Giornata della Legalita' in memoria di Giovanni Falcone

Anna F. Leopardi - IC Pescara 3

Giornata della Legalita' in memoria di Giovanni Falcone Anna F. Leopardi - IC Pescara 3

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Presentazione

Finalità del progettoIl progetto è nato dall'idea di voler organizzare, in occasione dell'anniversario della Strage di Capaci, una giornata dedicata alla legalità. In questo evento i bambini hanno illustrato il tema della legalità agli adulti utilizzando diversi codici espressivi: rappresentazioni grafiche, testuali e teatrali.

La socializzazione finale alle famiglie ha rappresentato la tappa conclusiva di un percorso di educazione alla legalità che, avviato all'inizio del secondo quadrimestre, ha guidato gli alunni verso l'acquisizione di competenze sociali e civiche, ma soprattutto a comprendere il senso e l'importanza dell'impegno civile.

cammineremo sulla stradache Falcone col suo coraggioci ha indicato"

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Compito

Compito per gli alunniOrganizzare a scuola, per il 23 maggio 2017, una Giornata della Legalità in memoria di Giovanni Falcone. L'evento prevede l'allestimento di una mostra realizzata con elaborati grafici e testuali prodotti dagli alunni e una breve performance teatrale che i bambini stessi rappresenteranno davanti a un pubblico composto da genitori e docenti.

ConsegnaRacconta ai genitori presenti la storia di Giovanni Falcone e della sua lotta contro la mafia, partendo da una data: il 23 maggio 1992. Illustra il significato di alcune parole chiave che abbiamo analizzato durante il percorso: onestà, bene comune, coraggio, eroismo, legalità. Organizzati in gruppi di lavoro in modo che tutti possano partecipare alla preparazione di:

una breve performance sul tema della legalitàun discorso di presentazione del lavoro con cui aprire l'evento;cartelloni e striscioni;stand contenenti disegni, testi e poesie riguardanti questo tema;

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un emblema da indossare per tutta la durata dell'evento;alcune domande da porre alle autorità che prenderanno parte all'evento;visione di brevi filmati documentari;la lettera formale di invito da inviare alle autorità che prenderanno parte all'evento;il biglietto di invito da consegnare alle famiglie.

Per realizzare questo progetto ti occorreranno i seguenti strumenti e materiali:

PC, LIM, libri di testo, fogli da disegno, carta di formato vario, penne, colori, tablet, carte geografiche, fotografie, dizionari cartacei e on line, ricerche nel web.

Per gli spazi potrai utilizzare: aule LIM, aula digitale, aula PC, spazi comuni quali atrio e corridoi.

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Competenze

PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE DI RIFERIMENTO

Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione.

È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

Comunicazione nelle lingue straniere.

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi.

Competenze digitali.

Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Imparare ad imparare.

Consapevolezza ed espressione culturale

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni.

Imparare ad imparare.

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Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Consapevolezza ed espressione culturale.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.

Consapevolezza ed espressione culturale.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti.

Spirito di iniziativa e imprenditorialità.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti.

Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Imparare ad imparare.

Competenze sociali e civiche.

Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune.

Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

Competenze sociali e civiche.

Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell'ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

Competenze sociali e civiche.

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Traguardi di sviluppo

Traguardi di sviluppo delle competenze

Italiano

L'allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Utilizza abilità funzionali allo studio.

Scrive testi corretti nell'ortografia, chiari e coerenti.

Inglese

L'alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

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Storia

L'alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Usa carte geo-storiche, anche con l'ausilio di strumenti informatici.

Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.

Geografia

L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

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Matematica

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall'uomo.

costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici).

Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici

Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

Scienze

L'alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni a ciò che vede succedere.

Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell'ambiente sociale e naturale.

Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

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Tecnologia

È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

Arte

L'alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

Educazione fisica

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d'animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

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Obiettivi di apprendimento

Mappa degli obiettivi

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Metodologia

La portata educativa degli argomenti trattati, la loro dimensione trasversale e lo scopo finale, cioè la realizzazione di un comito autentico, ha richiesto l'impiego di svariate strategie didattiche, tutte orientate a stimolare la curiosità, la riflessione e il dialogo:

Lezione interattivaDiscussionelaboratoriobrain stormingcooperative learningpeer tutoringdrammatizzazioneproblem solving,

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Rubrica valutativa

Criteri Livelli di padronanza

Comunicazione nella madrelingua

Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, rispettando gli interlocutori, le regole della conversazione e osservando un registro adeguato al contesto e ai destinatari.

Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riferendone il significato ed esprimendo valutazioni e giudizi.

A

Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; utilizza il dialogo, oltre che come strumento comunicativo, per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l'intenzione dell'emittente.

B

Interagisce in modo corretto con adulti e compagni modulando efficacemente la comunicazione a situazioni di gioco, lavoro cooperativo, comunicazione con adulti. Ascolta, comprende e ricava informazioni utili da testi "diretti" e "trasmessi".

C

Interagisce in modo corretto con adulti e compagni rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

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D

Interagisce nelle diverse comunicazioni in modo pertinente, rispettando il turno della conversazione. Ascolta testi di tipo diverso letti, raccontati o trasmessi dai media, riferendo l'argomento e le informazioni principali.

Comunicazione nellamadrelingua

Scrive correttamente testidi tipo diverso (narrativo,descrittivo,espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

A

Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

B

Scrive testi di diversa tipologia corretti e pertinenti al tema e allo scopo.

C

Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.

D

Scrive testi coerenti relativi alla quotidianità e all'esperienza.

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Imparare ad imparare

Pone domande pertinenti.

Applica strategie di studio

A

Applica strategie di studio.

Sa utilizzare vari strumenti di consultazione.

B

Sa ricavare e selezionare semplici informazioni da fonti diverse (libri, Internet ecc.) per i propri scopi, con la supervisione dell'insegnante.

Utilizza semplici strategie di organizzazione e memorizzazione del testo letto (scalette, sottolineature), con l'aiuto dell'insegnante.

Sa formulare sintesi scritte di testi non troppo complessi e sa fare collegamenti tra nuove informazioni e quelle già possedute, con

domande stimolo dell'insegnante; utilizza strategie di autocorrezione.

Applica, con l'aiuto dell'insegnante, strategie di studio

C

Pianifica sequenze di lavoro con l'aiuto dell'insegnante.

Mantiene l'attenzione sul compito per i tempi necessari.

Si orienta nell'orario scolastico e organizza il materiale di conseguenza.

È in grado di formulare semplici sintesi di testi narrativi e informativi non complessi

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D

È in grado di leggere e orientarsi nell'orario scolastico e settimanale.

Ricava informazioni dalla lettura di semplici tabelle con domande stimolo dell'insegnante.

Reperisce informazioni da varie

fonti.

Organizza le informazioni (ordinare,

confrontare, collegare).

A

Sa ricavare e selezionare per i propri scopi informazioni da fonti diverse.

Sa formulare sintesi e tabelle di un testo letto, collegando le informazioni nuove a quelle già possedute e utilizzando strategie di

autocorrezione.

Rileva problemi, individua possibili ipotesi risolutive e le sperimenta valutandone l'esito.

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B

Sa ricavare e selezionare semplici informazioni da fonti diverse (libri, Internet ecc.) per i propri scopi, con la supervisione dell'insegnante.

Utilizza semplici strategie di organizzazione e memorizzazione del testo letto (scalette, sottolineature), con l'aiuto dell'insegnante.

Sa formulare sintesi scritte di testi non troppo complessi e sa fare collegamenti tra nuove informazioni e quelle già possedute, con domande stimolo dell'insegnante; utilizza strategie di autocorrezione.

Ricava informazioni da grafici e tabelle e sa costruirne di proprie.

Sa utilizzare dizionari e schedari bibliografici.

Sa rilevare problemi di esperienza, suggerire ipotesi di soluzione, selezionare quelle che ritiene più efficaci e metterle in pratica.

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C

Con l'aiuto dell'insegnante, ricava e seleziona informazioni da fonti diverse per lo studio, per preparare un'esposizione.

Legge, ricava informazioni da semplici grafici e tabelle e sa costruirne, con l'aiuto dell'insegnante.

Rileva semplici problemi dall'osservazione di fenomeni di esperienza e formula ipotesi e strategie risolutive.

È in grado di formulare semplici sintesi di testi narrativi e informativi non complessi.

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D

In autonomia, trasforma in sequenze figurate brevi storie.

Riferisce in maniera comprensibile l'argomento principale di testi letti e storie ascoltate e il contenuto, con domande stimolo.

Formula ipotesi risolutive su semplici problemi di esperienza.

Ricava informazioni dalla lettura di semplici tabelle, con domande stimolo dell'insegnante.

Competenze sociali e civiche

Aspetta il proprio turno prima di

parlare; ascolta prima di chiedere.

Collabora all'elaborazione delle

regole della classe e le rispetta

A

Utilizza con cura materiali e risorse.

È in grado di spiegare in modo essenziale le conseguenze dell'utilizzo non responsabile delle risorse sull'ambiente.

Collabora costruttivamente con adulti e compagni

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B

Utilizza materiali, attrezzature, risorse con cura e responsabilità, sapendo indicare anche le ragioni e le conseguenze sulla comunità e sull'ambiente di condotte non responsabili.

Osserva le regole di convivenza interne e le regole e le norme della comunità e partecipa alla costruzione di quelle della classe e

della scuola con contributi personali.

C

Condivide nel gruppo le regole e le rispetta; rispetta le regole della comunità di vita.

Rispetta i tempi di lavoro, si impegna nei compiti, li assolve con cura e responsabilità.

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D

Rispetta le regole della classe e della scuola; si impegna nei compiti assegnati e li porta a termine responsabilmente.

Assume le conseguenze dei propricomportamenti, senza accampare giustificazioni dipendenti da fattori esterni.

Assume comportamenti rispettosi di sé, degli altri, dell'ambiente

A

È in grado di spiegare in modo essenziale le conseguenze dell'utilizzo non responsabile delle risorse sull'ambiente.

Comprende il senso delle regole di comportamento, discrimina i comportamenti difformi.

Accetta responsabilmente le conseguenze delle proprie azioni.

B

Collabora nel lavoro e nel gioco, aiutando i compagni in difficoltà e portando contributi originali.

Sa adeguare il proprio comportamento e il registro comunicativo ai diversi contesti e al ruolo degli interlocutori.

C

Utilizza materiali, strutture, attrezzature proprie e altrui con rispetto e cura.

Utilizza con parsimonia e cura le risorse energetiche e naturali (acqua, luce, riscaldamento, trattamento dei rifiuti ecc.).

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D

Utilizza i materiali propri e altrui e le strutture della scuola con cura.

Rispetta le regole nei giochi.

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Attività e tempi

Attività didatticheLavori di gruppo con turnazioni di ruoli e mansioni;lavori a classi aperte tra le due quinte;lettura dei libri "Per questo mi chiamo Giovanni" e "La classe dei banchi vuoti";letture e studio di alcuni brani e testate giornalistiche inerenti la mafia e Giovanni Falcone;partecipazione al concorso nazionale per il XXV anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio - Fondazione Giovanni e Francesca Falcone;approfondimenti attraverso ricerche in rete o su libri e materiale presente a scuola sull'argomento indicato;visione di film e documentari: "I cento passi", "La mafia uccide solo d'estate", "Il Maxi processo di Palermo";produzione di elaborati scritti, grafici o materiali su supporto cartaceo e multimediale;rappresentazione teatrale;organizzazione e realizzazione della manifestazione finale;compilazione di questionari e autobiografie cognitive.

TempiIl progetto è stato realizzato nel corso del secondo quadrimestre, da gennaio a maggio 2017. TLe attività sono state svolte sia durante le ore delle single discipilne sia durante le ore di compresenza, utilizzando tutti gli spazi ritenuti idonei: aule tradizionali, laboratori, spazi comuni.

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Fasi del percorso

Mappa del percorso

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Motivazione

La motivazione - gennaio/febbraio 2017Agli alunni è stato proposto di partecipare al concorso nazionale per il XXV anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio - Fondazione Falcone. Per potersi candidare occorreva produrre un elaborato che mettesse "in risalto l'importanza della memoria di quei tragici eventi, grazie al percorso formativo che hanno svolto con i loro insegnanti nel corso dell'apprendimento annuale".

Si è deciso, dunqe, di produrre un breve video contenente i lavori degli alunni: ricerche di gruppo, testi in cui gli alunni esprimevano le proprie emozioni emerse durante la lettura del libro "Per questo mi chiamo Giovanni", disegni e poesie.

Le attivirtà sono iniziate con un brainstorming sulla parola "omertà" durante le lezioni di storia e con la lettura del libro "Per questo mi chiamo Giovanni" nelle ore di italiano. La lettura ad alta voce del libro è risultata molto coinvolgente da un punto di vista emotivo ed educativo: i bambini si sono affacciati su un mondo molto complesso, di difficile comprensione e interpretazione. Si sono posti numerose domande e dubbi sul concetto di giustizia, legalità, diritti e doveri.

La scelta di adottare un racconto che partisse dall'esperienza di un loro coetaneo si è rivelata adeguata rispetto all'intento di esplorare l'universo della criminalità organizzata e la lotta dello Stato contro di essa. Il testo ha dato a tutti l'opportunità di riflettere, discutere e argomentare su temi di scottante attualità. Nei testi e disegni prodotti dagli alunni è possibile leggere tutto il processo di rielaborazione che li ha condotti a interiorizzare il concetto di legalità.

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La figura di Giovanni Falcone è stata percepita come quella di un eroe che combatte il Male per salvare l'umanità fino al sacrificio estremo. Esempio di integrità morale, rettitudine e coraggio quasi irraggiungibile, Falcone è stato subito amato da tutti i bambini e la sua fine tragica vista come un dono lasciato loro in eredità per "la costruzione di un mondo migliore".

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Problematizzazione

La problematizzazione - marzo 2017Il forte interesse mostrato dagli alunni verso le tematiche affrontate e l'evidente coinvolgimento emotivo emerso durante la lettura del libro "Per questo mi chiamo Giovanni" ci ha indotte a proporre loro un compito di realtà, ovvero

"una richiesta rivolta allo studente di risolvere una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica."

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Elaborati - disegni

Disegni degli alunni - aprile/maggio 2017

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Elaborati - testi

Testi prodotti dagli alunni - aprile/maggio 2017

Poesie

BenedettaFirminoMatteo

Riflessioni

Alessandro e AndreaGiuliaMaria GiuliaRobertaRoberto

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Manifestazione finale

Prove e allestimento - aprile/maggio 2017

Manifestazione finale - 23 maggio 2017

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Video

In memoria di Giovanni Falcone

"Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini."

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Autobiografia cognitiva

Al termine del progetto è stato chiesto a tutti gli alunni di esprimere la propria valutazione attraverso un'autobiografia cognitiva, cioè una riflessione metacognitiva sull'intero percorso.

Ritieni che l'attività svolta sia stata utile per imparare?

Quali attiività ritieni siano state più efficaci per imparare?

Quali difficoltà hai incontrato e come le hai superate?

Se potessi tornare indietro, cosa cambieresti dell'attività svolta?

Da' un voto da 1 a 10 all'attività svolta e scrivi la tua motivazione.

Quali sono state le cose più interessanti e perché?

Io ritengo che sia stata utile perché Giovanni Falcone ci ha fatto imparare molte cose che non sapevamo e ora sì.

Ritengo l'attività più efficace quella di leggere il libro perché è stata l'attività che ci ha fatto iniziare a imparare questo programma.

Ho incontrato difficoltà a parlare perché mi vergognavo e non l'ho ancora superato.

Io non cambierei nulla perché mi è piaciuto così.

Do il voto 7 perché nella performance volevo fare una parte più lunga.

La cosa più interessante per me è la performance perché è la cosa che più mi ha colpito.

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Sì, perché ho imparato a organizzarmi autonomamente e ho protetto il mio futuro, perché se capisco che bisogna agire con legalità il mondo sarà migliore.

Leggere il libro "Per questo mi chiamo Giovanni" perché mi ha raccontato la vita di Giovanni Falcone, che all'inizio non conoscevo, ma ora la conosco benissimo.

Ho trovato una difficoltà, a rispondere a una domanda che mi hanno fatto, perché non avevo capito. Ho risolto in quello stesso momento ricavando tutte le informazioni che ho acquisito e in base a quelle sono andata per logica.

No, perché mi è piaciuta così.

10, perché i genitori sono rimasti molto soddisfatti.

Il video, perché ero curiosa di sapere se piaceva ai genitori.

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Sì, secondo me l'attività svolta è stata utile per imparare, perché ho imparato cose su Giovanni Falcone che non sapevo e che mi hanno fatto riflettere molto sull'importanza di quella giornata e di Falcone.

Io ritengo che le attività efficaci siano state scrivere il discorso, perché siamo dovuti andare su Internet a cercare il significato di legalità e ho imparato altre cose sulla legalità e il libro "Per questo mi chiamo Giovanni", perché ho capito quanto può essere cattiva la mafia.

Come difficoltà ho incontrato l'ansia di scordarmi tutto e di parlare troppo velocemente e l'ho superato provando tante volte il discorso e non pensandoci.

Se potessi tornare indietro cambierei soltanto la parte del dibattito e mi farei più avanti e andrei a rispondere anche io.

All'attività svolta do un 9 perché appunto sono rimasta delusa da me stessa e sarei andata a rispondere anche io alle domande del dibattito.

Secondo me è stato tutto molto intere ssante e mi è servito tutto per imparare cose nuove, non saprei dire cosa sia stato più interessante e cosa meno.

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Credits

Docenti coinvolte nella realizzazione del progetto:Di Giampaolo GiuliaLeopardi Anna FrancaMoffa Maria

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