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Una Guida per l’energia sostenibile nelle strutture ricettive

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“RELACS” e risparmia energia (e denaro)!

Una Guida per l’energia sostenibile nelle strutture ricettive

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PREMESSABenvenuti nella Guida RELACS sull’efficienza energetica e le fonti di energia rinnovabili nelle strutture ricettive.

Efficienza energetica e Fonti di Energia Rinnovabili….a cosa vi fanno pensare queste parole?

Forse ad isolamento termico, alti investimenti, servizi di bassa qualità, basse prestazioni, gestione avanzata, grandi imprese?

Siamo qui per dimostrarvi come efficienza energetica e fonti rinnovabili rappresentino anche per il settore della ricezione turistica una opportunità per ridurre i costi di gestione corrente, migliorare le prestazioni economiche ed aumentare la competitività.

Perché dovreste interessarvi a questioni relative all’energia e leggere questa Guida? Ecco qui almeno 5 buone ragioni:

- Per ridurre i costi legati all’energia. Molti interventi, specialmente quelli legati al risparmio energetico, vanno di pari passo con il risparmio economico e pertanto migliorano la competitività dell’impresa;- Per realizzazione una Responsabilità Sociale di Impresa e un marketing in grado di attrarre un crescente numero di consumatori “responsabili” in cerca di imprese che hanno adottato concrete misure per migliorare/ridurre il loro impatto ambientale;- Per mantenere una buona qualità ambientale. Un ambiente di buona qualità costituisce la principale ragione per cui un cliente decide di farvi ritorno;- Per migliorare i servizi al cliente e rafforzare la percezione di comfort e di soddisfazione. Molte misure di efficientamento energetico così come l’offerta di itinerari a piedi o in bici, aggiungono valore al soggiorno degli ospiti;- Per migliorare il vostro sistema di gestione.

Con i termini “struttura ricettiva” intendiamo qualsiasi tipo di edificio utilizzato ai fini dell’ospitalità turistica e in cui sia possibile il pernottamento (alberghi, Bed & Breakfast, agriturismo, campeggi, rifugi, ecc.).

Questa Guida, essenziale e concisa, fornisce una panoramica sulle pratiche e tecnologie esistenti utili a migliorare la gestione energetica e la sostenibilità delle strutture ricettive. Tramite gli interventi suggeriti, non solo sarà possibile ridurre i costi di gestione, ma potrà migliorare anche la competitività e capacità di attrazione delle strutture ricettive.

Per affrontare tutti gli aspetti più rilevanti di prestazione energetica delle strutture ricettive, la Guida è suddivisa in 8 sezioni: introduzione, efficienza energetica, fonti di energia rinnovabili, mobilità sostenibile, sensibilizzazione dei clienti verso energia e trasporti, incentivi, opportunità di finanziamento e sistemi di certificazione. Infine nell’ultima sezione sono riportate informazioni sul progetto RELACS e sul relativo network.

La guida è di semplicissima lettura perché le sezioni non sono legate tra loro e tramite il solo titolo della sezione è possibile accedere ai contenuti che maggiormente interessano.

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INTRODUZIONE ........................................................................................................................................................Energia & Strutture ricettive ............................................................................................................................................

RIDURRE IL FABBISOGNO ENERGETICO ............................................................................................................Ridurre il fabbisogno di riscaldamento e raffrescamento ...............................................................................................L’involucro edilizio .....................................................................................................................................................................Impianti di riscaldamento e raffrescamento ..............................................................................................................................Dispositivi ed apparecchiature di risparmio dell’acqua ............................................................................................................Ridurre il fabbisigno di energia elettrica ..........................................................................................................................Dispositivi elettrici ....................................................................................................................................................................Illuminazione ...............................................................................................................................................................................Impianti di risparmio dell’energia elettrica ...............................................................................................................................Cogenerazione e trigenerazione .......................................................................................................................................Sistemi di controllo ............................................................................................................................................................BEMS- Sistemi di gestione energetica degli edifici ....................................................................................................................

ENERGIA RINNOVABILE ..........................................................................................................................................Impianti per il riscaldamento e il raffrescamento a fonti rinnovabili ...........................................................................Riscaldamento/raffrescamento a energia solare ........................................................................................................................Riscaldamento da biomassa .......................................................................................................................................................Riscaldamento/raffrescamento tramite geotermia ...................................................................................................................Pompe di calore ad acqua e ad aria a scambio geotermico ......................................................................................................Energia elettrica da rinnovabili .......................................................................................................................................Impianti fotovoltaici ...................................................................................................................................................................Mini eolico ..................................................................................................................................................................................

MOBILITA’ SOSTENIBILE .........................................................................................................................................Mobilità sostenibile di impresa ........................................................................................................................................Trasporti per il tempo libero ............................................................................................................................................

MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI VERSO ENERGIA E TRASPORTI ...............................Personale .............................................................................................................................................................................Ospiti ..................................................................................................................................................................................

OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO/INCENTIVI .............................................................................................

SISTEMI DI CERTIFICAZIONE ...............................................................................................................................

IL NETWORK RELACS ..............................................................................................................................................

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INDICE

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INTRODUZIONE

Il principale obiettivo della politica europea verso il turismo è quello di stimolare la com-principale obiettivo della politica europea verso il turismo è quello di stimolare la com-petitività nel settore, essendo allo stesso tempo consapevoli che, nel lungo termine, la

competititvità è strettamente legata al quadro di “sostenibilità” in cui si sviluppa. La so-stenibilità del turismo copre una vasta gamma di aspetti: l’uso responsabile delle risorse naturali, che tiene conto degli impatti ambientali delle attività (produzione di rifiuti, im-patti su acqua, territorio e biodiversità, ecc.), l’uso di energia verde, la protezione del patri-monio e la conservazione dell’integrità naturtale e culturale delle mete turistiche, la qualità e sostenibilità dei posti di lavoro creati, la ricaduta economica a livello locale o l’attenzione rivolta ai clienti (EC COM (2010) 352). Pertanto, una gestione più verde ed energeticamente più efficiente delle strutture ricettive favorisce una maggiore competittività nel lungo perio-do e allo stesso tempo consente di ridurre i costi di gestione e migliorare l’immagine della struttura nel breve termine.

Energia & Strutture ricettiveI costi energetici rappresentano una parte significativa dei costi di

gestione di una struttura ricettiva. I consumi annuali di energia di una struttura ricettiva possono variare da 200 kWh/m2 ad oltre 1.000 kWh/m2, mentre i costi annuali di energia per stanza sono compresi tra i 600 e i 2.000 Euro. Questo significa che una struttura ricettiva in media in un anno produce 160 kg di CO2 per metro qua-dro di superficie, equivalenti a circa 10 tonnellate di CO2 per stanza. Le prinicipali aree di consumo in una struttura ricetiva riguradano: riscaldamento degli ambienti, produzione di acqua calda (bagni, pi-scine, terme), raffrescamento, illuminazione, ventilazione e servizio ristorazione. Il riscaldamento degli ambienti e dell’acqua rappresen-tano approssimativamente il 70% del consumo energetico annuale e il 40% dei costi energetici di un hotel aperto tutto l’anno mentre l’illuminazione contribuisce per circa l’8% dei consumi energetici e per circa il 21% dei costi energetici rispettivamente. Un’analisi più dettagliata dell’energia consumata per usi e per costi di un hotel me-dio è illustrata nel grafico sottostante. Alcuni consigli per migliorare la sostenibilità energetica della vostra stuttura ricettiva:

L’unione Europea rimane la meta turistica N°1 al mondo, con 310 milioni di arrivi tur-istici internazionali nel 2008, pari al 40% di presenze a livello mondiale. Queste presenze generano ricavi per circa 266 milioni di Euro.

1. Fate una mappa dei consumi energetici della vostra struttura. Sapere quanto si spende per l’energia (elettricità, riscaldamento o raffrescamen-to) e come essa è utilizzata è elemento imprescindibile per una buona gestione energetica. 2. Riducete la domanda di energia e migliorate l’efficienza dei vostri im-pianti. Una diminuzione del 20% dei consumi energetici equivale ad un aumento delle presenze in albergo del 5%!3. Installate impianti a fonti rinnovabili per la produzione di calore, raf-frescamento ed elettricità. In questo modo potrete coprire parte del vo-stro fabbisogno energetico e accrescere la vostra indipendenza energetica.4. Acquistate veicoli a basso consumo e a basse emissioni allo scopo di risparmiare carburante e migliorare la qualità dell’aria. Incoraggiate i vostri ospiti ad utilizzare modalità di trasporto sostenibile e contribuite così a migliorare la loro esperienza di soggiorno.5. Coinvolgete il personale spiegando il vostro piano-progetto di ri-sparmio energetico e richiedete loro suggerimenti. Organizzate sessioni formative e seminari per aumentare la loro sensibilità e migliorare il loro potenziale di risparmio energetico.6. Coinvolgete i vostri ospiti informandoli della vostra politica energetica sostenibile e chiedete anche a loro di contribuire al vostro impegno. In questo modo non solo diminuiranno i consumi energetici ma migliorerà anche la loro percezione di comfort e di servizio.7. Cercate strumenti di finanziamento/eventuali contributi che vi consen-tano di realizzare il vostro progetto di energia sostenibile. 8. Rendete visibile il vostro impegno adottando sistemi di certificazione EcoLabel e/o di gestione ambientale. In questo modo migliorerete la vostra immagine e capitalizzerete i vostri sforzi attirando turisti “respon-sabili”.9. Aderite al network RELACS e usufruite di servizi di consulenza e di pubblicità gratuiti.

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0% 20% 40% 60% 80% 100%

Energy Costs

EnergyConsumpon

Heang

Hot Water

Lighng

Catering

Air-condionning,Venlaon, etc.

Grafico: Distribuzione dei consumi e dei costi energetici medi di un hotel

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RIDURRE IL FABBISOGNO DI ENERGIARidurre il fabbisogno energetico significa mantenere invariate condizioni di comfort

per i vostri clienti utilizzando però meno energia

Ridurre il fabbisogno di riscaldamento e raffrescamentoIsolamento ottimale dell’involucro edilizio, oculata selezione delle vetrate, buon ombreggiamento dell’edificio durante l’estate e buone prestazioni degli impianti di riscaldamento e raffrescamento possono drasticamente ridurre il fabbisogno energetico e i costi relativi a riscaldamento e raffrescamento.

Involucro edilizioL’involucro edilizio comprende tutte le componenti che costituiscono “la pelle” dell’edificio, separando la sua parte interna dall’esterno. In altre parole per involucro intendiamo pareti, tetto, fondamenta e finestre. Gli interventi di efficientamento dell’invo-lucro edilizio rappresentano, in termini di costi-benefici, il miglior modo per ridurre il fabbisogno energetico degli edifici.

Isolamento delle pareti, dei pavimenti e del tetto

Una buona coibentazione di pare-ti, pavimenti e tetto rappresenta il

modo più efficace per ridurre le perdi-te di calore dell’edificio in inverno e per ridurre gli apporti di calore in estate; pertanto consente di ridurre in modo significativo i consumi energetici per riscaldamento e raffrescamento rispetti-vamente. Gli interventi di miglioramen-to dell’isolamento termico sono di solito parte di un più complessivo progetto di riqualificazione dell’edificio, che ha come obiettivo non solo quello di mi-gliorare le prestazioni energetiche ma anche di offrire ai clienti servizi e am-bienti di maggiore qualità.

Interventi di isolamento termico possono essere realizzati sia all’interno delle pareti che all’esterno (cappotto termico). Esiste una vasta gamma di materiali isolanti. L’ efficienza di questi materiali si valuta sulla base della loro resistenza ai flussi di calore, denominati valori R (m2*Co/W). Un buon materiale per l’isolamento avrà un alto valore R. Alcuni tra i più comuni materiali di isolamento includono: fibra di vetro, lana di roccia, EPS (schiuma di polistire-ne espanso), XPS (schiuma di Polistirene espanso estruso), PUR (schiuma di poliu-retano espanso rigido), pannelli di lana di legno, CG (schiuma di vetro), PF (schiuma di fenolo), pannelli di sughero, pannelli

di perlite espansa e pannelli di fibra di legno. Un modo piuttosto innovativo ed efficace per isolare il tetto di un edificio è poi quello di trasformarlo in un tetto verde. Un tetto verde è un tetto che è parzialmente o interamente coperto da vegetazione e di solito da terreno po-sizionato al di sopra di una membrana impermeabile. I tetti verdi non solo for-niscono un buon isolamento termico ma offrono anche protezione dal sole, migliorano il microclima, assorbono l’acqua piovana e contribuiscono ad abbassare la temperatura dell’aria in ambiente urbano. Infine, migliorano anche l’estetica dell’edificio.

Trasforma il tuo tetto in un tetto verde per ridurre i costi di gestione, risparmiare energia e dare una veste straordinaria al tuo hotel!(Fonte: www.efb-greenroof.eu)

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Un intelligente ombreggiamento dell’edificio può ridurre significativamente gli apporti di calore durante l’estate e di conseguenza ridurre il fabbisogno energetico per raffresca-

mento. Le più comuni tecniche di ombreggiamento comprendono:➢ Sistemi esterni statici orizzontali di ombreggiamento (girevoli o rigidi): ad esempio, alette solari, persiane e balconi➢ Sistemi esterni dinamici verticali di ombreggiamento, indicati principalmente per le finestre/vetrate delle facciate orientate a est e a ovest: ad esempio persiane, tende veneziane, persiane a rullo, tende a veranda, schermi orientabili con la luce➢ Prodotti di ombreggiamento per l’interno: tende, schermature, tende avvolgibili, ecc.➢ Vegetazione: piante rampicanti soprattutto nelle facciate ad est ed a ovest e piante decidue soprattutto a sud (la radiazione solare passa attraverso le piante decidue d’inverno ed è assorbita d’estate). Inoltre la vegetazione attraverso la traspirazione dell’acqua rinfresca l’aria e migliora il microclima.

I sistemi di ombreggiamento esterno sono più efficaci di quelli interni. La ragione principale è che i sistemi interni - sebbene blocchino la diretta incidenza dell’energia solare all’inter-no dell’edificio - consentono il riscaldamento dell’aria nell’intercapedine finestre-sistemi ombreggianti e questa aria calda è successivamente trasmessa all’interno dell’edificio. La selezione del colore e dei materiali delle superfici gioca inoltre un ruolo importante per la riduzione degli apporti di calore. Tinte chiare e materiali a basso assorbimento solare riflet-tono la radiazione solare e mantengono l’edificio fresco al sole, mentre tinte scure e materiali ad alto assorbimento contribuiscono al surriscaldamento dell’edificio (in caso di condizioni climatiche rigide, le superfici scure sono raccomandate allo scopo di aumentare gli apporti solari gratuiti durante l’inverno). Si stima che i “tetti freschi” – ovvero i tetti che utilizzano materiali ad alta riflettanza solare (elevata capacità di riflettere la radiazione solare inciden-te) e ad alta emittanza termica (alta capacità di emettere calore sottoforma di radiazione infrarossa) - possono generare risparmi per il raffrescamento degli ambienti e assicurare riduzioni nel picco di domanda energetica del 10-30%.

Protezione Solare

Finestre e porte

L’utilizzo di soluzioni avanzate a livello di vetrate (così come sono ad esempio i vetri basso emissivi) e di protezione dal sole,

può ridurre significativamente il fabbisogno di riscaldamento e raffrescamento dell’edificio. I vetri basso emissivi sono trattati in modo specifico con una pellicola trasparente e sottilissima. La pel-licola riflette il calore all’interno dell’edificio, riducendo così le per-dite di calore attraverso la finestra, consentendo inoltre l’ingresso nell’edificio di grandi apporti solari, riscaldandolo così passivamen-te. Ulteriori innovazioni come i tripli vetri possono offrire miglio-ramenti aggiuntivi alle proprietà di isolamento della finestra. I vetri a controllo solare sono pellicole ad alta prestazione che riflettono e irraggiano un’ampia gamma della radiazione solare, consentendo contemporaneamente alla luce di passare attraverso una finestra o vetrata. Lo spazio interno rimane illuminato e molto più fresco di quanto sarebbe in presenza di un vetro normale. In aggiunta, i vetri

A sinistra: Vetri a bassa emissività, A destra: Vetri a controllo solare Fonte: Europe’s Manufacturers of Building, Automotive and Transport Glass

a controllo solare sono tipicamente a doppio vetro e posso-no combinare entrambe le proprietà dei vetri basso emissi-vi con quelli a controllo solare allo scopo di massimizzare l’isolamento nei periodi più freddi e le proprietà di controllo solare nel periodo estivo.

Fonte: European Solar Shading Organisation

Fonte: inhabitat.com

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Impianti di riscaldamento Alcuni consigli per migliorare la

prestazione del vostro impianto di riscaldamento centralizzato e render-lo più efficiente da un punto di vista energetico:➢ Controllate che la taglia della caldaia (o di altre fonti di riscaldamento) e le dimensioni dei radiatori siano ade-guate rispetto alle esigenze di riscal-damento dell’edificio nel suo insieme e delle singole stanze. In caso di sovra-dimensionamento potreste valutare di installare un impianto completamente nuovo.➢ Effettuate una regolare manuten-zione delle componenti di caldaia per assicurarne un funzionamento efficien-te e sicuro.➢ Isolate la vostra caldaia e le relative tubazioni e controllate l’impianto a livello di perdite e corrosione.➢ Utilizzate un termometro digitale per garantire che i livelli di regolazione delle temperature siano corretti – i costi di riscaldamento equivalgono a circa l’8% in più per ogni grado °C di sovra-riscaldamento. ➢ Riscaldate l’acqua della caldaia per correggere la temperatura – usate un

termostato per assicurare che l’acqua non sia riscaldata più del necessario.➢ Installate termostati programmabili per regolare la temperatura dell’im-pianto di riscaldamento nel corso della

giornata o della settimana, ad es. per diminuire la temperatura di notte.➢ Trasformate il vostro impianto di riscaldamento in un impianto di riscal-damento combinato acqua-ambienti (il calore prodotto è utilizzato sia per il riscaldamento degli ambienti che dell’acqua).➢ Usate valvole termostatiche sui radiatori per regolare manualmente la temperatura nelle stanze➢ Installate sistemi di controllo della temperatura nelle stanze dell’alber-go. Ad es. la temperatura può essere programmata a 21°C quando l’ospite arriva ed è programmata a 18°C quan-do l’ospite riparte.

Impianti di riscaldamento e di raffrescamento

Il fabbisogno di riscaldamento può essere considerevolmente ridotto utilizzando ad esempio docce munite di riduttori di flusso. Ci sono 2 tipi di riduttori di flusso: areati, che mescolano aria ed acqua formando uno spruzzo nebuloso e a flusso ridotto che hanno

l’effetto di ridurre l’apporto di acqua della doccia mantenendo tuttavia le condizioni di comfort del getto d’acqua. I riduttori di flusso delle docce possono diminuire i consumi di acqua e conseguentemente la domanda di acqua calda del 50-60%:In aggiunta, la domanda di acqua calda potrebbe essere ulteriormente limitata utilizzando lavatrici e lavastoviglie a basso consumo di acqua. Pertanto, al momento di comprare e selezionare nuove lavatrici o lavastoviglie, non dimenticate di controllare le caratteri-stiche di consumo dell’acqua!

Dispositivi ed apparecchiature di risparmio dell’acqua

Una manutenzione regolare, una riduzione delle perdite di calore o di freddo e un’adeguata regolazione delle temperature può significativamente migliorare l’efficienza e la prestazione enegetica degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento.

Impianti di raffrescamentoPer migliorare la prestazione del vostro

impianto di raffrescamento e renderlo più efficiente:➢ Effettuate una regolare manutenzione dell’impianto.➢ Utilizzate filtri di alta qualità e bassa resistenza ai flussi di aria. Cambiate i filtri regolarmente. ➢ Installate economizzatori per raffreddare l’aria prima che entri nell’unità di raffresca-mento. Gli economizzatori possono rispar-miare energia negli edifici utilizzando l’aria fredda esterna quale mezzo per raffrescare gli spazi interni. ➢ Assicuratevi che siano adottate temperature di riferimento appropriate – la temperatura ideale per il raffrescamento di un edificio è di 24°C. Il raffrescamento al di sotto di questa temperatura è molto dispendioso.➢ Installate termostati programmabili per regolare la temperatura di un impianto di raffrescamento centralizzato nel corso della giornata o della settimana➢ Installate sensori di finestra/porta per spe-gnere l’aria condizionata se la finestra/porta è lasciata aperta.➢ Recuperate il calore degli impianti di raffre-scamento e utilizzatelo a fini di riscaldamento (ad es. per riscaldare acqua sanitaria o l’acqua di un centro termale).

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Fonte: www.homewoodheating.co.uk

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Ridurre il fabbisogno di energia elettrica

U na buona illuminazione è importante per il comfort degli ospiti e del per-sonale, così come per l’immagine della struttura ricettiva.

Per risparmiare fino al 30-50% di elettricità per l’illuminazione, senza rinun-ciare al comfort, bisognerebbe: ➢ Fare un uso ottimale della luce del giorno➢ Realizzare un buon piano di illuminazione e selezionare lampade e punti luce efficienti➢ Utilizzare lampadine energeticamente efficienti in classe A. Le tipologie di illuminazione possono essere suddivise in 6 categorie diverse: di ambiente, da tavolo/di lettura, a faretto, di emergenza/sicurezza, diffusa per grandi aree, su lampione. Un buon piano di illuminazione tiene conto del tipo di attività che si svolge in una determinata area e definisce il posizionamento delle corrette tipologie di punti luce. In sostanza un’accurata selezione di lam-pade e punti luce è necessaria per ottenere risultati ottimali di illuminazione!Oggi esiste un’ampia gamma di lampadine efficienti che consumano meno

Un attento acquisto delle apparecchiature, un utilizzo ottimale della luce naturale, una scelta intelligente delle lampadine e l’installazione di sistemi di risparmio energetico, possono significativamente ridurre le bollette di energia elettrica.

I costi energetici per le apparecchiature elettriche rappresentano una parte importante della bolletta elettrica di una struttura ricettiva. Pertanto al momento di acquistare e

selezionare nuove apparecchiature elettriche diventa doppiamente utile valutare criteri di efficienza energetica e ambientali, normalmente considerati nell’ambito dei sistemi di etichettatura. L’ etichetta energetica europea fornisce il dato dell’efficienza energetica di un prodotto, utilizzando una scala da A a G. I prodotti in classe A stanno a significare che necessitano di meno energia e quindi comporteranno meno spese di elettricità. Per i frigo, le lavastoviglie e le lavatrici, il sistema di certificazione europeo in vigore è stato aggiornato a fine 2010 in quanto nuove tecnologie consentono ora una riduzione di circa la metà dei consumi energetici di un prodotto in classe A. La UE ha pertanto elevato la scala di efficienza energetica con 3 nuove classi: “A+”, “A++”, e “A+++” per prodotti con performance migliore di prodotti in classe A. Per migliorare la prestazione energetica delle apparecchiature elettriche esistenti:➢ Installa valvole di espansione elettronica sui frigo e risparmia fino al 20% di energia.➢ Ridimensiona la potenza delle apparecchiature del ristorante in modo da mantenerle efficienti. Effettua un regolare controllo del termostato sulle apparecchiature e regolalo alla corretta temperatura di funzionamento.➢ Effettua manutenzione/riparazioni sulle tue apparecchiature. Difetti/rotture alle guar-nizioni del frigo, porte dei freezer che non si chiudono perfettamente, apparecchiature della cucina che hanno perso le loro manopole di controllo comportano inutili sprechi di denaro ogni mese.

Apparecchiature elettriche

Illuminazione

Risparmia energia e denaro comprando prodotti in classe A! (Fonte: ec.europa.eu)

Fonte: www.green buildingblocks.com

energia fornendo lo stesso livello di illuminazione. La tabella sotto riportata può aiutare nella scelta delle lam-padine più idonee a risparmiare il massimo di energia.

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E’ possibile ridurre fino all’80% dei consumi energetici delle stanze attraverso l’installazione di un sistema di smart key

card. Il sistema consiste in carte magnetiche e lettori di carte po-sizionati sulla serratura delle porte (lettori esterni) e all’interno delle stanze (lettori interni). Quando un ospite inserisce la smart card corretta nel lettore esterno, una luce verde si accende per indicare il funzionamento del sistema e la porta si apre. Quan-do il cliente inserisce la stessa carta nel lettore interno, aziona i dispositivi elettrici (inclusa l’aria condizionata) e l’illuminazio-ne. Quando il cliente lascia la stanza, preleva la carta dal lettore (poiché ha anche la funzione di chiave) e disattiva tutti i dispo-sitivi elettrici (escluso il frigo) alcuni secondi dopo. Il sistema di smart card è un metodo piuttosto efficace per evitare inutili sprechi quando le stanze sono vuote.Altre misure efficienti che possono essere utilizzate (attraverso il coinvolgimento di un

professionista) includono l’installazione di inverter di pannelli di controllo dell’elettricità e di correzione del fattore di potenza attraverso condensatori.

Il consumo di energia elettrica per l’illumi-nazione può essere ulteriormente ridotto attraverso l’installazione di sistemi di control-lo dell’illuminazione. I principali sistemi di controllo dell’illuminazione sono di seguito elencati e descritti:➢ I regolatori di luminosità-regolatori di flusso sono apparecchi utilizzati per cambiare manualmente la luminosità della luce, ridu-cendo o aumentando la potenza media della lampadina. Possono essere utilizzati nelle stanze da letto.➢ I regolatori di tempo-temporizzatori sono dispositivi programmati per accendere e spegnere la luce in un determinato momento (per esempio durante le ore notturne dalle 20 alle 7). Possono essere utilizzati in aree ester-ne, parcheggi, corridoi, scale ed aree comuni interne (hall, ingresso, ecc). ➢ I sensori di presenza sono dispositivi che accendono le luci quando rilevano una pre-senza. In questo modo il consumo energetico si riduce fino all’80% dal momento che si evita lo spreco di energia che normalmente si ha quando nessuno è presente. Possono essere adottati in aree esterne scarsamente

Sistemi di risparmio dell’energia elettrica

Fonte: product-image.tradeindia.com

Tabella: Tipologie di lampadine energeticamente efficienti (Foto: www.pixelio.de)

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frequentate, parcheggi, corridoi, scale e bagni pubblici. ➢ I sensori di flusso di luce sono dispositivi che accendono la luce artificiale quando rilevano che la luce naturale nell’ambiente interessato scende al di sotto di un certo livello. Possono essere utilizzati in aree esterne, corridoi, scale e aree interne comuni (hall, ingressi, ecc.).

Tipo di lampadina Ore di funzi-onamento Applicazioni

A risparmio energetico 12.000 Stanze di albergo e uffici

LED - Light- Emitting Diode 50.000

Per illuminazione di ambienti, lampade da lettura e faretti. Illuminazione di emergenza nella hall degli alberghi.

Illuminazione delle piscine

Lampadine alogene ottimizzateLampadine alogene a infrarossi

2.0004.000 - 5.000

Illuminazione a faretti nella hall degli alberghi o nelle sale conferenze

Lampadine senza elettrodi 60.000Ambienti interni: hall di entrata o

magazziniAmbienti esterni: tetto, edificio

Lampadine a bassa e alta pressione di vapori di sodio 30.000 Luoghi pubblici aperti, illuminazione

stradale

Lampade alogene a vapori di metallo 60.000 Illuminazione stradale

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Impianti di co-trigenerazioneGli impianti di cogenerazione (produzione combinata di calore ed elettricità) possono utilizzare quale combustibili il gasolio, il gas naturale, la biomassa o il biogas per produrre energia elettrica sul posto e recuperare il calore inutilizzato nel processo per il riscad-lamento di ambienti o di acqua sanitaria. Il recupero di calore aumenta la prestazione dell’impianto fino al 90%, ottenendo così ri-sparmi di energia primaria tra il 15% e il 40% in rapporto ad impianti convenzionali di produzione dell’elettricità e di riscaldamento.Tuttavia, i periodi di utilizzo di questi impianti (quando si può utilizzare cioè il calore prodotto), sono limitati a determinate stagioni, in modo particolare se il calore recuperato è utilizzato per il riscaldamento degli ambienti. In funzione della collocazione dell’edificio e delle sue caratteristiche la stagione termica spesso dura 6 mesi o meno. Per la fattibilità economica dell’impianto è importante che l’impianto sia utilizzato il più possibile. Pertanto, altri utilizzi del calore recuperato stanno stimolando interesse. Uno dei possibili utilizzi del calore durante il periodo primaverile-estivo è il raffrescamento. La combinazione di co-generazione e di TDC, condizio-natori alimentati termicamente, effettuata con il calore recuperato del cogeneratore sembra un passaggio logico naturale. Queste unità sono pertanto chiamate di trigenerazione (produzione combinata di elettricità, calore, freddo). Il successo degli impianti di co-trigenerazione dipende da: accurata valutazione del potenziale dell’albergo per l’impianto, corretto dimensionamento dell’unità di co-trigenerazione per soddisfare il fabbisogno energetico dell’albergo; installazione ben progettata, ben controllata e affidabile. Gli impianti di co-trigenerazione possono facilmente sostituire gli impianti convenzionali di riscaldamento/raffrescamento e possono essere installati nell’abiutuale vano della centrale termica. La maggior parte degli impianti di co-trigenerazione è ben sviluppata, ha un’alta affidabilità e lunghi intervalli di tempo per la manutenzione (fino a 5 anni). Per gli utenti finali, esitstono soluzioni affidabili di co-trigenerazione in una fascia di potenza medio-alta, ad es. impianti con diverse centinaia di kW oppure oltre. Esistono impianti anche a livello di fascia di potenza bassa ma per questi l’utente dovrebbe essere consapevole che è richiesto un alto grado di profes-sionalità-competenze a tutti i livelli del processo di progettazione e di installazione per ottenere un impianto efficiente in grado di garantire un funzionamento affidabile di lungo periodo.

I benefici previsti dalla normativa vigente per la Cogenerazione ad Alto Rendimento sono:a) l’esonero dall’obbligo di acquisto dei certificati verdi previsto per i produttori e gli importatori di energia elettrica con produzioni e importazioni annue da fonti non rinnovabili eccedenti i 100 GWh (art. 11, commi 1, 2 e 3 del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79);b) la precedenza, nell’ambito del dispacciamento, dell’energia elettrica prodotta da cogenerazione rispetto a quella prodotta da fonti convenzionali (art. 11, comma 4, del Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79);c) la possibilità per gli impianti di cogenerazione abbinata al teleriscaldamento di accedere, solo transitoriamente ed a determinate condizioni, ai certificati verdi, così come previsto dal comma 71 della legge n. 239/04, per i soli impianti che rispettano le condizioni previste dall’art. 14 del Decreto Legislativo 8 febbraio 2007, n. 20;d) la possibilità di ottenere, nel caso in cui l’impianto sia realizzato da società di servizi energetici o da distributori di energia elettrica e gas, i titoli di efficienza energetica (certificati bianchi) istituiti dai Decreti 20 luglio 2004 del Ministero delle Attività Produttive, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio;e) agevolazioni fiscali sull’accisa del gas metano utilizzato per la cogenerazione (Decreto Legislativo n. 504/95 aggiornato dal Decreto Legislativo 2 febbraio 2007, n. 26);f) la possibilità di accedere al servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta da impianti di cogenerazione ad alto rendi-mento con potenza nominale fino a 200 kW (Deliberazione dell’Autorità del 3 giugno 2008 “ ARG/elt 74/08).g) la possibilità di applicare condizioni tecnico-economiche per la connessione semplificate, come definite dall’Autorità con la Deli-berazione n. ARG/elt 99/08.

Inoltre con il Decreto Legislativo 8 febbraio 2007, n. 20 si prevedono nuove disposizioni tese a favorire lo sviluppo della cogenera-zione, tra cui:

h) la possibilità di accesso ai certificati bianchi per tutti gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento e l’estensione graduale del diritto d’accesso ai medesimi certificati anche a soggetti diversi da quelli attualmente titolati, secondo criteri stabiliti tramite futuro decreto ministeriale, prevedendo inoltre che si equipari al risparmio di gas naturale il risparmio di forme di energia diverse dall’ener-gia elettrica e dal gas naturale (articolo 6, commi 1, 2,3,4 e 5);i) il considerare le particolari condizioni di esercizio delle unità di cogenerazione ad alto rendimento, da parte dell’Autorità, nella definizione delle tariffe connesse ai costi di trasmissione e di distribuzione e nella definizione delle condizioni di acquisto dell’energia elettrica di riserva o di integrazione (articolo 7, comma 4);l) le semplificazioni delle procedure amministrative per l’autorizzazione alla costruzione e alla gestione degli impianti di cogenera-zione, con particolare riferimento alle unità di piccola e di micro-cogenerazione (articolo 8). Pagina 11

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Sistemi di controlloI sistemi di gestione centralizzata dell’energia possono essere utilizzati per il riscaldamento, il raffrescamento, l’illuminazione, i sistemi di ventilazione e di produzione dell’energia elettrica di una struttura ricettiva e consentire così la regolazione del comfort interno, minimizzando allo stesso tempo lo spreco di energia.

BEMS - Building Energy Management Systems(Sistemi di gestione dell’energia dell’edifico)

Con “gestione energetica di un edifiicio” si in-tende il processo di monitoraggio del funzio-

namento degli impianti all’interno di un edificio (ad es. riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, illuminazione, elettricità, sicurezza). La maggior parte dei sistemi di gestione energetica degli edifici si realizza attraverso specifici software. Questi pro-grammi funzionano tramite un normale PC e sono in grado di fornire riscontri sul funzionamento degli impianti e sui consumi energetici. La maggior par-te di questi sistemi consente inoltre agli operatori di effettuare cambiamenti nei sistemi di domotica (impianti automatizzati), sebbene alcuni possano richiedere modifiche da effettuarsi manualmente. Questi sistemi sono in genere seguiti dal personale che gestisce o manutiene l’edificio, che a tale scopo deve essere formato per interpretare i dati di presta-zione generati dal software. Il software utilizzato per controllare tali sistemi tipicamente rileva i cambiamenti di temperatura, i livelli di umidità e le caratteristiche di occupazione delle stanze per calcolare l’uso di energia. Molti BEMS misurano inoltre la qualità dell’aria e i livello di CO2 per mantenere l’edificio in condizioni di salubrità. Sulla base di queste informazioni, questi programmi possono suggerire come massimizzare il comfort degli ospiti minimizzando al tempo stes-so i consumi di energia. I BEMS gesticono inoltre disfunzioni degli impianti o funzioni ordinarie di manutenzione. In ultima analisi, i benefici associati all’utilizzo di BEMS sono numerosi e rilevanti. In primis, questi sistemi sono in grado di garantire che l’edificio stia funzionando al massimo livello di efficienza e prestazioni. Sono inoltre fondamentali per rego-lare il comfort e il benessere delle stanze e nella prevenzione di situazioni di bassa qualità dell’aria e

di ventilazione insufficiente. Questi sistemi contribuiscono a ridurre gli sprechi di energia e così a ridurre sensibilmente i costi mensili ricondu-cibili a questo capitolo di spesa.

Fonte: www.schneider-electric.com

Fonte: www.industry.siemens.com

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ENERGIA A FONTE RINNOVABILEPer un’azienda più verde e più efficiente

Riscaldamento e raffrescamento da fonte rinnovabileSfruttate l’energia del sole e della terra, utilizzate l’energia immagazzinata nei boschi e nelle colture per soddisfare la vostra domanda di riscaldamento e raffrescamento, risparmiando allo stesso tempo energia e denaro.

Riscaldamento e raffrescamento solare

I sistemi solari termici ben si adattano a tutte quelle strutture che hanno una richiesta termica estiva importante. Ciò detto, va rimarcato che il solare ter-

mico può andare ad integrare efficacemente gli impinanti di climatizzazione invernale e/o estiva. Il principale vantaggio del solare termico è l’utilizzo di una fonte gratuita e rinnovabile a parziale copertura dei consumi di carburan-te fossile. Gli impianti sono di facile manutenzione e garantiscono rese elevate, anche durante le stagioni intermedie. A seconda della qualità dell’irraggiamento e della specifica richiesta di calore si potrà scegliere fra diversi sistemi e solu-zioni. Un sistema tipo per la produzione di acqua calda sanitaria cosiste di una serie di collettori (generalmente piani vetrati o a tubi sottovuoto) orientati preferibilmente verso sud con un’inclinazione variabile da 30° a 50° collegatiad un accumulo per l’acqua ben coibentatato (la sua capienza sarà proporzionata alla richiesta di acqua calda della struttura), una centralina di controllo collegata a diverse sonde di temperatura e un sistema di tubazioni. Nel caso dei sistemi integrati l’apporto energetico solare andrà ad alimentare -attraverso l’accumulo- un impianto di riscalda-mento a bassa temperatura o una macchina ad assorbimento per il raffrescamento. Il momento più opportuno per installare un impianto solare termico è in occasione di un intervento di ristrutturazione dell’edificio. Una cura particolare dovrà essere posta nell’integrazione architettonica dei collettori alla copertura o all’edificio, l’individuazione di un locale dove posare l’accumulo, l’installazione delle tubature e l’integrazione con l’impianto esistente.

Pagina 13Tabella: Tecnologie e applicazioni di impianti solari-termici

Area di applicazione Superficie dei collettori Tecnologia

Riscaldamento dell’acqua per le piscine

0.5 – 1 m2/ m2

superficie della piscina A vetri piani o assorbitori

Acqua calda sanitaria 0.6 – 1.4 m2/letto A vetri piani

Acqua calda sanitaria e riscaldamento degli ambienti

1.5 – 2.5 m2/kW difabbisogno di calore

A vetri piani o a tubisottovuoto

Area condizionata dal sole 3 – 3.5 m2/kW difabbisogno di freddo

A vetri piani o a tubisottovuoto

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Riscaldamento da biomasse

I biocarburanti (le biomasse legnose, gli olii vegetali, il bioalcol, il biogas) sono a tutti gli effetti fonte rinnova-

bile e come tali non contribuiscono al bilancio dell’anidri-de carbonica in atmosfera. Si assume infatti che la CO2 emessa durante la combustione venga completamente fissata dalle nuove piantumazioni nel corso della loro cre-scita.Le biomasse legnose sono commercializzate per lo più sottoforma di ciocchi di legna, cippato, pellet o briquette. Il cippato è costituito da scaglie di legno triturato, mentre pellet e briquette derivano dalla compressione di trucio-lato e polveri legnose e per questo posseggono un potere calorifico maggiore. Ci possono essere interessanti opportunità di risparmio nel passaggio da una fonte energetica fossile alle bioener-gie: il modo più semplice può essere quello di scegliere

un generatore di calore a pellet, per via della facilità di tra-sporto, stoccaggio e gestione del combustibile. Sarà necessario prevedere la realizzazione di un silo di stoccaggio del combu-stibile nelle adiacenza della centrale termica (nella figura si possono vedere schematizzati in sezione il silos, la caldaia e il sistema di evacuazione delle emissioni).In ogni caso la scelta del tipo di combustibile e del sistema di combustione dipende da diversi fattori, tra cui lo specifico fabbisogno termico dell’utenza, la sua localizzazione sul terri-torio e la disponibilità e l’economicità dei combustibili legnosi a livello locale. La tecnologia di combustione delle moderne caldaie e stufe offre elevati livelli di efficienza, ben al di sopra dei tradizionali camini a camera aperta. Si tratta di macchine di provata affidabilità che necessitano di una manutenzione regolare con qualche accortezza in più rispetto ad una caldaia a gas (rimozione delle ceneri, regolare pulizia della camera di combustione, ecc). Prima di passare ad un sistema a biomassa legnosa è necessario verificare che le specifiche tecniche della macchina scelta siano conformi alle prescrizioni del Testo Unico decreto legislativo 152/06. Grande successo ha riscosso il modello austriaco del holtzenergie, in cui l’utente finale stipula un contratto di fornitura di energia, affidando l’installzione, la manutenzione e la fornitura del combustibile ad un unico inter-locutore.

Fonte: www.archiexpo.com

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Pellet per il riscaldamento degli ambienti (Fonte: (ESS) Energikontor Sydost)

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Fonte: geothermal-energy.org

Pompe di calore ad aria, ad acqua e a scambio geotermico

Le pompe di calore sono macchine termodinamiche in grado di trasferire calore da un corpo a temperatura più bassa ad un

corpo a temperatura più alta, utilizzando energia, generalmente elettrica. Sono macchine con un elevato grado di efficienza e come tali possono considerarsi ottime alternative alle caldaie a gas a condensazione. Esse possono scambiare e trasferire calore col sottosuolo tramite un reticolo di sonde sia verticali che oriz-zontali. Si può anche scegliere di sfruttare l’inerzia termica di una falda sotterranea o di un serbatoio naturale di acqua (in questi casi si parlerà di un sistema acqua-acqua). L’ altra alternativa è una macchina che sfrutta l’aria circostante come sorgente di calore: si parlerà in questo caso di aria-acqua. Dal punto di vista della posa questo è il caso dell’installazione meno invasiva.I generatori a pompa di calore si combinano idealmente con impianti di distribuzione a bassa temperatura (distribuzione a pavimento o radiatori a bassa temperatura). Un impianto di distribuzione di questo tipo oltre a garantire elevati livelli di efficienza energetica, garantiscono generalmente un miglior livello di comfort ambientale.

Pompe di calore a sonde geotermiche orizzontali e verticali(Fonte: Ground Reach Project)

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Riscaldamento e raffrescamentocon la geotermia

Il calore presente nel sottosuolo e l’inerzia termica degli strati di roccia in profontità possono essere sfruttati grazie agli im-

pianti geotermici. Lo sfruttamento della geotermia a media ed alta entalpia è legato alla presenza di soffioni, sorgenti termali e pozzi di estrazione dell’acqua calda dal sottosuolo. Oggi, tutta-via, il termine ha assunto un significato più ampio, designando più in generale l’arte di catturare l’energia presente diffusamente nella terra, la cosiddetta geotermia a bassa entalpia o geotermia passiva finalizzata alla produzione di calore e di acqua calda.

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Energia elettrica rinnovabileVento e Sole per produrre energia pulita: un investimento conveniente e bollette più leggere

Sistemi fotovoltaiciI sistemi fotovoltaici permettono di

produrre energia elettrica sfuttando direttamente l’irraggiamento solare, senza nessun tipo di emissione dannosa per l’atmosfera. I pannelli possono essere combinati in maniera modulare a seconda della po-tenza di cui si vuole disporre. Oltre ai pannelli, che vanno disposti in modo da catturare il massimo dell’ir-raggiamento solare nella giornata, ogni sistema fotovoltaico consta di uno o più inverter e di uno specifico contatore, punto di collegamento con la rete elet-trica. I moduli fotovoltaici possono essere realizzati con diverse tecnologie (mo-duli a silicio monocristallino, policri-stallino, a film sottile) e assemblati in forme e tipologie diverse (pannelli, tegole, coppi, vetri) per offrire solu-

zioni che vadano ad integrarsi sempre più agli elementi edili: coperture, verande, pareti e finestrature.La resa di un impianto è legata alla qualità dell’irraggiamento che riceve: saranno quindi da valutare con attenzione orientamento, inclinazione, esposizione, om-breggature per massimizzarne la produttività.Gli impianti fotovoltaici godono di un efficace sistema di incentivazione, il cosid-detto Conto Energia, che permette di abbattere i tempi di ritorno dell’investimen-to a meno di 10 anni, rispetto ad una vita media di 25 anni.L’installazione di un impianto fotovoltaico è generalmente rapida e poco invasiva. Gli impianti necessitano poi di normali operazioni di manutenzione elettrica a garanzia della massima produttività.

Fonte: PURE Project

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Installa impianti fotovoltaici per coprire parte del tuo fabbisogno di energia elettrica ed aumentare i tuoi profitti! (Fonte: (AESS) Agenzia per l’ energia di Modena)

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Mini EolicoAnche l’energia del vento può essere catturata e sfruttata per

produrre energia elettrica. Sono oggi disponibili generatori eolici di piccola taglia dimensionati anche per le esigenze di un edificio di medie dimensioni.Un generatore eolico è costituito da un sistema di pale e un rotore posti ad una certa altezza dal suolo. Il sistema pale-rotore può essere ad asse orizzontale o verticale, con un diametro di almeno 2-3 metri. La collocazione dell’impianto è cruciale e necessita di un atten-to studio anemometrico. I moderni generatori sono in grado di sfruttare meglio stati di ventosità irregolare e bassi regimi ven-tosi (almeno 4-5 metri/sec), ottimali quindi per essere collocati anche in zone collinari e lungo i crinali secondari.Gli impianti hanno bassi costi di gestione e godono di un siste-ma di incentivazione.

Fonte: Wineur project

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Fonte: SevernWye Energy Agency

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MOBILITA’ SOSTENIBILERealizza spostamenti intelligenti per risparmiare denaro e mantenere in forma e soddisfatti i tuoi ospiti!

Mobilità sostenibile di impresaSebbene spesso i trasporti non facciano

parte del “core business” o non rappre-sentino uno dei maggiori costi di una strut-tura ricettiva, esistono grandi opportunità per ridurre i consumi energetici e le emis-sioni di gas serra anche attraverso l’adozio-ne di comportamenti virtuosi per quanto riguarda i trasporti. Incoraggiate l’utilizzo della bicicletta, ad esempio attraverso la creazione di un parcheggio sicuro per le biciclette oppure acquistando biciclette per brevi percorsi di lavoro e offrendo gratuita-

Trasporti per il tempo libero degli ospitiIncoraggiate i vostri ospiti ad utilizzare modalità di trasporto sostenibile e migliorate

così la loro esperienza di soggiorno. Investite su qualche bicicletta per la vostra strut-tura ricettiva e rendetele disponibili ai vostri clienti gratuitamente o come servizio extra. Una bicicletta per questo tipo di utilizzo può essere acquistata a non più di 300 Euro. Se non volete investire in questo servizio, cercate un noleggio locale, chiedete alcune biciclette e condividete con il noleggio i ricavi del servio in una sorta di joint venture. Organizzate un buon sistema di trasporto minibus per i vostri ospiti. Ottimizzate il siste-ma condividendo shuttles con imprese turistiche locali ed offrendo servizio da e verso i principali punti della città e non solo da e per l’aeroporto. Offrite una brochure con percorsi ciclo-pedonabili verso le zone di interesse della città dalla sede della struttura ricettiva. Organizzate in collaborazione con agenzie turistiche tour panoramici e ricre-ativi in bicicletta o a piedi. E’ un servizio extra che renderà indimenticabile il soggiorno dei vostri clienti! Create o mettete a disposizione materiale informativo sul trasporto pubblico. Aggiungete ulteriori informazioni personalizzate al profilo del vostro ospite e non limitatevi a mappe od orari disponibili. Molti alberghi includono biglietti giornalie-ri di trasporto pubblico nei prezzi delle stanze quale offerta-servizio ulteriore agli ospiti.

mente l’utilizzo di queste al personale che vive a brevi distanze dalla sede della strut-tura ricettiva (< 10 km). Una politica di acquisti intelligente può ridurre drasticamente i costi di trasporto. Fissate alti standard rispetto alle (basse) emissioni di CO2 e di consumo di carbu-rante al momento dell’acquisto di nuovi veicoli. Se state comprando un veicolo per il traporto di passeggeri assicuratevi che le emissioni di CO2 siano sotto 120 gr/km e magari puntate a un target di 100 gr/km. Se state comprando un furgoncino, fissate un limite di 200 gr/km. Per ottenere bassi consumi di carburante, scegliete veicoli energeticamente efficienti. I veicoli ibridi hanno un costo extra del 15-20% ma anche consumi ridotti del 15-30% rispetto a vei-coli convenzionali. I veicoli elettrici sono particolarmente indicati per i campi da golf o in sostituzione di veicoli per le luci di servizio che lavorano principalmente all’in-

terno dei confini della struttura. In caso che siano disponibili a livello loca-le biocarburanti (biodiesel, bioetanolo o biometano), valutate una conversione dei mezzi o l’acquisto di mezzi che anziché a carburanti fossili funzionano con biocarburanti a emissioni ridotte. Inoltre, in presenza di motori diesel, valutate la conversione a GPL e gas na-turale. Tale conversione può produrre un 10% di risparmio energetico e fino ad un 30% di risparmio economico.

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Un’interessante esperienza condotta a livello regionale, “Al mare in treno”, è l’accordo siglato tra FS Italia e vari soggetti istituzionali e non del territorio di Riccione, che prevede il rimborso del biglietto ferroviario di andata per chiunque effettui un soggiorno di almeno una settimana in mezza pensione o pensione completa in uno degli alberghi di Riccione che hanno sottoscritto la Convenzione. Per soggioni di 2 settimane è rimborsato il viaggio di andata e ritorno. Per maggiori informazioni, www.riccioneintreno.it

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MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI A LIVELLO DI ENERGIA E TRASPORTI

Migliorare il comportamento del personale e dei clienti nei confronti dell’energia per ridurre i costi della tua struttura e le emissioni di gas serra!

PersonaleLa motivazione, l’impegno e il coinvolgi-

mento del personale sono elementi chia-ve per la realizzazione di un piano di energia sostenibile. Quindi, assicuratevi di coinvol-gerli quanto prima nel processo e di fare loro percepire che sono parte della visione ener-getica dell’azienda. Informateli sempre circa i vostri piani energetici e chiedete loro fee-dback e consigli. Infine, teneteli sempre ag-giornati circa i progressi e i risultati e magari considerate la possibilità di garantire bonus e/o giorni di ferie in relazione ai risparmi er-negetici conseguiti.Coinvolgete e sostenete il personale mo-strando dove e come è possibile ottenere risparmi energetici. Organizzate seminari di formazione sul cambiamento/migliora-mento di comportamento nei confronti dei consumi energetici e preparate pacchetti informativi personalizzati per ciascun tipo di categoria di personale (amministrazione,

reception, servizio nelle stanze, ristorante, servizi tecnici, ecc.).Per incoraggiare un comportamento verso la mobilità sostenibile del personale e per scoraggiare l’utilizzo di mezzi privati e pro-

muovere trasporti puliti ed energeticamente efficienti, fornite loro una completa infor-mazione (volatini, brochure, mappe, e-mail,

ecc) circa i trasporti pubblici locali, i percorsi pedonali e i percorsi ciclabili per andare al lavoro in sicurezza. Inoltre, potete offrire loro gratuitamente (o a prezzi ridotti) biglietti per il trasporto pubblico o abbonamenti mensili. Potete inoltre promuovere il car-pooling, ovvero accordi tra 2 o più dipendenti per utilizzare un solo mezzo di trasporto privato verso il lavoro.Il modo più efficace per promuovere iI trasporti sosstenibili è quello di fornire soluzioni personalizzate. Pertanto, cercate di predisporre pacchetti di mobilità individuali per ciascun dipendente, basati sul suo indii-rizzo e il suo orario di lavoro abituale.Inoltre, assicuratievi che i vostri dipendenti rispettino le regole di una guida ecologica (basse velocità, evitare brusche frenate o accelerazioni non indispensabili). Organizza-te una formazione professionale ad hoc se lo ritenete necessario.

OspitiInformate i vostri ospiti circa la vostra po-

litica energetica e chiedete cortesemente anche a loro di contribuire al vostro impe-gno. In questo modo, non solo ridurrete i consumi energetici ma miglioretete anche la loro percezione di comfort e di servizio.Fornite informazioni sulla vostra strategia energetica quanto prima già dal momento della prenotazione. Descrivete il vostro piano energetico e i risultati sul vostro sito web e sottolineate al momento dell’offerta e/o della conferma di prenotazione che voi fornite “servizi ad energia sostenibile”. Inoltre, includete notizie/informazioni su come raggiungere la vostra struttura uti-lizzando modalità di trasporto sostenibile.All’arrivo degli ospiti, descrivete loro brevemente la vostra politica energetica

e come possono contribuire al vostro impegno. Informateli circa gli impianti a risparmio energetico/energie rinovabili installati nella vostra struttura e fornite loro consigli di risparmio energetico du-rante il loro soggiorno (ad es., mai aprire le finestre/porte quando è accesa l’aria condizionata, evitare gli sprechi di acqua calda, ecc.). Fornite inoltre materiali in-formativi (volantini, brochure, mappe,ecc) circa i trasporti pubblici locali e i percorsi pedonali e ciclabili per raggiungere in sicurezza i luoghi di maggior interesse dalla vostra struttura, così come informa-zioni sui servizi di noleggio bici e sui tour guidati in bici o a piedi. Includete tutte queste informazioni nei pacchetti di ben-venuto consegnati al momento dell’arrivo

o posizionati nella stanza insieme alle altre informaizioni pratiche. Infine, mettete adesivi e poster in pun-ti chiave (corridoi, stanze degli ospiti, ascensori, ecc.) della struttura indicando le misure e gli accorgimenti di energia

sostenibile che avete concretamente adot-tato per ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra.

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OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO/INCENTIVIApprofittate delle opportunità di finanziamento disponibili per realizzare i vostri progetti di energia

sostenibile in modo più semplice

Approfittate delle opportunità di finanziamento disponibili per realizzare i vostri progetti di energia sostenibile in modo più semplice! Esiste una vasta gamma di strumenti finanziari che le struture ricettive possono utilizzare per realizzare investimenti riguardanti fonti di energia rinnovabili e risparmio energetico.

Questi strumenti finanziari possono essere classificati in 2 categorie:In Italia, al momento in cui questa guida viene redatta (maggio 2011) sono disponibili - anche per gi edifici delle strutture ricettive – diversi

strumenti finanziari a supporto di investimenti per l’installazione/esercizio di impianti a fonti rinnovabili e/o energeticamente efficienti: 1. Detrazione 55% per interventi di efficienza energetica: si tratta di una detrazione d’imposta IRPEF o IRES di cui è possibile usufruire per la riqualificazione di edifici esistenti installando su di essi impianti solari termici, sostituendo impianti di climatizzazione con impianti dotati di caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia. Si ha diritto alla detrazione anche nel caso di aumento dell’isolamento termico dell’edificio, sostituendo finestre e infissi con analoghe componenti a bassa trasmittanza, isolando termicamente muri, tetti e/o pavimenti. Per informazioni aggiornate e dettagliate www.aess-modena.it 2. Certificati bianchi per interventi di efficienza energetica o Titoli di Efficienza Energetica (TEE): sono titoli commerciabili nella borsa elettrica o attraverso accordi bilaterali che hanno lo scopo di finanziare interventi di risparmio energetico. Ad acquistarli sono i distributori di energia elet-trica, che hanno l’obbligo di conseguire annualmente risparmi energetici, cui possono ottemperare anche con il possesso dei Certificati Bianchi. I titoli vengono rilasciati dal Gestore del Mercato Elettrico (GME), ai distributori stessi o a società private operanti nel settore dei servizi energetici, sulla base di progetti di efficientamento energetico da questi presentati e realizzati presso utenti finali pubblici o privati. I TEE vengono rilasciati per 5 anni consecutivi dopo la certificazione dei risparmi conseguiti (8 per gli interventi sugli involucri edilizi), ogni titolo equivale a 1 Tep di energia. Per informazioni aggiornate e dettagliate www.aess-modena.it 3. Certificati Verdi: sono titoli commerciabili nella borsa elettrica o attraverso accordi bilaterali che hanno lo scopo di finanziare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Ad acquistarli sono i produttori e gli importatori di energia elettrica da fonti non rinnovabili, che hanno l’obbligo di immettere in rete una percentuale di energia rinnovabile, crescente di anno in anno, cui possono ottemperare anche con il possesso dei Certificati Verdi (CV). I titoli vengono rilasciati ai produttori di energia elettrica da fonte rinnovabile (qualificati IAFR) dall’ente GSE (Gestore dei Servizi Elettrici), sulla base della produzione annua e su richiesta del proprietario dell’impianto. Per gli impianti entrati in esercizio in data successiva al 31/12/2007 vengono rilasciati per una durata di 15 anni.Per informazioni aggiornate e dettagliate www.aess-modena.it 4. Tariffa Onnicomprensiva: è una tariffa incentivante che può essere erogata, in alternativa ai Certificati Verdi e su richiesta del produttore, per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che siano entrati in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2007, di potenza nominale media annua non superiore ad 1 MW, e 0,2 MW per gli impianti eolici. L’entità della Tariffa, che viene erogata per ogni kWh immesso nella rete elettrica, per una durata di 15 anni, dall’ente GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) è variabile a seconda della fonte. Per informazioni aggior-nate e dettagliate www.aess-modena.it 5. Conto energia per fotovoltaico: al momento della stesura della presente guida la situazione circa l’entità futura di questi incentivi è incerta. Pure se destinate ad una significativa riduzione, le tarifffe incentivanti (per kWh di energia elettrica prodotta da fotovoltaico) almeno per l’anno in corso, sono comunque confermate. Per informazioni aggiornate e dettagliate www.aess-modena.it 6. Finanziamento Tramite Terzi: è un accordo contrattuale che coinvolge una terza parte - oltre al fornitore di energia e al beneficiario della misura di miglioramento di efficienza energetica – che fornisce il capitale per l’intervento di efficienza energetica e ricarica sul beneficiario un cor-rispettivo, equivalente alla parte di risparmio energetico ottenuta da esso quale risultato della misura di miglioramento dell’efficienza energetica adottata. Questa terza parte è in genere rappresentata da una ESCO (Energy Service Company). In sostanza, attraverso un contratto, la ESCO può realizzare gli interventi a proprie spese recuperando l’investimento tramite importi (in genere su base annuale) erogati dal beneficiario a fronte del risparmio energetico (ed economico) conseguito grazie agli interventi realizzati. In aggiunta ai sopraelencati strumenti di incentivazione/finanziari, è utile ricordare che oggi numerosi istituti di credito concedono prestiti/mu-tui a tasso agevolato per interventi cosiddetti “ecologici”, di cui fanno a parte a pieno titolo anche l’installazione di impianti a fonti rinnovabili o energeticamente efficienti e gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

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SISTEMI DI CERTIFICAZIONERendete visibile il vostro impegno e migliorate la vostra immagine!

Per capitalizzare i vostri risultati a livello di risparmio energetico, perché non adottare un sistema di certificazione/etichettatura ambientale (es. Ecolabel)? La certificazione Ecolabel è un sistema volontario di certificazione della performance ambientale di

un servizio ed identifica una realtà che soddisfa determinati criteri o standard. L’Ecolabel europeo e il Green Key sono i due siste-mi di certificazione ambientale (inclusi quindi anche gli aspetti energetici) più diffusi e sono disponibili a livello europeo e globale rispettivamente. A livello italiano, esistono vari sistemi di ceritficazione ambientale volontaria per le strutture ricettive: dai più strutturati EMAS, ISO 14001 e ISO 16001 a quelli non istituzionali come quello Legambiente. I sistemi di gestione ambientale ed energetica fanno riferimento alla gestione dei programmi ambientali ed energetici di una organizzazione in modo completo, siste-matico, pianificato e documentato. Includono la struttura organizzativa, la pianificazione e le risorse al fine di sviluppare, realizzare e mantenere una politica di attenzione all’ambiente e di risparmio energetico. I sistemi di certificazione energetica degli edifici sono applicabili anche alle strutture ricettive. La Direttiva Europea sulla performance energetica degli edifici, applicata in tutti i Paesi UE, prevede la classificazione degli edifici su una scala da A a G basata appunto sulla loro prestazione energetica. Esiste inoltre il Green Building Programme (GBP, www.eu-greenbuilding.org), promosso dalla Commissione Europea, che certifica e premia gli edifici non residenziali (e quindi anche le strutture ricettive), che riducono iloro consumi di energia primaria di almeno il 25%. All’interno di ogni Paese esistono infine ulteriori sistemi di certificazione-etichettatura energetica o ambientale.Un esempio per l’Italia è quello di CLIMAHOTEL, nato dall’esperienza CasaClima. In defintiva, a termine dei lavori di riqualificazione energetica, valutate l’opzione di richiedere una diagnosi energetica presso la vostra struttura anche al fine di adottare sistemi di certificazione energetica o di eco-label. Posizionate poi la targa o il certificato di performance all’ingresso della struttura per condividere i risultati di risparmio/efficienza energetica con i vostri ospiti. Pagina 21

Classi di certificazione energetica degli edifici secondo la Direttiva europea 2002/91/EC(Fonte: buildup.eu)

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IL NETWORK RELACSVolete che la vostra struttura ricettiva diventi sostenibile o, ancora meglio, lo è già?

Se si, aderite al network di RELACS e potreste avere pubblicità e servizi di consulenza gratuiti!

Il network RELACS è una rete europea di strutture ricettive orientate a ridurre l’im-patto energetico e quindi ambientale dei propri edifici. Attualmente coinvolge 10 Pa-

esi europei: Austria, Bulgaria, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito.Se sei il proprietario (o gestore) di un hotel o di qualsiasi tipo di struttura ricettiva e desideri diventare membro del network RELACS dovresti segnalarci se hai già realiz-zato o sei interessato/a a realizzare almeno 4 dei criteri RELACS di seguito riportati (almeno 1 criterio per ciascuna area evidenziata), ovvero:

I nuovi membri del network orientati a realizzare nel concreto interventi di efficienza energetica/impianti a fonti rinnovabili, potranno ricevere gratuitamente alcuni servizi, tra cui: • diagnosi energetiche sugli edifici delle strutture ricettive (fino a 20) • studi di fattibilità per impianti a fonti rinnovabili o interventi di efficientamento energetico (fino a 10) • formazione in ambito energetico rivolta a persona-le e direttori delle strutture • incontri con gli installatori in merito alle tecnolo-gie e alle soluzioni impiantistiche disponibili • servizio di assitenza tramite call center e/o e-mail. Per ottenere ed esibire il logo RELACS, le strutture ricettive dovranno conseguire, entro il termine del progetto, un risparmio di energia primaria del 25% rispetto alla situazione precedente. Tale risparmio è raggiungibile grazie alla realizzazione di uno o più fra gli interventi riportati nell’ambito dei 10 criteri RELACS. Le strutture ricettive che otterrano il logo RELACS rientreranno in un catalogo ed itinerario RELACS di strutture virtuose che sarà ampiamente divulgato e pubblicizzato. Infine, le strutture ricetti-ve con logo RELACS che raggiungeranno i migliori risultati saranno candidate al premio nazionale ed eventualmente europeo che sarà a consegnato a mar-zo 2013 a Berlino.

Per fare parte del network, compila l’apposito modulo disponibile online http://www.relacs.eu/join.phpPagina 22

Area Consumi di energia

1 Documentazione dei consumi mensili di energia (elettrici e termici)2 Valutazione su base annuale dei dati di consumo energetico3 Obiettivo di ridurre i consumi energetici del 25%

Area Formazione e Sensibilizzazione

4 Formazione del personale dell’albergo/struttura ricettiva 5 Informazione rivolta ai clienti

Area Investimenti energetici sull’edificio

6 Interventi di miglioramento (risparmio energetico) dell’efficienza energetica dell’edificio7 Installazione di impianti a fonti rinnovabili

Area Gestione sostenibile delle risorse

8 Risorse di Input (utilizzo di prodotti sostenibili/regionali, sistemi di recupero/risparmio di acqua)9 Risorse di Output (riduzione degli sprechi, raccolta differenziata, riciclaggio, trattamento acque)10 Mobilità sostenibile (disponibilità di mezzi di trasporto pubblico nelle vicinanze, servizio di trasporto a chiamata, gestione della mo bilità del personale)

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Ci auguriamo che l’informazione contenuta in questa Guida sia di aiuto in particolare ai piccoli e medi alberghi, B&B, agriturismo e in generale a tutte le strutture ricettive nel cogliere i benefici dell’in vestire il loro limitato tempo e capitale a favore della riduzione dei costi energetici e per incoraggiarli ad avviare investimenti sul fronte del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili. Pertanto speriamo che questa Guida sia un utile punto di partenza per intraprendere anche in questo settore il cammino verso una economia più “green”, per il bene dell’ambiente ma anche per i benefici economici diretti che possono derivare alle strutture ricettive stesse.

Per avere maggiori informazioni sul progetto RELACS, nell’ambito del quale questa Guida è stata elabo-rata, è possibile visitare il sito www.relacs.eu o contattare l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena (www.aess-modena.it, 059 451207).

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Questa pubblicazione è stata realizzata nell’ambito del progetto EIE denominato “RELACS Renewable Energies for tourist accommodation buildings”, CONTRATTO n° IEE/09/894/SI2.558309

Gli autori si assumono l’intera responsabilità del contenuto di questa pubblicazione. Essa non riporta necessariamente l’opinione dell’Unione Europea. Nè EACI, né la Commis-sione Europea sono da considerarsi responsabili per qua-lunque uso possa essere fatto delle informazioni in essa con-tenute.

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