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MA SU MISURADi serie,di Massimo Castiglioneredazione@armiebalistica.com

La costruzione modulare delle armi moderne permette la personalizzazione

di ogni singolo esemplare, cosa un tempo possibile solo con il laborioso inter-

vento di armaioli qualificati: i nuovi fucili Benelli in versione Compact sono la

dimostrazione che da un modello base è facilmente possibile ricavarne anche un

allestimento più corto e leggero

I n occasione del recente articolo sul Benelli Raf-faello Black calibro 12 (v. Armi & Balistica n. 27) abbiamo fatto cenno alla versione Compact di

questo fucile: infatti, oltre al calcio di lunghezza stan-dard, la Casa di Urbino offre la possibilità di montare

su suoi semiautomatici un calcio più corto. Diversi sono i motivi che possono portare a questa scelta; ad esempio, i cacciatori che prediligono un fucile ve-loce al brandeggio e immediato nella messa in mira trovano nella versione Compact maneggevolezza e immediatezza all’imbracciata. Questi fucili, poi, si adattano meglio alla conformazione fisica dei gio-vani cacciatori, dei neofiti e delle rappresentanti del gentil sesso.Oltre a questi casi, tutti sappiamo quanto è impor-tante per i risultati un calcio della giusta lunghezza. Altrettanto fondamentale è la riduzione di rincu-

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Benelli in versione Compact

La Benelli è stata fra le prime ditte a prevedere le piastrine (che s’interpongono fra calcio e car-cassa) per la variazione della piega e del vantag-gio del calcio stesso. Nella foto il kit fornito con il nuovo Raffaello

I naselli intercambiabili (in alto nella foto) e i calcioli di diverso spessore (in basso) permettono entro certi limiti di variare le misure e le caratteristiche del calcio

lo e rilevamento anche quando si spara “leggero” perché facilita il feeling del tiratore con l’arma, ne diminuisce l’affaticamento e consente di ridurre gli intertempi tra un colpo e l’altro quando si spara ra-pidamente. La correlazione tra rinculo e rilevamen-to ci porta al rapporto tra calcio e caratteristiche del fucile: più il calcio è piegato, più il fucile sale rapido alla spalla e va istintivamente in mira, ma si avrà un aumento dell’impennamento e una mino-re forza scaricata sulla spalla. In un fucile “dritto” il rilevamento sarà invece inferiore (più rapidità di ritorno in mira), ma una maggiore forza scaricherà direttamente sulla spalla e sarà minore l’istintività della messa in mira. Ovviamente in queste conside-razioni entrano in gioco anche la corporatura fisica del tiratore e le sue preferenze, ed è per questo che la Benelli è stata tra i primi costruttori a prevedere il kit di variazione della piega e del vantaggio sui suoi fucili e ad offrire un’ampia disponibilità di calcioli grazie ai quali modificare la lunghezza dei suoi calci.I Compact oggi rappresentano l’evoluzione di que-sti concetti che possiamo illustrare meglio con degli

esempi. Nella versione Compact del Montefeltro calibro 20 il calcio, che è di legno, è lungo 313 mm (contro i 360 mm dell’allestimento normale); sem-pre per il Montefeltro Compact calibro 20, è con-sigliabile una canna da 60 cm (contro i 65 solita-mente scelti per l’allestimento standard) in modo da conservare un perfetto bilanciamento dell’ar-ma ed esaltarne al massimo la maneggevolezza. Il calcio e l’asta del Montefeltro Compact sono in noce zigrinati a passo fine, con calciolo in gomma di vario spessore; abbiamo detto che la lunghezza del calcio è di mm 313 con il calciolo di dotazione, valore che è incrementabile lievemente adottando calcioli più spessi. Il Montefeltro 20 Compact pesa 2.650 grammi.Analogamente, il calcio dell’M2 Comfortech di tec-nopolimero, sia in calibro 12 sia in 20, misura 338 mm e la lunghezza totale dell’arma è rispettiva-mente di 1170 mm e 1130 mm; per le lunghezze di canna Benelli ha scelto 60 cm per il modello in calibro 20 e 65 cm per il calibro 12. L’M2 Comfor-tech (dotato quindi del noto sistema di smorzamen-

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to del rinculo originale e brevettato) in versione Compact monta un calcio con zigrini “Air Touch” e finitura “Comfort Touch”; è lungo 338 mm con il calciolo di dotazione che anche in questo caso può essere lievemente incrementato con l’uso di calcioli più spessi. L’M2 Comfortech Compact in calibro 20 pesa 2.600 grammi con la canna da 60 cm, valore che sale a 3.100 grammi nella versione in calibro 12 con canna da 65 cm.I nuovissimi Raffaello Black e Raffaello

Power Bore sono destinati a un pub-blico dal palato raffinato che vuole coniu-

gare al massimo grado eleganza e prestazioni, vuole cioè avere un fucile elegante, leggero e ma-neggevole. Di serie è stata prevista la distanza stan-dard fra calciolo e grilletto, cioè 360 mm, ma pro-prio nell’ottica di dare “a ciascuno il suo” Benelli ne ha realizzato una variante con calcio da 350 mm: si

chiama Raffaello 350 Compact Swift che mantiene inalterate le caratteristiche tecniche e meccaniche dell’arma, ma ne esalta la maneggevolezza.Se analizziamo la storia – che si avvicina ormai al mezzo secolo – della Benelli, notiamo un filo conduttore che ha guidato la politica aziendale di questo affermato costruttore: l’essere sempre all’avanguardia. Il lavoro metodico di ricerca com-

binato con l’intuizione tipica della genialità latina hanno portato la Benelli alle posizioni lea-

der a livello mondiale per quanto riguarda la pro-duzione di fucili semiautomatici da caccia a canna liscia e rigata. Usando una metafora motociclisti-ca, visto che la Casa di Urbino nacque dal distacco di una costola dell’omonimo costruttore di moto di Pesaro, la Benelli è “sempre un passo avanti” rispetto a certa concorrenza, che si accontenta di copiare questi prodotti che portano continuamen-te avanti idee nuove.

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Benelli in versione Compact

Il Benellli Montefeltro calibro 20 in versione Compact monta un calcio lungo solo 313 mm, al quale ben si accoppia una canna da 60 cm

Il Benellli M2 calibro 12 in versione Compact