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Febbraio 10 2014 INCONTRO INFORMATIVO PER LE IMPRESE ITALIANE INTERESSATE A COSTITUIRE JOINT VENTURE IN AMERICA LATINA Articolo 7 della legge n.49/1987IILA-ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO RASSEGNA STAMPA U F F I C IO S T A M P A I I L A Francesco Accolla Esperanza Anzola

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Febbraio 10 2014

INCONTRO INFORMATIVO PER LE IMPRESE ITALIANE INTERESSATE A COSTITUIRE JOINT VENTURE IN

AMERICA LATINA “Articolo 7 della legge n.49/1987”

IILA-ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO RASSEGNA STAMPA

U F F I C IO S T A M P A I I L A

Francesco Accolla Esperanza Anzola

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Gennaio / 22 /2014

Incontro informativo IILA-DGCS per credito agevolato alle imprese tramite la Legge n.49/1987

Il GSE con il Progetto Corrente è lieto di invitare le aziende a partecipare all’incontro

informativo organizzato dall’IILA- Istituto Italo-Latino Americano, con la partecipazione della DGCS

del Ministero degli Affari Esteri, rivolto alle aziende italiane interessate a costituire joint ventures

in America Latina utilizzando lo strumento dell'Articolo 7 della Legge n.49/1987 sulla Cooperazione

allo Sviluppo.

L’incontro, che si terrà a Roma lunedì 10 febbraio alle ore 11:00 presso la sede IILA in via G.

Paisiello 24, vedrà la partecipazione del Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo, Min.

Giampaolo Cantini, il Capoufficio della gestione dei crediti di aiuto, Cons. Francesco Capecchi e il

Segretario Generale dell’IILA, Amb. Giorgio Malfatti di Monte Tretto.

L’Art. 7 è uno strumento di credito agevolato per finanziare la quota capitale delle imprese italiane

nella creazione di joint ventures nei Paesi in via di sviluppo.

In America Latina è applicabile nei seguenti Paesi:

1. Bolivia

2. Cuba

3. Ecuador

4. El Salvador

5. Guatemala

6. Haiti

7. Honduras

8. Nicaragua

9. Paraguay

Possono beneficiare dello strumento di credito, le imprese italiane che vorranno realizzare joint ventures

con imprese dei Paesi eleggibili. Potranno essere nuove joint ventures o imprese miste già esistenti. La

partecipazione delle imprese locali non potrà essere inferiore al 25% del capitale.

Il credito potrà finanziare fino al 70% della contribuzione di capitale sottoscritto dall’impresa italiana nella

joint ventures, fino ad un massimo di € 10.000.000,00 (diecimilioni/00 di euro).

Le condizioni di credito sono le seguenti: tasso d’interesse corrispondente al 15% del tasso d’interesse

commerciale e un periodo di restituzione di 10 anni, dei quali un massimo d 5 anni di periodo di grazia.

I settori prioritari nei quali richiedere il credito sono i seguenti:

Industria, agricoltura, allevamento, pesca e attività di trasformazione dei prodotti derivati;

Artigianato;

Servizi locali di pubblico interesse nei settori energia, comunicazione, acqua, trasporti, rifiuti;

Micro finanza, servizi per le microimprese, commercio locale, commercio equo-solidale, turismo

sostenibile;

Tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali.

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Febbraio / 06 /2014

Italia nel Mondole notizie di oggi

IILA, SEMINARIO SU OPPORTUNITÀ D'IMPRESA IN AMERICA LATINA

(NoveColonne ATG) -

Lunedì alle 11 l’Istituto Italo-Latino Americano (IILA) organizza nella sua sede di via Paisiello, a Roma, un incontro informativo della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri con le imprese italiane interessate a costituire joint ventures in America Latina utilizzando lo strumento legislativo dell'Articolo 7 della Legge n.49/1987. Parteciperanno all’incontro il direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo, Min. Giampaolo Cantini, il Capoufficio della gestione dei crediti di aiuto, Cons. Francesco Capecchi e il Segretario Generale dell’Iila, Giorgio Malfatti di Monte Tretto.

applicabile in Bolivia, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Nicaragua e Paraguay. Possono beneficiare dello strumento di credito, le imprese italiane che vorranno realizzare joint ventures con imprese dei Paesi eleggibili. (red - 6 feb)

(© NoveColonne ATG - citare la fonte)

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Febbraio / 06 /2014

italiani nel mondo DAL MONDO

IILA: seminario sulle opportunità di impresa in

America Latina di 9colonne Agenzia Giornalistica, pubblicato il 6 febbraio 2014 , 80 letture

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Roma, 6 feb - Lunedì alle 11 l’Istituto Italo-Latino Americano organizza nella sua sede di

via Paisiello, a Roma, un incontro informativo della Direzione generale per la

Cooperazione allo sviluppo del ministero degli Affari esteri con le imprese italiane

interessate a costituire joint ventures in America Latina utilizzando lo strumento legislativo

dell'articolo 7 della Legge n.49/1987. Parteciperanno all’incontro il direttore generale della

Cooperazione allo sviluppo, Giampaolo Cantini, il capoufficio della gestione dei crediti di

aiuto, Francesco Capecchi e il segretario generale dell’Iila, Giorgio Malfatti di Monte

Tretto. L’art. 7 e` uno strumento di credito agevolato per finanziare la quota capitale delle

imprese italiane nella creazione di joint venture nei Paesi in via di sviluppo. In America

Latina e` applicabile in Bolivia, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras,

Nicaragua e Paraguay. Possono beneficiare dello strumento di credito, le imprese italiane

che vorranno realizzare joint venture con imprese dei Paesi eleggibil

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Febbraio / 07 / 2014

America Latina – Opportunita’ per le imprese

Le aziende italiane interessate a costruire joint ventures in America Latina hanno appuntamento lunedi’ prossimo nella sede dell’Istituto Italo-Latino Americano (Iila) a Roma per un incontro informativo con la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina. In particolare, l’attenzione sara’ puntata sullo strumento del credito agevolato, disciplinato dall’articolo 7 della legge n.49/1987, per finanziare la quota capitale delle imprese italiane nella creazione di joint ventures nei Paesi in via di sviluppo, come Bolivia, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Nicaragua e Paraguay. Tra i settori prioritari nei quali richiedere il credito, ci sono industria, agricoltura, allevamento, pesca, artigianato, energia, comunicazione, acqua, trasporti, rifiuti, micro finanza, commercio locale, commercio equo-solidale, turismo sostenibile e la tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali.

All’incontro parteciperanno il direttore generale della Cooperazione, Giampaolo Cantini, il capo ufficio della gestione dei crediti di aiuto, Francesco Capecchi, e il segretario generale dell’Iila, Giorgio Malfatti di Monte Tretto.

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Febbraio / 07 /2014

Imprese: joint ventures in America Latina con credito agevolato

(PRIMAPRESS) ROMA – Partnership e joint ventures con alcuni paesi in America Latina, saranno l’oggetto dell’incontro organizzato a Roma per il prossimo 10 Febbraio dalI’IILA e dalla Direzione generale del Ministero degli Affari Esteri. L’appuntamento è riservato alle aziende italiane che intendono beneficiare dello strumento del credito agevolato per finanziare la quota capitale. I paesi eleggibili sono Bolivia, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Nicaragua e Paraguay. Potranno essere nuove joint v

70% della contribuzione di capitale sottoscritto dall’impresa italiana nella joint ventures, fino ad un massimo di € 10.000.000,00 (diecimilioni/00 di euro). Le condizioni di credito sono: tasso d’interesse corrispondente al 15% del tasso d’interesse commerciale e un periodo di restituzione di 10 anni, dei quali un massimo d 5 anni di periodo di grazia.I settori prioritari a cui è rivolto il credito sono: l’industria, agricoltura, allevamento, pesca e attività di trasformazione dei prodotti derivati; l’artigianato; i servizi locali di pubblico interesse nei settori energia, comunicazione, acqua, trasporti, rifiuti; la micro finanza, servizi per le microimprese, commercio locale, commercio equo-solidale, turismo sostenibile; e infine la tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. (PRIMAPRESS)

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Febbraio / 07 /2014

America Latina - Opportunita' imprese, incontro a Roma

Le aziende italiane interessate a costruire joint ventures in America Latina hanno

appuntamento lunedi' prossimo nella sede dell'Istituto Italo-Latino Americano (Iila) a Roma

per un incontro informativo con la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo

della Farnesina.

Focus su credito agevolato per joint ventures

In particolare, l'attenzione sara' puntata sullo strumento del credito agevolato, disciplinato

dall'articolo 7 della legge n.49/1987, per finanziare la quota capitale delle imprese italiane

nella creazione di joint ventures nei Paesi in via di sviluppo, come Bolivia, Cuba, Ecuador,

El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Nicaragua e Paraguay.

I settori prioritari

Tra i settori prioritari nei quali richiedere il credito, ci sono industria, agricoltura,

allevamento, pesca, artigianato, energia, comunicazione, acqua, trasporti, rifiuti, micro

finanza, commercio locale, commercio equo-solidale, turismo sostenibile e la tutela e

valorizzazione dei beni culturali e ambientali.

All'incontro parteciperanno il direttore generale della Cooperazione, Giampaolo Cantini, il

capo ufficio della gestione dei crediti di aiuto, Francesco Capecchi, e il segretario generale

dell'Iila, Giorgio Malfatti di Monte Tretto.

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Febbraio / 07 /2014

IILA: opportunità di joint ventures per le aziende italiane in America

Latina

(inform) - Le aziende italiane interessate a costruire joint ventures in

America Latina hanno appuntamento lunedì prossimo nella sede dell’Istituto Italo-Latino

Americano (IILA) a Roma per un incontro informativo con la Direzione Generale per la

Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina.

In particolare, l’attenzione sarà puntata sullo strumento del credito agevolato, disciplinato

dall’articolo 7 della legge n.49/1987, per finanziare la quota capitale delle imprese italiane

nella creazione di joint ventures nei Paesi in via di sviluppo, come Bolivia, Cuba, Ecuador,

El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Nicaragua e Paraguay.

Tra i settori prioritari nei quali richiedere il credito, rientrano industria, agricoltura,

allevamento, pesca, artigianato, energia, comunicazione, acqua, trasporti, rifiuti, micro

finanza, commercio locale, commercio equo-solidale, turismo sostenibile e la tutela e

valorizzazione dei beni culturali e ambientali.

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Febbraio / 07 /2014

OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE IN AMERICA LATINA: LA DG PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO DELLA FARNESINA ALL'IILA VENERDÌ 07 FEBBRAIO 2014 15:38

ROMA\ aise\ - Le aziende italiane interessate a costruire joint venture in America Latina hanno

appuntamento lunedì prossimo, 10 febbraio, nella sede dell'Istituto Italo-Latino Americano (Iila)

a Roma per un incontro informativo con la Direzione Generale per la Cooperazione allo

Sviluppo della Farnesina.

In particolare, l'attenzione sarà puntata sullo strumento del credito agevolato, disciplinato

dall'articolo 7 della legge n.49/1987, per finanziare la quota capitale delle imprese italiane nella

creazione di joint venture nei Paesi in via di sviluppo, come Bolivia, Cuba, Ecuador, El Salvador,

Guatemala, Haiti, Honduras, Nicaragua e Paraguay.

Tra i settori prioritari nei quali richiedere il credito, ci sono industria, agricoltura, allevamento,

pesca, artigianato, energia, comunicazione, acqua, trasporti, rifiuti, micro finanza, commercio

locale, commercio equo-solidale, turismo sostenibile e la tutela e valorizzazione dei beni culturali e

ambientali.

All'incontro parteciperanno il direttore generale della Cooperazione, Giampaolo Cantini, il capo

ufficio della gestione dei crediti di aiuto, Francesco Capecchi, e il segretario generale dell'Iila,

Giorgio Malfatti di Monte Tretto. (aise)

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Febbraio / 09 /2014

COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO: ALL'IILA UN SEMINARIO SULLE OPPORTUNITÀ D'IMPRESA IN AMERICA LATINA ROMA\ aise\ - Si terrà domani 10 febbraio alle 11 all’Istituto Italo-Latino Americano (IILA) un incontro informativo della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri con le imprese italiane interessate a costituire joint-venture in America Latina utilizzando lo strumento legislativo dell'Articolo 7 della Legge n.49/1987. Parteciperanno all’incontro: il Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo, Min. Giampaolo Cantini, il Capoufficio della gestione dei crediti di aiuto, Cons. Francesco Capecchi e il Segretario Generale dell’IILA, Giorgio Malfatti di Monte Tretto.

L’Art. 7 è uno strumento di credito agevolato per finanziare la quota capitale delle imprese italiane nella creazione di joint ventures nei Paesi in via di sviluppo. In America Latina è applicabile in Bolivia, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Nicaragua e Paraguay.

Possono beneficiare dello strumento di credito, le imprese italiane che vorranno realizzare joint-venture con imprese dei Paesi eleggibili. Potranno essere nuove joint-venture o imprese miste già esistenti. La partecipazione delle imprese locali non potrà essere inferiore al 25% del capitale. Il credito potrà finanziare fino al 70% della contribuzione di capitale sottoscritto dall’impresa italiana nella joint-venture, fino ad un massimo di 10 milioni di euro.

Le condizioni di credito sono: tasso d’interesse corrispondente al 15% del tasso d’interesse commerciale e un periodo di restituzione di 10 anni, dei quali un massimo d 5 anni di periodo di grazia.

I settori prioritari nei quali richiedere il credito sono: l’industria, agricoltura, allevamento, pesca e attività di trasformazione dei prodotti derivati; l’artigianato; i servizi locali di pubblico interesse nei settori energia, comunicazione, acqua, trasporti, rifiuti; la micro finanza, servizi per le microimprese, commercio locale, commercio equo-solidale, turismo sostenibile; e infine la tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. (aise)

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Febbraio / 09 /2014

ROMA\ aise\ - Si terrà domani 10 febbraio alle 11 all’Istituto Italo-Latino Americano (IILA) un incontro

informativo della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri

con le imprese italiane interessate a costituire joint-venture in America Latina utilizzando lo strumento

legislativo dell’Articolo 7 della Legge n.49/1987.

Parteciperanno all’incontro: il Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo, Min. Giampaolo

Cantini, il Capoufficio della gestione dei crediti di aiuto, Cons. Francesco Capecchi e il Segretario

Generale dell’IILA, Giorgio Malfatti di Monte Tretto.

L’Art. 7 è uno strumento di credito agevolato per finanziare la quota capitale delle imprese italiane nella

creazione di joint ventures nei Paesi in via di sviluppo. In America Latina è applicabile in Bolivia, Cuba,

Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Nicaragua e Paraguay.

Possono beneficiare dello strumento di credito, le imprese italiane che vorranno realizzare joint-venture

con imprese dei Paesi eleggibili. Potranno essere nuove joint-venture o imprese miste già esistenti. La

partecipazione delle imprese locali non potrà essere inferiore al 25% del capitale. Il credito potrà

finanziare fino al 70% della contribuzione di capitale sottoscritto dall’impresa italiana nella joint-venture,

fino ad un massimo di 10 milioni di euro.

Le condizioni di credito sono: tasso d’interesse corrispondente al 15% del tasso d’interesse

commerciale e un periodo di restituzione di 10 anni, dei quali un massimo d 5 anni di periodo di grazia.

I settori prioritari nei quali richiedere il credito sono: l’industria, agricoltura, allevamento, pesca e attività

di trasformazione dei prodotti derivati; l’artigianato; i servizi locali di pubblico interesse nei settori

energia, comunicazione, acqua, trasporti, rifiuti; la micro finanza, servizi per le microimprese,

commercio locale, commercio equo-solidale, turismo sostenibile; e infine la tutela e valorizzazione dei

beni culturali e ambientali. (aise)

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Febbraio / 10 /2014

Italia nel Mondo

COOPERAZIONE: OPPORTUNITA’ DI IMPRESA IN AMERICA LATINA

(NoveColonne ATG) -

“Quello di questa mattina è un incontro importante perché ci permette di presentare uno strumento che darà opportunità interessanti alle imprese italiane”. Così il direttore generale della Cooperazione allo Sviluppo del ministero degli Affari esteri, Giampaolo Cantini, durante l’incontro - questa mattina a Roma - presso l’Istituto Italo-Latino Americano, con le imprese italiane interessate a costituire joint venture in America Latina utilizzando lo strumento legislativo dell’articolo 7 della legge n. 49/1987: uno strumento di credito agevolato per finanziare la quota capitale delle imprese italiane. “L’articolo 7 garantisce un credito agevolato alle imprese italiane che copre fino al 70% del capitale previsto – spiega il capoufficio della Gestione dei crediti di aiuto, Francesco Capecchi – volto a creare un’impresa mista in America Latina, insieme a un partner locale che abbia almeno il 25% del capitale”. Lo strumento di legge è stato riformato e prevede quindi, delle innovazioni. “Le novità – continua Capecchi – sono concedere il finanziamento in anticipo, reintrodurre il settore industriale, finanziare non solo capitali, ma dare anche apporti in natura e introdurre un fondo di garanzia con l’obiettivo di ridurre l’onere dell’impresa nel momento in cui accede al finanziamento”. “Le modifiche che abbiamo apportato – ha spiegato Cantini – hanno l’obiettivo di favorire un maggiore flusso di finanziamento. In questo scenario di crisi abbiamo elaborato uno schema in grado di dare risposte concrete”. L’articolo 7 è applicabile in Bolivia, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Nicaragua e Paraguay. “Un’altra novità – continua il direttore generale della Cooperazione allo Sviluppo – è l’aumento dell’ammontare del finanziamento da 5 a 10 milioni di euro per ogni iniziativa”. “L’applicazione di questo articolo – ha concluso Cantini – è uno strumento di cooperazione e dovrebbe facilitare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese”. I settori prioritari nei quali richiedere il credito sono: industria, agricoltura, allevamento, pesca e attività di trasformazione dei prodotti derivati, l’artigianato, i servizi locali di pubblico interesse nei settori energia, comunicazione, acqua, trasporti, rifiuti; micro finanza, servizi per le microimprese, commercio locale, commercio equo-solidale, turismo sostenibile e la tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. “Questo – afferma il segretario generale dell’Iila, Giorgio Malfatti di Monte Tretto - è solo il primo di una serie di incontri con gli imprenditori italiani per illustrare uno strumento di legge che può aiutarli a operare in America Latina”. (10 feb - Sip)

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Euronews.org Febbraio / 10 /2014

IILA: SEMINARIO SULLE JOINT VENTURES IN AMERICA LATINA

POSTED BY EURONEWS ORG ON FEBBRAIO - 10 -

Si è tenuto nella sede dell’IILA – alla presenza dei rappresentanti di oltre settanta

aziende italiane e di molti rappresentanti delle ambasciate latino americane – l’incontro

informativo sull’applicazione dell’Articolo 7 della legge n.49/1987, che riguarda

gli strumenti di credito agevolato per finanziare la quota capitale delle imprese italiane

nella creazione di joint ventures in America Latina. Il seminario organizzato dall’Istituto

Italo-Latino Americano (IILA) e la Direzione Generale per la Cooperazione allo sviluppo

(Dgcs) del Ministero degli Affari Esteri, si è rivolto prioritariamente ai settori dell’industria,

agricoltura, allevamento, pesca e attività di trasformazione dei prodotti derivati;

del’artigianato; dei servizi locali di pubblico interesse (energia, comunicazione,

acqua,trasporti,rifiuti); della micro finanza (servizi per le microimprese, commercio

locale, commercio equo-sociale, turismo sostenibile) e della tutela e valorizzazione dei

beni culturali e ambientali.

I Paesi nei quali è applicabile tale misura di agevolazione del credito per Joint ventures

sono: Bolivia, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Nicaragua e

Paraguay. L’incontro, è stato introdotto dal Segretario Generale dell’IILA Giorgio Malfatti

di Monte Tretto, che ha sottolineato il senso dell’operatività dell’iniziativa che ben

sintetizza la politica dell’Istituto sempre più orientata a facilitare i rapporti non solo

complessivamente culturali, ma anche specificatamente economici tra l’Italia e i Paesi

membri e le Ambasciate di riferimento, come ricordato anche da Jose Luis Rhi-Sausi

Segretario Socioeconomico dell’IILA a cui si deve l’organizzazione del seminario.

Il Direttore Generale della Cooperazione italiana Giampaolo Cantini ha posto l’accento

sulle migliorie introdotte alle misure di agevolazione del credito per le aziende, dal

governo italiano e in particolare introdotte con il cosiddetto “decreto del Fare”. “Il

legislatore - ha detto Cantini - ha pensato ora di rendere molto aderenti queste misure

alle realtà locali, non dimenticando il valore etico intrinseco alle iniziative e introducendo

una maggiore complementarietà con gli altri strumenti di cooperazione e con quelli per

l’internazionalizzazione erogati da altri organismi. Perciò è stato introdotto il settore

industriale e un fondo di garanzia per le aziende che intendono intraprendere Joint

ventures. Ed è stato inoltre, raddoppiato il massimale del prestito che ora è di

dieci milioni di euro”.

Nel dettaglio l’Articolo 7 della legge n.49/1987 è rivolto a nuove joint ventures o imprese

miste già esistenti. La partecipazione delle imprese locali non potrà essere inferiore al

25% del capitale. Il credito potrà finanziare fino al 70% della contribuzione di capitale

sottoscritto dall’impresa italiana nella joint ventures, fino ad un massimo di

€ 10.000.000,00 (diecimilioni di euro). Le condizioni di credito sono: tasso d’interesse

corrispondente al 0,59 % e un periodo di restituzione di 10 anni, dei quali un massimo d

5 anni di periodo di grazia. Finora sono state realizzate 68 operazioni per una erogazione

di 93’000.000 euro.

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Febbraio / 10 /2014 Un ponte con l’Italia fatto di commercio e industria

Italiani all'estero e cooperazione, opportunità di impresa in America Latina

I settori prioritari nei quali richiedere il credito sono: industria, agricoltura, allevamento, pesca e

attività di trasformazione dei prodotti derivati, l'artigianato e altri ancora

"Quello di questa mattina è un incontro

importante perché ci permette di presentare

uno strumento che darà opportunità

interessanti alle imprese italiane". Così il

direttore generale della Cooperazione allo

Sviluppo del ministero degli Affari esteri,

Giampaolo Cantini, durante l'incontro -

questa mattina a Roma - presso l'Istituto

Italo-Latino Americano, con le imprese

italiane interessate a costituire joint venture in

America Latina utilizzando lo strumento

legislativo dell'articolo 7 della legge n.

49/1987: uno strumento di credito agevolato

per finanziare la quota capitale delle imprese

italiane.

"L'articolo 7 garantisce un credito agevolato alle imprese italiane che copre fino al 70% del capitale

previsto - spiega il capoufficio della Gestione dei crediti di aiuto, Francesco Capecchi - volto a

creare un'impresa mista in America Latina, insieme a un partner locale che abbia almeno il 25%

del capitale". Lo strumento di legge è stato riformato e prevede quindi, delle innovazioni. "Le novità

- continua Capecchi - sono concedere il finanziamento in anticipo, reintrodurre il settore industriale,

finanziare non solo capitali, ma dare anche apporti in natura e introdurre un fondo di garanzia con

l'obiettivo di ridurre l'onere dell'impresa nel momento in cui accede al finanziamento".

"Le modifiche che abbiamo apportato - ha spiegato Cantini - hanno l'obiettivo di favorire un

maggiore flusso di finanziamento. In questo scenario di crisi abbiamo elaborato uno schema in

grado di dare risposte concrete". L'articolo 7 è applicabile in Bolivia, Cuba, Ecuador, El Salvador,

Guatemala, Haiti, Honduras, Nicaragua e Paraguay.

"Un'altra novità - continua il direttore generale della Cooperazione allo Sviluppo - è l'aumento

dell'ammontare del finanziamento da 5 a 10 milioni di euro per ogni iniziativa". "L'applicazione di

questo articolo - ha concluso Cantini - è uno strumento di cooperazione e dovrebbe facilitare

l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese".

I settori prioritari nei quali richiedere il credito sono: industria, agricoltura, allevamento, pesca e

attività di trasformazione dei prodotti derivati, l'artigianato, i servizi locali di pubblico interesse nei

settori energia, comunicazione, acqua, trasporti, rifiuti; micro finanza, servizi per le microimprese,

commercio locale, commercio equo-solidale, turismo sostenibile e la tutela e valorizzazione dei

beni culturali e ambientali. "Questo - afferma il segretario generale dell'Iila, Giorgio Malfatti di

Monte Tretto - è solo il primo di una serie di incontri con gli imprenditori italiani per illustrare uno

strumento di legge che può aiutarli a operare in America Latina".

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Febbraio / 10 /2014

IILA holds seminar on joint-venture credit facilitation For doing business in Latin America

(ANSA) - Rome, February 10 - A seminar held on Monday at the

Italo-Latin American Institute (IILA) focused on credit facilitation for Italian businesses interested in

joint ventures in Latin America. Over seventy Italian enterprises and many representatives from

Latin American embassies attended. The event aimed to inform the public about the application of

Article 7, Law n.49/1987. It was organized by IILA and the Directorate General for Development

Cooperation of the Italian Foreign Ministry. The seminar mainly targeted sectors connected with

industry, agriculture, farming, fisheries and byproducts processing; crafts; local utilities and

services (energy, communication, water, transport, waste management), microfinance (services for

micro-enterprises, local trade, fair trade, sustainable tourism) and the protection and fostering of

cultural and environmental resources. The credit facilitation for joint ventures is applicable in

Bolivia, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Nicaragua and Paraguay.

Opening remarks were made by IILA secretary general Giorgio Malfatti di Monte Tretto, who

underscored that the initiative was in line with the institute's recent shift towards fostering not only

cultural relations but also economic ones between Italy and the member states and embassies in

question. This was echoed by Jose Luis Rhi-Sausi, IILA socio-economic secretary who organized

the seminar. Director-General for Development Cooperation Giampaolo Cantini underscored the

improvements in credit facilitation for companies brought in by the Italian government.

Legislators, Cantini noted, had ''decided to adapt these measures to local contexts while keeping in

mind the intrinsic ethical value in the initiatives, introducing greater complementarity with other

means of cooperation and with internationalization instruments available from other bodies.'' He

pointed out that the ''maximum level of the loan has been doubled to ten million euros''.

Article 7 of Law n.49/1987 is applicable to new joint ventures or existing enterprises with mixed

ownership. Local enterprises must account for at least 25% of the company capital, and the credit

can finance up to 70% of the capital underwritten by the Italian enterprise in the joint ventures for a

maximum of 10 million euros. Interest is at 0.59% and must be paid back within 10 years, with a

maximum grace period of five years. Sixty-eight operations have been conducted so far and

93,000 euros in credit has been granted.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/english/2014/02/10/IILA-holds-seminar-joint-venture-credit-

facilitation_10049364.html

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Febbraio / 10 /2014

Cooperazione: oggi incontro informativo della Dgcs con imprese italiane operanti in America latina Roma, 10 feb - (Nova) - Si terra' oggi, presso la sede dell'Istituto italo-latino americano (Iila) di Roma, un incontro informativo della Direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) del ministero degli Esteri con le imprese italiane interessate a costituire joint ventures in America latina utilizzando lo strumento legislativo dell'articolo 7 della Legge 49 del 1987. All'incontro, come riferisce un comunicato, saranno presenti il direttore generale della Cooperazione allo sviluppo, Giampaolo Cantini, il capoufficio per la Gestione dei crediti di aiuto della Dgcs, Francesco Capecchi, e il segretario Generale dell'Iila, Giorgio Malfatti di Monte Tretto. (segue) (Com)

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Febbraio / 10 /2014

Cooperazione: convegno all'Iila, promuovere le imprese italiane per favorire lo sviluppo in America latina Roma, 10 feb - (Nova) - Favorire l'internazionalizzazione delle imprese italiane e promuovere la creazione di joint ventures nei paesi in via di sviluppo, in particolare dell'America latina, utilizzando lo strumento legislativo dell'articolo 7 della Legge 49 del 1987 sulla Cooperazione allo sviluppo. Di questo si e' discusso nel corso del convegno sulle opportunita' d'impresa in America latina, che si e' tenuto oggi presso la sede dell'istituto italo-latino americano (Iila) di Roma, con la partecipazione del direttore generale della Cooperazione italiana allo sviluppo (Dgcs), Giampiero Cantini, del capo ufficio X della Dgcs per la Gestione dei crediti di aiuto, Francesco Capecchi, e dell'esperto finanziario della Dgcs Francesco Anania. I lavori sono stati aperti dal segretario generale dell'Iila, Giorgio Malfatti di Monte Tretto. (segue) (Mam)

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Febbraio / 10 /2014

cooperazione: convegno all'Iila, promuovere le imprese italiane per favorire lo sviluppo in America latina (2) Roma, 10 feb - (Nova) - "Lo strumento legislativo dell'articolo della Legge 49 del 1987, che e' stato riformato di recente, costituisce un'opportunita' interessante per le imprese italiane in America Latina. Grazie a tale strumento - ha spiegato Cantini - dall'entrata in vigore della legge 49, nel febbraio 1987, la Cooperazione italiana ha finora erogato fondi per un valore complessivo di 93 milioni euro, finanziando in tutto 68 operazioni, pari a circa tre interventi l'anno per un valore annuale di 3,7 milioni di euro. Negli ultimi 10 anni - ha aggiunto Cantini - tale strumento e' stato tuttavia poco utilizzato, per via della crescente concorrenza di altri strumenti, della discesa dei tassi di interesse, della delocalizzazione e della riduzione del numero di paesi prioritari (da 29 a 24)", ha detto. (segue) (Mam)

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Febbraio / 10 /2014

Cooperazione: convegno all'Iila, promuovere le imprese italiane per favorire lo sviluppo in America latina (3) Roma, 10 feb - (Nova) - "Questa constatazione – ha proseguito il direttore generale - ci ha portato l'anno scorso a riflettere su modifiche regolamentari e legislative per favorire maggiori flussi di finanziamento e contemperare maggiormente lo strumento della cooperazione e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Per questo il Comitato direzionale del 27 giugno 2013 ha delineato un provvedimento che stimolasse il ricorso all'articolo 7, in seguito approvato dal Cipe con la delibera 56 del 2 agosto 2013, introducendo alcune modifiche, tra cui l'ampliamento dei settori di intervento eleggibili; l'aumentato da cinque a 10 milioni di euro dell'ammontare finanziabile per ciascuna iniziativa; l'introduzione degli apporti in natura; la possibilita' di concedere anticipi prima che un'impresa italiana trasferisca il capitale all'estero", ha sottolineato Cantini. (segue) (Mam) NNNN

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Febbraio / 10 /2014

Cooperazione: convegno all'Iila, promuovere le imprese italiane per favorire lo sviluppo in America latina (4) Roma, 10 feb - (Nova) - Il Dg ha quindi elencato alcuni esempi di iniziative italiane finanziate in America latina tramite lo strumento in questione, tra cui il finanziamento di 455 mila ad un'impresa italo-peruviana produttrice di caffe' e cacao, nel 2010, e il progetto - in fase di approvazione, forse gia' nel prossimo Comitato Direzionale di fine febbraio - di finanziamento di un'impresa mista italo-ecuadoriana attiva nel settore della micro-finanzia, attraverso una joint venture fra istituti finanziari etici, per la fornitura di microcredito alle aziende del settore agroindustriale. "Queste iniziative sono le risposte importanti alle modifiche recenti e l'apporto dell'Iila e' essenziale per portare a conoscenza il maggior numero possibile di imprenditori della possibilita' di utilizzo di questo strumento", ha concluso. (segue) (Mam) NNNN

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Febbraio / 10 /2014

Cooperazione: convegno all'Iila, promuovere le imprese italiane per favorire lo sviluppo in America latina (5) Roma, 10 feb - (Nova) - L'articolo 7 eÇ uno strumento di credito agevolato per finanziare la quota capitale delle imprese italiane nella creazione di joint ventures nei paesi in via di sviluppo. In America latina eÇ applicabile in Bolivia, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Nicaragua e Paraguay. Possono beneficiare dello strumento di credito le imprese italiane che intendono realizzare joint ventures con imprese dei paesi eleggibili, che possono essere nuove joint ventures o imprese miste giaÇ esistenti. La partecipazione delle imprese locali non puo' essere inferiore al 25 per cento del capitale e il credito puo' finanziare fino al 70 per cento della contribuzione di capitale sottoscritto dall'impresa italiana nella joint ventures, fino ad un massimo di 10 milioni di euro. (segue) (Mam) NNNN

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Febbraio / 10 /2014

Cooperazione: convegno all'Iila, promuovere le imprese italiane per favorire lo sviluppo in America latina (6) Roma, 10 feb - (Nova) - Le condizioni di credito sono un tasso d'interesse corrispondente al 15 per cento del tasso d'interesse commerciale e un periodo di restituzione di 10 anni, dei quali un massimo d cinque anni di periodo di grazia. I settori prioritari nei quali richiedere il credito sono: l'industria, agricoltura, allevamento, pesca e attivita' di trasformazione dei prodotti derivati; l'artigianato; i servizi locali di pubblico interesse nei settori energia, comunicazione, acqua, trasporti, rifiuti; la microfinanza, servizi per le microimprese, commercio locale, commercio equo-solidale, turismo sostenibile; e infine la tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. (segue) (Mam) NNNN

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Febbraio / 10 /2014

Cooperazione: convegno all'Iila, promuovere le imprese italiane per favorire lo sviluppo in America latina (7) Roma, 10 feb - (Nova) - All'incontro di oggi erano presenti i rappresentanti di imprese di diversi settori, in particolare manifatturiero e agro-alimentare, e prossimamente - come annunciato dal segretario generale dell'Iila, Giorgio Malfatti di Monte Tretto, sono previsti degli incontri con le ambasciate dei paesi interessati per avviare il progetto e accompagnare la Dgcs ad ottenere risultati concreti, al fine di intensificare la collaborazione tra governo italiano e l'Iila. (Mam) NNNN

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Bolivia

Febbraio / 10 /2014

IILA holds seminar on joint-venture credit facilitation For doing

business in Latin America

(ANSA) - Rome, February 10 - A seminar held on Monday at

the Italo-Latin American Institute (IILA) focused on credit facilitation for Italian businesses

interested in joint ventures in Latin America. Over seventy Italian enterprises and many

representatives from Latin American embassies attended. The event aimed to inform the

public about the application of Article 7, Law n.49/1987. It was organized by IILA and the

Directorate General for Development Cooperation of the Italian Foreign Ministry. The

seminar mainly targeted sectors connected with industry, agriculture, farming, fisheries

and byproducts processing; crafts; local utilities and services (energy, communication,

water, transport, waste management), microfinance (services for micro-enterprises, local

trade, fair trade, sustainable tourism) and the protection and fostering of cultural and

environmental resources. The credit facilitation for joint ventures is applicable in Bolivia,

Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Nicaragua and Paraguay.

Opening remarks were made by IILA secretary general Giorgio Malfatti di Monte Tretto,

who underscored that the initiative was in line with the institute's recent shift towards

fostering not only cultural relations but also economic ones between Italy and the member

states and embassies in question. This was echoed by Jose Luis Rhi-Sausi, IILA socio-

economic secretary who organized the seminar. Director-General for Development

Cooperation Giampaolo Cantini underscored the improvements in credit facilitation for

companies brought in by the Italian government.

Legislators, Cantini noted, had ''decided to adapt these measures to local contexts while

keeping in mind the intrinsic ethical value in the initiatives, introducing greater

complementarity with other means of cooperation and with internationalization instruments

available from other bodies.'' He pointed out that the ''maximum level of the loan has been

doubled to ten million euros''.

Article 7 of Law n.49/1987 is applicable to new joint ventures or existing enterprises with

mixed ownership. Local enterprises must account for at least 25% of the company capital,

and the credit can finance up to 70% of the capital underwritten by the Italian enterprise in

the joint ventures for a maximum of 10 million euros. Interest is at 0.59% and must be paid

back within 10 years, with a maximum grace period of five years. Sixty-eight operations

have been conducted so far and 93,000 euros in credit has been granted.

http://www.allvoices.com/news/16509793-iila-holds-seminar-on-joint-venture-credit-facilitation

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Febbraio / 10 /2014

OPPORTUNITÀ D’IMPRESA IN AMERICA LATINA

Favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane e promuovere la creazione di joint ventures nei Paesi in via di sviluppo, in particolare dell’America Latina, utilizzando lo strumento legislativo dell’articolo 7 della Legge 49/1987. Di questo si è discusso nel corso del convegno sulle opportunità d’impresa in America Latina, che si è tenuto oggi presso la sede dell’istituto Italo-Latino americano (Iila) di Roma, con la partecipazione del Direttore Generale della Cooperazione italiana allo Sviluppo, Giampiero Cantini, del Capo Ufficio X della Dgcs per la Gestione dei crediti di aiuto, Francesco Capecchi, e dell’esperto finanziario della Dgcs Francesco Anania. I lavori sono stati aperti dal Segretario Generale dell’Iila, Giorgio Malfatti di Monte Tretto.

”Lo strumento legislativo dell’articolo della Legge 49 del 1987, che è stato riformato di recente, costituisce un’opportunità interessante per le imprese italiane in America Latina. Grazie a tale strumento – ha spiegato il Dg Cantini – dall’entrata in vigore della legge 49, nel febbraio 1987, la Cooperazione italiana ha finora erogato fondi per un valore complessivo di 93 milioni euro, finanziando in tutto 68 operazioni, pari a circa tre interventi l’anno per un valore annuale di 3,7 milioni di euro. Negli ultimi 10 anni – ha aggiunto Cantini – tale strumento è stato tuttavia poco utilizzato, per via della crescente concorrenza di altri strumenti, della discesa dei tassi di interesse, della delocalizzazione e della riduzione del numero di Paesi prioritari”.

”Questa constatazione – ha proseguito il Direttore Generale – ci ha portato l’anno scorso a riflettere su modifiche regolamentari e legislative per favorire maggiori flussi di finanziamento e contemperare maggiormente lo strumento della cooperazione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Per questo il Comitato Direzionale del 27 giugno 2013 ha delineato un provvedimento che stimolasse il ricorso all’articolo 7, in seguito approvato dal Cipe con la delibera n. 56 del 2 agosto 2013, introducendo alcune modifiche, tra cui l’ampliamento dei settori di intervento eleggibili; l’aumentato da cinque a 10 milioni di euro dell’ammontare finanziabile per ciascuna iniziativa; l’introduzione degli apporti in natura; la possibilità di concedere anticipi prima che un’impresa italiana trasferisca il capitale all’estero”, ha sottolineato Cantini.

Il Dg ha quindi elencato alcuni esempi di iniziative italiane finanziate in America latina tramite lo strumento in questione, tra cui il finanziamento di 455 mila ad un’impresa italo-peruviana produttrice di caffè e cacao, nel 2010, e il progetto – in fase di approvazione, forse già nel prossimo Comitato Direzionale di fine febbraio – di finanziamento di un’impresa mista italo-ecuadoriana attiva nel settore della micro-finanzaa, attraverso una joint venture fra istituti finanziari etici, per la fornitura di microcredito alle aziende del settore agro-industriale. ”Queste iniziative sono le risposte importanti alle modifiche recenti e l’apporto dell’Iila è essenziale per portare a conoscenza il maggior numero possibile di imprenditori della possibilità di utilizzo di questo strumento”, ha concluso.

, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, H

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. La partecipazione delle imprese locali non può essere inferiore al 25% del capitale e il credito può finanziare fino al 70% della contribuzione di capitale sottoscritto dall’impresa italiana nella joint ventures, fino ad un massimo di 10 milioni di euro.

Le condizioni di credito sono un tasso d’interesse corrispondente al 15% del tasso d’interesse commerciale e un periodo di restituzione di 10 anni, dei quali un massimo d 5 anni di periodo di grazia. I settori prioritari nei quali richiedere il credito sono: l’industria, agricoltura, allevamento, pesca e attività di trasformazione dei prodotti derivati; l’artigianato; i servizi locali di pubblico interesse nei settori energia, comunicazione, acqua, trasporti, rifiuti; la micro finanza, servizi per le microimprese, commercio locale, commercio equo-solidale, turismo sostenibile; e infine la tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali.

All’incontro di oggi erano presenti i rappresentanti di imprese di diversi settori, in particolare manifatturiero e agro-alimentare, e prossimamente – come annunciato dal Segretario Generale dell’Iila, Giorgio Malfatti di Monte Tretto, sono previsti degli incontri con le Ambasciate per accompagnare la Dgcs ad ottenere risultati concreti, intensificando la collaborazione tra Governo italiano e l’Iila.

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Febbraio / 11 /2014

ROMA: GRIPPO, CITTA' RIPARTA DA SUE RETI INTERNAZIONALI PER RILANCIO NEL MONDO

(AGENPARL) - Roma, 11 feb - “La messa a sistema del mondo internazionale della

capitale è la principale opportunità che abbiamo di rilanciare Roma nel mondo e di far

ripartire l’economia e la cultura nella capitale” così ha aperto la conferenza “Roma

Capitale Internazionale”, promossa dalla Commissione Turismo, Moda e Relazioni

internazionali nella Protomoteca del Campidoglio, la presidente Valentina Grippo.

All’incontro sono intervenuti oltre duecento esponenti di ambasciate, istituti culturali,

associazioni, ong, università e stampa estera della capitale, accolti anche dall'assessore

alla Cultura di Roma capitale Flavia Barca e da un saluto del sindaco Ignazio Marino. “Con

il sindaco Marino e la giunta oltre agli incontri diplomatici bilaterali tradizionali stiamo

puntando su cinque azioni: l’avvio di tavoli tematici internazionali come quello già attivo sui

temi urbanistici comparati; la progettazione europea e internazionale che coinvolge gli

oltre 150 soggetti internazionali presenti a Roma; la promozione culturale per attrarre

sponsorizzazioni internazionali per la valorizzazione del patrimonio artistico della capitale

e contemporaneamente la diffusione e promozione delle altre culture a Roma tramite

mostre ed eventi come stiamo facendo già con l’Iila (Istituto italo-latino americano) per

portare a Roma la vitalità culturale della manifestazione “Primavera Latinoamericana” e

ampliare l'offerta multiculturale della città” ha spiegato la consigliera comunale. Durante il

convegno è stato illustrato anche il nuovo strumento di web community

www.romainternazionale.it, un portale open source e bilingue italiano-inglese, che da oggi

sarà a disposizione di tutta la comunità internazionale per inserire i propri eventi,

appuntamenti e progetti, diffonderne la conoscenza e trovare partner internazionali.

L’ultima azione a supporto dell’internazionalizzazione della capitale si focalizza infine sulla

promozione turistica, con l’aumento delle lingue di traduzione specie verso i Paesi

emergenti a livello turistico come Cina e Russia, l’incremento dei materiali di promozione,

maggiori possibilità di prenotazione on line e semplificazione del rilascio dei visti. “Dalla

cultura, dalla conoscenza e dall’interscambio del know-how passa la grande sfida che

renderà Roma veramente Capitale Internazionale” ha aggiunto Grippo.