HERITAGE NEWS - Volvo Cars · HERITAGE NEWS Periodico di Informazione del Registro. ... di Maggio,...

17
HERITAGE NEWS Periodico di Informazione del Registro

Transcript of HERITAGE NEWS - Volvo Cars · HERITAGE NEWS Periodico di Informazione del Registro. ... di Maggio,...

  • HERITAGE NEWSP e r i o d i c o d i I n f o r m a z i o n e d e l R e g i s t r o

  • P e r i o d i c o d i I n f o r m a z i o n e d e l R e g i s t r o

    PUBBLICAZIONE RISERVATA AGLI ASSOCIATI - ANNO XXI

    Aprile 2015

    Direzione e amministrazione: REGISTRO ITALIANO VOLVO D’EPOCA - BOLOGNA via Enrico Mattei, 66 - Tel. [email protected]. Curatore del Notiziario: Roberto Lonardi. Grafica: ldb advertising

    VO LVO HERITAGE NEWS

    14 aprile 1927: Volvo produce la sua prima auto, la ÖV4

    VOLVO

    SCUDERIA

  • Cari Amici del Registro Italiano Volvo d’Epoca,non c’è dubbio che da metà dello scorso anno molte cose sono cambiate per quanto riguarda la vita della nostra asso-ciazione. Del resto, ve lo avevamo anticipato lo scorso mese di Maggio, allorché organizzammo il raduno annuale 2014 presso Volvo Car Italia, una novità assoluta che intendeva ce-lebrare i 20 anni del Registro e che per noi doveva anche costituire un segnale evidente del mutamento che stavamo per affrontare.Sono particolarmente contento del lavoro che è stato fatto in questi mesi per rendere il Registro sempre più un tutt’uno con Volvo Car Italia e per far sì che il club diventi un canale per diffondere sempre di più la passione per il marchio Volvo in Italia. Voi siete ambasciatori straordinari e faremo di tutto per sostenervi in questa missione.In tal senso va letta anche la nuova veste del Periodico del registro.Nuovo il titolo, ora Heritage News, nuovo il formato, più mo-

    derno e più versatile, per ospitare contenuti di sempre mag-gior pregio. Il tutto per renderlo uno strumento di diffusione della cultura del marchio Volvo oltre che di informazione. E Heritage News, come vedrete, si occuperà di Heritage a ca-vallo fra storia e modernità, nel vero senso del termine.Ma al di là delle novità, Heritage News continuerà a raccon-tare la vita associativa e a darvi indicazioni per vivere al meglio la vostra partecipazione al nostro club storico.E non ultimo, nostro auspicio è anche che continui a raccon-tarvi le vittorie della nostra Scuderia, che grazie agli ottimi piloti di cui disponiamo sono iniziate ad arrivare e rendono la nostra squadra un autentico punto di riferimento nel panora-ma della gare per auto storiche.

    Spero che troverete tutto questo il giusto riscontro alla vostra curiosità e alla vostra attenzione per Volvo e le sue vicende storiche, presenti e future.Buona lettura a tutti!

    VOLVO HERITAGE, PASSIONE

    E CULTURA DELL’AUTO

    MICHELE CRISCIPresidente di Volvo Car Italia

    Editoriale

  • Con il passare degli anni, il Registro Italiano Volvo d’Epoca si è via via affermato. Oggi l’associazione è una solida realtà e certamente uno dei punti di riferimento del settore delle vettu-re Storiche in Italia. Con il passaggio sotto il “tetto“ della filiale nazionale di Volvo (sancito dalla assemblea dei soci svoltasi il 7 Gennaio scorso), le attività del Registro e della Scuderia diventano ancora di più elemento chiave dell’affermazione del marchio Volvo in prospettiva storica.Volvo Car Italia ha già iniziato a investire in tal senso per dare al Registro tutte le risorse necessarie a svolgere la propria missione. Il piano operativo è stato rafforzato e la Storia è diventata un vero e proprio strumento strategico di comunica-zione all’interno delle Pubbliche Relazioni di Volvo Car Italia. Il Registro Italiano Volvo d’Epoca continuerà dunque a riunire e a valorizzare le Volvo di interesse storico presenti in Italia e a fornire assistenza ai loro proprietari. E funzionerà come amba-sciatore dell’autenticità di ciò che è oggi Volvo.Con il passaggio in seno a Volvo Car Italia, sono state anche

    definite le nuove cariche 2015, che riassumiamo qui di segui-to per completezza di informazione.

    Registro Italiano Volvo d’Epoca.Nuove Cariche 2015 • Presidente: Michele Crisci (Presidente Volvo Car Italia) • Vice Presidente: Renzo Landi (Direttore Finanziario Volvo Car Italia) • Responsabile Scuderia ed Eventi: Gianluca Fabbri (Addetto Stampa Volvo Car Italia) • Segreteria e Coordinamento Soci: Marina PaltrettiNumero Telefonico del Registro: 051537800 - linea diretta e dedicata ai soci, con possibilità di chiamare il martedì e giovedi dalle 9 alle 12.E-mail: [email protected]

    News

    Nuovo corso del Regist ro

    PIÙ CHE MAIVOLVO!

    Il Registro Italiano Volvo d’Epoca è diventato un dipartimento di Volvo Car Italia, dopo essere stato per 20 anni

    una struttura esterna supportata da Volvo.

  • C’è una nuova manifestazione dedicata al mondo Heritage che si annuncia con un grandissimo potenziale. Si tratta di Verona Le-gend Cars, in programma a Verona dall’8 al 10 Maggio prossimi. Data la sua collocazione geografica e temporale, Verona Legend Cars funzionerà da prestigiosa anteprima all’edizione 2015 della Mille Miglia, che prenderà il via la settimana successiva. Infatti, tutte le vetture iscritte alla classicissima gara stradale saranno schierate venerdì 9 maggio su Piazza Bra, al cospetto dell’Arena, nella cornice più bella della città scaligera, per una serata che si annuncia indimenticabile e che culminerà con un concerto di musica lirica allestito per l’occasione in Arena.Ma anche Volvo darà il proprio contributo dentro e fuori la Fiera allo spettacolo delle auto storiche che andrà in scena a Verona. Volvo Car Italia sarà infatti presente con uno stand dove esporrà vetture storiche e moderne, in linea con il concetto di Heritage,

    tra le quali spiccherà in anteprima la nuova Volvo XC90. Ma so-prattutto, in occasione dell’evento si terrà il Grande Raduno An-nuale del Registro Volvo 2015. Il tutto si svolgerà nella giornata di sabato 9 maggio. Il programma prevede in mattinata il riordino delle vetture in uno dei piazzali interni della Fiera di Verona. Dopo una visita dei padiglioni, le vetture partiranno dalla Fiera e se-guiranno un percorso che si svilupperà sulle suggestive strade che si snodano fra la città scaligera e il lago di Garda. Infine nel pomeriggio, a raduno concluso, una selezione delle vetture più rappresentative del Registro e della Scuderia verrà schierata in una delle Piazze più suggestive della città scaligera.Appuntamento dunque a Verona per tutti gli appassionati di Vol-vo e di vetture d’epoca. E intanto, per saperne di più sull’evento Verona Legend Cars, qui di seguito il link: www.veronalegendcars.com

    News

    Volvo a Verona Legend Cars

    IL RADUNO DEL REGISTROFA DA CORNICEA VOLVO XC90

    Dopo aver partecipato in forma ufficiale nel 2014 ad Auto&Moto d’Epoca, quest’anno Volvo Car Italia punta sulla prima edizione di Verona Legend Cars,

    dove si svolgerà il Grande Raduno Annuale del Registro e verrà esposta la nuovissima e avveniristica Volvo XC90.

  • Dopo aver tagliato il traguardo della classica di regolarità di apertura stagione con un vantaggio di 19 penalità rispetto al suo più diretto avversario, Nino Margiotta ha dovuto accontentarsi del secondo posto finale a causa dei coefficienti di correzione legati all’età della vettura utilizzata.

    Il risultato ottenuto dalla Scuderia Volvo è completato dal 15° posto della Amazon 122S portata in gara dalla coppia Leonardo Fabbri-Vincenzo Bertieri e dal 68° posto della PV544 Sport guidata da Ivan Capelli, la cui gara è stata condizionata da problemi legati ai cronometraggi.

    VOLVO - MARGIOTTA UN SECONDO POSTO CHE SA DI VITTORIA

    Alla sua prima uscita ufficiale con i colori Volvo, il neo-pilota della Scuderia Volvo al volante della P1800 S del Registro affiancato dal navigatore Bruno Perno, ha di fatto vinto

    la gara sul campo ma è stato penalizzato dalla relativa giovane età della sua vettura.

    Scuderia Volvo

    Winter Marathon 2015

  • È stato un esordio degno delle aspettative quello del pilota siciliano con la Scuderia. Il primo appuntamento come pilota ufficiale Volvo ha portato, infatti, un risultato di livello assoluto e lascia capire come l’accoppiata Volvo-Margiotta sia destinata a essere punto di riferimento per tutti nel corso della stagione.“Sono soddisfatto del risultato ottenuto, che vale una vittoria sul campo”, ha dichiarato Margiotta. Che ha aggiunto: “La P1800 S a mia disposizione si è comportata a meraviglia e questo ha fatto si che abbiamo sentito meno la stanchezza e siamo rimasti sempre perfettamente concentrati. Sono onorato di far parte della Scuderia Volvo e di rappresentare un marchio tanto prestigioso. Mi sono preparato al meglio e ci tenevo a ben figurare. Quanto conseguito mi dà la giusta spinta per continuare e fare ulteriormente meglio nei prossimi appuntamenti che ci attendono. Con orgoglio continuerò la stagione alla guida della favolosa PV544, altra vettura del Registro”.

    La piazza d’onore ottenuta dalla P1800 S dal neo-pilota Volvo, già vincitore due anni fa della Winter Marathon, e il risultato delle altre vetture in gara costituiscono l’ennesima prova di consistenza ed efficacia della Scuderia Volvo nel suo insieme. “Quanto ottenuto nella Winter Marathon dimostra la bontà delle nostre vetture e delle nostre scelte, conseguenza del nuovo corso del Registro, ora diretta espressione di Volvo Car Italia”, ha dichiarato Gianluca Fabbri, nuovo Responsabile dell’Attività della Scuderia Volvo. “Nei nostri programmi c’è la partecipazione ad altri grandi eventi di prestigio, nei quali contiamo di continuare a dare al marchio Volvo il lustro che merita”, ha concluso Fabbri.

    Scuderia Volvo

    Winter Marathon 2015

  • Scuderia Volvo

    Winter Marathon 2015

    Capelli e i cronometraggi

    Merita inoltre un cenno la gara di Ivan Capelli. L’ex pilota di F.1, nonché fresco Presidente dell’AC Milano, era al volante della PV544 Sport del Registro Volvo (con la quale aveva già parte-cipato alle edizioni 2012 e 2014) insieme al navigatore Guido Urbini. Impeccabile il comportamento della vettura e dell’equipag-gio, a condizionarne il risultato sono stati alcuni rilievi cronometri-ci inspiegabili che ne hanno fortemente penalizzato la classifica. All’origine, con ogni probabilità, le difficoltà legate ai rilevamenti effettuati con fotocellule al posto dei tradizionali pressostati a causa del fondo innevato. Con il fair-play e l’eleganza che lo con-traddistingue, Ivan Capelli ha commentato: “Non c’è che un modo

    per rimediare: partecipare alla prossima gara sempre al volante di una Volvo…”, dando così di fatto appuntamento agli appassionati del marchio a uno dei prossimi eventi in calendario per la stagione in corso”.

    La 27^ edizione della Winter Marathon ha visto al via 120 equi-paggi che si sono sfidati lungo un percorso di 450 km di prove e trasferimenti. Numerosi i ritiri, a conferma della selettività della gara, che ha messo come sempre a dura prova auto ed equipag-gi. E quest’anno ad aumentare le insidie sono intervenute anche temperature costantemente sotto zero.

    Margiotta e Volvo, due storie di successo

    L’ingaggio di Nino Margiotta ha senz’altro rafforzato le già alte quotazioni del Registro Volvo, come conferma il risultato della Winter Marathon appena conclusa. Del resto, la storia agonistica del Registro Volvo e quella del fresco portacolori della Scuderia sono entrambe contrassegnate dal successo.

    Nel palmares del Registro Italiano Volvo d’Epoca ci sono trofei di prestigio come:- 1 vittoria alla Coppa D’Oro Delle Dolomiti.- Tre secondi posti alla Winter Marathon- 1 vittoria all’Elba Graffiti.

    Nato a Castelvetrano (TP) nell’Ottobre del 1985, Margiotta ha iniziato giovanissimo (all’età di 11 anni) la sua attività agonistica, come navigatore all’età di 11 anni. Appena conseguita la patente di guida (2003) inizia un’attività come pilota di regolarità in Sicilia prima e poi in ambito nazionale, dopo il suo trasferimento in Piemonte, dove attualmente vive.dopo il suo trasferimento in Piemonte, dove attualmente vive.

    Nino Margiotta vanta uno dei palmares più ricchi nel panorama nazionale delle gare di regolarità per auto storiche. Tra i risultati più significativi ottenuti come driver:

    Stagione 20152° classificato alla 27^ Winter Marathon al volante di una Volvo P1800 S;1° classificato alla XII^ Coppa Città della Pace al vo-lante di una Volvo PV544;1° classificato al 5° Trofeo Terre Scaligere al volante di una Volvo PV544.

    Stagione 20141° classificato alla Summer Marathon al volante di una Alfa Romeo Giulietta Spider;1° classificato alla Coppa della Presolana al volante di una Morris Cooper;1° classificato alla Campagne & Cascine al volante di una Morris Cooper.

    Stagione 20131° classificato alla 25^ Winter Marathon al volante di una Morris Cooper;1° classificato alla Coppa della Presolana al volante di una Morris Cooper;1° classificato alla Campagne & Cascine al volante di una A112 Abarth.

    Stagioni precedenti1° classificato al Franciacorta Historic 2011 al volan-te di una Fiat 1100 TV;1° classificato al 5° Trofeo della Secchia Rapita 2011 al volante di una A112 Abarth;1° classificato alla XVI Tarantostorica 2010 al volante di una A112 Abarth;1° classificato alla Campagne & Cascine 2009 al vo-lante di una A112 Abarth;1° classificato alla Sestrierestorico 2009 al volante di una A112 Abarth;1° classificato alla XIX Coppa dei Castelli Pavesi 2009 al volante di una A112 Abarth;1° classificato alla Montecarlo-Sestriere 2008 al vo-lante di una Morris Cooper.

  • Scuderia Volvo

    Campionato Grand’Eventi 2015

    LA SCUDERIA VOLVO PUNTA IN ALTO

    La Scuderia Volvo quest’anno ha programmi e obiettivi ambi-ziosi. Non perché i responsabili delle attività sportive del Re-gistro si siano montati la testa, ma perché i fatti autorizzano a essere ottimisti. La vittoria sul campo del fresco portacolori Volvo Nino Margiotta alla Winter Marathon 2015 e la vittoria a tutti gli effetti dello stesso pilota siciliano nella gara di Cam-pionato Italiano Città della Pace lasciano ben capire come il potenziale della compagine Volvo nelle gare di regolarità per auto storiche di quest’anno sia elevato. Perché non vanno di-menticati gli altri piloti che Volvo porta in gara, tutti eccellenti specialisti, né sottovalutato l’apporto prestigioso ed emotiva-mente importante dato da Ivan Capelli, anche quest’anno pilo-ta Volvo al via della Winter Marathon e previsto in gara anche in altri appuntamenti della stagione.

    Dopo la vittoria di Margiotta nella Città della Pace, Gianluca Fabbri, Responsabile Attività Scuderia Volvo, ha sintetizzato: “A Rovereto Nino ha confermato che occorrerà sempre fare i conti con lui e con Volvo per la vittoria nelle gare in cui sare-mo presenti. Siamo consistenti e non potevamo sperare in un viatico migliore in vista dei prossimi impegni”.In altre parole, il guanto di sfida per il prosieguo della stagio-

    ne è lanciato. Una stagione che per la Scuderia Volvo signi-ficherà la partecipazione in forma ufficiale alla maggior parte delle gare previste nell’ambito del Campionato Internazionale Grand’Eventi 2015, vale a dire l’eccellenza delle competizioni per auto storiche. Oltre alla Winter Marathon già effettuata, questo il calendario che attende le vetture che portano in gara i colori della Scuderia Volvo:

    A ciascuna delle gare elencate la Scuderia parteciperà con più vetture e con piloti che hanno già garantito ottimi risultati. Insomma, ci sono tutti gli elementi per giustificare l’ottimismo. E non solo.

    Gran Premio Terre di Canossa, 16 – 19 Aprile Summer Marathon, 12 – 14 GiugnoGran Premio Nuvolari, 17 – 20 SettembreTarga Florio, 15 – 18 Ottobre

    Con la partecipazione a cinque delle grandi “classiche” a calendario,la squadra ufficiale Volvo si propone come una delle protagoniste

    della stagione appena iniziata.

  • Scuderia Volvo

    Campionato I ta l iano

    Dopo il secondo posto ottenuto alla Winter Marathon, il driver siciliano è salitosul gradino più alto del podio in due occasioni in altrettante gare di Campionato Italiano.

    I risultati ottenuti confermano una volta di più come l’accoppiata Volvo-Margiottasia destinata a essere punto di riferimento per tutti nel corso della stagione.

    A fine febbraio, alla sua seconda e terza uscita con i colori della Scuderia Volvo e affiancato dal fidato navigatore Bruno Perno, Margiotta ha primeggiato al volante della PV544 uffi-ciale del Registro Volvo nella Coppa Città della Pace svoltasi a Rovereto. Un mese dopo, lo stesso Margiotta, stavolta navigato dalla moglie Valentina, ha nuovamente portato al successo la fidata PV544 nel 5° Trofeo Strade Scaligere.Per la cronaca, alla Coppa Città della Pace Margiotta e la PV544 hanno chiuso la gara con 138,00 penalità, risultato che è valso la testa della classifica generale davanti all’esperto

    duo di coniugi bolognesi Massimo Zanasi e Barbara Bertini (già piloti Volvo e per l’occasione al volante di una A 112 Elite), staccati di 20,00 penalità. Al terzo posto ha concluso il pluri-vincitore delle Mille Miglia Giuliano Canè in coppia con Lucia Galliani (su Lancia Aprilia) staccati di 41,00 penalità.Alla gara scaligera, invece, Margiotta ha concluso primo asso-luto su 112 equipaggi partenti (tra i quali 32 top driver) e 100 classificati. 2,10 centesimi la media registrata nei 49 rileva-menti effettuati.

    VOLVO - MARGIOTTADOPPIA VITTORIA

    TANTO PER INIZIARE

  • “Essere arrivato alla vittoria già alla mia seconda gara con Volvo è stata una soddisfazione enorme”, commen-ta Nino Margiotta. Che aggiunge: “A Rovereto aveva-mo riscattato la delusione della Winter Marathon, dove avevamo mancato la vittoria solo a causa dei coefficienti migliorativi relativi all’anzianità dell’auto. Ma dopo quel successo sapevamo che non sarebbe stato facile confer-marsi al vertice. Ebbene, lo abbiamo fatto al Trofeo Strade Scaligere, migliorando addirittura la media finale dei tem-pi! Tutto è andato per il verso giusto, grazie a Valentina, mia moglie, che come prima gara ufficiale da navigatrice se l’è cavata egregiamente (eccezionalmente e solo per questa gara in sostituzione del mio fido navigatore Bru-no Perno) e grazie alla strepitosa PV544. Ho ormai un feeling assoluto con l’auto, che continua a stupirmi con

    la sua comodità nell’approccio ai rilevamenti, proprio su misura per me. Questo è un grande momento per tutta la squadra Volvo! Ed era importante fare bene perché le vit-torie in Campionato Italiano sono il passaggio obbligato per poter puntare al primato anche nella classifica Grandi Eventi, che rimane il nostro obiettivo. Abbiamo iniziato nel migliore dei modi e sono felice di portare in alto un mar-chio importante come Volvo”.Le due vittorie ottenute dalla PV544 della Scuderia Volvo non fanno che confermare l’ottimismo di inizio stagione. Come commenta Gianluca Fabbri, nuovo Responsabile dell’Attività della Scuderia Volvo: “Sapevamo di avere un ottimo pilota e Nino ha confermato che occorrerà sem-pre fare i conti con lui e con Volvo per la vittoria nelle gare in cui saremo presenti. E non solo… Sono davvero soddisfatto: siamo consistenti e non potevamo sperare in un viatico migliore in vista dei prossimi impegni della stagione.

    Scuderia Volvo

    Campionato I ta l iano

  • La Volvo 780 è stata l’elegante risultato di una collaborazione fra Volvo Car Corporation e l’azienda italiana Bertone.

    Gli elementi meccanici erano quelli della serie 700, mentre la carrozzeria era stata disegnata da Bertone.

    Ne furono costruiti solo 8.518 in un periodo di 5 anni.

    Il 1985 fu l’anno del famoso singolo “We are the World”, inter-pretato da numerosi artisti di tutto il mondo conosciuti con il nome “USA for Africa”, l’anno in cui Mikhail Gorbachev diventò leader dell’Unione Sovietica, in cui Microsoft rilasciò la prima versione del sistema operativo e il DNA venne per la prima volta utilizzato come prova nelle indagini su un delitto.

    Nel marzo del 1985 venne presentata in anteprima una Volvo che abbinava l’eleganza italiana all’ingegneria svedese. La 780 coupé troneggiava nello stand di Volvo al Salone Internazio-nale dell’Auto di Ginevra ed era l’automobile più costosa mai

    lanciata dalla Casa fino a quel momento. In una certa misu-ra si richiamava alla tradizione di Volvo nell’ambito dei modelli coupé iniziata con la P1800 nel lontano 1961.

    Il rapporto fra Volvo Car Corporation e Bertone, a Torino, era stato avviato in precedenza, dato che l’azienda italiana specia-lizzata nella progettazione e realizzazione di carrozzerie aveva già svolto una serie di incarichi per Volvo. Nel 1977 era infatti stata lanciata la Volvo 262C, un esclusivo modello coupé ba-sato sulla serie 260 e costruito da Bertone, di cui vennero prodotti 6.622 esemplari fra il 1977 e il 1981.

    UN’APPARISCENTE ITALO-SVEDESE

    FESTEGGIA I 30 ANNI

    Classic Cars

    Volvo 780

  • Una carrozzeria completamente nuova

    Nella Volvo 262C solo alcune sezioni della carrozzeria differivano dagli altri modelli della serie 200. Nel caso della 780, invece, i progettisti partirono praticamente da zero. Il nuovo modello infatti condivideva con la serie 700 soltanto il telaio e il propulsore e, nonostante le somi-glianze apparenti con i modelli berlina, la sua carrozzeria era completamente nuova. Responsabile della progettazione era la Carrozzeria Ber-tone e in particolare il designer Nuccio Bertone, che nel suo lavoro si ispirava a due parole chiave: ’classe’ ed ’eleganza’. Nel progetto venne coinvolto anche Jan Wilsgaard, responsabile del design di Volvo, in parte per assicurare che il nuovo modello sarebbe rimasto fedele all’inconfondibile linea delle vetture Volvo.

    La prima proposta stilistica era essenzialmente una 760 con due portiere e una linea del tetto più spiovente. La seconda era uno studio di libera progettazione per un’au-to sportiva. Fu con la terza alternativa che le linee equili-brate e armonizzate riuscirono a trovare una collocazione perfetta.La Carrozzeria Bertone era inoltre responsabile della costruzione e dell’assemblaggio della 780, mentre Vol-vo si occupava delle attività di marketing e vendita. Telai e sistemi di propulsione completi venivano spediti dalla Svezia all’Italia, dove Bertone provvedeva all’assemblag-gio finale. “La 780 ci consente di proporre un’auto elegante, ideale per i lunghi viaggi, che abbina una linea personalissima a soluzioni componentistiche esclusive e a una gamma unica di motorizzazioni che pone l’accento sul confort,” dichiarò Carleric Häggström, Responsabile Marketing di Volvo Car Corporation con riferimento alla nuova auto.

    Classic Cars

    Volvo 780

  • Interesse per gli USA

    Sei cilindri e quattro col turbo

    L’intenzione per l’esclusivo modello 780 era solo quella di restringere la produzione a un numero limitato di esemplari. Con questo modello Volvo voleva dimostrare di essere un pla-yer da non sottovalutare nel segmento delle vetture di lusso, che puntava principalmente a mercati d’esportazione come gli USA, il Giappone e alcuni Paesi europei.

    Gli interni erano rifiniti lussuosamente. Inserti in legno pre-giato decoravano i pannelli delle portiere e il cruscotto e i ri-vestimenti in pelle erano disponibili in due tinte a contrasto. Una dotazione comune ad altre vetture di lusso italiane era la presenza di un comando inserito nel vano della portiera per l’apertura del portellone posteriore e del tappo del serbatoio. Qualsiasi altra dotazione opzionale immaginabile disponibile

    nel 1985 era inclusa nell’equipaggiamento standard. Sedili, finestrini, specchietti retrovisori e tettuccio apribile erano co-mandati elettricamente. L’auto era inoltre dotata di climatizza-tore, freni ABS e controllo automatico dei livelli, oltre che di uno stereo comandato da microprocessore.

    Con la 780 venne lanciata un’importante novità per la sicu-rezza, il pretensionatore delle cinture di sicurezza. Una piccola carica pirotecnica posta all’interno del meccanismo a molla dell’avvolgitore della cintura e predisposta per scattare esatta-mente al momento della collisione, garantiva che la cintura di sicurezza fosse serrata prima che le forze generate dall’impat-to potessero agire.

    La Volvo 780 veniva proposta con diverse motorizzazioni, seb-bene non tutte fossero disponibili su tutti i mercati. Al lancio, la 780 venne presentata nella variante turbodiesel a sei cilindri, alla quale seguirono un motore a quattro cilindri turboalimen-tato e un V6.Nei cinque anni di produzione della 780 non venne apportata quasi nessuna modifica alla vettura, sebbene sotto la carroz-zeria questa abbia beneficiato delle stesse migliorie introdotte sulla serie 760. Nel 1988, l’asse posteriore rigido venne sosti-tuito con l’assale multi-link.

    Fra il 1985 e il 1990 furono costruite 8.518 Volvo 780. Nell’ul-timo anno di produzione, la 780 aveva un costo di 315.200 corone in Svezia, rispetto alle 247.500 corone della 760 GLE.

    Alla prossima edizione di Techno Classica, la grande esposi-zione di auto d’epoca che si terrà nella città tedesca di Essen dal 15 al 19 aprile, Volvo Cars Heritage esporrà una serie di modelli scaturiti dalla collaborazione fra Volvo e Bertone. Fra questi, naturalmente, ci sarà anche la Volvo 780.

    Classic Cars

    Volvo 780

  • Volvo XC90 è una sorta di vetrina di tutto quello che oggi Volvo è e di quello che diventerà in futuro. Rispetto alla pre-cedente XC90 è rimasto solo il nome. Tutto il resto è nuo-vo e lanciato verso una modernità senza compromessi. Una modernità che parla di Design raffinato, di tecnologia d’a-vanguardia, di motori ibridi puliti e potenti, di connettività, di interfaccia uomo-macchina evoluta come nessun’altra e ov-viamente, di Sicurezza. Ancora una volta Volvo si è superata e ha realizzato la vettura più sicura della sua storia. Perché la nuova XC90 presenta, di serie, sistemi come il City Safety ora in grado ora di frenare anche per evitare un’auto che ci tagli la strada a un incrocio, o un inedito dispositivo che prepara gli interni dell’auto ad assorbire gli effetti di un’eventuale uscita di strada; e perché offre funzioni che anticipano la tecnologia dell’Autonomous Driving, la macchina che guida da sola. Una

    nuova frontiera che Volvo ha superato e che cambierà il no-stro modo di intendere l’uso dell’auto e l’impiego del tempo a bordo.E che dire, allora, dell’abitacolo della nuova XC90? Si sa che oggi un’auto deve dialogare in maniera evoluta con il condu-cente e con l’ambiente circostante, in modo da fornire tutte le informazioni necessarie a prevenire le situazioni di rischio e da risultare rispettosa delle persone e delle cose circostanti. La nuova Volvo XC90 risponde a tutte queste esigenze. Così, ad esempio, lo schermo touch-screen simile a un tablet, che sostituisce manopole e bottoni, racchiude tutte le funzioni dell’auto e le visualizza in maniera semplice e intuitiva, proprio come i dispositivi mobili che fanno ormai parte della nostra quotidianità. E con quei dispositivi, smartphone o tablet che siano, l’auto dialoga in maniera integrata.

    QUANDO LA STORIAAUTENTICA LA MODERNITÀ

    Modern Cars

    Nuova Volvo XC90

    Lo hanno detto e scritto tutti: Volvo XC90 non significa solo l’arrivo di un nuovo modello; bensì è l’inizio di una nuova era per Volvo.

    Anche se trae spunto dalla tradizione.

  • Ma occorre essere chiari: non si tratta della sempli-ce riproposta di temi stilistici del passato; si tratta di un’intelligente reinterpretazione in chiave moderna di alcuni temi costruttivi che hanno contraddistinto Volvo nel tempo; una sorta di prova di autenticità che i nuovi modelli danno rispetto ad alcune delle vetture che hanno fatto la fama di Volvo. In questo senso Heritage è un ponte con il passato lanciato verso un futuro fatto di design raffinato, tecnologia e qualità costruttiva. Con un occhio a quanto la storia ci ha in-segnato. Nessun prodotto meglio di XC90 interpreta questa filosofia e questo approccio.

    Eppure anche la nuova XC90, così futuribile, ha il suo collegamento con la tradizione di Volvo. Da un punto di vista stilistico è stata anticipata da due con-cept car presentate da Volvo nei Saloni di Francofor-te 2013 e Ginevra 2014, rispettivamente la Concept Coupe e la Concept Estate, che a loro volta si rifa-cevano in maniera evidente a due icone dello stile Volvo del passato: la P1800 Coupé e la 1800 ES. E lo stesso abitacolo avveniristico della XC90 non fa che interpretare in chiave moderna quel concetto di centralità della persona che storicamente contraddi-stingue la filosofia costruttiva di Volvo. Da sempre le Volvo sono costruite con un occhio di riguardo per chi sta a bordo, usando spazio e luce, materiali e co-lori naturali, con linee semplici e soluzioni funzionali.

    Modern Cars

    Nuova Volvo XC90

  • N U OVA VO LVO XC 9 0

    Nuova Volvo XC90. Valori massimi nel ciclo combinato:Consumo 8,0 L/100Km. Emissioni CO2 186 G/Km.