Ho trovato un'ottava opera di misericordia: rallegrare le persone … ns pubblicazioni... ·...

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Domenica 24 Gennaio Salt. III sett. DOMENICA III (3) Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche Lez. Fest.: Ne 8,2-4a.5-6.8-10; Sal 18; 1Cor 12,12-30 Lc 1,1-4; 4,14-21 VERDE 08,00 10,00 19,00 Pro populo Def. Maria Trovato Lunedì 25 Gennaio (3) CONVERSIONE DI S.PAOLO, apostolo, festa Messa propria, Gloria, prefazio I degli apostoli Lez. Fer.:At 22,3-16; Sal 116; Mc 16,15-18 BIANCO 08,30 18,00 19,00 INCONTRO DI PREGHIERA Martedì 26 Gennaio Ss. TIMOTEO E TITO, vescovi, memoria (5) Messa propria, prefazio comune o della memoria Lez. Santi:2 Tm 1,1-8 (oppure Tt 1,1-5);Sal 95; Lc 10,1-9 BIANCO 08,30 18,00 Deff. Santino, Iolanda, Salvatore, Maurizio Mercoledì 27 Gennaio FERIA DELLA III SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.:2 Sam 7,4-17; Sal 88; Mc 4,1-20 VERDE 08,30 18,00 19,00 Deff. Giuseppe Meloni, Bonaria Costa, Angelo, Renato, Sandra INCONTRO SULLA BIBBIA Giovedì 28 Gennaio mem. (5) S. TOMMASO D’AQUINO , sac. e dott. Messa propria, prefazio comune o della memoria Lez. Fer.:2 Sam 7,18-19.24-29; Sal 131; Mc 4,21-25 Lez. Santi: 1Cor 2,1-10a; Sal 118; Mt 5,13-19 BIANCO 08,30 17,00 18,00 20,00 Def. Marco Ballanti ADORAZIONE PROVE DEI CANTI Venerdì 29 Gennaio FERIA DELLA III SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune VERDE Lez. Fer.:2 Sam 11,1-4a.5-10a.13-17; Sal 50; Mc 4,26-34 08,30 18,00 Sabato 30 Gennaio FERIA DELLA III SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.:2 Sam 12,1-7a.10-17; Sal 50; Mc 4,35-41 VERDE 08,30 16,00 17,00 18,00 Def. Antonio Cocco PROVE DEI CANTI PER LE CRESIME ADORAZIONE Domenica 31 Gennaio Salt. IV sett. DOMENICA IV (3) Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche Lez. Fest.: Ger 1,4-5.17-19; Sal 70;1Cor 12,31 - 13,13 (oppure 13,4-13); Lc 4,21-30 VERDE 08,00 10,00 19,00 Def. Giuseppe Esu Pro populo Def. Giuseppe Spano Ho trovato un'ottava opera di misericordia: rallegrare le persone tristi! (J. Lavergne ) Visto che abbiamo dedicato le prime due domeniche durante l’anno alla meditazione sulla “manifestazione” del Signore Gesù nel Battesi- mo e alle nozze di Cana, ha una sua logica che la liturgia accosti oggi, in quella domenica che possiamo considerare la prima del tempo ordi- nario, due brani distinti: l’inizio del Vangelo di Luca e, in esso, l’inizio della “vita pubblica” di Gesù. Luca ci tiene ad assicurarci che non siamo seguaci di un movimento filosofico o sedotti da racconti di fatti ingegnosamente inventati, ma crediamo in una persona realmente esistita, che non era un uomo come gli altri pur essendo vero uomo. In lui innanzitutto si compiono le Scritture, l’attesa di Israele e, seppure inconscia, dell’umanità intera. Fin dall’inizio della predicazione di Gesù c’è la constatazione “Oggi si è compiuta questa scrittu- ra”. Ai discepoli di Emmaus: “Spiegò loro in tutte le scritture ciò che si riferiva a Lui” Gesù e la Chiesa dopo di lui non può smettere di leggere, rileggere ed interpretare le Scritture. E lo fa con l’autorità che viene dal suo mistero “essere Figlio di Dio”, non come gli scribi. Nella Bibbia abbiamo almeno due momenti solenni di questa rilettura: al tempo del buon re Giosia e al tempo di Nehemia. In entrambi i casi sembrerebbe che il popolo si fosse tanto allontanato da Dio da aver completamente dimenticato la Bibbia e l’alleanza per cui la lettura e l’ascolto della parola di Dio suona come un rimprovero, ma anche quale gioiosa riscoperta. Cambiate le circostanze, potremmo pensare alla Chiesa che, nel Concilio Vaticano II, si raccoglie per fare il punto della situazione, riflettere sulle incrostazioni umane che appannavano la sua credibilità e riportare la sua testimonianza alla freschezza ed autenticità primitive e nello stes- so tempo rispondere alle situazioni dell’uomo di oggi. C’è sempre un oggi in cui la parola di Dio si incarna per rispondere al bisogno di salvezza insito nel cuore dell’uomo. Sac. Giuseppe RIFLETTIAMO RIFLETTIAMO RIFLETTIAMO SULLA SULLA SULLA PAROLA DI DIO PAROLA DI DIO PAROLA DI DIO VIA QUINTINO SELLA (09121) CAGLIARI TEL 070504200 Anno XIV E-mail: [email protected]/Sito internet: www.parrocchiasanteusebiocagliari.it N. 689 Sì, è vero: sei tu, Signore Gesù, la buona novella per il nostro cuore inquieto che va cer- cando pace. Tu sei il Messia, sei già arrivato. La Parola che ha raggiunto i nostri orecchi ora, qui, è diventata realtà. Sei tu l'oggi della misericordia di Dio dentro la banalità e l'insignificanza dei nostri giorni. Signore Gesù, rendici sempre capaci di testimoniare il fascino segreto della tua presenza, pur in mezzo alle immancabili opposizioni e inse- gnaci a camminare con quel passo fiducioso e leggero, con il quale a Nazaret hai attra- versato le porte chiuse della minaccia e della violenza, riconquistando lo spazio di una insopprimibile libertà. Amen Oratorio S. Eusebio C.F. 92163100925

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Page 1: Ho trovato un'ottava opera di misericordia: rallegrare le persone … ns pubblicazioni... · 2016-01-23 · Lez. Fer.:2 Sam 12,1-7a.10-17; Sal 50; Mc 4,35-41 VERDE 08,30 16,00 17,00

Domenica 24 Gennaio Salt. III sett.

DOMENICA III (3)

Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche

Lez. Fest.: Ne 8,2-4a.5-6.8-10; Sal 18; 1Cor 12,12-30

Lc 1,1-4; 4,14-21 VERDE

08,00

10,00

19,00

Pro populo

Def. Maria Trovato

Lunedì 25 Gennaio (3) CONVERSIONE DI S.PAOLO, apostolo, festa Messa propria, Gloria, prefazio I degli apostoli

Lez. Fer.:At 22,3-16; Sal 116; Mc 16,15-18 BIANCO

08,30

18,00

19,00

INCONTRO DI PREGHIERA

Martedì 26 Gennaio Ss. TIMOTEO E TITO, vescovi, memoria (5)

Messa propria, prefazio comune o della memoria

Lez. Santi:2 Tm 1,1-8 (oppure Tt 1,1-5);Sal 95; Lc 10,1-9 BIANCO

08,30

18,00

Deff. Santino, Iolanda, Salvatore,

Maurizio

Mercoledì 27 Gennaio FERIA DELLA III SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune

Lez. Fer.:2 Sam 7,4-17; Sal 88; Mc 4,1-20 VERDE

08,30

18,00

19,00

Deff. Giuseppe Meloni, Bonaria Costa,

Angelo, Renato, Sandra

INCONTRO SULLA BIBBIA

Giovedì 28 Gennaio mem. (5)

S. TOMMASO D’AQUINO, sac. e dott.

Messa propria, prefazio comune o della memoria

Lez. Fer.:2 Sam 7,18-19.24-29; Sal 131; Mc 4,21-25

Lez. Santi: 1Cor 2,1-10a; Sal 118; Mt 5,13-19 BIANCO

08,30

17,00

18,00

20,00

Def. Marco Ballanti

ADORAZIONE

PROVE DEI CANTI

Venerdì 29 Gennaio FERIA DELLA III SETTIMANA (7)

Messa a scelta, prefazio comune VERDE

Lez. Fer.:2 Sam 11,1-4a.5-10a.13-17; Sal 50; Mc 4,26-34

08,30

18,00

Sabato 30 Gennaio FERIA DELLA III SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune

Lez. Fer.:2 Sam 12,1-7a.10-17; Sal 50; Mc 4,35-41 VERDE

08,30

16,00

17,00

18,00

Def. Antonio Cocco

PROVE DEI CANTI PER LE CRESIME

ADORAZIONE

Domenica 31 Gennaio Salt. IV sett.

DOMENICA IV (3) Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche

Lez. Fest.: Ger 1,4-5.17-19; Sal 70;1Cor 12,31 - 13,13

(oppure 13,4-13); Lc 4,21-30 VERDE

08,00

10,00

19,00

Def. Giuseppe Esu

Pro populo

Def. Giuseppe Spano

Ho trovato un'ottava opera di misericordia: rallegrare le persone tristi! (J. Lavergne)

Visto che abbiamo dedicato le prime due domeniche durante l’anno

alla meditazione sulla “manifestazione” del Signore Gesù nel Battesi-

mo e alle nozze di Cana, ha una sua logica che la liturgia accosti oggi,

in quella domenica che possiamo considerare la prima del tempo ordi-

nario, due brani distinti: l’inizio del Vangelo di Luca e, in esso, l’inizio della “vita pubblica”

di Gesù. Luca ci tiene ad assicurarci che non siamo seguaci di un movimento filosofico o

sedotti da racconti di fatti ingegnosamente inventati, ma crediamo in una persona realmente

esistita, che non era un uomo come gli altri pur essendo vero uomo. In lui innanzitutto si

compiono le Scritture, l’attesa di Israele e, seppure inconscia, dell’umanità intera. Fin

dall’inizio della predicazione di Gesù c’è la constatazione “Oggi si è compiuta questa scrittu-

ra”. Ai discepoli di Emmaus: “Spiegò loro in tutte le scritture ciò che si riferiva a Lui” Gesù e

la Chiesa dopo di lui non può smettere di leggere, rileggere ed interpretare le Scritture. E lo

fa con l’autorità che viene dal suo mistero “essere Figlio di Dio”, non come gli scribi. Nella

Bibbia abbiamo almeno due momenti solenni di questa rilettura: al tempo del buon re Giosia

e al tempo di Nehemia. In entrambi i casi sembrerebbe che il popolo si fosse tanto allontanato

da Dio da aver completamente dimenticato la Bibbia e l’alleanza per cui la lettura e l’ascolto

della parola di Dio suona come un rimprovero, ma anche quale gioiosa riscoperta. Cambiate

le circostanze, potremmo pensare alla Chiesa che, nel Concilio Vaticano II, si raccoglie per

fare il punto della situazione, riflettere sulle incrostazioni umane che appannavano la sua

credibilità e riportare la sua testimonianza alla freschezza ed autenticità primitive e nello stes-

so tempo rispondere alle situazioni dell’uomo di oggi. C’è sempre un oggi in cui la parola di

Dio si incarna per rispondere al bisogno di salvezza insito nel cuore dell’uomo.

Sac. Giuseppe

RIFLETTIAMORIFLETTIAMORIFLETTIAMO

SULLASULLASULLA PAROLA DI DIOPAROLA DI DIOPAROLA DI DIO

VIA QUINTINO SELLA (09121) CAGLIARI TEL 070504200

Anno XIV

E-mail: [email protected]/Sito internet: www.parrocchiasanteusebiocagliari.it

N. 689

Sì, è vero: sei tu, Signore Gesù, la buona novella per il nostro cuore inquieto che va cer-

cando pace. Tu sei il Messia, sei già arrivato. La Parola che ha raggiunto i nostri orecchi

ora, qui, è diventata realtà. Sei tu l'oggi della misericordia di Dio dentro la banalità e

l'insignificanza dei nostri giorni. Signore Gesù, rendici sempre capaci di testimoniare il

fascino segreto della tua presenza, pur in mezzo alle immancabili opposizioni e inse-

gnaci a camminare con quel passo fiducioso e leggero, con il quale a Nazaret hai attra-

versato le porte chiuse della minaccia e della violenza, riconquistando lo spazio di una

insopprimibile libertà. Amen

Oratorio S. Eusebio

C.F. 92163100925

Page 2: Ho trovato un'ottava opera di misericordia: rallegrare le persone … ns pubblicazioni... · 2016-01-23 · Lez. Fer.:2 Sam 12,1-7a.10-17; Sal 50; Mc 4,35-41 VERDE 08,30 16,00 17,00

O gni domenica a Roma in piazza San Pietro, il Papa recita l’Angelus

davanti a migliaia di fedeli e dopo aver salutato la folla ripete sem-

pre queste parole: Pregate per me. Quanto è importante la preghie-

ra! Nella nostra parrocchia di Sant’Eusebio ogni lunedì partecipiamo agli

“ Incontri di Preghiera”; ci sistemiamo intorno all’altare dove il sacerdote

espone il Santissimo. Si fanno letture, commenti, preghiere su argomenti

che riguardano la vita spirituale; sono momenti speciali, emozionanti per-

ché Gesù è in mezzo a noi. La chiesa è frequentata soprattutto da persone

anziane e il motivo è comprensibile; quando non si è più giovani e si viag-

gia con la valigia carica di anni, c’è bisogno di sostegno. Chi può venirci

incontro se non il Padre che sta nei cieli? Durante la giornata cerchiamo

spazi per la preghiera che è la miglior medicina per l’anima. Preghiamo

dove ci troviamo, Dio è ovunque; benedirà la nostra giornata, le fatiche e

le preoccupazioni. San Pio da Pietrelcina ripeteva a se stesso e ai suoi Con-

fratelli questa frase: Per andare in Paradiso occorre molto soffrire, molto

pregare, molto lottare. Preghiamo anche per coloro che sono lontani dalla

Chiesa dal momento che noi ne comprendiamo il valore. La preghiera è

come un giardino, darà i suoi frutti se ce ne prenderemo cura.

Rina

Una frase di papa Francesco è stata la nostra ispi-

razione: “Non dimentichiamo mai che il vero po-

tere è il servizio”. Questo è ciò che ci ricorda il

papa. Ci esorta a essere strumento utile per la

comunità, a donare noi stessi per raggiungere il

benessere puro, ovvero quello comune, quello generato dallo star bene collettivo come in

una famiglia. Questo è ciò che abbiamo provato a fare, nel nostro piccolo, questo mese

con la cena comunitaria; con il nostro aiuto a preparare e cucinare, avevamo l'obiettivo di

trascorrere una serata diversa all'insegna dell'amore dentro questa comunità, con la spe-

ranza che essa cresca ogni giorno di più! Offrire il nostro aiuto è stato fantastico e diver-

tente, è stato un modo per manifestare quello che è il nostro potere più grande: il servizio!

Monica D.

Giovedì 28 gennaio alle ore 17 ci incontriamo per organizzare la messa con i malati e la

zeppolata del 13 febbraio. Chiunque voglia far parte dell’organizzazione sarà il benvenuto.

M ercoledì 13 Gennaio, ci siamo riuniti, come ogni setti-

mana all’incontro sulla Bibbia. La catechesi di Don

Giuseppe era sulle letture della domenica, fra cui la

seconda lettura tratta dalla prima lettera di San Paolo ai

Corinzi e sono stati letti diversi capitoli. Ritornata a casa ho voluto

rileggere la seconda lettura, vorrei condividere con voi il capitolo

12, le parole e le frasi di San Paolo, a cui pagherò in futuro spero i diritti d’autore, li fac-

cio miei e le condivido con la nostra parrocchia e noi parrocchiani, perché gli altri siamo

noi. Capitolo 12: Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le

membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. E in realtà noi tutti

siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schia-

vi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito. Ora il corpo non risulta di un

membro solo, ma di molte membra. Se il piede dicesse: «Poiché io non sono mano, non

appartengo al corpo», non per questo non farebbe più parte del corpo. E se l'orecchio

dicesse: «Poiché io non sono occhio, non appartengo al corpo», non per questo non fa-

rebbe più parte del corpo. Se il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l'udito? Se fosse

tutto udito, dove l'odorato? Ora, invece, Dio ha disposto le membra in modo distinto nel

corpo, come egli ha voluto. Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?

Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo. Non può l'occhio dire alla mano:

«Non ho bisogno di te»; né la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi». Anzi quelle mem-

bra del corpo che sembrano più deboli sono più necessarie; e quelle parti del corpo che

riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggior rispetto, e quelle indecorose sono

trattate con maggior decenza, mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha

composto il corpo, conferendo maggior onore a ciò che ne mancava, perché non vi fosse

disunione nel corpo, ma anzi le varie membra avessero cura le une delle altre. Quindi se

un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le

membra gioiscono con lui. Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la

sua parte. Carla

Per 11 ragazzi della nostra Comunità si avvicina il giorno

della Santa Cresima. Domenica 31 p.v. i ragazzi, guidati

dal parroco, dagli animatori e dai catechisti, trascorreran-

no una giornata di ritiro in parrocchia e parteciperanno

all’incontro degli Oratori della Città. Accompagniamoli e

sosteniamoli con la preghiera perché vivano questo momento con gioia e serenità e possa-

no custodire il dono della fede per tutta la vita.

Giovedì 28 gennaio alle ore 17 ci incontriamo per organizzare la messa con i malati e la

zeppolata del 13 febbraio. Chiunque voglia far parte dell’organizzazione sarà il benvenuto.