GOLD SERIES: la matematica fornisce i primi verdetti e la ... UISP - 10.pdf · davvero impari. Il...

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ANNO 4 N. 10 Edizione del 03/12/2017 Inviate il vostro "contributo" a T.T.T. alla mail [email protected] con "due righe simpatiche" di commento alla partita e le vostre foto! Potrebbero essere pubblicate e di certo non tornano indietro! Powered by Michele Compagnin Iniziamo a raccontare le partite ov- viamente dal FENIX che ha mate- maticamente ipotecato la prima po- sizione in classifica, dominando il girone in tutto e per tutto. Disarman- te la supremazia imposta ai vari sfidanti di volta in volta, e anche il GAUCHO, presentatosi in forma- zione decisamente rimaneggiata, ci ha lasciato le penne o meglio la mandria, in quel di Marsango. Il no- stro inviato DAVE.F ci illumina: “Matado El Gaucho” “Secco e insindacabile 3-0, senza remore e senza pietà. Un Fenix pim- pante con prime linee rientrate e doppio palleggiatore, in pieno spol- vero come si faceva una volta, che funziona alla grande nel terzo set. 14’, 14’, 19’ i minuti dei 3 set. Un Gaucho purtroppo spento e az- zoppato dalle numerose assenze, in primis Suaila, brava palleggiatrice ghaucina, fermata da una frattura ad un dito, che costringe gli amici mon- tegrottini a inserire palleggiatore uomo, o presunto tale, e togliere un mandriano arciere. La sfida diventa davvero impari. Il parziale di 25-7 nel secondo set è un record storico tra tutti quelli giocati in casa a Mar- sango. A tutta birra, e ci manchereb- be! 6 su 6, che fa 32 su 32 da set- tembre 2016.” D.F. Numeri impressionanti che tuttavia non costituiscono ancora, e incredi- bilmente, un record assoluto. Ram- mentiamo che nel passato recente la TVE è rimasta imbattuta in cam- pionato per due anni di seguito e in precedenza l’OCP (ora A.O.P il cral dell’Ospedale per intenderci) do- vrebbe aver fatto ancora meglio. In UISP si stanno verificando i dati GOLD SERIES: la matemaca fornisce i primi verde e la storia li incamera, mentre la birra a fiumi cerfica IL DOMINIO DI FENIX E KK GOLD A RISULTATI E CLASSIFICHE GOLD B RISULTATI E CLASSIFICHE I simpaci ragazzi del BKR, in for- mazione ri- maneggiata, con due sup- porter venu da lontano! Dopo la recente genitura in ESTAMONDO, anche il Fenix programma il 2037/38 in un crescendo di competitività anche nella riproduzione! SI SCALPITA A MARSANGO! Il forte Davide del Fenix non si fa tro- vare impreparato alle sfide poste da Fidia di Cittàd’ESTA. Leggermente in ritardo rispetto al competitor, ma in tempo per l’iscrizione del 2037. In fo- to Miryam, la santa e paziente donna del Falciglia, che confrontando le due rotondità si chiede se non avesse in- consciamente ingerito un pallone disponibili per eseguire i confronti e le statistiche del caso, compito non semplicissimo considerati i campionati iniziati in epoche anti- che quando non esistevano né cellulari né computer, e l’Alzhei- mer non era ancora in un stadio così sviluppato. Sempre questa settimana, come da calendario, il FENIX si è sbarazzato del FE- RIOLE in una doppietta pallavo- listica ovviamente, anche perché il Falciglia per un po’ dovrà scordar- si le altre, con un altrettanto peren- torio 3 a 0 terminando così anzi- tempo la serie per potersi concen- trare tutti assieme agli imminenti corsi preparto che si terranno, come l’avvento, prima di Natale. E anche i simpaticissimi mandriani del GAUCHO hanno fatto doppiet- ta, rimediando un’altra sconfitta per 3 a 1 contro i tosti giardinieri dell’EVERGREEN in una partita comunque combattuta e gradevo- le, che li mette in una posizione davvero scomoda avendo termina- to i propri incontri e trovandosi sul ciglio del paracipiglio dell’A2. Cer- to la combinazione di eventi che dovrebbe verificarsi sarebbe così complicata che anche gli allibratori clandestini quotano l’esclusione del GAUCHO dall’A1 a 18, mentre l’EVERGREEN a 1 e mezzo e il PGS LEGNARO a 7, che questa settimana ha vinto e convinto con le proprie prediche i ragazzi dell’INSONNIA a percorrere una vita più regolata anche nel sonno notturno. I parziali abbastanza decisi evidenziano un monologo legnarese, rivedremo i sonnambuli nella prossima A2! QUANDO IL COACH AL TIE BREK DICE ALLA PANCHINA: RAGAZZI! STATE CALDI!

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ANNO 4 N. 10 Edizione del 03/12/2017

Inviate il vostro "contributo" a T.T.T. alla mail [email protected] con "due righe simpatiche" di commento alla partita e le vostre foto!

Potrebbero essere pubblicate e di certo non tornano indietro! Powered by Michele Compagnin

Iniziamo a raccontare le partite ov-

viamente dal FENIX che ha mate-

maticamente ipotecato la prima po-

sizione in classifica, dominando il

girone in tutto e per tutto. Disarman-

te la supremazia imposta ai vari

sfidanti di volta in volta, e anche il

GAUCHO, presentatosi in forma-

zione decisamente rimaneggiata, ci

ha lasciato le penne o meglio la

mandria, in quel di Marsango. Il no-

stro inviato DAVE.F ci illumina:

“Matado El Gaucho”

“Secco e insindacabile 3-0, senza

remore e senza pietà. Un Fenix pim-

pante con prime linee rientrate e

doppio palleggiatore, in pieno spol-

vero come si faceva una volta, che

funziona alla grande nel terzo set.

14’, 14’, 19’ i minuti dei 3 set. Un

Gaucho purtroppo spento e az-

zoppato dalle numerose assenze, in

primis Suaila, brava palleggiatrice

ghaucina, fermata da una frattura ad

un dito, che costringe gli amici mon-

tegrottini a inserire palleggiatore

uomo, o presunto tale, e togliere un

mandriano arciere. La sfida diventa

davvero impari. Il parziale di 25-7

nel secondo set è un record storico

tra tutti quelli giocati in casa a Mar-

sango. A tutta birra, e ci manchereb-

be! 6 su 6, che fa 32 su 32 da set-

tembre 2016.” D.F.

Numeri impressionanti che tuttavia

non costituiscono ancora, e incredi-

bilmente, un record assoluto. Ram-

mentiamo che nel passato recente

la TVE è rimasta imbattuta in cam-

pionato per due anni di seguito e in

precedenza l’OCP (ora A.O.P il cral

dell’Ospedale per intenderci) do-

vrebbe aver fatto ancora meglio. In

UISP si stanno verificando i dati

GOLD SERIES: la matematica fornisce i primi verdetti e la storia li incamera, mentre la birra a fiumi certifica

IL DOMINIO DI FENIX E KK

GOLD A RISULTATI E CLASSIFICHE

GOLD B RISULTATI E CLASSIFICHE

I simpatici

ragazzi del

BKR, in for-

mazione ri-

maneggiata,

con due sup-

porter venuti

da lontano!

Dopo la recente genitura in ESTAMONDO,

anche il Fenix programma il 2037/38 in un

crescendo di competitività anche nella

riproduzione!

SI SCALPITA A

MARSANGO!

Il forte Davide del Fenix non si fa tro-

vare impreparato alle sfide poste da

Fidia di Cittàd’ESTA. Leggermente in

ritardo rispetto al competitor, ma in

tempo per l’iscrizione del 2037. In fo-

to Miryam, la santa e paziente donna

del Falciglia, che confrontando le due

rotondità si chiede se non avesse in-

consciamente ingerito un pallone

disponibili per eseguire i confronti

e le statistiche del caso, compito

non semplicissimo considerati i

campionati iniziati in epoche anti-

che quando non esistevano né

cellulari né computer, e l’Alzhei-

mer non era ancora in un stadio

così sviluppato. Sempre questa

settimana, come da calendario, il

FENIX si è sbarazzato del FE-

RIOLE in una doppietta pallavo-

listica ovviamente, anche perché il

Falciglia per un po’ dovrà scordar-

si le altre, con un altrettanto peren-

torio 3 a 0 terminando così anzi-

tempo la serie per potersi concen-

trare tutti assieme agli imminenti

corsi preparto che si terranno,

come l’avvento, prima di Natale.

E anche i simpaticissimi mandriani

del GAUCHO hanno fatto doppiet-

ta, rimediando un’altra sconfitta

per 3 a 1 contro i tosti giardinieri

dell’EVERGREEN in una partita

comunque combattuta e gradevo-

le, che li mette in una posizione

davvero scomoda avendo termina-

to i propri incontri e trovandosi sul

ciglio del paracipiglio dell’A2. Cer-

to la combinazione di eventi che

dovrebbe verificarsi sarebbe così

complicata che anche gli allibratori

clandestini quotano l’esclusione

del GAUCHO dall’A1 a 18, mentre

l’EVERGREEN a 1 e mezzo e il

PGS LEGNARO a 7, che questa

settimana ha vinto e convinto con

le proprie prediche i ragazzi

dell’INSONNIA a percorrere una

vita più regolata anche nel sonno

notturno. I parziali abbastanza

decisi evidenziano un monologo

legnarese, rivedremo i sonnambuli

nella prossima A2!

QUANDO IL COACH AL TIE BREK

DICE ALLA PANCHINA:

RAGAZZI!

STATE CALDI!

ANNO 4 N. 10 Edizione del 03/12/2017

Inviate il vostro "contributo" a T.T.T. alla mail [email protected] con "due righe simpatiche" di commento alla partita e le vostre foto!

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Dal Nostro Inviato a Cittadella KERU: “Lavori in corso" In pratica è come vedere un cantiere, con solidi pilastri, buche fonde, scale, gente che lavora… per la serie “pensionati nullafacenti”. Parti-ta strana e dalle tinte forti ieri sera tra i Draghi di Cittadella e la Rambla, in una bellissima e torrida palestra (che ha inciso molto sul riscaldamento globa-le e sul distacco degli iceberg). Primo set liscio per gli ospiti sul 18-25, ma è sufficiente cambiar campo e dal vantag-gio della collina conquistata si finisce in un tombino aperto dove passa la fognatura: perso il secondo molto male 25-14 e merda su tutta la RAMBLA. Terzo set: i Dragons continua-no ad approfittare della situa-zione maleodorante arrivando a condurre sino al 22-18, che rischia di infrangere la cristalli-na squadra dei coach Callega-ro-Bilora in versione “pulitori cessi”; poi qualcuno trova il mocio, pulisce il par-quet e Robin Hood Bosco (sporcare i ricchi per pulire i poveri) trova il filotto in battuta chiudendo 23-25. Lady Marian sviene per l’emozione. Il quar-to set tuttavia corre sul velluto per la RAMBLA come nel pri-mo: 11-25 e 3 punti pesantissi-mi in saccoccia. Onore e meri-to ai Dragons che ci mettono cuore e la sana simpatia di un gruppo amabile e compatto, che rimane in corsa per l’A2, anche se con limitate possibili-tà di agguantare la categoria. Troppe ombre (non solo alcoli-che) per la Rambla, con pro-fondo rosso nel fondamentale della battuta. Per ambire ai challenge la Rambla dovrà dare molto di più nel prossimo match che li vede contrapposti ai simpatici Albesi: 50 o 100 euri si immagina possano ba-stare. La forte SERENISSIMA rifila una saccagnata ai simpatici del RC volley di cui Enrico Va-retto ci formula il resoconto: sfida con il coltello tra i denti tra le due formazioni. Il Sere-nissima per tenersi aggan-ciato al treno che porta agli spareggi per la A1, l'RC per fare il passo decisivo per con-quistarsi un posto in A2. Nella luminosissima palestra che ha ospitato il match, pari ad un cimitero in disuso, non si vede-va una mazza con sguardi degli atleti persi alla ricerca del

nulla, tanto la palla era già passata. Parte forte Rc che con una prova maiuscola vince il 1 set lasciando sbalorditi i Sereni che immaginavano in-vece una passeggiata. Cambia la musica dal secondo set in poi, dove i Venexiani inserisco-no la formazione titolare e a colpi d'ariete fiaccano a poco a poco le forze degli intrepidi e mai domi Recionini. Partita giocata con il massimo fair play e complimenti reciproci a fine gara con applausi per tutti, per uno splendido spot al vol-ley misto. Apro una parentesi alimentar-birratoria: a chi si trovasse in zona per il post partita si consiglia il “Garage di Mezzo” a Pianiga, 5 minuti di strada dall’impianto: birre arti-gianali e panini fuori dall'ordi-nario sia come grandezza che come ingredienti. Spettacolo e palese pubblicità occulta, 200 euri. Li Aleggiati del RIO, in una serata tecnicamente affatto felice, conquistano il punto salvezza ai danni di un GIAR-RE convulso, che riesce co-munque a portare la formazio-ne alata al quinto set. In que-sto modo i Riini si assicurano la permanenza in A2, costrin-gendo matematicamente il GIARRE a concorrere per il campionato OPEN. Partita intensa con un passaggio a vuoto nel 3° set dei Giarini, i quali si sono assentati per visi-tare RIO, credendo di trovarsi in Brasile, alla ricerca della spiaggia di Copacabana. Per fortuna il paese è piccolo e il mormorio della gente li ha con-vinti che in questa RIO l’unica spiaggia era lungo il fiume ed era già occupata dalle pante-gane. Tornavano quindi in pa-lestra giusto per vincere il 4° set riprendendosi dallo scon-forto per la delusione vacan-ziera. Il tie brek si risolve in favore dei padroni di casa, grazie stranamente alle difese di Marco Schiavon, incredibil-mente più elastico del solito, mentre sottotono per tutto il match è apparso il forte cen-trale del RIO detto “El Bocia” che in preda alle vampate del-la pubertà rimane talmente ingrifato dalle avversarie giari-ne che non ne combina una giusta. Cerca di carpirne i nu-meri di telefono, ma alla fine rimedia ben 4 “due di pic-che” (quindi 8 picche) e si orienta verso una magra sera-ta di soddisfazione autoindotta.

“SILVER SERIES” SEVEN e BORGHETTI certificati ai Challenge! RAMBLA e SERENISSIMA ancora a braccetto come due fidanzate.

L’Atletico Borghetti non sbaglia un colpo, anche se questa volta pare avere ri-schiato di cedere qualcosa al cospetto di un solido REAL PADOVA. Complice l’assenza della palleggiatri-ce titolare ASTRID, nota anche come la lampada da salotto di un mobilificio sve-dese a basso costo, e la fornitura della nuova muta di maglie comprate al mer-catino dell’usato, la partita inizia in salita con molti er-rori. E i borghettari si vedo-no soffiare inconsapevol-mente il primo set. Il seguito è segnato dallo sfogo di Capitan Simone, addobbato come un noto pescatore che pubblicizza una marca di bastoncini di pesce e de-nominato ACAB, che sve-glia i propri marinai a colpi di pipa e merluzzo e ottiene il risultato sperato. La ciur-ma si riprende e rientra in porto con la rete piena di pesci palla. Matematica-mente qualificato alle sfide di Natale, ora si potranno valutare le reali potenzialità dell’ATLETICO che dovrà confrontarsi con i pari cate-goria degli altri gironi. Pur-troppo abbiamo notizia di una pattuglia della finanza a casa di CHRISTIAN LO-PRIENO: sembra che le maglie da lui incautamente acquistate siano state in precedenza rubate. Ora Christian si trova in caser-ma per gli accertamenti del caso, certo di poter dimo-strare la sua estraneità an-che al reato di ricettazione. L’ESTABlue sconfigge con grosse difficoltà un BETA volley giunto col coltello tra i denti e deciso a non perde-re l’ultimo treno per la A2, che invece a questo punto è perduto. Troppi punti di di-stanza dal quarto posto, ultimo utile alla qualifica in

A2, e quindi sarà costretto a misurarsi nel campionato OPEN. Peccato perché la squadra, soprattutto questa sera, ha dimostrato attributi e capacità che l’avrebbero vista ben figurare nella ca-tegoria superiore. Ma il campo sentenzia sempre il vero, a meno di corruzione, doping e scommesse clan-destine. Gli ANTENATI si tengono agganciati invece al tram qualificazione che sarà quindi decisa, per loro, all’ultima fermata, la prossi-ma settimana che li vede opposti al BETA volley di cui poco fa. Per i simpatici ragazzi del l’AD ALTIORA non rimane altro che la con-ferma del campionato OPEN, dove speriamo rie-scano a raggranellare qual-che punto, anche per un minimo di autostima di squadra, attualmente posta sotto il livello “parquet” e un tifoso aggiunge “anca par ea xente che va a vedar e partìe” espressione di un latinismo latente. Infine un 3 a 2 che sa molto di pareg-gio, su tutte le scale di mi-sura, tra DEDALO e ABSO-LUT Volley. Infatti la tira-tissima partita giocata a Mezzavia ha sancito il per-fetto equilibrio alla 6a gior-nata tra le due formazioni che ora si trovano a pari punteggio e a pari differen-za set. Fortuna loro che entrambe appaiono qualifi-cate, anche perché sembra inverosimile un capitombolo del titolarissimo Borghetti contro l’ESTABlue, la quale, a sua volta, non intende confrontarsi con i cugini dell’ESTAVolta nella prossi-ma A2, dopo gli scazzi sul patrocinio della “ziitudine” dell’appena giunto Zeno che a portato forti tensioni negli spogliatoi di ESTA-LANDIA.

Si ringraziano per il contributo a questo numero gli amici de: RAMBLA, RC, BORGHETTI, COLOMBO, FENIX, ESTAMONDO, BKR, LeAliRIO, AURIEVE

SILVER A SILVER B SILVER C

Immagine dell’im-pianto del SERENIS-SIMA illuminato a giorno. Sembra sia una strategia dei venexiani per sor-prendere gli avver-sari nel sonno.

GIRONE B GIRONE C GIRONE A PROSSIMO TURNO RISULTATI 6a giornata

TERRORISMO NEI SILVER

Si inizia a comprendere meglio questo exploit del Borghetti. Sem-bra che gli avversari vengano ac-colti con atti intimidatori di stile terroristico da parte di alcuni im-probabili atleti del Borghetti. In foto mostriamo Mino prima dell’i-nizio della gara contro il REAL PADOVA. L’immagine, catturata da una camera nascosta negli slip di un atleta realpatavino, eviden-zia questo increscioso comporta-mento nonché l’effettiva altezza di Mino. La squadra antiterrori-smo dei CARABINIERI ha provve-

duto al monitoraggio ambientale e alla visione dei pizzini trovati sotto le ascelle del giocatore. Una storia davvero raccapricciante e con pessime esalazioni.

FACILE!Miaaa!

LE ULTIME PAROLE FAMOSE

Dopo i precedenti legati alla forma ANTIBIR-RA delle coppe di premiazione emerge un

altro caso pruriginoso:

ANCORA POLEMICHE IN UISP!

NO AI SEGNAPUNTI

SGRAZIATI!!

Emerge una nuova polemica in Lega volley a causa della costante presenza di elemen-ti poco qualificati al tavolo dei segnapunti, che dovrebbero occuparsi di allietare il pubbli-co durante i timeout e annun-ciare il set successivo. Come si può vedere dall’immagine a fianco certi elementi non tra-smettono

quella elettricità che dovreb-bero, complici le fattezze davvero risibili. Non si vor-rebbe raggiungere il livello infimo della foto a destra, dove in quell’occasione il pubblico ha lasciato l’im-pianto visibilmente sconvol-to e schifato, e che tuttavia non appare così lontano

dall’es-sere pa-reggiato. Senza pretendere il raggiungimento delle compe-tenze professionali espresse nell’ultima immagine, frutto di anni di studio e lavoro sui parquet e di pratica diretta con i vari coach e preparatori delle squadre, che indiscuti-bilmente si pone come obiet-tivo principe da raggiungere per ottenere una compagine affidabile e accattivante del tavolo refertale.