Icom Italia - Convegno nazionale · grado di tradurre le sue visioni strategiche in passi concreti...
Transcript of Icom Italia - Convegno nazionale · grado di tradurre le sue visioni strategiche in passi concreti...
Icom Italia - Convegno nazionale16 novembre 2019 - Roma
Il museo oggi. Le professioni del patrimonio culturale: formazione, esperienze, prospettive
Nuovi ruoli per il museo di domani - Michele Lanzinger
I musei sono spesso considerati un “mondo-a-parte”, più indietro o più lontano dalla vita reale.
Nel tentativo di ridefinire i propri ruoli e agganciarli alla società contemporanea, i musei stanno mettendo in campo nuove politiche per promuovere la relazione verso nuovi pubblici.
Ma forse è la funzione del museo contemporaneo che può essere messa in discussione.
I Musei stanno espandendo iServizi per il Pubblico
piuttosto che espandendole loro Collezioni
I musei sono sempre più incentrati sull’esperienza dei visitatori
eda essere su qualcosa a essere per qualcuno
Una riflessione sulla «nuova» museologia
Gli obiettivi del museo sono divenutigli obiettivi riferiti ai suoi visitatori
Tutti i musei sono adatti a tutte le persone? Diverse priorità da proporre come motivazione di visita : • Fornire nuovi apprendimenti• Rinforzare o sfidare conoscenze precedenti• Promuovere l’impegno per la scienza, l’arte, …• Offrire esperienze sociali o educative …
e considerare:La diversità dell’esperienza di visita:• Dal visuale al sensoriale (pannelli, vetrine, video, realtà aumentata, interattivo, …Il livello di intensità: • Dall’osservativo al narrativo all’interattivo (hands on, laboratori, science shows,
serious games, …
Infine: Quali differenze di mission e di obiettivi di sviluppo locale tra i grandi musei con prestigiose collezioni in città turistiche rispetto ai musei urbani e diffusi sul territorio?
Domande fondamentali:• Chi sono le persone che visitano i musei? E quelle che non li
visitano?• Perché le persone visitano i musei? Cosa si aspettano?• Cosa fanno i visitatori nel museo e perché? • Dopotutto, davvero cambieremmo il nostro modo di fare?
Sull’esperienza dei visitatori
Il punto di vista del Curatore:
Obiettivo:
ConoscenzaApprezzamento Protezione
Il punto di vistadell’Educatore
Obiettivo:
Comprensione FruizioneConsapevolezza
Il punto di vista del dell’area Sviluppo:
Obiettivo:
Audience Develop. MktSostenibilità economica
A ben vedere, anche la visione e gli obiettivi strategici degli stessi musei dipendono
«da chi li fa»
1. Strategia di decisioneIl modo migliore per prendere delle decisioni è quello di “usare un processo sistematico di di selezionalre un opzione tra le alternative in reciproca competizione
2. Comunicazione interna. E’ il punto chiave di ogni progetto. Una buona comunicazione internaè caratterizzata da chiarezza e di reciproca capacità di ascolto tra I component del team.
3. Team work Il curator o il ricercatore non sono più al centro della scena e rientranoin uno schma e un processo di decisione allargato.
Prestare attenzione a: Strategia di decisione, Comunicazione interna,
Team work
www.companyname.com© 2016 Motagua PowerPoint Multipurpose Theme. All Rights
Reserved.
8
I curatori non sono più al centro della scena. C’è uno spostamenteo
significativo dal modello incentrato sulla centralità di questa figura a uno
più collaborativo basato su di un team che presiede un processo
complesso di decisioni.
La composizione di base dell’ Exhibition Team :
• Ricercatore – Curatore
• Project manager
• Educatore
• Progettista
Un team che collabora strettamente con :
Architetto
Interior Design
Graphic design
Copy
Video & multimedia, media interattivi
Archivista e specialist nelle fonti video fotografiche
Corporate Marketing
Press Office – Communication – Social Media
Exhibition Team Work
“il domani appartiene a quelli che iniziano oggi” La scrittura di un piano strategico è tutto fuorché un impegnoburocratico secondario.
Quesiti di base:
• Qual’è l’obiettivo del progetto (visione, missione, mandato)• A quale necessità od opportunità risponde il progetto?• Quali esiti o “impatti” intende raggiungere il progetto?• Quale è la dimensione economica connessa con il progetto? • Il progetto è finanziariamente realistico?
La pianificazione strategica dovrebbe essereuno stato permanente della mente
www.companyname.com© 2016 Motagua PowerPoint Multipurpose Theme. All Rights
Reserved.
10
Operare in mdo pianificato considete nel inquadrare il
programma di attività in progetto e i singoli progetti in fasi
operative.
Project management (e controllo dei costi)
Manage your tasks by projects … and cost control
Non è sufficiente essere in grado di concepire nuove strategie. Il Manager deve essere in grado di tradurre le sue visioni strategiche in passi concreti che le permettano di essererealizzate.
Project Management Management by Project
La pianificazione e la gestione di un progetto
L’integrazione, la prioritizzazione, la comunicazione interna e ilcontrollo continuo di una serieplurima di progetti
Una disciplina Un ambiente operative
Orientato al progetto Orientato alla struttura - istituzione
Prospettiva tattica Prospettiva strategica
Business Model Canvas
• competenza alfabetica funzionale;• competenza multilinguistica;• competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;• competenza digitale;• competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare;• competenza in materia di cittadinanza;• competenza imprenditoriale;• competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
COUNCIL RECOMMENDATION of 22 May 2018 on key competences for lifelong learning
THE COUNCIL OF THE EUROPEAN UNIONHaving regard to the Treaty on the Functioning of the European Union, and in particular Articles 165 and 166 thereof,Having regard to the proposal from the European Commission, …
Oggi è sempre più necessario sostenere la crescita delle competenze e la capacità di relazionarsi con il mondo attuale in modo costruttivo e con responsabilità.
Memo: la competenza è la combinazione di “conoscenze, abilità e atteggiamenti”, in cui l’atteggiamento è definito quale “disposizione/mentalità per agire o reagire a idee, persone, situazioni”.
Le nuove competenze del 21° secolo:
• Sviluppo del pensiero critico e del
Problem solving;
• Capacità di comunicare e
collaborare in team;
• Spirito Creativo e innovativo
e la nuova alfabetizzazione:
• Consapevolezza globale
• Alfabetizzazione civica
• Alfabetizzazione ambientale
• Alfabetizzazione tecnologica e
per i media
• Alfabetizzazione finanziaria ed
economica
“Gli analfabeti del 21 secolo non
saranno quelli che non sapranno
leggere o scrivere
Ma quelli che non sapranno
apprendere, “dis- apprendere” e
riapprendere,
Alvin Toffler
Alfabetizzazione e apprendimento continuo
Ricerca partecipativa per promuovere, conoscenza, partecipazione, consapevolezza.
Cambiare il Paradigma
Guardare diversamente la stessa cosa ….
… o dare valore diverso alle stesse cose
Oppure, collocarsi su un altro piano
Il cambio di paradigma: il museo attivista
Per riassumere: musei possono essere i luoghi dove si affrontano (e forse si contribuisce a risolvere) questi grandi problemi planetari.
I musei di tutti i tipi possono funzionare da luoghi sentinella e sono nella posizione di inventare o per lo meno creare un’immagine di futuro desiderabile, che è il primo passo verso la sua realizzazione.
Emerge una chiara richiesta di abbandonare una sorta di sublime indifferenza che, a fronte delle sfide di un mondo in perenne trasformazione e crisi, rischia di assumere, anche per i musei, il carattere di una sorta di immoralità dell’inazione.
www.companyname.com© 2016 Motagua PowerPoint Multipurpose Theme. All Rights
Reserved.
21
ll nuovo impegno dei
musei:
ricercare e promuovere
l’incontro con i
frequentatori andando
oltre la conta dei
visitatori.
L’auspicio:
promuovere una dimensione
partecipativa del proprio
offrirsi ai suoi utilizzatori.
Nuovi ruoli per il museo:da distaccato osservatore
a luogo di partecipazione, e di
partner per lo sviluppo locale alla
luce dei grandi temi globali.
da:
acuti osservatori e sapienti
commentatori, …
a:
soggetti attivi all’interno delle
proprie comunità, per lavorare
assieme, analizzare e
comprendere i problemi
e cercare soluzioni efficaci.
Museo attivista /1
Il processo evolutivo del concetto stesso di partecipazione civica, come nell’esempio della Citizen Science ampiamente praticata dai musei scientifici, promuove come necessari degli scenari di attivismo per i musei.
1. Sviluppare un impegno con le proprie comunità di riferimento interpretando e sviluppando i loro interessi e bisogni nel settore culturale e civile;
2. Adottare un’attitudine civica e promuovere delle strategie che i professionisti dei musei possano adottare per promuovere la partecipazione, il coinvolgimento e l’impegno civico verso i beni comuni, intesi come beni materiali, immateriali e naturali e la loro declinazione nella dimensione spaziale dei paesaggi culturali e quella del digitale;
.
5. Recuperare un concetto forse vetusto, quello della filantropia, se si crede che l’accesso alla cultura appartenga a pieno titolo alla categoria del benessere dei cittadini.
3. Sviluppare empatia accogliendo le verità multiple, le storie e le diverse modalità di accesso alla conoscenza;
4. Sviluppare un impegno con le proprie comunità di riferimento interpretando e sviluppando i loro interessi e bisogni nel settore culturale e civile;
Museo attivista /2
I nuovi compiti dei Musei.Divenire un ambiente amichevole e aperto dove sviluppare curiosità, pensiero critico, senso di responsabilità e di consapevolezza da tradurre in comportamenti e azioni sostenuti con responsabilità e partecipazione.
Per una cittadinanza globaleLa conoscenza e le esperienze culturali favoriscono la comprensione e l’attenzione delle persone per un mondo più sostenibile, equo e inclusivo.
I 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, sono una richiamoall’azione per tutte le nazioni, sviluppate e in via di sviluppo per una partnership globale. Essi riconoscono che mettere fine alla povertà e altre deprivazionidevono andare mano nella mano con strategie che migliorano la salute, l’educazione, la riduzione delle ineguaglianze e promuovere la crescita economica tenendo presente e combattendo il cambio climatico e l’impegno per conservareoceani e foreste.
L’Agenda 2030 per lo SviluppoSostenibile adottata dagli statimembri delle Nazioni Unite nel 2015.
Sulla Cultura per lo Sviluppo sostenibiledelle città (UN –UNESCO)
Raccomandazioni:
1. Le città attente alle persone sono città incentrate sui loro spazi culturali.
2. La qualità dell’ambiente urbano è definito dalla cultura
3. Le città sostenibili operano mediante politiche integrate fondate sulla cultura
- generano posti di lavoro e ricavi
- aumentano l'attrattiva dei luoghi per talenti e imprese
- sono al centro di strategie di rigenerazione urbana che insieme ai governi localiimprimono nuova vita ai luoghi e creano nuove identità territoriali
- sono una fonte di innovazione e creatività
- mirano ad aumentare il livello di conoscenza della popolazione
- sostengono l'inclusione e anche fornire piattaforme per dialoghi interculturali epromuovere l'integrazione delle popolazioni migranti
- si adoperano per aumentare benessere e salute
Le tendenze in atto
Negli ultimi 30 anni il numero mondiale di musei è più che raddoppiato.
Negli ultimi 40-50 si assiste a un cambio di missione:
conservazione del patrimonio, restauro, ricerca ed educazione.
si associa al
contributo al cambiamento economico e innovazione sociale
1. Sfruttare il potere dei musei per lo sviluppo economico2. Valorizzare il ruolo dei musei nella riqualificazione urbana e nello
sviluppo dela comunità. 3. Stimolare società culturalmente consapevoli e creative4. Promuovere i musei come spazi di inclusione, salute e benessere5. Integrare il ruolo dei musei nello sviluppo locale.
Cultura e sviluppo locale: massimizzare l’impatto
Sviluppo economico e innovazione
Rigenerazione urbana e sviluppo di comunità
Sviluppo culturale,
istruzione e creatività
Inclusione, salute e
benessere
Gestione dei musei per lo
sviluppo locale
Aree tematiche chiave
Impatti potenziali:
• Nuovi posti di lavoro e ricavi ottenuti grazie ad una maggiore attrattività territoriale nei confronti di turisti, talenti e aziende;
• Disseminazione di nuove tecnologie, creazione di nuovi prodotti, sostegno alla creatività.
Area tematica: Sfruttare il potere dei musei per lo sviluppo economico
OPZIONI POLITICHE PER I GOVERNI LOCALI
OPPORTUNITÀ D’AZIONE PER I MUSEI
• Coordinare le istituzioni culturali e le aziende di promozione turistica locali in modo da offrire un’offerta culturale integrata accattivante per il visitatore
• Promuovere l’accessibilità dei musei
• Promuovere e sostenere le partnership tra musei ed agenti economici (artigiani, piccole imprese, ecc.) per favorire lo sviluppo locale
• Sviluppare una rilevante offerta di servizi culturali dentro e fuori il museo
• Instaurare partnership per raggiungere determinate categorie di visitatori
• Trasformarsi in facilitatori di conoscenza e hub per archivi e documenti della storia locale nei suoi aspetti scientifici, tecnologici, economici e sociali
• Creare opportunità per imprenditori, designer e artigiani in modo che possano beneficiare della conoscenza delle collezioni
Area tematica: Sfruttare il potere dei musei per lo sviluppo economico
Impatti potenziali:
• Riconoscibilità (museo come brand territoriale?)
internazionale e attrattività
• Più alto livello di capitale sociale
• Migliore qualità della vita
Area tematica:
Valorizzare il ruolo dei musei nella riqualificazioneurbana e nello sviluppo dela comunità.
OPZIONI POLITICHE PER I GOVERNI LOCALI
OPPORTUNITÀ D’AZIONE PER I MUSEI
• Integrare i musei e ciò che sta loro intorno nella politica di pianificazione urbana.
• Sostenere l’organizzazione di attività utili alla crescita del capitale sociale.
• Promuovere i musei e le loro collezioni internazionalmente; i musei come strumento per il rafforzamento del brand territoriale.
• Considerare il proprio ruolo e spazio nella pianificazione urbana.
• Considerare gli spazi circostanti (giardini, parchi ecc.) come estensione del ruolo del museo come parte del tessuto sociale.
• Diventare il centro di un distretto culturale.
• Sviluppare attività che contribuiscano alla crescita del capitale sociale.
Area tematica:
Valorizzare il ruolo dei musei nella riqualificazioneurbana e nello sviluppo della comunità.
Impatti potenziali:
• Aumento dei livelli di istruzione
• Creatività.
Area tematica : Sviluppo culturale, Istruzione e Creatività
OPZIONI POLITICHE PER I GOVERNI LOCALI
OPPORTUNITÀ D’AZIONE PER I MUSEI
• Riconoscere il ruolo dei musei nello sviluppo culturale ed educativo.
• Sostenere un equilibrio tra le esigenze del pubblico locale e dei turisti.
• Contribuire allo sviluppo culturale ed educativo.
• Estendere le attività formative includendo anche gli adulti.
• Offrire opportunità di scambi e collegamenti che favoriscano il generare di capitale sociale
Area tematica : Stimolare società culturalmente consapevoli e creative
OPZIONI POLITICHE PER I GOVERNI LOCALI
OPPORTUNITÀ D’AZIONE PER I MUSEI
• Riconoscere la dimensione sociale dei musei e il suo ruolo per il benessere
• Sostenere la connessione di musei con le questioni legate all’impiego e all’occupazione
• Sostenere il coinvolgimento dei musei nel benessere e nella salute
• Sostenere le iniziative dei musei che facilitano l'allontanamento dalla criminalità e contribuiscano alla riabilitazione
• I musei possono migliorare il benessere attraverso la scoperta e l'uso delle collezioni e le esperienze derivanti dal loro utilizzo
• I musei possono contribuire alla riabilitazione di detenuti, ex detenuti e persone in libertà vigilata
• Lavorare in collaborazione con le istituzioni sociali responsabili
Area tematica:
Promuovere i musei come spazi di inclusione, salute e benessere
il nuovo paradigma dell’attivismo come strumento per promuove il ruolo dei musei a favore dello Sviluppo locale,
Da giocare sulla grande mappa degli Obiettivi dello Sviluppo sostenibile
I «dadi» sono le azioni di Sviluppo locale … da giocare sulla Mappa globale degli Obiettivi dello Sviluppo sostenibile
Gli Obiettivi dello Sviluppo sostenibile e lo sviluppo locale come una grande mappa del gioco dell’oca. Ma chi lancia i dadi?
Grazie e cari saluti a tutti!
1. Sviluppo economico e innovazione2. Progetto urbano e sviluppo di
comunità3. Sviluppo culturale ed educativo4. Inclusione, salute e benessere5. Gestire le relazioni tra le
amministrazioni e i musei per massimizzare l’impatto sullosviluppo locale
Il futuro della tradizione vuole dire mettere in rapporto il patrimonio così come lo concepiamo, con il nostro divenire così come lo interpretiamo vivendolo.
Fare cultura vuole dire consegnare alla tradizione la nostra interpretazione, interpretazione che è il nostro futuro in divenire!
Se le abbiamo immaginate, lette, tradotte in sensazioni, se abbiamo percorso a ritroso la distanza che separa il momento del loro concepimento da noi, probabilmente siamo stati interpreti e abbiamo dato a queste note una nuova vita. (Mario Brunello)
Speed Dating Eventi in lingua e trekking
Aperitivi scientifici
Cosa vogliono gli studenti universitari
da un museo
Challenges di problemsolving
Oggi è sempre più necessario sostenere la crescita delle competenze e la capacità di relazionarsi con il mondo attuale in modo costruttivo e con responsabilità. E questo supera il forse più tradizionale «ruolo educativo» del museo.
Memo: la competenza è la combinazione di “conoscenze, abilità e atteggiamenti”, in cui l’atteggiamento è definito quale “disposizione/mentalità per agire o reagire a idee, persone, situazioni”.
Dialoghi intergenerazionali
Partecipazione e inclusione sociale
Raccomandazioni Icom sul paesaggio culturale
Estendere la missione dei Musei, dal punto di vista legale ed operativo, alla gestione di edifici e siti appartenenti al paesaggio culturale da intendersi quali «musei diffusi*», offrendo tutela e accessibilità a questo patrimonio in stretta relazione con le loro comunità di riferimento.
(* extendend museums)
Errori da evitare: il museo non è un’impresa!
• Sia il management del museo, sia l’ente pubblico finanziatore lo devono avere chiaro. L’obiettivo non è né la massimizzazione del profitto, né il pareggio delle spese con le entrate proprie!
• Alle scuole non si richiede di fare profitto. E’ infatti noto che il beneficio sociale di maggiore educazione è più grande del beneficio privato (a fronte del quale potrei chiedere un compenso). Lo stesso vale per i musei!
• La performance di un museo si misura sulla quantità e qualità dei servizi che produce. Solo a parità di servizi prodotti il minor costo è un valore!
Decision making
The best way to Make Decisions is by “using a systematic process to select on option among competing alternatives”.Decision making occurs throughout all project stages: - from the conceptual phase where aims and objectives for the
project are decided upon, - to a progressive and step by step evaluation activity (Advisory
boards, community consultation, … )
Decision making, Communication, Team work
The RIBA stages
Il cambio di paradigma a fronte alla crisi in arrivo
Siamo passati dalle collezioni per le elites, ad essere istituzioni educative a funzionare da appendici della società dei consumi. Pensando al museo del futuro forse possiamo pensare ad un cambio di paradigma.
I temi umanitari della progressiva separazione tra ricchi sempre più pochi e più ricchi e poveri, sempre più poveri e tanti, ….il cambio climatico e gli impatti globali.I musei possono non essere i luoghi dove si affrontano ( e forse si contribuisce a risolvere) questi grandi problemi planetari.
Ma i musei di tutti i tipi posso funzionare da luoghi sentinella e sono nella posizione di inventare o per lo meno creare un’immagine di futuro desiderabile, che è il primo passo verso la sua realizzazione.
Museo come Hub culturale con
le funzioni di:
- di agente della connessione e di facilitazione dell’interazione tra i diversi attori della società (Agorà),
- di apertura e di servizio per nuovi pubblici (Audience Development)
- di invito alla partecipazione (Audience Engagement)
- di interconnessione funzionale tra le testimonianze materiali e immateriali del territorio (Extended museum)
Crescita della qualità
La quasi totale trasparenza ora vede le organizzazioni che producono meno del meglio morire con una rapidità crescente.Nello stesso tempo, l’abilità e il ritmo con il quale le new entries sviluppano i loro mercati è in accelerazione continua. Presi assieme, questi cambiamenti si riflettono nella crescita dell’aspettativa di nuovi prodotti e di servizi di qualità.
Impatto positivo - Go Green! La crescente e inevitabile consapevolezza dell’impatto delle loro azioni personali sta lasciando le persone intrappolate in una spirale di senso di colpevolezza sull’impatto ambientale, sociale e di salute dei loro consumi.La continua crescita di aziende (spesso start up) dal carattere etico e sostenibile, offre su questi loro nuovi prodotti, una dimensione di indulgenza, senza senso di colpa.
Espressione personale (del sé)Nella nostra società di abbondanza materiale (mondo occidentale!),i consumatori stanno dando priorità alla promozione e all’espressione del sé. Come risultato le persone si aspettano non solo di avere di più ma di essere di più.
L’obiettivo del Gruppo di lavoro consiste nell’aiutare ICOM a promuovere gli Obiettivi dello Sviluppo sostenibile (Sustainable Developmente Goals) e l’accordo di Parigi del 2015, e sostenere I suoimembri a contribuire costruttivamente a promuovere tali obiettivi.
a «Rilevanti»
andando oltre le preoccupazioni interne e creare visioni e missioni che mirino ai grandi problemi e le grandi domande della società contemporanea
Domandiamoci, come fare la differenza?Come portare le nostre collezioni, le esposizioni, le attività educative e per il pubblico verso un obiettivo più ampio?
da … «Carini»
con le nostre «classiche
«attività di esporre e
presentare, esporre,
educare, essere per pochi o
essere troppo per troppi, ….
Pretesa neutralità Advocacy Attivismo
Noi (i musei scientifici) vi diamo (i visitatori) solo i fatti.
Il museo presenta semplicementel’informazione e l’area di competenza sul quale è esperto.
Assieme, condividiamole stesse informazioni e sfide. Cosa potremmo fare? Il museo crea la situazione di dialogo riflessivo prevalentemente sui temi di cui ha competenze dirette.
Questo è il problema e questo è come lo potremmo trattare.
Parlare e agire con una chiara e diretta azione in mente. Può non richiedere una specifica ricerca.Può essere o non essere all’interno dell’area di competenza del museo.
Se i musei, in quanto istituzioni a carattere educativo e alle quali è attribuita grande fiducia, non presentano ai visitatori le vere sfide del mondo reale, come possiamo pensare di risolverle?
Nel rimanere in una Splendida indifferenza il rischio per i musei è la condanna all’indifferenza e alla non rilevanza. Non solo, esiste per loro una sorta di Immoralità nell’inazione?
Il museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che acquisisce, conserva, ricerca, comunica ed espone le testimonianze materiali ed immateriali dell’umanità e del suo ambiente per scopi di educazione, studio e diletto.
Sviluppo locale ai sensi di ICOM OECD. Cultura e sviluppo locale: massimizzare l’impatto
Sviluppo sostenibileai sensi di Sustainable Development Goals 2030 delle Nazioni Unite
Ora, riconosciuto come fattore di sviluppo, si aprono due scenari di intervento significativi e sfidanti: