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HAITI L’INTERVENTO DEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE ITALIANO

Gennaio – Marzo 2010

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della protezione civile

Luigi D’Angelo

Dipartimento della protezione civile


7,2 Richter12 Gennaio 2010

16:53 LT (22:53 CET)

7,2 Richter12 Gennaio 2010

16:53 LT (22:53 CET)

SALA SITUAZIONE ITALIA - SISTEMA

EVENTO

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della protezione civilePresidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della protezione civile

ATTIVAZIONE UNITA’ DI CRISI


UNITA’ DI CRISI DEL DPC

1. Avvia i contatti con l’unità di crisi del MAE istituita immediatamente dopo l’evento;

2. Mantiene i contatti con l’unità di protezione civile della Commissione Europea (MIC);

3. Avvia le procedure per la predisposizione dei materiali, beni e risorse umane da inviare ad Haiti;

4. Predispone il primo volo per Haiti del Team di Assessment e dei successivi voli per il trasporto degli aiuti umanitari.

L. 26.07.2005, n. 152”Disposizioni urgenti in materia di protezione civile ”

• Il Presidente del Consiglio dei Ministri può esercitare, unavolta dichiarato lo stato di emergenza, il potere diordinanza anche per gli interventi all’estero;


• Dichiarazione dello stato di emergenza a seguito del sismaverificatosi nel territorio della Repubblica di Haiti il 12

gennaioDPCM emergenza del 12-01-2010 G.U. n.22 del 28-01-2010


ADAVANCED TEAMVolo del 13 gennaio 2010 Ciampino-S.Domingo

Il compito del Team è stato quello di valutare la tipologia di intervento da effettuare sul territorio colpito e creare le condizioni per l’allestimento del PMA attraverso incontri che ha effettuato con le autorità locali.

Il Team è composto dalle seguenti componenti appartenenti al sistema nazionale di Protezione Civile:

•Personale DPC

•Personale del MAE

•Personale del COI

•Personale CC

•Personale dei VVF

•Personale della CRI

•Personale della GDF


ATTIVAZIONE DEL MODULO EUROPEO DI PROTEZIONE CIVILE

14 gennaio 2010 parte il modulo di protezione civile PIS.A.R.T.E. (Pisa Advanced Response Team in Emergency) a seguito della richiesta della Commissione Europea

Decisione 2008/73/EC, Euratom, che stabilisce i requisiti generali che devono possedere i moduli di Protezione Civile Europea che ogni stato possiede. In tale contesto l’Italia ha risposto attraverso la predisposizione di un modulo nell’ambito delle preparatory action della Commissione Europea.


PARTENZA NAVE CAVOUR 14 gennaio 2010

Arrivo a Port Au Prince il 1 febbraio 2010


I VOLI 13 gennaio 2010 Falcon F-900 trasporto Adavanced Team e vario materiale da

Ciampino a Santo Domingo

14 gennaio 2010 C130 J A.M. trasporto modulo europeo progetto PIS.A.R.T.E. e personale chirurgia d’urgenza da Pisa a Santo Domingo

19 gennaio 2010 MD 11 trasporto materiale sanitario, tende e materiale logistico per campo base da Fiumicino a Santo Domingo

1 febbraio 2010 MD 11 trasporto tende (circa 400 fornite dalle Regioni), alimenti e beni di consumo non deperibili (disinfettanti , detersivi ecc.) da Malpensa a Santo Domingo

5 febbraio 2010 MD 11 trasporto tende (circa 500 fornite dalle Regioni) da Malpensa-Fiumicino Port au Prince

9 febbraio 2010 767 A.M. trasporto materiale vario sanitario, logistica attendamenti e personale sanitario da Pratica di mare a Port Au Prince

15 febbraio 2010 MD 11 trasporto materiale per logistica personale della Difesa Militare da Malpensa-Fiumicino a Santo Domingo


Struttura di missione operante nel territorio della Repubblica di Haiti composta da un centro di coordinamento presso la città di Port-au-Prince.

ORGANIZZAZZIONE STRUTTURA DI MISSIONE OPERANTE AD HAITI

ØAttività di supporto tecnico, operativo, organizzativo logistico ed amministrativo finalizzate alla gestione degli aiuti umanitari inviati dall’Italia, all’assistenza alla popolazione nelle zone colpite dal sisma in accordo con le autorità locali e il supporto delle Organizzazione non governative operanti in Haiti.

Ø Istruzione pratiche amministrative e contabili,predisposizione ordinativi, registro spese, caricoe monitoraggio analitico delle spese sostenute eprotocollo.


Contabilità amministrazionee finanza

Ø Supporto al coordinatore, organizzazione deltrasporto del personale inviato in missione ancheattraverso i rapporti con le organizzazioniinternazionali presenti in loco.

Segreteriadi coordinamento

FUNZIONE ATTIVITA’



Ø Realizzazione, gestione e manutenzione deisistemi di radio comunicazione di telefonia fissae mobile satellitare multimediale.

Telecomunicazioni SistemiSatellitari e Multimediali

1. Terminale satellitare INMARSAT Bgan per comunicazioni telefoniche, fax e Internet;2. Ripetitore radio VHF, installato presso l’ospedale Saint Damien, usato per

collegamenti locali, porto, aeroporto e nave Cavour alla fonda in rada;3. Ripetitore radio VHF installato a 900 m. s.l.m., sulle alture di Port au Prince, usato per

collegamenti su quasi tutto il territorio interessato dalle operazioni del Dipartimento.



Ø Realizzazione di sopralluoghi evalutazione tecnica perl’individuazione delle aree diaccoglienza per la popolazione sfollatanonchè delle aree necessarie allaripresa delle attività scolasticheattraverso i rapporti con le ONGoperanti sul territorio.

Valutazione Tecnica per larealizzazione delle aree di accoglienzadestinate all’installazione delle tende.




Ø Assistenza tecnica e supporto alla realizzazione degli interventi nelle aree di rimozione macerie e messa in sicurezza.

Ø Rapporti con le autorità locali e con gli istituti religiosi per la realizzazione dei suddetti interventi.

Ø Coordinamento delle attività delle squadre per la verifica di agibilità delle strutture pubbliche in raccordo con le autorità locali.

Pianificazione e monitoraggiodelle attività nelle aree dirimozione macerie



Ø Attività di collegamento tra la componente militare e civile della missione e partecipazione agli incontri con le altre forze armate presenti sul territorio.

Ø Partecipazione agli incontri di coordinamento dei clusters UN e delle autorità locali.

Cooperazione Civile Militaree rapporti con agenzie UN.



Ø Gestione attività logistica del campo base italiano e gestione delle attività del volontariato presente in loco per le attività di formazione alla popolazione locale per il montaggio delle tende nei campi di accoglienza.

Volontariato



Ø Gestione attività logistica e organizzativa del Posto Medico Avanzato in raccordo con la componente di volontariato sanitaria, con gli assetti della sanità militare e le strutture sanitarie locali.

Ø Organizzazione e coordinamento della dislocazione sul territorio dei presidi medici sanitari inviati dall’Italia.

Sanità



Ø Organizzazione del trasporto dei materiali in arrivo dall’Italia.

Ø Gestione e registrazione dei materiali e monitoraggio delle consegne.

Ø Gestione del magazzino.

Gestione Materiali


Place Fiertè – AVSI – 180 tende

Campo sportive Parc Boby – AVSI – 83 tende

Ecole Salesiani – VIS – 34 tende

Atletique Salesiani – VIS – 50 tende

Thorand – Carrefour – VIS – 87 tende

Grand Goave - Terre del hommes – 203 tende

Grand Goave – CESVI – 44 tende

Delmas – Padri scalabriniani – 20 tende

Waf Geremy – Cite Solei (PAP) – suore francescane – 30 tende

ALLESTIMENTO DI 9 TENDOPOLI

TOTALE TENDE 731


Scuola San Luigi Gonzaga (PAP) – 31 tende

Istituto delle Suore Salesiane di Don Bosco (PAP) – 3 tende

Scuola comunale di Delmas (PAP) – 3 tende

Scuola salesiani Don Bosco di Tabarre (PAP) – 7 tende

Scuola delle suore del piccolo vangelo – 3 tende

Scuola professionale dei gesuiti – 10 tende

ALLESTIMENTO TENDE PER IL RIAVVIO DELL’ATTIVITÀ

SCOLASTICA

TOTALE TENDE 57


PMA cittadina di San marc da parte dei medici dell’Ares Marche e della nave Cavour:Totale pazienti 1584Maschi 869Femmine 715Adulti 1021Pediatrici 563

ATTIVITÀ SANITARIE

PMA dal GCU di Pisa sono state svolte le seguenti attivitàTotale trattamenti:1241 di cuiPediatrici: 403Adulti: 838Attività sanitarie chirurgiche: 891Interventi chirurgici: 152Diagnostica radiologica: 317Medicazioni in sedazione: 212Consulenze neonatologiche: 755Trasferimenti sul cavour: 30


Ø Presso museo Nader di arte moderna Haitiana, dove sono custodite circa 3000 opere d’arte tra dipinti e sculture, l’opera della squadra SAF dei nostri VV.F. ha consentito il recupero di importanti sculture lignee antiche e quadri.

ATTIVITA’ SPECIFICHE DEL CNVVF

Ø Attività di verifica strutturale e di agibilità di 140 scuole ad opera dei VVF e dei tecnici del genio militare. A tale proposito è stata approntata una scheda di valutazione sul modello Aedes ( assessment evaluation disaster earthquake scedule)

Ø Attività formativa per ragazzi di età compresa tra gli 11 ed i 16 anni, presso la scuola di formazione nazionale. L’attività è stata svolta da VVF e da personale della marina militare esperto in attività formative varie (elettricista, muratore etc..)


UOMINI E MEZZI IMPEGNATI IN HAITI

AMMINISTRAZIONE UNITA’

Personale DPC 8

Personale della marina militare (marina, reggimento san marco, Comsubin gruppo operativo subacqueo) 659

Esercito – (Genio, sanità militare) 204

Carabinieri (polizia militare e sanità) 8

Aereonautica militare (fucilieri dell’aria, nucleo Medevac) 16

Corpo Infermiere volontarie 8

COI 7

Vigili del Fuoco 21

Volontari 14

Funzionari regionali 2

Medici dell’Ares Marche (rientrati ieri in Italia) 20

Totale 1091

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