Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi...

20
Notizie Azienda Sanitaria ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, “Molinette – S.G.A.S. Dermatologico – San Vito – Banca del Sangue – Istituto Carlo Alberto – I.R.V.” Anno V, Numero 15, NOVEMBRE 2004 F.P.S.-Cisl La CISL da sempre unita in difesa dei lavoratori 1 I NOSTRI CANDIDATI 4 RSU 2004: Istruzioni per il voto 10 Sintesi dell’assemblea del 5 ottobre con il segretario nazionale Daniela Volpato 11 Servizio di Pronta Disponibi- lità 14 Aspettativa 14 Come il Governo Berlusconi ha cambiato le pensioni 15 Trattamento di fine rappor- to 17 TFR e silenzio asssenso 17 Alcuni quesiti sul Part-Time 18 Sommario Il titolo non è casuale, ed esprime sinteticamente il successo dell’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori del 26 ottobre scorso. Infatti più di 250 lavora- tori (tra i quali si annoveravano anche alcuni rappresentanti sinda- cali delle ASO, delle ASL e del comune di Torino) hanno aderito all’incontro tra i massimi respon- sabili della CISL che vantava la presenza di Giorgio Santini - se- gretario nazionale confederale, Nanni Tosco - segretario generale confederale di Torino, Ugo Mila- no e Daniele Giachetti - segretari regionali CISL-FPS, Aldo Blan- dino e Aldo Roncarolo segretari provinciali CISL-FPS. Sicuramente la massiccia adesio- ne è da attribuire agli argomenti di forte interesse sociale e alla partecipazione del Segretario Na- zionale così che il commento dei più polemici è stato: “Era da an- ni che non si vedeva così tanta partecipazione”. Nonostante tut- to la partecipazione poteva essere ancora più numerosa ma la ca- renza di personale ha impedito che ciò avvenisse. L’assemblea, che si è protratta LA CISL DA SEMPRE UNITA IN DIFESA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI per un paio d’ore, ha visto, nei vari interventi, i partecipanti concentrarsi sui temi dei tagli effettuati dall’attuale governo sulla Sanità, sulla riforma delle pensioni, sull’incertezza per la liquidazione di fine rapporto, che oggi si chiama TFR, sul sistema di gestione manageriale delle aziende (esplicitando i danni della Da sinistra: Roncarolo, Revelli, Caserta, Blandino, Cacace, Tosco, Pioloco, Santini, Milano, Ventre, Pronesti, Strano.

Transcript of Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi...

Page 1: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

Notizie Azienda Sanitaria ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, “Molinette – S.G.A.S.

Dermatologico – San Vito – Banca del Sangue – Istituto Carlo Alberto – I.R.V.”

Anno V, Numero 15, NOVEMBRE 2004

F.P.S.-Cisl

La CISL da sempre unita in difesa dei lavoratori 1

I NOSTRI CANDIDATI 4

RSU 2004: Istruzioni per il voto 10

Sintesi dell’assemblea del 5 ottobre con il segretario nazionale Daniela Volpato

11

Servizio di Pronta Disponibi-lità 14

Aspettativa 14

Come il Governo Berlusconi ha cambiato le pensioni 15

Trattamento di fine rappor-to 17

TFR e silenzio asssenso 17

Alcuni quesiti sul Part-Time 18

Sommario

Il titolo non è casuale, ed esprime sinteticamente il successo dell’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori del 26 ottobre scorso. Infatti più di 250 lavora-tori (tra i quali si annoveravano anche alcuni rappresentanti sinda-cali delle ASO, delle ASL e del comune di Torino) hanno aderito all’incontro tra i massimi respon-sabili della CISL che vantava la presenza di Giorgio Santini - se-gretario nazionale confederale, Nanni Tosco - segretario generale confederale di Torino, Ugo Mila-no e Daniele Giachetti - segretari

regionali CISL-FPS, Aldo Blan-dino e Aldo Roncarolo segretari provinciali CISL-FPS. Sicuramente la massiccia adesio-ne è da attribuire agli argomenti di forte interesse sociale e alla partecipazione del Segretario Na-zionale così che il commento dei più polemici è stato: “Era da an-ni che non si vedeva così tanta partecipazione”. Nonostante tut-to la partecipazione poteva essere ancora più numerosa ma la ca-renza di personale ha impedito che ciò avvenisse. L’assemblea, che si è protratta

LA CISL DA SEMPRE UNITA IN DIFESA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI

per un paio d’ore, ha visto, nei vari interventi, i partecipanti concentrarsi sui temi dei tagli effettuati dall’attuale governo sulla Sanità, sulla riforma delle pensioni, sull’incertezza per la liquidazione di fine rapporto, che oggi si chiama TFR, sul sistema di gestione manageriale delle aziende (esplicitando i danni della

Da sinistra: Roncarolo, Revelli, Caserta, Blandino, Cacace, Tosco, Pioloco, Santini, Milano, Ventre, Pronesti, Strano.

Page 2: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

PAGINA 2 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

tendenza all’appalto e alle consulenze) e sulle difficoltà di controllo legate all’attuale metodo gestionale di tutte le strutture sanitarie e del pubbli-co impiego. Chiara e forte è stata la risposta di Giorgio Santini che non ha risparmiato critiche eviden-ziando le prospettive e le pro-blematiche del quadro che via via si sta delineando. Sul tema del TFR (Trattamento di Fi-ne Rapporto) Santini ha spie-gato i punti fondamentali della riforma precisando che per il momento non vede interessa-to il personale del Pubblico Impiego, mancando un Decre-to Legislativo di prossima ema-nazione (vedi pag. 17). Santini, continuando il proprio inter-vento, ha ribadito la necessità di rafforzare il sindacato con-federale alle elezioni delle RSU di questo novembre, pre-cisando che tale scelta contri-buisce a rendere i lavoratori

più forti davanti alla contropar-te aziendale. Bisogna, ha conti-nuato Santini, lavorare per un sindacato confederale unitario, più forte nel rappresentare le aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori difendendo ed implementando il modello del-la concertazione, estendendolo a tutti i livelli. In un passaggio del proprio discorso esprimeva la preoccupazione del sindaca-to per i contenuti più critici della finanziaria: i tagli appli-cati al Welfare, la mancanza di copertura economica a fi-nanziamento dei rinnovi con-trattuali, il blocco delle as-sunzioni nelle pubbliche am-ministrazioni e la mancanza di provvedimenti per i circa 2 mi-lioni 500 mila lavoratori delle pubbliche amministrazioni as-sunti con contratto a progetto (ex Co.Co.Co.). Oggi più che mai, ha ribadito Santini, è ne-cessario creare lavori sicuri, stabili, e con più tutele, affin-ché i giovani possano raggiun-

gere una stabilità eco-nomica tale da per-mettersi prospettive per i l futuro (famiglia, casa, …). Una sottolineatura merita il forte richia-mo compiuto da Al-fredo Ventre – segre-tario aziendale CISL - che ha ricordato ai la-voratori quale sia sta-to l’impegno di tutti gli attivisti aziendali, per i successi ottenuti ed il lavoro ancora da svolgere dalla no-stra organizzazione aziendale. Nei 61 can-didati della nostra li-sta, ha evidenziato

Ventre, abbiamo trovato la dispo-nibilità di una maggioranza fem-minile (ben oltre il 50% ) che ci rende orgogliosi poiché, nella no-stra azienda, su 4600 dipendenti del comparto le donne sono circa il 70%. Analizzando meglio i dati in nostro possesso, continuava Ven-tre, siamo ancora più soddisfatti poiché il risultato è stato ottenuto per la categoria che si sobbarca la quasi totalità del carico famiglia-re. Infatti, per le donne, la respon-sabilità legata alla cura dei figli, all’assistenza agli anziani o alle persone non autonome costituisco-no un ostacolo alla partecipazio-ne al lavoro, al sindacato e alla promozione professionale. E’ ve-ro che ci sono svariati strumenti a sostegno della famiglia, riportiamo ad esempio la flessibilità degli ora-ri lavorativi, ma c’è una difficoltà intrinseca nel conciliare il ruolo di donna con l’interesse sindaca-le. Ed è nell’ottica del raggiungi-mento di politiche e strategie lavo-rative a loro sostegno che, come ricordava Ventre, abbiamo anno-verato un così alto numero di don-ne nelle liste di un’organizzazione sindacale che, come la nostra, da sempre nelle lavoratrici crede e trova risorsa fondamentale per la propria esistenza. La denuncia forte rivolta alle orga-nizzazioni che vendono il fumo della “difesa dei diritti dei lavora-tori”, restando immobili davanti ai problemi, ha acceso gli animi dei lavoratori strappando applausi tra i partecipanti. Ancora fortissimo consenso si registrava durante l’invito al voto per la campagna elettorale RSU. Forte segnale che se la CISL chiama, i lavoratori rispondono. Ed è proprio su quest’ultimo ap-pello che chiediamo a tutti i colle-ghi una forte risposta. Perché negli Il segretario nazionale confederale Giorgio Santini

Page 3: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

PAGINA 3 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

ultimi anni, nonostante il pro-gressivo rafforzamento della nostra organizzazione non siamo riusciti ancora a scalzare lo strapotere di chi parla e con-clude poco, e nonostante i no-stri sforzi abbiamo assistito a perdita di posti di lavoro, perdita del potere d’acquisto dei salari (mentre qualcuno di-sertava le riunioni per il con-tratto aziendale), perdita del diritto al riposo settimanale, appalti selvaggi, sprechi e disservizi, perdita di diritti (mensa, parcheggio interno, colonie estive, …). Il nostro impegno è stato fortis-simo, trasparente e continuo, anche se, nel consiglio RSU, in alcuni casi, la situazione si è presentata particolarmente cri-tica davanti alla controparte a-ziendale. Con la nostra forza limitata, di nove eletti su qua-rantotto componenti RSU, ab-biamo difeso il pensiero di tan-ti lavoratori, ricordiamo la vit-toria per far bandire con sele-zione interna i posti di coor-dinamento vacanti anziché as-segnarli, in alcuni casi, ad “amici e compagni di partito”; le battaglie per migliorare il servizio mensa, obbligando la società appaltatrice alla chiu-sura dell’impianto di distri-buzione dell’acqua, poiché non a norma; ed ancora la rac-colta firme e la denuncia con-tro le Posizioni Organizzati-ve, applicate senza accordo sindacale; e le decine di verten-ze tra le quali quelle per il re-cupero di ore effettuate in Pre-stazione Aggiuntiva e di inden-nità professionali spettanti e mai erogate. Ma non solo battaglie, la CISL è stata anche propositiva come

nessun’altra organizzazione sindacale: abbiamo creato nove eventi formativi e distribuito (fino a dicembre) un totale di 6675 crediti ECM; abbiamo coperto assicurativamente tutti i nostri iscritti con una polizza infortuni completamente gra-tuita, abbiamo prestato gra-tuitamente più di 140 libri at-tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, classici, …); abbiamo distribui-to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto decine di assem-blee con gli iscritti; per miglio-rare l’informazione al passo con le nuove tecnologie abbia-mo attivato un sito Internet che oggi conta oltre 800 acces-si e ben 5800 pagine visitate; abbiamo appeso migliaia di manifesti; inviato Fax ed E-mail; spedito centinaia di let-tere; abbiamo r isposto all’esigenza dei nostri iscritti compilando la dichiarazioni dei redditi tramite il nostro CAAF (con il servizio del fi-

scalista in sede) e risposto ai pro-blemi previdenziali con il nostro Patronato INAS, ma soprattutto abbiamo dedicato centinaia di mi-gliaia di ore a parlare con i colle-ghi, ad ascoltarli, spronarli, inco-raggiarli, e ad essere, insieme a noi, protagonisti nella difesa dei diritti conquistati in 50 anni di storia sindacale. Non possiamo non essere fieri di questo lavoro, ne siamo orgogliosi, ed è su questi numeri che la CISL vi chiama dal 15 al 18 di questo novembre, a

VOTARE E FAR VOTARE I DELEGATI CISL.

Siamo certi che i lavoratori rispon-deranno ancora una volta… perché non credono alle frottole, ma han-no toccato con mano il nostro ope-rato, ci hanno visto tra loro e con loro, hanno percepito la passione e la grinta che ci anima… ed è su queste basi che, sulla scheda elet-torale, apporranno la crocetta sul simbolo CISL.

Un momento dell’assemblea

Page 4: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

VENTRE ALFREDO Operatore Professionale Tecnico S.C FarmaciaLaboratorio Segretario Aziendale

CACACE PASQUALE Assistente Amministrativo Progettazione ed Investimenti Componente di Segreteria

CASERTA MARIO Infermiere Professionale Centro Prelievi Componente di Segreteria

GIUSTETTO GABRIELLA Tecnico di Laboratorio Banca del Sangue Componente di Segreteria

PRONESTI LUCIANO O.S.S. Banca del Sangue Componente di Segreteria

REVELLI EDOARDO Assistente Tecnico Centrale Termica S.Vito Componente di Segreteria STRANO ROSARIO Coadiutore Amministrativo Progettazione ed Investimenti Componente di Segreteria ALBANO ALFIA Assistente Tecnico Lingeria S.G.A.S. AUSIELLO ANGELA Infermiera Professionale C.O. Urologia AVATANEO FRANCO Collaboratore Amministrativo Ufficio Cartelle Cliniche

PAGINA 4 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

I NOSTRI CANDIDATI

Page 5: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

BARBARO GIUSEPPE Infermiere Generico ORL Morra BENDINELLI MARCO O.S.S. Neurologia S BESSONE ENRICA Infermiera Professionale Geriatria BONASSIN DANILO Tecnico Perfusionista C.O. CardioChirurgia BOSIO STEFANIA Infermiera Professionale C.O. Chirurgia Plastica

BUSSIO RENZO Tecnico di Radiologia Fisica Sanitaria S.G.A.S. CALIGIURI LEONARDO O.S.S. Cardiorianimazione 3°P CASAZZA EZIO Tecnico di Radiologia Medicina Nucleare CATALDO CRISTINA Infermiera Professionale Ematologia C.O.E.S. CATIZONE ANNA Assistente Amministrativa SegreteriaChirurgia Mioli

PAGINA 5 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

I NOSTRI CANDIDATI

Page 6: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

CAULI ELEONORA Infermiera Professionale Medicina Chiandussi S.Vito COCCO TOMMASO Operatore Tecnico Coordinatore COCO CLAUDIA A.S.S. Oncologia Medica S.G.A.S. COLASANTO CLAUDIA Infermiera Professionale Medicina Chiandussi S. Vito CORBO ENZA Infermiera Professionale P.S. Chirurgia

CRISAFULLI MARIA Amministrativo Esperto Ambulatori Centrali D’ALESSANDRO ROSI Coadiutore Amministrativo Direzione Sanitaria D’ANGELO LUCILLA Collaboratore Amministrativo Coordinatore S.C. Affari Generali DI BARI MARCO O.S.S. Rianimazione Ranieri FERRARO MICHELINA O.S.S. Chirurgia Fronda

PAGINA 6 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

I NOSTRI CANDIDATI

Page 7: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

FIARÈ LAURA O.S.S. C.O. Chir. Vascolare GIORGIO CLAUDIO Tecnico di Radiologia Radiologia S.G.A.S. GRILLO ANNA MARIA O.S.S. S.C. Radiologia LA CONCA GIOVANNI Assistente Tecnico Centrale Termica Molinette LEONI GRAZIELLA O.S.S. Neuroradiologia

LIBERA MARIA GABRIELLA O.S.S. Presidi Amministr.Direzione Sanitaria LICHERI MAURA Assistente Amministrativo Accettazione e prenotazione LIMENA ANTONIO Operatore Tecnico Specializzato Idraulici LOBINA MASSIMO Infermiere Professionale Chirurgia Ribecchi-Maggi LUISETTO MAURO Tecnico di Laboratorio Laboratorio Analisi

PAGINA 7 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

I NOSTRI CANDIDATI

Page 8: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

MACCIONE PELLEGRINO Disinfettore Direzione Sanitaria MOIO STEFANIA Capo Sala Day Hospital Prof. Emanuelli NAPOLETANO RAFFAELE Infermiere Professionale R.S.A. Carlo Alberto ONORATO DORINA (DORA) Amministrativo Esperto Uff. Prenotazione Osp.Dermatologico PAPARELLA DOMENICO Operatore Tecnico Autista S.C. Economato Autisti

PAGINA 8 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

I NOSTRI CANDIDATI

PASQUA DOMENICO O.S.S. U.R.P.Odontostomatologia PELLEGRINO ELISEO Infermiere Professionale Urologia Tizzani-Fontana PISANO ISA O.S.S. Diabetologia PIOLOCO AMLETO Operatore Tecnico Commessi PRUDENTE PASQUALE LINO Collaboratore Amministrativo Segreteria Dipartimento 4

Page 9: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

REA GIUSEPPE Assistente Amministrativo Patrimonio ROVERA MAURO Operatore Tecnico Coordinatore Controllo e distribuzione bucato SOMMOVIGO TIZIANA Infermiera Professionale Ambulatorio ORL Sartoris STELLA LILIANA Collaboratore Amministrativo Direzione Sanitaria TORRESINI LAURA Assistente Amministrativo Accettazione e prenotazione

PAGINA 9 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

I NOSTRI CANDIDATI

VALVANO PATRIZIA Assistente amministrativo Ufficio del Personale VERRI ADA Infermiera Professionale Neurologia VINCI ANTONIO Assistente Tecnico Controllo e distribuzione bucato XODO RUIU SABRINA Infermiera Professionale C.O. Fronda ZANGONE CARMEN O.S.S. Medicina d’Urgenza

Page 10: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

ZUCCARELLO STEFANO Infermiere Generico Gastroenterologia S.G.A.S.

PAGINA 10 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

I NOSTRI CANDIDATI

15 -18 Novembre 2004 ELEZIONI R.S.U.

VOTA I CANDIDATI DELLA CISL

ELEZIONI R.S.U. 2004: ISTRUZIONI PER IL VOTO

QUANDO SI VOTA? COME SI VOTA?

Da Lunedì 15 a Giovedì 18 Novembre 2004. La Giornata di Venerdì 19 è destinata alle ope-razioni di scrutinio. Ci si presenta al seggio con documento di rico-noscimento personale (tesserino con foto) o con il riconoscimento da almeno due scrutatori. Si ritira la scheda elettorale firmata da almeno tre componenti del seggio. Si esprime il voto di lista mediante crocetta sul simbolo della lista. N.B. Sulla scheda ci sono nove simboli, il no-stro simbolo è il quinto. Si indicano uno o due nominativi della lista crocettata. Si imbuca la scheda nell’urna predisposta.

Il voto è segreto e non può essere espresso né per lettera né per delega. L’indicazione di un numero superiore di due preferenze vale solo come voto di lista. Il voto apposto a più liste o a candidati di più liste rende nulla la scheda. Per le sedi esterne (SGAS, S.Vito, Carlo Alberto, IRV, V.Chiabrera, …) saranno predisposti seggi vo-lanti, fermo restando il diritto di voto alle Molinette.

X NOME NOME

Page 11: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

Il segretario Nazionale CISL FPS Daniela Volpato è interve-nuta il giorno 5 ottobre 2004 all’assemblea dei lavoratori i-scritti, simpatizzanti e di tutti i candidati che si presenteranno nella lista CISL FPS per le prossime elezioni RSU 2004 dell’Ospedale Molinette di To-rino, per eleggere i rappresen-tanti sindacali che per i prossi-mi tre anni dovranno confron-tarsi con la Direzione dell’Azienda per rinnovare i contratti decentrati aziendali. L’assemblea ha rappresentato un momento importante per confrontarsi e approfondire nu-merosi argomenti relativi alla sanità e soprattutto per riflette-re sulle nuove proposte che la segreteria nazionale CISL FPS vuole portare avanti per il pros-simo rinnovo contrattuale, e sulle ragioni per le quali chie-diamo il voto agli operatori dell’ospedale Molinette. La CISL FPS per l’ evoluzio-ne del servizio sanitario na-zionale… Il Segretario Nazionale dopo aver analizzato la carenza di ri-sorse finalizzate al nostro siste-ma sanitario nazionale, con-frontate con altri paesi europei e soprattutto il deficit del siste-ma sanitario nazionale pari a 5.000 miliardi di euro, ha ri-confermato la proposta della CISL FPS di chiedere al Go-verno anche in occasione della Finanziaria 2004 un maggior finanziamento del fondo sanita-rio nazionale, peraltro già in-

PAGINA 11 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

crementato da 81 a 88 miliardi di euro, affinché il sistema sani-tario nazionale sia in grado di garantire l’aumento dei bisogni dei cittadini italiani e soprattutto la necessità di una diversa e maggiore qualità delle prestazio-ni socio sanitarie. In sintesi la CISL FPS NAZIO-NALE chiede a tutti i lavoratori di votare la nostra lista anche all’ospedale Molinette per le se-guenti ragioni: Ø Per la tutela della salute psi-

co-fisica come diritto fonda-mentale da garantire in modo universale ai cittadini, sulla base dei loro bisogni

Ø Per la piena e concreta attua-zione delle leggi di riforma, per confermare l’obiettivo della sanità pubblica come uno dei capisaldi di uno stato sociale moderno

Ø Per garantire un sistema di welfare locale forte e non re-

siduale (e, quindi, una sanità pubblica efficace ed efficien-te), come fattore decisivo per migliorare la vita dei cittadi-ni e per dare qualità allo stesso sviluppo economico

Ø Per un sistema di finanzia-mento, di decentramento e di evoluzione tecnologica, scientifica e professionale in grado di accompagnare la programmazione nazionale e regionale della sanità, ga-rantendo un sistema che co-niughi bisogni e offerta con approppriatezza delle rispo-ste di salute ed evoluzione delle tecniche di cura

Il Segretario Nazionale ha riba-dito l’importanza strategica nel richiedere al Governo e alle Re-gioni un maggiore impegno fi-nanziario, per ridefinire nuovi modelli organizzativi all’interno del sistema sanitario e in tutte le

SINTESI DELL’ASSEMBLEA DEL 5 OTTOBRE CON IL SEGRETARIO NAZIONALE DANIELA VOLPATO

FOTO

Un momento dell’assemblea

Page 12: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

PAGINA 12 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE

di una nuova area di ricono-sc ime n to ne l l ’ amb i to dell’attuale ordinamento professionale, anche con l’obiettivo di avvicinare i ri-conoscimenti economici e professionali di questo per-sonale alla dirigenza, e per garantire inoltre uno speci-fico riconoscimento delle fi-gure con funzioni di coordi-namento e responsabilità gestionale

Ø Per l’ulteriore valorizzazio-ne delle figure sanitarie dell’infermiere generico, della puericultrice e dei massofisioterapisti, anche attraverso nuovi percorsi formativi specifici e il rico-noscimento dell’attività svolta

Ø Per il riconoscimento delle figure ausiliarie, delle figure dell’assistenza (OTAA-OSS), degli operatori dei servizi amministrativi e tec-

strutture sanitarie. In particolare in strutture ad alta complessità quali l’ospedale Molinette, che devono qualificarsi e dove il la-voro degli operatori è sottopo-sto a pesanti carichi di lavoro e a costanti modifiche organizza-tive. In sintesi la CISL FPS NAZIO-NALE chiede a tutti i lavoratori di votare la nostra lista anche all’ospedale Molinette per le se-g u e n t i r a g i o n i p e r un’organizzazione del lavoro che migliori la qualità del servi-zio ai cittadini, le condizioni di lavoro e di sicurezza degli ope-ratori… Ø Per un’organizzazione del

lavoro dove si possa gestire una corretta e giusta fruizio-ne dei riposi, delle ferie, dei permessi e dei diritti, supe-rando i blocchi generalizzati delle assunzioni di personale

Ø Per un’organizzazione del l a v o r o b a s a t a sull’integrazione fra le pro-fessioni e sui gruppi di lavo-ro

Ø Per l’avvio della dipartimen-talizzazione di tutti i servizi socio sanitari, tecnici ed am-ministrativi, e per lo sviluppo dei servizi territoriali,e della distrettualizzazione; in una logica di valorizzazione dei professionisti per il migliora-mento del servizio

Il Segretario Nazionale ha evi-denziato come questi obiettivi strategici di miglioramento del servizio sanitario nazionale e dell’organizzazione del lavoro sono direttamente collegati alla valorizzazione dei professionisti oggi presenti in tutte le realtà del servizio sanitario nazionale

e certamente anche nel nostro o-spedale Molinette. La CISL FPS NAZIONALE ha individuato ulteriori obiettivi per quanto riguarda la valorizzazione di tutte le professioni che lavora-no nelle aziende sanitarie, attra-verso una nuova proposta di ordi-namento professionale per il prossimo rinnovo contrattuale. La proposta illustrata dal segreta-rio nazionale Daniela Volpato vuole raggiungere con i prossimi rinnovi contrattuali i seguenti o-biettivi: Ø Per contratti di lavoro in

grado di coniugare a tutti i livelli retribuzione, carriera e formazione…

Ø Per la definizione di contratti aziendali, che utilizzando tutte le opportunità integrate con l’ultimo rinnovo contrattuale, promuovano le professioni e la loro autonomia, attraverso i percorsi di carriera e i rico-noscimenti economici collega-ti a reali risul-tati aziendali

Ø Per un contratto di lavoro che a d e g u i l’ordinamento professionale ai nuovi bisogni di riconoscimento professionale e sociale dei pro-fessionisti sani-tari, tecnici ed amministrativi e dei servizi so-ciali, sulla base dei titoli cultu-rali e della pro-fessionalità ac-quisita. A tal fi-ne la CISL FPS p r o p o n e l’integrazione Il segretario nazionale Daniela Volpato

Page 13: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

nici Ø Per la realizzazione di un si-

stema di formazione perma-nente per tutte le professioni da realizzare a livello di sin-gola azienda sanitaria

Ø Per il riconoscimento della libera professione, anche per i professionisti del comparto, finalizzata all’integrazione e alla qualità del servizio

LA NUOVA PROPOSTA DI ORDINAMENTO PROFES-SIONALE PER TUTTI GLI OPERATORI DELLA SANI-TA’: La proposta che la segreteria nazionale vuole proporre nei prossimi mesi alle altre organiz-

PAGINA 13 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

zazioni sindacali, e alla contro-parte: Governo, Regioni e Aran, è finalizzata a offrire nuove op-portunità ai lavoratori, dopo l’ultimo rinnovo contrattuale di aprile 2004, che deve essere ap-plicato a livello aziendale, come richiesto dalla nostra segreteria con la presentazione della piatta-forma aziendale. La proposta prevede − Le categorie ex A, ex B e il

livello economico Bs sosti-tuite dalla categoria deno-minata C, che corrisponde all’area del personale esecu-tivo, ove l’accesso si prevede con titoli di studio di tipo professionale e si gradua con

diversi livelli retributivi, a cui possono arrivare tutti i lavoratori attraverso per-corsi di carriera orizzontale

− Le categorie ex C e D li-vello economico iniziale vengono sostituite dalla categoria denominata D, che corrisponde all’area professional, con un acceso intermedio per il personale laureato e titoli equipollenti

− La categoria ex D livello economico super viene so-stituita dalla categoria de-nominata E, area respon-sabili e degli specialisti, sviluppo dei responsabili gestionali e professionali

Page 14: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

PAGINA 14 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE

Gli obiettivi della proposta − La possibilità di carriera

all’interno delle qualifiche più basse (nuova categoria C) per tutti i profili profes-sionali, senza limiti colle-gati ai titoli di studio

− La possibilità all’interno della categoria dei profes-sional (nuova categoria D) di mantenere due accessi uno per il personale diplo-mato e uno per il personale laureato, ma soprattutto la possibilità, all’interno della

categoria, di ricomporre il ciclo lavorativo per livelli di responsabilità, garanten-do la possibilità di carriera orizzontale e verticale

− La possibilità con la cate-goria E di sviluppo delle figure sanitarie, ammini-strative e tecniche oltre la categoria DS, determinan-do un’opportunità per tutte le figure professionali che hanno acquisito i titoli o che hanno acquisito parti-colari funzioni e responsa-

bilità. La CISL FPS Nazionale ritiene che questi obiettivi generali e quelli contrattuali in particolare siano determinanti per proseguire nel percorso iniziato di valorizza-zione delle professioni, per mi-gliorare l’organizzazione del lavo-ro e garantire la qualità della vita e del lavoro a tutti i lavoratori in sanità.

Art. 7 - CCNL INTEGRA-TIVO DEL 20 SETTEM-BRE 2001 Deve essere corrisposta l'in-dennità per il servizio di pronta disponibilità nel caso in cui il dipendente venga chiamato in servizio? E se la pronta disponibilità cade in un giorno festivo? Nello specificare che la di-sposizione si pone in una li-nea di continuità con la prece-dente normativa dell'art. 18 del DPR 270/87, si fa presen-te che l'indennità per il servi-zio di pronta disponibilità, nel caso in cui il dipendente ven-ga chiamato in servizio, deve essere comunque corrisposta, avendo carattere risarcitorio del disagio conseguente allo stato di attesa. Inoltre nel caso in cui la pron-ta disponibilità cada in un giorno festivo il dipendente

ha diritto ad un giorno di ri-poso compensativo la cui fruizione non comporta, co-munque, alcuna riduzione dell'orario di lavoro settima-nale. Tale formulazione va intesa nel senso che il servizio di pronta disponibilità in giorna-ta festiva non può essere in alcun modo equiparato a ef-fettiva prestazione lavorativa, per cui nella settimana nella quale il dipendente fruisce del riposo compensativo è tenuto, in ogni caso, ad effettuare le 36 ore ordinarie d'obbligo da distribuire nelle altre giornate della settimana lavorativa. Il riposo compensativo per l'attività prestata in giorno fe-stivo deve essere fruito di norma entro la settimana suc-cessiva, in giorno concordato fra il dipendente ed il dirigen-te responsabile della struttura.

Art. 12 - CCNL INTEGRATI-VO DEL 20 SETTEMBRE 2001 I periodi di aspettativa per moti-vi di famiglia, richiesti per l'edu-cazione e l'assistenza dei figli fi-no al sesto anno di età, sono utili ai fini degli accrediti figurativi per il trattamento pensionistico? L'art. 12 - comma 5 - del CCNL Integrativo 20.9.2001 del Compar-to sanità prevede che i periodi di aspettativa per motivi di famiglia richiesti per l'educazione e l'assi-stenza dei figli fino al sesto anno di età sono utili ai fini degli accre-diti figurativi per il trattamento pensionistico ai sensi dell'art. 1 – comma 40, lettere a) e b) - della legge 335/1995 e successive mo-dificazioni ed integrazioni e nei limiti ivi previsti. Con ciò, la clausola contrattuale rinvia alle disposizioni di legge o-ve sono stabilite le modalità e le condizioni in cui l'accredito figu-rativo risulta possibile.

SERVIZIO DI PRONTA DISPONIBILITA’ ASPETTATIVA

Page 15: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

Su proposta del Consiglio dei Ministri il Parlamento ha appro-vato la legge delega che permette al governo di modificare il siste-ma previdenziale attraverso una serie di Decreti che richiedono dal Parlamento un parere non vincolante ma non nuove appro-vazioni. Tra gli obiettivi dichiarati e i ri-sultati c’è un abisso. È stato detto che la riforma era necessaria per: - Creare credibilità nei confronti dell’Europa - Ridurre, nei prossimi anni, di un punto percentuale il rapporto tra spesa previdenziale e PIL - Realizzare la sostenibilità so-ciale futura del sistema pensioni-stico pubblico nell’erogazione di p re s t az i on i i n f unz ione dell’andamento demografico e dei mutamenti del Mercato del Lavoro - Realizzare equità inter e infra generazionale - Innalzare di tre anni l’età media di pensionamento (oggi in Italia 59,4 anni rispetto a 59,9 anni della media europea) Ma esiste un problema finanzia-rio per il sistema previdenziale italiano? In questi anni il nostro sistema previdenziale ha già subito signi-ficative modificazioni: 1. Riforma Amato del 1992 2. Riforma Dini del 1995 3. Legge finanziaria del 1998 Per effetto degli interventi già operati nel periodo 1996/2005 sono previsti risparmi o maggiori entrate per 103.000 milioni di euro (200.000 miliardi delle vec-chie lire) Non esistono per l’immediato e per i prossimi anni problemi di ordine finanziario come ha dimo-

PAGINA 15 F .P.S . -CISL NOTIZIE

strato la cosiddetta “Commissione Brambilla”. Il problema si presenterà intorno agli anni 2020/2030 infatti a par-tire dal 2033 si avrà la famosa “gobba” dovuta a: - Invecchiamento della popola-zione) - Aumento rapporto numero delle pensioni/occupati - Incremento della speranza di vita - Aumento dell’indice di dipen-denza) mentre dal 2050 si avrà la di-scesa della spesa pensionistica per effetto di: - Nuovo calcolo della pensione: sistema misto (retributivo/contributivo) e contributivo - Stabilizzazione rapporto pen-sionati/occupati - Indicizzazione pensioni al solo costo della vita MACRO AREE DELLA RI-FORMA La riforma incide su quattro com-ponenti del sistema previdenziale infatti interviene in quattro macro aree del sistema che possono es-sere illustrate come segue: − Sistema pensionistico obbliga-

torio − Sistema della previdenza com-

plementare

ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE

COME IL GOVERNO BERLUSCONI HA CAMBIATO LE PENSIONI

− Destinazione TFR alle forme di previdenza complementa-re

− Norme attuative o di riordino del sistema

SISTEMA RETRIBUTIVO E SISTEMA CONTRIBUTIVO Nel “sistema retributivo” la rendita è rappresentata da una percentuale calcolata sulla me-dia delle ultime retribuzioni percepite. Più elevata è la retri-buzione degli ultimi anni più è alta la pensione. Il sistema retri-butivo richiede un costante au-mento del numero dei contri-buenti tale da compensare con i versamenti le somme necessarie a pagare le pensioni, non fun-ziona se c’è un insufficiente numero di entrate nel mondo del lavoro e ancor meno può funzionare quando il lavoro è discontinuo e i versamenti pre-videnziali diminuiscono. Nel “sistema contributivo” la pensione si calcola sulla base del totale dei contributi versati nel corso della vita lavorativa; dopo averli rivalutati si calcola la rendita. Il sistema retributivo è vantag-gioso, in particolare, per chi ha avuto uno sviluppo di carriera rispetto a coloro i quali sono rimasti pressoché sempre nella

Dipartimento Dem. economica, fisco e previdenza 7

12,00%

12,50%

13,00%

13,50%

14,00%

14,50%

15,00%

15,50%

16,00%

2010 2033 2050

Ragioneria Generale dello Stato

Rapporto spesa pensionistica/PIL(a normativa vigente)anno 2010 13,8%anno 2033 16,0%anno 2050 13,6%

Legge 23 agosto 2004, n.243anno 2001 13,8%anno 2033 15,4%anno 2050 13,8%

Page 16: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

PAGINA 16 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

stessa qualifica. Il sistema contri-butivo stabilisce una proporzio-nal i tà t ra quan to s i è “accantonato” e quanto si otterrà al momento del pensionamento: appare più equo ma di fatto pro-

voca una drastica riduzione della p e n s i o n e ; i l t e r m i n e “accantonare” è improprio dal momento che si è comunque in un sistema solidale a ripartizione nel quale i contributi versati sono

impiegati per pagare le pensio-ni. Nel passaggio dal sistema retributivo al contributivo la L. 335/95 aveva stabilito questa regola:

SISTEMA APPLICATO IN BASE ALL’ANZIANITÀ CONTRIBUTIVA AL 31/12/’95

Superiore a 18 anni Retributivo (con le regole del sistema previdenziale di appartenenza) Inferiore a 18 anni Misto (Retributivo per il periodo fino al 31/12/95 e contributivo per gli anni succes-

sivi – “pro rata”) Assunti da 1/1/96 Esclusivamente contributivo

L’ACCESSO AL PENSIONAMENTO DEI LAVORATORI DIPENDENTI DOPO IL NUOVO DDL

Tipo di trattamento previden-ziale

Requisiti attuali Dopo l’intervento del Governo (1/01/2008)

PENSIONE DI VECCHIAIA: metodo retributivo e misto: si ap-plica a tutti i lavoratori assunti fino al 31/12/1995)

65 anni di età (uomini) 60 anni di età (donne) con un'anzianità contributiva mini-ma di 20 anni

65 anni di età (uomini) 60 anni di età (donne)

con un'anzianità contributiva minima di 20 anni

PENSIONE UNICA DI VECCHIAIA: me-todo contributivo, riguarda i lavo-ratori assunti dal 1/01/1996

Dai 57 ai 65 anni di età, a scelta del lavoratore, con anzianità contributi-va minima pari a 5 anni

65 anni di età (uomini) 60 anni di età (donne)

anzianità contributiva minima di 5 anni

PENSIONAMENTO ANTICIPATO: prima della maturazione dei re-quisiti validi ai fini del pensiona-mento di vecchiaia (pensione di anzianità)

57 anni di età e 35 anni di contributi versati (metodo retributivo)

oppure 40 anni di contributi versati a pre-scindere dall'età (metodo retributi-vo, misto e contributivo)

60 anni di età e 35 anni di contributi (dal 1-/01/2010, per gli uomini, 61 anni e 35 di con-tributi; dal 1/01/2014, per gli uomini, 62 anni e 35 di contributi) anche nel metodo contri-butivo

oppure 40 anni di contributi

LE NUOVE FINESTRE PER L’ACCESSO ALLA PENSIONE DI ANZIANITÀ

ANNO Lavoratori dipendenti pubblici e privati Lavoratori autonomi iscritti all'INPS

2008 60 61

2009 60 61

2010 61 62

2011 61 62

2012 61 62

2013 61 62

2014* 62 63

ETÀ ANAGRAFICA RICHIESTA CON 35 ANNI DI CONTRIBUTI

*Salvo che la verifica del 2013 non evidenzi maggiori risparmi equivalenti a quelli ottenibili con l’ulteriore innalzamento del requisito anagrafico

Page 17: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004 PAGINA 17

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (T.F.R) Il trattamento di fine rapporto è regolamentato dall’art. 2120 del Codice Civile • Ogni anno, per ogni lavorato-

re, è accantonata una quota pari alla retribuzione annuale divisa per 13,5. Di anno in anno, sulla cifra accantonata, maturano gli interessi calco-lati al tasso fisso di 1,5% a cui si aggiunge il 75% di au-mento del costo della vita. La somma degli accantonamenti annui e delle rivalutazioni,

costituisce il valore lordo della prestazione a cui il lavoratore ha diritto al momento della ces-sazione del rapporto di lavoro.

• Sulle somme accantonate il la-voratore, dipendente da almeno 8 anni, può chiedere anticipa-zioni per spese sanitarie o per l’acquisto della prima casa.

• Il datore di lavoro è tenuto a soddisfare le richieste nei limiti del 10% del numero dei dipen-denti con più di 8 anni di anzia-nità e entro il 4% del totale dei dipendenti. Nelle aziende con meno di 25 addetti il datore di

lavoro non è tenuto ad antici-pazioni.

Per i dipendenti pubblici esiste una normativa diversa che si dif-ferenzia ulteriormente tra i com-parti.

COME CAMBIA LA PREVI-DENZA COMPLEMENTARE Lavoratori per i quali NON esiste un Fondo Previden-ziale negoziale (I Dipendenti Pubblici rientrano in questa categoria) il Lavoratore, entro 6 mesi dalla data dell’entrata in vigore del D. Lgs attuativo:

LE NUOVE FINESTRE PER L’ACCESSO ALLA PENSIONE DI ANZIANITÀ

DATA ENTRO LA QUALE SI MATURANO I RE-QUISITI ANAGRAFICI E/O CONTRIBUTIVI DECORRENZA DELLA PENSIONE

CON LA NORMATIVA PRECEDENTE (SISTEMA RETRIBUTIVO E MISTO)

DOPO L'EMENDAMENTO DEL GOVERNO (SISTEMA RETRIBUTIVO, MISTO E CONTRIBUTIVO)

31 marzo 01 luglio: lavoratori con età pari o superiore a 57 anni

primo gennaio dell’anno dopo lavoratori di età pari o superiore ad anni • 57 entro il 31/12/2007; • 60 entro il 31/12/2009; • 61 entro il 31/12/2013

30 giugno 01 luglio: lavoratori con età pari o superiore a 57 anni

30 settembre 01 gennaio dell’anno successivo 01 luglio dell’anno successivo

31 dicembre 01 aprile dell’anno successivo

TFR E SILENZIO ASSENSO In caso di silenzio assenso, il TFR viene conferito: ai fondi istituiti o promossi dal-le Regioni - ai fondi pensione istituiti con la contrattazione collettiva - di cui all’art. 3, c. 1, lett. a) del D.

Lgs. n. 124/1993) - ai fondi pensione aperti nel solo caso di adesione collettiva - ai fondi istituiti sulla base di re-golamenti aziendali (nei casi in cui è consentito) o di accordi tra soci di cooperative (art. 3, c. 1, lett. c) e c bis) del D. Lgs n. 124-

/1993) ATTENZIONE: per decidere se aderire o no al fondo di previ-denza complementare si avrà tempo sei mesi a partire dall’entrata in vigore del de-creto attuativo della Legge di delega. Per ora nel settore pub-

Esprime la volontà di non aderire

il TFR non viene destinato alla previdenza complementare

Aderisce ad una forma di previdenza complementare

il 100% del TFR è destinato alla forma prescelta (2% per i Lavoratori vecchi assunti?)

Non manifesta la scelta (silenzio-assenso)

Il TFR è destinato alla forma previdenziale obbligatoria

Esprime la volontà di non aderire il TFR non viene destinato alla previ-denza complementare

Aderisce ad una forma di previdenza complementare

il 100% del TFR è destinato alla for-ma prescelta (2% per i Lavoratori vecchi assunti?)

Non manifesta la scelta (silenzio-assenso)

Il TFR è destinato alla forma previ-denziale obbligatoria

Page 18: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

blico tale decreto non esiste. Quando sarà emanato la CISL FPS darà tutte le infor-mazioni utili per prendere una decisione consapevole. IL TFR NELLA PREVIDEN-ZA COMPLEMENTARE DEL PUBBLICO IMPIEGO A tutti i lavoratori che entrano in servizio a tempo indetermi-nato dopo il 31-12-2000 si ap-plica il regime del TFR invece dell’indennità di fine servizio. Per quanto riguarda i lavorato-ri in servizio prima del 01-01-2001 è prevista una destinazio-ne non superiore ad una quota percentuale della retribuzione utile ai fini TFR. Risorse reali a disposizione per i fondi pensione nel P.I. Sono costituite dai contributi del lavoratore e del datore di lavoro da definirsi contrattual-mente: - immediatamente al TFR - l’indennità di fine servizio fino a quel momento maturata

viene “congelata”, conservando i benefici fiscali previgenti (TFS diventa primo accantona-mento TFR) - la parte di TFR maturando che non va al Fondo e l’indennità di fine servizio con-gelata vengono rivalutati come previsto dalla L 297/82 (art. 2120 c.c.) - non pagano più il contributo del 2,5% della base contributi-va - sono destinatari del contributo pari allo 1,5% della base retri-butiva che verrà liquidato a fine carriera dall’INPDAP al fondo (tale contributo spetta solo per i lavoratori con indennità di fine s e r v i z i o l i q u i d a t e dall’INPDAP) - la parte di TFR maturando che viene destinata alla Previ-denza Complementare, viene accreditata in conti figurativi e versata al fondo pensione dall’INPDAP a fine servizio (viene rivalutata secondo il ren-dimento medio di un paniere di fondi del settore privato).

Lavoratori assunti dopo il 31-12-2000 che aderiscono al Fondo Sono già nel regime del TFR, per questi lavoratori il TFR: - viene accreditato integralmente in conti figurativi presso l’INPDAP; - rivalutato in base al rendimento medio del paniere di fondi del set-tore privato; - liquidato al fondo pensione al momento del raggiungimento dei requisiti pensionistici. Lavoratori assunti dopo il 31-12-2000 che non aderiscono al Fon-do Il loro TFR maturando viene accre-ditato in speciali conti figurativi tenuti dall’INPDAP. Il TFR accan-tonato viene rivalutato ogni anno sulla base di 1.5 punti percentuali in misura fissa più il 75% dell’indice ISTAT di incremento dei prezzi al consumo per le fami-glie di operai ed impiegati e liqui-dato al lavoratore dall’INPDAP.

PAGINA 18

In che misura spettano le quat-tro giornate di riposo ex legge n. 937/1977 ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale verticale? Le quattro giornate di riposo ex legge n. 937/1977 spettano inte-ramente ai dipendenti a tempo parziale orizzontale ed in misura ridotta, proporzionalmente alle giornate di lavoro prestate nel-l'anno, ai lavoratori a tempo par-ziale verticale. In ogni caso, de-vono essere fruite entro l'anno solare, salvo motivate esigenze di servizio che, ai sensi della me-desima legge, danno luogo a

compenso forfetario. Nel caso di passaggio da tempo pieno a tempo parziale, le ferie residue restano invariate? La norma non contiene alcuna espressa previsione al riguardo. Non vi è dubbio, però, che il ri-proporzionamento delle ferie maturate nel periodo in cui il dipendente era a tempo pieno si tradurrebbe in un danno del tutto ingiustificato per quest'ultimo, visto che se egli le avesse godute prima della trasformazione del rapporto non avrebbe dovuto subire alcun riproporzionamento.

Tale operazione non sembra quindi consentita ed il dipendente mantiene il diritto alla fruizione delle ferie ma-turate durante il rapporto a tempo pieno. Sono accoglibili le istanze del per-sonale assunto dall'esterno con rapporto di lavoro a tempo parzia-le al 50%, dirette ad ottenere il passaggio al rapporto di lavoro a tempo pieno od a quello a tempo parziale con prestazione lavorativa al 70%? Il quesito va inquadrato e risolto dal-l'azienda con autonoma decisione nell'ambito delle compatibilità finan-

ALCUNI QUESITI SUL PART-TIME

Page 19: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

ziarie verificate con la program-mazione annuale o triennale del fabbisogno di personale, tenuto conto che il limite di tre anni pre-visto dalla legge 61 del 2000 per la trasformazione è una flessibili-tà orientata sia alla soluzione dei problemi dell'occupazione che dei risparmi. La risposta al quesito trova conferma nella dichiarazio-ne congiunta n. 6 al testo relativo alle code contrattuali (CCNL inte-grativo del 20 settembre 2001). Come deve essere corrisposta l'indennità al personale part-time turnista? L'art. 35 prevede che per il perso-nale con rapporto di lavoro a tem-po parziale il trattamento econo-mico è proporzionale alla presta-zione lavorativa, nel caso di part-time orizzontale, mentre nel caso di part-time verticale la retribu-zione nel periodo lavorativo è corrisposta per intero, con riferi-mento a tutte le competenze fisse e periodiche, per cui la clausola contrattuale è onnicomprensiva e non opera distinzioni tra tipologie di indennità. Per quanto riguarda le materie regolate in sede di contrattazione integrativa vengono elencate nel-l'art. 4 del CCNL 7 aprile 1999 tuttora in vigore. Nel prevedere che il trattamen-to economico, anche accessorio, del personale con rapporto di lavoro a tempo parziale è pro-porzionale alla prestazione la-vorativa, con riferimento a tutte le competenze fisse e periodiche spettanti, intende ricomprende-re anche la produttività colletti-va? La portata innovativa dell'art. 47 del CCNL 1 settembre 1995 è data dal superamento della pro-duttività basata sul plus orario, a favore di una produttività per o-biettivi, assegnati dalle aziende alle singole unità operative.

PAGINA 19 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

A tal fine, si rammenta che l'art. 47 del CCNL prevede che la valuta-zione da parte del competente or-gano di controllo dei risultati con-seguiti deve basarsi sia su fattori collettivi attinenti al raggiungimen-to quali-quantitativo degli obiettivi programmati sia su elementi relati-vi alla qualità e alla intensità della partecipazione individuale (che sarà anche rapportabile alla presta-zione lavorativa resa), senza esclu-dere a priori nessuna categoria di personale. Si conferma, inoltre, che le modalità di corresponsione del-l'incentivo sono definite dalle sin-gole amministrazioni, ai sensi del-l'art.5, comma 4, del CCNL 1 set-tembre 1995. Quali sono le attività professio-nali del dipendente part time compatibili, svolte al di fuori di una azienda sanitaria ospedalie-ra? L'individuazione delle attività da svolgere al di fuori dell'azienda o ente che non sono consentite al di-pendente con rapporto di lavoro a tempo parziale, con una prestazio-ne lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, rientra nell'attività di gestione del persona-le di competenza delle Aziende ai sensi dell'art. 23, commi 4 e 5, del CCNL 7 aprile 1999. Come si calcolano i permessi per il diritto allo studio nel caso di rapporto di lavoro a tempo par-ziale? Nel caso di rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo verticale, la regola della proporzionalità, per le diverse tipologie di assenza, è e-spressamente stabilita nell'art.35, comma 1, punto 11, del CCNL in-tegrativo del 20 settembre 2001 ed in essa rientra anche la fruizione dei permessi per il diritto allo stu-dio. Nel caso di rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale, trova ugualmente applicazione la

regola del riproporzionamento; infatti, mentre per le altre ipotesi di assenza questa regola viene e-sclusa (dato che sono computate a giorni lavorativi, senza alcun rife-rimento alla durata degli stessi), la sua estensione ai permessi per mo-tivi di studio si giustifica in consi-derazione sia della particolare fi-nalizzazione degli stessi sia della circostanza che tali permessi sono computati e fruiti ad ore e che, pertanto, sono strettamente legati alla durata della giornata lavorati-va. Come viene calcolata la 13^ mensilità nel part-time vertica-le? L'art.35, comma 7, del CCNL in-tegrativo del 20 settembre 2001, relativamente al rapporto di lavoro a tempo parziale stabilisce, come regola generale, il principio della proporzionalità del trattamento economico alla durata della pre-stazione lavorativa, con riferimen-to a tutte le competenze fisse e periodiche, ivi compresa l'indenni-tà integrativa speciale, in tale am-bito non può non essere ricompre-sa anche la 13^ mensilità. Quale è la remunerazione del congedo di maternità in caso di dipendente in part-time? Per quanto attiene alle modalità di erogazione del trattamento econo-mico generale del personale con rapporto di lavoro a tempo parzia-le, si precisa che occorre garantire il rispetto del principio di corri-spettività tra prestazione lavorati-va resa e trattamento economico attribuito attraverso l'erogazione dell'intero compenso nei mesi in cui viene compiuta la prestazione e sospensione del medesimo nel periodo in cui il dipendente non lavori. Tuttavia, con riferimento alla tute-la della maternità, si osserva che la previsione dell'articolo 35 del con-tratto integrativo del 20 settembre

Page 20: Giornalino Novembre 2004 - cislmolinette.it · tingendo alla biblioteca azien-dale (che conta quasi 300 vo-lumi tra saggistica, romanzi, ... to il giornalino aziendale; ab-biamo fatto

2001, per la quale "in presenza di part-time verticale è comunque riconosciuto per intero il periodo di astensione obbligatoria dal la-voro anche per la parte non ca-dente in periodo lavorativo", ri-sulta assolutamente in linea con il disposto dell'art. 60 del d.lgs. 151 del 2001. Pertanto, con riferimento alla du-rata del congedo di maternità, il contratto ha semplicemente riba-dito quanto già previsto dalle nor-me legislative vigenti. Per quanto, invece, attiene al trat-tamento economico il contratto dispone che esso, "spettante per l'intero periodo di astensione ob-bligatoria, è commisurato alla durata prevista per la prestazione giornaliera", garantendo quindi anche per il personale in part-time il 100% della retribuzione mensi-le erogata nel mese antecedente quello in cui ha inizio il congedo. Poiché le possibili articolazioni del part-time sono innumerevoli, il contratto prende come unità di misura la "retribuzione prevista per la prestazione giornaliera" di ogni singolo dipendente. Tale li-cenza, in mancanza di una diversa esplicazione del contratto, ha in-

PAGINA 20 F .P.S . -CISL NOTIZIE ANNO V, NUMERO 15, NOVEMBRE 2004

tegrato quanto previsto dall'art. 23 del d.lgs. 151/2001 che, con riferi-mento al calcolo dell'indennità di maternità, rinvia alla "retribuzione media globale giornaliera" ovvero "l'importo che si ottiene dividendo per trenta l'importo totale della re-tribuzione del mese precedente a quello nel corso del quale ha avuto inizio il congedo". L'applicazione della norma può comportare che a parità di percen-tuale di part-time due lavoratrici abbiano differente trattamento eco-nomico a seconda dell'articolazione oraria prescelta. Ciò risulta comun-que in linea con il disposto legisla-tivo complessivamente considerato in quanto la tutela operata dal d.lgs. 151/2001, sposata dal contratto, è quella di garantire alla lavoratrice in congedo il medesimo trattamen-to economico in godimento al mo-mento dell'inizio del periodo di astensione. Come si applica l'istituto del con-gedo parentale (ex astensione fa-coltativa)? Ai sensi dell'art. 32, comma 1, del d.lgs. 151/2001 per ogni figlio cia-scun genitore ha diritto di fruire di un periodo di congedo parentale.

Tale congedo è così delimitato: a) con riferimento alla durata i limiti posti sono pari a 6 mesi per la madre o 7 mesi per il padre, per un massimo di 10 mesi cumulativi tra i due genitori; b) per quanto attiene al periodo di fruizione, la legge prevede che il congedo va fruito entro gli otto anni di vita del bambino, senza indicare alcun limite annuo; c) relativamente al trattamento economico l'art. 34 del d.lgs. 151-2001 disciplina che per i periodi di congedo parentale al genitore è dovuta un'indennità pari al 30% della retribuzione, per un massimo di 6 mesi cumulativamente tra i due genitori e sempre che il perio-do sia richiesto entro il compimen-to del terzo anno di vita del bam-bino. Eccezioni sono previste per i dipendenti con reddito annuo indi-viduale inferiore a 2,5 volte l'im-porto del trattamento minimo di pensione a carico dell'assicurazio-ne generale obbl igatoria ; d) infine, sempre sulla base del disposto legislativo, i periodi di congedo riducono le ferie e non sono computati ai fini della tredi-cesima mensilità.

Redazione a cura di ALFREDO VENTRE

Tel. 011633.5090 – Fax 011633.4030 E-mail: [email protected]

www.cislmolinette.it

Hanno collaborato: Roncarolo Aldo Caserta Mario Pronesti Luciano Cacace Pasquale Revelli Edoardo Giustetto Gabriella Strano Rosario Bussio Renzo Valvano Patrizia Stella Liliana Paparella Domenico Zangone Carmen Carere Patrizia Bonassin Danilo Pasqua Domenico Corbo Enza D’Alessandro Rosi Albano Alfia Moio Stefania Romeo Antonietta Moschillo Anella Zuccarello Stefano

15 -18 Novembre 2004 ELEZIONI R.S.U.

VOTA LA CISL FPS

... E’ IL POSTO GIUSTO

· Perché rappresenta oltre 350.000 associati, su tutto il territo-rio nazionale

· Perché è presente con i suoi delegati aziendali in tutte le strutture della sanità pubblica e della sanità privata del terri-torio nazionale

· Perché è presente a tutti i tavoli contrattuali nazionali, regio-nali e aziendali

PERCHE’ 50 ANNI DI LOTTE E DI CONQUISTE SONO CON TE!