GUSTAVO ADOLFO ROL Medium o Illusionista

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  • 8/9/2019 GUSTAVO ADOLFO ROL Medium o Illusionista

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    iniziate a Marsiglia, sfociano in quellascoperta che far di lui una delle personepi enigmatiche del XX secolo. Il 28luglio 1927 scriver nel suo diario a grandicaratteri: "Ho scoperto una tremenda leggeche lega il colore verde, la quinta musicaleed il calore. Ho perduto la gioia di vivere.

    La potenza mi fa paura. Non scriver pinulla!". Inizia un periodo di crisi profondache lo porta a rifugiarsi in un convento.Dopo tre mesi sua madre lo va a prendere,dicendogli di sfruttare queste possibilitper fare del bene al prossimo. E cos iniziala sua fama di "sensitivo". Conoscepersonaggi famosi come Einstein , Croce,Fermi, Picasso, Dal, Braque, D'Annunzio,Cocteau, Krishnamurti. La sua nomea diveggente si diffonde tra l'elite politica earistocratica di tutta Europa, e i Capi diStato di molti paesi desiderano chiedergliconsiglio: De Gaulle, Mussolini, Pio XII; anche Hitler lo vuole conoscere, e invia

    i suoi a cercarlo con l'ordine di condurloa Berlino. Per ben tre volte gli uomini delDuce lo nascondono e lo sottraggono alleSS. Durante la guerra a San Secondo Rolsalva molte persone condannate allafucilazione. Si era impegnato a fareesperimenti in presenza degli ufficialitedeschi in cambio della vita deiprigionieri. Per ogni esperimento sarebbestata risparmiata una persona. Nel 1934,subito dopo la morte del padre, Rol lascial'impiego in banca, professione che nonl'aveva mai attratto ma che aveva

    intrapreso solo per compiacere il genitore.Vorrebbe fare il giornalista, ma poi decidedi dedicarsi al commercio di oggettiantichi, per i quali aveva sempre avutouna grande passione. Apre, durante la

    guerra, un negozio di antiquariato, chetiene fino agli anni '60, fino a quandodecide di dedicarsi a tempo pieno allapittura, all'approfondimento dei suoi studi

    e all'aiuto del prossimo. Dagli anni '50 inpoi la sua casa sar meta privilegiata ditanti personaggi famosi: Pitigrilli, che fardiverse dediche a Rol e parlerampiamente di lui in un suo libro; FedericoFellini, suo grande amico, che venivaspesso a chiedergli consiglio sulle nuove

    sceneggiature; e poi John Cage,VittorioDe Sica, Marcello Mastroianni, Nino Rota,Alberto Sordi, Franco Zeffirelli, GiorgioStrehler, Valentina Cortese, GiovanniAgnelli, Cesare Romiti, Vittorio Gassman,Guido Ceronetti, Valentino Bompiani,Vittorio Messori e tanti altri. Ha occasionedi conoscere anche alcuni presidenti dellaRepubblica Italiana, come Saragat eEinaudi. Sempre negli anni '50 incontrala regina Elisabetta II a Londra, che, aquanto pare, desiderava mettersi incontatto con lo spirito del padre, ReGiorgio VI, morto nel 1952. Nel 1964incontra ad Antibes l'Imperatore d'Etiopia,

    Hail Selassi, al quale predice la mortead opera del suo popolo (fatto che siverificher nel 1975). In America siinteressano a lui. Walt Disney vuoleincontrarlo e John Fitgerald Kennedy, nelsuo unico viaggio in Italia da presidente,viene appositamente a Torino perincontrare Rol. Nel 1981 il presidenteReagan gli invier un telegramma diringraziamento per aver contribuito conil suo aiuto "metafisico" alla liberazionedel generale americano James Lee Dozier.Si dice che durante la Guerra Fredda iservizi segreti di molti paesi siinteressassero a lui, e si pu immaginareil perch. Egli si riteneva uno strumentodi Dio, mai l'artefice dei suoi prodigianche se ne era l'esecutore materiale, e sidefiniva la grondaia che convoglia l'acquache cade dal tetto. Non la grondaia cheva analizzata, bens l'acqua e le ragioniper le quali "quella Pioggia" si manifesta.Negli ultimi anni di vita, Gustavo Rol havicino a s, oltre a Elna, due persone chesi occuperanno di lui in modo continuativoe che ci hanno lasciato numerosetestimonianze del suo pensiero e del suocarattere. Nel 1978 approfondisce la suaamicizia con Maria Luisa Giordano, figliadi un suo amico d'infanzia, che si prestaad accompagnarlo (da qualche anno nonguidava pi) in giro per la citt, spessonegli ospedali, e anche fuori Torino. Dallaseconda met degli anni ottanta sar poila dottoressa Caterina Ferrari, la cuiamicizia era iniziata gi nel 1973, aprestare il suo aiuto quotidiano a Rol, finoalla sua morte, avvenuta il 22 settembre1994. In vita Gustavo Rol non mai statomolto noto al grande pubblico, non amavamettersi in mostra n farsi pubblicit. Soloora che morto le numerose testimonianzeche stanno emergendo definiscono meglioil quadro di questo uomo straordinario

    che sar ricordato, molto presto, comeuno dei personaggi illustri del XX secolo.

    Sabina Longati

    cimeli napoleonici, un esperto dellecampagne, delle battaglie e delle impresenapoleoniche. Gi in terza elementaresapeva tutto sull'Imperatore, mentre alliceo sapeva descrivere con minuzia diparticolari lo svolgimento delle battaglie,dando l'impressione di avervi assistito

    personalmente. Qualcuno si spintoaddirittura a ipotizzare che potesse esserela reincarnazione dell'Imperatore francese,ma Rol ha smentito categoricamentequesta interpretazione in pi occasioni,chiarendo di avere grande ammirazionee stima, oltre che profonda conoscenzastorica del personaggio. Fatti singolari inrelazione all'Imperatore sono numerosi.

    Peresempio negli anni trenta, a Parigi,stava passeggiando in una strada quando,spinto istintivamente ad entrare in unacasa, chiese al portinaio di condurlo nellecantine, che avevano il pavimento di terrabattuta, e l, fattosi consegnare una palada quel tizio che lo guardava in modointerrogativo, dissotterr uno splendidobusto di marmo di Napoleone (qui sopraraffigurato). Nella Palazzina di caccia diStupinigi, una pregiata residenza deiSavoia appena fuori Torino, conservatoun prezioso dono di Rol, la carrozza conla quale Napoleone da Parigi si rec aMilano per essere incoronato re d'Italia.Rol l'aveva acquistata a Marengo, dovel'Imperatore l'aveva lasciata perch si erarotta ed aveva fretta di ritornare in Francia. Nel 1921 intraprende la carrieragiornalistica. Nel 1923 si iscrive allafacolt di Giurisprudenza alla RegiaUniversit di Torino, dove si laureerqualche anno pi tardi (in seguito studieranche scienze commerciali a Londra e siinteresser di biologia, con il sostegno delpremio nobel Jacques Monod che conobbea Parigi negli anni'50). Lo stesso anno, siiscrive al Corso Allievi Ufficiali dicomplemento, l'anno successivo nominato sottotenente e quindi congedato.Tra il 1925 e il 1930 in giro per l'Europain qualit di dipendente delle filiali Comit:Marsiglia, Parigi, Londra e Edimburgo.A Parigi, in un caf, conosce la ragazzache poi diverr sua moglie. Si chiamaElna Resch-Knudsen, norvegese, figlia diun capitano di marina e nipote di unministro di Stato. Gustavo era solito

    presentare Elna con orgoglio, facendonotare che ben 17 Re facevano parte dellasua famiglia. Il periodo di Parigi quellocruciale della sua vita: qui le sue ricerche,