Google Analytics - i primi passi

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1 1 1 Google analytics IULM – Master Social media marketing 20 maggio 2011

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Come attivare e configurare un sito con Google Analytics:- la creazione del Profilo e dei Profili- la creazione del Filtri predefiniti e custom-la impostazione degli obiettivi e del FunnelSemplici consigli per partire con il piede giusto

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Google analytics

IULM – Master Social media marketing 20 maggio 2011

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Agenda

q  9.30 Brief della mattina – Configurare un Account con Google Analytics

q  10.00 Questionario preliminare: Identifica Obiettivi, metriche e target per il tuo sito (20 min + 10 min x gruppo per discussione)

q  11.00 Esercitazione: Impostazione o analisi degli obiettivi assegnati al sito tramite GA

q  11.15 Break

q  11.30 Esercitazione: 4 domande iniziali (40 minuti per ciascun gruppo + 10 min x gruppo per discussione)

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CONFIGURAZIONE DI GOOGLE ANALYTICS

Dalla creazione alla personalizzazione...

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Creazione di un Account per Google Analytics

Google Account

Gmail AdWords Docs Analytics

È il modo di Google per identificarti come persona

GA Account è la tua istanza su GA usata per tracciare i siti

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Google Account

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Creazione Account per Google Analytics

q  Mediante il tuo account su GA puoi visualizzare e monitorare tutte le tue Web property

q  Google lega i dati provenienti da un tuo sito con la tua istanza su GA mediante un USER account (UA) univoco, per ciascun sito

UA- XXXXXX-YY

q  Questo identificativo fa parte del Codice di tracciamento di GA da inserire in tutte le pagine del sito da monitorare

q  Relazione 1 a n tra Google Account e GA Account

Account number:Identifica il sito

Profile Id: identifica il profilo

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Le mie istanze di GA

Con il mio Google Account accedo a 2 istanze di Google Analytics: q  DML q  Milanin

q  Per ciascuna istanza posso gestire n siti web q  Per ciascun sito posso creare n Profili

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Creare un Account per Google Analytics

2 modi: q  Partendo dal proprio Account per AdWords q  Creando un nuovo account direttamente da GA

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Creare un Account Google

2 modi: q  Partendo dal proprio

Account per AdWords

q  Creando un nuovo account direttamente da GA

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Creazione Account da Google AdWords

q  La vista di Google analytics dentro AdWords

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Aggiunta nuovo sito da monitorare

q  Creazione di un nuovo Profilo Ga per:

"   Nuovo sito "   Sito esistente

Si può associare un Account AdWords in modo da misurare il rendimentoo della campagna

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Impostazione del Profilo

q  Nome del Profilo: identifica ciascun profilo nella lista; è quello che appare nella panoramica dei Profili

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Impostazione del Profilo: nome e URL

q  Nome del Profilo: identifica ciascun profilo nella lista; è quello che appare nella panoramica dei Profili; una un nome descrittivo in modo che tutti gli utenti possano comprenderlo

q  URL del sito web: viene utilizzato da GA per creare molti report come la In Page Analytics; è fondamentale inserire l’URL corretto

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Impostazione del Profilo: pagina predefinita

q  Pagina predefinita: è la pagina di default quando si digita semplicemente l’URL (es. index.htm, index.php, index.html)

q  Se non viene valorizzata nei report delle pagine viste visualizzerete:

"   / (nel caso l’utente non digiti la Page URL) "   /index.php (per esempio)

Anche se il visitatore vede lo stesso contenuto per GA sono 2 pagine diverse e quindi crea 2 differenti pageview per la stessa pagina

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Impostazione del Profilo: fuso orario e parametri URL

q  Fuso orario: Puoi cambiare il fuso orario solo se il profilo non è collegato ad un account AdWords (permette di sincronizzare i report)

q  Esclusione dei parametri di ricerca nell’Url: sono tipici di un

sito dinamico che aggiunge alcuni parametri per determinare quali contenuti un utente sta visualizzando:

"   www.sito.it/index.php?sess=123&cat=3&Prod=foo&Var=bar " www.sito.it/index.php?sess=456&cat=4&Prod=bar&Var=foo

q  Per rimuovere questi parametri dalle Url elenca i parametri non desiderati (es. le id di sessione).

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Impostazione del Profilo: eliminazione dei Parametri

q  Attenzione che questa rimozione elimina completamente dal

sistema queste informazioni contenuti nei parametri dell’URL

q  Dovrebbero essere eliminati tutti quei parametri che non producono un insight su ciò che i visitatori stanno facendo o quale contenuto stanno visualizzando

q  Tipicamente l’id di sessione rende unica una Page URL che ha però contenuti identici

q  Un parametro relativo ad una scheda prodotto di un sito di e-commerce invece differenzia i contenuti di un sito dinamico

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Impostazione del profilo: motore di ricerca interno

q  Tracciare le parole chiave cercate usando il motore di ricerca interno al sito è molto utile:

"   Permette di identificare alcuni bisogni e interessi dell’utente

"   Permette di aprire opportunità di business q  Parametri di ricerca: identifica i parametri di ricerca del

tuo motore (es. s, query, search). Fino a 5 parametri. q  Utilizza categorie di ricerca: se è un sito ricco di

contenuti (es Amazon), puoi restringere la tua ricerca alla singola categoria. Fino a 5 categorie

Conviene rimuovere i parametri di Ricerca dall’Url Se ci sono 1000 ricerche per 1000 termini differenti, ci saranno 1000 pagine di Risultati differenti nel report Top Content

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Una ricerca su Amazon.it

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Identificare i parametri di ricerca

q  Digitate una parola chiave nella buca del motore di ricerca interno al sito che desiderate monitorare

q  Visualizzate i parametri contenuti nell’Url della pagina dei risultati

q  In questo caso il parametro che identifica la stringa di ricerca è “s”; inserisco quindi “s” in Google Analytics

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Impostazione del Profilo: Motore di ricerca interno

q  Vai su: Contenuti > Ricerca Interna al sito e visualizza i termini di ricerca più frequenti sul tuo sito.

q  Che tipo di comportamento noti da parte dell’utente che ha effettuato una ricerca?

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Impostazione del Profilo: applicare i dati di costo

q  Applicare i dati di costo: questa opzione importa in automatico i dati di costo da AdWords

q  è necessario abilitare questa opzione per poter tracciare correttamente le campagne e il traffico proveniente da una campagna AdWords; altrimenti i dati di AdWords apparirebbero come traffico diretto

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GA- panoramica dell’Account

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Aggiunta Utenti al Profilo: 2 Livelli di accesso

2 tipi di livelli di accesso: q  Utente: possono visualizzare i report ma non possono

cambiare impostazioni (obiettivi, filtri, profili, variabili custom)

q  Amministratore: hanno completo accesso a tutte le funzionalità e report di GA

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Gestione degli utenti per Profilo

Esercitazione: prova a creare o modificare i permessi di un utente

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DEFINIRE I FILTRI IN GA Alcuni esempi

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Configurare e utilizzare i Filtri

q  I filtri in GA sono delle “regole di Business” q  si aggiungono ad un profilo quando si hanno esigenze di

business di modificare i dati in un Profilo q  Esempio: necessità di escludere il traffico interno,

generato dagli impiegati q  Ad uno stesso Profilo si possono applicare più Filtri

2 tipi di Filtri: q  Predefiniti: filtri comuni facili da implementare q  Custom: richiedono una configurazione ad hoc

Entrambi richiedono 3 parametri: 1.  Campo Filtro 2.  Pattern Filtro 3.  Tipo Filtro

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Filtri predefiniti

q  Ci sono 2 tipi di filtri predefiniti: "   Filtri ad inclusione "   Filtri ad esclusione

q  3 campi Filtro disponibili:

"   Traffico proveniente dai domini (utilizza una tabella di decodifica per identificare il dominio del visitatore a partire dal suo indirizzo IP)

"   Traffico proveniente da indirizzi IP: rimuove tutti i dati provenienti dagli indirizzi inseriti nel Pattern. Usato per escludere il traffico aziendale

"   Traffico alle sottodirectory: isola i dati per una specifica sottodirectory sul sito. Usato per creare profili focalizzati solo su un’area del sito

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Creare Filtri predefiniti: un esempio di Esclusione traffico

Escludo il traffico proveniente dal mio dominio

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Creare Filtri predefiniti: un esempio di Esclusione traffico da IP

Escludo il traffico proveniente da un indirizzo (o un range) di indirizzi IP

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Creare Filtri predefiniti: un esempio di selezione di aree del sito

Seleziono il traffico relativo ad una directory (sezione) del sito

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Creare Filtri Custom

q  Supponiamo che mi interessi capire il comportamento delle vendite sul mio sito di e-commerce per area geografica o città

q  Posso creare un Filtro Custom che intercetti i dati provenienti solo dalla Lombardia

q  Se poi desidero includere solo il traffico proveniente da Roma, non essendo in Lombardia, non posso applicare in sequenza i 2 filtri, a meno di non usare una “Espressione regolare”

q 

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Parametri per un Filtro Custom

6 tipi Filtro

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Parametri per un Filtro Custom

Moltissimi campi Filtro

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Filtro Custom: includo solo il traffico proveniente dalla Lombardia

q  Quando viene eseguito un Filtro, GA compara il pattern del Filtro con il campo del Filtro e se il pattern combacia, il filtro viene applicato e il dato viene cambiato

Includo solo il traffico proveniente dalla Lombardia

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Filtro Custom: includo solo traffico proveniente da Roma

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Stabilire la corretta sequenza dei Filtri

q  E’ importante stabilire una corretto ordine di applicazione dei Filtri ad un singolo Profilo

q  Considera il seguente ordine:

q  Il filtro N° 4 non può funzionare, la sequenza è sbagliata

q  2 Soluzioni: "   Crea 2 profili differenti (uno per traffico da Lombardia e

uno per Roma) "   Crea un nuovo Filtro che includa sia il traffico dalla

Lombardia sia il traffico da Roma

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Creazione di un Filtro mediante espressione regolare

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Assegna Ordine ai Filtri per un determinato Profilo

Rivedi l’ordine di assegnazione dei Filtri al tuo Profilo L’output di un filtro diventa l’input del Filtro successivo

Sposta in alto o in basso i filtri in uso al Profilo

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Filtri Custom di tipo Search & Replace

Serve per sostituire URL poco leggibili con URL più facilmente comprensibili

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Filtri Custom di tipo Minuscolo /maiuscolo

Richiedono solo un campo Filtro e non un Pattern

Cambiano una parte del campo filtro in maiuscolo o minuscolo Alcuni Web server (Es.Microsoft) creano Pageview con lettere miste (maiuscole e minuscole insieme) www.miosito.it/default.html www.miosito.it/Default.html sono tracciate come 2 pagine differenti, anche se sono la stessa pagina per il visitatore Il filtro minuscolo trasforma “Default” in “default” e normalizza i report

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DEFINIRE GLI OBIETTIVI IN GA

Alcuni esempi

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3 tipologie di obiettivi in Google Analytics

Scegli il tipo di obiettivo desiderato Puoi scegliere tra: q  Destinazione URL q  Tempo sul sito q  Pagine medie per visita

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Esempio di obiettivo per Fare business con il web

Una conversione avviene ogni qualvolta un visitatore completa un processo sul tuo sito. Ogni sito esiste per almeno una ragione…

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Obiettivo basato sull’URL di destinazione

Questo obiettivo consente di specificare una pagina con il proprio URL impostato come obiettivo. Potrebbe essere la pagina di ringraziamento per l’scrizione alla newsletter Si possono aggiungere alcune pagine di canalizzazione, per misurare le micro-conversioni

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Obiettivo basato sul tempo di permanenza sul sito

Il Tempo sul sito fornisce i dati su un determinato tipo di comportamento adottato sul tuo sito. Ad esempio, supponiamo che tu sia titolare di un sito di contenuti con differenti aree tematiche e che desideri valutare il coinvolgimento degli utenti con il sito per una particolare sezione.

Puoi applicare poi un Filtro ad un profilo creato

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Numero di pagine per visita

q  Terzo tipo di obiettivo: misura le pagine medie per visita

Puoi aggiungere un valore numerico all’obiettivo

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Come monetizzare un valore obiettivo

q  Supponiamo che tu sappia che mediamente 1 utente su 10 che riceve la tua newsletter acquista poi un prodotto da 100 €

q  Significa che 1 utente su 10 che si iscrive alla newsletter vale almeno 100 €

L’obiettivo “Tasso di iscrizione alla newsletter” vale 10 €

q  Lo stesso ragionamento si può applicare conoscendo il tasso di conversione visitatore/acquirente per un sito di e-commerce

q  Analogamente se conosciamo il valore di una visita (Totale ricavi/totale visite) possiamo monetizzare quanto vale ogni nuovo visitatore sul nostro sito

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Creazione del Funnel (canalizzazione)

q  Il Funnel è costituito da una serie di step predefiniti che il visitatore deve attraversare prima di completare un obiettivo

q  Esempio classico sono i passi obbligatori per il completamento di un acquisto online

q  E’ un eccellente modo per visualizzare i problemi legati alle micro-conversioni

q  Ogni step del Funnel corrisponde ad una pagina singola

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Esempio di Funnel per un sito di E-commerce

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Identificare lo step obbligatorio

q  Può essere molto efficace da un punto di vista dell’analisi identificare come obbligatorio il primo Step del Funnel

q  Se vuoi valutare l’influenza di una pagina specifica su una conversione, puoi creare un Funnel con 1 sola pagina e renderla obbligatoria

q  La pagina obiettivo è la pagina della quale tu vuoi valutare l’influenza che la pagina dello Step 1

q  In questo modo il Funnel rileverà l’influenza della singola pagina rispetto all’obiettivo

q  Basta che prima della conversione quella pagina sia visualizzata almeno 1 volta

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Creazione di un Funnel per un Obiettivo

Aggiungo un Funnel all’obiettivo di “Iscrizione Newsletter” per Fare business con il Web

Se lo step è obbligatorio, significa che i visitatori che hanno completato il task saltando il 1° step non saranno visualizzati nel Funnel (ma saranno conteggiati nelle conversioni)

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Creazione di un Funnel per Farebusinessconilweb.com

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Obiettivi per Digitalmarketinglab.it

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