Heos.it n. 583 venerdì 24 Ottobre 2014
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Abbonamento annuale € 17,00 ISSN 1720 - 366X COPIA DEMO
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EOSEOSEOS.it.it.it
Anno XIII n. 583 Venerdì 24 Ottobre 2014 Settimanale in pdf www.heos.it
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vai a pag. 3
In copertina, la conformazione delle terre emerse nel Sakmariano, all'inizio del Permiano.
HHHEOS.itEOS.itEOS.it Settimanale di scienze politica cultura Direttore responsabile Umberto Pivatello Aut. Tr. Verona n°1258 -7 Marzo 1997 Roc n. 16281 Heos Editrice Sede Amministrativa Redazione Via Muselle,n. 940 - 37050 Isola Rizza - Vr (It) Tel +fax +39-045-6970187 339-2965817 E-mail [email protected] Abbonamento annuale Ordinario euro 17,00 Sostenitore euro 80,00 Coordinate bancarie. iban. IT26 C 05034 59630 000000002606 Banca Popolare di Verona filiale di Oppeano (Vr) Tiratura 8.101 copie spedite via e-mail www.heos.it
2 - n. 583 | Venerdì 24 Ottobre 2014 www.heos.it
Andrea Pivatello L'Idrogeno nel 2009
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Sommario
PRIMO PIANO
4 SCOPERTA LA CAUSA DEL PARKINSON GIOVANILE
ATTUALITÀ
5 6
UNIVE: “CROSSING”, LO SPINOFF PER INVENZIONI GREEN RIAPRE LA BASE “MARIO ZUCCHELLI” A BAIA TERRANOVA
AMBIENTE
7 8
“SPECS”, INFORMAZIONI CLIMATICHE STAGIONALI DECENNALI GTSNEXT, IL NUOVO “METRO” PER LE ERE GEOLOGICHE RIPENSAMENTO SULLA QUANTITÀ DI CO2 CHE PUÒ ESSERE GESTITA DALLE PIANTE
TECNOLOGIA
9 10 11
HBB-NEXT, L'EVOLUZIONE DELLA TV CHE RICONOSCE LO SPETTATORE DRONI ANTI-SISMA PER CAPIRE I TERREMOTI CAMPI ELETTRICI PER PULIRE LE ACQUE INDUSTRIALIDA NANOPARTICELLE PHOTOSENS SENSORI CHIMICI FLESSIBILI
SCIENZE
12 13
“CUORE”, IL METRO CUBO PIÙ FREDDO DELL’UNIVERSO “ARIA” MISURA H24 IL RADON NELL’ARIA
SALUTE
14 15
FARMACI INTELLIGENTI PER BLOCCARE LA CRESCITA DELLE CELLULE TUMORALI CONTAMINANTI E SICUREZZA ALIMENTARE IN TAVOLA
SPAZIO
16 17
ASTEROIDI GIGANTI HANNO FORGIATO LA TERRA PRIMORDIALE L’EMOZIONANTE INCONTRO TRA LA COMETA SIDING SPRING E MARTE
FOCUS
18 19
TROVATO L’ANELLO MANCANTE DELLA SESTA ESTINZIONE DI MASSA “SBAGLIARE PER CRESCERE” LE SFIDE DELLE START UP NEL CAMPO DELLE TIC
WEEKEND
20 SABBIONETA, L’ATENE DEI GONZAGA TRA I FIUMI PO E OGLIO
CULTURA
22 VAN GOGH L'UOMO E LA TERRA
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REGALIAMOCI UN LIBRO
P er la prima volta un manager banca‐rio di alto livello, che ha lavorato per anni con importanti istituti nazionali, rivela le decine di irregolarità pratica‐
te dalle banche a danno dei correntisti. Una testimonianza unica e straordinaria. Uno strumento per i cittadini che continuano a sentirsi soggetti deboli e spaventati nei con‐fronti dei colossi bancari e non conoscono i mille modi in cui potrebbero reagire e ribaltare i ruoli. Negli anni, racconta l’autore, le princi‐pali banche italiane hanno macinato decine di irregolarità, spesso anche leggerezze formali, che ora stanno tentando di sanare con comu‐nicazioni e comportamenti subdoli: ritiro di firme mancanti nei contratti, concessioni di prestiti che non costituiscono nuova finanza per le imprese ma che servono solo ad appia‐nare pregresse esposizioni in conto corrente, apposizione “postuma di date certe”, offerta “irrinunciabile” di un piano di rientro, affida‐menti con costi nascosti che se identificati (polizze assicurative, strumenti derivati eccete‐ra) determinano il reato di usura… e tanto al‐tro ancora. TUTTE CONDIZIONI che potrebbero in alcuni casi addirittura determinare la nullità dei contratti. L’autore apre la scatola nera delle banche con il primo libro tutto dall’interno. Testimonianza personale, strumento per resistere, con tutte le cose da fare per verificare se nei propri con‐tratti esistono irregolarità impugnabili. VINCENZO IMPERATORE è stato per vent’anni nelle direzioni operative di alcuni tra i più bla‐sonati istituti di credito italiani. Prima e dopo la crisi economica. La sua testimonianza svela i segreti, le strategie e i maneggi delle banche a danno del correntista. I costi eccessivi caricati sui conti correnti (“almeno il 20 per cento di quello che il correntista paga non dipende dal tasso d’interesse”, scrive Imperatore). L’anatocismo e l’usura. Le cosiddette manovre massive, aumenti quasi impercettibili dei tassi che più del 90 per cento dei correntisti non vede e che producono incassi d’oro per gli istituti. (Red)
PRIMO PIANO
T remori, rigidità muscolare e difficoltà a controllare il proprio corpo sono alcuni dei sintomi del Parkinson, che ha un’età media di esordio intorno ai 60 anni ma a volte può manife‐starsi anche prima dei 40. I ricercatori dell’Istituto di neu‐
roscienze (In‐Cnr) di Milano, coordinati da Maria Passafaro, in colla‐borazione con colleghi dell’Istituto auxologico italiano di Milano, diretti da Jenny Sassone, hanno scoperto il meccanismo molecolare di una proteina chiamata parkina, la cui assenza causa la morte dei neuroni dopaminergici che hanno un ruolo chiave nel controllo dei movimenti, caratteristica principale della malattia neurodegenerati‐va. Lo studio potrebbe aprire la strada a nuove strategie terapeuti‐che per rallentare il decorso del Parkinson giovanile. L’IDENTIFICAZIONE DEL MECCANISMO molecolare permetterà in futuro di scoprire se la modulazione farmacologica del recettore possa avere un ruolo non solo nel controllo dei sintomi ma anche nel rallentare il processo neurodegenerativo in questa forma genetica di Parkinson. La parkina, infatti, sembrerebbe interagire con uno specifico recet‐tore glutammatergico (il recettore ionotropico per il kainato Kar) e ne regola l’espressione, cioè la presenza nei neuroni, tramite un processo conosciuto come ubiquitinizzazione. Hanno collaborato alla ricerca: l’Istituto italiano di tecnologia di Genova, il Dipartimen‐to di bioscienze dell’Università di Milano, l’Università di Bordeaux e il Dipartimento di neurologia della Università di Juntendo di Tokyo, diretto da Nobutaka Hattori che nel 1998 aveva identificato la muta‐zione del gene Park2. (Red) Vedi www.cnr.it
ALESUND CAPITALE DELL’ART NOUVEAU
I l porto di Ålesund (città della Norvegia nella contea di Møre og Romsdal) è rinomato per la concentrazione di edifici in Jugendstil, o Art Nouveau. La
città ha una conformazione molto pittoresca in quanto occupa sette isolette della costa occidentale norvegese. (foto http://www.boomsbeat.com)
SCOPERTA LA CAUSA DEL PARKINSON GIOVANILE
IO SO E HO LE PROVE di Vincenzo Imperatore Chiare Lettere Editore Ot‐tobre 2014 pp 160 € 13,00
CRONACHE
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RASSEGNA STAMPA. LA VIGNETTE DELLA SETTIMANA
UNIVE: “CROSSING”, LO SPINOFF PER INVENZIONI GREEN
C artone “attivo”, che preservi la qualità del latte o del vino senza l’uso di conservanti. Borse della spesa non solo
biodegradabili, ma anche resistenti e impermeabili. Sono due esempi di pro‐dotti che potranno diffondersi ed en‐trare nell’uso quotidiano grazie alle intuizioni di un team di scienziati dell’Università Ca’ Foscari Venezia gui‐dato da Valentina Beghetto, ricercatri‐ce e docente di Chimica organica indu‐striale. Ma siamo solo all’inizio di nuo‐ve pratiche che aprono un mondo tut‐to da scoprire. NEI LABORATORI del Dipartimento di
Scienze molecolari e nanosistemi i ri‐cercatori hanno messo a punto compo‐sti organici che permettono di modifi‐care e migliorare prodotti industriali in modo ecocompatibile ed economico. Per trasferire questa invenzione alle aziende, l’ateneo ha appena approvato lo spinoff Crossing. Salgono così a 8 gli spinoff cafoscarini. «La nostra tecnolo‐gia semplifica processi produttivi e
abbatte costi di almeno dieci volte – spiega Valentina Beghetto ‐ rendendo accessibili innovazioni che oggi esi‐stono solo sulla carta, nelle idee e nei brevetti, ma che nessuno ha messo in pratica perché fino ad ora economi‐camente insostenibili». Ad oggi, solo l’industria farmaceuti‐
ca si poteva permettere un “attivatore” come quelli studiati dal team cafoscarino. Questi composti organici funzionano in modo simile agli enzimi, attivando reazioni chimi‐che senza lasciare traccia all’interno del prodotto finale. Prendendo spun‐to dalle biotecnologie, l’obiettivo dei ricercatori era riuscire ad applicare queste innovazioni a settori con pro‐duzione di massa, come quello ali‐mentare. «STIAMO STUDIANDO nuove applica‐
zioni dei nostri attivatori, dai tessuti a polimeri acrilici e plastiche ‐ aggiunge Beghetto –. Inoltre, studiamo modi per riutilizzare nel processo scarti di lavorazioni industriali. Gli attivatori
Corriere.it 23 Ottobre Corriere.it 22 Ottobre Italiaoggi.it 23 Ottobre Italiaoggi.it 24 Ottobre
sono come passepartout che aprono le porte a nuovi materiali. Abbiamo di‐mostrato che funzionano, le prime applicazioni sono realtà, ma molte altre non sono nemmeno immaginabili e sarà la ricerca a regalarci nuove com‐binazioni interessanti. Stiamo lavoran‐do ai nostri primi brevetti». LO SPINOFF CROSSING farà da ponte tra
i laboratori universitari e il mondo dell’industria. Ne fanno parte la ricer‐catrice e docente di Ca’ Foscari Valenti‐na Beghetto, l’assegnista di ricerca Aurora Zancanaro, il manager Riccardo Samiolo e un ingegnere, Renzo Taffa‐rello. (Red) Vedi http://www.unive.it
RStone) è stata adeguata per essere applicata in un dispositivo per uso domestico. Questo consentirà a tutti di poter verificare personalmente la salubrità dei propri ambienti». «GRAZIE AD UNA CONNESSIONE wireless
‐ ha affermato Luca Bidinelli, Chief Executive Officier della RSens srl di Modena‐ ARIA consente di avere l'in‐formazione della concentrazione di
La start‐up “RSens”, nata da uno spin off delle Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore) e di Trento, ha presentato sul mercato americano il nuovo sensore ARIA per la rilevazio‐ne del gas Radon e degli inquinanti indoor.
I ricercatori UNIMORE proseguo‐no nel creare e perfezionare stru‐menti sempre più tecnologica‐mente sofisticati in grado di mo‐
nitorare ciò che si respira nei luoghi di lavoro, in casa ed all'interno di qualsia‐si ambiente domestico. In particolare, ARIA rileva la presenza degli inquinanti indoor e del gas Radon, una sostanza inodore, estremamente nociva e peri‐colosa. SECONDO LE STIME dell'Organizzazione
Mondiale della Sanità, il Radon è la seconda causa per tumore ai polmoni dopo il fumo. Solamente negli Stati Uniti, molto attivi in attività di screening e monitoraggio, 8 milioni di abitazioni sono potenzialmente a ri‐schio Radon. Un recente studio nel Colorado stima che più della metà delle case presentano valori di Radon superiori a quelli raccomandati. ARIA misura costantemente l'aria e fornisce, anche in remoto da smartphone e tablet, risultati immediati memorizzan‐done gli andamenti storici. «Dopo anni di ricerca e sviluppo, ‐
afferma ‐ Luigi Rovati di UNIMORE – una tecnologia innovativa pensata per un uso professionale (attualmente sfruttata dallo strumento di misura
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Radon sul proprio cellulare in qualun‐que momento e, in caso di valori dan‐nosi per la salute, attuare in modo automatico o manuale l'areazione de‐gli ambienti». ARIA È STATA PRESENTATA su
“Indiegogo” attraverso una campagna di Crowd‐funding, ovvero un finanzia‐mento collettivo in rete, finalizzata alla copertura dei principali costi di indu‐strializzazione. I partecipanti alla cam‐pagna consentono così al prodotto di RSens di essere prodotto su larga scala e distribuito in tutto il mondo. RSens è una startup, primo spin‐off
congiunto tra l'Università di Modena e Reggio Emilia e l'Università di Trento, che ha sviluppato e brevettato una innovativa tecnologia per la rivelazione di gas Radon. RSens, che ha sede a Modena, produce una linea professio‐nale di prodotti (RStone) per la misura di gas Radon e sostanze volatili indoor. (Red) www.unimore.it
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