Giornalino iddocca news giugno 2013 low

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news NURAGUS EDITORIALE ALLAI MEANA SARDO VILLANOVA TULO Anno VII - n° 2 / luglio 2013 Periodico del Consorzio Sa Perda ’e Iddocca Allai | Asuni | Genoni | Gesturi | Laconi | Meana Sardo | Nuragus | Nurallao | Ruinas | Samugheo | Villanova Tulo I tanti volti della promozione sul web di Michele Zucca Trip Advisor, Facebook, Twitter,You Tube: la rete offre tanti strumenti promozionali gratuiti che, se sfrut- tati nel modo giusto, rappresentano importanti veicoli pubblicitari. Con l’ausilio di portali come Trip Advisor è possibile conoscere le im- pressioni del turista tramite com- menti e recensioni sui luoghi o nel- le strutture ricettive visitate. Di no- tevole efficacia anche i social net- work come Twitter e Facebook gra- zie ai quali si interagisce in mo- do rapido e semplice con i propri utenti, mentre con sistemi quali Booking.com, si possono eseguire prenotazioni in tempi brevissimi e con grande semplicità. Altri importanti mezzi sono i so- cial fotografici: le immagini hanno un forte impatto e delle belle foto possono essere molto più efficaci e persuasive rispetto ad un testo. Gli amanti dei video hanno la possibi- lità di sfruttare You Tube, sul qua- le è possibile caricare filmati pro- mozionali. Foursquare, invece, per- mette di individuare rapidamente le mete da raggiungere e le miglio- ri proposte. A prescindere dal mezzo prescel- to, occorre tenere a mente una re- gola fondamentale: il loro utiliz- zo deve essere ponderato e attua- to con precise strategie ed in par- ticolare l’offerta deve essere corri- spondente alla realtà. Una pubbli- cità falsa e ingannevole potrebbe avere effetti negativi e disastrosi. Il Consorzio Turistico Sa Perda ’e Iddocca da diversi anni porta avanti una promozione on line con buoni risultati. Lo strumento prin- cipale sono le newsletter dove ven- gono segnalate gli eventi, le novità e le curiosità del territorio. Inoltre gestisce le diverse piattaforme per conto dei diversi comuni del con- sorzio coinvolgendo migliaia di persone. È un servizio gratuito, aperto a tutti coloro che intendono promuovere i loro eventi. il futuro nella puoi scaricarlo anche su www.iddocca.it RETE pag 3

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Giornale con le informazioni, le novità e gli eventi dei comuni dell'entroterra della Sardegna che fanno parte del Consorzio Turistico Sa Perda'e Iddocca

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news

NURAGUS

EDITORIALE

ALLAIMEANA SARDO VILLANOVA TULO

Anno VII - n° 2 / luglio 2013 Periodico del Consorzio Sa Perda ’e IddoccaAllai | Asuni | Genoni | Gesturi | Laconi | Meana Sardo | Nuragus | Nurallao | Ruinas | Samugheo | Villanova Tulo

I tanti volti dellapromozione sul webdi Michele Zucca

Trip Advisor, Facebook, Twitter,You Tube: la rete offre tanti strumenti promozionali gratuiti che, se sfrut-tati nel modo giusto, rappresentano importanti veicoli pubblicitari.Con l’ausilio di portali come Trip Advisor è possibile conoscere le im-pressioni del turista tramite com-menti e recensioni sui luoghi o nel-le strutture ricettive visitate. Di no-

tevole efficacia anche i social net-work come Twitter e Facebook gra-zie ai quali si interagisce in mo-do rapido e semplice con i propri utenti, mentre con sistemi quali Booking.com, si possono eseguire prenotazioni in tempi brevissimi e con grande semplicità. Altri importanti mezzi sono i so-cial fotografici: le immagini hanno un forte impatto e delle belle foto possono essere molto più efficaci e persuasive rispetto ad un testo. Gli amanti dei video hanno la possibi-

lità di sfruttare You Tube, sul qua-le è possibile caricare filmati pro-mozionali. Foursquare, invece, per-mette di individuare rapidamente le mete da raggiungere e le miglio-ri proposte. A prescindere dal mezzo prescel-to, occorre tenere a mente una re-gola fondamentale: il loro utiliz-zo deve essere ponderato e attua-to con precise strategie ed in par-ticolare l’offerta deve essere corri-spondente alla realtà. Una pubbli-cità falsa e ingannevole potrebbe

avere effetti negativi e disastrosi. Il Consorzio Turistico Sa Perda ’e Iddocca da diversi anni porta avanti una promozione on line con buoni risultati. Lo strumento prin-cipale sono le newsletter dove ven-gono segnalate gli eventi, le novità e le curiosità del territorio. Inoltre gestisce le diverse piattaforme per conto dei diversi comuni del con-sorzio coinvolgendo migliaia di persone. È un servizio gratuito, aperto a tutti coloro che intendono promuovere i loro eventi.

il futuro nella

puoi scaricarlo anche su www.iddocca.it

RETE

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DAL CONSORZIO

Sugherete, macchia medi-terranea e cavallini selva-tici in un mix sensazioni e profumi che caratterizzano il consueto appuntamento primaverile

Bilancio positivo per la seconda edizione di Due Passi nel Gu-sto, manifestazione gastronomi-ca e naturalistica proposta an-che quest’anno nello splendido scenario della Giara di Gesturi. Lo schema, ormai collaudato, di una giornata all’insegna dei sapori locali, sport e natura si è rivelato nuovamente vincen-

Due Passi nel Gusto:natura, sport e gastronomia

di Marco Meloni

te radunando sull’altopiano più di un migliaio di persone nella giornata di domenica 26 maggio. L’evento, voluto dal Comune di Gesturi, in collaborazione con il Consorzio Turistico Sa Perda ‘e Iddocca, la Pro Loco, l’Associa-zione Culturale Su Scuxoxu, la Cooperativa Sa Jara Manna, la Società Shardana e l’Associazio-ne Arti e Mestieri. Importanti le novità di quest’anno. In primis, la possibilità di prenotare on line dando conferma della propria

adesione, con un semplice click, sul sito www.iddocca.it in ma-niera tale da poter monitorare le presenze e gestire l’accoglienza. Il secondo aspetto riguarda la pub-blicità, interamente sul web, con pochissimo materiale cartaceo. Due semplici ma efficaci accor-gimenti che hanno permesso un notevole risparmio di tempo e ri-sorse. Il tutto rientra nelle nuove strategie di comunicazione intra-prese dal Consorzio, con mag-giore attenzione ai nuovi canali web e social media marketing, in un’ottica di miglioramento dell’offerta e dei servizi. Tante le attività di questa edizione 2013.

Le più seguite quelle legate allo sport e all’ambiente. Le passeg-giate con guide naturalistiche che illustravano le bellezze dello splendido paesaggio a cura della Coop Sa Jara Manna e i percor-si di Nordic Walking con gli ac-compagnatori dell’Associazione Andalas e Breccas di Laconi. Non potevano mancare le escursioni a cavallo gestite da Giara Country di Gesturi, mentre chi ha voluto pedalare tra gli sterrati, immersi nel verde, ha potuto noleggiare le

bici della Società Shardana. Per gli appassionati di fotografia c’è stato l’interessante laboratorio a cura di Fausto Ligios e Laura Far-neti. Gli amanti delle tradizioni più antiche hanno potuto seguire le dimostrazioni sulla preparazio-ne e utilizzo delle tinture natu-rali curato dall’Associazione Arti e Mestieri e infine i più curiosi si sono cimentati nel Tiro con l’Arco. Tutto inserito in un pro-gramma ben strutturato e preci-so per l’intera giornata. Fin dalle prime ore del mattino all’arrivo, dall’Info Point si poteva partire

con le varie attività per giungere percorrendo circa quattro chi-lometri in località Pardu Longu dove, nell’ampio spazio espositi-vo, erano presenti gli stand degli artigiani con la possibilità di ac-quistare i prodotti locali: pane, dolci, formaggi ma anche lavori in legno e sughero. Nella comoda e accogliente area ristoro si gusta-vano le pietanze del menu tradi-zionale, abilmente cucinate e ser-vite dai volontari della Pro Loco di Gesturi; maloreddus, salsiccia

arrosto, formaggi, frutta, verdura e dolci tipici accompagnati dal buon vino. La grande affluenza non ha deluso le aspettative e la soddisfazione dei presenti ha di-mostrato le potenziali attrattive di questi luoghi e l’ottimo lavoro degli organizzatori. Nell’analisi conclusiva, in previsione della terza edizione, si sono indivi-duati alcuni aspetti da correggere nell’organizzazione e nell’offerta dei servizi, al fine programmare al meglio gli eventi futuri. Que-sti momenti d’incontro sono utili per la promozione dell’intero ter-

ritorio e fungono da richiamo per flussi di visitatori e turisti sempre più interessati a conoscere e vive-re le nostre realtà. L’auspicio è di poter crescere non solo nei nu-meri ma anche nella qualità dei servizi. La collaborazione e la si-nergia tra organizzatori dimostra-ta in questa occasione dev’essere un esempio da seguire in futuro per creare un sistema di rete in cui dividendo gli sforzi si molti-plichino i risultati e si raggiunga-no sempre maggiori traguardi.

GesturiB & BLe LolleVia Fra Nicola, 20/22tel. +39 070 9369012 / 392 2289928

L' Antica LocandaVia Nazionale, 35tel. +39 070 9369133 / 328 8021083

Zedda Maria AntoniaVia Santa Barbara, 2tel. +39 070 9369106 / 06 7187973349 1635854

Pizzeria bisteccheriaL’antico fornoVia Nazionale, 27tel. +39 070 9369135

Escursioni sulla GiaraSoc. Sa Jara Mannatel. +39 339 1336394 / 340 9230522

Giara Country tel. +39 348 7726154 / 340 2690246

ph S

oc. C

oop.

Sa

Jara

Man

na

AgriturismoSa Stiddiadroscia di Marco MuraLocalità Pidixitel. +39 070 9360028 / 320 0388911328 9594626

RistoranteLa taverna del conteVia Fra Nicola, 20tel. +39 070 9360030

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03Web marketing,la scienza al servizio del turistadi Pietro Giordano

La comunicazione è diventata il fattore principale per un’ef-ficace proposta pubblicitaria

La scelta del luogo da visitare o nel quale recarsi per trascor-rere le tanto attese ferie è uno

dei momenti più importanti per un turista. Con questa de-cisione deve soddisfare le pro-prie esigenze che saranno fon-damentali per poter trascorrere una vacanza indimenticabile.È proprio questo il momento in cui l’operatore turistico de-ve intervenire, offrendo tutte le informazioni possibili in mo-do esauriente, sintetico e so-pratutto appetibile. Indubbia-mente, uno degli strumenti che maggiormente può soddisfa-re questi requisiti è il web che può raggiungere i visitatori di tutte la parti del mondo in mo-do rapido e diretto. Per que-sto motivo è essenziale, per po-ter promuovere il nostro terri-torio, sviluppare una strategia di web marketing che soddisfi a pieno le esigenze del turista e lo indirizzi nei nostri territori.Consigli, nozioni, strategie della materia, sono state forni-

te in un convegno BITAS 2013 che si è svolto recentemente a Bosa. Dal dibattito è emerso un aspetto fondamentale: l’in-formazione è diventata il frut-to di complesse e minuziose elaborazioni, quasi una scien-

za. A questo proposito, han-no destato grande interesse gli interventi di Maurizio Battelli sul “Social Neuromarketing” e di Maurizio Goez sul “Turismo Esperienziale”. Il primo, ha esordito con dei cenni di anatomia umana, spiegando che la parte del cer-vello che prende le decisioni è il “cervello rettile” che si trova più internamente. Le sue carat-teristiche sono peculiari: è ca-ratterizzato dall’egoismo, nel senso che presta attenzione so-lo a ciò che realmente interes-sa, altrimenti neppure ascolta, ricorda solo l’inizio e la fine di una situazione rimuovendo la parte intermedia. Soprattutto, viene attratto dalla immagini e le situazioni emozionanti ven-gono impresse in maniera in-delebile. Tutti concetti e infor-mazioni che apparentemente sembrano fuori da ogni conte-

sto, ma che sono fondamenta-li per conoscere la natura degli elementi alla base di una co-municazione efficace. Se que-sta riesce a suscitare emozioni nel turista, questi si trasforma in “megafono” e sarà lui a fare

la promozione. Maurizio Goez, docente del-la Bocconi in marketing turi-stico, ha esordito con la con-siderazione della estrema seg-mentazione o frammentazione del mercato turistico nel qua-le è possibile individuare chia-ramente tantissimi gruppi di persone accomunati dagli stes-si bisogni. Uno dei segmen-ti emergenti è quello del “tu-rismo esperienziale”, nel qua-le il visitatore vuole fare del-le esperienze che lo emozioni-no e possa ricordare per sem-pre. Pertanto anche l’offerta va costruita tenendo conto di questa esigenza. Il turista che appartiene a questo segmento “esperienziale” cerca esperien-ze autentiche, costruite su mi-sura con proposte specifiche e non generiche. L’esperienza coincide con il prodotto stesso e quindi coloro che si rivolgo-

no a questo target devono sa-pere come “progettare” l’espe-rienza. Esistono specifici corsi universitari e tanti libri che de-scrivono questa strategia basa-ta su un metodo di lavoro co-dificato. La proposta esperien-

ziale invecchia rapidamente e ogni anno è necessario appor-tare delle innovazioni. “L’erro-re più frequente anche in Sar-degna è quello di avere la prete-sa di voler offrire proposte ge-neriche in grado di soddisfare tutti i segmenti” analizza l’e-sperto “ è sbagliato, dobbia-mo puntare solo su alcuni ele-menti, quelli che fanno la dif-ferenza e che fanno dire ‘wow’ al turista”. L’esperienza wow è quella che si ricorda, che si rac-conta e che si promuove da so-la. Anche la comunicazione, di conseguenza, deve adeguar-si: non è sufficiente descrive-re un territorio ma racconta-re delle storie in grado di at-tirare l’attenzione, inducendo gli stessi turisti a raccontare la loro esperienza che più di ogni altro strumento di marketing è in grado di influenzare altri viaggiatori.

PRIMO PIANO

NuragusPizzeriaVecchia ValenzaViale Stazione, 21tel. +39 0782 818000

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LIMBA

Lìngua sarda: Is comunus de su Cunsòrtziu sèmpiri prus ati-vus gràtzias a sa Lei 482/99.

Su 27 de maju de su 2013 at torrau a oberri s’Ufìtziu de sa Lìngua Sarda, chi ocannu im-prassat dexi biddas de su terri-tòriu de Sarcidanu-Barbàgia de Seulu. Su servìtziu linguìsticu est ativu gràtzias a sa lei 482/99 po

Dexi biddaspo su Servìtziu Linguìsticu

di Marcella Ghiani

s’annualidadi 2009 e at a abar-rai fintzas a su mesi de idas, treb-ballendi po cuatru oras a sa cida in ònnia comunu. Is biddas inte-ressadas in su progetu funt: Ìsili (comunu cabufila), Biddanoa ‘e Tulu, Geroni, Nuradda, Nuragus, Sàdali, Scalepranu, Serri, Seulu e Stersili. Po is comunus chi faint parti de su Cunsòrtziu custa no est una novidadi; difatis Biddanoa

‘e Tulu, Geroni, Nuradda e Nuragus si funt ativaus po tènni-ri s’Ufìtziu de sa Lìngua Sarda giai in su progetu de su 2007 e duncas ant tentu s’ocasioni de connòsci-ri e umperai su servìtziu in is duus annus passaus puru. In mesu de is atividadis chi s’isportellu at fa-tu in su 2012, de seguru at tentu grandu importu su cursu de lìn-gua sarda. In medas si funt aco-

stiaus a sa lìngua gosendi de custa ocasioni, e su nùmeru de is iscri-tus fuat aici artu chi si funt pòt-zias fai cuatru sedis po su cursu: Biddanoa ‘e Tulu, Nuragus, Ìsili e Scalepranu. Sa valorizatzioni de sa lìngua sarda at tocau de acan-ta is famìllias puru, chi ant arre-spustu cun grandu prexu a is ati-vidadis organizadas po is pipius in s’istadi: una manera po si pin-

nigai a pari, po imparai spassien-dusì, po cumprèndiri ca sa lìngua no est cosa antiga ma cosa de oi e ca is pipius tenint su deretu de dd’umperai. Imoi s’ULS est pron-tu po torrai a cumentzai cun to-tu is atividadis chi podint serbi-ri non feti a is aministratzionis (furriadura in sardu de documen-tus in bessida e comunicatzionis de ònnia genia), ma fintzas e a sa

genti chi bivit in custu territòriu e a chini nci benit po dd’abbisi-tai. Pentzaus ca unu servìtziu lin-guìsticu non potzat fai de man-cu de sa collaboratzioni cun to-tus is assòtzius culturalis e turìsti-cus ativus in is comunus nostus, cun is entis chi faint promotzio-ni de su territòriu e chi si ocu-pant puru de ndi pesai cussas ati-vidadis chi agiudant a fai mòviri

s’economia sarda. S’operadori de isportellu s’iat a pòdiri ocupai de furriai in sardu totu su materia-li chi si produsit po fai connòsci-ri manifestatzionis comente festas e sagras, ammostas de produtzio-ni locali e de artigianau, ativida-dis de sensibilizatzioni a s’am-bienti e a su territòriu, ghias de promotzioni turìstica, de archeo-logia, de arti, de cultura. Custas

funt totus ocasionis po donai vi-sibilidadi a sa lìngua, chi est una de is prendas mannas chi donant unicidadi a sa Sardìnnia, poita to-cat a dd’acabbai cun s’idea ca de lìngua e de cultura non si bivit! Po ndi sciri de prus a pitzus de is ati-vidadis de s’isportellu si podit ab-bisitai su blog ulsarcidanubarba-gia.wordpress.com.

Bimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”Anno VII - n° 2 / luglio 2013RegistrazioneTribunale di Cagliari n° 26/2007 del 15/10/07

EditoreConsorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”Piazza Marconi, 10 - 08034 Laconi (OR)tel. 0782 867013 - fax 0782 [email protected] - www.iddocca.itImpaginazione grafica: Loopmedia - CagliariStampa: Grafica del Parteolla - Dolianova (CA)Stampato con carta riciclata

Direttore ResponsabilePatrick DemuruProgettoAlessandra SuccuIn redazioneValentina Concudu, Pietrangelo Giordano,Andrea Lostia, Marco Meloni, Milena Pisu,Manuela Polli, Alessandra Succu

GERENZA

RuinasTavola CaldaGhentianavia S. Giorgio, 79tel. +39 0783 459101

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DALLA REGIONE

L’ambito nei quali erogare i finanziamenti è piuttosto ampio in modo tale da aiutare più categorie e settori produttivi.

Arrivano i finanziamenti per le piccole e medie imprese che po-tranno avere una boccata d’ossi-geno per alimentare la loro atti-

Il microcredito peril sostegno alle impresedi Milena Pisu

vità e dare respiro ad una marto-riata economia isolana. Dopo più di un anno di attesa, l’Amministrazione Regionale ha pubblicato l’avviso per pre-sentare le domande per accede-re al Microcredito. Nello speci-fico si tratta di un finanziamen-to che va da un importo mini-mo di 5 mila ad un tetto massi-mo di 25 mila euro a tasso ze-

ro da rimborsare in un periodo massimo di 5 anni. Il principale vantaggio di questo eccezionale strumento è il fatto che per la concessione non viene richiesta nessuna garanzia reale o patri-moniale. Per cui anche i sogget-ti “non bancabili” possono acce-dere al credito.L’eccezionalità del provvedimen-to è caratterizzato anche dalla cer-

chia dei destinatari che è molto ampia e coinvolge tutti i sogget-ti che intendono avviare una nuo-va iniziativa imprenditoriale in Sardegna o realizzare un nuovo investimento nell’ambito di ini-ziative non avviate da non più di 36 mesi. Quindi, potranno acce-dere a questi benefici le donne, i giovani entro i 40 anni, i sogget-ti svantaggiati e quelli a rischio

esclusione sociale (over 50, disoc-cupati o inoccupati, cassa integra-ti). Potranno usufruire del contri-buto anche coloro che non pos-seggono nessun diploma. È un’iniziativa che coinvolge tanti settori come quelli turisti-ci, commercio artigianato, ser-vizi (servizi sociali alla persona, servizi alle imprese, servizi cul-turali e ricreativi).

Tra le spese ammissibili rien-trano quelle di funzionamen-to e di gestione, le spese gene-rali per l’avvio di una nuova at-tività imprenditoriale o alla rea-lizzazione di un nuovo investi-mento nell’ambito di iniziative esistenti, e le spese per il perso-nale dipendente. Le domande vanno presentate in formato elettronico attraver-

so il sito internet della Regione Sardegna. La ricevuta della do-manda va inoltrata entro 7 gior-ni all’ente Istruttore. Le richie-ste hanno preso il via dal 18 giu-gno scorso e, per adesso, non so-no state previste scadenze. Il Microcredito rappresenta una grande opportunità per le im-prese sarde, soprattutto in que-sta situazione veramente dram-

matica in cui è difficile accede-re al credito ordinario. Negli an-ni scorsi, ha dato risultati stra-ordinari con numerosi progetti finanziati sia per nuove imprese che per l’ampliamento è svilup-po di quelle esistenti. Sono na-te imprese artigiane, servizi al-la persona, imprese commercia-li in cui l’unico protagonista è l’imprenditore.

EditoreConsorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”Piazza Marconi, 10 - 08034 Laconi (OR)tel. 0782 867013 - fax 0782 [email protected] - www.iddocca.itImpaginazione grafica: Loopmedia - CagliariStampa: Grafica del Parteolla - Dolianova (CA)Stampato con carta riciclata

GERENZA SamugheoAgriturismo, Alberghi e B&BAgriturismo Castel Medusa Via Azuni, 5tel. +39 349 4169127

Agriturismo da LinoVia Vittorio Emanuele,163 Tel. 0783 - 64790 / 333 2080438

Agriturismo Domos AntigasLocalità Travi tel. +39 0783 3097647 / 340 7747048

Agriturismo Su PinnatzuLocalità Tonnaese tel. +39 0783 64339 / 328 9475486

Albergo Roberto BittuVia Vittorio Emanuele, 23 tel. +39 0783 64190

B & B Antonella BittuVia Della Pace, 11tel. +39 348 8154063

B & B Caterina StaraVia Garibaldi, 38 tel. +39 0783 64758

B & B Mura Emanuele Località Murrucogone tel. +39 347 2656101

B & B Saderi MariannaVia Alfieri, 7tel. +39 0783 64020

Ristoranti e pizzerieBar Pizzeria Antonio PerdigheVia Gramsci, 203 tel. +39 0783 64490

Ristorante Bittu Roberto Via Vittorio Emanuele, 23 tel. +39 0783 64190

Pizzeria da asporto Fabrizio TattiVia Santa Croce, 58 tel. +39 0783 649033 / 348 7362201

Pizzeria La RotondaVia Nonnu Macis, 1tel. 338 4445588

Da vedereMuseo Regionale Arte tessilevia Bolognatel. +39 0783 631052

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DAI COMUNI

Un’intesa tra gli enti territo-riali per tutelare l’altopiano e le sue immense ricchez-ze ambientali e culturali.

La Giara è un patrimonio di gran-de interesse che deve essere salva-to e tutelato. Lo hanno ribadito a gran voce i rappresentanti della Regione e gli amministratori loca-li, riunitisi in un recente convegno che si è svolto a Gesturi. Un coro unico che ha portato alla stipula di un protocollo d’intesa che rap-presenta un importante passo in avanti per la salvaguardia di un luogo strategico dal punto di vista ambientale storico e culturale. All’incontro ha preso parte una rap-presentanza del direttivo regionale composta dal presidente Ugo Cap-pellacci e da Oscar Cerchi Assessore all’Agricoltura. Le delegazioni locali erano costituite dalle amministra-zioni di Gesturi e Genoni, Tuili, Setzu, i rappresentanti dell’Unione dei Comuni della Marmilla, l’Agris

I cavallini in salvograzie a Comuni e Regione

di Marco Meloni

e la Asl n°6 . Con la firma della convezione si instaurano nuove re-gole chiare e responsabilità precise per tutti i soggetti coinvolti nella futura difesa della Giara, delle sue strutture e dei cavallini presenti. In sintesi l’accordo prevede il rispetto di alcuni punti fondamentali: dia-logo tra le varie istituzioni (Regio-ne, comuni, Asl, Università) per programmare una gestione tra più soggetti nelle sue varie fasi; censi-mento, monitoraggio, profilassi e attività di ricerca e vigilanza. Tutto ciò con l’impiego di nuove risorse finanziare da aggiungere a quelle messe in campo. L’obbiettivo finale è la creazione di un sistema armoni-co che, con il coinvolgimento delle popolazioni locali possa portare un giorno, all’istituzione di un vero e proprio Parco della Giara. Lo ha detto chiaramente il Presidente Ugo Cappellacci nel suo interven-to: “ La salvaguardia dei cavallini e del vasto patrimonio ambientale deve essere la base su cui progettare un nuovo modello di sviluppo del

territorio”. Sulla Giara in autunno c’è stato un momento di criticità ambientale dovuto alla concomi-tanza di una serie di fattori alcuni di natura climatica e altri legati alla presenza dell’uomo che hanno causato disagio ai cavallini. Questa situazione ha scatenato una forte protesta di cittadini, associazioni ambientaliste e una conseguente campagna mediatica soprattutto tramite i moderni social network che ha portato le istituzioni ad al-zare la soglia di attenzione e attivare un tempestivo intervento per ar-ginare il problema. La Giara è un Sito di Interesse Comunitario, gio-iello ambientale con caratteristiche uniche dal punto di vista della flo-ra e della fauna. L’uomo ha sempre convissuto in armonia con i caval-lini e con la natura circostante ma forse oggi anche la sua presenza e le sue attività vanno regolamentate in un ecosistema sempre più fra-gile e delicato. “Dobbiamo capire che è necessario innescare processi virtuosi” ha ribadito il Presidente

Cappellacci “Ognuno di noi do-vrà fare la sua parte, individuando compiti e responsabilità precise per poter progettare proficuamen-te le attività future”. In seguito l’assessore Oscar Cherchi ha con-fermato il suo impegno per attiva-re al più presto l’iter e rendere ope-rative le prime fasi della conven-zione. Non mancherà di certo la collaborazione dei comuni hanno chiarito Gianluca Sedda e Roberto Soddu, rispettivamente, sindaci di Gesturi e Genoni. Quest’ultimo ha, da tempo, concesso parte dei suoi cavallini in affidamento all’A-gris per un programma di gestione controllata. L’incontro oltre alla stipula del protocollo d’intesa, ha offerto l’opportunità per una breve escursione sull’altipiano per valu-tare la situazione. Le popolazioni hanno accolto favorevolmente l’i-dea e ritengono i nuovi progetti di gestione, strategici per lo sviluppo eco-sostenibile del loro territorio con la speranza di poter creare nuova occupazione.

GenoniAgriturismoCuaddusu e Tellas di Genoni località Priluzza - 08030 Genoni (OR)tel. +39 347 6510485 - 348 [email protected]. cuaddusuetells.it

Da vedereMuseo del cavallino della Giaravia Chiesa sn tel. +39 339 1676863 / 347 9238032

P.AR.C. Paleo Archeo Centrolocalità Santu Antinetel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Escursioni sulla Giaratel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Geopaleositolocalità Duiddurutel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Ristorante LocandaMonti Paulislocalità Monti Paulistel. +39 328 4915576

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Laconi, un patrimonio urbanoda valorizzaredi Marco Meloni

L’incontro con l’Associazio-ne Borghi Autentici confer-ma la volontà di puntare sulle peculiari caratteristi-che del paese.Certificazione di qualità e piano di miglioramento dei borghi. Sono le tematiche sulle quali si è incentrato il Convegno Nazio-nale dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia che questo anno la comunità di Laconi ha avuto l’onore di ospitare. All’importante iniziativa han-no preso parte gli amministra-tori locali, i rappresentanti di numerose comunità e i vertici dell’organizzazione. In particolare, si è discusso del-la cura del patrimonio urbano, dell’ambiente e della tradizione.Tematiche, che sono sempre sta-te molto care alla comunità del

piccolo paese del Sarcidano, che negli anni ha sempre promosso diverse iniziative in merito, rag-giungendo uno standard di alto livello qualitativo. “ L’incontro è stato un momen-to di riflessione sulle diverse iniziative e attività legate ai te-mi della sostenibilità, dell’ospi-talità che riteniamo importanti come volano per un nuovo svi-luppo turistico” ha detto il sin-daco di Laconi Paolo Pisu. “In queste due giornate si è messo in evidenza come il nostro bor-go da anni abbia sviluppato di-versi progetti, sensibilizzando i cittadini al rispetto e alla cura del contesto urbano e ambien-tale.Siamo sempre attenti a queste tematiche senza dimenticare l’a-spetto culturale, le produzioni tipiche e l’artigianato locale.”

Per l’occasione, oltre alle bellez-ze storiche e artistiche dell’abi-tato, si sono potute ammirare le esposizioni di alcuni artigiani e produttori locali: gli oggetti finemente lavorati di Manue-la’s Creations e le ceramiche di Manlio Arangino o i coltelli della tradizione sarda di Mar-co Meleddu e i lavori in pelle e cuoio di Fausto Serra e infine i liquori tipici di Rossella Ugas.L’obiettivo principale è di sen-sibilizzare gli amministratori, operatori economici e cittadini a mantenere alcune caratteristi-che di miglioramento urbano, dei servizi e del contesto socio-culturale tali da garantire una buona qualità della vita per chi vive o frequenta questi luoghi. La nuova strategia intrapresa negli ultimi anni è orientata verso la creazione delle “comu-

nità ospitali” in cui il rispetto e la cura del luogo possano in-nescare un benessere diffuso in grado di arricchire l’offerta tu-ristica.

L’Associazionedei Borghi Autentici

La rete Borghi Autentici è una associazione alla quale aderi-scono piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale. L’o-biettivo è quello di intrapren-dere un percorso di migliora-mento continuo della struttu-ra urbana, dei servizi verso i cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale per por-tare ad un graduale e costante incremento della qualità di vita della popolazione.

LACONI

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VILLANOVA TULO

Non solo mare: questa è la nuova proposta che arriva dal centro Sardegna dove, in assenza di coste l’offerta è rappresentata da laghi, fiumi e boschi incontaminati.

Il binomio mare-montagna spes-so proposto in alcune offerte tu-ristiche non sempre si rivela vin-cente, salvo rare eccezioni. Non è un modello in grado di promuo-vere e creare sviluppo nelle zone interne di montagna. Il turista amante delle spiagge sarde, rien-tra in un determinato segmento di mercato che ricerca quel tipo di vacanza e raramente si sposterà all’interno dell’isola. Per questo motivo è necessario diversifica-re, migliorare e destagionalizzare l’offerta con dei pacchetti specifi-ci che attraggano nuove tipologie di turismo. Questo, in sintesi, ciò di cui si è discusso nel Workshop, tenutosi a Villanova Tulo, pro-

Turismo: programmare ediversificare l’offerta

di Marco Meloni

mosso dalla Provincia di Caglia-ri e Agenda 21, con il patrocinio del Consorzio dei Laghi, il Coni e l’assistenza tecnica della società POLISTE. L’incontro, dal titolo Una giornata tra natura e sport, aveva lo scopo di elaborare una proposta turistica di una giornata per valorizzare il territorio, coin-volgendo gli enti locali, associa-zioni sportive, operatori turistici e cittadini. Il metodo utilizzato è stato quello della progettazione partecipata che, con un approccio dal basso, ha evidenziato le po-tenzialità e criticità del territorio per poter individuare strategie di sviluppo adeguate. Il passo suc-cessivo sarà programmare una proposta turistica concreta che unisca sport e ambiente. Gli am-ministratori locali ritengono sia questa la strada giusta da seguire pur riconoscendo le tante difficol-tà. “ Il nostro territorio incontami-nato si presta a uno sviluppo turisti-co eco sostenibile” ha detto il sinda-co Giuseppe Loddo all’apertura

dei lavori “ è necessario coinvolgere maggiormente le persone, spingerle a collaborare. Cambiare mentalità! Questa è la sfida più difficile”. Del-lo stesso parere i rappresentanti del GAL Sarcidano – Barbagia di Seulo che hanno confermato, con la loro presenza, l’impegno e il supporto tecnico nelle azioni di sviluppo locale. Da segnalare, purtroppo, la scarsa partecipa-zione degli operatori turistici veri destinatari di questa giornata di formazione. I pochi presenti han-no evidenziato le problematiche legate al loro lavoro: infrastruttu-re carenti, trasporti inefficienti e la scarsa propensione a fare rete. Il territorio possiede ricchezze ambientali notevoli, importanti corsi d’acqua con il lago del Flu-mendosa al primo posto. Non sono da sottovalutare gli affluen-ti minori nei quali si praticano numerosi sport sia a livello ago-nistico sia dilettantistico, tra cui i classici Canoa - Kayak o altri più innovativi e particolari come ca-

noa-polo e acqua trekking. L’ac-coglienza e assistenza di base sono garantite da alcune associazioni e società sportive, ma per formulare una proposta turistica concreta e innovativa è necessario migliora-re i servizi offrendo continuità e professionalità. Gli operatori, si-ano essi albergatori, guide turisti-che, artigiani e semplici cittadini spesso lavorano singolarmente, ognuno nel suo settore specifi-co e talvolta in competizione tra loro. Pur vivendo nelle proprie micro realtà locali è necessario comprendere che si è parte inte-grante in un contesto territoriale ampio e con un obbiettivo comu-ne: lo sviluppo turistico. L’unio-ne tra più soggetti è, dunque, la strategia migliore. La formazione e l’aggiornamento, come dimo-strato da questa giornata, aiutano chi ha interesse e voglia di fare, in un mercato turistico in costante evoluzione che deve lottare ogni giorno contro la crisi e una con-correnza sempre più agguerrita.

NurallaoPizzerieDa MarioVia Sarcidano, 3Atel. +39 0782 815301

Pizzeria Movida s.a.s.di Zucca GianfrancoLocalità Stazione FDScell. +39 345 8475956

RistorantiFuntana is ArinusLocalità is Arinustel. +39 335 1579574 / 349 4313143

AgriturismoIs CamminantisLoc. Pira e Laconi - SS 128tel. +39 338 7415741 / 333 9220122

AisaraPunto di Ristoro AisaraLocalità Aisara, 08030 NurallaoTel & Fax: +39 0782 815188cell. +39 340 5819729

FurfullanuCase sparse n.58tel. +39 0782 815253 / 340 7817566

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BREVI DAI COMUNI

NURAGUS ALLAIMEANA SARDO VILLANOVA TULO

Nuova vitaper l’ex Mulinodi Marco Meloni

L’antico immobile, composto da varie strutture, conosciuto come il Mulino, è situato nel centro storico del paese, abbandonato da qualche tempo, oggi si prepara a essere recuperato e valorizzato. Nato agli inizi del secolo scorso come Mulino per la lavorazione di granaglie, negli anni cinquan-ta, con vari interventi e con l’in-serimento di nuovi macchinari, è stato trasformato in pastificio fino alla chiusura definitiva che si arrivò nel 1968.L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franco Lat-ti, ha deciso di investire risorse pubbliche per recuperare l’im-mobile.La speranza è che si possa avere anche il sostegno dei privati per recuperare un bene storico della comunità nuraghese e destinarlo a iniziative culturali e turistiche per lo sviluppo del territorio.

Le orchidee, un bene da tutelaredi Marco Meloni

Le orchidee spontanee rappresentano un bene naturale del territorio di Me-ana Sardo che deve essere salvaguarda-to e valorizzato. È quanto è emerso da un recente dibattito su questa partico-lare fioritura organizzato a Meana Sar-do grazie al contributo dell’ammini-strazione comunale e della Pro Loco. Principale minaccia alla loro sopravi-venza è l’uomo che con le sue cattive abitudini (uso eccessivi di diserbanti, pesticidi ed escursionismi selvaggi) ne sta danneggiando l’esistenza e l’habi-tat. «Siamo sempre in prima linea per arginare questi fenomeni promuoven-do incontri, convegni, al fine di sensi-bilizzare le persone» ha spiegato Maria-no Casula, promotore dell’incontro, appassionato di botanica e profondo conoscitore del territorio. Nel breve incontro si sono poste le basi per un eventuale convegno na-zionale da programmare in futu-ro nel centro del Mandrolisai con esperti e tecnici del settore.

Barche di cartone solcano il Rio Massaridi Patrick Demuru

Si ripresenta l’estate e ritorna la tanto attesa “Fin che la barca va!”. Sulle acque del fiume Rio Massari di Allai una nutrita pattuglia di par-tecipanti si è cimentata in un’ardua ed esilarante gara nautica.All’ombra della Casa sull’albero, i concorrenti, divisi per gruppi, han-no realizzato delle imbarcazione uti-lizzando semplicemente del cartone e del nastro fornito da S’Unda, l’as-sociazione organizzatrice dell’evento. Conclusi i lavori di fabbricazio-ne è stata la volta del varo che ha visto i natanti solcare le acque dell’affluente del Tirso. Si è così assistito ad una compe-tizione impegnativa e divertente consistente nel cercare di superare l’avversario prima che l’imbarca-zione affondasse nelle acque flu-viali. Un divertimento unico che ha suscitato grande ilarità tra gli improvvisati marinai ed i nume-rosi spettatori.

“In Villanova Tulo” gli scatti del passatodi Patrick Demuru

Una raccolta di istantanee per ri-cordare e conoscere i segreti della Villanova Tulo della prima metà del secolo scorso. I momenti più salienti, le persone e gli scorci più interessanti del paese del Sarcida-no potranno essere ammirati nel libro fotografico “In Villanova Tulo” a cura di Critina Stella, in collaborazione con Angela Mulas.L’opera fa parte della collana foto-grafica “Atlante Sardo” pubblicata dall’ Editoriale Documenta sotto l’egida scientifica della Biblioteca di Sardegna. La raccolta contiene gli esiti del progetto “Fototeca di Sardegna”, il grande archivio mul-timediale istituito nel 2008 dalla Biblioteca di Sardegna, con il fi-nanziamento unico dell’ Editoriale Documenta, e volto al recupero della memoria storica dell’ Isola attraverso la tutela, valorizzazione e promozione del proprio patri-monio di immagini d’epoca.

NuragusPizzeriaVecchia ValenzaViale Stazione, 21tel. +39 0782 818000

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MEANA SARDO

Il laboratorio artistico di Meana Sardo esegue lavo-ri di alto valore con compe-tenza e professionalità.

Non esiste architettura in Sardegna, pubblica o privata, civile o religiosa che non presenti qualche elemen-to strutturale o decorativo in mar-mo granito, trachite o basalto. Al-cuni si possono considerare delle ve-re e proprie opere d’arte, pezzi unici, realizzati nel corso dei secoli da ma-ni esperte di artigiani, scalpellini o scultori. Per fortuna questa tradizio-ne esiste ancora e si è mantenuta nel tempo, pur evolvendosi e miglioran-

Modellare la pietral’artigianato tra arte e passione

di Marco Meloni

do, come ci mostra Walter Serrao nel suo laboratorio di Meana Sardo.Come nasce la passione per questo lavoro?«Il nostro laboratorio ha una lun-ga storia, più di quarant’anni, da quando i miei genitori, negli anni settanta, decisero di intraprendere questa attività in un piccolo e angu-sto locale di appena 50 mq; con po-chi e rudimentali strumenti e molta fatica e determinazione iniziarono a tagliare, levigare e bucare il marmo. Da allora non ci siamo mai fermati. Io ero molto giovane, appena dicia-

settenne, ma aiutavo sempre e vo-lentieri, mostrando da subito una certa curiosità per le pietre e la scul-tura; un interesse che poi è divenu-to il mio lavoro.Possiamo definirla un artigia-no - artista? Qual è stata la sua formazione?«Sono sicuramente un artigiano, anche se arricchisco i lavori con particolari rifiniture e sculture che caratterizzano in maniera artisti-ca i miei prodotti. Non ho seguito un percorso di studi specifico, ma la passione per questo mestiere mi ha portato a documentarmi, infor-marmi, sempre da autodidatta, su le varie tecniche, materiali e stru-

menti per svolgere al meglio il mio lavoro. Il resto è dato da anni di esperienza e impegno quotidiano. Naturalmente per quanto riguarda l’aspetto artistico ho avuto la fortu-na di possedere un minimo di ta-lento naturale che non si acquisisce sui libri ma si perfeziona nel tempo, anche con lo studio».Ci descriva brevemente il suo lavoro, i materiali e le tipologie di prodotti.«Oggi a differenza degli esordi, ci troviamo in un locale di 400mq con uffici e ampio piazzale. La ge-

stione è sempre familiare, io so-no il titolare con il supporto di mio figlio e l’aiuto di un opera-io. Ci siamo dotati di macchina-ri e attrezzature che ci consento-no di far fronte varie richieste e soddisfare al massimo le esigenze di qualità. Le decorazioni e le ri-finiture sono eseguite totalmente a mano. Lavoriamo marmo gra-nito proveniente da tutto il mon-do, non mancano le pietre locali: trachite, basalto e anche ossidiana che utilizzo per alcuni lavori par-ticolari, piccoli oggetti che richia-mano la tradizione sarda. Realiz-

ziamo elementi strutturali e deco-rativi, colonne, archi, scale, rive-stimenti per camini o arredi e fi-niture per esterno: cimiteri, giar-dini, piazze. Dalla progettazione alla posa in opera offriamo un la-voro garantito ed eseguito a rego-la d’arte».Qual è il suo mercato di riferi-mento e come si pubblicizza?«I nostri clienti sono per lo più privati e operiamo in tutta la Sar-degna. Per avere informazioni po-tete consultare il nostro sito www.serraomarmi.com. Il lavoro per le

sue caratteristiche tecniche impli-ca un contatto diretto e frequen-te con le persone, in quanto ese-guiamo per lo più lavori su misu-ra in cui è indispensabile la mas-sima cura dei particolari. Per noi un cliente soddisfatto è il miglior mezzo di pubblicità».Questo settore può creare svilup-po in questo momento di crisi?La crisi generale oggi colpisce tut-ti e noi non siamo immuni. Per questo è necessario offrire la mas-sima professionalità al giusto prez-zo. Molti giovani hanno abbando-nato i vecchi mestieri per cercare

nuove occupazioni con la speran-za di retribuzioni immediate. Il me-stiere dell’artigiano è complicato: i risultati e i guadagni si ottengono con impegno e fatica. Ad ogni mo-do è un lavoro che, se svolto con se-rietà e passione, permette di vivere dignitosamente.

LAVORAZIONE MARMI E GRANITI

di Serrao Walter Località Trazzone n. 8

08030 Meana Sardo (NU) Tel. 0784/64.274 - Cel. 328/73.11.956

[email protected] 

MeanaSardoAgriturismoLe VigneLoc. Su Figili Cerebinutel. +39 0784 64320 / 347 7077594

Alberghi - ristorantiDue ElleVia Roma, 14tel. +39 0784 64241 / 0784 648233

B & BSu Sonetto 11Via Roma, 1tel. +39 0784 64571 / 347 5265316

ph M

aria

no C

asul

a

RistorantiRist. pizz. Albachiaraloc. Lasaratel. +39 0784 648008 / 335 7458034

Antichi saporiVia G.Marconi, 3tel. +39 0784 64711 / 339 5625020

Da vedereNuraghe Nolzatel. +39 0784 64183 / 329 1143693

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Il tartufo dai boschi alla tavoladi Marco Meloni

Il nuovo bar - ristorante nei monti di Laconi propone antichi e originali sapori in un ambiente suggestivo e accogliente.

Quando si parla di tartufo si è por-tati ad associare questo straordina-rio prodotto gastronomico a real-tà lontane dalla Sardegna, salvo poi fare un bel giro nella nostra ama-ta isola, specialmente nei boschi del Sarcidano, per scoprire che si rac-coglie e valorizza anche nel nostro territorio, proponendolo in pietan-ze semplici ma non meno prelibate, per di più a prezzi accessibili. Que-sto è ciò che offrirà il nuovo Bar- Ristorante Il Tartufo, nella borgata di Santa Sofia, a Laconi in località Su Dominariu, come ci spiega la ti-tolare Carmen Salis.Come nasce questa idea?«A dire il vero è un sogno che si rea-lizza. Vivendo in questi luoghi e co-noscendo il territorio ci siamo re-si conto di quanto esso possa offri-re a livello ambientale gastronomi-co e culturale. Da tempo volevo in-traprendere una iniziativa del gene-re e coinvolgere i miei figli per da-re loro una possibilità di lavoro fu-turo. Quando il comune di Laco-ni ha proposto la gestione di que-sti locali, tramite un bando pubbli-co, ho partecipato e mi sono aggiu-dicata la gara d’appalto. Così, con la mia famiglia, abbiamo adegua-

to la struttura alle nostre esigen-ze e siamo partiti per questa nuo-va avventura».Dove si trova la vostra struttura?«Ci troviamo nella borgata di San-ta Sofia, a pochi km da Laconi, do-ve il Sarcidano incontra la Barba-gia – Mandrolisai. È un luogo ecce-zionale dal punto di vista ambien-tale e ricco di storia. Il nostro loca-le si trova all’entrata di un comples-so di edifici rurali più ampio deno-minato Su Dominàriu, anticamen-te adibito ad azienda agricola e alle-vamento di bestiame, specialmente cavalli, e oggi di proprietà del Co-mune di Laconi. Nella parte con-cessa in gestione abbiamo allestito un bar e un ristorante per un totale di settanta posti. In aggiunta, all’oc-correnza, quando il clima lo con-sente, possiamo utilizzare la picco-la veranda». Perché avete scelto questo nome?«Il territorio in cui ci troviamo ha delle caratteristiche fisiche e clima-tiche che permettono in determi-nati periodi dell’anno lo sviluppo di varie tipologie di tartufo alcu-ne di ottima qualità. Da diversi an-ni ci siamo specializzati nella ricerca e raccolta. Quando abbiamo deciso di aprire il nuovo locale, la scelta del nome ci è sembrata opportuna, do-verosa e quasi obbligata».Come vi siete organizzati nella gestione di questa attività?«La conduzione è interamente fa-miliare. Io sono la titolare, ho ac-

quisito esperienza lavorando in questo settore per molti anni, ma cerco sempre di imparare e miglio-rarmi di continuo. Ho trasmesso la passione anche ai miei figli che col-laborano con me. Mirco, il più gio-vane, dopo il diploma all’istituto al-berghiero e alcune esperienze for-mative come stagionale, mi affian-ca in cucina e in sala mentre Sara ha lavorato alcuni anni come sta-gionale e si occupa prevalentemen-te del bar caffetteria e ci aiuta in sa-la. Mio genero Sebastiano cura la manutenzione del locale e dell’area verde circostante, mentre mio ma-rito Santino ci fornisce gran parte dei prodotti del territorio che uti-lizziamo in cucina. In particolare con l’ausilio dei suoi cani, oppor-tunamente addestrati, gestisce la ri-cerca e raccolta del prodotto princi-pale. La sua conoscenza del territo-rio e l’esperienza acquisita, riguardo ai tempi e le tipologie di tartufi, ci consentono di avere sempre un ot-timo prodotto a prezzi convenienti. Cosa proponete al cliente?Il locale offre cucina tipica locale con prodotti del territorio dai salu-mi alle carni e formaggi, ma anche frutta e ortaggi di stagione. Ci tro-viamo in una borgata agricola do-ve i prodotti sono per lo più a chi-lometri zero. Ciò che ci caratteriz-za è certamente il tartufo, divenuto ormai vero e proprio simbolo della gastronomia del Sarcidano. Di ba-se proponiamo un classico menù

turistico a 13 euro che può arriva-re a 20 con aggiunta di tartufo in alcune pietanze in base alle richie-ste del cliente. Per i più esigenti ab-biamo il menu completo al tartu-fo da 30 euro dall’antipasto ai pri-mi, in cui spiccano i gustosi ravioli, fino alle carni aromatizzate in cot-tura con questo eccezionale pro-dotto. Per ampliare l’offerta stiamo predisponendo la pizzeria che spe-riamo di riuscire ad attivare al più presto. Inutile aggiungere che sia-mo immersi nel verde con la pos-sibilità di fare escursioni e passeg-giate rilassanti o riposare nel silen-zio dei boschi. Per i più piccoli c’è un ampio prato in cui correre e sal-tare liberamente.Quali canali pubblicitari state utilizzando per farvi conoscere?Abbiamo una pagina su Facebook e ci potete trovare sul sito internet del Consorzio Turistico Sa Perda ’e Id-docca. La nostra è un’attività giova-ne per cui riteniamo indispensabile l’utilizzo delle nuove tecnologie per la comunicazione, ma non abban-doniamo il buon, vecchio e classi-co passaparola. Per trascorrere una giornata all’insegna della buona cu-cina, ospitalità e natura il bar risto-rante Il Tartufo è l’ideale. Venite a trovarci, vi aspettiamo!

Il Tartufo Bar-Ristorante Laconi, Borgata Santa Sofia,Località Su DominariuCell. 328 0665110 / 346 3630123

LACONI

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Il futuro nasce dal Consorziodi Antonio Pili

Un ricco bagaglio di conoscenze e la dimostrazione che con l’aggregazio-ne si possono raggiungere traguardi impensabili. Sono i valori più im-portanti che emergono dalla lunga esperienza maturata dal Consorzio Turistico Sa Perda ’e Iddocca. Un periodo di intense attività ge-

Asuni e Allaiscuola di botanica

di Patrick Demuru

stite a livello sovracomunale che ha prodotto benefici estremamente positivi agli enti associati. L’avven-tura consortile ha avuto origine nel 1998 e da allora ha coinvolto tante amministrazioni e amministrato-ri che hanno operato tutti quanti sulla base di un solo denominato-re comune: la condivisione degli sforzi e delle risorse per l’interesse collettivo. Una filosofia che ha permesso ai co-

muni consorziati di avviare una ge-stione pionieristica la quale, quat-tordici anni, sembrava una scom-messa persa in partenza. Invece, si è rivelata vincente e ha portato alla condivisione della promozione tu-ristica del territorio e di una serie di servizi tra cui la raccolta differenzia-ta, che hanno raggiunto alti livelli di efficienza. Grazie a questa esperienza consor-tile è maturata la convinzione che

si può proseguire su questa strada anche con nuove iniziative. È fondamentale che tutti gli sforzi compiuti in questi anni, che hanno permesso di acquisire questo ricco patrimonio di conoscenze, non venga disperso. Anzi, deve essere un punto di riferimento e rappre-sentare una solida base di partenza per avviare nuove esperienze future. Le premesse per realizzare qualcosa di importante ci sono tutte.

Le due comunità si sono rese protagoniste di due distinte ini-ziative con un unico obiettivo in comune: conoscere i segre-ti dell’ambiente che le circonda.

Il rispetto e la valorizzazio-ne del proprio territorio pas-sa attraverso la sua conoscen-za. Forti di questo convinci-mento alcune comunità dei co-muni appartenenti al Consor-zio Turistico Sa Perda ee Iddoc-ca, hanno adottato delle inizia-tive improntate alla conoscen-za dell’ambiente e delle varietà botaniche che le circonda. Principali protagonisti sono stati gli abitanti di Allai e Asu-ni, due piccole realtà che pre-sentano un patrimonio am-bientale ricco e vario e che da sempre hanno contraddistin-to la loro esistenza con un for-

te connubio con il territorio circostante.Nel piccolo centro del Bariga-du, grazie al prezioso apporto dell’Associazione S’Unda, sono stati attivati dei corsi di istru-zione con l’intento di ricono-scere e soprattutto determina-re le specie presenti.«Abbiamo pensato che fosse importante – spiega Mara Cos-su esponente dell’associazio-ne allaese – conoscere le pian-te e i fiori che popolano il no-stro territorio. Soprattutto ri-teniamo sia fondamentale co-noscerne le caratteristiche e so-prattutto i vari utilizzi.È un’idea che è nata dal con-fronto quotidiano con la gente che ha manifestato il desiderio di conoscere ed identificare le tipologie di piante tipiche del nostro ambiente. Per soddisfa-

re queste esigenze ci siamo af-fidati ad un esperto della ma-teria come il micologo Alessio Pierotti».Il progetto patrocinato dall’am-ministrazione comunale e dall’Ente Foreste si è sviluppata in una serie di incontri durante i quali sono state impartite no-zioni teoriche e pratiche.Analoga iniziativa rivolta al-la conoscenza del territorio ma con modalità diverse si è svolta ad Asuni.Grazie all’impegno dell’am-ministrazione comunale, ed in particolare al vice sindaco Da-rio Secci è stato sviluppato un progetto finalizzato alla valo-rizzazione ed all’arricchimento del patrimonio vegetativo.Il progetto ha avuto avvio con la presentazione del Giardino Botanico Diffuso alla quale so-

no seguiti degli incontri tecni-co-formativi realizzati dall’e-sperto Gianluca Litiri, che ha interessato gli addetti del setto-re, gli appassionati e le scolare-sche. Iniziative preliminari che hanno avuto lo scopo di porre le basi per un interessante pro-getto finale.“Il nostro obiettivo è quello di realizzare una sorta di censi-mento delle varietà vegetative” spiega Secci.«Questo ci permetterà di car-tellinare le tipologie di piante corredandole con una scheda informativa nella quale sarà in-dicato il nominativo ed il pos-sibile utilizzato della pianta. Considerata la rarità di alcune particolari specie presenti nel-la nostra zona, questa potrebbe essere una carta in più per in-vogliare il turista a farci visita».

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DAI COMUNI