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I.I.S. “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico Scienze Umane P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016 1^B SCIENTIFICO MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO FALOTICO ANGELA LATINO /STORIA E GEOGRAFIA GIACON ELISA INGLESE MORONI LAURA MATEMATICA GIANGRANDE ANNA FISICA PILOSIO SUSI SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) COSTANTINO CARLO DISEGNO E STORIA DELLARTE ZANELLA ANTONIO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ETRARI PAOLA RELIGIONE LEANDRIN MASSIMO COORDINATORE DI CLASSE GIACON ELISA VERBALIZZANTE LEANDRIN MASSIMO STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DE ROS MARCO NIGRIS COSATTINI GIACOMO GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE MANICARDI GESSICA ZORZETTO PIERO

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016

1^B SCIENTIFICO

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO FALOTICO ANGELA

LATINO /STORIA E GEOGRAFIA GIACON ELISA

INGLESE MORONI LAURA

MATEMATICA GIANGRANDE ANNA

FISICA PILOSIO SUSI

SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) COSTANTINO CARLO

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ZANELLA ANTONIO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ETRARI PAOLA

RELIGIONE LEANDRIN MASSIMO

COORDINATORE DI CLASSE GIACON ELISA

VERBALIZZANTE LEANDRIN MASSIMO

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DE ROS MARCO NIGRIS COSATTINI GIACOMO

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE MANICARDI GESSICA ZORZETTO PIERO

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Classe 1^ sez. B Liceo Scientifico

Premessa comune alla Verifica dei Piani di lavoro

Anno scolastico 2015/2016

SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe 1^ sez. B del Liceo scientifico inizialmente costituita da 24 studenti, è oggi composta da 23 alunni, poiché, nel corso del primo quadrimestre, un allievo si è trasferito in un’altra città. La caratteristica più evidente del gruppo, è stata, da subito, l’eccessiva esuberanza di alcuni allievi maschi. Molto spesso durante le lezioni i docenti hanno dovuto richiamare all’attenzione i ragazzi e le continue interruzioni hanno sicuramente rallentato i normali ritmi della vita scolastica. La partecipazione non è mai mancata, ma gli interventi si sono sempre effettuati in maniera caotica e confusionaria, a scapito sicuramente della parte motivata e impegnata della classe. Le varie strategie attuate dai docenti per correggere tali atteggiamenti hanno dato esito positivo solo per alcuni studenti. A livello puramente didattico, le sufficienti conoscenze pregresse, le discrete capacità espressive e un acquisito metodo di studio hanno permesso comunque ai ragazzi di riportare a fine anno livelli di preparazione mediamente più sufficienti, in quasi tutte le discipline. Per quanto riguarda le relazioni interpersonali, il clima tra gli allievi è stato da subito positivo e nei momenti di difficoltà la classe ha affrontato unita le problematiche emerse. Anche con i docenti il rapporto è stato improntato al dialogo e alla collaborazione, nonostante le difficoltà sopracitate. ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA

In seguito dell’analisi della classe e all’individuazione delle caratteristiche del gruppo, i docenti si sono impegnati a rivolgere la propria azione didattica e formativa verso le seguenti competenze di cittadinanza: * imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio;

comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);

risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate , raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;

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agire in modo corretto, autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità; e competenze degli Assi culturali:

dall’ASSE DEI LINGUAGGI:

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo (padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi, individuare natura, funzioni e scopi comunicativi di un testo, cogliere i caratteri specifici di un testo); dall’ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO:

Osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale (raccogliere dati, organizzare e rappresentare i dati raccolti, individuare una possibile interpretazione dei dati con la guida del docente, utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici). Dall’ASSE STORICO – SOCIALE:

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto fra epoche e attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali (riconoscere i principali fenomeni storici, leggere le differenti fonti, comprendere il concetto di cambiamento anche in relazione alla propria esperienza). PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI

Partecipazione a Pnlegge:

- Il premio Campiello Giovani: i finalisti della XX edizione hanno incontrato i ragazzi delle scuole superiori e raccontato la loro esperienza di scrittori;ospite d’onore è stato Marco Balzano, finalista del premio Campiello 2015. Ha presentato Carla Manzon;

- Classici Contro: A scuola di vita dagli dei dell’Olimpo, incontro con Alberto Camerotto, Elena Fabbro, Alessio Sokol e con la partecipazione di Aletheia, Gruppo di ricerca Cà Foscari;

- Il Leomajor legge a Pnlegge: Trieste attraverso i confini;

Partecipazione al Progetto “Adotta uno spettacolo”. Lo spettacolo adottato è stato : La scuola di e con S.Orlando, in scena al Teatro Verdi di Pordenone il 12 febbraio 2016, alle ore 20:45. Gli allievi hanno realizzato successivamente le loro recensioni che sono state inserite nella brochure Dopo la prima a cura del Teatro Verdi;

Partecipazione alle Olimpiadi della matematica (25 novembre); e ai giochi di matematica organizzati dal nostro Istituto;

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Partecipazione ai Giochi di Anacleto;

Adesione al Progetto del POF “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia Giulia” che ha previsto un’escursione ad Andreis (17 marzo);

Partecipazione ai Campionati sportivi studenteschi e al “Progetto sport”;

Visita (con attività interattiva) alla mostra fotografica Senza Confini di Steve McCurry presso la galleria Harry Bertoia di Pordenone.

La coordinatrice del Consiglio di classe Prof.ssa Elisa Giacon

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO CLASSE 1^ B S

DISCIPLINA: ITALIANO Docente: Angela M. Falotico

Analisi della classe La classe si è dimostrata quasi sempre corretta e nel complesso è cresciuta

sul piano dell’attenzione e dell’impegno anche se, fino alla fine dell’anno, è stato necessario richiamare più di qualcuno per comportamenti troppo esuberanti e a volte poco educati. Una parte è migliorata nell’ascolto in classe, nella puntualità e nel rispetto delle consegne, nella cura dei compiti a casa; alcuni, invece, a dispetto delle buone intenzioni espresse a parole, hanno alternato distrazione e disimpegno a rinnovata serietà.

Come già affermato a inizio anno nel Piano di lavoro, non mancano competenze e capacità che per qualcuno, però, rischiano di non essere alimentate e accresciute a causa di un atteggiamento alle volte supponente, che probabilmente maschera insicurezze e fragilità ma condiziona il rapporto di fiducia e collaborazione sia coi compagni sia con l’insegnante. Comunque, anche rispetto a questo atteggiamento si rilevano maggiori consapevolezza e maturità.

Programmazione per competenze

Gli obiettivi, declinati in termini di competenze, abilità e conoscenze (per i quali si rimanda al Piano di lavoro d’inizio anno), sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe, anche se vari sono i livelli di apprendimento e di conseguenza diversificati i risultati sul piano del rendimento scolastico: qualcuno si è distinto sia nello studio dei contenuti in programma, che sono stati autenticamente appresi, sia nella produzione, orale e scritta, in cui ha dimostrato abilità nella selezione e organizzazione dei contenuti oltre che nella loro rielaborazione ed esposizione; la maggior parte si colloca a un livello medio, a seconda dell’impegno che saprà profondere, potrà migliorare sul piano degli apprendimenti e del rendimento, soprattutto nell’espressione linguistica che necessita di essere esercitata e potenziata.

Gli strumenti tecnici per l’analisi di un testo narrativo sono stati generalmente compresi e, almeno sul piano teorico, tutti conoscono gli elementi fondamentali della narrazione: rapporto tra fabula e intreccio; suddivisione in sequenze e loro tipologia; anacronie temporali (analessi e prolessi); relazione tra tempo del racconto e tempo della storia (scena, sommario, ellissi, analisi e pausa); schema narrativo tipo (antefatto, situazione iniziale, esordio, peripezie, Spannung e soluzione finale); distinzione tra narratore e autore; gradi della narrazione; tipo di narratore e focalizzazione (interna, esterna); patto narrativo; sistema e caratterizzazione dei personaggi; spazio e tempo. A parte qualcuno, non tutti sono però in grado di utilizzare questi strumenti in modo completo e appropriato per

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analizzare e comprendere un testo letterario; la maggior parte se ne serve con qualche incertezza e qualcuno con difficoltà.

Nell’orale tutti hanno raggiunto un livello di comunicazione pienamente sufficiente, anche se qualcuno, più debole sul piano linguistico o poco

allenato a parlare in una situazione formale di verifica, ha insicurezze o difficoltà nel selezionare, rielaborare ed esporre i contenuti di studio con chiarezza e secondo un ordine logico-consequenziale.

Per quanto riguarda la produzione scritta, invece, non tutti dimostrano consapevolezza e sicurezza nell’espressione verbale. A parte pochi, che si dimostrano linguisticamente solidi, con basi grammaticali sicure e una buona proprietà lessicale, la maggior parte ha bisogno di esercitare le abilità di scrittura in cui si evidenziano alcune fragilità, per lo più riconducibili a un percorso precedente debole sul piano della produzione autonoma di un testo; in particolare alcuni non sono ancora in grado di esporre, riassumere o narrare in modo chiaro e linguisticamente corretto: rispetto alle prime prove, l’ortografia risulta generalmente più sorvegliata, ma trascurata resta la punteggiatura; solo per qualcuno, ancora diffusi e a volte gravi sono gli errori morfosintattici (nella scelta e nell’uso di pronomi, verbi e congiunzioni) e quelli lessicali (vocabolario ridotto, generico e ripetitivo, registro linguistico/stilistico a volte troppo vicino all’uso parlato della lingua) che penalizzano coesione e coerenza di un testo.

Sul piano specificamente grammaticale (analisi morfologica e logica), il livello di conoscenze e di competenze della classe è pienamente sufficiente, anche per chi in partenza aveva evidenziato lacune estese e gravi.

Contenuti Elementi di grammatica. Regole principali della punteggiatura; analisi morfologica con particolare

attenzione al verbo (tempi e modi) e ai pronomi (personali e relativi); analisi logica, studio delle funzioni logico-sintattiche della lingua: predicato verbale e nominale, soggetto, apposizione e attributo, predicativi del soggetto e dell’oggetto; complementi principali: oggetto, termine, specificazione, denominazione, agente e causa efficiente, causa e fine, mezzo e modo, compagnia e unione, stato in luogo, moto a luogo, da luogo e per luogo, tempo determinato e continuato.

Comunicazione ed educazione linguistica. Coesione e coerenza di un testo: concordanza tra soggetto e predicato, uso

dei tempi verbali nelle proposizioni subordinate, proposizioni subordinate implicite, uso dei connettivi; il riassunto: riassumere partendo dall’interno di un testo, riassumere partendo dall’esterno di un testo, differenza tra riassunto e sintesi, fasi di realizzazione di un riassunto; analisi e produzione di testi narrativi; composizione di un tema espositivo: fasi di pianificazione, stesura e revisione del testo.

Educazione letteraria.

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Il testo narrativo: studio dei principali elementi di narratologia. 1. La struttura narrativa; 2. La rappresentazione dei personaggi; 3. Lo spazio e il tempo; 4. Il narratore e il patto narrativo; 5. Il punto di vista e la focalizzazione.

Letture antologiche: M. Tournier, Lo specchio magico; M. Bontempelli, Il

ladro Luca; J. R. R. Tolkien, Frodo, Sam e il potere dell’anello; F. Dostoevskij, La confessione di Raskòl’nikov; L. N. Tolstoj, La resurrezione morale del principe Nechljudov; G. G. Márquez, Il fantasma Ludovico; D. Buzzati, La giacca stregata; A. von Chamisso, Il patto con il diavolo; I. Asimov, Occhi non soltanto per vedere; F. Kafka, La metamorfosi di Gregor Samsa; V. Woolf, La signora Ramsay; I. Calvino, Marcovaldo al supermarket; J. D. Salinger, L’anticonformismo del giovane Holden; H. Lee, L’agguato; J. Cortázar,

Continuità dei parchi; C. R. Zafón, L’ingresso nel Cimitero dei Libri

Dimenticati; J. L. Borges, La casa di Asterione. Per ogni brano è stata assegnata la relativa analisi del testo.

Percorso attraverso alcuni generi narrativi, presentati direttamente dagli studenti che hanno esposto per gruppi: la narrazione fantastica; la fantascienza; il delitto e la suspense; la narrativa di formazione e la narrazione psicologica.

Letture antologiche correlate: R. L. Stevenson, La metamorfosi del dottor Jekyll in Mr. Hyde; R. Bradbury, Il pedone; A. C. Doyle, Sherlock Holmes

indaga; D. Grossman, I capelli di Tamar; J. J. Eveline. Il testo epico: l’epica greca (i poemi omerici), il rapporto con il mito, trame,

protagonisti, temi principali, società e cultura, valori di riferimento, rapporto tra oralità e scrittura.

Letture antologiche, dall’Iliade: I, 1-7, 43-52, 101-187, Il proemio, la peste, l’ira; VI, 392-502, Ettore e Andromaca; XVI, 783-861 e XVII, 22-38, La morte di Patroclo e il dolore di Achille; XXII, 131-166, 188-213, 250-374 e 395-404, Il duello finale e la morte di Ettore; XXIV, 477-590, L’incontro fra Priamo e Achille. Dall’Odissea: I, 1-21, Il proemio; VI, 110-210, Odisseo e Nausicaa; IX, 216-306, 345-414, 437-461 e 500-536, Nell’antro di Polifemo; X, 210-243, 307-344 e 375-399, Circe, l’incantatrice; XI, 170-224, 405-456 e 471-491, L’incontro con i morti: Anticlea, Agamennone, Achille; XII, 166-200, Il canto delle sirene; XXII, 1-88, La strage dei proci; XXIII, 85-116 e 163-246, La

prova del letto. Per alcuni brani è stata assegnata la relativa analisi del testo. Educazione alla lettura. Lettura integrale di alcuni romanzi, discussione e confronto in classe sugli

aspetti principali (temi e valori, analisi degli elementi narrativi, caratteri linguistici e stilistici del testo): W. Golding, Il signore delle mosche; M. Haddon, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte; A. A. Ólafsdóttier, Rosa candida; P. Maurensig, Canone inverso; S. Benni, Il bar sotto il mare.

Strategie didattiche

L’attività didattica ha avuto come momento centrale la lezione che si è articolata prevalentemente nelle modalità di seguito elencate: lezione

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frontale; lezione; discussione e confronto in classe su testi letterari, temi legati all’età degli alunni o di attualità, rispetto ai quali costante è stato l’invito al commento e al giudizio personale; esercitazioni individuali e di gruppo, soprattutto legate alle attività di analisi di un testo e di scrittura.

Particolare attenzione è stata posta nel richiamare conoscenze già acquisite per consolidarle e approfondirle.

Strumenti didattici Punto di riferimento principale sono stati i testi in adozione (Libro di

Antologia: Biglia, Manfredi, Terrile, Il più bello dei mari, Paravia vol. A; Libro di Epica: Biglia, Manfredi, Terrile, Il più bello dei mari, Paravia vol. C; Libro di grammatica: Daina, Savigliano, Il buon uso delle parole, Garzanti Scuola; Comunicazione e scrittura: Daina, Savigliano, Il buon uso delle parole, Garzanti Scuola), integrati da materiali supplementari (tratti da altre antologie, riviste e giornali, cartacei e online).

È stato considerato fondamentale l’uso del dizionario di lingua italiana, da consultare sia a scuola (in particolare durante le prove scritte di verifica) che a casa, allo scopo di assumere il vocabolario come strumento abituale di controllo e di conoscenza.

Ogni alunno ha utilizzato un quaderno per prendere appunti e svolgere i compiti assegnati a casa.

Strumenti di verifica Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi, oltre a indagini informali in

itinere, sono state effettuate prove scritte sui contenuti in programma e sulle tipologie di scrittura affrontate: prove strutturate di grammatica, riassunti e sintesi, analisi e commenti di testi narrativi, racconti, temi espositivi.

Come prove orali si sono svolte interrogazioni ed esposizioni di gruppo. Per la definizione del voto complessivo, si è tenuto inoltre conto degli

interventi nel corso delle lezioni e dei compiti svolti a casa che sono stati ritirati a campione e a volte valutati.

Criteri per la valutazione formativa Nelle verifiche scritte sono state valutate la pertinenza alle consegne,

l’ampiezza e il grado di approfondimento dei contenuti, la capacità di rielaborarli in modo autonomo e personale nonché di analizzarli criticamente; sono stati inoltre valutati la correttezza ortografica e morfosintattica, la proprietà lessicale, il rispetto della coerenza e coesione di un testo; nelle verifiche orali si è tenuto conto dell’ampiezza e del grado di

approfondimento dei contenuti, della capacità di riesporli con chiarezza e precisione, con particolare attenzione alla proprietà lessicale, dell’abilità di pianificazione e organizzazione del discorso in relazione alla situazione comunicativa.

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Criteri per la valutazione sommativa Sono stati considerati: il raggiungimento degli obiettivi disciplinari minimi prefissati in termini di

competenze, abilità e conoscenze;

la progressione nell’apprendimento rispetto al livello di partenza; l’impegno e il senso di responsabilità dimostrati nel lavoro a scuola e a

casa; l’autonomia e lo sviluppo di un metodo di studio personale; l’interesse e la partecipazione al dialogo culturale ed educativo.

Attività di recupero Per sostenere gli studenti in difficoltà, è stato svolto un percorso di recupero

in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa. Gli studenti hanno comunque avuto la possibilità di avvalersi degli sportelli didattici pomeridiani predisposti dalla scuola.

Attività di approfondimento

In accordo con l’insegnante di latino e storia, la classe ha aderito al

progetto Adotta uno spettacolo che prevedeva la visione di uno spettacolo

teatrale tra quelli in programma al Teatro G. Verdi di Pordenone: La scuola

di D. Starnone. In preparazione allo spettacolo, è stato svolto un lavoro di conoscenza dell’opera teatrale in oggetto che si è concluso con la stesura di una recensione a commento dello spettacolo.

Pordenone, 8 giugno 2016 L’insegnante, Angela Maria Falotico

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO Classe : 1BS Materia : latino Docente: Elisa Giacon Analisi della situazione finale Il livello raggiunto nella tecnica di traduzione è discreto, per quasi tutti gli allievi. Il clima in classe è stato partecipativo e improntato al dialogo anche se la componente maschile della classe si è mostrata per tutto l’anno eccessivamente esuberante. Programmazione per Competenze E’ stato raggiunto il livello intermedio delle seguenti competenze :

Leggere, comprendere ed interpretare testi in lingua latina: - leggere correttamente qualsiasi parola latina; - padroneggiare le strutture della lingua latina; - riconoscere e tradurre in forma adeguata le strutture morfologiche di un

testo latino; - rendere il testo in forma italiana corretta e scorrevole; - trovare nel vocabolario un nome o un verbo partendo da una forma flessa; - individuare nel testo gli elementi che esprimono la cultura e la civiltà

latina.

Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa:

- esporre in modo corretto, chiaro, logico e coerente i contenuti.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi: - progettare un percorso risolutivo a tappe (per la traduzione dei testi). Strategie didattiche - Lezione frontale sempre accompagnata da schemi alla lavagna; - correzione puntuale in classe degli esercizi assegnati per casa; - esercizio di traduzione guidata in classe con particolare attenzione alla tecnica di traduzione e alla consultazione del dizionario; - ripasso della grammatica con domande a tutta la classe. Strumenti

- Libro di testo (N.Flocchini, P.Bacci, M.Moscio, Lingua e cultura latina, Bompiani);

- dizionario di latino; - lavagna tradizionale; - mezzi audiovisivi e multimediali.

Verifiche e criteri di valutazione Le verifiche scritte (traduzioni dal latino) sono state due nel primo quadrimestre e tre nel secondo. Le valutazioni orali sono state due nel primo quadrimestre e tre nel secondo. Gli allievi sono stati valutati sia nella conoscenza della teoria sia nella

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tecnica della traduzione a prima vista. Nelle verifiche scritte si è valutato il livello di comprensione generale del testo e la conoscenza delle norme morfosintattiche. Nelle valutazioni orali sono state prese in considerazione la pertinenza della risposta, la conoscenza dei contenuti, le capacità espressive, l’utilizzo del lessico specifico. La valutazione finale ha tenuto inoltre conto dei seguenti indicatori:

- raggiungimento degli obiettivi; - chiarezza e correttezza espositiva; - impegno dimostrato; - interesse per la materia; - partecipazione alla vita di classe; - tenuta del materiale didattico; - puntualità nelle consegne; - autonomia e organizzazione del lavoro, in particolare di quello svolto a casa; - progressione nell’apprendimento.

I risultati delle verifiche sia scritte che orali sono stati comunicati immediatamente agli allievi e registrati dalla docente nel registro elettronico. ATTIVITÀ DI RECUPERO Per gli allievi in difficoltà si è provveduto al recupero in classe. È stata inoltre segnalata la possibilità di prenotarsi lo “Sportello didattico” con gli insegnanti disponibili. Contenuti e scansione temporale I QUADRIMESTRE Accoglienza: il latino nell’italiano Fonetica: l’alfabeto latino, vocali, dittonghi, sillabe, quantità vocalica e sillabica, come si legge il latino Preliminari sul verbo: il verbo in italiano e in latino Verbi transitivi e intransitivi, forma attiva e passiva, modi e tempi, persona e numero, le coniugazioni I, II, III e IV coniugazione attiva e passiva: indicativo presente e imperfetto, infinito presente Preliminari sul nome: il nome in italiano e in latino Tema e terminazione, genere e numero, il caso, la declinazione I declinazione PROCEDURALE PER LA TRADUZIONE : come si procede per tradurre correttamente dal latino all’italiano Il verbo sum e possum La frase passiva II declinazione Aggettivi della I classe Aggettivi possessivi

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Principali complementi Verbi irregolari: fero, volo, nolo e malo Imperativo presente e futuro (attivo e passivo) Principali complementi II QUADRIMESTRE III declinazione USO DEL VOCABOLARIO Indicativo futuro semplice attivo e passivo Verbi composti Verbo eo Aggettivi della II classe Indicativo perfetto attivo e passivo IV declinazione V declinazione Il pronome determinativo is, ea, id Indicativo piuccheperfetto attivo e passivo Indicativo futuro anteriore attivo e passivo Le subordinate causali e temporali Ripasso

L’insegnante Elisa Giacon

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE Classe: 1BS Materia: storia e geografia Docente: Elisa Giacon Analisi della classe L’estrema esuberanza della componente maschile della classe ha reso le lezioni, in alcuni momenti, piuttosto caotiche. Nel disordine tuttavia sono emerse la curiosità e l’interesse per la materia, in particolare per la storia. Le capacità espressive sono mediamente più che sufficienti così come il livello delle conoscenze. E’ stato raggiunto il livello intermedio delle seguenti competenze :

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra epoche attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali:

-Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano; -Leggere le differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e le differenti aree geografiche; -Comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in relazione alla propria esperienza personale.

Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa:

- esporre in modo chiaro logico e coerente i contenuti, utilizzando il lessico storiografico e geografico:

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti: -leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, cartografiche ricavando informazioni sugli eventi affrontati.

Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica:

-Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali; -Raccogliere dati attraverso l’osservazione, la consultazione di testi o dei sistemi informatici; -Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema; -Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano.

Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa:

- esporre in modo chiaro logico e coerente i contenuti, utilizzando il lessico storiografico e geografico.

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Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti: -leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, cartografiche ricavando informazioni sugli eventi affrontati. Strategie didattiche

- lezione frontale; - lezione interattiva; - esposizione di approfondimenti curati dagli studenti; - ripasso della materia con domande a tutta la classe.

Strumenti didattici - Libri di testo ((Intrecci geostorici di G.Gentile, L.Ronga, A.Rossi e P.Cadorna, ed. La Scuola); - lavagna tradizionale; - mezzi audiovisivi e multimediali. Verifiche e criteri di valutazione Le verifiche orali sono state due di storia e una di geografia nel primo quadrimestre e una di geografia e due di storia nel secondo. Gli esiti delle verifiche sono stati riportati nel registro elettronico. Nell’esposizione orale si è tenuto conto della proprietà di linguaggio, della precisione e della ricchezza dell’informazione, della capacità di individuare collegamenti all’interno della materia e con le altre materie. Nella valutazione finale si è tenuto inoltre conto di:

- raggiungimento degli obiettivi stabiliti; - impegno dimostrato; - interesse per la materia; - partecipazione alla vita di classe; - tenuta del materiale didattico; - puntualità nelle consegne; - autonomia e organizzazione del lavoro in particolare di quello svolto a casa; - progressione nell’apprendimento.

Contenuti e scansione temporale E’ stata dedicata alla geografia, per tutto l’anno scolastico, un’ora alla settimana. Questo ha portato a un rallentamento nello svolgimento del programma di storia, che, rispetto alla programmazione iniziale, è stato ridotto. I QUADRIMESTRE Introduzione allo studio della storia: la nascita del metodo storiografico, Erodoto e Tucidide Culture e imperi mesopotamici La cultura del Nilo L’area siro-palestinese II QUADRIMESTRE Il mondo greco: dal palazzo alla polis Sparta e Atene

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Dalla difesa della libertà alla lotta per l’egemonia GEOGRAFIA I QUADRIMESTRE L’Oceania: presentazione generale Il tour dell’Australia The Flying doctors I parchi australiani La barriera corallina Il surf Il monte Uluru Gli Aborigeni Sidney e Camberra Il rugby Nuova Zelanda Tasmania Melanesia, Miscronesia e Polinesia II QUADRIMESTRE America centrale: Messico L’America Meridionale: Brasile La foresta amazzonica Venezuela Colombia Bolivia Argentina Perù Cile Terra del Fuoco L’insegnante Elisa Giacon

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1BS DISCIPLINA: INGLESE Docente:Laura Moroni

Situazione della classe La vivacità iniziale ha accompagnato la classe durante tutto il corso dell’anno sfociando, a volte, in situazioni di eccessivo infantilismo che hanno rasentato la maleducazione. Alcuni ragazzi non sono ancora in grado di distinguere tra un momento ludico e uno di concentrazione con conseguente interruzione delle lezioni. Tuttavia la preparazione è risultata nel complesso soddisfacente grazie alle buone capacità e alle competenze di un nutrito gruppo di studenti. I più deboli, nella seconda parte dell’anno, si sono impegnati a colmare quelle lacune che erano state evidenziate in seguito alle prime prove scritte e orali. L’interesse per la materia è sempre stato vivo e, tra un richiamo e l’altro, si è potuta notare una buona dose di simpatia e vivacità intellettiva. Competenze e Abilità Per quanto riguarda la programmazione per competenze si rimanda a quanto stabilito in sede di riunione dipartimentale espresso nel POF. Metodologia didattica

Lavori in piccoli gruppi o a coppie in modo da favorire la comunicazione, ma in numero limitato a causa dell’eccessiva vivacità

Approfondimenti culturali con supporti informatici e multimediali

Didattica laboratoriale

Lettura, comprensione e stesura di brevi testi relativi per lo più ad esperienze personali.

Visione di film in lingua inglese per approfondire alcune tematiche

Attività di recupero e/o sostegno in itinere Criteri di Valutazione Le diverse abilità – Leggere, Ascoltare, Parlare, Scrivere e Interagire – sono state valutate sulla base di una rubrica che prevede 4 livelli fondamentali: Livello Base Non Raggiunto, Livello Base Raggiunto, Livello Intermedio e Livello Avanzato. Inoltre si è tenuto conto della partecipazione alle attività, dell’impegno a casa, del tipo di collaborazione durante i lavori di gruppo e dell’atteggiamento in classe.

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Contenuti Dal testo: S.Seven, M.Hobbs, J.Starr Keddle, SURE, Helbling Languages Modules 1, 2, 3, 4 con particolare riguardo all’uso dei tempi e alle funzioni comunicative. Visione dei film: The Terminal per valutare l’importanza della lingua inglese come lingua veicolare. Akeelah and the Bee per considerare la valenza dello spelling nella lingua inglese

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Matematica 1B scientificoI contenuti disciplinari sono stati sviluppati come da programma

preventivo tranne che per le unità “Dati e previsioni” , “Introduzione alle funzioni” che possono essere sviluppati tranquillamente in seconda perché introduttive di altre unità; intanto in classe prima si è preferito dedicare ore in più alla risoluzione di problemi di algebra anche applicata alla geometria e nelprimo periodo lavorare sul metodo di studio .

Si allega al presente documento un programma dettagliato dei contenuti elaborati nel corso dell’anno scolastico.

Durante lo sviluppo dei moduli si è provveduto a monitorare il processo di insegnamento-apprendimento, al fine di ottener tempestivamente le informazioni circa l’apprendimento dell’allievo necessarie per adattare in modo efficace l’azione didattica alle sue esigenze individuali e ad attivare, ove si è reso necessario, le opportune attività di recupero( in itinere , sospendendo la spiegazione di nuovi argomenti e sportelli pomeridiani).Per consentire un tale controllo sistematico delle varie tappe di avvicinamento agliobiettivi intermedi e finali si sono adottate attività di controllo continue e costanti durante le lezioni nelle seguenti modalità : attività esercitativa in classe individuale o in piccolo gruppo; discussioni guidate; correzione dei compiti per casa; compilazioni di test preparati allo scopo. Al termine di ogni parte significativa di un modulo sono state attivate verifiche sommative, con scadenza quasi mensile, allo scopo, non solo di misurare il grado di conseguimento degli obiettivi specifici ma anche di verificare la reale validità e significatività di tali obiettivi alla luce dell’esperienza svolta. Quest'ultime sono state sotto forma di più esercizi ,o test, o domande giustificative di procedimenti e di metodi applicativi, o di risoluzione di situazioni problematiche, e tese a valutare sia la conoscenza dei contenuti sia il livello di assimilazione delle competenze.

Nella trattazione degli argomenti è stato utilizzato sempre il testo in adozione sia per quanto riguarda la parte teorica, stimolando gli studenti alla lettura del testo anche in classe, sia per quanto riguarda la scelta degli esercizi per l’attività di applicazione e allenamento.

La classe , nel corso dell’intero anno,si è dimostrata poco disciplinata e talvolta rumorosa, in particolare alcuni elementi non hanno saputo controllare i propri atteggiamenti nonostante i numerosi rimproveri; è stato necessario mantenere sempre alta la tensione affinché la situazione non degenerasse in caos. Sopratutto durante le attività di esercitazione un gruppo di studenti nonsolo tendeva a distrarsi, sottovalutando l’importanza del lavoro proposto, ma disturbava quelli che ,con atteggiamento serio e rigoroso, desideravano lavorare. Alcuni alunni hanno dimostrato di essere intellettualmente vivaci e ben disposti al dialogo e all’interazione, ma non all’approfondimento individuale necessario per colmare dubbi e perplessità.

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Per quanto riguarda il rispetto delle consegne non tutti gli studenti si sono dimostrati puntuali, non eseguendo con regolarità i compiti assegnati e nascondendosi dietro scuse banali hanno inficiato spesso i risultati scolastici che avrebbero potuto essere più soddisfacenti. Un buon gruppo, invece, ha spesso richiesto l’intervento dell’insegnante ponendo domande precise e puntuali dimostrando tenacia e interesse.

Sono state messe in atto strategie di recupero in itinere e attività di sportello didattico pomeridiano.

Al termine dell’anno scolastico la preparazione degli studenti della classe nonè del tutto omogenea. La maggior parte della classe ha acquisito gliobiettivi specifici della disciplina in maniera almeno più che sufficiente, rimangono sicuramente margini di miglioramento per le competenze 2 e 3.

OBIETTIVI E FINALITÀ GENERALI DI MATEMATICA

Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D. M.n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”.Competenza1. Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.Competenza 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni.Competenza 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.Competenza 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

PROGRAMMAZIONE DEI CONTENUTI DI MATEMATICA

Unità Competenze Conoscenze AbilitàTitolo 1 2 3 4Gli insiemi numerici discreti

x x L’insieme numerico NL’insieme numerico ZLe operazioni e le espressioniMultipli e divisori di un numeroI numeri primiLe potenze con esponente

-Calcolare il valore di un’espressione numerica.-Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase. -Applicare le proprietà dellepotenze.

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naturaleLe proprietà delle operazioni e delle potenzeI sistemi di numerazione con base diversa da dieciLe leggi di monotonia nelleuguaglianze e nelle disuguaglianze

-Scomporre un numero naturale in fattori primi.-Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali.-Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale.-Applicare le leggi di monotonia a uguaglianze e disuguaglianze.

L’insieme dei numeri razionali

x x L’insieme numerico QLe frazioni equivalenti e i numeri razionaliLe operazioni e le espressioniLe potenze con esponente interoLe frazioni e le proporzioniI numeri decimali finiti e periodici

-Eseguire le operazioni tra frazioni numeriche .-Semplificare espressioni-Tradurre una frase in un’espressione e sostituire numeri razionali alle lettere.-Confronto tra frazioni e rappresentazione sulla retta reale.-Trasformare numeri decimali in frazioni.-Scrittura di un numero conla notazione scientifica.

Monomi e polinomi x x x I monomi e i polinomiLe operazioni e le espressioni con i monomi ei polinomiI prodotti notevoliLe funzioni polinomialiIl teorema di Ruffini

-Sommare algebricamente monomi.-Calcolare prodotti, potenzee quozienti di monomi.-Eseguire addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi.-Semplificare espressioni con operazioni e potenze dimonomi e polinomi.-Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi-Applicare i prodotti notevoli.-Eseguire la divisione tra due polinomi.-Applicare la regola di Ruffini.

La scomposizione x x La scomposizione in fattori -Raccogliere a fattore

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in fattori e le frazioni algebriche

dei polinomiLe frazioni algebricheLe operazioni con le frazioni algebriche Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica

comune.-Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi.-Determinare le condizioni di esistenza di una frazionealgebrica.-Semplificare frazioni algebriche-Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche.-Semplificare espressioni con le frazioni algebriche.

Le equazioni lineari e le disequazioni lineari

x x x Le identitàLe equazioniPrincipi di equivalenzaEquazioni determinate indeterminate e impossibili.Disequazioni lineari (cenni).

-Stabilire se un’uguaglianzaè una identità.-Stabilire se un valore è soluzione di una equazione.-Applicare i principi di equivalenza alle equazioni.-Risolvere equazioni intere,fratte ,numeriche.-Risolvere e discutere le equazioni letterali.-Utilizzare le equazioni per risolvere problemi.

Introduzione alla geometria euclidea

x x Definizioni,assiomi,teoremi.I punti, le rette, i pianiI segmentiGli angoliLe operazioni con i segmenti e gli angoliLa congruenza delle figure

-Eseguire operazioni tra segmenti e tra angoli.-Eseguire costruzioni.-Dimostrare teoremi su segmenti e angoli.

I triangoli x x Classificazione dei triangoli.I tre criteri di congruenza.

-Riconoscere gli elementi diun triangolo e le relazioni tra essi.-Applicare i criteri di congruenza.-Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri.-Dimostrare teoremi sui triangoli.

Le rette x x Rette perpendicolari -Applicare il teorema delle

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perpendicolari e le rette parallele

Rette parallele rette parallele e il suo inverso.-Applicare il concetto di perpendicolarità.-Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli.-Dimostrare teoremi sugli angoli dei poligoni.

Parallelogrammi trapezi

x x Il parallelogrammaIl rettangoloIl quadratoIl rombo Il trapezioIl piccolo teorema di Talete e sue conseguenze.

-Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà.-Dimostrare teoremi sui trapezi e utilizzare anche le proprietà dei trapezi isosceli.

Saperi minimi :alla fine del primo anno l’allievo deve:-saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z,Q;-saper operare con i monomi e polinomi ;-saper operare con le frazioni algebriche;-saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica;-saper applicare i teoremi di geometria studiati in situazioni semplici;-saper risolvere equazioni lineari intere e fratte e letterali.

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Verifica del Piano di lavoro Insegnante: Pilosio Susi

Anno scolastico 2015/2016 Classe: IB scientifico

DISCIPLINA:FISICA

Relazione finale L’attività didattica nei primi mesi dell’anno scolastico è stata condizionata dai tempi d’attenzione molto brevi di molti allievi e dall’eccessiva “vitalità” di un gruppo di alunni, che hanno reso inizialmente le lezioni poco proficue e hanno rallentato lo svolgimento del programma. Nel corso dell’anno la maggior parte degli studenti ha assunto un atteggiamento più corretto ed è globalmente migliorata la capacità di seguire le lezioni, prendendo appunti in modo chiaro e completo, intervenendo con domande pertinenti e utili. Da sottolineare che l’impegno e il metodo di lavoro a casa non sono stati per tutti adeguati, soprattutto nel corso del Primo Quadrimestre. All’inizio dell’anno è stato inoltre necessario dedicare più tempo di quello previsto al ripasso di alcune conoscenze e abilità matematiche (come le equivalenze, la risoluzione di equazioni, calcolo di aree e volumi, inversione di formule) che gli allievi non possedevano in modo omogeneo o sufficientemente preciso. Per questi motivi il programma previsto nel Piano di Lavoro non è stato completato: la parte relativa alle Lenti e alla Statica dei Fluidi verrà svolta il prossimo anno scolastico. Differenziato appare il possesso delle conoscenze e delle competenze disciplinari, a causa dei diversi livelli della preparazione di base ma soprattutto del diverso grado di interesse verso la disciplina e dell’impegno dimostrato nel corso dell’anno. All’interno della classe è presente un gruppo di studenti che ha seguito l’attività didattica con interesse e impegno, si è comporta in modo corretto in classe e in laboratorio, ha svolto i compiti assegnati con regolarità (cercando di superare le eventuali difficoltà incontrate, seguendo le indicazioni metodologiche fornite dall’insegnante), conseguendo profitti mediamente sufficienti e in alcuni casi discreti o buoni. Per un altro gruppo di studenti è invece mancato per un lungo periodo dell’anno scolastico un corretto metodo di lavoro, costante, accurato e rigoroso. Sono state svolte attività di recupero sia in classe sia con attività di sportello, ma i risultati sono stati soddisfacenti solo per quegli alunni che hanno consolidato l’attività svolta con un adeguato impegno e approfondimento personale.

La metodologia, le conoscenze, le competenze e le abilità perseguite, i criteri di verifica e di valutazione sono stati coerenti con quanto previsto nel Piano di Lavoro. La classe ha partecipato ai giochi di Anacleto.

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Programma svolto

Le grandezze

Concetto di misura delle grandezze fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali e derivate.

Equivalenze: convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra

Calcolo ed equivalenze di aree e volumi (cubo, parallelepipedo, cilindro, cono e sfera). Massa, volume e densità di un corpo. Saper invertire le formule utilizzate.

Esercizi Strumenti matematici

I rapporti e le proporzioni. I grafici.

La proporzionalità diretta e inversa; la proporzionalità quadratica diretta e inversa; la dipendenza lineare tra grandezze. Proprietà, leggi e grafici.

Lettura e interpretazione di formule e grafici. Determinare la legge e rappresentare graficamente le relazioni di proporzionalità tra grandezze fisiche.

I principi di equivalenza e risoluzione di equazioni di primo grado.

Esercizi La misura

Il metodo scientifico. Le caratteristiche degli strumenti di misura: analogici e digitali; sensibilità, portata e prontezza.

Le incertezze in una misura. Gli errori nelle misure dirette: incertezza di uno strumento, errori accidentali e sistematici, valor medio di una serie di misure e semidispersione. Errore assoluto, relativo e percentuale.

Gli errori nelle misure indirette; incertezza sulla somma e sulla differenza, sul prodotto e sul quoziente di più misure.

Le cifre significative. La notazione scientifica. L’ordine di grandezza di un numero.

Esercizi Le forze

Definizione di seno e coseno di un angolo. I vettori e le operazioni con i vettori: moltiplicazione di un vettore per uno scalare, somma e differenza di vettori.

Scomposizione di un vettore lungo due direzioni assegnate. Componenti cartesiane di un vettore. Operazioni con i vettori utilizzando le componenti cartesiane.

L’effetto di una forza e sua misura. Somma e differenza di forze.

La forza-peso e la massa. Le caratteristiche della forza d’attrito statico e

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dinamico; forza di primo distacco. La forza elastica e la legge di Hooke.

Equilibrio di un punto materiale.

Esercizi L’equilibrio dei solidi

Equilibrio di un corpo rigido soggetto a più forze. Equilibrio di un corpo appoggiato su un piano orizzontale.

L’equilibrio di un corpo appoggiato su un piano inclinato (noto l’angolo alla base o le misure della base e dell’altezza del piano). Reazione vincolare.

Equilibrio di un corpo appeso. Tensione delle funi

Somma di forze parallele, concordi o discordi, applicate ad un corpo rigido.

Il momento di una forza e di una coppia di forze. Situazioni di equilibrio statico: individuare le forze e i momenti delle forze applicate.

Le leve di primo, secondo e terzo genere (forza motrice e resistente, bracci).

Esercizi La luce

La luce: propagazione rettilinea, velocità di propagazione e indice di rifrazione.

Le leggi della riflessione e della rifrazione della luce; la riflessione totale

Gli specchi piani, gli specchi concavi e convessi e la formazione delle immagini. Equazione dei punti coniugati; ingrandimento

Esercizi

LABORATORIO:

La misura: strumenti di misura analogici e digitali; sensibilità portata e prontezza; incertezza nella misura: calcolo dell’errore assoluto, relativo e percentuale di una misura

Pesare un chicco di grano: notazione scientifica e ordine di grandezza

Misura del periodo del pendolo e determinazione dell'incertezza; verifica della diretta proporzionalità tra T2 e l

Misura diretta e indiretta di superfici e calcolo dell’errore

Misura indiretta di volumi e calcolo dell’errore; misura della densità e calcolo dell’errore

Somma di vettori; verifica della regola del parallelogramma

La forza elastica: ricerca della legge di Hooke

Momento di una forza; equilibrio di un corpo rigido Pordenone, 5 Giugno 2016

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LICEO “LEOPARDI-MAIORANA" PORDENONE

Disciplina: Scienze Naturali Anno scol.2015/2016

Classe 1^Bs Insegnante: Carlo Costantino

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

Bilancio culturale conclusivo.

La classe ha dimostrato nel corso dell’anno un interesse vivace per la materia ed un impegno crescente nel rispetto delle consegne; all’inizio alcuni elementi hanno evidenziato un’attitudine allo studio un po’ discontinua e poco produttiva, anche per un metodo di studio ancora non molto strutturato, ma nel corso dell’anno tutti gli studenti hanno compiuto sensibili progressi nell’acquisizione delle competenze prefissate, sviluppando progressivamente una maggior maturità di atteggiamento, oltre che di ordine organizzativo, anche nella gestione della propria esuberanza in classe. Le competenze espressive sono nel complesso migliorate; diversi elementi sono riusciti ad avviare un processo rielaborativo e di collegamento tra i vari settori studiati, perfezionando l’uso di un linguaggio specifico più corretto. Il percorso può dirsi solo appena iniziato e andrà ripreso ed implementato durante il prossimo anno scolastico, ma il livello raggiunto può dirsi soddisfacente. In dettaglio: La competenza “Osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità” è stata implementata, ma andrà sviluppata e consolidata ulteriormente nel prossimo anno scolastico; La competenza “Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e di mappe concettuali” è stata raggiunta da gran parte della classe;

La competenza “Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo”, è sensibilmente stata incrementata. Le abilità di raccogliere dati, organizzarli e rappresentarli, ascoltare lezioni prendendo appunti, discutere in gruppo e formulare domande pertinenti sono notevolmente migliorate, mentre risultano ancora incerte per taluni elementi le abilità di esprimersi in modo scientificamente corretto, interpretare sulla base di semplici modelli e attivare processi di riflessione critica, abilità sulle quali si insisterà ulteriormente il prossimo anno. Metodologia

La materia è stata affrontata nella prima parte dell’anno curando molto la metodologia di lavoro sul testo. Lo studio dal testo, l'analisi della struttura, la schematizzazione, la sintesi attraverso la costruzione di mappe concettuali e compendi sono stati oggetto di allenamento anche in classe. L’analisi dei diversi contenuti è stato ripetutamente sollecitata, allo scopo di stimolare ad un apprendimento logico e non mnemonico, obbiettivo in parte raggiunto con gli

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studenti, e che verrà perseguito con la stessa intensità, come detto, il prossimo anno scolastico. Verifiche e Criteri di valutazione.

Sono stati somministrati tests e questionari a risposta multipla o aperta per ottenere un quadro istantaneo dell'andamento della classe; è stato dato spazio alle interrogazioni orali, per abituare gli allievi al colloquio ed alla riflessione dialogata in una materia scientifica.

Per la valutazione del livello di apprendimento si è tenuto conto: - dell'uso di un linguaggio specifico appropriato; - della conoscenza dei singoli argomenti; - della capacità di rielaborare i concetti acquisiti; - della capacità di sintesi e di confronto; - dell’impegno dimostrato - dell’impostazione e aggiornamento costante del “quaderno” di lavoro; - della elaborazione di prodotti multimediali di gruppo.

La valutazione dei livelli raggiunti è stata rapportata, oltre che agli obiettivi perseguiti, ai livelli di partenza di ciascun allievo. Progetti particolari.

La classe ha partecipato con entusiasmo al progetto "Alla scoperta degli ambienti del Friuli Venezia Giulia", studiando attraverso un’uscita sul campo e il lavoro in classe il territorio di Andreis e Barcis e l'ambiente dei Magredi. Ha prodotto in tal senso documentazione scritta e multimediale. Contenuti.

Queste le principali tematiche trattate: - Visione di insieme del Sistema Terra: litosfera, atmosfera, idrosfera, biosfera e

loro interazioni; - Metodo scientifico sperimentale e sua applicazione. - Le grandezze fisiche (massa, peso, volume, densità, temperatura, calore,

energia cinetica e potenziale, calore specifico). Proprietà intensive ed estensive della materia.

- Gli stati della materia. Le trasformazioni fisiche della materia; sistemi omogenei ed eterogenei e tecniche di separazione, sostanze pure e miscugli, passaggi di stato. Soluzioni e loro concentrazione. La solubilità. L'acqua, il suo calore specifico, la sosta termica nei passaggi di stato.

- Nozioni generali di chimica: atomi, molecole, elementi, composti, tavola periodica, legami chimici (cenni). Legge di Lavoisier.

- Le proprietà fisiche dei minerali: durezza, abito cristallino, densità, colore, ecc. Silicati e non silicati. Le rocce nelle loro linee generali; rocce ignee e sedimentarie. Il ciclo delle rocce.

- I processi di dinamica esogena: erosione e alterazione superficiale, trasporto, deposito, diagenesi. Alcuni esempi di ambienti sedimentari, tratti anche dal territorio locale: fiumi, acque sotterranee, valli, ghiacciai, coste. Azione del mare e del vento. Le frane e le loro cause. Correnti di torbida e flysch. Il suolo e la sua composizione. Il fenomeno del carsismo.

- Il modellamento dei territori di Andreis, di Barcis e dei Magredi. Pieghe e faglie.

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Il sovrascorrimento periadriatico. - Sfera celeste. Distanze stellari; le stelle e le costellazioni; teoria tolemaica e

copernicana; i pianeti del sistema solare e le leggi di Keplero. Legge di gravitazione universale.

- La forma della terra. Il reticolato geografico. Latitudine e longitudine. I movimenti della Terra e le loro ripercussioni: moto di rotazione ed alternanza dì-notte; circolo di illuminazione. Stelle circumpolari ed occidue. Moto di rivoluzione, piano dell’eclittica ed inclinazione dell’asse terrestre. Conseguenze: il fenomeno delle stagioni, equinozi e solstizi.

L’insegnante

Prof. Costantino Carlo

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ZANELLA Antonio MATERIA: Disegno e Storia dell'Arte CLASSE: 1^B Liceo Scientifico A.s. 2015/2016

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE

La qualità del lavoro prodotto nella disciplina si è dimostrata limitata per la scarsa disponibilità della classe ad accogliere nei fatti le indicazioni dell’insegnante, mentre la quantità della produzione è stata adeguata alle richieste. Questa discrepanza tra l’aspetto quantitativo e quello qualitativo è conseguente ad una non adeguata maturazione delle relazioni all’interno del gruppo classe.

Argomenti di Storia dell’Arte

Testimonianze di architettura preistorica: Le palafitte e le costruzioni megalitiche Le grandi civiltà del vicino Oriente: Tecniche costruttive e la Zigurat; La città assire; Gli Egizi: le tombe monumentali, Mastabe, piramidi a gradoni, necropoli di Giza, architettura palazziale. I Cretesi e le città – palazzo, I Micenei e la città fortezza La Grecia arcaica: Le tipologie dei templi, l'ordine Dorico, l’ordine Ionico, l'ordine Corinzio; la scultura Dorica, Kouroi e Korai, la scultura Attica, la scultura Ionica. Scultura di stile severo: Calamide, Sotade, Mirone. Scultura di stile classico: Policleto, Fidia, Prassitele, Skopas, Lisippo Il Partenone e programma decorativo.

Disegno geometrico

Convenzioni generali del disegno tecnici Costruzioni geometriche: Costruzioni geometriche elementari, Poligoni regolari inscritti, Poligoni regolari di lato assegnato. Poligono stellare Sviluppo di solidi Assonometrie. RISULTATI CONSEGUITI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la verifica del livello di padronanza della materia sono state impiegati il saggio breve (riflessione su uno o più concetti) oppure prove strutturate con domande a scelta multipla, Vero Falso, risposta multipla, corrispondenze, completamento e domande aperte. Nel corso delle attività svolte in classe, nelle ricerche condotte, nelle verifiche scritte, gli studenti hanno dimostrato in genere di: 1)possedere le conoscenze specifiche relative ai moduli didattici proposti, 2)usare un adeguato lessico specifico, 3)cogliere lo stile dell'opera

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Rimane da sviluppare la capacità di operare collegamenti tra arte, storia, letteratura, scienza e tecnica, per individuare le coordinate storiche, sociali e culturali ed il rapporto artista – committente, in relazione alla specifica destinazione dell'opera. Resta anche da sviluppare la consapevolezza sulla necessità d’intervenire ognuno per difendere e valorizzare il patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio. METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI

Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 1, ZANICHELLI

Testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI

Risorse multimediali: canali youtube (scuolainterattiva, 500 courses);

Lavagna e videoproiettore. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO

I contenuti della Storia dell’arte svolti in precedenza sono stati costantemente ripresi ad ogni inizio di lezione. Ogni ragazzo è stato ascoltato individualmente ed aiutato a valutare e correggere il proprio prodotto grafico, soprattutto in merito alla correttezza dei contenuti e alle rielaborazioni delle conoscenze acquisite. MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Per accertare il livello di padronanza della materia stati valutati: • le verifiche scritte • i prodotti grafici

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Verifica piano di lavoro – 1Bs

Scienze motorie e sportive Insegnante: Paola Etrari

La classe pur presentando notevoli diversità nelle competenze acquisite e negli interessi individuali, ha complessivamente raggiunto risultati soddisfacenti nelle diverse attività affrontate. E’ tuttavia da sottolineare un temperamento un po’ troppo vivace e alcuni comportamenti poco consapevoli che hanno reso talvolta le lezioni faticose e scarsamente efficaci. Le attività si sono svolte presso la palestra di Borgo Meduna, di Villanova, il campo di atletica, il palazen e gli spazi esterni disponibili. Obiettivi didattici raggiunti

Miglioramento delle proprie qualità fisiche ed in particolare della forza e della resistenza

Affinamento delle capacità coordinative ed in particolare della coordinazione, della destrezza e della reattività.

Acquisizione di abilità sportive e della capacità di trasferire tali abilità da una disciplina all’altra

Conoscenza degli elementi base delle seguenti attività: atletica, basket, pallamano, pallavolo, ginnastica, calcio a 5, canoa.

Saper praticare tali attività secondo le proprie attitudini e caratteristiche Contenuti

Preparazione atletica: corsa, saltelli, andature atletiche, scatti, ex. con funicelle, ostacoli ecc. Circuit training. Percorsi misti con esercizi di coordinazione intersegmentaria, abilità e destrezza. Giochi di gruppo.

Test di ingresso e di uscita: test 1000m, salto in lungo, addominali, piegamenti sugli arti sup., Harre test (coordinazione).

Basket: palleggio, passaggio e tiro. Percorsi e staffette. Dall’1c1 al 3c3 in forma libera. La difesa. Regole fondamentali. Partita 5 c 5.

Giochi di gruppo con la palla: pallaprigioniera, gioco 10 passaggi, calcio a 5; comprensione e rispetto regole,

Pallamano: esercizi di sensibilizzazione e controllo. Palleggi, passaggi e tiro. Giochi 2c1, 2c2. La difesa. Regole fondamentali e partita.

Pallavolo: ex di controllo, palleggio e bagher. Il servizio e la ricezione. Costruzioni di azioni-tipo con palleggiatore al centro. Regole fondamentali e partita.

Ginnastica artistica: elementi base: capovolta, candela, squadra, verticale, panchina. Figure a coppie.

Canoa: conoscenza degli elementi base della disciplina.

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Attività aggiuntive / Interventi di esperti Alcuni alunni hanno aderito ai GSS di atletica e campestre e al torneo interno di calcio a 5. Uscita al lago della Burida.

Metodologia Il lavoro è stato svolto attraverso esercitazioni individuali, a piccoli gruppi, a gruppi di interesse e con il gruppo-classe intero. Si è cercato di offrire una gamma di proposte diversificate in modo da venire incontro agli interessi e alle capacità di ogni allievo e della classe in generale. Criteri e mezzi di valutazione Si sono verificati i risultati raggiunti con prove e test motori, volti a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno rispetto alla propria situazione di partenza. La valutazione è avvenuta attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e ha tenuto conto dell'interesse, della partecipazione e dell'impegno dimostrati. Anche la partecipazione e il coinvolgimento degli studenti ad attività motorie/espressive non strettamente curricolari hanno costituito elementi utili per la valutazione. Pordenone, 8 giugno 2016

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RELIGIONE CATTOLICA

Classe: 1 B scientifico Prof. Leandrin Massimo

Presentazione della classe:

Cfr. premessa generale.

Contenuti trattati l’IRC nella scuola secondaria di secondo grado: finalità

e valenza culturale; scuola e religione; la tradizione cristiana cattolica in Italia;

le festività religiose e loro significato. Il valore della vita: desideri, attese e

fragilità del mondo adolescenziale, sogni e illusioni, identità personale ed

esperienza religiosa; l’accettazione di sé e dell’altro. La Bibbia e i metodi di

accostamento. Storia del Popolo d’Israele: dalla chiamata di Abramo alla

distruzione del Tempio di Gerusalemme; l’origine e i fondamenti della

religione ebraica a partire dalla storia del popolo ebraico.

Metodologia di lavoro

Lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed

articoli; schematizzazione concetti; riflessione personale e di gruppo orale e

scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.

Criteri e strumenti adottati per la valutazione

Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; rispondere

adeguatamente e liberamente alle domande; intervenire liberamente;

proporre argomenti per la riflessione; conservare il materiale fornito; disporre

del libro e del quaderno; dialogare in modo corretto col gruppo; rispondere in

modo pertinente alle richieste dall'insegnante; collaborare alla costruzione di

un buon clima in classe; usare un linguaggio corretto e pertinente; offrire

aiuto e sostegno ai compagni; svolgere i compiti assegnati.