INTEGRATORI ALIMENTARI:TRA SCIENZA E COMUNICAZIONE

Nutraceutici: quali valutazioni economiche?

Giuseppe AssognaPresidente SIFEITConsigliere SSFA

Perché è importante valutare i nutraceutici da un punto di vista

economico (e non solo)

?

Invecchiamento della popolazioneMalattie croniche

InnovazionePrevenzione

Sostenibilità e governance

Piano Nazionale della CronicitàLuglio 2016

70-80% delle risorse sanitarie viene speso per la gestione delle malattie croniche

86% di tutti i decessi e una spesa sanitaria valutabile

intorno ai 700 miliardi di euro l’anno.

e in Italia?

Piano Nazionale della CronicitàLuglio 2016

38% è malato cronico (diabete, ipertensione, bronchite cronica e malattie connesse all’età avanzata > 65 anni)

48,7% delle persone dai 65 ai 74 anni affetto da almeno due malattie croniche

70% circa spesa sanitaria (113,1 mld finanziamento SSN)

M. Scaccabarozzi, 11 Novembre 2015, Congresso SIFEIT 2015

Quanto spendiamo in prevenzione?

Fonte OECD (OCSE) Organization for economic co-operation and development

Sostenibiltà e governance- risorse+ vincoli di finanza pubblica+ misure di contenimento

tutte misure «a breve» di scarsa efficacia!L’obiettivo non deve essere la limitazione della spesa in assoluto, bensì il tentativo di ottimizzare l’impiego delle risorse destinate alla sanità in generale

La sostenibilità, non è solo contenimento dei costi ma:prevenzione, efficienza della spesa pubblica e privata, valore industriale,innovazione, gestione integrata delle prestazioni sanitarie,……

INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONEMALATTIE CRONICHE

Ipertensione, obesità, diabete, asma, BPCO…, 70% circa SPESA SANITARIA (su 112 mld SSN)

PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE

La salute non ha prezzo, ma ha dei costiquesto assioma è alla base della valutazione economica

in sanità

Clinical Governancedefinito come “il contesto organizzativo in cui i professionisti e amministratori dei servizi sanitari si rendono responsabili del

miglioramento della qualità dell’assistenza e del percorso verso l’eccellenza clinica, nel limite delle risorse disponibili”

(NHS Withe Paper, 1999)

In altre parole la ricerca della migliore efficacia degli interventi clinici attraverso l’ottimizzazione

di costi e procedure

Come può aiutarci la farmacoeconomia?

La farmacoeconomia è la disciplina che si occupa di valutare più interventi sanitari, almeno uno dei quali di carattere

farmacologico, sotto il profilo economico: è quindi una branca della valutazione economica dei programmi sanitari.

Scelta delle alternative (terapeutiche): concetto di omogeneità.

Punto di vista da adottare nell’analisi: nodo centrale nella scelta dei costi e degli effetti da considerare nell’analisi.

I due aspetti fondamentali di ogni intervento sanitario: le conseguenze economiche (costi) e quelle cliniche (efficacia).

Diverse tipologie di tecniche che vengono utilizzate nella valutazione economica dei trattamenti farmacologici.

Costi diretti (prevenzione, diagnosi e cura)Ospedalizzazione del pazienteDiagnostica per immagini e laboratoristicaVisite specialisticheFarmaci e presìdi sanitariLa prevenzione sanitaria

Costi indiretti (perdita di produttività)La perdita di giornate lavorative/produttivitàL'invalidità temporanea o permanente del soggettoLa cronicizzazione della patologia

Costi intangibili (tempo libero, dolore)

Analisi farmacoeconomiche

Cost of Illness (COI)Evaluation of overall economic impact of a disease on a population

Cost-Minimization (CMA)Compares two or more alternative treatments that produce clinically equivalent outcomes

Cost-Benefit (CBA)Compares the value of all resources consumed (costs) in implementing a program or intervention

against the value of the outcome (benefits) from that program or intervention

Cost-Effectiveness (CEA)Consequences of different interventions are measured using a single outcome and expressed as

cost per unit of health outcome – life years gained, deaths avoided - ICER -

Cost-Utility (CUA)A form of economic study design in which interventions which produce different consequences, in

terms of both quantity (length) and quality of life, are expressed as 'utilities‘ - QALY -It measures life expectancy adjusted for quality of life (World Bank, 2001)

Da obiettivi di politica sanitaria monodimensionali (solo l’efficacia o solo il costo di un servizio) a obiettivi pluridimensionali, che correlano l’efficacia di un

programma ai costi che esso genera

Economia Sanitaria

Mod. da I. Franzoni, Varese 2014

INTERHEART study.

Lancet. 2006 ….This finding suggests that approaches to prevention can be based on similar principles worldwide and have the potential to prevent most premature cases

of myocardial infarction.

C’è spazio per

Nutraceuticocomponente alimentare o principio attivo presente negli alimenti e

che ha effetti positivi per il benessere e la salute, ivi inclusi la prevenzione e il trattamento delle malattie

Stephen De Felice, 1989 NB Il termine nutraceutico: non è attualmente definito dalla legislazione comunitaria

o

Integratore alimentarefonte concentrata di sostanze nutritive, quali vitamine e minerali, o di

altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico

e con quali (basi scientifiche e) valutazioni economiche?

Infezioni respiratorie(probiotici)

Malattie cardiovascolari

ProbioticiPublic health and budget impact of probiotics on common respiratory tract infections: a modelling

study (2015)Lenoir-Wijnkoop I1, Gerlier L2, Bresson JL3, Le Pen C4, Berdeaux G2.

RESULTS:For France, generalized probiotic use would save 2.4 million CRTI*-days, 291,000 antibiotic courses and

581,000 sick leave days, based on YHEC data. Applying the Cochrane data, reductions were 6.6 million CRTI days, 473,000 antibiotic courses and 1.5 million sick days. From the NHS perspective, probiotics' economic impact was about €14.6 million saved according to YHEC and €37.7 million according to Cochrane. Higher

savings were observed in children, active smokers and people with more frequent human contacts.

in soldoni

l’uso generalizzato dei probiotici consentirebbe una «riduzione» di 6,6 milioni di pazienti affetti da infezioni respiratorie, di 473.000 minori cicli di terapia

antibiotica e di 1,5 milioni di giorni di malattia in meno. Il risparmio totale per il Sistema Sanitario Nazionale francese ammonterebbe a 37,7 milioni di euro

l’anno

*Common Respiratory Tract Infections

Ipertensione e dislipidemia

e non soloMod. da I. Franzoni, Varese 2014

Prevenzione primaria

Am J Cardiol. 2008 Jun 15;101(12):1689-93. Effect of Xuezhikang, an extract from red yeast Chinese rice, on coronary events in a Chinese population with previous myocardial infarction.Lu Z, Kou W, Du B, Wu Y, Zhao S, Brusco OA, Morgan JM, CapuzziDM; Chinese Coronary Secondary Prevention Study Group, Li S.Collaborators (239)Abstract…….. Xuezhikang (XZK), a partially purified extract of red yeast rice, on lipoprotein and CV end points in Chinese patients who experienced a previous myocardial infarction. Nearly 5,000 of these patients with average low-density lipoprotein cholesterol levels at baseline were randomly assigned either to placebo or to XZK daily for an average of 4.5 years. The primary end point was a major coronary event that included nonfatal myocardial infarction and death from coronary heart disease. Frequencies of the primary end point were 10.4% in the placebo group and 5.7% in the XZK-treated group, with absolute and relative decreases of 4.7% and 45%, respectively. Treatment with XZK also significantly decreased CV and total mortality by 30% and 33%, the need for coronary revascularization by 1/3, and lowered total and low-density lipoprotein cholesterol and triglycerides, but raised high-density lipoprotein cholesterol levels. In conclusion, long-term therapy with XZK significantly decreased the recurrence of coronary events and the occurrence of new CV events and deaths, improved lipoprotein regulation, and was safe and well tolerated.

Prevenzione secondaria

Intolleranti alle statine

Aiipa: «Con un consumo più diffuso di integratori risparmi per 1,3 mld»di Alessandro Colombo (presidente di Integratori Italia - Aiipa-Associazione italiana industrie prodotti alimentari)

Sanità 24, 29 Luglio 2016

“Il risparmio sulla spesa sanitaria degli integratori alimentari di Omega 3 nell'Unione Europea” realizzato dall'istituto di ricerca e consulenza Frost & Sullivan e commissionato da Food Supplements Europe (Associazione europea alla quale aderisce

Integratori Italia).

Effetto preventivo, su eventi CVD, dell'uso di integratori alimentari di omega 3 EPA + DHA al in individui over 55 (157,6 milioni di persone nella popolazione europea - 31% del totale)

18 studi randomizzati controllati (RCT): relazione fra assunzione di omega 3 e la riduzione di un evento CVD

Diminuzione relativa di rischio prevista, usata come input per il modello di uno scenario economico teorico che ha determinato la differenza fra costi e benefici

La simulazione indica che consumo giornaliero di un integratore a base di 1.0 g di olio di pesce con Omega 3 negli over 55:

- 1,5 milioni di ricoveri per eventi cardiovascolari in tutta l'Ue da adesso fino al 2020, - 12,9 miliardi di euro l'anno per minori ospedalizzazioni (risparmio netto di circa 7,3 miliardi di

euro/anno).In Italia si tradurrebbe in un risparmio per minori ospedalizzazioni di oltre 1,3 miliardi di euro l'anno

(oltre 720 milioni di risparmio netti/anno).

Sanità 24, 29 Luglio 2016

J Am Heart Assoc. 2016 Jan 26;5(1). pii: e002543. doi: 10.1161/JAHA.115.002543.Sala-Vila A, Guasch-Ferré M, Hu FB, Sánchez-Tainta A, Bulló M, Serra-Mir M, López-Sabater C, Sorlí JV, Arós F, Fiol M, Muñoz

MA, Serra-Majem L, Martínez JA, Corella D, Fitó M, Salas-Salvadó J, Martínez-González MA, Estruch R, Ros E; PREDIMED Investigators, B.

Collaborators (212)

Dietary α-Linolenic Acid, Marine ω-3 Fatty Acids, and Mortality in a Population With High FishConsumption: Findings From the PREvención con DIeta MEDiterránea (PREDIMED) Study.

BACKGROUNDEpidemiological evidence suggests a cardioprotective role of α-linolenic acid (ALA),

a plant-derived ω-3 fatty acid

METHODS AND RESULTSWe longitudinally evaluated 7202 participants……a 5.9-y follow-up….

CONCLUSIONS

In participants without prior cardiovascular disease and high fish consumption, dietary ALA, supplied mainly by walnuts

and olive oil, relates inversely to all-cause mortality, whereasprotection from cardiac mortality is limited to fish-derived

long-chain n-3 polyunsaturated fatty acids.

JAMA Intern Med. 2016 Aug 1;176(8):1155-66. doi: 10.1001/jamainternmed.2016.2925.ω-3 Polyunsaturated Fatty Acid Biomarkers and Coronary Heart Disease: Pooling Project of 19 Cohort

Studies.Del Gobbo LC 1 et al. Cohorts for Heart and Aging Research in Genomic Epidemiology (CHARGE) Fatty Acids and Outcomes Research Consortium

(FORCe).OBJECTIVE:

To evaluate biomarkers of seafood-derived eicosapentaenoic acid (EPA; 20:5ω-3), docosapentaenoic acid (DPA; 22:5ω-3), and docosahexaenoic acid (DHA; 22:6ω-3) and plant-derived α-linolenic acid (ALA; 18:3ω-3) for incident

CHD.

MAIN OUTCOMES AND MEASURES:Incident total CHD, fatal CHD, and nonfatal myocardial infarction (MI).

RESULTS:The 19 studies comprised 16 countries, 45 637 unique individuals, and 7973 total CHD, 2781 fatal CHD, and 7157 nonfatalMI events, with ω-3 measures in total plasma, phospholipids, cholesterol esters, and adipose tissue. Median age at baseline was 59 years (range, 18-97 years), and 28 660 (62.8%) were male. In continuous (per 1-SD increase) multivariable-adjusted analyses, the ω-3 biomarkers ALA, DPA, and DHA were associated with a lower risk of fatal CHD, with relative risks (RRs) of 0.91 (95% CI, 0.84-0.98) for ALA, 0.90 (95% CI,

0.85-0.96) for DPA, and 0.90 (95% CI, 0.84-0.96) for DHA. Although DPA was associated with a lower risk of total CHD (RR, 0.94; 95% CI, 0.90-0.99), ALA (RR, 1.00; 95% CI, 0.95-1.05), EPA (RR, 0.94; 95% CI, 0.87-1.02), and DHA (RR, 0.95; 95% CI, 0.91-1.00) were not. Significant associations with nonfatal MI were not evident. Associations appeared generally stronger in

phospholipids and total plasma. Restricted cubic splines did not identify evidence of nonlinearity in dose responses.

CONCLUSIONS AND RELEVANCE:On the basis of available studies of free-living populations globally, biomarker concentrations of seafood and plant-derived ω-3 fatty acids are associated with a modestly lower incidence of fatal

CHD.

Resveratrolo?Sostanza naturale appartenente alla famiglia delle fitoalessine, molecole prodotte da diverse piante (tra cui la vite) a puro scopo “preventivo” per difendersi da possibili aggressioni di agenti nocivi.Per capire le sue proprietà dobbiamo parlare di un particolare effetto emerso durante uno studio scientifico, definito “paradosso francese”.

…il moderato consumo di vino rosso, che resta a contatto delle bucce degli acini ricche di resveratrolo più a lungo del vino bianco.

Capsaicin and Its Role in Chronic Diseases.Fernandes ES1,2, Cerqueira AR3, Soares AG3, Costa SK4.

Adv Exp Med Biol. 2016;929:91-125.

Abstract………A significant number of experimental and clinical studies published in peer-reviewed journals

…………………the potential therapeutic effects of capsaicin on chronic diseases (e.g. arthritis, chronic pain, functional gastrointestinal disorders and cancer)……………………... The analgesic, anti-inflammatory or

apoptotic effects of capsaicin show promising results in arthritis, neuropathic pain, gastrointestinal disorders or cancer, ………………………induces apoptosis of the tumour cells. ………………………conflicting studies,

which indicate that high concentrations of capsaicin are likely to evoke deleterious effects,

ConclusioniInvecchiamento, cronicità, innovazione, sostenibilità, governance

Nutraceutici e/o integratori:- basi scientifiche

- prevenzione: primaria, secondaria (?)- valutazioni economiche

(rapporto rischio/beneficio/costo, risparmi per: eventi, ospedalizzazioni, cronicizzazione,….)

ProspettivePiano strategico

Politiche di prevenzione (vaccini, screening, riduzione dei fattori di rischio,……)

Governo della spesa meno complessoInnovazione

Big dataPartnership pubblico privato

MAEs

La salute e la sostenibilità della sanità nel prossimofuturo sono responsabilità delle scelte di oggi.

Meridiano Sanità Le Coordinate della Salute Rapporto 2013

Quando soffia il vento del cambiamento, alcuni

costruiscono dei ripari ed altri costruiscono dei

mulini a vento(Proverbio cinese)

Grazie per l’attenzione

presidenza@sifeit.itwww.sifeit.it