I Metodi

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I metodi di validazione delle competenze. Differenza tra scuola e lavoro.

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Competenze Ambiente e Sicurezza Territoriali 1

Competenze Ambiente e Sicurezza Territoriali

Soggetto attuatore: Consorzio API Formazione Impresa

I metodi di valutazione

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Scuola e lavoro

Per valutare in modo adeguato le competenze è necessario avere una chiara consapevolezza che diversi contesti sociali comportano la necessità di utilizzare criteri e metodologie diverse perché sono di-versi gli scopi delle valutazioni:

Scuola Orientamento Lavoro

Supporto alla personaConsapevolezza

Progetti professionaliScelta percorsi di

formazione

EducazioneSaperi di base

Conoscenze disciplinariMaturità personale

e sociale

SelezioniRetribuzioni

Cerificazioni professionaliVidibilità dei curricola

Crediti formativi

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Scuola

• Le conoscenze di tipo disciplinare:– italiano, storia, matematica...

• Le abilità cognitive e linguistiche di base– argomentare, ipotizzare, dimostrare...

• Che sono– “senza contesto” (di valore universale)– “senza tempo” (di valore eterno)– senza scopi esterni a sé stesse

Nella scuola, nonostante alcune evoluzioni recenti, le valutazioniriguardano essenzialmente:

2 + 2 = 4 ovunque e per sempre

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Lavoro

● La capacità di mettere in pratica conoscenze, abilità, qualità personali di ogni genere

● in contesti organizzativi specifici● per ottenere risultati e/o prodotti visibili● dotati di valore economico

Nel mondo del lavoro invece non conta molto il “possesso” di cono-scenze e abilità cognitive di base e disciplinari.

Quello che conta è invece:

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Competenza

• non serve a nulla nelle imprese imprese tradizionali basate su lavori semplici e ripetitivi che agiscono in mercati stabili nel tempo. Per esse sono sufficienti le tradizionali “mansioni”;

• è invece utilissimo nelle imprese che operano per obiettivi, in mercati molto mutevoli e competitivi, perché allora sono richieste persone autonome, adattabili, intraprendenti, capaci di lavorare per progetti

Per competenza si intende propriamente questa capacità di azionare conoscenze e abilità in modo coerente e sensato rispetto a quanto richiesto dalle varie situazioni particolari.

La competenza esprime la connessione tra tutte le risorse di una persona e le necessità degli ambienti di lavoro.

Questo concetto:

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Competenze e processi produttivi

Un processo produttivo è una attività che:

• si svolge nel tempo• con un inizio e una fine• attraverso una serie di attività

intermedie• logicamente interconnesse• che portano ad un risultato finale • visibile / misurabile• che ha valore economico

Da quanto detto consegue che la competenza si manifesta essenzialmente come capacità di realizzare un processo produttivo o contribuire ad esso.

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Esempi di processi / competenze

1. Lettura e interpretazione dei risultati di monitoraggio con relativa nota di intervento

2. Scelta dei punti di rilevazione

3. Pianificazione intervento da eseguire

4. Scelta ponderata dei biocidi da impiegare

5. Informazione al cliente degli effetti dei biocidi prima durante e dopo l’impiego

6. Scelta idonea dei dispositivi da impiegare ed utilizzare in base all’infestante ed ai luoghi di intervento

7. verificare l’efficienza di quelli presenti

8. Lettura dati raccolti, descrizione e gestione delle non conformità

1. Ricezione e analisi preliminare:a. analizzare le fatture suddividendole

per tipologia e ordinarle per data; b. verificare la correttezza formale del

documento

2. Archiviazione:a. registrare i nuovi clienti o fornitorib. inserire i dati della fatture sul

software c. controllare su riscontro cartaceo la

correttezza dei dati inseriti;d. registrare le fatture e. archiviare le fatture nel classificatore

del cliente

3. Gestione documentale in uscita:a. Verificare e stampare i prospetti b. inviare al cliente il modello F24

Registrazione fattureDisinfestazione generica

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Confronto sinottico

• conoscenze astratte, senza contesto (universali)

• che possono essere applicate• che sono “eterne”• valutate “per sé stesse”• senza valore economico diretto• valutate dagli insegnanti

saper fare concreto in contesti reali (specifici)che possono essere teorizzateche evolvono velocementevalutate ciò che produconocon valore economico direttovalutate dai datori di lavoro

Nella scuola: Sul lavoro:

Le differenze tra l'apprendimento per discipline, tipico della scuola, e quello per obiettivi e processi, tipico del lavoro sono notevoli

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Metodi di validazione

Data la profonda diversità tra i contesti scuola e lavoroe degli scopi delle valutazioni

anche i metodi devono essere diversi

• Scuola:– Colloqui– Prove scritte– Esercitazioni

• Lavoro:– Prove sul campo– Simulazioni realistiche

Solo in questo modo le validazioni saranno credibili per i datori di lavoro, che sono i valutatori in ultima istanza, e quindi anche utili per

sostenere l'occupabilità nel tempo delle persone.

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Criteri di credibilità metodologica

• Validità – corrispondenza tra ciò che si vuole valutare e l’oggetto realmente

valutato e saper predire la prestazione, ;

• Affidabilità:– il test deve essere in grado di riprodurre, se ripetuto nelle stesse

condizioni, gli stessi risultati;

• Accettabilità:– il test è equo per gli esaminandi;

• Trasparenza:– gli esaminandi conoscono il contesto di riferimento ed il significato

della certificazione.

Gli studi scientifici sui metodi di valutazione hanno da tempoindicato i requisiti di base per le metodologie da utilizzare

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Cultura della valutazione

I requisiti scientifici delle metodologie, l'equità sociale delle procedu-re, la trasparenza, la capacità di comprendere e descrivere i processi

produttivi, di organizzare prove sul campo e simulazioni efficaci...

definiscono la competenza specifica del valutatori...

Un ruolo professionale oggi quasi inesistente, ma che è indispensa-bile per la credibilità ed efficacia di qualunque dispositivo pubblico

per la validazione delle competenze comunque maturate

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Utilità della validazione delle competenze

• analisi dei bisogni formativi e progettazione• orientamento• formazione sul campo• crediti formativi• mobilità in Italia ed in Europa• trasparenza del mercato del lavoro• eque retribuzioni• visibilità delle competenze• ...

Solo in questo modo si potranno ottenere le numerose ricadute posi-tive che un tale dispositivo auspica, e cioè migliori: