IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

24
QUESTO PERCORSO SI COLLOCA ALL'INTERNO DEL CURRICOLO VERTICALE NELLA FASE CONCLUSIVA DELLA SCUOLA PRIMARIA

Transcript of IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

Page 1: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

QUESTO PERCORSO SI COLLOCA ALL'INTERNO DEL CURRICOLO VERTICALE NELLA FASE CONCLUSIVA DELLA SCUOLA

PRIMARIA

Page 2: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

OBIETTIVI GENERALI DEL LABORATORIO

● Osservare con curiosita’ e analizzare situazioni ed eventi.

● Formulare ipotesi e previsioni relative ai fenomeni osservati e verificarle.

● Sviluppare la capacita’ di lavorare in gruppo.

● Osservare e conoscere le caratteristiche dell'acqua e il suo ruolo nell'ambiente

● Scoprire l’acqua, le sue qualità e i comportamenti delle cose che la incontrano.

● Avvicinare i bambini alla natura; prendere consapevolezza dei ritmi, dei tempi e delle manifestazioni naturali, esplorare, rispettare e amare l’ambiente.

Page 3: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

APPROCCIO METODOLOGICOMetodologia del lavoro di gruppo (cooperative learning): l'insegnante guida la

raccolta dei dati e la loro analisi da parte dei bambini, valorizza le ipotesi, coordina

la discussione e la verifica, ponendo domande stimolo e problemi. Le risposte non

vengono date dall'insegnante, ma scoperte dagli alunni attraverso l’esperienza

diretta, la verbalizzazione e la discussione in classe. Il bambino impara facendo

(learning by doing) e impara a cooperare per la costruzione di nuove conoscenze.

Le attività sono state impostate in modo tale da favorire la cooperazione mediante

l’attuazione di:

lavoro di gruppo;

lavoro in piccoli gruppi;

cooperative learning;

role play.

Il metodo utilizzato è di tipo principalmente induttivo, volto a favorire nei ragazzi

uno sviluppo della capacità di ragionamento e la motivazione ad apprendere

Page 4: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

MATERIALI, APPARECCHI E STRUMENTI IMPIEGATI

Nella presentazione dei temi da trattare e delle competenze da raggiungere ci siamo serviti di:

lavagna multimediale, programmi interattivi e siti internet didattici;

fotocopie;

libri di divulgazione scientifica;

contenitori di varia grandezza;

guanti;

pennarello indelebile;

fiammiferi;

macchina fotografica.

Page 5: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

AMBIENTE IN CUI E' STATO SVILUPPATO IL PERCORSO:

AULA

La disposizione e la strutturazione dell'aula

influenzano le esperienze degli alunni: possono

agevolare la partecipazione di tutti, l'autogestione

del gruppo e la comunicazione tra pari o col

docente, pertanto i banchi sono stati collocati in

modo da formare gruppi di max 5 alunni in grado di

cooperare agevolmente tra di loro.

Page 6: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

TEMPO IMPIEGATO

Per la progettazione : 8 ore

Tempo scuola per sviluppo del percorso:

20 ore

Page 7: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO

Inizio del lavoro in classe

1) Fase introduttiva ed analisi della situazione di partenza

L'attività è iniziata con la presentazione di flipcharts composte da immagini e commenti dei fenomeni che determinano

l'evaporazione dell'acqua. Negli anni precedenti gli alunni avevano già studiato il fenomeno dell'evaporazione attraverso il

classico esperimento dell'acqua che bolle in pentola ed evapora, è stata quindi proposta un'attività interattiva con la LIM

per dare loro la possibilità di collegare ciò che avevano precedentemente analizzato con ciò che avviene in natura, in modo

tale da iniziare lo studio degli stati dell'acqua

2) Fase organizzativa

Per promuovere abilità relazionali sono stati formati gruppi secondo il criterio dell'eterogeneità. La classe, composta da 22

alunni, è stata suddivisa in 5 gruppi: 3 composti da 4 bambini e 2 composti da 5 bambini.

L'insegnante propone il seguente quesito:L'insegnante propone il seguente quesito:

“Voi sapete già che cosa accade se mettiamo un contenitore pieno d'acqua vicino ad una fonte di calore (fornello o sole), ma

se i contenitori fossero due e di dimensioni diverse?

Ogni bambino si confronta con i membri del proprio gruppo e stila le proprie ipotesi

Page 8: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

LE NOSTRE IPOTESILE NOSTRE IPOTESI

● L'acqua diminuisce

● L'acqua evapora

● Verranno su delle bolle

● Nel contenitore più grande ci sarà meno acqua rispetto al contenitore più piccolo

● L'acqua sarà uguale in tutti e due i contenitori

● L'acqua non c'è più in tutti e due

● Nel contenitore grande è evaporata più acqua, in quello piccolo di meno

● In quello grande evapora più acqua

Page 9: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

Dopo la stesura delle ipotesi, l'insegnante propone alla classe il seguente esperimento:

EVAPORAZIONE IN CONTENITORI DIVERSI

Materiale occorrente:

- un piatto di plastica

- un bicchiere di plastica

- acqua

Procedura

Riempiamo con la stessa quantità di acqua un bicchiere e un piatto di plastica.

Segnamo con un pennarello il livello dell'acqua nei due recipienti e li mettiamo sul davanzale della finestra.

I bambini avevano il compito di osservare i contenitori nei giorni successivi.

Non essendo troppo freddo, dopo un giorno hanno notato già un abbassamento del livello nei due contenitori

Dopo 4 giorni abbiamo preso i contenitori e li abbiamo osservati: nel piatto l'acqua non c'era più, mentre nel bicchiere ce n'era ancora un pò.

Problematizzazione: perchè esiste questo diverso comportamento?

Cosa abbiamo capito: le nostre conclusioni (soluzione)

Questo avviene perchè nel piatto la superficie esposta è maggiore e quindi

l'evaporazione è più veloce

Page 10: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

In gruppo ogni bambino ha ricostruito l'esperimento descrivendone tutte le fasi e disegnando ciò che ha

osservato sul proprio quaderno

Page 11: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

In seguito l'insegnante ha posto un secondo quesito:

Che cosa accadrà se riempiamo per metà un bicchiere con dell'acqua, lo copriamo con uno strato di pellicola trasparente ed infine lo esponiamo al sole?

IPOTESI:

● L'acqua non evapora

● L'acqua diminuisce

● L'acqua si trasforma

● L'acqua non può salire

● La pellicola si appanna

● L'acqua scompare

Page 12: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

In seguito l'insegnante ha posto un secondo quesito:

Che cosa accadrà se riempiamo per metà un bicchiere con dell'acqua, lo copriamo con uno strato di pellicola trasparente ed infine lo esponiamo al sole?

IPOTESI:

● L'acqua non evapora

● L'acqua diminuisce

● L'acqua si trasforma

● L'acqua non può salire

● La pellicola si appanna

● L'acqua scompare

Page 13: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

Verifichiamo le nostre ipotesiVerifichiamo le nostre ipotesi

PROCEDURA

1) Riempiamo per metà un bicchiere con dell'acqua

2) Copriamolo con uno strato di pellicola trasparente per alimenti ed esponiamolo al sole

Il giorno dopo torniamo ad osservarlo: che cosa notiamo?

Si sono formate delle goccioline sulla pellicola, cioè l'acqua è evaporata grazie al calore del sole.

Perchè è ritornata di nuovo allo stato liquido?

● Dopo vari momenti di discussione e di confronto alcuni bambini hanno dedotto che questo fenomeno è simile a

quello che accade quando mettiamo l'acqua a bollire, prendiamo un coperchio e lo esponiamo al vapore coprendo la

pentola. Questo avviene perchè la superficie del coperchio (nel nostro caso della pellicola) è più fredda rispetto al

vapore.

● Abbiamo concluso che l'acqua in questo caso subisce un ulteriore cambiamento di stato che si chiama

CONDENSAZIONE

Page 14: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

L'ACQUA NELL'ATMOSFERA

Il vapore acqueo in quanti e quali modi si presenta?

Ogni bambino esterna informazioni legate alla sua esperienza quotidiana.

Con l'aiuto dell'insegnante le varie forme di CONDENSAZIONE sono state riassunte nel seguente elenco:

1) Le nuvole

2) La rugiada

3) La brina

4) La nebbia

5) La pioggia

6) La neve

7) La grandine

Il fenomeno naturale che incuriosiva di più i bambini era la NEBBIA, quindi abbiamo deciso di chiederci perchè e come si forma.

La maggior parte dei bambini la definiscono “fumo”, altri hanno parlato di acqua che ha cambiato forma, altri ancora la collegano alla parole umidità, per alcuni è legata al loro immaginario emozionale (paura, oscurità).

Un bambino ha definito la nebbia “acqua”, affermando che infatti camminando nella nebbia sentiamo che contiene goccioline di acqua piccole piccole che ci bagnano i vestiti

Page 15: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

LA NEBBIA FATTA IN CASAPrima di fornire una definizione più precisa, è stato proposto loro un modo per ricreare la nebbia artificialmente

MATERIALE OCCORRENTEMATERIALE OCCORRENTE

Un vaso di vetro a bocca larga

Un guanto in gomma

Fiammiferi

Acqua calda

PROCEDURAPROCEDURA

1) Versare all'interno del vaso una quantità d'acqua tale da coprirne il fondo.

2) Introdurre il guanto nel vaso con le dita rivolte verso il basso

3)Appendere il guanto stendendo la sua estremità aperta intorno alla bocca del recipiente

4) Attendere un paio d'ore

5) Sollevare una parte del guanto e inserire velocemente un fiammifero acceso

6) Richiudere l'apertura del guanto

7) Inserire la mano nel guanto

8)Tirare velocemente verso l'alto

Cosa accade?Cosa accade?

All'interno del guanto si è formata una specie di nuvola, una nebbia artificiale

Page 16: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.
Page 17: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.
Page 18: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

DEFINIAMO LA NEBBIAAbbiamo concluso che la nebbia è sempre la stessa acqua che però ha cambiato la sua forma.

La nebbia, all'apparenza, sembra fumo. In realtà é formata da piccolissime goccioline d'acqua sospese nell'aria. In fondo non é altro che un insieme di fitte nuvole una sopra l'altra (stratificate) che si formano a livello del suolo. L'unica differenza con le nubi consiste nella formazione.

Infatti, mentre le nubi si formano quando l'acqua sale, si raffredda e si condensa (passaggio dell'acqua dallo stato aeriforme a quello liquido), la nebbia fa la sua comparsa quando l'aria si raffredda, si condensa e si trasforma in vapore acqueo a contatto con un suolo più freddo.

La nebbia è piena di goccioline di vapore che, a contatto con il suolo freddo, si CONDENSANO

La nebbia è un insieme di minutissimi goccioline d'acqua che, per la loro leggerezza, restano sospese a poco distanza dal suolo. La formazione della nebbia viene favorita dalla presenza nell'aria di particelle di pulviscolo che favoriscono la condensazione.

Page 19: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

ALCUNI DISEGNI CONCLUSIVI SUI PASSAGGI DI STATO

Page 20: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.
Page 21: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

Alla fine di queste piccole esperienze pratiche,

abbiamo dedicato un pò di tempo alla

riflessione sull'importanza dell'acqua per la

nostra esistenza, sulla necessità di

sensibilizzare le persone al consumo

consapevole

Page 22: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

VERIFICHE DEGLI VERIFICHE DEGLI APPRENDIMENTIAPPRENDIMENTI

I ragazzi sono stati stimolati alla partecipazione di discussioni collettive

lasciando che intervenissero spontaneamente, ponendo domande e

chiedendo loro di giustificare la risposta.

A. COMPLETA IL SEGUENTE BRANO CON LE PAROLE MANCANTI

A seconda della temperatura, l'acqua può presentarsi in un diverso stato e

precisamente: allo stato …..................... come ghiaccio, allo stato …...........

come acqua del rubinetto, allo stato ….................. come vapore acqueo.

L'acqua, nel corso del suo ininterrotto …......., passa continuamente da uno

…..... all'altro.

Page 23: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

B. Indica con una crocetta qual è il fattore responsabile del ciclo dell'acqua

●Energia del vento

●Energia solare

●Energia del mare

●C. Il seguente disegno rappresenta il ciclo dell'acqua: descrivilo

Page 24: IL CICLO DELL'ACQUA CLASSE V B SCUOLA PRIMARIA DI GALLICANO.

D. Associa con una freccia i termini alla loro definizione

E. Cancella i termini sbagliati

La nebbia è costituita da: un gas denso/ aria fredda/ un insieme di piccoli frammenti di ghiaccio/ goccioline d'acqua

F. Descrivi uno degli esperimenti svolti in classe

…...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................