Iddocca news III numero

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Non creiamo una nuova Campania di Valentina Concudu Non più di un anno fa, guardando un notiziario o sfogliando un giornale non si poteva fare a me- no di inorridire di fron- te a quella che la stampa definiva “Emergenza ri- fiuti Campania”. Nel vedere quelle immagini di montagne di immondezza ovunque, alcuni di noi si sono scandalizzati, altri hanno fatto finta di niente come se il problema non potes- se in alcun modo riguardarli. Invece basta percorrere le nostre strade,i sentieri o fare due passi lungo gli argini dei corsi d’acqua per trovare e vedere ri- fiuti di ogni tipo. Tutto questo è qualcosa di assolutamente vergognoso e incomprensibile. Quale è il motivo che induce una perso- na a caricare i propri rifiuti nell’auto per poi gettarli chissà dove ? Forse la pigrizia o l’ignoranza? Di questi tempi non è più una scusa tollerabile. Se continueremo a comportarci in que- sto modo non potremmo certo ritener- ci migliori di chi in Campania ha offer- to al mondo intero uno spettacolo così indegno. Ciò dovrebbe indurci a pensare ogni qualvolta decidiamo di gettare i nostri ri- fiuti ovunque ci capiti. Ancor di più dovrebbe farci riflettere la frase di chi ha detto: “Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendia- mo in prestito dai nostri figli”. Ogni volta che lasciamo un rifiuto per strada, insieme ad esso stiamo buttando via anche il futuro dei nostri figli. Un pezzo d’Africa nel cuore della Sardegna pag. 2 Dal Consorzio Editoriale Primo Piano Limba Funghi, una richezza da valorizzare È in fase di attuazione un progetto del Consorzio Sa Perda ’e Iddocca articolato in due fasi Nuradda aiseru e oi pag. 5 Dai Comuni pag. 7 Dalla Regione L’artigianato allaese approda in Costa Smeralda pag. 11 Intervista I funghi spontanei possono costituire un elemento di attrazione turistica e di crescita economi- ca. Partendo da questa considerazione, il Consorzio Turistico Sa Perda ’e Iddocca, in collabora- zione con l’Agenzia Laore Sardegna, ha avviato un progetto teso a valorizzare un’importante ri- sorsa come il nutrito e ricco patrimonio micologico presente nel territorio. (segue a pagina 3) pag. 3 Sessanta milioni di euro da investire in agricoltura Is poesias de Salvatore Pani po Nuradda (segue a pagina 4) pag. 4 Anno III - n° 3 dicembre 2009 Bimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca” Allai | Asuni | Fordongianus | Genoni | Gesturi | Laconi | Meana Sardo | Nuragus | Nurallao | Ruinas | Villanova Tulo Pubblicità Diretta Non Indirizzata Aut. N. 923/CC/AN DRT Sardegna del 11/12/03 ALLE FAMIGLIE Un catalogo turistico per tutte le scuole italiane

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Iddocca news III numero

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Page 1: Iddocca news III numero

Non creiamo una nuova Campaniadi Valentina Concudu

Non più di un anno fa, guardando un notiziario o sfogliando un giornale non si poteva fare a me-no di inorridire di fron-te a quella che la stampa definiva “Emergenza ri-fiuti Campania”.

Nel vedere quelle immagini di montagne di immondezza ovunque, alcuni di noi si sono scandalizzati, altri hanno fatto finta di niente come se il problema non potes-se in alcun modo riguardarli.Invece basta percorrere le nostre strade,i sentieri o fare due passi lungo gli argini dei corsi d’acqua per trovare e vedere ri-fiuti di ogni tipo.Tutto questo è qualcosa di assolutamente vergognoso e incomprensibile.Quale è il motivo che induce una perso-na a caricare i propri rifiuti nell’auto per poi gettarli chissà dove ? Forse la pigrizia o l’ignoranza? Di questi tempi non è più una scusa tollerabile.Se continueremo a comportarci in que-sto modo non potremmo certo ritener-ci migliori di chi in Campania ha offer-to al mondo intero uno spettacolo così indegno.Ciò dovrebbe indurci a pensare ogni qualvolta decidiamo di gettare i nostri ri-fiuti ovunque ci capiti.Ancor di più dovrebbe farci riflettere la frase di chi ha detto: “Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendia-mo in prestito dai nostri figli”.Ogni volta che lasciamo un rifiuto per strada, insieme ad esso stiamo buttando via anche il futuro dei nostri figli.

Un pezzo d’Africa nel cuore della Sardegna

pag. 2

Dal Consorzio

Editoriale Primo Piano

Limba

Funghi, una richezza da valorizzareÈ in fase di attuazione un progetto del Consorzio Sa Perda ’e Iddocca articolato in due fasi

Nuradda aiseru e oi

pag. 5

Dai Comuni

pag. 7

Dalla Regione

L’artigianato allaeseapproda in Costa Smeralda

pag. 11

Intervista

I funghi spontanei possono costituire un elemento di attrazione turistica e di crescita economi-ca. Partendo da questa considerazione, il Consorzio Turistico Sa Perda ’e Iddocca, in collabora-zione con l’Agenzia Laore Sardegna, ha avviato un progetto teso a valorizzare un’importante ri-sorsa come il nutrito e ricco patrimonio micologico presente nel territorio. (segue a pagina 3)

pag. 3

Sessanta milioni di euro da investire in agricoltura

Is poesias de Salvatore Pani po Nuradda (segue a pagina 4)

pag. 4

Anno III - n° 3 dicembre 2009 Bimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”

Allai | Asuni | Fordongianus | Genoni | Gesturi | Laconi | Meana Sardo | Nuragus | Nurallao | Ruinas | Villanova Tulo

Pubblicità Diretta Non IndirizzataAut. N. 923/CC/AN DRTSardegna del 11/12/03

ALLE FAMIGLIE

Un catalogo turistico per tutte le scuole italiane

Page 2: Iddocca news III numero

Dal ConsorzioIddoccanews2

Un catalogo turistico per tutte le scuole italianeIl Consorzio Turistico Sa Perda ’e Iddocca ha realizzato un progetto per far conoscere le risorse del ter-ritorio in oltre 1000 istituti scolasti-ci regionali e nazionalidi Pietro Giordano

“Itinerari Iddocca - Speciale scuola” è il nome del progetto promosso dal Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”. Ideato per la promozio-ne turistica, ha come destinatari le scuole elementari e medie in ambi-to regionale e nazionale.

Negli ultimi anni il segmento del turismo scolastico ha registrato se-gnali positivi acquisendo una quota importante del mercato turistico, sia a livello nazionale che regionale. Anche nei piccoli comuni dell’en-troterra si registra una notevole pre-

senza delle scolare-sche tra i visitatori dei beni ambien-tali, archeologici e museali. Inoltre, da qualche an-no, grazie anche all’impulso della regione Sardegna hanno rafforzato la propria offerta le fattorie didattiche che richiamano soprattutto i bam-bini delle scuole elementari.Al fine di rafforza-re questa tendenza, il Consorzio, ha sviluppato un pro-getto di promo-zione al fine di far conoscere quanto

di meglio può offrire il territorio in termini di esperienza di istruzione. La prima fase di questa iniziativa, ha previsto la realizzazione di un catalogo dell’offerta turistica dedi-cata alle scuole che sarà stampato in 5000 copie. Successivamente sono stati attivati tutti i canali in-formativi per pubblicizzare que-sto prodotto: oltre ai tradizionali

mezzi televisi-vi e della carta stampata è sta-to allestito per tre giorni uno stand esposi-tivo al centro commerciale di Oristano. Sarà effettua-ta anche una

distribuzione di materiale in oltre 1000 istituti scolastici. Acquisite le prenotazioni attraver-so l’attivazione di un numero te-lefonico specifico (0782 576130 - [email protected]), si pro-cederà alla commercializzazione del “prodotto scuola” sotto forma di “pacchetto turistico” attraverso un Tour Operator isolano.

Un raccoglitore di proposteturisticheDi Patrick Demuru

Il trenino verde, aziende api-stiche, erbe tintoree, monu-menti e importanti reperti archeologici. Sono solo alcu-ne delle interessanti proposte presenti nel nuovo catalogo “Itinerari Iddocca - Speciale scuola” realizzato dal Consor-zio Turistico “Sa Perda ‘e Id-docca”. Da Fordongianus sino a Villanovatulo tutte le risorse del territorio sono contenute in un contenitore all’interno del quale vi è raccolto quan-to di meglio questo territorio può offrire in termini di espe-rienze di istruzione.Il catalogo è articolato nelle sezioni fattorie didattiche, laboratori, musei, siti ar-cheologici e ambientali, e fornisce la possibilità di co-struire in maniera autonoma itinerari che tengano conto delle esigenze degli alunni e degli insegnanti. I siti sono stati scelti in fun-zione dell’accessibilità, della professionalità degli operatori, dei contenuti didattici e della sicurezza per gli alunni.

VillanovaTulo

AgriturismoSa ContoneraLoc. Sa Contoneratel. +39 0782 813165 / 349 3694987

S'Axrola antigaLoc Is Argiolastel +39 0782 813046 / 368 7194573

RistoranteSu ForaxiVia Roma, 56tel. +39 0782 813135

B & BSu PranuVia Cagliari, 33tel. +39 0782 813204

Le roseVia Carmelo Masili, 1tel. +39 0782 813244 / 329 2723974

Da vedereNuraghe Adonitel. +39 0782 813030 / 340 2519683

Escursioni ambientali e sport fluvialitel. +39 0782 813030 / 340 2519683

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Esposti oltre 150 funghi nella mostra a Palazzo Aymerichdi Patrick Demuru

Per tre giorni, dal 6 all’8 novem-bre i locali del palazzo Aymerich di Laconi, hanno ospitato un’interes-sante mostra micologica. Lo scopo era quello di far conoscere caratte-

ristiche, pregi e difetti dei funghi presenti nel territorio dei comuni del Consorzio. L’iniziativa è stata voluta dallo stesso ente Sa Perda ’e Iddocca, dall’Agenzia Laore e dal-l’Associazione Micologica Italiana Naturalistica Tematica. Per un in-tero fine settimana appassionati e curiosi, hanno così potuto ammi-

rare oltre 150 specie, e per rende-re ancora più interessante l’espo-sizione sono state predisposte, dal tecnico di Laore Ivo Porcu, delle schede didattiche, impreziosite da splendide fotografie. Una ve-ra e propria banca dati per i ri-cercatori che, in tal modo, hanno potuto arricchire ulteriormente

le loro conoscenze in materia. La mostra, arricchita dalla collezio-ne naturalistica dell’Ente Foreste della Sardegna, è stata anche og-getto di attenzioni da parte del-le scolaresche che, in tal modo, hanno potuto conoscere i funghi, la flora e la fauna del territorio e tutte le loro caratteristiche.

È in fase di attuazione un pro-getto del Consorzio Sa Perda ’e Iddocca articolato in due partidi Patrick Demuru

(segue dalla prima pagina)La conoscenza delle caratteristi-che delle varie specie di funghi ma anche degli utilizzi in cucina e delle proprietà organolettiche, sono il primo elemento sui quali gli organizzatori hanno concen-trato le loro attenzioni. Per que-sto motivo, sono stati coinvolti i ristoratori e tutti coloro che, della ricerca e della vendita dello spon-taneo, ne fanno una professione. Il progetto si articola in due fasi ed è rivolto agli operatori agri-turistici, ai ristoratori e anche ai cercatori dei comuni apparte-nenti al Consorzio: Allai, Asuni,

Fordongianus, Genoni, Gesturi, Laconi, Meana Sardo, Nuragus, Nurallao, Ruinas, Villanovatulo. La prima parte organizzata dal-l’Agenzia Laore di Laconi, pre-vede un percorso di formazione e informazione (della durata di 5/6 giornate – 2/3 ore a lezione) cu-rata da un micologo e da un eno-gastronomo.. Il risultato finale di questa azione sarà una maggiore conoscenza del mondo dei fun-ghi e del loro utilizzo in cucina. Nella seconda fase, i piatti a base di funghi messi a punto durante l’attività formativa verranno pub-blicizzati attraverso la televisione e i giornali regionali.Le giornate di formazione sono iti-neranti e realizzate nelle strutture che hanno aderito all’iniziativa. Il corso ha preso il via a metà

ottobre con l’incontro program-mato a Nurallao durante il quale si è fatta un’analisi generale del prodotto. L’incontro successivo ha avuto luogo a Villanovatulo dove si è parlato di “Preistoria e storia dei funghi”, mentre a Ge-sturi trattava “Micologia: morfo-logia e sistematica”. Nell’incontro

Funghi, una ricchezza da valorizzare

Primo PianoIddoccanews 3

FordongianusAlberghiGran Hotel Terme SardegnaStrada Prov. 48, n.1 tel. +39 0783 605016 / 0783 605142

Ristoranti e PizzerieRistorante Pizzeria Il NaviglioVia Ipsitani, 11tel. +39 0783 60313 / 0783 60257

Ristorante Su MontiguVia Carlo A. Della Chiesa, 22tel. +39 0783 60018 / 333 1124741

Pizzeria La BefanaVia SS. Martiri, 34 tel. +39 331 4968537

AgriturismoIl LentischioLocalità Pardunianu S.P. 33 km 2,200 tel. +39 335 7425149 / 334 3378964

Da visitareCasa Aragonese e Terme Romanetel. +39 0783 60157

B & BHypsiaVia Romana, 67tel. +39 328 9693380

Da BertaVia Rossini, 19 tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

Da MariaVia Ipsitani, 108tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

PischinasVia P. Pippia, 6tel. +39 0783 60157 / 346.2143581

Sa Perda ArrubiaVia Rossini, 7tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

Su PonteVia Romana, 15tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

Pizze a concorso. Trionfa Nura-gus con la “Sarcidano”

Renato Congiu, titolare della pizze-ria “Vecchia Valenza” di Nuragus, con la “Sarcidano” si è aggiudicato il primo premio del Concorso “Piz-ze ai funghi spontanei”. Al secondo posto della manifestazione tenutasi a Meana Sardo il 18 novembre 2009, si è classificata Franca Orrù dell’agri-

di Laconi sono stati approfonditi i sistemi nutrizionali e gli habitat dei funghi.Nell’ultima tappa svoltasi a For-dongianus il 4 novembre, sono state fornite tutte le informazio-ni sui patentini e si è discusso sul tema “Micologia- Boletaceae Agaricaceae”.

turismo Furfullanu di Nurallao con la pizza “campagnola”. Il concorso, animato ed organizza-to dal tecnico Ivo Porcu, dell’Agen-zia Laore di Laconi, ha visto la par-tecipazione di otto pizzaioli del terri-torio che si sono cimentati nella pre-parazione delle pizze utilizzando i funghi spontanei messi a disposizio-ne dall’organizzazione. Una giuria qualificata presieduta dal gastrono-

mo Elia Saba, presidente dell’Unio-ne Cuochi Regione Sardegna, ha va-lutato le pizze tenendo conto di una serie di parametri tra cui la presenta-zione, l’equilibrio dei sapori, la bon-tà della pasta, ecc. Il concorso è in-serito in un progetto più ampio di valorizzazione dei funghi e dei tartu-fi finanziato dal Consorzio, al quale sta lavorando il presidio tecnico del-l’agenzia Laore di Laconi e che sarà

oggetto di un approfondimento nel prossimo numero del giornale.

Page 4: Iddocca news III numero

Iddoccanews4

de Salvatore Pani

No s’ intendid prus trinitusde bois andendi a s’ acqua,su tipi - tap de su sedazzua finiu de arrallai;sa molla s’ est citia.S’ incodina de su ferrerino annunziad prusuca sa dii est po nasci,de fracisi e tribuzzuscallincunu po arregodu.

Po Pasca a is pipiussu coccoi cun s’ ou pariad sa mellus cosa,sa genti fud’ innocentis’ accuntentad de pagu,quattru findeus cun lattiunu ballu a sciampitaunu pagu ‘e sonn’ urrustiuin conca de su fuxilliddis poniad s’ animu in paxi.

Aiseru fudi aiseru,is fògaias fumiantacun forrus de cracina e teullade marigas, e de frascus.Nuradda in cussu tempusfusti operosa che abi iast’ acuzzau s’ ingegniupo cumbatt’ is annadas langias.Cun carrusu e carrettas

Nuradda aiseru e oibendiasta per’ i biddassu chi produsiasta in domu.

Su sartu fu prenu ‘e genti fu tot’ un and’ e torra che un ia de frumigas,specias in s’ istadipo di fai is provvistaspo is ierrus longusu e fridus.Su tempus passad’ abellu,su solli pariad frimuincantau de is picioccasfrighendi e cantendi in s’ arriu;o is ispigadrixisa tirrias s’ una cun s’ ataraa chi faiad prima sa spiga,prontas po passai s’ acquaa i messadoris siddiuspo unu mannugu e triguca tandu su trigu balliada.

Is domusu de perda e ludufattas in pagu trettuispolladas de richesasma prenas de intimidadi.Su fuxilli fu logu sacru,sa famiglia totu a girus’ Abai in peis de forreddacontendu contus de fadassi dromianta is pipiussonnendu de essi meris de is casteddus de orude is contus de s’ Abai.

Nuradda ndas fattu ‘e trettude cussu tempus a oi...Cuddas nuis nieddaschi minaccianta tempestaappen’ aziasta sa conca,su tempus dda sad mundàdas;podis nai su chi penzas,ses chen’ e muserollagrazias a tui e totu.

Is bias cimentadasis domus ispaziosasparinti bastimentus,aintru ogna cunfortu.No si camminad prusu a peima in veturas de lussu,in nottis iscuriosasparisi una cittadiilluminada a dii.Depiastessi cuntentade totu custu benis,ma paxi non di tenis ch’ est totu iscapiau;no si cumprendi prusu

su babbu cun su fillu.

Su tempus troppu est currendis’ est segau s’ incantesimu,babbu e mamma contanta pagupo crupa e su rei ‘e dinais.Is campagnas funti fiudasade is innamoraus de prima,callincunu pastori a istedduadiziu dda salludada.

Is pillonis chi ndunu tempus orchestranta serenadasoi funti isparessiuscun is atrus selvaticus.No si penzad prusu a crasis’ egoismu s’ est annidauaintru e su coru e s’ omini.Ma deu isperu de coruchi is cosas bonas de primasi pozant’ acapiaicun is cosas bellas de oi,in modu chi sa gentibivad alligra e in paxiabbrazzettu cun sa natura.

Limba

Gerenza

IddoccanewsBimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”Anno III - n° 3 dicembre 2009

RegistrazioneTribunale di Cagliari n° 26/2007 del 15/10/07

EditoreConsorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”Piazza Marconi, 6 - 08034 Laconi (OR)tel. 0782 867013 - fax 0782 [email protected] - www.iddocca.it

Stampa ed impaginazioneGrafica del Parteolla - Dolianova (CA)Stampato con carta riciclata

Direttore ResponsabilePatrick Demuru

ProgettoAlessandra Succu

In redazionePiero Cadoni, Valentina Concudu, Pietrangelo Giordano, Andrea Lostia, Milena Pisu, Alessandra Succu

NurallaoAgriturismoIs CamminantisLoc. Pira e Laconi - SS 128tel. +39 338 7415741 / 333 9220122

AisaraLoc. Aisaratel. +39 0782 815188 / 340 581929

FurfullanuCase sparse n.58tel. +39 0782 815253 / 340 7817566

PizzerieDa MarioVia Sarcidano, 3Atel. +39 0782 815301

RistorantiFuntana is ArinusLocalità is Arinustel. +39 0782 815031 / 349 4313143

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Dalla RegioneIddoccanews 5

La Regione propone di finan-ziare le aziende agricole che intendono dotarsi di tecnologie innovativedi Milena Pisu

La misura 121 del PSR 2007-2013 “Ammodernamento delle azien-de agricole” prevede delle agevola-zioni per la realizzazione di investi-menti finalizzati all’ammoderna-mento delle aziende ed all’introdu-zione di tecnologie innovative. Ve-diamo nello specifico a chi potreb-be interessare il bando, cosa ci con-sente di fare e quanto finanzia.

A chi si rivolge.Destinatari della misura sono le imprese agricole singole o associate regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, che abbiano la di-sponibilità giuridica dei terreni nei quali intendono effettuare gli inve-stimenti e che abbiano un reddi-to lordo standard pari ad almeno 12.000 euro. I soggetti titolari del-le imprese devono avere un’età in-feriore ai 65 anni e devono rispet-tare le vigenti norme comunitarie applicabili all’investimento. I comparti produttivi interessati sono: Caprino, Ovino, Suinicolo, Bovino da carne, Bovino da latte, Apicoltura, Avicunicolo, Olivico-lo, Ortofrutticolo, Florovivaismo, Piante aromatiche e officinali, Cerealicolo,Vitivinicolo, Settori mi-nori (colture oleoproteaginose, fo-raggere, sementiere, allevamento selvaggina, elicicoltura).

Cosa finanzia.Sono finanziabili le spese per la

costruzione e ristrutturazione di strutture al servizio dell’ aziende; l’acquisto di macchine agricole, mezzi di trasporto, macchinari ed impianti tecnologici e attrezzatu-re; riconversioni culturali e varie-tali; spese per la realizzazione di strutture per la lavorazione, tra-sformazione, commercializzazio-ne del prodotto agricolo; investi-menti per la tutela dell’ambien-te e del paesaggio; spese per il ri-pristino dei caratteri paesaggisti-ci (siepi, filari, alberate, muretti a secco, manufatti rurali, ecc); spe-

se per risparmi energetici ed in-vestimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; spe-se sostenute per migliorare il be-nessere e le condizioni di igiene degli animali. Inoltre sono finan-ziabili anche gli investimenti fi-nalizzati all’introduzione di si-stemi volontari di certificazione di qualità, in tecnologie innova-tive finalizzati a produzioni a de-stinazione non alimentare, ed in-fine investimenti finalizzati al ri-sparmio dell’acqua irrigua ed al-l’uso delle acque reflue.

Quanto finanzia.Per le aree svantaggiate l’agevola-zione consiste in un contributo a fondo perduto del 50% della spe-sa di investimento ammissibile, fi-no ad arrivare al 60% per il giovani agricoltori ossia per gli imprendi-tori agricoli che non hanno supe-rato il quarantesimo anno di età.Le risorse messe a disposizione dal bando sono 60 milioni di euro, le domande vanno presentate al-l’ARGEA entro il 30 gennaio del 2010. Il bando è consultabile nel sito www.regione.sardegna.it.

Sessanta milioni di euro da investire in agricoltura

GenoniRistorante PizzeriaMonti Paulislocalità Monti Paulistel. +39 328 4915576

Da vedereMuseo del cavallino della Giaravia Chiesa sntel. +39 339 1676863 / 347 9238032

P.AR.C. Paleo Archeo Centrolocalità Santu Antinetel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Escursioni sulla Giaratel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Geopaleositolocalità Duiddurutel. +39 339 1676863 / 347 9238032

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Dai ComuniIddoccanews6

Grande successo di pubblico per la manifestazione organiz-zata nel cuore di Meana Sardo di Alessandra Succu

Cortes Apertas è un titolo che calza a pennello con la manife-stazione che si è svolta a Meana Sardo. L’iniziativa, organizzata dall’ASPEN, dalla Pro Loco di Meana Sardo, con il patrocinio dell’Amministrazione Comu-nale e con la preziosa collabo-razione del-l’intera po-p o l a z i o n e meanese, ha avuto luo-go nella pri-ma decade di ottobre a c cog l i en -do in pieno il senso che la camera di commercio di Nuoro ha

inteso dare alla manifestazione. Visitando questo paese il turista ha veramente avuto l’impressio-ne di entrare non solo nelle cor-ti, ma addirittura nel cuore del-le famiglie meanesi. Anche per chi il paese già lo co-nosce, è stata un’esperienza uni-ca perché, la qualità delle corti aperte, non hanno avuto egua-li in altri paesi. Persino la Chie-sa ha aperto le sue porte. Una novità tra tutte che ha attirato

Cortes Apertas: la tradizione meanese per le vie del paese

l’attenzione, è stata la possibi-lità di salire gli ottanta scalini dell’antico campanile per gode-re dall’alto la vista di un paese in festa.Un paese ospitale prima di tut-to, ma anche molto laborio-so. Tante le famiglie impegnate

nella preparazione dei pasti, dei dolci, e dell’ottimo pane cotto nel forno a legna. Ma oltre alle massaie, un esercito di volonta-ri del servizio civile si sono resi disponibili per assicurare l’ordi-ne e il coordinamento del traf-fico in un paese di montagna dove le strade sono quasi tutte strette vie.In tutto questo, ha fatto bel-la mostra la produzione locale: il formaggio stagionato, su ca-su axedu, i salumi, il vino, dal-la vernaccia al moscato, al rosso carignano, i dolci sardi, pistoc-cusu, gueffus e ciambelle e l’im-mancabile pane e saba. È stata anche una conferma di come gli antichi mestieri a Mea-na sono ancora presenti e fan-no ancora parte del quotidia-no. Basti pensare alle esposizio-ni di ricami fatti a mano, auten-tici gioielli.

MeanaSardoAgriturismoLe VigneLoc. Su Figili Cerebinutel. +39 0784 64320 / 328 7090187

Alberghi - ristorantiFuntana MannaVia Roma, 14tel. +39 0784 64241 / 0784 648233

B & BSu Sonetto 11Via Roma, 1tel. +39 0784 64571 / 347 5265316

RistorantiRist. pizz. Albachiaraloc. Lasaratel. +39 0784 64527 / 335 7458034

Antichi saporiVia G.Marconi, 3tel. +39 0784 64711 / 339 5625020

Da vedereNuraghe Nolzatel. +39 0784 64183 / 329 1143693

Page 7: Iddocca news III numero

Dai ComuniIddoccanews

Un pezzo d’Africa nel cuore della Sardegna

Grande soddisfazione da parte del direttore artistico oristane-se per la straordinaria qualità dell’eventodi Patrick Demuru

Un evento culturale a 360 gradi che ha permesso un importante scambio di opinioni e idee.È stato questo Asuni Film Fe-stival che ha avuto il pregio di far conoscere grandi capolavo-ri del cinema africano in una realtà totalmente diversa come

quella sarda.«Tutti gli ospiti che sono stati qui – spiega il Direttore artisti-co Antonello Carboni – erano tutti pezzi da novanta. Erano tutti di livello mondiale e sia-mo riusciti a far incontrare tut-te queste persone con la mia ter-ra. È stata un’occasione di con-fronto, con una cultura poco conosciuta ma di grande livel-lo. Siamo sempre stati abituati a guardare verso nord ovest in direzione di importanti palco-

scenici come quello francese, inglese o americano. Noi ab-biamo preferito concentrare le nostre attenzioni su altri punti cardinali, nelle terre di confine, in particolare a sud est, verso il Mediterraneo.Il nostro obiettivo era quello di confrontarci con altri popoli, più vicini a noi, e quello africa-no lo era. Abbiamo potuto am-mirare dei capolavori assolu-ti che penso difficilmente po-tranno essere ammirati altrove»

conclude Carboni.L’edizione dell’Asuni Film Fe-stival di quest’anno è il secon-do appuntamento di un proget-to triennale che ha avuto ini-zio lo scorso anno, quando le attenzioni degli organizzatori si rivolsero al cinema nella ex Jugoslavia.Quest’anno è stata la volta di quello africano, mentre il pros-simo anno, lo sguardo verrà ri-volto al Sud America ed in par-ticolare all’Argentina.

Antonello Carboni: «Ospitati artisti di livello assoluto»

L’edizione di quest’anno di Asuni Film Festival ha rivolte le proprie attenzioni alla ci-nematografia del Continen-te nerodi Patrick Demuru

Le radici come strumento identita-rio e patrimonio culturale, sacrifica-ti nel nome di una rincorsa e, spesso mancata, integrazione. È stato que-sto il filo conduttore, voluto dal Di-rettore Artistico Antonello Carbo-ni, della V edizione dell’Asuni Film Festival, la manifestazione delle ter-re di confine dedicata questo anno al Cinema Africano. Grazie all’impegno dell’Ammini-strazione Comunale e al patrocinio del Consorzio Sa Perda ’e Iddoc-ca, per tre giorni il paese di Asuni è stato al centro di un incontro cul-turale a livello mondiale con tanti ospiti di grande prestigio. Numerosi gli ospiti intervenuti per parlare di identità, cultura, etnie e

radici. Fra loro la so-ciologa Anna Op-po, la co-fondatrice e direttrice del Festi-val del Cinema Afri-cano di Milano An-na Maria Gallone, il regista e direttore ar-tistico del Festival di Hergla Mohamedn Challouf, ma anche il regista vincitore del Gran Prix di Can-nes nel 1990 Idrissa Ouédraogo, e Kan-dud Hamdi, in rap-presentanza del po-polo Saharawi.La manifestazione ha avuto ini-zio con la proiezione del docu-mentario “Seize the time” di An-tonello Branca e del cortometrag-gio “Safi, la piccola madre” di Ra-sò Ganemtore. Il giorno successi-vo gli appassionati hanno potuto ammirare il cortometraggio Sha-

rawi Donna di Stefano Alemanno e Fiorella Bendoni. Anche i libri hanno avuto il loro spazio.È stata presentata l’opera “Sem-bene Osumane” mentre sempre dello stesso autore è stata proiet-tata la pellicola “La noir de…” e “Tilai” di Irdrissa Ouèdraogo.

Nella giornata di chiusura so-no stati .. i dvd dei films “Il mio amico” di Djibril di Mohamed Challouf, “Le franc di Mam-bety”, “La petite de solei” e “Taafe fanga” di Adama Drabo. Alla fine grandi risate con Alfre-do Minutoli, comico di Zelig.

Asuni

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Iddoccanews8

Nuragus: al via i lavori per la tra-sformazione della struttura in un centro di accoglienzadi Elia Pili

L’ex casa di riposo di Nuragus diventerà un importante centro di accoglienza per il paese. Sono infatti iniziati i lavori di adegua-mento della struttura che presto diventerà una comunità integrata territoriale per anziani. Una volta ultimata, l’opera sarà completa-ta con un centro socio educativo diurno, che avrà il duplice scopo di promuovere la vita di relazione, at-traverso laboratori per lo sviluppo di competenze sociali e fornirà ac-coglienza e sostegno domiciliare. Un complesso di grande utilità,

Una nuova casa per gli anzianiunico nella zo-na, che l’ammi-nistrazione co-munale ha deci-so di realizzare, sfruttando e ri-qualificando un edificio, come quello della casa di riposo, che da qualche tempo aveva quasi del tutto cessato l’attività. Infat-ti, al momento della sua chiusura erano presenti solo cinque persone su una disponibilità di ventisei po-sti letto. Numeri troppo esigui per poterla mantenere in piedi. Da qui l’idea di sfruttare la struttura diver-

samente e, venire incontro a quella categoria di persone, in particolare gli anziani, bisognosi di assistenze peculiari, difficili da ottenere in casa propria. Una volta completata, la comu-

nità integrata territoriale potrà diventare il fiore all’occhiello del paese di Nuragus: avrà tutte le ca-ratteristiche di una struttura mo-derna, con ampi spazi, un grande giardino e sarà dotata di tutte le migliori attrezzature. La speranza dell’amministrazio-ne è quella che il nuovo centro possa avere un ruolo importante in tutta la zona e possa ospitare anche gli anziani dei paesi limi-trofi. Gli amministratori ne sono certi: la centralità di Nuragus che lambisce la provincia di Orista-no, del Medio Campidano e che non dista lontano da quella di Nuoro, potrà giocare un ruolo fondamentale per la crescita di una struttura di questo tipo.

Dai Comuni

La manifestazione coinvolge tutti i centri contraddistinti dalla ban-diera arancione del TCIdi Pietro Giordano

Anche Laconi ha aderito alla se-conda edizione della festa nazio-nale del plein air, una manife-stazione che vede coinvolti tut-ti i comuni che hanno ottenuto la bandiera arancione del Tou-ring Club Italiano. È un’inizia-tiva che nasce dalla collabora-zione tra l’associazione naziona-le dei paesi bandiera arancione (www.paesiarancioni.it) e l’asso-ciazione del plein air (www.plei-nair.it) che rappresenta gli aman-ti del camper. L’iniziativa orga-nizzata dal comune del Sarcida-

no ha riscosso un successo ina-spettato, documentato dalla par-tecipazione di sessanta equipaggi provenienti da tutta l’Isola. Sono state due giornate di festa molto intense, che hanno avuto anche il supporto della concomitante manifestazione programmata a Laconi negli stessi giorni: Can-tandu in is ocraxus, giunta all’un-dicesima edizione.Il paese è stato invaso pacifica-mente dai camper che hanno trovato sistemazione nell’area adiacente l’anfiteatro, nella qua-le a breve sarà attrezzata una area di sosta specifica che consenti-rà ai camper ma anche ai pull-man di scaricare i reflui e rifor-nirsi d’acqua. La considerazione

Laconi invasa dai camper del Plein airche ha spinto l’amministrazio-ne a sviluppare questo segmento è semplice: oltre 50.000 sono i camper che arrivano in Sardegna ogni anno. Se si riuscisse a orien-

tare una minima parte del flus-so anche nelle nostre zone inter-ne offrendo dei servizi potrebbe avvantaggiarsene tutto l’indotto che trae beneficio dal turismo.

NuragusPizzeriaVecchia ValenzaViale Stazione, 21tel. +39 0782 818000

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Dai ComuniIddoccanews 9

L’intento è quello di inserire la festa del Santo in una promo-zione turistica su larga scaladi Patrick Demuru

Predisporre un progetto per cele-brare ancora più degnamente la ricorrenza ed inserirla in un offer-ta turistica dove fede e proposte culturali siano il perno dello svi-luppo del paese. Archiviata con successo l’edizione di quest’anno denominata “Fra Nicola da Ge-sturi religiosità, tradizione, arte, cultura e spettacolo” (organizza-ta dal Comitato Festeggiamen-

Gesturi, il bando comunale viaggia via sms

ti Beato Nicola e dalla Provincia di Cagliari, con il patrocinio del-la Regione Autonoma della Sar-degna) il pensiero è già rivolto al prossimo anno.«Stiamo pensando di migliorare ulteriormente questa manifesta-zione – spiega il Sindaco del pic-colo centro della Giara Gianluca Sedda – inserendo questa inizia-tiva in un progetto di promozio-ne turistica che abbia come fon-damenta la fede e le proposte cul-turali, artistiche e ambientali».Ci vorrà tanto impegno per mi-gliorare una celebrazione che già

quest’anno ha sfiorato l’eccellen-za. Nella cinque giorni dedica-ta al Beato, riti religiosi e manife-

GesturiB & BLe LolleVia Fra Nicola, 20/22tel. +39 070 9369012 / 392 2289928

L' Antica LocandaVia Nazionale, 35tel. +39 070 9369133 / 328 8021083

Zedda Maria AntoniaVia Santa Barbara, 2tel. +39 070 9369106 / 349 1635854

Pizzeria bisteccheriaL’antico fornoVia Nazionale, 27tel. +39 070 9369135

Da vedereCasa Maricavia Fra Nicolatel. +39 070 9360023

Escursioni sulla GiaraSoc. S’ala de mengianutel. +39 349 0758602

Giara Country tel. +39 348 7726154 / 340 2690246

AgriturismoSa Stiddiadroscia di Marco MuraLocalità Pidixitel. +39 070 9360028 / 320 0388911

RistoranteLa taverna del conteVia Fra Nicola, 20tel. +39 070 9360030

La terrazzaVia Nazionale, 21tel. +39 070 9369146

stazioni civili, si sono fuse assieme offrendo una vasta gamma di ini-ziative di grande spessore.Non è mancato il consueto pel-legrinaggio dei fedeli da Laconi a Gesturi (il Cammino dei San-ti), la Santa Messa, la processio-ne col simulacro con la parteci-pazione di trombettieri di Ori-stano e di numerori gruppi folk che poi si sono esibiti nel Parco di Fra Nicola.I piatti forti della cinque gior-ni, sono state le esibizioni del-la cantante Irene Grandi e della showgirl Luisa Corna.

Gesturi si affida al suo Beato per crescere

Potenziato il sistema di comu-nicazione ai cittadini che pre-vede anche la trasmissione sul cellulare di notiziedi Patrick Demuru

Le attività istituzionali del Co-mune saranno diffuse ai cittadi-ni mediante un messaggio al te-lefonino. L’originale idea è sta-ta dell’amministrazione comu-nale di Gesturi, in particola-re del Sindaco Gianluca Sedda, che ha deciso di attuare in que-sto modo uno dei principi car-dine dell’attività amministrati-va: la trasparenza.«Ci siamo dotati di un nuovo sistema, al servizio dei cittadi-ni, per la diffusione del ban-do pubblico – sottolinea Sed-da – È stato un impegno im-portante, ma il servizio reso al-la popolazione, è senza dubbio

di un’utilità senza eguali. L’im-pianto di nuova generazione e sviluppo tecnico, recentemente installato, permetterà di comu-nicare in tempo reale, qualsia-si notizia, in modo da rendere i cittadini sempre informati».Il metodo di diffusione del ban-do prevede l’installazione di quattro postazioni sparse all’in-terno del paese. Prima di ciascu-na comunicazione, verrà diffuso un brano di musica sarda, come preavviso. Grazie all’alta tecno-logia delle apparecchiature, sa-rà oltretutto possibile, qualora richiesto, ricevere SMS sul pro-prio telefono cellulare. Questo servizio è disponibile, in particolare, a chi abita o vive fuori dal perimetro urbano, im-possibilitato quindi a sentire il bando pubblico trasmesso attra-verso i diffusori acustici.

Sarà inoltre possibile, riascol-tare il testo dell’avviso dal pro-prio telefono domestico o da

qualsiasi cellulare, semplice-mente componendo il numero 338 6081885.

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La conoscenza delle vecchie tra-dizioni e un’azienda al passo coi tempi, sono alla base del suc-cesso del prelibato formaggio di Alessandra Succu

L’enorme esperienza maturata in anni di attività unita a mac-chinari tecnologici di ultima ge-nerazione. Un binomio vincen-te che ha consentito a Giovan-ni e ai fratelli Linuccio e Nel-lo dell’Azienda Agricola Duras di Ruinas di ritagliarsi un’im-portante fetta di mercato pro-ponendo il Fiore Sardo in tan-te parti del mondo. Cos’è questo particolare prodotto? «È un formaggio di antiche tra-dizioni. Fatto a pasta cruda sen-za pastorizzazione con caglio di agnello, anche questo prodotto in azienda».Quali sono le regole per pro-durlo e commercializzarlo?«Nel rispetto del proprio disci-plinare di produzione, il Con-sorzio Fiore Sardo vieta la ven-dita di questo prodotto prima di 105 giorni di stagionatura. Vie-ne riconosciuto tramite un bol-lino di certificazione e la sua la-vorazione avviene seguendo il metodo tradizionale. Questo fatto non ha impedito all’azien-da di dotarsi di un minicaseifi-cio e, pertanto, la produzione si ottiene grazie all’ausilio di di-versi macchinari». Questo ha influito sulla quali-tà del prodotto? «Si, ha avuto riflessi positivi. Abbiamo registrato una note-

vole diminuzione delle perdite perché la caseificazione avviene in modo più uniforme».Quali sono i numeri della vo-stra produzione?«Mediamente lavoriamo al gior-no circa 1000 o 1200 litri di lat-te e qualche volta raggiungiamo anche 1500. La pezzatura del formaggio stagionato si aggira intorno ai 3,8 / 4 kg».

Quali sono le fasi più impor-tanti della preparazione del Fiore Sardo? «Una delle parti più importan-ti è la salatura. E’ un processo che avviene per un periodo che va dalle 36 alle 48 ore. Va va-lutato in base a diversi parame-tri come la temperatura, lumi-dità e la stessa pasta del formag-gio, che può risultare più o me-no morbida».

Una volta salato come si procede?«La fase successiva è l’affumica-tura. In questo caso, la scelta del legno per il fuoco è determinan-te in quanto contribuisce a da-re un aroma e un profumo par-ticolare al formaggio. Tra questi è apprezzato il rovere, il leccio e anche il mirto, mentre è sconsi-gliato il lentischio».

Come avviene l’affumicatura?«In due fasi. Le forme vengo-no lasciate per 20 giorni su un “incannizzau” (ripiani in canne a breve distanza dalla fornace) e successivamente, si spostano in su “palastergiu” (soppalco), per un periodo di tempo identico. Durante questo processo, le for-me vengono continuamente gi-rate, e gradualmente, allontana-te dal fumo, per rendere omo-

Fiore Sardo, il re del sapore

Intervista

genea l’affumicatura. A giugno, per creare uno strato protettivo al formaggio, si unge con del-l’olio d’oliva per circa 5 volte durante la stagionatura».Quanto influiscono i pascoli sulla qualità del Fiore Sardo? «Tanto. La maggior parte dei nostri terreni si trovano in agro di Ruinas, in parte confinanti col monte Grighine. Qui le pe-

core si nutrono anche di mac-chia mediterranea che conferi-sce particolari aromi al latte e quindi al formaggio». Oltre al Fiore Sardo cosa producete?«L’azienda produce anche un semicotto, che è un formaggio più dolce. Un altro sottopro-dotto dell’azienda è la ricotta che viene venduta fresca e anche affumicata».

RuinasTavola CaldaGhentianavia S. Giorgio, 79tel. +39 0783 459101

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IntervistaIddoccanews 11

L’artigianato allaese approda in Costa SmeraldaUn duro lavoro e tanta deter-minazione hanno permesso a Giuseppe Musu di realizzare prodotti di grande qualità ap-prezzati ovunque.di Valentina Concudu

Tanta gavetta, molta meticolo-sità nella lavorazione, ma sopra-tutto tanta passione. Questi so-no i segreti che hanno consenti-to a Giuseppe Musu, fabbro di Allai, di realizzare pregiati ma-nufatti in ferro battuto che da anni fanno faville nelle lussuose ville della Costa Smeralda.

Come è nata la passione per questo tipo di lavorazione?«È nata dopo essermi trasferi-to in Germania alla ricerca di lavoro; accanto alla mia abi-tazione c’era un fabbro con il quale ho lavorato per 5 anni e da cui ho appreso i segreti del-la lavorazione del ferro. Dopo

essere rientrato in Sardegna, ho aperto, contro la volontà dei miei familiari, un laboratorio artigiano in cui tuttora svolgo la mia attività».Con che spirito ha iniziato questa attività?«Nonostante il mio sogno fosse quello di potermi dedicare alla lavorazione del ferro battuto per pezzi di arredamento e arte sacra, come avevo fatto in Ger-mania, i primi pezzi da me crea-ti sono stati cancelli, ringhiere e macchine per fare il pane».Qual è il suo mercato?

«La lavorazione del ferro bat-tuto è molto laboriosa di con-seguenza anche il prezzo ne risente, così gran parte dei la-vori sono diretti verso il nord Sardegna e la Costa Smeralda, come dimostrano le durature collaborazioni con arredatori, espositori e architetti locali».

Quali sono i pezzi maggior-mente richiesti?«Le richieste si focalizzano in particolare su letti, divani, ba-stoni per tende, ma anche se-die e tavolini, tutti pezzi unici. Numerose persone richiedono, inoltre, la realizzazione di copie di pezzi antichi d’arredamento,

come candelabri e lanterne, in particolare treppiedi. Qualcuno inoltre richiede maniglie e sal-tarelli da destinare a chiese, ru-stici, case antiche ristrutturate o agriturismi».

È un lavoro che regala molte soddisfazioni?«È un mestiere molto impegna-tivo e faticoso in quanto tutti i pezzi devono essere lavorati a caldo, ma dà anche tante grati-ficazioni di carattere non eco-nomico, in particolare quella di vedere i miei prodotti pub-

blicati in diverse riviste di arredamento».Ha un sogno nel cassetto?«Si, quello di realizzare, utilizzando diversi mate-riali come ottone, rame e ferro, oggetti d’arte ma al-lo stesso tempo d’arredo, come ad esempio scultu-re di vario tipo, realizza-

te con passione e fantasia, che permettano di esprimere la mia creatività e al contempo con-sentano di creare pezzi unici in grado di soddisfare le diverse esigenze del cliente».

AllaiB & BDa RosaVia Vittorio Emanuele, 16/a tel. +39 0783 6810 / 333 1747568

AgriturismoI MeriagusuLocalità Sinnadorgiutel. +39 0783 6819 / 320 2933361

RistoranteMariùVia Parrocchia, 23tel. +39 0783 609066 / 328 7692868

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AgendaIddoccanews12

Il frate Cappuccino compie cen-to anni e Gesturi e Laconi si sono mobilitate per festeggiarlodi Patrick Demuru

Due comunità unite tra loro per fe-steggiare i cento anni di Frate Gio-vanni Cuccu. Dopo la Marcia del-la Pace, e diverse altre manifestazio-ni, un altro legame unisce i paesi di Gesturi e Laconi. Si tratta di Fra’ Cuccu un frate dell’ordine dei Cap-puccini, gesturese di nascita ma la-conese di adozione. Nella festa per i cento anni i primi cittadini dei due centri Fausto Fulghesu e Gianluca Sedda, accompagnati da un nutrito seguito di concittadini, si sono re-cati al Convento di Viale Fra’ Igna-zio a Cagliari (dove attualmente il religioso risiede) per partecipare al-la celebrazione di questo importan-te evento. «Abbiamo apprezzato tanto l’invi-to del nostro compaesano – spiega il Sindaco Sedda – siamo stati or-gogliosi di poter partecipare ad un evento così importante. Oltretutto, in quel periodo Gesturi era vestito

a festa per i festeggiamenti del Beato Nicola e quindi la celebrazione di questi cento anni per noi è stata ancora più importante».Orgoglio e commozione albergano anche nei com-menti del Sindaco di La-coni Fulghesu che, sin da bambino, ha avuto mo-do di conoscere ed apprez-zare le qualità del novello centenario.«Ho conosciuto Frà Cuccu all’età di 10 anni. Per noi è stata una guida importan-te, l’emblema dell’essere Cappuccino, del frate que-stuante. Sono andato con piacere alla cerimonia del suo centenario anche per-ché, oltre ad essere un dove-re istituzionale, per me era un enorme piacere persona-le. Ho gradito tanto poterlo festeggiare assieme ai fede-li di Gesturi con i quali i la-conesi hanno molte affinità ed un ottimo rapporto».

Cento candeline per Fra’ Cuccu

LaconiAgriturismoGenna ’e CorteLoc. Stunnutel. +39 0782 869135 / 338 6100247

Santa SofiaBorgata di Santa Sofiatel. +39 0782 869653 / 320 0469144

Alberghi RistorantiSardegnaC.so Garibaldi, 107tel. +39 0782 869033 / 348 0329298

OstelliOasi Francescana di S. IgnazioVia Cuccuru e Montitel. +39 0782 869098 / 338 3053429

B & BCasa MelisVia Giuseppe Verdi, 4tel. +39 0782 869730 / 348 0532118

Antico BorgoVia S. Ambrogio n.5tel. +39 0782 869047 / 340 2767339

Il MonteVia Primo Maggio, 24tel. +39 0782 869661 / 320 2108548

Ristoranti e PizzerieRistorante ParadisoVia Crimenti, 24tel. +39 0782 869445 / 340 5955482

Pizzeria Su StunnuVia Giovanni XXIII, 2tel. +39 0782 869818 / 349 1994908

Da vedereCivico Museo Archeologico delle Statue MenhirPalazzo Municipaletel. +39 0782 866216 / 0782 867037

Parco Aymerichtel. +39 333 7496626

Offerta P.AR.C: biglietto ridotto per i residenti del ConsorzioA partire dal 21 novembre 2009 si-no al 28 Marzo 2010, tutti i resi-denti nel territorio del Consorzio Sa Perda ’e Iddocca potranno am-mirare le meraviglie offerta dal Pa-leo Archeo Centro usufruendo del biglietto ridotto. La struttura di Genoni in località Santu Antine sa-rà visitabile il sabato e la domeni-ca di mattina dalle 10.00 alle 13.00 mentre di pomeriggio l’orario è pre-visto tra le 15.30 e le 19.00.