TUTTO SI TRASFORMA NULLA SI DISTRUGGE Classe IV B scuola primaria di Gallicano.
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IC Gallicano nel Lazio VIA 3 NOVEMBRE, 11 - 00010 Gallicano Nel Lazio
(RM) Tel. 06/95460081 - Fax 06/95461436 E-mail [email protected]
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
[A.S. 2016/2019]
FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015
approvato dal Consiglio di Istituto il 13/01/2016
2
INDICE
Premessa
1. L’Istituto Comprensivo ........................................................................ 3
2. Organigramma e collaborazioni .......................................................... 5
3. Reti di ambito e reti di scopo .............................................................. 15
4. Priorità, traguardi ed obiettivi ............................................................. 17
5. Piano di Miglioramento ...................................................................... 21
6. Idee guida del Piano di Miglioramento ............................................. 30
Progetti per Azioni del Piano di Miglioramento ..................... 31
7. Progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa . 37
Integrazione e inclusione ..................................................... 38
8. Progettazione per l’ampliamento dell’offerta formativa ..................... 41
9. Sicurezza ............................................................................................ 60
10. Organico concesso ............................................................................ 61
11. Programmazione delle attività formative per il personale (RIF. Legge 107/2015) 63
12. Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali ...................... 69
13. Scelte di gestione ed organizzazione ................................................. 70
14. Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale ....................... 76
Allegati................................................................................................... 78
1. A Piano Triennale previsto per il PNSD 2. A Macrounità 3. A Schede progetto 4. A Atto di indirizzo
3
PREMESSA
- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “Via tre
Novembre” di Gallicano nel Lazio, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio
2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega
per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della
scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con
proprio atto di indirizzo prot . 6371 del 23/12/2015;
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 8/01/2016;
- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 13/01/2016 e ne sono state
deliberate le modifiche nel Collegio Docenti del ____________, approvate dal Consiglio di
Istituto del __________________________________ ;
- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
- il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con
nota prot. del ;
- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. - Piano, strutture e organizzazione dell’I.C. sono pubblicati nel sito dell’istituzione scolastica
http://www.icgallicano.gov.it/ .
1. L’ISTITUTO COMPRENSIVO
L’istituto Comprensivo “Via Tre Novembre” accorpa due territori Gallicano nel Lazio e Poli, è
costituito dai seguenti Plessi con la seguente organizzazione:
Scuola dell’infanzia Gallicano nel Lazio Scuola dell’infanzia Poli
Scuola primaria Gallicano nel Lazio Scuola primaria Poli
Scuola secondaria di 1° grado Gallicano nel Lazio Scuola secondaria di 1° grado Poli
(plesso unico con primaria ed infanzia)
Tempo antimeridiano
25 ore
Dal lunedì al venerdì
dalle ore 8,00 alle ore 13,00 (sezione A)
Tempo normale
40 ore
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00 (sezioni B-C-D-E-F-G)
Tempo antimeridiano
27 ore
Quattro giorni 8,10 -13,40 Un giorno 8,10 -13,10 (venerdì)
Tempo pieno
40 ore
Cinque giorni dalle ore 8,10 alle ore16,10
Tempo antimeridiano
27 ore Una classe
Quattro giorni 8,10 -13,40
Venerdì 8,10 – 13,10
Tempo pieno
40 ore
Cinque giorni dalle ore 8,10 alle 16,10
Tempo normale
40 ore
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00
30 ore Cinque giorni dalle ore 8,10 alle ore 14,10
3 classi 30 ore
Cinque giorni dalle ore 8,10 alle ore 14,10
4
Alunni
ORDINE DI SCUOLA N°GALLICANO N°POLI TOT
SCUOLA DELL’INFANZIA 182 50 232
SCUOLA PRIMARIA 355 116 471
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 213 62 275
TOTALE 750
228
978
SEDE DI GALLICANO NEL LAZIO SEDE POLI
Scuola dell'infanzia “Suor Giovanna Romano” Piazzale caduti di tutte le guerre Ingresso Piazzale Montessori
Scuola primaria Piazzale Caduti di Tutte le Guerre (Piano terra e primo piano) Tel.06/95460460 Via Starocci (tre classi)
Tel. 06/95460360
Scuola secondaria di primo grado Via Tre Novembre, 11 Tel. 06/95460081 - Fax 06/95461436
Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria
Via Tivoli – 00030 POLI (Roma) Tel 06/9551559
Istituto Comprensivo Via tre Novembre
5
2. ORGANIGRAMMA
Dirigente scolastico
AREA
EDUCATIVA
DIDATTICA
AREA
DIRIGENZIALE
ORGANIZZATIVA
Coordinatori
Consigli di classe
Funzioni strumentali
Collegio docenti
Giunta esecutiva
RSU
Collaboratori Scolastici
Comitato di valutazione
GLHI d’Istituto
Collaboratori del DS
Responsabili di Plesso
Referenti di progetto
Commissione miglioramento
Collaborazioni enti esterni
DSGA
Assemblea dei genitori
Assistenti amministrativi
Servizi di prevenzione e
protezione dell’istituto
Muzzi e referenti
Consigli di interclasse
AREA
PARTECIPATIVA
Consiglio d’Istituto
Consigli di intersezione
Rappresentanti di classe (genitori)
AREA
AMMINISTRATIVA
E SERVIZI
Reti di scuole
scuole sssss Animatore
digitale
6
COLLABORAZIONI Il nostro Istituto ha svolto e svolge attività in collaborazione con:
Asl RMG
Associazione Crea
Associazione Onlus Il Telefono Azzurro
Associazione Onlus Officina Futuro
Associazione Culturale Onlus “ Cult 400”
Associazione Per I Diritti Umani
Associazione Italiana Razze Nordiche
Associazione Onlus “Tendi La Zampa”
Associazione Basket Palestrina
Associazione G.S. UNION Volley di Gallicano
Associazione Pro Loco
Ass. Culturale “Le Donne Del Vicolo” (Poli)
Ass. Musicale “Città Di Poli” (Poli)
Ass. Turistica “Pro Loco” (Poli)
Ass. Culturale “ Le Mani” (Poli)
Azienda Farmaceutica Giuliani
Caserma Dei Carabinieri
Castelli Della Sapienza (Artena, Carpineto Romano, Cave, Genazzano, Labico, Palestrina, Paliano, Zagarolo)
Centro Anziani “L’incontro” (Poli)
Cittadinanzattiva
Commercianti Del Comune
Comune Gallicano Nel Lazio
Comune di Palestrina
Comune di Poli
XI Comunita’ Montana Castelli Romani e Prenestini
Consulting Srl
BCC Palestrina
Euservice Sas
Giunti
Youtube
Mida
Microsoft
Miur
Moige
Planet
Polizia Di Stato
Polizia Provinciale
Polizia Postale
Protezione Civile
Regione Lazio: L.A.I.T.
Scuola In Rete Ambito 14
Scuola In Rete di scopo: “Sapida” (I.C.“Giovanni Pierluigi”, I.C. “Karol Wojtyla”, I.C. “Goffredo Mameli”, Poli)
Scuola in Rete di scopo: C.O.S.P.I.D.
Servizi Sociali
Skuola.Net
Sovrintendenza Beni Culturali
Trinity
U.N.A.R.
Universita’ Agraria
Unesco
Unicef
Vigili Urbani
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ORGANIGRAMMA DIRIGENZA
SERVIZI AMMINISTRATIVI
Dirigente Scolastico: Dott.ssa Tiziana SCIOMMER Direttore S.G.A.: Angelo BARTOLOMEI 1°Collaboratore con funzioni vicarie e responsabile plesso scuola Secondaria di primo grado di Gallicano nel Lazio: Giovanna LECCESE
2° Collaboratore e responsabile plesso scuola Primaria di Gallicano nel Lazio : Anna BRICCETTI
Responsabile plesso Scuola Infanzia: Finalba MERGE’
Responsabile di plesso scuola Secondaria, Primaria e dell’Infanzia di Poli: Ester DODDI
Direttore Servizi Generali Amministrativi : Angelo Bartolomei
Assistenti Amministrativi :
Amministrazione Protocollo Affari
Generali, Sicurezza
Goffi Maria Gabriella
Area alunni
Dell’Orco Roberta
Area personale
Tramontana Rossana
Area amministrativo contabile,infortuni
Peruzzo Giorgia Francesca
Area sostegno, cedole librarie, esami
Segnalini Elisabetta
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ORARI RICEVIMENTO D.S. - Segreteria
Personale collaboratore scolastico
RSPP, RSL, RSU, ASPP, RSGSL
RSPP (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione)
Rosati Amalio
RLS (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza)
Maria Nuzzi
RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) Marraffa Concetta - FLC-CGIL Leccese Bianca Anastasia- UIL Scuola Nuzzi Maria Loreta - CISL Scuola
ASPP (Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione)
Briccetti Anna
Mergè Finalba
Goffi Maria Gabriella
RSGSL (Responsabile Sistema Gestione Sicurezza Lavoro)
Mergè Finalba
D.S. Dott.ssa Tiziana SCIOMMER…………………………………. riceve per appuntamento DSGA Angelo BARTOLOMEI …………………………………...…..riceve per appuntamento AA.SS. : 1. Roberta DELL’ORCO – alunni – mar.e gio. dalle ore10.30 alle ore 12.30, mer. dalle ore 14.30 alle ore 15.30 2. M. Gabriella GOFFI – AA.GG. – mar.e gio. dalle ore10.30 alle ore 12.30, lun. dalle ore 14.30 alle ore 15.30 3. Giorgia PERUZZO – Bilancio e stipendi - mar.e gio. dalle ore10.30 alle ore 12.30, giov.dalle ore 14.30 alle ore 15.30 4. Elisabetta SEGNALINI – sostegno,cedole librarie –tutti i giorni dalle ore10.30 alle ore 12.30 5. Rossana TRAMONTANA – personale – mar.e gio. dalle ore10.30 alle ore 12.30, mar. dalle 14.30 alle 15.30
Scuola Infanzia - Gallicano nel Lazio: BRUGNOLI Simona DE MATTI Sandra PETETTA Antonella LUCIANI Luisa Scuola Infanzia - Poli: MASTROPIETRO Enrico Scuola PRIMARIA - Gallicano nel Lazio: CASALE Alessandro GENTILI Anna RANDOLFI Giovanni SPAZIANI Sonia Scuola PRIMARIA – Via Starocci: TRONTI Gianni Scuola PRIMARIA - Poli: DE MATTI Maria Teresa Scuola SECONDARIA DI PRIMO GRADO - Gallicano nel Lazio: BRANDO Domenico Carmelo CASALE Alessandro COCCIA Florisa RANDOLFI Natalia Scuola SECONDARIA DI PRIMO GRADO - Poli: SAMBENEDETTO Luciano
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COORDINATORI DI CLASSE
GALLICANO NEL LAZIO
CLASSE DOCENTE COORDINATORE
1^ sez. F CANALE Adriano
1^ sez. G TURANI Bianca Maria
1^ sez. H FAZI Massimina
1^sez. I LECCESE Giovanna
2^ sez. F NOCERINO Rosa
2^ sez. G BEZZI Valentina
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Dirigente Scolastico - Sciommer Tiziana
Presidente - Salvati Fabiola
Genitori
Bianchetti Francesca
Colencovschi Aliona
D’Antonio Agostino
Federici Laila
Morgante Massimiliano
Piernoli Alessandra
Ricci Sabrina
Docenti
Briccetti Anna
Colonna Luigina
Doddi Ester
Grassi Angela
Grilli Anna
Leccese Giovanna
Mergè Finalba
Sordi Antonella
Personale amministrativo, tecnico e ausiliario
Bartolomei Angelo
GLH d’Istituto per l’ A.S. 2016/17
Olinda TRAMONTANA Pasqualina SCALI Francesca PROIETTI PANATTA Domenica SALUCCI Manuela MICUCCIO Gregorio MUZZI Silvana FAZZINO
Bianca Anastasia LECCESE
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2^ sez. H LECCESE Bianca Anastasia
3^ sez. F SORDI Antonella
3^ sez. G PUPINO Gaetano
3^ sez. H LISTA Piero
P O L I
CLASSE DOCENTE COORDINATORE
1^ sez. A SALUCCI Domenica
2^ sez. A LEPERA Valentina
3^ sez. A FERRELLI Amleto
SCUOLA INFANZIA
GALLICANO POLI
Docenti SEZIONI
AMBROSINI FABIOLA D
BILANZUOLI ROSA F
BOLLI MARIA GRAZIA A
CATALDO FLOREANA B *
DI PASCALE DANIELA D
FORNARI PATRIZIA G
GRASSI ANGELA C
GUADAGNOLI ANGELA B
MAMMETTI ANITA A*
MARRAFFA CONCETTA E
MERGE’ FINALBA B
MORONCELLI MARTINA F
PROIETTI PANATTA FRANCESCA D
SABBIONI MARIA ROSARIA G
SBARDELLA SARA C
SCALI PASQUALINA A
TRAMONTANA MARGHERITA D-B*
TRIFOGLI CATERINA A *
VITELLI SIMONA E
*POLI
DOCENTI
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SCUOLA PRIMARIA GALLICANO
Docenti Discipline Classe assegnata
BAROSINI DANIELA IRC I A-B-C / II A-C/ III A-C/ IV A/ V A-C-D
BONAMORE VANESSA IRC II B/ III B/ IV B-C-D / VC
BRICCETTI ANNA INS. UNICO IV B
BUSSONE ROBERTA Italiano, storia, musica, immagine IV A
BUTTINELLI PAOLA Italiano, storia, musica, immagine III A
CECCOBELLI MARTINA SOSTEGNO III A
CERASO SABRINA SOSTEGNO V D
CERBARA CARLOTTA SOSTEGNO I A/V A
CIANIFRANCA SOSTEGNO III B (fino avente diritto?)
COLAGRANDE PATRIZIA Italiano, storia, musica, immagine I B/ I C
DI IANNI FLAVIA Matematica, geografia, scienze, musica V A
DODDIS SARA SOSTEGNO
EVANGELISTI CLAUDIA INS.UNICO V B
FAZZINO SILVANA Matematica, scienze, geografia, motoria I B/ C
FRANSESINI RITA Italiano, matematica , inglese V C
inglesI V B-D
GIOMENTO ELISABETTA Storia, geografia, scienze, motoria, musica,
immagine
III B
Storia, geografia, scienze, musica, motoria,
immagine
V C
Storia,scienze IIC
GRILLI ANNA
Italiano, matematica, storia, geografia, scienze, motoria, immagine
II B
GRILLI LAURA SOSTEGNO I A ( fino avente diritto?)
LEGGERI SIMONA Italiano, matematica, geografia, musica,
motoria, immagine
II C
Inglese I A-B-C-
LUCCI MONICA INS.UNICO IV C
MATTEI ANTONELLA Matematica, geografia, scienze motoria I A
Geografia I B
MAZZOLA CATIA INS.UNICO III C
NERA SABRINA INS.UNICO V D
NUZZI MARIA LORETA Italiano, matematica, inglese III B
Inglese III A-C
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PALADINI MARINA Italiano, storia, musica, immagine I A
Geografia I C
ROCCHI RAFFAELLA Matematica, geografia, scienze, motoria IV A
SCAROZZA ELISA INS.UNICO IV D
TANDA GIUSEPPA Matematica, geografia, scienze, musica II A
Musica II B
TERENZI ANNA MARIA Inglese II A/ IV A-B-C-D-/V A
TIRELLI SILVIA Matematica, scienze, geografia, motoria III A
TRAMONTANA OLINDA Italiano, storia, motoria, immagine II A
ZARELLI PAOLA Italiano, storia, motoria, immagine V A
ZELLI KATIA Potenziamento
SCUOLA PRIMARIA POLI
Docenti Discipline Classe assegnata
ARDUINI MARINA
SOSTEGNO V A
BONDANINI CINZIA
Italiano, storia, geografia, immagine
III A
CASCIOLI EMANUELA IRC
I B / III A / IV A / V A
CECCARONI FRANCA EMANUELA INGLESE I A-B / II A / III A / IV A / V A
DAMIZIA CARLA Italiano, matematica, scienze, geografia, imagine, musica, motoria
I B
DI GIANFELICE NADIA Matematica, scienze, storia, motoria
I A
DE SANTIS SIMONA Storia I B
matematica III A
DODDI ESTER
Italiano, storia, geografia, immagine, musica
II A
MARIANI GIANNA
Matematica, scienze, geografia, motoria
IV A
MAZZOLI FRANCESCA ROMANA
Matematica, scienze, immagine, musica V A
MICCI VALFRIDA
Italiano, storia, immagine, musica
IV A
MICUCCIO EMANUELA
SOSTEGNO IV A
NAPOLI CARLA
IRC
I A / II A
13
PICIACCIA ANGELA
Italiano, storia, geografia, motoria
V A
QUARESIMA ALESSANDRA
Italiano, geografia, immagine, musica
I A
SBRAGA DORIANA
Matematica, scienze, storia, motoria
II A
GALLI FRANCESCA
POTENZIAMENTO RIUTILIZZATA IN ALTRA SEDE
JANNUCCI CARMELA SOSTEGNO RIUTILIZZATA IN ALTRA SEDE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
GALLICANO-POLI
Docenti Discipline Classe assegnata
ALLETTO MARIA ED. FISICA TUTTE
GALLICANO
ANGELINI GIULIA TECNOLOGIA TUTTE
POLI
BEZZI VALENTINA IT-ST-GEO 1G-2G
GALLICANO
BRUZZESE SONIA SOSTEGNO 3F-1I
GALLICANO
CASCIOLI ANASTASIA SOSTEGNO 2F-1F
GALLICANO
CASCIOLI DANIELA I.R.C. TUTTE
POLI
COLONNA LUIGINA I.R.C. TUTTE
GALLICANO
CANALE ADRIANO MATEMATICA-SCIENZE 1F-2H-3F
GALLICANO
CATALLO VALENTINO SOSTEGNO 2H
GALLICANO
CAVALIERE ANTONIO MATEMATICA-SCIENZE TUTTE
POLI
D’OFFIZI ASIA ED. FISICA TUTTE
POLI
DI COLA MARTA GEOGRAFIA 1I – 2G
GALLICANO
FAZI MASSIMINA MATEMATICA-SCIENZE 1H-2G-3G
GALLICANO
FERRELLI AMLETO MUSICA
POTENZIAMENTO
TUTTE POLI
12 h GALLICANO
GRETE FILIPPO SOSTEGNO 1H
GALLICANO
LANCIOTTI ANASTASIA SOSTEGNO 1H
14
GALLICANO
LECCESE BIANCA ANASTASIA INGLESE 1G-2F-3F-1H-2H-3G
GALLICANO
LECCESE GIOVANNA FRANCESE 1F-1H-2F-3F-3H
GALLICANO
LISTA PIERO ITALIANO-STORIA-GEOGRAFIA 1H (italiano-storia)-3H (lettere)
GALLICANO
MECCHIA EMANUELA ARTE E IMMAGINE TUTTE
POLI
MUZZI GREGORIO ARTE E IMMAGINE TUTTE
GALLICANO
NICOLAI ALEXIA FRANCESE TUTTE
POLI
NOCERINO ROSA ITALIANO-STORIA-GEOGRAFIA 1F (lettere)-2F (italiano-storia)
GALLICANO
PERRI VALENTINA MATEMATICA-SCIENZE 1G-2F-3H
GALLICANO
PETRUCCA MARIAGRAZIA RELIGIONE 1G
GALLICANO
PETRUCCI MARIA CARMELA MATEMATICA 1I
GALLICANO
PIETRINI ALESSIA FRANCESE
1G-1H-2G-3G-3H GALLICANO
8 h POLI
PUPINO GAETANO ITALIANO-STORIA-GEOGRAFIA 2H (italiano-storia)-3G (lettere)
GALLICANO
ROSCIONI FRANCESCA ROMANA SOSTEGNO 3 A (9 ore)
POLI
RUOTOLO NICOLA SOSTEGNO 1G GALLICANO
SALUCCI DOMENICA ITALIANO-STORIA-GEOGRAFIA
STORIA-GEOGRAFIA
3A - 2A
POLI
SANGREGORIO ANTONIA GEOGRAFIA 1H-2F-2H GALLICANO
12 h POLI
SEBASTIANELLI SILVIA INGLESE 1F-1I-2G-3H GALLICANO
TUTTE POLI
SORDI ANTONELLA ITALIANO-STORIA-GEOGRAFIA 1I (italiano-storia)-3F (lettere)
GALLICANO
TAFFARA MONICA SOSTEGNO 2G-3G
GALLICANO
TURANI BIANCA MARIA MUSICA TUTTE
GALLICANO
USTINO SABRINA TECNOLOGIA TUTTE
GALLICANO
15
3. RETI DI APPARTENZA
RETE SCOLASTICA DI AMBITO: AMBITO TERRITORIALE N. 14 USR LAZIO
L’Istituto aderisce alla RETE SCOLASTICA DI AMBITO, “che riunisce stabilmente tutte le scuole statali dell’ambito territoriale n. 14 individuato dall’USR, con l’intento di recepire le esigenze del territorio (formative, progettuali e amministrative) fornendo loro risposte concrete e rappresentandole presso USR e presso le sue articolazioni territoriali” (Cfr. delibera del Consiglio di Istituto del 14 settembre 2016).
RETI SCOLASTICHE DI SCOPO
Il Consiglio di Istituto del 14 settembre 2016 ha deliberato l’adesione dell’I.C. Gallicano nel Lazio alle RETI SCOLASTICHE DI SCOPO “che andranno a costituirsi spontaneamente tra le scuole anche oltre l’ambito di appartenenza, per il perseguimento di precisi scopi, che trovano riscontro nelle priorità individuate per il territorio dell’ambito o in più specifiche esigenze locali e/o nazionali”.
RETE SAPIDA (capofila IC “Pierluigi da Palestrina” – Palestrina (RM) Scuole di Area Prenestina per l’Innovazione nella Didattica e negli Apprendimenti
Obiettivi La rete affronta nuclei tematici relativi ad aspetti specifici del modello sperimentale di certificazione delle competenze, collegabili anche ad approfondimenti relativi alle Indicazioni/2012. Azioni Realizzazione di didattiche disciplinari e interdisciplinari, finalizzate allo sviluppo delle competenze. Costruzione e utilizzo di strumenti adeguati alla valutazione e alla certificazione. Valutazione e certificazione delle competenze degli alunni con disabilità. Attuazione di laboratori di formazione-ricerca. Percorso proposto - “COMPRENDERE E RISOLVERE” Alla luce di un’analisi dei bisogni e degli apprendimenti delle scuole afferenti alla rete, il percorso si è proposto di seguire uno sviluppo in verticale (articolato sui tre ordini di infanzia, primaria e secondaria di primo grado) di competenze trasversali inerenti la comprensione del testo e la capacità di risolvere situazioni problematiche (competenze entrambe messe alla prova nelle Prove Invalsi), viste come l’una funzionale alla crescita dell’altra e viceversa.
RETE GLID (Gruppo di Lavoro per l'inclusione distrettuale) È un accordo di rete per l'inclusione degli alunni BES. Durata dell'accordo: 3 anni -2014/15, 2015/16-2016/17. Rete: distretto sanitario ASL RMG5. N° 20 istituzioni scolastiche (Istituti Comprensivi- Scuole secondarie di 2° grado). Scuola capofila IC “K.Wojtyla”. Ufficio Scolastico della provincia di Roma, il Piano di zona, i Comuni nella loro articolazione in Servizi Sociali, il CPA (centro per l'istruzione degli adulti), dipendente dall'IC di Subiaco, ma non il Comune di Subiaco.
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Obiettivo: Valorizzare le buone prassi inclusive esistenti in ciascuna scuola, al fine di renderle patrimonio comune per l'innalzamento della cultura dell'inclusività. Costituzione di 3 gruppi di lavoro: gruppo protocollo, gruppo modulistica, gruppo screening. I lavori e gli esiti sono condivisi su Dropbox. Proposta di costituzione di una modulistica condivisa. Risorse umane: personale delle scuole e figure che a vario titolo collaborano con le scuole per il supporto agli alunni BES.
“RETE PER L’INNOVAZIONE DELLA BUONA SCUOLA” (scuola capofila I.C. Via Matteotti 11, Cave - RM) Finalità della Rete: assicurare ai dirigenti, ai docenti, al personale ATA, ai genitori delle scuole in rete, la partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale promossi dall’IRSEF Lazio.
PROGETTO “ELIGO” Azione di integrazione del Progetto di Istituto “ORIENTAMENTO” Soggetto proponente I.C. Via Matteotti 11, Cave – RM, in qualità di scuola capofila della rete denominata “Rete per l’innovazione della Buona Scuola”, in collaborazione GIUNTI O.S. e FareFacile – Associazione per la condivisione di opportunità
Proposta progettuale per la realizzazione di azioni di orientamento a vantaggio di ragazzi in uscita dalla scuola secondaria di primo grado e residenti nella Regione Lazio (Rif. “Piano nazionale per il potenziamento dell’orientamento e contrasto alla dispersione scolastica”).
RETE “INCLUDERE DIGITALMENTE” (a.s. 2015-2016 scuola capofila IC “K. Wojtyla” – Palestrina – RM) Sviluppo delle competenze digitali dei docenti e degli alunni, mediante corsi di formazione di docenti di scuole aderenti alla Rete “BES”.
RETE COSPID (scuola capofila I.C. Gallicano nel Lazio - RM) Obiettivo: La rete di scuole COSPID nasce dalla volontà di condivisione in rete le azioni previste nei piani di miglioramento di ogni istituto. Progetto: “CO.SP.ID… INSIEME PER MIGLIORARE” Obiettivi di processo:
Implementazione delle azioni di continuità, definita come bisogno di attuare un percorso che realizzi i processi di apprendimento in maniera progressiva, con flessibilità nei contenuti e strategie educative adeguate ai ritmi individuali.
Confronto diretto tra i docenti dei tre ordini di scuola in termini di: · Contenuti · Strategie didattiche · Valutazione
Azione:
L’azione selezionata, “Formazione tra pari”, prevede attività in compresenza tra docenti di scuola primaria e secondaria, in particolare nelle classi ponte (quinta primaria) allo scopo di progettare iniziative didattiche congiunte, con annesse prove di valutazione, concordate e pensate dai docenti coinvolti.
17
ACCORDO DI RETE “LABORATORIO DELLE AUTONOMIE” In collaborazione con Cooperativa sociale Onlus “Le Ginestre” Destinatari: Alunni con Bisogni Evolutivi Specifici nelle Scuole dell’Infanzia e nella Scuola Secondaria di I grado. Traguardi: Raggiungimento di obiettivi didattici, cognitivi, socio-relazionali, affettivo-emotivi. Favorire l’apprendimento e l’acquisizione delle abilità in attività diversificate. Incrementare livelli di integrazione dei minori BES Promuovere il benessere psico-fisico del minore, favorendo gli aspetti relazionali di comunicazione, di socializzazione e di autonomia.
ADESIONE A “PROTOCOLLO IN RETE” - “A SCUOLA DI DIGITALE CON TIM” Protocollo per la promozione di soluzioni digitali a supporto della scuola sottoscritto dal MIUR con Telecom Italia S.p.A., nell’ambito del programma “Protocolli in rete”. “A Scuola di Digitale con TIM” è un percorso informativo congiunto diretto a sensibilizzare i docenti ad un uso più consapevole delle nuove tecnologie, in collaborazione con il Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica (CINI). Azioni: Sperimentazione dell’uso del coding e del pensiero computazionale, di nuovi strumenti digitali, sei social network e delle risorse web per educatori e studenti; promozione di iniziative per l’individuazione di soluzioni digitali a supporto di metodologie didattiche innovative; promozione di iniziative di informazione utili al potenziamento delle competenze relativamente ai processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica dei docenti formatori impegnati nelle iniziative programmate.
ACCORDO DI RETE “S.A.P.I.E.” Fra i tre Istituti Comprensivi di Palestrina (RM) Capofila: IC Pierluigi da Palestrina
Finalità: L’Associazione S.A.P.I.E., accordo in rete stipulato insieme ai tre Istituti comprensivi di Palestrina, fornisce attività di supporto e consulenza sulle didattica per competenze.
L’Istituto aderisce a molti accordi di rete che si avvalgono di fondi europei ed è esso stesso impegnato nella valutazione di proposte di progetti promossi dalla Comunità Europea.
4. PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto
di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in
Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/RMIC8AB006/gallicano-nel-lazio-via-tre-
nov/valutazione.
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In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,
l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati
degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi
conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Riduzione della percentuale di studenti collocati nelle fasce di voto più basse.
2) Migliorare il livello di apprendimento di italiano-quinte primaria- matematica -terze secondaria.
3) Diminuire la varianza nella valutazione finale tra classi della scuola primaria e della scuola media. I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) Portare dal 46,7% almeno al 40% il livello degli studenti che si situano nella fascia del 6, attraverso
una differenziazione dei percorsi di studio. Nell’anno scolastico 2015-2016 il risultato si è attestato
al 37,80 %. A tal riguardo, l’istituto si propone l’obiettivo di consolidare il risultato raggiunto,
promuovendo azioni di miglioramento mirate alla Valorizzazione delle eccellenze, che verrà
monitorata nel contesto della Macrounità e della Macroarea, oltre che nell'esperienza delle Classi
aperte e all’interno delle diverse classi.
2) Nello specifico la scuola primaria, nelle prove standardizzate di italiano, ha ampiamente raggiunto
l’obiettivo (il livello 1, nell’a.s. 2015-2016, si attesta al 12,2%). L’istituto si pone, perciò, come priorità
il consolidamento dell’obiettivo raggiunto.
3) Per quanto concerne gli esiti delle prove standardizzate di matematica nella scuola secondaria,
nell’a.s. 2015-2016, il livello 5 ha raggiunto la percentuale del 34,2%, mostrando un pieno
raggiungimento dell’obiettivo. Ci si propone, perciò, di consolidare il risultato ottenuto.
4) A fronte delle rilevazioni registrate, l’Istituto si pone come nuovo obiettivo per la scuola primaria
l’elevazione del livello 5 nelle prove di italiano dal 16,3% al 20%.
5) Raggiungere una maggiore equità tra le classi delle diverse sedi dell’I.C. (sedi di Gallicano e di Poli).
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
I risultati raggiunti dalla scuola nelle prove standardizzate non sono soddisfacenti; l'andamento
delle prove ha evidenziato una disparità tra alcune classi parallele e tra ordini di scuola. Si ritiene
questo un fattore prioritario, in quanto il protocollo di valutazione deliberato dal collegio, che
prevede l'utilizzo delle rubriche, ha confermato i dati forniti dalle prove Invalsi.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei
traguardi sono:
1) Curricolo, progettazione e valutazione
definire prove per la valutazione delle competenze trasversali;
definire prove di valutazione e di abilità/competenze in entrata e in uscita delle attività
previste all’avvio del successivo anno scolastico;
diffondere l'uso della progettazione curricolare come strumento di lavoro;
19
2) Ambiente di apprendimento
implementare le attività per classi aperte e/o gruppi di livello;
3) Inclusione e differenziazione
strutturare attività specifiche per il potenziamento e la valorizzazione delle eccellenze;
definire in modo puntuale i criteri di valutazione all'interno dei PDP;
4) Continuità e orientamento
implementare le attività di continuità;
5) Orientamento strategico e organizzazione della scuola
implementare l'azione di verifica degli incarichi e delle funzioni assegnate;
6) Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Mantenere attiva la partecipazione di un maggior numero di docenti all'attività;
formativa, in particolare sulle nuove tecnologie, già in calendario;
calendarizzare più incontri di continuità orizzontale e verticale. Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti::
Riteniamo che l'uso del curricolo come strumento inderogabile di lavoro, la definizione di prove di
valutazione delle competenze trasversali, l'attività per gruppi di livello abbia permesso la predisposizione di
percorsi differenziati condivisi e la realizzazione di prove comuni tra classi parallele che hanno portato ad
un miglioramento dei risultati scolastici con conseguente generalizzata riduzione della varianza tra le classi
stesse e una migliore distribuzione degli alunni nei livelli di apprendimento. Fondamentale sarà
l'organizzazione del lavoro di continuità e la predisposizione di percorsi didattici a classi aperte, che
consentirà, dopo avere analizzato le criticità, il raggiungimento e il potenziamento dei traguardi definiti,
attraverso la pianificazione di azioni di miglioramento coerenti e in sintonia con l'azione educativa
dell'istituto.
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate
nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:
Il livello raggiunto nelle prove invalsi ci appare affidabile perché in linea con i risultati scolastici degli alunni.
Sono stati accuratamente evitati i comportamenti opportunistici. L'andamento dei risultati Invalsi sembra
evidenziare un miglioramento al termine della scuola secondaria di primo grado, le disparità nei risultati tra
gli alunni più dotati e quelli meno dotati resta stabile nel percorso formativo. A partire dall'anno scolastico
2013/14, il lavoro di commissioni appositamente costituite e il percorso di ricerca-azione effettuato con la
Rete delle scuole prenestine ha consentito di strutturare metodologie didattiche attualmente in via di
20
applicazione. Nelle classi in cui tale percorso è stato adottato in via sperimentale, i risultati ottenuti sono
stati complessivamente positivi. La scuola sta promuovendo l'utilizzo di una metodologia per la
comprensione del testo e il problem solving, in tutte le classi che consentirà il raggiungimento di
risultati migliori.
L’analisi compiuta nella sez. 2.2. del RAV ha messo in luce, altresì, i seguenti punti di debolezza:
Gli esiti raggiunti dalla scuola nelle prove standardizzate dell’a.s. 2015-2016 sono risultati soddisfacenti e
rispetto agli anni precedenti l'andamento delle prove non ha evidenziato una disparità significativa tra classi
parallele e tra ordini di scuola. Dallo scorso anno scolastico sono stati programmati momenti di incontro tra
docenti per la condivisione delle buone pratiche. L'analisi delle prove invalsi ha rappresentato un punto di
partenza per la revisione e l'adeguamento della progettazione didattica ai bisogni dell'utenza. Diversi
docenti hanno mostrato di attribuire il giusto valore ai risultati delle prove standardizzate nazionali.
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
In continuità con quanto già sperimentato e attuato nei precedenti anni scolastici, il Dirigente Scolastico e,
di conseguenza, il Collegio dei docenti, per l’elaborazione del PTOF hanno tenuto conto delle proposte e dei
pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e di quanto emerso dai rapporti attivati con
tutto il personale interno alla scuola e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche
operanti sul territorio, tenendo conto anche del dimensionamento che ha coinvolto due Istituzioni
Scolastiche e precisamente l’I.C. Gallicano nel Lazio ( Istituto Principale) e I.C. Poli ( istituto dimensionato).
21
5. PIANO DI MIGLIORAMENTO
Sulla base della normativa vigente, con
riferimento al DPR n. 80/2013, ed alla
successiva Direttiva n. 11/2013 e C. M.
47/2014, le scuole sono state chiamate
a redigere un Rapporto di
Autovalutazione (RAV) relativo al
Sistema Nazionale di Valutazione delle
istituzioni scolastiche, che ha, come
fine, il miglioramento della qualità
dell’offerta formativa e degli
apprendimenti.
L'elaborazione del RAV è un processo che si sviluppa attraverso alcuni fondamentali passaggi.
Le prime tre sezioni del Rapporto (parte descrittiva e valutativa), riguardano il contesto, gli esiti ed i
processi e sono articolate in aree.
La quarta sezione orienta la riflessione critica sul percorso di autovalutazione svolto.
La quinta sezione (individuazione delle priorità e dei traguardi di miglioramento e degli obiettivi di
processo) è la logica conclusione del processo di autovalutazione in quanto chiede alle scuole di fare delle
scelte individuando priorità e traguardi da raggiungere attraverso il successivo Piano di Miglioramento.
Tale sistema ha previsto quattro fasi nelle quali articolare il procedimento di valutazione delle scuole:
a) Autovalutazione
b) Azioni di miglioramento
c) Valutazione esterna
d) Rendicontazione sociale
Dopo la prima fase di stesura del documento di autovalutazione, la fase successiva ha riguardato la
definizione e la pianificazione delle azioni di miglioramento sulla base delle criticità riscontrate. Il relativo
piano, comprendente obiettivi di miglioramento a breve e lungo termine, prevede i seguenti processi di
intervento, relativi agli esiti (prove standardizzate Invalsi – esame di Stato), ai processi (costruzione di
specifici indicatori per la valutazione delle competenze chiave di cittadinanza, elaborazione di prove di
verifica autentiche per discipline e per classi parallele).
È in fase di elaborazione definitiva il RAV per la Scuola dell’Infanzia, nel frattempo si sta compilando on line
il questionario di consultazione RAV.
Di seguito sono riportate la descrizione delle priorità, gli obiettivi di processo, la pianificazione, i traguardi e
la modalità di documentazione delle attività previste
22
SEZIONE 1:
Al fine di valutare la rilevanza di ciascuno degli obiettivi di processo si è operata una stima della loro fattibilità,
attribuendo un valore di fattibilità ed uno di impatto, secondo una scala di rilevanza variante da 1 a 5
Area di processo Obiettivi di processo E’ connesso alla priorità CURRICOLO PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
Definire prove per la valutazione
delle competenze trasversali
Riduzione del numero di studenti che si colloca a livello iniziale
Consolidare il livello degli esiti nelle prove standardizzate
Definire prove di valutazione di
abilità/competenza al termine
delle attività previste nel piano
dell’offerta formativa
Riduzione del numero di studenti che si colloca a livello iniziale
Diffondere l’uso della
progettazione curricolare come
strumento di lavoro
Riduzione del numero di studenti che si colloca a livello iniziale
Consolidare il livello degli esiti nelle prove standardizzate
Ambiente di apprendimento Implementare le attività per classi
aperte e/o gruppi di livello
Riduzione del numero di studenti che si colloca a livello iniziale
Diminuire la varianza tra le classi
Consolidare il
livello degli esiti
nelle prove
standardizzate
Inclusione e differenziazione Strutturare attività specifiche per il
potenziamento
Riduzione del numero di studenti che si colloca a livello iniziale
Definire in modo puntuale i criteri
di valutazione all’interno dei pdp
Continuità e orientamento Implementare le attività di
continuità
Diminuire la varianza tra le classi
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Implementare l’azione di verifica
degli incarichi e delle funzioni
assegnate
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Recepire le direttive della legge
107/2015 indirizzando la
partecipazione di un crescente
numero di docenti alle attività
formative, in particolare dedicate
alle nuove tecnologie e alla
didattica per competenze
Calendarizzare più incontri di
continuità
CONGRUITA’ TRA PRIORITA’/TRAGUARDI E OBIETTIVI DI PROCESSO
23
1= nullo 2=poco 3=abbastanza 4=molto 5= del tutto
OBIETTIVI DI PROCESSO ELENCATI
FATTIBILITA’
IMPATTO
PRODOTTO:
valore che
identifica la
rilevanza
dell’intervento
1 Definire prove per la valutazione delle competenze trasversali
4 3 12
2
Definire prove di valutazione di abilità/competenza al
termine delle attività previste al termine delle attività
previste nel piano dell’offerta formativa
4
3
12
3
Diffondere l’uso della progettazione curricolare
come strumento di lavoro
5
5
25
4 Implementare le attività per classi aperte e/o gruppi di livello
5 5 25
5 Strutturare attività specifiche per il potenziamento 3 5 15
6
Definire in modo puntuale I criteri di valutazione
all’interno dei pdp
5
5 25
7 Implementare le attività di continuità 5 5 25
8
Implementare le attività di verifica degli incarichi e
delle funzioni strumentalii
5
2
10
9
Recepire le direttive della legge 107/2015 indirizzando
la partecipazione di un crescente numero di docenti alle
attività formative, in particolare dedicate alle nuove
tecnologie e alla didattica per competenze
5
4
20
CALCOLO DELLA NECESSITA’ IN BASE A FATTIBILITA’ ED IMPATTO
23
SEZIONE 2
OBIETTIVI DI PROCESSO IN VIA
DI ATTUAZIONE RISULTATI ATTESI INDICATORI
DI MONITORAGGIO
MODALITA’ DI RILEVAZIONE
1 diffondere l’uso del curricolo
Usare il curricolo come
strumento di lavoro in tutti
gli ordini di scuola
Condivisione
metodologia di
progettazione.
Condivisione
traguardi di
competenza
Numero dei
docenti
coinvolti
Somministrazione di
schede di
valutazione e
autoanalisi sul
lavoro svolto e sulle
attività curricolari
dell’istituto.
Progettare le attività
didattiche tenendo conto dei
traguardi che s’intendono
raggiungere, sia nel proprio
ordine di scuola, sia al
termine del primo ciclo
2 differenziazione ed inclusione
Implementare le attività per
classi aperte e per gruppi di
livello
Rafforzare le
competenze sia
della fasce
iniziali/base sia di
quelle avanzate
Numero di
studenti
coinvolti e
risultati
conseguiti
Prove per classi
parallele
Favorire una progettazione
didattica differenziata e
inclusiva, concedendo ad
ognuno la possibilità di
lavorare secondo il proprio
stile di apprendimento
3 continuità Aggiornare ed implementare
le attività di continuità tra i
tre ordini di scuola
Superare la
segmentazione
interna , tipica
degli Istituti
Comprensivi
Favorire gli
scambi di buone
pratiche.
Numero
docenti e
studenti
coinvolti
nelle attività
Questionari di
gradimento sulla
funzionalità delle
azioni svolte
Progettare percorsi condivisi
e monitorabili nelle classi
ponte
Confrontarsi sulle
innovazioni e strategie
didattiche per il
conseguimento di obiettivi
comuni
4 incontri Calendarizzare un maggori
numero di incontri di
continuità
Condivisione
buone pratiche
e confronto sulle
criticità
Numero di
incontri
effettuati
Scheda di
partecipazione con
punti di forza e punti
di debolezza
5 formazione Recepire le direttive della
legge 107/2015 indirizzando
la partecipazione di un
crescente numero di docenti
alle attività formative, in
particolare dedicate alle ICT
e alla didattica per
competenze
favorire la
diffusione di
modelli didattici
innovativi e
l’uso delle
tecnologie
N. docenti
coinvolti
Corsi di
formazione
attivati/
frequentati
Partecipazione corsi
formazione
Sperimentazione
in classe
RISULTATI ATTESI E MONITORAGGIO
24
Azione prevista
1
Effetti positivi a medio termine
Effetti negativi a medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Effetti negativi a lungo termine
Condividere il curricolo progettando azioni didattiche in verticale, soprattutto nelle classi ponte
Condivisione di obiettivi ed intenti
Nessuno Riflessione continua sulle attività e i contenuti da proporre in un’ottica di realizzazione del curricolo
Nessuno
Analizzare i percorsi da compiere per il raggiungimento delle competenze previste alla fine del primo ciclo
Consapevolezza del contributo essenziale fornito da ogni ordine di scuola nella costruzione del profilo dello studente, in collaborazione con i docenti degli altri gradi.
Nessuno Nessuno Revisione continua delle progettazioni didattiche dei metodi e dei sistemi di valutazione
Azione prevista
2
Effetti positivi a medio termine
Effetti negativi a medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Effetti negativi a lungo termine
Attraverso una revisione dell’ambiente di apprendimento, favorire un’azione di differenziazione didattica: 1.cooperative learning 2.postazioni tematiche 3.differenziazione dei compiti e dei materiali 4.agenda personale
Offrire ad ogni studente la possibilità di apprendere secondo il suo stile e i suoi interessi.
Difficoltà ad accettare il passaggio dal sistema trasmissivo a quello in cui il docente si presenta come facilitatore e guida
Impegno crescente da parte del docente e necessità di aggiornamento continuo
Rivedere i consueti moduli di insegnamento, sperimentando nuovi modelli che consentano di sfruttare la professionalità e le competenze del singolo docente
Sperimentare modelli di insegnamento che permettano riflessioni continue sui processi messi in atto ( teoria dell’apprendimento permanente)
Rifiuto o scarsa attitudine all’innovazione da parte di docenti e famiglie
Rafforzamento di abilità che facilitino lo sviluppo di competenze
Difficoltà da parte del corpo docenti nel rivedere la consuetudine acquisita da anni
VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI POSITIVI E NEGATIVI DELLE AZIONI PREVISTE
25
Azione prevista
3
Effetti positivi a medio termine
Effetti negativi a medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Effetti negativi a lungo termine
Analizzare i bisogni dei diversi ordini di scuola in relazione agli insegnamenti dell’ordine successivo
Condivisione di obiettivi ed intenti
Difficoltà nel condividere lessico e terminologie specifiche
Realizzare un concreto curricolo verticale
Nessuno
Aggiornare le pratiche di continuità attraverso un confronto diretto nel lavoro d’aula da docenti di diverso ordine e grado
Condivisione di obiettivi ed intenti
Disponibilità dei docenti ad un lavoro di cooperazione
Conoscenza approfondita e comprensione da parte dei docenti delle attività svolte negli ordini di scuola precedenti
Nessuno
Progettare attività nelle classi ponte e costruire prove di rilevazione degli apprendimenti con l’ausilio di docenti dei diversi ordini
Lavoro di gruppo e autoriflessione di istituto
Nessuno Sviluppare la consapevolezza di essere un Istituto Comprensivo
Azione prevista 4
Effetti positivi a medio termine
Effetti negativi a medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Effetti negativi a lungo termine
Pianificare corsi per il rafforzamento delle abilità digitali dei docenti e della didattica per competenze
Innovazione negli strumenti didattici
Nessuno Attivare strategie didattiche innovative
Nessuno
CARATTERI INNOVATIVI DEGLI OBIETTIVI CONNESSIONE CON IL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO AGLI ALLEGATI (APPENDICE A e B )
curricolo come fondamento condiviso di ogni attività didattica-azioni di progettualità condivisa ed analisi tra le varie componenti della scuola
connesso con i punti b; c; d ; e dell’appendice A
sperimentazione didattica come presupposto della costruzione di percorsi differenziati
connesso con i punti h;i;n;o dell’appendice A connesso con i punti 1;2;3;5;6;7 dell’appendice B
sviluppare attività concrete di continuità, permettendo a docenti di ordine di scuola diverso di sperimentare sul campo
connesso con i punti a; b; c dell’appendice A connesso con i punti 6; 7 dell’appendice B
favorire l’utilizzo di nuovi strumenti didattici attraverso il rafforzamento delle competenze digitali dei docenti
connesso con i punti h; i dell’appendice A connesso con i punti 2; 7 dell’appendice B
RAPPORTARE GLI EFFETTI DELLE AZIONI AD UN QUADRO DI RIFERIMENTO INNOVATIVO
26
ORDINE SCUOLA
DATA DI RILEVAZIONE
INDICATORI DI MONITORAGGIO
STRUMENTI DI MISURAZIONE
CRITICITA’ RILEVATE
PROGRESSI RILEVATI
MODIFICHE NECESSITA’ DI AGGIUSTAMENTI
SCUOLA PRIMARIA e SECONDARIA
SETTEMBRE/OTTOBRE CURRICOLO
RISULTATI PROVE D’INGRESSO PER CLASSI PARALLELE
COMMISSIONE PIANO DI MIGLIORAMENTO
SCUOLA PRIMARIA e SECONDARIA
GENNAIO/GIUGNO CURRICOLO
RISULTATI PROVE PER CLASSI PARALLELE
COMMISSIONE PIANO DI MIGLIORAMENTO
SCUOLA PRIMARIA E SECONDA- RIA
GENNAIO/GIUGNO ESITI STUDENTI PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE
COMMISSIONE PIANO DI MIGLIORAMENTO
GIUGNO CONTINUITA’
PRODOTTO FINALE PROVE CLASSI PONTE VERBALI FORMAZIONE TRA PARI DEI DOCENTI
COMMISSIONE PIANO DI MIGLIORAMENTO
FORMAZIONE MAGGIO
NUMERO DOCENTI COINVOLTI
SEZIONE 4
ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LA COMMISSIONE MIGLIORAMENTO E PIANO DELL’OFFERTA
FORMATIVA TRIENNALE HA VALUTATO I RISULTATI RAGGIUNTI CON L’ATTUAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO IN
MERITO AI TRAGUARDI INDIVIDUATI NEL RAV, UTILIZZANDO IL SEGUENTE SCHEMA PER OGNUNA DELLE PRIORITA’
INDIVIDUATE
PRIORITA’
ESITI DEGLI STUDENTI ( DALLA SEZIONE 5 DEL RAV)
TRAGUARDO ( DALLA SEZIONE 5 DEL RAV)
DATA RILEVAZIONE
INDICATORI RISULTATI ATTESI
CRITICITA’ PROPOSTE DI INTEGRAZIONE
VALUTARE, CONDIVIDERE E DIFFONDERE I RISULTATI
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MOMENTI DI CONDIVISIONE
PERSONE COINVOLTE STRUMENTI CONSIDERAZIONI
COLLEGIO DEI DOCENTI DIRIGENTE SCOLASTICO VERBALI CONSIGLI DI CLASSE, INTERCLASSE ED INTERSEZIONE
DOCENTI SITO WEB
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
ATA DOCUMENTI
STRATEGIE DESTINATARI TEMPI
SITO WEB DOCENTI GENNAIO
DOCUMENTI DIGITALI DOCENTI TUTTO L’ANNO
FORUM
NUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE
RUOLO NOME
Insegnante Scuola dell’Infanzia GUADAGNOLI ANGELA
Insegnante Scuola Primaria EVANGELISTI CLAUDIA
Insegnante Scuola Primaria LUCCI MONICA
Insegnante Scuola Primaria DI IANNI FLAVIA
Insegnante Scuola Secondaria FAZI MASSIMINA
Funzione Strumentale PTOF BEZZI VALENTINA BUTTINELLI PAOLA
Funzione Strumentale Valutazione e Miglioramento BONDANINI CINZIA USTINO SABRINA
CONDIVISIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
STRATEGIE DI DIFFUSIONE
28
ALLEGATI
Appendice A – Obiettivi del Piano Triennale dell’Offerta formativa della legge 107/2015. La legge 107/2015
individua degli obiettivi che le istituzioni scolastiche autonome possono inserire nel Piano Triennale
avvalendosi anche di un organico potenziato di insegnanti in base alle esigenze formative prioritarie
individuate.
Infatti in base al comma 7 dell’art. 1 della legge 107, le istituzioni scolastiche autonome possono inserire
nel Piano triennale dell’offerta formativa alcuni tra i seguenti obiettivi:
a) Valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo della metodologia CLIL;
b) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c) Potenziamento delle competenze nella musica, nell’arte, nel cinema;
d) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze eil dialogo tra le
culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità, l’educazione all’imprenditorialità.
e) Rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale;
f) Alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
g) Potenziamento delle discipline motorie, sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano;
h) Sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
i) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
j) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica di ogni forma di discriminazione; potenziamento
dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso
percorsi individualizzati e personalizzati;
k) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio;
l) Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per
articolazioni di gruppi di classi anche con potenziamento di tempo scolastico o rimodulazione del
monte orario;
m) Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
n) Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni;
o) Individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni;
p) Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda;
q) Definizione di un sistema di orientamento.
29
Appendice B – L’innovazione promossa da Indire attraverso le Avanguardie Educative
Nel Manifesto del movimento delle Avanguardie Educative, vengono individuati sette “orizzonti”
coinvolti nel processo innovativo delle scuole, che sono riassunti nei seguenti punti:
1. Trasformare il modello trasmissivo della scuola
2. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di
insegnare, apprendere, valutare
3. Creare nuovi spazi per l’apprendimento
4. Riorganizzare il tempo del fare scuola
5. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza
6. Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti (dentro/fuori, insegnamento
frontale/apprendimento tra pari, scuola/azienda, …)
7. Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile.
30
6. IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
La commissione per il miglioramento, dell’Istituto Comprensivo Gallicano nel Lazio, ha individuato le aree
da migliorare a partire dai risultati del rapporto di autovalutazione. Dopo avere effettuato una analisi di
fattibilità delle azioni, sono stati presi in esame aspetti positivi e negativi degli obiettivi di processo
individuati.
I progetti, proposti dalla referente di commissione (a.s. 2015-2016), Prof.ssa Nocerino, sono stati discussi e
analizzati dai docenti in prospettiva del piano dell’offerta formativa triennale.
In ordine di priorità i progetti proposti sono: AREA DEL CURRICOLO:
PROGETTO “KOINE’”
AREA DELLA DIFFERENZIAZIONE E INCLUSIONE:
PROGETTO “LA CLASSE LIQUIDA”
PROGETTO “OPEN UP!”
PROGETTO “HOMINES DUM DOCENT DISCUNT”
AREA CONTINUITA’: PROGETTO “IM…PARI”
AZIONE 1 • Koinè
AZIONE 2
• Classe liquida
• Homines dum docent discunt
• Open Up!
AZIONE 3 • Im…Pari
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6.1. PROGETTI PER AZIONI PIANO DI MIGLIORAMENTO
AZIONE 1 - Condividere il curricolo verticale progettando azioni didattiche finalizzate al conseguimento delle competenze che saranno certificate alla fine del primo ciclo di istruzione.
Titolo : KOINE’ Data di attuazione: ANNO SCOLASTICO 2016/2017 OBIETTIVO DI PROCESSO : Diffondere il curricolo come strumento di lavoro DESCRIZIONE DEL PROGETTO
PIANIFICAZIONE
Dall’autovalutazione di Istituto e dalle riflessioni, fatte all’interno del gruppo di miglioramento, è emerso che
l’uso del curricolo nella progettazione didattica non è ancora a livelli ottimali. Le criticità più evidenti
riguardano l’attuazione del curricolo in verticale, dal momento che il progetto didattico tende a perdere
continuità passando da un ordine all’altro. Ogni docente deve offrire il proprio contributo nella costruzione
del profilo dello studente e pianificare le proprie azioni in maniera da fornire la base per l’ordine successivo. Si
auspica che l’esistenza del curricolo verticale che l’Istituto sta elaborando avvii dunque, nella pratica, una
progettazione didattica finalizzata al raggiungimento dei traguardi delineati nel documento di istituto.
Sulla base delle suddette rilevazioni il gruppo di Miglioramento ha deciso di mettere in atto azioni mirate alla
condivisione di scelte operative, incrementando i rapporti di collaborazione tra i docenti, in modo da costruire
una vision condivisa dal punto di vista metodologico e didattico. L’azione di condivisione e comunanza avrà
come oggetto la competenza del Comunicare.
TRAGUARDO DELINEATO NEL PROFILO DELLO STUDENTE (CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE):
padronanza della lingua italiana tale da consentire all’alunno di esprimere le proprie idee e di adottare un
registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
REALIZZAZIONE
Destinatari – alunni dei tre ordini di scuola (Classi coinvolte: Scuola dell’infanzia: tutte, Scuola primaria: tutte, Scuola Secondaria: Classi terze) Azioni previste- all’interno della progettazione didattica per classi parallele, costruzione di percorsi atti a
favorire la verbalizzazione come forma di comunicazione
Scuola dell’infanzia: Dall’esperienza alla comunicazione Partire dalla descrizione di sé e di ciò che circonda il bambino ( oggetti reali, persone, foto, disegni…) fino a giungere alla descrizione di esperienze fatte o vissuti del bambino stesso utilizzando un lessico adeguato. Obiettivo di processo: concordare in team lo stile didattico-educativo relativo alle attività (tempi, modi e regole di intervento in conversazioni; potenziamento dell’asse linguistico e comunicativo (gestione autoregolazione, capacità di ascolto, tempi e ruoli della comunicazione. Situazione su cui interviene: sviluppare la capacità di ascolto e comprensione del linguaggio altrui; raccontare le proprie esperienze; prendere coscienza dei vissuti emotivi e saperli esprimere; acquisire fiducia nelle proprie capacità comunicative; rappresentare storie e situazioni partendo dai vissuti e dalle evocazioni iconiche e sonore; ampliare il vocabolario; usare creativamente il linguaggio verbale insieme al linguaggio grafico-gestuale.
32
Azioni: Letture animate di storie, drammatizzazioni, rielaborazioni grafico-pittoriche, giochi strutturati, filastrocche, invenzioni di nuove parole, ricerca di somiglianze e analogie fra suoni e significati, a partire dalla descrizione di sé e di ciò che circonda il bambino (oggetti reali, persone, foto, disegni…) fino a giungere alla descrizione di esperienze fatte o vissuti del bambino stesso utilizzando un lessico adeguato.
Scuola primaria: Dal fiume di parole al mare dei discorsi Il progetto presuppone la creazione di rubriche tematiche libere adatte al TG dei piccoli sulle quali si lavorerà nel corso dell'intero anno scolastico. Le classi prime, seconde e terze imposteranno il loro lavoro sulla cura dell'esposizione sviluppando la capacità di produrre discorsi orali, mentre le classi quarte e quinte affronteranno dibattiti e/o tavole rotonde argomentando i temi di maggiore interesse trattati. Gli alunni, lavorando in gruppi e/o per classi parallele, costruiranno le loro rubriche servendosi di:
interviste che potranno svolgersi anche direttamente in loco;
informazioni ricavate da fonti interattive;
ascolto di notizie su temi di attualità;
ricerche personali e di gruppo.
Gli alunni stessi giudicheranno e sceglieranno le rubriche più interessanti e gli argomenti da trattare che verranno trasmessi in un telegiornale realizzato a fine anno scolastico.
Scuola secondaria di primo grado – Dal mare dei discorsi ai Lidi della logica Dalla informazione alla comunicazione argomentativa: a partire dall’acquisizione di informazioni, sviluppare la capacità di critica argomentativa in contesti come il dibattito. Prerequisiti: adeguata capacità nel narrare – uso del registro linguistico adeguato alla situazione - costruzione di frasi di senso compiuto - patrimonio lessicale soddisfacente. Azioni: attività di verbalizzazione dalle singole discipline alla vita reale. Dopo avere trattato argomenti di attualità , gli alunni verranno istruiti al rispetto delle regole del dibattito. Ad aprile/maggio verrà realizzato un seminario all’interno del quale essi stessi faranno da relatori e moderatori. Azione 1 - Lettura e comprensione di un brano trattato in diverse testate giornalistiche su argomenti selezionati dagli alunni a partire da una griglia proposta dall’insegnante. Azione 2 – Prova strutturata di comprensione del testo. Azione 3 – Discussione guidata in classe sull’argomento proposto. Azione 4 – Approfondimento: attività in piccoli gruppi di ricerca di informazioni da diverse fonti. Azione 5 - Condividione e resoconto delle informazioni rintracciate. Azione 6 – Lezione frontale sulle regole del dibattito Azione 7 – Dibattito in classe sull’argomento prescelto. Azione 8 – Dibattito fra classi con assegnazione di ruoli agli studenti.
Risultati attesi
Migliorare le competenze lessicali, migliorare l’uso degli strumenti espressivi necessari a gestire la
comunicazione orale e non.
Monitoraggio dei risultati
Per rilevare l’andamento del progetto verranno definite prove in situazione allo scopo di esaminare la capacità
di comunicare degli alunni in un contesto diverso da quello scolastico.
Riesame e miglioramento
Il progetto avrà la durata di un anno. Allo scadere della annualità prevista la Commissione miglioramento
prenderà in esame le rilevazione fatte dai singoli docenti e proporrà eventuali modifiche.
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AZIONE 2- differenziazione e inclusione
Titolo : LA CLASSE LIQUIDA
Data di attuazione: dall’anno scolastico 2016 /2017 per un triennio
OBIETTIVO DI PROCESSO : Favorire una progettazione didattica differenziata e inclusiva, concedendo ad ognuno la possibilità di lavorare secondo il proprio stile di apprendimento
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
PIANIFICAZIONE Dall’autovalutazione di Istituto e dalle riflessioni, fatte all’interno del gruppo di miglioramento, è emersa la necessità di rivedere gli ambienti di apprendimento. Gli spazi didattici che si identificano con le nuove classi devono essere ripensati e progettati per favorire e facilitare la condivisione della conoscenza, la ricerca, la riflessione e la collaborazione. Questi nuovi ambienti più articolati, organizzati e strutturati devono facilitare l’accompagnamento e i differenti tempi e ritmi di apprendimento individuale, consentendo anche l’esecuzione di attività sincrone diverse. Spazi policentrici e dinamici, anche privi di cattedra, ma nei quali la classica lezione frontale trasmissiva diventa solo un momento o una breve parte dell’azione didattica, mentre largo spazio viene lasciato ai processi comunicativi collaborativi o cooperativi, di ricerca, di brainstorming, di rielaborazione e presentazione e dove gli studenti diventano effettivamente soggetti attivi della propria formazione: in pratica un allestimento di locali-aule dove davvero anche il docente assume il ruolo di regista e facilitatore dell’apprendimento. La classe si può spostare anche all’esterno negli spazi aperti di pertinenza della scuola per lo sviluppo di attività laboratoriali.
Attraverso una revisione dell’ambiente di apprendimento, favorire un’azione di differenziazione didattica: 1. cooperative learning 2.differenziazione dei compiti e dei materiali 3.peer teaching e peer education.
REALIZZAZIONE
Destinatari – alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado Azioni previste:
1. Progettazione dell’aula in collaborazione con gli alunni.
2. Revisione degli spazi, implementazione di strumenti digitali.
3. Uso di piattaforme dedicate
4. Organizzazione della classe in postazioni con predisposizione di materiali differenziati.
Risultati attesi Favorire uno stile di apprendimento personalizzato
Monitoraggio dei risultati
Per rilevare l’andamento del progetto verranno monitorati i risultati degli studenti nel corso del triennio di attuazione. Verranno inoltre somministrati questionari di gradimento agli alunni e ai docenti coinvolti.
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Titolo : HOMINES DUM DOCENT DISCUNT
Data di attuazione: Triennio a.s. 2015/2018
OBIETTIVO DI PROCESSO: rivedere i consueti moduli di insegnamento, sperimentando nuovi modelli che consentano di sfruttare la professionalità e le competenze del singolo docente
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
PIANIFICAZIONE
Nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 la commissione miglioramento ha predisposto prove oggettive per gli apprendimenti di italiano,matematica e lingua straniera. Dall’analisi e monitoraggio dei risultati di suddette prove è emerso che in ciascuna delle classi analizzate lo stile di insegnamento condizionava o stile di apprendimento degli studenti. Tenuto conto di tali evidenze, si è deciso di sfruttare la professionalità e le competenze dei singoli docenti per il rafforzamento e l’approfondimento delle abilità connesse allo sviluppo della competenza del comunicare. Sono state individuate tre aree di lavoro per la disciplina di italiano: produzione scritta e orale, comprensione scritta e orale, riflessione linguistica. Per la matematica le aree individuate sono: scienze e aritmetica/geometria. Il progetto prevede la presenza di tre insegnanti di italiano e di due insegnanti di matematica per ognuna delle classi partecipanti alla sperimentazione. Nell’anno scolastico 2016/2017 saranno realizzate soltanto le attività riguardanti l’insegnamento di italiano, nelle classi II (F - G- H ). Ogni quarta settimana del mese si procederà all’attuazione dei moduli a classi aperte.
REALIZZAZIONE
Destinatari – alunni delle classi prime scuola secondaria di Gallicano nel Lazio
Azioni previste – attività specifiche per ognuna delle aree delineate, svolte nelle tre classi prime dai tre
docenti coinvolti.
Comprensione scritta e orale : Rosa Nocerino Produzione scritta e orale : Valentina Bezzi Riflessione linguistica: Gaetano Pupino
Ognuno dei docenti indicati sarà presente nel triennio della sez. F, G, H e contribuirà a formulare una
specifica valutazione sulle abilità trattate che andrà a delineare il livello di competenza raggiunto.
Risultati attesi: Miglioramento della didattica in generale, condivisione delle strategie.
Monitoraggio dei risultati: Sono state previste prove di verifica degli apprendimenti a scadenza mensile ed incontri tra i docenti coinvolti per l’analisi dell’andamento delle classi.
Riesame e miglioramento: Il progetto avrà la durata di triennio. Allo scadere di ogni annualità la Commissione miglioramento prenderà in esame le rilevazione fatte dai singoli docenti e proporrà eventuali modifiche.
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Titolo : OPEN UP!
Data di attuazione: Triennio a.s. 2015/2018
OBIETTIVO DI PROCESSO: Implementare le attività per classi aperte e gruppi di livello/ Favorire la
differenziazione didattica e sviluppare le competenze sociali e civiche.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
PIANIFICAZIONE
Il progetto si propone di intervenire da una parte sul rafforzamento delle competenze di base di tutti gli alunni, dall’altra sulla valorizzazione di quelle attitudini individuali che spesso non trovano spazio nella didattica meramente disciplinare. La strutturazione di attività a classi aperte o gruppi di livello rappresenta , inoltre, una risorsa per il rafforzamento delle competenze sociali e civiche che sono la base delle LIFE’S SKILLS.
Nella sua fase di attuazione il progetto prevede lo svolgimento di attività a classi aperte idonee a valorizzare
il gruppo classe selezionato o il gruppo di livello.
REALIZZAZIONE
Destinatari – alunni della scuola primaria di Poli (seconda e terza A), alunni della scuola dell’Infanzia di Poli e delle classi A, B, C, D, G della scuola dell’infanzia di Gallicano e di Poli
Azioni previste - Nella sua fase di attuazione il progetto prevede lo svolgimento di attività idonee a
valorizzare il gruppo classe selezionato o il gruppo di livello
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Scuola primaria di Poli - Attività a classi aperte in verticale (seconda e terza A ) :laboratorio del piacere di leggere con ascolto di letture fatte dall’insegnante o da compagni. Il momento della lettura viene seguito da proposte di attività come conversazioni guidate, invito a raccontare la storia, drammatizzazione della storia, disegno individuale e spontaneo che rappresenti uno dei momenti e/o dei personaggi della storia, scrittura della didascalia relativa, manipolazione della storia, invenzione di finali diversi. Scuola infanzia di Gallicano - Sono previste 4 ore per la progettazione comune + 6 per progettazione delle
azioni da svolgere nei gruppi.
Il progetto avrà inizio dal mese di gennaio e si concluderà a maggio per un’ora la settimana.
Formazione dei gruppi di livello
Definizione dei tempi di attuazione
Definizione competenze, conoscenze, abilità e obiettivi
Itinerario didattico
Risultati raggiunti
Valutazione
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Risultati attesi Miglioramento della didattica in generale, condivisione delle strategie.
Monitoraggio dei risultati
Alla fine del modulo orario stabilito, prova per livelli o compito in situazione, questionario di gradimento per i docenti partecipanti. Griglie di osservazione
Riesame e miglioramento
Allo scadere delle annualità previste la Commissione miglioramento prenderà in esame le rilevazione fatte
dai singoli docenti e proporrà eventuali modifiche.
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AZIONE 3 - Continuità
Titolo : IM…PARI
Data di attuazione: ANNO SCOLASTICO 2016/2017
OBIETTIVO DI PROCESSO: Aggiornare ed implementare le attività di continuità tra i tre ordini di scuola,
confrontarsi sulle innovazioni didattiche per la condivisione di buone pratiche.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
PIANIFICAZIONE
Il rapporto di autovalutazione ha evidenziato che le azioni di continuità, dall’a.s. 2015-2016, le azioni di
continuità sono state formalizzate e documentate; sono partite le attività di confronto tra docenti di
ordine di scuola diversi per il lavoro d’aula. Le attività previste consolideranno la diffusione e
l’utilizzazione del curricolo come strumento di lavoro.
REALIZZAZIONE
Destinatari – tutti i docenti della scuola disponbili a svolgere lezioni in compresenza in ordini di scuola diversi
Azioni previste – Attività predisposte da docenti di ordine di scuola diverso e concordate con l’insegnante
“ ospitante”.
Per la scuola media si prevede di ampliare il lavoro d’aula ad altre discipline. Le azioni di formazione
saranno strutturate in un momento successivo e tempestivamente comunicate.
Risultati attesi: Miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate alla fine del triennio.
Monitoraggio dei risultati
Somministrazione di prove di verifica degli apprendimenti, concordate dai docenti partecipanti alla sperimentazione.
Riesame e miglioramento
Il progetto avrà la durata di un triennio. Dall’a.s. 2015-2016, allo scadere di ogni annualità, la Commissione
miglioramento ha preso e prenderà in esame le rilevazioni fatte dai singoli docenti e proporrà eventuali
modifiche.
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7. PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA
7.1. Progettazione curriculare
Nell’a.s. 2013/14 il Collegio dei Docenti dell’Istituto Comprensivo di Gallicano nel Lazio, a seguito del
dimensionamento che ha interessato due IC (Gallicano Nel Lazio e Poli) ha iniziato un percorso di revisione
ed aggiornamento dei rispettivi curricula sul modello delle Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo della
scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (Indicazioni Nazionali 2012).
E’ stata istituita prima di tutto una commissione ad hoc che ha visto la partecipazione di insegnanti di tutti
gli ordini di scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria) secondo una suddivisione di “ambito disciplinare”
piuttosto vasto.
La commissione ha posto al primo punto l’impostazione del curricolo verticale di istituto secondo un
approccio per competenze, prendendo come quadro di riferimento le Competenze Chiave per
l’apprendimento permanente del Parlamento e Consiglio europeo del 2006 e le Nuove Indicazioni Nazionali
del 2012 http://www.icgallicano.gov.it/l-istituto/curricolo-d-istituto.
Tale scelta è stata inoltre rafforzata dalla sperimentazione avviata relativamente al modello nazionale di
certificazione delle competenze su proposta del MIUR dall’anno scolastico 2014/15.
Ad inizio anno scolastico (2014/15), è stata redatta una roadmap per la stesura del curricolo di
istituto ispirato ai seguenti criteri
è organizzato per competenze chiave europee;
è strutturato per campi di esperienza per la scuola dell’infanzia
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per discipline per primo e secondo ciclo;
prevede rubriche valutative (attualmente per matematica ed italiano Scuola Secondaria).
Riporta i punti di attenzione per la continuità fra i vari ordini di scuola.
Riporta gli obiettivi minimi per la didattica semplificata/differenziata
Attualmente sono state realizzate le seguenti progettazioni educative:
per la Scuola dell’Infanzia;
di Scienze Matematiche Naturali;
di Italiano;
di Storia ed Educazione alla Cittadinanza;
di lingua Inglese.
Sono in fase di realizzazione le progettazioni didattiche di Geografia e delle educazioni con le relative
rubriche di valutazione.
Dalla valutazione PTOF dell’a.s. 2015-2016 è emersa l’esigenza di definire i rispettivi curricula che verranno
elaborati nell’attuale biennio.
7.2. Integrazione e inclusione
La scuola persegue obiettivi trasversali per promuovere il benessere di tutti nell'offerta formativa in ambito
educativo. Una attenta cura è considerata indispensabile in vista di una fruttuosa inclusione di tutti gli
alunni e in particolare di coloro che presentano bisogni educativi speciali. In considerazione di questa
premessa, il Piano Annuale dell'inclusività vede proponibili i seguenti obiettivi trasversali: vivere il tempo
scuola in armonia con gli altri (aver confronto con i compagni, non rimanere isolato, poter raccontarsi …)
apprendere contenuti e modalità cognitive riconducibili alle attitudini personali apprendere attraverso
l'accesso a diversi stili comunicativi e diverse modalità di concretizzazione delle esperienze apprendere
modalità di comportamento adeguati ai diversi contesti scoprire il piacere di vivere esperienze con altri, nel
percorso della propria “crescita” fare esperienze consone ai bisogni, all’interno ed all’esterno della
struttura scolastica apprendere percorsi educativo/didattici in cooperazione con i compagni secondo
obiettivi comuni acquisire abilità che promuovano la fiducia in sé. Per ogni alunno BES sarà predisposto il
relativo PDP/PEI come previsto dalla legislazione vigente in materia.
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CHI COSA FA
GLI Rileva i BES
Raccoglie la documentazione Offre consulenza ai colleghi Redige il PAI Propone il PAI al C.D. Gestisce i documenti (PEI, PDP….) Monitorizza, periodicamente, le pratiche inclusive della didattica programmate. Coordinamento generale Interfaccia della rete e del sevizio sanitario.
SINGOLO DOCENTE Rileva le abilità e le competenze dell’alunno
CONSIGLIO DI CLASSE/TEAM Rilevazione alunni con BES Individua quando è necessaria la personalizzazione della didattica
e delle eventuali misure dispensative e compensative Redige il PDP Informa le famiglie Redige il PEI (tenendo conto del GLH operativo)
COLLEGIO DOCENTI Delibera il PAI nel mese di giugno Definisce obiettivi e attività per essere inseriti nel PAI nel mese di settembre
Nel POF esplicita
Impegno programmatico per l’inclusione
Criteri e procedure funzionali delle risorse professionali presenti
Impegno a partecipare a corsi di formazione
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti: Corso di formazione: “Progettare, insegnare e valutare per competenze” Imparare a preparare percorsi formativi disciplinari e prove per la rilevazione, valutazione di apprendimenti e competenze in riferimento a tre diversi paradigmi. Il corso prevede attività frontali e attività laboratoriali con la produzione di materiali didattici per un numero complessivo di 21 ore suddivise in 7 moduli di 3 ore ciascuno. Formatori: proff. Ornella ROSSILLO e Mario COMOGLIO. Corso di formazione: “Scuola amica della dislessia” Piattaforma e-learning rivolta al personale docente che si avvale di materiale strutturato, video lezioni, esercitazioni ed indicazioni operative, approfondimenti e supervisione a distanza con tutor specializzati di AID per una durata di 30 ore e suddiviso in 4 moduli. Per completare il percorso formativo i docenti dovranno superare i test previsti al termine di ciascun modulo.
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) L’operato della nostra scuola è sempre stato finalizzato a dare una risposta alle diverse specificità attraverso la centralità dell’alunno, dei suoi bisogni nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento di ciascuno, con particolare attenzione all’ accoglienza degli alunni stranieri e alla prevenzione del disagio. In riferimento alle disposizioni Legge 170/2010, linee guida D.M.12/07/2011, direttiva ministeriale 27/12/ 2012, C.M. n°8 , 6 marzo 2013, questo Istituto Comprensivo ha istituito il G.L.I. (gruppo lavoro inclusione) che ha redatto il P.A.I. (piano annuale inclusione).
OBIETTIVI DI INCREMENTO DELL’INCLUSIVITÀ PROPOSTI PER IL PROSSIMO ANNO
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Corso “Includere digitalmente”
Corso di potenziamento delle competenze Digitali in collaborazione con la Comunità Montana (iniziato nell’anno scolastico 2015-2016). Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; Valutazione autentica-inclusiva. Il filo conduttore che guiderà l’azione della scuola sarà quello del diritto di apprendimento di tutti gli alunni. Pertanto, oltre che formativa, la valutazione sarà:
Orientativa (fornisce informazioni sul processo di apprendimento dell’alunno)
Trasparente (vengono comunicate e descritte le modalità e i momenti della valutazione ai genitori e agli alunni)
Collegiale (richiede condivisione di finalità, criteri e metodologie educative)
Globale (raggiunge le diverse dimensioni di sviluppo dell’alunno considerando aspetti cognitivi e non)
Strumento di crescita personale L’esercizio di tale diritto comporta da parte dei docenti un particolare impegno in relazione agli stili educativi, al ripensamento della trasmissione-elaborazione dei saperi, ai metodi di lavoro, alle strategie di organizzazione delle attività in aula. Il tutto si traduce nel passaggio dalla scuola dell’insegnare alla scuola dell’apprendere, che tiene insieme l’importanza dell’oggetto culturale e le ragioni del soggetto. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola. Tutti i docenti di sostegno e di classe con le loro competenze, l’AEC, il personale ATA attiveranno percorsi educativi, di ”sostegno” alla classe, individuale e laboratoriale.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti Collaborazione con: C.T.S., CTI Cooperative Sociali Enti territoriali (medico di base, struttura socio sanitaria dell’età evolutiva di riferimento) Istituto Walden di Roma Istituto Vaccari di Roma Comune Associazioni di volontariato Parrocchia
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione
delle attività educative
Le famiglie sono coinvolte nella condivisione del percorso educativo-didattico e partecipano ai processi di analisi e diagnosi dell’azione educativa e di monitoraggio del percorso di apprendimento di ogni studente. La scuola si avvarrà delle risorse presenti in tutta la comunità di riferimento ( associazioni sportive e culturali, università…). Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; Per la realizzazione di un Curricolo inclusivo si terrà conto del clima della classe : -Elementi che favoriscono un clima di classe positivo -L’ordine della classe e il mantenimento di comportamenti rispettosi nei confronti degli altri. -La sicurezza dove è bandita la prevaricazione sia fisica che psicologica. -La definizione di chiari standard dell’apprendimento degli studenti.
-La chiarezza degli scopi di ciascuna lezione rispetto al programma, nonché alle finalità e agli obiettivi della scuola.
-L’equità nella valutazione degli apprendimenti degli allievi. -La possibilità per tutti gli alunni di partecipare attivamente alle lezioni -Attraverso la discussione ,le domande, il lavoro sul materiale condiviso dall’insegnante e altre attività.
Modalità di intervento:
-Apprendimento cooperativo -Tutoring -Didattica laboratoriale (non serve il laboratorio come luogo fisico) -Procedere in modo strutturato e sequenziale dal semplice al complesso -Si faciliteranno nell’alunno l’esecuzione delle consegne, la memorizzazione e l’ordine nell’esposizione dei contenuti
- Sostenere e promuovere l’autostima
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- Sostenere e promuovere la motivazione - Attività didattiche interattive - Uso di strumenti compensativi e misure dispensative (legge 170/2010) -Ruoli intercambiabili.
Valorizzazione delle risorse esistenti Nella progettazione verranno prese in considerazione tutte le risorse interne alla scuola, i genitori, gli enti territoriali e le associazioni. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Le risorse aggiuntive verranno utilizzate all’interno della progettazione di tutto l’Istituto Comprensivo. Dall’anno scolastico 2015/2016 la scuola aderisce ad un progetto in rete (protocollo operativo B.E.S.) atto ad individuare eventuali problematiche che si ripercuoterebbero sugli apprendimenti. Questo progetto (denominato progetto GLID) consisterà nel somministrare, come test d’ingresso per le varie classi, delle prove strutturate e condivise con tutte le scuole in rete.
Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 9 giugno 2016 GLH d’Istituto.
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 27 giugno 2016 (verbale 136).
8. Progettazione per l’ampliamento dell’offerta formativa
La progettazione extracurricolare come è noto rappresenta un’integrazione della progettazione curricolare,
riveste particolare importanza alla luce delle nuove indicazioni contenute negli Obiettivi di miglioramento
ai sensi del D.P.R. n. 80/2013 e nel comma 7 della Legge n. 107/2015).
L’attuale anno scolastico se da una parte fornisce “stimoli” all’attività progettuale da parte dei Docenti
dall’altra pone alcune problematiche legate alla sua natura triennale. Se sono chiari punto di partenza e
obiettivi desunti dall’analisi del RAV e del Piano di Miglioramento, non lo sono in merito all’ organico con
cui la scuola dovrà o potrà far fronte alle necessità individuate nei vari progetti.
I progetti previsti nascono sia dalle priorità emerse dal Rav e successivamente dalla proposte del PdM , e
sia dal potenziamento delle competenze previste al comma 7 dalla legge 107/2015.
Alcuni dei progetti proposti sono già in fase di attuazione per l’anno scolastico 2016/2017 con tempi e
risorse definiti sulla base delle disponibilità del FIS e/o di personale coinvolto.
Tutti i progetti mirano all’acquisizione e al potenziamento di competenze cosi come indicato nel comma 7
della “Buona Scuola” proponendo un rinnovamento dei saperi per i nostri allievi, cercando di renderli
competitivi anche a livello europeo e in parte si propongono di consolidare quelle competenze chiave di
cittadinanza che tutti gli studenti devono acquisire per inserirsi nel mondo del lavoro e nella società
contemporanea quali cittadini attivi e responsabili. È chiaro che l’attuazione di quanto sopra descritto è
legato fortemente alla possibilità di attribuzione di un Organico di Potenziamento adeguato ai bisogni
espressi nei singoli progetti.
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi
ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. La scuola promuoverà le finalità in riferimento alla continuità verticale ed orizzontale:
-Creare un continuum di apprendimento tra i tre ordini di scuola del nostro IC -Condividere tra docenti obiettivi, strategie, metodi e criteri di valutazione -Favorire familiarizzazione dello studente con il nuovo contesto sviluppando atteggiamenti di fiducia in se stessi nel rapportarsi a situazioni nuove
-Attivare nell’alunno un percorso di autoconsapevolezza che lo porti a fare scelte consone al proprio progetto di vita attraverso una didattica orientante delle discipline di studio fin dai primi gradi dell’istruzione
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PROGETTI DI RETE
Titolo progetto
Obiettivi
Azioni
Area competenze
Anni di riferimento
Docenti responsabili
Cospid
insieme per
migliorare
Creare una condivisione sul piano delle strategie didattiche in verticale, rafforzando, in tal modo, la continuità dell’apprendimento e tenendo fissi i traguardi stabiliti alla fine del primo ciclo di istruzione. Tale pratica consentirà ai docenti di annullare il gap esistente tra primaria e secondaria in termini di metodologie, valutazione e apprendimento (costruzione prove di continuità in verticale che verranno somministrate da docenti di ordine diverso).
1.Formazione di base sulle influenze ed orientamenti pedagogici e metodologico-didattici nei documenti ministeriali. 2.Ricerca /azione sulle metodologie didattiche attraverso il metodo SECI Socializzazione Esternalizzazione Condivisione Internalizzazione
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche (italiano, lingua inglese ) Potenziamento delle competenze
matematico-logiche e scientifiche.
2015/2016 2016/2017
Nocerino
Sapida.
Certificazione delle Competenze
Il progetto affronta nuclei tematici relativi ad aspetti specifici del modello sperimentale di certificazione delle competenze, collegabili anche ad approfondimenti relativi alle Indicazioni/2012.
Realizzare didattiche disciplinari e interdisciplinari, finalizzate allo sviluppo delle competenze. Saper costruire e saper utilizzare strumenti adeguati alla valutazione e alla certificazione Valutare e certificare le competenze degli alunni con disabilità. Laboratori di formazione-ricerca che si intendono avviare (numero e temi da sviluppare). Per imparare a procedere verso una didattica che miri allo sviluppo delle competenze è opportuno avviare dei Laboratori che siano di formazione e di
ricerca.
Sviluppo competenze trasversali: comprensione del testo e problem solving
2015/2016 Leccese B.
Cavaliere
Fazi
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GLID
Progetto per l'inclusione degli alunni BES afferente alla Rete GLID (Gruppo di Lavoro per l'inclusione distrettuale) Valorizzare le buone prassi inclusive esistenti in ciascuna scuola, al fine di renderle patrimonio comune per l'innalzamento della cultura dell'inclusività.
Costituzione di 3 gruppi di lavoro: gruppo protocollo, gruppo modulistica, gruppo screening. I lavori e gli esiti sono condivisi su Dropbox. Proposta di costituzione di una modulistica condivisa
Sviluppo della cultura dell’inclusività 2014-2015 2015-2016 2016-2017
Leccese Bianca Anastasia
Laboratorio delle Autonomie
Percorso con gli operatori della cooperativa sociale Onlus “Le Ginestre” rivolto agli alunni BES Raggiungimento di obiettivi didattici, cognitivi, socio-relazionali, affettivo-emotivi. Mantenere determinati livelli di attenzione ed interesse degli alunni BES (alunni H-alunni DSA) durante l'orario scolastico e ri-motivazione alla frequenza ed alla partecipazione alle attività scolastiche.
Le attività sono sviluppate in un arco di tempo giornaliero limitato (2 ore settimanali per n°11 settimane da Ottobre a Dicembre). Nella Scuola dell'Infanzia si è previsto un “laboratorio delle danze”. Nella Scuola Secondaria di 1° grado un laboratorio multimediale. Il tempo va ad inserirsi nel programma delle lezioni didattiche e all'interno del P.E.I di ciascun alunno disabile interessato. Le attività sono destinate a gruppi di alunni omogenei per età, interesse e capacità di partecipazione alle attività stesse.
Favorire l'apprendimento e l'acquisizione delle abilità in attività diversificate. Incrementare livelli di integrazione dei minori BES. Promuovere il benessere psico-fisico del minore, favorendo gli aspetti relazionali, di comunicazione, di socializzazione e di autonomia.
2015-2016 2016-2017
Leccese Bianca
Includere Digitalmente
Sviluppo delle competenze digitali dei docenti e degli alunni, mediante corsi di formazione di docenti di scuole aderenti alla Rete “BES”.
Quattro livelli di corsi Competenze Digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento.
Competenze per una scuola inclusiva
2015-2016
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PROGETTI DI ISTITUTO
Titolo
progetto
Obiettivi Azione Area Competenze Anni di
riferimento
Docenti
Responsabili
Continuità
“Im….Pari”
Favorire lo sviluppo e la maturazione complessiva dell’alunno. Coordinare ed implementare attività individuali e di gruppo tra i diversi ordini di scuola Progettare percorsi condivisi e monitorabili nelle classi ponte. Promuovere la socializzazione. Confrontarsi sulle innovazioni e sulle strategie didattiche per delineare traguardi ed obiettivi comuni. Condividere buone pratiche educative e didattiche.
Azioni di affiancamento di Docenti di ordini scolastici diversi nel lavoro d’aula. Realizzazione di percorsi condivisi e di prove per la rilevazione degli apprendimenti. Supporto alla commissione miglioramento nella raccolta delle prove di verifica e test comuni agli anni ponte finalizzati a costruire un linguaggio comune e favorire la comunicazione e il rapporto tra i diversi ordini di scuola. Colloqui tra i docenti dei diversi di ordini di scuola per lo scambio di informazione e riflessioni specifiche sugli alunni.
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche (italiano, lingua inglese e altre lingue comunitarie).
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche. Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni BES attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche in collaborazione con i servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo ministeriali per
2015/2016 2016/2017
2017/2018
2018/2019
Leccese G. Bilanzuoli Nera
Orientamento “Eligo”
Azione di integrazione del Progetto di Istituto “ORIENTAMENTO” Proposta progettuale per la realizzazione di azioni di orientamento a vantaggio di ragazzi in uscita dalla scuola secondaria di primo grado e residenti nella Regione Lazio (Rif. “Piano nazionale per il potenziamento dell’orientamento e contrasto alla dispersione scolastica”). Progetto della “Rete per l’innovazione della buona scuola - in collaborazione GIUNTI O.S. e FareFacile – Associazione per la condivisione di opportunità
Facilitare e rendere più consapevole la scelta dell’indirizzo della scuola superiore degli alunni in uscita degli alunni in uscita dalla secondaria di primo grado.
Test attitudinali, conoscenza degli istituti superiori. Incontri coi docenti di istituti superiori. Eventuali partecipazione i ad attività didattiche proposte dagli istituti superiori
Contatti con gli I. S. per favorire la partecipazione ad Open Day da parte di alunni e genitori. Test attitudinali, conoscenza degli istituti superiori. Incontri coi docenti di istituti superiori. Eventuali partecipazione i ad attività didattiche proposte dagli istituti superiori
Potenziamento dell’orientamento e contrasto alla dispersione scolastica Favorire le competenze “decisionali”, autovalutazione . Favorire il dialogo tra docenti e studenti per la soluzione di situazioni scolastiche di non pieno successo.
Favorire l’integrazione
2015-2016 2016-2017
Leccese Giovanna
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favorire il diritto allo studio degli alunni adottati.
Koinè
Rafforzare le competenze linguistiche con particolare riferimento alla comunicazione verbale nei tre ordini di scuola.
Comunicazione attraverso il linguaggio grafico-gestuale; Comunicazione attraverso la narrazione; Comunicare argomentando ed Informando
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche nella comunicazione orale (italiano)
2016/2017 2017/2018 2018/2019
Sordi Di Ianni Bondanini Guadagnoli
La classe liquida
Favorire una progettazione didattica differenziata e inclusiva, concedendo ad ognuno la possibilità di lavorare secondo il proprio stile di apprendimento.
Sperimentare una didattica basata sull’e – learning e sulle nuove tecnologie, al fine di realizzare forme di apprendimento collaborativo e attività differenziate
Scuola secondaria di primo grado, plessi di GALLICANO e di POLI: revisione degli ambienti di apprendimento, in base a modelli studiati e concordati con gli studenti. attività didattiche organizzate per: - Cooperative Learning - agenda personale - gruppi di livello - learning by doing - flipped classroom
Tutte le attività saranno supportate dall’uso di tecnologie e piattaforme
Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni BES attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche in collaborazione con i servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo ministeriali per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati
2016/2017
2017/2018
2018/2019
Bondanini
Math….estiamoci
Rafforzare la competenza matematico-scientifica degli studenti Dimezzare lo scarto percentuale attuale rispetto alla media nazionale nelle prove standardizzate nazionali
Attività per tutte le classi con prove finali standardizzate. Svolgimento di un’attività di ricerca-azione, per i docenti di Matematica per familiarizzare con le problematiche relative alla costruzione ed alla valutazione di prove standardizzate. Svolgimento di un certo numero di simulazioni e di almeno due prove autentiche di istituto / anno.
Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; Apertura pomeridiana della scuola e potenziamento del tempo scolastico Progetto attualmente non realizzabile per mancata assegnazione dei docenti di potenziamento richiesti per la classe di concorso A059
2016/2017 2017/2018
2018/2019
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Open up
Il progetto si propone di intervenire da una parte sul rafforzamento delle competenze di base di tutti gli alunni, dall’altra sulla valorizzazione di quelle attitudini individuali che purtroppo non hanno avuto spazio fino a questo momento.
Attività a classi aperte e gruppi di livello per le classi II e III primaria del plesso di Poli e gli alunni dell’Infanzia di Gallicano e Poli
Sviluppo delle competenze di autoregolazione (ascolto, attenzione, gestione delle emozioni) Lettura, comprensione del testo e tutte le life skills.
2016/2017 2017/2018 2018/2019
Bondanini Bolli
Corriamo con Chiara
Miglioramento degli aspetti comunicativo-relazionali attraverso il linguaggio motorio corporeo e sportivo.
Test di Cooper, maraton training, Metodo continuo e corsa con brevi variazioni di ritmo. Fartlek metodo intervallato con brevi andature diverse, moitoraggio pulsazioni.
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, nall'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.
2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019
Alletto
Sicurezza a
Scuola
Promuovere la cultura della sicurezza fin dalla scuola dell’infanzia - Saper individuare e riconoscere i fattori determinanti delle situazioni a rischio. - Sentirsi rassicurato e responsabile. – Accrescere le competenze sul piano della consapevolezza del proprio e altrui benessere. - Saper individuare praticare comportamenti sociali responsabili verso se stessi, gli altri e l’ambiente.
Si punta sullo sviluppo di life skills a vari livelli con l’utilizzo, per gli alunni più piccoli, dell’intelligenza emotiva utile soprattutto ad indurre cambiamenti nelle condotte. La collaborazione di Comuni, Enti territoriali, provinciali e mondo del volontariato assicura un’efficace organizzazione logistica degli eventi previsti, la disseminazione delle buone pratiche e la visibilità del progetto.Per gli alunni della scuola secondaria saranno effettuati interventi per le tecniche di primo soccorso
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.
2016/2017 2017/2018
2018/2019
Leccese G.
“Sbulloniamoci per crescere a scuola”
Prevenzione e contrasto dei fenomeni di "bullismo " e "cyber bullismo".
Realizzazione di percorsi di formazione rivolti a: docenti, alunni (bullo, vittima e maggioranza silenziosa), genitori con il coinvolgimento del territorio (enti pubblici e private associazioni), per la conoscenza, la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del bullismo (prevaricazioni, aggressività, intolleranza)
- Conoscenza e rispetto di se e dell'altro; - educazione all'affettività per la costruzione di relazioni significative; - competenze digitali ed uso responsabile delle tecnologie informatiche;
- prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico
2016/2017 2017/2018 2018/2019
Ustino
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Legalità
“Testimoni dei diritti”
Far cogliere ai ragazzi l’importanza del riconoscimento dei Diritti Umani attraverso una riflessione comune sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo; intende, in particolare, stimolare gli studenti a formulare ipotesi di concreta attuazione di uno o più principi in essa declinati.
Concorso-Progetto organizzato dal Senato della Repubblica La Classe III F ha selezionato l’ Art. 26 (Diritto all’istruzione): azione di ricerca e verifica della sua attuazione sul territorio e formulazione di eventuali proposte volte ad assicurarne il rispetto.
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità.
2016/2017
Sordi
Trinity Rafforzare le abilità audio-orali Rafforzare il livello di indipendenza nell’uso comunicativo della lingua Rafforzare le conoscenze grammaticali attraverso l’uso pratico. Aumentare la motivazione allo studio linguistico
Esercitare l’abilità di produzione orale attraverso la discussione degli argomenti proposti dall’Ente Trinity Esercitare le abilità di ascolto con l’uso di attività strutturate - esercitare la reazione all’elemento sorpresa attraverso la messa in situazione da parte dell’insegnante - rafforzare le conoscenze grammaticali anche attraverso esercizi scritti e l’assegnazione di compiti a casa
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche (italiano, lingua inglese e altre lingue comunitarie);
Apertura pomeridiana della scuola e potenziamento del tempo scolastico
2015/2016 2016/2017
2017/2018 2018/2019
Sebastianelli
Insieme per la scuola “Scrittori di classe” e “Raccolta punti”
Concorso nazionale di scrittura che ripropone per il III anno consecutivo la prima fase del progetto “Insieme per la scuola” promossa da CONAD, iniziativa che permetterà alla Scuola di ricevere gratuitamente materiali didattici, attrezzature informatiche e tanti altri articoli per l'attività scolastica.
Sostenere il piacere della scrittura creativa insieme all’esigenza di una corretta alimentazione.
Competenze civiche e sociali. Mazzola
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PROGETTI SCUOLA SECONDARIA
Titolo
progetto
Obiettivi Azione Area Competenze Anni di riferimento
Docenti Responsabili
Sfida all'ultimo libro
Migliorare il successo formativo e scolastico degli anlunni, incentivando la lettura di opere letterarie.
Avvicinare i giovani alla lettura attraverso il gioco e l’intrattenimento
Per le classi seconde Gallicano nel Lazio. Lettura di libri scelti dagli insegnanti o consigliati dal sistema bibliotecario prenestino. Quiz letterario finale, organizzato in forma di torneo.
Miglioramento della cpacità di organizzazione e progettazione dell’alunno;
Ampliamento dell’ottica di inclusione e integrazione;
Affinamento della propria consapevolezza culturale.
2016/2017 Nocerino
Educazione all’Affettività
- Attivare atteggiamenti di ascolto / conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri. - Attivare modalità relazionali positive con i compagni e con gli adulti, anche tenendo conto delle loro diversità di genere e cultura. - Comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel gruppo dei pari in genere. - Esercitare modalità socialmente efficaci e moralmente legittime di espressione delle proprie emozioni
Incrementare il dialogo genitori – figli
Classi coinvolte 1 e 2 Secondaria Poli.La metodologia utilizzata dall’ operatore si rifà ad un modello interattivo – narrativo che non prevede solo un passaggio di informazioni ma soprattutto vuole rendere i ragazzi protagonisti di una riflessione su di sé che li coinvolga in modo attivo e partecipe.
Il progetto infatti prevede attività di role playing, circle time, discussioni, proiezioni video sulla tematica esposta.
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, l’assunzione di responsabilità, la solidarietà e la cura dei beni comuni, la consapevolezza dei diritti e dei doveri.
2015/2016
2016/2017
2017/2018
2018/2019
Cavaliere Salucci
Finestre Favorire la riflessione sul tema dell’esilio in particolare attraverso il contatto diretto con i rifugiati e l’ascolto delle storie di vita.
Ascolto e confronto con un operatore del centro Astalli e alcuni rifugiati. Concorso letterario Scriviamo a colori.
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, l’assunzione di responsabilità, la solidarietà e la cura dei beni comuni, la consapevolezza dei diritti e dei doveri.
2015/2016
2016/2017
2017/2018
2018/2019
Colonna
Potenziamento linguistico
Italiano L2
Favorire l’apprendimento della lingua italiana per un inserimento attivo nei nuovi contesti relazionali al fine di garantire la fruizione di un pieno diritto
Percorsi personalizzati di alfabetizzazione. Rinforzo degli argomenti affrontati a scuola. Controllo e completamento compiti per
Facilitare l’inserimento e l’integrazione. Promuovere il diritto alla lingua e alla comunicazione.
2015/2016 2016/2017
Pietrini
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allo studio.
Consolidare la conoscenza della lingua italiana per le relazioni, per l’attività scolastica di base, per raggiungere un livello adeguato di lingua per lo studio.
casa. Esercizi specifici con schede strutturate. Attività di ascolto. Lezioni interattive.
Consolidare l’apprendimento dell’italiano come lingua veicolare ai fini di acquisizione di conoscenze. Offrire l’opportunità di proseguire con profitto e autonomia l’iter scolastico. Promuovere il successo scolastico e l’autostima. Favorire la crescita globale degli alunni stranieri, accompagnandone lo sviluppo cognitivo, sociale e affettivo.
Potenziamento linguistico
Francese L2
Rinforzo abilità linguistiche Potenziare la comunicazione in L2
Jouer en langue française Percorsi autonomi di approfondimento Esercizi guidati e schede strutturate Personalizzazione dei percorsi didattici
Sviluppare la capacità di utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Raggiungere attraverso l’uso di una lingua diversa dalla propria la consapevolezza dell’importanza di comunicare. Provare piacere e interesse verso l’apprendimento di una lingua straniera.
2016/2017 Pietrini
Integrazione scolastica
Recuperare e consolidare le competenze di base in diversi ambiti disciplinari. Migliorare la comprensione e l’esposizione orale. Acquisire e migliorare il metodo di studio. Promuovere l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica. Favorire il successo formativo mediante il miglioramento dei risultati scolastici e di un più efficace inserimento nel contesto scuola.
Percorsi personalizzati di alfabetizzazione. Rinforzo degli argomenti di studio con particolare attenzione alle diverse discipline orali. Controllo e completamento compiti per casa. Esercizi specifici con schede strutturate. Attività di ascolto. Lezioni interattive. Attività mirate a migliorare il metodo di studio e di lavoro.
Facilitare l’inserimento e l’integrazione. Consolidare l’apprendimento dell’italiano come lingua veicolare ai fini di acquisizione di conoscenze. Acquisire un metodo di studio al fine di favorire l’apprendimento nelle varie discipline orali. Rafforzare l'autostima, l'interesse per le attività proposte e l'impegno personale. Offrire l’opportunità di proseguire con profitto e autonomia l’iter scolastico. Valorizzare capacità già possedute.
2016/2017 Pietrini Ferrelli
Recupero, consolida-mento e potenziamento
Rin Rinforzo e potenziamento abilità linguistiche. Favorire la motivazione, l’autostima e i risultati scolastici degli alunni.
Jeux de rôle Attività di gruppo
Percorsi autonomi di approfondimento Esercizi guidati e schede strutturate
Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lingua francese.
Sviluppare la capacità di utilizzare una
2016/2017 Pietrini Sbardella
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linguistico francese L2
Ampliare le conoscenze dei contenuti disciplinari.
M Migliorare la comunicazione in L2. P Potenziare le competenze linguistico –
comunicative in L2.
Personalizzazione dei percorsi didattici lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
Recuperare ed ampliare conoscenze e abilità di base. Favorire lo sviluppo delle abilità ricettive e produttive della lingua francese.
PROGETTI SCUOLA PRIMARIA
Titolo progetto
Obiettivi Azione Area competenze Anni di riferimento
Docenti responsabili
Ricordando Maria Cristina Zucchi
Aumento delle abilità manipolative e
costruttive e della sensibilità verso
iniziative solidali.
Costruzione di manufatti utilizzando tecniche varie di ritaglio, costruzione e manipolazione di diversi materiali a seconda dell’età degli alunni.
Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale
2015/2016 2016/2017
Doddi Barosini
“S…bocciando” s’impara
- Saper applicare regole di gioco. - Saper instaurare un rapporto empatico
con i bambini di età diversa che svolgono l’azione di tutor.
- Sensibilizzare alla ricerca del benessere bio-psico-sociale.
- Implementare le attività per classi aperte.
Gli alunni della scuola primaria di Poli appartenenti alla II e alla III classe per un totale di 45 partecipanti
Svolgono esercitazioni presso il campetto in gruppi misti con i bambini più grandi che fanno da tutor ai piccoli per l’apprendimento della tecnica di gioco e delle regole. Torneo finale a squadre.
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione
2016/2017 12
2017/2018 12
2018/2019 12
Bondanini
Sport di classe
Diffondere un'autentica cultura sportiva
nell'intento di promuovere tra i giovani
un sano e corretto stile di vita
Ampliamento e riqualificazione dell’attività motoria, fisica e sportiva dei ragazzi.
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione.
2015/2016 2016/2017
Briccetti Doddi
Frutta nella scuola
Incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini compresi tra i sei e gli undici anni di età; realizzare un più stretto rapporto tra il “produttore-fornitore” e il consumatore, indirizzando i
Distribuzione di prodotti ortofrutticoli; campagna di informazione sulle caratteristiche dei prodotti ortofrutticoli, in termini di qualità, aspetti nutrizionali e sanitari, stagionalità, territorialità e rispetto dell’ambiente, rivolto sia ai docenti che ai genitori, al fine di
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione.
Briccetti Mazzola
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criteri di scelta e le singole azioni affinché si affermi una conoscenza e una consapevolezza nuova tra “chi produce” e “chi consuma”
prolungare l’effetto di induzione del consumo; (FINANZIATA PARZIALMENTE CON AIUTO COMUNITARIO E NAZIONALE)
Individuazione Precoce DSA
Individuare precocemente i disturbi
dell’apprendimento. Utilizzare l’arte per facilitare l’individuazione di disturbi legati all’apprendimento.
Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni BES attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche in collaborazione con i servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo ministeriali per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati.
Mani in pasta scuola
Offrire occasioni d’integrazione attraverso l’attività a piccoli gruppi, creando l’opportunità di esperienze sociali positive e piacevoli; classificare gli alimenti e le sostanze che li compongono nel corso della realizzazione di semplici ricette; apprendere procedure necessarie alla realizzazione dei cibi; acquisire abilità pratiche, manuali, motorie e cognitive
Realizzazione di semplici ricette tratte dalla tradizione del proprio ambito sociale di appartenenza.
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture.
2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019
Di Gianfelice Tirelli
Di te mi “Fido”
Il cane a scuola
Favorire e sviluppare nei bambini la cultura del cane come compagno di vita e come strumento sociale atto a coadiuvare l’umano in molteplici attività. Aiutare i bambini a comprendere i segnali
dei propri amici a quattro zampe, cercando di creare in loro la coscienza che
il rapporto con il proprio compagno di
giochi deve essere basato sul rispetto
reciproco.
Il progetto si articolerà in cinque appuntamenti didattici: -spiegazione ai bambini della finalità del progetto. Piccoli cenni sulle razze canine; -impariamo a interpretare i segnali dei nostri amici a quattro zampe; -i bambini incontreranno un Nucleo di Protezione Civile o Croce Rossa o Vigili del Fuoco per conoscere l’importanza dei cani da Ricerca in superficie; -incontro con un Medico Veterinario che spiegherà l’importanza della cura del proprio cane;
-i bambini incontreranno i Cani dell’Agility e del Disc Dog.
2016-2017 Buttinelli Paola Quaresima Alessandra
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AR.AL. - Riduzione della percentuale di studenti collocati nelle fasce di voto più basse. - Migliorare il livello di apprendimento di matematica nella Classe III A. - Migliorare il livello di apprendimento in matematica anche degli studenti collocati in fasce di voto medio – alte
Direttrici del percorso sono la scrittura dei numeri in forma non canonica, l’avvio alla generalizzazione, l’attenzione al processo piuttosto che al prodotto… La modalità di insegnamento è la costruzione socio-costruttiva dei significati: l’insegnante presenta una situazione stimolo delegando alla classe (che lavora prevalentemente in grande gruppo, ma anche in piccolo gruppo e di rado individualmente) il compito di riflettere e costruire strategie di analisi e soluzione, limitandosi a rilanciare al gruppo classe, per una nuova riflessione collettiva, le proposte avanzate dagli alunni.
Arricchimento dello stile cognitivo del bambino. Competenze chiave europee: sviluppo competenze logico-matematiche, imparare ad imparare, consapevolezza ed espressione culturale.
Tirelli
La Preistoria è qui
-Rendere consapevoli i bambini della propria storia; -Sviluppare la capacità espressiva e creativa; -Valorizzare il patrimonio culturale come parte integrante della propria storia; -Approfondire le conoscenze sulla Preistoria.
Attività di laboratorio organizzate in modo che i bambini possano sperimentare diverse attività di pittura e di manipolazione, al fine di riprodurre con diversi materiali e tecniche i manufatti realizzati dall’uomo nel tempo. Realizzazione di plastici che riproducono il paesaggio preistorico da quando i primi uomini trovavano riparo nelle grotte fino ai primi villaggi stanziali e all’invenzione della scrittura.
Potenziamento delle abilità espositive e creative attraverso l’osservazione, la ricerca, la sperimentazione, la discussione, l’operatività e la produzione. Competenze chiave di cittadinanza: -comunicare; -collaborare e partecipare; -agire in modo responsabile; -progettare.
2016/2017 Buttinelli Paola
Alla scoperta dell’arte
Stimolare la relazione, attivare l’interazione e favorire l’integrazione. Acquisire competenze per la propria autonomia. Rendere consapevoli gli alunni di quinta delle loro competenze strumentali e della possibilità di utilizzarli nelle attività con i bambini di prima. Presentare ai bambini di prima il mondo del museo come luogo interessante, avvincente, attraverso la lettura ad alta voce dei grandi, attraverso la visione di video riguardanti il museo stesso e le opere che si studieranno e rappresenteranno con varie tecniche. Esprimersi e comunicare attraverso linguaggi non verbali.
Gli alunni della classe quinta di Poli presenteranno, agli alunni di prima A e prima B, alcune opere, adeguatamente scelte tra quelle presenti nelle sale della Galleria Borghese, facendo attenzione ad utilizzare un linguaggio chiaro e comprensibile. Alla fine del percorso si effettuerà una visita didattica presso la Galleria Borghese.
Miglioramento delle competenze socio-affettive
2016/2017 Francesca Mazzoli
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Amici per lo sport
“Il Basket in cartella”
Programma di avviamento motorio alla pallacanestro, mirato promuovere attraverso il rispetto delle regole del gioco comportamenti socialmente accettabili e atteggiamenti cooperativi finalizzati al raggiungimento di un obiettivo comune, Sviluppare maggiore sensibilità nei confronti della cultura sportiva. Sviluppo delle capacità relazionali Sensibilizzare gli alunni ad un “atteggiamento educativo” nello svolgimento delle attività sportive sia a livello individuale che di squadra.
Attività a carattere ludico e polivalente, nel rispetto dell’età e delle esigenze specifiche degli alunni con Istruttori referenti dell’Associazione A.S.D. Amici per lo Sport di Gallicano nel Lazio.
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano. Competenze sociali e relazionali.
2016/2017 Mazzola
Scuole in farmacia
Diffondere conoscenza e consapevolezza sul tema della pediculosi per attivare un percorso di prevenzione con gli insegnanti che affrontano l’emergenza e spesso vengono delegati anche a gestirla. Affiancamento dei farmacisti ai docenti nella ricerca di un corretto atteggiamento, valido anche da un punto di vista scientifico. Coinvolgere i bambini in un percorso di informazione e prevenzione finalizzato a fronteggiare il problema senza pregiudizi o false credenze.
Il progetto prevede incontri, laboratori attività didattiche che coinvolgono i bambini con la metodologia dell’intrattenimento educativo, una forma finalizzata ad educare e divertire. In questo modo i bambini vengono correttamente informati e diventano loro stessi il “link” con le famiglie, che possono affrontare con maggiore consapevolezza il problema.
Competenze sociali e civiche. Attenzione alla salute.
2016/2017 Mazzola
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PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA
Titolo progetto Obiettivi Azione Area Competenze Anni di riferimento
Docenti responsabili
IPDA: Identificazione Precoce delle Difficoltà di Apprendimento
Identificare precocemente possibili situazioni di difficoltà o di disagio, in modo da poter programmare ed attivare percorsi pedagogici atti a risolvere rapidamente ed in modo efficace tali problematiche;
Creare una rete educativa che coinvolga genitori, insegnanti, professionisti, in grado di lavorare in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi educativi previsti per ogni singolo bambino.
Coinvolgere i genitori ed i servizi territoriali in caso di deficit gravi.
Affinare le capacità osservative degli insegnanti e promuovere criteri condivisi attraverso l’utilizzo di uno strumento comune (Questionario IPDA).
Fornire indicazioni utilizzabili per rinforzare e consolidare le competenze anche dei bambini che presentano buone prestazioni
Fornire indicazioni utili per la classe inseribili nella programmazione
Screening finalizzato all’individuazione di situazioni di difficoltà e/o disagio.
Azioni di recupero per i bambini in difficoltà e potenziamento nei bambini con buone prestazioni.
Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni BES attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche in collaborazione con i servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo ministeriali per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati.
2015/2016
2016/2017
2017/2018
Bolli
Proietti Panatta Francesca
Giocare, scoprire e creare con l’arte
Il progetto mira a sviluppare la creatività e le capacità di ricerca e sperimentazione attraverso i seguenti obiettivi:
. Osservare e scoprire i colori, esplorare il loro molteplice utilizzo;
manipolare e sperimentare la trasformazione dei materiali;
sviluppare la capacità di comunicare
Attività di scoperta di materiali e strumenti anche insoliti che consentono al bambino di mescolare, impastare, tagliare, sminuzzare, incollare e sperimentare la variabilità di utilizzo.
proposte di assemblaggio di forme e colori per creazioni spontanee e guidate;
Potenziamento delle abilità creative attraverso l’esplorazione, l’osservazione, la ricerca, la sperimentazione, l’applicazione, la discussione, l’operatività e la produzione. Competenze chiave di cittadinanza:
-Collaborare e partecipare - Comunicare
2015/2016
2016/2017
2017/2018
Mergè
Mergè
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attraverso diversificate tecniche espressive e costruttive;
potenziare l’ascolto e l’osservazione;
avvicinarsi ai linguaggi dell’arte contemporanea superando gli stereotipi;
sentire i propri gesti e “atti creativi” come unici e originali;
favorire la cooperazione per condividere materiali, regole e strategie e inventare nuovi modi di rappresentare;
produrre elaborati pittorici e plastici.
attività guidate alla trasformazione dei materiali per la produzione di elaborati individuali e di gruppo;
osservazione, analisi e discussione di opere d’arte con stimolazione a formulare ipotersi sul significato dell’opera e sulla tecnica e gli strumenti utilizzati dall’artista;
Riproduzione grafico-pittorica dell’opera con libera interpretazione da parte del bambino:
Costruzione tridimensionale con materiali vari di oggetti e/o opere d’arte
-Progettare
Natale è…
Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione alla pace, alla bontà, alla solidarietà e alla fratellanza anche nella diversità di popoli e culture.
Bambini di 5 anni delle sezioni A, C, D, F -Racconto della storia “Natale nel Mondo” -Visione di immagini su alcuni Paesi e Popoli del Mondo (Hawaii, Brasile, Italia, Africa, Russia, Cina) -Conversazioni su gli usi e costumi dei Paesi visionati -Ascolto di brani musicali caratteristici di ogni Paese preso in considerazione - Memorizzazione dei brani ascoltati -Esecuzione di semplici coreografie inerenti ai brani musicali scelti - Attività grafico pittoriche per la realizzazione degli scenari -Rappresentazione Teatrale “Natale nel Mondo” alla presenza dei genitori dei bambini. Bambini di 4 anni sezione B -“Babbo Natale distratto” -Narrazione della storia, individuazione e descrizione dei personaggi e dei luoghi in cui si svolge -Richiesta di rielaborazione verbale in successione logico- temporale -Stimolazione a raccontare i vissuti personali inerenti alla festa del Natale e a paragonarli con la storia
Potenziamento dei linguaggi musicali ed espressivi
Scoperta/consolidamento del significato autentico del Natale
Competenze chiave di cittadinanza:
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Comunicare
2016-2017
Di Pascale
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-Ascolto e memorizzazione dei canti -Stimolazione a muoversi liberamente nello spazio seguendo la struttura ritmico- sonora -Movimenti guidati ed esecuzione di semplici danze -Attività di piccolo gruppo per la preparazione dello scenario -Valorizzazione dell’ aiuto reciproco e di gesti di generosità verso i bambini meno fortunati -Raccolta di cibo da portare in parrocchia per i poveri -Rappresentazione teatrale alla presenza dei genitori -Arrivo di Babbo Natale che lascia piccoli doni ai bambini e porta con sé da donare ai poveri Bambini di 4 anni sezione C -Festa in classe con bambini e genitori -Canzoncine, poesia, tombola Bambini di 3-4 anni sezione A , E -Festa in classe con bambini e genitori -Canti e poesie
Suoni e musica in gioco
Il progetto mira favorire nel bambino la capacità di orientarsi nei suoni, a sapersi muovere secondo una struttura ritmico-sonora, a riconoscere strumenti musicali.
3 ANNI -Ascolto dei canti e delle filastrocche -Memorizzazione dei brani -Esecuzione del movimento supportato dal canto - Esecuzione con il corpo di una struttura ritmico-sonora 4-5 ANNI 1.Affinamento delle percezioni uditive -Scoperta del silenzio, educazione all’ascolto. -Discriminazione e riconoscimento dei suoni e dei rumori. -Scoperta dei suoni prodotti dagli strumenti musicali. 2.Produzione -Esecuzione di ritmi diversificati e andature di animali
Potenziamento delle capacità sonoro-musicali
scoprire il paesaggio sonoro
percepire e riprodurre musica utilizzando corpo, voce e oggetti.
Competenze chiave di cittadinanza:
Collaborare e partecipare
Comunicare
Imparare ad imparare
2015/2016
2016/2017
2017/2018
Mergè
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-Drammatizzazione, mimica, canto. -Espressione grafico-pittorica -Costruzione di strumenti musicali
Star bene a scuola
Favorire l’integrazione tra bambini del nido e i compagni dell’infanzia. Accogliere i neo iscritti alla Scuola dell’Infanzia ed i loro genitori e rendere piacevole l’ingresso a scuola
Incontro con i genitori prima dell’inizio dell’ingresso dei bambini a scuola
Incontri con asilo nido e Progetto di Educativa territoriale Attività ludiche per favorire i rapporti interpersonali tra bambini e bambini/insegnanti.
Attività di esplorazione per scoprire i vari ambienti scolastici.
Attività manipolative per conoscere e utilizzare i materiali presenti all’interno dell’aula.
Attività ludiche e ludico-musicali per favorire il senso di appartenenza al gruppo sezione.
Ambientamento graduale.
Conoscenza delle persone presenti nell’ambiente scolastico.
Conoscenza degli ambienti.
Adattamento ai ritmi scolastici.
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE. (Imparare ad Imparare; recepisce informazioni varie; rispetta le norme che regolano la vita sociale; è disponibile alla collaborazione; mostra fiducia negli altri; competenze sociali e civiche: interagisce positivamente con coetanei e adulti.
2016-2017
Fornari
Everyday English
Promuovere un approccio sereno con la Ls affinché ne derivi un’esperienza interessante, motivante, piacevole e gratificante Senibilizzare il bambino ad un codice linguistico diverso da quello materno Arricchire lo sviluppo cognitivo del bambino e sviluppare le capacità ascolto comprensione e riproduzione in contesti diversi Favorire un apprendimento significativo e gratificante attraverso tutti i canali sensoriali Arricchire lo sviluppo cognitivo offrendo al bambino un ulteriore strumento di organizzazione delle conoscenze Stimolare l’apprendimento naturale mediante un approccio ludico.
Ascolto e ripetizione di vocaboli
Ascolto e comprensione di semplici istruzioni
Ascolto e comprensione di semplici frasi di uso quotidiano
Ascolto e ripetizione di filastrocche e canzoni
Attività mimiche
Attività di role- playing
Attività di canto e di ballo
Giochi di movimento
Visione di filmati e cartoni in lingua inglese
Attività grafico-pittoriche
Comunicazione nelle lingue straniere Consapevolezza ed espressione culturale Collaborazione e partecipazione tra cooetanei e non Arricchimento dello stile cognitivo del bambino.
2016-2017
2017-2018
Sbardella
59
JE SUIS Progetto di lingua francese
Scoprire la presenza di culture e lingue diverse dalla propria, riconoscere e sperimentare la pluralità dei linguaggi attraverso un approccio ludico e divertente, misurarsi con la creatività e la fantasia. Esplorare e sperimentare nuove forme di comunicazione, riconoscere somiglianze ed analogie tra suoni e significati.
Approccio ludico con supporto delle nuove tecnologie alle seguenti attività: -ascolto e produzione di suoni e vocaboli -comprensione di vocaboli e brevi espressioni, ripetizione di vocaboli, filastrocche, canti…. -utilizzo di schede, attività grafiche, motorie.
Sviluppo delle capacità partecipative, attentive, cognitive e comunicative. Ampliamento delle competenze collaborative ed interculturali.
2016/ 2017
2017/2018
2018/2019
Trifogli
Territorio tradizioni
Migliorare i linguaggi corporei, musicali ed espressivi. Sviluppare le competenze informatiche e di cittadinanza attiva e democratica, attraverso la scoperta del territorio e delle tradizioni. Valorizzare le eccellenze
Attività a classi aperte, attività laboratoriali. Il progetto coinvolge le due sezioni della scuola dell'infanzia di Poli che lavoreranno a gruppi omogenei e/o di livello. A tali momenti si alterneranno lavori con gruppi misti di bambini delle due sezioni.
Favorire lo sviluppo integrale del bambino attraverso la valorizzazione del territorio, la conoscenza delle nuove tecnologie e la riscoperta del significato autentico delle tradizioni (il piacere di imparare per non abbandonare).
2016/2017
Trifogli
Giocando s’impara (rec./integ.)
Favorire la differenziazione didattica concedendo ad ognuno di lavorare secondo il proprio stile di apprendimento. Migliorare l'ambito logico- matematico e linguistico. Rimuovere gli impedimenti di ordine linguistico -comunicativo e socio-culturali. Superare le criticità.
Approccio ludico alle attività: attività a cassi aperte e/o gruppi di livello attività di potenziamento e miglioramento. Cooperative learning, attività laboratoriali, manipolative, compiti autentici, attività al computer, attività volte alla produzione di elaborati attivazione di esperienze ed attività rievocative delle esperienze vissute attività di verifica. Elaborazione e produzione di prove oggettive
Potenziamento delle competenze logico-matematiche ed espressive, inclusione scolastica. Agire in modo autonomo e responsabile, individuare collegamenti e relazioni, risolvere problemi.
2015/2016
2016/2017
2017/2018
Trifogli
60
9. LA SICUREZZA
Il problema della sicurezza sul lavoro si coniuga a quello della "vivibilità" degli ambienti in cui operano gli insegnanti e gli alunni.
Tale problematica è affrontata sia dal punto di vista educativo (con interventi di educazione alla sicurezza stradale e prove di evacuazione), che dal punto di vista legislativo, con interventi che adempiano alle vigenti normative in materia di sicurezza (D.Lgs. 81/2008 e D.Lgs. 106/09).
In questa direzione, gli interventi concreti realizzati per ciascuno degli edifici di pertinenza dell'Istituto sono i seguenti:
compilazione della lista di controllo (check list); redazione del documento di valutazione del rischio; richieste di intervento al Comune (Ente competente, in quanto proprietario degli immobili), al fine
dell'accertamento "delle condizioni statiche degli edifici" . organizzazione dell'emergenza; definizione delle procedure di emergenza ed evacuazione; redazione ed apposizione delle cartografie; nomine delle squadre di evacuazione, primo soccorso e prevenzione incendi.
La scuola è dotata in ciascun plesso di un defibrillatore.
Inoltre, tutto il personale dell'Istituto operante in ciascun edificio ha seguito corsi di formazione - informazione e addestramento; gli addetti alle squadre di primo soccorso e prevenzione incendi sono in possesso delle relative specializzazioni. Un collaboratore del dirigente scolastico si incarica di coordinare le iniziative.
http://www.icgallicano.gov.it/l-istituto/rspp-rsl-rsu
61
10. ORGANICO CONCESSO
N. docenti curricolari
Per discipline e per plesso
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Scuola dell’Infanzia
Posti comuni Posti di sostegno
15 (Gallicano)
5 (Poli)
2
Scuola Primaria
Posti comuni Posti di sostegno
14 (Poli)
28 (Gallicano)
3
10
*I dati del sostegno sono suscettibili di variazioni sostanziali dovuto alle numerose variabili che lo determinano.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (Organico D’Istituto Sedi di Gallicano e Poli).
Scuola Secondaria di primo grado
Docenti curricolari
Docenti di sostegno
18 (Gallicano)
10 (Poli)
5
1
Organico di sostegno assegnato per l’a.s. 2016-2017
Ordine di
scuola
Infanzia Primaria Secondaria Numero
alunni e
deroghe
Posti 3 9 1/2 6 1/2 32 di cui 17
con deroga
*I dati del sostegno sono suscettibili di variazioni sostanziali dovuto alle numerose variabili che lo determinano.
62
Posti per il potenziamento
Tipologia n. docenti Motivazione
Scuola Primaria 4 posto
comune Copertura supplenze brevi 1868 H su serie storica, supporto progetti per 1062 ore
Scuola Secondaria 1 posto
A245
Semiesonero 1° collaboratore scolastico per 10 H Copertura supplenze brevi su serie storica . Supporto a progetti per potenziamento.
1posto
AO32
Affiancamento e supporto alla didattica disciplinare e attività di Laboratorio musicale. Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali. Copertura supplenze brevi. Supporto a progetti potenziamento
Organico potenziato previsione oraria
Semiesonero
Vicepreside
totali ore/anno Calcolo supplenze
brevi
a.s. 2016/2017
(dimensionamento)
Ore/progetti
organizzazione
Primaria
4 posto comune 0 2904 1868 1036 h
Secondaria 1 posto A0245; 2 Posti A059; 1 Posto A032
A0245 264 594 180 150
A032 600 200 198 pomeriggio
Posti per il personale amministrativo e ausiliario
Tipologia n.
Assistente amministrativo 5
Collaboratore scolastico 15
63
11. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE
(secondo il PIANO NAZIONALE PER LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI del Miur)
In sintonia con il Piano nazionale per la formazione degli insegnanti presentato il 3 ottobre 2016
dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini che prevede nove priorità nazionali di formazione all’interno di percorsi personalizzati per ciascun docente e facendo riferimento a quanto indicato alle sezioni “Il piano di formazione del personale” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015, nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione di attività formative dedicate ai docenti, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico.
Secondo quanto stabilisce la legge Buona Scuola al comma 124, la formazione in servizio degli insegnanti diventa obbligatoria e permanente. Ogni docente avrà un proprio Piano di formazione individuale che entrerà a far parte di un portfolio digitale contenente la storia formativa e professionale dell’insegnante. I bisogni di formazione individuale confluiranno nel Piano dell’Istituto: la formazione diventa infatti uno dei cardini del miglioramento dell’offerta formativa.
La Scuola riconosce come Unità formative la partecipazione a iniziative promosse direttamente dall’Istituto, dalle reti di scuole, dall’Amministrazione e quelle liberamente scelte dai docenti, purché coerenti con il Piano di formazione della Scuola.
Secondo quanto riportato dal Piano nazionale per la formazione degli insegnanti, le Unità Formative sono programmate e attuate su base triennale.
In linea con quanto stabilita dal comma 124 della legge 107 “La Buona scuola” saranno organizzati corsi di formazione per tutto il personale scolastico sulla base degle esiti rilevati dal Rav e le richieste pervenute dal personale dell’I.C. secondo le nove priorità fissate dal Miur.
Le priorità formative garantite dal MIUR per il triennio 2016/2019 sono le seguenti:
Competenza di sistema
1. Autonomia didattica e organizzativa;
2. Valutazione e miglioramento;
3. Didattica per competenze e innovazione metodologica
Competenze per il 21° secolo
1. Lingue straniere;
2. Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento;
3. Scuola e lavoro
Competenze per una scuola inclusiva
1. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale;
2. Inclusione e disabilità;
3. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.
In questo contesto la scuola progetta e organizza, anche in reti di scuole, la formazione del personale. Ogni
docente avrà un portfolio digitale che raccoglierà esperienze professionali, qualifiche, certificazioni, attività di
ricerca e pubblicazioni, storia formativa.
Le attività formative vengono perciò incardinate nel Ptof e sono coerenti con il progetto didattico
dell’Istituto. Lo sviluppo delle competenze professionali potrà svolgersi in modo diversificato: con lezioni in
presenza o a distanza, attraverso una documentata sperimentazione didattica e ricerca/azione, attraverso la
progettazione, il lavoro in rete, l’approfondimento personale e collegiale, mediante documentazione e forme
di restituzione/rendicontazione, con ricaduta nella scuola.
64
L’impegno richiesto ai docenti nel triennio 2016-2018 è suddiviso in attività frontali (40 ore) e in attività di ricerca e riflessione sulla professionalità (85 ore) articolate in 5 unità formative da maturare in tre anni. L’obbligatorietà non si traduce, tuttavia, automaticamente in un numero di ore da svolgere, ma nel rispetto del contenuto del piano. In questa propettiva, l’Istituto aderisce ai seguenti progetti di formazione:
PROGETTI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE
Titolo
progetto
Obiettivi Azione Priorità Formativa
Anni di Ore
previste riferimento
Cospid
insieme per
migliorare
Creare una condivisione sul piano delle strategie didattiche in verticale, rafforzando, in tal modo, la continuità dell’apprendimento e tenendo fissi i traguardi stabiliti alla fine del primo ciclo di istruzione. Tale pratica consentirà ai docenti di annullare il gap esistente tra infanzia e primaria e primaria e secondaria in termini di metodologie, valutazione e apprendimento (costruzione prove di continuità in verticale che verranno somministrate da docenti di ordine diverso)
Formazione tra pari:
Interventi in classe di Docenti di Ordine diverso. Tre incontri di due ore per italiano e matematica e due incontri per un totale di tre ore per lingua straniera.
Percorsi di
formazione e
aggiornamento
in ambiti
disciplinari
(programmazion
e per
competenze,
approcci
didattici
innovativi,
metodologie laboratoriali).
2015/2016
2016/2017
15
Sapida.
Certificazione
delle
Competenze
Il progetto affronta nuclei tematici relativi ad aspetti
specifici del modello
sperimentale di certificazione
delle competenze, collegabili
anche ad approfondimenti relativi alle Indicazioni/2012.
Realizzare didattiche disciplinari e interdisciplinari, finalizzate allo sviluppo delle competenze. Saper costruire e saper utilizzare strumenti adeguati alla valutazione e alla certificazione Valutare e certificare le competenze degli alunni con disabilità Laboratori di formazione-ricerca che si intendono avviare (numero e temi da sviluppare). Per imparare a procedere verso una didattica che miri allo sviluppo delle competenze è opportuno avviare dei laboratori che siano di formazione e di ricerca.
Certificazione delle
competenze
2015/2016
2016/2017
20
65
Corso di
formazione:
“P-BLSD e
BLS/D”
Aggiornamento per i docenti che sono già stati formati e di un nuovo corso per i docenti non formati di pratica di pronto intervento per l’uso del defibrillatore terminato con il convegno “Gallicano nel… cuore” svoltosi il 24 settembre 2016 organizzato dal Comune di Gallicano nel Lazio con la collaborazione dell’Ente formatore “Le ali del soccorso” di Paliano e l’American Heart Association di Roma.
Corso in presenza
con esame finale
tenuto dai ormatori
dell’American Heart
Association di Roma
in collaborazione
con l’Ente
formatore “Le ali
del soccorso di
Paliano.
Competenze per una scuola inclusiva.
Autonomia organizzativa.
2016/2017
6
Corso di formazione: “Progettare, insegnare e valutare per competenze”
Imparare a preparare percorsi formativi disciplinari e prove per la rilevazione, valutazione di apprendimenti e competenze in riferimento a tre diversi paradigmi.
Il corso prevede
attività frontali e
attività laboratoriali
con la produzione di
materiali didattici
per un numero
complessivo di 21
ore suddivise in 7
moduli di 3 ore
ciascuno.
Formatori: proff.
Ornella ROSSILLO e
Mario COMOGLIO
Valutazione e miglioramento
Didattica per competenze e innovazione tecnologica
2016/2017
25
A Scuola di Digitale con TIM
Corso per docenti inerente alla promozione di soluzioni digitali a supporto della scuola sottoscritto dal MIUR con Telecom Italia S.p.A., nell’ambito del programma “Protocolli in rete”. È un percorso informativo congiunto diretto a sensibilizzare i docenti ad un uso più consapevole delle nuove tecnologie, in collaborazione con il Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica (CINI).
Sperimentazione dell’uso del coding e del pensiero computazionale, di nuovi strumenti digitali, dei social network e delle risorse web per educatori e studenti; promozione di iniziative per l’individuazione di soluzioni digitali a supporto di metodologie didattiche innovative; promozione di iniziative di informazione utili al potenziamento delle competenze relativamente ai processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica dei docenti formatori impegnati nelle iniziative programmate.
Partecipare e favorire percorsi di ricerca per l’innovazione didattica.
2016/2017
66
Corso di formazione: “Scuola amica della dislessia”
Piattaforma e-learning rivolta al personale docente che si avvale di materiale strutturato, video lezioni, esercitazioni ed indicazioni operative, approfondimenti e supervisione a distanza con tutor specializzati di AID per una durata di 30 ore e suddiviso in 4 moduli. Per completare il percorso formativo i docenti dovranno superare i test previsti al termine di ciascun modulo.
Corso on line (video lezioni, esercitazioni e approfondimenti). Test alla fine di ciascun modulo
Inclusione e disabilità Integrazione, competenze di cittadinanza Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
2016/2017
40
PNSD D.S., D.S.G.A., A.D., tre docenti del Team per l’innovazione, Assistente tecnico e docenti
PON 2014-2020
In particolare per D.S.:
Avvio di politiche di innovazione all’interno delle istituzioni scolastiche: per
costruire forti relazioni sul territorio con gli attori
interessati al digitale; per promuovere curricoli
per le competenze digitali; per valorizzare la costituzione di reti formative e progettuali al fine di rendere sostenibili le scelte e compatibili gli investimenti.
In particolare per D.S.G.A.:
Dematerializzazione.
Agevolare la
partecipazione alle procedure legate a bandi,
acquisti e contrattualizzazione che scaturiranno
da questo Piano.
In particolare per D. S., D.S.G.A., l’A. D., tre docenti del Team per l’innovazione, Assistente tecnico, dieci docenti:
L’azione #25 PNSD prevede percorsi di formazione per le diverse figure che operano negli Istituti scolastici, finanziati da risorse MIUR e PON.
Percorsi di
formazione e
aggiornamento per sviluppo competenze digitali.
Autonomia organizzativa.
2014/2020
Includere
Digitalmente
Sviluppo delle competenze digitali dei docenti e degli alunni, mediante corsi di formazione di docenti di scuole aderenti alla Rete “BES”.
Quattro livelli di corsi
Competenze Digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
Inclusione e disabilità
2015/2016
20 ore
per ogni
livello
67
Europrogetta
z ione
- Avere una conoscenza di base utile a orientarsi nella struttura della UE e nei Programmi attraverso i quali l’UE distribuisce le risorse finanziarie comunitarie per il ciclo finanziario 2007-2013, che si protrarrà fino al 2015, e in preparazione del ciclo 2014- 2020 ("Europa 2020"). - Apprendere le tecniche di europrogettazione, utilizzate universalmente per elaborare e gestire progetti finanziati dall’UE e più in generale dagli enti pubblici: PCM (Project-Cycle- Management) o LFA (Logical Framework Approach) con utilizzo del GOPP (Goal Oriented Project Planning) - Apprendere le tecniche della Progettazione esecutiva per la gestione di progetti finanziati da programmi europei a gestione diretta, nei suoi aspetti gestionali, amministrativi e finanziari.
- Lezioni frontali - Simulazione di progettazione
partecipata in plenaria e in gruppi di lavoro
- Laboratorio di europrogettaz ione
- E-learning
Progettazione 2015/2016 50
PROGETTI FORMAZIONE DEL PERSONALE A.T.A.
Titolo
progetto
Obiettivi Azione Priorità Formativa
Anni di Ore
previste riferimento
Segreteria Digitale
Completare la digitalizzazione dell’amministrazione scolastica e della didattica e diminuire i processi che utilizzano solo carta. Potenziare i servizi digitali scuola-famiglia-studente. Aprire i dati e servizi della scuola ai cittadini.
Corso rivolto a cinque Assistenti Amministrativi + DSGA Adeguamento alle necessità imposte dalla normativa sulla dematerializzazione.
Passaggio dal sistema analogico al sistema digitale. Azione #11 - Digitalizzazione amministrativa della scuola Azione #12 - Registro elettronico Azione #13 - Strategia “Dati della scuola”.
Percorsi di
formazione e
aggiornamento
per sviluppo
competenze
digitali.
Autonomia
organizzativa.
2016/2019
68
PNSD
Rafforzare la preparazione del personale in materia di competenze digitali, raggiungendo tutti gli attori della comunità scolastica. Corso rivolto a due Assistenti Amministrativi + un collaboratore scolastico Adeguamento alle necessità imposte dalla normativa sulla dematerializzazione.
Azione #27 - Assistenza tecnica per le scuole del primo ciclo
Percorsi di
formazione e
aggiornamento
per sviluppo
competenze
digitali.
Autonomia organizzativa.
2016/2019
Corso sulla Tutela della Privacy
“CORRETTO TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI”. Corso rivolto ad Assistenti Amministrativi e Collaboratori Scolastici Da definirsi all’interno di una programmazione della Rete di Ambito 14.
Fornire chiarimenti sulla corretta applicazione della normativa in materia di protezione dei dati personali. Anche allo scopo di sviluppare in ogni componente della comunità scolastica una sempre maggiore consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri.
Percorsi di
formazione e
aggiornamento
per sviluppo
competenze
digitali.
Autonomia organizzativa.
2016/2019
Corso sulla Trasparenza
Sviluppare azioni coerenti che assicurino la massima “apertura” nei confronti dei cittadini, attraverso la pubblicazione sui siti istituzionali di tutti i documenti, delle informazioni e dei dati concernenti sia l’organizzazione che l’attività amministrativa. Corso rivolto ad Assistenti Amministrativi e Collaboratori Scolastici. Da definirsi all’interno di una programmazione della Rete di Ambito 14.
Diffondere e approfondire le innovazioni introdotte dalla normativa. In particolare, fornire le conoscenze e gli strumenti per operare efficacemente nel pieno rispetto della normativa vigente, con riferimento allo specifico contesto scolastico.
Percorsi di
formazione e
aggiornamento.
Autonomia organizzativa.
2016/2019
Corso sulla Comunicazione
Corso rivolto ad Assistenti Amministrativi e Collaboratori Scolastici. Da definirsi all’interno di una programmazione della Rete di Ambito 14.
Creare un clima empatico nelle relazioni con l’utenza, rispettoso delle normative vigenti.
Percorsi di
formazione e
aggiornamento.
Autonomia organizzativa.
2016/2019
69
L’Istituto aderirà, inoltre, alle attività dell’Associazione S.A.P.I.E., accordo in rete stipulato insieme ai tre Istituti comprensivi di Palestrina, la cui finalità è fornire attività di supporto e consulenza sulle didattica per competenze. In obbedienza al Programma Operativo Nazionale “Per la scuola competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 – 2020. FSE 10.8.4 “Formazione del personale della scuola”, la Dirigente ha, inoltre, recentemente disposto l’individuazione di n. 10 unità di personale scolastico per la formazione (Circolare n.
4500/B7 del 20 ottobre 2016). Altre proposte formative deriveranno dalla Rete di ambito e dovranno scaturire dal bilancio delle competenze per il piano individuale di sviluppo professionale del docente in coerenza con il Piano di Miglioramento di Istituto.
12. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI
Nel definire il fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, il Piano tiene conto prioritariamente della
necessità di:
Razionalizzare l’uso degli spazi, per consentire di organizzare al meglio le attività didattiche, amministrative e
di ricevimento dell’utenza;
Attrezzare gli spazi didattici, soprattutto attraverso LIM onde favorire azioni didattiche di tipo collaborativo e
laboratoriale;
Arricchire ed ammodernare le attrezzature di laboratorio obsolete in rapporto agli obiettivi formativi;
Favorire i processi di dematerializzazione amministrativa.
A tal fine sono stati presentati i seguenti progetti:
1) proposte progettuali per la valorizzazione ed il recupero di ambienti scolastici e realizzazione di scuole
accoglienti - #lamiascuolaccogliente Delibera Collegio Docenti del 20 novembre 2015.
2) Programma Operativo Nazionale "Per la Scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento" 2014-2020.
Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali- Aule
aumentate dalla tecnologia- Delibera Collegio Docenti del 20 novembre 2015.
70
3) Progetto di RETE COSPID per la definizione ed attuazione dei PdM in esito al processo di Autovalutazione.
Dei quali:
- I primi due in attesa di approvazione /finanziamento; - Il terzo già finanziato in data 02 dicembre 2015.
N.B. In corso di organizzazione la partecipazione, in “rete”, al bando “Curricoli digitali”, ricadente nel PNSD (cfr. Legge 107/2015 – La buona Scuola: Piano Nazionale Scuola Digitale - #pianoscuoladigitale).
13. SCELTE DI GESTIONE E DI ORGANIZZAZIONE
Scelte organizzative e gestionali
Alla luce delle nuove indicazioni della legge 107 in merito all’organizzazione delle istituzioni scolastiche il nostro istituto sta predisponendo alcune modifiche al fine di ottenere un’efficace gestione funzionale delle attività e precisamente:
una chiara individuazione dei ruoli e delle competenze dei diversi soggetti che operano nell’ambito dell’Istituto
la definizione e l’affidamento di specifiche funzioni “di sistema” ad insegnanti competenti e disponibili
la costituzione di uno staff di collaboratori del Dirigente scolastico funzionale alle esigenze organizzative e didattiche dell’Istituto
l’organizzazione di un efficiente Ufficio di segreteria e dei relativi servizi amministrativi.
Per garantire una migliore funzionalità dell’Istituto saranno individuati:
i Collaboratori del Dirigente Scolastico, uno dei quali con la funzione di sostituzione del Dirigente scolastico in caso di assenza .
i Responsabili di ogni sede di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado
i Responsabili di progetto di Istituto per l’ampliamento dell’Offerta Formativa.
le Funzioni Strumentali al PTOF.
Gruppi di lavoro con il compito di progettare, attuare, verificare le attività e gli interventi di miglioramento del servizio educativo
I Responsabili di settore (biblioteca, sussidi, laboratori, ecc.).
Collaboratori del DS. Prof.ssa Leccese Giovanna, Insegnante Briccetti Anna Compiti:
- azione di supporto nella gestione complessiva dell’IC; - controllo del regolare funzionamento delle attività didattiche;
- valutazione delle necessità strutturali e didattiche, di comune accordo con il dirigente scolastico;
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- coordinamento fra dirigente e docenti, nonché fra scuola ed enti locali;
- determinazione del quadro orario di insegnamento annuale;
- fornitura ai docenti di documentazione e materiali inerenti la gestione interna dell’istituto;
- collaborazione nelle attività di orientamento;
- disposizioni per la sostituzione degli insegnanti assenti;
- esame in prima istanza delle richieste di permesso; — assistenza nella predisposizione di circolari e
ordini di servizio;
- relazioni con il personale scolastico, con le famiglie degli alunni e comunicazione al dirigente delle
problematiche emerse;
- gestione dei permessi d’entrata, di quelli d’uscita e verifica delle giustificazioni degli studenti. - Coordinamento e supervisione in materia di tutela dei dati personali sensibili relativamente agli alunni ed al
personale della scuola.
- Coordinamento ed attuazione , nel plesso, della normativa di igiene e sicurezza sul lavoro e delle relative
disposizioni aziendali.
Referenti di Plesso. Secondaria, Primaria e Infanzia Sede di Poli Insegnante Doddi Ester,
Infanzia Gallicano Mergè Finalba
Compiti:
- azione di supporto nella gestione complessiva dell’IC;
- controllo del regolare funzionamento delle attività didattiche;
- valutazione delle necessità strutturali e didattiche, di comune accordo con il dirigente scolastico;
- coordinamento fra dirigente e docenti, nonché fra scuola ed enti locali;
- determinazione del quadro orario di insegnamento annuale;
- fornitura ai docenti di documentazione e materiali inerenti la gestione interna dell’istituto;
- collaborazione nelle attività di orientamento;
- disposizioni per la sostituzione degli insegnanti assenti;
- esame in prima istanza delle richieste di permesso; — assistenza nella predisposizione di circolari e
ordini di servizio;
- relazioni con il personale scolastico, con le famiglie degli alunni e comunicazione al dirigente delle
problematiche emerse;
- gestione dei permessi d’entrata, di quelli d’uscita e verifica delle giustificazioni degli studenti.
- Coordinamento e supervisione in materia di tutela dei dati personali sensibili relativamente agli alunni ed al
personale della scuola.
- Coordinamento ed attuazione , nel plesso, della normativa di igiene e sicurezza sul lavoro e delle relative
disposizioni aziendali.
FUNZIONI STRUMENTALI
I docenti incaricati di Funzione Strumentale (F.S.) si occupano di quei particolari settori dell'organizzazione scolastica per i quali si rende necessario razionalizzare e ampliare le risorse, monitorare la qualità dei servizi e favorire formazione e innovazione.
I docenti F.S. designati con delibera del Collegio dei docenti in coerenza con il Piano dell'Offerta Formativa in base alle loro competenze, esperienze professionali o capacità relazionali; la loro azione è indirizzata a garantire la realizzane del PTOF il suo arricchimento anche in relazione con enti e istituzioni esterne in. Oltre
72
alle specifiche attività previste dal progetto svolgeranno le seguenti funzioni comuni a tutte le aree :
- Partecipare allo staff di dirigenza per la parte di competenza; - Interagire e collaborare con le Funzioni Strumentali delle altre aree, i Coordinatori e i referenti dei vari progetti; - Preparare il piano preventivo delle attività da svolgere durante l’anno scolastico;
- Rendicontare periodicamente al Collegio dei Docenti relativamente al proprio operato;
- Redigere, al termine dell’anno scolastico, una relazione indicante il lavoro svolto, il livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase di pianificazione del lavoro e gli eventuali miglioramenti da apportare nel successivo anno scolastico
Funzioni Strumentali deliberate per l’ A.S. 2016/2017:
1. GESTIONE DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA e COORDINAMENTO PROGETTI (PTOF) Prof.ssa Bezzi Valentina, Insegnante Buttinelli Paola
- Revisione, integrazione e aggiornamento del P.T.O.F per l’anno scolastico 2016_2017 entro il mese di ottobre 2015. (comma 14 della Legge n.107 del 2015)
- Coordinamento progetti deliberati nel POF ed elaborazione, in corso d’anno, di progetti ritenuti significativi. - gestione dei rapporti con reti ed enti esterni per elaborazione e realizzazione di progetti comuni. - Programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliare.
- Monitoraggio POF (verifica e tabulazione dati – autovalutazione di Istituto) - Sostegno operativo per tutti i docenti impegnati nella realizzazione di iniziative progettuali. - Collaborazione in sinergia con le altre F.S., i referenti dei singoli progetti e i responsabili delle commissioni. - Cura e monitoraggio, in collaborazione con la F.S. Valutazione e Miglioramento sull'attività didattica e i
progetti (Piano di miglioramento).
2. VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO Insegnante Bondanini Cinzia, Prof.ssa Ustino Sabrina
- Gestione delle attività di autoanalisi e di autovalutazione dell’Istituto fornendo informazioni riguardo alla qualità dei processi messi in atto, ai risultati prodotti e al grado di soddisfazione raggiunto
- Coordinamento Corsi di formazione sulla valutazione e sul miglioramento. - Coordinamento della programmazione per competenze. - Coordinamento strutturazione prove per competenze. - Elaborazione e proposte di modelli “condivisi” di valutazione intermedia e finale sulla base delle
richieste/osservazioni dei docenti - Stesura e applicazione Piano di Miglioramento (RAV). - Cura e monitoraggio, in collaborazione con la F.S. Gestione del POF sull'attività didattica e i progetti. - Collaborazione con referente Prove Invalsi per analisi delle rilevazioni nazionali. - Coordinamento progettazioni didattiche - Diffusione del curricolo come strumento di lavoro
3. COORDINAMENTODOCENTI GRUPPO H E GRUPPO INTER-ISTITUZIONALE; REFERENTI CON ENTI DEL TERRITORIO (ASL, FARE, ecc.); INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E IN SITUAZIONI DI SVANTAGGIO Prof.ssa Bianca Leccese, Insegnante Silvana Fazzino
- Coordinamento docenti gruppo H e gruppo inter-istituzionale; referente con enti del Territorio (ASL, FARE ecc.); Integrazione alunni diversamente abili e in situazione di svantaggio:
- Analisi delle linee guida per i DSA, coordinamento attività e predisposizione dei materiali. - Cura della somministrazione delle prove per l’individuazione degli alunni Bes. - Redazione PAI. - Elaborazione e diffusione di modelli di PEI e PDP condivisi con i CDC. Organizzazione GHL operativi e d’Istituto - Accoglienza genitori - Accoglienza alunni adottati - Proposte aggiornamento
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4. AREA DELLA COMUNICAZIONE, SITO ISTITUZIONE SCOLASTICA
Prof. Muzzi Gregorio, Insegnante Angela Guadagnoli - Promozione della comunicazione interna ed esterna all'Istituto attraverso il Sito - Collaborazione con il Dirigente scolastico nella predisposizione delle comunicazioni interne - Aggiornamento del sito web mettendo a disposizione del personale e dell’utenza comunicazioni interne,
progettazioni disciplinari dei materiali didattici e informativi - Aggiornamento della modulistica on-line per agevolare un rapporto a distanza con la segreteria scolastica. - Raccolta e valutazione in collaborazione con il D.S. e le altre F.S. di materiale da pubblicare sul sito.
dell’Istituzione scolastica.
COMMISSIONI
COMMISSIONE MIGLIORAMENTO E VALUTAZIONE 1. USTINO Sabrina e BONDANINI Cinzia – Referenti 2. DI IANNI Flavia 3. EVANGELISTI Claudia 4. FAZI Massimina 5. GUADAGNOLI Angela 6. LUCCI Monica
La commissione prende visione degli strumenti in uso nell’Istituto in relazione alla valutazione degli alunni e procede alla loro modifica e/o integrazione (legenda giudizi, legenda voti, modelli per la registrazione degli esiti degli apprendimenti in ingresso, in itinere, a conclusione dell’anno scolastico). Pianifica la raccolta e la documentazione storica degli esiti della valutazione per effettuare, a distanza, confronti ed analisi in merito ai processi.
Compiti specifici: – individuare bisogni e problemi relativi alla programmazione didattica e la valutazione in generale ; – analizzare strategie per affrontare/risolvere le problematiche emerse; – predisporre materiale; – presentare al Collegio proposte
in sede collegiale, illustra all’assemblea, in fase di progettazione prima e verifica poi: – finalità – obiettivi – strategie d’intervento – risultati.
REFERENTI
Orientamento: Prof.ssa Giovanna Leccese
Compiti:
- Programma e coordina tutte le iniziative di orientamento necessarie per portare l’alunno ad una maggiore conoscenza delle proprie potenzialità, attitudini e interessi.
Continuità: Bilanzuoli Rosa (Infanzia-Primaria), Nera Sabrina (Primaria-Scuola Sec. I), Leccese Giovanna (Scuola Sec. I-Scuola Sec. II) Compiti:
- Pianificare momenti di incontro, programmazione, collaborazione e scambio fra i tre ordini di scuola, al fine di realizzare interventi unitari e coerenti che abbiano lo scopo di favorire, nello studente, un percorso di apprendimento completo, armonioso e sereno. Predispone il curricolo verticale anche attraverso il confronto sui metodi e stili di insegnamento e apprendimento dei tre segmenti formativi “Continuità con la scuola dell’infanzia”: ha il compito di approfondire le tematiche relative agli interventi educativi e formativi, alle competenze necessarie per un positivo inserimento nella scuola primaria, al passaggio di informazioni sugli
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alunni, all’elaborazione di unità didattiche comuni.“Continuità primaria/secondaria” : ha il compito di elaborare progetti comuni, di monitorare l’iter scolastico degli alunni, di favorire il passaggio di informazioni, anche con la secondaria di 2° grado.
Referente Bes. Insegnante Micuccio Manuela
Collabora con la F.S. specifica alla programmazione generale dell’integrazione scolastica nella scuola e collaborare alle iniziative educative e di integrazione previste dal Piano educativo individualizzato (legge 170, e direttiva 27 dicembre 2012) dei singoli alunni;si occupa del coordinamento delle attività di integrazione degli allievi diversamente abili e di prevenzione del disagio scolastico e corsi di recupero.
Team Innovazione Digitale Prof. Muzzi Gregorio, Animatore Digitale Prof. Canale Adriano, Insegnanti Buttinelli Paola, Cerbara Carlotta Dall’Orco Roberta, Tramontana Rossana, Assistenti amministrativi Brando Domenico Carmelo, presidio di pronto soccorso tecnico Dott.ssa Sciommer Tiziana, Dirigente Bartolomei Angelo, D.S.G.A.
Il Team collabora con i docenti della FS della Comunicazione e si occupa in particolare di :
Progettazione, elaborazione e gestione di processi, progetti e interventi di innovazione nella Scuola;
Valutazione dei fabbisogni;
Costruzioni di reti territoriali;
Comunicazione e coinvolgimento della comunità scolastica e non;
Gestione della comunicazione interna/esterna;
Gestione della documentazione didattica (creare storico dei progetti, iniziative, etc.);
Didattica e rete
Referenti Viaggi di Istruzione e Uscite Didattiche: Prof.ssa Colonna (Secondaria Gallicano), Mazzoli (Primaria Poli), Cerbara (Primaria Gallicano), Moroncelli (Infanzia Gallicano e Poli).
Si occupano di: visite guidate e viaggi di istruzione”: redigono e revisionano il regolamento per i viaggi di
istruzione e le visite guidate; organizzano itinerari e prendono contatti con le strutture di accoglienza; organizzano il piano delle visite annuali.
Coordinatori di classe: Bezzi V., Canale A., Fazi M., Leccese G., Leccese B.A., Lista P., Nocerino R., Pupino G., Sordi A., Turani B.M. (Secondaria Gallicano); Facchin V., Ferrelli A., Salucci D. (Secondaria Poli) COMPITI:
presiedere il consiglio di classe, in assenza del dirigente scolastico, coordinandone la programmazione;
Promuovere, assieme ai colleghi, un efficace clima di classe e tenersi informato sul profitto degli alunni;
Promuovere, in collaborazione con i colleghi del consiglio, l’inserimento dei nuovi alunni per prevenire situazioni di emarginazione e di abbandono;
Indirizzare ai servizi, predisposti dalla scuola, gli alunni che abbiano, secondo il consiglio di classe, bisogno di ri-orientamento e di sostegno allo studio;
Essere punto di riferimento per i docenti sui problemi della classe, fatte salve le competenze del Dirigente Scolastico;
Favorire il dialogo aperto tra le componenti del consiglio di classe;
Favorire la comunicazione tra il Dirigente Scolastico e la classe;
Favorire il dialogo con le famiglie;
Controllare il giornale di classe relativamente alle assenze degli alunni;
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Presiedere le assemblee dei genitori per le elezioni dei rappresentanti nei consigli di classe e illustrare la proposta didattico-educativa elaborata per la classe;
Coordinare le attività di recupero e sostegno e le relative comunicazioni;
Curare la comunicazione scritta con le famiglie in collaborazione con la segreteria didattica (ogni comunicazione che si renda necessaria oltre il normale ricevimento settimanale deve essere effettuata in forma scritta e tramite la segreteria didattica;
Verbalizzare le riunioni del consiglio di classe in modo corretto, chiaro ed esaustivo;
Raccogliere le programmazioni e tutta la documentazione della classe e curarne la conservazione. In particolare curare la consegna alla segreteria didattica degli esiti degli scrutini quadrimestrali e degli esami di licenza;
Coordinare la redazione dei PDF degli alunni BES.
Sviluppo organizzativo Sulla base di tali elementi si formulano le seguenti ipotesi di sviluppo organizzativo che si ritengono adeguate
per le prospettive dell’Istituto scolastico nel prossimo triennio:
formazione del personale sulle nuove norme previste dalla legge 107/2015
valorizzazione della progettualità d’istituto e della professionalità a supporto dell’attività primaria di insegnamento e apprendimento
gestione efficace delle relazioni con l’utenza e con il territorio ai fini di un effettivo sistema formativo integrato.
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Individuazione e nomina dell’animatore digitale
In data 20 Novembre 2015 il prof. Muzzi Gregorio è stato nominato Animatore Digitale al fine di
organizzare la formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, favorire la partecipazione e stimolare il
protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del
PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e altri attori del territorio, per la realizzazione di una
cultura digitale condivisa.
- Il docente individuato è Funzione strumentale per la L’area della comunicazione e sito nell’Istituto
Comprensivo a partire dall’anno scolastico 2015/2016 e quindi sta impostando un’attività di organizzazione e
promozione della cultura digitale presso le componenti della scuola.
Formazione degli insegnanti
Per quanto riguarda la Formazione metodologica e tecnologica dei docenti è stato svolto nell’anno 2015-2016
un piano di formazione in rete finanziato dalla Comunità Montana dei Castelli e dei Monti Prenestini con
l’obiettivo di coordinare e sviluppare un piano di formazione dei docenti della scuole interessate all’uso
appropriato e significativo delle risorse digitali. Tali Corsi dal Titolo “Includere Digitalmente” prevedono la
14. AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
TEAM INNOVAZIONE Le meta-competenze
Progettazione, elaborazione e gestione di processi, progetti e interventi di innovazione nella Scuola;
Valutazione de fabbisogni;
Costruzioni di reti territoriali;
Comunicazione e coinvolgimento della comunità scolastica e non;
Gestione della comunicazione interna/esterna;
Gestione della documentazione didattica (creare storico dei progetti, iniziative, etc.);
Didattica e rete
77
formazione del personale scolastico differenziato per livelli:
Livello I: alfabetizzazione informatica.
Livello II: Didattica mediante l’utilizzo della Lim .
Livello III L’uso delle nuove Tecnologie nella didattica. (Google for education e –moodle etc)
Livello IV Creazione e gestione siti web delle scuole, promozione di piattaforme per rendicontare gli esiti delle
attività didattiche.
Al termine di tali corsi I DS della rete, anche in base agli esiti degli stessi, proporranno un nuovo piano di
formazione che prevederà un coinvolgimento di tutti gli operatori della scuole.
Azioni promosse o che si conta di promuovere per migliorare le dotazioni hardware della scuola.
Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per
l’apprendimento” 2014-2020. Nel progetto presentato dalla scuola sono stati previste aule potenziate dalla
tecnologia e più precisamente:
LIM in una sezione completa .
LIM in altre 2 Classi.
L’ approvazione del progetto permetterebbe alla scuola di avere un buon numero di classi dotate di
tecnologie multimediali per una didattica innovativa.
-acquisto di strumenti e materiali utilizzando fondi di istituto e finanziamenti privati.
78
Allegati
1. A Piano Triennale previsto per il PNSD 2. A Macrounità 3. A Schede progetto 4. A Atto di indirizzo
Doc.Grieco Letizia
VIA TRE NOVEMBRE, 11 - 00010 GALLICANO NEL LAZIO (RM)
ISTITUTO COMPRENSIVO
"G A L L I C A N O N E L L A Z I O"
ISTITUTO COMPRENSIVO "GALLICANO NEL LAZIO" - VIA TRE NOVEMBRE, 11 00010 GALLICANO NEL LAZIO (RM) VIA TRE NOVEMBRE, 11 00010 GALLICANO NEL LAZIO (RM)
Digitale (PNSD)
Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) è un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione, come
(legge 107/2015 La Buona Scuola). Il documento ha funzione di indirizzo; punta a introdurre le nuove
apprendimento permanente (life-long learning) ed estendere il concetto di scuola dal luogo fisico a spazi di apprendimento virtuali.
Le azioni previste, (35 punti), sono state già finanziate, attingendo alle risorse messe a disposizione dalla legge La Buona Scuola e dai Fondi strutturali Europei (PonIstruzione 2014-2020) per un totale di un miliardo di euro.
Il Piano sarà attuato da qui al 2019(piano pluriennale).
Con il PNSD vengono incentivate le nuove tecnologie
Le tecnologie entrano in classe e supportano la didattica
studenti e i docenti interagiscano con modalità didattiche costruttive e cooperative
attraverso app da sfruttare come ambienti o strumenti di apprendimento
superando e favorendo una didattica meno trasmissiva e
più operativa
Consentono un apprendimento personalizzato inquanto permettono la personalizzazione del lavoro perogni alunno e pongono attenzione ai diversi stili diapprendimento degli allievi (soprattutto con gli alunnicon BES)
Offrono la possibilità di fare ricerche in molteplicifonti e/o di condividere i contenuti in tempo reale
Prevengono il senso degli alunni equindi la dispersione scolastica
Incrementano la motivazione e il coinvolgimentodegli alunni
Consentono una maggiore facilità di comprensionedegli argomenti poiché interagisce con icontenuti in maniera più funzionale alle conoscenze
Permettono il riutilizzo del materiale «digitale»
Trasformano i device in oggetti di apprendimento
Presuppongono un nuovo ruolo
Sono utili perché la Rete è una miniera
Premessa
scuola e le attività del PNSD, ivi comprese quelle previste nel
Si tratta, quindi, di una figura di sistema e non di un supporto tecnico (su la #26, le cui modalità attuative saranno dettagliate in un momento successivo).
Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a: FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla
laboratori formativi (senza essere necessariamente un
comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli
strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere
strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti),
sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28).
Il PNSD del nostro Istituto trova la giustacollocazione nel Piano di Miglioramento (PdM) equindi nel Piano triennale formativa,mirando al raggiungimento dei seguenti obiettivigenerali:
1. Migliorare la qualità degli ambienti diapprendimento per di unadidattica laboratoriale
2. Favorire didattico-metodologica potenziando le competenzedigitali di docenti e alunni
3. Attivare una didattica integrata perpromuovere percorsi formativi inclusivi
4. Migliorare della scuolaattraverso servizi informatizzati di gestione:registro elettronico, pagelle on line ecc
Durata pianificazione viene effettuata in relazione al
PTOF per il triennio 2016-2019.
Risorse umane , professionali, strumentali e strutturali
Grieco Letizia
delle nuove tecnologie nei vari plessi
Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28):
Verrà effettuata indagine delle nuove tecnologie nei vari plessie sulla situazione delle strumentazioni esistenti che costituirà il punto dipartenza per la pianificazione puntuale delle azioni previste.
... nel corso del primo anno di attività
INT
ER
VE
NT
I D
I A
VV
IO P
NS
D Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente.Creazione di un gruppo di lavoro. Ripartizione compiti.Somministrazione di un questionario ai docenti per rilevare, analizzare e determinare i diversi livelli partenza al fine di organizzare corsi di formazione ad hoc per acquisire le competenze di base informatiche e/o potenziare quelle già esistenti.
Creazione di uno sportello (fisico per assistenza, per lacomunicazione tramite mail o cartelle condivise in "cloude" e per incontri, in itinere, in tempi e modi da stabilire in base alle esigenze, dedicati alla prima alfabetizzazione digitale.Sito web scuola: inserimento sezione dedicata al PNSD, pubblicazione delle buone pratiche messe già in atto nella scuola, elenco siti utili per la didattica innovativa, lavori prodotti dagli alunn.
Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuialeimplementazione.
AMBITO
FORMAZIONE INTERNA
INTERVENTI Prima annualità 2016-2017
scuola.
Formazione base sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la didattica digitale integrata.Formazione per utlizzo spazi Drive condivisiUtilizzo del registro elettronico: pagelle on linePartecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
Seconda annualità 2017-2018
alla scuola. Formazione avanzata sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata.
Coinvolgimento del corpo-didattiche innovativeUtilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana.Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
Terza annualità 2018-2019
Utilizzo dati (anche INVALSI, valutazione, costruzione di questionari) e rendicontazione sociale (monitoraggi). Studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi. Elaborazione di lavori in teamPartecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
AMBITO
COINVOLGIMENTO
INTERVENTI Prima annualità 2016-2017
Utilizzo di un Clouddiffusione delle buone pratiche.
Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.Utilizzo di servizi digitali che favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia.
Seconda annualità 2017-2018
Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata.
cloud. Implementazione del sito internet della scuola. Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.
Terza annualità 2018-2019
Copertura del servizio di digitalizzazione amministrativa della scuola;
Potenziamento dei servizi digitaliCoordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.
AMBITO
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
INTERVENTI Prima annualità 2016-2017
Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica. Sviluppo del pensiero computazionale.Introduzione al coding. Ricerca , selezione, organizzazione, di informazioni
Seconda annualità 2017-2018
Costruzione di curricola digitaliCostruire curricola verticali, trasversali o calati nelle discipline per la costruzione di competenze digitali
Sicurezza digitale
Terza annualità 2018-2019
Fare coding utilizzando software dedicatiCostruzione di contenuti digitaliCollaborazione e comunicazione in rete
Istituto Comprensivo Gallicano nel Lazio
Anno scolastico 2016-2017
SCUOLA DELL’INFANZIA “ SUOR GIOVANNA ROMANO”
1
MOTIVAZIONE
La dimensione del tempo, come quella dello spazio, nella società di oggi è stravolta dalla
modalità e dalla velocità con cui i mass media diffondono le informazioni.
La quasi simultaneità dei fatti immerge i bambini esclusivamente nell’immediatezza del presente e
non permette loro di instaurare un corretto e solido rapporto fra il passato, il presente e il futuro.
Da tale presupposto la scelta di svolgere nel corrente anno scolastico una unità di
apprendimento specifica finalizzata a far percepire e conoscere ai bambini fenomeni e aspetti del
mondo circostante, in riferimento al tempo che passa, inteso come susseguirsi di momenti,
periodi, eventi.
Sul piano didattico occorre tener conto di tutto questo e dar vita ad una serie di esperienze che
guidano il bambino a percepire/scoprire/conoscere il tempo su dimensioni e piani diversi :
• La dimensione del loro vissuto , della loro storia personale, poiché le connessioni con e fra
le esperienze reali di vita aiuta la comprensione ”dell’essere e del fare” in rapporto ai
tempi propri e degli altri,
• La dimensione logica e consequenziale di eventi e storie, che porta a collocare le
esperienze nella categoria del tempo per ordinarle e sistemarle; aiuta i bambini a
rappresentare la realtà con coerenza e con l’uso di parole che collegano le azioni al tempo
e a dare una sistemazione logica ai fatti ( fenomeni, eventi, storie, fiabe ,racconti )
• La dimensione psicologica , legata alle dinamiche affettive che conducono a percepire il
passato come memoria ( di esperienze, sensazioni, percezioni, contatti molteplici con gli
oggetti e la realtà) e il futuro come attesa, aspettativa, anticipazione.
• La dimensione misurabile ,con strumenti (clessidre, orologi, calendari…) facilmente leggibili
e la successiva rappresentazione con segni convenzionali, concordati da tutti.
In sintesi la dimensione temporale è una conquista complessa, poiché il tempo implica una
pluralità di concetti: la successione ciclica degli eventi, il ciclo stagionale, il tempo atmosferico, ecc.
Rispetto alla ciclicità, intesa come dimensione temporale del tempo che passa il percorso che
abbiamo strutturato offre ai bambini la possibilità di affrontare aspetti quali:
- La simultaneità, la successione e la misurazione della durata del tempo
- Le sequenze temporali degli eventi
- L’alternanza del giorno e della notte
- La scansione temporale ore, giorno, settimana, mese, anno
Unità d’apprendimento
IL TEMPO CORRE E VA
Istituto Comprensivo Gallicano nel Lazio
Anno scolastico 2016-2017
SCUOLA DELL’INFANZIA “ SUOR GIOVANNA ROMANO”
2
Campo d’esperienza: DISCORSI E PAROLE
Competenza in uscita • Usa la lingua in modo appropriato, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati
∞∞∞∞
• Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni
∞∞∞∞
• Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni , sentimenti , argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative
∞∞∞∞
• Riesce ad organizzare correttamente dal punto di vista morfo-sintattico la frase semplice e complessa
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Conoscere e denominare correttamente
oggetti di uso comune
• Comprendere semplici consegne verbali
• Riferire semplici esperienze
∞∞∞∞
• Comprendere il significato letterale delle
parole
• Individuare gli elementi di una storia:
personaggi, ambientazione evento
centrale e risoluzione
• Rielaborare verbalmente un testo
ascoltato
• Leggere scene
∞∞∞∞
• Memorizzare filastrocche e canti
∞∞∞∞
• Utilizzare la frase minima
• Riferire semplici esperienze
• Comprendere consegne ed eseguire istruzioni
• verbali
• Partecipare ad una conversazione
comunicando semplici esperienze
∞∞∞∞
• Comprendere il significato letterale delle
parole e frasi
• Individuare gli elementi di una storia:
personaggi
• Ambiente, evento centrale e risoluzione
• Rielaborare verbalmente un testo ascoltato
• Leggere scene
∞∞∞∞
• Memorizzare e ripetere poesie e filastrocche
∞∞∞∞
• Utilizzare correttamente il lessi rispettando i
tempi dei verbi , il genere e il numero
• Utilizzare correttamente i connettivi temporali-
spaziali
• Conoscere ed usare nel loro significato concreto
un numero adeguato di vocaboli
• Riutilizzare i vocaboli appresi in contesti di
esperienza diversi
• Rielaborare verbalmente le esperienze e le
• conoscenze acquisite
• Ascoltare, comprendere e partecipare
attivamente ad una conversazione
• Formulare domande con chiarezza e attinenza
• Usare il linguaggio verbale per dare risposte,
descrivere e motivare
∞∞∞∞
• Comprendere il significato letterale e figurato di
parole ed espressioni e riconoscere le relazioni
tra parole.
• Individuare informazioni esplicite in un testo
• Individuare gli elementi di una storia: personaggi,
ambientazione evento centrale e risoluzione
• Fare inferenze semplici e complesse
• Individuare l’organizzazione logica di un testo
• Rielaborare verbalmente un testo ascoltato
• Leggere scene
• Leggere una sequenza di immagini rispettando la
direzionalità sx-dx
∞∞∞∞
• Memorizzare e ripetere poesie e filastrocche
• Distinguere poesie e storie
∞∞∞∞
• Utilizzare correttamente il lessico rispettando i
tempi dei verbi , il genere e il numero
• Utilizzare correttamente i connettivi logico-
temporali e spaziali
Istituto Comprensivo Gallicano nel Lazio
Anno scolastico 2016-2017
SCUOLA DELL’INFANZIA “ SUOR GIOVANNA ROMANO”
3
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Oggetti e ambienti della realtà circostante
∞∞∞∞
• Lessico
• Personaggi azioni e ambiente di una storia
∞∞∞∞
• Filastrocche/poesie
• Canzoni
∞∞∞∞
• Vocaboli.
• Maschile e femminile.
• Singolare e plurale
• Oggetti, azioni e ambienti della realtà circostante
• Frasi di senso compiuto
∞∞∞∞
• Lessico
• Personaggi azioni e ambiente di una storia
• Aggettivi, preposizioni verbi, frasi passive, frasi
temporali
∞∞∞∞
• Filastrocche/poesie
• Canzoni
• Storie/Fiabe
∞∞∞∞
• Vocaboli.
• Verbi, tempi e persone dei verbi.
• Maschile e femminile.
• Singolare e plurale
• Connettivi temporali: prima dopo infine
• Vocaboli pertinenti ed espressioni linguistiche
• Domanda affermazione e descrizione
∞∞∞∞
• Lessico
• Personaggi
• Ambientazione spaziale e temporale
• Evento centrale e risoluzione
• Dati espliciti / impliciti
• Significato letterale e significato figurato
∞∞∞∞
• Filastrocche/Poesie
• Canzoni
• Storie/ fiabe
∞∞∞∞
• Vocaboli.
• Verbi, tempi e persone dei verbi.
• Maschile e femminile.
• Singolare e plurale
• Connettivi causali, temporali e spaziali
Abilità
Tre Quattro Cinque • Sa eseguire un comando con almeno due azioni
• Sa riferire semplici esperienze
∞∞∞∞
• Possiede un lessico adeguato all’età
• Sa individuare personaggi azioni e ambiente di
una storia
• Sa leggere scene
• Sa cogliere semplici nessi causali tra due scene
∞∞∞∞
• Memorizza e ripete filastrocche e canti
∞∞∞∞
• Quando si esprime utilizza la frase minima
(soggetto verbo complemento)
• Quando parla di sé utilizza la prima persona
• Sa eseguire un comando con più azioni
• Sa formulare frasi di senso compiuto
∞∞∞∞
• Possiede un lessico adeguato all’età
• Sa individuare personaggi azioni e ambiente di
una storia
• Sa leggere scene
• Sa cogliere semplici nessi causali tra due scene
• Sa leggere 2 scene utilizzando sintassi e connettivi
congruenti
∞∞∞∞
• Memorizza e ripete poesie, filastrocche e canti
∞∞∞∞
• Utilizza correttamente il lessico, i tempi dei verbi,
il genere e il numero.
• Utilizza correttamente i connettivi temporali –
spaziali-causali
• Sa fornire spiegazioni utilizzando un lessico
adeguato al contesto
• Sa descrivere immagini, persone, oggetti eventi
• Sa dare risposte pertinenti
∞∞∞∞
• Comprende il significato letterale e figurato di
parole ed espressioni e riconoscere le relazioni tra
parole
• Sa individuare informazioni date esplicitamente in
un testo
Sa individuare gli elementi di una stori a:
ambientazione personaggi, evento centrale e
risoluzione
• Sa fare un 'inferenza diretta, ricavando
informazioni implicite contenute nel testo e/o
tratte dal vocabolario personale.
• Cogliere le relazioni di coerenza di un testo
• Ricostruire verbalmente un testo
• Sa leggere scene
• Sa leggere successioni di immagini rispettando la
direzionalità sx dx
∞∞∞∞
• Memorizza e ripete poesie, filastrocche e canti
• Sa distinguere fiaba, poesia e storia
∞∞∞∞
• Utilizza correttamente il lessico, i tempi dei verbi,
il genere e il numero.
• Utilizza correttamente i connettivi logico-
temporali e spaziali.
Istituto Comprensivo Gallicano nel Lazio
Anno scolastico 2016-2017
SCUOLA DELL’INFANZIA “ SUOR GIOVANNA ROMANO”
4
Campo d’esperienza: IMMAGINI SUONI E MUSICA
Competenza in uscita • Sviluppa e potenzia la creatività
• Esplora le possibilità sonoro-espressive del corpo e quelle del mondo circostante
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Attribuire significato al proprio segno
grafico
• Osservare la realtà circostante
• Manipolare e dare forma a materiale
amorfo
• Dare nuova forma e nuovo uso ai
materiali
• Partecipare a canti di gruppo
• Riprodurre graficamente il proprio vissuto
• Osservare la realtà circostante
• Manipolare materiale amorfo
• Dare nuova forma e nuovo uso ai materiali
• Partecipare a canti di gruppo
• Utilizzare in maniera autonoma le diverse
tecniche espressive per inventare e trasformare
in modo personale e creativo
• Osservare e descrivere in modo globale e
analitico un immagine, un disegno o un
paesaggio
• Manipolare e dare forma a materiale amorfo
• Dare nuova forma e nuovo uso ai materiali
• Partecipare a canti di gruppo
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Osservazione dal vero
• Uso e trasformazioni
• Suono, silenzio
• La voce
• Osservazione dal vero
• Uso e trasformazioni
• Suono silenzio rumore
• Le potenzialità sonore del corpo
• La voce
• Osservazione analitica e globale
• Uso e trasformazioni
• Suono silenzio rumore
• Le potenzialità sonore del corpo
• La voce
Abilità
Tre Quattro Cinque • Osserva e riproduce
• Manipola e da forma a materiale amorfo
• Da nuova forma e nuovo uso a materiale
• Partecipa a canti di gruppo
• Osserva e riproduce ambienti
• Manipola e da forma a materiale amorfo
• Partecipa a canti di gruppo
• Osserva e descrive in modo globale ed analitico
un’immagine un disegno un paesaggio
• Manipola e da forma a materiale amorfo
• Partecipa a canti di gruppo
Istituto Comprensivo Gallicano nel Lazio
Anno scolastico 2016-2017
SCUOLA DELL’INFANZIA “ SUOR GIOVANNA ROMANO”
5
Campo d’esperienza: CORPO MOVIMENTO E SALUTE
Competenza in uscita • Sperimenta schemi posturali motori complessi , controlla l’esecuzione del gesto , valuta il rischio , interagisce con gli altri nei giochi di movimento , nella
musica , nella danza , nella comunicazione espressiva
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Acquisire la capacità di controllo dei
principali schemi posturali e dinamici di
base
• Acquisire la capacità di controllo dei principali
schemi posturali e dinamici di base e utilizzarli
per entrare in relazione con l’altro
• Esercitare gli schemi motori di base e attivarne
altri più complessi
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Schemi motori di base: camminare, correre,
saltare, strisciare, salire, gattonare, scendere
• Schemi motori di base : camminare correre
saltare strisciare salire….
• Schemi motori complessi
• Uso di piccoli attrezzi e strumenti
Abilità
Tre Quattro Cinque • Esegue movimenti a comando relativi agli
schemi motori di base
• Esegue semplici percorsi
• Utilizza correttamente gli schemi motori ed
esegue comandi relativi ad essi
• Esegue percorsi
• Sa saltare su un piede
• Mantiene una posizione in equilibrio
• Imita posizioni e sequenze motorie
• Sa eseguire un percorso complesso
• Sa lanciare per colpire intenzionalmente un
oggetto
• Partecipa ad un gioco di gruppo rispettando
tempi ruoli e regole
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Anno scolastico 2016-2017
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6
Campo d’esperienza: CONOSCENZA DEL MONDO
Competenza in uscita • Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle;
esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata
∞∞∞∞
• Analizza, rappresenta e interpreta dati
• Intuisce i valore del metodo scientifico per risolvere situazioni problematiche
∞∞∞∞
• Osserva con attenzione il proprio ambiente, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti
• Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze
∞∞∞∞
• Si orienta nel tempo
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Effettuare raggruppamenti secondo un
criterio
∞∞∞∞
• Usare simboli
• Utilizzare tabelle
∞∞∞∞
• Osservare e descrivere semplici eventi
atmosferici e caratteristiche stagionali
∞∞∞∞
• Intuire prendere consapevolezza del
passato e del presente
• Verbalizzare una semplice sequenza di
azioni
• Effettuare raggruppamenti secondo un criterio
• Effettuare corrispondenze
∞∞∞∞
• Usare simboli
• Utilizzare prime semplici forme di registrazione
∞∞∞∞
• Descrivere con chiarezza e proprietà di
linguaggio esperienze effettuate
• Osservare e descrivere semplicemente eventi
atmosferici e caratteristiche stagionali
∞∞∞∞
• Interiorizzare la scansione della giornata
attraverso le proprie azioni
• Descrivere in successione temporale una storia
o un evento utilizzando i connettivi temporali
• Effettuare raggruppamenti secondo più
criteri
• Effettuare corrispondenze
∞∞∞∞
• Inventare e usare simboli
• Utilizzare e leggere istogrammi e tabelle
• Formulare previsioni, prime ipotesi di
soluzione di un problema
• Cercare strategie e soluzioni personali
∞∞∞∞
• Individuare e descrivere le caratteristiche
che differenziano esseri viventi e non
• Descrivere con chiarezza e proprietà di
termini esperienze effettuate
• Osservare e descrivere semplicemente
eventi atmosferici e caratteristiche stagionali
∞∞∞∞
• Riconoscere e verbalizzare le scansioni
temporali convenzionali
• Collocare persone fatti ed eventi nel tempo
individuando successioni e contemporaneità
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7
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Concetto di insieme
∞∞∞∞
• Simboli
• Rappresentazioni grafiche
∞∞∞∞
• Elementi della realtà circostante
• Eventi atmosferici
• Eventi stagionali
∞∞∞∞
• I connettivi temporali: prima , dopo
• Il giorno e la notte
• Concetto di insieme
∞∞∞∞
• Simboli
• Rappresentazioni grafiche
• Tabelle
∞∞∞∞
• Elementi della realtà circostante
• Eventi atmosferici
• Eventi stagionali
∞∞∞∞
• I connettivi temporali: prima , adesso e dopo
• La giornata
• La settimana
• Le stagioni
• Concetto di insieme
∞∞∞∞
• Funzione del simbolo, rappresentazioni grafiche
tabelle istogrammi
• Il metodo scientifico: situazione problematica,
ipotesi, e verifica
∞∞∞∞
• Realtà naturale e realtà artificiale
∞∞∞∞
• I connettivi temporali: prima , durante e dopo
• La circolarità del tempo: la settimana, le stagioni
• La linea del tempo
Abilità
Tre Quattro Cinque • Sa raggruppare secondo un criterio
∞∞∞∞
• Utilizza semplici simboli
• Utilizza tabelle servendosi di simboli
∞∞∞∞
• Osserva e riferisce il nome degli elementi della
natura
• Osserva e riferisce sui fenomeni atmosferici
∞∞∞∞
• Distingue il giorno dalla notte
• Individua il prima e il dopo di semplici azioni
• Sa raggruppare secondo un criterio
• Effettua corrispondenze
∞∞∞∞
• Utilizza semplici simboli
• Utilizza tabelle servendosi di simboli
∞∞∞∞
• Individua e descrive elementi e fenomeni
osservati
• Riconosce le principali caratteristiche stagionali
∞∞∞∞
• Individua il prima e il dopo di azioni
• Ricostruisce in sequenza un fatto o una storia e la
descrive utilizzando i connettivi temporali
appropriati
• Sa raggruppare secondo più criteri
• Effettua corrispondenze
∞∞∞∞
• Utilizza simboli
• Sa leggere istogrammi
• Utilizza tabelle a oppia entrata
• Identifica in un’esperienza la situazione
problematica formula ipotesi e le verifica
• Mette in atto strategie di problem solving
∞∞∞∞
• Distingue gli elementi del mondo naturale da
quelli del mondo artificiale
• Pone domande , discute confronta ipotesi,
spiegazioni, soluzioni e azioni
∞∞∞∞
• Colloca le azioni quotidiane nel tempo della
giornata e della settimana.
• Riferisce correttamente eventi del tempo passato
recente;
• Sa dire cosa potrà succedere in un futuro
immediato e prossimo.
• Ricostruisce in sequenza un fatto ( 4 sequenze)
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8
Campo d’esperienza: IL SE’ E L’ALTRO
Competenza in uscita • Ha sviluppato il senso di dell’identità personale e di appartenenza ad una comunità
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Acquisire tempi e modi di attenzione
adeguati all’età
∞∞∞∞
• Apprendere e rispettare semplici regole
• Acquisire tempi e modi di attenzione adeguati
all’età
∞∞∞∞
• Rispettare semplici regole
• Acquisire tempi e modi di attenzione adeguati
all’età
∞∞∞∞
• Apprendere la necessità di avere e di e
rispettare regole condivise
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Tempi e ruoli
∞∞∞∞
• Le regole di comportamento da adottare nei
vari contesti
• Tempi e ruoli
∞∞∞∞
• Le regole di comportamento da adottare nei
vari contesti
• Tempi e ruoli
∞∞∞∞
• Le regole di comportamento da adottare nei
vari contesti
Abilità
Tre Quattro Cinque • Ha acquisto i tempi e le modalità di attenzione
adeguati all’età
∞∞∞∞
• Rispetta le regole della sezione
• Ha acquisto i tempi e le modalità di attenzione
adeguati all’età
∞∞∞∞
• Rispetta le regole della sezione
• Ha acquisto i tempi e le modalità di attenzione
adeguati all’età
∞∞∞∞
• Rispetta le regole della sezione
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9
Itinerario didattico
(sequenza di attività didattiche svolte)
METODOLOGIA
STRUMENTI DI VERIFICA
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1
Unità d’apprendimento
TANTI MODI PER ESPRIMERSI
MOTIVAZIONE
La Scuola dell’Infanzia è il primo segmento del sistema scolastico sotto il
profilo pedagogico, metodologico e organizzativo e mediante opportune e adeguate
scelte metodologiche, deve consentire ai bambini un primo funzionale approccio
con i sistemi simbolico-culturali che caratterizzano l’ambiente di vita e le stesse
esperienze infantili.
L’unità di apprendimento “TANTI MODI PER ESPRIMERSI” intende fa
conoscere ai bambini gli alfabeti del vivere, del pensare, del comunicare, del
riflettere insieme, dell’esprimersi e del rappresentare, tramite i diversi linguaggi
della cultura. Essa ha per fine lo sviluppo cognitivo e culturale, ma è stata concepita
non come pura trasmissione di contenuti, ma come percorso finalizzato alla
riflessione sulle esperienze concrete del bambino.
Ogni bambino ha il diritto di ascoltare, di fare domande e di avere risposte e di
avviare il proprio processo d’apprendimento: “sentendo e risentendo, provando e
riprovando s’impara a fare e a dire i nomi, le azioni…in un processo che non ha fine”.
Questa unità di apprendimento prevede l’attuazione di percorsi per promuovere
l’ascolto, la comprensione, la produzione linguistica. Verrà posta attenzione alla
lettura ad alta voce, l’animazione alla lettura per stimolare il piacere di leggere
prima della capacità di leggere. Ai bambini sarà permessa una sperimentazione
libera sui segni della scrittura, in un ambiente ricco di scritture diverse.
Inoltre, saranno privilegiati vari linguaggi: gestuale, pittorico, simbolico, drammatico
teatrale, musicale motorio per consentire a ciascun bambino di provare, scegliere ed
esprimersi nella modalità che preferisce.
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2
Campo d’esperienza: DISCORSI E PAROLE
Competenza in uscita • Usa la lingua in modo appropriato, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati
• Si avvicina alla lingua scritta
∞∞∞∞
• Ragiona sulla lingua scritta e scopre la presenza di lingue diverse
• Possiede le competenze fonologiche adeguate all’età
• Riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi , si misura con la creatività e la fantasia
∞∞∞∞
• Riesce ad organizzare correttamente dal punto di vista morfo-sintattico la frase semplice e complessa
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Riferire semplici esperienze
∞∞∞∞
• Leggere scene
∞∞∞∞
• Pronunciare le parole in maniera
comprensibile
• Memorizzare filastrocche e canti
∞∞∞∞
• Utilizza la frase minima
• Partecipare ad una conversazione
comunicando semplici esperienze
∞∞∞∞
• Leggere scene
∞∞∞∞
• Pronunciare correttamente i fonemi
• Pronunciare correttamente le parole
• Memorizzare e ripetere poesie, filastrocche e
canti
∞∞∞∞
• Utilizzare correttamente il lessico, rispettando i
tempi dei verbi e, il genere e il numero
• Utilizzare correttamente i connettivi temporali-
spaziali
• Ascoltare, comprendere e partecipare
attivamente ad una conversazione
• Usare il linguaggio verbale per dare risposte,
descrivere e motivare
∞∞∞∞
• Leggere scene
• Leggere una sequenza di immagini rispettando la
direzionalità sx-dx
∞∞∞∞
• Familiarizzare con lingue diverse dalla propria
• Ripetere parole straniere
• Pronunciare correttamente i fonemi
• Pronunciare correttamente le parole
• Classificare le parole per lunghezza
• Riconosce la sillaba iniziale e finale di una parola
• Riconosce il fonema iniziale e finale
• Memorizzare e ripetere poesie e filastrocche
• Distinguere poesie e storie
• Produrre rime
∞∞∞∞
• Utilizzare correttamente il lessico, rispettando i
tempi dei verbi e, il genere e il numero
• Utilizzare correttamente i connettivi logico-
temporali- spaziali
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3
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Domanda risposta
∞∞∞∞
• Immagini
• Segni convenzionali della scrittura
∞∞∞∞
• Parole
• Divisione sillabica
• Filastrocche/poesie
• Canzoni
∞∞∞∞
• Vocaboli.
• Maschile e femminile.
• Singolare e plurale.
• Temi e ruoli della comunicazione
• Domanda e risposta
• Frasi di senso compiuto
∞∞∞∞
• Immagini
• Segni convenzionali della scrittura
∞∞∞∞
• Parole
• Fonema
• Divisione sillabica
• Filastrocche/poesie
• Storie/Fiabe
• Canzoni
∞∞∞∞
• Vocaboli.
• Verbi, tempi e persone dei verbi.
• Maschile e femminile.
• Singolare e plurale.
• Connettivi temporali e spaziali
• Tempi e ruoli della comunicazione
• Domanda, affermazione e descrizione
∞∞∞∞
• Testo scritto/disegno
• Segni convenzionali della scrittura
• Simboli inventati
∞∞∞∞
• Parole italiane e parole straniere
• Fonemi
• Divisione sillabica
• Parole lunghe e parole corte
• Filastrocche/Poesie
• Storie/ fiabe
• Canzoni
∞∞∞∞
• Vocaboli.
• Verbi, tempi e persone dei verbi.
• Maschile e femminile.
• Singolare e plurale.
• Connettivi causali, temporali e spaziali
Abilità
Tre Quattro Cinque • Sa riferire semplici esperienze
∞∞∞∞
• Sa leggere scene
∞∞∞∞
• Si incuriosisce e sperimenta diversi modi di
parlare
• Pronuncia in modo comprensibile le parole
• Memorizza e ripete filastrocche e canti
∞∞∞∞
• Quando si esprime utilizza la frase minima
(soggetto verbo complemento)
• Quando parla di sé utilizza la prima persona
• Sa formulare frasi di senso compiuto
∞∞∞∞
• Sa leggere scene
∞∞∞∞
• Si incuriosisce e sperimenta modi diversi di
parlare
• Pronuncia correttamente i fonemi
• Pronuncia correttamente le parole
• Memorizza e ripete poesie, filastrocche e canti
∞∞∞∞
• Utilizza correttamente il lessico, i tempi dei verbi,
il genere e il numero.
• Utilizza correttamente i connettivi temporali –
spaziali-causali
• Sa fornire spiegazioni utilizzando un lessico
adeguato al contesto
• Rispetta i ruoli e i tempi della comunicazione
• Interviene in modo opportuno in una
conversazione
∞∞∞∞
• Sa leggere scene
• Sa leggere successioni di immagini rispettando la
direzionalità sx dx
• Discrimina i segni convenzionali della scrittura
∞∞∞∞
• Riproduce parole straniere
• Pronuncia correttamente i i fonemi
• Pronuncia correttamente le parole
• Individua a livello uditivo le differenziazione dei
suoni e delle parole
• Classifica le parole per lunghezza
• Riconosce la sillaba iniziale e finale di una parola
• Riconosce i suoni posti all’inizio e alla fine delle
parole.
• Riconosce la somiglianza fonetica tra due parole
in rima
• Memorizza e ripete poesie, filastrocche e canti
• Sa distinguere fiaba, poesia e storia
• Produce rime
∞∞∞∞
• Utilizza correttamente il lessico, i tempi dei verbi,
il genere e il numero.
• Utilizza correttamente i connettivi logico-
temporali e spaziali.
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4
Campo d’esperienza: IMMAGINI SUONI E MUSICA
Competenza in uscita • Comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando diverse tecniche espressive, creative e manipolative, rielaborando procedure e materiali in modo
personale e creativo.
• Affina le capacità percettiva, coltiva il piacere della fruizione, della produzione e dell’invenzione, avvicinandosi alla cultura e al patrimonio artistico
• Sviluppa e potenzia la creatività
• Esplora le possibilità sonoro –espressive del corpo e quelle del mondo circostante
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Conoscere ed usare in modo
appropriato i colori
• Esplorare e manipolare i diversi
strumenti e materiali per espressione
grafico pittorico plastica
• Attribuire significato al proprio segno
grafico
∞∞∞∞
• Osservare la realtà circostante
∞∞∞∞
• Manipolare e dare forma a materiale
amorfo
• Dare nuova forma e nuovo uso a
materiale
∞∞∞∞
• Partecipare a canti di gruppo
• Riprodurre suoni e sequenze sia con il
corpo che con gli oggetti
• Sperimentare e conoscere la composizione dei
colori secondari
• Usare correttamente i diversi strumenti e
materiali per l’espressione grafico pittorico
plastica
• Riprodurre graficamente il proprio vissuto
∞∞∞∞
• Osservare la realtà circostante
∞∞∞∞
• Manipolare e dare forma a materiale amorfo
• Dare nuova forma e nuovo uso a materiale
∞∞∞∞
• Partecipare a canti di gruppo
• Riprodurre suoni e sequenze sia con il corpo che
con gli oggetti
• Utilizzare in maniera appropriata la matita
• Riconoscere e comporre sfumature di
colore
• Utilizzare in maniera autonoma le diverse
tecniche espressive per inventare e
trasformare in modo personale e creativo
∞∞∞∞
• Osservare e descrivere in modo globale e
analitico un immagine, un disegno o un
paesaggio
• Riconoscere e sperimentare la tecnica
utilizzata in un opera d’arte.
• Riprodurre e reinventare luoghi ed opere
d’arte
• Sviluppare il senso estetico e critico
∞∞∞∞
• Manipolare e dare forma a materiale
amorfo
• Dare nuova forma e nuovo uso a materiale
∞∞∞∞
• Distinguere il suono dal rumore
• Riprodurre suoni e sequenze sonore sia
con il proprio corpo che con gli oggetti
• Partecipare a canti di gruppo
• Associare la fonte sonora al suono
• Modulare la propria voce adeguandola nei
canti individuali e/o in gruppo
• Riprodurre semplici sequenze sonoro-
musicali utilizzando anche i simboli di una
notazione informale per codificare i suoni
percepiti e riprodurli.
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5
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Colori fondamentali e forme
• Strumenti e materiali per disegnare e dipingere
∞∞∞∞
• Osservazione dal vero
• Ambienti
∞∞∞∞
• Uso e trasformazioni
∞∞∞∞
• Suono, silenzio
• Le potenzialità sonore del corpo: battito
mani-piedi
• Le potenzialità sonore degli oggetti
• Sequenze sonore
• La voce
• La composizione dei colori composti
• Colori strumenti e materiali per l’espressione
grafico pittorica plastica
∞∞∞∞
• Osservazione dal vero
• Ambienti ed opere d’arte
∞∞∞∞
• Uso e trasformazioni
∞∞∞∞
• Suono, rumore silenzio
• Le potenzialità sonore del corpo: battito mani-
piedi
• Le potenzialità sonore degli oggetti
• Sequenze sonore
• La voce
• Scala delle sfumature
• Tecniche espressive, creative e manipolative:
disegno, pittura, collage polimaterici, pastelli,
acquerelli e pennarelli
∞∞∞∞
• Osservazione analitica e globale
• Luoghi (piazze, giardini e paesaggi)
• Opere d’arte
• Il senso estetico
• Il senso critico
∞∞∞∞
• Uso e trasformazioni
∞∞∞∞
• Suono, rumore e silenzio
• Le potenzialità sonore del corpo: battito delle
mani, piedi ….)
• Le potenzialità sonore degli oggetti
• Sequenze sonore
• La voce
• Simboli informali
Abilità
Tre Quattro Cinque • Attribuisce il colore giusto alle cose
• Riempie gli spazi delimitati
• Sa impugnare correttamente
pennello/pennarello
• Sa strappare e incollare
• Sa attribuire significato al proprio segno grafico
∞∞∞∞
• Osserva e riproduce ambienti
∞∞∞∞
• Manipola e da forma a materiale amorfo
• Da nuova forma e nuovo uso a materiale
∞∞∞∞
• Distingue il suono dal silenzio
• Partecipa a canti di gruppo
• Produce suoni con il corpo e con gli oggetti
• Riconosce ed usa correttamente i colori
• Sa ottenere i colori secondari
• Usa correttamente tutti i materiali e gli strumenti
per le attività manipolative
• Rappresenta graficamente esperienze vissute
∞∞∞∞
• Osserva e riproduce ambienti e opere d’arte
∞∞∞∞
• Manipola e da forma a materiale amorfo
• Da nuova forma e nuovo uso a materiale
∞∞∞∞
• Distingue il suono dal rumore
• Imita sequenze sonore
• Si muove rispettando una semplice sequenza
di azioni ritmico musicali
• Partecipa a canti di gruppo
• Produce suoni con il corpo e con gli oggetti
• Sa compore sfumature di colore
• Utilizza in maniera appropriata la matita
• Utilizza correttamente e in modo creativo le
diverse tecniche espressive: disegno, pittura,
collage, pastelli, acquerelli, pennarelli.
• Disegna, dipinge, da forma e colore
all’esperienza lasciando traccia di sé
∞∞∞∞
• Osserva e descrive in modo globale e analitico
un immagine, un disegno un paesaggio
• Riconosce e sperimenta la tecnica utilizzata in
un opera d’arte.
• Riproduce e reinventa luoghi ed opere d’arte
• Percepisce il senso del bello
∞∞∞∞
• Manipola e da forma a materiale amorfo
• Da nuova forma e nuovo uso a materiale
∞∞∞∞
• Distingue il suono dal rumore
• Riproduce suoni e sequenze sonore sia con il
proprio corpo che con gli oggetti
• Sa associare la fonte sonora al suono
• Sa modulare la propria voce adeguandola nei
canti individuali e/o in gruppo
• Riproduce semplici sequenze sonoro-musicali
utilizzando anche i simboli di una notazione
informale per codificare i suoni percepiti e
riprodurli.
• Partecipa a canti di gruppo
• Produce suoni con il corpo e con gli oggetti
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6
Campo d’esperienza: CORPO MOVIMENTO E SALUTE
Competenza in uscita • Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo,
• Sperimenta schemi posturali motori e complessi, controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella
musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Acquisire la capacità di controllo dei
principali schemi posturali e dinamici
di base
• Affrontare con serenità situazioni che
coinvolgono il corpo in movimento nel
piccolo e nel grande gruppo
• Acquisire la capacità di controllo dei principali
schemi posturali e dinamici di base e utilizzarli
per entrare in relazione con l’altro
• Rafforzare la sicurezza nei propri movimenti e la
fiducia nelle proprie capacità
• Adeguare la propria azione motoria a quella
degli altri
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Schemi motori di base: camminare, correre,
saltare, strisciare, salire, gattonare, scendere
• Schemi motori di base : camminare correre
saltare strisciare salire….
• Uso piccoli attrezzi
• Schemi motori complessi
• Uso di piccoli attrezzi e strumenti
Abilità
Tre Quattro Cinque • Esegue movimenti a comando relativi agli
schemi motori di base
• Utilizza correttamente gli schemi motori ed
esegue comandi relativi ad essi
• Esegue una sequenza motoria
• Sa organizzarsi in un’attività gestendo
correttamente spazio, tempo e materiali
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7
Campo d’esperienza: CONOSCENZA DEL MONDO
Competenza in uscita • Analizza, rappresenta e interpreta dati
• Intuisce il valore del metodo scientifico per risolvere situazioni problematiche
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Usare simboli
• Utilizzare tabelle
• Usare simboli
• Utilizzare prime semplici forme di registrazione
• Inventare e usare simboli
• Utilizzare e leggere istogrammi e tabelle
• Formulare previsioni, prime ipotesi di
soluzione di un problema
• Cercare strategie e soluzioni personali
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Simboli
• Rappresentazioni grafiche
• Simboli
• Rappresentazioni grafiche
• Tabelle
• Funzione del simbolo, rappresentazioni
grafiche tabelle istogrammi
• Il metodo scientifico: situazione problematica,
ipotesi, e verifica
Abilità
Tre Quattro Cinque • Sa raggruppare secondo un criterio
∞∞∞∞
• Utilizza semplici simboli
• Utilizza tabelle servendosi di simboli
• Sa raggruppare secondo un criterio
∞∞∞∞
• Utilizza semplici simboli
• Utilizza tabelle servendosi di simboli
• Sa raggruppare secondo più criteri
• Effettua corrispondenze
∞∞∞∞
• Utilizza simboli
• Sa leggere istogrammi
• Utilizza tabelle a oppia entrata
• Identifica in un’esperienza la situazione
problematica formula ipotesi e le verifica
• Mette in atto strategie di problem solving
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8
Campo d’esperienza: IL SE’ E L’ALTRO
Competenza in uscita • Ha sviluppato il senso di dell’identità personale e di appartenenza ad una comunità
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Rafforzare il senso di fiducia in sè
• Rafforzare il senso di fiducia i sè
• Rafforza il senso di fiducia in sè
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Io e l’altro
• Io e l’altro
• Io e l’altro
Abilità
Tre Quattro Cinque • Interagisce nel gioco libero con i compagni
• Partecipa a giochi di gruppo
• Interagisce nel gioco libero con i compagni
• Partecipa a giochi di gruppo
• Interagisce correttamente con i compagni
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9
Itinerario didattico
(sequenza di attività didattiche svolte)
Metodologia
Strumenti di verifica
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1
MOTIVAZIONE
Ogni bambino è naturalmente attratto dal mondo che lo circonda e desidera
scoprire il “come funzionano ” e il “perché” delle cose. L’ ambiente in cui è
immerso oggi è ricchissimo di stimoli e informazioni: costringe quasi a conoscere,
pensare, immaginare ma su livelli che comportano uno sforzo cognitivo e capacità di
riflessione ridotti al minimo. In questo contesto l’ approccio scientifico contrasta gli
atteggiamenti superficiali e dispersivi permettendo la costruzione di schemi
interpretativi (operativi, formali, spaziali, temporali…) efficaci. Anche i bambini
molto piccoli manifestano e sviluppano comportamenti finalizzati alla esplorazione
della realtà che li circonda attraverso la curiosità volta alla conoscenza, la capacità e
la voglia di sperimentare, giocare e mettersi in gioco utilizzando l’ ambiente.
L’unità di apprendimento "Esploro, sperimento imparo" è un percorso che
intende portare il bambino ad osservare ed esplorare in modo organizzato ciò che
lo circonda, sfrutta l’esigenza spontanea per arricchire potenzialità esistenti,
stimolare maggiore consapevolezza fornendo nuovi strumenti metodologici e
conoscitivi elaborando proposte compatibili con gli schemi cognitivi del bambino e
da esso concettualmente dominabili. L’ ambiente nel quale la scuola opera
forniscono al bambino una miriade di opportunità. Esperienze di semina,
osservazione di piccoli animali, esplorazione di ambienti, scoperta di materiali e di
lavorazione (olio, vino, carta, tessitura…) possono rappresentare “campi di
esperienza” dove sperimentare, esercitare e approfondire conoscenze portando alla
costruzione di categorie ed alla formazione di teorie (intese come spiegazioni) per
entrare in relazione con il mondo. Per far sì che queste esperienze siano poi
codificate e ridescritte un ruolo fondamentale è svolto dal linguaggio. Introducendo
etichette verbali sempre più appropriate e specifiche si permetterà al bambino di
differenziare le proprietà percettive e quelle puramente descrittive stimolando la
formazione di concetti. Fondamentale in quest’ ottica da un lato la costanza del
contatto diretto con gli oggetti (ambienti, elementi, sostanze, esseri viventi,
fenomeni…) in modo che i bambini possano lavorare direttamente sulle cose non in
maniera episodica ma con continuità e ripetutamente nel tempo. Dall’ altro la
riflessione costante sul senso del fare e sul significato che ogni bambino attribuisce
al proprio fare. Infine il lavoro di gruppo anche in questo caso rappresenterà uno
strumento valido di apprendimento e di confronto superando qualsiasi approccio
selettivo o soggettivo.
Unità d’apprendimento
OSSERVO, SCOPRO, SPERIMENTO ED IMPARO
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2
Campo d’esperienza: DISCORSI E PAROLE
Competenza in uscita • Usa il linguaggio per progettare le attività e definirne le regole
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Comprendere semplici consegne verbali
• Comprendere consegne ed eseguire istruzioni
• verbali
• Partecipare ad una conversazione
comunicando semplici esperienze
• Verbalizzare le qualità percettivo funzionali di
oggetti , animali, persone, situazioni relative alle
espressioni vissute
• Ascoltare, comprendere e partecipare
attivamente ad una conversazione
• Usare il linguaggio verbale per dare risposte,
descrivere e motivare
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Oggetti e ambienti della realtà circostante
• Domanda e risposta
• Oggetti, azioni e ambienti della realtà circostante
• Domanda e risposta
• Vocaboli pertinenti ed espressioni linguistiche
• Domanda affermazione e descrizione
Abilità
Tre Quattro Cinque • Sa riferire semplici esperienze
• Sa eseguire un comando con più azioni
• Sa chiedere spiegazioni
• Sa formulare frasi di senso compiuto
• Sa fornire spiegazioni utilizzando un lessico
adeguato al contesto
• Sa descrivere immagini, persone, oggetti
• Interviene in modo opportuno in una
conversazione
• Sa dare risposte pertinenti
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Anno scolastico 2016-2017
SCUOLA DELL’INFANZIA “ SUOR GIOVANNA ROMANO”
3
Campo d’esperienza: IMMAGINI SUONI E MUSICA
Competenza in uscita • Affina le capacità percettiva, coltiva il piacere della fruizione, della produzione e dell’invenzione, avvicinandosi alla cultura e al patrimonio artistico
• Esplora le possibilità sonoro –espressive del corpo e quelle del mondo circostante
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Osservare la realtà circostante
• Manipolare e dare forma a materiale
amorfo
• Dare nuova forma e nuovo uso ai
materiali
• Sperimentare e conoscere la composizione dei
colori secondari
• Osservare la realtà circostante
• Manipolare materiale amorfo
• Dare nuova forma e nuovo uso ai materiali
• Osservare e descrivere in modo globale e
analitico un immagine, un disegno o un
paesaggio
• Manipolare e dare forma a materiale amorfo
• Dare nuova forma e nuovo uso ai materiali
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Osservazione dal vero
• Ambienti ed opere d’arte
• Uso e trasformazioni
• Suono, silenzio
• La voce
• Osservazione dal vero
• Ambienti ed opere d’arte
• Uso e trasformazioni
• Suono silenzio rumore
• Le potenzialità sonore del corpo
•
• Osservazione analitica e globale
• Uso e trasformazioni
• Suono silenzio rumore
• Le potenzialità sonore del corpo
• La voce
Abilità
Tre Quattro Cinque • Osserva e riproduce
• Manipola e da forma a materiale amorfo
• Da nuova forma e nuovo uso a materiale
• Partecipa a canti di gruppo
• Osserva e riproduce ambienti
• Manipola e da forma a materiale amorfo
• Partecipa a canti di gruppo
• Osserva e descrive in modo globale ed analitico
un’immagine un disegno un paesaggio
• Manipola e da forma a materiale amorfo
• Partecipa a canti di gruppo
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4
Campo d’esperienza: CORPO MOVIMENTO E SALUTE
Competenza in uscita • Sperimenta schemi posturali motori complessi , controlla l’esecuzione del gesto , valuta il rischio , interagisce con gli altri nei giochi di movimento , nella
musica , nella danza , nella comunicazione espressiva
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Acquisire la capacità di controllo dei
principali schemi posturali e dinamici di
base
• Acquisire la capacità di controllo dei principali
schemi posturali e dinamici di base e utilizzarli
per entrare in relazione con l’altro
• Esercitare gli schemi motori di base e attivarne
altri più complessi
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Schemi motori di base: camminare, correre,
saltare, strisciare, salire, gattonare, scendere
• Schemi motori di base : camminare correre
saltare strisciare salire….
• Schemi motori complessi
• Uso di piccoli attrezzi e strumenti
Abilità
Tre Quattro Cinque • Esegue movimenti a comando relativi agli
schemi motori di base
• Esegue semplici percorsi
• Utilizza correttamente gli schemi motori ed
esegue comandi relativi ad essi
• Esegue percorsi
• Sa saltare su un piede
• Mantiene una posizione in equilibrio
• Imita posizioni e sequenze motorie
• Sa eseguire un percorso complesso
• Sa lanciare per colpire intenzionalmente un
oggetto
• Partecipa ad un gioco di gruppo rispettando
tempi ruoli e regole
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5
Campo d’esperienza: CONOSCENZA DEL MONDO
Competenza in uscita • Operare con quantità e imboli numerici
• Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle;
esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata
• Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lnghezze, pesi e
altre quantità
∞∞∞∞
• Scopre la dimensione geometrica della realtà in maniera ludica e creativa
• Confronta ed analizzare figure geometriche, individuandone le proprietà
• Gioca in modo creativo con le forme geometriche
∞∞∞∞
• Analizza, rappresenta e interpreta dati
• Intuisce i valore del metodo scientifico per risolvere situazioni problematiche
∞∞∞∞
• Osserva con attenzione il proprio ambiente, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti
• Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze
∞∞∞∞
• Si orienta nello spazio
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Effettuare raggruppamenti secondo un
criterio
∞∞∞∞
• Distinguere il punto dalla linea
• Scoprire e riconoscere le caratteristiche
principali di un linea
• Identificare il punto di inizio e di arrivo di
un percorso
• Discriminare le forme geometriche
• Usare le forme geometriche in modo
creativo
∞∞∞∞
• Usare simboli
• Utilizzare tabelle
∞∞∞∞
• Effettuare raggruppamenti secondo un criterio
• Effettuare corrispondenze
∞∞∞∞
• Distinguere il punto dalla linea
• Scoprire e riconoscere le caratteristiche
principali di un linea
• Identificare il punto di inizio e di arrivo di un
percorso
• Riconoscere le forme geometriche
• Operare con le forme geometriche
• Confrontare e osservare figure o parti di esse
per comporre figure
• Utilizzare le forme geometriche per
rappresentare elementi della realtà
∞∞∞∞
• Usare simboli
• Utilizzare prime semplici forme di registrazione
∞∞∞∞
• Effettuare raggruppamenti secondo più
criteri
• Effettuare corrispondenze
∞∞∞∞
• Scoprire e riconoscere le caratteristiche
principali di un linea
• Identificare il punto di inizio e di arrivo di un
percorso
• Riconoscere e descrivere le caratteristiche di
una forma cogliendo differenze e similitudini
• Rappresentare graficamente le figure
geometriche
• Individuare autonomamente e verbalizzare le
somiglianze e le differenze tra le diverse forme
geometriche
• Confrontare e osservare figure o parti di esse
per comporre figure
• Operare in modo creativo con le forme
geometriche
• Effettuare confronti, raggruppamenti e
classificazioni di forme geometriche
• Operare con figure geometriche , grandezze e
misure, trovare relazioni e spiegazioni
• Riconoscere alcune proprietà delle figure
solide
• Discriminare figure piane e figure solide
∞∞∞∞
• Inventare e usare simboli
• Utilizzare e leggere istogrammi e tabelle
• Formulare previsioni, prime ipotesi di
soluzione di un problema
• Cercare strategie e soluzioni personali
∞∞∞∞
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• Osservare e descrivere semplici eventi
atmosferici e caratteristiche stagionali
∞∞∞∞
• Intuire prendere consapevolezza del
passato e del presente
• Verbalizzare una semplice sequenza di
azioni
• Descrivere con chiarezza e proprietà di
linguaggio esperienze effettuate
• Osservare e descrivere semplicemente eventi
atmosferici e caratteristiche stagionali
∞∞∞∞
• Interiorizzare la scansione della giornata
attraverso le proprie azioni
• Descrivere in successione temporale una storia
o un evento utilizzando i connettivi temporali
• Individuare e descrivere le caratteristiche
che differenziano esseri viventi e non
• Descrivere con chiarezza e proprietà di
termini esperienze effettuate
• Osservare e descrivere semplicemente
eventi atmosferici e caratteristiche stagionali
∞∞∞∞
• Riconoscere e verbalizzare le scansioni
temporali convenzionali
• Collocare persone fatti ed eventi nel tempo
individuando successioni e contemporaneità
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Concetto di insieme
∞∞∞∞
• Punto
• Linea
• Spazio aperto/chiuso
• Le forme geometriche: cerchio, quadrato,
triangolo rettangolo
• Successione ritmica a 2
∞∞∞∞
• Simboli
• Rappresentazioni grafiche
∞∞∞∞
• Elementi della realtà circostante
• Eventi atmosferici
• Eventi stagionali
∞∞∞∞
• I connettivi temporali: prima , dopo
• Il giorno e la notte
• Concetto di insieme
∞∞∞∞
• Punto
• Linea
• Spazio aperto/chiuso
• Spazi confinanti
• Le forme geometriche: cerchio, quadrato,
triangolo rettangolo
• Confine
• Regione interna e regione esterna
• Spesso/ sottile
• Successione ritmica a 2
∞∞∞∞
• Simboli
• Rappresentazioni grafiche
• Tabella
∞∞∞∞
• Elementi della realtà circostante
• Eventi atmosferici
• Eventi stagionali
∞∞∞∞
• I connettivi temporali: prima , adesso e dopo
• La giornata
• La settimana
• Le stagioni
• Concetto di insieme
∞∞∞∞
• Punto
• Linea orizzontale/verticale
• Linea aperta/ chiusa
• Spazio aperto/chiuso
• Spazio confinante
• Spazi sovrapposti
• Confine
• Regione interna ed esterna.
• posizioni
• Le forme geometriche: cerchio, quadrato,
rettangolo triangolo.
• Proprietà di ciascuna forma geometrica.
• Concetti geometrici: direzione, angolo.
• Simmetria
• Spesso /sottile
• Figure tridimensionali
• Successione ritmica a 3
∞∞∞∞
• Funzione del simbolo, rappresentazioni grafiche
tabelle istogrammi
• Il metodo scientifico: situazione problematica,
ipotesi, e verifica
∞∞∞∞
• Realtà naturale e realtà artificiale
∞∞∞∞
• I connettivi temporali: prima , durante e dopo
• La circolarità del tempo: la settimana, le stagioni
• La linea del tempo
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7
Abilità
Tre Quattro Cinque • Sa raggruppare secondo un criterio
∞∞∞∞
• Sa distinguere il punto dalla linea
• Sa identificare il punto di inizio e di arrivo di un
percorso
• Riconosce uno spazio aperto/chiuso
• Riconosce le forme geometriche
• Utilizza le forme geometriche
∞∞∞∞
• Utilizza semplici simboli
• Utilizza tabelle servendosi di simboli
∞∞∞∞
• Osserva e riferisce il nome degli elementi della
natura
• Osserva e riferisce sui fenomeni atmosferici
∞∞∞∞
• Distingue il giorno dalla notte
• Individua il prima e il dopo di semplici azioni
• Sa raggruppare secondo un criterio
• Effettua corrispondenze
∞∞∞∞
• Sa distinguere il punto dalla linea
• Sa identificare il punto di inizio e di arrivo di un
percorso
• Riconosce uno spazio aperto/chiuso
• Individua la regione interna ed esterna
• Riconosce le forme geometriche
• Utilizza le forme geometriche
• Completa le figure geometriche
∞∞∞∞
• Utilizza semplici simboli
• Utilizza tabelle servendosi di simboli
∞∞∞∞
• Individua e descrive elementi e fenomeni
osservati
• Riconosce le principali caratteristiche stagionali
∞∞∞∞
• Individua il prima e il dopo di azioni
• Ricostruisce in sequenza un fatto o una storia e la
descrive utilizzando i connettivi temporali
appropriati
• Sa raggruppare secondo più criteri
• Effettua corrispondenze
∞∞∞∞
• Riconosce una linea orizzontale , verticale,
aperta, chiusa
• Riconosce uno spazio aperto/chiuso/
confinante/sovrapposto
• Riconosce il confine/ contorno di una figura
Individua la regione interna, esterna di una
figura
• Sa riconoscere figure che hanno la stessa
posizione
• Sa descrivere le caratteristiche delle figure solide
• Utilizza in modo creativo le forme geometriche
per rappresentare la realtà
• Completa figure simmetriche
∞∞∞∞
• Utilizza simboli
• Sa leggere istogrammi
• Utilizza tabelle a oppia entrata
• Identifica in un’esperienza la situazione
problematica formula ipotesi e le verifica
• Mette in atto strategie di problem solving
∞∞∞∞
• Distingue gli elementi del mondo naturale da
quelli del mondo artificiale
• Pone domande , discute confronta ipotesi,
spiegazioni, soluzioni e azioni
∞∞∞∞
• Colloca le azioni quotidiane nel tempo della
giornata e della settimana.
• Riferisce correttamente eventi del tempo passato
recente;
• Sa dire cosa potrà succedere in un futuro
immediato e prossimo.
• Ricostruisce in sequenza un fatto ( 4 sequenze)
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8
Campo d’esperienza: IL SE’ E L’ALTRO
Competenza in uscita • Ha sviluppato il senso di dell’identità personale e di appartenenza ad una comunità
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Acquisire tempi e modi di attenzione
adeguati all’età
∞∞∞∞
• Apprendere e rispettare semplici regole
• Acquisire tempi e modi di attenzione adeguati
all’età
∞∞∞∞
• Rispettare semplici regole
• Acquisire tempi e modi di attenzione adeguati
all’età
∞∞∞∞
• Apprendere la necessità di avere e di e
rispettare regole condivise
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Tempi e ruoli
∞∞∞∞
• Le regole di comportamento da adottare nei
vari contesti
• Tempi e ruoli
∞∞∞∞
• Le regole di comportamento da adottare nei
vari contesti
• Tempi e ruoli
∞∞∞∞
• Le regole di comportamento da adottare nei
vari contesti
Abilità
Tre Quattro Cinque • Ha acquisto i tempi e le modalità di
attenzione adeguati all’età
∞∞∞∞
• Rispetta le regole della sezione
• Ha acquisto i tempi e le modalità di attenzione
adeguati all’età
∞∞∞∞
• Rispetta le regole della sezione
• Ha acquisto i tempi e le modalità di attenzione
adeguati all’età
∞∞∞∞
• Rispetta le regole della sezione
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9
Itinerario didattico
(sequenza di attività didattiche svolte)
Metodologia
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10
Strumenti di verifica
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1
Unità d’apprendimento
IO GLI ALTRI E IL MONDO MOTIVAZIONI
L’idea di proporre un progetto “IO GLI ALTRI E IL MONDO” nasce anche dalla
presenza di bambini e famiglie provenienti da territori diversi dal nostro. Tale
presenza è la dimostrazione di un cambiamento importante in atto nella società, un
cambiamento che necessita di una riflessione anche e soprattutto in ambito
educativo.
Ogni essere umano va visto e rispettato come persona, valorizzando la sua
diversità, l’arricchimento reciproco, l’irripetibilità e l’unicità che lo contraddistingue.
Per crescere, per educarsi, è necessario incontrare qualcun altro; qualcuno con cui
confrontarsi, qualcuno che ascolti e da ascoltare, capace di essere al contempo
limite e risorsa stimolando così un dialogo serio, rispettoso e costruttivo.
La scuola pertanto, diventa il punto d’incontro il luogo dove è possibile progettare
percorsi di incontro con sé stessi, l’altro, con il diverso e con tutto ciò che ne
consegue. Il bambino viene guidato dalla scoperta di sé e all’incontro con l’altro: in
tal modo, ognuno può scoprire il piacere di stare insieme, di giocare, di fare e
costruire, di condividere esperienze ed informazioni, attivando occasioni di ascolto e
scambio. Concretamente, le proposte educative verteranno su esperienze di
conoscenza delle caratteristiche e delle peculiarità di ciascuno attraverso attività
ludiche, sensoriali, motorie, creative e manipolative, di racconto di storie, di lettura
di immagini. Insieme ai bambini si coglieranno le differenze e somiglianze fisiche,
culturali, linguistiche, culinarie, artistiche, geografiche ecc. allo scopo di far cogliere
la bellezza della diversità e l’importanza del confronto. E’ importante avvicinare
gradualmente i bambini e le bambine alla differenza, alla novità, all’insolito
attraverso una molteplicità di stimoli (esperienze, linguaggi, spazi, oggetti, libri,
lingue, suoni, relazioni); questo può aprire alla curiosità, alla voglia di conoscere e
sviluppare un atteggiamento di apertura alla differenza, come fondamento della più
complessa capacità di cambiare prospettiva di mettersi nei panni dell’altro.
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2
Campo d’esperienza: DISCORSI E PAROLE
Competenza in uscita • Usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole
∞∞∞∞
• Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni , sentimenti , argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Comunicare i propri bisogni attraverso
il codice verbale
∞∞∞∞
• Pronunciare le parole in maniera
comprensibile
∞∞∞∞
• Memorizzare filastrocche e canti
• Esprimere adeguatamente le proprie necessità
∞∞∞∞
• Riconoscere e denominare emozioni
∞∞∞∞
• Memorizzare e ripetere poesie e filastrocche
• Usare il linguaggio verbale per dare risposte,
descrivere e motivare
∞∞∞∞
• Riconoscere e denominare emozioni
∞∞∞∞
• Memorizzare e ripetere poesie e filastrocche
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Bisogni fisiologici
• Parole e silenzio
• Domanda e risposta
∞∞∞∞
• Parole
∞∞∞∞
• Filastrocche/poesie
• Canzoni
• Bisogni
• Tempi e ruoli della comunicazione
• Domanda e risposta
∞∞∞∞
• Parole
• emozioni
∞∞∞∞
• Filastrocche/poesie
• Canzoni
• Storie/Fiabe
• Il valore della parola e del silenzio
• I tempi e i ruoli della comunicazione
• Domanda , affermazione e descrizione
∞∞∞∞
• Parole italiane e parole straniere
• emozioni
∞∞∞∞
• Filastrocche/Poesie
• Canzoni
• Storie/ fiabe
Abilità
Tre Quattro Cinque • Sa indicare verbalmente una necessità fisiologica
• Sa formulare una semplice richiesta
• Sa attendere una risposta
∞∞∞∞
• Pronuncia in modo comprensibile le parole
∞∞∞∞
• Memorizza e ripete filastrocche e canti
• Sa definire correttamente una necessità
• Sa esprimere verbalmente i bisogni emotivi
• Sa chiedere spiegazioni
∞∞∞∞
• Sa riconoscere e denominare un’emozione
• Pronuncia correttamente le parole
∞∞∞∞
• Memorizza e ripete poesie, filastrocche e canti
• Rispetta i ruoli della comunicazione
• Interviene in modo opportuno in una
conversazione
• Sa formulare domande pertinenti
∞∞∞∞
• Sa riconoscere un’emozione
• Sa verbalizzare le proprie emozioni
• Pronuncia correttamente le parole
∞∞∞∞
• Memorizza e ripete poesie, filastrocche e canti
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Campo d’esperienza: IMMAGINI SUONI E MUSICA
Competenza in uscita • Comunica esprime emozioni, racconta utilizzando diverse tecniche espressive , creative e manipolative , rielaborando procedure e materiali in modo
personale e creativo
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Attribuire significato al proprio segno
grafico
• Riprodurre graficamente il proprio vissuto
• Utilizzare in maniera autonoma le diverse
tecniche espressive per inventare e
trasformare in modo personale e creativo
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Strumenti e materiali per disegnare e
dipingere
• Colori strumenti e materiali per l’espressione
grafico pittorica plastica
• Tecniche espressive, creative e
manipolative: disegno, pittura, collage
polimaterici, pastelli, acquerelli e
pennarelli
Abilità
Tre Quattro Cinque • Sa attribuire significato al proprio segno
grafico
• Rappresenta graficamente esperienze vissute • Disegna, dipinge, da forma e colore
all’esperienza lasciando traccia di sè
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Campo d’esperienza: CORPO MOVIMENTO E SALUTE
Competenza in uscita • Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo
• Matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione delle attività quotidiane
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Riconoscere le principali parti del
corpo su di sé, sugli altri e su
un’immagine
• Ricomporre lo schema corporeo nelle
parti principali
• Riprodurre lo schema corporeo
(testa, pancia, braccia, gambe)
∞∞∞∞
• Acquisire la capacità di controllo dei
principali schemi posturali e dinamici
di base
• Affrontare con serenità situazioni che
coinvolgono il corpo in movimento nel
piccolo e nel grande gruppo
• Curare il proprio corpo :
vestirsi/svestirsi autonomamente,
usare correttamente gli strumenti per
l’igiene personale
∞∞∞∞
• Curare il proprio corpo :
vestirsi/svestirsi autonomamente,
usare correttamente gli strumenti per
l’igiene personale
• Conoscere le parti del corpo e il loro uso
• Riprodurre uno schema corporeo in tutte le
sue parti
∞∞∞∞
• Acquisire la capacità di controllo dei principali
schemi posturali e dinamici di base e utilizzarli
per entrare in relazione con l’altro
• Rafforzare la sicurezza nei propri movimenti e la
fiducia nelle proprie capacità
∞∞∞∞
• Avere cura del proprio corpo
• Nominare tutte le parti del corpo e indicarne la
funzione
• Rappresentare il corpo in situazione statica e di
movimento
• Riconoscere e descrivere correttamente le
sensazioni corporee
∞∞∞∞
• Esercitare gli schemi motori di base e attivarne
altri più complessi
• Adeguare la propria azione motoria a quella
degli altri
• Partecipa ad un gioco di gruppo rispettando
tempi ruoli e regole
∞∞∞∞
• Adotta pratiche corrette di cura di sé, di
igiene e di sana alimentazione.
• Sa organizzarsi in un’attività gestendo
correttamente spazio, tempi e materiali
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Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Le principali parti del corpo
• Posizione statica
∞∞∞∞
• Schemi motori di base: camminare, correre,
saltare, strisciare, salire, gattonare,
scendere …..
∞∞∞∞
• Gli strumenti per l’igiene personale
• Le parti de corpo e il loro uso
• Posizione statica e dinamica
∞∞∞∞
• Schemi motori di base camminare, correre,
saltare, strisciare, salire, gattonare, scendere
• Uso di piccoli attrezzi (pallone, cerchi…)
∞∞∞∞
• Gli strumenti per l’igiene personale
• Il corpo, le sue parti e le relative funzioni
• Potenzialità corporee: espressive, sensoriali
comunicative.
• Stasi, movimento ed equilibrio.
∞∞∞∞
• Schemi motori complessi
• Uso di piccoli attrezzi e strumenti.
∞∞∞∞
• Pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di
sana alimentazione.
• Organizzazione di sé, dello spazio dei materiali
• Attività informali, di ruotine e di vita
quotidiana.
Abilità
Tre Quattro Cinque • Denomina le diverse parti del corpo
• Ricompone il puzzle della figura umana
• Rappresenta una figura umana nella quale
sono presenti almeno testa, tronco, gambe
braccia
∞∞∞∞
• Esegue movimenti a comando relativi agli
schemi motori di base
• Esegue semplici percorsi
∞∞∞∞
• E’ autonomo nella gestione della propria
igiene personale
• Denomina correttamente le diverse parti del
corpo e ne sa indicare la funzione
• Sa completare le parti mancanti della figura
umana
• Riproduce in modo completo la figura umana
∞∞∞∞
• Utilizza correttamente gli schemi motori ed
esegue comandi relativi ad essi
• Esegue percorsi
• Esegue una sequenza motoria semplice
∞∞∞∞
• E’ autonomo nella gestione della propria igiene
personale
• Nomina tutte le parti del corpo e sa indicarne
la funzione
• Rappresenta il corpo in situazione statica e di
movimento
• Riconosce e descrive correttamente le
sensazioni corporee
∞∞∞∞
• Sa saltare su un piede
• Mantiene una posizione in equilibrio
• Imita posizioni e sequenze motorie
• Sa eseguire un percorso complesso
• Sa lanciare per colpire intenzionalmente un
oggetto
• Partecipa ad un gioco di gruppo rispettando
tempi ruoli e regole
∞∞∞∞
• Adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene
e di sana alimentazione.
• Sa organizzarsi in un’attività gestendo
correttamente spazio, tempi e materiali
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Campo d’esperienza: CONOSCENZA DEL MONDO
Competenza in uscita • Si orienta nello spazio
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Conoscere e verbalizzare i concetti
spaziali
• Orientarsi in un percorso
• Verbalizzare e rappresentare graficamente
relazioni spaziali
• Orientarsi in un percorso
• Collocare persone, oggetti nello spazio
• Individuare relazioni spaziali tra oggetti e
persone
• Orientarsi nello spazio e gestirlo
autonomamente
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • I concetti topologici: davanti/dietro, sopra/
sotto, vicino/lontano, dentro /fuori
• Percorsi
• I concetti topologici: davanti/dietro/ di lato, sopra/
sotto, vicino /lontano, dentro /fuori
• Percorsi
• I concetti spaziali: -davanti, dietro, di lato -
sopra /sotto-dentro/ fuori destra/ sinistra
• Percorsi
• Mappe
Abilità
Tre Quattro Cinque • Esegue comandi posizionali relativi a concetti
spaziali
• Riconosce e verbalizza relazioni spaziali rispetto
a se stesso, e rispetto ad un oggetto
• Esegue correttamente un percorso rispettando
le indicazioni spaziali
• Sa collocare nello spazio oggetti persone e
luoghi
• Sa orientarsi e verbalizzare un percorso
utilizzando i concetti spazio –temporali
• Leggere semplici mappe
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Campo d’esperienza: IL SE’ E L’ALTRO
Competenza in uscita • Ha sviluppato il senso di dell’identità personale e di appartenenza ad una comunità
Obiettivi d’apprendimento
Tre Quattro Cinque • Prendere coscienza di se’
• Rafforzare il senso di fiducia in sé
• Imparare a gestire i propri bisogni
∞∞∞∞
• Acquisire tempi e modi di attenzione
adeguati all’età
∞∞∞∞
• Superare la fase egocentrica
• Sperimentare situazioni di gioco a
coppie e di gruppo
• Condividere, aiutare e fare insieme
agli altri
∞∞∞∞
• Apprendere e rispettare semplici
regole
• Rafforzare il senso di fiducia in sé
• Manifestare in maniera adeguata le proprie
emozioni
∞∞∞∞
• Acquisire tempi e modi di attenzione adeguati
all’età
∞∞∞∞
• Riconoscersi come uguale e diverso dagli altri
• Intuire il valore dell’altro
• Condividere, aiutare e fare insieme agli altri
∞∞∞∞
• Rispettare semplici regole
• Sviluppare fiducia nelle proprie capacità
• Manifestare in maniera adeguata le proprie
emozioni
∞∞∞∞
• Acquisire tempi e modi di attenzione adeguati
all’età
• Promuovere i processi di autoregolazione
∞∞∞∞
• Riconoscere il valore dell’altro
• Riconoscere e accettare l’esistenza di punti
di vista diversi dal proprio
• Condividere, aiutare e cooperare con gli altri
∞∞∞∞
• Apprendere la necessità di avere e di
rispettare regole condivise
Conoscenze
Tre Quattro Cinque • Bisogni
∞∞∞∞
• Tempi e ruoli
∞∞∞∞
• Io /l’altro
∞∞∞∞
• Le regole di comportamento da adottare
nei vari contesti
• Bisogni
∞∞∞∞
• Tempi e ruoli
∞∞∞∞
• Io /l’altro
∞∞∞∞
• Le regole di comportamento da adottare nei
vari contesti
• Emozioni
∞∞∞∞
• Autoregolazione: la memoria, l’attenzione
l’errore
∞∞∞∞
• Io e gli altri
• La comunicazione non aggressiva
• Valutazione positiva dell’altro
• Empatia
∞∞∞∞
• Le regole di comportamento da adottare
nei vari contesti
Istituto Comprensivo Gallicano nel Lazio
Anno scolastico 2016 -2017
SCUOLA DELL’INFANZIA “ SUOR GIOVANNA ROMANO”
8
Abilità
Tre Quattro Cinque • Sa gestire i propri bisogni
• Ha fiducia in sé e nelle proprie capacità
∞∞∞∞
• Ha acquisito i tempi e le modalità di
attenzione adeguate all’età
• Rispetta il proprio turno in un gioco o azione di
gruppo
∞∞∞∞
• Interagisce nel gioco libero con i compagni
• Partecipa a giochi di gruppo
∞∞∞∞
• Rispetta le regole della sezione
• Sa gestire le proprie emozioni
• Ha in sé e nelle proprie capacità
∞∞∞∞
• Ha acquisito i tempi e le modalità di attenzione
adeguate all’età
• Rispetta il proprio turno in un gioco o azione di
gruppo
∞∞∞∞
• Interagisce nel gioco libero con i compagni
• Partecipa a giochi di gruppo
∞∞∞∞
• Rispetta le regole della sezione
• Ha fiducia in sé e nelle proprie capacità
• Manifesta le proprie emozioni in modo
adeguato
• Riconoscere ed esprimere emozioni e
sentimenti
∞∞∞∞
• Ha acquisito i tempi e le modalità di
attenzione adeguate all’età
• Ricorda una sequenza di almeno 4
elementi uditivi o visivi
• Ha acquisito il controllo di risposte
affrettate e impulsive
• Sa attendere il proprio turno
• Cerca la strategia più opportuna
• Accetta e riflette sui propri errori
∞∞∞∞
• Utilizza una comunicazione non
aggressiva
• Interagisce correttamente con i
compagni;
• Comprende e accetta che l’altro può fare
una scelta diversa dalla propria
• Comprende che una situazione,
esperienza può essere vissuta con
emozioni diverse
• Fa esperienza del mettersi nei panni
dell’altro
• Condivide, aiuta e cooperare con gli altri
• Fa esperienza di mettersi nei panni
dell’altro
∞∞∞∞
• Rispetta le regole di un gioco;
• Adegua il proprio comportamento nei
diversi ambienti scolastici e nei diversi
momenti della giornata
Istituto Comprensivo Gallicano nel Lazio
Anno scolastico 2016 -2017
SCUOLA DELL’INFANZIA “ SUOR GIOVANNA ROMANO”
9
Itinerario didattico
(sequenza di attività didattiche svolte)
Metodologia
Strumenti di verifica
I.C. GALLICANO NEL LAZIO
SCUOLA PRIMARIA classi I – II sede Gallicano SCUOLA PRIMARIA classi I sede Poli A.S. 2016 - 2017
MACRO U.D.A. FIABE E FAVOLE IN SCENA
FINALITA'
Conoscere e valorizzare il proprio territorio
Proge�are azioni a�e a pubblicizzare e favorire le risorse culturali locali
Sviluppare la capacità di operare scelte consapevoli e mature a�raverso la conoscenza del passato
AreaCompetenza
(disciplinare)
Obie�vi di processo
(a�vità concreta)
Tempi
(In ore,
curriculari e
extra curriculari).
I quadrimestre
II quadrimestre
compito di
prestazione
(prodo o finale)
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA
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base)
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Linguis&co-
espressiva
Padroneggiare i
linguaggi
indispensabili per
ges&re
l’intenzione
comunica&va-
verbale e non in
vari contes&.
Prova di
comprensione e
prova di produzione ANNUALE
Dramma&zzazion
e e costruzione di
strumen&TUTTE LE COMPETENZE
Storico-
geografica
Esplorare e
riconoscere le
tracce presen&
nel territorio
Orientarsi nello
spazio
circostante
u&lizzando
riferimen&
topologici con la
consapevolezza
che lo spazio
Scoperta del
territorio a�raverso
uscite dida-che
Raccolta e selezioni di
foto e immagini
ANNUALE
Realizzazione di
una semplice
mappa storica
Costruzione di
scenografia
TUTTE LE COMPETENZE
geografico è un
sistema
territorial.
Matema&co-
scien&fica
Risolvere
situazioni
problema&che
a�raverso a-vità
laboratoriali
applicate alla vita
quo&diana
formulando
ipotesi,
sostenendo le
proprie idee e
confrontandosi
con con il punto
di vista degli altri.
Elaborazione di un
ques&onario di
gradimento
Raccolta da& ed
elaborazione da& ANNUALE
Realizzazione di
semplici grafici
TUTTE LE COMPETENZE
Prodo o finale
Le a-vità si concluderanno con lo svolgimento di una rappresentazione teatrale per la quale i bambini realizzeranno le scenografie e si occuperanno delle musiche e/o realizzazione
di un libro illustrato. Verrà consegnato ai presen& un ques&onario formulato dagli alunni stessi che rileverà l'indice di gradimento del lavoro.
RUBRICA
Per la valutazione delle competenze, nell’o-ca della costruzione di un profilo dello studente alla fine del primo ciclo, come delineato
con la C.M. 3 del 13 febbraio 2015, i docen& hanno scelto di ado�are una rubrica olis&ca, che rappresen& la conclusione di un percorso,
all’interno del quale sia stata già effe�uata una valutazione sulle rubriche disciplinari.
Avanzato
9-10L’alunno/a svolge compi+ e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sos+ene le
proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
Intermedio
8-7
L’alunno/a svolge compi+ e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper u+lizzare le conoscenze e le abilità
acquisite.
Base
6
L’alunno/a svolge compi+ semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare
basilari regole e procedure apprese.
Iniziale
5
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compi+ semplici in situazioni note.
I.C. GALLICANO NEL LAZIO
SCUOLA PRIMARIA classi III sede Gallicano SCUOLA PRIMARIA classi II-III sede Poli A.S. 2016 - 2017
MACRO U.D.A. SU E GIU' PER LO STIVALE: il nostro territorioLa macro unità ha il fine della valutazione delle competenze chiave di cittadinanza attiva. Il docente ha a disposizione una
griglia di osservazione che deve utilizzare interamente per almeno quattro osservazioni (vedi allegato)
FINALITA'
Acquisire consapevolezza delle proprie radici
Conoscere e valorizzare il proprio territorio.
Proge�are azioni a�e a pubblicizzare e favorire le risorse culturali locali
Sviluppare la capacità di operare scelte consapevoli e mature a�raverso la conoscenza del passato
AreaCompetenza
(disciplinare)
Obie�vi di processo
(a�vità concreta)
Tempi
(Intero anno
scolas+co)
compito di
prestazione
(prodo o finale)
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA
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Linguis&co-
espressiva
Padroneggiare i
linguaggi
indispensabili per
ges&re
l’intenzione
comunica&va-
verbale e non in
vari contes&.
Intervista e incontri
con associazioni che
valorizzano il
territorio
Incontro con un
esperto
Prova di
comprensione e
prova di produzione
Intero anno
scolas&co
Produzione e
esposizione orale
di cartelloni
esplica&vi.. TUTTE LE COMPETENZE
Storico-
geografica
Descrivere e
analizzare il
territorio di
riferimento.
Conoscere temi e
problemi di
Scoperta del
territorio a�raverso
uscite dida-che
Raccolta di foto e
immagini
Intero anno
scolas&co
Realizzazione di
una mappa del
territorioTUTTE LE COMPETENZE
tutela del
paesaggio. Selezione individuale
di immagini
Matema&co-
scien&fica
Misura,
rappresenta e
analizza distanze
e percorsi.
Ricerca da& per
ricavare
informazioni e
costruisce
rappresentazioni.
Risolvere
situazioni
problema&che
a�raverso a-vità
laboratoriali
applicate alla vita
quo&diana
Calcolo delle distanze
tra i si& ogge�o di
studio
Raccolta da& ed
elaborazione da&
Intero anno
scolas&co
Realizzazione di
grafici
TUTTE LE COMPETENZE
Prodo o finale
Le a-vità di ricerca-azione verranno eseguite interamente dagli alunni, così come la scelta e la produzione dei materiali.
Le a-vità si concluderanno con l’esposizione di lavori svol&; gli alunni inoltre presenteranno balli, can&, filastrocche tradizionali del territorio considerato.
RUBRICA
Per la valutazione delle competenze, nell’o-ca della costruzione di un profilo dello studente alla fine del primo ciclo, come delineato
con la C.M. 3 del 13 febbraio 2015, i docen& hanno scelto di ado�are una rubrica olis&ca, che rappresen& la conclusione di un percorso,
all’interno del quale sia stata già effe�uata una valutazione sulle rubriche disciplinari.
Avanzato L’alunno/a svolge compi+ e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sos+ene le
proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
IntermedioL’alunno/a svolge compi+ e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper u+lizzare le conoscenze e le abilità
acquisite.
BaseL’alunno/a svolge compi+ semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare
basilari regole e procedure apprese.
InizialeL’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compi+ semplici in situazioni note.
I.C. GALLICANO NEL LAZIO
SCUOLA PRIMARIA classi IV – V sede Gallicano - Poli A.S. 2016 - 2017
MACRO U.D.A. SU E GIU' PER LO STIVALE
FINALITA'
Acquisire consapevolezza delle proprie radici
Conoscere e valorizzare il proprio territorio
Proge�are azioni a�e a pubblicizzare e favorire le risorse culturali locali
Sviluppare la capacità di operare scelte consapevoli e mature a�raverso la conoscenza del passato
AreaCompetenza
(disciplinare)
Obie�vi di processo
(a�vità concreta)
Tempi
(In ore,
curriculari e
extra curriculari).
I quadrimestre
II quadrimestre
compito di
prestazione
(prodo o finale)
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA
Imp
ara
re
ad
imp
ara
re
Pro
gettare
Co
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Collab
orare
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uisire
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interp
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l'info
rmazio
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mp
etenza d
igitale
Linguis&co-
espressiva
Padroneggiare i
linguaggi
indispensabili per
ges&re
l’interazione
comunica&va
verbale e non in
vari contes&.
Intervista e incontri
con associazioni che
valorizzano il
territorio
Incontro con uno
storico
Ricerca di
documentazioni da
diverse fon& (tes&,
si&, ...)
I quadrimestre
Produzione ed
esposizione di
slogan
pubblicitari
(messaggi di &po
interpreta&vo-
persuasivo)
TUTTE LE COMPETENZE
Storico-
geografica
Analizzare in
termini di spazio
le interrelazioni
tra fa- e
fenomeni
demografici,
sociali ed
economici
Scoperta del
territorio a�raverso
uscite dida-che
Raccolta di foto e
immagini
Selezione individuale
I quadrimestre Realizzazione di
una mappa del
territorioTUTTE LE COMPETENZE
Conoscere temi e
problemi di
tutela del
paesaggio.
di immagini
Matema&co-
scien&fica
Raccogliere
informazioni
a�raverso
interviste e
procedure di
ricerca
Risolvere
situazioni
problema&che
a�raverso a-vità
laboratoriali
applicate alla vita
quo&diana
Rappresentare
da& u&lizzando
strumen&
informa&ci
Calcolo delle distanze
tra i si& ogge�o di
studio
Calcolo dei cos& e dei
tempi necessari allo
svolgimento delle
escursioni
Elaborazione di un
ques&onario di
gradimento
Raccolta da& ed
elaborazione da&
II quadrimestre Realizzazione di
grafici
TUTTE LE COMPETENZE
Prodo o finale –secondo quadrimestre
Le a-vità si concluderanno con lo svolgimento di un seminario, organizzato dalle classi quarte e quinte. Sarà predisposta un’installazione temporanea con stand informa&vi e
proiezione di lavori digitali. In questa occasione, saranno distribui& opuscoli informa&vi reda- dagli alunni unitamente ad un ques&onario formulato dagli stessi, che rileverà
l’indice di gradimento dell'intero lavoro.
RUBRICA
Per la valutazione delle competenze, nell’o-ca della costruzione di un profilo dello studente alla fine del primo ciclo, come delineato
con la C.M. 3 del 13 febbraio 2015, i docen& hanno scelto di ado�are una rubrica olis&ca, che rappresen& la conclusione di un percorso,
all’interno del quale sia stata già effe�uata una valutazione sulle rubriche disciplinari.
Avanzato L’alunno/a svolge compi+ e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sos+ene le
proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
IntermedioL’alunno/a svolge compi+ e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper u+lizzare le conoscenze e le abilità
acquisite.
BaseL’alunno/a svolge compi+ semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare
basilari regole e procedure apprese.
InizialeL’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compi+ semplici in situazioni note.
A.S.
X X X X X X X X
X X X X X X X X
X X X X
X X X X X X X X
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COMPETENZE DISCIPLINARI
1) Comprendere aspetti e strutture dei
processi storici e della geo-graficità
2) Interpretare il paesaggio e il patrimonio
storico locale e riconoscerne gli elementi da
valorizzare e tutelare.
3) Selezionare ed organizzare informazioni
4) Produrre testi utilizzando il linguaggio
specifico della disciplina
5) Ideare, pianificare, progettare lavori
interdisciplinari mediante l’utilizzo di strumenti
grafici, iconografici, statistici e digitali.
Studio di siti storici-
archeologici
(l’acquedotto, la cisterna
romana, il castello di
Passerano a Gallicano e
il Museo della Fortuna
Primigenia a Palestrina.
Villa Adriana a Tivoli). 6
ore
II
Realizzazione di una guida illustrata con materiali
scritti e iconografici. 4 ore
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STORIA E GEOGRAFIA
1) Raccolta e riproduzione
grafica e digitale di carte
riguardanti il territorio di
Gallicano e paesi confinanti;
2) Raccolta di documenti
riguardanti la storia e le
evoluzioni storiche,
architettoniche e funzionali
dell'acquedotto e della cisterna
romana, del Castello di
Passerano a Gallicano, il Museo
della Fortuna Primigenia a
Palestrina, Villa Adriana a Tivoli.
Conoscenza geografica
del territorio (lettura carte
geografiche e
orientamento) 4 oreI
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L'alunno riconosce i linguaggi espressivi
della fede e ne individua le tracce
presenti in ambito locale 3 ore curricolari circa
IIProgettazione e realizzazione di presepi con angoli di
Gallicano per il mercatino di Natale, realizzazione di
alcune slides sulle processioni storiche per la guida
illustrata finale
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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RELIGIONELe tradizioni religiose locali (il
presepe e le processioni storiche
di Gallicano)
2 ore curricolari circa
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Riconoscere i principali sistemi tecnologici e
le loro relazioni con l'uomo e con l'ambiente.
Riconoscere una situazione problematica e
ipotizzare una possibile soluzione,
Utilizzare un motore di ricerca per reperire
informazioni
LAB
IICompilazione e diffusione di schede informative su
ciascuna emergenza architettonica rilevata, in
collaborazione con il docente di Arte,
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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reTECNOLOGIA
1) Individuazione delle esigenze
che spingono l'uomo a
trasformare l'ambiente;
2) Comprensione delle relazioni
tra oggetti prodotti, materia
prima impiegata e ambiente;
3) Conoscenza delle realtà
architettoniche tipiche del
territorio: gli acquedotti ed i ponti
di Gallicano nel Lazio
L'acqua, bene prezioso e
limitato, ora come un tempo, 2
ore curricolariI
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Acquisisce ed utilizza tecniche d'indagine per
esplorare, osservare e descrivere le
caratteristiche dell'ambiente, la sua
complessità e le relazioni tra le varie
componenti
Sa distinguere e classificare vegetali e
animali in base alle principali caratteristiche
morfologiche e al loro ambiente di vita
Osserva, sperimenta e conosce le funzioni
vitali dei vegetali e degli animali, collegandole
ai rispettivi organi
Assume un punto di vista che sappia cogliere
le relazioni tra gli elementi di un ambiente
2) Individuazione aree di prelievo
delle specie vegetali da
raccogliere e classificare.
3) Studio della fauna locale;
elaborazione schede attraverso il
web.
Realizzazione di un erbario didattico-scientifico e di
una raccolta fotografica
4) laboratorio di Botanica:
operazioni per l'essicamento
delle specie raccolte e
successiva classificazione
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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SCIENZE MATEMATICHE1)Laboratorio in classe:l La
tassonomia, perché Classificare.
C. Linneo.
Primo quadrimestre: Ricerche
sul web delle informazioni
teoriche per operare una
classificazione degli esseri
viventi e delle schede della
fauna. (6 incontri di 2 ore
curriculari).Secondo
quadrimestre: Fase di
essiccamento delle specie
vegetali e predisposizione
schede di classificazione
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVADISCIPLINEOBIETTIVI DI
PROCESSO
TEMPI (in ore - curriculari ed extra
curriculari)
Qu
ad
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tre
(I -
II)
I.C. G A L L IC A N O N E L L A Z I O
C L A S S I P R I M E 2016 - 2017
MACRO U. D. A.
"CONOSCERE IL
TERRITORIO"
"IL TERRITORIO"
PR
EM
ES
SE Nel delineare una progettazione didattica che abbia come fine ultimo il conseguimento delle competenze chiave di cittadinanza
attiva, come predisposto nel curricolo di istituto, i docenti della scuola secondaria di primo grado, hanno concordato percorsi comuni
e condivisi per classi parallele.
Tali percorsi strutturati in macrounità consentiranno la valutazione, a partire dai compiti di prestazione disciplinari,delle competenze
chiave di cittadinanza, trasversali ad ognuna delle attività predisposte.
FIN
AL
ITA
'Acquisire una conoscenza e una consapevolezza storica e culturale del patrimonio territoriale; costruzione di sensibilità
ecologica, volta all'assunzione di un atteggiamento rispettoso nei confronti della comunità sociale e dell'ambiente.
Stimolare una partecipazione attiva alla comunità cittadina e alla vita societaria.
Scoprire le potenzialità dei materiali e le attività artigianali ad essi collegate.
Produrre oggetti semplici da utilizzare in contesti diversi attraverso il recupero della manualità.
X X X X X X X
X X X X X X X X
X X X X X X X X
X X X X X X X X
X X X X X
INIZIALE L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
INTERMEDIO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenzee le abilità acquisite.
BASE L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saperapplicare basilari regole e procedure apprese.
RUBRICAPer la valutazione delle competenze, nell’ottica della costruzione di un profilo dello studente alla fine del primociclo, come delineato con la C.M. 3 del 13 febbraio 2015, i docenti hanno scelto di adottare una rubrica olistica,che rappresenti la conclusione di un percorso, all’interno del quale sia stata già effettuata una valutazione sullerubriche disciplinari.
AVANZATO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone esostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
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Osservare e comprendere i linguaggispecifici.Utilizzare le tecniche espressive.Produrre e rielaborare i messaggivisivi.
LAB
II Rilievo e schedatura dei siti archeologici nel territorio del Comune di Gallicano nel Lazio
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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ARTE E IMMAGINE Strutture architettoniche e rifiniture delle stesse rinvenute durante i "rilievi in situ"
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Osservare e comprendere i linguaggispecifici.Utilizzare le tecniche espressive.Produrre e rielaborare i messaggivisivi. Analisi di un sito archeologico o di un edifico antico
- studio degli edifici scelti, dai testi reperiti in loco e tramite i motori di ricerca (Google)- compilazione della scheda di catalogazione, corredata di immagini (scansionate, scattate dal vivo o scaricate dalla rete)- redazione di un prodotto finito tramite un programma a scelta del pacchetto Office (Word o Power Point).
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NECOMPETENZE DISCIPLINARI
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ARTE E IMMAGINE POLI
1- eseguire una ricerca bibliografica2- leggere, scegliere e sintetizzare il materiale raccolto in biblioteca o tramite internet3- analizzare un bene storico4- uso di un programma di scrittura.
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Conoscere le figure artistiche in ambito musicale presenti nel territorio
Seminario sulla vita e le opere di" GiovanniPierluigi da Palestrina" .
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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MUSICA Approfondimento sulla vita e le opere del celebre compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina, mediante la visione di documentari e film "Principe della musica"
Durante orario curricolare
II
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1) Conosce i vari tipi di spazi sportivi presenti nel territorio.2) Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.3) Rispetta i criteri di sicurezza per sé e per gli altri.
4 ore - Laboratorio fotografico delle strutture esistenti nel territorio. II Realizzazione mappa riepilogativa strutture
territoriali.
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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SCIENZE MOTORIE 1) Studio-ricerca delle strutture sportive pubbliche e private presenti nel territorio.2) Studio-misurazione delle stesse.3) Studio degli sport praticati nel territorio.
6 ore – Studio-ricerca-misurazioni strutture.
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Riutilizzare l'area lessicale in situazione di comunicazione includendo l'utilizzo delle quattro abilità
2 h al mese
II Q Creazione del testo per la realizzazione di scene sullla flora efauna(cooperative learning).(I Q).Drammatizzazione nelle duelingue straniere di scene sulla flora e fauna(II Q)
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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L1+L2 INGLESE+FRANCESE Ricerca e traduzione del
lessico relativo alla flora e fauna nelle due lingue straniere.
2 h al meseI Q
Si precisa che molti dei compiti di prestazione saranno visibili e documentabili in occasione della manifestazione di fine anno in cui leproduzioni previste e realizzate in tutte le discipline verranno presentate in un incontro pubblico che coinvolgera la comunità scolastica e 1. Manifestazione pubblica di fine anno: presentazione dei lavori e seminario pubblico degli alunni alla presenza dei genitori e dei cittadini invitati.
A.S.
X X X X X X X X
Primo quadrimestre X X X X X X X X
X X X X X X X X
X X X X X
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L'alunno, a partire dal contesto in cui
vive, sa interagire con persone di
religione differente, sviluppando
un'identità capace di accoglienza e
dialogo
4 ore curricolari circa
IIRealizzazione di un video sulle visite effettuate e/o alcune slides per la
guida illustrata finale
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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RELIGIONEVisita della chiesa ortodossa di
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Riconoscere i principali sistemi tecnologici e
le loro relazioni con l'uomo e l'ambiente.
Individuare le relazioni tra oggetti prodotti e
materie prime impiegate,
Conoscere le materie prime disponibili nel
territorio in cui si vive.
Saper classificare attraverso tabelle e report
fotografici
Utilizzare il disegno tecnico come strumento
di rilievo,
Utilizzare un motore di ricerca per reperire
informazioni
2 ore curricolari
IIAbaco dei materiali più diffusi nel territorio
prenestino e schedatura degli stessi previo rilievo
fotografico.
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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TECNOLOGIA1- Osservazione e
classificazione dei materiali tipici
del luogo.
2- Approfondimento e ricerca,
anche attraverso l'uso della rete,
delle tecniche costruttive ed i
materiali utilizzati nelle diverse
realtà del territorio:
travertino (Tivoli), tufo
(Gallicano), pietra bianca (Castel
San Pietro), ecc....
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L'alunno osserva e sperimenta in laboratorio
lo svolgersi dei più comuni fenomeni chimici e
ne verifica le cause attraverso l'utilizzo delle
conoscenze acquisite.
Sviluppa semplici schematizzazioni,
modellizzazioni e formalizzazioni di un
fenomeno ed è in grado di applicarle in altri
contesti.
Monitoraggio dell' andamento
della reazione (1 ora spesa in 15
giorni) Realizzazione di una raccolta fotografica che
attesta le fasi laboratoriali
Formalizzazione della reazione e
ricerca web sulle varianti della
reazione (2 ore)
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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SCIENZE MATEMATICHE
I.C. G A L L IC A N O N E L L A Z I O
C L A S S I SECONDE 2016 - 2017
MACRO U. D. A.
"CONOSCERE IL
TERRITORIO"
"RISORSE E USI DELLE ATTIVITÀ DEL TERRITORIO"
PR
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ES
SE Nel delineare una progettazione didattica che abbia come fine ultimo il conseguimento delle competenze chiave di cittadinanza
attiva, come predisposto nel curricolo di istituto, i docenti della scuola secondaria di primo grado, hanno concordato percorsi comuni
e condivisi per classi parallele.
Tali percorsi strutturati in macrounità consentiranno la valutazione, a partire dai compiti di prestazione disciplinari,delle competenze
chiave di cittadinanza, trasversali ad ognuna delle attività predisposte.
FIN
AL
ITA
'Acquisire una conoscenza e una consapevolezza storica e culturale del patrimonio territoriale; costruzione di sensibilità
ecologica, volta all'assunzione di un atteggiamento rispettoso nei confronti della comunità sociale e dell'ambiente.
Stimolare una partecipazione attiva alla comunità cittadina e alla vita societaria.
Scoprire le potenzialità dei materiali e le attività artigianali e industriali ad essi collegate.
Appropriarsi delle proprie radici culturali attualizzando e reinterpretando la tradizione.
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COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA
ITALIANOProduzione di una sceneggiatura
avente come soggetto le vicende
più significative di tre famiglie
storiche di GALLICANO.
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Scrivere un soggetto, una scaletta e
portare a compimento una
sceneggiatura in collaborazione con gli
altri. Avere capacità di sintesi e proprietà
di linguaggio.
6 ORE CURRICULARI
XProduzione di sceneggiatura avente per soggetto
le vicende fondamentali di tre famiglie storiche di
Gallicano.
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TEMPI (in ore - curriculari ed extra
curriculari)
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1) Sperimentare reazioni
chimiche con prodotti locali (uva
da vino).
Prova di laboratorio con
protocollo sperimentale (1,5 ore)
2) interpretare le reazioni sulla
base di modelli chimici
(fermentazione alcolica).
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3) Osservare e descrivere lo
svolgersi della reazione e i
prodotti ottenuti.
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Progettazione e realizzazione di un’etichetta per
una bottiglia di olio DOP
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Osservare e comprendere i linguaggi
specifici.
Utilizzare le tecniche espressive.
Produrre e rielaborare i messaggi
visivi.
ARTE E IMMAGINE POLI
1- eseguire una ricerca
2- leggere, scegliere e
sintetizzare il materiale raccolto
tramite internet
3- uso di un programma di
scrittura.
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Conoscere le figure artistiche in
ambito musicale presenti nel
territorio
Seminario sulla vita e le opere di" Giovanni
Pierluigi da Palestrina" .
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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MUSICAApprofondimento sulla vita e le
opere del celebre compositore
Giovanni Pierluigi da Palestrina,
mediante la visione di
documentari e film "Principe
della musica"
Durante orario curricolare
II
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1) Conosce i vari tipi di spazi sportivi presenti
nel territorio.
2) Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali
del linguaggio motorio per entrare in relazione
con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i
valori sportivi (fair play) come modalità di
relazione quotidiana e di rispetto delle regole.
3) Rispetta i criteri di sicurezza per sé e per
gli altri.
4) Conosce le strutture pubbliche e private, la
loro gestione e il loro uso.
4 ore - Laboratorio
mappa gestione e uso
delle strutture esistenti. IIRealizzazione mappa riepilogativa strutture
territoriali.
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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SCIENZE MOTORIE1) Studio-ricerca delle strutture
sportive pubbliche e private
presenti nel territorio.
2) Studio-ricerca sulla gestione
ed uso delle medesime.
2 ore – Studio strutture
sportive.
2 ore – Studio gestione-
uso delle medesime.I
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Riutilizzare l'area lessicale in
situazione di comunicazione
includendo l'utilizzo delle quattro
abilità
2 h al mese
II QCreazione del testo attraverso attività di cooperative learning
per la realizzazione di scene relative alla famiglia e ai
mestieri.(I Q).Drammatizzazioni di scene relative alla vita
familiare e ai mestieri nelle due lingue straniere (II Q)
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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L1+L2
INGLESE+FRANCESERicerca e traduzione di
vocaboli relativi alla famiglia
e ai mestieri nelle due lingue
straniere
2 h al mese
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COMPETENZE DISCIPLINARI
Cogliere i principali mutamenti legati alle
attività e alla popolazione in una
dimensione sincronica e diacronica.
4
XAnalisi finalizzata alla produzione di sceneggiatura
avente per soggetto le vicende fondamentali di tre
famiglie storiche di Gallicano.
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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ARTE E IMMAGINE"Ricerc-Azione" - il "design
commerciale e pubblicitario"
STORIA E GEOGRAFIA
ANALISI DELLE DINAMICHE
SOCIO-CULTURALI DELLE
PRINCIPALI FAMIGLIE DI
GALLICANO DAL 1500 AL 1700
4
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Osservare e comprendere i linguaggi
specifici.
Utilizzare le tecniche espressive.
Produrre e rielaborare i messaggi
visivi.
LAB
IIEtichettatura nei prodotti oleo/vinicoli -
Progettazione e realizzazione di etichette anche
con l'utilizzo di sofware di grafica
Pro
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re
INTERMEDIO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenzee le abilità acquisite.
BASE L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saperapplicare basilari regole e procedure apprese.
INIZIALE L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
Si precisa che molti dei compiti di prestazione saranno visibili e documentabili in occasione della manifestazione di fine anno in cui leproduzioni previste e realizzate in tutte le discipline verranno presentate in un incontro pubblico che coinvolgera la comunità scolastica e
1. Manifestazione pubblica di fine anno: presentazione dei lavori e seminario pubblico degli alunni alla presenza dei genitori e dei cittadini invitati.
RUBRICAPer la valutazione delle competenze, nell’ottica della costruzione di un profilo dello studente alla fine del primociclo, come delineato con la C.M. 3 del 13 febbraio 2015, i docenti hanno scelto di adottare una rubrica olistica,che rappresenti la conclusione di un percorso, all’interno del quale sia stata già effettuata una valutazione sullerubriche disciplinari.
AVANZATO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone esostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
A.S.
X X X X X X X X
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L'alunno impara a dare valore ai propri
comportamenti per relazionarsi in
maniera armoniosa con se stesso, con
gli altri e con il mondo che lo circonda3 ore curricolari circa
IIRealizzazione di un video e/o alcune slides per la
guida illustrata finale
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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RELIGIONEIncontro confronto con le
associazioni di volontariato
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Riconoscere nell’ambiente circostante i
principali sistemi tecnologici e le relazioni che
essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli
altri elementi naturali.
Acquisire ed interpretare mappe e semplici
disegni tecnici,
Conoscere gli strumenti per il rilievo e saperli
usare per rilevare le misure di uno spazio più
o meno esteso.
Utilizzare il disegno tecnico come strumento
di comunicazione e rappresentazione delle
proprie idee.
3 ore curricolari:
laboratorio,
IIRealizzazione di un plastico con “riproduzione” o "ri-
progettazione" di uno spazio urbano (piazza o
parco pubblico) a misura di ragazzo nel Comune di
Gallicano.
In collaborazione con il docente di Arte.
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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TECNOLOGIAStudio delle strade consolari, i
collegamenti antichi ed attuali
con la città di Roma. Distinzione
tra i mezzi di
trasporto.
Organizzazione e
progettazione di una città.
Progettazione di un luogo di
aggregazione,
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Raccogliere informazioni attraverso
interviste e procedure di ricerca.
• Risolvere situazioni problematiche
attraverso attività laboratoriali
applicate alla vita quotidiana.
• Rappresentare dati utilizzando
strumenti informatici.Realizzazione tabelle e istogrammi con "foglio di
calcolo"
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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SCIENZE MATEMATICHERicerca flussi migratori ISTAT 4 ORE
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C L A S S I TERZE 2016 - 2017
MACRO U. D. A.
"CONOSCERE IL
TERRITORIO"
"LA POPOLAZIONE NEL TERRITORIO"
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SE Nel delineare una progettazione didattica che abbia come fine ultimo il conseguimento delle competenze chiave di cittadinanza
attiva, come predisposto nel curricolo di istituto, i docenti della scuola secondaria di primo grado, hanno concordato percorsi comuni
e condivisi per classi parallele.
Tali percorsi strutturati in macrounità consentiranno la valutazione, a partire dai compiti di prestazione disciplinari,delle competenze
chiave di cittadinanza, trasversali ad ognuna delle attività predisposte.
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ITA
'Acquisire una conoscenza e una consapevolezza storica e culturale del patrimonio territoriale; costruzione di sensibilità
ecologica, volta all'assunzione di un atteggiamento rispettoso nei confronti della comunità sociale e dell'ambiente.
Stimolare una partecipazione attiva alla comunità cittadina e alla vita societaria.
Scoprire le potenzialità dei materiali e le attività artigianali e industriali ad essi collegate.
Appropriarsi delle proprie radici culturali attualizzando e reinterpretando la tradizione.
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COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA
ITALIANO1. STUDIO DEL DIALETTO
LOCALE, CON RIFERIMENTO
AI PROVERBI, FINALIZZATO
ALLA REALIZZAZIONE DI UN
CALENDARIO DELL'ANNO
SOLARE 2018.
2. INDIVIDUARE RELAZIONI
TRA LA LINGUA NAZIONALE
ITALIANA DI BASE E IL
DIALETTO.
3. RICONOSCERE IL
TERRITORIO ATTRAVERSO
L'USO CONSAPEVOLE DEL
DIALETTO LOCALE.
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Acquisire e padroneggiare le radici della
lingua locale, attualizzandole,
reinterpretandole attraverso le realizzazione
di un testo e di un manufatto iconografico. 6
II1. Realizzazione calendario dell'anno solare 2018.
2. SEMINARIO/PRESENTAZIONE DEL
GIORNALINO. 3.
NUMERO UNICO "GIORNALINO"attività 2 e 3 - 10 ore
II
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Un percorso tra i Monti Prenestini. Poli – Capranica
– Guadagnolo - inquadramento dell’area, ricerca di una carta dei Monti Prenestini
- individuazione delle località di studio: Poli, Capranica, Guadagnolo
- un po’ di storia: Poli, Capranica, Guadagnolo
- inventiamo un percorso a piedi (immagini, architetture, descrizioni):
passeggiando per Poli, passeggiando per Capranica, passeggiando
per Guadagnolo
COMPETENZE DISCIPLINARI
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Osservare e comprendere i linguaggi
specifici.
Utilizzare le tecniche espressive.
Produrre e rielaborare i messaggi
visivi.
ARTE E IMMAGINE POLI
1- eseguire una ricerca
2- leggere una carta geografica
3- leggere, scegliere e
sintetizzare il materiale raccolto
tramite internet
4- comporre un testo descrittivo
5- uso di un programma di
scrittura.
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Conoscere le figure artistiche in
ambito musicale presenti nel
territorio
Seminario sulla vita e le opere di" Giovanni
Pierluigi da Palestrina" .
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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reMUSICA
Approfondimento sulla vita e le
opere del celebre compositore
Giovanni Pierluigi da Palestrina,
mediante la visione di
documentari e film "Principe
della musica"
Durante orario curricolare
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1) Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali
del linguaggio motorio per entrare in relazione
con gli altri.
2) Rispetta i criteri di sicurezza per sé e per
gli altri.
2 ore - Laboratorio
danza.
2 ore – Laboratorio video. IIRealizzazione di video su danze folcloristiche locali
e straniere (semplice rappresentazione pratica)
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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SCIENZE MOTORIE1) Studio della danza come
espressione corporea.
2) Studio della danza folcloristica
locale.
3) Studio della danza folcloristica
straniera.
2 ore – Studio danza
espressività corporea
2 ore – Laboratorio
danza folcloristica locale.
2 ore – Laboratorio
danza folcloristica
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Riutilizzare l'area lessicale in
situazione di comunicazione
includendo l'utilizzo delle quattro
abilità
2 h al mese
II QRealizzazione di un power point sui modi di dire in
dialetto locale e il corrispettivo nelle due lingue
straniere(I Q). Realizzazione di un calendario(II Q)
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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L1+L2
INGLESE+FRANCESE
Ricerca di proverbi/modi di dire
in dialetto gallicanese e dei
corrispettivi nelle due lingue
straniere
2 h al mese
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COMPETENZE DISCIPLINARI
Cogliere i principali mutamenti legati alle
attività e alla popolazione in una
dimensione sincronica e diacronica.
4
XPRODUZIONE DI UN DOCUMENTO DIGITALE
SUL BILANCIO DELLA COMUNITA'
GALLICANESE DEL SECONDO SETTECENTO
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STORIA E GEOGRAFIA
PRODUZIONE DI UN
DOCUMENTO DIGITALE SUL
BILANCIO DELLA COMUNITA'
GALLICANESE DEL SECONDO
SETTECENTO ; RAFFRONTO
TRA LE ENTRATE ATTUALI E
QUELLE DEL
TEMPO;RILEVAZIONE DEI
MESTIERI PRATICATI NEL
SUDDETTO
PERIODO;RICOSTRUZIONE
DELL'ALBERO GENEALOGICO
DELLA FAMIGLIA PALLAVICINI.
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ARTE E IMMAGINEProgettazione di un luogo di
aggregazione/piazza nel
Comune di Gallicano.
Collaborazione con
la docente di Tecnologia.
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COMPETENZE DISCIPLINARI
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Osservare e comprendere i linguaggi
specifici.
Utilizzare le tecniche espressive.
Produrre e rielaborare i messaggi
visivi.
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IIRealizzazione di un plastico.
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INIZIALE L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
Si precisa che molti dei compiti di prestazione saranno visibili e documentabili in occasione della manifestazione di fine anno in cui leproduzioni previste e realizzate in tutte le discipline verranno presentate in un incontro pubblico che coinvolgera la comunità scolastica e
1. Manifestazione pubblica di fine anno: presentazione dei lavori e seminario pubblico degli alunni alla presenza dei genitori e dei cittadini invitati.
INTERMEDIO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenzee le abilità acquisite.
BASE L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saperapplicare basilari regole e procedure apprese.
RUBRICAPer la valutazione delle competenze, nell’ottica della costruzione di un profilo dello studente alla fine del primociclo, come delineato con la C.M. 3 del 13 febbraio 2015, i docenti hanno scelto di adottare una rubrica olistica,che rappresenti la conclusione di un percorso, all’interno del quale sia stata già effettuata una valutazione sullerubriche disciplinari.
AVANZATO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone esostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
79
3 A SCHEDE DI PROGETTO
PROGETTI AFFERENTI AL “PIANO DI MIGLIORAMENTO”
P1. SCHEDA DI PROGETTO / RETE di SCOPO
“Co. Sp. Id: Continuità; Sperimentazione; Innovazione didattica”
Bando Miur per la progettazione di azioni innovative finalizzate alla definizione degli obiettivi di miglioramento della scuola. La proposta progettuale, condivisa dagli Istituti Comprensivi Gallicano nel Lazio (Scuola Capofila), I.C. San Cesareo, I.C. Pierluigi e I.C. Mameli, è stata presentata all’USRLAZIO.
Denominazione progetto Rete Co.Sp.ID “Docenti innovatori (e generosi) ”-seconda annualità
Priorità cui si riferisce Utilizzare il curricolo verticale come strumento condiviso
Traguardo di risultato Rendere più omogeneo il percorso dello studente nel passaggio da un ordine
all’altro
Migliorare gli esiti a partire da richieste comuni e condivise-
Obiettivo di processo Azione 1-Il progetto prevede una formazione di base sulle influenze ed orientamenti pedagogici e metodologico-didattici nei documenti ministeriali. Tale formazione potrà usufruire di risorse interne ed esterne. Una commissione, costituita da tutti i docenti della rete, dopo aver individuato le linee guida, provvederà ad una socializzazione a cascata all’interno dei propri istituti. Azione 2-Applicazione del metodo di ricerca/azione SECI
1. Socializzazione 2. Esternalizzazione 3. Combinazione 4. Internalizzazione
Altre priorità (eventuale) Fornire un senso di appartenenza alla comunità dei docenti, rendendoli parte del processo di cambiamento.
Situazione su cui interviene
Favorire la crescita professionale del docente, non in opposizione ai colleghi, ma costruita con un approccio cooperativo, in una visione comunitaria: ciascuno diventa parte di un progetto di cambiamento e miglioramento.
Risorse finanziarie necessarie
Le proposte progettuali saranno valutate da un’apposita commissione nominata e costituita dal Direttore Generale dell’USR Lazio sulla base dei criteri indicati nell’art. 5 del DD 1046/16. Le Risorse finanziare saranno, eventualmente, erogate dall’Usrlazio
Risorse umane (ore) / area la razionalizzazione delle risorse umane verrà effettuata a seguito del finanziamento
Altre risorse necessarie PC; Lim; Moduli Google
Indicatori utilizzati Indicatori di risultato-numero docenti “formati”
Indicatori di impatto- interviste questionario ai docenti coinvolti; fruibilità del materiale digitale da verificare tramite questionari di gradimento
Stati di avanzamento Alla fine di ogni anno scolastico verrà fatto il punto sullo stato di avanzamento
Valori / situazione attesi Condivisione di documenti pedagogici, metodologia didattica e di un percorso di ricerca azione.
Referente: Rossella Nocerino
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P.2 - SAPIDA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 2015-16 – CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
ASSEGNAZIONE FINANZIAMENTI D.M. 435/2015 Il progetto affronta nuclei tematici relativi ad aspetti specifici del modello sperimentale di certificazione delle
competenze, collegabili anche ad approfondimenti relativi alle Indicazioni/2012. Si deve pertanto barrare almeno una
casella in ciascuna delle due colonne.
TEMATICHE SPECIFICHE (CERTIFICAZIONE)
STRUTTURA COMPLESSIVA DEL MODELLO ANALISI
DI INDICATORI/PROFILI LINGUAGGIO DEL
DOCUMENTO/ GENITORI LIVELLI DI COMPETENZA,
RUBRICHE, ECC.
STRUMENTI RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE
RAPPORTO DISCIPLINE/COMPETENZE
DIDATTICHE PER COMPETENZA
CERTIFICAZIONE E DIVERSITÀ
ALTRO (…………………………………….)
RACCORDI CON LE INDICAZIONI/2012
CURRICOLO VERTICALE E CONTINUITA’
DIDATTICA PER COMPETENZE RELATIVE ALLE DISCIPLINE
(EV.INDICARE QUALI:
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-----------------------------------------
---------------------------------------- )
AMBIENTI DI APPRENDIMENTO VALUTAZIONE
FORMATIVA E SOMMATIVA RAPPORTI CON LA
SCUOLA DELL’INFANZIA COMPETENZE DI
CITTADINANZA
COMPETENZE DIGITALI
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Cognome e nome: Mezzanzani Silvia
Qualifica: dirigente
ISTITUTO CAPOFILA (ISTITU TO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE)
RMIC8DR00R Codice meccanografico
ISTITUTO COMPRENSIVO G.PIERLUIG
Denominazione istituto
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Referente Tel/Fax: 069538115
E-mail: rmic8dr00istruzione.it
Tel. 3208925006
E-mail: [email protected]
Denominazione della rete: “RETE SAPIDA” (Scuole di Area Prenestina per l’Innovazione nella Didattica e negli Apprendimenti)
P3. – CONTINUITÀ (Anno Scolastico 2016-2017)
Denominazione progetto Continuità Scuola dell'Infanzia/Scuola Primaria/ Scuola Primaria/Scuola Secondaria di 1° grado Scuola Secondaria di 1° grado/Scuola Secondaria di 2° grado.
Priorità cui si riferisce Scuola infanzia/Scuola primaria: Costruire percorsi didattici e proporre esperienze per favorire una graduale e serena conoscenza del “nuovo” ambiente. Scuola primaria e secondaria: Riduzione del numero di studenti che si colloca a livello iniziale.
Traguardo di risultato Condividere e confrontarsi sulle buone pratiche educative e didattiche.
Obiettivo di processo Implementare le attività di continuità.
Altre priorità Favorire la diffusione del curricolo come strumento di lavoro verticale.
Situazione su cui interviene
Dall'anno scolastico 2015-2016 le azioni di continuità sono state formalizzate e documentate; sono partite le attività di confronto tra docenti di ordine di scuola diversi per il lavoro d'aula. Le attività previste consolideranno la diffusione e l'utilizzazione del curricolo come strumento di lavoro.
Attività previste Osservazione. Costruzione e analisi di prove di verifica e test comuni agli anni ponte finalizzati a rafforzare il linguaggio comune. S.Infanzia/S.Primaria : Accoglienza-Open Day. S. Infanzia/ S. Primaria/ S. Secondaria di 1° grado:
Progetto Im....pari: prosecuzione delle attività educative svolte nell'a.s. precedente estese ad un numero maggiore di discipline di Scuola Media.
Visite degli alunni delle classi ponte al fine di conoscere il funzionamento del nuovo corso di studi.
Pubblicizzazione dei dati. S. Infanzia/S.Primaria/ Scuola secondaria di 1°/2° grado:
Attività in verticale docenti.
Attività in verticale alunni.
Attività proposte dagli Istituti Superiori. Coordinamento delle attività individuali e di gruppo tra i vari ordini di scuola.
82
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane Docenti referenti e docenti coinvolti.
Altre risorse necessarie LIM, materiali fotocopiabili e multimediali.
Indicatori utilizzati Schede di passaggio S.I/SP. Prove strutturate per classi parallele. Monitoraggio dei risultati ottenuti dagli studenti delle classi coinvolte.
Stati di avanzamento Condivisione obiettivi didattici e traguardi.
Valori / situazione attesi Miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate alla fine del triennio.
Referenti: Bilanzuoli, Nera, Leccese Giovanna
p.4 - IL LABORATORIO DELLE AUTONOMIE
Denominazione progetto Il Laboratorio delle autonomie
Priorità cui si riferisce Minori con disabilità nelle Scuole dell'Infanzia e nella Scuola Secondaria di 1° grado.
Traguardo di risultato Raggiungimento di obiettivi didattici, cognitivi, socio-relazionali, affettivo-emotivi.
Obiettivo di processo Mantenere determinati livelli di attenzione ed interesse degli alunni BES (alunni H-alunni DSA) durante l'orario scolastico e ri-motivazione alla frequenza ed alla partecipazione alle attività scolastiche.
Altre priorità Favorire l'apprendimento e l'acquisizione delle abilità in attività diversificate. Incrementare livelli di integrazione dei minori BES. Promuovere il benessere psico-fisico del minore, favorendo gli aspetti relazionali, di comunicazione, di socializzazione e di autonomia.
Situazione su cui interviene
Il Laboratorio, svolto all'interno dell'istituto, si configura come uno spazio,di “alleggerimento”delle attività didattico-educative senza, tuttavia, sostituirsi ad esse.
Attività previste Le attività sono sviluppate in un arco di tempo giornaliero limitato (2 ore settimanali per n°11 settimane da Ottobre a Dicembre). Nella Scuola dell'Infanzia si è previsto un “laboratorio delle danze”. Nella Scuola Secondaria di 1° grado un laboratorio multimediale. Il tempo va ad inserirsi nel programma delle lezioni didattiche e all'interno del P.E.I di ciascun alunno disabile interessato. Le attività sono destinate a gruppi di alunni omogenei per età, interesse e capacità di partecipazione alle attività stesse.
Risorse finanziarie necessarie
Non si prevedono costi per l'istituzione scolastica.
Risorse umane Docenti referenti BES e docenti di sostegno coinvolti, Operatori della Cooperativa “Le Ginestre”.
Altre risorse necessarie Laboratorio multimediale. Spazi strutturati.
Indicatori utilizzati Somministrazione di test di osservazione. Monitoraggio e verifica dei risultati ottenuti .
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Stati di avanzamento Condivisione traguardi con il Gruppo di Coordinamento.
Valori / situazione attesi Raggiungimento del benessere psico-fisico del minore, con particolare attenzione al miglioramento degli aspetti relazionali, di comunicazione, di socializzazione e di autonomia.
Referenti Bianca Anastasia Leccese
P.5 - KOINÈ
Denominazione progetto Koinè
Priorità cui si riferisce Migliorare le competenze lessicali nella comunicazione orale, favorendo la verbalizzazione come forma di comunicazione; nello specifico, nella scuola dell’infanzia: a partire dalla descrizione di sé e del mondo circostante sino alla descrizione del vissuto del bambino; nella scuola primaria: favorire lo sviluppo della capacità narrativa con particolare attenzione all’uso della lingua;
nella secondaria: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa orale in contesti di vita reale.
Traguardo di risultato Favorire lo sviluppo della capacità narrativa con particolare attenzione
all’uso della lingua. Arricchimento del lessico e delle capacità nella
comunicazione orale.
Obiettivo di processo Definire prove di competenza riguardanti la comunicazione e, nello specifico, l’interazione orale. Definire prove per la valutazione delle competenze che riguardino la capacità di comunicazione, interazione e comprensione orali.
Diffondere l'uso della progettazione curricolare come strumento di lavoro.
Altre priorità Raggiungere maggiore equità nei risultati tra le classi del plesso di Poli e quelle
di Gallicano nel Lazio
Situazione su cui interviene
Migliorare le capacità espressive e comunicative nella madrelingua. Evitare il progressivo impoverimento del lessico compreso ed usato. Acquisire migliore padronanza nell'uso dei linguaggi specifici delle discipline. Migliorare la comunicazione tra e con gli alunni stranieri presenti nel plesso.
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Attività previste Scuola dell’infanzia: Dall’esperienza alla comunicazione Letture animate di storie, drammatizzazioni, rielaborazioni grafico-pittoriche, giochi strutturati, filastrocche, invenzioni di nuove parole, ricerca di somiglianze e analogie fra suoni e significati, a partire dalla descrizione di sé e di ciò che circonda il bambino ( oggetti reali, persone, foto, disegni…) fino a giungere alla descrizione di esperienze fatte o vissuti del bambino stesso utilizzando un lessico adeguato.
Scuola primaria: Dal fiume di parole al mare dei discorsi Il progetto presuppone la creazione di rubriche tematiche libere adatte al TG dei piccoli sulle quali si lavorerà nel corso dell'intero anno scolastico. Le classi prime, seconde e terze imposteranno il loro lavoro sulla cura dell'esposizione sviluppando la capacità di produrre discorsi orali, mentre le classi quarte e quinte affronteranno dibattiti e/o tavole rotonde argomentando i temi di maggiore interesse trattati. Gli alunni, lavorando in gruppi e/o per classi parallele, costruiranno le loro rubriche servendosi di: interviste che potranno svolgersi anche direttamente in loco; informazioni ricavate da fonti interattive;
ascolto di notizie su temi di attualità; ricerche personali e di gruppo. Gli alunni stessi giudicheranno e sceglieranno le rubriche più interessanti e gli argomenti da trattare che verranno trasmessi in un telegiornale realizzato a fine anno scolastico.
Scuola secondaria di primo grado – Dal mare dei discorsi ai Lidi della logica Dalla informazione alla comunicazione argomentativa: a partire dall’acquisizione di informazioni, sviluppare la capacità di critica argomentativa in contesti come il dibattito. Prerequisiti: adeguata capacità nel narrare – uso del registro linguistico adeguato alla situazione - costruzione di frasi di senso compiuto - patrimonio lessicale soddisfacente. Azioni: attività di verbalizzazione dalle singole discipline alla vita reale. Dopo avere trattato argomenti di attualità , gli alunni verranno istruiti al rispetto delle regole del dibattito. Ad aprile/maggio verrà realizzato un seminario all’interno del quale essi stessi faranno da relatori e moderatori. Azione 1 - Lettura e comprensione di un brano trattato in diverse testate giornalistiche su argomenti selezionati dagli alunni a partire da una griglia proposta dall’insegnante. Azione 2 – Prova strutturata di comprensione del testo. Azione 3 – Discussione guidata in classe sull’argomento proposto. Azione 4 – Approfondimento: attività in piccoli gruppi di ricerca di informazioni da diverse fonti. Azione 5 - Condividione e resoconto delle informazioni rintracciate. Azione 6 – Lezione frontale sulle regole del dibattito Azione 7 – Dibattito in classe sull’argomento prescelto. Azione 8 – Dibattito fra classi con assegnazione di ruoli agli studenti. Gli argomenti oggetto di dibattito saranno fissati dal consiglio di classe
Risorse umane (ore) / area Nella scuola dell’infanzia, tutte le docenti del plesso di Gallicano e di Poli: 1 ora a settimana a docente da gennaio a maggio. Totale ore 21 docenti x 20 ore = 420 Nella primaria, l’attività sarà espletata in tutti i campi del sapere. Vedrà impegnate tutte le classi della scuola primaria ed essendo un progetto trasversale anche tutti gli insegnanti delle varie discipline. Nella secondaria, i docenti di italiano delle classi terze.
85
Altre risorse necessarie Uso di strumenti multimediali
Indicatori utilizzati Esame dei risultati quadrimestrali riportati sulle griglie di osservazione per le competenze.
Stati di avanzamento Si lavorerà nell’intero periodo della durata del progetto, un anno, sul consolidamento degli obiettivi raggiunti.
Valori / situazione attesi Mantenere e/o migliorare i risultati raggiunti.
Docenti referenti: Angela Guadagnoli (Infanzia) Flavia Di Ianni, Cinzia Bondanini
(Primaria) Antonella Sordi (Sec. I grado)
p. 6 - LA CLASSE LIQUIDA
Denominazione progetto La classe liquida
Priorità cui si riferisce RISULTATI SCOLASTICI / prove standardizzate.
Traguardo di risultato Diminuire la percentuale di alunni collocati ad un livello di competenze
iniziali/raggiungere una maggiore equità di risultati tra classi parallele.
Obiettivo di processo Favorire una progettazione didattica differenziata e inclusiva, concedendo
ad ognuno la possibilità di lavorare secondo il proprio stile di apprendimento.
Altre priorità Sperimentare una didattica basata sull’e– learning e sulle nuove tecnologie,
al fine di realizzare forme di apprendimento collaborativo e attività
differenziate
Situazione su cui interviene La distinzione più comune di spazio fisico scolastico didattico si basa
attualmente ancora sull’antica sistemazione delle scuole e delle aule del
diciannovesimo secolo, pensate e create sul raggruppamento fisico degli allievi
e sulla separazione gerarchica del docente all’interno di uno spazio
difficilmente modificabile e uniformato. Il nuovo approccio formativo (la classe
liquida e/o scomposta ), arricchito dalle tecnologie digitali, richiede di creare le
condizioni per riesaminare completamente la distribuzione e il
dimensionamento degli spazi fisici dedicati alla didattica, rendendo l’aula
scolastica un “ambiente operativo di apprendimento ideale8” legato ad una
differente e flessibile distribuzione delle postazioni di lavoro e con la
disponibilità di integrare i nuovi strumenti multimediali collegati in rete ad
Internet come le lavagne interattive, i proiettori, i computer e i tablet.
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Attività previste IL PROGETTO PREVEDE LE SEGUENTI AZIONI:
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Scuola primaria secondaria di primo grado:
revisione degli ambienti di apprendimento, in base a modelli studiati e
concordati con gli studenti.
attività didattiche organizzate per:
Cooperative Learning
peer teaching e peer education
gruppi di livello
learning by doing
Tutte le attività saranno supportate dall’uso di tecnologie e piattaforme digitali.
Risorse finanziarie necessarie
Non sono previste spese
Risorse umane (ore) / area Tutti i docenti che si sono resi disponibili a sperimentare i nuovi ambienti di
apprendimento
Altre risorse necessarie Materiali da utilizzare nelle aule laboratorio e utili alla realizzazione del
cooperative learning
Indicatori utilizzati Alla fine del percorso, comprensivo di tre annualità, si verificherà la eventuale
utilità del processo messo in atto , tramite la somministrazione di
questionari di gradimento e prove di competenza per gli alunni.
Stati di avanzamento Alla fine di ogni anno scolastico verrà fatto il punto sullo stato di avanzamento
del progetto cercando di delineare i punti di forza ed i punti di debolezza della
ricerca azione
Valori / situazione attesi Riduzione del numero degli studenti di livello iniziale
miglioramento della didattica in generale
Referente Cinzia Bondanini
P.7 - OPEN UP
Denominazione progetto Open Up
Priorità cui si riferisce RISULTATI SCOLASTICI
Traguardo di risultato Riduzione degli studenti con livello di competenze iniziale
Obiettivo di processo Implementare le attività per classi aperte e gruppi di livello
Altre priorità Favorire la differenziazione didattica e sviluppare le competenze sociali e
civiche.
87
Situazione su cui interviene Il progetto si propone di intervenire da una parte sul rafforzamento delle
competenze di base di tutti gli alunni, dall’altra sulla valorizzazione di quelle
attitudini individuali che spesso non trovano spazio nella didattica
meramente disciplinare (autoregolazione: tempi di ascolto, attenzione,
gestione delle emozioni).
Nella sua fase di attuazione il progetto prevede lo svolgimento di attività a
classi aperte idonee a valorizzare il gruppo classe selezionato o il gruppo di
livello .
Attività previste IL PROGETTO PREVEDE LE SEGUENTI AZIONI: Scuola primaria di Poli - attività a classi aperte in verticale (seconda e terza A):
laboratorio del piacere di leggere con ascolto di letture fatte dall’insegnante o
da compagni. Il momento della lettura viene seguito da proposte di attività
come conversazioni guidate,invito a raccontare la storia,drammatizzazione
della storia,disegno individuale e spontaneo che rappresenti uno dei momenti
e/o dei personaggi della storia,scrittura della didascalia
relativa,manipolazione della storia,invenzione di finali diversi.
Scuola primaria di Gallicano: Sono previste 4 ore per la progettazione comune
+ 6 per progettazione delle azioni da svolgere nei gruppi.
Il progetto avrà inizio dal mese di gennaio e si concluderà a maggio per un’ora
la settimana.
Formazione dei gruppi di livello
Definizione dei tempi di attuazione
Definizione competenze, conoscenze, abilità e obiettivi
Itinerario didattico
Risultati raggiunti
Valutazione
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area Docenti della Scuola Primaria di Poli :
Cinzia Bondanini; Ester Doddi; Doriana Sbraga; Simona De Santis
Docenti della Scuola dell’Infanzia di Gallicano: Bolli-Scali (sez. A); Guadagnoli-Mergè (Sez. B); Grassi-Sbardella (Sez. C); Ambrosini-Di Pascale- Proietti Panatta (Sez D); Fornari-Sabbioni (Sez. G) Docenti della Scuola dell’Infanzia di Poli: Caon-Trifogli (Sez. A); Cataldo-Martinucci- Mastrangeli (Sez. B)
Altre risorse necessarie Altre risorse eventualmente necessarie (laboratori, …)
Ente accreditato per un corso di formazione autofinanziato dai docenti
Indicatori utilizzati Alla fine del modulo orario stabilito, prova per livelli o compito in situazione,
questionario di gradimento per i docenti partecipanti. Griglie di osservazione
Stati di avanzamento Alla fine di ogni anno scolastico verrà fatto il punto sullo stato di avanzamento
dalla commissione di miglioramento
Valori / situazione attesi Miglioramento della didattica in generale condivisione delle strategie
Referenti Cinzia Bondanini, Bolli Maria Grazia
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PROGETTI DI ISTITUTO
p. 8 - TRINITY
Referente: Sebastianelli Silvia
Denominazione progetto
“Progetto Trinity”
Priorità cui si riferisce Potenziamento della lingua inglese Esame finale certificato dall’ente internazionale “Trinity College” London
Traguardo di risultato Rafforzare le abilità audio-orali Rafforzare il livello di indipendenza nell’uso comunicativo della lingua inglese Rafforzare le conoscenze grammaticali attraverso l’uso pratico Aumentare la motivazione allo studio della lingua inglese
Obiettivo di processo Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche
Altre priorità
Situazioni su cui interviene
Consolidare la comunicazione in L2
Attività previste Contatti con l’ente certificatore e programmazione attività con le insegnanti di madre lingua Indagine conoscitiva con alunni e insegnanti Preparazione e analisi materiale Invio materiale richiesto dall’ente certificatore Test assegnazione livello Lezioni frontali (alunni classi 5^primaria grade 1, classi 3^sec.di I grado –grade 3) Rinforzo delle abilità di base attraverso la conversazione con Native speakers Preparazione timetable Esami
Risorse finanziarie necessarie
Da definire Sono previste circa 50 ore per le attività di coordinamento e svolgimento del progetto(Ottobre -Aprile ) Il corso extracurricolare è a carico delle famiglie
Risorse umane (ore) /Area
Docenti curricolari di lingua inglese dei vari ordini di scuola Docenti di madre lingua
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati Osservazioni sistematiche attraverso attività di role-play Coinvolgimento , interesse, motivazione
Stati di avanzamento
Valori/situazione attesi Innalzare il livello di competenze in lingua inglese
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P. 9 – CORRIAMO CON CHIARA
Denominazione progetto
Corriamo con Chiara maratonina 4° edizione
Priorità cui si riferisce Miglioramento fisiologico del meccanismo aerobico, la ricerca della assuefazione alla fatica e consolidamento di uno dei fondamentali schemi motori di base” la corsa”.
Traguardo di risultato Migliorare la capacità condizionale della resistenza per un beneficio psicofisico.
Obiettivo di processo L'alunno attraverso un'esperienza di fatica e di corsa, si renderà conto dell'importanza di praticare un'attività costante ed equilibrata per il proprio benessere e per poter affrontare un momento di competizione agonistica. Con un'esperienza di attività aerobica migliorerà a leggere i messaggi del corpo, a comprendere i principi necessari per migliorare le proprie abilità motorie, il significato e il valore della frequenza cardiaca e respiratoria, i criteri per migliorare le proprie prestazioni attraverso l'esercizio fisico, i benefici per la crescita e la salute. Troverà piacevole correre insieme ai compagni.
Altre priorità Miglioramento degli aspetti comunicativo-relazionali attraverso il linguaggio motorio-corporeo e sportivo.
Situazioni su cui interviene
Gli alunni a secondo dell'età avranno una motricità diversa, ma ugualmente si terrà conto del concetto da trasmettere di” andare piano per durare a lungo”.
Attività previste Test di Cooper, marathon training, metodo continuo: corsa con brevi variazioni di ritmo, metodo continuo: fartlek, metodo intervallato con brevi andature diverse, monitoraggio pulsazioni.
Risorse finanziarie necessarie
Progetto a costo 0.
Risorse umane (ore) /Area
Lezioni curriculari dei docenti della scuola dell'infanzia, primaria e della scuola secondaria di 1° (docenti di scienze motorie e sportive) di Gallicano e Poli.
Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti nell'Istituto. Comune, Polizia Municipale e Protezione Civile di Gallicano, servizio Scuolabus di Gallicano e Poli, Ambulanza,Genitori, eventuali sponsor per premiazioni e materiale-manifestazione.
Indicatori utilizzati Premiazioni, valutazione pratica.
Stati di avanzamento Il miglioramento atteso alla fine dell'anno, mirerà al raggiungimento di risultati superiori a quelli finora raggiunti. Il progetto di Istituto già alla 4° edizione viene esteso nell'anno in corso, anche alla scuola dell'infanzia con le modalità decise dalle stesse insegnanti.
Valori/situazione attesi L'alunno dovrà conoscere il proprio corpo in maniera elementare e il suo funzionamento, padroneggiare le abilità che consentono la pratica sportiva, impegnarsi a promuovere per se e per gli altri un benessere fisico ed essere capace di assumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni ed impegnarsi per il bene comune.
Tempi e luoghi Venerdi' 5 Maggio 2017 dalle ore 10,30 a Gallicano nel Lazio Piazzale antistante cimitero e anello completo di Via Colle Collacchio ( Mt 3300 ) per 1°, 2°, 3° media e 5° elementare e ( circa Mt 1000 ) per 1°, 2°, 3° e 4° elementare. Con la partecipazione degli alunni della scuola dell'lnfanzia.
Referente: Maria Alletto
90
P. 10 – INSIEME PER LA SCUOLA
Denominazione progetto
SCRITTORI DI CLASSE –RACCOLTA DI PUNTI
Priorità cui si riferisce
Traguardo di risultato (event.)
Al termine del percorso didattico la classe, grazie alle conoscenze apprese, potrà sviluppare una storia autentica sul tema della buona e corretta alimentazione e vedere il proprio racconto trasformarsi un vero e proprio fumetto grazie agli autori Disney.
Obiettivo di processo (event.)
Le 8 storie più belle, con l’aiuto dei disegnatori e sceneggiatori Disney, si trasformeranno in veri e propri fumetti ed entreranno a far parte di una collana di 8 libri a fumetti da collezionare nei supermercati Conad!
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
La scuola odierna non deve solo fornire un bagaglio di conoscenze all’alunno, ma anche e soprattutto la capacità di cercarle, strutturarle, aggregarle, presentarle, documentarle e usarle quando servono in modo corretto. Per aiutare gli studenti a sviluppare tutte queste competenze, a scuola è fondamentale proporre compiti autentici che permettano loro di sperimentare attivamente nella quotidianità. Sicuramente l’alimentazione, nel senso del sapersi ben alimentare, ha la capacità di sviluppare competenze che promuovano uno stile di vita sano.
Attività previste ll progetto didattico “Buona e corretta alimentazione”, sviluppato per CONAD da Editrice La Scuola in collaborazione con l’Associazione Nazionale Dietisti (ANDID), si rivolge ai docenti della scuola primaria (primo e secondo ciclo) e della scuola secondaria di primo grado proponendo per ciascun livello un’unità didattica sull’alimentazione, nell’ambito delle linee guida tracciate dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Risorse finanziarie necessarie
//
Risorse umane (ore) / area
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati //
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Referente: Catia Mazzola
91
SCHEDE PROGETTO - SCUOLA SECONDARIA
P.11 – ORIENTAMENTO (Anno Scolastico 2016-2017)
“ORIENTARSI PER CRESCERE”
Denominazione progetto
Orientarsi per crescere
Priorità cui si riferisce Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati.
Traguardo di risultato Condurre gli alunni a conoscere e riconoscere i termini del processo decisionale. Favorire la capacità di autovalutazione scolastica.
Obiettivo di processo Favorire lo sviluppo e la maturazione complessiva dell'alunno.
Altre priorità
Situazione su cui interviene
La Scuola realizza percorsi di orientamento per gli alunni finalizzati a:
individuare interessi, attitudini e aspettative personali.
Autovalutare le competenze raggiunte in ambito scolastico,extrascolastico e nelle pratiche relazionali.
La verifica dei risultati al termine del 1° anno di scuola secondaria di 2°grado conferma nel tempo l'adeguatezza delle scelte condivise da alunni, famiglie e scuola.
Attività previste Test riguardanti interessi, attitudini e aspettative personali.
Indagine per le famiglie rispetto ai propri figli su: aspettative, , uso del tempo libero, percezione delle capacità.
Il percorso di orientamento coinvolge tutte le classi della scuola secondaria, in particolare, nelle classi terze si calendarizzano incontri informativi con le scuole superiori.
Attivazione di uno sportello informativo curato dalla referente per l'orientamento, rivolto ad alunni e genitori.
I risultati di tutte le prove, le osservazioni e il consiglio orientativo vengono condivisi con le famiglie, in singoli colloqui finalizzati a chiarire eventuali dubbi e ad allineare eventuali differenti posizioni. Tale attività garantisce assenza di dispersione e abbandono scolastico.
Adesione alla proposta progettuale “ELIGO” , capofila della rete l'IC di Cave , collaborazione GIUNTI O.S.
Supporto alle famiglie nella fase delle iscrizioni.
Coordinamento delle attività proposte dai vari istituti Superiori.
Organizzazione degli incontri con i docenti delle scuole superiori.
Organizzazione visite/open day dei vari istituti.
Condivisione con famiglie e ASL delle proposte e scelte, nei GLH , per gli alunni diversamente abili.
Risorse finanziarie necessarie
F.I.S / Eventuale trasporto a carico dell'Ente Locale per visite e attività degli alunni da svolgersi negli Istituti Superiori del Distretto.
Risorse umane Docenti referenti e docenti coinvolti nei 2 ordini di scuola.
Altre risorse necessarie LIM, materiali fotocopiabili.Aula multimediale.
Indicatori utilizzati Monitoraggio dei risultati ottenuti dagli studenti delle classi coinvolte.
Stati di avanzamento Successo formativo.
Valori/ situazione attesi Miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate alla fine del triennio.
Referente Giovanna Leccese
92
P.12 - FINESTRE (A.S. 2016/2017)
Denominazione progetto FINESTRE (A.S. 2016/2017) Priorità cui si riferisce Approfondimento e rafforzamento delle competenze chiave di
cittadinanza
Traguardo di risultato
Obiettivo di processo Implementare le attività per classi aperte. Favorire una progettazione didattica differenziata ed inclusiva
Altre priorità
Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto a tutti gli alunni delle classi terze della scuola sec. di primo
grado di Gallicano e Poli e tende a favorire la riflessione sul tema dell’ esilio in
particolare attraverso il contatto diretto con i rifugiati e con l’ascolto delle
storie di vita
Attività previste
Risorse finanziarie necessarie
Non sono previsti costi
Risorse umane (ore) / area il progetto sarà svolto in orario curricolare e sarà curato dalla prof. Colonna per
le classi di Gallicano e dalla prof. Salucci per la classe di Poli
Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola
Indicatori utilizzati Partecipazione al concorso “Scriviamo a colori”
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, l’assunzione di responsabilità, la solidarietà e la cura dei beni comuni, la consapevolezza dei diritti e dei doveri
Referente: Luigina Colonna
93
P. 13 - SFIDA ALL’ULTIMO LIBRO-SISTEMA BIBLIOTECARIO PRENESTINO
Denominazione progetto
SFIDA ALL’ULTIMO LIBRO-SISTEMA BIBLIOTECARIO PRENESTINO
Priorità cui si riferisce Migliorare il successo formativo e scolastico degli alunni, incentivando la lettura di opere letterarie .
Traguardo di risultato Favorire lo sviluppo della competenza di lettura e comprensione del testo
Obiettivo di processo Avvicinare i giovani alla lettura attraverso il gioco e l’intrattenimento
Altre priorità Stimolare una sana competizione attraverso la riproposizione di quiz letterari, organizzati in tornei e gironi.
Situazione su cui interviene
Lo scarso interesse per la lettura è da imputare al ridimensionamento delle priorità delle persone: sì bisognerebbe leggere, ma ci sono cose più importanti. Tutti concordano sulla necessità di leggere come se fosse un dogma, quasi nessuno cerca invece di fungere da esempio silenzioso. La lettura è un comportamento acquisito fortemente condizionato dal contesto di appartenenza; la presenza in famiglia di genitori lettori è il primo fattore di promozione della lettura, che favorisce in modo determinante la propensione alla lettura dei bambini e dei giovani. Cosa manca, quindi? L’abitudine, appunto. Quanti genitori vorrebbero che il figlio leggesse di più, senza però aver mai preso in mano un romanzo? In quante trasmissioni televisive si parla di letteratura e cultura in modo serio? In quanti programmi vengono consigliati libri che non siano l’insulso best-seller del momento? Quanti si impegnano davvero nella promozione della lettura. La lettura dovrebbe ritornare a essere una priorità per tutti, non solo per i giovani. Perché è proprio il contesto nel quale un bambino si forma e cresce che influisce sul suo comportamento, sulle sue abitudini e attitudini
Attività previste Lettura di libri scelti dagli insegnanti o consigliati dal sistema bibliotecario prenestino.
Quiz letterario finale, organizzato in forma di torneo
Classi coinvolte: II secondaria di primo grado
Indicatori utilizzati Esiti ottenuti dagli studenti nel torneo
Valori / situazione attesi
Alla fine delle attività si prevede miglioramento della capacità di organizzazione e progettazione dell’alunno; l’ampliamento dell’ottica dell’inclusione e dell’integrazione; l’affinarsi della propria consapevolezza culturale.
Referente: Rosa Nocerino
94
P. 14 – POTENZIAMENTO LINGUISTICO - ITALIANO L2 (Plesso di Gallicano nel Lazio)
r
Referente del progetto Alessia Pietrini
Denominazione progetto
Potenziamento linguistico Italiano L2
Priorità cui si riferisce Favorire l’apprendimento della lingua italiana per un inserimento attivo nei nuovi contesti relazionali al fine di garantire la fruizione di un pieno diritto allo studio.
Traguardo di risultato Consolidare la conoscenza della lingua italiana per le relazioni, per l’attività scolastica di base, per raggiungere un livello adeguato di lingua per lo studio.
Obiettivo di processo - Facilitare l’inserimento e l’integrazione. - Promuovere il diritto alla lingua e alla comunicazione. - Consolidare l’apprendimento dell’italiano come lingua veicolare ai fini di
acquisizione di conoscenze. - Offrire l’opportunità di proseguire con profitto e autonomia l’iter scolastico. - Promuovere il successo scolastico e l’autostima. - Favorire la crescita globale degli alunni stranieri, accompagnandone lo sviluppo
cognitivo, sociale e affettivo.
Altre priorità
Situazioni su cui interviene
Alunni stranieri della Scuola Secondaria di I° grado per percorsi specifi ci di alfabetizzazione.
Attività previste - Percorsi personalizzati di alfabetizzazione. - Rinforzo degli argomenti affrontati a scuola. - Controllo e completamento compiti per casa. - Esercizi specifici con schede strutturate. - Attività di ascolto. - Lezioni interattive.
Risorse finanziarie necessarie
Il progetto non necessita di risorse finanziarie.
Risorse umane (ore) /Area
4 ore settimanali Docente: Alessia Pietrini
Altre risorse necessarie Libri di testo, schede di approfondimento e materiali multimediali.
Indicatori utilizzati Verifiche orali al fine di valutare gli obiettivi di apprendimento, di comprensione e produzione.
Stati di avanzamento Conseguimento di una maggiore autonomia linguistica.
Valori/situazione attesi Superamento delle principali difficoltà linguistiche e maggiore competenza nella lingua italiana.
95
P. 15 – PROGETTO INTEGRAZIONE SCOLASTICA (Plesso di Poli)
Referenti: Alessia Pietrini, Amleto Ferrelli
Denominazione progetto Progetto Integrazione Scolastica
Priorità cui si riferisce - Favorire l’apprendimento e il consolidamento della lingua italiana. - Recuperare e consolidare le competenze di base in diversi ambiti
disciplinari. - Migliorare la comprensione e l’esposizione orale. - Acquisire e migliorare il metodo di studio. - Promuovere l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica.
Traguardo di risultato Favorire il successo formativo mediante il miglioramento dei risultati scolastici e di un più efficace inserimento nel contesto scuola.
Altre priorità
Obiettivo di processo - Facilitare l’inserimento e l’integrazione. - Promuovere il diritto alla lingua e alla comunicazione. - Consolidare l’apprendimento dell’italiano come lingua veicolare ai fini di
acquisizione di conoscenze. - Acquisire un metodo di studio al fine di favorire l’apprendimento nelle
varie discipline orali. - Rafforzare l'autostima, l'interesse per le attività proposte e l'impegno
personale. - Offrire l’opportunità di proseguire con profitto e autonomia l’iter
scolastico. - Valorizzare capacità già possedute.
Situazioni su cui interviene Recupero di difficoltà linguistiche, comportamentali e/o di integrazione.
Attività previste - Percorsi personalizzati di alfabetizzazione. - Rinforzo degli argomenti di studio con particolare attenzione alle
diverse discipline orali. - Controllo e completamento compiti per casa. - Esercizi specifici con schede strutturate. - Attività di ascolto. - Lezioni interattive. - Attività mirate a migliorare il metodo di studio e di lavoro.
Risorse finanziarie necessarie
Il progetto non necessita di risorse finanziarie.
Risorse umane (ore) /Area Docente: Alessia Pietrini (tre ore settimanali) Docente: Amleto Ferrelli (quattro ore settimanali)
Altre risorse necessarie Libri di testo, schede di approfondimento e materiali multimediali.
Indicatori utilizzati Verifiche orali al fine di valutare gli obiettivi di apprendimento, di comprensione e produzione. Verifiche programmate con il docente curricolare.
Stati di avanzamento Conseguimento di una maggiore autonomia linguistica e di un valido inserimento nel contesto scolastico.
Valori/situazione attesi Miglioramento dei risultati scolastici e dell’inclusione.
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p. 16 – POTENZIAMENTO LINGUISTICO FRANCESE L2 (Plesso di Gallicano nel Lazio)
Referente: Alessia Pietrini
Denominazione progetto
Potenziamento linguistico francese L2
Priorità cui si riferisce Rinforzo abilità linguistiche
Traguardo di risultato Potenziare la comunicazione in L2
Obiettivo di processo - Sviluppare la capacità di utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
- Raggiungere attraverso l’uso di una lingua diversa dalla propria la consapevolezza dell’importanza di comunicare.
- Provare piacere e interesse verso l’apprendimento di una lingua straniera.
Altre priorità
Situazioni su cui interviene
Ora alternativa alla religione cattolica per alcuni alunni della classe 1H della scuola secondaria di primo grado.
Attività previste Jouer en langue française / Percorsi autonomi di approfondimento / Esercizi guidati e schede strutturate / Personalizzazione dei percorsi didattici
Risorse finanziarie necessarie
Il progetto non necessita di risorse finanziarie.
Risorse umane (ore) /Area
Docente di lingua francese: Alessia Pietrini
Altre risorse necessarie Libro di testo, schede di approfondimento e materiali multimediali.
Indicatori utilizzati Verifiche orali al fine di valutare gli obiettivi di apprendimento di comprensione e interazione.
Stati di avanzamento Miglioramento delle conoscenze ed abilità linguistiche.
Valori/situazione attesi Raggiungimento competenze disciplinari relative alla seconda lingua comunitaria.
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P. 17 - RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO LINGUISTICO FRANCESE L2 (Plesso di Poli)
Referenti: Alessia Pietrini, Antonella Sbardella
Denominazione progetto
Recupero, consolidamento e potenziamento linguistico francese L2
Priorità cui si riferisce
Rinforzo e potenziamento abilità linguistiche
Traguardo di risultato
- Favorire la motivazione, l’autostima e i risultati scolastici degli alunni. - Ampliare le conoscenze dei contenuti disciplinari. - Migliorare la comunicazione in L2. - Potenziare le competenze linguistico – comunicative in L2
Obiettivo di processo
- Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lingua francese.
- Sviluppare la capacità di utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
- Recuperare ed ampliare conoscenze e abilità di base. - Migliorare il metodo di studio. - Favorire lo sviluppo delle abilità ricettive e produttive della lingua
francese.
Altre priorità
Situazioni su cui interviene
Alunni classe seconda della scuola secondaria di primo grado (POLI) che necessitano di consolidare la conoscenza della lingua e della cultura francese.
Attività previste Jeux de rôle / Attività di gruppo / Percorsi autonomi di approfondimento / Esercizi guidati e schede strutturate / Personalizzazione dei percorsi didattici
Risorse finanziarie necessarie
Il progetto non necessita di risorse finanziarie.
Risorse umane (ore) /Area
Docenti di lingua francese coinvolte: Alessia Pietrini, Antonella Sbardella (un’ora settimanale)
Altre risorse necessarie
Libro di testo, schede di approfondimento, LIM e materiali multimediali
Indicatori utilizzati - Prove strutturate - Verifiche orali al fine di valutare gli obiettivi di apprendimento di
comprensione e interazione
Stati di avanzamento
Miglioramento delle conoscenze ed abilità linguistiche.
Valori/situazione attesi
Raggiungimento competenze disciplinari relative alla seconda lingua comunitaria
98
SCHEDE PROGETTO - SCUOLA PRIMARIA
P. 18 - RICORDANDO MARIA CRISTINA ZUCCHI
Denominazione progetto
RICORDANDO MARIA CRISTINA ZUCCHI
Priorità cui si riferisce RISULTATI SCOLASTICI
Traguardo di risultato Aumentare negli alunni la sensibilità verso iniziative solidali.
Obiettivo di processo Implementare le attività in gruppi.
Altre priorità Sviluppare le competenze civiche.
Situazione su cui interviene
Tutti gli studenti della Scuola Primaria di Poli e di Gallicano.
Attività previste IL PROGETTO PREVEDE LE SEGUENTI AZIONI: attività manuali-creative con l’utilizzo di materiali diversi per la realizzazione di manufatti.
Risorse finanziarie necessarie
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Risorse umane (ore) / area
Numero docenti: tutte le docenti della scuola Primaria di Poli e di Gallicano che vorranno partecipare.
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati Mostra dei lavori svolti. Osservazione dei bambini durante le attività previste dal progetto. Considerazioni sull’efficacia delle attività svolte.
Stati di avanzamento Alla fine di ogni anno scolastico verrà fatto il punto sullo stato di avanzamento.
Valori / situazione attesi
Aumento del numero degli studenti che abbiano acquisito maggiori capacità manipolative e costruttive e che sappiano condividere spazi e attività.
Referenti: Doddi, Barosini
P.19 - “S…BOCCIANDO” S’IMPARA
Scuola primaria di Poli Classi II e III A
Denominazione progetto
“S…bocciando” s’impara Gioco delle bocce in squadre miste
Priorità cui si riferisce Sviluppare gli schemi specifici dell’educazione motoria: lateralità, capacità percettive-cinetiche, coordinazione oculo-manuale.
Traguardo di risultato (event.)
Applicare le regole del gioco. Saper instaurare un rapporto empatico con i bambini di età diversa che svolgono l’azione di tutor.
99
Obiettivo di processo Implementare le attività per classi aperte
Altre priorità (eventuale)
Sensibilizzare alla ricerca del benessere bio-psico-sociale.
Situazione su cui interviene
Alunni della scuola primaria di Poli appartenenti alla II e alla III classe per un totale di 45 partecipanti
Attività previste Si svolgono esercitazioni presso il campetto in gruppi misti con i bambini più grandi che fanno da tutor ai piccoli per l’apprendimento della tecnica di gioco e delle regole. Torneo finale a squadre.
Risorse finanziarie necessarie
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Risorse umane (ore) / area
Docenti della II e II classe di Poli in orario curricolare da febbraio ad aprile ( 12 ore )
Altre risorse necessarie
Campetto per il gioco delle bocce messo a disposizione dal comune di Poli
Indicatori utilizzati Questionari di gradimento per gli alunni
Stati di avanzamento Il progetto pluriennale prevede lo svolgimento per tutta la durata del ciclo della primaria per le due classi coinvolte..
Valori / situazione attesi
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Referente: Cinzia Bondanini
P. 20 - MANI IN PASTA
Denominazione progetto
“Mani in pasta”
Priorità cui si riferisce Diminuire la varianza tra le classi della scuola primaria.
Traguardo di risultato (event.)
///
Obiettivo di processo (event.)
///
Altre priorità (eventuale)
Raccolta di fondi per l’autofinanziamento
Situazione su cui interviene
Il progetto “Mani in pasta” è stato precedentemente svolto nella scuola primaria di Poli. In considerazione dei risultati positivi, quest’anno aderiranno al progetto anche le classi della scuola primaria di Gallicano.
Attività previste Realizzazione di semplici ricette tratte dalla tradizione del proprio ambito sociale di appartenenza. Gli alunni lavoreranno a piccoli gruppi, potendo così usufruire di occasioni di integrazione attraverso esperienze sociali positive e piacevoli; classificheranno gli alimenti e le sostanze che li compongono nel corso della realizzazione di semplici ricette; apprenderanno procedure necessarie alla realizzazione dei cibi; acquisiranno abilità pratiche, manuali, motorie e cognitive.
Risorse finanziarie necessarie
///
Risorse umane (ore) / area
Docenti della scuola primaria di Poli e Gallicano.
100
Altre risorse necessarie ///
Indicatori utilizzati Misurare la corretta esecuzione delle attività e il livello di padronanza raggiunto nella gestione delle relative procedure.
Stati di avanzamento ///
Valori / situazione attesi La verifica si baserà sull’osservazione degli alunni durante le attività proposte, rilevando i tempi di attenzione relativamente ai ritmi personali di apprendimento. Si valuterà l’autonomia relazionale e comportamentale degli alunni, l’impegno e la responsabilità.
Referenti: Di Gianfelice, Tirelli
P. 21 - DI TE MI “FIDO”. A SCUOLA CON IL CANE
Denominazione progetto
DI TE MI “ FIDO”
Priorità cui si riferisce //
Traguardo di risultato //
Obiettivo di processo //
Altre priorità //
Situazione su cui interviene
Favorire e sviluppare la cultura del cane come compagno di vita e come strumento Sociale atto a coadiuvare l’uomo in molteplici attività. Il progetto si pone inoltre l’obiettivo di aiutare i bambini a comprendere i segnali dei propri amici a 4 zampe, cercando di creare in loro la coscienza che il rapporto con il proprio compagno di giochi, deve essere basato sul rispetto reciproco, questo anche al fine di scongiurare gli ormai frequenti episodi di aggressione da parte di cani.
Attività previste Il progetto si articolerà in 5 appuntamenti didattici. Ciascun appuntamento avrà la durata di un’ora e mezza.
Risorse finanziarie necessarie
//
Risorse umane (ore) / area
Saranno impegnate le insegnanti delle classi che aderiscono al progetto (III A- B- C ) : Barosini Daniela, Buttinelli Paola, Mazzola Catia, Giomento Elisabetta, per le quali si richiedono 15 ore non frontali per ogni insegnante, per ricerca materiali, progettazione e allestimento della mostra . Nei mesi di marzo e aprile la classe III B si fermerà a scuola ogni martedì fino alle 16,10 per collaborare con la classe III A, per un totale di 15 ore frontali per l’insegnante Mazzola Catia. Per l’insegnante referente si richiedono 10 ore per la stesura del progetto e l’organizzazione tra le classi.
Altre risorse necessarie Aule provviste di Lim, giardino scolastico.
Indicatori utilizzati //
Stati di avanzamento //
Valori / situazione attesi //
Referenti: Buttinelli, Quaresima
101
P. 22 - PROGETTO AR.AL.
Denominazione progetto
PROGETTO AR.AL.
Priorità cui si riferisce 1) Riduzione della percentuale di studenti collocati nelle fasce di voto più basse. 2) Migliorare il livello di apprendimento di matematica nelle terze secondaria.
Traguardo di risultato //
Obiettivo di processo //
Altre priorità Migliorare il livello di apprendimento in matematica anche degli studenti collocati in fasce di voto medio – alte.
Situazione su cui interviene
Gli alunni approcciano il linguaggio algebrico alla fine della scuola secondaria di primo grado, privilegiando lo studio delle regole e la manipolazione formale piuttosto che la comprensione dei significati.
Attività previste Sviluppare una forma di controllo concettuale sui significati degli oggetti e dei processi algebrici. Far costruire i modelli mentali propri del pensiero algebrico in ambiente aritmetico, pensando l’aritmetica algebricamente. Analogamente all’apprendimento del linguaggio naturale, permettere l’apprendimento del linguaggio algebrico attraverso forme di “balbettio” in cui l’intuizione della regola può presentarsi in forme sintatticamente promiscue. Direttrici del percorso sono la scrittura dei numeri in forma non canonica, l’avvio alla generalizzazione, l’attenzione al processo piuttosto che al prodotto… La modalità di insegnamento è la costruzione socio-costruttiva dei significati: l’insegnante presenta una situazione stimolo delegando alla classe (che lavora prevalentemente in grande gruppo, ma anche in piccolo gruppo e di rado individualmente) il compito di riflettere e costruire strategie di analisi e soluzione, limitandosi a rilanciare al gruppo classe, per una nuova riflessione collettiva, le proposte avanzate dagli alunni.
Risorse finanziarie necessarie
Nessuna
Risorse umane (ore) / area
Nessuna (lavora l’insegnante di classe con la propria classe (ins. Tirelli in III A)
Altre risorse necessarie Nessuna.
Indicatori utilizzati Qualità delle risposte alle verifiche scritte e interrogazioni orali che verranno svolte al termine dell’anno scolastico in riferimento agli standard indicati dal curatore del Progetto Ar.Al Gianfranco Navarra.
Stati di avanzamento Come sopra.
Valori / situazione attesi
///
Referente: Tirelli Silvia
102
P. 23 - ALLA SCOPERTA DELL’ARTE—SCUOLA PRIMARIA DI POLI
Denominazione progetto Alla scoperta dell’arte
Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze socio-affettive
Traguardo di risultato (event.)
Attraverso l’apprendimento cooperativo si realizzerà un’accoglienza affettiva e una maggiore interazione tra i bambini di quinta e di prima in modo da favorire una maggiore autostima ed empatia. Si stimolerà la curiosità naturale dei bambini assecondando il loro desiderio di scoperta, contribuendo a rendere il museo un luogo che potenzi l’immaginazione e la creatività stimolandoli a tornare.
Obiettivo di processo (event.)
Attraverso il progetto si cercherà di: • Stimolare la relazione, attivare l’interazione e favorire
l’integrazione; • acquisire competenze per la propria autonomia; • rendere consapevoli gli alunni di quinta delle loro competenze
strumentali e della possibilità di utilizzarli nelle attività con i bambini di prima;
• presentare ai bambini di prima il mondo del museo come luogo interessante, avvincente, attraverso la lettura ad alta voce dei grandi, attraverso la visione di video riguardanti il museo stesso e le opere che si studieranno e rappresenteranno con varie tecniche;
esprimersi e comunicare attraverso linguaggi non verbali.
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Attività previste Gli alunni della classe quinta presenteranno agli alunni di prima alcune opere, adeguatamente scelte tra quelle presenti nelle sale della Galleria Borghese, facendo attenzione ad utilizzare un linguaggio chiaro e comprensibile. Alla fine del percorso si effettuerà una visita didattica presso la Galleria Borghese.
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Saranno impegnati tutti i docenti delle classi IA, IB, VA. Il progetto si svolgerà nel secondo quadrimestre: mese di avvio: gennaio 2017 mese di conclusione: giugno 2017
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati Questionario finale per valutare il gradimento e la partecipazione degli alunni.
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Referente: Francesca Mazzoli
103
P. 24 - LA PREISTORIA È QUI
Referente: Paola Buttinelli
Denominazione progetto LA PREISTORIA E’ QUI
Priorità cui si riferisce //
Traguardo di risultato //
Obiettivo di processo //
Altre priorità //
Situazioni su cui interviene Far conoscere il territorio e le sue origini; rendere consapevoli gli alunni della propria storia; sviluppare la creatività e le capacità espressive ; valorizzare il patrimonio culturale come parte integrante della propria storia; approfondire le conoscenze sulla Preistoria. Potenziare le abilità espositive e creative attraverso l’osservazione, la ricerca, la sperimentazione, la discussione, l’operatività e la produzione. Competenze chiave di cittadinanza: -comunicare; -collaborare e partecipare; -agire in modo responsabile; -progettare.
Attività previste Attività di laboratorio dove i bambini possano sperimentare diverse tecniche di pittura e manipolazione al fine di riprodurre un plastico che parta dal Big Bang, attraversi tutti i periodi della preistoria fino ad arrivare all’invenzione della scrittura.
Risorse finanziarie necessarie //
Risorse umane (ore) /Area Saranno impegnate le insegnanti delle classi che aderiscono al progetto (III A- B- C ): Barosini Daniela, Buttinelli Paola, Mazzola Catia, Giomento Elisabetta,
Altre risorse necessarie //
Indicatori utilizzati //
Stati di avanzamento //
Valori/situazione attesi //
104
SCHEDE DI PROGETTO - SCUOLA INFANZIA
P.25 - IPDA: Identificazione Precoce delle Difficoltà di Apprendimento
Denominazione progetto
IPDA: Identificazione Precoce delle Difficoltà di Apprendimento
Priorità cui si riferisce Screening finalizzato al recupero e potenziamento
Traguardo di risultato Lo Screening non pretende di evidenziare in modo inequivocabile un disturbo, ma piuttosto di individuare con un buon livello di attendibilità i soggetti a rischio di un determinato disturbo. Non si tratta di fare una diagnosi ma di porre le basi per un programma educativo di recupero.
Obiettivo di processo Curricolo, progettazione e valutazione Condivisione del curricolo, della progettazione e degli strumenti di verifica finalizzati al potenziamento dei prerequisiti cognitivi che stanno alla base dell'apprendimento di scrittura, lettura e calcolo, con particolare attenzione a quei bambini che presentano prerequisiti non ancora ben consolidati
Altre priorità Il Progetto intende
identificare precocemente possibili situazioni di difficoltà o di disagio, in modo da poter programmare ed attivare percorsi pedagogici atti a risolvere rapidamente ed in modo efficace tali problematiche;
creare una rete educativa che coinvolga genitori, insegnanti, professionisti, in grado di lavorare in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi educativi previsti per ogni singolo bambino.
coinvolgere i genitori ed i servizi territoriali in caso di deficit gravi.
Affinare le capacità osservative degli insegnanti e promuovere criteri condivisi attraverso l’utilizzo di uno strumento comune (Questionario IPDA).
Fornire indicazioni utilizzabili per rinforzare e consolidare le competenze anche dei bambini che presentano buone prestazioni
Fornire indicazioni utili per la classe inseribili nella programmazione
Situazione su cui interviene
Attività previste fine ottobre 2016: osservazione e somministrazione del test
novembre 2016: elaborazione dati
gennaio- maggio 2016 : intervento didattico ,da parte delle docenti di sezione, di rinforzo e potenziamento
fine maggio 2016: nuova somministrazione del test IPDA e restituzione alle docenti di sezione dei risultati
Risorse finanziarie necessarie
Costo n° 6 ore funzionali per docente referente per attività di elaborazione dati
Risorse umane (ore) / area
Numero 8 docenti Per la sezione A: Bolli- Scali Per la sezione D : Di Pascale – Proietti Panatta Per la sezione F : Moroncelli – Bilanzuoli Per la sezione C : Grassi - Sbardella
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati Test IPDA
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
Referente del progetto: Francesca Proietti Panatta
105
P. 26 - GIOCARE, SCOPRIRE E CREARE CON L’ARTE (A.S. 2016-2017)
Denominazione progetto
“Giocare, scoprire e creare con l’arte”
Priorità cui si riferisce Potenziamento delle abilità creative - Esplorazione, osservazione, ricerca e sperimentazione - Applicazione, discussione, operatività, produzione
Competenze chiave di cittadinanza Collaborare e partecipare
Condivide, aiuta e coopera con gli altri Comunicare
Rispetta i tempi e i ruoli della comunicazione
Utilizza le diverse tipologie di linguaggio Acquisire ed interpretare l’informazione - Imparare ad imparare
Sa organizzarsi in un’attività in vari contesti e situazioni Progettare
Mette in atto strategie di problem solving
Situazione su cui interviene
Il gioco è la dimensione che meglio si avvicina all’esperienza dell’artista. Ha il privilegio della libertà: si può fare e disfare, toccare, scoprire, costruire e ricostruire, sperimentare relazioni inedite in grado di suscitare stupore. Il progetto mira a favorire il bisogno di fare, sperimentare ed esprimersi del bambino per costruire la capacità di andare al di là del dato e di trasformarlo dandogli significati sempre diversi.
Altre priorità
Osservare e scoprire i colori, esplorare il loro molteplice utilizzo;
manipolare e sperimentare la trasformazione dei materiali;
sviluppare la capacità di comunicare attraverso diversificate tecniche espressive e costruttive;
potenziare l’ascolto e l’osservazione;
avvicinarsi ai linguaggi dell’arte contemporanea superando gli stereotipi;
sentire i propri gesti e “atti creativi” come unici e originali;
favorire la cooperazione per condividere materiali, regole e strategie e inventare nuovi modi di rappresentare;
produrre elaborati pittorici e plastici.
Attività previste Periodo gennaio/maggio 2017 - Attività di scoperta di materiali e strumenti anche insoliti che
consentono al bambino di mescolare, impastare, tagliare, sminuzzare, incollare e sperimentare la variabilità di utilizzo.
- proposte di assemblaggio di forme e colori per creazioni spontanee e guidate;
attività guidate alla trasformazione dei materiali per la produzione di elaborati individuali e di gruppo;
osservazione, analisi e discussione di opere d’arte con stimolazione a formulare ipotersi sul significato dell’opera e sulla tecnica e gli strumenti utilizzati dall’artista;
Riproduzione grafico-pittorica dell’opera con libera interpretazione da parte del bambino;
106
Costruzione tridimensionale con materiali vari di oggetti e/o opere
d’arte.
Giugno 2017 “Mostra finale”
Raccolta degli elaborati prodotti dai bambini in cartelloni espositivi, corredati anche di foto documentative;
Esposizione aperta al pubblico.
Risorse finanziarie necessarie
Costo di € 1000 per materiale di facile consumo. Richiesta di contributo a Ente privato
Risorse umane (ore) / area
Presenza di un collaboratore scolastico durante le operazioni di montaggio e smontaggio della mostra. Tutti i docenti curricolari e insegnanti di sostegno. Il progetto si svolge con 2 ore a settimana in orario curricolare per un totale di 40 ore annue x 16 docenti + 15 ore aggiuntive funzionali per ogni docente per progettazione attività e mostra finale. Totale 640 ore in orario curricolare 240 ore aggiuntive funzionali
Docenti Ore funzionali per progetto e mostra finale
Bilanzuoli Rosa 15
Bolli Maria Grazia 15
Di Pascale Daniela 15
Fornari Patrizia 15
Grassi Angela 15
Guadagnoli Angela 15
Marraffa Concetta 15
Merge’ Finalba 15
Moroncelli Martina 15
Proietti Panatta Francesca 15
Vitelli Simona 15
Sabbioni Maria Rosaria 15
Scali Pasqualina 15
Sbardella Sara 15
Mariucci Daniela 15
Ambrosini Fabiola 15
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Altre risorse necessarie Tutti gli spazi della scuola dell’infanzia per lo svolgimento delle attività Utilizzo del locale mensa per la mostra finale. Strumenti:
tutto il materiale didattico e strumenti per le attività grafico-pittoriche-plastiche
materiale di riciclo, stoffe e materiali della natura;
macchina fotografica, videocamera, fotocopiatrice; libri e immagini - opere d’arte.
Indicatori utilizzati Osservazione e rilevazione durante lo svolgimento delle attività. Il bambino:
presta attenzione alle proposte, formula domande;
è a proprio agio: dimostra autonomia nella scelta dei materiali
sperimenta le tecniche proposte, è incuriosito da ciò che crea;
esprime gusti e preferenze;
racconta e descrive collocando correttamente le esperienze nello spazio e nel tempo;
osserva, descrive, analizza e formula ipotesi sulle opere di artisti; produce elaborati nelle diverse forme di espressione.
Valori / situazione attesi Sviluppo della creatività e delle capacità di ricerca e sperimentazione.
Referente del progetto : Mergè Finalba
P.27 - NATALE È … (A.S. 2016-2017)
Denominazione progetto
NATALE È …
Priorità cui si riferisce Potenziamento dei linguaggi musicali ed espressivi
Scoperta /consolidamento del significato autentico del Natale
Competenze chiave di cittadinanza: Collaborare e partecipare:
-Condivide, aiuta e coopera con gli altri - Partecipa attivamente ad un progetto di gruppo
Agire in modo autonomo e responsabile: - Conosce e rispetta le regole di convivenza civile -Comprende e accetta l’altro nella sua diversità
Comunicare: -Rispetta i tempi e i ruoli della comunicazione -Si esprime utilizzando un lessico appropriato al contesto e all’età - Utilizza le diverse tipologie di linguaggio
Situazione su cui si interviene
I veri valori del Natale quali: l’amicizia, la solidarietà, la pace, la gioia e l’amore spesso vengono offuscati dal consumismo che purtroppo caratterizza la festa del Natale.
Altre priorità -Vivere l’atmosfera del Natale con i suoi simboli e i suoi valori -Favorire lo svilupparsi di relazioni positive di collaborazione -Consolidare la capacità di ascolto e attenzione -Sollecitare l’abitudine a collaborare e a lavorare in gruppo per raggiungere uno scopo comune -Favorire la creatività attraverso tecniche di pittura, manipolazione, costruzione, ecc.
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Attività previste Bambini di 5 anni delle sezioni A, C, D, F Periodo Ottobre/Dicembre 2016 -Racconto della storia “Natale nel Mondo” -Visione di immagini su alcuni Paesi e Popoli del Mondo (Hawaii, Brasile, Italia, Africa, Russia, Cina) -Conversazioni su gli usi e costumi dei Paesi visionati -Ascolto di brani musicali caratteristici di ogni Paese preso in considerazione - Memorizzazione dei brani ascoltati -Esecuzione di semplici coreografie inerenti ai brani musicali scelti - Attività grafico pittoriche per la realizzazione degli scenari -Rappresentazione Teatrale “Natale nel Mondo” alla presenza dei genitori dei bambini. Bambini di 4 anni sezione B -“Babbo Natale distratto” -Narrazione della storia, individuazione e descrizione dei personaggi e dei luoghi in cui si svolge -Richiesta di rielaborazione verbale in successione logico- temporale -Stimolazione a raccontare i vissuti personali inerenti alla festa del Natale e a paragonarli con la storia -Ascolto e memorizzazione dei canti -Stimolazione a muoversi liberamente nello spazio seguendo la struttura ritmico- sonora -Movimenti guidati ed esecuzione di semplici danze -Attività di piccolo gruppo per la preparazione dello scenario -Valorizzazione dell’ aiuto reciproco e di gesti di generosità verso i bambini meno fortunati -Raccolta di cibo da portare in parrocchia per i poveri -Rappresentazione teatrale alla presenza dei genitori -Arrivo di Babbo Natale che lascia piccoli doni ai bambini e porta con sé da donare ai poveri Bambini di 4 anni sezione C -Festa in classe con bambini e genitori -Canzoncine, poesia, tombola Bambini di 3-4 anni sezione A , E -Festa in classe con bambini e genitori -Canti e poesie
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Risorse umane (ore) / area
Per i bambini di 5 anni Tutti i docenti curricolari e insegnanti di sostegno delle sezioni A, C, D, F . Il progetto si svolge con 2 ore a settimana in orario curricolare per un totale di 16 ore x 9 docenti + 10 ore aggiuntive per la realizzazione della scenografia e dei vestiti e per la giornata della rappresentazione teatrale. Per l’insegnante Mariucci D. le ore curricolari sono 5 più 3 ore aggiuntive
Per i bambi
ni di 4 anni
sezione B Insegn
anti Guada
gnoli Angela
e Mergè Finalb
a , ore previste 12 curricolari + 8 ore per preparazione ambiente/ scenario, recita e svolgimento della festa
Docenti Ore
aggiuntive Recupero in
compresenza
AMBROSINI FABIOLA 10
BILANZUOLI ROSA 10
BOLLI MARIA GRAZIA 10
DI PASCALE DANIELA 10
GRASSI ANGELA 10
MORONCELLI MARTINA 10
PROIETTI P. FRANCESCA 10
SBARDELLA SARA 10
SCALI PASQUALINA 10
MARIUCCI DANIELA 3
Risorse finanziarie necessarie
Contributo genitori per acquisto materiale
Altre risorse necessarie Tutti gli spazi della Scuola Dell’ Infanzia per lo svolgimento delle attività. Per i bambini di 5 anni utilizzo della sala parrocchiale della chiesa “Sacra Famiglia” di Palestrina per la rappresentazione teatrale.
Indicatori utilizzati -Vivere un clima di festa sereno e gioioso -Incentivare comportamenti di collaborazione e solidarietà -Sviluppare la creatività -Potenziare le abilità fini motorie
Valori / situazione attesi Favorire la percezione del clima natalizio con i suoi messaggi di pace, bontà, solidarietà e fratellanza anche nella diversità di popoli e culture.
Referente del progetto: Di Pascale Daniela
P. 28 – JE SUIS – PROGETTO DI LINGUA FRANCESE
Denominazione progetto
JE SUIS - Progetto di lingua francese Questo progetto nasce con lo scopo di accostare i bambini della scuola dell'infanzia ad una lingua diversa da quella italiana iniziando a prepararli a diventare futuri cittadini europei facenti parte di una realtà multietnica e multiculturale.
Priorità cui si riferisce Scoprire la presenza di lingue diverse, riconoscere e sperimentare la pluralità dei linguaggi, misurarsi con la creatività e la fantasia. Esplorare e sperimentare nuove forme di comunicazione. Valorizzare le eccellenze
Traguardo di risultato Sviluppare le capacità attentive. Ampliare le competenze collaborative ed interculturali Sviluppare le capacità naturali di percezione/produzione dei suoni, ritmi ed intonazione
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Obiettivo di processo Acquisire le competenze linguistiche di base della lingua francese: comprendere, ascoltare, ripetere, memorizzare. Tradurre parole ed espressioni ricorrenti nella vita quotidiana nell'equivalente straniero conseguire competenze fonetiche.
Altre priorità Attività a classi aperte e laboratoriali. Gruppi di livello
Situazione su cui interviene
Socializzare in lingua straniera:salutare, presentarsi, dire il proprio nome e chidere quello altrui. Chiedere e dare semplici informazioni: identificare animali ed oggetti, colori, identificare le parti del corpo, i numeri fino a 10
Attività previste Approccio ludico alle seguenti attività: ascolto e ripetizione, gioco e movimento, gestualità, attività grafiche ed iconiche. Le parti del corpo, canzoni schede didattiche,associazione colore- numero. Attività al computer
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Saranno impegnati gli insegnanti di sezione per una- due ore a settimana secondo necessità. Ciascun insegnante accumulerà un totale di 30 ore frontali di cui 15 in orario curricolare e15 in orario extracurricolare in più sono previste 4 ore non frontali.
Altre risorse necessarie Ambienti in dotazione della scuola
Indicatori utilizzati Il successo del progetto avverrà attraverso l'osservazione, la partecipazione e la valutazione iniziale, in itinere e finale. In particolare si valuterà il raggiungimento, da parte degli alunni degli obiettivi previsti ed il lavoro degli insegnanti che adegueranno gli obiettivi e le attività alla situazione e all'età dei bambini.
Stati di avanzamento Il miglioramento delle abilità volto al raggiungimento delle competenze a fine percorso.
Valori / situazione attesi Gradimento/ricaduta sull'apprendimento. Le modalità di valutazione del successo del progetto terranno conto del gradimento da parte degli alunni , delle famiglie e la ricaduta del progetto stesso sull'apprendimento.
Referente del progetto : Caterina Trifogli
P. 29 - SUONI E MUSICA IN GIOCO (A.S. 2016-2017)
Denominazione progetto
Suoni e musica in gioco
Priorità cui si riferisce Potenziamento delle capacità sonoro-musicali - scoprire il paesaggio sonoro - percepire e riprodurre musica utilizzando corpo, voce e oggetti.
Competenze chiave di cittadinanza: Collaborare e partecipare:
- Partecipa attivamente ad un progetto di gruppo Agire in modo autonomo e responsabile:
- Conosce e rispetta le regole di convivenza civile Comunicare:
- Utilizza le diverse tipologie di linguaggio
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Imparare ad imparare: - Sa organizzarsi in una attività rispettando i tempi e i modi
Situazione su cui si interviene
La dimensione sonoro-musicale fa parte della vita percettiva del bambino, appartiene al suo corpo, favorisce il rapporto con gli altri. Il progetto mira a stimolare il bambino a giocare con i suoni, diventando egli stesso fonte di suoni, vivendoli come mezzi per comunicare, come strumento di conoscenza, veicolo di saperi e mezzo utile per le relazioni interpersonali.
Altre priorità Implementare le attività per classi aperte con la flessibilità oraria degli insegnanti Obiettivi
3 ANNI
Coordinare il movimento naturale del corpo
Acquisire consapevolezza delle proprie abilità fisiche e motorie.
Partecipare con piacere ad attività di ascolto e di produzione musicale usando voce e corpo.
Acquisire abilità di espressione corporea e di coordinazione ritmico-motoria 4-5 ANNI
Sviluppare la sensibilità all’ascolto, al canto, al senso ritmico.
Ascoltare con piacere e concentrazione.
Sperimentare con il corpo, la voce e piccoli strumenti una varietà di suoni.
Riconoscere diversi strumenti musicali e il loro suono.
Riprodurre suoni e onomatopee.
Scoprire e interagire con il silenzio.
Individuare la provenienza del suono.
Produrre e discriminare suoni di differente timbro, durata, intensità.
Collegare la musica e la voce alla gestualità, al ritmo e al movimento del corpo.
Suonare e cantare in gruppo.
Condividere insieme agli altri un vissuto musicale
Armonizzare i movimenti a tema, all’emozione e alla musica.
Manipolare, costruire, dipingere con diverse tecniche.
Esprimersi e comunicare attraverso il corpo e il movimento, con la musica.
Sviluppare l’immaginazione e la creatività.
Attività previste 3 ANNI
Ascolto dei canti e delle filastrocche
Memorizzazione dei brani
Esecuzione del movimento supportato dal canto
Esecuzione con il corpo di una struttura ritmico-sonora 4-5 ANNI
1. Affinamento delle percezioni uditive
Scoperta del silenzio, educazione all’ascolto.
Discriminazione e riconoscimento dei suoni e dei rumori.
Scoperta dei suoni prodotti dagli strumenti musicali. 2. Produzione
Esecuzione di ritmi diversificati e andature di animali
Drammatizzazione, mimica, canto.
Espressione grafico-pittorica Costruzione di strumenti musicali
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Tempi Da ottobre 2016 a maggio 2017.
Risorse finanziarie necessarie
Il progetto viene svolto in orario curricolare nella propria sezione con 1 ora settimanale a docente per un totale di 32 ore x 15 docenti (tot ore 480) e con aggiunta di 12 ore x 11 docenti sulle altre sezioni in flessibilità oraria (totale ore 132). ore 480+132= totale 612 ore
Docenti coinvolti nella flessibilità oraria
Ore frontali aggiuntive al
proprio orario di servizio
BILANZUOLI ROSA 12
DI PASCALE DANIELA 12
FORNARI PATRIZIA 12
GRASSI ANGELA 12
GUADAGNOLI ANGELA 12
MARRAFFA CONCETTA 12
MERGÈ FINALBA 12
MORONCELLI MARTINA 12
PROIETTI P. FRANCESCA 12
VITELLI SIMONA 12
SBARDELLA SARA 12
Risorse umane (ore) / area
Tutti i docenti della scuola
Altre risorse necessarie Strumentario didattico, materiale vario di recupero, teli, stoffe, piccoli arredi scolastici - Stereo – registratore – cd – audiocassette.
Indicatori utilizzati Osservazione delle abilità acquisite, grado di interesse e partecipazione relativi agli obiettivi prefissati.
Valori / situazione attesi Capacità di orientarsi nei suoni, sapersi muovere secondo una struttura ritmico-sonora, riconoscere strumenti musicali
Referente del progetto: Mergè Finalba
P. 30 – EVERY DAY ENGLISH
Denominazione progetto
Everyday English
Priorità cui si riferisce Ampliamento dell’offerta formativa
Traguardo di risultato Comunicazione nelle lingue straniere
Consapevolezza ed espressione culturale
Collaborazione e partecipazione tra cooetanei e non
Arricchimento dello stile cognitivo del bambino
Obiettivo di processo Promuovere un approccio sereno con la Ls affinché ne derivi un’esperienza
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interessante, motivante, piacevole e gratificante
Senibilizzare il bambino ad un codice linguistico diverso da quello materno
Arricchire lo sviluppo cognitivo del bambino e sviluppare le capacità ascolto comprensione e riproduzione in contesti diversi
Favorire un apprendimento significativo e gratificante attraverso tutti i canali sensoriali
Arricchire lo sviluppo cognitivo offrendo al bambino un ulteriore strumento di organizzazione delle conoscenze
Stimolare l’apprendimento naturale mediante un approccio ludico
Altre priorità Obiettivi dei bambini di 4 anni
Lavorare serenamente in gruppo
Partecipare in modo attento alle attività proposte
Listening: ascoltare e riprodurre suoni e vocaboli
Comprehension: comprendere il significato di vocaboli e brevi espressioni Obiettivi dei bambini di 5 anni
Lavorare serenamente in gruppo
Partecipare in modo attento alle attività proposte
Listening: ascoltare e riprodurre suoni e vocaboli
Comprehension: comprendere il significato di vocaboli e brevi espressioni
Remember: ricordare vocaboli, espressioni, filastrocche e canzoni Obiettivi specifici 4 e 5 anni
Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua inglese
Salutare quando ci si incontra
Riconoscere i saluti nei diversi momenti della giornata
Comprendere ed eseguire semplici comandi
Chiedere e dire il proprio nome
Riconoscere e pronunciare i nomi dei membri della famiglia
Riconoscere e pronunciare i nomi dei colori
Riconoscere e pronunciare i nomi di alcuni animali
Riconoscere e pronunciare alcune parti del corpo
Ripetere semplici filastrocche o canzoni accompagnandole con una gestualità coerente al loro contenuto
Conoscere usi e costumi della civiltà inglese
Situazione su cui interviene
Bambini di 4 e 5 anni al loro primo approccio con la lingua inglese
Attività previste Ascolto e ripetizione di vocaboli
Ascolto e comprensione di semplici istruzioni
Ascolto e comprensione di semplici frasi di uso quotidiano
Ascolto e ripetizione di filastrocche e canzoni
Attività mimiche
Attività di role- playing
Attività di canto e di ballo
Giochi di movimento
Visione di filmati e cartoni in lingua inglese
Attività grafico-pittoriche
114
:
Referente del progetto: Sara Sbardella P. 31 - “GIOCANDO S'IMPARA”/ FLESSIBILITÀ ORARIA
Denominazione progetto
“Giocando s’impara”/ Flessibilità oraria
Priorità cui si riferisce
Attività di recupero/potenziamento e miglioramento nei campi carenti (logico-matematico e linguistico) e attività di socializzazione/integrazione.
Traguardo di risultato
Rimuovere gli impedimenti di ordine linguistico - comunicativo e socio- culturali. Migliorare l'ambito logico-matematico e linguistico. Superare le criticità. Favorire l'omogeneità dei livelli di apprendimento attraverso l'organizzazione di attività' per gruppi di livello.
Obiettivo di processo
Favorire la differenziazione didattica concedendo ad ognuno la possibilità di lavorare secondo il proprio stile di apprendimento.
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area
Il progetto di durata biennale partirà a gennaio e si concluderà a maggio con lezioni di 1 ora a settimana per un massimo di 20 ore. Saranno coinvolte le seguenti insegnanti: sez. B - Guadagnoli sez. C - Sbardella sez. D - Proietti Panatta – Di Pascale sez. E – Marraffa - Vitelli sez. F – Bilanzuoli – Moroncelli
Altre risorse necessarie
Materiali didattici : marionette,flash cards, cartelloni, colla, forbici, colori vari, carta di vario tipo, materiali di reciclo,…..) Dvd e cd dell’insegnante Giochi strutturati e non Libri di storie
Indicatori utilizzati Osservazione della partecipazione ai giochi ed alle attività proposte
Osservazione delle modalità di interazione nel gruppo
Osservazione delle capacità di risposta fisica ad un messaggio
Osservazione della capacità di risposta linguistica ad un messaggio
Confronto con le colleghe delle altre sezioni per verificare l’indice di gradimento della proposta
Stati di avanzamento
Valori / situazione attesi
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Acquisire una padronanza strumentale dell'italiano di base: conoscere vocaboli essenziali per una prima comunicazione. Raccontare, riferire, esprimere stati d'animo. Favorire la comprensione della lingua italiana attraverso l'ascolto. Rafforzare le abilità linguistiche e logico-matematiche dei bambini in difficoltà. I presenti obiettivi andranno ad integrare la programmazione curricolare e costituiranno un arricchimento dell'offerta formativa in sintonia con le attività previste nel piano di miglioramento.
Altre priorità
Allestire un adeguato ambiente di apprendimento volto a sviluppare la collaborazione, l'interazione e scambi di idee cooperative learning. differenziazione di attività e materiali. Attività a classi aperte. Il progetto coinvolge le due sezioni della scuola dell' infanzia di Poli che lavoreranno a gruppi omogenei di età e/o di livello. A tali momenti si alterneranno lavori con gruppi misti di bambini delle due sezioni.
Situazione su cui interviene
Sarà importante raccogliere informazioni sulla storia personale e scolastica dell'alunno, sulla situazione familiare, sugli interessi, le abilità e le competenze possedute dal bambino. La raccolta delle informazioni potrà avvenire in diversi modi (rapporti con le famiglie, enti sociali, nido, osservazioni, attività grafiche, gestualità, attività manuali, questionari, prove...) e ci permetterà di avere dei dati chiari per intervenire in modo efficace.
Attività previste
Organizzazione di tempi e spazi da destinare alle attività e predisposizione di materiali differenziati. Attività ludiche, manuali, canzoni, poesie, immagini attività grafiche, schede operative, osservazioni... Eventuale elaborazione e somministrazione di questionari alle famiglie. uso del computer, compiti autentici... le azioni previste permetteranno di favorire uno stile di apprendimento personalizzato legato al “fare”, all'esperienza, e consentiranno di sviluppare l'interesse e la curiosità dell'alunno. Il progetto “giocando s'impara” e' rivolto a tutti gli alunni della scuola dell'infanzia, in particolare agli alunni che presentano difficoltà didattiche, di linguaggio e disagi sociali.
Risorse finanziarie necessarie
Il progetto verrà svolto in orario curricolare ed extracurricolare (n.8 ore a docente) con aggiunta di n.9 ore frontali a docente con flessibilità oraria incentivate con compenso forfettario. docenti: Trifogli Caterina compenso forfettario ore frontali 9 Cataldo Floreana compenso forfettario ore frontali 9 Caon Flavia compenso forfettario ore frontali 9 Tamara compenso forfettario ore frontali 9
Risorse umane (ore) / area
tutte le insegnanti
Altre risorse necessarie
Utilizzo di materiali e locali scolastici Utilizzo di servizi di trasporto
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Eventuali collaborazioni esterne a titolo gratuito.
Indicatori utilizzati
La valutazione dei risultati. Le modalità di valutazione del successo del progetto terranno conto del gradimento da parte degli alunni , delle famiglie e della ricaduta del progetto stesso sull'apprendimento (prove di valutazione delle abilità/competenze e/o prove oggettive per classi parallele a termine delle attività.
Stati di avanzamento
Il potenziamento delle abilità e' volto al raggiungimento delle competenze a fine percorso.
Valori / situazione attesi
Si tenderà al raggiungimento da parte dei bambini degli obiettivi previsti dal progetto. Si valuterà il lavoro delle insegnanti, le quali adegueranno gli obiettivi e le attività alla situazione e all'età' dei bambini.
Referente del progetto : Trifogli Caterina
P. 32 – STAR BENE A SCUOLA
Denominazione progetto
Star Bene a Scuola
Priorità cui si riferisce
Accogliere i neo iscritti alla Scuola dell’Infanzia ed i loro genitori e rendere piacevole l’ingresso a scuola.
Traguardo di risultato (event.)
Ambientamento graduale. Conoscenza delle persone presenti nell’ambiente scolastico. Conoscenza degli ambienti. Adattamento ai ritmi scolastici.
Obiettivo di processo
Altre priorità COMPETENZE CHIAVE EUROPEE. Imparare ad Imparare: recepisce informazioni varie. Rispetta le norme che regolano la vita sociale. E’ disponibile alla collaborazione. Mostra fiducia negli altri. Competenze sociali e civiche: interagisce positivamente con coetanei e adulti.
Situazione su cui interviene
Attività previste Incontro con i genitori prima dell’inizio dell’ingresso dei bambini a scuola Incontri con asilo nido e Progetto di Educativa territoriale Attività ludiche per favorire i rapporti interpersonali tra bambini e bambini/insegnanti. Attività di esplorazione per scoprire i vari ambienti scolastici. Attività manipolative per conoscere e utilizzare i materiali presenti all’interno dell’aula. Attività ludiche e ludico-musicali per favorire il senso di appartenenza al gruppo sezione.
Risorse finanziarie necessarie
117
P.33 - TERRITORIO E TRADIZIONI
Denominazione progetto
“Territorio e tradizioni” Utilizzare il territorio come “primo libro” di lettura in qualità di contesto privilegiato di ricerca-azione e spunto motivante di riflessione rende il bambino soggetto di una relazione attiva con l'ambiente che lo circonda quotidianamente. La scuola, con questo progetto, mette il bambino nelle condizioni di poter usufruire, attraverso la agenzie educative,delle risorse presenti nel territorio in cui vive, in una logica di sviluppo e tutela del patrimonio ambientale, artistico e culturale.
Priorità cui si riferisce
Migliorare i linguaggi corporei, musicali ed espressivi. Sviluppare le competenze informatiche e di cittadinanza attiva e democratica, attraverso la scoperta del territorio e delle tradizioni. Valorizzare le eccellenze
Traguardo di risultato
Favorire lo sviluppo integrale del bambino attraverso la valorizzazione del territorio, la conoscenza delle nuove tecnologie e la riscoperta del significato autentico delle tradizioni ( il piacere di imparare per non abbandonare).
Obiettivo di processo
Acquisire la consapevolezza culturale e saperla esprimere attraverso iniziative in grado di coinvolgere enti pubblici e privati. Stimolare e favorire rapporti con enti esterni. Scoprire il territorio come ambiente stimolante ricco di interazioni ed opportunità di crescita. Conoscere il computer come veicolo di nuovi linguaggi e di nuove forme di conoscenza. Riscoprire il significato autentico delle tradizioni. I presenti obiettivi andranno ad integrare la programmazione curricolare e costituiranno un arricchimento dell'offerta formativa in sintonia con le attività previste nel piano di miglioramento.
Altre priorità
Attività a classi aperte, attività laboratoriali. Il progetto coinvolge le due sezioni della scuola dell'infanzia di Poli che lavoreranno a gruppi omogenei e/o di livello. A tali momenti si alterneranno lavori con gruppi misti di bambini delle due sezioni.
Risorse umane (ore) / area
Gli insegnanti delle sezioni A, E, G: Bolli Maria Grazia,Scali Pasqualina, Marraffa Concetta, Vitelli Simona, Fornari Patrizia, Sabbioni Maria Rosaria 20 ore: 5 ore aggiuntive frontali per ciascun insegnante, in compresenza nella prima settimana di mensa, dalle 13,00 alle 14,00.
Altre risorse necessarie
Indicatori utilizzati Osservazione strutturata. Griglia per la rilevazione delle competenze.
Stati di avanzamento
Accettare il distacco dai genitori. Conoscere i nuovi compagni. Conoscere le insegnanti. Conoscere gli ambienti scolastici. Imparare e condividere semplici norme di comportamento.
Valori / situazione attesi
Raggiungere lo star bene a scuola.
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Situazione su cui interviene
Riscoprire i valori autentici dell'amore, amicizia, pace, solidarietà, accettazione dell'altro... Promuovere ed incoraggiare l'uso del computer fin dall'infanzia. Comprendere l'importanza di difendere e conservare il territorio ed il patrimonio artistico - culturale in cui si vive, attraverso la capacità di infondere l'amore per le tradizioni proprie e la curiosità di scoprire realtà ed ambienti nuovi.
Attività previste Realizzazione di un prodotto e/o di una manifestazione/ festa che richiama le nostre tradizioni. Attività grafiche, ludiche, manuali, attività motorie, prove di semplici coreografie, balli, canti,musiche, poesie. Uscite sul territorio, attività al computer -utilizzo del computer. eventuale realizzazione di un dvd. Contatti con enti esterni pubblici e privati. Il progetto prevede due fasi una organizzativa e una operativa. Nella fase organizzativa sono previsti contatti con enti territoriali pubblici e privati che saranno chiamati a contribuire volontariamente e materialmente al buon esito del progetto. La fase operativa coinvolge gli alunni delle sezioni A e B della scuola dell’infanzia di Poli e prevede l’alternarsi di attività svolte in sezione, nel laboratorio di informatica e negli spazi in cui si riterrà opportuno raggiungere gli obiettivi previsti dal progetto, uscite sul territorio.
Risorse finanziarie necessarie
25 ore curricolari per ogni docente (20 frontali e 5 funzionali)
Risorse umane (ore) / area
Tutte le insegnanti della scuola dell'infanzia di Poli
Altre risorse necessarie
Utilizzo di materiali e locali scolastici. Utilizzo di servizi di trasporto. Eventuali collaborazioni esterne a titolo gratuito. Nel corso dell’anno, potrebbero essere previste una o più manifestazioni/iniziative volte alla beneficienza ed al potenziamento delle risorse della scuola dell’infanzia di Poli (autofinanziamento).Durante tali iniziative alunni, insegnanti, genitori ed enti esterni verranno chiamati a partecipare attivamente alla distribuzione del prodotto attraverso un contributo volontario. Le insegnanti, nel momento in cui verrà approvato il progetto, entreranno in contatto con gli enti pubblici e privati interessati. Le procedure ufficiali e burocratiche relative alle entrate “materiali” del progetto in questione, verranno concordate con l’ufficio di segreteria..
Indicatori utilizzati La valutazione dei risultati. Le modalità di valutazione del successo del progetto terranno conto del gradimento da parte degli alunni , delle famiglie e della ricaduta del progetto stesso sull'apprendimento (prove di valutazione delle abilità/competenze e/o prove oggettive per classi parallele a termine delle attività.
Stati di avanzamento Il potenziamento delle abilità è volto al raggiungimento delle competenze a fine percorso.
Valori / situazione attesi
Si tenderà al raggiungimento da parte dei bambini degli obiettivi previsti dal progetto. Si valuterà il lavoro delle insegnanti, le quali adegueranno gli obiettivi e le attività alla situazione e all'età' dei bambini.
Referente: Caterina Trifogli
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P. 34 – SPORT IN CLASSE
Progetto “Sport in classe”
Priorità cui si riferisce Diffondere un’autentica cultura sportiva nell’intento di promuovere tra i giovani un sano e corretto stile di vita.
Traguardo di risultato Ampliamento e riqualificazione dell’attività motoria, fisica e sportiva dei ragazzi.
Obiettivo di processo Potenziamento delle discipline motorie
Sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano.
Altre priorità
Situazioni su cui interviene
Attività previste
Risorse finanziarie necessarie ///
Risorse umane (ore)/Area
Altre risorse necessarie ///
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento ///
Valori/Situazione attesi ///
Referenti: Anna Briccetti, Ester Doddi
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P. 35
IC Gallicano Nel Lazio VIA 3 NOVEMBRE, 11 - 00010 Gallicano Nel Lazio (RM)
Tel. 06/95460081 - Fax 06/95461436
E-mail [email protected] - PEC [email protected]
RELAZIONE PROGRAMMATICA
DELLE ATTIVITÀ DA SVOLGERE DURANTE L’ A.S. 2016/17
Referente area: USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Finalità
Attraverso l’organizzazione delle visite didattiche e dei viaggi di istruzione, si vuole contribuire a:
- Migliorare il livello di socializzazione tra studenti e tra studenti e docenti
- Educare alla convivenza civile
- Sviluppare un’educazione ecologica e ambientale
- Favorire la conoscenza diretta di aspetti significativi della realtà storica, culturale ed ambientale
Prof. Colonna Luigina
OBIETTIVI MEZZI/MODALITÀ COLLABORAZIONI
TEMPI
Contribuire all’arricchimento personale, cognitivo e culturale degli studenti
Cinema e teatro Docenti accompagnatori e personale ATA
1° Quadrimestre
“ “ Uscite in orario scolastico “ “ 1° e 2° Quadrimestre
“ “ Uscite intera giornata “ “ 2° Quadrimestre
“ “ Campo scuola “ “ 2° Quadrimestre
ATTIVITA’ PREVISTE PER TUTTI I REFERENTI
- Interagire e collaborare con le Funzioni Strumentali delle altre aree, i Coordinatori e i referenti dei vari progetti;
- Preparare il piano preventivo delle attività da svolgere durante l’anno scolastico;
- Rendicontare periodicamente al Collegio dei Docenti relativamente al proprio operato; Redigere, al termine dell’anno scolastico, una relazione indicante il lavoro svolto, il livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati in fase di pianificazione del lavoro e gli eventuali miglioramenti da apportare nel successivo anno scolastico
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VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE PER L’A.S. 2016-2017
Scuola secondaria di primo grado Gallicano Classi Prime - Partecipazione ad uno spettacolo cinematografico
- Partecipazione ad uno spettacolo teatrale
- Partecipazione ad un laboratorio scientifico presso il museo naturalistico di Capranica o attività similare di carattere scientifico
- Visita al Campidoglio con il treno (classe prima I) Eventuale visita in orario scolastico di mostre o eventi proposti nel corso dell’AS (prima F-G-H) - Uscite sul territorio relative alla macro-unità - “Magici castelli” visita guidata teatralizzata del Castello di Santa Severa (intera giornata) oppure Gaeta Classi Seconde
- Partecipazione ad uno spettacolo cinematografico
- Partecipazione ad uno spettacolo teatrale
- Visita guidata di Villa Gregoriana
- Uscite sul territorio relative alla macro-unità (tra cui Azienda Damigelli) - Eventuale visita in orario scolastico di mostre o eventi proposti nel corso dell’A.S. - Rafting nella valle dell’Aniene e visita dei monasteri benedettini di Subiaco (Bus intera giornata) Classi Terze
- Partecipazione ad uno spettacolo cinematografico
- Partecipazione ad uno spettacolo teatrale - Visita dell’Ist. Naz. Geofisica classi IIIF e IIIG (bus mezza giornata) e visita all’osservatorio astronomico di Monteporzio classe IIIH - Uscite sul territorio relative alla macro-unità - Laboratorio di arte e visita guidata di Cerreto - Eventuale Campo/scuola di 3 giorni in Campania (Arte, natura e scienza) o in Toscana (Amiata, Pienza, Miniere, terme). In alternativa visita guidata al Museo Nazionale delle guerre mondiali di Rocchetta a Volturno e ad Agnone (Intera giornata)
Scuola secondaria di primo grado Plesso di POLI Classe Prima A - Partecipazione ad uno spettacolo cinematografico
- Partecipazione ad uno spettacolo teatrale
- Eventuale visita in orario scolastico di mostre o eventi proposti nel corso dell’A.S. - Visita all’unità cinofila della polizia a cavallo - Visita al Ghetto e alla Sinagoga di Roma Classe Seconda A - Partecipazione ad uno spettacolo cinematografico
- Partecipazione ad uno spettacolo teatrale - Visita alla Basilica di San Pietro e ai Musei Vaticani - Visita del centro storico di Roma (dalla Roma pagana a quella cristiana) - Eventuale visita in orario scolastico di mostre o eventi proposti nel corso dell’A.S. Classe Terza A
- Partecipazione ad uno spettacolo cinematografico
- Partecipazione ad uno spettacolo teatrale
- Eventuale visita in orario scolastico di mostre o eventi proposti nel corso dell’A.S.
- Visita al Ghetto e alla Sinagoga di Roma
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Uscite didattiche Scuola primaria – Gallicano nel Lazio
Classe prima Da stabilire:
Teatro
Cinema
Uscita di una giornata Stabilite:
Fattoria Latte Sano (mezza giornata)
7/02/2017: classi I B-C
16/02/2017: Classe I A
Classe seconda Da stabilire:
Teatro
Cinema
Uscita di una giornata
Classe terza Da stabilire:
Teatro
Cinema
Uscita di una giornata o Campo scuola di due giorni (una notte)
Classe quarta Da stabilire:
Teatro
Cinema
Uscita di una giornata
Classe quinta Da stabilire:
Teatro
Cinema
Uscita di una giornata
V A-B-C Campo scuola di tre giorni (due notti)
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Uscite didattiche Scuola primaria – Poli A.S. 2016/2017
Tutte le classi della scuola primaria di Poli parteciperanno alle seguenti uscite didattiche:
Novembre
28/11/2016
Teatro Parioli di Roma “Il Mago di OZ”; visita al centro storico di Roma (intera giornata).
Classe IA e IB Raccolta delle olive nel territorio circostante (con scuolabus mezza giornata)
Marzo
Visita al museo della Galleria Borghese e al parco di Villa Borghese (intera giornata)
Maggio
Visita alla Riserva naturalistica di Tor Caldara (intera giornata)
Aprile/Maggio
Le classi IV A e V A parteciperanno al campo scuola (ancora da definire)
Inoltre tutte le classi parteciperanno alla visita all’Unità Cinofila Polizia di Stato a cavallo Trastevere (in data da
destinarsi).
Uscite didattiche 2016/2017
Scuola dell’Infanzia Gallicano nel Lazio e Poli
Le sezioni A, B, C, D, E, F, G di Gallicano nel Lazio e le sezioni A e B di Poli mettono in previsione per l’.s. 2016/2017 le
seguenti uscite extradidattiche:
Cinema
Teatro
Visita di ½ giornata sul territorio
Visita di una giornata sul territorio
Visita fattorie
Museo “Ferri” di Cave
Museo della ferrovia Colonna
Museo del giocattolo di Zagarolo
Castello di Lunghezza
Caserma pompieri di Palestrina
Fabbrica del cioccolato “La Luisa”
Bioparco
Zoomarine
Visita librerie/Biblioteca
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4 A Atto d’indirizzo
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO
VIA TRE NOVEMBRE, 11 TEL0695460081 FAX 0695461436 [email protected] 00010 GALLICANO NEL LAZIO (ROMA) C.F. 93008540580
Prot.6371
Oggetto: Atto d’indirizzo del Dirigente Scolastico al collegio dei Docenti per la predisposizione del
Piano Triennale dell’offerta formativa
IL Dirigente scolastico
Visto il DPR 275/1999, che disciplina l’autonomia scolastica
Visto il D.L.vo n.165/2001
Vista la Legge n.107/2015
Tenuto conto
- delle indicazioni Nazionali per il Curricolo
- del PAI a.s. 2015/16
- delle criticità e degli obiettivi di miglioramento individuati nel RAV (Rapporto di autovalutazione e
conseguente Piano di Miglioramento)
- del contesto socio-culturale e della realtà territoriale in cui opera l’istituto scolastico
Premesso
- che la formulazione della presente direttiva è compito attribuito al Dirigente Scolastico dalla
legge n.107/2015
- che le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre precedente il triennio di
riferimento, il PTOF
123
- che l’obiettivo del documento è fornire una chiara indicazione: sulle modalità di elaborazione, su i
contenuti indispensabili, gli obiettivi strategici, le priorità, gli elementi caratterizzanti l’identità
dell’istituzione, che devono trovare adeguata esplicitazione nel PTOF , e sugli adempimenti che il
corpo docente è chiamato ad attuare
- che le priorità , gli obiettivi e i traguardi individuati nel rapporto di autovalutazione e il
conseguente piano di miglioramento predisposto, costituiscono parte integrante del piano
- che il PTOF deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base delle linee di indirizzo fornite
dal D.S.
- che il piano è approvato dal Consiglio d’istituto
- che esso deve essere sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti di
organico assegnato
IL DIRIGENTE SCOLASTICO EMANA IL SEGUENTE ATTO D’ INDIRIZZO rivolto al collegio dei docenti
In ordine alle attività e scelte da realizzare per l’a.s. 2015/16:
- Ridurre la percentuale di alunni collocati nelle fasce più basse di valutazione
- Migliorare i risultati in italiano e matematica
- Diminuire la varianza tra le classi parallele della scuola primaria e secondaria di primo
grado
Nell’elaborazione del PTOF si dovrà,inoltre, tener conto delle seguenti finalità:
- Garantire il successo formativo agli alunni tenendo conto delle differenze individuali,
secondo principi di equità e pari opportunità
- Promuovere lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza nel rispetto delle
differenze e in un’ottica di inclusione
Azioni da promuovere
AZIONE 1: AREA DEL CURRICOLO e ambienti di apprendimento
- Migliorare il livello degli esiti nelle prove standardizzate
- Potenziare le strategie per consolidare le competenze linguistiche, in particolare lingue
straniere, anche attraverso il conseguimento di certificazioni esterne e, le competenze
logico-matematiche
- Completare la pianificazione curricolare con la definizione di prove comuni di valutazione
delle competenze trasversali
- Superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento sviluppando: processi di
insegnamento- apprendimento cooperativo, una didattica per problemi, una didattica per
competenze e orientante
- Promuovere il lavoro per classi aperte e/o per gruppi di livello
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- Organizzare una didattica flessibile, finalizzata al miglioramento delle relazioni
AZIONE 2: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
Definizione di azioni:
- Di recupero delle difficoltà, di integrazione e potenziamento delle abilità in alunni BES
- Di valorizzazione delle eccellenze, operando una reale personalizzazione dei curricoli AZIONE 3 : CONTINUITA ‘ ED ORIENTAMENTO
- Rafforzare le attività di continuità tra i diversi ordini di scuola
- Intensificare la programmazione comune tra i diversi gradi di scuola per gli anni ponte
- Potenziare i rapporti con le scuole superiori di maggiore destinazione
AZIONE 4: LA SCUOLA DIGITALE
- Ampliamento delle dotazioni tecnologiche, compatibilmente con le risorse economiche
d’istituto
- Formazione del personale docente sull’uso delle tecnologie e sullo sviluppo di percorsi
didattici coerenti con l’uso di strumenti informatici e linguaggi digitali
AZIONE 5: SICUREZZA
Aumentare la consapevolezza delle procedure, dei comportamenti corretti in caso di emergenza e
delle tematiche inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Prevedere percorsi didattici specifici per gli alunni
AZIONE 7: FORMAZIONE E VALORIZZAZIONE
- Definizione di proposte di formazione collegate al piano di miglioramento, alle aree di
priorità
- Puntuale raccordo con le reti e con il territorio al fine di offrire una pluralità di proposte
formative
ORGANICO POTENZIATO
L’organico potenziato sarà richiesto per le finalità previste nella legge n.107/2015 e tenendo
conto,in particolare, delle priorità individuate nel RAV. L’organico potenziato dovrà favorire la
realizzazione delle azioni riportate nel presente documento e contribuire al raggiungimento degli
obiettivi indicati nel Piano di Miglioramento. Al fine di garantire il diritto allo studio, nella gestione
delle assenze, l’orario del personale docente, in organico potenziato verrà strutturato in modo da
garantire la sostituzione, per un breve periodo, dei docenti assenti.
Nel PTOF verranno definiti anche gli ambiti di coordinamento e di supporto all’attività didattica.
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Le Funzioni Strumentali, i Collaboratori del Dirigente Scolastico, I Coordinatori di Plesso, gli
eventuali Responsabili di area e/o settore, i Responsabili di progetti per l’ampliamento dell’offerta
formativa costituiranno i punti di raccordo tra l’ambito gestionale e l’ambito didattico, al fine di
garantire la piena attuazione del Piano.
Il piano dovrà includere:
- L’atto di indirizzo del DS
- Il fabbisogno di posti comuni, di sostegno e il potenziamento dell’offerta formativa
- Il fabbisogno ATA
- Il piano di miglioramento (riferito al RAV)
- La pubblicazione e la diffusione dei risultati raggiunti
Poiché una nuova normativa introduce il presente atto d’indirizzo, si comunica che lo stesso
potrebbe essere oggetto di modifica, integrazione o revisione.
Considerato l’impegno a cui il Collegio dei docenti è chiamato per adempiere alle nuove
disposizioni di legge, ma certa della competenza e collaborazione finora dimostrate, il DS ringrazia
i docenti invitandoli ad una attenta analisi del presente atto di indirizzo in modo da assumere
deliberazioni che favoriscano l’efficacia, l’efficienza e l’imparzialità dell’azione educativa.