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1 MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA Dipartimento dell’Istruzione Direzione Generale per gli Affari Internazionali dell’Istruzione Scolastica – Uff. V UNIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali Direzione Generale Politiche Regionali Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale Scuola n. 1999 IT 05 1 PO 013 ANNUALITA’ 2005 * ANNUALITA’ 2006 * FORMULARIO DI PRESENTAZIONE MISURA 3 AZIONE 3.2. “Prevenzione e recupero della dispersione scolastica di alunni della scuola secondaria superiore e per il rientro del drop out” A) INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA Dati Anagrafici della Scuola Codice Scuola B A T A 0 1 0 0 0 9 Intitolazione I.T.A. CARAMIA-GIGANTE Via: Cisternino, 284 CAP, località e provincia: 70010 – Locorotondo - (Bari) Telefono: +39.0804311011- +39.0804311530 - +39.0804311247 Fax: +39.0804311011 E-mail: [email protected] [email protected] Indirizzo web www.italocorotondo.it Dirigente Scolastico: Prof. Giovanni CARDONE Codice Fiscale Scuola 82021460728 Indicare se la scuola è sede di Centro Risorse contro la dispersione scolastica SI

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1

MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE,

DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Dipartimento dell’Istruzione

Direzione Generale per gli Affari Internazionali

dell’Istruzione Scolastica – Uff. V

UNIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione

e Affari Sociali

Direzione Generale Politiche Regionali

Autorità di Gestione del Programma

Operativo Nazionale Scuola

n. 1999 IT 05 1 PO 013

ANNUALITA’ 2005 �* ANNUALITA’ 2006 �*

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE

MISURA 3 AZIONE 3.2.

“Prevenzione e recupero della dispersione scolastica di alunni della scuola secondaria superiore e per il rientro del drop out”

A) INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA

Dati Anagrafici della Scuola

Codice Scuola B A T A 0 1 0 0 0 9

Intitolazione I.T.A. CARAMIA-GIGANTE

Via: Cisternino, 284

CAP, località e provincia: 70010 – Locorotondo - (Bari)

Telefono: +39.0804311011- +39.0804311530 - +39.0804311247

Fax: +39.0804311011

E-mail: [email protected] [email protected]

Indirizzo web www.italocorotondo.it

Dirigente Scolastico: Prof. Giovanni CARDONE

Codice Fiscale Scuola 82021460728

Indicare se la scuola è sede di Centro Risorse contro la dispersione scolastica SI

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Dati Bancari

Banca cassiera / Ufficio postale BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI LOCOROTONDO

Agenzia / Sportello Agenzia n. 1

Indirizzo: Piazza Marconi

CAP, località e provincia 70010 – Locorotondo - Bari

Telefono +39.0804312081

N° Conto corrente 1666/10

C.A.B. 41520

A.B.I. 08607

Alunni e classi

A.S. 2003/2004 1° 2° 3° 4° 5° TOTALI

N° Classi

M F M F M F M F M F M F

Allievi 151 21 131 14 105 17 101 19 161 25 649 96

A.S. 2004/2005 1° 2° 3° 4° 5° TOTALI

N° Classi

M F M F M F M F M F M F

Allievi 145 28 145 23 118 9 95 17 121 19 624 96

Personale della Scuola

Docenti n°_102_ Amministrativi n°_13_ Tecnici n°_19_ Ausiliari n°_74_

B) FATTIBILITA’ DEL PROGETTO e indicazione delle esperienze pregresse ad esso coerenti

Punteggio Massimo attribuibile

Punti 15

B1 - Collegamenti con il territorio

� SCUOLE ELEMENTARI

� “Marconi” – Locorotondo (Bari) � SCUOLE MEDIE

� “Oliva” – Locorotondo (Bari) � “Manzoni” – Cisternino (Brindisi) � “Parini” – Putignano (Bari) � “Galilei” – Monopoli (Bari) � “Tinelli” – Alberobello (Bari)

� SCUOLE SUPERIORI � Istituto Tecnico Industriale Statale “E. Majorana” – Martina Franca (Taranto)

� ISTITUZIONI PUBBLICHE � Istituto Regionale Ricerca Educativa – IRRE – Toscana � Istituto Regionale Ricerca Educativa – IRRE – Puglia � Regione Puglia – area della formazione professionale

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� Amministrazione Comunale di Locorotondo (Bari) � Amministrazione Provinciale di Bari; � Amministrazione Provinciale di Taranto;

� ALTRI ORGANISMI � “Istituto Agronomico Mediterraneo”- Valenzano (Bari) – “CIHEAM” Organismo Internazionale

Intergovernativo � Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “ CRSA Basile Caramia” – Locorotondo (Bari) –

centro di ricerca a partecipazione pubblica � “Alteratletica” – Locorotondo – associazione sportiva senza scopo di lucro

� AZIENDE � “COVIP” Consorzio Vivaistico Pugliese – Valenzano – consorzio pubblico di aziende vivaistiche � “Agriproject” – Rutigliano – società di servizi integrati nel settore dell’agricoltura � “Nexus s.r.l.” Servizi integrati alle imprese – Noci (Bari) � “Tecnorilievi s.n.c.” Servizi per il territorio – Noci (Bari) � Consorzio Villaggio San Giuseppe – Noci (Bari) � C.L.M. s.r.l. Service e Projiect s.r.l. – Noci (Bari)

� A.S.L. E SERVIZI SOCIALI � “UNITALSI-Charitas” – Locorotondo – sede locale di associazione di volontariato nazionale

La scuola ha richiesto, con la candidatura alla misura 1 – azione 1.4 – “sviluppo di centri polifunzionali di servizio”, l’istituzione di un OSSERVATORIO DEI BISOGNI TERRITORIALI nel quale far confluire la raccolta, l’analisi, la rielaborazione e la diffusione dei bisogni del territorio, interfacciandosi con le istituzioni pubbliche, le agenzie territoriali, il mondo del lavoro e dell’imprenditoria, i soggetti del privato sociale. Sono in fase di attivazione accordi di programma con: � emittenti radiotelevisive locali (telelocorotondo – telesette) � fogli locali di informazione (paese vivrai – paese nuovo….) � coro internazionale Odegitria � centri di organizzazione di spettacoli stabili ed itineranti � studi locali di registrazione e produzione

B2) Principali attività coerenti al progetto realizzate nella Scuola negli ultimi due anni

TITOLO SOGGETTI COINVOLTI Tipologia di finanziamento

� “Laboratorio di ricerca ed intervento sull’ambiente e sul territorio”

� CRSA Basile Caramia di Locorotondo

� Consorzio Promosud di Rutigliano

P.O.N. 1999 IT 05 1 PO 013

Misura 3 - Azione 3.2

Progetto 3.2.0.00.0046

� “Laboratorio di produzione e comunicazione multimediale”

� CRSA Basile Caramia di Locorotondo

� Consorzio Promosud di Rutigliano

P.O.N. 1999 IT 05 1 PO 013

Misura 3 - Azione 3.2

Progetto 3.2.0.00.0047

� “Progetto Helianthus” – dalla questione ambiente ai problemi dell’ambiente

attività di supporto al MIUR alla creazione del prototipo di progetto

� MIUR P.O.N. 1999 IT 05 1 PO 013

Misura 1

� “Laboratorio di produzione e comunicazione multimediale”

Partner della rete di cui al punto precedente

P.O.N. 1999 IT 05 1 PO 013 Misura 3 - Azione 3.2 Progetto 3.2.0.00.0047

� Creare un centro di aggregazione per aprire la scuola all’esterno – misura 3 – azione 3.2b per i centri risorse

Partner della rete di cui al punto precedente

P.O.N. 1999 IT 05 1 PO 013 Misura 3 - Azione 3.2b Progetto 3.2B.2003.02

� Dall’informatica musicale all’esecuzione strumentale: percorsi di alfabetizzazione, elaborazione e produzione musicale –

Partner della rete di cui al punto precedente

P.O.N. 1999 IT 05 1 PO 013 Misura 3 – Azione 3.2 Progetto 3.2-20034-384

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B3) Strutture e laboratori coerenti al progetto

Tipologia e descrizione

L’ISTITUTO È’ SEDE DEL CENTRO RISORSE CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA E DI CENTRO

SERVIZI

TUTTI I LABORATORI SONO UBICATI NELLA SEDE PRINCIPALE DELL’ISTITUZIONE PROPONENTE � LABORATORIO DI MUSICA ELETTRONICA

� Sistema integrato di personal computer e attrezzatura per la formazione, l’orientamento e la produzione musicale elettronica: - 9 postazioni per coppie di allievi ed una postazione docente complete di computer dedicato, interfaccia audio – hd di registrazione esterni – tastiere controller midi – interfaccia midi – altoparlanti – postazioni – strumenti virtuali/plug-in - monitor – software – rete telematica interna ed esterna con il Centro Risorse – masterizzatori – stampanti – altri servizi specifici dedicati

� LABORATORIO DI REGISTRAZIONE E PRODUZIONI MUSICALI � Sistema complementare al laboratorio di musica elettronica da

� uno studio di registrazione con computer master – consolle analogica 24 canali – altoparlanti monitor – microfoni a condensatore - interfaccia audio – hd di registrazione esterni – tastiera controller midi – interfaccia midi – strumenti virtuali/plug-in - software – rete telematica interna ed esterna con il Centro Risorse – masterizzatore

� un laboratorio di produzione musicale con strumenti acustici ed elettronici (dimmer – mixer – controller - chitarre acustiche - chitarre elettriche - chitarre elettro-acustiche – chitarre classiche – basso – violino – flauto – sax – clarinetto – pianoforte elettrico – pianoforte classico - tromba – cangas – amplificatori – monitor attivi e diffusori passivi - batteria, sax, pianoforte - sistema di amplificazione e diffusione sonora, impianto di registrazione)

� LABORATORIO DI ORIENTAMENTO PER TECNICO DELLE LUCI � Laboratorio coordinato con la sala polifunzionale per l’orientamento e la formazione di un

tecnico specialista nella gestione degli impianti di illuminazione per spettacoli e manifestazioni (mixer, tralicci, trusses, tawer, scanner control, scanner luci, cambiacolori, microfoni, proiettori seguipersone e sagomatori, radiomicrofoni, controller audio)

� LABORATORIO DI ARTI GRAFICHE E VISIVE � “Unità centrale per il docente collegata in rete con le stazioni periferiche degli allievi e con le

periferiche (stazione grafica, stampanti, camera digitale, scanner, digitalizzatore, gruppo di continuità). Il laboratorio è organizzato su base informatica. Una serie di personal computer sono collegati tra loro ed alla rete generale. Il collegamento in rete consente di condividere tutte le periferiche del sistema e le periferiche contenute nell'intero Centro Risorse. Il collegamento ad internet su base ISDN permette l'interazione con questi grandi sistemi di comunicazione da ogni posto di lavoro. I software di cui la scuola dispone e gli altri programmi acquisiti dal Centro Risorse risultano di grande aiuto nel processo formativo. Le attrezzature ed i software a disposizione sono tali da offrire una vasta gamma di opzioni per i fruitori, dal disegno artistico alla progettazione civile, dalla modellazione di solidi alla progettazione di pezzi meccanici. I moduli grafici potranno eventualmente, se emergeranno esigenze specifiche, essere estesi alla rappresentazione di impianti, all'allestimento di giardini o sistemazioni di spazi rurali. Le elaborazioni grafiche, di livello superiore, potranno prevedere la rappresentazione di oggetti in movimento o la ricostruzione di ambienti complessi. Con l'utilizzo di queste stazioni grafiche, è possibile approfondire moduli sull'illuminazione di ambienti, la cura di scenografie, la simulazione di contesti articolati, gli effetti speciali.

� LABORATORIO PER LA PRODUZIONE MULTIMEDIALE � Unità centrale per il docente collegata in rete con le stazioni periferiche degli allievi e con le

periferiche (decoder, antenna parabolica, schermo gigante, videoregistratore, videoproiettore, stampanti, scanner, gruppo di continuità). Il laboratorio è organizzato su base informatica multimediale. Una serie di personal computer sono collegati tra loro ed alla rete generale. I software di cui la scuola dispone risultano di grande aiuto nel processo formativo. la dotazione del laboratorio si completa con un'antenna parabolica per la ricezione di canali esteri con il relativo decoder, un videoproiettore con schermo gigante, un videoregistratore, un sistema di salvataggio del lavoro eseguito. Il laboratorio per la produzione multimediale consente ai giovani di produrre pacchetti multimediali in ogni settore, dal campo umanistico all'area scientifica o professionale, garantendo un notevole grado di libertà ed una reale possibilità di auto orientarsi.

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Quest'ultimo aspetto potrebbe avere un notevole successo per l'enorme disponibilità di prodotti multimediali in commercio, di facile e divertente uso, con sperimentata efficacia formativa e sensibile potenziale di orientamento. Lo stesso ambiente potrebbe essere usato come laboratorio di telecomunicazioni. Infatti, l'ambiente potrebbe essere utilizzato come sala di registrazione radiotelevisiva, con registrazioni in interni o all'esterno.

� AMBIENTE POLIFUNZIONALE � Sala con 250 poltroncine - sistema completo per traduzione simultanea in radio cuffia –

amplificazione con mixer suoni – videoproiettore digitale – schermo gigante – PC multimediale – lavagna luminosa con segnale video – kit videoconferenza con telecamera – telecamere controllate da mixer video e segnale video/audio su computer – monitor di servizio – palco per conferenze e rappresentazioni - quinta, fondale, pannelli mobili, sipario e accessori per rappresentazioni – impianti tecnologici controllati con tecnologia digitale -. La sala rappresenta il nucleo del progetto. In un centro di aggregazione sociale l'ambiente nel quale si possano svolgere, in comune, tutte le attività collettive risulta evidentemente indispensabile. Tutte le produzioni, teatrali, cinematografiche, musicali, hanno bisogno di visibilità all'esterno per creare soddisfazione nei giovani che hanno partecipato alle attività e per indurre gli altri ragazzi a socializzare ed aggregarsi su obiettivi comuni. In questo ambiente possono svolgersi conferenze con traduzione simultanea, proiezioni cinematografiche, commedie, concerti musicali, dibattiti, convegni, prove di tutte le attività collettive, attività ricreative, rappresentazioni teatrali. Gli spettacoli possono essere organizzati dai giovani o si potranno ospitare gruppi esterni.

� LABORATORIO TESSILE � Laboratorio di orientamento nel settore del tessile automatizzato, composto da una unità

centrale di lavorazione, con software dedicato per la progettazione, costruzione e realizzazione di modelli del settore abbigliamento. Il software è una versione educational del sistema adoperato nelle primarie aziende produttrici del settore. Il sistema centrale, in rete con l’intero centro risorse, è collegato ad un pantografo sul quale possono essere tracciati, a grandezza naturale, i modelli, ovvero digitalizzati modelli esistenti da rielaborare. I modelli creati o acquisiti, potranno essere modificati secondo i rigorosi criteri della produzione ed inviati alle unità periferiche di stampa (plotter, stampanti) per la visualizzazione del modello su supporto grafico a dimensione naturale. Con la sovrapposizione al tessuto da utilizzare, con l’aiuto dei cutter disponibili e del sistema di cucitura automatico, si potrà ottenere il modello pilota. Gli altri accessori disponibili dovrebbero rendere possibile anche la produzione, in serie limitata, di abiti e materiale di scena per rappresentazioni teatrali o spettacoli in genere.

� LABORATORIO INTERATTIVO LINGUISTICO � “Unità centrale per il docente collegata in rete con le stazioni periferiche degli allievi e con le

periferiche (stazione grafica, stampanti, videoregistratore, proiettore multimediale, scanner, schermo gigante, gruppo di continuità). Il laboratorio è organizzato su base informatica multimediale. Una serie di personal computer sono collegati tra loro ed alla rete generale. Il collegamento in rete consente di condividere tutte le periferiche del sistema e le periferiche contenute nell'intero Centro Risorse.

� LABORATORIO DI SIMULAZIONE PROCESSI PRODUTTIVI NEL SETTORE PRIMARIO � Apparecchiature di diagnosi ed analisi – attrezzature ed apparecchiature per colture in vitro –

strumenti, attrezzature e strutture per colture in serra sotto ombraio – macchine e strutture per la trasformazione nel settore enologico – macchine e strutture per la trasformazione nel settore oleario -. L'Istituto tecnico Agrario "Basile-Caramia" di Locorotondo ricopre un ruolo importante per l'agricoltura del mezzogiorno, formando giovani che, nel settore viticolo-enologico, hanno acquisito delle riconosciute competenze scientifiche. Il continuo flusso di esperienze ed informazioni scambiato con l'Università, con i centri di ricerca e con gli istituti di formazione, garantisce un'aggiornamento continuo della didattica e delle metodologie di insegnamento. Nel settore primario risultano esaltate le possibilità di intervenire operativamente in qualunque fase della filiera completa "raccolta-lavorazione-conservazione-elaborazione" in vari settori: viticoltura ed enologia, industria olearia o casearia - vivaismo -. Disponendo di un laboratorio di microvinificazione, dotato di macchine, attrezzature, strumenti, impianti e spazi, oltre che dell'azienda agraria in grado di fornire la materia prima, è possibile realizzare o simulare un processo produttivo completo, tecnologicamente adeguato. Con la collaborazione instauratasi tra i Centro di Ricerca e Sperimentazione “Basile-Caramia” ed il Centro Risorse, è stato potenziato il segmento della filiera relativo alla diagnosi con l’acquisizione delle apparecchiature: Gas cromatorgrafo – Degasatore – Rilevatore HPCL – Spettrofotometro, che si sono aggiunte a quanto già presente nei laboratori del centro di ricerca. I fruitori hanno la possibilità di un riscontro immediato dell’intervento modificativo all’interno di una qualunque fase della filiera. I livelli di intervento dei ragazzi possono essere molto diversi. Dalla semplice attività manuale alla conduzione di un segmento di processo, fino alla gestione dell'intero ciclo. Inoltre,

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destreggiandosi tra gli strumenti di controllo, chi ne avrà l'attitudine o riterrà opportuno approfondire le proprie conoscenze potrà partecipare, a vario titolo, all'attività di verifica per meglio comprendere l'evoluzione del sistema. I ragazzi possono affrontare problematiche legate al settore primario, applicare le proprie competenze per correggere, ottimizzare, sperimentare, orientarsi, in un area specifica. Potranno emergere e svilupparsi particolari attitudini, scambiare flussi di informazioni o esperienze, accrescere l'attitudine a porsi in modo problematico dinanzi a situazioni di diversa complessità. Le stesse attrezzature e strumentazioni di laboratorio possono essere adoperate per svolgere analisi intersettoriali, ad esempio con controlli sull'ambiente, sulle acque, su altri prodotti agricoli.

� LABORATORIO DI SIMULAZIONE PROCESSI PRODUTTIVI NEL SETTORE TERZIARIO � PC multimediali collegati in rete con le altre unità informatiche e con le periferiche (centralini

telefonici, stampanti per badge, fotocopiatore, stampanti laser, scanner, gruppo di continuità). I personal computer sono collegati tra loro ed alla rete generale. Il collegamento in rete consentirà di condividere tutte le periferiche del sistema e le periferiche del Centro Risorse. La dotazione di kit per videoconferenze, il collegamento ad internet su base ISDN, i sistemi di acquisizione di documenti ed immagini, consentono l’elaborazione da ogni postazione di lavoro. La dotazione di laboratorio si completa con un sistema di produzione di badge per simulare il processo di organizzazione aziendale. Vengono riprodotte situazioni tipiche nell'ambito dei servizi. Considerata la particolare valenza del territorio, un primo approccio del sistema è orientato verso la simulazione di attività di servizi nell'area ricettiva (accoglienza, ufficio, direzione, segreteria, ecc). Collegamenti con le aziende del terziario e gli istituti scolastici dell’area dei sevizi alberghieri, offrono un valido supporto le attività di laboratorio

B4) Tasso di dispersione

Tasso di dispersione degli alunni negli ultimi 3 anni. % =[ (numero degli abbandoni + numero degli esiti negativi ) *100 / totale allievi )]

Anno scolastico > 20%

16-20%

11-15%

6-10%

3-5%

0-2%

% femmine su n. totale dispersi

a.s.1999-2000 * X 31

a.s.2000-2001 * X 27

a.s.2001-2002 * X 27

* I dati riportati sono riferiti al solo ITA Locorotondo, estendendo l’analisi a tutto il territorio del CR, il tasso di dispersione si attesta, mediamente nella fascia 6÷10%.

B5) Situazioni di contesto

� DOCENTI � Stabilità Capo di Istituto: in servizio presso la Scuola da � Stabilità corpo docente titolare: media anni di permanenza

� DOCENTI � ALLIEVI

� Allievi di età superiore all’età scolare (1^ classe scuola sec.sup.) � Allievi/e portatori di handicap � Presenza di allievi/e nomadi o extracomunitari � Pendolarismo degli allievi/e

� GENITORI � Titolo di studio dei genitori

� Nessuno � Licenza elementare � Licenza media � Diploma di scuola secondaria superiore � Laurea

n° n° n° n° n° % % % % % %

3 anni maggiore di 10 anni 102 720 100 % 20 3 85 5 22 35 33 5

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C) IL PROGETTO Punteggio

Massimo attribuibile Punti 30

Titolo del progetto

La produzione artistica: espressione corporea – scrittura

creativa – messa in scena

N° Consigli di classe coinvolti

Classi Sezioni Altro (drop-out, alunni con cittadinanza

non italiana)

6

6

3

(Se drop-out specificare l’età)

N° destinatari previsti , distinti per ciascun modulo:

Mod.1: - 20 - Mod.2: - 20 - Mod.3: - 20 - TOT.: - 60 -

C1) Motivazioni dell’intervento (analisi dei bisogni, ecc…)

Campo di indagine nell’analisi dei bisogni

Utilizzo di tutte le informazioni in possesso della Scuola o reperibili attraverso fonti di informazione attendibili e documentabili, concernenti gli alunni e le alunne a rischio dispersione, emarginazione e devianza, oltre che i giovani drop-out. Rilevazione sistematica dei soggetti che accederanno alle iniziative con analisi delle condizioni caratteristiche del rischio dispersione/devianza. Analisi del contesto socio-economico per il territorio di riferimento. Confronto sistematico tra i bisogni rilevati singolarmente dai partner, i bisogni dell’intero contesto territoriale e le risposte potenzialmente offerte dalla Scuola. Scomposizione del campo di indagine in più settori: � Area della dispersione � Area del disagio sociale � Area della disabilità

Strumenti tecnici nell’analisi dei bisogni

� Elaborazione delle tipologie dei fattori di rischio di dispersione � Redazione di una scheda di rilevazione degli alunni/e a rischio dispersione utilizzando le informazioni

relative ai fattori di rischio rilevati nell’Istituto, con la collaborazione dei consigli di classe e del collegio dei docenti

� Redazione di una scheda di rilevazione delle caratteristiche delle famiglie problematiche attingendo alle informazioni che pervengono dai servizi sociali, dalle associazioni di volontariato, dalle associazioni religiose e dagli organi di controllo del territorio

� Censimento dei giovani che hanno avuto problemi con la giustizia (Tribunale dei minori, pretura, organi di polizia)

� Elenco dei disabili che frequentano la scuola

Metodologie adottate nell’analisi dei bisogni

� Indagini e ricerche con somministrazione di test e questionari � Realizzazioni di interviste � Analisi della documentazione e verifica delle fonti di informazione � Verifica, su un campione di possibili fruitori, della veridicità delle informazioni

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Bisogni rilevati

Analisi condotta scomponendo il campo di indagine in aree omogenee di intervento, sintetizzando i bisogni rilevati, comuni o specifici, e raggruppando gli stessi in categorie di possibile azione: � area della dispersione scolastica

� riorganizzazione delle competenze di base � rimodulazione delle metodologie di apprendimento/insegnamento � recupero della motivazione alla scolarità � ridefinizione delle motivazioni alla socializzazione

� area del disagio sociale � aggregazione tra giovani su tematiche di interesse comune � organizzazioni di attività di intrattenimento o di attrazione � servizio di consulenza e orientamento per la definizione del bilancio delle competenze � costituzione di banche dati per l’analisi delle istanze avanzate dai giovani

� area della disabilità � costituzione di un archivio delle risorse umane rappresentate dai singoli disabili � organizzazione delle attività aggregative tra gruppi e partecipazione alle attività compatibili � partecipazione alle attività di formazione/orientamento nei laboratori del Centro Risorse o dei

partners della rete � partecipazione alle attività di intrattenimento del Centro Risorse � realizzazione di microsperimentazione per segmenti del processo produttivo potenzialmente idonee

allo sviluppo innovativo del settore

Motivazione dell’intervento

Uno dei privilegi dell’essere umano è la sua capacità di essere creativo, che emerge nella prima infanzia e si mantiene poi in un modo o nell’altro per tutta la vita. La capacità creativa dell’uomo può essere molto sviluppata o, al contrario, può essere un potenziale ancora ampiamente inesplorato. L’arte drammatica e le arti espressive in genere possono aiutare a scoprire e a gustare la forza della creatività e della giocosità nel contesto di un gruppo. Il motivo più importante per lavorare con il teatro e, in generale, con la arti espressive è che si possono avere grandi benefici alla persona oltre che divertirsi. Benefici che variano a seconda dei partecipanti, del contesto e degli obiettivi del gruppo e riguardano sia la singola persona che il gruppo nel suo insieme. Le attività espressive, come particolarità rispetto alla maggioranza delle discipline scolastiche che esaltano le conoscenze acquisite individualmente, costituiscono occasione di socializzazione, attenuano la divaricazione esistente tra allievi con capacità diverse, favoriscono gli aspetti emotivi, relazionali e comunicativi fondamentali per lo sviluppo globale della personalità. Certamente, un progetto che coinvolge, anche se indirettamente e in modo trasversale, l'area curriculare, non può essere concepito solo come svago, divertimento e stare insieme, ma è sempre un apprendere e ha quindi una sua ricaduta sul processo formativo. La disciplina e la concentrazione sono fondamentali; ognuno si abitua a vivere osservando e ascoltando se stesso, gli altri e ciò che avviene intorno.

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Nell’ambito della produzione artistica concorrono in maniera decisiva allo sviluppo dell’idea progettuale iniziale professionalità legate all’area linguistico espressiva (attore, sceneggiatore, regista) e all’area matematico scientifica (scenografo, costumista, tecnici luci-suoni). Molti ragazzi dimostrano di essere particolarmente interessati a meglio conoscere questi ambiti operativi che riguardano la produzione artistica. Il territorio ad alta vocazione turistica in cui è situato l’Istituto esprime una notevole richiesta a livello del mercato del lavoro rispetto a professionalità tecniche altamente specializzate nel settore dell’industria del divertimento. A tale richiesta, fino ad ora, si è riusciti a rispondere in maniera parziale. Con l’attivazione dei moduli formativi facenti parte del presente progetto ci si augura di poter fornire le prime basi ai ragazzi che li frequenteranno perché poi possano, eventualmente, proseguire nell’approfondimento dei temi trattati per potersi inserire nei segmenti del mercato del lavoro corrispondenti e da subito verificare su campo le loro potenzialità/attitudini rispetto alla scelta fatta.

Il territorio vasto, compreso tra la città di Monopoli ed il comprensorio dei trulli e delle grotte ha conosciuto, nell’ultimo decennio uno sviluppo sostanziale dell’industria del divertimento. Non si raggiungono certamente i livelli di zone geografiche che, tradizionalmente, offrono strutture e iniziative di enorme attrazione per il consumatore, ma l’impulso è talmente forte da far ritenere che la vocazione turistica del territorio e l’iniziativa imprenditoriale locale proseguirà nell’attuale trend di crescita. Il riferimento specifico è riservato al proliferare di discoteche, strutture ricettive, sale per spettacoli musicali e proiezioni cinematografiche, locali di ritrovo.

Il teatro, l’azione mimica, la musica, lo spettacolo come strumenti di comunicazione, come capacità espressive, come elementi aggreganti in una coralità di individui capaci di condividere le sensazioni e le emozioni. Ma è anche uno strumento di orientamento e formazione per le attività che si sviluppano attorno al mondo dello spettacolo e del divertimento in generale.

Utilizzare le strutture esistenti per diffondere la passione per le attività che si esprimono attraverso l’espressività del corpo, che fanno emergere la creatività nascosta nei ragazzi e consentono di sviluppare le attività emergenti dei singoli individui è una motivazione forte per l’attuazione dell’intervento proposto.

Negli ambienti del divertimento si è molto sviluppato, tanto per l’offerta giornaliera, quanto per l’organizzazione a domanda, l’utilizzo di tecnologie avanzate per la proiezione di immagini, il controllo dei suoni, il governo delle luci, gli effetti speciali.

Tutte queste attrezzature hanno un livello di tecnologia ed una difficoltà di utilizzo talmente elevato da richiedere una specializzazione notevole per gli operatori ed una esperienza acquisita direttamente sulle consolle, sui mixer e dietro la regia.

La formazione di questi tecnici risulta particolarmente difficoltosa e regolata da un livello eccessivamente professionale (istruzione post secondaria e sedi di studio concentrate in poche località del territorio nazionale) ovvero da una formazione “fai da te” nata sulle piccole attrezzature casalinghe e sviluppatasi nelle feste organizzate con strumentazioni di limitata tecnologia.

Sono pochi o pochissimi gli operatori dell’industria ricettiva o del divertimento che hanno la sensibilità e la disponibilità di mettere a disposizione dei ragazzi la loro strumentazione per consentire l’autoformazione, anche se si tratta di ragazzi che potrebbero tranquillamente raggiungere un buon livello qualitativo nell’uso delle attrezzature. Le ragioni sono intuibili in quanto strettamente legate al costo delle attrezzature, alla delicatezza degli strumenti e ad una certa riottosità verso il problema della formazione.

Per contro i ragazzi, per la particolare situazione venutasi a creare in questo decennio, hanno una particolare affinità con le tecnologie e mantengono, come per le generazioni precedenti all’attuale, un particolare legame con la musica.

Analogamente, far parte di un laboratorio di espressione corporea resta sempre un affascinante richiamo per chi partecipa e un elemento coinvolgente per chi osserva o guida. Immedesimarsi in un ruolo tanto da trasmettere nel pubblico ed in se stessi sensazioni ed emozioni del personaggio che si interpreta è una aspirazione comune ad intere generazioni di ragazzi. Lasciarsi guidare nel fantastico mondo dello spettacolo è sicuramente un desiderio di tutti gli adolescenti. Riuscire a farlo tenendo i piedi ben saldi per terra per comprendere lo spessore delle proprie aspettative può essere molto salutare per chi sogna ad occhi aperti. L’industria del divertimento, lo spettacolo e le potenzialità dei laboratori a disposizione possono essere il filo conduttore per richiamare alla società ed alla socializzazione alcuni individui che si sono isolati, allontanati o che ne sono stati respinti.

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Tra le motivazioni che hanno condotto alla progettazione del presente intervento vi è anche la necessità di sviluppare nei ragazzi le competenze riferibili alle Aree Linguistico-espressiva e logico-mantematica utilizzando percorsi di apprendimento non formali così come anche recentemente sollecitato dall’indagine OCSE PISA. Secondo questo studio, in particolare, la competenza di lettura, basilare per affrontare un discorso di produzione artistica, consiste nella comprensione e nell’utilizzazione di testi scritti e nella riflessione sui loro contenuti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società. Inoltre, le abilità linguistiche sono trasversali alle discipline e pertanto vanno promosse e attivate consapevolmente in tutti i momenti della vita scolastica, nel curricolo come nel progetto. Sarà necessario porre attenzione, per l’area linguistico-espressiva, ai tre processi fondamentali determinanti per l’apprendimento - individuare informazioni - interpretare il testo - riflettere e valutare - che possono non svilupparsi in maniera lineare o gerarchica. Pertanto per l’area linguistico espressiva si terranno presenti i 5 livelli di competenza nella lettura di testi che l’indagine OCSE – PISA ha individuato per valutare il livello di padronanza che l’alunno ha conseguito. Le competenze pertinenti all’Area logico-matematica, anch’esse trasversali se si considerano le fasi del procedimento logico che le sottende, dovrebbero consentire ai giovani e futuri cittadini di interpretare il mondo in cui vivono, accettando anche le fonti di indeterminatezza e di incertezza che derivano dalla complicazione di visioni della realtà che l’evoluzione del pensiero comporta. Il fine è quello di far raggiungere ai giovani una migliore gestione, anche sotto l’aspetto emotivo, dei problemi che li toccano da vicino in modo tale da portarli a partecipare con soddisfazione ai processi di gestione democratica dei problemi.

C2) Obiettivi formativi specifici collegati con il curriculum scolastico con particolare riferimento all’area linguistico-espressiva e matematico-scientifica

Approfondire l'analisi testuale dal punto di vista della drammaturgia. Acquisire le tecniche fondamentali per la comprensione del senso dell'opera e di altri aspetti qualitativi

e che allo stesso tempo consentono l'analisi della struttura e degli aspetti quantitativi. Situare ciascun testo nella storia dello spettacolo e nel suo contesto storico. Approfondimento delle condizioni socio culturali e dell’offerta di attività legate al tempo libero del

proprio territorio al fine di individuare le problematiche e le opportunità legate allo stesso Promozione di atteggiamenti positivi verso l’impegno scolastico attraverso il recupero di valori e

modalità sociali propri della cultura giovanile (gruppo, musica, cinema, graffiti, grafica, fotografia e teatro)

Puntare sulla notevole affinità che i ragazzi hanno con le nuove tecnologie ed il legame stretto con le immagini per creare opportunità di socializzazione

Approfondire le nozioni fondamentali nell’uso degli strumenti informatici Introdurre all’utilizzo delle tecnologie avanzate ed approfondimento di programmi specifici per la

grafica ed il design Area linguistico espressiva:

� Localizzare, sulla base di un singolo criterio, una o più informazioni indipendenti formulate in modo esplicito, con poche o senza informazioni che possono essere confuse con quelle richieste.

� Localizzare e, in alcuni casi, riconoscere la relazione tra singole informazioni, ciascuna delle quali può soddisfare molteplici criteri.

� Gestire informazioni messe in rilievo che possono essere confuse con quelle richieste. � Localizzare, ed eventualmente ordinare o integrare più informazioni non immediatamente

evidenti, alcune delle quali possono trovarsi al di fuori del corpo principale del testo. � Intuire quali, tra le informazioni del testo, siano pertinenti rispetto al compito assegnato,

discriminandole tra più informazioni plausibili. � Cogliere il significato di sfumature del linguaggio e dimostrare una piena e approfondita

comprensione del testo. � Valutare criticamente e formulare ipotesi basandosi su conoscenze di carattere specialistico.

Saper affrontare concetti contrari alle aspettative e basarsi su una conoscenza approfondita di testi lunghi e complessi.

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Area matematico scientifica

� individuare domande e trasformarle in problemi; � progettare e pianificare indagini realistiche attorno ai problemi individuati, tenendo conto

di vincoli contestuali e di condizioni materiali (tempi, organizzazione, strumenti); � utilizzare conoscenze precedenti; � utilizzare e/o costruire strumenti per la raccolta di dati, valutando l’adeguatezza rispetto al

tipo di dati (schede d’osservazione, test qualitativi o quantitativi, interviste, questionari, foto, disegni,…);

� comprendere e ricavare informazione da rappresentazione di dati (tipi di grafico, schemi, algoritmi, immagini prodotte da strumenti,…);

� analizzare e confrontare dati; � elaborare prodotti per comunicare i risultati di un’indagine.

Modulo 1 obiettivi

l’espressione del corpo

Far comprendere l’importanza dell’espressione corporea Affinare le abilità dei singoli protagonisti Riavvicinare i ragazzi all’arte con una sapiente scelta delle tematiche da

sviluppare Fornire un riscontro reale tra prodotto creato ed impatto sul pubblico Creare una opportunità di inserimento futuro nell’attività lavorativa

attraverso l’espressione corporea ed il teatro Approfondimento delle condizioni socio culturali e dell’offerta di attività

legate al teatro, ed allo spettacolo in genere, presenti sul proprio territorio al fine di individuare le problematiche e le opportunità legate allo stesso

Promozione di atteggiamenti positivi verso l’impegno scolastico attraverso il recupero di valori e modalità sociali propri della cultura giovanile

Puntare sulla notevole affinità che i ragazzi hanno con le nuove tecnologie per creare opportunità di socializzazione

Sviluppare competenze specifiche nel settore, che possano valere come crediti formativi al fine di realizzare il proprio progetto personalizzato e avviarsi nel mondo del lavoro, nello specifico nel settore economia del tempo libero, in autonomia

Sviluppo di capacità di produzione e presentazione di prodotti materiali e immateriali.

Area linguistico espressiva: � Riconoscere l’idea principale o lo scopo dell’autore, in un testo

riguardante un argomento familiare in casi in cui le informazioni richieste sono in evidenza;

� Stabilire una semplice connessione tra informazioni presenti nel testo e nozioni comuni della vita quotidiana;

� Identificare l’idea principale di un testo, comprendere relazioni, creare o applicare semplici categorie oppure interpretare il significato di una porzione limitata di testo nei casi in cui le informazioni non sono in evidenza e vengono richieste inferenze poco complesse;

� Stabilire paragoni o connessioni tra il testo e conoscenze extratestuali oppure spiegare un aspetto del testo attingendo dalla propria esperienza e dalle proprie opinioni personali;

� Cogliere il significato di sfumature del linguaggio e dimostrare una piena e approfondita comprensione del testo.

Area matematico scientifica � progettare e pianificare indagini realistiche attorno ai problemi

individuati, tenendo conto di vincoli contestuali e di condizioni materiali (tempi, organizzazione, strumenti);

� utilizzare e/o costruire strumenti per la raccolta di dati, valutando l’adeguatezza rispetto al tipo di dati (schede d’osservazione, test qualitativi o quantitativi, interviste, questionari, foto, disegni,…);

� analizzare e confrontare dati;

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Modulo 2 obiettivi

La scrittura creativa

Approfondire l'analisi testuale dal punto di vista della drammaturgia. Acquisire le tecniche fondamentali per la comprensione del senso dell'opera e

di altri aspetti qualitativi e che allo stesso tempo consentono l'analisi della struttura e degli aspetti quantitativi.

Situare ciascun testo nella storia dello spettacolo e nel suo contesto storico. Approfondimento delle condizioni socio culturali e dell’offerta di attività

legate al tempo libero del proprio territorio al fine di individuare le problematiche e le opportunità legate allo stesso

Promozione di atteggiamenti positivi verso l’impegno scolastico attraverso il recupero di valori e modalità sociali propri della cultura giovanile (gruppo, musica, cinema, graffiti, grafica, fotografia e teatro)

Avvio alla costruzione di professionalità e di modalità di inserimento lavorativo collegate alla valorizzazione delle attività del tempo libero

sviluppare competenze specifiche nel settore, che possano valere come crediti formativi al fine di realizzare il proprio progetto personalizzato e avviarsi nel mondo del lavoro, nello specifico nel settore economia del tempo libero, in autonomia

Sviluppo di capacità di produzione e presentazione di prodotti materiali e immateriali.

Area linguistico espressiva: � Riconoscere l’idea principale o lo scopo dell’autore, in un testo

riguardante un argomento familiare in casi in cui le informazioni richieste sono in evidenza;

� Stabilire una semplice connessione tra informazioni presenti nel testo e nozioni comuni della vita quotidiana;

� Identificare l’idea principale di un testo, comprendere relazioni, creare o applicare semplici categorie oppure interpretare il significato di una porzione limitata di testo nei casi in cui le informazioni non sono in evidenza e vengono richieste inferenze poco complesse;

� Stabilire paragoni o connessioni tra il testo e conoscenze extratestuali oppure spiegare un aspetto del testo attingendo dalla propria esperienza e dalle proprie opinioni personali;

� Cogliere il significato di sfumature del linguaggio e dimostrare una piena e approfondita comprensione del testo.

Area matematico scientifica � individuare domande e trasformarle in problemi; � progettare e pianificare indagini realistiche attorno ai problemi individuati,

tenendo conto di vincoli contestuali e di condizioni materiali (tempi, organizzazione, strumenti);

� utilizzare e/o costruire strumenti per la raccolta di dati, valutando l’adeguatezza rispetto al tipo di dati (schede d’osservazione, test qualitativi o quantitativi, interviste, questionari, foto, disegni,…);

� analizzare e confrontare dati; � modificare il progetto dell’indagine nel corso dell’attività; � elaborare prodotti per comunicare i risultati di un’indagine.

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Modulo 3 obiettivi

la rappresentazione scenografica

Acquisire i concetti fondamentali che intervengono in una messa in scena. Comprendere i codici e i linguaggi facenti parte di ciascun processo artistico,

come referente importante nel lavoro tecnico che fornisce elementi essenziali per dotarlo di qualità artistica.

Le nozioni fondamentali nell’uso degli strumenti informatici Introdurre all’utilizzo delle tecnologie avanzate ed approfondimento di

programmi specifici per la grafica ed il design L’attività di ricerca e di rielaborazione al computer di modelli per lo

spettacolo Avvio alla costruzione di professionalità e di modalità di inserimento

lavorativo collegate alla valorizzazione delle attività del tempo libero Promuovere la formazione in un settore altamente specializzato, di difficile

accesso, con una scarsa offerta di opportunità professionalizzanti, ma con un elevata domanda di professionalità

Puntare sulla notevole affinità che i ragazzi hanno con le nuove tecnologie ed il legame stretto con le immagini per creare opportunità di socializzazione

sviluppare competenze specifiche nel settore, che possano valere come crediti formativi al fine di realizzare il proprio progetto personalizzato e avviarsi nel mondo del lavoro, nello specifico nel settore economia del tempo libero, in autonomia

Sviluppo di capacità di produzione e presentazione di prodotti materiali e immateriali.

Area linguistico espressiva: � Localizzare e, in alcuni casi, riconoscere la relazione tra singole

informazioni, ciascuna delle quali può soddisfare molteplici criteri. � Intuire quali, tra le informazioni del testo, siano pertinenti rispetto al

compito assegnato, discriminandole tra più informazioni plausibili. � Valutare criticamente e formulare ipotesi basandosi su conoscenze di

carattere specialistico. Saper affrontare concetti contrari alle aspettative e basarsi su una conoscenza approfondita di testi lunghi e complessi.

� Stabilire paragoni o connessioni tra il testo e conoscenze extratestuali oppure spiegare un aspetto del testo attingendo dalla propria esperienza e dalle proprie opinioni personali;

� Cogliere il significato di sfumature del linguaggio e dimostrare una piena e approfondita comprensione del testo.

Area matematico scientifica � individuare domande e trasformarle in problemi; � progettare e pianificare indagini realistiche attorno ai problemi individuati,

tenendo conto di vincoli contestuali e di condizioni materiali (tempi, organizzazione, strumenti);

� utilizzare e/o costruire strumenti per la raccolta di dati, valutando l’adeguatezza rispetto al tipo di dati (schede d’osservazione, test qualitativi o quantitativi, interviste, questionari, foto, disegni,…);

� analizzare e confrontare dati; � elaborare prodotti per comunicare i risultati di un’indagine.

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C3) Risultati attesi (riferiti agli obiettivi formativi specifici)

Con l’intervento in progetto si intende andare oltre la semplice riduzione del tasso di

dispersione scolastica. La Scuola in particolare ed il Centro Risorse in generale, per le esperienze e le prerogative che ne caratterizzano e denotano la conformazione, potrebbero costituire una reale prospettiva di recupero per i ragazzi che si sono allontanati dall’ambiente scolastico o che dalla scuola tradizionale non hanno ricevuto le risposte che immaginavano. Questi individui, inseriti in un contesto “sano”, potranno ritrovare le giuste motivazioni e gli opportuni stimoli per una riaffermazione positiva in una società che, purtroppo, offre molte occasioni devianti.

Le numerose iniziative già attivate o che verranno avviate sul territorio costituiranno un richiamo forte per i ragazzi in difficoltà, esclusi, dispersi, deviati.

La socializzazione tra ragazzi meno fortunati e giovani soddisfatti della propria condizione e capaci di condividere le risorse, tra adulti sempre più isolati e rappresentanti della società propositiva ed ancora capaci di esprimere solidarietà, potrà essere una garanzia di azione positiva verso coloro i quali provengono da un ambiente deviante o semplicemente isolante.

Gli stessi soggetti recuperati e restituiti alla società saranno “ambasciatori” della positività delle azioni che la Scuola ed il CRP potranno svolgere.

Modulo 1 - l’espressione del corpo

I risultati attesi rispetto agli obiettivi formativi specifici saranno in particolar modo riferiti alle seguenti aree ed al raggiungimento dei contestuali obiettivi: Area linguistico espressiva � Riconoscere l’idea principale o lo scopo dell’autore, in un testo riguardante un argomento

familiare in casi in cui le informazioni richieste sono in evidenza; � Stabilire una semplice connessione tra informazioni presenti nel testo e nozioni comuni della vita

quotidiana; � Identificare l’idea principale di un testo, comprendere relazioni, creare o applicare semplici

categorie oppure interpretare il significato di una porzione limitata di testo nei casi in cui le informazioni non sono in evidenza e vengono richieste inferenze poco complesse;

� Stabilire paragoni o connessioni tra il testo e conoscenze extratestuali oppure spiegare un aspetto del testo attingendo dalla propria esperienza e dalle proprie opinioni personali;

� Cogliere il significato di sfumature del linguaggio e dimostrare una piena e approfondita comprensione del testo.

Area matematico scientifica � individuare domande e trasformarle in problemi; � progettare e pianificare indagini realistiche attorno ai problemi individuati, tenendo conto di

vincoli contestuali e di condizioni materiali (tempi, organizzazione, strumenti); � utilizzare e/o costruire strumenti per la raccolta di dati, valutando l’adeguatezza rispetto al tipo

di dati (schede d’osservazione, test qualitativi o quantitativi, interviste, questionari, foto, disegni,…);

� analizzare e confrontare dati; � modificare il progetto dell’indagine nel corso dell’attività; � argomentare e richiedere argomentazioni; � riflettere sulle procedure attuate nel corso della ricerca; � elaborare prodotti per comunicare i risultati di un’indagine.

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Come risultati attesi dell’azione formativa proposta, inoltre, si conta di conseguire i seguenti:

Far comprendere l’importanza dell’espressione corporea Affinare le abilità dei singoli protagonisti Riavvicinare i ragazzi all’arte con una sapiente scelta delle tematiche da sviluppare Acquisire i concetti fondamentali che intervengono in una messa in scena Sviluppare adeguate capacità nell’utilizzare correttamente i rapporti tra immagine e parola Fornire un riscontro reale tra prodotto creato ed impatto sul pubblico Creare una opportunità di inserimento futuro nell’attività lavorativa attraverso l’espressione

corporea ed il teatro Sviluppare la passione e l’attrazione del singolo individuo verso una forma d’arte che potrà

rappresentare per lo stesso, se non una opportunità lavorativa, certamente un elemento di crescita e sensibilizzazione, oltre che di socializzazione

Formare il singolo soggetto con competenze tecniche di livello elevato e specialistico Incentivare lo sviluppo delle abilità detenute dal singolo individuo in ambiti di interesse motivanti Inserimento del singolo soggetto in un gruppo socialmente impegnato per guidarne il graduale

riavvicinamento al contesto sociale e culturale Produzione di materiale che possa essere utilizzato nell’organizzazione di spettacoli teatrali o

possa essere esposto in manifestazioni per pubblicizzare le abilità acquisite dai singoli soggetti Attribuire al singolo partecipante un credito formativo da inserire in un proprio progetto di

formazione personalizzato

Modulo 2 – la scrittura creativa

I risultati attesi rispetto agli obiettivi formativi specifici saranno in particolar modo riferiti alle seguenti aree ed al raggiungimento dei contestuali obiettivi: Area linguistico espressiva � Riconoscere l’idea principale o lo scopo dell’autore, in un testo riguardante un argomento

familiare in casi in cui le informazioni richieste sono in evidenza; � Stabilire una semplice connessione tra informazioni presenti nel testo e nozioni comuni della vita

quotidiana; � Identificare l’idea principale di un testo, comprendere relazioni, creare o applicare semplici

categorie oppure interpretare il significato di una porzione limitata di testo nei casi in cui le informazioni non sono in evidenza e vengono richieste inferenze poco complesse;

� Stabilire paragoni o connessioni tra il testo e conoscenze extratestuali oppure spiegare un aspetto del testo attingendo dalla propria esperienza e dalle proprie opinioni personali;

� Cogliere il significato di sfumature del linguaggio e dimostrare una piena e approfondita comprensione del testo.

Area matematico scientifica � individuare domande e trasformarle in problemi; � progettare e pianificare indagini realistiche attorno ai problemi individuati, tenendo conto di

vincoli contestuali e di condizioni materiali (tempi, organizzazione, strumenti); � utilizzare e/o costruire strumenti per la raccolta di dati, valutando l’adeguatezza rispetto al tipo

di dati (schede d’osservazione, test qualitativi o quantitativi, interviste, questionari, foto, disegni,…);

� analizzare e confrontare dati; � modificare il progetto dell’indagine nel corso dell’attività; � argomentare e richiedere argomentazioni; � riflettere sulle procedure attuate nel corso della ricerca; � elaborare prodotti per comunicare i risultati di un’indagine.

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Come risultati attesi dell’azione formativa proposta, inoltre, si conta di conseguire i seguenti:

Approfondire l'analisi testuale dal punto di vista della drammaturgia. Acquisire le tecniche fondamentali per la comprensione del senso dell'opera e di altri aspetti

qualitativi e che allo stesso tempo consentono l'analisi della struttura e degli aspetti quantitativi. Situare ciascun testo nella storia dello spettacolo e nel suo contesto storico. Sviluppare adeguate capacità nell’utilizzare correttamente i rapporti tra immagine e parola Saper capire ed utilizzare correttamente cromatismi ed immagini nell’ambito della comunicazione

pubblicitaria Acquisire adeguate abilità per la progettazione grafica ed estetica di prodotti comunicativi ed

informativi attraverso l’uso di software del settore (CAD, Corel Draw). Sviluppare la passione e l’attrazione del singolo individuo verso una forma d’arte che potrà

rappresentare per lo stesso, se non una opportunità lavorativa, certamente un elemento di crescita e sensibilizzazione, oltre che di socializzazione

Formare il singolo soggetto con competenze tecniche di livello elevato e specialistico Incentivare lo sviluppo delle abilità detenute dal singolo individuo in ambiti di interesse motivanti Inserimento del singolo soggetto in un gruppo socialmente impegnato per guidarne il graduale

riavvicinamento al contesto sociale e culturale Produzione di materiale che possa essere utilizzato nell’organizzazione di spettacoli teatrali o

possa essere esposto in manifestazioni per pubblicizzare le abilità acquisite dai singoli soggetti Attribuire al singolo partecipante un credito formativo da inserire in un proprio progetto di

formazione personalizzato

Modulo 3 – la rappresentazione scenografica

I risultati attesi rispetto agli obiettivi formativi specifici saranno in particolar modo riferiti alle seguenti aree ed al raggiungimento dei contestuali obiettivi: Area linguistico espressiva � Riconoscere l’idea principale o lo scopo dell’autore, in un testo riguardante un argomento

familiare in casi in cui le informazioni richieste sono in evidenza; � Stabilire una semplice connessione tra informazioni presenti nel testo e nozioni comuni della vita

quotidiana; � Identificare l’idea principale di un testo, comprendere relazioni, creare o applicare semplici

categorie oppure interpretare il significato di una porzione limitata di testo nei casi in cui le informazioni non sono in evidenza e vengono richieste inferenze poco complesse;

� Stabilire paragoni o connessioni tra il testo e conoscenze extratestuali oppure spiegare un aspetto del testo attingendo dalla propria esperienza e dalle proprie opinioni personali;

� Cogliere il significato di sfumature del linguaggio e dimostrare una piena e approfondita comprensione del testo.

Area matematico scientifica � individuare domande e trasformarle in problemi; � progettare e pianificare indagini realistiche attorno ai problemi individuati, tenendo conto di

vincoli contestuali e di condizioni materiali (tempi, organizzazione, strumenti); � utilizzare e/o costruire strumenti per la raccolta di dati, valutando l’adeguatezza rispetto al tipo

di dati (schede d’osservazione, test qualitativi o quantitativi, interviste, questionari, foto, disegni,…);

� analizzare e confrontare dati; � modificare il progetto dell’indagine nel corso dell’attività; � argomentare e richiedere argomentazioni; � riflettere sulle procedure attuate nel corso della ricerca; � elaborare prodotti per comunicare i risultati di un’indagine.

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Come risultati attesi dell’azione formativa proposta, inoltre, si conta di conseguire i seguenti:

Acquisire i concetti fondamentali che intervengono in una messa in scena. Sviluppare adeguate capacità nell’utilizzare correttamente i rapporti tra immagine e parola Comprendere i codici e i linguaggi facenti parte di ciascun processo artistico, come referente

importante nel lavoro tecnico che fornisce elementi essenziali per dotarlo di qualità artistica. Sviluppare la passione e l’attrazione del singolo individuo verso una forma d’arte che potrà

rappresentare per lo stesso, se non una opportunità lavorativa, certamente un elemento di crescita e sensibilizzazione, oltre che di socializzazione

Formare il singolo soggetto con competenze tecniche di livello elevato e specialistico Incentivare lo sviluppo delle abilità detenute dal singolo individuo in ambiti di interesse motivanti Inserimento del singolo soggetto in un gruppo socialmente impegnato per guidarne il graduale

riavvicinamento al contesto sociale e culturale Produzione di materiale che possa essere utilizzato nell’organizzazione di spettacoli teatrali o

possa essere esposto in manifestazioni per pubblicizzare le abilità acquisite dai singoli soggetti Attribuire al singolo partecipante un credito formativo da inserire in un proprio progetto di

formazione personalizzato

D) PROGETTO DI DETTAGLIO Compilare distintamente le voci per ciascun modulo, secondo le rispettive indicazioni

Punteggio Massimo attribuibile

Punti 55

D1) Articolazione e contenuti del progetto (distintamente per i tre moduli)

Modulo 1 - l’espressione del corpo

� Percezione e consapevolezza del proprio corpo; � Percezione e sviluppo del senso del ritmo; � Percezione ed esplorazione dello spazio. Movimento espressivo � tecniche ed esercizi dalla mimica e gestualità al microgesto cinematografico; � tecniche ed esercizi di mimica e mimica facciale;

tecniche ed esercizi gesto tempo ritmo (esercizi al rallentatore ed in velocità; gesto su ritmo; ecc.); tecniche ed esercizi movimento nello spazio;

� tecniche ed esercizi per l’espressione delle intenzioni e delle emozioni con la voce e con il corpo portamento portamento statico e dinamico;

� portamento di fronte alla macchina da presa e alla telecamera; � portamento su palcoscenico ed in pubblico; � portamento e abbigliamento in locali programmati (con docente e registi).

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Recitazione � tecniche ed esercizi di lettura in base al senso e al ruolo (speaker, dicitore, narratore, voce

documentaristica, ecc.) e per genere; � tecniche ed esercizi di improvvisazione individuali e di gruppo(per situazione; in base al

personaggio dato; in base al testo; con oggetti); � dialoghi e monologhi (come impararli, come proporli); � interpretazione in base al ruolo e/o al personaggio (monologo, sceneggiatura, copione); � individuazione delle possibilità e scelte interpretative; � stili e tecniche recitative:

l’interpretazione l’immedesimazione l’imitazione l’estraniazione ecc.; � approccio ai generi: realistico drammatico comico satirico ecc.; � come dare vita ad un personaggio, come renderlo: credibile surreale grottesco

Modulo 2 - la scrittura creativa

Analisi testuale: � Il corpo narrativo e l'inizio. Elaborare un testo "vivo" e un inizio efficace. � La trama. Costruire la struttura di una storia e la sequenza logica degli avvenimenti. � I personaggi. Definire e caratterizzare i protagonisti, i personaggi secondari e i personaggi di

sfondo. � Lo stile. Linee guida per scegliere l'impronta stilistica della narrazione. � Il dialogo. Elaborare dialoghi credibili e d'effetto. � La voce narrante. Introduzione al concetto di punto di vista. � L'ambientazione e il tempo. Il contesto e la dimensione temporale nella scrittura. � Dal climax al finale. Condurre il lettore all'apice della tensione narrativa e alla sua risoluzione. � La revisione. Introduzione alle tecniche di verifica dopo la prima stesura del testo. � La creatività. Come svilupparla con gli stimoli adatti e attraverso la padronanza delle tecniche

narrative. Drammaturgia: concetti - analisi drammaturgia - la funzione del drammaturgo. � Testo e scena: la teatralità. Fedeltà al testo? Lettura e messa in scena. � Il testo drammatico: testo primario e testo secondario. La funzione delle didascalie. Il discorso:

enunciato ed enunciazione. Narrazione e discorso: forma epica e forma drammatica. Il racconto. Modalità di enunciazione: il monologo, il dialogo.

� Trama: concetto. Struttura profonda e struttura superficiale. Schema della recitazione: i recitanti. Conflitti.

� Analisi del personaggio: concetti, tipologie, funzionamento (paradigmatico, sintattico e poetico). Personaggio e discorso.

� Spazio drammatico e spazio scenico; spazio significante: il modello spaziale. � Temporalità: discontinuità, durata, ordine e frequenza. Sequenzializzazione e tempo. � Sequenzializzazione. Situazioni: concetto e analisi. L'informazione necessaria. � La struttura del "dramma": Una forma stabilita (unità, dialettiche informazione-aspettativa,

equivoco e sorpresa, riconoscimento, dilazione, opacità, ordine, verosimiglianza, peripezia, meccanismi di coerenza testuale, casualità, esito).

� Percezione: l'orizzonte delle aspettative. Le concretizzazioni (letture). Il lettore implicito. Lo spettatore modello. Il ricevitore implicito come metodo di analisi e creazione.

� Un tipo di scrittura particolare: il testo pubblicitario

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Modulo 3 - la rappresentazione scenografica

Teoria e Tecnica delle comunicazioni

� Sociologia della comunicazione : le regole della comunicazione, tecniche della comunicazione, struttura della comunicazione.

� Psicologia sociale: Gruppi, Atteggiamenti, Strategie comunicative, Psicologia della comunicazione, Linguaggio e simbologia.

� La strategia della comunicazione: semiotica, linguistica, sintassi. Comunicazioni di massa: mass media e cultura di massa, mass media e strategia del consenso.

Drammaturgia e messa in scena.

� I settori della drammaturgia e i settori della messa in scena.

Il linguaggio teatrale

� Testualità e teatralità nell'opera drammatica. Tendenze. � Modalità di spettacolo attuali e loro specificità.

I linguaggi dell'attore.

� Le varie tendenze nell'interpretazione dell'attore.

I linguaggi dello spazio.

� I vari procedimenti di rappresentazione scenografica. � Le diverse organizzazioni dello spazio teatrale.

Musica e suoni nel linguaggio teatrale.

Forme di creazione teatrale contemporanee.

� I generi tradizionali e loro revisioni attuali. � Le estetiche alternative.

Attività comune – da ripetere per ogni modulo

FASE DURATA CONTENUTI/ATTIVITÀ ESITI PREVISTI

Riunione preliminare 4 ore

Riunioni operative di pianificazione

Definizione dei ruoli

Definizione delle strategie di diffusione e pubblicizzazione dell'intervento;

Raccordo con le istituzioni e le strutture locali.

Sensibilizzazione

Pubblicità

Informazione

4 ore

Organizzazione di un incontro informativo rivolto agli studenti, alle famiglie e agli operatori sociali presenti sul territorio.

Affissione di manifesti e locandine informative; informazioni agli uffici comunali dei servizi sociali per sollecitare eventuali segnalazioni e individuare potenziali beneficiari

Ricevimento dei potenziali beneficiari per presentare le attività e le modalità attuative delle stesse

sensibilizzazione delle strutture sociali presenti sul territorio

riferimento delle informazioni relative ai corsi

Informazioni ai potenziali corsisti sulle tematiche e le metodologie di realizzazione dell'intervento e sulle competenze finali che saranno certificate

Progettazione

esecutiva

3 ore

Rimodulazione del piano operativo Pianificazione degli interventi sulla base delle competenze d’ingresso e delle attitudini dei soggetti selezionati;

Azioni di supporto alle verifiche, alla valutazione e certificazione Bilancio competenze

3 ore

Predisposizione delle prove strutturate e/o prove pratiche per valutare il grado di apprendimento dei corsisti

Organizzazione della certificazione delle competenze maturate

Questionario di qualità percepita

Certificare le competenze-obiettivo raggiunte sia in relazione agli obiettivi generali del progetto sia in relazione agli obiettivi previsti nel patto formativo

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Coordinamento Consigli di classe

Monitoraggio e riunioni conclusive

6 ore

Valutazione degli indicatori di efficienza/efficacia

Analisi del gradimento

Analisi delle eventuali criticità

Valutazione ex post

Reporting direzionale

Modulo 1 - l’espressione del corpo

FASE DURATA CONTENUTI/ATTIVITÀ ESITI PREVISTI

Selezione

Analisi delle competenze

2 ore

Colloqui individuali

Somministrazione di prove e questionari per l'accertamento delle competenze e delle attitudini

Individuazione delle competenze, degli interessi e delle attitudini del beneficiario.

Orientamento e counselling personalizzati

2 ore Accoglienza

Informazioni

Assessment psicosociale

Assessment delle competenze

Counselling

Supporto alla transizione dalla definizione del proprio progetto personalizzato alla realizzazione dello stesso

Supportare scelte consapevoli dei percorsi formativi o lavorativi più aderenti agli interessi individuali dei beneficiari e alla strategia generale del progetto;

Fissare i presupposti del patto formativo

Orientare i beneficiari nella scelta dei ruoli da ricoprire

Azione specifica di modulo

40 ore

Incontri con esperti del settore (registi, sceneggiatori, organizzatori di spettacoli)

Formazione sull’uso delle attrezzature a disposizione del CR e della rete di partners

Ricognizione delle più significative attività legate all’arte teatrale presenti sul territorio di riferimento del centro risorse;

Realizzazione di una Mappa dei bisogni del settore di riferimento, in collaborazione con gli enti locali e le realtà dello spettacolo presenti sul territorio

Informazione/formazione sull’animazione delle attività laboratoriali presenti nel centro risorse e legate all’attività creativa al fine di autoresponsabilizzarsi e autogestire l’area di interesse

Selezione di attività teatrale da organizzare in funzione delle specifiche abilità ed esigenze dei beneficiari

Ideazione, programmazione e progettazione del prodotto conclusivo (spettacolo itinerante, esibizione, VHS)

Integrazione con i moduli: espressione corporea e produzione artistica per una manifestazione da sviluppare all’aperto, ad esempio in una piazza

Acquisire i concetti fondamentali della cultura dello spettacolo come fatto artistico, evidenziandone l'evoluzione nel corso della storia e mettendo i fatti artistici in relazione alla situazione politico-sociale di ciascuna epoca. Identificare gli stili e utilizzare il linguaggio appropriato per definire ciascuna epoca.

Affinare le abilità dei singoli protagonisti

Riavvicinare i ragazzi all’arte con una sapiente scelta delle tematiche da sviluppare

Favorire, attraverso l’uso dell’appendimento informale, lo sviluppo delle competenze di base riferibili all’area linguistico espressiva. Studio di testi teatrali, valutazione e scelta del testo sul quale verrà basata la rappresentazione (prodotto finale).

Dare l’opportunità agli studenti di confrontare il prodotto creato con la presentazione in pubblico

Fornire opportunità di inserimento futuro nell’attività lavorativa attraverso l’espressione corporea ed il teatro

Promozione di atteggiamenti positivi verso l’impegno scolastico attraverso il recupero di valori e modalità sociali propri della cultura giovanile

sviluppare competenze specifiche nel settore, che possano valere come crediti formativi al fine di realizzare il proprio progetto personalizzato e avviarsi nel mondo del lavoro, nello specifico nel settore economia del tempo libero, in autonomia

Sviluppo di capacità di produzione e presentazione di prodotti materiali e immateriali.

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Gestire in autonomia l’area laboratoriale “attività ludico-creative” della Scuola e del centro risorse, aprendo quest’ultimo ad attività e opportunità esterne legate al territorio e al suo sviluppo, in forte concertazione con gli altri partners di riferimento

sviluppare competenze specifiche nel settore, che possano valere come crediti formativi al fine di realizzare il proprio progetto personalizzato e avviarsi nel mondo del lavoro, nello specifico nel settore economia del tempo libero, in autonomia

Rappresentazione finale Verifiche Valutazione e certificazione Bilancio competenze

6 ore

Somministrazione di prove strutturate e/o prove pratiche per valutare il grado di apprendimento dei corsisti. Rappresentazione finale

Somministrazione questionario di qualità percepita

Consegna certificazione delle competenze maturate

Certificare le competenze-obiettivo raggiunte sia in relazione agli obiettivi generali del progetto sia in relazione agli obiettivi previsti nel patto formativo

Modulo 2 – la scrittura creativa

FASE DURATA CONTENUTI/ATTIVITÀ ESITI PREVISTI

Selezione

Analisi delle competenze

2 ore

Colloqui individuali

Somministrazione di prove e questionari per l'accertamento delle competenze e delle attitudini

Individuazione delle competenze, degli interessi e delle attitudini del beneficiario.

Orientamento e counselling personalizzati

2 ore Accoglienza

Informazioni

Assessment psicosociale

Assessment delle competenze

Counselling

Supporto alla transizione dalla definizione del proprio progetto personalizzato alla realizzazione dello stesso

Supportare scelte consapevoli dei percorsi formativi o lavorativi più aderenti agli interessi individuali dei beneficiari e alla strategia generale del progetto;

Fissare i presupposti del patto formativo

Orientare i beneficiari nella scelta dei ruoli da ricoprire

Azione specifica di modulo

40 ore Formazione sull’uso delle attrezzature a disposizione del CR e della rete di partners

Ricognizione delle più significative attività legate all’arte della scrittura presenti sul territorio di riferimento del centro risorse;

Realizzazione di una Mappa dei bisogni del settore di riferimento, in collaborazione con gli enti locali e le realtà dello spettacolo presenti sul territorio

Informazione/formazione sull’animazione delle attività laboratoriali presenti nel centro risorse e legate all’attività creativa al fine di autoresponsabilizzarsi e autogestire l’area di interesse

Selezione di attività connessa con l’attività teatrale da organizzare in funzione delle specifiche abilità ed esigenze dei beneficiari

Ideazione, programmazione e progettazione del prodotto conclusivo (spettacolo itinerante, esibizione, VHS)

Integrazione con i moduli: espressione corporea e produzione artistica per una manifestazione da sviluppare all’aperto, ad esempio in una piazza

Acquisire i concetti fondamentali della cultura dello spettacolo come fatto artistico, evidenziandone l'evoluzione nel corso della storia e mettendo i fatti artistici in relazione alla situazione politico-sociale di ciascuna epoca. Identificare gli stili e utilizzare il linguaggio appropriato per definire ciascuna epoca.

Affinare le abilità dei singoli protagonisti

Riavvicinare i ragazzi all’arte con una sapiente scelta delle tematiche da sviluppare

Favorire, attraverso l’uso dell’appendimento informale, lo sviluppo delle competenze di base riferibili all’area linguistico espressiva. Studio di testi teatrali, valutazione e scelta del testo sul quale verrà basata la rappresentazione (prodotto finale).

Dare l’opportunità agli studenti di confrontare il prodotto creato con la presentazione in pubblico

Fornire opportunità di inserimento

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futuro nell’attività lavorativa attraverso l’espressione corporea ed il teatro

Promozione di atteggiamenti positivi verso l’impegno scolastico attraverso il recupero di valori e modalità sociali propri della cultura giovanile

sviluppare competenze specifiche nel settore, che possano valere come crediti formativi al fine di realizzare il proprio progetto personalizzato e avviarsi nel mondo del lavoro, nello specifico nel settore economia del tempo libero, in autonomia

Sviluppo di capacità di produzione e presentazione di prodotti materiali e immateriali.

Gestire in autonomia l’area laboratoriale “attività ludico-creative” della Scuola e del centro risorse, aprendo quest’ultimo ad attività e opportunità esterne legate al territorio e al suo sviluppo, in forte concertazione con gli altri partners di riferimento

Rappresentazione finale Verifiche Valutazione e certificazione Bilancio competenze

6 ore

Somministrazione di prove strutturate e/o prove pratiche per valutare il grado di apprendimento dei corsisti. Rappresentazione finale

Somministrazione questionario di qualità percepita

Consegna certificazione delle competenze maturate

Certificare le competenze-obiettivo raggiunte sia in relazione agli obiettivi generali del progetto sia in relazione agli obiettivi previsti nel patto formativo

Modulo 3 - la rappresentazione scenografica

FASE DURATA CONTENUTI/ATTIVITÀ ESITI PREVISTI

Selezione

Analisi delle competenze

2 ore

Colloqui individuali

Somministrazione di prove e questionari per l'accertamento delle competenze e delle attitudini

Individuazione delle competenze, degli interessi e delle attitudini del beneficiario.

Orientamento e counselling personalizzati

2 ore Accoglienza

Informazioni

Assessment psicosociale

Assessment delle competenze

Counselling

Supporto alla transizione dalla definizione del proprio progetto personalizzato alla realizzazione dello stesso

Supportare scelte consapevoli dei percorsi formativi o lavorativi più aderenti agli interessi individuali dei beneficiari e alla strategia generale del progetto;

Fissare i presupposti del patto formativo

Orientare i beneficiari nella scelta dei ruoli da ricoprire

Azione specifica di modulo

40 ore Incontri con esperti del settore (registi, sceneggiatori, organizzatori di spettacoli)

Formazione sull’uso delle attrezzature a disposizione del CR e della rete di partners

Ricognizione delle più significative attività legate all’arte della scenografia presenti sul territorio di riferimento del centro risorse;

Realizzazione di una Mappa dei bisogni del settore di riferimento, in collaborazione con gli enti locali e le realtà dello spettacolo presenti sul territorio

Informazione/formazione sull’animazione delle attività laboratoriali presenti nel centro risorse e legate all’attività creativa al fine di

Acquisire i concetti fondamentali che intervengono in una messa in scena. Comprendere i codici e i linguaggi facenti parte di ciascun processo artistico, come referente importante nel lavoro tecnico che fornisce elementi essenziali per dotarlo di qualità artistica.

Affinare le abilità dei singoli protagonisti

Riavvicinare i ragazzi all’arte con una sapiente scelta delle tematiche da sviluppare

Favorire, attraverso l’uso dell’appendimento informale, lo

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autoresponsabilizzarsi e autogestire l’area di interesse

Selezione di attività teatrale da organizzare in funzione delle specifiche abilità ed esigenze dei beneficiari

Ideazione, programmazione e progettazione del prodotto conclusivo (spettacolo itinerante, esibizione, VHS)

Integrazione con i moduli: espressione corporea e scrittura creativa per una manifestazione da sviluppare all’aperto, ad esempio in una piazza

sviluppo delle competenze di base riferibili all’area linguistico espressiva. Studio di testi teatrali, valutazione e scelta del testo sul quale verrà basata la rappresentazione (prodotto finale).

Dare l’opportunità agli studenti di confrontare il prodotto creato con la presentazione in pubblico

Fornire opportunità di inserimento futuro nell’attività lavorativa attraverso l’espressione corporea ed il teatro

Promozione di atteggiamenti positivi verso l’impegno scolastico attraverso il recupero di valori e modalità sociali propri della cultura giovanile

sviluppare competenze specifiche nel settore, che possano valere come crediti formativi al fine di realizzare il proprio progetto personalizzato e avviarsi nel mondo del lavoro, nello specifico nel settore economia del tempo libero, in autonomia

Sviluppo di capacità di produzione e presentazione di prodotti materiali e immateriali.

Gestire in autonomia l’area laboratoriale “attività ludico-creative” della Scuola e del centro risorse, aprendo quest’ultimo ad attività e opportunità esterne legate al territorio e al suo sviluppo, in forte concertazione con gli altri partners di riferimento

Rappresentazione finale Verifiche Valutazione e certificazione Bilancio competenze

6 ore

Somministrazione di prove strutturate e/o prove pratiche per valutare il grado di apprendimento dei corsisti. Rappresentazione finale

Somministrazione questionario di qualità percepita

Consegna certificazione delle competenze maturate

Certificare le competenze-obiettivo raggiunte sia in relazione agli obiettivi generali del progetto sia in relazione agli obiettivi previsti nel patto formativo

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D3) Modalità di valutazione degli esiti formativi degli alunni (distintamente per i tre moduli alunni)

Attività comune

GESTIONE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE ALL'INTERNO DEI PERCORSI FORMATIVI Strumenti e modalità per garantire la massima trasparenza in relazione all’avanzamento dell’attività: � Report del docente alla fine di ciascun corso � Scheda di monitoraggio del tutor sull'andamento dell'attività formativa � Relazione del responsabile di processo e del responsabile di prodotto � Questionari tecnici inizio-fine corso (TEST) � Sarà cura della docenza somministrare ai partecipanti all’inizio e al termine della sessione di corso

un questionario tecnico per verificare il trend di apprendimento ottenuto a fine intervento. � Questionario di qualità percepita per valutazione organizzativa e metodologica-didattica � Reporting direzionale

� Verrà prodotto al termine di ciascun intervento modulare e del progetto, un Reporting Direzionale, contenente le informazioni di seguito riportate sinteticamente: � Stato di avanzamento lavori, con evidenza di eventuali scostamenti rispetto alle previsioni � Sintesi statistica dei risultati dei questionari di qualità percepita � Analisi di eventuali criticità ed opportunità

D2) Formazione dei docenti (sostituisce linee metodologiche – utilizzazione di materiali didattici)

Azioni di progetto Fasi di formazione obiettivi Tempi e durata

Ideazione progetto e presentazione Formulario

���� Individuazione bisogni ���� Analisi flussi dispersione ���� Selezione risorse

Inizio a.s.

Condivisione progetto nel gruppo di docenti interessato (o in Consiglio di classe)

Fase 1 (8ore) - 2 incontri

���� Progettazione in dettaglio

Lancio Progetto e Attuazione piano accoglienza studenti

Fase 2 (8 ore) - 2 incontri

���� Organizzazione lancio ���� Predisposizione piani accoglienza

Analisi della dispersione (classe/classi interessate) Individuazione dei livelli di competenze

���� Preparare e prepararsi ai test ���� Individuazione di altri strumenti per la rilevazione di punti di forza e debolezza (area cognitiva/motivazionale)

Sviluppo del progetto Fase 3 (20 ore, con esperti di area linguistico-espressiva e scientifico-matematica o formazione per gruppi di lavoro, ripartiti secondo esigenze progettuali) - 5 incontri

���� Analisi spazio delle competenze disciplinari nel progetto ���� Integrazione didattica curricolare: metodologie e percorsi mirati

Valutazione. Documentazione Disseminazione

Fase 4-5 (14 ore) - 4 incontri

���� Analisi esiti del progetto ���� Condivisione collegiale ���� Trasferimento buone pratiche ���� Prospettive di prosecuzione e disseminazione

Termine a.s.

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Modulo 1 - l’espressione del corpo

A fine modulo saranno valutate e certificate singolarmente le competenze raggiunte dagli alunni rispetto al livello di partenza, data l’integrazione del progetto con il curricolo scolastico. Gli esiti formativi saranno riferiti alle seguenti aree ed al raggiungimento dei contestuali obiettivi: Obiettivi di area linguistico espressiva Obiettivi di area matematico scientifica Ulteriori criteri di valutazione specifica saranno: � Livello di autonomia e padronanza acquisito rispetto al governo del movimento espressivo e delle

capacità interpretative; � Applicazione allo studio di testi teatrali, capacità di valutazione e scelta del testo sul quale verrà

basata la rappresentazione (prodotto finale). � Crescita rispetto alle abilità di base espresse dal singolo allievo � Contributo personale alla realizzazione del prodotto finale (rappresentazione teatrale) da proporre

all’interno della sala polivalente.

Modulo 2 - la scrittura creativa

A fine modulo saranno valutate e certificate singolarmente le competenze raggiunte dagli alunni rispetto al livello di partenza, data l’integrazione del progetto con il curricolo scolastico. Gli esiti formativi saranno riferiti alle seguenti aree ed al raggiungimento dei contestuali obiettivi: Obiettivi di area linguistico espressiva Obiettivi di area matematico scientifica Ulteriori criteri di valutazione specifica saranno: � Applicazione allo studio di testi teatrali, capacità di valutazione e scelta del testo sul quale verrà

basata la rappresentazione (prodotto finale). � Crescita rispetto alle abilità di base espresse dal singolo allievo � Contributo personale alla realizzazione del prodotto finale.

Modulo 3 - la rappresentazione scenografica

A fine modulo saranno valutate e certificate singolarmente le competenze raggiunte dagli alunni rispetto al livello di partenza, data l’integrazione del progetto con il curricolo scolastico. Gli esiti formativi saranno riferiti alle seguenti aree ed al raggiungimento dei contestuali obiettivi: Obiettivi di area linguistico espressiva Obiettivi di area matematico scientifica Ulteriori criteri di valutazione specifica saranno: � Acquisizione dei concetti fondamentali che intervengono in una messa in scena. � Capacità di comprendere i codici ed i linguaggi facenti parte di ciascun processo artistico,

attributo sostanziale nel lavoro tecnico che fornisce elementi essenziali per dotarlo di qualità artistica.

� Crescita rispetto alle abilità di base espresse dal singolo allievo � Contributo personale alla realizzazione del prodotto finale (rappresentazione teatrale) da proporre

all’interno della sala polivalente.

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D4) Esplicitare le modalità di “Analisi qualitativa di processo e di valutazione del Progetto (ex Monitoraggio e valutazione)” (unico per tutti i moduli)

Il monitoraggio e le relative valutazioni intermedie del processo avranno luogo durante dello

sviluppo del progetto, ad iniziare dal momento della pianificazione delle azioni. Pertanto, la programmazione stabilita nella fase iniziale potrà assumere il ruolo di canovaccio per la verifica del rapporto tra i fattori organizzativi e gestionali, l’utenza stessa rispetto all’andamento dei lavori, il rispetto dei tempi ed il conseguimento dei risultati.

L’individuazione delle risorse umane, i momenti di interazione e di scambio tra le diverse figure impegnate nel progetto (docenti, esperti esterni, gruppo di progetto, beneficiari, Istituzioni ed Organismi coinvolti), la capacità di “conservare” integro il numero dei destinatari che portano a termine il corso, la motivazione di ogni corsista, la coerenza dei percorsi formativi rispetto alle competenze/obiettivo finali, saranno tutti elementi importanti ai fini della valutazione complessiva dell’intervento.

Per quanto concerna la fase procedurale sono previsti continui monitoraggio dello stato di avanzamento dei progetto nel suo complesso e dei singoli interventi modulari. Durante l’esecuzione dei singoli moduli, a circa 1/3 e 2/3 dello sviluppo temporale di ciascun modulo, saranno somministrati agli utenti questionari di verifica per acquisire informazioni, impressioni e giudizi sulla qualità ed organicità dei percorsi formativi proposti e per raccogliere giudizi e suggerimenti migliorativi da apportare al corso stesso. Analogamente, a metà di ogni modulo, sarà richiesta la compilazione di un questionario agli esperti esterni ed agli osservatori esterni per acquisire informazioni sulla qualità del processo e detenere uno strumento di valutazione oggettivo.

Al termine di ciascun modulo, contemporaneamente ai momenti di verifica delle competenze e sulla base dei risultati ottenuti dai singoli beneficiari del corso, si procederà alla redazione di schede di valutazione dell’intervento progettuale con raffronto rispetto alla pianificazione iniziale ed agli obiettivi formativi. Le schede di ciascun intervento modulare saranno sottoposte ad una attenta analisi di confronto tra i singoli corsi per far emergere le discrasie più evidenti e per cogliere gli aspetti positivi da non disperdere nelle esperienze future.

A circa metà del tempo previsto per lo sviluppo dell’intero progetto sarà fatta una verifica puntuale dello stato di avanzamento delle attività, apportando eventuali correzioni ai tempi o alla conduzione dei moduli ancora in corso.

Al termine di tutti gli interventi modulari si procederà ad una analisi complessiva dei risultati raggiunti e della coerenza tra pianificazione iniziale, programmazione complessiva ed esito degli interventi. L’azione di monitoraggio e valutazione proseguirà anche durante la fase di pubblicizzazione e diffusione dei risultati ascrivendo a tale segmento di processo una valenza prioritaria per la stessa vitalità e ripetibilità dell’iniziativa.

La valutazione degli esperti

Si procederà alla nomina di uno staff di valutazione composto da tre elementi: - un componente del gruppo di progetto – un soggetto esterno esperto di valutazione e monitoraggio – un esperto nella qualità di processo. Si prevede, sin dalla fase di progettazione, la realizzazione di un’attività di monitoraggio e valutazione dell’iniziativa tesa a valorizzare adeguatamente l’esperienza nel suo complesso, che consenta di verificare eventuali problematiche in tempo reale così da permettere "piccoli aggiustamenti di tiro" o parziali rimodulazioni dell'attività finalizzate all'ottimizzazione dei risultati, alla verifica dell’impatto sui partecipanti e sull’efficacia dell'iniziativa. Le analisi valutative saranno riferite alla verifica globale dell’attività progettata e realizzata, principalmente in relazione al grado di soddisfazione degli attori coinvolti rispetto al conseguimento dei risultati. Operativamente si metterà a fuoco:

� l’insieme del processo e degli eventi legati all’azione formativa; � le finalità, riconducibili all’esame globale del progetto;

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� i soggetti destinatari dell’azione di valutazione; � gli strumenti predisposti; � l’arco temporale durante il quale si intende intervenire; � i metodi utilizzati, sia qualitativi che quantitativi;

Si prevede di organizzare dei "piani di valutazione" ad hoc per il progetto finalizzati a: � Individuare il livello qualitativo dei singoli interventi modulari � Misurare il rispetto della pianificazione � Valutare la performance del personale e dei soggetti che prendono parte ai progetti (esperti,

docenti, tutor ecc.) � Valutare nel tempo l’andamento ed il feed back degli utenti � Valutare l’andamento delle non conformità, scostamenti, delle negligenze ecc.

La strategia adottata in questa cornice generale è quella di distinguere la valutazione del progetti in tre momenti fondamentali, per ciascuno dei quali devono essere individuate finalità, procedure di messa a punto di criteri, forme di osservazione e misurazione, meccanismi di formazione di giudizi:

� valutazione ex ante � valutazione in itinere � valutazione ex post

LA VALUTAZIONE EX ANTE Si tenderà a considerare i seguenti indici:

� Descrizione dell’analisi dei fabbisogni che ha generato il progetto � Identificazione del progetto: finalità, obiettivi, risorse umane ed economiche, metodologie

didattiche, azioni extra-didattiche, partner coinvolti; � Programma di dettaglio per singoli moduli � Competenze/profilo professionale da ottenere (conoscenze, abilità, comportamenti) � Analisi di fattibilità e coerenza del progetto (rispondenza alle esigenze dei fruitori diretti o

indiretti) � Rilevanza del problema e del contesto da cui nasce il progetto � Strumenti di controllo, valutazione e correzione adottati

LA VALUTAZIONE IN ITINERE La valutazione in itinere è da considerare come strumento di controllo del rispetto del progetto e di promozione di eventuali azioni di aggiustamento o rinforzo delle strategie dichiarate. Questa fase del processo di feed-back comprende la verifica di alcuni connotati formali dell'azione formativa, tenendo conto delle variabili che attivano la dinamica di apprendimento, come il clima, le relazioni tra docenti ed utenti e nel gruppo, il corretto esercizio della docenza e del supporto, il controllo degli apprendimenti e dell’ efficacia della didattica rispetto agli obiettivi prefissati. Indici di rispetto del progetto:

� Test cognitivi di verifica delle conoscenze, abilità/capacità e comportamenti acquisiti � Osservazione da parte dei docenti e dei tutor in situazioni concrete in cui l'allievo sia coinvolto

o in simulazioni di ruolo, insieme a esiti dello stage, giudizio degli altri partecipanti e autovalutazione

LA VALUTAZIONE EX POST La valutazione ex post è da considerarsi come momento di verifica finale a breve e a medio termine della validità del progetto con riguardo al vero obiettivo della sua effettuazione, quello cioè del valore formativo e del significato complessivo per gli utenti, gli operatori, i responsabili. Indicatori di Efficienza / Efficacia

� rilevamento del grado di coerenza dell'azione formativa con l'attività di lavoro realmente svolta dalla persona che ha beneficiato della formazione, l'impatto sulla produttività e sul comportamento on the job:

� grado di utilizzo dei contenuti � valutazione su materiale ed équipe didattica � valutazione sui metodi didattici � valutazione sull'organizzazione � valutazione sui docenti � grado di soddisfazione generale

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La valutazione del gradimento da parte degli allievi/e

Le analisi valutative saranno riferite alla verifica globale dell’attività progettata e realizzata,

principalmente in relazione al grado di soddisfazione degli attori coinvolti rispetto al conseguimento dei risultati.

I "piani di valutazione" tenderanno a fornire la percezione del livello qualitativo dei singoli interventi modulari e del rispetto della pianificazione, a valutare la performance del personale e dei soggetti che prendono parte ai progetti (esperti, docenti, tutor ecc.), nonchè a valutare nel tempo l’andamento ed il feed back degli utenti ovvero ad evidenziare le eventuali non conformità, scostamenti, delle negligenze ecc.

Il processo di monitoraggio in itinere deve evidenziare i connotati formali dell'azione formativa, tenendo conto delle variabili che attivano la dinamica di apprendimento, come il clima, le relazioni tra docenti ed utenti e nel gruppo, il corretto esercizio della docenza e del supporto, il controllo degli apprendimenti e dell’ efficacia della didattica rispetto agli obiettivi prefissati. Per far questo verranno somministrati test cognitivi di verifica delle conoscenze, abilità/capacità e comportamenti acquisiti. Si procederà all’osservazione dell’allievo, da parte dei docenti e dei tutor, in situazioni concrete o in simulazioni di ruolo, insieme a esiti dello stage, giudizio degli altri partecipanti e autovalutazione

Ai partecipanti verranno somministrati questionari finali di qualità percepita dai quali possano evincersi alcuni indicatori dell’efficacia dell’azione formativa e dell’efficienza organizzativa: - rilevamento del grado di coerenza dell'azione formativa con l'attività di lavoro realmente svolta - grado di utilizzo dei contenuti - valutazione sul materiale didattico - valutazione sui metodi didattici - valutazione sull'organizzazione - valutazione sui docenti - grado di soddisfazione generale.

D5) Esplicitare le modalità previste per l’attività di documentazione

� Inserimento di segmenti di modulo all’interno del curricolo ordinario per favorire

l’aggiornamento dei contenuti didattici ed il riavvicinamento al mondo del lavoro; � Aggiornamento delle metodologie di insegnamento con formazione trasferita dai docenti

partecipanti ai progetti ai docenti delle rispettive scuole di provenienza; � Produzione di pacchetti di offerta formativa aggiuntiva ed integrativa da riproporre all’interno

del Piano dell’Offerta Formativa; � Diffusione di alcuni interventi modulari alle Istituzioni che ne faranno richiesta per ampliare,

anche ad altre realtà, la ricaduta positiva che si riscontrerà al termine dell’attività programmata;

� Organizzazione, nell’ambito della fase di diffusione dei risultati, di seminari di aggiornamento rivolti ai docenti delle scuole del territorio, per sensibilizzare verso i risultati ottenuti e promuovere l’integrazione dell’attività formativa ordinaria;

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D6) Iniziative previste per l’attività di sensibilizzazione, informazione, pubblicità e disseminazione (unico per tutti i moduli)

Diffondere e far comprendere, all’esterno, le potenzialità, le finalità, il funzionamento,

l’utilità, la “fortuna” di disporre di iniziative come quella proposta anche nell’ottica di sostegno svolta dal Centro Risorse al servizio del territorio.

Investire sulle risorse stabili del territorio che hanno maggiore necessità di assistenza e che possono diventare un “nocciolo duro” nell’attività nella futura visibilità e funzionalità della Scuola e del Centro Risorse.

Potenziamento del sito WEB dell’ITA Basile-Caramia, dell’ITA Gigante e dei siti WEB dei singoli partners con diffusione delle informazioni relative alle attività svolte in parallelo allo svolgimento degli interventi modulari.

Affissione di locandine, manifesti e diffusione di volantini in tutto l’ambito territoriale di intervento, oltre che presso gli Enti locali, le Associazioni di categoria, le Istituzioni pubbliche, le Associazioni varie ed i luoghi di intrattenimento.

Mostra itinerante dei prodotti ottenuti e delle attività di intrattenimento organizzate durante lo sviluppo dei moduli.

Passaggi delle informazioni sulle emittenti radiotelevisive locali. Articoli giornalistici e spunti redazionali da trasmettere ai giornali locali ed ai quotidiani a

diffusione provinciale o regionale. Promozione di incontri tra i soggetti partecipanti alle altre attività modulari per lo scambio di

esperienze. Promozione dell’attività di socializzazione tra i partecipanti ai vari moduli per la prosecuzione

delle esperienze successivamente al termine del progetto.

D7) Risorse umane (unico per tutti i moduli)

Risorse umane coinvolte

RUOLI COMPITI Caratteristiche professionali

Gruppo di progetto dirigente, DSGA, docenti

Progettazione dell’intervento e dell’attività di formazione con i C.d.C. interessati / individuati, condivisione con i C.d.C.

gestione del progetto (sensibilizzare, informare, pubblicizzare, assegnare il monitoraggio e la valutazione, documentazione dell’intero processo)

Referente di progetto

Dirigente Scolastico

Docente ITA

Professore Universitario (valutazione qualità)

Dirigente amministrativo

Esperto esterno

Esperto esterno

Tutor (modulo alunni) uno o più docenti individuati all’interno dei C.d.C.

Presente nelle ore dei moduli previste per i ragazzi svolge attività di coordinamento fra le attività progettuali e il curricolo, deve interagire e partecipare, quando richiesto, alle riunioni del gruppo di progetto

deve partecipare alle attività di formazione docenti

specializzazione

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Gruppo di coordinamento docenti dei C.d.C. coinvolti

Individuazione ed esplicitazione dei contenuti e delle modalità di integrazione delle attività con la programmazione annuale e individuale

individuazione e utilizzo di strumenti di valutazione

integrazione delle valutazioni degli alunni con quelle curricolari

(devono partecipare alle attività di formazione docenti)

Docenti interni alla scuola

Tutor (modulo docenti) 2^ ipotesi

Uno o più docenti della scuola

docenti esperti della scuola con competenze metodologiche didattiche e disciplinari riferite agli ambiti logico- matematico e scientifico e linguistico espressivo

referente per l’attività di formazione

specializzazione

Esperti esterni (modulo alunni)

Figure esperte da reclutare con bando pubblico all’esterno dell’amministrazione scolastica

Attività di docenza nei moduli destinati ai ragazzi

Condivisione delle attività con le altre figure previste

Devono partecipare ad alcune delle attività di formazione docenti

Società di servizi per counselling

Docente esterno

Esperto esterno

Esperto laboratorio suoni

Esperto riprese video

Esperti esterni (modulo docenti)

Figure esperte da reclutare con bando pubblico all’esterno dell’amministrazione scolastica

Attività di docenza nei moduli destinati ai docenti (36 ore)

Società di servizi per counselling

Docente esterno

Esperto esterno

Esperto laboratorio suoni

Esperto riprese video

Personale non docente

direttore dei servizi generali amministrativi: partecipa al gruppo di progetto e ne gestisce la parte amministrativo-contabile

Collaboratori scolastici, tecnici di laboratorio:

sono di supporto all’organizzazione logistica del progetto

Personale ATA

Personale qualificato

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D8) Elementi qualitativi del progetto

D8 - 1) Elementi di qualificazione interni al progetto

a) accertamento dei prerequisiti e selezione degli allievi

Destinatari degli interventi modulari saranno:

� Alunni e alunne a rischio di dispersione Elemento comune alle azioni progettate all’interno dei moduli, per quanto possibile, resta la

volontà di aprire, anzi auspicare, la partecipazione alle attività modulari anche a soggetti che pur non denotando elementi di disagio o devianza, possano costituire l’anello di congiunzione verso la socializzazione da parte degli effettivi destinatari dell’intervento. Per poter strutturare in maniera organica i singoli moduli è stata fatta una ricognizione generale delle esperienze acquisite ed alla significativa, anche se breve, esperienza dello stesso Centro Risorse gestito dall’ITA BasileCaramia. Con il ricorso alle risorse del gruppo di progetto, attingendo documentazione specifica presso gli uffici provinciali delegati al monitoraggio della dispersione e del disagio giovanile, sono state individuate e schematizzata le caratteristiche degli allievi/e a rischio dispersione, raggruppando in più categorie gli allievi “difficili”. 1) In una prima categoria di destinatari del progetto si possono includere i giovani apatici, che “non

danno fastidio”, ma che mostrano scarso interesse per qualsiasi contenuto di apprendimento, evidenziano debole risposta al rinforzo messo in atto dai docenti ed incostanza nell’esecuzione del lavoro in classe, tendono ad allearsi ad altri per sottrarsi al lavoro scolastico. Per questi soggetti è evidente l’elemento di difficoltà legato all’insicurezza personale, tanto per le proprie conoscenze quanto per le proprie capacità.

2) Una seconda tipologia di destinatari sono i ragazzi “misteriosi”, che si assentano spesso dalla scuola, entrano spesso con ritardo ed escono dall’aula e dalla scuola con frequenza, che tendono all’isolamento ed alla chiusura. Questi soggetti denotano un carattere tendenzialmente ansioso o sono concentrati sui problemi conseguenti al disagio familiare o personale, con la conseguenza che la vita scolastica, nella quale appaiono distratti, assume una valenza priva di significati importanti.

3) Una terza tipologia di allievi a rischio dispersione sono i ragazzi che tendono ad interrompere continuamente il lavoro della classe, turbolenti, che cercano di mostrare una personalità negativa, che sfidano i docenti con trasgressioni continue, che cercano di coinvolgere i compagni in azioni incoerenti con l’attività scolastica. Questi ragazzi sono spesso dotati di intelligenza e capacità soddisfacenti, di buon intuito e personalità, ma che determinano un esempio negativo per i soggetti più deboli all’interno della classe.

4) Un raggruppamento trasversale di possibili destinatari del progetto è rappresentato dai disabili, siano essi già fuori dal mondo della scuola che ancora coinvolti nel processo formativo.

Dal risultato dell’analisi dei bisogni, ampiamente illustrata in precedenza, si procederà ad una

differenziazione del percorso da proporre agli allievi secondo la seguente metodologia: Per il ragazzo che non ha fiducia nelle proprie capacità l’intervento sarà incentrato sulla

diversa organizzazione dei contenuti di studio, sull’affinamento del metodo, sul rinforzo positivo di tipo anche emozionale, sull’inserimento in piccoli gruppi di lavoro per stimolare la fiducia e rimotivare il soggetto.

Per il ragazzo misterioso si tenterà l’inserimento in interventi modulari a spiccata valenza sociale, cercando il coinvolgimento diretto della famiglia e organizzando gruppi di lavoro mirati al sostegno reciproco e sviluppando tematiche leggere e di socializzazione.

Per il ragazzo turbolento sarà opportuno il coinvolgimento in attività di tipo occupazionale, in progetti a forte valenza operativa, con affidamento chiaro di responsabilità all’interno del processo.

Per i soggetti disabili l’organizzazione degli interventi modulari riguarda tematiche semplici e la possibilità di inserimento in gruppi di lavoro misti, con laboratori operativi.

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b) Orientamento e supporto eventuale all’inserimento

La formazione teorica e le azioni di pratica/laboratorio, proprio per le caratteristiche delle

attrezzature a disposizione del Centro Risorse, pur sempre in un ottica di offerta formativa comune al gruppo di lavoro, devono essere adattate agli obiettivi formativi-educativi-didattici di ciascun individuo, in costante interazione tra gruppo di lavoro e gruppo di progetto.

Si punterà ad un patto formativo personalizzato assegnando chiare responsabilità al singolo beneficiario e stimolando l’interesse e la capacità di autopromozione, in modo da sviluppare le attitudini e far emergere la creatività di ognuno. In quest’ottica, una grande valenza è assegnata al momento dell’orientamento con le varie fasi di accoglienza, informazione, bilancio iniziale delle competenze, valutazione psicosociale e consultazione personalizzata.

Saranno ridotte al minimo le - lezioni frontali, tutte comunque tenute con l’ausilio della strumentazione a disposizione e limitate alla necessità di esplicare alcuni fenomeni alla base del corretto utilizzo degli strumenti. Saranno privilegiate le docenze/testimonianze di esperti operatori del settore.

Importanza fondamentale è assegnata alla partecipazione alle attività di laboratorio e utilizzo diretto delle attrezzature e degli strumenti per agevolare il trasferimento delle conoscente teoriche in esperienze pratiche -. Si cercherà di ottenere un passaggio graduale dall’esperienza di ascolto/fruizione del processo formativo alla fase operativa di intervento/produzione.

Una particolare attenzione è riservata alla differenziazione dell’approccio metodologico in funzione dell’utente a cui è rivolto l’intervento modulare.

FASE PRELIMINARE

ACCOGLIENZA

� Definire e individuare i fabbisogni (analisi della domanda

� Informare sulle condizioni di svolgimento del bilancio, dei metodi e delle tecniche utilizzati

� Verificare le condizioni di disponibilità del soggetto a sottoporsi all’analisi delle competenze

� stabilire una convenzione tra le parti (patto formativo)

FASE ESPLORATIVA

� Identificare e inventariare l’insieme del capitale di conoscenze, dei saper-dare e delle caratteristiche personali

COLLOQUI ESPLORATIVI

� Analisi del percorso, della situazione attuale e dello stato di avanzamento eventuale del progetto

� elaborare, tramite gli elementi inventariati e le ricerche, gli schemi di possibili patti formativi, di percorsi didattici e verificarne la fattibilità

RICERCHE VALUTAZIONI

� bisogni formativi alternativi � elementi di conoscenze

� itinerari e percorsi formativi � potenzialità

� mercato del lavoro � capacità di seguire percorsi operativi

� aspettative � elementi psicotecnici

� competenze trasferibili

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� confermare o modificare l’intervento modulare elaborato avendo cura per la coerenza tra obiettivi, elementi a disposizione e realismo del percorso

CONOSCERSI MEGLIO

� interessi, attitudini, motivazioni, valori, immagine di se, abilità, aspettative

FASE DI CONCLUSIONE

SINTESI

� appropriarsi del bilancio

� prevedere le tappe e le strategie di azione

� definire gli elementi di forza e di criticità

� discutere il contenuto del documento di sintesi

� definizione del patto formativo

dossier di sintesi produzione e consegna del portafoglio delle competenze

c) Riconoscimento dei crediti formativi

L’oggettivo sistema di valutazione adottato, il contributo offerto dal bilancio delle competenze

e la verifica continua e documentata da parte del gruppo di monitoraggio, dovrebbero consentire la determinazione univoca dei risultati raggiunti dai singoli corsisti, senza dimenticare le finalità generali dell’intervento.

Ogni intervento modulare sarà definito in tutti i contenuti e negli obiettivi specifici e trasversali. Dalla valutazione ex ante, in itinere e post ante, potranno emergere con oggettività i livelli qualitativi e la consistenza dell’azione di recupero, di socializzazione e formativa.

Al termine dell’intero percorso sarà rilasciata una certificazione, validata anche dal gruppo di monitoraggio, specifica per ogni allievo, dalla quale si evincano le competenze raggiunte al termine del corso, i contenuti generali del modulo ed il livello qualitativo conseguito.

Per i moduli ad elevato contenuto operativo si ritiene di poter creare una serie di collegamenti con le aziende del settore di interesse, diffondendo l’esito delle attività, affinchè si crei una riconoscibilità del titolo e la spendibilità dello stesso.

Il rilascio dell’attestato sarà comunque subordinato alla regolare frequenza, al raggiungimento di un soddisfacente livello formativo – all’esito del bilancio di competenze

d) Integrazione con le attività curricolari della scuola

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I livelli di utilizzabilità dei prodotti potranno essere molteplici:

� Inserimento di segmenti di modulo all’interno del curricolo ordinario per favorire l’aggiornamento dei contenuti didattici ed il riavvicinamento al mondo del lavoro;

� Aggiornamento delle metodologie di insegnamento con formazione trasferita dai docenti partecipanti ai progetti ai docenti delle rispettive scuole di provenienza;

� Produzione di pacchetti di offerta formativa aggiuntiva ed integrativa da riproporre all’interno del Piano dell’Offerta Formativa;

� Diffusione di alcuni interventi modulari alle Istituzioni che ne faranno richiesta per ampliare, anche ad altre realtà, la ricaduta positiva che si riscontrerà al termine dell’attività programmata;

� Organizzazione, nell’ambito della fase di diffusione dei risultati, di seminari di aggiornamento rivolti ai docenti delle scuole del territorio, per sensibilizzare verso i risultati ottenuti e promuovere l’integrazione dell’attività formativa ordinaria;

e) Specifiche iniziative di informazione, pubblicizzazione, diffusione dei risultati, nel territorio

Costituzione di un nucleo di allievi e genitori che, dopo aver partecipato all’attività di

progetto, costituisca un “nocciolo duro” dell’attività stessa di formazione e orientamento per il futuro, diventando elemento positivo di promozione, informazione, pubblicità e diffusione delle attività svolte.

Accordi quadro con gli altri soggetti istituzionali della formazione per la promozione di iniziative da sviluppare sul territorio.

Potenziamento del sito WEB dell’ITA Basile-Caramia. Affissione di locandine, manifesti e diffusione di volantini in tutto l’ambito territoriale di

intervento, oltre che presso gli Enti locali, le Associazioni di categoria, le Istituzioni pubbliche, le Associazioni varie ed i luoghi di intrattenimento.

Mostra itinerante dei prodotti ottenuti e delle attività di intrattenimento organizzate durante lo sviluppo dei moduli.

Passaggi delle informazioni sulle emittenti radiotelevisive locali. Articoli giornalistici e spunti redazionali da trasmettere ai giornali locali ed ai quotidiani a

diffusione provinciale o regionale. Promozione di incontri tra tutti i soggetti partecipanti alle varie attività modulari per lo

scambio di esperienze, la socializzazione. Promozione dell’attività di socializzazione tra i partecipanti ai vari moduli per la prosecuzione

delle esperienze successivamente al termine del progetto.

f) Interventi specifici per persone non autonome

Le strutture messe a disposizione sono realizzate nel rispetto della disciplina relativa

all’abbattimento delle barriere architettoniche. Tutti i moduli proposti saranno aperti alla partecipazione di disabili, compatibilmente con le caratteristiche dei singoli soggetti. Il gruppo “H” di docenti esperti dell’ITA Basile-Caramia e dell’ITA Gigante potrà armonizzare e personalizzare l’attività modulare in funzione delle esigenze dei partecipanti.

D8 - 2) Elementi di priorità

1. Collocazione in aree a particolare rischio ambientale, culturale e sociale, esplicitamente definite in intesa con le istanze territoriali titolari del POR di riferimento.

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La Scuola proponete è sede del Centro Risorse contro la dispersione scolastica – Fondo Europeo di

Sviluppo Regionale. La scuola proponente è sede di Centro Servizi Polifunzionale

2. Specifico coinvolgimento delle istanze formative, sociali, culturali ed economiche del territorio.

La scuola ha richiesto, con la candidatura alla misura 1 – azione 1.4 – “sviluppo di centri polifunzionali di servizio”, l’istituzione di un OSSERVATORIO DEI BISOGNI TERRITORIALI nel quale far confluire la raccolta, l’analisi, la rielaborazione e la diffusione dei bisogni del territorio, interfacciandosi con le istituzioni pubbliche, le agenzie territoriali, il mondo del lavoro e dell’imprenditoria, i soggetti del privato sociale. Oltre agli accordi di rete già strutturati, sono in fase di attivazione accordi di programma con: � emittenti radiotelevisive locali (telelocorotondo – telesette) � fogli locali di informazione (paese vivrai – paese nuovo….) � centri di organizzazione di spettacoli musicali stabili ed itineranti � studi locali di produzione � professionisti locali

3. Esistenza di una rete / di un partenariato di scuole, con specificazione della distribuzione delle responsabilità, delle risorse, dei compiti.

Esiste, consolidata, una rete di partenariato costituita con le seguenti istituzioni:

� SCUOLE ELEMENTARI

� “Marconi” – Locorotondo (Bari) � SCUOLE MEDIE

� “Oliva” – Locorotondo (Bari) � “Manzoni” – Cisternino (Brindisi) � “Parini” – Putignano (Bari) � “Galilei” – Monopoli (Bari) � “Tinelli” – Alberobello (Bari)

� SCUOLE SUPERIORI � Istituto Tecnico Industriale Statale “E. Majorana” – Martina Franca (Taranto)

� ISTITUZIONI PUBBLICHE � Istituto Regionale Ricerca Educativa – IRRE – Toscana � Istituto Regionale Ricerca Educativa – IRRE – Puglia � Regione Puglia – area della formazione professionale � Amministrazione Comunale di Locorotondo (Bari) � Amministrazione Provinciale di Bari; � Amministrazione Provinciale di Taranto;

� ALTRI ORGANISMI � “Istituto Agronomico Mediterraneo”- Valenzano (Bari) – “CIHEAM” Organismo Internazionale

Intergovernativo � Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia” – Locorotondo (Bari) –

centro di ricerca a partecipazione pubblica � “Alteratletica” – Locorotondo – associazione sportiva senza scopo di lucro

� AZIENDE � “COVIP” Consorzio Vivaistico Pugliese – Valenzano – consorzio pubblico di aziende vivaistiche � “Agriproject” – Rutigliano – società di servizi integrati nel settore dell’agricoltura � “Nexus s.r.l.” Servizi integrati alle imprese – Noci (Bari) � “Tecnorilievi s.n.c.” Servizi per il territorio – Noci (Bari) � Consorzio Villaggio San Giuseppe – Noci (Bari) � C.L.M. s.r.l. Service e Projiect s.r.l. – Noci (Bari)

� A.S.L. E SERVIZI SOCIALI “UNITALSI-Charitas” – Locorotondo – sede locale di associazione di volontariato nazionale

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4. Interventi specifici o di integrazione trasversale rivolti a drop out o a giovani appartenenti a gruppi deboli.

���� Al punto D8 – 1) a. del progetto è stata esplicitata la metodologia di intervento specifico per

singole categorie di soggetti interessati dall’Azione.

5. Elementi specifici e/o di integrazione inerenti: - l’educazione ambientale

- lo sviluppo della Soc. dell’informazione

- il sostegno alle parità in genere.

[1]. La prevalenza dell’attività si svolge all’interno delle strutture edilizie. Non sono previsti percorsi articolati di educazione ambientale. [2]. In tutti i moduli è prevista una ampia azione di sviluppo di competenze sulle nuove tecnologie informatiche ed il progetto cura con grande importanza la diffusione dei risultati e l’incidenza dell’informazione sull’intero processo. [3]. Assolutamente implicita in ogni fase progettuale è il rispetto delle pari opportunità tra i soggetti, siano essi attori, promotori, partecipanti o semplici interlocutori dell’Azione.

D9) Integrazione con le attività e le valutazioni istituzionali

Confidando sulle esperienze, positive e negative, del progetto si ritiene di poter rendere,

almeno, in parte, utilizzabile l’esperienza che si maturerà nel periodo di svolgimento del progetto. I livelli di utilizzabilità dei prodotti potranno essere molteplici:

� Inserimento di segmenti di modulo all’interno del curricolo ordinario per favorire l’aggiornamento dei contenuti didattici ed il riavvicinamento al mondo del lavoro;

� Aggiornamento delle metodologie di insegnamento con formazione trasferita dai docenti partecipanti ai progetti ai docenti delle rispettive scuole di provenienza;

� Produzione di pacchetti di offerta formativa aggiuntiva ed integrativa da riproporre all’interno del Piano dell’Offerta Formativa;

� Diffusione di alcuni interventi modulari alle Istituzioni che ne faranno richiesta per ampliare, anche ad altre realtà, la ricaduta positiva che si riscontrerà al termine dell’attività programmata;

� Organizzazione, nell’ambito della fase di diffusione dei risultati, di seminari di aggiornamento rivolti ai docenti delle scuole del territorio, per sensibilizzare verso i risultati ottenuti e promuovere l’integrazione dell’attività formativa ordinaria;

� Stabilire una consuetudine nei rapporti tra Scuola, Centro Risorse, rete di partenariato e Istituzioni del territorio, per garantire una continuità alle esperienze condotte, un supporto alle attività aggiuntive ed integrative ed un miglioramento del livello qualitativo complessivo della formazione.

L’attività di valutazione è stata trattata, in tutti gli elementi, specifici ed Istituzionali, al punto D4) del progetto proposto.

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D10) PIANO FINANZIARIO Analitico (non comporta punteggio)

Articolazione dei costi indicativi – MISURA 3 – AZIONE 3.2 – MODULI ALUNNI

Totale Totale per Azioni rivolte alle persone Ore

Costo orario EURO Azione

Spese Insegnanti (comprese le spese di certificazione allievi)

25.913,74

Esperti esterni 150 56,81 8.521,54

Tutor (docente/i della scuola) 150 30,0 4.500

Attività per l’individuazione, la progettazione e l’attuazione dei collegamenti curricolari, verifica, valutazione,ecc. *

150 25,82 3.873,00

Spese allievi

Trasporti, assicurazioni ed eventuali pasti per gli alunni pendolari**

2.500,00

Spese di gestione e funzionamento

Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. Spese generali (luce, telefono, posta, collegamenti telematici)

1.550,00

Compensi personale Amministrativo e ATA

Collaboratore scolastico 12,33

Direttore SGA/ Assistenti amministrativi 16,025

2.490,0

Spese di organizzazione

Gruppo operativo di progetto 60 41,32 2.479,2

Azioni di accompagnamento 1.032,91

Sensibilizzazione, informazione e pubblicità 1.032,91 Spese dirette a favorire la partecipazione di persone non autonome ***

Azioni di sistema 5.731,62

Formazione docenti **** 50 4.215,16

Analisi qualitativa di processo e valutazione del progetto

1.000,00

Documentazione ***** 516,46

TOTALE 32.678,27

* le attività di coordinamento devono essere effettuate dai docenti dei consigli di classe coinvolti e devono essere formalizzate in un apposito verbale

** è compresa in questa voce anche l’eventuale acquisto di biglietti per la partecipazione alle attività previste nel progetto.

***Al fine di facilitare la partecipazione delle persone non autonome

(Legge 104/92), può essere inserito nel progetto un costo aggiuntivo massimo di

€ 516,46 per coprire le eventuali spese di accompagnamento, trasporto, assicurazione e

materiali didattici specifici. **** vedi articolazione dei costi in dettaglio Azione sistema-modulo docenti

***** l’addetto o gli addetti alla documentazione devono partecipare alle attività del gruppo di progetto in particolare quando tali attività sono funzionali alla produzione di documenti

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Articolazione dei costi indicativi – MISURA 3 – AZIONE 3.2 – MODULI DOCENTI COINVOLTI

Totale Totale per Azioni rivolte alle persone Ore

Costo orario EURO Azione

Spese Insegnanti 2.465,16

Esperti esterni 36 56,81 2.045,16

Coordinamento /tutor della formazione 14 30,00 420,00

Spese di gestione e funzionamento 1.500,0

Materiale di consumo: didattico, esercitazioni pratiche, affitto attrezzature. Spese generali (luce, telefono, posta, collegamenti telematici)

500,00

Spese trasporto,vitto e alloggio esperti 1.000,00

Spese di organizzazione

Direzione del corso 250,00

TOTALE 4.215,16

Progetto presentato per l’annualità

2005

Estremi delibera di approvazione del progetto da parte del Collegio Docenti

Delibera Collegio dei Docenti n. 204 del 18 giugno 2005

Si attesta che la suddetta delibera ha previsto le ricadute dell’intervento attuato con la presente azione sul processo formativo curricolare, indicando le modalità con le quali esse

saranno valutate in sede di verifiche e valutazioni conclusive (scrutini).

Si attesta che né il Dirigente Scolastico né il personale docente e non docente di questa istituzione scolastica si trovano, ad alcun titolo, nelle condizioni di incompatibilità di cui al

cap. 5 paragrafo 5.3 dell’Avviso 2003/04 per la presente Misura.

Il Dirigente Scolastico

timbro dell’istituto

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Spazio riservato alla Struttura di Selezione

Punteggio totale attribuito al progetto: __________________ Punteggio aggiuntivo riservato alle istituzioni scolastiche operanti in aree a particolare rischio sociale e culturale ___________________

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE Data,