTIVITÀ PREVISTE lettura, stesura di recensione su un testo scientifico, prepara-

zione delle schede di valutazione dell’opera letta, discussio-

ni con gli/le altri/e partecipanti e gli/le insegnanti

PARTECIPAZIONE CONCORSO A PREMI (Rivolto a

tutti gli studenti dell’Istituto)

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ALLA SCUOLA

Docente interno

Personale A.T.A.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne

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IISS «S. TRINCHESE»

61

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO CITTADINI E CONSUMATORI, GIOVANI MA CONSAPEVOLI

ATTIVITÀ PREVISTE DESTINATO A TUTTI GLI STUDENTI DEL TRIENNIO di tutti

gli indirizzi.

Lettura e stesura di testi giuridico economici al fine di:

rendere gli studenti più consapevoli del loro ruolo di

giovani consumatori e capaci di compiere scelte ra-

gionate e responsabili.

Dare le indicazioni indispensabili relative alle rego-

le che sono alla base dello sviluppo economico e

far conoscere il ruolo svolto dal soggetto pubblico

nei diversi sistemi economici

Attività laboratoriali al fine di individuare i principi e i va-

lori che sono alla base della convivenza civile per consentire

agli studenti di sviluppare la propria maturazione sociale e

politica e metterli in condizione di partecipare in maniera

responsabile alla vita dello Stato

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ALLA SCUOLA

Docente interno

Personale A.T.A.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne: organico di potenziamento

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO GIOCANDO MUSICANDO (ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI)

CON GLI ALUNNI DELLE CLASSI II A E II B SOC, II B

SCIENTIFICO

ATTIVITÀ PREVISTE Rivisitazione dei “ I Promessi Sposi “ attraverso la realizza-

zione di disegni relativi alle più belle pagine del romanzo.

Recitazione di alcuni brani

Musiche e canzoni che accompagneranno la recitazione dei

brani scelti

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ALLA SCUOLA

Docenti interni

Personale A.T.A.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne

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IISS «S. TRINCHESE»

62

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO PREMIO DAVID GIOVANI CON RILASCIO DI UN ATTESTA-

TO DI CREDITO FORMATIVO RILASCIATO DALL’ENTE

DAVID DI DONATELLO

ATTIVITÀ PREVISTE Visione gratuita ogni mercoledì di uno dei film in concorso

Partecipazione al progetto di Educazione all’Immagine Fil-

mica

Incontro con esperti del settore e autori

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ALLA SCUOLA

Docenti referente

FONTE FINANZIARIA Risorse interne

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO “SONO QUELLO CHE MANGIO”

CLASSI DEL BIENNIO

ATTIVITÀ PREVISTE - Organizzazione e realizzazione di incontri con e-

sperti, attivazione di sportelli e laboratori

- Visite guidate presso aziende e masserie didattiche

presenti sul territorio, specializzate nella produzione

di alimenti tipici della Dieta Mediterranea.

- Partecipazione a fiere, manifestazioni, convegni,

eventi gastronomici

- Organizzazione e realizzazione di una GIORNATA

EVENTO co l’intervento di esperti, genitori, docen-

ti e personale della scuola.

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ALLA SCUOLA

Trinchese scuola capofila in rete con

- I.C. Melendugno

partner

- I.I.S.S. Columella

- Fondazione culturale “ Paolo di Tarso”

FONTE FINANZIARIA In attesa di finanziamento Fondi ex –legge 440/1997

D.M. 663 del 01/09/2016

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IISS «S. TRINCHESE»

63

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO “ NON DIPENDO…MA CI TENGO”

ATTIVITÀ PREVISTE - Organizzazione e realizzazione di incontri con e-

sperti, attivazione di sportelli e laboratori

- Attività di collaborazione e supporto al personale

presso il centro recupero tossicodipendenze “ co-

munità Emmanuel”.

- Realizzazione di un cortometraggio e di ono spot

pubblicitario.

- Organizzazione e realizzazione di una GIORNATA

EVENTO

- Realizzazione di uno spettacolo teatrale.

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ALLA SCUOLA

- Docenti interni

- Personale Ata

FONTE FINANZIARIA In attesa di finanziamento Fondi ex –legge 440/1997

D.M. 663 del 01/09/2016

Page 64: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

64

PIANO DI ORIENTAMENTO

Oggi l’orientamento non è più solo uno strumento per gestire la transizione tra scuola, formazione

e lavoro, ma assume un valore permanente nella vita di ogni individuo garantendone lo sviluppo e

il sostegno nei processi di crescita, scelta e decisione con l’obiettivo di promuovere la cittadinanza

attiva, lo sviluppo personale, culturale e professionale e l’inclusione sociale. Punto di partenza di

questo processo è la centralità del sistema scolastico, che costituisce il luogo deputato all’acqui-

sizione, il consolidamento e il potenziamento delle competenze di base e trasversali necessarie a

sviluppare la propria identità, autonomia, senso di responsabilità e progettualità.

Alle istituzioni scolastiche viene riconosciuto un ruolo centrale nell’organizzazione ed elaborazio-

ne di percorsi di apprendimento, che non siano semplicemente interventi informativi e periodici,

ma che si concretizzino in attività di raccordo verticale con istituti di istruzione secondaria di pri-

mo grado, Università, mondo del lavoro e in interventi graduali per il progressivo sviluppo delle

capacità di autoconoscenza e di esplicitazione degli interessi di ogni singolo studente e studentes-

sa, secondo le Linee Guida Nazionali per l’orientamento Permanente 2014.

In tale prospettiva, il decreto-legge 12 settembre 2013, n.104, convertito, con modificazioni, dalla

legge 8 novembre 2013, n. 128, agli articoli 8 e 8-bis, prevede il rafforzamento delle attività di o-

rientamento nelle scuole secondarie di secondo grado per sostenere gli studenti nell’elaborazione di

progetti formativi e/o professionali adeguati alle proprie capacità e aspettative anche attraverso col-

legamenti stabili con realtà professionali, culturali, sociali, quali Istituzioni locali, Associazioni im-

prenditoriali, Camera di Commercio, Agenzie per il lavoro, Istituti tecnico- superiori, Università.

La scuola ha il compito di realizzare una Didattica Orientativa che tenda a costruire e potenziare

le risorse della singola persona e miri a valorizzare ed esplicitare l’aspetto formativo delle disci-

pline, attraverso percorsi di studio multidisciplinari e interdisciplinari. La didattica orientativa de-

ve essere supportata da un progetto di apprendimento che parta dalle competenze in entrata moni-

torate in ogni studente e studentessa e abbia come obiettivo il raggiungimento delle competenze in

uscita, dichiarate e certificate.

Inoltre, deve essere progettuale, realistica, operativa e strettamente collegata con il territorio in cui

l’istituzione scolastica opera, allo scopo di creare competenze spendibili e generare stimoli, rifles-

sioni, estensioni dell’esperienza personale, capacità di autovalutazione e dunque assunzione di re-

sponsabilità.

L’Istituto «Trinchese» realizza il proprio piano di orientamento attraverso:

Progetti ed attività relativi all’orientamento in Entrata e in Uscita;

Progetti e percorsi relativi all’Alternanza scuola-lavoro;

Reti di scuola e Partenariati;

Formazione ed aggiornamento dei docenti.

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IISS «S. TRINCHESE»

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Percorsi e attività di recupero, potenziamento, approfondimento delle competenze orienta-

tive di base (life skills), trasversali, digitali;

Predisposizione di curriculi unitari e verticali che tengano conto dei reali bisogni degli stu-

denti e delle studentesse.

Viaggi di istruzione e visite guidate.

ORIENTAMENTO IN ENTRATA E IN USCITA

L’Istituto «Trinchese» si propone di rafforzare la comunicazione fra tre mondi: gli istituti di istru-

zione secondaria di primo grado (orientamento in Entrata), l’università e il mondo del lavoro (o-

rientamento in Uscita). Realtà che devono interagire in maniera coerente ed efficace e costituire

sempre più un unico sistema integrato. In questa prospettiva, le azioni di orientamento e promo-

zione e la capacità di offrire indicazioni e supporto formativo e orientativo, possono essere rag-

giunti, grazie all’offerta formativa dell’Istituto.

Per garantire funzionalità e sistematicità al processo di orientamento, l’Istituto individua tra i vari

docenti, all’inizio di ogni anno scolastico, figure di sistema, strettamente collegate tra loro, con il

compito di organizzare e coordinare le varie attività e progetti e di interfacciarsi con gli altri attori

della rete di orientamento del territorio.

Per quanto riguarda l’orientamento in entrata, due progetti in particolare consentono l’ottimizza-

zione e l’efficacia degli interventi: il Progetto “Trinchese D.O.C” e il Progetto “Summer School”.

Il progetto “TRINCHESE D.O.C.” organizza una serie di attività didattiche e laboratoriali ed eventi

atti a creare un naturale raccordo tra i curricula della scuola di istruzione secondaria di I grado e la

scuola di istruzione secondaria di II grado, al fine di raggiungere importanti obiettivi quali:

fornire agli alunni delle classi terminali della scuola superiore di I grado, informazioni atte a

costruire nei giovani e nelle loro famiglie la consapevolezza delle proprie inclinazioni, aspi-

razioni e reali possibilità riguardo al proprio futuro;

raccordare la Programmazione dell’I.I.S.S. «S. Trinchese» alle scelte curricolari della scuola

superiore di I grado, sviluppando un nuovo approccio all’acquisizione delle conoscenze più

autonomo e consapevole;

potenziare lo spirito di collaborazione tra differenti gruppi classe, anche provenienti da diffe-

renti scuole;

rafforzare l’autostima, l’identità personale e l’autoefficacia degli allievi;

stimolare capacità operative, organizzative e creative;

consolidare le competenze comunicative del linguaggio verbale e non verbale;

sviluppare la capacità di operare secondo i modelli del cooperative-learning.

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IISS «S. TRINCHESE»

66

Il Progetto coinvolge docenti della scuola media inferiore e superiore, allievi e famiglie in un

percorso che si snoda in esperienze laboratoriali, quali laboratori musicali, laboratori di Teatro-

Danza, di Pittura, di Informatica, di Scienze, di Robotica Educativa, di Scienze, di Latino e Gre-

co, di Lingua Spagnola, di Scacchi, attività sportive con tornei a squadre.

Il progetto “SUMMER SCHOOL” consiste in una settimana full-immersion nello studio della lin-

gua inglese organizzata presso un resort turistico di rinomata importanza, che viene offerta agli

studenti e alle studentesse degli Istituti comprensivi del territorio che hanno terminato il corso di

studio con risultati eccellenti e che si sono iscritti presso l’Istituto «Trinchese». Lo scopo è quel-

lo di implementare lo spirito di socializzazione tra gruppi di studenti e studentesse provenienti da

realtà scolastiche diverse, creando i nuovi gruppi classe che costituiranno le classi prime di ogni

settore dell’Istituto, oltre che, naturalmente praticare in modo intensivo la lingua inglese, tramite

l’intervento di Docenti di madre-lingua.

Oltre ai suddetti progetti, l’Istituto organizza numerosi incontri con le famiglie degli studenti e

studentesse frequentanti le classi terze e anche seconde degli Istituti Comprensivi del territorio,

ministage, durante i quali i suddetti studenti partecipano alle attività didattiche e laboratoriali che

si svolgono in orario curriculare, giornate di Open Days, che si tengono nelle domeniche dei me-

si di gennaio e febbraio, durante le quali l’Istituto è aperto alle famiglie per la condivisione

dell’offerta formativa e la visita dei propri locali, laboratori e spazi didattici.

Per quanto riguarda l’orientamento in uscita, l’Istituto organizza:

numerosi stage e visite presso le diverse Facoltà dell’Università del Salento, presso le

varie aziende del territorio;

stage presso enti pubblici e privati, quali Camera di Commercio, Confcommercio, Agen-

zia dell’Entrate, Tribunale;

tirocini estivi presso amministrazioni comunali, associazioni di categoria, cooperative,

studi professionali privati;

incontri e seminari con esperti dei vari settori, rappresentanti della forze armate, docenti

universitari, consiglieri e assessori comunali e regionali.

Numerosi sono i progetti che l’Istituto attua in collaborazione con l’Università e le aziende. In particolare,

nel corrente anno scolastico, hanno preso avvio il Progetto “Edocwork3.0” in rete con l’Università del Sa-

lento e altri Istituti superiori del territorio; il progetto “Introduzione e Sperimentazione di laboratori colla-

borativi Remoti virtuali”, il Progetto “Diamo forma alle idee di impresa”.

progetto “introduzione e sperimentazione di laboratori collaborativi remoti virtuali”

Si tratta di introdurre un nuovo modo di svolgere le attività laboratoriali e di sperimentazione me-

diante l’utilizzo di laboratori:

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IISS «S. TRINCHESE»

67

online e virtuali che permettono agli studenti di effettuare molti esperimenti senza incor-

rere in potenziali incidenti e senza la necessità di affrontare spese in componenti necessa-

ri alle sperimentazioni;

remoti ovvero consentono l’accesso remoto alle apparecchiature come microscopi e tele-

scopi permettendo l’osservazione dei fenomeni naturali e la messa in atto di esperimenti

con monitoraggio continuo;

collaborativi in quanto permettono l’osservazione di un fenomeno mediante il collega-

mento simultaneo di un gruppo di persone ad un apparecchio remoto tramite il browser

del proprio computer.

Tale introduzione consentirà di integrare la didattica frontale con attività di sperimentazione remo-

ta coinvolgendo maggiormente gli studenti e promuovendo una didattica collaborativa, oltre a ri-

durre i costi dei materiali di laboratorio.

Inoltre è possibile personalizzare i laboratori a seconda delle esigenze di docenti e studenti.

progetto “diamo forma alle idee di impresa”

Realizzazione di un laboratorio multidisciplinare che coniuga gli aspetti educativi (la conoscenza)

con quelli relativi al lavoro (il fare) e con quelli afferenti la nuova imprenditorialità (le start-up),

favorendo le forme di collaborazione intersettoriale e le attività di cooperazione. Il laboratorio fa-

ciliterà lo sviluppo di un mindset in cui rientrano la creatività, l’innovazione e l’imprenditorialità e

l’acquisizione di competenze e skill tecnologici (utilizzo di hardware e software) legati al mondo

dell’Internet delle cose: trasmissione e sperimentazione delle competenze di programmazione di

base per controllare gli oggetti e farli dialogare tra loro (Internet of Things) soprattutto tramite in-

terfacce di programmazione semplificate (ad es. Arduino), utilizzo di tecnologie e dispositivi tipici

dei Fab Lab (Fabrication Laboratory). Le azioni saranno realizzate seguendo l’approccio del Le-

arning-by-doing e Do-it-Yourself con affiancamento e supporto di esperti, con attività pratiche in

cui gli studenti saranno chiamati/invitati a sviluppare l’idea innovativa in prototipi funzionali con

l’obiettivo di business.

Sono inoltre consolidati e attuati da vari anni il Progetto “Riesci” e il progetto “Lauree Scientifi-

che” in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione e di Matematica e Fisica.

progetto: “riesci” ‒ università del salento ‒ facoltà di ingegneria ‒ fisica

Con il Progetto “Riesci” la Facoltà di Ingegneria cerca di rendere più graduale il passaggio tra

l’Istruzione Superiore e quella universitaria fornendo informazioni dettagliate sulle conoscenze

necessarie per la frequenza dei corsi del primo anno corredate da opportuni supporti didattici (ma-

teriale di studio, test e relative analisi e soluzioni).

Il progetto Riesci ha due obiettivi principali:

1) OBIETTIVO DI FORMAZIONE: migliorare la preparazione iniziale prevedendo la frequenza di

moduli tenuti da docenti delle materie di base dei corsi di studio scientifico-tecnologici (a-

nalisi matematica, fisica generale e geometria ed algebra) e lo studio del materiale didatti-

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IISS «S. TRINCHESE»

68

co da essi predisposto, eventualmente con la collaborazione dei docenti degli Istituti di I-

struzione Superiore; oltre al percorso formativo teorico è previsto anche un percorso for-

mativo pratico con attività da svolgersi presso i laboratori didattici del Dipartimento di In-

gegneria dell’Innovazione;

2) OBIETTIVO DI ORIENTAMENTO: favorire l’esatta percezione delle attività proprie dei corsi

di studio scientifico-tecnologici prevedendo la frequenza di moduli su argomenti caratte-

rizzanti i singoli corsi e progettati in collaborazione con docenti degli IISS.

Aderendo al progetto, l’Istituto «Trinchese» cerca di rendere più graduale il passaggio tra l’I-

struzione Superiore e quella universitaria fornendo informazioni dettagliate sui corsi di laurea in

ambio scientifico-tecnologico e sulle conoscenze necessarie per la frequenza dei corsi del primo

anno corredate da opportuni supporti didattici (materiale di studio, test e relative analisi e solu-

zioni).

Gli studenti vengono sottoposti a test il superamento dei quali permette allo studente di iscriversi

senza ulteriori prove ad un Corso di Studio della Facoltà di Ingegneria dell’Università del Salento.

Il non superamento della prova finale non ha alcuna conseguenza sulla possibilità dello studente di

poter comunque sostenere il test nazionale d’ingresso alla Facoltà di Ingegneria nel mese di set-

tembre; in ogni caso fornisce informazioni utili allo studente sullo stato della sua preparazione in

una fase in cui è più facilmente possibile un recupero di eventuali conoscenze lacunose.

PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE ‒ ORGANIZZATO DALL’UNIVERSITÀ DEL SALENTO ‒ DIPARTI-

MENTO DI FISICA E MATEMATICA IN COLLABORAZIONE CON IL MIUR

Permettere agli studenti di acquisire conoscenze e competenze utilizzabili sia nel corso di studi

scolastici, sia all’ingresso di quelli universitari, approfondendo contenuti ed effettuando esperi-

menti in laboratori attrezzati sotto la guida di docenti universitari.

Avvicinare i ragazzi al mondo universitario permettendo loro di instaurare un rapporto interattivo

e collaborativo con i docenti, dando loro al tempo stesso la possibilità di orientarsi nella scelta del

Corso di Laurea.

Attività previste: lezioni frontali teoriche e attività pratiche in laboratorio con docenti universitari:

il corso si svolge prevalentemente nelle sedi universitarie delle facoltà prescelte.

Partire dalle conoscenze in possesso degli studenti per ampliarle e approfondirle, tenendo conto

dell’anno scolastico frequentato e degli argomenti previsti nella programmazione didattica.

Relazione di verifica di apprendimento dei contenuti intermedia; tesina e colloquio finale; test di

gradimento.

PROGETTO “IO CE LA FACCIO” ‒ PREPARAZIONE AL SUPERAMENTO DEI TEST UNIVERSITARI

AREA SCIENTIFICA: SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA, MICROBIOLOGIA

Prevede attività laboratoriali, esercitazioni, test, finalizzate all’acquisizione di competenze per il

superamento dei test universitari per le facoltà a numero chiuso. Le attività si svolgono presso i

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IISS «S. TRINCHESE»

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laboratori dell’Istituto ed è condotto da docenti interni. Grazie a questi progetti gli studenti del

«Trinchese» registrano altissime percentuali nel superamento dei test universitari.

STAGE ESTIVO PRESSO LA SCUOLA SUPERIORE UNIVERSITARIA SANT’ANNA DI PISA

L’Istituto attiva collaborazioni anche con altre Università italiane ed estere, cogliendo le opportu-

nità formative offerte: il corso di orientamento presso la prestigiosa SCUOLA SUPERIORE UNIVER-

SITARIA SANT’ANNA DI PISA, coinvolge studenti del penultimo anno delle scuole superiori, pro-

venienti da tutta Italia, che hanno l’opportunità di partecipare a un corso residenziale totalmente

gratuito della durata di cinque giorni. I partecipanti sono stimolati a riflettere sulla scelta universi-

taria seguendo un percorso strutturato di orientamento e di crescita personale con seminari, lezioni

universitarie e attività didattiche e di gruppo in un ambiente stimolante e aperto al confronto.

La “SETTIMANA DELLA SCIENZA”, che da anni si tiene nell’Istituto, avvicina gli studenti a un mo-

do diverso di “fare scienza” catalizzando l’attenzione sulla scelta del corso di studi futuro.

OBIETTIVI:

orientamento consapevole alla didattica laboratoriale;

realizzazione di semplici ma significativi esperimenti scientifici rapportati al mondo ludico

e/o alla esperienza quotidiana;

riflessione su importanti eventi scientifici che hanno caratterizzato la storia della scienza,

riferita soprattutto alle scoperte degli ultimi anni.

Si tengono laboratori, conferenze e dibattiti aperti al pubblico che coinvolgono anche l’opinione

pubblica.

LA RETE DI SCUOLE E PARTENARIATI

La Rete di scuole è un particolare istituto giuridico introdotto dall’articolo 7 del D.P.R. marzo

1999 n. 275 cui possono ricorrere le istituzioni scolastiche nell’ambito della propria autonomia e

nell’espletamento delle loro funzioni educative istituzionali al fine di ampliare la loro offerta for-

mativa. Le scuole possono promuovere accordi di rete o aderire ad eventuali accordi già costituiti,

o partenariati.

La “rete” va costituita mediante specifico accordo che può intervenire tra due o più scuole; a tali

reti possono partecipare anche privati, gli stessi privati che possono tra l’altro farsi promotori di

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IISS «S. TRINCHESE»

70

fronte alle istituzioni scolastiche di tali iniziative. La rete di scuola ha due diversi tipi di funzione,

entrambi fondamentali per costruire un servizio formativo di qualità:

dal punto di vista culturale, fa crescere il senso di identità e di appartenenza che connota in

modo riconoscibile la “cultura” di una singola scuola;

dal punto di vista strutturale e funzionale, costruisce percorsi e progetti rispondenti ai biso-

gni professionali, personali, culturali della comunità scolastica

Le istituzioni scolastiche aderenti alla rete si impegnano a:

collaborare per l’attuazione di azioni mirate alla realizzazione di obiettivi a lungo e a medio

termine;

ragionare in collaborazione con le altre scuole della rete sui criteri da utilizzare per la ge-

stione delle risorse, consapevoli che le modalità di acquisto e di distribuzione non possono

essere soggette a parametri meramente economici o numerici;

collaborare al fine di creare un sistema efficace per la diffusione delle buone prassi;

collaborare per mettere a disposizione della rete risorse umane e professionali particolar-

mente significative ed utili agli scopi prefissati, nell’ottica della possibile costituzione di un

centro di consulenza /formazione sui temi specifici dell’orientamento;

programmare la formazione in servizio dei propri docenti in modo più efficace, soprattutto

perché fornisce un ambiente allargato per il confronto e l’elaborazione di progetti formativi

che si sono già dimostrati validi in altre sedi.

L’«Istituto Trinchese» ha aderito alle seguenti reti di scuole:

1. Accordo di rete “per crescere insieme” – Portfolio dello Studente tra diverse istituzioni

scolastiche del territorio FSE – PON F3 (scuola capofila Liceo Poggiardo).

2. Accordo di rete DI.S.CO – Dirigenti e docenti insieme per una scuola delle competenze:

rete tra diverse istituzioni scolastiche del territorio finalizzato alla formazione aggiorna-

mento, ricerca, sperimentazione e sviluppo del personale docente sulla didattica per com-

petenze.

3. Accordo di rete “PROZIMI” ‒ Rete delle Istituzioni Scolastiche della Grecìa Salentina allo

scopo di perseguire i seguenti obiettivi:

realizzare il miglioramento della qualità complessiva del servizio scolastico;

promuovere nei docenti l’arricchimento delle competenze professionali;

sviluppare in modo omogeneo ed efficace sul territorio l’integrazione del servizio

scolastico con gli Enti Locali e con gli altri servizi culturali e sociali svolti da Enti

pubblici o privati;

produrre materiali didattici in lingua minoritaria, secondo strategie innovative, fa-

cilmente trasferibili ad altre e diverse realtà linguistiche nazionali e comunitarie;

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IISS «S. TRINCHESE»

71

partecipare a iniziative regionali nonché ai programmi proposti e sostenuti

dall’Unione Europea.

4. Accordo di Rete ERASMUS PLUS parternariati strategici tra scuole progetto Ka2 European

School Partnership for Sustainaibility (Scuola capofila I.I.S.S. «Don Tonino Bello»).

5. Accordo di rete con Istituto Comprensivo di Melendugno, IC Vernole, Liceo artistico Pog-

giardo, Alberghiero Otranto. Finalizzato alla partecipazione al Concorso Nazionale “Pro-

getti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale o nelle i-

stituzioni culturali e scientifiche”. Il progetto è mirato alla realizzazione di un percorso

culturale finalizzato alla conoscenza del cibo nelle varie epoche storiche, al suo consumo e

alle tecniche di preparazione. Fondamentale risulterà la conoscenza delle identità culturali

e identità alimentari alle radici dell’Europa con l’intento di potenziare e favorire il dialogo

e lo scambio in ambito culturale tra le nazioni europee. Attraverso uno studio accurato

dell’argomento supportato da autorevoli fonti letterarie, storiche e archeologiche e con au-

silio di personale esperto e qualificato gli alunni predisporranno percorsi didattici interatti-

vi supportati da schede tecniche che saranno fruibili attraverso l’allestimento di pannelli

espositivi e totem interattivi, schermi tattili (et alia) per consentire la fruizione a diversi ti-

pi di utenza.

6. Accordo di rete ODYSSEAS tra istituti della Grecia Salentina e Istituti Greci con la parteci-

pazione dell’ispettrice Dimytra Macrì referente dell’ufficio Attica.

7. Accordo di rete I’M POSSIBLE tra i seguenti Istituti: I.I.S.S. Otranto – Poggiardo; I.I.S.S.

«S.Trinchese» Martano; I.T.E.S. «Olivetti» – Lecce; Liceo scientifico «Banzi» – Lecce; Ist.

Comprensivo Castrignano de’ Greci; Ist. Comprensivo Martano; Ist. Comprensivo Melendu-

gno; Ist. Comprensivo Vernole; Ist. Comprensivo Specchia; C.P.I.A. Lecce e con i seguenti

Enti pubblici ed EE.LL.:

Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione – Università del Salento;

Dipartimento di Matematica e Fisica – Università del Salento;

Dipartimento di Scienze dell’Economia – Università del Salento;

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – sezione di Lecce;

Confindustria – Lecce;

Istituto Culture Mediterranee – Lecce;

Casa Circondariale – Lecce;

Provincia di Lecce;

Comune di Vernole;

Comune di Melendugno;

Comune di Castrignano de’ Greci;

Comune di Martano;

Gruppi di Azione Locale (GAL) società pubblico-private tra enti territoriali, impre-

se, associazioni di imprenditori: GAL Terra d’OTRANTO; GAL Isola SALENTO;

GAL Terre di LEUCA; FONDAZIONE «LE COSTANTINE» – Uggiano La Chiesa (LE) e

FONDAZIONE «PAOLO DI TARSO» – Roma.

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IISS «S. TRINCHESE»

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8. Accordo di rete ULISSE tra istituti del territorio per la convenzione di cassa comune e con-

divisa.

9. Partenariato tra l’Istituto «Trinchese» ASL Martano e EKuberg Pharma progetto educativo

“conoscere per prevenire”.

10. Partenariato tra l’Istituto «Trinchese» e Comunità Emmanuel Lecce – progetti alternanza

scuola/lavoro pluriennali.

PROTOCOLLI DI INTESE

1. Protocollo di intesa con ASL/LE1 – Presidio ospedaliero Scorrano, Poliambulatori di Ma-

glie e di Martano, Diagnostica per immagini «Calabrese» finalizzato a percorsi di alternan-

za scuola/lavoro Liceo Scientifico.

2. HARMONIUM Scuola Superiore di Musica – Cavallino (Le);

3. Conservatorio "Nino Rota" di Monopoli;

4. Enti di Formazione Professionale;

5. Ordine dei Commercialisti;

6. Ordine degli Ingegneri;

7. Comune di Martano;

8. Associazione – MI Musica – Martano (Le);

9. OFFICINE MUSICALI – Music & Dance Academy – Salve (Le);

10. THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUB;

11. GAL ISOLA SALENTO;

12. Ekuberg Pharm;

13. Salute e benessere;

14. Natura e Benessere

15. Sprech;

16. CCIAA.

17. Consorzio GAL

L’Istituto «Trinchese» è socio CONFAO finalizzato alla formazione docenti anche attraverso piat-

taforme e-learning, aggiornamento, orientamento, simulazione d’impresa.

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IISS «S. TRINCHESE»

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PROGETTI IN RETE

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO LABORATORIO TERRITORIALE: TALENTF@CTORY

ATTIVITÀ PREVISTE Slow Bio Factory: laboratorio creativo aperto

alla sperimentazione di nuovi prodotti, bio-

ispirati ed eco-innovativi

MakEat : cibo - prodotti - esperienza Innovazione applicata al cibo : un laboratorio

per approfondire e sperimentare la relazione

tra cibo, prodotto ed esperienza.

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ALLA SCUOLA

Laboratorio in rete con altri ISTITUTI

FONTE FINANZIARIA PROGETTO 10.8.1.A3-FESRPON-PU-2015-260

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO “ PROF.S.SICURO” CULTURA È TERRITORIO

RIVOLTO A TUTTI I GIOVANI IN ETÀ SCOLASTICA DEL

COMUNE DI MARTANO

ATTIVITÀ PREVISTE Incontri mensili per promuovere occasioni di

socializzazione

Attività di tutoraggio, doposcuola e affianca-

mento allo studio.

Promozione di attività culturali e di integrazio-

ne sociale

FONTE FINANZIARIA Laboratorio in rete con Comune di martano

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IISS «S. TRINCHESE»

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PIANO DI FORMAZIONE

La formazione in servizio diventa “ambiente di apprendimento continuo”, cioè un sistema di op-

portunità di crescita e di sviluppo professionale per l’intera comunità scolastica.

Le priorità definite nel Rapporto di autovalutazione e gli obiettivi di miglioramento indicati nel

PdM devono coniugarsi con le priorità del piano di formazione Nazionale.

L’Istituto «Trinchese» ritiene efficaci e spendibili percorsi formativi che vertano sullo studio e

l’approfondimento:

del contesto socio-economico del territorio in cui si opera;

del mondo del lavoro e dell’imprenditorialità;

dei principi basilari e applicativi di varie forme di didattica: per competenze, laboratoriale,

multimediale, digitale;

delle nuove tecniche e metodologie che implementino buone pratiche innovative: idea pro-

gettuale, un approccio metodologico, una soluzione operative;

dei nuovi ambienti e contesti di apprendimento;

della cultura e competenze tecnologico-digitali secondo tre livelli di approccio:

conoscenza delle tecnologie;

abilità di uso approfondito;

competenza per la creazione di conoscenze;

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IISS «S. TRINCHESE»

75

tenendo presente, in quest’ultimo caso, che l’Unesco incrocia questi livelli con una serie di “Poli-

tiche” e “Vision”, per formare una precisa tabella di riferimento “Unesco Standard ICT-CFT”:

COMMUNICATION COMPETENCY FRAMEWORK FOR TEACHERS

Politiche e vision Conoscenza

delle tecnologie

Abilità di uso

approfondito

Competenza

per la creazione

della conoscenza

Programmazione

e valutazione Conoscenze di base

Applicazione

delle conoscenze

Competenze

del 21° secolo

Didattica Integrazione

Delle tecnologie

Risoluzione

di problemi complessi Self -management

Uso delle TIC Strumenti di base Strumenti complessi Strumenti pervasivi

Organizzazione e gestione

dell’ambiente didattico Classi standard Gruppi collaborativi Learning Organisation

Sviluppo professionale

dei Docenti

Alfabetizzazione

digitale Gestione e guida

Insegnante come

creatore di conoscenze

e competenze

Sulla base dei bisogni rilevati verranno attuati i seguenti progetti :

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO CORSO DI FORMAZIONE DOCENTI SULLE TECNOLOGIE

INFORMATICHE DIGITAL DIDACTICS

ATTIVITÀ PREVISTE PIATTAFORMA SOCIAL E-LEARNING EDMODO

COLLABORAZIONE IN RETE CON GOOGLE DRIVE

PIATTAFORME BLENDED E LEARNING

MOOC (Massive Open Online Course)

CREAZIONE DI E-BOOK TEST E VERIFICHE ONLINE

RISORSE DIDATTICHE IN RETE

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ALLA SCUOLA

Docente interno

Personale A.T.A.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne

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IISS «S. TRINCHESE»

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DENOMINAZIONE DEL PROGETTO CREATIVITY LABS

ATTIVITÀ PREVISTE Corso di formazione per docenti (n. 10 ore )

IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE

ED ESTERNE ALLA SCUOLA

Docenti interni;

Esperto esterno;

Personale A.T.A.

FONTE FINANZIARIA Risorse interne

E attivati i seguenti corsi:

Corsi formativi per personale amministrativo, team per l’innovazione e

personale docente (10 Unità) sull’innovazione didattica e l’utilizzo in-

tegrato del digitale nei processi di apprendimento.

Corsi organizzati nell’ambito dell’accordo di rete DI.S.CO – Dirigenti e docenti insieme per una scuola delle competenze: rete tra diverse isti-tuzioni scolastiche del territorio finalizzato alla formazione aggiorna-mento, ricerca, sperimentazione e sviluppo del personale docente sul-la didattica per competenze.

Corsi inseriti nel piano di formazione docenti dell'ambito

Corsi di formazione di lingua inglese finalizzati al conseguimento di

Certificazioni “Cambridge English Language Asseeement”.

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IISS «S. TRINCHESE»

77

VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE

Le Visite Guidate e i Viaggi di Istruzione si configurano come esperienze di apprendimento e di

crescita della personalità e sono da considerarsi iniziative didattico-culturali, con la finalità di in-

tegrazione della normale attività della scuola o sul piano della formazione generale della persona-

lità degli alunni o sul piano del completamento delle preparazioni specifiche in vista del futuro in-

gresso nel mondo del lavoro o nel mondo universitario.

L’Istituto «Trinchese» predispone ogni anno una precisa e dettagliata fase programmatoria in seno

ai vari Organi Collegiali allo scopo di predisporre progetti articolati e coerenti che consentano di

qualificare dette iniziative come vere e proprie attività complementari della scuola, che siano fun-

zionali agli obiettivi cognitivi, culturali e didattici peculiari di ogni settore dell’Istituto e che con-

corrano all’arricchimento culturale, personale e professionale degli studenti che vi partecipano.

Annualmente vengono programmati, predisposti e organizzati:

viaggi di istruzione nelle principali capitali europee e in città di particolare rilevanza

culturale, artistica, politica, sia nazionali che estere;

visite guidate presso aziende, enti pubblici e privati, sedi universitarie;

visite guidate presso mostre, musei, locali di interesse storico-artistico, parchi naturali;

partecipazioni a manifestazioni sportive a carattere provinciale, regionale e nazionale;

partecipazioni a eventi di vario tipo, quali rappresentazioni teatrali, conferenze,

presentazioni di libri, manifestazioni legate a particolari ricorrenze di importanza storica e

culturale.

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IISS «S. TRINCHESE»

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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Uno dei presupposti fondamentali per un’efficace formazione dei giovani e per un loro inse-

rimento nel mercato del lavoro, consiste, sicuramente, in una preparazione flessibile e co-

stantemente aggiornata, capace di adeguarsi alle mutevoli esigenze e alle continue evoluzioni

che caratterizzano le figure professionali della società post-industriale.

L'Alternanza Scuola-Lavoro è un ponte che collega due culture: quella relativa alla For-

mazione del cittadino e quella del Lavoro. Con questo collegamento, si favorisce l'introduzio-

ne nel curricolo scolastico di linguaggi, metodologie, modelli organizzativi mutuati da espe-

rienze di ricerca e formazione diretta, estranee al mondo della scuola. Le esperienze di for-

mazione in aziende, strutture, enti e istituzioni, consentono ai nostri alunni di poter verifi-

care sul campo i saperi formalizzati acquisiti in aula, di comprendere meglio l'ambiente so-

cio-economico, le proprie inclinazioni e l'adeguatezza della propria preparazione culturale e

pratica.

L’Alternanza Scuola-Lavoro è una delle esperienze più significative che gli allievi possano

sperimentare nella loro carriera scolastica ed è oggi una modalità didattica-formativa che ha

lo scopo di avvicinare gli studenti ad una concreta realtà di lavoro, integrando la parte teori-

ca con quella pratica.

L'Alternanza Scuola-Lavoro, introdotta con l'art. 4 della Legge di Riforma (n. 53 del

28.03.03), prevede la possibilità per gli studenti che hanno compiuto il 15º anno di età di rea-

lizzare i corsi del secondo ciclo alternando periodi di studio e di lavoro, secondo quanto già

previsto dal D.lgs. 77 del 15 aprile 2005.

Le finalità restano invariate rispetto a quanto definito dal decreto legislativo 77/05 che l'ha

istituita:

a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed edu-

cativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, per collegare sistematicamente la for-

mazione in aula con l'esperienza pratica;

b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di

competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e

gli stili di apprendimento individuali;

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IISS «S. TRINCHESE»

79

d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo

del lavoro e la società civile;

e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

L’inserimento obbligatorio, con l’Art. 1, commi 33-44, della Legge “La Buona Scuola”

n. 107 del 13.7.2015, dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro non solo nei curriculi degli

Istituti Professionali(già in vigore per gli ultimi due anni del percorso scolastico), ma anche

in quelli degli Istituti Tecnici e dei Licei, ha determinato un ribaltamento del rapporto gerar-

chico tra sapere teorico e sapere pratico, stabilendo una equivalenza tra competenze acquisi-

te in aula e competenze acquisite sul lavoro.

L’A.S.L. costituisce una modalità innovativa del processo di apprendimento rispetto alle

prassi tradizionali della secondaria superiore. Essa nasce da una concezione pedagogica pre-

cisa, vale a dire dal riconoscimento della pluralità e della complementarietà dei diversi ap-

procci nell’apprendimento e dei diversi stili cognitivi. ‘Pensare’ e ‘fare’ sono sicuramente pro-

cessi complementari che permettono di migliorare concretamente il “bagaglio” formativo de-

gli studenti.

L’I.I.S.S. “Salvatore Trinchese”, da circa 20 anni, grazie soprattutto all’Istituto Professio-

nale per i Servizi Socio-Sanitari, è impegnato in tale sperimentazione, attraverso la realizza-

zione di percorsi formativi di A.S.L. in qualificate aziende, strutture, enti e istituzioni della

provincia e del territorio nazionale.

La progettazione congiunta tra la nostra scuola e il sistema produttivo, con l’esperienza

concreta in un ambiente di lavoro, ha permesso di generare “autentica” innovazione didattica

e ha consentito ai nostri allievi di acquisire le competenze necessarie per un corretto approc-

cio con il variegato ”Mondo del lavoro”.

I Percorsi Formativi di Alternanza Scuola-Lavoro prevedono il supporto di un Tutor Scolasti-

co (docente interno che svolge il ruolo di assistenza e guida agli studenti) e di un Tutor A-

ziendale (Esperto dell’azienda ospitante che favorisce l’inserimento dello studente nel conte-

sto operativo, lo assiste nell’esperienza formativa sul lavoro e fornisce alla scuola tutti gli e-

lementi atti a verificare e valutare le attività svolte dagli allievi).

E’ presente, inoltre, un Referente dell’Alternanza Scuola-Lavoro che ha il compito di organiz-

zare e coordinare tutte le attività dei vari percorsi cercando di seguirne il corretto ed efficace

svolgimento.

A conclusione dei percorsi in Alternanza, viene rilasciata una Certificazione relativa alle

Competenze acquisite, a cura della scuola e delle aziende ospitanti.

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IISS «S. TRINCHESE»

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Nel corrente anno scolastico, verranno avviati dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro,

per effetto della Legge 107/215 “la Buona Scuola”, per tutti gli alunni delle classi Terze e

Quarte dell’I.I.S.S. “S. Trinchese”, a cui si aggiunge la quinta classe Indirizzo Tecnici dei

Servizi Socio-Sanitari. Complessivamente, saranno quattordici le classi che svilupperanno un

percorso di Alternanza scuola-Lavoro.

I percorsi formativi avranno durata variabile a seconda dell’indirizzo di studio:

- negli indirizzi Professionale per i Servizi Socio-Sanitari e Tecnico Economico, si articole-

ranno, nell’arco di un triennio, in almeno 400 ore (di cui indicativamente 100/120 nelle classi

terze, 200/250 nelle classi quarte e 30/100 nelle quinte);

- nell’indirizzo Liceale Classico e Scientifico, si articoleranno, nell’arco di un triennio, in al-

meno 200 ore (di cui indicativamente 100/120 nelle classi terze, 60/80 nelle classi quarte e

20/40 nelle quinte):

- nella quinta classe dell’Indirizzo Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari, si articoleranno,

nell’arco di un biennio: - IV anno 105 ore – Creazione di una mini impresa reale in collabora-

zione con Junior Achievement Italia - Percorso di Alternanza Scuola-Lavoro (già effettuato); -

V anno 55/75 ore - 3 ore di Accoglienza – 8 ore sui temi della Prevenzione e Sicurezza nei

luoghi di lavoro - 10/20 ore di Orientamento – 6/8 ore di Tecniche di Animazione Sociale –

35/40 ore di Esperienze di stage

I percorsi di formazione potranno essere realizzati mediante:

esperienze di lavoro e stage svolte presso soggetti esterni alla scuola(in gruppo o sin-

golarmente);

la costituzione di Aziende Virtuali (Impresa Formativa Simulata – Progetto CONFA-

O) che svolgono un’attività di mercato in rete con il supporto di aziende reali tutor;

la costituzione di Mini Imprese di Studenti (Impresa in Azione – Junior Achievement)

che operano realmente, non in modo simulato, in ambiente protetto (ciascuna mini-

impresa è composta da studenti che progettano e realizzano concretamente un’idea di

business - un prodotto o un servizio);

modalità miste (eventuali combinazioni delle tre tipologie precedenti).

La partecipazione all’Alternanza scuola-lavoro prevederà, in ogni caso, una UFC di Acco-

glienza/Sensibilizzazione di tre ore e una UFC di otto ore sui temi della Salute e Sicurezza

sui Luoghi di Lavoro.

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IISS «S. TRINCHESE»

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Schede di dettaglio Progetti/Attività:

Scheda N. 1 – Progetto di A.S.L. “Classi Terze I.I.S.S. S. Trinchese”;

Scheda N. 2 – Progetto di A.S.L. “Classi Quarte I.I.S.S. S. Trinchese”;

Scheda N. 3 – Progetto di A.S.L. “Impresa in Azione/Animazione Sociale” – Classe V A

Tecnici dei Servizi Socio-Sanitari;

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IISS «S. TRINCHESE»

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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITA’ 1

Sezione 1 - Descrittiva

Denominazione pro-

getto

Codice Progetto___________________________________

Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “CLASSI TERZE”

1. Referente Progetto Alternanza Scuola-Lavoro

Coordinamento Generale: Prof. Refolo Roberto Antonio

1.1 Referenti Progetti di ciascuna classe

Docenti individuati dai Consigli di Classe

1.2 Partner Formativi Aziende, Enti, Strutture, Ordini Professionali, ecc. del Territorio locale e provinciale

1.3 Obiettivi Generali In linea con quanto previsto dalle norme generali, il percorso formativo di

Alternanza Scuola-Lavoro si propone di:

Attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica;

Arricchire la formazione acquisita dagli studenti nei percor-si scolastici e formativi, con l’acquisizione di competenze spendi-bili anche nel mercato del lavoro;

Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazio-ni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

Sviluppare la capacità di scegliere autonomamente e consape-volmente, rafforzando l’autostima;

Offrire all’allievo un’opportunità di crescita personale anche attra-verso un’esperienza di tipo extrascolastico, favorendo la socializ-zazione in un ambiente nuovo e la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi;

Promuovere il senso di responsabilità/rafforzare il rispetto delle regole

Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolasti-che e formative con il mondo del lavoro, consentendo la partecipazione attiva di tali soggetti ai processi formativi.

1.4 Obiettivi Specifici Da individuare all’interno del percorso formativo di A.S.L. da effettuare.

1.5 Destinatari n. 14 Alunni della classe III A LICEO Classico n. 15 Alunni della classe III A LICEO Scientifico n. 21 Alunni della classe III B L. Scientifico – Scienze Applicate n. 28 Alunni della classe III C L. Scientifico – Scienze Applicate n. 22 Alunni della classe III A IPSS - Servizi Socio-Sanitari n. 12 Alunni della classe III A ITE – Amministrazione, Finanza e Marke-ting n. 15 Alunni della classe III A ITE – Sistemi Informativi

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IISS «S. TRINCHESE»

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n. 18 Alunni della classe III B ITE – Sistemi Informativi

1.6 Metodologia di-

dattica

Il progetto si sostanzia in un percorso formativo e di orientamento inte-grato volto ad arricchire la formazione degli studenti, degli ultimi tre anni del percorso scolastico, con l’acquisizione di competenze nel settore d’indirizzo. Il Gruppo di Progetto è composto, dal D.S., dal Referente A.S.L., dal DSGA, dai Referenti/Tutor Scolastici, dai Referenti/Tutor Aziendali, dal Coordinatore del C.d.C. La suddivisione dei compiti previsti, all’interno del GP, sarà effettuata seguendo criteri consolidati e tenendo conto delle rispettive peculiarità e professionalità. Per quanto riguarda la stesura del percorso formativo di Alternanza Scuola-Lavoro della singola classe, si terrà conto di quattro fattori fon-damentali: pre-requisiti dei partecipanti; aderenza dell’intervento formati-vo al curricolo scolastico; contenuti teorici e pratici da sviluppare, compe-tenze da acquisire. Da tale ipotesi di partenza si pianificherà una programmazione didattica strutturata e finalizzata all’acquisizione di competenze di base, tecnico-professionali e trasversali.

1.7 Durata I percorsi formativi avranno durata variabile a seconda dell’indirizzo di

studio:

- negli indirizzi Professionale per i Servizi Socio-Sanitari e Tecnico Eco-

nomico, si articoleranno, nell’arco di un triennio, in almeno 400 ore (di cui

indicativamente 100/120 nelle classi terze, 200/250 nelle classi quarte e

30/100 nelle quinte)

- nell’indirizzo Liceale Classico e Scientifico, si articoleranno, nell’arco di

un triennio, in almeno 200 ore (di cui indicativamente 100/120 nelle classi

terze, 60/80 nelle classi quarte e 20/40 nelle quinte).

1.8 Risorse umane n. 1 Coordinatore Generale (Referente A.S.L.);

n. 8 Referenti singolo progetto

(Docenti Individuati all’interno di ciascun C.d.C.);

n. 2/10 Tutors Scolastici (individuati all’interno del Consiglio di Classe);

Esperti del mondo del Lavoro (da individuare);

n. 8/16 Tutors delle Aziende/Enti/Strutture Partners/ecc.;

n. 1/2 Assistente/i amministrativo/i.

1.9 Beni e Servizi Cartelline p. documenti. Fotocopie appunti Pullman per il raggiungimento della aziende partner. Materiali vari.

Modalità di svolgimento

Il collegamento tra scuola e impresa ha lo scopo di far interagire due culture: quella del lavoro e

quella relativa alla formazione del cittadino. Lo stesso favorisce l'introduzione, nel curricolo scola-

stico, di linguaggi, metodologie, modelli organizzativi mutuati da esperienze di ricerca e forma-

zione diretta, estranee al mondo della scuola. Le esperienze di formazione in azienda consento-

Page 84: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

84

no, agli alunni e alle alunne, di poter verificare sul campo i saperi formalizzati acquisiti in aula, di

comprendere meglio l'ambiente socioeconomico, le proprie inclinazioni e l'adeguatezza della

propria preparazione culturale e pratica.

I percorsi di formazione potranno essere realizzati mediante:

esperienze di lavoro e stage svolte presso soggetti esterni alla scuola(in gruppo o singo-larmente);

la costituzione di Aziende Virtuali (Impresa Formativa Simulata – Progetto CONFAO) che svolgono un’attività di mercato in rete con il supporto di aziende reali tutor;

la costituzione di Mini Imprese di Studenti (Impresa in Azione – Junior Achievement) che operano realmente, non in modo simulato, in ambiente protetto (ciascuna mini-impresa è composta da studenti che progettano e realizzano concretamente un’idea di business - un prodotto o un servizio);

modalità miste (eventuali combinazioni delle tre tipologie precedenti). La partecipazione all’Alternanza scuola-lavoro prevederà, in ogni caso:

n. 1 U.F.C. di Accoglienza/Sensibilizzazione (da 3 a 6 ore);

n. 1 U.F.C. di Sicurezza e Salute sui Luoghi di Lavoro (8 ore);

n. 1 U.F.C. di Orientamento (da 10 a 50 ore);

U.F.C. di potenziamento e approfondimento su tematiche propedeutiche al percorso for-mativo;

Visite didattiche, Escursioni, Viaggi d’istruzione, partecipazione a Seminari e Convegni, partecipazione a Dibattiti, Incontri con Esperti e Rappresentanti di Enti/Istituzioni/Corpi dello Stato/Associazioni Culturali/Onlus/ecc.

Page 85: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITA’ 2

Sezione 1 - Descrittiva

Denominazione pro-

getto

Codice Progetto___________________________________

Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “CLASSI QUARTE”

1. Referente Progetto Alternanza Scuola-Lavoro

Coordinamento Generale: Prof. Refolo Roberto Antonio

1.2 Referenti Progetti di ciascuna classe

Docenti individuati dai Consigli di Classe

1.2 Partner Formativi Aziende, Enti, Strutture, Ordini Professionali, ecc. del Territorio locale e provinciale

1.3 Obiettivi Generali In linea con quanto previsto dalle norme generali, il percorso formativo di

Alternanza Scuola-Lavoro si propone di:

Attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica;

Arricchire la formazione acquisita dagli studenti nei percor-si scolastici e formativi, con l’acquisizione di competenze spendi-bili anche nel mercato del lavoro;

Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazio-ni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

Sviluppare la capacità di scegliere autonomamente e consape-volmente, rafforzando l’autostima;

Offrire all’allievo un’opportunità di crescita personale anche attra-verso un’esperienza di tipo extrascolastico, favorendo la socializ-zazione in un ambiente nuovo e la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi;

Promuovere il senso di responsabilità/rafforzare il rispetto delle regole

Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolasti-che e formative con il mondo del lavoro, consentendo la partecipazione attiva di tali soggetti ai processi formativi.

1.4 Obiettivi Specifici Da individuare all’interno del percorso di A.S.L. da effettuare.

1.5 Destinatari n. 18 Alunni della classe IV A IPSS - Servizi Socio-Sanitari n. 8 Alunni della classe IV A ITE - Amministrazione, Finanza e Marke-ting n. 15 Alunni della classe IV B ITE - Amministrazione, Finanza e Marke-ting n. 23 Alunni della classe IV B LS – Scienze Applicate n. 23 Alunni della classe III C LS – Scienze Applicate

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IISS «S. TRINCHESE»

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1.6 Metodologia di-

dattica

Il progetto si sostanzia in un percorso formativo e di orientamento inte-grato volto ad arricchire la formazione degli studenti, degli ultimi tre anni del percorso scolastico, con l’acquisizione di competenze nel settore d’indirizzo. Il Gruppo di Progetto è composto, dal D.S., dal Referente A.S.L., dal DSGA, dai Referenti/Tutor Scolastici, dai Referenti/Tutor Aziendali, dal Coordinatore del C.d.C. La suddivisione dei compiti previsti, all’interno del GP, sarà effettuata seguendo criteri consolidati e tenendo conto delle rispettive peculiarità e professionalità. Per quanto riguarda la stesura del percorso formativo di Alternanza Scuola-Lavoro della singola classe, si terrà conto di quattro fattori fon-damentali: pre-requisiti dei partecipanti; aderenza dell’intervento formati-vo al curricolo scolastico; contenuti teorici e pratici da sviluppare, compe-tenze da acquisire. Da tale ipotesi di partenza si pianificherà una programmazione didattica strutturata e finalizzata all’acquisizione di competenze di base, tecnico-professionali e trasversali.

1.7 Durata I percorsi avranno durata variabile a seconda dell’indirizzo di studio:

- negli indirizzi Professionale per i Servizi Socio-Sanitari e Tecnico Eco-

nomico, si articoleranno, nell’arco di un triennio, in almeno 400 ore (di cui

indicativamente 100/120 nelle classi terze, 200/250 nelle classi quarte e

30/100 nelle quinte)

- nell’indirizzo Liceale, si articolerà, nell’arco di un triennio, in almeno 200

ore (di cui indicativamente 100/120 nelle classi terze, 60/80 nelle classi

quarte e 20/40 nelle quinte).

1.8 Risorse umane n. 1 Coordinatore Generale (Referente A.S.L.);

n. 5 Referenti singolo progetto (Docenti Individuati all’interno di ciascun C.d.C.);

n. 5/10 Tutors Scolastici (individuati all’interno del Consiglio di Classe);

Esperti del mondo del Lavoro (da individuare);

n. 5 Tutors delle Aziende/Enti/Strutture Partners/ecc.;

n. 1/2 Assistente/i amministrativo/i.

1.9 Beni e Servizi Cartelline p. documenti. Fotocopie appunti Pullman per il raggiungimento della aziende partner. Materiali vari.

Modalità di svolgimento

Il collegamento tra scuola e impresa ha lo scopo di far interagire due culture: quella del lavoro e

quella relativa alla formazione del cittadino. Lo stesso favorisce l'introduzione, nel curricolo scola-

stico, di linguaggi, metodologie, modelli organizzativi mutuati da esperienze di ricerca e forma-

zione diretta, estranee al mondo della scuola. Le esperienze di formazione in azienda consento-

no, agli alunni e alle alunne, di poter verificare sul campo i saperi formalizzati acquisiti in aula, di

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IISS «S. TRINCHESE»

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comprendere meglio l'ambiente socioeconomico, le proprie inclinazioni e l'adeguatezza della

propria preparazione culturale e pratica.

I percorsi di formazione potranno essere realizzati mediante:

esperienze di lavoro e stage svolte presso soggetti esterni alla scuola(in gruppo o singo-larmente);

la costituzione di Aziende Virtuali (Impresa Formativa Simulata – Progetto CONFAO) che svolgono un’attività di mercato in rete con il supporto di aziende reali tutor;

la costituzione di Mini Imprese di Studenti (Impresa in Azione – Junior Achievement) che operano realmente, non in modo simulato, in ambiente protetto (ciascuna mini-impresa è composta da studenti che progettano e realizzano concretamente un’idea di business - un prodotto o un servizio);

modalità miste (eventuali combinazioni delle tre tipologie precedenti). La partecipazione all’Alternanza scuola-lavoro prevederà, in ogni caso:

n. 1 U.F.C. di Accoglienza/Sensibilizzazione (da 3 a 6 ore);

n. 1 U.F.C. di Orientamento (da 10 a 50 ore);

U.F.C. di potenziamento e approfondimento su tematiche propedeutiche al percorso for-mativo;

Visite didattiche, Escursioni, Viaggi d’istruzione, partecipazione a Seminari e Convegni, partecipazione a Dibattiti, Incontri con Esperti e Rappresentanti di Enti/Istituzioni/Corpi dello Stato/Associazioni Culturali/Onlus/ecc..

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IISS «S. TRINCHESE»

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SCHEDA PROGETTO/ATTIVITA’ 3

Sezione 1 - Descrittiva

Denominazione

progetto

Codice Progetto___________________________________

Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro:

“Impresa in Azione/Animazione Sociale”

1.1 Responsabile progetto

Prof. Refolo Roberto Antonio (Referente Alternanza Scuola-Lavoro)

1.2 Partner Formativi - Cooperativa “Don Bosco” di Martano (Gestore dei Centri Diurni Socio-Educativi e riabilitativi “Nomeni” e “Panta Kalà” di Martano).

1.3 Obiettivi Prima annualità – “Incoraggiare lo spirito imprenditoriale” A conclusione delle attività previste, si prevede che i destinatari avranno raggiunto i seguenti obiettivi: - Comprendere come sviluppare un’idea di business - Conoscere i modelli organizzativi e di gestione imprenditoriale, scoprire le professionalità coinvolte - Aumentare la proattività personale degli studenti e la conoscenza del territorio nel quale vivono - Valorizzare la creatività individuale e collettiva Seconda Annualità – “L’Animazione Sociale” A conclusione delle attività previste, si prevede che i destinatari avranno raggiunto i seguenti obiettivi: - Acquisizione e sviluppo di conoscenze, competenze e abilità operative nel settore di riferimento; - Sviluppo di saperi tecnico–professionali in contesti reali; - Sviluppo di competenze organizzative e gestionali, relazionali e comu-nicative; - Rimotivazione (allievi in difficoltà); - Riconoscimento delle competenze acquisite (rilascio certificazione spendibile nel mondo del lavoro).

1.4 Destinatari n. 12 Alunni della classe V A Tecnici dei Servizi Socio-Sanitari

1.5 Metodologia di-

dattica

Il progetto si sostanzia in un percorso formativo e di orientamento inte-grato volto ad arricchire la formazione degli studenti degli ultimi due anni del percorso scolastico con lo sviluppo di competenze e attitudini im-prenditoriali e con l’acquisizione di competenze settoriali spendibili all’interno di strutture socio-educative, assistenziali e socio-sanitarie. Il Gruppo di Progetto è composto, dal Dirigente Scolastico, dal Refer. del Progetto ASL, dal D.S.G.A., dal Referente di Progetto di Classe e dai Tu-tor scolastici, dai Refer./Tutor az., dal Coordinatore del C.d.C. La suddivisione dei compiti previsti, all’interno del G.P., è stata fatta se-guendo criteri pregressi e consolidati e tenendo conto delle rispettive pe-culiarità e professionalità. Per quanto riguarda la stesura dell’iter didattico

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IISS «S. TRINCHESE»

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e della relativa articolazione dell’intervento formativo si terrà conto di due fattori fondamentali: Pre-requisiti professionali dei partecipanti; Contenuti teorici e pratici del percorso formativo. Da tale ipotesi di partenza si piani-ficherà una programmazione didattica strutturata e finalizzata all’acquisizione di competenze di base, tecnico-professionali e trasversa-li.

1.6 Durata - IV anno 105 ore – Creazione di una mini impresa reale in collaborazio-

ne con Junior Achievement Italia - Percorso di Alternanza Scuola-Lavoro

(già effettuato);

- V anno 55/75 ore 3 ore di Accoglienza – 8 ore sui temi della Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro - 10/20 ore di Orientamento – 6/8 ore di Tecniche di Ani-mazione Sociale – 35/40 ore di Esperienze di stage

1.7 Risorse umane n. 1 Docente (Responsabile Progetto - Referente A.S.L.);

n. 2/3 Docenti Tutor Scolastici (Docenti del Consiglio di Classe);

Esperti del mondo del Lavoro(da individuare);

n. 2 Tutor delle Aziende Partner;

n. 1/2 Assistenti amministrativi.

1.8 Beni e Servizi Cartelline p. documenti; fotocopie appunti; Pullman per il raggiungimento della aziende partner; Materiali vari.

Descrizione Finalità e Caratteristiche specifiche

Il collegamento tra scuola e impresa ha lo scopo di far interagire due culture: quella del lavoro e quella relati-

va alla formazione del cittadino. Lo stesso favorisce l'introduzione, nel curricolo scolastico, di linguaggi,

metodologie, modelli organizzativi mutuati da esperienze di ricerca e formazione diretta, estranee al mondo

della scuola. Le esperienze di formazione in azienda consentono, agli alunni e alle alunne, di poter verificare

sul campo i saperi formalizzati acquisiti in aula, di comprendere meglio l'ambiente socioeconomico, le pro-

prie inclinazioni e l'adeguatezza della propria preparazione culturale e pratica.

Il Progetto rappresenta un percorso formativo di A.S.L., rientra nel documento di programmazione del C.d.C.

e concorre con tutti gli altri interventi disciplinari a garantire il PECUP in uscita, nonché trova la sua colloca-

zione nelle attività di formazione previste dal P.T.O.F. della Scuola. Il finanziamento di tale progetto, per lo

svolgimento della seconda fase, colmerebbe l’attuale problema dell’esiguità delle risorse disponibili per le

attività curricolari degli Istituti Professionali.

L’I.P.S.S. “Salvatore Trinchese”, da lungo tempo, realizza percorsi formativi di ASL in qualificate aziende e

strutture socio-assistenziali della provincia e del territorio nazionale. La progettazione congiunta tra scuola e

sistema produttivo e l’esperienza concreta in un ambiente di lavoro hanno permesso di generare “autentica”

innovazione didattica e hanno consentito agli allievi dell’Indirizzo T.S.S. di acquisire le competenze necessarie

per un corretto approccio con il variegato mondo dei servizi socio-sanitari. Appare quindi opportuno, consi-

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derati i risultati ottenuti, continuare questo tipo di esperienze formative, che consentono di sviluppare negli

allievi capacità operative in contesti reali evoluti e di integrare in modo efficace la teoria, fornita dalle disci-

pline curricolari, con la parte operativa. “L’identità del Professionale per i Servizi Socio-Sanitari si caratterizza

per una visione integrata dei servizi nelle aree che riguardano, soprattutto, la mediazione familiare,

l’immigrazione, le fasce sociali più deboli, le attività di animazione socio-educative e culturali e tutto il settore

legato al benessere. Lo scopo primario è quello di far acquisire allo studente le competenze necessarie per

organizzare ed attuare, in collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze

socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale”.

La prima annualità dal titolo “Impresa in azione” ha permesso di riprodurre in modo fedele alla realtà

l’ideazione e la gestione di una startup: la nascita e la validazione dell’idea di business, la verifica di fattibilità,

l’elaborazione della struttura organizzativa, la raccolta del capitale sociale, la produzione, la presentazione al

mercato del prodotto o del servizio fino ad arrivare alla liquidazione. Per la sua concretezza e vicinanza alla

realtà il progetto “Impresa in Azione” è stato accreditato, dallo scorso anno scolastico, tra i percorsi di

alternanza scuola-lavoro ufficialmente proposti dal MIUR.

“Impresa in azione” ha rappresentato un’esperienza formativa unica per chi ne ha fatto parte, realiz-

zando efficacemente quella contaminazione di contenuti, metodologie e competenze richieste sia

dalla scuola sia dalle imprese.

Il percorso formativo di ASL, alla fine del biennio, mira a far conseguire ai partecipanti:

- nel quarto anno: con la collaborazione del Partner formativo Junior Achievement Italia, lo sviluppo di com-

petenze e attitudini imprenditoriali, attraverso una metodologia didattica singolare (basata sull’imparare

facendo) e un curriculum ricco di iniziative e contenuti.

- nel quinto anno: con la collaborazione fattiva della Coop. Soc. Don Bosco (Gestore dei Centri Diurni Socio-

Educativi e riabilitativi “Nomeni” e “Panta Kalà”) di Martano, sarà possibile preparare figure professionali nel

settore dell’animazione sociale, che potranno essere spendibili nei servizi socio-educativi, assistenziali e

socio-sanitari.

Il presente progetto risponde ai servizi di formazione prodotti dagli Istituti Secondari Superiori/Indirizzo

Professionale per l’area di Alternanza Scuola-Lavoro(ex III area), ai sensi del D.M. 15/4/94 e dell’art. 8, com-

ma 3 del D.P.R. 87/2010, permette di continuare le attività svolte nello scorso a.s., e completare le attività

previste dal percorso formativo biennale.

Il corso ordinamentale previsto dall’Indirizzo Professionale, unitamente al percorso formativo di ASL, condur-

ranno gli studenti, alla fine del quinto anno, al conseguimento della cosiddetta "maturità integrata". Pertan-

to, al termine del corso di studi, gli alunni, accanto al diploma statale, avranno anche la possibilità di conse-

guire un ulteriore “rafforzamento” delle competenze per un più rapido inserimento nel mondo del lavoro.

Per la prima volta in questa scuola, tre alunne partecipanti al progetto (alla fine del quarto anno), sono

riuscite ad ottenere la prestigiosa Certificazione Europea delle Competenze imprenditoriali Entrepreneurial

Skills Pass (ESP).

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IISS «S. TRINCHESE»

91

Al termine di tutte le attività formative verrà rilasciata un’apposita certificazione delle competenze maturate,

a cura della scuola e delle aziende/strutture partners.

Page 92: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

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COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

REGOLAMENTO

IPOTESI DI REGOLAMENTO

(Linee guida dell’Ufficio Scolastico regionale per la costituzione del Comitato tecnico-scientifico)

(approvato dal Consiglio di Istituto - verbale n°...... del ............. sentito il C.D. in data ...........)

ART. 1 ‒ NATURA GIURIDICA DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

Il CTS è l’organismo propositivo e di consulenza dell’Istituto tecnico ............. Esprime pareri ob-

bligatori e non vincolanti in merito a quanto indicato dall’art.3. Esso agisce in stretta collaborazio-

ne con gli altri organismi dell’Istituto (Collegio dei Docenti e Consiglio di Istituto) ed opera se-

condo le regole della Pubblica Amministrazione.

ART. 2 ‒ COMPOSIZIONE E NOMINA DEL CTS

Il CTS è composto da n. ...... membri di diritto e da n. ...... membri rappresentativi.

Sono membri di diritto:

Il Dirigente Scolastico o un suo delegato;

Il Direttore dei servizi generali amministrativi (DSGA) dell’Istituto

n. ...... docenti, di cui ...... in qualità di coordinatori di indirizzo

Sono membri rappresentativi:

n. ...... rappresentanti di Associazioni Imprenditoriali;

n. ...... rappresentanti del Collegio professionale .............................................

Un rappresentante dei genitori/alunni presenti nel Consiglio di Istituto

n. 2 “Esperti” di settore (rappresentanti dell’Università, del Politecnico, dei settori produttivi)

(da individuare volta per volta, secondo una logica di flessibilità)

I membri di diritto sono in numero pari ai membri rappresentativi.

Il CTS è presieduto dal Dirigente Scolastico, in qualità di Presidente, o da un suo delegato.

La nomina dei componenti di diritto del CTS è di competenza del Dirigente Scolastico.

Per quanto riguarda i rappresentanti esterni, essi vengono motivatamente designati dall’en-

te/associazione di appartenenza e nominati dal Dirigente Scolastico.

Due assenze ingiustificate consecutive dalle riunioni comportano la decadenza automatica dei vari

componenti del CTS.

Nel caso di decadenza di un componente, il Dirigente Scolastico procede a nuova nomina, con le

stesse modalità.

ART. 3 ‒ COMPETENZE, FINALITÀ E PROGRAMMA DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

Page 93: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

93

Il CTS esercita una funzione consultiva generale in ordine all’attività di programmazione, e

all’innovazione didattica dell’Istituto, formulando proposte e pareri al Collegio dei Docenti ed al

Consiglio d’Istituto.

Tutti i provvedimenti del Consiglio di Istituto che attengono all’esercizio della predetta attività

sono emanati sentito il CTS.

Il Comitato può esprimere parere su ogni altra questione che gli venga sottoposta dal Presidente e

dai suoi componenti, in particolare dai membri rappresentativi.

Il CTS propone un programma di attività, in coerenza con la durata del P.O.F dell’Istituto, di ri-

cerca e sviluppo didattico/formativo, in rapporto al sapere, al mondo del lavoro e all’impresa, sia

per gli studenti che per i docenti dell’Istituto e ne propone l’attuazione al Collegio dei Docenti e al

Consiglio d’Istituto.

In particolare, il Comitato:

formula proposte e pareri al Consiglio di Istituto ed al Collegio dei Docenti in ordine ai pro-

grammi e alle attività, con funzione orientativa e di indirizzo rispetto all’elaborazione

dell’offerta formativa;

analizza gli aspetti tecnici e scientifici dei piani di innovazione, agevolandone la traducibili-

tà nella pratica didattica;

svolge funzioni di coordinamento tra le molteplici attività organizzate dalla scuola (stage, al-

ternanza scuola-lavoro, progetti di orientamento, fabbisogni professionali del territorio, par-

tecipazione a Poli/Distretti formativi e alla Fondazione ITS, reperimento fondi, contributi

per i laboratori, ecc.);

monitora e valuta le predette attività.

ART. 4 ‒ DURATA E MODALITÀ DI DECISIONI DEL CTS

La durata del CTS è triennale e le decisioni sono assunte con maggioranza semplice e prevalenza

del voto del Presidente in caso di parità.

Possono essere chiamati a partecipare alle riunioni del CTS, a titolo consultivo, tutti gli speciali-

sti/esperti di cui si dovesse ravvisare l’opportunità.

Le funzioni di Segretario verbalizzante sono attribuite al DSGA dell’Istituto o ad un suo delegato.

Il CTS si riunisce almeno tre volte l’anno (programmazione, monitoraggio in itinere, consuntivo del-

le attività svolte e previsione per l’anno successivo) e quando ne faccia richiesta almeno un terzo dei

componenti.

ART. 5 ‒ MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELL’OPERATO DEL CTS

Il CTS può dotarsi di un sistema di monitoraggio annuale delle sue azioni, servendosi di alcuni in-

dicatori di qualità. Tra questi, si indicano, a titolo esemplificativo:

numero di riunioni (soglia minima 3 sedute);

percentuale di presenze per ogni incontro;

numero di richieste di pareri e/o di proposte espresse al CTS da parte degli OO.CC. o dallo

staff del Dirigente Scolastico (funzioni strumentali, collaboratori…);

numero di pareri e/o di proposte accolte dagli OO.CC.;

Page 94: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

94

numero di contatti esterni procurati alla scuola con esito positivi.

Il monitoraggio è a cura del segretario verbalizzante e gli esiti sono comunicati agli OO.CC.

ART. 6 ‒ DISPOSIZIONI FINALI

Il presente Regolamento viene deliberato dal Consiglio di Istituto, sentito il Collegio dei Docenti,

ed assunto dal Comitato tecnico-scientifico. Eventuali variazioni al presente regolamento verranno

proposte dal CTS e deliberate dal Consiglio di Istituto.

Page 95: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

95

PIANO DI SVILUPPO EUROPEO

Il nostro Istituto mostra grande attenzione alla dimensione europea dell’istruzione intesa come svi-

luppo della cittadinanza attiva e come sostegno ai processi di integrazione ed unificazione europe-

a.

A questo scopo si è dato grande valore allo studio delle lingue straniere, fornendo agli alunni, la

possibilità di accedere alle certificazioni di lingua inglese (PET, FIRST e ADVANCED) nella convin-

zione che la comunicazione in altre lingue sia una competenza fondamentale per tutti i cittadini

europei e che la certificazione linguistica sia un elemento strategico atto a facilitare l’inclusione e

la coesione sociale.

Grande importanza è stata data, inoltre, alle esperienze di PON C1-C5 STAGES LINGUISTICI realizzate

durante gli ultimi cinque anni ed ai progetti transnazionali promossi dalla Regione Puglia FSE-

POR. Queste hanno permesso a quasi centocinquanta dei nostri studenti di vivere tre settimane di

esperienza all’estero perfezionando l’uso della lingua inglese e venendo in contatto con una nuova

dimensione culturale, politica e sociale.

Inoltre i viaggi d’istruzione all’estero, autentici mezzi per garantire agli studenti un contatto diret-

to con le testimonianze storiche e artistiche di altre culture che insieme alla nostra, costituiscono la

radice dell’Europa attuale.

Un progetto Comenius bilaterale TOURISM IN SALENTO AND LONDON EAST-END, nel periodo 2009-

11, ha permesso alla nostra scuola di lavorare in gemellaggio e di realizzare delle mobilità nel

Regno Unito.

Nel mese di maggio 2015 si è concluso il progetto ERASMUS + KA2 Partenariato Strategico tra

Scuole 2014/16 EUROPEAN SCHOOL PARTNERSHIP FOR SUSTAINABILITY con scuole di altri cinque

paesi europei (Croazia, Grecia, Romania, Ungheria e Turchia).Tali progetti ERASMUS+ sono stati

vissuti dagli insegnanti e studenti coinvolti come occasioni di grande valenza didattica ed educati-

va e grandi opportunità per gli studenti ed i docenti non solo per l’approfondimento linguistico

all’estero ma anche occasione preziosa per approfondire conoscenze storiche geografiche e cultu-

rali dei paesi ospitanti.

Esperienze significative, sono anche state i progetti etwinning GETTING TO KNOW EACH OTHER

(con Francia e Polonia) svoltosi nell’a.s. 2012/13; TEENAGERS’ LIFE IN A BLOG (con Francia, Islan-

da e Ungheria) realizzato dell’a.s. 2013/14 mentre è in corso di realizzazione un altro gemellaggio

con una scuola tedesca ‒ GETTING CLOSER ‒ che, speriamo, si possa concludere con un periodo di

scambio reale.

Questa rete di scambi ha messo in gioco un gruppo di docenti ed attivato una forte motivazione

all’apprendimento della lingua inglese. Questi, dopo aver attuato alcuni moduli di prima alfabetiz-

zazione della lingua inglese, con fondi nazionali e regionali, hanno preso consapevolezza della ne-

cessità di padroneggiare con maggior sicurezza la lingua autofinanziandosi un corso di lingue con

una professoressa britannica.

Infine, si segnala la seguente iniziativa di indubbia efficacia formativa:

La scuola ha organizzato un settimana di SUMMER SCHOOL per i ragazzi più meritevoli del biennio

e per i nuovi iscritti. Tale esperienza non mira solo alla valorizzazione delle eccellenze ma è anche

stimolo e motivazione ad un approfondimento nell’apprendimento delle lingue straniere.

Page 96: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

96

Gli stage all’estero, unitamente agli obiettivi perseguiti con l’alternanza scuola/lavoro, dà agli stu-

denti ed alle studentesse l’opportunità di conoscere ed allargare il proprio orizzonte.

Progetti per il triennio 2016/2019

YOU-TOPIA - Progetto KA2 - Cooperazione per l’Innovazione e lo Scambio di Buone Prati-

che - Partnership Strategici tra scuole europee.

Durata settembre 2016/ luglio 2019

SCUOLE COINVOLTE:

1. Samuel-Heinicke-Fachoberschule - Monaco – Germania (scuola coordinatrice);

2. SOŠ pre žiakov so sluchovým postihnutím – Bratislava – Slovacchia

3. Zespol Szkol Ogolnoksztalcacych w Krosnie – Krosno – Polonia

4. Riga State Gymnasium No 2 – Riga – Lettonia

5. I.I.S.S. "S. Trinchese" – Martano (LE) – Italia

6. Gislaveds Gymnasium – Gislaved – Svezia

7. Mean Scoil Mhuire - Longford – Irlanda

Il progetto YOU-TOPIA permetterà di esercitare e migliorare molte delle "Competenze chiave

per l'apprendimento permanente" individuate dalla UE:

- Diffondere l'idea dell'importanza dell'apprendimento delle lingue straniere e approfondire le

competenze linguistiche di tutti i partecipanti

- Migliorare le capacità ICT degli studenti

- Incoraggiare gli studenti ad imparare e acquisire nuovi concetti, contenuti e modalità di appren-

dimento

- Affinare le loro abilità mediante l’utilizzo del pensiero critico

- Fare in modo che gli studenti possano lavorare in team internazionali,

- Ampliare gli orizzonti degli studenti per quanto riguarda la tolleranza, il rispetto, l’apertura verso

diverse culture e mentalità.

Studenti e insegnanti di tutte le scuole partner lavoreranno insieme in team interdisciplinari presso

le loro sedi e coopereranno a livello transnazionale tramite rete, piattaforme eTwinning ed il sito

web del progetto, oltre che durante gli incontri transnazionali.

Per raccogliere e valutare le informazioni saranno utilizzate le nuove tecnologie dei media oltre

che mezzi tradizionali quali visite a biblioteche e mostre e conferenze presso le istituzioni locali. Il

pensiero critico e gli approcci creativi potranno migliorare le conoscenze dei nostri studenti ed

aumentare la loro consapevolezza riguardo le esigenze del nostro tempo. I risultati saranno raccolti

in libretti e riviste, il lavoro creativo ed i video saranno presentati in mostre ed Open days mentre

alcune parti del progetto adatte per il lavoro in classe saranno utilizzati in lezioni e progetti futuri.

Per l’a.s. 2016/17 sono previsti i seguenti incontri:

Page 97: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

97

GERMANIA – seconda metà di novembre 2016

Argomento da sviluppare per l’incontro a Monaco: COMUNICAZIONE

SLOVACCHIA – aprile 2017

Argomento da sviluppare per l’incontro a Bratislava: ISTRUZIONE E LAVORO

LA NOSTRA VISION EUROPEA

Il nostro Piano Di Sviluppo Europeo si pone lo scopo di migliorare la qualità dell’appren-

dimento, contribuendo così alla costruzione di una società della conoscenza competitiva a livello

globale, in linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020 e del Quadro Strategico per la Coo-

perazione europea nel campo dell’istruzione e della formazione, avente come scopo a breve e lun-

go termine di promuovere la mobilità dei cittadini europei, favorire l’apprendimento perma-

nente e l’acquisizione di competenze trasversali destinate ad accrescere il valore del capitale

umano e aumentare la competitività nel mercato del lavoro.

Inoltre, in linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, soste-

nibile e inclusiva dopo un’attenta valutazione delle debolezze intrinseche che impediscono al no-

stro Istituto di fare il vero salto di qualità e con l’obiettivo di rinforzare i punti deboli che ostaco-

lano la crescita professionale e influiscono sul livello qualitativo della nostra offerta formativa so-

no stati individuati i seguenti bisogni formativi:

1. formazione linguistica e metodologica per insegnanti CLIL;

2. rinnovamento metodologico e sviluppo delle competenze didattiche degli insegnanti di lin-

gue;

3. rafforzamento delle competenze digitali;

4. osservazione e conoscenza di altri sistemi educativi europei (dirigente, amministrativo, do-

centi CLIL e insegnanti di Lingue).

Per far fronte ai bisogni formativi sopra descritti, Il Trinchese presenta un piano biennale di mobi-

lità internazionale che permetterà al nostro personale di frequentare corsi di formazione e aggior-

namento destinati ad accrescere le competenze di ognuno e colmare quelle lacune che impedisco-

no al nostro Istituto di fare un vero e proprio salto di qualità.

PERCORSO 1: Corso metodologico per insegnanti di Lingua Inglese (4 docenti) – Irlanda

Corso metodologico per insegnanti di Lingua Francese (2 docenti) – Francia

Luglio/Agosto 2016

PERCORSO 2: linguistico metodologico per insegnanti CLIL – (docenti) – UK

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IISS «S. TRINCHESE»

98

Luglio/Agosto 2016

PERCORSO 3: Corso di ICT x insegnanti – (docenti) – UK

Luglio/Agosto 2016

PERCORSO 4: Job shadowing to schools and training seminar – per 3/4 membri dello staff? – Finlandia o

Germania

Settembre/Ottobre, 2016

PERCORSO 5: Corso linguistico per insegnanti esperti in programmazione imprenditoriale

Luglio/Agosto 2017.

I corsi di formazione prescelti sono stati appositamente identificati dopo un’attenta valutazione

con l’obiettivo di rinforzare i punti deboli che ostacolano la loro crescita professionale e influisco-

no sul livello qualitativo della nostra offerta formativa.

I risultati attesi a breve e lungo termine sono:

1. incremento del numero di insegnanti CLIL all’interno del nostro Istituto;

2. miglioramento delle competenze linguistiche e didattiche del nostro personale scolastico;

3. pianificazione di altri progetti di mobilità degli studenti tra il nostro Istituto e scuole di altri

Paesi;

4. diffusione di una più profonda conoscenza delle culture dei paesi partner;

5. miglioramento della competenza linguistica dei nostri studenti;

6. internazionalizzazione e sviluppo della consapevolezza interculturale europea nel nostro

sistema educativo.

Per garantire il buon esito di ogni mobilità, la scelta dei corsi di formazione è stata effettuata in

base a tre criteri fondamentali:

qualità del percorso formativo e del programma didattico;

attinenza dei programmi alle esigenze del personale;

volontà di consolidare il rapporto di collaborazione con dei partner con cui abbiamo già

avuto modo di collaborare, con l’intenzione di presentare future proposte comuni

nell’ambito del programma Erasmus+ e di altri programmi europei.

Le mobilità previste dal progetto hanno una valenza strategica per il raggiungimento dei suddetti

obiettivi, in quanto permetteranno al nostro staff di acquisire competenze destinate a sortire effetti

duraturi sul funzionamento dell’Istituto con l’obiettivo di:

Grazie a Erasmus + 2016 l’Istituto sarà in grado di offrire formazione in servizio (attraverso

corsi di lingua e di metodologia e job shadowing) per un gran numero di insegnanti che sono

disposti ad affinare le proprie competenze di insegnamento e quelle linguistiche. Inoltre,

l’attuale piano aprirà la strada a ulteriori progetti di mobilità degli studenti, che è in realtà il

nostro obiettivo a lungo termine.

Page 99: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

99

Le competenze e le esperienze acquisite implementeranno il bagaglio pedagogico dei princi-

pi e valori della scuola quali la consapevolezza culturale e interculturale, la cooperazione eu-

ropea nell’insegnamento e nell’apprendimento, l’educazione alla diversità e all’inclusione in

una dimensione di cittadinanza europea.

La mobilità consentirà di arricchire la propria offerta formativa in relazione ad uso più effi-

cace e immediato delle TIC, un approccio più consapevole e strategico nell’uso delle meto-

dologie CLIL e l’adozione di pratiche d’insegnamento coinvolgenti, stimolanti e motivan-

ti che tengano conto del valore della personalizzazione dei percorsi formativi dei singoli stu-

denti.

La formazione in mobilità offre l’opportunità per creare reti tra istituzioni ed individui anche

per future collaborazioni per progetti europei e per la diffusione di quanto prodotto come

scambio di buone pratiche.

Page 100: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

100

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Il MIUR, attraverso il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) ha l’obiettivo di lanciare una strate-

gia di innovazione della scuola attraverso le tecnologie digitali. Il PNSD è punto cardine della legge

107/2015, e lancia una sfida di innovazione a tutto il sistema pubblico in generale e offre alla

scuola nuove opportunità di educazione digitale. Parte da un’idea rinnovata di scuola, intesa come

spazio aperto per l’apprendimento, che metta gli studenti nelle condizioni di sviluppare nuove

competenze spendibili nel mondo del lavoro fortemente globalizzato, per rispondere alle sfide lan-

ciate dai repentini cambiamenti, che richiedono sempre di più agilità mentale, competenze trasver-

sali e un ruolo attivo dei giovani. Il PNSD cerca di investire anche l’amministrazione, e tutti gli

ambienti della scuola: classi, ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e spazi infor-

mali. Con ricadute estese al territorio. Le competenze degli studenti, i loro apprendimenti, i loro

risultati, il successo formativo restano al centro del sistema scuola, ma cambiano le strategie, le

metodologie e gli ambienti di apprendimento.

L’Istituto «Trinchese» si pone i seguenti obiettivi/azioni:

OBIETTIVI AZIONI

SCUOLA LABORATORIO

PERMANENTE DI RICERCA

Favorire la didattica innovativa attraverso l’uso delle nuove tec-

nologie

Potenziare l’uso di LIM, tablet e laboratori mobili

Diffondere il pensiero computazionale per sviluppare “competen-

ze trasversali” (problem solving, pensiero laterale, capacità di ap-

prendere)

Favorire l’uso di Risorse Educative Aperte (OER, Open Educatio-

nal Resources)

Autoproduzione e condivisione di contenuti didattici

SCUOLA LABORATORIO

PERMANENTE

DI SPERIMENTAZIONE

Sperimentazione didattica mediante flipped-classroom e creative-

classroom

Favorire l’uso di dispositivi digitali personali in funzione del proces-

so di insegnamento/apprendimento (BYOD, Bring Your Own Device)

Condivisione di buone pratiche didattiche

Partecipazione attiva alle “Avanguardie educative”

SCUOLA LABORATORIO

PERMANENTE

DI INNOVAZIONE

Innovazione didattica mediante attivazione di Fab Lab (Fabrica-

tion Laboratory) con il coinvolgimento di diverse dicipline

Potenziamento della metodologia “learning by doing” mediante

allestimento di spazi per coding, stampa 3D, robotica didattica

Realizzare di ambienti di apprendimento innovativi

Attivazione di “aule aumentate” e spazi alternativi di apprendimento

Attivazione di opere di edilizia scolastica innovativa

Potenziamento del cablaggio interno dell’Istituto (reti LAN e W-

Page 101: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

101

SCUOLA LABORATORIO

PERMANENTE

DI PARTECIPAZIONE

E TRASPARENZA OPEN DATA

LAN)

Connessione in banda larga alla rete Internet

Potenziamento del processo di digitalizzazione amministrativa

della scuola (segreteria digitale)

Condivisione di buone pratiche sull’utilizzo del registro elettronico

Potenziamento dei servizi digitali scuola-famiglia-studente

Ampliamento del sito web per ospitare nuovi servizi informativi e

per favorirne la trasparenza (open data)

Attivazione della biblioteca scolastica

SCUOLA LABORATORIO

PERMANENTE DI EDUCAZIONE

E FORMAZIONE DIGITALE

Coinvolgimento dell’intera comunità scolastica sull’uso delle

nuove tecnologie in ambito didattico

Sviluppo di un framework comune per le competenze digitali de-

gli studenti

Attivazione della piattaforma e-learning per favorire i processi di

comunicazione e condivisione di materiale didattico digitale. Uti-

lizzo di piattaforme MOOC disponibili in rete.

Formazione permanente dei docenti sulle tematiche innovative di

didattica digitale

Page 102: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

102

AREA DIRIGENZIALE

DIRIGENTE SCOLASTICA

STAFF DELLA DIRIGENTE

RESPONSABILE DELLA SICUREZZA

ANIMATORE DIGITALE

FUNZIONI STRUMENTALI

RESPONSABILE DI PLESSO

COMMISSIONI

AREA EDUCATIVO-

DIDATTICA

COLLEGIO DOCENTI

DIPARTIMENTI

CONSIGLI DI CLASSE

AREA AMMINISTRATIVA

DIRIGENTE DEI SERVIZI

GENERALI ED AMMINI-

STRATIVI

AMMINISTRATIVI

COLLABORATORI

STUDENTI

E

STUDENTESSE

ORGANIGRAMMA FUNZIONALE

Page 103: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

103

STAFF DELLA DIRIGENTE

MICHELE MARTANO

Sostituzione della dirigente;

Organizzazione complessiva dell’Istituto;

Coordinamento delle attività per la realizzazione del P.T.O.F.;

Coordinamento delle attività extrascolastiche;

Coordinamento delle attività della settimana delle Scienze;

Organizzazione delle attività collegiali;

Redazione dei verbali delle attività del Collegio dei Docenti;

Coordinamento delle attività delle FF.SS.

Progettazione per partecipazione bandi Europei, Nazionali, re-

gionali ecc..

DIMITRI ANTONIO Sostituzione docenti Coordinamento ed organizzazione corsi

di recupero e di eccellenza;

Coordinamento ed organizzazione settimana del fermo didatti-

co in collaborazione con le FF.SS.;

Organizzazione prove INVALSI

Supporto per le procedure elettorali Coordinamento delle atti-

vità delle FF.SS.

Progettazione per partecipazione bandi Europei, Nazionali, re-

gionali ecc..

PAIANO MARIA GIOVANNA Organizzazione dell’attività ordinaria

Coordinamento delle attività delle FF.SS.

Membro di diritto commissione acquisti (a rotazione con altri

collaboratori)

REFOLO ROBERTO Coordinamento ed organizzazione dell’ALTERNANZA

SCUOLA/LAVORO;

Coordinamento delle attività delle FF.SS.

Progettazione per partecipazione bandi Europei, Nazionali, re-

gionali ecc..

SPINAZZOLA MARINELLA Coordinamento progetti ed attività relativi all’orientamento in

entrata e in uscita;

Gestione della comunicazione interna ed esterna (contatti con i

coordinatori dei gruppi disciplinari e dei consigli di classe;

condivisione e divulgazione dei progetti e delle attività extra-

scolastiche; contatti con il territorio: scuole, amministrazioni,

enti, aziende, associazioni, ecc)

Coordinamento delle attività delle FF.SS.

Progettazione per partecipazione bandi Europei, Nazionali, re-

gionali eccecc..

TAURISANO FRANCESCO Animatore digitale

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IISS «S. TRINCHESE»

104

Funzioni strumentali al P.T.O.F., a.s. 2016/2017

Aree e unità di F.S. COMPITI

AREA 1

ORIENTAMENTO IN EN-

TRATA E IN USCITA

MILELLA ANTONIO

Figura DI RIFERIMENTO

del gruppo di coordinamento:

M.SPINAZZOLA

Organizzazione di progetti ed attività relativi all’orientamento in entrata

e in uscita

Contatti con il territorio: scuole, amministrazioni, enti, aziende, associa-

zioni, ecc.

redazione delle circolari inerenti le attività seguite.

AREA 2

PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA

ROMANO MARIA RITA

Figura DI RIFERIMENTO

del gruppo di coordinamento:

MICHELE MARTANO

Aggiornamento del P.T.O.F.;

Organizzazione di tutti i progetti per gli studenti;

controllo e monitoraggio delle attività per gli studenti in collaborazione con le

FF.SS. AREA 3;

Redazione delle circolari inerenti le attività seguite.

AREA 3

INTERVENTI E SERVIZI

PER GLI STUDENTI E I

DOCENTI

PALAZZO Gabriele

PICCINNO Milena

TAURISANO Francesco

TROVE’ Francesco

Figure DI RIFERIMENTO

del gruppo di coordinamento:

DIMITRI;PAIANO;REFOLO

Prevenzione e cura del disagio e della dispersione scolastica;

Organizzazione prove INVALSI e divulgazione degli esiti;

organizzazione corsi di recupero e di eccellenza;

organizzazione settimana del fermo didattico;

organizzazione della settimana delle Scienze;

raccolta e archiviazione di materiali didattici finalizzati al recupero;

supporto all’attività dei consigli di classe e gruppi disciplinari;

controllo registri dei verbali;

gestione dei contatti con gli studenti, docenti e famiglie;

contatti con i coordinatori dei gruppi disciplinari e dei consigli di classe;

condivisione e divulgazione dei progetti e delle attività extrascolastiche;

presente a scuola nei pomeriggi in cui si svolgono le attività dei Consigli di

Classe e dei Gruppi Disciplinari;

presenza a scuola (a rotazione) alla prima ora, fuori dal proprio orario di servi-

zio, per la gestione degli ingressi posticipati;

controllo e monitoraggio delle attività per gli studenti in collaborazione con la

FF.SS. AREA 2;

vigilanza sul divieto di fumo;

redazione delle circolari inerenti le attività seguite.

Page 105: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

105

VIGILANZA SUL DIVIETO DI FUMO

AGENTI ACCERTATORI FUNZIONI STRUMENTALI AREA 3

RESPONSABILE DEL CORSO SERALE

DIMITRI ANTONIO E MARI-

NELLA SPINAZZOLA

RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE CARRISI G.

RESPONSABILE SICUREZZA DEI LAVORATORI REFOLO R.

RESPONSABILI

LABORATORI

INFORMATICO-

MULTIMEDIALI

SEDE

CENTRALE

1 (piano 1°) ZECCA G.

2 (piano 1°) TAURISANO F.

3 (piano 1°) ROMANO M.R.

IPSS

(piano seminterrato) TAURISANO F.

LAB. LINGUE

(piano seminterrato) PETRACHI M. A.

SCIENTIFICO TAURISANO F.

RESPONSABILI

LABORATORI

DI SCIENZE E DI FISICA

SEDE

CENTRALE

SCIENZE/CHIMICA MANCARELLA P.

FISICA CORINA M. R.

PLESSO B

SCIENZE E CHIMICA MARTANO M.

FISICA MANCINO G.

RESPONSABILE LABORATORI DI METODOLOGIE OPERATIVE

SEDE CENTRALE GABALLO D.

COMMISSIONE

ACQUISTI

(Membri di diritto: Collaboratori di

Presidenza e DSGA. Integrata di volta

in volta da esperti).

COMMISSIONE

COLLAUDO (Membro di diritto: Resp. Sicurezza e

Serv. Prevenzione e Protezione Inte-

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IISS «S. TRINCHESE»

106

grata di volta in volta da esperti. REFOLO.R.

COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO SPINAZZOLA M. – PAIANO M. G.

(a titolo gratuito) REFOLO R. – ROMANO M. R.

GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (G.L.I) AGRIMI- PAIANO M. G. – MANCO

M. G.

ATTUALMENTE L’ISTITUTO DISPONE DEL SEGUENTE ORGANICO ( 2015/2016 )

PERSONALE DOCENTE N. UNITÀ

Docenti a tempo indeterminato full time 66

Docenti a tempo indeterminato part-time 2

Docenti a tempo determinato con contratto annuale 3

Docenti di sostegno 19

Docenti di Religione 3

Docenti organico potenziato 8

TOTALE PERSONALE DOCENTE 101

PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO E AUSILIARIO N. UNITÀ

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi 1

Assistenti Amministrativi titolari 4

Assistenti Tecnici 2

Collaboratori Scolastici 8

Contratti di collaborazione coordinata e continuativa ex L.S.U. 3

TOTALE PERSONALE A.T.A. 18

Page 107: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

107

A.S. 2016/2017

PERSONALE DOCENTE N. UNITÀ

Docenti a tempo indeterminato full time 61

Docenti a tempo indeterminato part-time 1

Docenti a tempo determinato con contratto annuale 3

Docenti di sostegno 20

Docenti di Religione 3

Totale personale docente 88

PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO E AUSILIARIO N. UNITÀ

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi 1

Assistenti Amministrativi titolari 3

Assistenti Tecnici 2

Collaboratori Scolastici 8

Contratti di collaborazione coordinata e continuativa ex L.S.U. 3

TOTALE PERSONALE A.T.A. 17

Page 108: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

108

PIANO UTILIZZO ORGANICO AUTONOMIA

L’organico aggiuntivo risponde agli obiettivi di qualificazione del servizio scolastico previsti dalla

Legge I07/15, art. 1, cc. 7 e 85. In relazione al comma 7 si riportano gli obiettivi prioritari che

questa Istituzione scolastica si propone di raggiungere attraverso l’utilizzo di docenti rinvenienti

dall’organico aggiuntivo:

a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all’italiano nonché alla lingua inglese, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content

language integrated learning;

b) potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche;

c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte e nella storia

dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini

e dei suoni;

d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valo-

rizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo

tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della

cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle co-

noscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprendi-

torialità;

e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità,

della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vi-

ta sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e at-

tenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;

i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del

bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo stu-

dio degli alunni con bisogni educativi speciali;

n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o

per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimo-

dulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del

Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;

p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli

studenti;

q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del

merito degli alunni e degli studenti.

Page 109: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

109

A tal fine si indicano i Campi di potenziamento chiesti dall’Istituto in ordine di preferenza:

1. Ambito linguistico (lingua e civiltà inglese – A346 e lingua Italiana – A050/51)

2. Ambito Matematico Scientifico (A049 e A047)

3. Ambito Socio-Economico

4. Ambito Artistico-Musicale (Musica)

5. Ambito Umanistico

6. Ambito Motorio

L’Istituto ha ottenuto per l’a.s. 2016/2017 n. 6 docenti da utilizzare nelle attività di

potenziamento.

Al fine di dare piena attuazione al PTOF e promuovere il successo formativo degli studenti

e delle studentesse dell’Istituto, e in pieno accordo con quanto stabilito dalla Legge 107/2015 che

ha introdotto l’organico dell’Autonomia, i docenti sono stati assegnati alle classi e/o alle attività di

potenziamento, tenendo conto dei criteri individuati dal Consiglio di Istituto e condivisi in Colle-

gio dei Docenti. In sede collegiale si sono, pertanto, programmate, per quanto di competenza, le

attività didattiche da effettuare con l'utilizzo delle ore di potenziamento assegnate all'Istituto: me-

todologia CLIL, classi aperte, sostituzioni, sportelli didattici, recuperi approfondimenti, progetti

ecc...

Page 110: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

110

Le attività di potenziamento programmate per il corrente anno scolastico sono riportate

nella tabella di seguito riportata:

ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO a.s. 2016/17

Classe di concorso as-

segnate all’Istituto

Docenti interessa-

ti

Attività didattiche Classi Ore

A017 Discipline Eco-

nomico - Aziendali

Petrachi Grazia-

no

Sostituzione colleghi 2

Piccinno Giorgia

Sostituzione colleghi 13

Sportello di Matemati-

ca/Economia

Classi ITE e IPSS 2

Preparazione olimpiadi di

matematica

Classi ITE 1

A019 Discipline giu-

ridiche ed economiche

Baldassarre Lui-

gia

Sostituzione colleghi 3

Colucci Marina Sostituzione colleghi 3

Marsella Ornella

Progetto “Cittadini e Con-

sumatori”

Tutte le classi

dell’Istituto

1

Sportello di diritto ed eco-

nomia

Classi ITE 3

Sostituzione colleghi 3

Morello Paolo Sostituzione colleghi 5

A346 Lingua e civiltà

straniera(Inglese)

Carlino Raffaela

Metodologia CLIL

2 h. compresenza Informati-

ca e 1 h. compresenza Fisica

V C Liceo Scientifi-

co

V A Liceo Scientifi-

co

3

Progettazione 1

Mattei Loredana

Metodologia CLIL

1 h. compresenza. compre-

senza Fisica

V A C Liceo Classi-

co

1

Sostituzione colleghi 1

Tutor corsi certificazioni in-

glese

Biennio Liceo 2

Page 111: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

111

Negro Nicola Sostituzione colleghi 7

Proto Anna

Metodologia CLIL

2 h. compresenza Informati-

ca

V B Liceo Scientifi-

co

2

Sostituzione colleghi 1

A049 Matematica e

Fisica

Iannelli Angela

Metodologia CLIL

1 h. compresenza Fisica

V A Liceo Scientifi-

co

1

Sostituzione colleghi 1

Perrone Carmine

Sportello di Matematica V A Liceo Scientifi-

co

1

Sportello di Matematica Biennio Liceo 2

Sostituzione colleghi 1

Andrioli Antonio

Sportello di Matematica V B Liceo Scientifi-

co

V C Liceo Scientifi-

co

2

Tutor Progetto Creativity

Labs

Tutte le classi

dell’Istituto

2

Sostituzione colleghi 7

Cazzato Antonio Metodologia CLIL

compresenza Fisica

V A C Liceo Classi-

co

1

A031 Educazione Mu-

sicale

Palumbo Mauro Progetto Musica Biennio Liceo 2

Coro polifonico Verdi 4

Sostituzione colleghi 12

A036 Filosofia peda-

gogia e Sc. Ed.

Pagliara Pasqua-

lina

Progetto Biblioteca 6

Sportello di Storia Classi V dell’Istituto 2

Sostituzione colleghi 10

Page 112: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

112

INIZIATIVE DI SOSTEGNO E RECUPERO

Gli interventi didattici educativi integrativi mirano al recupero e/o al sostegno degli studenti in dif-

ficoltà, mediante l’attivazione, all’interno dei curricula, di attività di compensazione, di recupero e

di approfondimento; si tratta di interventi che, inseriti nella quotidiana attività scolastica, hanno

l’obiettivo di migliorare la qualità dell’insegnamento/apprendimento.

ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO – BES

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

L’attività di sostegno all’interno del nostro Istituto vede coinvolti, per l’anno scolastico 2014/15,

diciassette docenti specializzati su ventiquattro alunni diversamente abili.

Gli interventi attuati sugli alunni diversamente abili si focalizzano non solo sulle difficoltà conse-

guenti alla situazione di handicap, ma anche sulle potenzialità di recupero, sul sostegno, sul rin-

forzo e sulle capacità possedute.

L’offerta formativa del nostro Istituto, per realizzare a pieno il valore dell’integrazione, prevede

una pluralità di interventi che, nel rispetto della Legge quadro, tendono ad armonizzare tutte le

competenze e professionalità che partecipano alla realizzazione del progetto di vita di ogni alunno.

L’organizzazione dell’intervento didattico educativo sugli alunni vede coinvolti tutti i componenti

del Consiglio di classe, assegnando all’insegnante di sostegno il compito di assicurare ai colleghi

le necessarie mediazioni didattiche e relazionali per un’effettiva integrazione dell’alunno nel con-

testo della classe.

Per garantire una più adeguata attività di studio e di apprendimento degli allievi diversamente abili

la scuola utilizza sussidi adeguati anche di tipo informatico ed è in possesso di ausili didattici per

alunni ipovedenti.

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

La Direttiva sui Bisogni Educativi Speciali (27/12/2012) e la C.M. 6/2013 completano il tradizio-

nale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, ed estendono

il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità scolastica all’intera area dei BES.

Tale area comprende lo svantaggio sociale e culturale, i disturbi specifici di apprendimento, i di-

sturbi evolutivi specifici e le difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua

italiana perché appartenenti a culture diverse.

Il nostro Istituto, pertanto, decide di perseguire la politica dell’inclusione e di garantire il successo

scolastico a tutti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che,

non avendo una certificazione né di disabilità né di DSA, fino ad oggi non potevano avere un pia-

no didattico personalizzato con obiettivi, strumenti e valutazioni su misura per loro. Ciò è possibi-

le attraverso una osservazione e una lettura attenta dei segni di disagio, un dialogo con la famiglia,

ma, soprattutto, offrendo idonee e personalizzate risposte nell’intento di favorire pienamente

l’inclusione di tutti gli alunni e il loro successo formativo.

A questo scopo i compiti del Gruppo di lavoro e di studio d’Istituto (GLHI), che da quest’anno si

chiamerà GLI (Gruppo di lavoro per l’inclusione) si estendono anche alle problematiche relative a

tutti i BES.

Page 113: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

113

Protocollo di Accoglienza per l’Integrazione degli Alunni

con Disturbi Educativi Speciali

1. INTRODUZIONE

La scuola ha un ruolo educativo fondamentale e insostituibile, come tale ha anche il compito di pre-

stare attenzione al percorso scolastico degli studenti. Il nostro Istituto ha la possibilità di avvicinarsi

alle esigenze degli studenti che possono, per diverse ragioni, incorrere in forti difficoltà, le quali

spesso determinano insuccessi e frustrazioni che si ripercuotono sia sull’alunno, sia sulle famiglie.

Nella direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 si precisa: «L’area dello svantaggio scolastico è

molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono

alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio

sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà

derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture

diverse». L’utilizzo dell’acronimo BES sta a indicare una vasta area di alunni per i quali il princi-

pio della personalizzazione dell’insegnamento, sancito dalla legge 53/2003, va applicato con par-

ticolari accentuazioni in quanto a peculiarità, intensività e durata delle modificazioni.

2. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA BES E SUE FINALITÀ

È un documento predisposto dal GLI, deliberato dal collegio dei Docenti e annesso al POF

dell’Istituto, contiene i principi, i criteri e le indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per

un inserimento ottimale degli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Esso definisce i compiti e i

ruoli delle figure coinvolte all’interno e all’esterno dell’istituzione scolastica e traccia le diverse

fasi dell’accoglienza.

Il Protocollo di Accoglienza delinea inoltre prassi condivise di carattere:

amministrativo e burocratico (acquisizione della documentazione necessaria e verifica

della completezza del fascicolo personale degli alunni);

comunicativo e relazionale (prima conoscenza dell’alunno e accoglienza all’interno della

nuova scuola);

educativo-didattico (assegnazione della classe, accoglienza, coinvolgimento dell’équipe

pedagogica e didattica);

sociale (rapporti e collaborazione della scuola con la famiglia e il territorio).

L’adozione del Protocollo d Accoglienza consente di attuare in modo operativo le indicazioni

normative per gli alunni con disabilità contenute nella Legge Quadro n. 104/92 e successivi decre-

ti applicativi e la Legge Quadro 170/2010 relativa agli alunni con Disturbo Specifico di Appren-

dimento.

Page 114: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

114

3. DESTINATARI

Sono destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni con Bisogni E-

ducativi Speciali comprendenti:

alunni con disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77);

alunni con Disturbi Evolutivi Specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003);

alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale.

4. RISORSE

Dirigente Scolastico;

Docenti curriculari: osservano tutte le sfaccettature di ogni singolo ragazzo;

Docenti di sostegno: il docente specializzato ha un ruolo di supporto al lavoro dei docenti

e con essi mette in campo la propria esperienza e competenza per individuare la strategia

più efficace per tentare di risolvere il problema. Egli ha il ruolo fondamentale di mediare

tra scuola, famiglia e studenti;

Operatori A.T.A.: assumono un ruolo importante nella gestione e nell’espletamento delle

pratiche burocratiche;

G.L.I. (Gruppo di Lavoro per l’inclusione): il gruppo è formato da docenti provenienti

da diverse aree disciplinari, dai docenti di sostegno, dal Dirigente Scolastico, dall’Equipe

Sanitaria, dai rappresentanti dei genitori e dall’assistente sociale scolastico. Redige il PAI e

il Protocollo di Accoglienza, esamina i casi con certificazione di disabilità e diagnosi DSA

e raccoglie tutti i dati relativi ai BES presenti nell’Istituto;

Collegio Docenti: ha il compito di discutere e approvare il PAI, il Protocollo di accoglien-

za, le proposte e i progetti del GLI;

Consiglio di Classe: ha il compito di individuare le strategie più idonee al contesto classe,

inoltre discute e approva il PDP e il PEI;

Coordinatori: hanno il compito di raccogliere tutte le schede di osservazione di ogni sin-

golo docente e sono i docenti referenti in caso di alunni con BES;

Assistente sociale scolastico: dà supporto ai docenti, al GLI, alle famiglie e agli alunni che

presentano un disagio.

5. CATEGORIE DI ALUNNI CON BES

Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali sono tutti gli studenti che rientrano in almeno una delle

seguenti categorie:

Alunni con disabilità certificata dall’ASL (che hanno diritto al docente di sostegno);

Alunni D.S.A. (alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento: Dislessia, Disgrafia, Di-

sotografia, Discalculia);

Page 115: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

115

Alunni con svantaggio o disagio:

disagio culturale

disagio socio-economico

difficoltà relazionali o comportamentali

iperattività (A.D.H.D.)

disturbo dell’attenzione

altro.

6. ALUNNI CON CERTIFICAZIONE (LEGGE 104792)

Rientrano in questa categoria tutti gli alunni che posseggono un handicap certificato da un’appo-

sita commissione dell’ASL ai sensi della Legge 104/92. Questi alunni hanno diritto al sostegno e a

una serie di misure che vengono riassunte nel PEI.

6.1 MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO

Di seguito è riportato in dettaglio il protocollo di accoglienza per questa categoria di alunni:

l’alunno viene esaminato da una commissione di invalidità dell’Asl che rilascia la certi-

ficazione e la DF (Diagnosi Funzionale);

la famiglia consegna, al momento dell’iscrizione presso la segreteria della scuola, la do-

cumentazione attestante e la certificazione;

la scuola richiede all’USP i docenti specializzati di sostegno per un numero di ore con-

gruo;

il docente di sostegno unitamente ai docenti del Consiglio di Classe, effettua un periodo

di osservazione (2/3 settimane) dell’alunno durante le attività scolastiche;

il Consiglio di Classe, al quale partecipano anche gli operatori sociosanitari e la fami-

glia, discute e approva il PEI.

La programmazione può essere di due tipi:

CURRICULARE PER OBIETTIVI MINIMI: l’alunno segue la programmazione curriculare e

deve raggiungere gli obiettivi minimi per tute le discipline. Alla fine del corso degli stu-

di consegue un diploma;

DIFFERENZIATA: l’alunno non è in grado di seguire la programmazione curriculare e,

quindi, segue una programmazione diversa. Alla fine del corso di studi l’alunno non

consegue un diploma, ma un attestato di frequenza. È sempre possibile passare da una

programmazione curriculare per obiettivi minimi ad una differenziata e viceversa.

Page 116: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

116

7. ALUNNI CON DIAGNOSI DSA

Rientrano in questa categoria tutti gli alunni ai quali sia stato diagnosticato un Disturbo Specifico

di Apprendimento ovvero una patologia che sia di ostacolo al normale apprendimento dell’alunno.

Dal punto di vista normativo si fa riferimento alle leggi L.170/2010 e L. 53/2003, nelle quali si

specifica la necessità che la scuola predisponga un PDP (Piano Didattico Personalizzato). Questi

alunni non hanno diritto al sostegno ma a delle misure dispensative e compensative che possano

aiutarli a superare o affrontare al meglio le difficoltà scolastiche dovute alla loro patologia. Tali

patologie sono di natura cronica nella quasi totalità dei casi e, quindi, permangono per tutta la vita.

Appartengono a questa categoria alunni affetti da:

Dislessia: difficoltà nella lettura e nella codifica di parole e frasi;

Disgrafia: difficoltà nella scrittura di segni, simboli e disegno grafico;

Disortografia: difficoltà nel tradurre i suoni del parlato in parole scritte;

Discalculia: difficoltà nelle procedure algebriche e nel calcolo algebrico.

Data la non reversibilità del disturbo, è fondamentale per questi alunni imparare a mettere in cam-

po delle strategie che possano compensare le loro difficoltà.

8. ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO E/O LINGUISTICO

Questa categoria di studenti possono essere portatori di disagio di diversa natura che può compro-

mettere o meno il rendimento scolastico. Il disagio, proprio perché non strettamente di natura fisio-

logica o neurologica può ricorrere per un periodo limitato o accompagnare l’alunno per tutto il per-

corso scolastico. La normativa relativa a questa categoria, raggruppa le tipologie di disagio in:

disagio socio-culturale: dovuto a differenze culturali o sociali;

disagio linguistico: dovuto alla difficoltà di comprendere la prevalente (es. alunni stranieri

di recente immigrazione);

disagio economico: dovuto alle difficoltà economiche nel caso di famiglie poco abbienti;

Adhd: (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) ovvero, deficit dell’attenzione e iperatti-

vità;

livello cognitivo border-line: livello di QI (quoziente intellettivo) al limite inferiore;

altro.

Mentre gli alunni certificati hanno diritto al PEI e al docente di sostegno e gli alunni DSA al PDP

con le misure dispensative e compensative, per gli alunni che si trovano in condizioni di svantag-

gio socio-culturale, linguistico ed economico è necessario che sia la scuola a dare una risposta alle

loro esigenze educative.

Anche per gli alunni in condizione di svantaggio può essere necessario predisporre un PDP.

Page 117: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

117

9. RIFERIMENTI NORMATIVI

L’insieme di norme e di leggi che regolano le procedure di accoglienza e le modalità di intervento

nel caso di alunni con BES sono riconducibili a una serie di leggi, norme e decreti riportati di se-

guito:

Legge 517/77 Legge 53/2003 D.M. 27/10/2012

Legge 104/92 Legge 170/2010 C.M.n. 8 del 6/3/2013.

Page 118: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

118

10. ORGANIGRAMMI

Di seguito sono riportati gli organigrammi che riassumono i protocolli di accoglienza.

ALUNNI DISABILI L. 104/92

Iscrizione: la famiglia consegna alla scuola al momento dell’iscrizione la certificazione

e la documentazione rilasciata dall’ASL che attesta il tipo di disabilità dell’alunno.

Osservazione: dopo un periodo di osservazione, il docente di sostegno convoca il

C.d.C, i genitori e gli operatori sociosanitari per stilare il P.E.I. si può optare per pro-

gramma differenziato o curricolare per obiettivi minimi.

Programmazione differenziata.

L’alunno consegue alla fine de-

gli studi un attestato di fre-

quenza non il diploma.

Programmazione curriculare per obiettivi

minimi. L’alunno può conseguire il diploma

se riesce a raggiungere gli obiettivi prefis-

sati nel Pei ovvero i requisiti minimi richie-

sti dalla programmazione curricolare.

Verifica in itinere: si procede con la valutazione in itinere della pro-

grammazione, nel caso di variazioni si riconvoca il C.d.C. per modifi-

care il PEI.

Nel caso non si raggiungano gli

obiettivi si può modificare il PEI

o passare alla programmazione

differenziata.

Programmazione differenzia-

ta. L’alunno non è in grado di

raggiungere gli obiettivi mi-

nimi.

Verifica del PEI e Relazione Finale: alla fine dell’anno, il docente di sostegno, con

l’ausilio dei docenti curricolari, procede alla verifica del PEI e stila la relazione finale

che viene letta ed approvata durante l’ultimo consiglio di classe (scrutini).

Page 119: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

119

ALUNNI CON DIAGNOSI DSA

Iscrizione: la famiglia consegna alla scuola la diagnosi rilasciata dall’ASL

che attesta il disturbo specifico di apprendimento.

Osservazione: i docenti del C.d.C. presteranno particolare attenzione per

annotare eventuali difficoltà dell’alunno e compilano la scheda di osser-

vazione BES.

Approvazione PDP: il C.d.C. condivide il P.D.P. e lo approva. Successiva-

mente viene fatto visionare alla famiglia che lo firma per presa visione.

Attuazione: il C.d.C. mette in atto le strategie e le misure compensati-

ve/dispensative previste dal PDP.

Verifica in itinere: durante il C.d.C. alla fine del secondo periodo si va-

lutano le misure adottate e la loro efficacia. Si può modificare il PDP ri-

convocando il C.d.C.

Verifica finale: a fine anno il C.d.C. procede alla verifica del PDP in se-

de di scrutinio.

Page 120: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

120

LICEO CLASSICO, SCIENTIFICO, LINGUISTICO - PROFESSIONALE PER I SER. SOC. SANITARI - TECNICO ECONOMICO

via prolungamento Piazza Gramsci-73025- Martano (Le)

tel. 0836575455- e-mail [email protected] - [email protected] sito web http://www.trinchesemartano.it

SCHEDA DI RILEVAZIONE BES

DATA CdC:

Rilevazione dei BES PRESENTI:

Indicare il numero

1. Disabilità certificata (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)

Minorati vista

Minorati udito

Psicofisici

2. Disturbi evolutivi specifici certificati / da certificare

DSA: dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia

ADHD / DOP: deficit attentivo, iperattività, disturbi della comprensione del testo, difficoltà visuo-spaziali e motorie; disturbo oppositivo provoca-torio

Alunni che hanno un apprendimento difficile, rallentato

3. Svantaggio (indicare il disagio prevalente)

Socio-economico-ambientale

Linguistico-culturale

Comportamentale/relazionale

Altro

Page 121: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

121

RILEVAZIONE ALUNNI IN SITUAZIONE DI SVANTAGGIO

Socio-economico-ambientale

NOME/COGNOME DATI SCATURITI DALL’OSSERVAZIONE DI:

□ Famiglia problematica e disgregata.

□ Pregiudizi ed ostilità culturali.

□ Episodi di abuso o maltrattamento.

□ Alunni che hanno subito eventi drammati-

ci come lutti o carcerazioni di familiari.

□ Povertà, deprivazione culturale, difficoltà

lavorative ed esistenziali.

□ Alunni migranti con conseguenze psicolo-

giche comportamentali, relazionali, ap-

prenditive, socio-culturali.

Linguistico-culturale

NOME/COGNOME

DATI SCATURITI DALL’OSSERVAZIONE DI:

□ Alunni migranti con conseguenze psicolo-

giche comportamentali, relazionali, ap-

prenditive, socio-culturali.

□ Alunni stranieri con alfabetizzazione insuf-

ficiente rispetto alle necessità di studio.

□ Gravissime carenze nei prerequisiti.

Page 122: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

122

Disagi comportamentale-relazionale

COGNOME

DATI SCATURITI DALL’OSSERVAZIONE DI:

□ Timidezza, collera, ansia, inibizione, de-

pressione, ragazzi isolati, ritirati in sé, ec-

cessivamente dipendenti e passivi,

□ Difficoltà nella relazione con compagni e

insegnanti.

□ Comportamento aggressivo, atti autole-

sionistici, bullismo.

□ Oppositività, delinquenza, uso di droghe.

□ Disturbi del comportamento alimentare.

Altro

NOME/COGNOME DATI SCATURITI DALL’OSSERVAZIONE DI:

□ Ospedalizzazione.

□ Malattie acute e croniche.

IL DOCENTE COORDINATORE

Martano, lì ………………..

Page 123: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

123

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

VALUTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO

Valutare significa tener conto di dimensioni oggettive, soggettive e intersoggettive che hanno luo-

go sia all’interno che all’esterno della scuola. Nella formazione del soggetto si attivano una serie

di interconnessioni non sempre controllabili e che certamente intervengono nel processo di inse-

gnamento-apprendimento. La poliedricità del soggetto da valutare, le numerose variabili ed infe-

renze che entrano in gioco, controllo dei risultati non possono essere ridotte al solo accertamento

di prestazioni episodiche. Una valutazione adeguata dovrà rivolgersi all’intero processo formativo

dello studente, diventando così uno strumento indispensabile di analisi, verifica e orientamento e,

a volte, riorientamento, utile all’azione educativa. La Raccomandazione del Parlamento Europeo e

del Consiglio del 7 settembre 2006, all’interno del quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli

(E.Q.F.), auspica che «l’istruzione e la formazione offrano a tutti i giovani gli strumenti per svi-

luppare le competenze chiave a un livello tale che li prepari alla vita adulta e costituisca la base

per ulteriori occasioni di apprendimento, come anche per la vita lavorativa».

Le competenze sono definite come una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appro-

priate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazio-

ne e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.

Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave:

1) comunicazione nella madrelingua;

2) comunicazione nelle lingue straniere;

3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4) competenza digitale;

5) imparare a imparare;

6) competenze sociali e civiche;

7) spirito di iniziativa e imprenditorialità;

8) consapevolezza ed espressione culturale.

Pertanto anche il processo di valutazione si esprime attraverso l’accertamento di: conoscenze, abi-

lità, competenze. La valutazione non ha soltanto la funzione di controllo e di misurazione

dell’apprendimento: la sua fondamentale valenza formativa ed orientativa è parte integrante del

processo educativo, influisce sulla conoscenza di sé, sull’autostima, sulla scoperta e valutazione

delle proprie attitudini. Evidenziando le mete raggiunte, si aiutano gli studenti a sviluppare le pro-

prie potenzialità, a motivarsi e a costruire un proprio progetto di vita.

Page 124: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

124

Il processo di valutazione, nella sua articolazione, prevede diverse fasi:

VERIFICA DIAGNOSTICA (all’inizio del rapporto educativo)

Verifica il patrimonio di conoscenze e abilità generali e disciplinari, i prerequisiti cognitivi neces-

sari per l’accesso agli apprendimenti trasversali e disciplinari, la tipologia dei processi motivazio-

nali e cognitivi per calibrare la programmazione didattica annuale e individuare eventuali carenze

da recuperare precocemente.

VERIFICA FORMATIVA (sistematicamente nel corso dell’anno)

Controlla i processi di apprendimento di classe e singoli ai fini di rettifica e adeguamento

dell’offerta e della sua metodologia. Funzione psicopedagogia e progettuale più che valutativa dei

soggetti.

VERIFICA SOMMATIVA (al termine del trimestre/pentamestre)

Valuta gli esiti di apprendimento relativi a conoscenze, abilità competenze.

Tutte le informazioni riguardanti i singoli alunni sono analizzate e verificate in itinere nel corso di

apposite riunioni dei Consigli di classe.

La valutazione deve rispondere a requisiti di tempestività e trasparenza, pertanto repentina comu-

nicazione alla famiglia può rafforzare il valore educativo e formativo della valutazione.

Per questo motivo, presso l’Istituto e già stato adottato, da due anni, il registro elettronico con tutte

le funzionalità previste dalla piattaforma Spaggiari.

Le valutazioni disciplinari sono pertanto, contestulamente, registrate sul registro elettronico con le

funzionalità previste dalla piattaforma e trasmesse alle famiglie.

I genitori, attraverso credenziali per l’accesso al sito in area riservata possono controllare: il profit-

to del proprio figlio/figlia; le attività svolte da ogni docente, con argomenti trattati; esercitazio-

ni/verifiche; materiale didattico; le assenze, i ritardi e le uscite anticipate; le esercitazioni pro-

grammate; è possibile visualizza le comunicazioni ed eventuali note disciplinari; l’esito degli scru-

tini con eventuali debiti formativi e contenuti da recuperare.

Page 125: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

125

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA DEI VOTI CON I LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÀ

VOTO OBIETTIVI CONOSCENZE E ABILITÀ

1-2-3

OBIETTIVI MINIMI

COMPLETAMENTE

NON RAGGIUNTI

(GRAVEMENTE INSUFFICIENTE)

L’alunno ha conoscenze nulle o scarse; non ha assimilato i conte-

nuti e non è in grado di applicare regole e procedure; non ha svi-

luppato abilità specifiche.

4

OBIETTIVI MINIMI

NON RAGGIUNTI

(INSUFFICIENTE)

L’alunno ha conoscenze molto frammentarie; ha assimilato solo

una minima parte dei contenuti e non riesce ad esporli in modo co-

erente; non coglie le relazioni tra i concetti; non è quasi mai in gra-

do di applicare le regole, anche se guidato; ha acquisito abilità spe-

cifiche sviluppate a livelli di gran lunga inferiori agli standard mi-

nimi.

5

OBIETTIVI MINIMI

RAGGIUNTI IN MODO

FRAMMENTARIO

(MEDIOCRE)

L’alunno ha conoscenze superficiali; esprime i contenuti in modo

incompleto, utilizzando un lessico generico e talvolta inadeguato;

applica le regole e coglie le relazioni solo se guidato; ha acquisito

abilità specifiche al di sotto degli standard minimi.

6

OBIETTIVI ESSENZIALI

RAGGIUNTI

(SUFFICIENTE)

L’alunno ha conoscenze essenziali; espone i contenuti in modo li-

neare e coglie i nessi fondamentali; utilizza un lessico semplice e

non sempre corretto; applica le regole, pur se con qualche incertez-

za; opera collegamenti interdisciplinari solo se opportunamente

guidato; ha acquisito abilità specifiche negli standard minimi.

7

OBIETTIVI ESSENZIALI

COMPLETAMENTE

RAGGIUNTI

(BUONO)

L’alunno ha conoscenze essenziali parzialmente approfondite; ha

assimilato i contenuti e li sa mettere in relazione; si esprime con si-

curezza e con lessico appropriato, pur se in contesti linguisti poco

articolati; applica le regole in modo opportuno e autonomo, anche

in contesti nuovi, ed opera semplici collegamenti interdisciplinari;

ha acquisito standard medi di sviluppo delle abilità specifiche.

8

OBIETTIVI

RAGGIUNTI

COMPLETAMENTE E

APPROFONDITAMENTE

(DISTINTO)

L’alunno ha conoscenze complete e approfondite; espone i conte-

nuti assimilati con sicurezza e ne coglie le relazioni, motivandole

con adeguate argomentazioni; si esprime con padronanza lessicale

e sintattica; applica le regole con precisione e rielabora con auto-

nomia, operando collegamenti interdisciplinari anche complessi;

individua ed elabora concetti deduttivamente e valuta con spirito

critico; ha acquisito pienamente le abilità specifiche.

9-10

OBIETTIVI

RAGGIUNTI COMPLETAMENTE

E CON AUTONOMIA RIELABO-

RATIVA

E DI VALUTAZIONE

(OTTIMO)

L’alunno ha conoscenze complete, approfondite e ben coordinate e-

spone i contenuti rielaborandoli in modo personale e cogliendone le

relazioni profonde; argomenta in maniera sempre corretta e sicura e

con padronanza linguistica, utilizzando un lessico ricco e specifico; è

in grado di trasferire le conoscenze e le competenze acquisite in altri

contesti, operando collegamenti interdisciplinari variamente articola-

ti e complessi; rivela autonomia di lavoro, originalità di pensiero e

capacità critiche; abilità specifiche acquisite a livelli di eccellenza.

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IISS «S. TRINCHESE»

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

COMPORTAMENTO

E RISPETTO DELLE

REGOLE

Sempre corretto e rispettoso delle regole, educato e disponibile verso i compagni e gli

insegnanti. 5

Corretto e rispettoso delle regole collaborativo verso i compagni e gli insegnanti. 4

Quasi sempre corretto e disponibile verso i compagni e gli insegnanti 3

Poco corretto e rispettoso delle regole; non sempre è disponibile nei confronti dei com-

pagni e degli insegnanti. 2

Scorretto: manifesta atteggiamenti poco cooperativi nei confronti dei compagni e degli

insegnanti. 1

PARTECIPAZIONE

Segue con attenzione e interesse i vari argomenti proposti anche con contributi personali

e si dimostra propositivo. 5

Segue con attenzione e interesse i vari argomenti proposti. 4

Segue con attenzione i vari argomenti proposti, anche se a volte non sempre con il ne-

cessario interesse. 3

Presta poca attenzione e difficilmente si fa coinvolgere nelle attività didattiche proposte. 2

Partecipa sporadicamente all’attività scolastica, rivelando scarsa attenzione e modesto

interesse per gli argomenti proposti. 1

IMPEGNO

Diligente e affidabile nel portare a termine gli impegni di studio. 5

Porta a termine gli impegni di studio in modo costante. 4

Porta a termine gli impegni di studio in modo abbastanza costante. 3

Discontinuo nel portare a termine gli impegni di studio in modo costante. 2

Porta a termine gli impegni di studio in modo incostante. 1

FREQUENZA

E PUNTUALITÀ

Frequenta con assiduità le lezioni (assenze < 10%) e rispetta gli orari (Ingressi posticipa-

ti ed uscite anticipate < 5). 5

Frequenta con assiduità le lezioni (assenze 10÷15%)e rispetta quasi sempre gli orari (Ri-

tardi rari; ingressi posticipati ed uscite anticipate < 5). 4

Frequenta le lezioni con sufficiente regolarità (assenze < 15 %) ma non sempre rispetta

gli orari (Ritardi frequenti; ingressi posticipati ed uscite anticipate > 5 ma <10). 3

La frequenza non è sempre continua (assenze < 20%) ed è caratterizzata da frequenti ri-

tardi (Ingressi posticipati ed uscite anticipate >10). 2

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Frequenta in maniera molto discontinua le lezioni (assenze > 20%) o non rispetta gli o-

rari (Ritardi frequenti; ingressi posticipati ed uscite anticipate > 20). 1

NOTE DISCIPLINARI*

NOTE PERSONALI*

Non ha a suo carico alcun provvedimento disciplinare nel periodo considerato (trime-

stre/pentamestre). 5

Ha subito 1-2 note disciplinari nel periodo considerato (trimestre/ pentamestre). 4

Ha subito più di due note disciplinari nel periodo considerato (trimestre/pentamestre) ma

non più di cinque nell’arco dell’anno scolastico. 3

Ha subito più di due note disciplinari nel periodo considerato (trimestre/pentamestre) ma più di

cinque nell’arco dell’anno scolastico o un eventuale provvedimento di sospensione fino a 2 gg. 2

Ha subito numerose note disciplinari (>7) nell’arco dell’anno e un provvedimento di so-

spensione > 15 gg. Successivamente all’irrogazione della sanzione, l’alunno non ha mo-

strato segni apprezzabili e concreti di modifica del suo comportamento, miglioramento

nelle relazioni e nel senso responsabilità nonostante il percorso educativo attivato dal

C.d.C. in caso di sanzione disciplinare che prevede l’allontanamento dalla comunità sco-

lastica o altra forma di sanzione alternativa (art. 4 D.M. 5/2009).

1

*Le note con ammonizione della Dirigente o dei collaboratori di dirigenza, hanno un peso pari a due note.

MODALITÀ DI CALCOLO DEL VOTO*

A ogni indicatore riportato nella griglia di valutazione il Consiglio di Classe assegna un punteggio

sulla base di quanto indicato nella tabella dei descrittori. Se la somma dei punteggi assegnati è:

da 24 a 25 voto di condotta 10

da 21 a 23 voto di condotta 9

da 18 a 20 voto di condotta 8

da 14 a 17 voto di condotta 7

da 6 a 13 voto di condotta 6

5 voto di condotta 5

*Il totale sarà decurtato di 2 punti in caso di un numero di assenze collettive superiori a 3.

ESEMPIO

Alunno Comportamento

e rispetto

delle regole

Partecipazione Impegno Frequenza

e puntualità

Note

disciplinari

TOTALE VOTO

ROSSI GIOVANNI 4 3 3 3 4 17 8

TONDI LUCA 5 5 4 4 4 22 9

VINCI PAOLA 3 3 3 3 3 15 7

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La sospensione di oltre 15 giorni determina l’attribuzione del voto di condotta 5, salvo che il Con-

siglio di Classe non abbia registrato segni apprezzabili e concreti di modifica del suo comporta-

mento.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

CORSO SERALE II LIVELLO VOTO DESCRITTORI

DIECI

□ Comportamento maturo, collaborativo e rispettoso, ruolo propositivo e trainante all’interno

della classe

□ Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto

□ Frequenza continua, con rari ritardi e/o uscite anticipate

□ Spiccato interesse e partecipazione motivata, attiva e costante a tutte le attività didattiche

□ Puntuale e critico assolvimento delle consegne e degli impegni scolastici

NOVE

□ Comportamento, corretto e collaborativo, ruolo significativo all’interno della classe

□ Rispetto del regolamento d’Istituto

□ Frequenza assidua, pochi ritardi e/o uscite anticipate

□ Vivo interesse e partecipazione attiva a tutte le attività didattiche

□ Puntuale assolvimento delle consegne e degli impegni scolastici

OTTO

o Comportamento corretto e collaborativo

□ Rispetto del Regolamento di Istituto

□ Frequenza regolare, alcuni ritardi e/o uscite anticipate

□ Interesse e partecipazione adeguati alle lezioni

□ Assolvimento nel complesso soddisfacente delle consegne e degli impegni scolastici

.

SETTE

□ Comportamento sostanzialmente corretto

□ Rispetto del regolamento d’Istituto

□ Frequenza abbastanza regolare , vari episodi di entrate e/o uscite anticipate

□ Interesse selettivo e partecipazione non sempre continua continua

□ Assolvimento non sempre regolare delle consegne e degli impegni scolastici

SEI

□ Comportamento poco corretto e poco rispettoso

□ Rispetto del regolamento di Istituto spesso sollecitato

□ Frequenza non regolare e/o reiterati episodi di entrate e/o uscite fuori orario

□ Interesse discontinuo verso tutte le attività didattiche

□ Ricorrenti mancanze nell’assolvimento degli impegni scolastici

CINQUE

□ Responsabilità diretta su fatti gravi e/o lesivi della dignità altrui

□ Comportamenti di particolare gravità per i quali vengano deliberate sanzioni disciplinari

che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un

periodo non inferiore ai 15 giorni

□ Frequenza irregolare con oltre il 25% del monte ore del totale delle assenze e con numerosi

episodi di entrate e/o uscite fuori orario

□ Completo disinteresse per tutte le attività didattiche

□ Svolgimento scarso o nullo delle consegne e degli impegni scolastici

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CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL’ASSOLVIMENTO

DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE

I saperi e le competenze sono articolati in conoscenze e abilità con l’indicazione degli assi cultura-

li di riferimento come descritti nel documento tecnico allegato al Regolamento emanato con De-

creto del Ministero della pubblica istruzione n. 139 del 22 agosto 2007.

Le competenze acquisite dagli studenti nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono certifica-

te, così come previsto dal DPR 22 giugno 2009 n.122, attraverso il modello di certificato allegato

al DM 27 gennaio 2010.

I consigli di classe utilizzano le valutazioni effettuate nel percorso di istruzione di ogni studente in

modo che la certificazione descriva compiutamente l’avvenuta acquisizione delle competenze di

base, che si traduce nella capacità dello studente di utilizzare conoscenze e abilità personali e so-

ciali in contesti reali, con riferimento alle discipline/ambiti disciplinari che caratterizzano ciascun

asse culturale.

La definizione per livelli di competenza è parametrata secondo la scala, indicata nel certificato

stesso, che si articola in tre livelli: base, intermedio, avanzato.

Ai fini della compilazione delle singole voci del modello di certificato, si precisa che il raggiun-

gimento delle competenze di base va riferito a più discipline o ambiti disciplinari.

Nel caso in cui il livello base non sia stato raggiunto, è riportata, per ciascun asse culturale, la dici-

tura “livello base non raggiunto”. La relativa motivazione è riportata nel verbale del consiglio di

classe nel quale sono anche indicate le misure proposte per sostenere lo studente nel successivo

percorso di apprendimento.

Ai fini dell’adempimento dell’obbligo d’istruzione da parte degli alunni diversamente abili si fa

riferimento a quanto previsto dal citato Decreto 22 agosto 2007 n. 139, art. 3, c. 1, e le indicazioni

contenute nelle Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità di cui alla nota

prot. n. 4274 del 4 agosto 2009.

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FORME E TEMPI D’INTERVENTO E RECUPERO DEI DEBITI

Interventi in itinere: interventi differenziati di recupero e potenziamento;

sportello didattico: recupero, approfondimento, su prenotazione, per uno o più studenti della stessa

classe o di classi parallele;

interventi didattici educativi integrativi di recupero destinati agli studenti che in sede di scrutinio

del primo quadrimestre presentino insufficienze in una o più discipline, finalizzati ad un tempesti-

vo recupero delle carenze rilevate;

interventi didattici educativi finalizzati al recupero dei debiti formativi, da tenersi durante il perio-

do estivo, nei mesi di giugno e luglio; tali interventi sono obbligatori per gli studenti per i quali, in

sede di scrutinio finale del corrente anno scolastico, viene constatato il mancato conseguimento

della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non

promozione. A conclusione degli interventi didattici sopra elencati, il Consiglio di classe procede,

entro la fine di luglio dell’anno scolastico di riferimento, e comunque non oltre la data di inizio

delle lezioni dell’anno scolastico successivo, alla verifica dei risultati conseguiti e alla formula-

zione del giudizio definitivo. La verifica sarà effettuata tramite prove scritte strutturate, semistrut-

turate o aperte e, ove necessario, tramite colloqui orali.

In caso di esito positivo, in sede di integrazione dello scrutinio finale, si procede all’ammissione

dell’alunno alla frequenza della classe successiva.

Gli studenti sono tenuti alla frequenza degli interventi suddetti e sono obbligati, al termine delle

attività di recupero, a sottoporsi alle verifiche, programmate dalla scuola.

Qualora i genitori, o coloro che ne esercitano la potestà, non ritengano di avvalersi dell’iniziativa

organizzata dalla scuola, debbono darne comunicazione alla scuola stessa, fermo restando

l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche suddette.

In tutti i casi i Consigli di classe, su indicazione dei singoli insegnanti delle materie oggetto di re-

cupero, mantengono la responsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze,

nell’indicare gli obiettivi dell’azione di recupero e nel verificarne gli esiti ai fini del saldo del de-

bito formativo.

Il periodo di svolgimento della suddetta attività sarà realizzato nell’ambito del progetto: «SETTI-

MANA DI FERMO DIDATTICO»: in tale intervallo di tempo si utilizza la metodologia a classi aperte:

gli studenti, divisi per gruppi di livello sono coinvolti in esperienze diverse. Viene espletata

un’attività di recupero delle carenze e insufficienze, per coloro che ne hanno necessità, e attività

integrative di approfondimento, per arricchire e migliorare le conoscenze e competenze degli al-

lievi che non presentano carenze in nessuna disciplina. Si organizzano conferenze, presentazione

di libri, giornate con attività full immersion presso Laboratori, Centri Universitari, Aziende, ecc.,

visite guidate a Musei, Teatri e città d’arte.

crediti scolastici e formativi

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Il Credito scolastico è un patrimonio di punti che ogni studente accumula durante gli ultimi tre

anni di corso e che contribuisce a determinare il punteggio finale dell’Esame di Stato.

Esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno

nell’anno scolastico in corso;

Viene attribuito tenendo conto del profitto, dell’assiduità nella frequenza, dell’interesse e dell’im-

pegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari e integrative.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE E CERTIFICAZIONE CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Candidati interni classi 3e ‒ 4e ‒ 5e

(D. M. 99/09, sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n.

323, come modificata dal D.M. n. 42/2007)

MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)

III anno IV anno V anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA (D.M. 99/09) ‒ M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di cia-

scun anno scolastico. Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame

conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascu-

na disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo

l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione

all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere in-

feriore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a cia-

scuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo

l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio

finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di o-

scillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in conside-

razione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e

l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed

eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo

comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

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IISS «S. TRINCHESE»

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ATTRIBUZIONE PUNTI AGGIUNTIVI (MASSIMO DELLA BANDA DI OSCILLAZIONE)

Un (1) punto aggiuntivo sarà attribuito allo studente nel caso si verifichi una delle seguenti even-

tualità:

MEDIA DEI VOTI PESO

6,0 < M < 6,5 unitamente ad un peso p > 0,50

6,5 < M < 7,0 unitamente ad un peso p > 0,20

7,0 < M < 7,5 unitamente ad un peso p > 0,50

7,5 < M < 8,0 unitamente ad un peso p > 0,20

8,0 < M < 8,5 unitamente ad un peso p > 0,50

8,5 < M < 9,0 unitamente ad un peso p > 0,20

9,0 < M < 9,5 unitamente ad un peso p > 0,50

9,5 < M < 10,0 unitamente ad un peso p > 0,20

TABELLA PER LA DETERMINAZIONE DEL PESO (P)

Classi 3e ‒ 4e ‒ 5e Tecnico Economico – Liceo Scientifico ‒ Liceo Classico;

Classi 3e ‒ 4e Istituto Professionale

VOCI CRITERI PESO

Assiduità della frequenza scolastica

La frequenza si intende assidua quando si veri-

ficano le seguenti condizioni:

a) massimo 20 gg. di assenza

b) non più di n. 10 entrate posticipate

e/o uscite anticipate

a) 0,2

b) 0,2

Totale 0,4

Interesse e impegno nella partecipazione

al dialogo educativo e didattico (compreso

l’insegnamento della religione cattolica o

la partecipazione ad attività alternative)

Per l’attribuzione del peso, occorre il consenso

di almeno 2/3 dei componenti il Consiglio di

classe.

0,2

Attività complementari e integrative

Partecipazione assidua ad attività svolte e certi-

ficate dalla scuola in ore extracurriculari.

a) I corsi con durata minima di 15 ore e assen-

ze non superiori al 20%

b) I corsi con durata > a 30 ore e assenze non

superiori al 20%

c) Attività richieste e certificate dalla scuola

(stage, progetti, ecc.), riportate in apposito

elenco.

a) 0,1

b) 0,2

c) 0,1

Max 0,2

Crediti formativi

Qualificate esperienze, debitamente documen-

tate, che comportino competenze coerenti con

il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato e

di durata non inferiore a 30 ore.

0,2

TOTALE 1,0

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IISS «S. TRINCHESE»

134

Classi 5e Istituto Professionale

VOCI CRITERI PESO

Assiduità della frequenza scolastica

La frequenza si intende assidua quando si veri-

ficano le seguenti condizioni:

c) massimo 20 gg. di assenza

d) non più di n. 10 entrate posticipate

e/o uscite anticipate

a) 0,2

b) 0,2

Totale 0,4

Interesse e impegno nella partecipazione

al dialogo educativo e didattico (compreso

l’insegnamento della religione cattolica o

la partecipazione ad attività alternative)

Per l’attribuzione del peso, occorre il consenso

di almeno 2/3 dei componenti il Consiglio di

classe.

0,1

Valutazione

Alternanza Scuola-Lavoro

a) competenze di livello base e di livello in-

termedio

b) competenze di livello avanzato / idoneità /

attestato di specializzazione

a) 0,1

b) 0,2

Max 0,2

Attività complementari e integrative.

Partecipazione assidua ad attività svolte e certi-

ficate dalla scuola in ore extracurriculari.

a) I corsi con durata minima di 15 ore e assen-

ze non superiori al 20%

b) I corsi con durata > a 30 ore e assenze non

superiori al 20%

c) Attività richieste e certificate dalla scuola

(stage, progetti, ecc., riportate nell’elenco

allegato).

a) 0,1

b) 0,2

c) 0,1

Max 0,2

Crediti formativi.

Qualificate esperienze, debitamente documenta-

te, che comportino competenze coerenti con il

tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato e di

durata non inferiore a 30 ore.

0,1

TOTALE 1,0

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IISS «S. TRINCHESE»

135

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

ASSE MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

Materie: FISICA, INFORMATICA, MATEMATICA, SCIENZE, SCIENZE MOTORIE

Area scientifica, matematica e tecnologica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipi-

che del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base

della descrizione matematica della realtà.

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,

scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, an-

che per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio

e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazio-

ne e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO

«Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradi-

zione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica,

della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze

e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e

tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padro-

nanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica labora-

toriale» (art. 8 comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni, dovranno:

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-

filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche

in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle

scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della mate-

matica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare

nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risolu-

zione di problemi;

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IISS «S. TRINCHESE»

136

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e na-

turali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistemati-

co del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri

delle scienze sperimentali;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel

tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con atten-

zione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in

particolare quelle più recenti;

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni opera-

tive di laboratorio;

elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle proce-

dure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, ma-

tematici, logici, formali, artificiali);

comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;

saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizza-

zione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello svi-

luppo scientifico;

saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti;

saper analizzare e progettare reti di trasmissioni dati e software per applicazioni in ambito

scientifico;

conoscere la propria corporeità, rielaborare e riconsolidare gli schemi motori di base;

conoscere la teoria di base riguardo regole sportive, igiene, anatomia e traumatologia.

La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltan-

to gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure

che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizza-

ti. La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di

pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, co-

strutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni quali-

tative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di proget-

tare e costruire modelli di situazioni reali. Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione al termine

dell’obbligo d’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di

base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la

coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva

e di decisione.

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IISS «S. TRINCHESE»

137

L’asse matematico-scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e

competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sa-

persi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.

Ha, inoltre, l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osser-

varne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle

attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Si tratta di un campo ampio e

importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, os-

servare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasfor-

mabilità del reale. Per questo l’apprendimento centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio

assumono particolare rilievo. L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di

linguaggi specifici costituisce la base di applicazione del metodo scientifico che - al di là degli

ambiti che lo implicano necessariamente come protocollo operativo - ha il fine anche di valutare

l’impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche. L’apprendimento dei saperi

e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione della

loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzioni di mo-

delli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimi-

che, biologiche. Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base

di lettura della realtà, diventano esse stesse strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadi-

nanza. Esse concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed au-

tonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale. È molto importante fornire

strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che vengono dalla comunità scientifi-

ca e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che riguardano ambiti codificati (fisico,

chimico, biologico e naturale) e aree di conoscenze al confine tra le discipline anche diversi da

quelli su cui si è avuto conoscenza/esperienza diretta nel percorso scolastico e, in particolare, rela-

tivi ai problemi della salvaguardia della biosfera. Obiettivo determinante è, infine, rendere gli a-

lunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione con il contesto cultu-

rale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente, nonché della corri-

spondenza della tecnologia a problemi concreti con soluzioni appropriate.

COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

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IISS «S. TRINCHESE»

138

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di e-

nergia a partire dall’esperienza

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate

LICEO CLASSICO

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni, dovranno:

aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei

suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scienti-

fico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed esse-

re in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione criti-

ca del presente;

avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei te-

sti greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintat-

tiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica,

anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al

suo sviluppo storico;

aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle

discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e

di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente

studiate;

saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper col-

locare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.

LICEO SCIENTIFICO

«Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradi-

zione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica,

della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze

e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e

tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padro-

nanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica labora-

toriale» (art. 8 comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni, dovranno:

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-

filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, an-

Page 139: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

139

che in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e

delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della ma-

tematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particola-

re nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la riso-

luzione di problemi;

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e na-

turali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistema-

tico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri

delle scienze sperimentali;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico

nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con at-

tenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,

in particolare quelle più recenti;

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

Opzione Scienze applicate

«Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione

“scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi af-

ferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche,

fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni» (art. 8 comma 2).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni, dovranno:

aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni ope-

rative di laboratorio;

elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle proce-

dure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, ma-

tematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazio-

ne fra scienza e vita quotidiana;

saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizza-

zione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello svi-

luppo scientifico;

saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

Page 140: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

140

LICEO CLASSICO, SCIENTIFICO, LINGUISTICO - PROFESSIONALE PER I SER. SOC. SANITARI - TECNICO ECONOMICO via prolungamento Piazza Gramsci-73025- Martano (Le)

tel. 0836575455- e-mail [email protected] - [email protected]

sito web http://www.trinchesemartano.it

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di

Classe in sede di scrutinio finale; tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello stu-

dente;

CERTIFICA

che l’alunn… …………………………………………………………………..……………………..., nat…

a ……….……………………………. il ……….…….., ha frequentato nell’anno scolastico ….….. / ……..

la classe ….… sez. ……..…, con orario settimanale di …. ore, ha raggiunto i livelli di competenza di se-

guito illustrati.

LIVELLO INDICATORI ESPLICATIVI:

A – Avanzato. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle cono-

scenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mo-

strando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base. L’alunno/a svolge compiti semplici in situazioni note, e se opportunamente guidato anche in situazioni

nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure ap-

prese.

Page 141: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

141

INDIRIZZO LICEO CLASSICO

PROFILO

IN USCITA

I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una

comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento ra-

zionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai pro-

blemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scel-

te personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento

nella vita sociale e nel mondo del lavoro. (DPR 89/2010, art. 2 c.2)

AREA

METODOLOGICA

Risultati di appren-

dimento comuni ai

diversi Licei.

Allegato DPR

89/2010

RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 e INDICAZIONI NAZIONALI

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale

prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita;

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere

in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole disci-

pline.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

TUTTE

AREA LOGICO AR-

GOMENTATIVA

Risultati di appren-

dimento comuni ai

diversi Licei.

Allegato DPR

89/2010

RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 e INDICAZIONI NAZIONALI

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni

altrui;

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individua-

re possibili soluzioni;

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di co-

municazione.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

TUTTE

Page 142: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

142

AREA LOGICO

ARGOMENTATIVA

Risultati di appren-

dimento comuni ai

diversi Licei.

Allegato DPR

89/2010

RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 e INDICAZIONI NAZIONALI

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazio-

ni altrui;

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a indivi-

duare possibili soluzioni;

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

TUTTE

AREA

LINGUISTICO

COMUNICATIVA

Risultati di appren-

dimento comuni ai

diversi Licei.

Allegato DPR

89/2010

RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 e INDICAZIONI NAZIONALI

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a

quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e

specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e

le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il rela-

tivo contesto storico e culturale;

Sapere esporre oralmente orale a seconda dei diversi contesti;

Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comuni-

cative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lin-

gue moderne e antiche;

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare;

Acquisire abilità motorie molteplici, trasferibili in qualunque altro contesto di vita, matu-

rare corretti stili comportamentali che abbiano radice nelle attività motorie sviluppate

nell’arco del quinquennio in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’am-

biente e alla legalità.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

Italiano/Latino

Greco

Lingua Str.Inglese

Sc.Motorie

Page 143: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

143

N.B. Le Indicazioni Nazionali sottolineano la trasversalità della lingua, quindi tutte le discipline si devono

sentire vincolate allo sviluppo della competenza comunicativo-linguistica.

AREA STORICO

UMANISTICA

Risultati di appren-

dimento comuni ai

diversi Licei.

Allegato DPR

89/2010

RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 e INDICAZIONI NAZIONALI

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e

i doveri che caratterizzano l’essere cittadini;

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri;

Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), con-

cetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione,

senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagi-

ni, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per

l’analisi della società contemporanea;

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filo-

sofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle

correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli

con altre tradizioni e culture;

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della neces-

sità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione;

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee;

Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spetta-

colo, la musica, le arti visive;

Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si

studiano le lingue.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

Storia

Filosofia

Storia dell’Arte

Italiano

Latino

Greco

Lingua Straniera

Inglese

Page 144: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

144

AREA

SCIENTIFICA,

MATEMATICA

E TECNOLOGICA

Risultati di appren-

dimento comuni ai

diversi Licei.

Allegato DPR

89/2010

RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 e INDICAZIONI NAZIONALI

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le proce-

dure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie (alla

base della descrizione matematica della realtà), sia interni alla disciplina in sé considerata,

sia rilevanti per la descrizione e la previsione di fenomeni, in particolare del mondo fisico.

Inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro cui si sono svi-

luppate e comprenderne il significato concettuale.

Acquisire una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero

matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico.

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,

biologia, scienze della terra, astronomia), anche per orientarsi nel campo delle scienze.

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di

studio e di approfondimento.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

Matematica

Fisica

Scienze Naturali

Scienze Motorie

e Sportive

Page 145: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

145

LICEO CLASSICO, SCIENTIFICO, LINGUISTICO - PROFESSIONALE PER I SER. SOC. SANITARI - TECNICO ECONOMICO

via prolungamento Piazza Gramsci-73025- Martano (Le)

tel. 0836575455- e-mail [email protected] - [email protected] sito web http://www.trinchesemartano.it

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di

Classe in sede di scrutinio finale; tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello stu-

dente;

CERTIFICA

che l’alunn… …………………………………………………………………..……………………..., nat…

a ……….……………………………. il ……….…….., ha frequentato nell’anno scolastico ….….. / ……..

la classe ….… sez. ……..…, con orario settimanale di …. ore, ha raggiunto i livelli di competenza di se-

guito illustrati.

LIVELLO INDICATORI ESPLICATIVI:

A – Avanzato. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle cono-

scenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mo-

strando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base. L’alunno/a svolge compiti semplici in situazioni note, e se opportunamente guidato anche in situazioni

nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure ap-

prese.

INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO

Page 146: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

146

PROFILO

IN USCITA

I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una com-

prensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, crea-

tivo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca

conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al

proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo

del lavoro. (DPR 89/2010, art. 2 c.2)

AREA

METODOLOGICA

Risultati di appren-

dimento comuni ai

diversi Licei.

Allegato DPR

89/2010

RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 e INDICAZIONI NAZIONALI

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e appro-

fondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecu-

zione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado

di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

TUTTE

AREA LOGICO

ARGOMENTATIVA

Risultati di appren-

dimento comuni ai

diversi Licei.

Allegato DPR

89/2010

RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 e INDICAZIONI NAZIONALI

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili

soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE COIN-

VOLTE

TUTTE

Page 147: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

147

AREA

LINGUISTICO

COMUNICATIVA

Risultati di appren-

dimento comuni ai

diversi Licei.

Allegato DPR

89/2010

RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 e INDICAZIONI NAZIONALI

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli

più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialisti-

co), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfu-

mature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto

storico e culturale;

Sapere esporre oralmente orale a seconda dei diversi contesti.

Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue mo-

derne e antiche.

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,

comunicare.

Acquisire abilità motorie molteplici, trasferibili in qualunque altro contesto di vita, maturare cor-

retti stili comportamentali che abbiano radice nelle attività motorie sviluppate nell’arco del quin-

quennio in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

Italiano

Latino

Lingua Str. In-

glese

Sc.Motorie e

Sportive

CERTIFICAZIONE

LINGUISTICA

Lingua ________________ Denominazione _______________________________

Livello _________________

N.B. Le Indicazioni Nazionali sottolineano la trasversalità della lingua, quindi tutte le discipline si devono

sentire vincolate allo sviluppo della competenza comunicativo-linguistica.

Page 148: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

148

AREA STORICO

UMANISTICA

Risultati di appren-

dimento comuni ai

diversi Licei.

Allegato DPR

89/2010

RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 e INDICAZIONI NAZIONALI

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economi-

che, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratteriz-

zano l’essere cittadini.

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la

storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,

regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti

(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geo-

grafia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, reli-

giosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più si-

gnificativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico ita-

liano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attra-

verso gli strumenti della tutela e della conservazione.

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche

nell’ambito più vasto della storia delle idee.

Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musi-

ca, le arti visive.

Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le

lingue.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

Storia

Filosofia

Disegno e Storia

dell’Arte

Italiano

Latino

Lingua Straniera

Inglese

Page 149: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

149

AREA

SCIENTIFICA,

MATEMATICA

E TECNOLOGICA

Risultati di appren-

dimento comuni ai

diversi Licei.

Allegato DPR

89/2010

RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 e INDICAZIONI NAZIONALI

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche

del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie (alla base della descrizione

matematica della realtà), sia interni alla disciplina in sé considerata, sia rilevanti per la descrizione e la

previsione di fenomeni, in particolare del mondo fisico.

Inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro cui si sono sviluppate e

comprenderne il significato concettuale.

Acquisire una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e

il contesto filosofico, scientifico e tecnologico.

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,

scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri.

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di

approfondimento.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

Matematica

Fisica

Scienze Naturali

Scienze Motorie e

Sportive

CERTIFICAZIONE

INFORMATICA

Denominazione ____________________________________________________

Ente certificatore ____________________________________________________

Page 150: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

150

LICEO CLASSICO, SCIENTIFICO, LINGUISTICO - PROFESSIONALE PER I SER. SOC. SANITARI - TECNICO ECONOMICO

via prolungamento Piazza Gramsci-73025- Martano (Le)

tel. 0836575455- e-mail [email protected] - [email protected] sito web http://www.trinchesemartano.it

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di

Classe in sede di scrutinio finale; tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello stu-

dente;

CERTIFICA

che l’alunn… …………………………………………………………………..……………………..., nat…

a ……….……………………………. il ……….…….., ha frequentato nell’anno scolastico ….….. / ……..

la classe ….… sez. ……..…, con orario settimanale di …. ore, ha raggiunto i livelli di competenza di se-

guito illustrati.

LIVELLO INDICATORI ESPLICATIVI:

A – Avanzato. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle cono-

scenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mo-

strando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base. L’alunno/a svolge compiti semplici in situazioni note, e se opportunamente guidato anche in situazioni

nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure ap-

prese.

Page 151: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

151

INDIRIZZO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI

PROFILO

IN USCITA

Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi Socio-Sanitari” possiede

le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze so-

cio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-

psico-sociale. (DPR 87/2010)

RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI

INDICATI DAI REGOLAMENTI

Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costitu-

zione e con le carte internazionali dei diritti umani.

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti:

sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale

sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte

alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le

strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive

e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i lin-

guaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 qua-

dro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pra-

tica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qua-

litative e quantitative.

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problemati-

che, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare

dati.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare atten-

zione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.

Page 152: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

152

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, della tecnologie e delle tecniche negli specifici

campi professionali di riferimento.

Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti

organizzativi e professionali di riferimento.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

A

L’allievo è in grado di organizzarne lo studio in maniera autonoma, selezionando

e integrando materiali provenienti da fonti diverse disponibili anche in rete, e di

illustrare i risultati della propria ricerca attraverso presentazioni anche multime-

diali, di gestire azioni e scelte in maniera autonoma nel contesto di attività lavora-

tive o di studio esposte a cambiamenti imprevedibili, sa esaminare e sviluppare le

prestazioni proprie e degli altri.

B

L’allievo si sa gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni di lavoro o di stu-

dio, in un contesto prevedibile ma soggetto a cambiamenti. È in grado di assume-

re una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento delle proprie atti-

vità lavorative o di studio.

C

L’allievo è in grado di organizzarne le proprie attività di studio, sotto la diretta

supervisione dei docenti, in un contesto di lavoro o di studio strutturato. Svolge

compiti semplici anche in situazioni nuove se aiutato, mostrando di possedere co-

noscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure

apprese.

Page 153: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

153

COD.

DESCRIZIONE COMPETENZA D’INDIRIZZO DISCIPLINE

COINVOLTE LIVELLO

CS1

1. Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a ri-

levare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predi-

sporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.

Metodologie Operative

Igiene e cultura medi-

co-sanitaria

Psicologia G. e Appli-

cata

Diritto e Legislazione

Socio-Sanitaria

Tecnica Amministrati-

va ed economia sociale

CS2

2. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per

facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pub-

blici e privati presenti sul territorio.

Metodologie Operative

Igiene e cultura medi-

co-sanitaria

Psicologia G. e Appli-

cata

Diritto e Legislazione

Socio-Sanitaria

CS3

3. Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa so-

ciale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali

formali ed informali.

Metodologie Operative

Igiene e cultura medi-

co-sanitaria

Psicologia G. e Appli-

cata

Diritto e Legislazione

Socio-Sanitaria

Tecnica Amministrati-

va ed economia sociale

CS4

4. Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igie-

niche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del

diritto alla salute e del benessere delle persone.

Metodologie Operative

Igiene e cultura medi-

co-sanitaria

Psicologia G. e Appli-

cata

Diritto e Legislazione

Socio-Sanitaria

Scienze Motorie

Page 154: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

154

CS5 5. Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e

culturale.

Metodologie Operative

Musica

Disegno

Psicologia G. e Appli-

cata

Scienze Motorie

Italiano

Lingue Straniere

CS6

6. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali,

a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua fami-

glia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita.

Metodologie Operative

Musica

Disegno

Psicologia G. e Appli-

cata

Scienze Motorie

Italiano

Lingue Straniere

CS7

7. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture

e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione ade-

guati.

Metodologie Operative

Musica

Disegno

Psicologia G. e Appli-

cata

Scienze Motorie

Italiano

Lingue Straniere

CS8 8. Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto ri-

levato sul campo.

Diritto e Legislazione

Socio-Sanitaria

Psicologia G. e Appli-

cata

Matematica e Informa-

tica

Metodologie Operative

Tecnica Amministrati-

va

Page 155: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

155

CS9

9. Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività pro-

fessionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli

interventi e dei servizi.

Diritto e Legislazione

Socio-Sanitaria

Psicologia G. e Appli-

cata

Matematica e Informa-

tica

Metodologie Operative

Tecnica Amministrati-

va

Page 156: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

156

LICEO CLASSICO, SCIENTIFICO, LINGUISTICO - PROFESSIONALE PER I SER. SOC. SANITARI - TECNICO ECONOMICO

via prolungamento Piazza Gramsci-73025- Martano (Le)

tel. 0836575455- e-mail [email protected] - [email protected] sito web http://www.trinchesemartano.it

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di

Classe in sede di scrutinio finale; tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello stu-

dente;

CERTIFICA

che l’alunn… …………………………………………………………………..……………………..., nat…

a ……….……………………………. il ……….…….., ha frequentato nell’anno scolastico ….….. / ……..

la classe ….… sez. ……..…, con orario settimanale di …. ore, ha raggiunto i livelli di competenza di se-

guito illustrati.

LIVELLO INDICATORI ESPLICATIVI:

A – Avanzato. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle cono-

scenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mo-

strando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base. L’alunno/a svolge compiti semplici in situazioni note, e se opportunamente guidato anche in situazioni

nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure ap-

prese.

Page 157: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

157

INDIRIZZO TECNICO SETTORE ECONOMICO-AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

PROFILO

IN USCITA

Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-

economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la

finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai

macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa ci-

vilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, orga-

nizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai

prodotti/servizi turistici. (DPR 88/2010)

AREA

METODOLOGICA

Risultati

di apprendimento

indirizzo

Tecnico Economico.

Allegato DPR

88/2010

RISULTATI DI APPRENDIMENTO IND. TECNICO ECONOMICO

Allegato DPR 88/2010

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale,

critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini

dell’apprendimento permanente;

Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle cono-

scenze e delle conclusioni che vi afferiscono;

Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e

migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;

Cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di

assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;

Saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;

Essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civi-

le e culturale a livello locale, nazionale e comunitario;

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE DISCIPLINE

COINVOLTE

TUTTE

Page 158: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

158

AREA

LOGICO

ARGOMENTATIVA

Risultati

di apprendimento

indirizzo

Tecnico Economico.

Allegato DPR

88/2010

RISULTATI DI APPRENDIMENTO IND. TECNICO ECONOMICO

Allegato DPR 88/2010

Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e

orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di

tipo scientifico, tecnologico ed economico;

Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;

Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei

saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale;

Analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiuti-

no a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;

Analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE DISCIPLINE

COINVOLTE

TUTTE

Page 159: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

159

AREA

LINGUISTICO

COMUNICATIVA

Risultati

di apprendimento

indirizzo

Tecnico Economico.

Allegato DPR 88/2010

RISULTATI DI APPRENDIMENTO IND. TECNICO ECONOMICO

Allegato DPR 88/2010

Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;

Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per intera-

gire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;

Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale;

Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed eser-

citare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE DISCIPLINE

COINVOLTE

Italiano

Lingua e

Civ.Inglese

Lingua e

Civ.Francese

Scienze Motorie

Sport.

CERTIFICAZIONE

LINGUISTICA

Lingua ________________ Denominazione ______________________________

Livello _________________

Page 160: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

160

AREA STORICO

UMANISTICA

Risultati

di apprendimento

indirizzo

Tecnico Economico.

Allegato DPR 88/2010

RISULTATI DI APPRENDIMENTO IND. TECNICO ECONOMICO

Allegato DPR 88/2010

Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai

quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico,

le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasforma-

zioni intervenute nel corso del tempo;

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta

fruizione e valorizzazione;

collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-

culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;

Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali

attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;

Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la

loro dimensione locale/globale.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE DISCIPLINE

COINVOLTE

Italiano

Storia

Lingua e Civ. Inglese

Lingua e Civ. Francese

Diritto

Economia Politica

Page 161: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

161

AREA

SCIENTIFICA,

MATEMATICA E

TECNOLOGICA

Risultati

di apprendimento

indirizzo

Tecnico Economico.

Allegato DPR 88/2010

RISULTATI DI APPRENDIMENTO IND. TECNICO ECONOMICO

Allegato DPR 88/2010

Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere

gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione

delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;

Collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle

idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche;

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi

di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

Analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;

Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;

Intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e

controllo di gestione;

Utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;

Distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per in-

dividuare soluzioni ottimali.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE DISCIPLINE

COINVOLTE

Matematica

Economia Aziendale

Lingua e Civ. Inglese

Lingua e Civ. Francese

Page 162: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

162

LICEO CLASSICO, SCIENTIFICO, LINGUISTICO - PROFESSIONALE PER I SER. SOC. SANITARI - TECNICO ECONOMICO

via prolungamento Piazza Gramsci-73025- Martano (Le)

tel. 0836575455- e-mail [email protected] - [email protected] sito web http://www.trinchesemartano.it

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di

Classe in sede di scrutinio finale; tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello stu-

dente;

CERTIFICA

che l’alunn… …………………………………………………………………..……………………..., nat…

a ……….……………………………. il ……….…….., ha frequentato nell’anno scolastico ….….. / ……..

la classe ….… sez. ……..…, con orario settimanale di …. ore, ha raggiunto i livelli di competenza di se-

guito illustrati.

LIVELLO INDICATORI ESPLICATIVI:

A – Avanzato. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle cono-

scenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mo-

strando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base. L’alunno/a svolge compiti semplici in situazioni note, e se opportunamente guidato anche in situazioni

nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure ap-

prese.

Page 163: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

163

INDIRIZZO TECNICO SETTORE ECONOMICO-ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI

PROFILO

IN USCITA

Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-

economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finan-

za, il marketing, l’economia sociale e il turismo.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai ma-

crofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e

fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, con-

duzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turisti-

ci. (DPR 88/2010)

AREA

METODOLOGICA

Risultati

di apprendimento

indirizzo

Tecnico Economico.

Allegato DPR 88/2010

RISULTATI DI APPRENDIMENTO IND. TECNICO ECONOMICO

Allegato DPR 88/2010

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale,

critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini

dell’apprendimento permanente;

Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle cono-

scenze e delle conclusioni che vi afferiscono;

Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative

e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;

Cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di

assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;

Saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;

Essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita

civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE DISCIPLINE

COINVOLTE

TUTTE

Page 164: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

164

AREA LOGICO

ARGOMENTATIVA

Risultati

di apprendimento

indirizzo

Tecnico Economico.

Allegato DPR 88/2010

RISULTATI DI APPRENDIMENTO IND. TECNICO ECONOMICO

Allegato DPR 88/2010

Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e

orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche

di tipo scientifico, tecnologico ed economico;

Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;

Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo

dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione cultura-

le;

Analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che

aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;

Analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali ac-

quisiti.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE DISCIPLINE

COINVOLTE

TUTTE

AREA

LINGUISTICO

COMUNICATIVA

Risultati

di apprendimento

indirizzo

Tecnico Economico.

Allegato DPR 88/2010

RISULTATI DI APPRENDIMENTO IND. TECNICO ECONOMICO

Allegato DPR 88/2010

Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;

Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per intera-

gire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;

Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche

con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;

Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed eser-

citare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE DISCIPLINE

COINVOLTE

Italiano

Lingua e Civ. Inglese

Informatica

Scienze Motorie Sport.

Page 165: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

165

AREA STORICO

UMANISTICA

Risultati

di apprendimento

indirizzo

Tecnico Economico.

Allegato DPR 88/2010

RISULTATI DI APPRENDIMENTO IND. TECNICO ECONOMICO

Allegato DPR 88/2010

Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai

quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le

connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni in-

tervenute nel corso del tempo;

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una pro-

spettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta frui-

zione e valorizzazione;

collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-

culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;

Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali at-

traverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;

Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro

dimensione locale/globale.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE DISCIPLINE

COINVOLTE

Italiano

Storia

Lingua e Civ. Inglese

Diritto

Economia

Politica

Page 166: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

166

AREA

SCIENTIFICA,

MATEMATICA

E TECNOLOGICA

Risultati

di apprendimento

indirizzo

Tecnico Economico.

Allegato DPR 88/2010

RISULTATI DI APPRENDIMENTO IND. TECNICO ECONOMICO

Allegato DPR 88/2010

Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere

gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione

delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;

Collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle

idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche;

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi

di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

Analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;

Orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;

Intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e

controllo di gestione;

Utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;

Distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per in-

dividuare soluzioni ottimali;

Agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo ade-

guamento organizzativo e tecnologico;

Elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti

informatici e software gestionali.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE DISCIPLINE

COINVOLTE

Matematica

Economia Aziendale

Informatica

Lingua e Civ. Inglese

Page 167: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

167

LICEO CLASSICO, SCIENTIFICO, LINGUISTICO - PROFESSIONALE PER I SER. SOC. SANITARI - TECNICO ECONOMICO

via prolungamento Piazza Gramsci-73025- Martano (Le)

tel. 0836575455- e-mail [email protected] - [email protected] sito web http://www.trinchesemartano.it

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE

LICEO LINGUISTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di

Classe in sede di scrutinio finale; tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello stu-

dente;

CERTIFICA

che l’alunn… …………………………………………………………………..……………………..., nat…

a ……….……………………………. il ……….…….., ha frequentato nell’anno scolastico ….….. / ……..

la classe ….… sez. ……..…, con orario settimanale di …. ore, ha raggiunto i livelli di competenza di se-

guito illustrati.

LIVELLO INDICATORI ESPLICATIVI:

A – Avanzato. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle cono-

scenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio. L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mo-

strando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base. L’alunno/a svolge compiti semplici in situazioni note, e se opportunamente guidato anche in situazioni

nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure ap-

prese.

INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO

Page 168: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

168

PROFILO IN USCITA

I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per

una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggia-

mento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai feno-

meni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le

capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine su-

periore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. DPR 89/2010

(art. 2 c.2)

A. 1 RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 e INDICAZIONI NAZIONALI

AREA

METODOLOGICA

Risultati di apprendi-

mento comuni ai diversi

Licei.

Allegato DPR 89/2010

Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ri-

cerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi

superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo

l’intero arco della propria vita.

Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed es-

sere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole di-

scipline.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

A

L’allievo è in grado di organizzarne lo studio in maniera auto-

noma, selezionando e integrando materiali provenienti da fonti

diverse disponibili anche in rete, e di illustrare i risultati della

propria ricerca attraverso presentazioni anche multimediali, di

gestire azioni e scelte in maniera autonoma nel contesto di attivi-

tà lavorative o di studio esposte a cambiamenti imprevedibili, sa

esaminare e sviluppare le prestazioni proprie e degli altri.

TUTTE B

L’allievo si sa gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni di

lavoro o di studio, in un contesto prevedibile ma soggetto a

cambiamenti. È in grado di assumere una certa responsabilità per

la valutazione e il miglioramento delle proprie attività lavorative

o di studio.

C

L’allievo è in grado di organizzarne le proprie attività di studio,

sotto la diretta supervisione dei docenti, in un contesto di lavoro

o di studio strutturato. Svolge compiti semplici anche in situa-

zioni nuove se aiutato, mostrando di possedere conoscenze e abi-

lità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure

apprese.

Page 169: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

169

A. 2 RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 e INDICAZIONI NAZIONALI

AREA LOGICO

ARGOMENTATIVA

Risultati di apprendi-

mento comuni ai diversi

Licei.

Allegato DPR 89/2010

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomenta-

zioni altrui.

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a indi-

viduare possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

A

In situazioni problematiche legate a scopi pratici ed astratti,

l’allievo è in grado di dibattere con pari ed adulti comprendendo

il punto di vista di altri e sostenendo il proprio; è in grado di so-

stenere tesi interpretative in maniera personale e creativa; di par-

tecipare criticamente a dibattiti legati sia alla quotidianità che a

contesti astratti di studio. È in grado di usare categorie interpreta-

tive supportate dall’analisi di dati e fatti.

TUTTE B

L’allievo è in grado di sostenere tesi, di identificare problemi e

soluzioni, leggere la realtà e interpretarla in situazioni problema-

tiche legate soprattutto a scopi pratici e non astratti. Sostiene le

proprie tesi ma in maniera poco personale e critica. È in grado di

dibattere con pari ed adulti in maniera autonoma ma è spesso po-

co flessibile.

C

L’allievo è in grado di sostenere tesi, di identificare problemi e

soluzioni, leggere la realtà e interpretarla se supportato e indiriz-

zato. È in grado di dibattere in maniera essenziale con pari ed

adulti, con qualche difficoltà nel comprendere il punto di vista di

altri e sostenere il proprio interpretando la realtà attraverso

l’analisi critica di dati e fatti.

A. 3 RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 E INDICAZIONI NAZIONALI

Page 170: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

170

AREA LINGUISTICO

COMUNICATIVA

Risultati di apprendi-

mento comuni ai diversi

Licei.

Allegato DPR 89/2010

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia)

a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche lette-

rario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi

comunicativi;

Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni

e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il

relativo contesto storico e culturale;

Sapere esporre oralmente orale a seconda dei diversi contesti.

Acquisire in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corri-

spondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento e in una

terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti

almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di riferimento;

Comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali

utilizzando diverse forme testuali riconoscendo in un’ottica comparativa gli elementi

strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da

un sistema linguistico all’altro;

Essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplina-

ri acquisiti attraverso la metodologia CLIL.

Conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,

attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinemato-

grafiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

Acquisire abilità motorie molteplici, trasferibili in qualunque altro contesto di vita, ma-

turare corretti stili comportamentali che abbiano radice nelle attività motorie sviluppate

nell’arco del quinquennio in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività,

all’ambiente e alla legalità.

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

A

Domina la scrittura in tutti i suoi aspetti modulando le compe-

tenze linguistiche argomentative a seconda dei diversi contesti

e scopi comunicativi;

Sa leggere e comprendere testi complessi di diversa natura,

cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie

di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo

contesto storico e culturale;

Cura l’esposizione orale e la sa adeguare ai diversi contesti.

Ha acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, moda-

Prevalentemente

Italiano

Latino

Lingua Straniera

Inglese

Scienze motorie e

sportive

Le Indicazioni Nazio-

nali sottolineano la

Page 171: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

171

lità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Li-

vello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Sa riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la

lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

Sa utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comuni-

cazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

Ha acquisito eccellenti abilità motorie di natura molteplice, ha

maturato corretti stili comportamentali in sinergia con l’edu-

cazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità.

trasversalità della lin-

gua, quindi tutte le di-

scipline si devono sen-

tire vincolate allo svi-

luppo della competen-

za comunicativo-

linguistica.

B

È in grado di usare la scrittura in contesti, ambiti, scopi comu-

nicativi sperimentati e ricorrenti. Correttezza ortografica e

morfologica, costruzioni sintattiche lineari, lessico anche lette-

rario o specialistico adeguato.

È in grado di leggere e comprendere testi semplici di diversa na-

tura. Coglie, in testi non particolarmente complessi, implicazioni

e sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale.

L’esposizione orale è adeguata.

Sa riconoscere i tratti più distintivi dei rapporti tra lingua ita-

liana e altre lingue moderne e antiche.

Ha acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, moda-

lità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Li-

vello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Sa utilizzare, a livello adeguato, le tecnologie dell’informazione

e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

Ha acquisito buone abilità motorie di natura molteplice, ha ma-

turato corretti stili comportamentali in sinergia con l’educazione

alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità.

C

È in grado di usare la scrittura in contesti, ambiti, scopi comu-

nicativi sperimentati e ricorrenti. Incertezze ortografiche e

morfologiche, sintassi semplice, lessico anche letterario o spe-

cialistico essenziale.

È in grado di leggere e comprendere testi semplici di diversa

natura. Coglie le implicazioni più esplicite.

L’esposizione orale è essenziale.

Riconoscere, se guidato, i rapporti tra lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

Ha acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, moda-

lità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Li-

vello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Sa utilizzare, se guidato, le tecnologie dell’informazione e del-

la comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

Page 172: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

172

Ha acquisito sufficienti abilità motorie di natura molteplice, ha

maturato corretti stili comportamentali in sinergia con l’educa-

zione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità.

L1

__________________

Livello QCER

certificato dall’ente certificatore

esterno_______________________________.

A2

B1

B2

L2

__________________

Livello QCER

certificato dall’ente certificatore

esterno_______________________________.

A2

B1

B2

L3

__________________

Livello QCER

certificato dall’ente certificatore

esterno_______________________________.

A2

B1

B2

A. 4 RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 E INDICAZIONI NAZIONALI

AREA STORICO

UMANISTICA

Risultati di apprendi-

mento comuni ai diversi

Licei.

Allegato DPR 89/2010

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regiona-

le),concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, rela-

zione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici,

immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi stori-

ci e per l’analisi della società contemporanea.

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,

filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e

delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per con-

frontarli con altre tradizioni e culture.

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico

e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle inven-

zioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spet-

tacolo, la musica, le arti visive.

Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

Page 173: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

173

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

A

Ha conoscenze complete e approfondite, utilizza metodi, concet-

ti, strumenti per condurre analisi supportate da fatti in maniera

autonoma, esprime il proprio pensiero in maniera personale e

creativa, leggendo criticamente le problematiche di natura stori-

co umanistica in contesti lavorativi o di studio esposti a cambia-

menti imprevedibili e nuovi.

Prevalentemente

B

Ha conoscenze adeguate, utilizza metodi, concetti, strumenti per

condurre analisi supportate da fatti in maniera autonoma, legge

la realtà e la interpretarla in situazioni problematiche legate so-

prattutto a scopi pratici e poco astratti. Esprime il proprio pensie-

ro in maniera soddisfacente, leggendo criticamente le problema-

tiche di natura storico umanistica in contesti lavorativi o di stu-

dio prevedibili e conosciuti.

Storia e Filosofia

Disegno e

Storia dell’Arte

ma anche

Italiano

Latino

Lingua Straniera

Inglese

C

Ha conoscenze di base, utilizza metodi, concetti, strumenti per

condurre analisi supportate da fatti se guidato e supportato, e-

sprime il proprio pensiero in maniera prevedibile, leggendo le

problematiche di natura storico umanistica in contesti lavorativi

o di studio conosciuti e sperimentati.

A. 5 RISULTATI D’APPRENDIMENTO COMUNI AI DIVERSI LICEI

Allegato DPR 89/2010 E INDICAZIONI NAZIONALI

AREA SCIENTIFICA,

MATEMATICA

E TECNOLOGICA

Risultati di apprendi-

mento comuni ai diver-

si Licei. Allegato DPR

89/2010

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le pro-

cedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie

(alla base della descrizione matematica della realtà), sia interni alla disciplina in sé con-

siderata, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di fenomeni, in particolare del

mondo fisico.

Inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro cui si sono svi-

luppate e comprenderne il significato concettuale.

Acquisire una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero

matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico.

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimi-

ca, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi

di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività

di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica

nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di

procedimenti risolutivi.

Page 174: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

174

LIVELLO DESCRITTORI DI LIVELLO IN TERMINI DI COMPETENZE

Indicazioni Nazionali

DISCIPLINE

COINVOLTE

A

Comprende il linguaggio formale specifico della matematica,

sa utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, è in

grado di trovare soluzioni personali a situazioni problemati-

che in contesti di studio e di lavoro nuovi e non sperimentati,

conosce i contenuti fondamentali delle teorie inquadrandole

nel contesto storico entro cui si sono sviluppate e compren-

dendone il significato concettuale.

Ha una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche

principali del pensiero matematico e il contesto filosofico,

scientifico e tecnologico.

Possiede i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle

scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astro-

nomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine

propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze.

È in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e

telematici nelle attività di studio e di approfondimento in con-

testi nuovi ed imprevedibili trovando soluzioni personali e cre-

ative ai problemi.

Matematica

Fisica

Scienze Naturali

Informatica

B

Comprende il linguaggio formale specifico della matematica,

sa utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, è in

grado di trovare soluzioni adeguate a situazioni problematiche

in contesti di studio e di lavoro nuovi, conosce i contenuti fon-

damentali delle teorie inquadrandole, nel contesto storico entro

cui si sono sviluppate e comprendendone, per grandi linee, il

significato concettuale.

Ha una visione storica dei rapporti tra le tematiche principali

del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e

tecnologico.

Possiede i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle

scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astro-

nomia), utilizzando adeguatamente le procedure e i metodi

di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle

scienze.

È in grado di utilizzare, con una certa autonomia, strumenti

informatici e telematici nelle attività di studio e di approfon-

dimento in contesti nuovi, trovando soluzioni adeguate ai

problemi.

C Comprende il linguaggio formale specifico della matematica, sa

utilizzare le procedure basilari tipiche del pensiero matematico,

è in grado di trovare soluzioni accettabili a situazioni problema-

Page 175: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

175

tiche in contesti di studio e di lavoro conosciuti e sperimentati,

conosce i contenuti fondamentali delle teorie inquadrandole, nel

contesto storico entro cui si sono sviluppate e comprendendone,

per grandi linee, il significato concettuale.

Possiede i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle

scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astro-

nomia), utilizzando in qualche modo, le procedure e i metodi

di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle

scienze.

È in grado di utilizzare, se guidato, strumenti informatici e

telematici nelle attività di studio e di approfondimento in con-

testi nuovi, trovando soluzioni accettabili ai problemi.

Page 176: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

176

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

CAPO I

REGOLE DI COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI RELAZIONI INTERPERSONALI

RELAZIONI INTERPERSONALI

Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’Istituto, dei docenti, del personale tutto

della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.

Gli studenti si devono comportare in modo corretto. Non sono ammesse forme di aggressività ver-

bale o fisica, nonché di intimidazione verso altri soggetti.

Gli studenti devono recarsi, senza disturbare, in palestra o nei laboratori accompagnati dal docente.

Gli studenti devono prestare attenzione alle lezioni e svolgere puntualmente le attività scolastiche

ottemperando alle disposizioni dei docenti. Gli studenti devono collaborare con i docente, con il

personale ausiliario e amministrativo nonché con l’ufficio di dirigenza per il conseguimento delle

finalità della scuola e degli obiettivi didattico-educatvi individuati dal Collegio dei docenti.

INGRESSO A SCUOLA DEGLI STUDENTI

L’ingresso a scuola deve avvenire in maniera ordinata e sollecita, in modo da essere presenti in

aula all’inizio delle lezioni.

L’ingresso posticipato deve essere autorizzato dalla Dirigente o dai suoi Collaboratori e annotato

dagli insegnanti sul registro di classe. L’alunno entrerà in classe al cambio dell’ora.

Dopo tre ritardi non giustificati da opportuna documentazione probatoria, lo studente dovrà essere

giustificato personalmente dal genitore o da chi ne fa le veci.

Nel triennio, gli ingressi posticipati, nonché le irregolarità nella frequenza influiranno negativa-

mente anche sull’attribuzione del credito scolastico, secondo i criteri contenuti nel P.O.F.

USCITA DURANTE LE ORE DI LEZIONE

Durante le ore di lezione, in caso di necessità, possono essere concessi brevi permessi di uscita per

recarsi in bagno ad un solo alunno per volta.

Durante l’apertura dei servizi, le porte degli antibagni devono rimanere sempre aperte e il Colla-

boratore scolastico addetto al settore vigilerà, segnalando tempestivamente alla Dirigente o al Re-

sponsabile di sede sul corretto comportamento degli alunni.

Al termine dell’ora di lezione, in attesa del docente dell’ora successiva, gli alunni devono rimane-

re in aula e tenere un comportamento di civile convivenza.

È vietato uscire dall’aula senza il permesso dei docenti.

È vietato uscire arbitrariamente dalla scuola.

RICREAZIONE

La ricreazione ha durata di dieci minuti. Al termine, segnalato dal suono della campanella,

l’alunno deve rientrare in classe. La vigilanza è assicurata dai docenti che hanno lezione prima e

dopo l’intervallo, nonché dai collaboratori scolastici.

Page 177: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

177

Gli studenti devono utilizzare i bagni del piano, ad esclusione dei plessi dove non sono disponibili.

Sono vietati i contatti non autorizzati con persone estranee alla scuola durante la permanenza a

scuola e, quindi, anche nell’intervallo della ricreazione.

È vietato consumare bevande o altri alimenti nei laboratori.

È vietato gettare rifiuti al di fuori degli appositi contenitori.

USO DEI CELLULARI E VIDEOFONINI A SCUOLA

Durante le ore di lezione i cellulari e i videofonini devono essere tenuti rigorosamente spenti, per

evitare di interferire con lo svolgimento dell’attività didattica, nonché per il rispetto della normati-

va vigente in tema di privacy.

L’Istituto non risponde di beni ed oggetti lasciati incustoditi.

DIVIETO DI FUMO

È assolutamente vietato fumare nei locali della scuola.

USCITA DALLA SCUOLA

Le classi si avvieranno all’uscita accompagnate dal docente dell’ultima ora.

Eventuali richieste di uscite anticipate, per motivi eccezionali provati, saranno prese in considera-

zione solo se presentate alla Dirigente o ai suoi collaboratori entro il termine della prima ora di le-

zione. Per i minorenni la richiesta deve essere sottoscritta da uno dei genitori o dagli esercenti la po-

testà, che provvederanno anche a rilevarli.

In caso di sopravvenuta imprevista assenza del docente dell’ultima ora, se si verifica difficoltà di so-

stituzione, sarà consentita l’uscita anticipata da scuola solo agli alunni che avranno esibito l’auto-

rizzazione firmata dai genitori.

Agli alunni pendolari può essere concessa l’autorizzazione di entrata posticipata e uscita anticipata

in caso di incompatibilità con gli orari dei mezzi di trasporto.

Nel triennio, le uscite anticipate, nonché le irregolarità nella frequenza, influiranno negativamente

anche sull’attribuzione del credito scolastico, secondo i criteri contenuti nel P.T.O.F.

ASSENZE

Gli studenti devono frequentare regolarmente le lezioni e impegnarsi assiduamente nello studio.

Gli alunni che siano stati assenti dalle lezioni sono tenuti a giustificare l’assenza tempestivamente, o

comunque non oltre il terzo giorno successivo a quello del rientro a scuola, utilizzando l’apposito li-

bretto rilasciato dall’Istituto o, in attesa dello stesso, sul diario scolastico. Qualora il termine indicato

non sia rispettato, l’ammissione è autorizzata a discrezione dell’ufficio della Dirigenza.

Gli studenti maggiorenni hanno diritto all’autogiustificazione.

Per i minorenni le giustificazioni devono essere firmate da uno dei genitori o delegato, che ha fir-

mato sul libretto personale.

Page 178: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

178

Le assenze saranno giustificate dal docente della prima ora, che annoterà la giustificazione sul re-

gistro di classe. Nel caso in cui l’alunno non dovesse esibire la giustificazione nei termini previsti

dal 1° comma, il docente avvertirà subito l’ufficio della segreteria alunni.

Le assenze collettive non saranno ritenute giustificate. In caso di astensione collettiva dalle lezio-

ni, a qualsiasi titolo effettuata, ogni studente presenterà una dichiarazione di consapevolezza sotto-

scritta dal genitore o da chi ne fa le veci.

Per le astensioni collettive dalle lezioni il Dirigente Scolastico può riservarsi di richiedere presso

la Presidenza la presenza personale del genitore o di chi ne fa le veci. Qualora l’alunno sia stato

assente per motivi diversi da quelli che hanno determinato l’astensione collettiva, dovrà presentare

ulteriore documentazione probatoria.

USO DELLE STRUTTURE

All’interno dell’Istituto gli alunni devono tenere sempre un comportamento corretto; sono obbli-

gati a rispettare l’integrità dei beni mobili e immobili (pareti, porte, bagni, arredi, attrezzature di-

dattiche ecc.). Gli studenti sono individualmente e/o collettivamente responsabili dei danni arreca-

ti al patrimonio della scuola. In caso di mancata identificazione dell’autore del danno, rispondono

in solido la classe o le classi coinvolte.

È vietato l’utilizzo improprio della scala antincendio e ascensore.

Il funzionamento della biblioteca, dei laboratori informatici e della palestra è disciplinato da appo-

siti regolamenti interni, che ogni alunno deve osservare.

ASSEMBLEE DI CLASSE E D’ISTITUTO

È consentito svolgere un’assemblea di classe e un’assemblea d’Istituto al mese, escluso il mese

conclusivo dell’anno scolastico.

L’assemblea di classe non può essere tenuta sempre lo stesso giorno della settimana durante

l’anno scolastico.

Il docente in servizio nella classe può assistere all’assemblea di classe.

L’assemblea di classe può essere sospesa dal docente in servizio in quelle ore nella classe, qualora

se ne ravvisi l’irregolare svolgimento, significando che il comportamento tenuto possa arrecare

danno alle cose o alle persone o essere di disturbo allo svolgimento delle lezioni delle altre classi.

L’assemblea d’Istituto non può essere tenuta sempre lo stesso giorno della settimana durante

l’anno scolastico.

L’assemblea di classe è un diritto il cui svolgimento va garantito da parte dei docenti, fatto salvo il

principio che durante l’anno debba essere svolta in ore di lezione diverse, tenendo conto del carico

orario di ogni disciplina.

Possono assistere all’assemblea d’Istituto il Dirigente Scolastico o un suo delegato e tutti i docenti

che lo desiderino.

Alle assemblee di classe e di Istituto svolte durante l’orario di lezione può essere richiesta la par-

tecipazione di esperti sociali, culturali, artistici e scientifici indicati dagli studenti. Detta partecipa-

zione deve essere autorizzata dal Consiglio d’Istituto.

Ogni richiesta di assemblea di classe e di Istituto, firmata dai relativi rappresentanti, deve essere

presentata per iscritto almeno cinque giorni prima della data richiesta con l’indicazione degli ar-

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IISS «S. TRINCHESE»

179

gomenti all’ordine del giorno. Per tutto quanto non specificato si rimanda alla normativa vigente

in materia.

VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

Le visite guidate e i viaggi d’istruzione vengono programmati e deliberati dai Consigli di Classe.

I viaggi di integrazione culturale verranno effettuati, previa partecipazione della metà degli alunni

più uno della classe interessata, nonché della disponibilità di docenti accompagnatori

Durata e mete:

ai Consigli di Classe è lasciata la libera iniziativa di progettare visite guidate e viaggi di istruzione,

sia in Italia che all’Estero.

Durante i viaggi d’istruzione, gli alunni devono tenere un comportamento corretto e attenersi in

modo puntuale alle istruzioni ricevute.

CAPO II

SANZIONI

Le sanzioni per mancanze disciplinari devono ispirarsi ai principi della finalità educativa, della re-

sponsabilità individuale, della trasparenza e della proporzionalità della riparazione del danno.

Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere

improntata qualsiasi azione disciplinare. La successione delle sanzioni, pertanto, non è né deve es-

sere, automatica: mancanze lievi, anche se reiterate, possono rimanere oggetto di sanzioni leggere;

mancanze più gravi sono oggetto di sanzioni o procedimenti rieducativi commisurati.

Le sanzioni possono essere date anche per mancanze commesse fuori della scuola, ma che siano

espressamente collegate a fatti od eventi scolastici e risultino di tale gravità da avere una forte ri-

percussione nell’ambiente scolastico.

La persona che individua la mancanza, o che ne viene a conoscenza, deve darne tempestiva comu-

nicazione al Dirigente Scolastico, il quale, considerata l’entità della mancanza segnalata, valuterà

l’opportunità di richiamare l’allievo verbalmente o per iscritto, oppure di convocare il Consiglio di

Classe ovvero il Consiglio d’Istituto per una eventuale sanzione maggiore.

Nessun allievo potrà essere sottoposto a sanzione senza aver avuto la possibilità di esporre le pro-

prie ragioni.

Per rispondere ad una precisa strategia didattico-educativa, cui ricorrere in casi particolari, posso-

no essere irrogate sanzioni a un gruppo/ classe o a più classi.

Nel caso di sanzioni che prevedano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo su-

periore ai 15 giorni l’Istituto, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, con i servizi so-

ciali e l’autorità giudiziaria, promuove un percorso di recupero educativo che miri all’inclusione,

alla responsabilizzazione ed al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica.

Per quanto non previsto nel presente regolamento si fa riferimento alle norme e allo spirito dello

Statuto degli Studenti e delle Studentesse (DPR 249 del 24.06.98) come modificato e integrato dal

DPR 235 del 21.11.07.

Page 180: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

180

I comportamenti che possono configurare mancanze disciplinari e le relative sanzioni collegate

sono individuate nelle tabelle A, B e C allegate al presente regolamento.

Le sanzioni sono applicate seguendo un principio di gradualità (la successione numerica indicata

nella colonna delle sanzioni rappresenta la gradualità nell’applicazione delle stesse).

In caso di recidiva di una infrazione disciplinare della stessa specie si applica la sanzione più grave.

Tutti i casi di infrazione verranno valutati dal Consiglio di classe ai fini dell’attribuzione del voto

di condotta.

A discrezionalità dell’organo cui compete l’irrogazione della sanzione è possibile la conversione

della sanzione nello svolgimento di lavori in Istituto a favore della comunità scolastica. Potrà esse-

re, inoltre, attuato un intervento rieducativo basato sulla trasmissione di informazioni relative alle

disposizioni di legge e di nozioni di educazione civica.

TABELLA A – INFRAZIONI DISCIPLINARI

DOVERI COMPORTAMENTI

che si caratterizzano come

infrazioni ai “doveri”

SANZIONE ORGANO

COMPETENTE

FREQUENZA REGOLARE

“comportamenti indivi-

duali che non compromet-

tano il regolare svolgi-

mento delle attività didat-

tiche garantite dal currico-

lo”.

Elevato numero di assenze.

Assenze ingiustificate.

Assenze strategiche.

Ritardi e uscite anticip.

oltre il consentito e non

documentate.

Ritardi al rientro intervalli

o al cambio di ora.

1) Ammonizione orale

Docente o Dirigente

Scolastico (D.S.), ovvero

suo collaboratore

2) Ammonizione scritta

sul registro di classe

Dirigente Scolastico

(D.S.), ovvero suo colla-

boratore

3) Esclusione dai viaggi

d’istruzione Ridotta at-

tribuzione del credito

scolastico (per il trien-

nio)

Il Consiglio di classe (do-

centi e rappresentanti stu-

denti e genitori)

Page 181: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

181

RISPETTO DEGLI ALTRI

“comportamenti indivi-

duali che danneggino la

morale altrui, che non ga-

rantiscano l’armonioso

svolgimento delle lezioni,

che non favoriscano le re-

lazioni sociali”.

Infrazione al divieto di

fumo all’interno

dell’Istituto.

Interventi inopportuni du-

rante le lezioni Interru-

zioni continue del ritmo

delle lezioni.

Non rispetto del materiale

altrui.

Negligenza nel portare

l’occorrente per le attività

da svolgere.

Plagio.

Insulti, termini volgari e

offensivi tra studenti e

verso altri.

Atti o parole che consa-

pevolmente tendono a

emarginare altri studenti.

Utilizzo di cellulari o altri

dispositivi elettronici du-

rante le ore di attività di-

dattica che non configuri

reato in funzione delle

norme di cui al D. L.

196/2003, come richiama-

te dall’atto di indirizzo del

MPI del 15/3/2007 e dalla

Direttiva n. 104 del

30/11/2007.

Ammonizione orale Docente o Dirigente

Scolastico (D.S.), ovvero

suo collaboratore

1) bis) Ritiro temporaneo

del cellulare, ad esclu-

sione della SIM Card,

e restituzione diretta al

genitore

Docente o Dirigente

Scolastico, ovvero suo

collaboratore, ovvero il

Consiglio di classe

2) Ammonizione scritta

sul registro di classe

Dirigente Scolastico,

ovvero suo collaboratore

3) Esclusione dai viaggi

d’integrazione cultura-

le.

4) Allontanamento dalle

lezioni fino a 10 giorni

(si somma alla sanzio-

ne di cui al numero 3).

5) Ridotta attribuzione

del credito scolastico

(per il triennio)

Il Consiglio di classe

(D.S., docenti,

rappresentanti studenti e

genitori)

Page 182: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

182

RISPETTO DELLE NORME

DI SICUREZZA E CHE

TUTELANO LA SALUTE

“comportamenti indivi-

duali che non mettano a

repentaglio la sicurezza e

la salute altrui”.

Violazioni dei regolamen-

ti di laboratorio o degli

spazi attrezzati.

Lanci di oggetti non con-

tundenti Violazione delle

norme sulla sicurezza fis-

sate dal Piano d’Istituto

ovvero dal Dirigente Sco-

lastico.

Infrazione al divieto di

fumo.

1) Ammonizione scritta

Risarcimento dei danni

provocati.

Dirigente

Scolastico, ovvero suo

collaboratore

2) Esclusione dai viaggi

d’integrazione cultura-

le. Risarcimento dei

danni provocati.

3) Allontanamento dalle

lezioni fino a 10 gior-

ni.

Risarcimento dei danni

provocati (si somma

alla sanzione di cui al

numero 2).

Il Consiglio di classe

(D.S., docenti,

rappresentanti studenti e

genitori)

RISPETTO DELLE

STRUTTURE E DELLE

ATTREZZATURE

“comportamenti indivi-

duali che non danneggino

le strutture e le attrezzatu-

re didattiche”.

Mancanza di manteni-

mento della pulizia

dell’ambiente.

Incisione di banchi/porte.

Danneggiamenti delle at-

trezzature di laboratori

ecc.

Scritte su muri, porte e

banchi.

1) Ammonizione scritta

Risarcimento dei danni

provocati.

Docente o Dirigente

Scolastico, ovvero suo

collaboratore

2) Esclusione dai viaggi

d’integrazione cultura-

le. Risarcimento dei

danni provocati.

3) Allontanamento dalle

lezioni fino a 10 gior-

ni.

Risarcimento dei danni

provocati (si somma

alla sanzione di cui al

numero 2).

Il Consiglio di classe

(D.S., docenti,

rappresentanti studenti e

genitori)

Page 183: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

183

TABELLA B – INFRAZIONI DISCIPLINARI GRAVI

DOVERI

(art. 3 dello statuto)

COMPORTAMENTI

che si caratterizzano come

infrazioni ai gravi

SANZIONE ORGANO

COMPETENTE

RISPETTO DEGLI ALTRI

(compagni, docenti,

personale non docente)

Ricorso alla violenza

all’interno di una discus-

sione/atti che mettono in

pericolo l’incolumità al-

trui.

Utilizzo di termini gra-

vemente offensivi e lesivi

della dignità altrui.

1) Allontanamento dalle

lezioni fino a 15 giorni.

Esclusione dai viaggi

d’integrazione culturale.

Il Consiglio di classe

(D.S. docenti, rappresen-

tanti studenti e genitori

2) Allontanamento dalle

lezioni da un minimo di

15 giorni e fino al termi-

ne dell’anno scolastico.

Esclusione dai viaggi

d’integrazione culturale.

Consiglio di Istituto per

sanzioni che comportano

l’allontanamento per un

periodo non inferiore a 15

giorni ovvero che impli-

cano l’esclusione dallo

scrutinio finale o la non

ammissione all’esame di

Stato.

RISPETTO DELLE

NORME DI SICUREZZA

E CHE TUTELANO

LA SALUTE

Reiterazione di violazioni

delle norme sulla sicurezza

fissate dal Piano d’Istituto

ovvero dal Dirigente Sco-

lastico.

Reiterazione di atti di dan-

neggiamento volontario di

attrezzature e strutture, che

possono comportare perico-

lo per l’incolumità delle

persone.

1) Allontanamento dalle

lezioni fino a 15 giorni.

Esclusione dai viaggi

d’integrazione culturale.

Il Consiglio di classe

(D.S. docenti, rappresen-

tanti studenti e genitori

2) Allontanamento dalle

lezioni da un minimo di

15 giorni e fino al termi-

ne dell’anno scolastico.

Esclusione dai viaggi

d’integrazione culturale.

3) Esclusione dallo scruti-

nio finale ovvero non

ammissione all’esame di

Stato.

Esclusione dai viaggi

d’integrazione culturale.

Consiglio di Istituto per

sanzioni che comportano

l’allontanamento per un

periodo non inferiore a

15 giorni ovvero che im-

plicano l’esclusione dallo

scrutinio finale o la non

ammissione all’esame di

Stato.

Page 184: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

184

RISPETTO DELLE

STRUTTURE E DELLE

ATTREZZATURE

Reiterazione di atti di dan-

neggiamento volontario di

attrezzature e strutture (ve-

tri, pannelli, strumenti di

laboratorio, attrezzi e sup-

pellettili nelle palestre,

strutture murarie, arredi

ecc..)

1) Allontanamento dalle

lezioni fino a 15 giorni.

Esclusione dai viaggi

d’integrazione culturale.

Il Consiglio di classe

(D.S. docenti, rappresen-

tanti studenti e genitori.

Consiglio di Istituto per

sanzioni che comportano

l’allontanamento per un

periodo non inferiore a

15 giorni ovvero che im-

plicano l’esclusione dallo

scrutinio finale o la non

ammissione all’esame di

Stato.

2) Allontanamento dalle

lezioni da un minimo di

15 giorni e fino al termi-

ne dell’anno scolastico.

Esclusione dai viaggi

d’integrazione culturale.

3) Esclusione dallo scruti-

nio finale ovvero non

ammissione all’esame di

Stato.

Esclusione dai viaggi

d’integrazione culturale.

TABELLA C – SANZIONI PECUNIARIE COLLEGATE ALLE INFRAZIONI DI CUI ALLE TABELLE A E B

DOVERI

(art. 3 dello statuto) COMPORTAMENTI

che si caratterizzano come

infrazioni ai gravi

SANZIONE

ORGANO

COMPETENTE

RISPETTO DELLE

NORME DI SICUREZZA

E CHE TUTELANO

LA SALUTE

Infrazione al divieto di

fumare all’interno della

scuola.

Misura prevista dalla

normativa di riferimento

(da € 27,50 a € 275).

Responsabili del rispetto

del divieto di fumo ovve-

ro Dirigente Scolastico

ovvero suo collaboratore.

Infrazione alle norme che

regolano il parcheggio di

automezzi e ciclomotori.

Misura prevista dalla

normativa di riferimento.

Dirigente Scolastico ovve-

ro suo collaboratore ovve-

ro docente della classe.

Autorità competente per

l’irrogazione della san-

zione pecuniaria.

Utilizzo di cellulari o di

altri dispositivi elettronici

nell’Istituto durante le ore

di attività didattica in vio-

lazione delle norme di cui

al D. Lavo 196/2003 co-

me richiamate all’Atto di

indirizzo del MPI del

15/3/2007 e dalla Diretti-

va n. 104 del 30/11/07.

Ritiro temporaneo del cel-

lulare, ad esclusione della

SIM Card, e restituzione

diretta al genitore. Segna-

lazione all’organo compe-

tente per l’irrogazione

della sanzione pecuniaria

prevista dal D. L.gvo

196/2003.

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IISS «S. TRINCHESE»

185

RISPETTO DELLE

STRUTTURE E DELLE

ATTREZZATURE

Danneggiamenti di struttu-

re o attrezzature dovute a

incuria o trascuratezza.

1) Rimborso del danno su

valutazione dello stesso

da parte della Commis-

sione Tecnica d’Istituto

ovvero dall’Ente locale

proprietario. Dirigente Scolastico

ovvero suo collaboratore

ovvero Responsabile per

la sicurezza (R.S.P.P.). Aule e spazi lasciati in

condizioni tali (per ecces-

sivo disordine o sporcizia)

da pregiudicarne l’utilizzo

per le attività immediata-

mente successive.

2) Pulitura dei locali a cura

dello/degli studenti che

hanno sporcato e paga-

mento di una multa di €

10,00 da versare sul c.c.p

dell’Istituto.

CAPO III

IMPUGNAZIONI

Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro

quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’Organo di Garanzia interno alla

scuola.

ORGANO DI GARANZIA

L’Organo di Garanzia interno alla scuola è composto dal Dirigente Scolastico, che ne assume la pre-

sidenza, da un docente designato dal Consiglio di Istituto, da un genitore e da uno studente eletti, ri-

spettivamente, dai genitori e dagli alunni. Per ciascuna componente di cui sopra, ad esclusione del

Presidente, viene designato anche un membro supplente che subentrerà al membro titolare in caso di

assenza ovvero di incompatibilità di quest’ultimo. La designazione dei componenti dell’Organo di

garanzia è annuale ed avviene da parte degli Organi Collegiali competenti entro il 30 ottobre di cia-

scun anno scolastico. Fino a tale nuova designazione annuale dei propri componenti l’Organo di Ga-

ranzia rimane in funzione con i componenti eletti nell’anno scolastico precedente.

Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, entro e non oltre 15 giorni dalla avvenuta noti-

fica, da parte dei genitori e degli alunni maggiorenni all’Organo di Garanzia interno che decide in

via definitiva entro il termine di 10 giorni dalla acquisizione del ricorso (fa fede la data di acquisi-

zione al protocollo d’Istituto). L’Organo di Garanzia Interno decide, su richiesta degli studenti

della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche nei conflitti che sorgono

all’interno della scuola, in merito all’applicazione del presente regolamento e dello Statuto delle

Studentesse e degli Studenti.

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IISS «S. TRINCHESE»

186

REGOLAMENTO DELL’ORGANO DI GARANZIA

Qualora l’avente diritto avanzi ricorso, che deve essere presentato per iscritto all’Ufficio Protocol-

lo dell’Istituto, il Presidente dell’Organo di Garanzia, preso atto dell’istanza inoltrata, dovrà con-

vocare mediante lettera i componenti dell’Organo e dare esito al ricorso entro e non oltre 10 giorni

dalla presentazione del ricorso medesimo.

La convocazione dell’Organo di Garanzia spetta al Presidente, che provvede a designare, di volta

in volta, il segretario verbalizzante. L’avviso di convocazione va fatto ai membri dell’Organo, per

iscritto, almeno 4 giorni prima della seduta.

Per la validità della seduta è richiesta la presenza della metà più uno dei componenti. Il membro,

impedito ad intervenire, deve far pervenire al Presidente dell’Organo di Garanzia, possibilmente

per iscritto, prima della seduta la motivazione giustificativa dell’assenza.

Ciascun membro dell’Organo di Garanzia ha diritto di parola e di voto; l’espressione del voto è

palese e non è prevista l’astensione. Per la validità delle determinazioni è sufficiente la metà più

uno dei componenti presenti. In caso di parità di voti il voto del Presidente ha valore doppio.

Il Presidente, in preparazione dei lavori della seduta, deve accuratamente acquisire tutti gli ele-

menti utili allo svolgimento dell’attività dell’Organo finalizzata alla puntuale considerazione

dell’oggetto della convocazione. L’esito del ricorso va comunicato per iscritto all’interessato.

ORGANO DI GARANZIA REGIONALE

Gli studenti, o chiunque ne abbia interesse, possono inoltrare reclamo all’Organo di Garanzia Re-

gionale in caso di non corretta applicazione della normativa e dei regolamenti. (Art. 5 D.P.R. 21

Novembre 2007, n. 235).

L’Organo di Garanzia Regionale è composto da due studenti designati dal coordinamento regiona-

le delle consulte provinciali degli studenti, da tre docenti e da un genitore designati nell’ambito

della comunità scolastica regionale ed è presieduto dal Direttore dell’ufficio scolastico regionale.

CAPO IV

PERSONALE DOCENTE

I docenti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni, ore 8.10.

Il docente della prima ora deve segnalare sul registro di classe gli alunni assenti, controllare quelli

dei giorni precedenti e segnare sul registro di classe l’avvenuta o la mancata giustificazione. Il do-

cente segnalerà alla Presidenza il nominativo dell’alunno che dopo tre giorni dal rientro continua

ad essere sprovvisto di giustificazione.

In caso di ingresso posticipato autorizzato di un alunno, il docente deve segnalarne l’orario di en-

trata.

In caso di uscita anticipata di un alunno il docente deve chiedere l’autorizzazione alla Dirigenza

Scolastica o al docente delegato. Dopo l’autorizzazione il docente è tenuto a segnalare l’ora di u-

scita e, se minorenne, la persona che è venuto a prelevarlo.

I docenti indicano sul registro di classe gli argomenti delle lezioni svolte ed eventualmente i com-

piti assegnati.

Page 187: IISS “S. TRINCHESE”

IISS «S. TRINCHESE»

187

Durante le ore di lezione i docenti non possono autorizzare l’uscita di più di un alunno per volta.

È fatto divieto di uso del telefono cellulare durante le ore di lezione.

L’uso dei registri personali è riservato unicamente al personale docente.

I registri devono essere custoditi nel cassetto personale chiuso a chiave, a cura del docente. Essi

non possono essere portati fuori dalla scuola.

Durante le ore di lezione non è permesso al docente di allontanarsi dalla propria aula se non per

gravi motivi. In tal caso deve accertarsi che alla sorveglianza della classe provveda un collega o il

personale ausiliario.

Il cambio dell’ora deve avvenire con la massima celerità per non lasciare gli alunni senza la dovu-

ta sorveglianza.

I docenti durante le ore a disposizione sono tenuti a rimanere in sala docenti per tutta la durata del-

le stesse, rientrando queste nell’orario di servizio.

I docenti dell’ultima ora di lezione assisteranno all’uscita degli alunni e depositeranno il giornale

di classe in sala docenti.

È fatto divieto assoluto a chiunque di fumare negli ambienti (Legge 11/11/1975, n. 548).

I docenti accompagneranno gli allievi nel trasferimento dalle aule ai laboratori ed alle palestre e

viceversa. Eventuali danni e situazioni di pericolo riscontrate devono essere segnalati prontamente

alla Dirigenza.

Lo studente ha diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di

autovalutazione che gli permetta di individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare

il proprio rendimento scolastico.

I docenti cercheranno di non sottoporre gli alunni a più di una verifica scritta nella stessa giornata,

a meno che non venga richiesta dalla classe.

Per evitare un peso eccessivo degli zaini, i docenti permetteranno che i libri vengano ripartiti tra i

due compagni di banco, tranne in casi particolari in cui è necessario che ogni alunno abbia il pro-

prio libro di testo.

I docenti devono avere un comportamento e un linguaggio consoni alla loro funzione.

I docenti devono consultare giornalmente il registro delle circolari.

Per tutto quanto non espressamente indicato si fa riferimento alle disposizioni legislative vigenti e

al CCNL Scuola.

CAPO V

PERSONALE NON DOCENTE

Il personale di segreteria curerà l’accoglienza al pubblico e la rapidità nell’espletamento delle pra-

tiche d’ufficio.

I collaboratori scolastici:

non possono allontanarsi dal luogo di sorveglianza assegnato;

devono segnalare alla Dirigente o ai suoi collaboratori, con la massima sollecitudine, l’eventuale

classe scoperta e assicurare, fino all’arrivo del docente, la vigilanza stessa;

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IISS «S. TRINCHESE»

188

devono segnalare immediatamente alla Dirigenza eventuali furti o danni che si verifichino alle

suppellettili, attrezzature e dotazioni della scuola;

devono aprire la mattina, prima dell’ingresso degli studenti, tutte le uscite di sicurezza, chiuse a

chiave o con inferriate mobili;

devono effettuare il controllo degli ingressi, per motivi di sicurezza in maniera rigorosa e continua

(in caso d’assenza di uno dei collaboratori scolastici, la postazione dovrà essere tempestivamente

coperta da un collega);

devono controllare, al termine delle lezioni, che tutte le uscite e le finestre siano perfettamente

chiuse;

devono concorrere all’accompagnamento degli alunni in occasione del loro trasferimento dai loca-

li della scuola ad altre sedi, anche non scolastiche.

Per tutto quanto non espressamente indicato si fa riferimento alle disposizioni legislative vigenti

ed al CCNL Scuola.

Il regolamento e il patto di corresponsabilità possono essere riveduti e aggiornati, previa consulta-

zione delle rappresentanze dei genitori e degli studenti

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IISS «S. TRINCHESE»

189

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

SCUOLA FAMIGLIA STUDENTE

(DPR 249/1998; Art. 3 DPR 21 novembre 2007, n. 235; Regolamento d’Istituto)

Il Patto Educativo di Corresponsabilità ha l’obiettivo esplicito di definire in maniera chiara e con-

divisa i diritti e i doveri nel rapporto tra l’istituzione scolastica, le famiglie, le studentesse e gli

studenti. Si basa su un positivo dialogo fra tutti i soggetti coinvolti per una responsabile crescita

qualitativa tesa a garantire il successo educativo-formativo e a prevenire i disagi e gli insuccessi.

Per questo motivo noi, come scuola, proponiamo alle componenti fondamentali della nostra co-

munità un contratto, cioè un insieme di principi, di regole e di comportamenti, che ciascuno di noi

si impegna a rispettare per consentire a tutte/i di operare per una efficace realizzazione del comune

progetto educativo.

LA SCUOLA SI IMPEGNA A:

Creare un clima educativo di serenità e cooperazione, che favorisca la crescita responsabile

delle/dei proprie/i studentesse/i, che educhi al rispetto delle differenze ed inclinazioni indi-

viduali, prevenendo situazioni di disagio, di pregiudizio e di emarginazione.

Prevenire, vigilare e intervenire tempestivamente nel caso di episodi di bullismo, vandali-

smo e inosservanza del divieto di fumo.

Realizzare curricoli disciplinari attenti allo sviluppo delle competenze nelle nuove tecnolo-

gie e nelle lingue straniere, nella consapevolezza di appartenere ad una dimensione europea,

secondo l’organizzazione didattico-metodologica prevista nel Piano dell’Offerta Formativa.

Garantire una valutazione trasparente.

Controllare e informare con regolarità le famiglie riguardo alla situazione scolastica delle/i

studentesse/studenti, in merito alla frequenza, ai risultati conseguiti, alle difficoltà emerse, ai

progressi registrati nelle varie discipline, agli aspetti inerenti il comportamento e la condotta.

Mantenere la riservatezza sui dati e le notizie riguardanti le/gli studentesse/studenti.

Garantire un ambiente salubre e sicuro.

Offrire attrezzature e sussidi didattico-tecnologici adeguati.

Assicurare il diritto al corretto ed adeguato svolgimento delle assemblee studentesche a tutti

i livelli.

Raccogliere e dare risposta a pareri e suggerimenti di famiglie e studentesse/studenti.

LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:

Trasmettere alle/ai proprie/i figlie/i il principio che la scuola è di fondamentale importanza

per la loro crescita responsabile, nel rispetto dei valori condivisi.

Prevenire e segnalare situazioni critiche, fenomeni di bullismo, di vandalismo e di inosser-

vanza del divieto di fumo di cui dovessero venire a conoscenza.

Educare all’osservanza delle regole di civile convivenza, dei Regolamenti della scuola, al ri-

spetto della dignità e dell’integrità delle persone, nel riconoscimento delle differenze di ge-

nere, cultura e religione.

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IISS «S. TRINCHESE»

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Sostenere le/gli proprie/i figlie/i nel lavoro a scuola e a casa e assicurare la frequenza e la

puntualità alle lezioni; limitare le uscite anticipate e gli ingressi posticipati ai motivi di tra-

sporto documentabili e ai casi eccezionali.

Partecipare ai momenti di incontro e confronto con la scuola (consigli di classe, riunioni, as-

semblee, ecc.).

Rispondere e risarcire la scuola degli eventuali danni arrecati a cose e/o persone, derivanti

da comportamenti inadeguati delle/i proprie/i figlie/i, anche se in concorso con altre/i stu-

dentesse/studenti.

Suggerire proposte che possano contribuire al miglioramento dell’offerta formativa.

LA/LO STUDENTESSA/STUDENTE SI IMPEGNA A:

Rispettare le regole di civile convivenza, i Regolamenti della scuola, nonché la dignità e

l’integrità di tutti i soggetti operanti all’interno della comunità scolastica.

Prevenire e segnalare situazioni critiche, fenomeni di bullismo, di vandalismo, di inosser-

vanza del divieto di fumo di cui dovessero venire a conoscenza.

Usare sempre un linguaggio adeguato al contesto scolastico nei riguardi di dirigente, docen-

ti, studentesse/i, personale ausiliario e tecnico-amministrativo.

Prestare attenzione in classe, evitando comportamenti che possano pregiudicare il regolare

svolgimento delle lezioni, eseguendo e consegnando con puntualità i lavori assegnati a casa,

portando sempre i libri e il materiale necessario.

Tenere un comportamento consono all’ambiente scolastico, utilizzando in modo corretto at-

trezzature, laboratori e sussidi didattici della scuola, osservando i dispositivi organizzativi e

di sicurezza impartiti.

Collaborare con la scuola per mantenere un ambiente di lavoro pulito e ordinato.

Rispettare gli orari, in particolare la frequenza e la puntualità alle lezioni; limitare le uscite

anticipate e gli ingressi posticipati ai motivi di trasporto documentabili e ai casi eccezionali.

Utilizzare i momenti di incontro/confronto (assemblee di classe e d’Istituto, nonché altre ini-

ziative) come momenti di crescita e riflessione comune che possano contribuire al miglio-

ramento della scuola, segnalando eventuali disservizi.

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IISS «S. TRINCHESE»

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COMITATO DI VALUTAZIONE (Legge 107/2015- Comma 129-Art.1)

La Riforma della Scuola, entrata in vigore come Legge 107/2015, prevede nel comma 129,

all’art.1 la composizione del Comitato di Valutazione Docenti, istituito presso ogni istituzione

scolastica ed educativa, della durata di tre anni, composto, per il secondo ciclo di istruzione:

dal/la Dirigente Scolastico/a (MEMBRO DI DIRITTO);

tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal

Consiglio di Istituto;

un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, scelti dal Consiglio di I-

stituto;

un componente esterno individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale tra docenti, dirigenti

scolastici e dirigenti tecnici.

Il Comitato di Valutazione ha i seguenti compiti:

individuare i criteri per la valorizzazione dei docenti i quali dovranno essere desunti sulla

base di quanto indicato nelle lettere a),b),e c) dell’art.11;

esprimere il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il per-

sonale docente ed educativo.

valutare il servizio di cui all’art.448 (Valutazione del servizio del personale docente) su ri-

chiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico, ed esercita le competenze

per la riabilitazione del personale docente, di cui all’art.501 (Riabilitazione).

Il Comitato di Valutazione dell’Istituto «Trinchese» è così formato:

DIRIGENTE SCOLASTICA Alieta Sciolti

COMPONENTE DOCENTE

Michele Martano

Roberto Refolo

Marinella Spinazzola

COMPONENTE GENITORI Chiriatti Katia

COMPONENTE STUDENTI

Mariano Andrea (diplomato

A.S.2015/16 )

per l'a.s.2016/17 sara' individuato

dagli studenti

COMPONENTE ESTERNA Arsena Mariangela (docente presso

IISS Otranto-Poggiardo)