IUAV Venezia – Corso di laurea in architettura tecniche e culture del progetto

Laboratorio anno I – I Semestre – a.a. 2013/2014

Corso di “ Geografia del territorio contemporaneo”

Docente: Prof. Franco Farinelli

Collaboratrice didattica: Arch. Claudia Faraone

Massimo Previtali – matricola 280915

PIAZZA VECCHIABERGAMO – CITTA' ALTA

Schizzo autografo di Le Corbusier rilasciato a Luciano Galmozzi il 23 luglio 1949 durante i lavori del settimo Ciam di Bergamo.

“E l'anima di Bergamo cos'è, se non Piazza Vecchia, che racchiude in sé la quintessenza del fascino e della storia di questa sorprendente città.”

Il grande architetto Le Corbusier, l'ha definita

"La più bella piazza d'Europa"

Piazza Vecchia è il "piano nobile" di Bergamo, ed è comunemente vissuta e considerata come "il salotto" dei bergamaschi.

“Qui niente macchine. Qui la splendida città senza ruote. Quando entro da un amico lascio il mio ombrello alla porta; I visitatori della vecchia Bergamo possono benissimo lasciare le loro ruote alla porta.”

(Rettifica: non ho più un ombrello da più di quarant'anni)

VISITATORI ILLUSTRI

Del fascino della città di Bergamo, del suo prestigioso patrimonio artistico, uomini famosi hanno detto e scritto.

«... meravigliosa... sorprendente sino a stordire...»

Frank Lloyd Wright

«Il più bel luogo della terra e il più affascinante mai visto».

Stendhal

Hermann Hesse la descrisse con sguardo incantato dopo averla visitata nel 1913.

ne parla con grande nostalgia nelle sue lettere e le ha dedicato un sonetto che l’Ateneo bergamasco ha fatto incidere su una tavola di marmo:

"Terra che il Serio bagna e il Brembo inonda,Che monti e valli mostri all'una mano,

Ed all'altra il tuo verde e largo piano,Or ampia ed or sublime ed or profonda,Perch'io cercassi di sponda in sponda,

Nilo, Istro, Gange o s'altro è più lontano,O mar da terren chiuso o l'oceano,

Che d'ogni intorno lui cinge e circonda,Riveder non potei parte più cara".

Torquato Tasso

“La mia adorata,che ognun può andare a trovare quando vuole

e godersi e lasciarvi il suo cuore,è una città.Ma che città.

L'incomparabile, la stupendasi chiama Bergamo”

Rudolf Von Klaus

VENEZIA E LA SUA INFLUENZA

“Piazza Vecchia, scherzo allusivo alla prima rivoluzione dello Stato Veneto seguita in Bergamo lì 12 Marzo 1797” oggi conservata alla Biblioteca Civica, la fontana era composta da un bacino circondato da leoni.

Piazza Vecchia raggiunse la sua forma attuale sotto il dominio veneziano (testimoniato dal leone di San Marco sulla facciata del Palazzo della Ragione) a metà del 1400, dopo la demolizione delle case e delle

botteghe che risalivano al Medioevo.

L'ultimo, e a quanto pare definitivo, arricchimento della piazza, è la fontana, autentico perno visivo che esalta le proporzioni della piazza, considerata una delle più belle nei territori sui quali Venezia estese il proprio dominio. La fontana fu donata alla città nel 1780 dal podestà veneto Alvise Contarini.Nelle intenzioni del Contarini, la fontana doveva abbellire la famosa piazza di Città Alta, ma anche alleviare i disagi dei cittadini connessi ai ricorrenti periodi di siccità.

Nell’impostazione originale, riportata, ad esempio, nella stampa “Piazza Vecchia, scherzo allusivo alla prima rivoluzione dello Stato Veneto seguita in Bergamo lì 12 Marzo 1797” oggi conservata alla Biblioteca Civica, la fontana era composta da un bacino circondato da leoni.

LA TERRA E' LA COPIA DEL CIELO

“La Terra è la copia del cielo in quanto la matrice è la stessa [...] ancora oggi, proprio nulla dei suoi elementi, non potremmo assolutamente separarli l'uno dall'altro. Così come anche Dio all'inizio ha

mostrato di dover fare.”

-

“Polifemo accerta che il livello superiore, e dunque il dorso e la testa dell'animale, non portino il nemico. [...] Polifemo che ragiona in termini gerarchici, non può concepire che il livello inferiore, la

pancia, contraddica il livello superiore, il dorso, non può immaginare che il livello superiore non controlli (e dunque stia per, risponda per) tutto ciò che sta sotto.

Al centro della facciata del palazzo del potere politico domina la figura del leone alato di Venezia, che cattura lo sguardo del cittadino nella piazza.

Al centro della piazza, la fontana raffigura sei leoni alati, volti in tutte le direzioni, che controllano e vigilano sulla cittadinanza.

Una retta immaginaria sembra attraversare il centro della piazza ed il centro del palazzo con l'emblema della repubblica veneziana fino a raggiungere il punto più alto della cupola del duomo, come a

simboleggiare che il potere divino si manifesta attraverso il potere politico sul popolo, osservandolo e guidandolo. Una lettura simbolica che, in una citta' molto clericale e di impianto medievale, non sembra

essere troppo ardita.

“L'invenzione della Terra” - Franco Farinelli

ACCESSIBILITA' PEDONALE

ACCESSIBILITA' CARRABILE

EDIFICI, UTILIZZI ED ACCESSIBILITA'

INTERVISTE AGLI UTENTI

Le interviste sono state effettuate con l'intento di ricostruire micro storie dell'abitare lo spazio.I volontari all'intervita sono stati tutti utenti della piazza.

Le loro storie possono essere suddivise in quattro differenti categorie che ne raggruppano l'età ed il tipo di utenza che li porta a frequentare il sito di studio.

STUDENTI – LAVORATORI – TURISTI - RESIDENTI

Le domande sono state le stesse per tutti, in modo da ottenere dei dati comparabili e utili ai fini dello studio. Le domande sono state sviluppate nel corso del dialogo per adattarsi alle quattro tipologie di

utenti medi.

FREQUENTA SPESSO LA PIAZZA?|

SE SI, PERCHE'?|

STUDENTI------LAVORATORI------TURISTI------RESIDENTI | | | | DA QUANTI ANNI? | | DA QUANTO TEMPO E' RESIDENTE? | | | | | | COME E' VENUTO A CONOSCENZA DELLA PIAZZA? | | | | | | DA QUANTO TEMPO? PER QUANTO TEMPO SOGGIORNA? | | | | | QUANTE VOLTE A SETTIMANA? HA INTENZIONE DI TORNARE ANCHE IN FUTURO? | | | | | ANCHE FUORI DALL'AMBITO ACCADEMICO/LAVORATIVO? COSA L'HA COLPITA MAGGIORMENTE DELLA PIAZZA? | | | | | | | | |COSA PENSA DELLE INIZIATIVE PROPOSTE DAL COMUNE? | | | | | |

QUALI SERVIZI VORREBBE DALLA PIAZZA?

STUDENTI

Giorgio Cunsolo - età 21

FREQUENTI SPESSO LA PIAZZA?“Si, quasi tutti i giorni”PERCHE'?“Perchè la mia sede universitaria si trova in Piazza Vecchia.”CHE FACOLTA' FREQUENTI E DA QUANTI ANNI?“Sono al primo anno di Lingue orientali”QUANTE VOLTE A SETTIMANA?“Lunedì, martedì, giovedì e venerdì”ANCHE FUORI DALL'AMBITO ACCADEMICO?“Il sabato sera ogni tanto con i miei amici per una pizza o una birra”QUALI SERVIZI VORRESTI DALLA PIAZZA?“Nulla in particolare, vorrei semplicemente locali per la sera più alla portata dei giovani, anche per i prezzi. In settimana, per il pranzo ci sono parecchi bar a poco prezzo nelle vicinanze.”

Andrea Cornolti – età 19

“Si, perchè ci passo ogni mattina dal lunedì al sabato quando vado e torno da scuola” - riferendosi al liceo classico Paolo Sarpi situato dall'altra parte rispetto al duomo - “Ci vengo molto spesso anche nel tempo libero e nei weekend perchè è un un punto di ritrovo con i miei amici. Andiamo spesso anche in Biblioteca per prepararci alla maturità.”

HAI INTENZIONE DI ANDARE ALL'UNIVERSITA'? SE SI, QUESTA SEDE IN PIAZZA VECCHIA E' TRA LE TUE SCELTE?“Si, dal prossimo anno ho intenzione di frequentare giurisprudenza, quindi molte lezioni dovrei averle qui, altre nella sede in città bassa.”

“Per il resto sono soddisfatto dei servizi offerti, se ho bisogno di qualcosa in particolare vado in città bassa.”

LAVORATORI

Stefano Longo – età 28

DA QUANTO TEMPO FREQUENTA LA PIAZZA?“Da sempre, sono di città bassa ma con gli amici venivo spesso qui.”QUANTE VOLTE A SETTIMANA? ANCHE FUORI DAL CONTESTO LAVORATIVO?“Al momento solo la sera dal venerdì alla domenica per lavoro, per il resto ora sono occupato con un corso di marketing serale poco fuori città.”QUALI SERVIZI VORESTI DALLA PIAZZA?“Niente in particolare che non ci sia già. L'unico problema è un po' per il parcheggio, ma uso spesso la funivia e vengo qui a piedi. Parcheggio spesso in città bassa.”

OPERATORE ECOLOGICO“Sono in italia da pochi anni. vengo qui solo per lavoro, quattro volte a settimana e quasi sempre di notte. Di solito mi occupo di questa zona e della strada in direzione della funicolare. Penso che questa zona sia abbastanza tranquilla, specialmente di notte in settimana.”

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TURISTA

Associazione armena umanitaria

COME E' VENUTO A CONOSCENZA DELLA PIAZZA?“Mi ci hanno portato degli amici che abitano qui. Sono venuto dall'Armenia per fare un corso al corso all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.”PER QUANTO TEMPO SOGGIORNA?“Giusto un paio di giorni, poi prendo l'aereo da Milano per tornare.”HA INTENZIONE DI TORNARE ANCHE IN FUTURO?“Spero di si, mi sono trovato bene. Ho avuto occasione di avere un pranzo di lavoro (riferendosi ad un ristorante storico della piazza). Stiamo cercando di creare un legame tra l'ospedale ed una associazione armena di chirurghi.”COSA L'HA COLPITA MAGGIORMENTE DELLA PIAZZA?“L'ordine e la pulizia della piazza, è davvero un bel posto”QUALI SERVIZI VORREBBE DALLA PIAZZA?“Anche in questo caso mi son trovato bene, nel duomo ci sono anche dei servizi di infopoint per turisti, anche se non ho avuto molto tempo per girare bene la città.”

Gabriella Silvestri – età 49

“Io vengo spesso a trovare mia sorella che abita qui in città. Lei abita ai piedi delle mura ma veniamo qui a piedi quando abbiamo l'occasione.Sto qui solo tre notti, sono venuta dalla Germania (Amburgo) in aereo e sono atterrata ad Orio” - riferendosi ad Orio al Serio, L'aeroporto di Bergamo - “e prendo anche il volo di ritorno da Orio.Non frequento molto la piazza oltre che per vederla qualche volta, per lo più frequento anche i centri commerciali come quello di Orio (di fianco all'aeroporto). La piazza è sempre molto suggestiva, è sempre bello vederla.”

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RESIDENTI

Davide Lombardini – età 73

DA QUANTO TEMPO E' RESIDENTE?“Da generazioni, anche i miei figli sono cresciuti qui in zona. Ora sono grandi. Una vive in Svizzera e l'altro qui a Seriate” (Paese in provincia di Bergamo).FREQUENTA SPESSO LA PIAZZA?“Qui conosco tutti ormai. Sono pensionato quindi si sta al bar, si gioca a carte, si parla. E un posto tranquillo durante la settimana, sabato e domenica vado alla messa in Duomo, poi a casa perchè gira troppa gente, troppi turisti.”COSA PENSA DELLE INIZIATIVE DEL COMUNE?“A volte vado agli spettacoli qui in piazza, un paio di volte all'anno mettono delle piante e delle poltrone qui in giro” (indicando la piazza e riferendosi al progetto Archetipos). QUALI SERVIZI VORREBBE DALLA PIAZZA?“Un po' di controllo il sabato notte, a volte i giovani fanno troppo casino e lasciano bottiglie per terra”

Valerio Casanova – età 19

“Io vivo qui vicino con mio papà. Vado a scuola in città bassa all'accademia aeronautica, quindi spesso dormo da mia mamma che ha la casa vicino alla scuola. E' più comodo, specialmente la mattina, ci metto molto meno tempo.A volte vengo con i miei amici per bere qualcosa o alle pizzate in compagnia. Spesso usiamo la piazza come punto di ritrovo.”

Si tratta di un evento d'eccellenza legato alle tematiche del paesaggio e organizzato dall'associazione Arketipos.

Dopo il grande successo delle edizioni precedenti con oltre 200.000 visitatori e centinaia dipartecipanti a meeting, workshop ed eventi, prosegue con costanza la grande iniziativa dal richiamo

internazionale con un programma d'eccellenza per la nuova edizione del 2013 sostenuta, tra glialtri, dall'Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio –AIAPP.

Non mancheranno poi occasioni di confronto diretto con l'eccellenza del Paesaggio, grazie ai workshop eai seminari disponibili su iscrizione, appuntamenti in cui sarà possibile interfacciarsi con i Paesaggisti

giàospiti della Manifestazione nelle edizioni precedenti come Jhon Brookes (UK), Gabriele G. Kiefer (DE),Marco Pozzoli (IT), Arend Jan van der Horst (NL) e un workshop di fotografia con Clive Nichols (UK),

riconosciuto come uno dei migliori fotografi del Paesaggio al mondo.

Progetti paralleli per rendere la città più verde ed eco-compatibile sono stati

proposti sia dal comune che dalla regione Lombardia.

Un esempio è il progetto della:

“CINTURA VERDE”

Un progetto urbanistico per ridare vita alla campagna antistante alla città. Sempre

più industrializzata come le aree di pianura padana delle città di Brescia e

Milano.

Anche progetti di industrie private come il “Kilometro Rosso”

hanno come scopo il riutilizzo del territorio per lo sviluppo locale.

Nella piazza vengono allestite delle aree dedicate al relax, sfruttando le piante come rimedi

naturali allo stress ed alla vita caotica della città.

La sera l'illuminazione viene mantenuta al minimo, per offrire ai visitatori l'esperienza di una

illuminazione più naturale.

L'abbassamento dell'inquinamento luminoso tipico delle città offre anche l'occasione di poter

vedere qualche spiraglio di cielo, evento sempre più raro nelle nostre città.

EVENTI COMMERCIALI

MANIFESTAZIONI CULTURALI

BERGAMO SCIENZA E LE SCUOLE

L’Associazione BergamoScienza nasce nel 2005, in seguito al grande successo riscosso dalle prime due edizioni (2003 e 2004) dell’omonimo Festival scientifico.I promotori del Festival BergamoScienza, amici di vecchia data e Soci dell’Associazione per la cultura SINAPSI, avevano scelto nel 2003 di dare vita a una manifestazione finalizzata alla divulgazione culturale e scientifica.Due anni dopo, insieme alle Istituzioni pubbliche e private che con loro avevano promosso le prime due edizioni del Festival, il gruppo ha fondato l’Associazione, un’organizzazione no profit nata, appunto, per organizzare la manifestazione omonima.

BergamoScienza aspira a realizzare una scienza “per tutti” senza barriere culturali, politiche o sociali: l’indipendenza e la gratuità sono alla base dell’idea dei soci fondatori e caratterizzano il Festival che si svolge a Bergamo ogni anno dal 2003.

Con il fondamentale aiuto della scuola, quindi, si vuole rivolgere l’attenzione in particolare ai giovani, per cercare di dare una risposta alle loro inclinazioni e ambizioni culturali, proponendo la scienza nelle sue varie componenti - da quelle più ortodosse a quelle più artistiche - e creando un intreccio di cultura e spettacolo, che, attraverso la scoperta di nuovi linguaggi, promuova la conoscenza.

Una citta' che va di corsa

percorsi di eventi sportivi come maratone e corse amatoriali ripercorrono i centri storici della citta'

Rievocazione storica della vittoria di Tazio Nuvolari del 1935 sull'originale ed unico circuito medioevale al mondo - il Circuito delle Mura (m.2920). Esclusivo evento internazionale con 6 manche di selezionate auto e moto da competizione costruite prima del 1975.

TAVOLE ILLUSTRATIVE

FORMATO A3

DATI STATISTICI

COMUNE DI BERGAMO

Dati forniti dalla comunicazione con:protocollo@cert.comune.bergamo.it

e dalla consultazione del sito del comune di Bergamo e della regione Lombardiawww.comune.bergamo.it

POPOLAZIONE GIOVANILE - età compresa tra i 18 e 30 anni

POPOLAZIONE RESIDENTE NELLE CIRCOSCRIZIONI

Episodi di violenze non gravi e per lo più di bullismo si sono verificati negli ultimi anni emulando casi analoghi già noti nel milanese.

Gli episodio vengono poi rivendicati da gruppi isolati legati al fenomeno recente

delle “baby-gang” sud-americane, emulando le più note e diffuse gang americane della

comunità latine di Los Angeles.

RIFERIMENTI E FONTI:

SITOGRAFIA

SITO COMUNALE

-http://www.comune.bergamo.it

-http://www.bergamoscienza.it

-http://www.acibergamo.it/acirally/rallyclubbergamo

-http://www.arketipos.org

-http://www.ecodibergamo.it

BIBLIOGRAFIA

-Bergamo: storia dei Mille (ed. 2006)

-Fotografie Bergamo: CITTA' BASSA – CITTA' ALTA (Ed.2012)

-Immagini repertorio della biblioteca del comune di Bergamo

-Immagini delle tavole della linea temporale riportano le fotografie originali dei f.lli ALINARI

Associazione BergamoScienzaSede sociale: Via Madonna della Neve, 27 - 24121

BergamoC.F. 95150570166

COMITATO ORGANIZZATORE BERGAMO HISTORIC GRAN PRIX Simone Tacconi - Tel. 3470540627

http://www.arketipos.org

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