GIORNATA DI ALFABETIZZAZIONE GIORNATA DI ALFABETIZZAZIONE SU INTERCULTURA E SALUTE SU INTERCULTURA E SALUTE

LA STORIA DEI FLUSSI LA STORIA DEI FLUSSI MIGRATORI IN MIGRATORI IN EUROPA E NEL EUROPA E NEL

MONDOMONDO

DAH OULD MOHAMEDDAH OULD MOHAMED

Struttura lezioneStruttura lezione►►Quadro storico delle migrazioni nel mondo e in EuropaQuadro storico delle migrazioni nel mondo e in Europa

►►Le cause delle migrazioni internazionali del dopo guerraLe cause delle migrazioni internazionali del dopo guerra

►►Fattori di espulsione presenti nei paesi di esodoFattori di espulsione presenti nei paesi di esodo

►►Fattori di attrazione nei paesi di approdoFattori di attrazione nei paesi di approdo

DEFINIZIONE PRELIMINARE

► Per Emigrazione s’intende:

in generale, lo spostamento di singoli o di gruppi verso territori diversi da quelli in cui risiedono

in particolare, l’espatrio o lo spostamento regionale a scopo di lavoro

► determinato da un dislivello fra le condizioni economiche esistenti nei vari Stati o nelle zone di uno stesso Stato

► per sfuggire alla povertà o per incrementare la propria ricchezza

QUADRO STORICO DELLE MIGRAZIONI NEL QUADRO STORICO DELLE MIGRAZIONI NEL CONTESTO INTERNAZIONALECONTESTO INTERNAZIONALE

Le migrazioni nellLe migrazioni nell’’etetàà preindustrialepreindustriale

mobilitmobilitàà territorialeterritoriale::►► attivitattivitàà agricola: lavoratori che percorrevano distanza agricola: lavoratori che percorrevano distanza comprese mediamente tra i 300 e i 700 km per raggiungere le comprese mediamente tra i 300 e i 700 km per raggiungere le maggiori aree attrattive di manodopera : grande bacino del maggiori aree attrattive di manodopera : grande bacino del mare del nord coincidente con lmare del nord coincidente con l’’Olanda e la Germania nordOlanda e la Germania nord--occidentaleoccidentale--Inghilterra orientaleInghilterra orientale--.; area rurale e urbana della .; area rurale e urbana della capitale francese.. capitale francese..

►►allontanamento dei giovani per contribuire fattivamente allontanamento dei giovani per contribuire fattivamente allall’’economia familiare.economia familiare.

esempio: in Inghilterra tra il 1574 e il 1821 il 60% della esempio: in Inghilterra tra il 1574 e il 1821 il 60% della popolazione compresa tra 20 e 24 anni svolgeva un lavoro popolazione compresa tra 20 e 24 anni svolgeva un lavoro servile fuori dalle parete domestiche servile fuori dalle parete domestiche ……

QUADRO STORICO DELLE MIGRAZIONI NEL QUADRO STORICO DELLE MIGRAZIONI NEL CONTESTO INTERNAZIONALECONTESTO INTERNAZIONALE--II

LL’’enorme portata dei fenomeni migratori si può comprendere enorme portata dei fenomeni migratori si può comprendere pensando che in un secolo pensando che in un secolo —— dal 1830 al 1930 dal 1830 al 1930 —— le correnti le correnti migratorie (circa 60 milioni di persone, in partenza migratorie (circa 60 milioni di persone, in partenza prevalentemente dallprevalentemente dall’’Europa) hanno popolato continenti interi, Europa) hanno popolato continenti interi, determinandone la configurazione demografica attuale.determinandone la configurazione demografica attuale.

Nella prima metNella prima metàà delldell’’Ottocento le emigrazioni interessano Ottocento le emigrazioni interessano quasi esclusivamente i paesi dellquasi esclusivamente i paesi dell’’Europa nordEuropa nord--occidentale e si occidentale e si dirigono verso gli Stati Uniti:dirigono verso gli Stati Uniti:

2.300.000 da Gran Bretagna e Irlanda2.300.000 da Gran Bretagna e Irlanda1.200.000 dalla Germania1.200.000 dalla Germania400.000 da altri paesi400.000 da altri paesipoche migliaia dallpoche migliaia dall’’ItaliaItalia

QUADRO STORICO DELLE MIGRAZIONI NEL QUADRO STORICO DELLE MIGRAZIONI NEL CONTESTO INTERNAZIONALECONTESTO INTERNAZIONALE--IIII

Alle correnti provenienti dallAlle correnti provenienti dall’’Europa nordEuropa nord--occidentale si occidentale si aggiungono quelle dellaggiungono quelle dell’’Europa meridionale e orientale e alla Europa meridionale e orientale e alla meta tradizionale degli Stati Uniti si aggiungono quelle meta tradizionale degli Stati Uniti si aggiungono quelle delldell’’America meridionale, soprattutto Argentina e Brasile, e America meridionale, soprattutto Argentina e Brasile, e delldell’’Australia.Australia.

In questo periodo gli Stati Uniti hanno accolto circa 17 milioniIn questo periodo gli Stati Uniti hanno accolto circa 17 milionidi immigrati, di 15 milioni di europei:di immigrati, di 15 milioni di europei:4.400.000 dalla Germania4.400.000 dalla Germania2.800.000 dall2.800.000 dall’’IrlandaIrlanda2.700.000 dalla Gran Bretagna2.700.000 dalla Gran Bretagna2.000.000 circa dall2.000.000 circa dall’’Austria Ungheria e dalla PoloniaAustria Ungheria e dalla Poloniaoltre un milione dalloltre un milione dall’’ ItaliaItalia

QUADRO STORICO DELLE MIGRAZIONI NEL QUADRO STORICO DELLE MIGRAZIONI NEL CONTESTO INTERNAZIONALECONTESTO INTERNAZIONALE--IIIIII

Negli Stati Uniti lNegli Stati Uniti l’’immigrazione irlandese immigrazione irlandese —— la pila piùùprecoce e la piprecoce e la piùù singolare fra tutte singolare fra tutte —— raggiunge la raggiunge la sua punta pisua punta piùù alta nel 1851; quella tedesca e alta nel 1851; quella tedesca e svedese nel 1882, la britannica nel 1888 e svedese nel 1882, la britannica nel 1888 e ll’’immigrazione italiana solo nel 1907. immigrazione italiana solo nel 1907.

Nel 1850 i nati allNel 1850 i nati all’’estero vedevano in testa gli estero vedevano in testa gli irlandesi con il 52 %, seguiti dai tedeschi (18) e irlandesi con il 52 %, seguiti dai tedeschi (18) e inglesi (17), mentre nel 1930 erano in testa gli italiani inglesi (17), mentre nel 1930 erano in testa gli italiani con il 20 %, seguiti dai russi (15) e polacchi (11).con il 20 %, seguiti dai russi (15) e polacchi (11).

QUADRO STORICO DELLE MIGRAZIONI NEL QUADRO STORICO DELLE MIGRAZIONI NEL CONTESTO INTERNAZIONALECONTESTO INTERNAZIONALE--IV IV

►► il commercio atlantico degli schiavi e il colonialismo :il commercio atlantico degli schiavi e il colonialismo :

le grandi scoperte geografiche, i processi di colonizzazionle grandi scoperte geografiche, i processi di colonizzazione, lo e, lo

sviluppo dei commerci intercontinentali sviluppo dei commerci intercontinentali ……

►► missionari cattolicimissionari cattolici: : alimentarono le migrazioni verso le nuove alimentarono le migrazioni verso le nuove

terre con lterre con l’’intento di evangelizzare gli indigeniintento di evangelizzare gli indigeni..

LE EMIGRAZIONI INTERNAZIONALI SUD/ SUDLE EMIGRAZIONI INTERNAZIONALI SUD/ SUD

oggi il numero dei migranti internazionali in Europa oggi il numero dei migranti internazionali in Europa Occidentale e in Nord America rappresenta circa il 30 % dei 100 Occidentale e in Nord America rappresenta circa il 30 % dei 100 milioni di migranti internazionali che si stima ci siano nel milioni di migranti internazionali che si stima ci siano nel mondo.mondo.

circa circa 70 milioni70 milioni che restano si muovono allche restano si muovono all’’interno della interno della Regione Africana Sub Sahariana (sia migranti Regione Africana Sub Sahariana (sia migranti ““economicieconomici”” sia i sia i rifugiati) e nel Medio Oriente e nel Sud Asiatico.rifugiati) e nel Medio Oriente e nel Sud Asiatico.Filippine, Indonesia e la Filippine, Indonesia e la ThailandiaThailandia →→principali centri di principali centri di attrazione : Giappone e i quattro attrazione : Giappone e i quattro ““dragoni asiaticidragoni asiatici”” Hong Kong, Hong Kong, Taiwan, Corea del sud, Singapore, Malaysia..Taiwan, Corea del sud, Singapore, Malaysia..

LE MIGRAZIONI INTERNAZIONALI DEL LE MIGRAZIONI INTERNAZIONALI DEL

DOPO GUERRADOPO GUERRA

prima faseprima fase::

libera circolazionelibera circolazione

►► coincide con il periodo compreso tra la seconda guerra coincide con il periodo compreso tra la seconda guerra mondiale e la fine degli anni sessanta. periodo caratterizzato mondiale e la fine degli anni sessanta. periodo caratterizzato dal dal ““liberalismo migratorioliberalismo migratorio””, ovvero dallo spostamento di , ovvero dallo spostamento di consistenti gruppi di migranti da una nazione allconsistenti gruppi di migranti da una nazione all’’altra con la altra con la massima libertmassima libertàà di movimento.di movimento.

ESEMPIOESEMPIO

►►il flusso dal bacino del mediterraneo che ha interessato i paesil flusso dal bacino del mediterraneo che ha interessato i paesi i europei meridionali (Italia, Portogallo, Grecia europei meridionali (Italia, Portogallo, Grecia ……))

►►altri flussi avrebbero dovuti essere altri flussi avrebbero dovuti essere ““ a carattere temporaneoa carattere temporaneo””, , quelli dallquelli dall’’Algeria alla Francia e dalla Turchia alla Germania Algeria alla Francia e dalla Turchia alla Germania fornendo manodopera necessaria alla ricostruzione postfornendo manodopera necessaria alla ricostruzione post--bellicabellica

SECONDO FASESECONDO FASE ::

Politiche dello stop Politiche dello stop : :

►► compresa tra la fine degli anni sessanta e la fine degli anni 70compresa tra la fine degli anni sessanta e la fine degli anni 70 in in seguito ad un grave ristagno economico che in questi anni si eseguito ad un grave ristagno economico che in questi anni si e’’registrato a livello internazionale registrato a livello internazionale

(crisi petrolifera del 1971(crisi petrolifera del 1971--73)73)

TERZA FASE E ULTIMA FASE :TERZA FASE E ULTIMA FASE :

Inizia dagli anni 80 e arriva ai nostri giorni.Inizia dagli anni 80 e arriva ai nostri giorni.

Il fenomeno migratorio e venuto facendosi molto piIl fenomeno migratorio e venuto facendosi molto piùù complesso e complesso e articolato rispetto alle epoche passatearticolato rispetto alle epoche passate

èè andato interessando rapidamente un maggiore numero di paesi di andato interessando rapidamente un maggiore numero di paesi di provenienza e di approdoprovenienza e di approdo..

ESEMPIOESEMPIO

CC’è’è uno spostamento massiccio di popolazioni.uno spostamento massiccio di popolazioni.

Intervengono sia fattori di espulsione presenti Intervengono sia fattori di espulsione presenti nei paesi di esodo, sia dei fattori di attrazione nei paesi di esodo, sia dei fattori di attrazione presenti nei paesi di approdopresenti nei paesi di approdo

Non crea problemi rilevanti quando e Non crea problemi rilevanti quando e determinato dalla libera scelta delle persone, determinato dalla libera scelta delle persone, quando quando èè fatto senza costrizionifatto senza costrizioni

Crea molti e complessi problemi quando Crea molti e complessi problemi quando èèdeterminato dai grandi squilibri economici, determinato dai grandi squilibri economici, demografici e politici che segnano la realtdemografici e politici che segnano la realtàà del del nostro tempo, del nostro pianeta.nostro tempo, del nostro pianeta.

FATTORI DI ESPULSIONE PRESENI NEI FATTORI DI ESPULSIONE PRESENI NEI PAESI DI ESODO:PAESI DI ESODO:

questi fattori rimandano ad un insieme di situazioni questi fattori rimandano ad un insieme di situazioni

demografiche, economiche, sociali, politiche e culturali demografiche, economiche, sociali, politiche e culturali

strettamente intrecciate.strettamente intrecciate.

SUL PIANO DEMOGRAFICO I SUL PIANO DEMOGRAFICO I ::

La popolazione mondiale La popolazione mondiale èè pari a circa pari a circa 6 miliardi e 400 6 miliardi e 400 milionimilioni (Come riferisce lo State of the Word (Come riferisce lo State of the Word PopulationPopulation 2004 a cura del fondo 2004 a cura del fondo delle nazioni unite per la popolazione(UNFPA))delle nazioni unite per la popolazione(UNFPA))

e aumenta al ritmo annuo di e aumenta al ritmo annuo di 76 milioni di unit76 milioni di unitàà

rispetto allrispetto all’’anno precedenteanno precedente..

SUL PIANO ECONOMICO ISUL PIANO ECONOMICO I::

La distribuzione della La distribuzione della popolazione posta in popolazione posta in relazione alla relazione alla distribuzione della distribuzione della ricchezza.ricchezza.

POPOLAZIONE MONDIALE 2004

14%

86%

P.S.A.P.V.S.

PIL MONDIALE 2004

55%45% P.S.A.

P.V.S.

La distribuzione della popolazione posta in relazioneLa distribuzione della popolazione posta in relazionealla distribuzione della ricchezzaalla distribuzione della ricchezza

SUL PIANO ECONOMICO IISUL PIANO ECONOMICO II::

■■ Il reddito medio dovrebbe essere di 8.600 $ lIl reddito medio dovrebbe essere di 8.600 $ l’’anno anno pro capite e invece quasi la metpro capite e invece quasi la metàà della pop. della pop. mondiale. vive con 2$ al giorno mondiale. vive con 2$ al giorno

LL’’impegno internazionale per sostenere lo sviluppo impegno internazionale per sostenere lo sviluppo (0,7% del Prodotto Interno Lordo)(0,7% del Prodotto Interno Lordo)

■■ Tenendo conto della ricchezza attuale, i Paesi a Tenendo conto della ricchezza attuale, i Paesi a Sviluppo Avanzato devolvono allo sviluppo metSviluppo Avanzato devolvono allo sviluppo metàà di di quanto davano negliquanto davano negli anni anni ’’6060

LE SITUAZIONE DEL DEGRADO ECOLOGICO: LE SITUAZIONE DEL DEGRADO ECOLOGICO: PAESI DEL SAHEL IPAESI DEL SAHEL I

i i rifugiati ecologici, cosrifugiati ecologici, cosìì vengono chiamati nei documenti vengono chiamati nei documenti ufficiali, circa 250 milioni di donne, uomini, e bambini di tutufficiali, circa 250 milioni di donne, uomini, e bambini di tutte le te le nazionalitnazionalitàà e di tutte le origini etniche che errano sulle strada e di tutte le origini etniche che errano sulle strada del nostro pianeta, abbandonando una terra natale ridotta a del nostro pianeta, abbandonando una terra natale ridotta a polvere e pietre.polvere e pietre.

esempio:esempio: i due terzi delle superficie del continente africano i due terzi delle superficie del continente africano sono ormai costituiti da zone aride o desertichesono ormai costituiti da zone aride o deserticheil 73% giil 73% giàà gravemente o mediamente degradato.gravemente o mediamente degradato.

LE SITUAZIONE DEL DEGRADO ECOLOGICO: LE SITUAZIONE DEL DEGRADO ECOLOGICO: PAESI DEL SAHEL IIPAESI DEL SAHEL II

in certe zone del in certe zone del SahelSahel il Sahara avanza di circa 10 km allil Sahara avanza di circa 10 km all’’anno, anno,

centinaia di migliaia di contadini e pastori (centinaia di migliaia di contadini e pastori (wolfwolf, , peulpeul) sono ) sono

vittime della progressiva desertificazione delle loro terre.vittime della progressiva desertificazione delle loro terre.

che cosa fanno i contadini, allevatori e le loro famiglie una voche cosa fanno i contadini, allevatori e le loro famiglie una volta lta

che le loro terre sono state inghiottite dallche le loro terre sono state inghiottite dall’’avanzata del avanzata del

deserto?deserto?

SUL PIANO CULTURALE :SUL PIANO CULTURALE :

la diffusione della conoscenza dei modelli di vita occidentale.la diffusione della conoscenza dei modelli di vita occidentale.

ll’’omologazione culturale in atto a livello mondiale.omologazione culturale in atto a livello mondiale.

esempio:esempio:

ll’’avvento di tecnologie comunicative di massa che rendono avvento di tecnologie comunicative di massa che rendono

ll’’informazione veloce e a portata di tutti per cui i paesi piinformazione veloce e a portata di tutti per cui i paesi piùù sviluppati sviluppati

riescono contemporaneamente ad esercitare sulle masse una forte riescono contemporaneamente ad esercitare sulle masse una forte

attrazione e ad imporre loro lattrazione e ad imporre loro l’’influenza dei loro modelli culturali.influenza dei loro modelli culturali.

SUL PIANO POLITICO I :SUL PIANO POLITICO I :

governi interessati in primo luogo a conservare in ogni modo i pgoverni interessati in primo luogo a conservare in ogni modo i propri ropri

privilegi e le proprie posizioni di potere anche in alcuni casi privilegi e le proprie posizioni di potere anche in alcuni casi con il sostegno con il sostegno

dei paesi del nord dei paesi del nord ..

ll’’unica risposta data in molti casi ai drammatici problemi economunica risposta data in molti casi ai drammatici problemi economiciici--sociali e sociali e stata la repressione pistata la repressione piùù brutale .brutale .

Esempio:Esempio:le guerre civili nei PVS (Africa) lasciano intere comunitle guerre civili nei PVS (Africa) lasciano intere comunitàà senza casa, cibo, senza casa, cibo, nnéé lavoro e producono un grande numero di rifugiati.lavoro e producono un grande numero di rifugiati.

il controllo delle risorse (dallil controllo delle risorse (dall’’acqua al petrolio) ha provocato almeno 12 degli acqua al petrolio) ha provocato almeno 12 degli ultimi 50 conflitti, con 5 milioni di morti e 6 milioni di profuultimi 50 conflitti, con 5 milioni di morti e 6 milioni di profughi nel corso degli ghi nel corso degli ultimi 10 anni.(rapporto State of the Word 2005)ultimi 10 anni.(rapporto State of the Word 2005)

SUL PIANO POLITICO II

la fame viene utilizzata come arma politica (la fame viene utilizzata come arma politica (DarfourDarfour in Sudan)in Sudan)

aggiustamento strutturale aggiustamento strutturale

Debito: ogni bambino che nasce oggi in uno dei paesi piDebito: ogni bambino che nasce oggi in uno dei paesi piùù poveri del poveri del

mondo ha un debito di 360 dollari verso i paesi ricchi o verso mondo ha un debito di 360 dollari verso i paesi ricchi o verso

istituzione finanziarie internazionali: FMI, Banca Mondiale istituzione finanziarie internazionali: FMI, Banca Mondiale

FATTORI DI ATTRAZIONI NEI PAESI DI APPRODOFATTORI DI ATTRAZIONI NEI PAESI DI APPRODO

forte differenziale retributivo fra i paesi sviluppati e paesi iforte differenziale retributivo fra i paesi sviluppati e paesi in via di n via di svilupposviluppo

flessibilitflessibilitàà::intesa come la disponibilitintesa come la disponibilitàà degli immigrati stranieri ad accettare degli immigrati stranieri ad accettare

condizioni di lavoro, ritmi e orari molto difficilicondizioni di lavoro, ritmi e orari molto difficilinon hanno alternativa, ma il loro stesso progetto migratorio prnon hanno alternativa, ma il loro stesso progetto migratorio prevede di evede di

frequente il tentativo di realizzare il maggior risparmio nel mifrequente il tentativo di realizzare il maggior risparmio nel minore nore tempo.tempo.

LL’’ITALIAITALIADA PAESE DI EMIGRAZIONE DA PAESE DI EMIGRAZIONE A PAESE DI IMMIGRAZIONEA PAESE DI IMMIGRAZIONE

Evoluzione storica dellEvoluzione storica dell’’immigrazione in Italiaimmigrazione in Italia19701970--20042004

1970 144.000 persone,

1987 oltre mezzo milione,

1997 oltre il milione,

2002 oltre il milione e mezzo,

2004 oltre i due milioni.

2005 CIRCA TRE MILIONI

Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Dossier Statistico Immigrazione Caritas/MigrantesMigrantes

I flussi di ingresso irregolare non sono una prerogativa dell’Italia. In Europa entrano ogni anno circa mezzo milione di immigrati irregolari

500.000 ingressi l’anno

ItaliaItalia: 10% via mare, 15% via terra, 75% overstayers

Unione EuropeaUnione Europea

Rispetto ai lavoratori italiani, gli immigrati si concentrano dipiù nell’industria, meno nei servizi.

Dal Censimento Censimento si rileva che::-- il 6% degli immigrati lavora in agricolturail 6% degli immigrati lavora in agricoltura-- il 45% degli immigrati lavora nellil 45% degli immigrati lavora nell’’industriaindustria-- il 32% nei serviziil 32% nei servizi-- il 17% nel commercioil 17% nel commercio

Il 42% della popolazione straniera occupata proviene dall’Europa e il 30% dall’Africa

E’ prevalente la presenza di lavoratori provenienti dall’Europa Centro Orientale, seguiti dagli africani: insieme rappresentano il 73% delle assunzioni a T.I.

Secondo i dati INAIL nel 20042004- RomaniaRomania 92.377- AlbaniaAlbania 67.005- MaroccoMarocco 63.494- CinaCina 28.199

Nel 2004 sono stati assunti 783.000 lavoratori stranieri a tempoindeterminato e 252.000 a tempo determinato

In Italia, come nel resto d’Europa, prevale il contrasto dell’immigrazione irregolare

piuttosto che il sostegno di quella regolare

Nel 2004 2004 in Italia sono stati spesi:- 29 milioni29 milioni di euro a sostegno dell’immigrazione regolare- 115 milioni115 milioni di euro per contrastare l’immigrazione irregolare

Il 92% dei fondi destinati alle politiche di contrasto sono stati utilizzati per le attività dei CPT

Il 30% degli immigrati soggiornanti nell’UE a 25 sono comunitari

GermaniaGermania 7,5 milioniFranciaFrancia 3,5 milioni

SpagnaSpagna 2,8 milioniItaliaItalia 2,8 milioniG.BretagnaG.Bretagna 2,7 milioni

gli immigrati sono 24 milioni

Nell’UEUE a 25

PROIEZIONIPROIEZIONI

Nuove nascite da entrambi i genitori immigrati: 50.000 l’anno

Ricongiungimenti familiari: circa 100.000 l’anno

Richieste di lavoratori dall’estero: 170.000 nel 2006

Proiezione per i prossimi 10 anni: almeno 3 milioni di immigrati

Popolazione immigrata nel 2015: 6 milioni di persone

“…“… il movimento migratorio e allo stesso tempo perpetuo, il movimento migratorio e allo stesso tempo perpetuo, parziale e universale. non si ferma mai e investe ogni popolo parziale e universale. non si ferma mai e investe ogni popolo ……[ e [ e sebbenesebbene] in un ] in un datodato momentomomento mettametta in in motomoto solo solo unaunapiccolapiccola parteparte didi ciascunaciascuna popolazionepopolazione …………. in . in realtrealtàà non vi non vi èè maimai un un momentomomento didi immobilitimmobilitàà per per alcunalcunpopolopopolo, , perchperchéé nessunanessuna migrazionemigrazione rimanerimane isolataisolata..””

E. E. KulischerKulischer