I DISTURBI SPECIFICI DELLAPPRENDIMENTO Prospettive, metodologie e strumenti di intervento Provincia...

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I DISTURBI SPECIFICI I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO DELL’APPRENDIMENTO Prospettive, metodologie e strumenti Prospettive, metodologie e strumenti di intervento di intervento Provincia di Grosseto – bando POR Provincia di Grosseto – bando POR ob.2 FSE – ob.2 FSE – Asse III Inclusione sociale – scad. Asse III Inclusione sociale – scad. 20/09/2010 20/09/2010 Approvazione con DD 3687 (1/12/2010) e 3795 Approvazione con DD 3687 (1/12/2010) e 3795 (7/12/2010 (7/12/2010 ) )

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I DISTURBI SPECIFICI I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTODELL’APPRENDIMENTO

Prospettive, metodologie e strumenti di Prospettive, metodologie e strumenti di interventointervento

Provincia di Grosseto – bando POR ob.2 Provincia di Grosseto – bando POR ob.2 FSE – FSE –

Asse III Inclusione sociale – scad. Asse III Inclusione sociale – scad. 20/09/201020/09/2010

Approvazione con DD 3687 (1/12/2010) e 3795 Approvazione con DD 3687 (1/12/2010) e 3795

(7/12/2010(7/12/2010))

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SOGGETTI ATTUATORISOGGETTI ATTUATORI

LICEO STATALE LICEO STATALE “A.ROSMINI” - “A.ROSMINI” -

agenzia formativa agenzia formativa del LICEO del LICEO STATALE STATALE “A.Rosmini” di “A.Rosmini” di GROSSETOGROSSETO

ISTITUTO ISTITUTO PROFESSIONALE PROFESSIONALE STATALE STATALE

““L.L. EINAUDIEINAUDI” di ” di GROSSETOGROSSETO

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SOGGETTI SOSTENITORISOGGETTI SOSTENITORI

Ufficio XI – Ambito Territoriale di Ufficio XI – Ambito Territoriale di Grosseto – Ufficio Scolastico Grosseto – Ufficio Scolastico Regionale per la ToscanaRegionale per la Toscana

OSD – Organizzazione di Sostegno OSD – Organizzazione di Sostegno alla Dislessia – Associazione di alla Dislessia – Associazione di volontariato di genitorivolontariato di genitori

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SOGGETTI CHE SONO COINVOLTISOGGETTI CHE SONO COINVOLTI

ASL 9 – UFSMIA – Area grossetanaASL 9 – UFSMIA – Area grossetana

Gruppo dott. Camuffo - progettazione e Gruppo dott. Camuffo - progettazione e docenzadocenza

Università di Roma 1 - docenzaUniversità di Roma 1 - docenza

prof.ssa Pengeprof.ssa Penge

ISFAR – Firenze - docenzaISFAR – Firenze - docenza

ANASTASIS Soc. Coop. – laboratorio informaticoANASTASIS Soc. Coop. – laboratorio informatico

AID - docenzaAID - docenza

USR – Regione Toscana – piattaforma FaDUSR – Regione Toscana – piattaforma FaD

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Fabbisogni formativi ai Fabbisogni formativi ai quali il progetto intende quali il progetto intende

rispondererispondereBisogno diffuso, che emerge da:Bisogno diffuso, che emerge da: Convegni, seminari promossi da associazioni di Convegni, seminari promossi da associazioni di

genitori di ragazzi con DSA e da centri di ricercagenitori di ragazzi con DSA e da centri di ricerca Interventi normativi del MIUR a partire dal 2004Interventi normativi del MIUR a partire dal 2004 Interventi legislativi già avviati nei precedenti Interventi legislativi già avviati nei precedenti

anni e formalizzati a fine 2010anni e formalizzati a fine 2010 Sollecitazioni locali provenienti dalla ASL 9 di Sollecitazioni locali provenienti dalla ASL 9 di

Grosseto, dalle associazioni di genitori, Grosseto, dalle associazioni di genitori, dall’amministrazione provincialedall’amministrazione provinciale

Iniziative di formazione intraprese dalle singole Iniziative di formazione intraprese dalle singole scuolescuole

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Criteri generali assunti Criteri generali assunti per la progettazione e la per la progettazione e la

realizzazionerealizzazioneIntendiamo realizzare un’attività formativa cheIntendiamo realizzare un’attività formativa che Coinvolga i soggetti che possano creare i Coinvolga i soggetti che possano creare i

presupposti per una futura rete di presupposti per una futura rete di collaborazione strutturalecollaborazione strutturale

Nella scuola, si rivolga a docenti non di Nella scuola, si rivolga a docenti non di sostegno e senza precedente formazione sostegno e senza precedente formazione

Si presenti come una formazione di base, ma Si presenti come una formazione di base, ma articolata sul tutto l’ampio ventaglio di articolata sul tutto l’ampio ventaglio di problematiche legate ai DSA (aspetti clinici, problematiche legate ai DSA (aspetti clinici, psicologici, metodologici, tecnologici), che psicologici, metodologici, tecnologici), che possa fornire strumenti di intervento possa fornire strumenti di intervento immediatamente operativi e spendibiliimmediatamente operativi e spendibili

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STRUTTURA DEL PROGETTOSTRUTTURA DEL PROGETTO

Il progetto prevede:Il progetto prevede:

ATTIVITA’ FORMATIVA - 56 ore delle ATTIVITA’ FORMATIVA - 56 ore delle quali: 36 ore in presenzaquali: 36 ore in presenza

20 ore in modalità FaD20 ore in modalità FaD

ATTIVITA’ NON FORMATIVA:ATTIVITA’ NON FORMATIVA:- Laboratorio apertoLaboratorio aperto- Convegno finaleConvegno finale

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L’ATTIVITA’ FORMATIVAL’ATTIVITA’ FORMATIVA

durata complessiva : 56 ore (36 in durata complessiva : 56 ore (36 in aula e 20 in FaD aula e 20 in FaD

E’ obbligatoria la frequenza di almeno E’ obbligatoria la frequenza di almeno l’80% delle ore (quindi è ammissibile l’80% delle ore (quindi è ammissibile un massimo di 11 ore di assenza)un massimo di 11 ore di assenza)

Fornisce una certificazione di Fornisce una certificazione di frequenza, con indicazione degli frequenza, con indicazione degli argomenti trattatiargomenti trattati

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formazioneformazione

Formazione a Distanza su:Formazione a Distanza su:

piattaforma piattaforma www.e-dislessia.it - USR - USR

con accessi appositamente predisposti, con accessi appositamente predisposti, tracciato della frequenza, verifica onlinetracciato della frequenza, verifica online

(marzo – maggio 2011)(marzo – maggio 2011)

Formazione in presenzaFormazione in presenza

6 incontri complessivi6 incontri complessivi

Periodo: Periodo: marzo – maggio 2011marzo – maggio 2011

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Calendario degli incontriCalendario degli incontriincontro incontro

n. n. orarioorario ArgomentoArgomento RelatoreRelatore ProvenienzaProvenienza SEDESEDE

1° -1° -merc. merc.

16/016/033

9.00 – 139.00 – 1314.30– 17.3014.30– 17.30

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento: il livello della I Disturbi Specifici dell’Apprendimento: il livello della ricerca – Gli aspetti clinici - ricerca – Gli aspetti clinici -

Le strutture territoriali di riferimento, i protocolli, le Le strutture territoriali di riferimento, i protocolli, le procedure della diagnosi e presa in carico – Analisi procedure della diagnosi e presa in carico – Analisi di casidi casi

Penge Penge RobertaRoberta

Camuffo Camuffo MauroMauro

Univ. RomaUniv. RomaASL9- GRASL9- GR

Aula Magna Ist. Aula Magna Ist. RosminiRosmini

ex prefetturaex prefettura

2° -2° -lunedìlunedì21/0321/03

9.00 – 139.00 – 1314.30– 17.3014.30– 17.30

I DSA : gli aspetti psicologici, le dinamiche della classe – I DSA : gli aspetti psicologici, le dinamiche della classe – Il Piano individualizzato – Analisi di casiIl Piano individualizzato – Analisi di casi

Papa Papa MargheMargheritarita

ASL9- GRASL9- GR Aula Magna Ist. Aula Magna Ist. RosminiRosmini

ex prefetturaex prefettura

3° - 3° - giovedìgiovedì24/0324/03

15.00– 17.0015.00– 17.0017.00-19.0017.00-19.00

La piattaforma e-dislessia per la formazione a distanza – La piattaforma e-dislessia per la formazione a distanza – Struttura, contenuti, accessi, modalità di fruizione Struttura, contenuti, accessi, modalità di fruizione

(due gruppi)(due gruppi)

Peppoloni Peppoloni RiccardRiccardoo

InfanteInfante

USR - FirenzeUSR - Firenze Laboratorio Laboratorio informaticainformatica

Ist. RosminiIst. Rosminisede Cittadellasede Cittadella

4° - 4° - mercol.mercol.20/0420/04

9.00 – 139.00 – 1314.30– 17.3014.30– 17.30

I processi, gli stili di apprendimento e i DSA: dislessia, I processi, gli stili di apprendimento e i DSA: dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia, disprassia – disgrafia, disortografia, discalculia, disprassia – Strategie di intervento – Analisi di casiStrategie di intervento – Analisi di casi

Pesci GuidoPesci GuidoMani MaraMani Mara

ISFARISFAR Aula Magna Ist. Aula Magna Ist. RosminiRosmini

ex prefetturaex prefettura

5° - 5° - gr. Agr. Amercol.mercol.4/054/05gr. Bgr. Bgiovedìgiovedì5/55/5

8.30 – 13.308.30 – 13.3014.30– 17.3014.30– 17.30

Le tecnologie a supporto dei DSA: software di ausilio – Le tecnologie a supporto dei DSA: software di ausilio – Presentazione e utilizzo nella didattica (laboratorio per 2 Presentazione e utilizzo nella didattica (laboratorio per 2

gruppi di 20 corsisti, ciascuno in un giorno diverso)gruppi di 20 corsisti, ciascuno in un giorno diverso)

Pellegrino Pellegrino GiuseppGiuseppee

ANASTASIS - ANASTASIS - BolognaBologna

Laboratorio Laboratorio informaticainformatica

Ist. RosminiIst. Rosminisede Cittadellasede Cittadella

6°6°gr.Agr.Agr.Bgr.Bgr.Cgr.Cgr.Dgr.D

9.00 – 139.00 – 1314.30– 17.3014.30– 17.30

L’intervento didattico negli specifici ambiti disciplinari: L’intervento didattico negli specifici ambiti disciplinari: a- ambito lettura/ scritturaa- ambito lettura/ scritturab-matematico, b-matematico, c- lingua straniera, c- lingua straniera, d- competenze trasversali – metodologiad- competenze trasversali – metodologia(lavoro sviluppato in quattro gruppi paralleli)(lavoro sviluppato in quattro gruppi paralleli)

RossiRossiSoldiSoldiRialtiRialtiScottoScotto

Centro supporto- Centro supporto- SISI

AID– LivornoAID– LivornoAID- FirenzeAID- FirenzeASL9 - GRASL9 - GR

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DESTINATARIDESTINATARI

40 corsisti40 corsisti ( ( dei quali almeno il 60% donne), lavoratori, che dei quali almeno il 60% donne), lavoratori, che operano con bambini/ragazzi con DSA, con titolo di studio operano con bambini/ragazzi con DSA, con titolo di studio che consente loro l’accesso ai ruoli di formatori (laurea – che consente loro l’accesso ai ruoli di formatori (laurea – diploma), provenienti dai seguenti settori:diploma), provenienti dai seguenti settori:

A) uno quota significativa (60%) è riservata alle A) uno quota significativa (60%) è riservata alle scuole e a scuole e a dipendenti di enti pubblici: dipendenti di enti pubblici:

docenti, a T.I o T.D. , di scuole pubbliche e private docenti, a T.I o T.D. , di scuole pubbliche e private riconosciute riconosciute

non di sostegnonon di sostegno, , dipendenti di enti pubblici (ASL)dipendenti di enti pubblici (ASL)

B) B) operatori del settore:operatori del settore: dipendenti di enti / soggetti privatidipendenti di enti / soggetti privati cooperative sociali ecc.cooperative sociali ecc. autonomiautonomi

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PRIORITA’ PRIORITA’ Date le finalità del progetto, sono state individuati dei criteri di Date le finalità del progetto, sono state individuati dei criteri di

priorità:priorità:

Per le scuole:Per le scuole: uno o più docenti, con indicazione di priorità uno o più docenti, con indicazione di priorità

da parte del dirigenteda parte del dirigente docenti di area: LETTERARIA, MATEMATICA, docenti di area: LETTERARIA, MATEMATICA,

LINGUA STRANIERA (Inglese)LINGUA STRANIERA (Inglese) docenti che possono dichiarare di docenti che possono dichiarare di avere avere

attualmente in classe ragazzi con DSAattualmente in classe ragazzi con DSA

docenti che docenti che non hanno avuto una precedente non hanno avuto una precedente formazione sui DSA (taglio del corso)formazione sui DSA (taglio del corso)

dichiarazione del dirigente di essere disponibili dichiarazione del dirigente di essere disponibili a individuare nella propria scuola un a individuare nella propria scuola un gruppo di gruppo di lavoro stabilelavoro stabile per la predisposizione di per la predisposizione di materiali e percorsi per studenti con DSAmateriali e percorsi per studenti con DSA

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PRIORITA’PRIORITA’

Per altri enti / settori:Per altri enti / settori: - indicazione di priorità da parte del dirigente- indicazione di priorità da parte del dirigente - operatori che possono dichiarare di- operatori che possono dichiarare di

svolgere attualmente attività con ragazzi svolgere attualmente attività con ragazzi con DSA; con DSA;

dichiarazione del dirigente di essere dichiarazione del dirigente di essere disponibili a individuare nel proprio ente un disponibili a individuare nel proprio ente un gruppo di lavoro stabilegruppo di lavoro stabile per la per la predisposizione di materiali e percorsi per predisposizione di materiali e percorsi per ragazzi con DSAragazzi con DSA

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SELEZIONESELEZIONEAzioni che rientrano nell’attività di selezioneAzioni che rientrano nell’attività di selezione::incontro preliminareincontro preliminare finalizzato alla presentazione delle finalizzato alla presentazione delle

finalità del progetto e a sollecitare la collaborazione degli finalità del progetto e a sollecitare la collaborazione degli interessati per il raggiungimento di esseinteressati per il raggiungimento di esse

Analisi delle domande di iscrizioneAnalisi delle domande di iscrizione e classificazione e classificazione delle richieste sulla base delle priorità indicatedelle richieste sulla base delle priorità indicate

Alle scuole che presentino più di una candidatura è Alle scuole che presentino più di una candidatura è richiesta l’indicazione dell’ordine di priorità da parte del richiesta l’indicazione dell’ordine di priorità da parte del Dirigente.Dirigente.

QUALORA SIA NECESSARIA UNA SELEZIONE, essa si QUALORA SIA NECESSARIA UNA SELEZIONE, essa si effettuerà il giorno effettuerà il giorno LUNEDI’ 7 MARZOLUNEDI’ 7 MARZO

Colloquio individualeColloquio individuale finalizzato a verificare: finalizzato a verificare: effettiva motivazione verso la tematica DSAeffettiva motivazione verso la tematica DSA effettivo bisogno di formazione nel proprio ambito effettivo bisogno di formazione nel proprio ambito

lavorativo sul problema dei DSAlavorativo sul problema dei DSA

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ATTIVITA’ NON FORMATIVA: ATTIVITA’ NON FORMATIVA: LABORATORIO APERTOLABORATORIO APERTO

L’attività consiste nella predisposizione di un laboratorio L’attività consiste nella predisposizione di un laboratorio informatico con le dotazioni software necessarie per il supporto informatico con le dotazioni software necessarie per il supporto ai ragazzi con DSA; aperto in due giornate per l’ utilizzato anche ai ragazzi con DSA; aperto in due giornate per l’ utilizzato anche da parte di soggetti esterni (GENITORI, ASSOCIAZIONI, da parte di soggetti esterni (GENITORI, ASSOCIAZIONI, STUDENTI), per 10 ore nell’ambito del progetto, con il supporto STUDENTI), per 10 ore nell’ambito del progetto, con il supporto di personale specializzato che potrà illustrare agli utenti l’utilizzo di personale specializzato che potrà illustrare agli utenti l’utilizzo degli strumenti di ausilio e compensativi.degli strumenti di ausilio e compensativi.

Il laboratorio, su richiesta, sarà reso disponibile anche Il laboratorio, su richiesta, sarà reso disponibile anche successivamente alla conclusione del progetto per iniziative e successivamente alla conclusione del progetto per iniziative e proposte di attività che gli operatori della scuola o di altri enti o proposte di attività che gli operatori della scuola o di altri enti o soggetti privati (come le associazioni dei genitori) vorranno soggetti privati (come le associazioni dei genitori) vorranno realizzare.realizzare.

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ATTIVITA’ NON FORMATIVA:ATTIVITA’ NON FORMATIVA:convegno finaleconvegno finale

Nel mese di settembre è prevista la Nel mese di settembre è prevista la realizzazione di un realizzazione di un convegno convegno organizzato come verifica delle attività organizzato come verifica delle attività svolte e programmazione delle svolte e programmazione delle successive, in collaborazione con i successive, in collaborazione con i rappresentanti dei soggetti istituzionali rappresentanti dei soggetti istituzionali coinvolti (scuola, USP, ASL, coinvolti (scuola, USP, ASL, l’Amministrazione provinciale), le l’Amministrazione provinciale), le associazioni private dei genitori e della associazioni private dei genitori e della ricercaricerca

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OBIETTIVIOBIETTIVI

Realizzare un’azione formativa di base sul Realizzare un’azione formativa di base sul tema specifico dei DSA, che copra tutto il tema specifico dei DSA, che copra tutto il territorio della provincia che dia una risposta territorio della provincia che dia una risposta immediata a un fabbisogno formativo immediata a un fabbisogno formativo importanteimportante

Sperimentare un modello formativo innovativo Sperimentare un modello formativo innovativo e ripetibile che integra aspetti teorici e e ripetibile che integra aspetti teorici e operatività concreta , metodologie diverse operatività concreta , metodologie diverse comprese quelle di laboratoriocomprese quelle di laboratorio

Offrire un’importante occasione di riflessione Offrire un’importante occasione di riflessione e di confronto sul tema dei DSA, nella scuola, e di confronto sul tema dei DSA, nella scuola, tra gli operatori del settore, nel confronto con tra gli operatori del settore, nel confronto con i soggetti pubblici preposti e con le famiglie.i soggetti pubblici preposti e con le famiglie.

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FINALITA’ che vanno oltre il FINALITA’ che vanno oltre il progettoprogetto

Favorire la nascita di una rete di relazioni Favorire la nascita di una rete di relazioni stabile tra i soggetti pubblici (scuola, stabile tra i soggetti pubblici (scuola, ASL, Provincia) e privati (enti, ASL, Provincia) e privati (enti, associazioni di genitori) che possa associazioni di genitori) che possa essere di riferimento e possa collaborare essere di riferimento e possa collaborare per:per:

rendere strutturale l’intervento nei rendere strutturale l’intervento nei confronti dei DSAconfronti dei DSA

creare i presupposti affinché sia possibile creare i presupposti affinché sia possibile ampliare le proposte formative e di ampliare le proposte formative e di supporto, gli interventi e le iniziative supporto, gli interventi e le iniziative

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Modalita’ per l’iscrizioneModalita’ per l’iscrizione Domanda di iscrizione su apposito modello Domanda di iscrizione su apposito modello Fotocopia del documento di identitàFotocopia del documento di identità Autodichiarazione del corsista, con Autodichiarazione del corsista, con

indicazione del titolo di studio, del tipo di indicazione del titolo di studio, del tipo di attività lavorativa e del rapporto con attività lavorativa e del rapporto con soggetti con DSAsoggetti con DSA

Eventuali dichiarazione del dirigenteEventuali dichiarazione del dirigenteConsegna delle richieste entro il 24 Consegna delle richieste entro il 24

febbraio alla segreteria de Liceo febbraio alla segreteria de Liceo RosminiRosmini

www.rosminigr.it