I.I.S.“CROCE-ALERAMO” · 2019-06-03 · MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA...
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
I.I.S.“CROCE-ALERAMO”
LICEO SCIENTIFICO, LINGUISTICO, SPORTIVO
SERVIZI SOCIO-SANITARI E CORSI PER GLI ADULTI, TECNICO ECONOMICO
Centrale (licei e corso serale) : Viale Battista Bardanzellu, 7 – 00155 Roma
Tecnico economico-Liceo Linguistico: Via Sommovigo, 40
Servizi Socio-Sanitari: Via Capellini, 11
Tel. +39 06 121122925 – C.F. 97846620587 – Codice Univoco Fatturazione UFIMK8
[email protected] – [email protected] – http://www.crocealeramo.edu.it
Documento del Consiglio di classe
Classe V A
indirizzo: Servizi socio-sanitari
COORDINATORE: PROF.SSA _RITA PELINO____
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
1
INDICE
Profilo d'indirizzo Pag. 3Profilo della classe Pag. 5NUMEROSITÀ ALUNNI NEL TRIENNIO
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Pag. 6
INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L'INCLUSIONE Pag. 7PERCORSI INTERDISCIPLINARI Pag. 8Percorsi di Cittadinanza e Costituzione Pag.10
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO Pag.12
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO
Pag.13
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Pag.19
ALLEGATO 1 – Contenuti disciplinari singole materie Pag.21ALLEGATO 2 – Simulazioni prima e seconda prova Pag.49ALLEGATO 3 – Griglie di valutazione prima, seconda prova e colloquio Pag.52ALLEGATO 4–Indicazioni ed osservazioni sulla seconda parte della seconda
prova (nel caso di classi degli indirizzi di istruzione professionale)
Pag.62
IL CONSIGLIO DI CLASSE Pag.63
IN FORMATO CARTACEO
1. ALLEGATO 5: PROGRAMMI FIRMATI
2. ALLEGATO 6: DOCUMENTI RISERVATI D.A. E DSA
2
PROFILO DI INDIRIZZO
L’ indirizzo “ Servizi socio-sanitari” ha la finalità di far acquisire allo studente, al termine del percorso quinquennale,le conoscenze, le capacità e le competenze per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e di comunità e per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
CONOSCENZE Lo studente deve possedere, oltre alle conoscenze generali, una preparazione specifica delle tematiche afferenti le materie di indirizzoprofessionale quali la Psicologia, Igiene e Cultura medico-sanitaria, Diritto e Legislazione socio-sanitaria e Tecnica amministrativa anche alla luce delle innovazioni in atto nell’ intero settore quali la recente legislazione, i mutamenti sociali, il nuovo concetto di salute e benessere,le dinamiche di una società sempre più multiculturale, le povertà , i nuovi bisogni ecc.
COMPETENZE • Utilizzare metodologie e strumenti per collaborare a rilevare
bisogni e concorrere a predisporre ed ad attuare progetti individuali , di gruppo e di comunità
• Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’ utente per facilitare la sua fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio
• Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche , dell’ alimentazione a tutela del diritto alla salute e albenessere delle persone
• Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale
• Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali,a sostegno e tutela della persona disabile e della sua famiglia per favorire l’ integrazione e migliorare la qualità della vita
• Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture diverse, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati
• Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi
CAPACITÀ • Partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del
territorio attraverso l’ interazione con soggetti istituzionali e professionali
• Rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per
3
orientare l’ utenza verso idonee strutture
• Intervenire nella gestione dell’ impresa socio-sanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale
• Applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria
• Organizzare interventi a sostegno dell’ inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli
• Interagire con gli utenti e predisporre piani individualizzati di intervento
• Individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi ,psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana
• Utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio del servizio erogato al fine di un suo miglioramento
4
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5° A SSS è formata da 16 alunne , tutte provenienti dalla 4° A del precedente anno scolastico.
Nel quinquennio, le maggiori variazioni nella consistenza numerica sono avvenute nel passaggio dalla 1°
alla 2° classe , con l’ uscita di diversi elementi per non ammissione o per trasferimento ad altri Istituti e l’
entrata di nuovi provenienti da altre classi o da altre scuole, e dalla 4° alla 5° per non ammissione di due
ragazze .
La classe, nel biennio, ha assistito ad un continuo avvicendarsi di docenti un po’ in quasi tutte le discipline
e, solo nel triennio, ha potuto beneficiare di una maggiore continuità didattica , salvo un paio di variazioni
del Consiglio di classe , relative agli insegnamenti di Psicologia e di Matematica. Tale situazione ha
determinato in molte ragazze comprensibili difficoltà di approccio con le differenti metodologie didattiche
e di costruzione di nuovi rapporti di interazione.
Per quanto riguarda il “ vivere insieme”, alcune studentesse sono finalmente riuscite , dalla fine dello
scorso anno, a maturare comportamenti più adeguati e corretti sia nei confronti delle compagne
,dimostrandosi più disponibili e meno conflittuali, sia nei rapporti con i docenti, riuscendo a smussare
alcuni atteggiamenti polemici , ad acquisire maggiore fiducia ed a esercitare un maggiore controllo di sé .
C’ è da dire che tutti i docenti si sono attivati a creare un rapporto basato sul dialogo, con quotidiani
interventi di incoraggiamento , di rafforzamento, e di sostegno al percorso di crescita delle ragazze come
persone, come studentesse , come cittadine. La frequenza, pur con qualche discontinuità da parte di poche , è
stata regolare.
Nell’anno in corso, il clima in classe è stato per lo più sereno e sufficientemente produttivo: l’ attenzione ,
l’interesse e la partecipazione alle lezioni sono stati costanti e positivi per gli elementi più impegnati e
responsabili mentre per altri sono stati più superficiali e distratti. Soprattutto per quest’ultimi, i docenti
hanno mirato a superare alcuni aspetti di criticità , quali il metodo di studio non sempre efficace,
l’autonomia nel lavoro didattico,la discontinuità nell’impegno per ottenere il consolidamento e l’
ampliamento delle conoscenze e delle competenze generali e professionali, afferenti alla specificità dell’
indirizzo di studio
Complessivamente, l’ impegno nello studio personale non è mancato ma si rilevano ancora atteggiamenti
eterogenei per quanto riguarda l’ intensità, la costanza e il desiderio di migliorare gli apprendimenti : alcuni
si sono distinti per la seria partecipazione al dialogo educativo, la tenacia nello studio, la voglia di superare
gli ostacoli, l’ arricchimento culturale mentre altri si sono dimostrati meno regolari e più selettivi nell’
impegno , meno organizzati nei tempi e nelle modalità dello studio, più versati per un apprendimento di
tipo mnemonico-ripetitivo che per quello basato sulla problematizzazione e sulla complessità dei fenomeni.
5
NUMEROSITÀ DEGLI ALUNNI PER L’INTERA DURATA DEL CORSO
I II III IV V Numero alunni
22 19 18 18 16
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Disciplina A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019
1 Italiano e Storia Marco Rinaldi Giacoma de TellisGiacoma de Tellis
2 Psicologia gen. e appl. Francesca Scalzo Francesco Fuda Sofia Cordaro
3 Matematica Paola Furesi Paola Furesi Maria Todaro
4 Lingua inglese Eugenia Rotondi Eugenia Rotondi Eugenia Rotondi
5 Lingua francese Antonella Canu Antonella Canu Antonella Canu
6 Igiene e cultura medico sanitaria Rita Vittucci Rita Vittucci Rita Vittucci
7 Diritto e Legislazione socio-sanitaria
Rita Pelino Rita Pelino Rita Pelino
8 Tecnica amministrativa ------------------- Cesidia Coccia Cesidia Coccia
9 Scienze motorie e sportive Angela Musci Angela Musci Angela Musci
6
INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE
L'inclusione è un diritto fondamentale; le persone con o senza disabilità devono interagire alla pari.
La scuola deve accogliere e permettere a ciascuno di imparare coi propri tempi e soprattutto di par-
tecipare. L'inclusione deve rendere possibile per ogni individuo l'accesso alla vita “normale”per po-
ter crescere e svilupparsi totalmente. In tale ottica, i docenti hanno cercato di permettere ad ognuno
di costruirsi il proprio percorso di conoscenza in interazione coi compagni; di rispettare i ritmi indi-
viduali di apprendimento; di sfruttare il gruppo classe per coinvolgere e per motivare; di individuare
i punti di forza di ognuno. A tal scopo è risultato di vitale importanza un clima di classe non compe-
titivo ma cooperativo in cui si favorisse la discussione ed il lavoro di gruppo. Per quanto riguarda
gli alunni con PDP, gli insegnanti hanno applicato tutti gli strumenti previsti dalla normativa; per
quanto riguarda quelli con PEI i docenti si sono attenuti a tutti gli accorgimenti indicati nella sua
programmazione iniziale ed hanno proceduto in stretto raccordo con le insegnanti di sostegno (vedi
allegati riservati).
7
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione di percor-si interdisciplinari riassunti nella seguente tabella :
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Titolo del percorso Discipline coinvolte Contenuti disciplinari
I SOGGETTI DEBOLI
Gli anziani: dal comportamento
-problema alla malattia
Psicologia, Igiene , Diritto,
Italiano/Storia, Inglese, Francese
Cambiamenti psicologici dell’
anziano, dall’uomo con i suoi
sintomi alla malattia in generale.
Strutture residenziali e
semiresidenziali.
Perdita parziale e totale della
autonomia. Servizi per gli anziani .
Geriatra. Fisiatra.
Interventi delle cooperative sociali
di tipo A . Interventi previsti dalla
legge 328/2000. Servizi sociali di
prima,seconda e terza generazione.
Lavoro sociale e professioni
sociosanitarie
La figura dell’anziano in Verga (I
Malavoglia) e in Svevo (Senilità)
Mental decline
Profilo psicologico. Problemi dell’
anziano. L’ alimentazione.
Le donne : la condizione
femminile ancora a rischio
discriminazione e svantaggio
Psicologia, Igiene , Diritto,
Italiano/Storia, Inglese, Francese
L’ importanza della figura
materna, studi di Renè Spitz sulla
donna e la famiglia.
I servizi del Consultorio.
Imprenditore, piccola impresa,
impresa familiare,impresa
commerciale
La figura femminile in Montale e
in D’ Annunzio
Le donne nelle fabbriche durante
e dopo la I guerra mondiale . La
8
donna nel fascismo
Le Sufragette. Il movimento
femminista. I diritti delle donne
(Women’s rights)
Il femminismo.
I minori : bambini e
adolescenti in situazione di
disagio
Psicologia, Igiene , Diritto,
Italiano, Inglese, Francese
Il maltrattamento dei minori e le
tecniche di riconoscimento- I
servizi per minori ed adolescenti
Serd (Servizio dipendenze)
Le cooperative sociali. A e B . La
Legge 328/2000
Rosso Malpelo di Verga. Il
fanciullino in Pascoli
Parent’s and teens
Il nido. La scuola materna. Il
bambino abusato.
I “disabili:” : persone a rischio
emarginazione ed esclusione
Psicologia, Igiene , Diritto,
Storia, Inglese, Francese
La disabilità, gli interventi sui
soggetti diversamente abili, l’
analisi funzionale del
comportamento problema.
Sindrome di down. I servizi quali
i centri diurni ecc.
Fascismo e nazismo Le leggi
razziali.
Legge 10/1992 : inserimento
scolastico
Legge 328/2000
Cooperative sociali e inserimento
nel mondo del lavoro
Enhancing diversity
La legge francese dell’ 11/02/2005 :
le compensazioni
9
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha altresì proposto agli studenti la trattazione di
percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella:
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del Percorso Discipline coinvolte
La Costituzione
Le origini della Costituzione italiana :
lo Statuto albertino
la dittatura
la Resistenza
il 2 giugno 1946 : la nascita della Repubblica
la Costituzione repubblicana e le sue
caratteristiche
Stato democratico
Stato sociale
La forma di governo parlamentare
Diritti,doveri ed identità collettiva
I principi ispiratori della Costituzione : principio
democratico,pluralista,personalista e lavorista.
Principi fondamentali: :
Art.1, art.2, art.3, art.4, art.5 .
Libertà collettive
Libertà di riunione e di associazione art. 17 e 18
La libertà di manifestazione del pensiero art. 21
Rapporti etico-sociali
Diritto, Storia
Tutte
10
La tutela della famiglia artt.29-31
La tutela della salute art. 32
La tutela del lavoro artt.36 e 37
La tutela della sicurezza sociale : assistenza e
previdenza art.38
Cittadinanza attiva .
Temi
Il volontariato
La violenza
-sulle donne
-sui minori
-il bullismo e il cyberbullismo
-la Shoah
Tutte
11
Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto percorsi per le competenze trasversali e per l’o-
rientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro) riassunti nella seguente tabella:
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E ORIENTAMENTO (ASL)
Riepilogo ore ASL classe 5 A SSS per l’anno scolastico 2016-2017 (classe 3)
Alunna Attività Struttura OreBongianni Camilla Disabili Casa famiglia “Centro anch’io” 193
Casimiro Palma
Abigail
Disabili Casa famiglia “Il sorriso” 157
Condoluci Francesca Disabili RSA Policlinico Italia 165
De Monte Chiara Disabili Casa famiglia “Alessandria” 145
Di Giuseppe
Angelica
Disabili Casa famiglia “Acquaviva” 190
Di Salvatore Elisa Disabili Casa famiglia “La rupicola” 146
Fioravanti Chiara Anziani Casa famiglia G. B. Taylor 145,30
Ispas Alexandra Anziani Casa riposo “Luna d’argento” 107
Lanzilotta Samira Anziani RSA via Longoni 162
Lorusso Chiara Disabili Casa famiglia “Acquaviva” 150
Minniti Swamy Disabili Casa famiglia “Centro anch’io” 181
Sejdic Zlatica Disabili Casa famiglia “Alessandria” 177,30
Sepiacci Giorgia Disabili Casa famiglia “di Mara” 147
Riepilogo ore ASL classe 5 A SSS per l’anno scolastico 2017-2018 (classe 4)
Alunna Attività Struttura Ore Tot. 4° Tot. 3°
4°Bongianni Camilla Anziani
Minori
RSA Policlinico Italia
Giocolando
127
90
217 410
Casimiro Palma Abigail Anziani
Minori
RSA via Longoni
Flora
197
101
298 455
Condoluci Francesca Disabili
Minori
Casa fam. “Allegra”
Baby 2000
66
90
156 321
De Monte Chiara Anziani
Minori
RSA via Longoni
La casa dei bimbi
111
60
171 316
Di Giuseppe Angelica Anziani
Minori
RSA via Longoni
Flora
84
97
181 371
Di Salvatore Elisa Anziani
Minori
RSA Policlinico Italia
La nuvoletta
116
91
207 353
12
Fioravanti Chiara Disabili
Minori
Casa fam. “Acquaviva”
Giocolando
109
82
191 336
Giacca Giorgia* Anziani
Minori
RSA Policlinico Italia
La mongolfiera magica
137
96
233 330
Ispas Alexandra Anziani
Minori
Casa fam. “Eco 1”
La nuvoletta
75
107
182 289
Lanzilotta Samira Disabili
Minori
Comunità Melograno
Winnie Pooh
126
90
216 378
Lorusso Chiara Anziani
Minori
RSA Policlinico Italia
Mother Goose
119
95
214 364
Materazzi Valentina* Anziani
Minori
RSA via Longoni
Piccole pesti crescono
116
96
212 362
Minniti Swamy Anziani
Minori
RSA via Longoni
Baby 2000
144
102
246 427
Sejdic Zlatica Anziani
Minori
RSA Policlinico Italia
Mother Goose
120
80
200 377
Sepiacci Giorgia anziani
Minori
RSA Policlinico Italia
Piccole pesti crescono
130
60
190 337
*L’alunna Giacca ha ripetuto il quarto anno. Le ore di ASL che ha svolto nel terzo anno sono 97.
*L’alunna Materazzi ha frequentato il terzo anno in una scuola di diverso indirizzo. Per il terzoanno il Consiglio di classe le ha riconosciuto 150 ore per le attività di ASL da lei svolte nel settoredella cura e accoglienza della persona.
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO
Tipologia Titolo e descrizione Periodo Conoscenze/competenze acquisite dagli studenti
Viaggio di istruzione
Meta: Budapest
(ha partecipato una parte della classe)
Pentamestre Le studentesse hanno
.-acquisito nuove conoscenze
di una città europea e della
sua cultura e storia ,visitando
musei, monumenti , bellezze
naturali ed architettoniche
-sperimentato le proprie
competenze linguistiche nelle
varie situazioni
13
-rafforzato la consapevolezza
di sentirsi cittadini europei
Manifestazioni
culturali
Visione del film “La lupa” di
Gabriele Lavia (1996)
Trimestre La classe è in grado di
-analizzare la figura femminile
creata da Verga nelle sue
particolari peculiarità
-inquadrare in un contesto
storico-culturale le vicenda
narrate nella novella
-confrontare la lupa letteraria
con quella cinematografica ,
rilevandone le analogie e le
differenze
Visione del film “ Non ci resta che
vincere” di di Javier Fesser (2018)
Trimestre La classe è in grado di
-sintetizzare gli aspetti
fondamentali del film
-inquadrare il tema della
disabilità, del pregiudizio e
della discriminazione
Introdurre riferimenti agli
artt 2 e 3 della Costituzione
e alla legge 104/1992
Visione del film “Nelle tue mani” diLudovic Bernard 2018)
Pentamestre La classe è in grado di
presentare e sintetizzare le
idee e gli aspetti principali del
film descrivere, di cogliere il
significato della storia di un
ragazzo delle banlieue che,
attraverso la musica, riesce a
compiere un percorso di
riscatto sociale e personale
Giornata della memoria
-visione del film “l’ oro di Roma
Pentamestre La classe è in grado di
- individuare i nuclei
essenziali e più significativi
14
“ di Carlo Lizzani ( 1961)
-visione del film “Il bambino
nella valigia” di Philipp
Kadelbach (2016)
-visione del documentario di A.
Angela “Viaggio senza ritorno”
delle tre opere
cinematografiche
-inquadrare le vicende
storiche del rastrellamento
del ghetto di Roma , della
deportazione nei lager e
dello sterminio degli ebrei
Giornata contro la violenza sulle
donne
V Day
Spettacolo liberamente tratto da “ I
Monologhi della Vagina” di Eve
Ensler , organizzato dalla prof.ssa
Castaldi. Attori gli alunni della 5° B.
Trimestre La classe è in grado di:
- riconoscere la gravità e la
pervasività del fenomeno nei
diversi ambienti familiari e
sociali e nelle diverse forme
in cui si attua
-riflettere sulla violenza di
genere e sull’ importanza di
costruire relazioni positive
ed equilibrate tra i sessi
Dr. Jekyll e Mr. Hyde.
Compagnia Palketto stage. Teatro
Orione. Spettacolo in lingua
originale con attori nativi
britannici
Pentamestre La classe è in grado di:
-comprendere in modo
accettabile i dialoghi in
lingua originale e rafforzare
le competenze linguistiche in
suo possesso
-individuare e inquadrare il
tema del subconscio e dello
sdoppiamento della
personalità
Il berretto a sonagli. Compagnia
dei Bardi. Teatro delle Muse.
Pentamestre La classe è in grado di:
--comprendere il paradosso
pirandelliano e descrivere l’
incontro-scontro di realtà ed
apparenza, tra ciò che
sembra e ciò che è
15
-analizzare la critica
pirandelliana alle
convenzioni sociali
Trasmissione Radio 2 Social
club puntata dedicata all’AIRC
e finalizzata alla raccolta fondi
Trimestre La classe è in grado di
-- comprendere le
problematiche delle malattie
oncologiche
. esercitare, l’ “ascolto attivo”
degli interventi sul tema di
personaggi dello spettacolo,
basati sulle loro esperienze
personali o familiari
Biblioteca Vaccheria Nardi:
presentazione libro “Il 68
raccontato ai ragazzi” di M.
Crispini
Trimestre Le studentesse hanno
-acquisito conoscenze degli
aspetti più significativi del
68 relativi alla musica, al
movimento studentesco, ai
cambiamenti culturali , alla
guerra del Vietnam ecc.
Due incontri per le Scuole
superiori di Roma organizzati
dalla Luiss e dalla Associazione
Athenaeum , sui temi “Etica
della comunicazione” (4 febbraio)
, e Profitto ed equità delle
imprese” ( 1° marzo)
Pentamestre La classe ha
- acquisito , dall’ ascolto
delle relazioni degli esperti,
nuove conoscenze,
individuandone gli aspetti
più significativi
-riflettuto sulla necessità di
un approccio etico nel lavoro
e nella convivenza civile
Corso sul “Bullismo e
cyberbullismo”, tenuto dalla
dott.ssa Maria Falcone,
pedagogista, specialista in
Pentamestre Le studentesse hanno
-acquisito contenuti specifici
del fenomeno ed hanno
lavorato sui temi della
16
benessere e cura del sé per
adulti,anziani e adolescenti,
( hanno partecipato n. 7 alunne
della classe)
Casa circondariale di Rebibbia
Seminario-incontro sul “bullismo
e cyberbullismo” , tenuto dalla
dott.ssa Maria Falcone , con la
partecipazione dei detenuti e
delle classi quinte.
Pentamestre
conoscenza di sé, delle
emozioni e delle
interpretazioni,
apprendendo l’importanza
di riconoscere i difetti per
trasformarli in potenzialità.
-prodotto dei materiali sul
tema che saranno poi raccolti
in un testo più complesso.
La classe è stata in grado di:
-stabilire un contatto di
“empatia” con i reclusi
riuscendo a percepirli come
“persone” e non come
detenuti.
- confrontarsi sulle tematiche
del bullismo e del
cyberbullismo anche
attraverso la lettura dei
testi prodotti e l’ ascolto dei
testi elaborati dai detenuti
sui temi dei diritti, delle
libertà, ecc.
Orientamento
in uscita
Young International
ForumRomaOrienta. Visita a
stand e colooquio con esperti di
università italiane e straniere
presenti in Italia
Incontro con l’ associazione
TESTBUSTER . I relatori hanno
fornito informazioni sulla
struttura dei Coesi di Laurea in
Medicina e delle Professioni
sanitarie nei vari Atenei, sui test
di ammissione.. Sono stati
Trimestre
Trimestre
Le giornate di orientamento
e i seminari hanno permesso
alla classe di
- conoscere l’ offerta
formativa dei vari Atenei
- di orientarsi e scegliere, in
modo consapevole, tra le
varie opzioni sia in base alle
proprie potenzialità ,
interessi ed attitudini sia in
base alle prospettive di
sviluppo economico e alle
17
somministrati una simulazione
di test con successiva
valutazione
Seminario di orientamento e
autoimprenditorialità,
organizzato dal Consorzio
Tiresia .Temi :
Lavoro,occupazione,apprendistat
o, ecc.
Università “La Sapienza”presso
il Dipartimento di Scienze
politiche, Scienze sociali ed
Economiche, Comunicazione e
ricerca sociale...Seminari tenuti
da docenti universitari.
Pentamestre
Pentamestre
nuove professionalità
richieste dal mercato del
lavoro.
18
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Verifiche Scritte: strutturate,
semistrutturate, non strutturate
ed orali
Scritte: strutturate,
semistrutturate, non strutturate
ed orali
Quelle scritte contengono
informazioni sui parametri
necessari a conseguire una
prestazione almeno sufficiente La
valutazione di ogni prova deve
essere esplicita e ben chiara ,
Quelle orali sono volte a valutare ,
oltre l’ acquisizione dei contenuti ,
la capacità di ragionamento e i
progressi raggiunti nella chiarezza
e nella proprietà di espressione.
Trimestre
Non meno di due tra scritte orali
Pentamestre
Non meno di tre tra scritte orali
Sono state somministrate nelle
classi quinte prove comuni in
alcune discipline
Tabella di corrispondenza voto-giudizio (per valutazioni orali)
Livello Descrittore Voto/10
Nullo Non risponde 2
Gravemente
insufficiente
Conoscenze estremamente frammentarie; gravi errori concettuali;
palese incapacità di condurre un ragionamento coerente; capacità di
problem solving palesemente inadeguata; linguaggio ed esposizione
inadeguati.
3
Decisament
e
insufficiente
Conoscenze molto frammentarie; errori concettuali; scarsa capacità
di ragionamento; capacità di problem solving scarse; incapacità di
stabilire collegamenti anche elementari, linguaggio inadeguato
4
Insufficiente Conoscenze modeste, viziate da lacune; poca fluidità
nell’esposizione; esposizione in forma mnemonica; insicurezza nei
collegamenti; capacità modesta di problem solving; linguaggio
accettabile ma non sempre adeguato.
5
Sufficiente Conoscenze minime pur con qualche imprecisione; capacità di
condurre un ragionamento seppure con qualche lentezza se
6
19
opportunamente guidato; accettabile capacità di problem solving;
linguaggio accettabile.
Discreto Conoscenze essenziali ma ben consolidate; capacità di passare
dall’esperienza al concetto; capacità di problem solving: applica i
concetti acquisiti trovando almeno una soluzione; linguaggio
specifico corretto
7
Buono Conoscenze solide ed assimilate con chiarezza; fluidità di
esposizione; autonomia di ragionamento; capacità di cogliere
analogie e differenze; buone capacità di problem solving; buone
capacità di linguaggio.
8
Ottimo Conoscenze ampie ed approfondite; capacità di analisi e
rielaborazione personale; fluidità nell’esposizione; disinvoltura nel
cogliere analogie e differenze; capacità di analisi di un problema o di
un evento complesso; ottima capacità di problem solving; linguaggio
pienamente appropriato; capacità di individuare nessi con altre
discipline.
9/10
Criteri generali per la valutazione previsti dal PTOF
− Progressi in itinere rispetto ai livelli di partenza , al recupero delle insufficienze
intermedie e al recupero finale delle carenze
− Risultati delle prove di verifica in itinere ( al fine di accertare il raggiungimento di
almeno gli obiettivi minimi)
− Partecipazione al dialogo educativo e impegno nel lavoro a scuola e a casa
− Chiarezza espositiva e proprietà nell’ uso del linguaggio
− Risposta alle sollecitazioni culturali(senso di responsabilità)
− Metodo ed autonomia nello studio( conoscenze, competenze, capacità e rielaborazione
personale)
− Qualità espressive,coerenza e consequenzialità logica e intuizione
20
ALLEGATO n. 1
CONTENUTI DISCIPLINARI SINGOLE MATERIEe sussidi didattici utilizzati
( libri di testo, metodologie ,valutazione etc,)
Scheda informativa su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)
DISCIPLINA: ITALIANO
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina
- Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua
italiana secondo le esigenze comunicative in vari contesti: sociali,
culturali, scientifici, economici, tecnologici;
– Comprendere ed interpretare in maniera autonoma e pertinente
testi letterari e non di diversa tipologia;
- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi.
21
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI
(anche attraverso UDA o moduli)
Contenuti disciplinari:
Lo studio degli autori e delle correnti letterarie è stato affiancato
da lettura, analisi e commento di brani antologici adeguatamente
scelti.
MODULO I – IL NATURALISMO E IL VERISMO – L’OPERA DI
GIOVANNI VERGA:
• Caratteri generali del Naturalismo e del Verismo;
• Giovanni Verga: biografia;
• La prima produzione;
• I romanzi veristi.
Lettura dei seguenti brani:
-da Vita dei campi: “La lupa”; “Rosso Malpelo”
-da I Malavoglia: “L’addio di N’toni”;
-da Mastro Don Gesualdo: “La morte di Gesualdo”;
-da Novelle Rusticane: “La roba”
MODULO II – LA SCAPIGLIATURA:
• Il classicismo di Carducci;
• Giosuè Carducci: biografia.
Lettura dei seguenti testi:
- dalle Rime Nuove: “Pianto Antico”; “Traversando la
Maremma toscana”
MODULO III – IL DECADENTISMO E LA FILOSOFIA DELLA
CRISI DI FINE ‘800:
• Genesi del decadentismo;
• Differenze tra Romanticismo e Decadentismo;
• La poetica;
• La tipologia dell’eroe decadente.
22
MODULO IV – GIOVANNI PASCOLI E E GABRIELE
D’ANNUNZIO:
• Giovanni Pascoli: biografia e poetica;
• Le “umili cose” ed il “nido”;
• La produzione pascoliana
Lettura dei seguenti testi:
-da “Myricae”: “Lavandare”, “Novembre”, “ X agosto”, “Il
lampo”, “Il tuono” .
-da “Canti di Castelvecchio”: “ Il gelsomino notturno”.
Gabriele D’Annunzio: biografia e poetica;
• La produzione.
Lettura dei seguenti testi:
-Le opere in prosa – da “Il Piacere”: “L’attesa dell’amante”;
-Le opere in poesia – da Alcyione: “La sera fiesolana”, “La
pioggia nel pineto”.
Crepuscolarismo e Futurismo (caratteri generali).
MODULO V – UNA DIMENSIONE EUROPEA: PIRANDELLO E
SVEVO:
• Le nuove frontiere del romanzo del ‘900;
• La mutata funzione del narratore;
• Luigi Pirandello e l’assurdo nella condizione umana;
• L’umorismo;
• La novità del teatro pirandelliano.
Lettura dei seguenti testi:
- da “Novelle per un anno”: “La patente”; “Il treno ha
fischiato…”
- da “Il Fu Mattia Pascal”: “La nascita di Adriano Meis”; “Io
e l’ombra mia”.
23
– Italo Svevo e il superamento degli schemi ottocenteschi:
– La novità strutturale de “ La Coscienza di Zeno”
Lettura dei seguenti testi:
- da “la Coscienza di Zeno”: “L’ultima sigaretta”; “Lo
schiaffo del padre”.
MODULO VI – LA POESIA DEL NOVECENTO: MOVIMENTI,
POETICHE, TENDENZE
• L’Ermetismo: le caratteristiche della poesia nuova;
• Giuseppe Ungaretti: biografia;
• La scoperta della parola;
• La produzione poetica.
Lettura dei seguenti testi:
- da “L’Allegria”: “Veglia”; “Fratelli”; “San Martino del Carso”;
“Soldati”.
- Eugenio Montale – biografia:
• Lessico e paesaggio;
• Emblema e correlativo oggettivo.
Lettura dei seguenti testi:
- da “Ossi di Seppia”: “Meriggiare pallido e assorto”,
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
- da “Le occasioni”: “Non recidere, forbice, quel volto”
MODULO VII – I CARATTERI GENERALI DEL
NEOREALISMO.
Ciascun candidato ha approfondito gli argomenti di studio
secondo il proprio interesse e gradimento, grazie anche a letture
individuali.
24
METODOLOGIELezione frontale, lezione interattiva, lettura e
analisi diretta dei testi.
MODALITÀ di VERIFICA
Colloqui sommativi delle unità didattiche.
Analisi del testo, testo argomentativo, tema di ordine generale.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI
Libro di testo: “La mia letteratura”
Scheda informativa su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)
DISCIPLINA: STORIA
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina
- Contestualizzare gli eventi storici sulla base delle
coordinate spazio-temporali;
- Comprendere e usare il lessico specifico;
- Riassumere un fenomeno complesso attraverso una
mappa concettuale;
- Leggere la contemporaneità in una prospettiva storica.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI
(anche attraverso UDA o moduli)
Contenuti disciplinari:
MODULO 1 – L’EUROPA E IL MONDO AGLI INIZI DEL ‘900:
L’Italia industriale e l’età giolittiana:
- Le tensioni interne;
- Le tensioni internazionali;
- Problema delle nazionalità e questione balcanica;
25
- Il decollo industriale italiano;
- Le lotte sociali e la crisi di fine secolo;
- Le strategie riformiste di Giovanni Giolitti.
La prima guerra mondiale – cause e dinamiche:
- Una guerra per l’egemonia europea;
- Dalla guerra breve alla guerra di logoramento;
- Dalla neutralità all’intervento;
- La vittoria dell’Intesa;
- La rivoluzione russa e la nascita dell’U.R.S.S.
MODULO 2 – LE TENSIONI DEL DOPOGUERRA E GLI ANNI
VENTI:
- Il dopoguerra degli sconfitti: Austria, Ungheria, Germania;
- Il dopoguerra dei vincitori: Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti;
- L’Unione Sovietica;
- La crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo.
MODULO 3 – L’ETA’ DELLA CRISI E I TOTALITARISMI:
- La crisi del 1929 ed il “New Deal”;
- Il regime fascista;
- Il regime nazista;
- Il regime staliniano.
MODULO 4 – GUERRA E NUOVO ORDINE MONDIALE:
- Verso un nuovo conflitto: tensioni e cause;
- La seconda guerra mondiale (guerra lampo tedesca e
l’espansione dell’Asse);
- La svolta del 1941: da guerra europea a guerra mondiale, la
sconfitta dell’Asse;
- La resistenza europea ed italiana;
- Il mondo del dopoguerra;
26
- Il periodo della guerra fredda (cenni).
MODULO 5 – U.S.A. E U.R.S.S. TRA COESISTENZA E
COMPETIZIONE:
- La destalinizzazione in U.R.S.S.;
- Il dialogo tra U.S.A. – U.R.S.S. e la crisi di Berlino;
- La guerra del Vietnam;
- Il crollo del blocco orientale.
MODULO 6 – L’ITALIA REPUBBLICANA:
- L’Italia nel dopoguerra;
- Il boom economico;
- Gli anni Sessanta;
- Gli anni di piombo (cenni).
METODOLOGIELezione frontale, lezione interattiva, lettura e
analisi diretta dei testi.
MODALITÀ di VERIFICA
Colloqui sommativi delle unità didattiche.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI
Libro di testo: “Nuovo i fatti e le interpretazioni”,
schemi, mappe.
Scheda informativa su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)
DISCIPLINA……INGLESE………..
27
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina
Ogni alunno, con le proprie peculiarità, ha acquisito le
competenze necessarie per l’utilizzo della lingua inglese
per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi
settoriali relativi al mondo dei servizi socio-sanitari per
interagire in diversi ambiti e contesti professionali. Il
livello raggiunto si attesta al grado B1/B2 del quadro
comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI
(anche attraverso UDA o moduli)
Module 2: Adolescents
• 1. From Childhood to Adulthood.
• 2. Parents and Teens.
• 3. Secondary Education in Britain and in the USA.
• 4. Teen drug abuse.
• 5. Risks in adolescence: Eating disorders.
• 6. Bullying.
• 7. Love during adolescence
• 8 Youth Language and Communication
Module 3: The Elderly
• 1. The Last stage of Life
• 2. A better Life for Older People
• 3. Physical Changes
• 4. Mental Decline
• 6. A New Place to Live: Nursing Homes
Module 4: Human Rights
• 1. The Universal Declaration of Human Rights
• 4. Women’s Rights
METODOLOGIE Lezione frontale, interattiva e multimendiale; Cooperative
Learning; Flipped classroom. Apprendimento mediante
l’ascolto di brani in lingua originale e canzoni; visione di video.
Visione di spettacolo teatrale (“Dr Jekyll & Mr Hyde”) in lingua
originale con attori britannici.
MODALITÀ di Per le valutazioni orali: Scambi comunicativi su argomenti di
carattere generale e relative ai servizi socio-sanitari. Verifica
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VERIFICA delle competenze grammaticali e della pronuncia.
Per le valutazioni scritte: Prove strutturate e semistrutturate.
Analisi del testo
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI
Text book: I. Piccioli “ A World of Care” – Editrice San Marco
- Grammar: Gallagher/ Galuzzi “Activating Grammar” –
Pearson Longman
29
Scheda informativa su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)
DISCIPLINA : Diritto e Legislazione socio-sanitaria prof.ssa: Rita Pelino
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina − Acquisizione ed interpretazione delle
informazioni, individuare collegamenti e relazioni;
− Organizzione del proprio apprendimento
utilizzando varie fonti;
− Arricchimento e perfezionamento del linguaggio
giuridico;
− Applicazione delle conoscenze teoriche giuridiche
a situazioni professionali;
− Riconoscimento dell' organizzazione e delle finalità
dei servizi pubblici e privati e modalità di accesso;
− Individuazione dei riferimenti normativi relativi al
diritto alla salute
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI
(anche attraverso UDAo moduli)
L’ATTIVITA’ DI IMPRESA E LE CATEGORIE DI
IMPRENDITORI
Il diritto commerciale e la sua evoluzione
L’ imprenditore
La piccola impresa e l’ impresa familiare
L’ imprenditore agricolo
L’ imprenditore commerciale
L’AZIENDA
− La nozione di azienda e i beni che la compongono
− I segni distintivi ;la ditta, l’ insegna e il marchio
LA SOCIETA’ IN GENERALE
30
Nozione di società
I conferimenti
Capitale sociale e patrimonio sociale
L’ esercizio in comune di una attività economica
Lo scopo della divisione degli utili
Società ed associazione
LE SOCIETA’ DI PERSONE E LE SOCIETA’ DI CAPITALI
Le diverse tipologie di società
Le differenze fondamentali tra società di persone e società
di capitali
Le società di persone
Le società di capitali
LE SOCIETA’COOPERATIVE
Il fenomeno cooperativo
Gli elementi caratterizzanti la società cooperativa
La disciplina giuridica e i principi general9
I soci e la loro partecipazione
Gli organi sociali
LE COOPERATIVE SOCIALI
Il ruolo del terzo settore e la sua evoluzione
Lo scopo mutualistico e la costituzione delle cooperative
sociali
Le cooperative sociali di tipo “A” e di tipo “B” e l’
oggetto sociale
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I possibili interventi delle cooperative sociali di tipo “A”
e “B”
Caratteristiche e ruolo dei soci
IL CONTRATTO IN GENERALE
Il contratto e l’ autonomia contrattuale
La classificazione dei contratti
Gli elementi del contratto
La formazione dell’accordo
L’ invalidità del contratto
I CONTRATTI TIPICI E I CONTRATTI ATIPICI
Tipicità ed atipicità dei contratti
La vendita e la permuta
L’ appalto
Il leasing
IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA’ E LA LEGGE
COSTITUZIONALE N. 3 DEL 2001
Contenuto ed evoluzione del principio di sussidiarietà
Sussidiarietà verticale ed orizzontale
La concreta applicazione della sussidiarietà orizzontale :
l’ esternalizzazione dei servizi
LE FUNZIONI DEL BENESSERE E LO SVILUPPO DEL
SETTORE NON PROFIT
− Lo Stato sociale e le funzioni del benessere
− La crisi del Welfare State : aspetti economici ed
organizzativi
− Identità e ruolo del Terzo settore
− Il nuovo Welfare e le reti sociali
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L’ IMPRESA SOCIALE E LE TIPOLOGIE DI FORME
ASSOCIATIVE
L’ impresa sociale
Le associazioni
Le organizzazioni di volontariato
Le organizzazioni non governative
Le organizzazioni non lucrative di utilità sociale
(ONLUS)
Le cooperative sociali
IL RUOLO E I PRINCIPI ETICI DELLE PROFESSIONI
SOCIALI E SOCIO-SANITARIE
Il lavoro sociale
L’ etica e la deontologia del lavoro sociale
Le figure professionali di base a formazione regionale:
OSA e OSS
Le professioni sociali di formazione universitaria :
Assistente sociale e Psicologo
METODOLOGIELezione frontale .Lezione dialogata. Problem solving.
MODALITÀ di VERIFICA E VALUTAZIONE
Valutazioni orali attraverso
Verifiche orali dal posto e alla cattedra
Interventi appropriati e pertinenti durante le lezioni dialogate
Valutazioni scritte attraverso
Prove strutturate e semistrutturate
Quesiti a risposta aperta
33
Trimestre .n. 2 verifiche
Pentamestre n. 4
Per la valutazione sono stati adottati i criteri stabiliti dal PTOF di
Istituto, le griglie elaborate dai Dipartimenti e dagli Assi
disciplinari.
TESTI e MATERIALI/ STRUMENTI ADOTTATI
Libro di testo M. Messori e M. Razzoli Percorsi di Diritto e
Legislazione socio-sanitaria ed. Clitt
Libro di testo , dispense, schemi, mappe, fotocopie.
34
Scheda informativa su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)
DISCIPLINA: FRANCESE
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina
Al temine del corso di studio quinquennale, le alunne hanno
acquisito una competenza di comunicazione orale che si attesta
su un livello mediamente discreto. Sanno esporre gli argomenti
studiati, sia quelli di carattere professionale sia quelli di cultura
generale, usando in modo globalmente corretto la lingua e il
lessico specifico e operando semplici collegamenti tra le varie
parti del programma e con le altre discipline.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI
(anche attraverso UDA o moduli)
Oltre ai contenuti professionali di indirizzo, ho ritenuto
opportuno estendere le tematiche a contesti socio-culturali
attuali. Ho realizzato tre moduli dal titolo “La professione”,
“La Francia dei diritti umani” e “La società”. Ciascun modulo
comprende diverse unità didattiche, rispettivamente:
-l’anziano (la psicologia, i suoi principali disturbi, le attività da
proporre per l’assistenza, le strutture di accoglienza);
-il bambino (il nido, la scuola materna, i problemi di
inserimento, il bambino abusato, l’inserimento in famiglia
affidataria);
-l’handicap (la legge francese del 11/2/2005 nelle sue linee
essenziali).
Il modulo su “La Francia dei diritti umani” comprende la
“Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino” (lettura
commentata degli articoli 1,2,4,6,10,11,15,16);
-la Croce Rossa (storia, principi ispiratori, attività)
-Medici Senza Frontiere (principi ispiratori, settori di
intervento).
Il modulo su “La società” comprende
-l’Unione Europea (contesto storico della sua fondazione e
principali trattati costitutivi);
-la condizione della donna (Olympe de Gouges, storia dell’8
marzo, “Le deuxième sexe” di Simone de Beauvoir.
METODOLOGIE Il metodo della lezione frontale è parso il più congeniale alle
alunne e ha consentito di ottimizzare i tempi e le risorse. A
questo si è aggiunta l’analisi dei testi e alcune simulazioni di
casi pratici professionali.
MODALITA’ di VERIFICA Per la verifica delle competenze di comunicazione orale e
dell’uso corretto della lingua e microlingua, si è fatto uso di
colloqui e traduzioni (almeno una valutazione nel primo
periodo e due nel secondo). Per la valutazione delle
competenze nella comunicazione scritta, si sono usati
questionari a risposta aperta, prove semistrutturate, traduzioni
( almeno due valutazioni nel primo periodo e due nel secondo).
35
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI
Il materiale di riferimento è stato costituito da dispense,
tratte da materiali didattici, testi originali e articoli, oltre a
schemi e mappe concettuali (realizzate in classe con la
collaborazione delle alunne), semplificazioni, traduzioni,
utilizzate anche come strategie per migliorare il metodo di
studio e per personalizzare l’insegnamento. Il computer è stato
usato in classe per brevi ricerche.
DISCIPLINA: PSICOLOGIA
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina
- Saper cogliere la specificità delle varie teorie psicologiche ponendosi in un atteggiamento logico-critico
- saper utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsicon atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte allarealtà.
- saper individuare collegamenti e relazioni tra un caso presentato e 1) le nozioni teoriche apprese sulle principali scuole di pensiero della psicologia, e 2) gli strumenti culturali e metodologici e le più specifiche modalità/piani di intervento e 3) le leggi che lo regolamentano e lo disciplinano
- saper individuare collegamenti e relazioni tra casi presentati, tra varie teorie e tra vari strumenti di intervento specifici
- saper comprendere le dinamiche della realtà sociale
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CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI
(anche attraverso UDA o moduli)
- Conoscere le principali teorie psicologiche e i principalimetodi di analisi e di ricerca psicologica
- conoscere gli interventi in ambito socio-sanitario e laprofessionalità dell’operatore socio-sanitario, avendo cura dispiegare come realizzare piani di intervento individualizzatisui minori e le loro famiglie, sui soggetti diversamente abili,sulle persone con disagio psichico e sugli anziani e i soggettidipendenti
- conoscere le tipologie di gruppi e l’integrazione sociale
METODOLOGIE - spiegazione
- attività di problem-solving, di circle-time, role-playing, brainstorming
- visione di film
- elaborazione di mappe concettuali, analisi di schede e appuntispecifici ai vari argomenti
MODALITA’di VERIFICA
- interrogazione orale/scritta
- role-playing
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI
1) A. Como, E. Clemente, R. Danieli, La comprensione e l’esperienza, Pearson, Paravia 2017
2) Appunti di lezione e confronto con testi degli anni passati
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Scheda informativa su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)
DISCIPLINA – IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA.
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina
− Utilizzo di metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio;
− comprensione delle fasi di attuazione di progetti individuali, di gruppo e di comunità;
− descrizione delle attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
− capacità di contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone;
− facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati;
− raccogliere ed organizzare, archiviare e trasmettere datirelativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI
(anche attraverso UDA o moduli)
PATOLOGIE DEL MINORE E DELLE PERSONE CON
DISABILITA’
− disabilità: cause e classificazione;
− sindrome di Down;
− epilessia;
− paralisi cerebrali infantili.
PRINCIPALI PATOLOGIE INVALIDANTI DELLA
SENESCENZA
− modificazioni organiche in età senile;
− ictus cerebrale ischemico ed emorragico;
− morbo di Parkinson;
− demenza di Alzheimer.
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BISOGNI SOCIO-SANITARI DELL’UTENZA E DELLA
COMUNITA'
− bisogni primari e secondari;
− analisi dei bisogni;
− bisogni socio-sanitari degli utenti.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI, DELLE PATOLOGIE E DELLE
RISORSE DELL'UTENZA E DEL TERRITORIO
− scale ed indici di valutazione dei bisogni e delle
patologie degli anziani e dei disabili.
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI E SOCIO-
SANITARI
− le strutture socio-sanitarie di base e gli ambiti di
intervento;
− i servizi socio-sanitari per anziani, per disabili e per
persone con disagio psichico.
PROGETTAZIONE DI UN PIANO DI INTERVENTO
− modello di progetto;
− la presa in carico dell’utente disabile;
− il percorso riabilitativo per l’anziano e per le persone
con disabilità.
QUALIFICHE E COMPETENZE DELLE FIGURE OPERANTI
NEI SERVIZI
− le figure professionali: competenze e ambiti
d’intervento.
METODOLOGIE − lezione frontale,− lezione interattiva,− lettura e analisi dei testi,− cooperative learning.
MODALITÀ di VERIFICA
− interrogazioni frontali e dal posto,− prove semistrutturate,− prove di tipo produttivo e descrittivo.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI
− libro di testo: Competenze di Igiene e cultura medico sanitaria (R. Tortora),
− schemi riassuntivi,− visione films
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Scheda informativa su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)
DISCIPLINA: TECNICA AMMINISTRATIVA
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina
Padronanza del linguaggio specifico
Risoluzione di problemi
Gestione delle informazioni
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI
(anche attraverso UDA o moduli)
MODULO1: L’economia sociale
Unità 1: IMODELLI ECONOMICI E L’ECONOMIA SOCIALE
-il sistema economico
-i modelli economici
-il welfare State
-l’economia sociale
-la visione europea
Unità 2: I SOGGETTI DELL?ECONOMIA SOCIALE
-il primo settore
-il secondo settore
-il terzo settore
-le cooperative sociali
-l’impresa sociale
-le altre organizzazioni del terzo settore
MODULO2: Lo Stato sociale
Unità1: La protezione sociale
-la protezione sociale
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-la previdenza e il sistema pensionistico
-l’assistenza
-la sanità
-gli interventi di riforma del welfare
Unità 2 : La previdenza sociale
-la previdenza
-la previdenza pubblica
-la previdenza integrativa
-la previdenza individuale
Unità 3: Le assicurazioni sociali
-le assicurazioni sociali
-i rapporti con l’INPS
-i rapporti con l’INAIL
-la sicurezza nei luoghi di lavoro
MODULO 3: La gestione delle risorse umane
Unità 1: Le risorse umane
-il mercato del lavoro
-il reclutamento e la formazione
-il lavoro subordinato
-il lavoro autonomo
-le prestazioni occasionali
-le prestazioni lavorative negli ETS
Unità 2: l’amministrazione del personale
-la contabilità del personale
-la retribuzione
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-l’ANF
-le ritenute sociali
-le ritenute fiscali
-la prova, le ferie e il lavoro straordinario
-la malattia, gli infortuni e i congedi parentali
-il conguaglio di fine anno
-il TFR e l’estinzione del rapporto di lavoro.
METODOLOGIE Lezione frontale, lezione interattiva e discussione che viene utilizzata prendendo spunto da situazioni che rientrino nell’esperienza personale e/o familiare degli studenti.
MODALITA’ DI VERIFICA
Verifiche orali e scritte (prove strutturate o a domande aperte)
TESTI E MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI
Libro di testo, appunti, schemi, e mape concettuali.
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DISCIPLINAMATEMATICA
Competenzetrasversali
Cognitive, organizzative, relazionali, ...attitudine al problem solving.Capacità di disquisirecon i compagni portando avanti la propria opinione in base a informazioni scientifiche
Competenze logicheIndividuare strategie appropriate per risolvere problemi che hanno come modello equazioni, disequazioni o funzioni di secondo grado e saperle applicare in contesti adeguati.Individuare il percorso più efficace per risolvere problemiinerenti le diverse tematiche. Sviluppo di capacità logico-deduttive e capacità di analisi e di sintesI
Competenzelinguistiche
Conoscere il significato dei termini specifici usati per la trattazione delle diverse tematiche.Corretto utilizzo dei simboli e del rigore formale.Utilizzo di un linguaggio specifico della materia
Competenzespecifiche
Abilità
Competenze tecnicheSaper riconoscere l'equazione di una parabola e costruirne il grafico, individuando le proprietà salienti.Saper risolvere problemi sulla parabola.Saper risolvere graficamente disequazioni di secondo grado.Saper riconoscere e risolvere disequazioni di secondo grado e di grado superioreal secondo e saperne rappresentare le soluzioni.Saper risolvere sistemi di disequazioni e saperne rappresentare le relative soluzioni
43
Saper riconoscere una funzioneSaper calcolare l’immagine di x tramite f assegnataSaper Leggere il grafico di una funzione, individuandone le proprietàSaper Riconoscere il tipo di funzione dalla sua espressione analiticaSaper Calcolare i domini di diverse funzioni. Saper riconoscere dal grafico dominio e codominio di una funzione. Saper riconoscere dal grafico il segno di una funzione.
Saper risolvere semplici limiti con forme di indecisione. Riconoscere dal grafico della funzione il limite esaminatoCalcolare semplici limiti utilizzando le proprietà conosciuteRiconoscere dal grafico della funzione il tipo di asintotoScrivere il limite corrispondente all’asintoto presentato nel grafico propostoRiconoscere tramite la definizione le funzioni continue e il tipo di discontinuità. Riconoscere dal grafico le funzioni continue e il tipo di discontinuità.
Metodologie Lezione partecipata, lezione frontale finalizzata alla sistematizzazione, esercitazioni guidate e di gruppo,
Modalità di verifica Verifiche sommative: 3 prove scritte e 1/2 prove orali (pentamestre), 2 verifiche scritte e 1 verifica orale (trimestre)
Testi e materiali adottati - Libro di testo : Trifone Bergamini “Matematica.bianco con maths in english - Modulo U limiti”Trifone Bergamini “Matematica.bianco con maths in english - Modulo V derivate e studio di funzioni”
- Lavagna e gesso- Fotocopie
44
Scheda informativa su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)
DISCIPLINA: Scienze motorie e sportive
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina
Sviluppo e miglioramento della funzione
cardiocircolatoria, respiratoria, mobilità articolare,
resistenza, forza, rapidità.
Percezione e relazione del proprio corpo con lo spazio e il
tempo finalizzate al conseguimento di specifiche azioni e
prestazioni motorie.
Essere in grado di utilizzare e coordinare globalmente
(area motoria - affettiva - cognitiva) tutte le funzioni
corporee, per organizzare i movimenti utili alla
realizzazione delle esperienze proposte.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI
(anche attraverso UDA o moduli)
Aspetti fondamentali dei contenuti disciplinari proposti
(esercitazioni e discipline sportive) e una sufficiente capacità di
esecuzione degli stessi
Regole e tecnica di base degli sport di squadra ed individuali
trattati.
Aspetti fondamentali delle esercitazioni riferiti alle capacità
coordinative e condizionali.
METODOLOGIE Esercitazioni pratiche
Problem solving
Lezione frontale
Lezione interattiva
MODALITÀ di VERIFICA
Esercitazioni pratiche e/o Test motori
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TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI
Palestre
Scheda informativa su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)
DISCIPLINA : RELIGIONE…………………………..
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina
-Padronanza di base degli strumenti espressivi della cultura
religiosa cattolica e cristiana per poterli interpretare;
-Discreta capacità critica nei confronti della cultura dominante;
-Leggere, comprendere ed interpretare sufficientemente la
Bibbia in quanto opera letteraria e testo sacro per i cristiani;
-possedere una discreta panoramica sulle grandi religioni ed il
loro ruolo nell’impegno comune per promuovere la convivenza
e il dialogo pacifico tra i vari popoli ;
-Avere maggiormente chiari sia gli obiettivi che il piano
d’azione per il proprio futuro.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI
(anche attraverso UDA o moduli)
-LA PERSONA, IL SUO VALORE, E LA RICERCA DELLA
PROPRIA IDENTITA’.
Ricerca del significato: i luoghi della crisi. La rinuncia al significato.
La ricerca del significato. La psicologia e la ricerca del benessere
psichico. L’uomo per il lavoro o il lavoro per l’uomo. Essere e avere
nel pensiero contemporaneo (G. Marcel, E. Fromm ). Essere e avere
nel cristianesimo.Il valore della persona nella visione biblica: i due
46
racconti della creazione. L’uomo corpo e anima; visione materialista
della persona. Il personalismo (J. Maritain). Visioni riduttive della
persona e visione più ampia: corpo, spirito, intelligenza, libertà di
scegliere nonostante i condizionamenti, relazioni con gli altri. Jacques
e Raissa Maritain.
-LA CHIESA E LE SUE ORIGINI.
La nascita della chiesa. La vita delle prime comunità cristiane. La
storia del cristianesimo delle origini. I cardini della vita cristiana. I
concili e la professione di fede.
- SIGNIFICATO DI DUE DELLE PRINCIPALI FESTIVITA’
RELIGIOSE.
Il Natale: contesto storico e sviluppo degli eventi riguar-
danti la nascita di Gesù Cristo.
La Pasqua: Suo significato per la tradizione ebraica e per quella
cristiana.
-COSCIENZA, LEGGE, LIBERTA’.
La coscienza umana. Lo sviluppo della coscienza morale (kohlberg).
La libertà: strutturalismo, condizionamenti dell’ambiente e margine
di autonomia da parte della persona. La libertà nell’adesione al bene:
Decalogo e “discorso delle beatitudini”. La figura di Dietrich
Bonhoeffer.
-L’ETICA DELLA VITA.
La vita umana. Il concepimento. La vita prenatale. La clonazione.
L’eutanasia. La pena di morte. Il rispetto della vita umana. Madre
Teresa di Calcutta.
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METODOLOGIE -Lezione frontale
-Lezione interattiva
-Lezione multimediale (solo talvolta)
-Lettura e analisi diretta di testi
MODALITA’di VERIFICA
-Interventi di approfondimento;
-Domande informali frequenti sugli argomenti trattati
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI
-Libro di testo;
-Dispense, schemi, mappe;
-Aula multimediale
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ALLEGATO n. 2
Osservazioni sulle SimulazioniPrima e seconda prova
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità
dell’Esame di Stato.
Le simulazioni della prima prova scritta sono state effettuate il 19 febbraio 2019 e il 26
marzo 2019(date delle simulazioni nazionali).
Le simulazioni della seconda prova scritta sono state effettuate il 28 febbraio 2019 e il 2
aprile 2019 (date delle simulazioni nazionali).
Gli esiti di tutte le simulazioni, nonostante la novità, hanno rispecchiato complessivamente
quelli delle prove somministrate in precedenza.
Si allegano in versione cartacea i testi ministeriali di Igiene e Psicologia.
Simulazioni seconda prova
49
50
51
ALLEGATO n. 3
Griglie di valutazioneprima, seconda prova e colloquio
PROPOSTA DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROV ATIPOLOGIA A Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano
PROPOSTA DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
TIPOLOGIA A Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano
AMBITI DEGLI
INDICATORI INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
GENERALI SPECIFICI
INDICATORI (punti 60) (punti 40)
Rispetto dei vincoli posti Riguardo ai vincoli della consegna l’elaborato:
nella consegna (ad - non ne rispetta alcuno (2)
esempio, indicazioni di - li rispetta in minima parte (4)
ADEGUATEZZA massima circa la - li rispetta sufficientemente (6)
lunghezza del testo – se - li rispetta quasi tutti (8) (max 10 punti ) presenti – o indicazioni - li rispetta completamente (10)
circa la forma parafrasata
o sintetica della
rielaborazione) punti 10
- Ampiezza e L’elaborato evidenzia:
precisione delle - minime conoscenze e assenza di giudizi critici
conoscenze e dei personali (2)
riferimenti - scarse conoscenze e limitata capacità di
CARATTERISTICHE
culturali rielaborazione (4)
52
- Espressione di - sufficienti conoscenze e semplice rielaborazione (6)
DEL CONTENUTO giudizi critici e - adeguate conoscenze e alcuni spunti personali (8)
(max 40 punti) valutazioni - buone conoscenze ed espressione di argomentate
personali valutazioni personali (10)
punti 10
- Capacità di comprendere L’elaborato evidenzia:
il testo nel suo senso - diffusi errori di comprensione, di analisi e di
complessivo e nei suoi interpretazione (6)
snodi tematici e stilistici - comprensione parziale e presenza di alcuni errori di
- Puntualità nell’analisi analisi e di interpretazione (12)
lessicale, sintattica, - sufficiente comprensione, pur con la presenza di
stilistica e retorica (se qualche inesattezza o superficialità di analisi e
richiesta) interpretazione (18)
- Interpretazione corretta - adeguata comprensione e analisi e interpretazione
e articolata del testo abbastanza complete e precise (24)
punti 30 - piena comprensione e analisi e interpretazione
ricche e approfondite (30)
- Ideazione, L’elaborato evidenzia:
pianificazione e - numerosi errori nell’organizzazione del discorso e
organizzazione del nella connessione tra le idee (4)
testo - alcuni errori nell’organizzazione del discorso e
ORGANIZZAZIONE - Coesione e nella connessione tra le idee (8)
coerenza testuale - una sufficiente organizzazione del discorso e una
(
DEL TESTO
)
punti 20 elementare connessione tra le idee (12) max 20 punti - un’adeguata organizzazione del discorso e una
buona connessione tra le idee (16)
- una efficace e chiara organizzazione del discorso
con una coerente e appropriata connessione tra le
53
idee (20)
Ricchezza e L’elaborato evidenzia:
padronanza - un lessico povero e del tutto inappropriato (3)
LESSICO E STILE lessicale - un lessico semplice, con ripetizioni e/o improprietà
punti 15 (6) (max 15 punti ) - un lessico semplice ma abbastanza adeguato (9)
- un lessico specifico e per lo più appropriato (12)
- un lessico specifico, vario ed efficace (15)
Correttezza L’elaborato evidenzia:
grammaticale - diffusi e gravi errori grammaticali e/o di
(ortografia, punteggiatura (3)
CORRETTEZZA morfologia, - alcuni errori grammaticali e/o di punteggiatura (6)
ORTOGRAFICA E sintassi); uso - un sufficiente controllo della grammatica e della
MORFOSINTATTICA corretto ed punteggiatura (9)
(max 15 punti ) efficace della - una buona padronanza grammaticale e un uso per
lo punteggiatura più corretto della punteggiatura (12)
punti 15 - una completa padronanza grammaticale e un uso
appropriato ed efficace della punteggiatura (15)
TOTALE
OSSERVAZIONI .… /100
54
TIPOLOGIA B Analisi e produzione di un testo argomentativo
AMBITI DEGLI
INDICATORI INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
GENERALI SPECIFICI
INDICATORI
(punti 60) (punti 40)
Individuazione Rispetto alle richieste della consegna, e in particolare
corretta della tesi e all’individuazione corretta della tesi e delle argomentazioni,
delle l’elaborato:
argomentazioni nel - non rispetta la consegna e non riconosce né la tesi né le
testo proposto argomentazioni del testo (2)
ADEGUATEZZA punti 10 - rispetta soltanto in parte la consegna e compie errori
nell’individuazione della tesi e delle argomentazioni del testo (4) (max 10 punti ) - rispetta sufficientemente la consegna e individua abbastanza
correttamente la tesi e alcune argomentazioni del testo (6)
- rispetta adeguatamente la consegna e individua correttamente la tesi e
la maggior parte delle argomentazioni del testo (8)
- rispetta completamente la consegna e individua con sicurezza e
precisione la tesi e le argomentazioni del testo (10)
- Ampiezza e L’elaborato evidenzia:
precisione delle - minime conoscenze e assenza di giudizi critici personali (3)
CARATTERISTICHE conoscenze e dei - scarse conoscenze e limitata capacità di rielaborazione (6)
DEL CONTENUTO riferimenti culturali - sufficienti conoscenze e semplice rielaborazione (9)
(max 35 punti )
- Espressione di - adeguate conoscenze e alcuni spunti personali (12)
giudizi critici e - buone conoscenze ed espressione di argomentate valutazioni
valutazioni personali (15)
personali
punti 15
Correttezza e L’elaborato evidenzia:
congruenza dei - riferimenti culturali assenti o del tutto fuori luogo (4)
55
riferimenti culturali - riferimenti culturali scarsi e/o non corretti (8)
utilizzati per - un sufficiente controllo dei riferimenti culturali, pur con qualche
sostenere genericità, inesattezza o incongruenza (12)
l’argomentazione - una buona padronanza dei riferimenti culturali, usati con correttezza e
punti 20 pertinenza (16)
- un dominio ampio e approfondito dei riferimenti culturali, usati con
piena correttezza e pertinenza (20)
- Ideazione, L’elaborato evidenzia:
pianificazione e - numerosi errori nell’organizzazione del discorso e nella connessione
organizzazione del tra le idee (3)
testo - alcuni errori nell’organizzazione del discorso e nella connessione tra
- Coesione e le idee (6)
coerenza testuale - una sufficiente organizzazione del discorso e una elementare
punti 15 connessione tra le idee (9)
- un’adeguata organizzazione del discorso e una buona connessione tra
ORGANIZZAZIONE
le idee (12)
- una efficace e chiara organizzazione del discorso con una coerente e
( DEL TESTO )
appropriata connessione tra le idee (15)
max 25 punti Capacità di L’elaborato evidenzia:
sostenere con - un ragionamento privo di coerenza, con connettivi assenti o errati (2)
coerenza il - un ragionamento con lacune logiche e un uso inadeguato dei
percorso connettivi (4)
ragionativo - un ragionamento sufficientemente coerente, costruito con connettivi
adottando semplici e abbastanza pertinenti (6)
connettivi - un ragionamento coerente, costruito con connettivi per lo più adeguati
pertinenti e pertinenti (8)
punti 10 - un ragionamento coerente, costruito con una scelta varia, adeguata e
pertinente dei connettivi (10)
Ricchezza e L’elaborato evidenzia:
56
LESSICO E STILE
padronanza - un lessico povero e del tutto inappropriato (3)
lessicale - un lessico semplice, con ripetizioni e/o improprietà (6) (max 15 punti) punti 15 - un lessico specifico e per lo più appropriato (12)
- un lessico semplice ma abbastanza adeguato (9)
- un lessico specifico, vario ed efficace (15)
Correttezza L’elaborato evidenzia:
CORRETTEZZA
grammaticale - diffusi e gravi errori grammaticali e/o di punteggiatura (3)
(ortografia, - alcuni errori grammaticali e/o di punteggiatura (6)
ORTOGRAFICA E morfologia, - un sufficiente controllo della grammatica e della punteggiatura (9)
MORFOSINTATTICA sintassi); uso - una buona padronanza grammaticale e un uso per lo più corretto della
(max 15 punti
)
corretto ed efficace punteggiatura (12)
della punteggiatura - una completa padronanza grammaticale e un uso appropriato ed
punti 15 efficace della punteggiatura (15)
TOTALE
OSSERVAZIONI .… /100
57
TIPOLOGIA C Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su
tematiche
di attualità
AMBITI DEGLI
INDICATORI INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
GENERALI SPECIFICI
INDICATORI
(punti 60) (punti 40)
Pertinenza del testo Riguardo alle richieste della traccia, e in particolare alla coerenza della
rispetto alla traccia formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione, l’elaborato:
e coerenza nella - non rispetta la traccia e il titolo è assente o del tutto inappropriato;
formulazione del anche l’eventuale paragrafazione non è coerente (2)
ADEGUATEZZA
titolo e - rispetta soltanto in parte la traccia; il titolo è assente o poco
dell’eventuale appropriato; anche l’eventuale paragrafazione è poco coerente (4) (max 10 punti) paragrafazione - rispetta sufficientemente la traccia e contiene un titolo e un’eventuale
punti 10 paragrafazione semplici ma abbastanza coerenti (6)
- rispetta adeguatamente la traccia e contiene un titolo e un’eventuale
paragrafazione corretti e coerenti (8)
- rispetta completamente la traccia e contiene un titolo e un’eventuale
paragrafazione molto appropriati ed efficaci (10)
- Ampiezza e L’elaborato evidenzia:
precisione delle - minime conoscenze e assenza di giudizi critici personali (3)
CARATTERISTICHE
conoscenze e dei - scarse conoscenze e limitata capacità di rielaborazione (6)
riferimenti culturali - sufficienti conoscenze e semplice rielaborazione (9)
DEL CONTENUTO - Espressione di - adeguate conoscenze e alcuni spunti personali (12)
(max 35 punti )
giudizi critici e - buone conoscenze ed espressione di argomentate valutazioni
valutazioni personali (15)
personali
58
punti 15
Correttezza e L’elaborato evidenzia:
articolazione delle - riferimenti culturali assenti o minimi, oppure del tutto fuori luogo (4)
conoscenze e dei - scarsa presenza e superficialità dei riferimenti culturali, con alcuni
riferimenti culturali errori (8)
punti 20 - sufficiente controllo e articolazione dei riferimenti culturali, pur con
qualche imprecisione e/o genericità (12)
- buona padronanza e discreto approfondimento dei riferimenti
culturali, usati con correttezza e pertinenza (16)
- dominio sicuro e approfondito dei riferimenti culturali, usati con
ampiezza, correttezza e pertinenza (20)
- Ideazione, L’elaborato evidenzia:
pianificazione e - numerosi errori nell’organizzazione del discorso e nella connessione
organizzazione del tra le idee (3)
testo - alcuni errori nell’organizzazione del discorso e nella connessione tra
- Coesione e le idee (6)
coerenza testuale - una sufficiente organizzazione del discorso e una elementare
punti 15 connessione tra le idee (9)
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
- un’adeguata organizzazione del discorso e una buona connessione tra
le idee (12)
- una efficace e chiara organizzazione del discorso con una coerente e
max 25 punti appropriata connessione tra le idee (15)
Sviluppo ordinato e L’elaborato evidenzia:
lineare - uno sviluppo del tutto confuso e tortuoso dell’esposizione (2)
dell’esposizione - uno sviluppo disordinato e disorganico dell’esposizione (4)
punti 10 - uno sviluppo sufficientemente lineare dell’esposizione, con qualche
elemento in disordine (6)
- uno sviluppo abbastanza ordinato e lineare dell’esposizione (8)
- uno sviluppo pienamente ordinato e lineare dell’esposizione (10)
Ricchezza e L’elaborato evidenzia:
59
LESSICO E STILE
padronanza - un lessico povero e del tutto inappropriato (3)
lessicale - un lessico semplice, con ripetizioni e/o improprietà (6) (max 15 punti) punti 15
- un lessico semplice ma abbastanza adeguato (9)
- un lessico specifico e per lo più appropriato (12)
- un lessico specifico, vario ed efficace (15)
Correttezza L’elaborato evidenzia:
CORRETTEZZA
grammaticale - diffusi e gravi errori grammaticali e/o di punteggiatura (3)
(ortografia, - alcuni errori grammaticali e/o di punteggiatura (6)
ORTOGRAFICA E morfologia, - un sufficiente controllo della grammatica e della punteggiatura (9)
MORFOSINTATTICA sintassi); uso - una buona padronanza grammaticale e un uso per lo più corretto della (max 15 punti) corretto ed efficace punteggiatura (12)
della punteggiatura - una completa padronanza grammaticale e un uso appropriato ed
punti 15 efficace della punteggiatura (15)
TOTALE
OSSERVAZIONI .… /100
60
I.I.S. “Croce Aleramo”ESAMI DI STATO 2018-2019
GRIGLIA DI VALUTAZIONESECONDA PROVA - IGIENE E PSICOLOGIA
COMMISSIONE ……………………………………………….
CANDIDATO/A……………………………………..
DESCRITTORI PUNTEGGIO PUNTEGGIOATTRIBUITO
PADRONANZA DELLE CONOSCENZEDISCIPLINARI RELATIVE AI NUCLEI
FONDANTI DELLA/E DISCIPLINA/E CARATTERIZZANTE/I L’INDIRIZZO DI STUDI
NULLO/SCARSO 1MEDIOCRE 2
SUFFICIENTE 3BUONO 4OTTIMO 5
PADRONANZA DELLE COMPETENZEPROFESSIONALI SPECIFICHE DI
INDIRIZZO RISPETTO AGLI OBIETTIVIDELLA PROVA, CON PARTICOLARE
RIFERIMENTO ALL’ANALISI ECOMPRENSIONE DEI CASI E/O DELLE
SITUAZIONI PROBLEMATICHE PROPOSTEE ALLE METODOLOGIE
TEORICO/PRATICHE UTILIZZATE NELLA LORO RISOLUZIONE
NULLO/SCARSO 1MEDIOCRE 2
SUFFICIENTE 3BUONO 4-5
OTTIMO 6-7
COMPLETEZZA NELLO SVOLGIMENTO DELLA TRACCIA,
COERENZA/CORRETTEZZA NELL’ELABORAZIONE
NULLO/SCARSO 1MEDIOCRE 2
SUFFICIENTE 3BUONO 3,5OTTIMO 4
CAPACITA’ DI ARGOMENTARE, DICOLLEGARE E DI SINTETIZZARE LE
INFORMAZIONI IN MODO CHIARO EDESAURIENTE, UTILIZZANDO CON
PERTINENZA I DIVERSI LINGUAGGISPECIFICI
NULLO/SCARSO 1MEDIOCRE 2
SUFFICIENTE 3BUONO 3,5
OTTIMO 4
Punteggio attribuito Voto finale
61
ALLEGATO n. 4
INDICAZIONI ED OSSERVAZIONI SULLA SECONDAPARTE DELLA SECONDA PROVA
(NEL CASO DI CLASSI DEGLI INDIRIZZI DI ISTRUZIONE P ROFESSIONALE)
Le simulazioni sono state effettuate nei giorni 28 febbraio 2019 e 2 aprile 2019 (date delle simula-
zioni nazionali). Nella prima simulazione riguardante la disabilità e nello specifico la sindrome di
Down, i docenti di psicologia e di cultura medico-sanitaria che si sono riuniti congiuntamente per
tutte e tre le sezioni hanno predisposto due quesiti collegati alla traccia del MIUR. I due quesiti rela-
tivi alle conoscenze specifiche riguardanti sintomi, cause e conseguenze di alcune disabilità e la
funzione dell’equipe delle figure professionali in ambito socio-sanitario.
Nella seconda simulazione riguardante la demenza e il morbo di Alzheimer nell’anziano, i docenti
di psicologia e di igiene hanno predisposto un quesito riguardante l’esperienza individuale svolta
dall’alunno nelle strutture per anziani per rilevare le competenze di indirizzo specifiche per i servizi
socio-sanitari. Essendo risultata più efficace la seconda modalità con un solo quesito si è orientati
per la prova dell’Esame di Stato a proporre una sola domanda.
Si propone di effettuare la prova in una sola giornata stabilendo una durata massima di sette ore.
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docente
Italiano e Storia de Tellis Giacoma Firmato
Lingua inglese Rotondi Eugenia Firmato
Lingua francese Canu Antonella Firmato
Matematica Todaro Maria Firmato
Psicologia generale e applicata Cordaro Sofia Firmato
Igiene e Cultura medico sanitaria Vittucci Rita Firmato
Diritto e Legislazione socio- sanitaria. Pelino Rita Firmato
Tecnica amministrativa Coccia Cesidia Firmato
Scienze motorie e sportive. Musci Angela Firmato
Religione Radicioni Fausto Firmato
Sostegno Astuto Tiziana Firmato
Sostegno Carella Maria Firmato
Sostegno Rossi Renata Giuliana Firmato
Il Dirigente Scolastico (prof. Alessandro Pellegrini)
Roma 15/05/2019
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