Giugno 2012

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Valle di Suèssola Nobile Petroli Periodico d’informazione fondato nel 1981, edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola Direttore Alfonso Morgillo Fondatore Arturo Morgillo Anno XXXI n.06 Giugno 2012 Distribuzione gratuita presso gli inserzionisti dei Comuni della Valle di Suèssola (Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico) e paesi limitrofi Sanfelice Oggi VIAGGI E TURISMO Via Napoli - CANCELLO SCALO tel. 0823.801262 telefax 0823. 802657 www.villaggidavedere.com [email protected] Gas liquidi in bombole e serbatoi V ia S. Marco, 133 S. MARIA A VICO tel. 0823. 756280 fax. 0823. 756206 Infissi GUIDA Via Cancello, 5 - MADDALONI tel. 0823. 201611 - fax 203568 show room in Via Libertà Serramenti e finiture Pagamenti rateali di Letterese di Letterese di Letterese di Letterese di Letterese Via Nazionale, 21 - tel. 0823. 809029 S. MARIA A VICO Via Nazionale Appia 4/6 telefax0823.758594(isdn)e-mail:[email protected] SANTA MARIA A VICO S.r.l. cerimonia donna Santa Maria a Vico SANTA MARIA A VICO Via Nazionale, 328, tel.0823.808507 Via Napoli, 103 - CANCELLO SCALO Via Appia, 619 - S. MARIA A VICO - tel. 0823. 809838 La Grande Patisserie tel. 0823.751019 - 0823.754155 GIOIELLI & MODA Domenico Guida www.capassogioielliemoda.com Bar Gelateria Pasticceria Il nostro giornale di nuovo in rete con una grafica ed una filosofia diversa www.lavalledisuessola.net A u g u r i MOTOR CARFORA telefax 0823 755124, Via Appia - ARIENZO www.motorcarfora.com Antonio Piscitelli non è più Promosse in serie A2 Stravolto lo stato dei luoghi del Palazzo Vescovile di Arienzo Il loro dovere l’avevano già fatto subissando di reti la Meridiana. Fino all’ultimo secondo hanno atteso la notizia della vittoria dello Sport Na- poli sulla Domina Acerra e poi sono scoppiate in un pianto liberatorio per la gioia. Grida, urla di felicità per un’impresa programmata, ma irta di impreviste difficoltà. Ed ora si godono un meritato riposo. Adesso tocca al presidente Fulvio Telese ed ai tecnici Michele e Vincenzo Fal- co preparare il futuro... a cominciare dal campo di calcio. Al vescovo di Acerra Comm. Claudio Onorati Nato a Cimitile3 maggio 1937 - Ad Acerra il 3 maggio 2012 ha compiuto 75 anni Si è ricordato di presentare la rinuncia all’ufficio al Sommo Pon- tefice, ex Canone 401-1? Dice sant’Agostino: Sint forma fidelibus, vivendo coram eis et excitando ad imitationem. Che tradotto vuol dire: I ministri del culto - Siano mo- dello ai credenti con la loro vita pubblica, che stimoli ad imitarli. E Tertulliano: Nihil veritas erubescit, nisi solummodo abscondi. La verità non arrossisce di nul- la, se non di nascondersi. Il cardinale Gianfranco Ravasi, in un articolo apparso su Il Sole 24 ore e che il nostro giornale ha già pubblicato, dice: La verità lascia una traccia ar- dente nel buio delle falsità. Il suo passaggio scotta qualche pelle anche coriacea, bruciacchia barbe solenni, lambisce capelli agghindati. E lo scienziato tedesco Georg Christoph Lichtenberg: Se nella vita non abbiamo mai avuto reazioni indignate o critiche pesanti, è segno che non abbiamo sempre detto la verità. La scala, fatta costruire da sant’Alfonso M. de’ Liguori, che conduceva dal palazzo vescovile al duomo, soppressa - La cappella, che per decenni ha consentito a decine e decine di bimbi, ragazzi ed adulti di pregare, distrutta - Per le foto andare sul nostro sito: www.lavalledisuessola.net Informati: Ministero dei Beni Culturali, Soprintendenza Palazzo reale Caserta, Carabinieri di Arienzo, Polizia Municipale di Arienzo, Redazioni giornalistiche di Striscia la notizia e di Le Iene a pag. 6 CAMPIONI D’ ITALIA Marchilia Cioffi Luigi Scalera Domenico Barbarino Antonietta De Rosa Giuseppe Martone eTeresa Gagliardi Marchilia Cioffi e Luigi Scalera campio- ni d’Italia nelle Danze Standard classe B2 anni 19-34, promossi in B1. Antonietta De Rosa e Domenico Barbarino campioni d’Italia nel Li- scio unificato Giuseppe Martone e Teresa Gagliardi campioni d’Italia nella categoria da 6 a 9 anni Fulvio Telese Michele e VincenzoF alco (padre e figlio) Real Arienzo Nel bilancio comunale di Arienzo non esiste la parola SPORT. Vergogna! E non esiste nemmeno il consigliere delegato ai beni culturali! La cantilena che mancano i fondi non regge più. Amministratori comunali, la vostra è solo mancanza di volontà politica. Negli ultimi anni le famiglie italiane hanno mostrato un bisogno crescente di informazioni per decidere come inve- stire e tutelare il loro futuro. In questo contesto le compagnie assicurative as- sumono un ruolo importante in quanto responsabili della futura serenità dei clienti e dei loro cari. Avere accanto un partner solido e affidabile in grado di af- fiancare il cliente nelle scelte di rispar- mio, protezione, investimento e previ- denza è oggi ancora più importante. Publiredazionale Il “partner” del cliente nella gestione dei risparmi continua sul lato destro kare ragazze..volevo dirvi ke dato ke quasi sikuramente qst anno finirà la mia “karriera kalcistika”...domenika potrebbe(ma mi auguro di no)essere l ultima partita ke gioko.....!!!! Onestamente nn nego ke sa- rebbe stupendo kiudere kon la vittoria della koppa oltre quella del kampionato ... quindi sxo ke domenika riusciremo a dare il meglio kome sempre...e xkè no,a portare a kasa la finale!!!!! Il linguaggio dei giovani d’oggi komunicazione importante.... sia nel Liscio unificato (mazurka, polka, valzer viennese) sia nelle danze standard (walzer, tango, walzer vienn., slow fox, quick step) Vogliamo te, e non uno qualunque Leggete e spiegatemi, per- ché io non sono riuscito a tra- durre! cI TENEVO prima di tutto a rin- graziare tutte le kompagne di squadra....imister,il presidente, gli ultras...tt le xsone ke in qst 2 anni mi hanno fatta sentire km in una famiglia....!!!!!e un ringrazia- mento speciale...lo devo fare A2:)....xsone kn kui sn kresciuta nel kampo....e soprattutto fuo- ri .... 2 xsone ke x me sn km sorelle... Angela Ruggiero Mar- t a Ruggiero.... GRAZIE DI TUTTO ...sn kontenta di aver kondiviso kn voi anke qst altro traguardo....vi vo- glio bene..!!!! GRAZIE DI e& A tt cio ke è sta- to e ke sarà IL REAL ARIENZO!!!!!!!!!e& La Valle di Suèssola perde un uomo illustre, un giornalista, uno scrittore. Il 9 giugno, all’età di anni 81, Antonio ha lasciato tutti noi nello sconforto per questa dipartita. Il giornale Valle di Suèssola lo ricorda a tutti per le sue battaglie nel sociale, per una identità sin- cera e pulita della politica. vendita auto nuove ed usate Contestualmente, l’esigenza del cliente di garantirsi sicurezza e protezio- ne può diventare un’opportunità profes- sionale per chi vuole operare da prota- gonista sei settori della previdenza, del- la protezione e del risparmio familiare. Alleanza è un marchio commerciale di Alleanza Toro S.p.A., compagnia del Gruppo Generali nata dalla fusione di due leader del mercato: Alleanza nel Ramo Vita e Toro nei Rami Danni. L’in- tegrazione dei due marchi storici ha con- sentito di ampliare l’offerta creando nuo- ve sinergie e maggiore competitività. La Rete Alleanza, composta in buona par- te da personale dipendente si caratte- rizza da sempre per la sua diffusione capillare su tutto il territorio nazionale e la capacità di essere vicino alla cliente- la con i suoi 1.300 punti vendita - di cui 378 Agenzie - 3.000 dipendenti e oltre 13.000 collaboratori. Una Rete moder- na e in espansione, innovativa e alta- mente professionale in grado di offrire una gamma di prodotti completa per tutti i tipi di esigenze, ottime performance fi- nanziarie per i clienti, solidità e affidabi- lità. “Pur nel complesso contesto eco- nomico in cui ci troviamo a operare, i risultati raggiunti dalla Rete Alleanza sono in crescita - dichiara Enzo Peroni, direttore Rete - e questo perché non ab- biamo soltanto la forza della professio- nalità. Il nostro futuro sta nella qualità delle persone che operano in Rete: la priorità della compagnia è di valorizzar- le mettendo in campo investimenti im- portanti con l’obiettivo di migliorare sem- pre più il servizio al cliente”. In questo stesso contesto è sempre più difficile per i giovani, e non solo, entrare nel mondo del lavoro. Oggi sono purtroppo molte le aziende che non hanno la possibilità di crescere e di investire sulle proprie risorse. Fortunatamente esistono alcu- ne realtà che rappresentano un’ ecce- zioni e che non seguono questo trend negativo: la Rete Alleanza è una di que- ste. “Lo sviluppo della nostra struttura commerciale è fortemente correlato alla crescita delle persone che ne fanno par- te o che iniziano questo percorso pro- fessionale- dichiara Stefano La Noce, re- sponsabile Ufficio Reclutamento e For- mazione Rete - ed è per questo motivo, in controtendenza con le difficoltà eco- nomiche e occupazionali registrate an- che nel 2011 che siamo in grado di po- tenziare la nostra presenza commercia- le attraverso il continuo inserimento di persone. Diventare Intermediario di as- sicurazione nella Rete Alleanza signifi- ca intraprendere un percorso professio- nale e formativo che consente di acqui- sire conoscenze e sviluppare le capaci- tà e le competenze necessarie per svol- gere al meglio il proprio ruolo, con la concreta possibilità di diventare dipen- denti”. La formazione offerta da Allean- za è estremamente articolata e accura- ta. Il corso di formazione “Lavorare con successo in Alleanza” guida i nuovi Col- laboratori in un percorso che compren- de lezioni in aula e formazione “on the job”. Gli obiettivi sono di fornire tutte le competenze necessarie per svolgere il ruolo di intermediario da protagonista, far conoscere gli strumenti e acquisire il metodo di lavoro e i valori della Rete Alleanza. Il percorso è propedeutico al- l’iscrizione al Registro degli Intermedia- ri di Assicurazione, obbligatoria dal 1° Febbraio 2007 per poter svolgere que- sta attività. I nuovi Collaboratori sono inseriti in un team, affiancati da un col- lega “senior” che li accompagnerà gra- dualmente verso una totale autonomia. Ottenuta l’iscrizione al Registro Unico degli Intermediari viene loro affidato un portafoglio di clienti Alleanza. Chi è interessato a crescere nell’am- bito del risparmio gestito ha la possibili- tà di sostenere l’esame per diventare promotore finanziario con mandato Si- mgenia (la Sim di distribuzione del Grup- po Generali) usufruendo di un percorso formativo dedicato. Un’ulteriore particolarità di Alleanza è quella di far crescere internamente le proprie risorse: tutti i Responsabili d’Agenzia hanno iniziato la carriera come Intermediari di assicurazione. Questo approccio garantisce effica- cia e omogeneità alle strategie commer- ciali e pari opportunità di sviluppo pro- fessionali. “Capacità relazionali, deter- minazione, orientamento all’obiettivo e buone doti organizzative - conclude Ste- fano La Noce - sono le caratteristiche che hanno consentito a molti colleghi di affrontare un percorso di crescita impor- tante e ricoprire posizioni di responsa- bilità crescente”. Per maggiori informa- zioni è possibile consultare il sito www.alleanza.it. Tutti coloro che voles- sero candidarsi e inviare il proprio CV possono farlo compilando il format nel- la sezione “Lavora con voi”, o inviando la propria candidatura all’ Agenzia Alleanza, Via Amendola, 15 81024 MADDALONI tel. 0823 422 092 fax 02 62367230 [email protected] Grande vittoria di Magic Dance ai Campionati Italiani di Rimini a pag. 7

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Periodico locale

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Valle di SuèssolaNobile Petroli

Periodico d’informazione fondato nel 1981, edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola

Direttore Alfonso Morgillo Fondatore Arturo MorgilloAnno XXXI n.06 Giugno 2012

Distribuzione gratuita presso gli inserzionisti dei Comuni della Valle di Suèssola(Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico) e paesi limitrofi

Sanfelice Oggi

VIAGGI E TURISMOVia Napoli - CANCELLO SCALOtel. 0823.801262 telefax 0823. 802657

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Gas liquidiin bombole e serbatoi

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GUIDA Via Cancello, 5 - MADDALONItel. 0823. 201611 - fax 203568

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tel. 0823.751019 - 0823.754155GIOIELLI & MODA

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Antonio Piscitellinon è più

Promosse in serie A2

Stravolto lo stato dei luoghi del PalazzoVescovile di Arienzo

Il loro dovere l’avevano già fatto subissando di reti la Meridiana. Finoall’ultimo secondo hanno atteso la notizia della vittoria dello Sport Na-poli sulla Domina Acerra e poi sono scoppiate in un pianto liberatorioper la gioia. Grida, urla di felicità per un’impresa programmata, ma irtadi impreviste difficoltà. Ed ora si godono un meritato riposo. Adessotocca al presidente Fulvio Telese ed ai tecnici Michele e Vincenzo Fal-co preparare il futuro... a cominciare

dal campo di calcio.

Al vescovo di Acerra

Comm. Claudio Onorati

Nato a Cimitile3 maggio 1937 - Ad Acerra il 3 maggio 2012ha compiuto 75 anni

Si è ricordato di presentare larinuncia all’ufficio al Sommo Pon-tefice, ex Canone 401-1?

Dice sant’Agostino:Sint forma fidelibus, vivendo

coram eis et excitando adimitationem.

Che tradotto vuol dire:I ministri del culto - Siano mo-

dello ai credenti con la loro vitapubblica, che stimoli ad imitarli.

E Tertulliano: Nihil veritaserubescit, nisi solummodoabscondi.

La verità non arrossisce di nul-

la, se non di nascondersi.Il cardinale Gianfranco Ravasi,

in un articolo apparso su Il Sole 24ore e che il nostro giornale ha giàpubblicato, dice:

La verità lascia una traccia ar-dente nel buio delle falsità. Il suopassaggio scotta qualche pelleanche coriacea, bruciacchia barbesolenni, lambisce capelliagghindati.

E lo scienziato tedesco GeorgChristoph Lichtenberg:

Se nella vita non abbiamo maiavuto reazioni indignate o critichepesanti, è segno che non abbiamosempre detto la verità.

La scala, fatta costruire da sant’Alfonso M. de’ Liguori, che conduceva dal palazzo vescovile al duomo,soppressa - La cappella, che per decenni ha consentito a decine e decine di bimbi, ragazzi ed adulti di

pregare, distrutta - Per le foto andare sul nostro sito: www.lavalledisuessola.netInformati: Ministero dei Beni Culturali, Soprintendenza Palazzo reale Caserta, Carabinieri di Arienzo,

Polizia Municipale di Arienzo, Redazioni giornalistiche di Striscia la notizia e di Le Iene a pag. 6

CAMPIONI D’ITALIA

Marchilia Cioffi Luigi Scalera Domenico BarbarinoAntonietta De Rosa

Giuseppe Martone eTeresa Gagliardi

Marchilia Cioffi eLuigi Scalera campio-ni d’Italia nelle DanzeStandard classe B2anni 19-34, promossi inB1.

Antonietta De Rosae Domenico Barbarinocampioni d’Italia nel Li-scio unificato

Giuseppe Martone e Teresa Gagliardi

campioni d’Italia nellacategoria da 6 a 9 anni

Fulvio Telese

Michele eVincenzoF alco

(padre e figlio)

Real Arienzo

Nel bilancio comunale diArienzo non esiste la

parola SPORT. Vergogna!E non esiste nemmeno il consigliere

delegato ai beni culturali! La cantilenache mancano i fondi non regge più.Amministratori comunali, la vostra è solomancanza di volontà politica.

Negli ultimi anni le famiglie italianehanno mostrato un bisogno crescente diinformazioni per decidere come inve-stire e tutelare il loro futuro. In questocontesto le compagnie assicurative as-sumono un ruolo importante in quantoresponsabili della futura serenità deiclienti e dei loro cari. Avere accanto unpartner solido e affidabile in grado di af-fiancare il cliente nelle scelte di rispar-mio, protezione, investimento e previ-denza è oggi ancora più importante.

Publiredazionale

Il “partner” del clientenella gestione dei risparmi

continua sul lato destro

kare ragazze..volevo dirvi kedato ke quasi sikuramente qstanno finirà la mia “karrierak a l c i s t i k a ” . . . d o m e n i k apotrebbe(ma mi auguro dino)essere l ultima partita kegioko.....!!!!

Onestamente nn nego ke sa-rebbe stupendo kiudere kon lavittoria della koppa oltre quelladel kampionato ... quindi sxo kedomenika riusciremo a dare ilmeglio kome sempre...e xkè no,aportare a kasa la finale!!!!!

Il linguaggio dei giovani d’oggikomunicazione importante....

sia nel Liscio unificato (mazurka,polka, valzer viennese) sia nelledanze standard (walzer, tango,walzer vienn., slow fox, quick step)

Vogliamo te, e non uno qualunque

Leggete e spiegatemi, per-ché io non sono riuscito a tra-durre!

cI TENEVO prima di tutto a rin-graziare tutte le kompagne disquadra....imister,il presidente,gli ultras...tt le xsone ke in qst 2anni mi hanno fatta sentire km inuna famiglia....!!!!!e un ringrazia-mento speciale...lo devo fareA2:)....xsone kn kui sn kresciutanel kampo....e soprattutto fuo-ri....2 xsone ke x me sn kmsorelle... Angela Ruggiero Mar-ta Ruggiero....

GRAZIE DI TUTTO ...snkontenta di aver kondiviso kn voianke qst altro traguardo....vi vo-glio bene..!!!!

GRAZIE DI e& A tt cio ke è sta-to e ke sarà IL REALARIENZO!!!!!!!!!e&

La Valle di Suèssola perde unuomo illustre, un giornalista, unoscrittore.

Il 9 giugno, all’età di anni 81,Antonio ha lasciato tutti noi nellosconforto per questa dipartita.

Il giornale Valle di Suèssola loricorda a tutti per le sue battaglienel sociale, per una identità sin-cera e pulita della politica.

vendita auto nuove ed usate

Contestualmente, l’esigenza delcliente di garantirsi sicurezza e protezio-ne può diventare un’opportunità profes-sionale per chi vuole operare da prota-gonista sei settori della previdenza, del-la protezione e del risparmio familiare.

Alleanza è un marchio commercialedi Alleanza Toro S.p.A., compagnia delGruppo Generali nata dalla fusione didue leader del mercato: Alleanza nelRamo Vita e Toro nei Rami Danni. L’in-tegrazione dei due marchi storici ha con-sentito di ampliare l’offerta creando nuo-ve sinergie e maggiore competitività. LaRete Alleanza, composta in buona par-te da personale dipendente si caratte-rizza da sempre per la sua diffusione

capillare su tutto il territorio nazionale ela capacità di essere vicino alla cliente-la con i suoi 1.300 punti vendita - di cui378 Agenzie - 3.000 dipendenti e oltre13.000 collaboratori. Una Rete moder-na e in espansione, innovativa e alta-mente professionale in grado di offrireuna gamma di prodotti completa per tuttii tipi di esigenze, ottime performance fi-nanziarie per i clienti, solidità e affidabi-lità. “Pur nel complesso contesto eco-nomico in cui ci troviamo a operare, irisultati raggiunti dalla Rete Alleanzasono in crescita - dichiara Enzo Peroni,direttore Rete - e questo perché non ab-biamo soltanto la forza della professio-nalità. Il nostro futuro sta nella qualitàdelle persone che operano in Rete: lapriorità della compagnia è di valorizzar-le mettendo in campo investimenti im-portanti con l’obiettivo di migliorare sem-pre più il servizio al cliente”. In questostesso contesto è sempre più difficile peri giovani, e non solo, entrare nel mondodel lavoro. Oggi sono purtroppo moltele aziende che non hanno la possibilitàdi crescere e di investire sulle proprierisorse. Fortunatamente esistono alcu-ne realtà che rappresentano un’ ecce-zioni e che non seguono questo trendnegativo: la Rete Alleanza è una di que-ste. “Lo sviluppo della nostra strutturacommerciale è fortemente correlato allacrescita delle persone che ne fanno par-te o che iniziano questo percorso pro-fessionale- dichiara Stefano La Noce, re-

sponsabile Ufficio Reclutamento e For-mazione Rete - ed è per questo motivo,in controtendenza con le difficoltà eco-nomiche e occupazionali registrate an-che nel 2011 che siamo in grado di po-tenziare la nostra presenza commercia-le attraverso il continuo inserimento dipersone. Diventare Intermediario di as-sicurazione nella Rete Alleanza signifi-ca intraprendere un percorso professio-nale e formativo che consente di acqui-sire conoscenze e sviluppare le capaci-tà e le competenze necessarie per svol-gere al meglio il proprio ruolo, con laconcreta possibilità di diventare dipen-denti”. La formazione offerta da Allean-za è estremamente articolata e accura-ta. Il corso di formazione “Lavorare consuccesso in Alleanza” guida i nuovi Col-laboratori in un percorso che compren-de lezioni in aula e formazione “on thejob”. Gli obiettivi sono di fornire tutte lecompetenze necessarie per svolgere ilruolo di intermediario da protagonista,far conoscere gli strumenti e acquisire ilmetodo di lavoro e i valori della ReteAlleanza. Il percorso è propedeutico al-l’iscrizione al Registro degli Intermedia-ri di Assicurazione, obbligatoria dal 1°Febbraio 2007 per poter svolgere que-sta attività. I nuovi Collaboratori sonoinseriti in un team, affiancati da un col-lega “senior” che li accompagnerà gra-dualmente verso una totale autonomia.Ottenuta l’iscrizione al Registro Unicodegli Intermediari viene loro affidato unportafoglio di clienti Alleanza.

Chi è interessato a crescere nell’am-bito del risparmio gestito ha la possibili-tà di sostenere l’esame per diventarepromotore finanziario con mandato Si-mgenia (la Sim di distribuzione del Grup-po Generali) usufruendo di un percorsoformativo dedicato.

Un’ulteriore particolarità di Alleanzaè quella di far crescere internamente leproprie risorse: tutti i Responsabilid’Agenzia hanno iniziato la carrieracome Intermediari di assicurazione.

Questo approccio garantisce effica-cia e omogeneità alle strategie commer-ciali e pari opportunità di sviluppo pro-fessionali. “Capacità relazionali, deter-minazione, orientamento all’obiettivo ebuone doti organizzative - conclude Ste-fano La Noce - sono le caratteristicheche hanno consentito a molti colleghi diaffrontare un percorso di crescita impor-tante e ricoprire posizioni di responsa-bilità crescente”. Per maggiori informa-zioni è possibile consultare il sitowww.alleanza.it. Tutti coloro che voles-sero candidarsi e inviare il proprio CVpossono farlo compilando il format nel-la sezione “Lavora con voi”, o inviandola propria candidatura all’Agenzia Alleanza, Via Amendola, 15

81024 MADDALONItel. 0823 422 092 fax 02 62367230

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Grande vittoria diMagic Dance ai

Campionati Italianidi Rimini a pag. 7

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Periodico d’informazione fondato nel 1981,edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola

Direttore: Alfonso MorgilloDirettore Responsabile: Arturo Morgillo

Via Nazionale, 92 - 81028 SANTA MARIA A VICO (Ce)tel. 0823. 808160 - 808360, fax 0823. 808160 - 808360

www.lavalledisuessola.net E-mail: [email protected]: Mario Campagnuolo; Antonio Crisci; Vincenzo Crisci; Alfredo

D’Addio; Asmà Es-Souni; Alfonso, Clemente e Mayra Ferrara; Carmela e FortunaFico; Vincenzo Guadagnino; Domenico, Aldo e Vincenzo Guida; Vincenzo Isernio;Diego Martinisi; Maria Sofia Massaro; Marco Mauro; Luigi Mazzone; Ivan e SeleniaMorgillo; Tiziana Morgillo; Valerio Nobile; Gelsomina Nuzzo; Claudio Onorati;Pasquale Onorati; Antonio Passariello; Francesco e Maria Perrotta; AndreaPiscitelli; Alfonso Russo; Antonio Solli.

Gli articoli firmati esprimono il pensiero dell’autore. La collaborazione, aperta atutti, è a titolo completamente gratuita. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati,non si restituiscono.

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Caro vescovo

Noi abbiamo solo il dovere, ilcompito, nei confronti di migliaia emigliaia di fedeli e credenti, di ren-dere noto quanto costatato.

Con la tua vita pubblica sei sta-to modello ai credenti non solodella Diocesi di Acerra?

Il motto di Papa Benedetto XVIè: “Collaboratore della verità”. Tulo sei stato e lo sei?

I fedeli ti accusano di essere af-fetto da nepotismo. E’ vero? Cosane pensa il tuo caro Gimmi?

Vai dicendo che noi ce l’abbia-mo con te. Le nostre reazioni aquanto tu hai fatto nella nostra dio-cesi, e specificatamente nella Val-le di Suèssola, come dice GeorgChristoph Lichtenberg sono il se-gno che abbiamo sempre dettola verità.

Gesù ci suggerisce che se unnostro fratello “sta nello sbaglioe continua a sbagliare”, noi amo-revolmente e in camera caritatisglielo dobbiamo dire. Se quellocontinua “a stare nello sbaglio”noi dobbiamo avvertire i nostri fra-telli maggiori. Ma se quello conti-nua e non ne vuole sapere di usci-

Lungi da noi l’idea di giudicarti: ci penserà il Padre celeste.Indicibile il male fatto a migliaia e migliaia di fedeli e credenti della

nostra diocesi - Ti piacciono i soldi?- Colpiti alle spalle almenoquattro sacerdoti - Parroci o amministratori parrocchiali nominati

ad capocchiam - La Chiesa che è in Acerra: chiesa matrigna -

Alfonso MorgilloCon l’arrivo dell’estate il territo-

rio della Valle di Suessola (SanFelice a Cancello, Arienzo, SantaMaria a Vico, Cervino) con i suoicortili, giardini, terrazze si trasfor-merà in palcoscenico, ospitandouna serie imperdibile di eventi cul-turali, come concerti, escursioni,laboratori creativi. Gli artisti e glistorici impegnati in questo proget-to ci faranno scoprire le suggesti-ve atmosfere e la memoria dei no-stri luoghi, troppo spesso sottova-lutati e dimenticati. Per catturarel’attenzione di chi il territorio lo vivequotidianamente e forse anche inmaniera distratta. Un gruppo di

re dallo sbaglio, noi dobbiamoamarlo... e mattina e sera preghia-mo il Signore che lo illumini.

Da anni diamo l’8 per mille allaChiesa Cattolica. Vedendo per tvcome la Chiesa utilizzava e utiliz-za a livello mondiale l’8 per mille,ci eravamo permesso di chiederecome viene utilizzato l’8 per millenella nostra diocesi e se per casoavevi in programma la realizzazio-ne della casa del clero, ed altro.

Apriti cielo! Involontariamenteavevamo colpito nel segno!

Scatenasti l’inferno. Sbraitasticome una papera squacquerata (o- se ti piace di più -squacqua-racchiata!) e pubblicasti un elencofreddo ed inutile del bilancio dio-cesano. Però il particolare non lohai mai detto; non hai mai detto chefine fa l’ingente somma (duecen-tomila euro e più?) che Romamanda per le opere di carità; se lecaritas parrocchiali vengono “aiu-tate”, chi viene aiutata, e con chesomma di danaro.

E nel frattempo abbiamo assisti-to alla fine che hanno fatto alcuniparroci che tu hai allontanato dalleloro parrocchie con lusinghe, blan-dizie e o altro: tutti presso familiari

o in mezzo alla strada perché nonhanno una casa diocesana dove ri-tirarsi e vivere insieme. Questi no-stri fratelli in Cristo, dopo aver datola propria vita al nostro Padre ce-leste, dopo essere stati Cristo frala gente, sono stati abbandonatidalla Chiesa Cattolica che è inAcerra, che tu gestisci da oltre die-ci anni, e che è, secondo noi, di-ventata una chiesa matrigna.

Come la gestisci? E’ sotto gli oc-chi di tutti...

Sei accusato di essere venale.Di’ la verità!

Risulta al vero che il clero dio-cesano è spaccato a metà? Se sì,cosa hai fatto per amalgamarlo?

Ti accusano di “nominare nuoviparroci e/o amministratori parroc-chiali ad capocchiam”, come per laparrocchia di santo Stefano alleCave. Quanto c’è di vero?

Quattro parroci pugnalati allespalle: sono sciocchezze dette dalpopolo o la fine che hai fatto fare adon Salvatore Petrella, don LuigiDe Lucia, don Francesco Perrotta,don Gregorio Crisci è la prova lam-pante di quanto asserito dai fede-li? Chi sarà il prossimo?

Risponde a verità che “genteinsulsa” è stata elevata a rango ec-clesiastico solo perché è venuta a“lec...ti”?

Il popolo chiede: Ma quanno sene va?

Cosa rispondi? Fine della prima parte.

Estate in Valle di SuèssolaDal 26 giugno al 22 settembre: eventi culturali nei cortili, nei giardini, sulle terrazze perriscoprire i segni della nostra civiltà passata - Serate di canto, poesie, musica, teatro.

Escursioni guidate a tema. Serata d’autore. Rievocazione storica di un fatto del 216 a.C.

Maria Rosaria Ferrara

Il primo dei due appuntamentiestivi con il sodalizio santamaria-no, tenutosi la sera di mercoledì 20in piazza Roma, con il tradizionaleconcerto con i ragazzi dell’associa-zione, non ha deluso le attese dei

Fa Re Musica e i terremotati dell’EmiliaGrande successo di pubblico per la prima parte della sesta edizione della “Festa della

Musica”, organizzato dall’associazione “Fa Re Musica” di Santa Maria a Vico.

tanti spettatori, confermando“Fa Re Musica” come acca-demia musicale e punto di ri-ferimento nell’intero panora-ma campano.

L’inizio della serata, presen-tata da Maria Porrino (allievadell’associazione), è una de-dica ai terremotati dell’EmiliaRomagna, cui anche l’asso-ciazione dimostrerà presto so-lidarietà con modalità che sa-ranno annunciate a breve sca-denza. Un’attenzione a chi èmeno fortunato che non è unanovità per “Fa Re Musica”, chesta proseguendo nell’iter perun’adozione a distanza, resapossibile dal ricavato delloscorso “Concerto di Natale”.

Poi il via alle esibizioni, tutte ri-gorosamente “live”: canzoni pop,rock, jazz e blues, eseguite da al-lievi dell’associazione dai 6 anni insu, a dimostrazione della validitàanche del corso di propedeuticamusicale per bambini piccoli, de-nominato “Il piccolo musicista”.

“Queste manifestazioni – ha af-

fermato a più riprese nel corso del-la serata Daniele Dogali, uno deidue fondatori dell’associazione – sono importanti per i ragazzi affin-ché possano inserirsi nel mondodella musica. Per questo a volte

lanciamo i nostri allievi anche inserate dalle quali possono guada-gnare qualcosa, in modo che nongravino economicamente sulle fa-miglie per continuare a studiare.Voglio ringraziare, a nome di tuttal’associazione, l’amministrazionecomunale per la disponibilità e l’im-pegno verso la musica. A loro ri-volgo sempre lo stesso appello:

abbiamo bisogno di posti per faremusica. Perché, nella nostra ama-ta valle di Suèssola, tranne le piaz-ze, non ci sono strutture adegua-te”.

A rappresentare l’ente comuna-le, che ha patrocinato l’even-to, il delegato allo spetta-colo Clemente Affinita. “Questo di “Fa Re Musica” –ha dichiarato – è oramai unappuntamento fisso del pano-rama estivo di Santa Maria aVico. Per quel poco che pos-siamo fare è un piacere starevicino a simili iniziative. Per-tanto faccio i complimenti a“Fa Re Musica” perché fa cul-tura, visto che la musica è unmanifesto dell’animo umano”.

Infine gli annunci per laprossima stagione. L’ultimasettimana di settembre si ter-ranno gli “Open days”, duran-te la quale tutti i nuovi iscritti

potranno associarsi, usufruendo diun mese di lezioni gratis. Ma nonè tutto perché «da settembre – haannunciatoCarlo Feola, l’altro fon-datore dell’associazione –, la“Music Academy Europe” ci daràla possibilità di far conseguire ainostri allievi più grandi il “Bachelorof Art”, un titolo riconosciuto in tut-ta Europa. Per i ragazzi delle scuo-

le medie invece stiamo trattandocon un Conservatorio per dei corsipre-accademici, f inalizzatiall’ottenimento del diploma. Doposei anni stiamo cominciando a rac-cogliere i frutti del nostro lavoro”.

In chiusura l’omaggio a LucioDalla ed ai maturandi con ”Notteprima degli esami”.

L’attenzione su “Fa Re Musica”si sposta ora al secondo appunta-mento: il concerto di musica clas-sica “Città di Santa Maria a Vico”che si terrà lunedì 25 alle 18 nellaBasilica “Maria Santissima Assun-ta” in piazza Aragona, cui parteci-peranno anche alcuni musicistidella scuola media “Galileo Gali-lei” di Arienzo. “Dopo piazzaRoma – ha chiuso Dogali –, lune-dì saremo in piazza Aragona. Per-ché il nostro obiettivo non è divi-dere il paese, ma unirlo: meglio seall’insegna della buona musica”.

E.P.

Daniele Dogalie Maria Porrino

associazioni della Valledi Suessola si sono riu-nite e hanno ideato ilFestival delle Corti. Unaserie di eventi che ci per-metterà, appunto, di ri-scoprire i segni delle ci-viltà passate che hannocalcato i nostri territori la-sciando segni indelebiliche troppo spesso igno-riamo. La rassegna ide-ata, prevede una serie diserate di musica, canto,poesia, teatro, da viverenegli incantevoli cortilidelle vecchie masseriedel territorio e in alcuneresidenze signorili. Inol-tre sono state organizza-te una serie di escursio-ni guidate a tema, perimparare a riconoscerele nostre ricchezze sto-riche. Una serata d’auto-re ci permetterà di cono-scere la quarantennaleproduzione libraria deinostri storici e premiare

persone tra noi, che attraverso illoro operato, si sono contraddistin-te per la capacità di dare speranzaal nostro territorio. Infine, rivivremoun episodio storico svoltosi nel 216a.C. quando migliaia di soldati ro-mani si accamparono nei pressi diCancello prima di sferrare l’attac-co ad Annibale nella città di Nola.

Le associazioni impegnate nelprogetto sono: Fatti per Volare; Alie Radici; Archeoclub Acerra;Avis - S. Felice a Cancello; C.A.I.Caserta Alpinismo Giovanile;Centro Studi Valle di Suessola;CittadinanzAttiva – SanFeliceAt-tiva; Comitato Civitas; Comuni-tà Alloggio”Il Castello”; Il Labo-ratorio – Misericordie; Il Risve-glio; Lavoro e Immigrazioni;

Scuola Secondaria 1°Grado A.Moro

Il Festival inizierà il 26 giugnocon il laboratorio creativo che ve-

drà coinvolti ragazzi e adulti per larealizzazione delle tende romanenella Scuola Media di Cancello Sca-lo; fino il 22 settembre con la rievo-cazione storica dell’Accampamentoromano Castra Marcelli nello splen-dido scenario del Castello di Can-cello Scalo. Una notte in tenda,

scandita da visite gui-date, comparse in co-stume, performance te-atrali e osservazioneastronomica . Tra l’unoe l’altro, tante serate daassaporare per risco-prire i tesori del nostroterritorio.

Alle serate si accedetramite l’invito che puòessere richiesto alleassociazioni promotricidell’evento scrivendoall’indirizzo mail

fattipervolare @gmail.com

oppure chiamando alnumero 334 2569552

Si chiede a tutti icittadini della nostraValle di partecipare inmassa.

Il contributo che sichiede (euro dieci pertutta l’estate in Valle diSuèssola), serve permitigare in parte lenumerosissime speseper l’allestimento e l’or-

ganizzazione.Ai giovani: non perdete l’occa-

sione per avere un futuro diverso.

Page 3: Giugno 2012

Giugno 2012 3Valle di Suèssola

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29 maggio 2009 ore 4Eccomi Gesù, io, la tua serva,

sono pronta a ricevere, se Tu laconcedi, la parola della Mammatua.

“lo, figlia devota del tuo Gesù,sento continua la tua invocazio-ne, nel perorare la parola dellaMadre mia, da trasmettere aglialtri. Dio, mio Padre, te la conce-de. Ti benedico”.

“Creature qui raccolte, sia convoi la mia pace e la benedizionedel Figlio mio, per essere in que-sto giorno al mio ascolto. Oggi Io,la vostra Mamma celeste, vi par-lerò dell’amore che si deve al Pa-dre Altissimo, l’Onnisciente Signo-re, mercé il Quale tutto vive nelcreato. L’amore di Dio è grande,è inimmaginabile al pensieroumano, poiché Dio è Colui che hadato vita a quanto circonda l’uo-mo e le cose. Dio è la divinità daamare, il potente Signore invisi-bile all’occhio della creatura ter-rena, ma non alla Mamma vostra,che mercé la sua misericordia,dinanzi a Lui scompare il mio cor-po che si conserva ancora inte-gro da millenni, per diventare purospirito. Ecco perché sono tante lecreature che nel mondo, mi han-no vista sulla terra, perché per-messo dal Padre, per fini scono-sciuti all’uomo.

Perché qualcuno che è tra voie non vive ancora della verità diDio, si domanda perché si deveamare questo Dio e non un altro?lo vi rispondo: perché questo Dioè l’essenza della vita, è Colui cheha fatto nascere creatura dopocreatura, perché Egli ha dato aquesta creatura l’intelligenza, uncuore per amare, creata a sua im-magine, per cui solo Egli è l’Arte-fice del tempo che questa creatu-ra vivrà sulla terra.

Ascoltatemi, figli diletti, lo, lavostra Mamma, vi metto in guar-dia: voi non siete padroni dei vo-

stri giorni, perché è soltanto Dio aprogrammarli, da viverli con la suavolontà, con il suo pensiero, masoprattutto con l’amore che ha elar-gito ad ognuno di voi, perché siaquesto amore trasmesso a chi vivenel contesto in cui vivete, perchéscelto e voluto da Dio. Nessuno divoi, creature della Mamma vostra,deve uscire da questa programma-zione divina, se non è la vostravolontà, che Dio ha lasciata libera,nell’accettare o non di conviverecon il bene o con il male. Voi crea-ture sì attente alle mie parole, do-vete in questo tempo vivere conDio attraverso il suo Figliuolo, cheha offerto la sua vita per ciascunacreatura che popola questo piane-ta terra, terra che ha dimenticato,perché sussiste ancora, ha dimen-ticato che la sostiene l’amore di Dioe la preghiera che innalzano al suocuore le tante creature sparse nelmondo. Voi, figli diletti, non vi do-mandate perché questa terra nonè scomparsa, come altri pianeti chesono spariti alla vista dell’uomo?

La scienza si affanna alla sco-perta di pianeti, che pensa sianoesistiti, ma Io, la vostra Mamma,che vi sto aprendo alla conoscen-za di quanto è racchiuso nel co-smo, confermo che altri pianetisono esistiti per millenni, perchétutto era alimentato dall’amore di-vino, finché l’umanità peccatricenon ha tradito Dio. Voi, figli diletti,non vi dovete stupire se la vostraMamma celeste afferma cose sco-nosciute all’uomo, perché voi co-noscete attraverso gli scritti sacri,soltanto le origini di questo piane-ta terra, con quanto esso contie-ne, perché voluto da Dio. Non pos-so dirvi altro a riguardo, perchésolo nelle mani di Dio sono i giorniprogrammati per la sopravvivenzadi questo vostro mondo. lo la vo-stra Mamma, vi supplico, quindi, diessere con la preghiera, l’amore eil vostro cuore con l’Artefice dellavita, perché non abbia Dio a ral-lentare il suo sostegno a questaterra, che va inabissandosi lenta-mente con l’umanità sì minata dalmale.

Ascoltatemi figli diletti, vi statedomandando perché lo, la VergineMaria, la Mamma di Gesù, mi sonosoffermata oggi sulla figura di Dio,sul suo potere, ma soprattutto sul-l’amore che Gli dovete, voi creatu-re che siete al mio ascolto. Perchéquesta umile Serva dell’ Altissimovi chiede di non tradire mai Dio, lasua parola, il suo amore, perchéquesto Dio, ha nelle sue mani i filidell’esistenza di ognuna di voi,

che può far vivere o riprenderecon la morte, morte che non an-nunzia mai il suo arrivo. Comeposso lo, la vostra Mamma, che ame vi ha affidati il Figlio mio, nonavvicinarvi a Dio, se non tramitela mia parola, perché possiate vi-vere in simbiosi con il suo pensie-ro, ed lo vi supplico ancora, figlimiei, non Lo tradite mai, ma so-prattutto aiutateLo a risollevarecon la vostra preghiera, le sorti diquesta generazione che si stasempre più allontanando dal suocuore. Invocate il Figlio mio Gesù,il tramite presso il Padre per arri-vare al suo cuore, invocate Dio,ora che siete ancora in tempo, per-ché la vostra vita possa scorrerenei giorni futuri, se Dio li conce-derà, sotto il suo sguardo miseri-cordioso.

Nei precedenti incontri vi hoparlato dell’importanza della pre-ghiera, dell’amore infinito di Dioattraverso il Figlio; vi ho portatoper mano alla conoscenza dellaCreatura celeste, ossia dell’ Ange-lo custode, quale diramazione delpotere divino. lo, la vostra Mam-ma celeste, ho confermato chenon esiste soltanto questo mon-do, nel quale vivete, ma quellosconosciuto ai viventi. Ho precisa-to che non esiste un solo cielo, matanti nei quali vengono a ritrovarsitutte le creature che lasciano que-sta terra.

Ebbene figli diletti, ricordate tut-to questo, per affrontare con Dionel cuore, i secondi, i minuti, leore, i giorni, i mesi, gli anni, se Dioli concederà, per non essere pre-si alla sprovvista al suo alt. Ascol-tate, cari figli, lo, la Mamma cele-ste vi esorto a vivere la vostra esi-stenza custodendo nel cuore laparola di Gesù, il Figlio di Dio, e lamia, per vivere santamente in que-sti giorni, dando più amore ai vo-stri vecchi, più attenzione ai vostrifigli, a tutti quelli che vivono intor-no a voi, ma soprattutto aiutando-li a rispettare la volontà di un Diosì misericordioso, ma che all’in-gratitudine risponde con la suagiustizia.

Al cenno del Figlio mio, lo vi la-scio, esortandovi a non dimenti-care quanto vi ho servito, perchépossiate da questo momento vi-vere con l’amore che dovete all’Al-tissimo Signore Iddio e a Gesù, ilFiglio suo. Andate un pace”.

(Prima parte)La famiglia è da sempre il nu-

cleo fondante della società; perciò,lo studio della genealogia, dell’aral-dica e della storia di quelle casateche nei secoli passati si sono mag-giormente distinte in una comuni-tà più o meno grande non è (salvoeccezioni) sintomo di snobismo oelitismo, ma un mezzo per appro-fondire la conoscenza delle nostreradici, attingendo a fonti documen-tarie quasi sempre dimenticate oinedite, quali gli archivi privati e lememorie familiari, che non di radoriservano grandi sorprese ancheagli storici di professione. Infatti, traqueste carte si conservano spes-so atti notarili vecchi di secoli, dicui non esiste copia negli archividi stato, perché i protocolli dei no-tai roganti non sono giunti fino anoi, o le cronache di avvenimentiimportanti nella storia locale e na-zionale come, guerre, pestilenze ecalamità naturali. Alcuni di questiarchivi sono anche più ricchi emeglio conservati di quelli pubbli-ci. Basti pensare, per esempio, chenell’Archivio di Stato di Napoli èdepositato l’archivio dei Carafa diMaddaloni, marchesi di Arienzo, ilcui inventario fu redatto alla finedell’ 800 da Benedetto Croce e alcui interno si trovano documenti inoriginale e in copia risalenti addi-rittura al ‘200, mentre gli archivi co-munali della nostra Valle, “disordi-nati” e quasi sempre inaccessibilial pubblico, raramente contengo-no atti anteriori al 18° secolo. E’evidente, dunque, che tali testimo-nianze del passato andrebberosempre riordinate, preservate dal-l’incuria del tempo e degli uomini(normalmente, gli eredi!) e messea disposizione degli storici, me-diante appunto il deposito pressogli archivi pubblici.

Quante notizie interessanti si po-trebbero attingere, per esempio,dalle “pandette” dei Mauro, deiNuzzo – Mauro, dei Rossetti, deiPuoti, purtroppo ancora inedite senon addirittura perdute, e quantenotizie si sono “scovate” nei libri difamiglia dei Migliore, dei Calcaba-le, dei Vigliotti, scritti tra il ‘700 e il’900 e recentemente divulgati daidiscendenti dei primi estensori che,così facendo, onorano la memoriadei loro antenati, garantendo chela stessa non vada perduta.

Chi vuole conoscere davvero lanostra storia locale, non può igno-rare queste e le altre famiglie chefino all’Unità d’Italia ed oltre han-no costituito il ceto egemone dellanostra Valle, o si sono comunquedistinte nel campo delle arti e del-le professioni. Si tratta principal-mente di famiglie notabili (i magni-fici del ‘700), ma non mancanoanche alcune famiglie nobili, alpari, con le dovute proporzioni,degli Stendardo, dei Boffa, dei Vil-lamarina, dei Montalto, dei Cara-fa, cioè di quei casati feudali chenei secoli passati hanno possedu-to la Terra di Arienzo. Di ognunadi queste famiglie si cercherà di de-lineare un breve profilo storico il piùcompleto possibile.

I Rossetti di ValdalberoQuesta famiglia, residente nella

Terra Murata dalla seconda metàdel ‘600, discende dai Rossetti diFerrara. Il capostipite fu maestro

Famiglie storiche della Valle di SuèssolaAndrea, padre del maestro BiagioRossetti (1446-1516), celebre ar-chitetto e urbanista della corteestense, che a Ferrara progettò erealizzò, tra le altre opere, la “Ad-dizione Erculea” e il famoso “Pa-lazzo dei Diamanti”. Questi, accu-mulate grandi ricchezze, adottòuno stemma d’azzurro, all’albero diverde, sinistrato da un leone di ros-so, molto simile a quello di un’al-tra famiglia della corte, i Rossi.Pietro Antonio fu podestà di Ba-gnacavallo nel 1492. Da Biagionacque Girolamo che fu padre diAlfonso e Nicolò. Alfonso (1500-1589), giureconsulto e professoredell’Università, successivamenteVescovo di Comacchio e di Ferra-ra, prese parte al Concilio di Tren-to e fu ambasciatore estense pres-so il Papa e l’Imperatore. Da Nico-lò nacquero Giovanni Battista,Alfonso e Alessandro. GiovanniBattista fu maggiordomo della Du-chessa di Urbino e si distinse comeletterato. Alfonso, prelato e Patri-zio di Ferrara, forse è lo stesso chefu Governatore di Forlì e Spoleto.Alessandro († 1622), 1° Conte diValdalbero, fu consigliere patriziocome il fratello, il conte Luigi(+1634), che gli successe nellacarica.

Questo Alessandro sposò Mar-gherita Tassoni Estense ed ebbeGirolamo, Alfonso e Carlo. Il Con-te Girolamo (+1664) fu anch’egliconsigliere patrizio (1634), Giudi-ce dei XII Savi (1642-1644), Capi-tano dell’esercito pontificio; si di-stinse come matematico e idrauli-co e fu nominato Marchese delSacro Romano Impero (1655), conil privilegio d’inquartare le propriearmi con quelle dell’Impero. Alfon-

so fu anch’egli un famoso matema-tico e idraulico; mentre Carlo(1614-1681) si laureò in legge aBologna, fu Canonico della Metro-politana di Ferrara, Nunzio Aposto-lico in Inghilterra (1638), Arcivesco-vo titolare di Tarso (1641), Vesco-vo di Faenza (1643), CardinaleDiacono (1643) e successivamen-te Cardinale Vescovo di Frascati(1676), Porto e Santa Rufina(1680). Da Girolamo (+1644) nac-que il Marchese Francesco(+1710) che si distinse come lette-rato, matematico e idraulico e fuconsigliere patrizio (1664) e Giudi-ce dei XII Savi. A lui sopravvissesolo un figlio naturale, Filippo, dicui s’ignora la discendenza.

A seguito del matrimonio (1594)di Carlo Gesualdo, Principe diVenosa, con Eleonora d’Este,numerosi furono i ferraresi che sitrasferirono nei feudi di questo prin-cipe napoletano e per un breveperiodo anche Torquato Tasso fusuo ospite. Un Rossetti fece partedel favoloso corteo che accompa-gnò gli sposi da Ferrara a Gesual-do (Av), dove Don Carlo cercò di

ricreare, in piccolo, i fasti della cor-te estense.

Un figlio o un nipote di questoRossetti, Antonio, sposò Annad’Afflitto ed ebbe un figlio, Nico-la, nato a Napoli (1650), il quale,avvocato e giudice della città diAltamura, sposò (1676) nell’Arci-pretura di Sant’Andrea Apostolo diArienzo Teresa Migliore e si tra-sferì nella Terra Murata, nelle casericevute in dote dalla moglie cheancora oggi si trovano di fronte alconvento delle monache.

Nicola fu padre di Domenico,che nel 1772 ottenne la concessio-ne di un oratorio privato e per pri-mo adottò l’arma antica dei Ros-setti partita con quella della fami-glia materna dei Migliore. Questo

stemma è ancora oggi riprodottosu una lapide all’interno della Chie-sa di Sant’Agostino, purtroppo gra-vemente lesionata alla fine deglianni ’70 in un tentativo di furto.Nella chiesa degli Agostiniani lafamiglia possedeva, infatti, la Cap-pella di Sant’Agata con diritto disepoltura, ereditata dai Talgione.Questa cappella, fondata nel ‘600,fu demolita a seguito di un restau-ro della chiesa e trasferita sull’al-tare maggiore.

Il predetto Domenico ebbe trefigli, Berardino, Francesco e Ni-cola. I primi due esercitarono laprofessione di avvocato in Napoli,mentre Nicola (1734-1819) fu sa-cerdote, ricoprì la carica di Vicarioin varie diocesi (Capaccio, Gallipo-li, Sora, Boiano e Capua) e suc-cessivamente fu Vescovo di Boia-no e Sepino (1774). Molto apprez-zato anche da sant’Alfonso, funominato Cavaliere di Grazia del-l’Ordine Costantiniano di San Gior-gio (1815) da Ferdinando I di Bor-bone.

Un suo nipote, Alfonso Rosset-ti, nel 1858 richiese l’ammissionenelle Guardie del Corpo Reali da-vanti alla Commissione dei Titoli diNobiltà del Regno delle due Sicilieche riconobbe la sua discendenzaappunto dai Rossetti di Ferrara.

La famiglia è attualmente divisain due rami, uno residente a Na-poli e l’altro in Belgio. Quest’ulti-mo è rappresentato dal dr. Salva-tore Rossetti di Valdalbero, diri-gente in pensione della FIAT. Unodei suoi figli, Carlo Lorenzo(1967), è sacerdote, missionario inAlbania dal 2003, e vanta numero-si titoli accademici, tra cui la Licen-za in Storia presso l’UniversitàCattolica di Lovanio e il Dottoratoin Teologia presso la PontificiaUniversità Gregoriana; autore didiverse pubblicazioni di teologia efilosofia, insegna presso l’Istituto diStudi Filosofici e Teologici di Scu-tari.

Fonti: Sant’Alfonso Maria de’Liguori, Lettere;

Lettieri, Storia di Suèssola e diArienzo;

Ferruccio Pasini Frassoni, Di-zionario storico-araldico dell’anticoducato di Ferrara;

Curriculum Vitae di Carlo Lo-renzo Rossetti di Valdalbero;

Alberico Rossetti, Studi sullafamiglia Rossetti (inedito).

Giuseppe de Montemayor,Elenchi dell’Ordine Costantiniano1734-1860;

Real Commissione dei Titoli diNobiltà, Rossetti Alfonso, Anno1858, IV Volume, Processo Num.

1295.

Una nuovapubblicazione del

Centro StudiValle di Suèssola

Page 4: Giugno 2012

Giugno 20124 Valle di Suèssola

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2 ESSEs.r.l.

Frammenti di storia a cura di Mario Vigliotti

Ogni gghiuorno ‘a televisionece fa ‘a capa nu pallone,e quasi sempe sti notizieparlano sultanto ‘e mariulizie.

E nuje nc’avìmme sciruppàtutt’o ppeggio d’ ‘a società;e sta cosa è assaje cchiù gravepecchè te saglie pure ‘a freva.

‘E politici tutti quantivanno sempe ‘n’culo’a ggente;po’ fanno sempe ‘e santariellie pareno tanta pecurielli.

Ma ‘a ggente s’è schifata‘e vedè sti pagliacciatee aspetta sulo nu mumentop’ e mannà tutti a ‘o campusanto.

Nc’ hannu miso ‘o scuomo ‘ n’faccia,

affunnammo dint’a feccia,e sta cosa è assaje cchiù bruttapecchè ce sta pure chi ce sfotte.

Hannu perzo tutt’o scuornoe fanno sempe nu latuorno;ma lIoro fotteno tutti quantie nuje tenimmo ‘e scolle ‘n’fronte.

T’allamienti che ‘a panza è va- cante

e se ne fottono che staje mala- mente

pecchè ‘o sazzio nun crede a ‘o diuno

e si ajzi ‘a voce nun te sente nisciuno.

L’Ici, l’lmu e ‘a patrimoniale,‘a luce, l’acqua e l ‘addizionale, ‘a benzina, ‘accisa e ‘a tassa TV:nun c’a facimmo proprio cchiù.

Ogni mese arriva na bulletta

e si nun pavi te mannano ‘osfratto;

po’ ‘o telefono, ‘o bollo e ‘amunnezza

e tu te ne scinni ‘n’pizzo ‘n’pizzo.

Nun riuscimmo a ffà cchiù ‘aspesa,

nun arrivammo ‘a fine d’o mese;e intanto ‘e signuri ‘e lI’Equitaliase ‘ngrassano a ‘e spalle d’a

povera Italia.

Pe chistu mutivo s’accideno ‘eggente

p’o scuorno e p’arraggia e chitene niente,

e tutt’e prubblemi d’a poveraggente

nun trovano sfogo pe chi nun cesente.

Chi tene na casa nun tene ‘edenari,

chi tene ‘o lavoro tene pure ‘edeluri.

chi tene famiglia sta chino ‘epenzieri

e chi pava ‘e tasse sta peggiod’ajeri.

Nc’hannu spremmuto comme ‘olimone

sti prufessuri d’a Bocconi;nun tenimmo uocchie pe

chiagneree manco na lira pe putè

spennere.

E a forza ‘e pizzeche ‘n’copp’apanza

avimmo perzo tutte ‘e speranze;nce resta sulo ‘a forza ‘e vuluntàpe tirà annanzi e cercà ‘e

campà. Denara

Usque tandem ...?

Il dopo elezioni

Il partito degli apòti

L’ultima consultazione elettorale, seppure amministrativa, ha vistogli elettori punire severamente sia la Lega Nord, sia il PDL, che primaci hanno sommersi con la solita “diarrea verbale” illudendoci, per poitotalmente deluderci nei “fatti concludenti”.

Ha prevalso, quindi, quell’ideale “Partito degli APOTI” (dal greco apotos=che non beve) fondato molti anni fa da Giuseppe Prezzolini, ilpiù geniale ed infaticabile impresario della cultura dell’Italia del ‘900.

Gli apoti sono coloro che non se la bevono, che non si fannorpendere per i fondelli, abbindolare dai proclami, dalle roboantidichiarzzioni di principio, dalle ideologie egualitgarie e dallemillenaristiche utopie.

Non è assolutamente facile iscriversi a questo “Partito degli Apoti”(solo ideale, per ora), di quelli che non se la bevono!

Bisogna essere liberi, indipendenti sul serio, non servire nessuno,a nessun costo e a nessun prezzo.

Tutto ciò è difficilissimo in un paese che è “una prosperità comune”di clan, di tribù, di consorterie, di cricche. E anche di qualche mafia.

Ma dopo quest’ultima consultazione elettorale sembra essersiriaccesa la speranza del “cambiamento” che deve, però, necessa-riamente avvenire dalle più profonde fondamenta, dalla base, dalleradici, cioè per dirla alla latina “ab imis fundamentatis!”

Claudio Onorati

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A differenza dei bar-ristorantipresenti nelle stazioni delle FF.SS., presso la nostra stazione fer-roviaria di S. Maria a Vico, fino aglianni quaranta del secolo scorso,esisteva uno stabile, conosciutocomunemente come il “Buffet di zi’Massimino”, gestito da MassiminoVigliotti. In uno chalet di legno erasistemato un piccolo ristorante,con annesso un fabbricatino inmuratura fatto costruire a sue spe-se dal gestore, in cui erano siste-mati la cucina al pianterreno e duestanzette al primo piano. Cuoco ecameriere era lo stesso gestore,noto anche nei paesi limitrofi colfamiliare nome di “zi’ Massimino”.Il locale era frequentato anche daavventori che venivano di proposi-to da Napoli col treno che fermavanella retrostante stazione. Servivai clienti indossando un camice gri-gio scuro, deponendo sui tavoli pie-tanze della sua cucina casereccia,gustosa, genuina ed abbondante.Tra le sue specialità vanno ricor-date la “Lasagna al forno”, gli “Zi-toni al ragù” o alla “Genovese”’, le“braciole” e ‘o pullastro ‘mbuttu-nato”. Per cucinare usava un pog-gio di cucina con più fornelli, ali-mentata con carbon fossile che si

Il buffet di zi’ Massimino alla stazioneprocurava dalle scorte esistenti perle locomotive a vapore.

Accadeva spesso che comitivedi amici, per festeggiare un even-to o concludere un affare, ordinas-sero una cena da consumare a tar-da sera, con menù diverso dal so-lito. Massimino non si perdevad’animo e, con addosso il suo in-separabile camice, montava sulprimo treno diretto a Napoli (nonpagava nemmeno il biglietto, per-ché noto ai controllori) e compra-va del pesce fresco che poi cuci-nava e serviva all’allegra comitiva.

C’è chi ricorda che nel 1944,nell’immediato secondo dopoguer-ra, quando le derrate alimentariprodotte dai contadini locali veni-vano consegnate all’ammasso, laGuardia di Finanza gli sequestròtre damigiane di olio di oliva, chesi era procurato sottomano. l fi-nanzieri affidarono le damigiane, inattesa di consegnarle al Consor-zio di S. Maria Capua Vetere, alsantamariano don Alfonso D’Addio(recentemente scomparso alla ve-nerabile età di 108 anni). Massimi-no ogni giorno rivolgeva a don Al-fonso pressanti ed accorate implo-razioni: “Onn Affò, i’ aggia a frjere“. La risposta di don Alfonso era

sempre la stessa: “E i’ che pozzofa’ “. Dopo alcuni giorni la rispostamutò: “Zì Massimì, aspiette n ‘atupoco; dopo frje tu e frio pur’ io”. Idue compari si accordarono e si-stematicamente sottrassero dalledamigiane litri e litri di olio, sosti-tuendolo con altrettanta acqua chesi posava sul fondo. Quando ledamigiane vennero consegnate alconsorzio, contenevano solo pocoolio galleggiante su una massad’acqua; alla richiesta di spiegazio-ni, don Alfonso si difese: “Chelloche m ‘hanno dato, chello v’aggiopurtato “.

II piccolo albergo non ebbe lastessa notorietà del ristorante; ledue camerette erano appena suf-ficienti per ospitare i rari avventori.

Un nostro compaesano ricorda cheattorno all’anno 1922, dopo che aS. Maria a Vico arrivò la correnteelettrica, pernottò nell’alberghettoun tale proveniente dal retroterramontano; questi il mattino seguen-te si lagnò con Massimino, perchéper tutta la nottata non aveva chiu-so occhio, disturbato dalla vividaluce “della candela accesa nella

bottiglia appesa al soffitto” e che,malgrado le due lunghe ed energi-che soffiate, non era riuscito a spe-gnere: il povero avventore ignora-va l’esistenza dell’elettricità e del-le lampadine.

Massimino gestì l’albergo-risto-rante fino al 23 dicembre 1948,quando cessò l’attività per ragionidi salute.

Per il ministro Agostino MaglianiIl ministro Agostino Magliani resse per parecchi anni il Ministero

delle Finanze nei gabinetti presieduti dal noto uomo di stato Agosti-no Depretis. Fiscus semper dives. cioè Il fisco non deve mai per-dere (cosa ben nota tra noi!).

Fiscus in latino vuol dire cesta (quindi cassa dell’Imperatore).Fa si’ freddo, e il Maglianinon ha guanti alle mani? ...Ma, (il sa ognuno a oltranza)il Ministro che regge la Finanza,tempo buono o burrasche,le mani ha sempre nelle nostre tasche.

Francesco ProtoDuca di Madaloni

(1821-1893)

La facciata principale del “buffet”(Archivio fotografico Vigliotti)

Vorrei sapere se i medicinali ac-quistati presso la farmacia del Va-ticano sono detraibili. Nello scon-trino non appare il codice fisca-le:posso scriverlo io?

L’Agenzia delle Entrate ha chia-rito che le spese mediche soste-nute al di fuori del territorio nazio-nale sono soggette allo steso regi-me di quelle effettuate in Italia.Quindi, l’acquisto di medicinali al-l’estero dà diritto alla detrazione del19% se certificato da scontrino o daltra documentazione dalla qualerisultino la natura del farmaco o delmedicinale, la denominazione e laquantità , di prodotti acquistati, ol-tre al codice fiscale dell’acquiren-te. Se dallo scontrino rilasciato dal-la farmacia estera non risulta il co-dice fiscale, il contribuente può

Medicinali esteri - Acquisti in contantiscriverlo a mano sul documento.

Ma forse è consigliabile predi-sporre un’autocertificazione, daconservare, con la quale si attestil’acquisto ei medicinali.

Se poi i documenti fossero in lin-gua estera, occorrerebbe ancheallegare una traduzione che puòessere prodotta e sottoscritta dalcontribuente se la lingua originaleè inglese, francese, tedesco o spa-gnolo. Negli altri casi, è necessa-ria una traduzione giurata.

Acquisti in contanti Un commerciante al minuto può

già ricevere pagamenti in contanti,per importi superiori a 1.000 europer acquisti di stranieri?

Si. La norma che prevede taleagevolazione(Decreto legge n. 16/12) è, infatti, entrata in vigore dal2 marzo 2012.

Tale possibilità, che vale solo per

le cessioni poste in essere nei con-fronti di cittadini extracomunitari, èsubordinata alle seguenti condizio-ni: a) acquisizione, all’atto dell’ef-fettuazione dell’operazione, siadella fotocopia del passaporto delcessionario e/o del committente,sia di un’apposita autocertificazio-ne, di quest’ultimo, ai sensi dell’art.47 del DPR.445/2000, in cui si at-testa il fatto di non essere cittadi-no italiano né cittadino di uno de-gli Stati dell’Unione europea, non-ché di possedere la residenza fuo-ri del territorio dello Stato; b) ver-samento, nel primo giorno ferialesuccessivo a quello di effettuazio-ne dell’operazione, del denaro con-tante incassato su un proprio con-to corrente tenuto presso un ope-ratore finanziario, consegnando aquest’ultimo fotocopia del docu-mento di identità di cui sopra, del-la ricevuta o dello scontrino fiscaleemesso;c) invio di un’apposita co-municazione preventiva in via te-lematica all’Agenzia delle Entrate.

Ad ogni buon conto, non si devesuperare la soglia massima per letransazioni in contanti di 15.000euro, nella comunicazione da in-viare all’Agenzia delle Entrate de-v’essere indicato il numero del con-to nel quale versare le somme in-cassate e, per ultimo, è stato pre-visto l’obbligo, per gli esercenti in-teressati, di comunicare all’Agen-zia delle Entrate le operazioni diimporto unitario non inferiore a1.000 euro regolate in contanti.

Dal 2 aprile scorso sono entra-te in vigore nuove regole per pro-porre ricorso innanzi alla Commis-sione Tributaria Provinciale controgli atti emessi dall’Agenzia delleEntrate. Agli strumenti di conteni-mento del contenzioso, la “mano-vra di Luglio” ha aggiunto gli istitu-ti del reclamo e della mediazione.

Con questi istituti, il Legislatoresi è prefisso l’obiettivo di estingue-re i giudizi preventivamente e, quin-di, di evitarli. Oggetto di questanuova procedura sono tutti gli attiemessi dall’Agenzia delle entrateche possono essere impugnati,con la maggiore imposta accerta-ta inferiore a EURO 20.000,00 enotificati dal 2 aprile 2012.

In base alle nuove disposizioni,la proposizione del ricorso dev’es-sere preceduta obbligatoriamentedal reclamo, previsto a pena diinammissibilità del ricorso, conte-nente un’eventuale proposta dimediazione all’Ufficio.

Una volta esaminato il reclamoe l’eventuale proposta di mediazio-ne, l’Ufficio legale della DirezioneProvinciale dell’Agenzia delle En-trate può accogliere in tutto o inparte il reclamo e, conseguente-mente, annullare l’atto, ovvero,

accogliere l’eventuale proposta dimediazione;proporre una propriaipotesi di mediazione che il contri-buente potrà accettare o rifiutare.

Il reclamo si presenta alla Dire-zione Regionale od alla DirezioneProvinciale che ha emanato l’attoche provvedono tramite appositestrutture diverse ed autonome daquelle che curano l’istruttoria degliatti reclamabili. Il termine e le mo-dalità di presentazione sono quelliordinariamente previsti per la pro-posizione del ricorso giurisdiziona-le. Il reclamo può contenere unamotivata proposta di mediazione,completa della rideterminazionedell’ammontare della pretesa.

Se l’Ufficio destinatario non haintenzione di accogliere il reclamo,né l’eventuale proposta di media-zione, formulerà una propria pro-posta di mediazione che terrà con-to dell’eventuale incertezza dellequestioni controverse , del gradodi sostenibilità della pretesa e delprincipio di economicità dell’azio-ne amministrativa.

La mediazione introduce, quin-di, una fase conciliativa facoltativase di iniziativa del contributiva,mentre essa è obbligatoria se èintrodotta dall’Ufficio.

L’esame della proposta di me-diazione permette di analizzare cri-ticamente l’atto, tenendo contodegli orientamenti della giurispru-denza di merito, obbliga al confron-to con il contribuente ed imponel’esame dell’istanza di mediazioneagli Uffici, senza però vincolarli adessa.

La mediazione, a differenza delreclamo, si perfeziona nei modiprevisti per la conciliazione giudi-ziale, le cui disposizioni, per quan-to compatibili, sono espressamen-te richiamate.

Decorsi 90 giorni senza che siastato notificato l’accoglimento delreclamo o senza che sia stata con-clusa la mediazione, il reclamo pro-duce gli effetti del ricorso.

I medesimi effetti si produconoin caso di rigetto o di accoglimen-to parziale.

I termini ordinari per la costitu-zione in giudizio sia del ricorrenteche della parte resistente, decor-reranno dalla predetta data.

Decorreranno, invece, dal rice-vimento del diniego o dell’accogli-mento parziale se l’Agenzia delleEntrate respinge o accoglie parzial-mente il reclamo in data antece-dente.

E’ opportuno evidenziare il signi-ficativo rilievo dato dal Legislatoreai nuovi istituti con la disposizioneche prevede la condanna dellaparte soccombente al rimborso,oltre che delle spese di giudizio, diuna somma pari al 50% delle stes-se a titolo di rimborso degli oneridel procedimento.

L’angelo che imparò a volareAnna Verlezza

Il ricordo di una persona è lacosa che ci tiene legati a momentidi felicità, gioia e tristezza. Senzaricordo la nostra vita (ogni vita)sarebbe stata vana. Vivere senzapoter ricordare sarebbe il sortile-gio più malefico da subire. Quan-do poi il desiderio di un ricordo sitrasforma in volontà di sopravvi-venza al dolore con azioni benefi-che, il ricordo diviene elementocatalizzatore di gioie ed emozioniper il futuro.

Ogni storia, anche la più triste,se può esser d’aiuto a qualcuno,ha avuto il suo senso di accadi-mento. Tutti nella nostra Valle (masuperando anche confini regionalie nazionali) ricorderanno la storiadi Francesco Pio Martinisi, unbimbo che ha trovato la morte inuna camera iperbarica di un cen-tro di riabilitazione a Miami, insie-

me alla nonna Enza. Da quella tri-stissima e inverosimile vicenda,nasce un appendice di sorriso chepotrò aiutare molte persone in loronome. E’ una favola per ragazzi eper adulti, metafora semiseria diquell’avvenimento, dedicato a tuttii bambini del mondo e al loro sorri-so che ricorderà sempre quello diFrancesco Pio. Il libro si intitolaL’angelo che imparò a volare,ideato e scritto dalla scrivente ed ilcui ricavato andrà interamente asostegno di iniziative sociali.

SAF FRO

Page 5: Giugno 2012

Giugno 2012 5Valle di Suèssola

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Rina De Luciail 13 maggio 2012

si è diplomata in danza classica.Auguri dagli zii

Carmine e Mariae dal cuginetto Francescopio

Vincenzo Rota04-11-1930 24-04-2012

13 giugno sant’AntonioAuguri a:

Antonio Passariello(nostro responsabile area M. & C.)

dott. Antonio Crisci(nostro collaboratore),Antonio Papa (Basf),

Antonio Papa (Buffetti),Antonio Iaia,

dr. Antonio Basilicatapreside Antonio Di Lorenzo

Antonio Alabis (titolare Alafer)sig.na Antonietta De Lucia,sig.ra Antonella (Buffetti),

prof.ssa Antonietta Nuzzo, arch. Antonia Valentino in Perrotta

arch. Antonia Scognamiglio,arch. Antonio Di Zio,

Antonio Montella (titolare VdV ),geom. Antonio Martone,

ing. Antonio De Lucia (DF Sistemi)prof. Antonio Porrino,

rad. Antonio Guadagno,Antonio Corriere

21 giugno san LuigiAuguri a:

Luigi Ferrara (Botteghino),avv. Luigi Mazzone,

Gigino Nostrale (Polvica),sig. Luigi Florese,

Luigi Nuzzo (edicola ),Luigi Nuzzo di Alfonso,

sig.ra Luigia Nuzzo in De Rosa,Luigi Pastore (Dip. Comunale)

Luigi Di Marzo (Osp. Maddaloni)sig.ra Luigia Saccone (Marigliano)

Gino Rivetti (Cervino),dott. Luigi Buonomano,

don Luigi De Lucia,M° Gigiotto di Cervino

24 giugno san Giovanni B.Auguri a:

prof.ssa Giovanna Liguori,prof.ssa Giovanna Vitale,

Giovanni Loffredo,Giovanni Verlezza,

Giovanni Coletta (Mediaset)dr. Giovanni Falco,

dott.ssa Giovanna Ruotolo(Polizia Municipale SMAV)

avv. Giovanni De Lucia(neo sindaco di Cervino),

Giovanni Agostinelli,Giovanni De Luca (Messercola)

Giovanni Calcagno (For. Molisane)Giovanni Valentino (GdF)

Immacolata Piscitelli14.2.1934 9.5.2012

Il 3 giugnoMarica Crisci

ha ricevuto per la prima voltaGesù Eucaristia

nella chiesa sant’Alfonso M. de’Liguori, frazione Crisci di Arienzo.

Auguri dal papà Alfonso,dalla mamma Angela Piscitelli,dai fratelli Pasquale e Antonio

29 giugno SS. Pietro e PaoloAuguri a:

don Pierino Cioffi,Paolo Gioia,

Pietro Crisci (manager 2 Esse) M°. Paolo De Falco,arch. Paolo Iaderosa,

Pietro Nuzzo (‘e palumme)Pietro Zampella junior

Paolo Piscitelli di AndreaPaolo Iaderosa

(già Presidente Pro Loco Cervino)

Un giorno un amico mi disse: “Lamorte è il trampolino di lancio perla vita”. Mai queste parole furonodette in modo significativo e preci-so. C’è una vita dopo la morte: loinsegna la Bibbia, la Parola diDio. Se diciamo di si alla suamano tesa, si al suo amore, entria-mo per sempre nella vita. Ci im-maginiamo a volte che la vita dopola morte sia una sorta di cimitero:una bara, un sonno lungo e costan-te. Ma Gesù ci annuncia la resur-rezione dei corpi: “Io sono la Re-surrezione , chi crede in me, an-che se muore vivrà, e chiunquecrede in me non morirà.” (Giovan-ni 11:25)

Cristo è risorto: I suoi discepolihanno visto le piaghe delle suemani, dei suoi piedi e del suo co-stato; è risorto con un corpo di glo-ria. Anche noi, alla fine dei tempi,risusciteremo con un corpo di glo-ria, incorruttibile. Dio ci ridona unavita perfetta, e restiamo noi stessinella nostra identità. Quelli che cre-dono in Gesù questa vita eternapossono in un certo modo comin-ciare a viverla fin da ora. Dio in-fatti, si fa conoscere già da questavita, possiamo scoprirLo,ascoltarLo, accoglierLo. Come?Andando a Lui, accettandolo nella

Cosa c’è dopo la mortenostra vita come personale Salva-tore. Lui ci vuole nutrire della suastessa vita e vale la pena di seguir-Lo. In caso contrario le parole diGesù sono importanti: “Chi noncrede rimane nella morte” (1Gio-vanni 3:15) e parla della “Geenna”,del “fuoco che non si estingue”.(Marco 9:43) Annuncia che invie-rà i suoi angeli per radunare glioperatori di iniquità e gettarli nellafornace ardente. L’inferno infattiesiste. Gesù stesso ne parla. Per-ché? Per metterci in guardia, è unrichiamo alla responsabilità con cuil’uomo può usare la propria libertàin vista del suo destino eterno.

E’ una chiamata alla conversio-ne. Ma Dio non predestina nessu-no ad andare all’inferno, occorreche rifiutiamo volontariamente lasalvezza! Egli vuole che ogni uomosia salvato.

Domandare sinceramente il suoperdono, significa già ottenerlo!Ricordiamoci del ladrone sulla cro-ce. Dio vuole “Che nessuno peri-sca, ma che tutti abbiano modo dipentirsi.” (2Pietro 3:9)

La Bibbia dice : “L’uomo, nato didonna, vive pochi giorni, ed è sa-zio d’affanni. Spunta come un fio-re, poi è reciso; fugge come un’om-bra e non dura. Se l’uomo muore,può egli tornare in vita?” (Giobbe14:1)

Cristo fu solo la primizia di colo-ro che saranno risuscitati a nuovavita. La morte fisica venne median-te un uomo, Adamo, al quale sia-mo collegati tutti. Ma a tutti coloroche sono stati adottati nella fami-glia di Dio mediante la fede in Gesùsarà data una nuova vita (1 Corin-zi 15:20) Così come

Dio risuscitò il corpo di Gesù,così i nostri corpi verrannoresuscitati al ritorno di Gesù. (1Co-rinzi 6:14)

Anche se alla fine saremo tuttirisuscitati, non tutti andremo in cie-lo. Deve essere fatta una scelta daogni persona in questa vita, perstabilire dove passare l’eternità.Quanti sono stati resi giusti andran-no nella vita eterna in cielo, ma inon credenti andranno al castigoeterno o inferno (Matteo 3:46)

Il dono della vita eterna è a di-sposizione di tutti: “Chi crede nelFiglio ha vita eterna, chi rifiuta dicredere non vedrà la vita, ma l’iradi Dio rimane su di lui” (Giovanni3:36) Dopo la morte, non ci saràdata l’opportunità di ravvederci deinostri peccati, sta scritto: “Oggi èil tempo della salvezza, oggi è iltempo accettevole” ; non rifiutarequesto meraviglioso dono della vitaeterna, vale della tua vita futura.

Dove passerai l’eternità? Dipen-de da te…

Rifletti…

L’11 luglio 2012

Mario Di Nuzzofesteggerà il suo 5 ° compleanno.

Auguri dagli ziiRaffaelina e Nicola,

dai cugini Filomena, Graziano,Raffaele

Incontro - dibattito presso lasede Iogistica di “Sentieri Nuovi”di S. Maria a Vico, Via Appia. 401promosso dall’ Associazione me-desima di concerto con la Fonda-zione Banco di Napoli Assistenzaall’Infanzia sul tema” LET GROW’”in programma sabato 7 luglio 2012alle ore 18,00. Il dibattito pubblicosulla legalità ricade nell’ ambitodelle iniziative promosse dall’Asso-ciazione di Volontariato che fa capoa Sandra Migliacci, ed il progettodi cui sopra è cofinanziato dall’Isti-tuto di Credito Banco di Napoli-fi-liale di S.Maria a Vico ed è inseritonel complesso Assistenzaall’lnfanzia. Il contributo del Bancodi Napoli, come ci dice la Migliac-ci, servirà a finanziare il campoEstivo in favore dei ragazzi dell’As-sociazione di S .Maria a Vico e diCervino, che si avvarranno dellastruttura ludico-balneare dell’Hap-py Days. Circa una cinquantina lepersone che frequenteranno le Pi-scine della struttura tra ragazzi evolontari dal 16 al 28 luglio prossi-mo con frequenza quotidiana e

S. Maria a Vico

“Falli crescere” al centro di interessi socialiAndrea Piscitelli pranzo incluso.

AI dibattito pubblico, organizza-to presso la sede dell’Associazio-ne, interverranno come ospiti: l’on.Vincenzo D’Anna, deputato alParlamento; il dott. Alfonso Pisci-telli, sindaco di S.Maria a Vico;l’aw. Giovanni De Lucia sindacodi Cervino; i l diacono LuigiTamburro, presidente Banco del-le Opere di Carità; la d/ssa ZitaPatrelli, volontaria vincenziana eil sig. Gennaro Castaldi, presiden-te dell’ Asso.Vo.Ce ..

Prevista una massiccia parteci-pazione delle consociate Associa-zioni di Volontariato operanti sulterritorio con esponenti di spiccolocali e territoriali , che offrirannoun supporto positivo all’iniziativache vedrà come sempre all’opera iveri protagonisti, cioè i ragazzi. Ea questo proposito bisogna ricor-dare l’opera infaticabile di Sandrae di tutto lo staff di volontari chestanno continuando col delicatocompito del doposcuola a suppor-tare l’attività didattica dei ragazziin età scolastica, specie nella fa-scia elementare e media in vistadegli esami di fine anno.

Massimo AbbatielloAntonietta Abbatiello

hanno coronato il loro sognod’amore e si sono detti SI

nella chiesa S. Angeloin Durazzano (BN)il 14 giugno 2012

Auguridal giornale Valle di Suèssola

Francesco Criscie Vincenza D’Addio

hanno festeggiato il loro50° anno di nozze

il 3 giugno 2012.Auguri dai figli

Maria Grazia, Antonella,Pasqualino

e dal giornaleValle di Suèssola

Il 27 maggio 2012AnnamariaSgambato

ha ricevuto per laPrima volta

Gesù Eucaristia.Auguri

dalla famiglia tutta

Messercola

Appuntamentofolcloristico-culinarioin piazza ImmacolataPrima festa dell’amicizia in

prorgamma sabato 14 luglio alleore 20,00 in piazza Immacolata peruna serata di allegria promossa daun manipolo di volenterosi con ilaptrocinio del Comune di Cervino.

E’ il primo appuntamento di piaz-za con il folclore sposato all’arteculinaria, che dalle nostre parti rap-presenta il piatto forte delle seratecanicolari.

Enzo Piscitelli, Giuseppe Pi-scitelli, Franco Valentino, Alfon-so Piscitelli, Luigi Diglio, Anto-nio Piscitelli, Rosario Cortese,Armando Di Nuzzo, LuigiGrauso, Domenico Piscitelli ePasquale Piscitelli: sono questi ipromotori dell’iniziativa che si sonoavvalsi, per l’allestimento dellakermesse, della collaborazione ditutti gli esercenti di Messercola.

Ricco il programmaore 20,00: Intrattenimento musi-

cale;ore 21,00: Cabaret con comici

da Zelig;ore 23,00: karaoke con premi.Altrettanto corposo l’appunta-

mento mangereccio in contempo-ranea appannaggio dei partecipan-ti con pasta, fagioli e cozze, zuppacon cozze, impepata di cozze, fan-tasia di frutta e un buon bicchieredi vino, il tutto servito ai tavoli inpiazza al prezzo accessibili di eurocinque. Andrea Piscitelli

S. Maria a Vico

Architettura storica ambientale urbanaEsposizione fotogafica di Mario Vigliotti

Claudio Onorati

“Vi sono testimonianze dicultura popolare di cui restanosoltanto labili tracce, giorno pergiorno più vaghe, più scialbe.

Cercarle queste tracce, esalvarle dall’azione corrosivadel tempo, è più che un dove-re un diritto nostro, di tutti, per-ché quando esse saranno del

tutto disperse, avremo perdu-to - tutti noi - un pezzo di sto-ria”.

Onore e merito a Mario Vi-gliotti per la sua preziosa mo-stra fotografica, allestita nellasaletta ex “Fortes in fide” atti-gua al campanile della chiesaparrocchiale di San Nicola Ma-gno, con l’auspicio che ne pos-sano seguire altre.

Battute fulminantial vetriolo

a cura di Claudio Onorati

- La differenza fra una democra-zia e una dittatura è che in demo-crazia prima voti e poi prendi ordi-ni; in una dittatura non devi perde-re tempo a votare

- ‘A democrazia vo’ dicere caognuno po’ dicere e po’ fa’ tutt’ ‘efesserie ca vo’” (Totò).

- La maggioranza è quella con-dizione di “normale democrazia”:cinque scemi che contano di più diuno scienziato!!! Evviva!

Non bisogna maiconfondere

l’amore con il sesso, l’uomo e la donnacon il maschio e la

femmina

Page 6: Giugno 2012

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“Si alza in contesail folle serpente,il drago infernale.Ma Michele lo atterra,e la schiera che lo circonda,fa precipitareil malvagio Satana”

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Antonio Nuzzo: ‘o masto d’ ‘e cerase

Cara Filomena,cinquanta anni di matrimonio con Felice. Felice, il grande.Camilla, Pina, Giulia, Francesco, Claudio sono i tuoi figli.Tutti grandi, come il padre.Se Felice fosse un’artista, direi figli d’arte.Io non amo le feste. Sono diventato selvaggio. Vivo nel mio bo-

sco e volutamente dimentico onomastici, anniversari, compleanni.Ma i cinquant’anni del vostro matrimonio mi fanno tenerezza.

Venite spesso in Locanda con Teresa e Stanislao. Mi portate ivostri doni, è il vostro modo per partecipare alla mia avventuraLocanda. Stanislao e Teresa mi portano il miele, il loro miele.

Felice fa il postino, il postino d’oro. È’ il postino della carovanaSgambato.

Io sono contento di questa magica alleanza tra la Locanda e lafamiglia tua.

A voi racconto sempre le mie storie di ladri, i miei disagi quoti-diani, le storie dei ragazzi, le sconfitte e le vittorie.

Pochi minuti e andate via. Ma lasciate sempre un segno del vo-stro passaggio.

Cara Filomena, io capisco che il tuo vanto sono i tuoi meravi-gliosi figli. Sei una mamma. Ed è vero. Ma questo gesto di amorealla Locanda è il segno più bello della vostra nobiltà.

La carovana degli Sgambato ha invaso il paese di S.Maria aVico di straordinari professionisti: medici, avvocati, presidi, pro-fessoresse. Una carovana speciale. Ma è anche una carovanache sa amare. Sa amare un sogno.

Cara Filomena, c’è tanta solitudine intorno alla Locanda. Nelletrincee non ci sono mai le folle.

Ed io sento molto la mia solitudine. Voi mi aiutate a non sentirmisolo.

In questi giorni leggo e medito molto, mentre cammino lungoquesti sentieri di campagna.

Secondo una leggenda tibetana per ritrovare energie occorrecamminare nel bosco per giorni e giorni, osservando ciò che av-viene intorno a noi. Il vento, gli alberi che si muovono, gli uccelliche volano, il silenzio dei campi. E stamattina era quasi l’alba. L’erbaselvatica del sentiero brillava: erano le gocce di rugiada. Mi sonoricordato di aver letto di un’antica tradizione.

Al mattino presto il capo di casa usciva sull’uscio, prendeva unagoccia di rugiada e toccava la fronte di tutti: un segno di benedizio-ne.

Cara Filomena, tu sei la custode di Felice. Con lui hai condivisoquesta lunga e bella storia.

Non ho niente da darvi per la vostra festa. Vi prometto che nelgiorno del vostro anniversario uscirò presto, all’alba, a raccoglierequalche goccia di rugiada per voi.

E voglio anche ricordarti che nella storia di un uomo di successoc’è sempre una grande donna. Io sono convinto che il segreto del-la carovana Sgambato è Filomena.

Carlo Petrella

A poche ore dalla morte del cav.Pasquale Scamperti (lunedì 11ottobre 2010), che per anni ave-va diretto l’Istituzione umanitaria“CASA DEL FANCIULLO” fonda-ta dalla signorina Marietta, mi erorecato nel palazzo vescovilearienzano per porgere le condo-glianze ai familiari.

La Cappella di sant’AlfonsoM. dei Liguori, eretta da mons.Flaminio Danza nel 1753, era di-ventata un “mandrulo porcorum”adibito a tale compito dalla dittaesecutrice dei lavori. I familiari deldefunto, non sapendo dover met-tere la salma del loro congiunto,in men che non si dica ripulironola vetusta cappellina ed adagia-rono lì il feretro.

Scappai via con il cuore a pez-zi perché avevo costatatostravolgimenti irriguardosi allostato dei luoghi.

Stravolto lo stato dei luoghi del Palazzo Vescovile di ArienzoLa scala, fatta costruire da sant’Alfonso M. de’ Liguori, che conduceva dal palazzo vescovile al duomo, soppressa - La cappella, che per

decenni ha consentito a decine e decine di bimbi, ragazzi ed adulti di pregare, distrutta - Per un maggior numero di foto andare sul nostrosito: www.lavalledisuessola.net - Informati: Ministero dei Beni Culturali, Soprintendenza Palazzo reale Caserta, Carabinieri di Arienzo,

Polizia Municipale di Arienzo,Conferenza Episcopale Italiana -- Redazioni giornalistiche di Striscia la notizia e di Le Iene

Al Ministero dei Beni CulturaliAlla Soprintendenza Beni Architettonici Palazzo Reale, CEAlla Conferenza Episcopale Italiana, RomaAl Comando Carabinieri di ArienzoAlla Polizia Municipale di ArienzoAgli abitanti di ArienzoA tutti i cittadini che hanno a cuore la conservazione dei beni

culturaliAlle redazioni giornalistiche di Striscia la Notizia e di Le Iene

La scala che portava al Duomo

C’era una volta la Cappella

Dopo qualche giorno ritornainel palazzo vescovile arienzano e, approfittando che nessuno mirispondeva, furtim, scattai decinee decine di foto (alcune si posso-no vedere sul nostro sitowww.lavalledi suessola.net) .

Successivamente mi recai, in-sieme ad un mio amico, alla So-printendenza per i Beni archi-tettonici di Caserta. Esposi il tut-to ad un funzionario che, sedutastante, contattò il Comune d’Arienzo chiedendo notizie in me-rito ai lavori in atto al palazzo ve-scovile. Gli fu risposto che l’inca-ricato del “procedimento” era as-sente.

Alla Soprintendenza per i Beniarchitettonici di Caserta chiedo di

sapere se ha “lei” autorizzatoquanto dimostrato dalle foto ac-cluse e che si possono vedereanche sul sito internet : www.lavalledi suessola.net

Dalla documentazione in miopossesso risulta che :

Oggetto – Arienzo (CE). Lavori di consolidamento e

restauro del Palazzo Vescovile.Nella DIA inviata dal vescovo

di Acerra al Comune di Arienzo, recepita in data 09 SET 2009 conprotocollo n. 7259, non sono co-municati i lavori eseguiti edevidenziati dalle foto che acclu-do.

Dalla relazione tecnica, sempredel settembre 2009, si evinceche: L’intero immobile risulta com-pleto in tutte le sue parti (e ciò èverissimo!), ma per la mancanzadi manutenzione… Questo non èvero perché il defunto cav. Pa-squale Scamperti NON HA MAIFATTO MANCARE NIENTE,NEPPURE UNA VIRGOLA, ALPALAZZO VESCOVILE in cuiaccoglieva i bambini bisognosinon solo della nostra Valle.

Il Palazzo vescovile arienzanoospitava anche la sede localedella Pro Loco, quanti si rivolge-vano al “Direttore Scamperti” perutilizzare i locali del palazzo permanifestazioni culturali, teatrali,musicali, ecc.

Era fornito di tutti i confort, ser-vizi igienici compreso, e non po-teva essere diversamente se de-cine e decine di bambini e ragaz-zi vivevano quotidianamente nel

Palazzo vescovile. Non aveva bi-sogno di “tramezzature interneper ottenere una distribuzione de-gli ambienti più funzionali”, né di“servizi igienici attualmente man-canti”.

Quanto da me affermato era edè a conoscenza di tutta la popo-lazione arienzana, del sindaco,dei vari settori dell’Ufficio Tecni-co Comunale.

Ora, se le carte in mio posses-so affermano il mendacio, chie-do scusa. Ma, sono sicuro che lefoto accluse dicano più di quantoqualcuno, interessato ad abitarenel palazzo vescovile fra pochimesi, abbia voluto far credere…

dott. prof. Alfonso Morgillo

I primi giorni del mese di apri-le hanno mostrato all’interanostra Valle una fioritura dei ci-liegi eccezionale.

E in alcune zone do ve cisono “ ’e pastine d’ ‘e cerase”c’era un mare di bianco, comesi evidenzia dalla foto acclusa.Poi è successo qualcosa distrano, impensabile, che harovinato tutto.

Anche il vento ha fatto la suaparte spogliando gli alberi infiore e rendendo i terrenisottostanti a delle enormi di-stese di bianco simili ai pratiinnnevati. Un brutto segnale

per quegli imprenditori che vi-vono con i raccolti della frutta.

Mast’Antonio Nuzzo diMessercola, ‘o masto d’ ‘ecerase, non era sereno, preve-deva un brutto raccolto..., manon si è perso d’animo.

E quando è arrivato il tempodelle ciliegie, dalla metà dimaggio in poi, ‘o masto con tut-ta la sua squadra ha comincia-to a spogliare gli alberi di quelgrazioso frutto di forma ro ton-deggiante, di colore rosso e disapore dolce che non finiscemai di saziarti, anche quandocomincia a farti male lo stoma-

co per l’abbon-danza di ciliegemangiate.

Che vuoi farci ...‘E cerase: non èvero che una tiral’altra, semmai: nafranga ‘e cerasetira l’ata.

Arrivederci al-l’anno prossimo!

E.P.

Page 7: Giugno 2012

Giugno 2012 7Valle di Suèssola

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Nello splendido scenario dellapalestra Aris di S. Maria a Vico,domenica 10 giugno si è svolta laSettima edizione dei I cARISmaticisolo per passione. La manifesta-zione è stata organizzata da Fran-cesco Iadaresta istruttore greylivel del Groupcycling TechnoGym.Moltissime le donne nel largario,antistante la palestra, circondatoda pini ombrelliferi, aranci, e variepiante grasse.

Tre i momenti attesi dai parteci-panti: alle 17,30 hanno iniziato acondurre le rides gli istruttori Pa-squale Feola, Gennaro Avaglia-no e Giacinto Piscitelli; presentianche gli istruttori Maria Renga eIda Aurora Coppa. Il largario antistante la palestra Aris durante le lezioni

Francesco IadarestaIstruttore ed organizzatore

Il 6 maggio scorso a Cava dei Tirreni(Sa) i ragazzi della palestra Aris con iballerini e coreografi Rosanna Araminoed Angelo Riccio, hanno partecipato alcasting per ballerini per la realizzazionedi un nuovo video musicale di SimonePisapia e Jonathan La Lokura.

Dopo i successi del video di “Mira” an-che il nuovo pezzo si prospetta vincen-te. Il video verrà eseguito dai ragazzi diObiettivonotte che scelgono canali facil-mente fruibili, come Facebook e Youtube.E’ un video musicale per portare tra i ra-gazzi l’idea principale che caratterizza ilprogetto “Movida sicura”.

La coreografia è stata affidata alla bal-

A seguire hanno condotto gliistruttori Giacomo Sibillo, France-sco Iadaresta, Simona Barbonecoadiuvati da Katia Stellato eLoredana Moccia.

Infine Teresa Chirichella, Sal-vatore Papa e Enzo De Maria coni supporters Ivana Acanfora, Ro-saria Persico.

I partecipanti appartenenti alle

seguenti associazione sportive:Gym Navotti di Angri (Sa), SideaNapoli, Yumnasia di San Nicola LaStrada, Gia Club Caserta, FitownSanta Maria a Vico, Fitness Club2000 Benevento, Beatiful FormSant’Anastasia (Na), ArtemisiaClub Caserta, Tufarelli di Battipa-glia (Sa), 3F Wellness Center diCapua (Ce), Centro BenessereOlimpia di Pagliarone (Sa),Fashion Wellness Clu di Maddalo-ni (Ce), A.S.D. New Olimpo di Ca-podrise (Ce) e l’Aris di Santa Ma-ria a Vico.Alcuni degli oltre centopartecipanti: Nuzzo Carmela, Ruo-tolo Viviana, Ruotolo Luana,Oanico Raffaele, Cimmino Rosan-na, Savino Antonietta, BasilicataCarlo, Chiummo Diego, PiscitelliImma, Della Morte Michela, BoveDaniela, Ruotolo Clemente, Nuz-zo Francesca, Sebastianelli Dome-nico, Crisci Rosa, Di Cecco Ilaria,Castorio Giuseppe, De Lucia As-sunta, Zampano Rosa, Luce Sal-vatore, Verlezza Claudio, Di PintoAntonio, Lavoretano Antonio, Leti-zia Gennaro, Garofano Rossella,Schettino Carla, D’Amico Laura,Ferri Valeria, Chiocchio Daniela,Maglio Luca, Di Lillo Andrea, FabriGianfil ippo, Fierro Gabriella,Ragozzino Mena, Punzo Loreda-na, Coppola Antonio, Di Donato

Giuseppe, Orsacchiotto Rosario,D’Avino Giovanna, Aversano Fa-bio, Gambardella Erica, EspositoWalter, Maione Domenico, RossiAlessandro, Licciardi Maria,Sannino Danilo, ZechenderFabiana, Letterese Patrizia, Piroz-zi Domenico, Papa Vincenzo, Ri-vetti Marco, Piscitelli Domenico,Loffredo Carmela, Maccariello Ni-cola, Piscitelli Giovanni, CarforaFausto, D’Amato Lucia, LettieriMarco, Verdicchio Paolo, NobileGiulio, Machia Annamaria, Razza-no Tonia, Pascarella Rosalba,Ferraro Anna, Papa Anna,Santangelo Oriana, Gentile Patri-zia, Liguori Gianfranco, Di LuciaMichela, Fauci Ida, Lombardi Lu-cia, Cenci Marco, Iossa Michele,Patrelli Antonio, Morra Vittorio,Morgillo Michele, Vollaro Giusep-pe, Persico Alessandra, ZamparelliAnna, D’Agostino Marco.

L’esibizione di indoor cyclingche si è svolta all’aperto, da alcunianni è la caratteristica della pale-stra Aris, di cui è presidente il prof.Alessandro Iadaresta. Gli iscrittied i partecipanti a questa attivitàmotoria aumentano sempre piùgrazie all’opera di coinvolgimentodi Francesco Iadaresta, primo evero promotore non solo nella no-stra città.

Grande vittoria di Magic Dance a RiminiEntusiasmante prestazione dei ragazzi e delle ragazze sanfeliciani ai campionati italiani diDanza Sportiva svoltisi nei giorni 26-27 e 31 maggio 2012 - Vittoria e titolo italiano per le

coppie Scalera Luigi e Cioffi Marchilia, Barbarino Domenico e De Rosa Antonietta; due titoliitaliani per la coppia Martone Giuseppe e Gagliardi Teresa - Felicissimi i loro tecnici

Tiziana Morgillo e Simone Santoro

Teresa Gagliardi e Giuseppe Martonei due “Ginger Roger e Fred Astaire” suessolani che hannomeravigliato tutti ai Campionati italiani vincendo sia nelle

danze standard che nel liscio unificato

I ballerini dell’Aris per il video di Pisapia e Jonathan La Lokura

lerina e coreografa Simona Mari-gliano, eseguita da vari ballerini tracui i nostri ragazzi della Valle diSuèssola (Angelo Riccio, RossanaAramino, Mena Pesce, FrancescaVigliotti, Mary Canzanella, MarinaGammella e Simona Licciardiello)scelti dalla coreografa e da unagiuria di esperti tra cui GabrieleManzo di “Amici 9” di Maria DeFilippi. E.P.

Salutiamo con or-goglio e applaudia-mo tutti i partecipan-ti di Magic Dance (lapalestra di danzasportiva dei maestriTiziana Morgillo eSimone Santoroche ha sede in Cor-so Angelo Abate-marco, 58, a SanFelice a Cancello) aiCampionati Italiani diDanza Sportiva svol-tisi a Rimini nei gior-ni 26 - 27 e 31 mag-gio 2012. Questi no-stri rappresentantihanno gareggiatocontro avversari ag-guerritissimi prove-nienti da tutta l’Italia,dando onore alla no-stra Valle, alla nostraRegione, ed otte-nendo lusinghieri ri-sultati.

Un grazie specia-le va ai Campioni Ita-liani:

Giuseppe Martone e Tere-sa Gagliardi,

Domenico Barbarino e An-tonietta De Rosa,

Luigi Scalera e MarchiliaCioffi;

poi a Mario Scalera e Car-mela Gagliardi terzi classificati

nel liscio unificato,e quinti nelle dan-ze standard;

Carmine Ga-gliardi e LuisaMartinisi sesticlassificati nel li-scio e semifinalistinelle danze stan-dard;

Domenico Bar-barino e AntoniettaDe Rosa, oltre allavittoria nel lisciounificato, si sonoclassificati al quar-to posto nelle dan-ze standard.

Marchilia Cioffie Luigi Scaleraal primo postosul podio delledanze standardper la categoria

anni 19-34.Oltre alla vittoria,

sono statipromossi nella

classe B1

Antonietta De Rosae Domenico Barbarino

al primo posto, cat. 12-13 anni,sul podio del liscio unificato

Ai nostri allievi, tutti di SanFelice a Cancello (tranne Mar-tone, di Arienzo, ma figlio diSanfeliciani, va un doverosoplauso per l’impegno profuso,lo spirito di abnegazione e liadditiamo con orgoglio ai coe-tanei.

Ai genitori e alle famiglie vail nostro ringraziamento per itanti sacrifici che sopportanoper i loro figli.

Al sindaco diSan Felice aCancello, all’ As-sessore alloSport, ai rappre-sentanti della“cosa pubblica”chiediamo più at-tenzione nei ri-guardi della Dan-za e delle altreattività sportive,dei bambini e deigiovani.

L’AssociazioneSportiva Dilettan-tistica MagicDance - dichiarala presidentesig.ra Lavinia DiMassimo - è af-filiata alla Fede-razione Italianadanza Sportiva(F.I.D.S.), è iscrit-ta nel Registrodel ComitatoOlimpico nazio-nale Italiano(C.O.N.I.), operasu questo territo-

rio con serietà e impegno e siprefigge di raggiungere, con isuoi iscritti, sempre maggioritraguardi in uno spirito di lealecompetizione e socializzazionetra i ragazzi ampliando e ag-giornando l’offerta sportiva.

Emanuela

Calcio in fibrillazione

Il S. Marcovende il titolo

Sembra proprio di si. Dopotre campionati a spron battutocon relative promozioni, e tuttoil girone di andata del campio-nato di Promozione semprenelle prime posizioni, il SanMarco Trotti alza bandiera bian-ca e passa la mano.

“Per andare avanti semprevincenti - dichiarano nella po-polosa frazione intercomunale- bisogni avere fondi, ma tanti,anzi tantissimi!!! E.P.

Page 8: Giugno 2012

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