Gente Comune Giugno 2012

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Distribuzione gratuita - Tiratura 20.000 copie Il primo free-press della provincia di Frosinone, fondato nel 1994 da Filippo Strambi Arriva la temuta IMU tutto ciò che dovete sapere... Fiorenza a pag. 4 Fiuggi, nasce la tassa di soggiorno. Albergatori infuriati Ludovici a pag. 8 Ad appena 24 ore dal risultato delle co- munali che ha portato Ottaviani alla poltro- na di sindaco, arrivano gli avvisi di garan- zia e le inchieste per Marini. Speciale elezioni alle pagine 2 e 3 VARIE PROVINCIA PRIMO PIANO Frosinone vuole cambiare TRA UN’EDIZIONE E L’ALTRA SEGUICI SU WWW.GENTE-COMUNE.IT Anno XIV n° 5 - Maggio 2012 Stragi mafiose, studenti in piazza ad Alatri Strambi a pag. 15 Cinema, il reportage da Cannes Salomone a pag. 18

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Gente Comune Giugno 2012

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Distribuzione gratuita - Tiratura 20.000 copie

Il primo free-press della provincia di Frosinone, fondato nel 1994 da Filippo Strambi

Arriva la temuta IMUtutto ciò che dovete sapere...

Fiorenza a pag. 4

Fiuggi, nasce la tassa disoggiorno. Albergatori infuriati

Ludovici a pag. 8

Ad appena 24 ore dal risultato delle co-munali che ha portato Ottaviani alla poltro-na di sindaco, arrivano gli avvisi di garan-zia e le inchieste per Marini.

Speciale elezioni alle pagine 2 e 3

VARIEPROVINCIAPRIMO PIANO

Frosinone vuole cambiare

TRA UN’EDIZIONE E L’ALTRA SEGUICI SU WWW.GENTE-CCOMUNE.IT

Anno XIV n° 5 - Maggio 2012

Stragi mafiose, studenti in piazza ad AlatriStrambi a pag. 15

Cinema, il reportage da Cannes Salomone a pag. 18

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2 Apertura SPECIALE ELEZIONI COMUNALI

a cura di: Andrea Tagliaferri e Riccardo StrambiL’editoriale

Le elezioni nel capoluogohanno portato al cam-bio di amministrazionee di colore, la città di

Frosinone sarà in mano al PDLe agli alleati per i prossimi an-ni. Al di là del dato politico dicui si è parlato anche troppo,quello che ci ha incuriositi eun po' infastiditi è la vicendalegata agli avvisi di garanziaarrivati all'ex sindaco il giornodopo la sconfitta elettorale.Per carità non vogliamo nean-che immaginare che ci sianodelle volontà precise dietroqueste tempistiche, non siamotra quelli che fanno dietrologiesempre e comunque, ma il datodi fatto rimane innegabile:l'avviso di garanzia di cui sivociferava da mesi è arrivatoun giorno dopo i risultati elet-torali. È accaduto per caso? Èstato fatto per salvaguardare ilrisultato del voto? È stato fat-to per tentare di non influirenegativamente sulla campagnaelettorale di Marini? In tutti edue gli ultimi casi non ci pareuna cosa "normale" in quantose si sapeva fin dall'inizio (co-me è certo) che il sindaco u-scente era implicato in faccen-de che richiedono l'interventodella magistratura (siamo ga-rantisti per cui fino a provacontraria non parliamo di re-sponsabilità ma di inchieste)si doveva intervenire subitoperché i cittadini-elettori ave-vano il diritto di sapere per chivotavano. Se, invece, al con-trario fosse stato fatto per"aiutare" qualcuno sarebbe an-cora più grave ma non voglia-mo neanche pensarlo. La fa-mosa frase "inchieste ad orolo-geria" questa volta non sembrafuori luogo, certo è che piùche degli avvisi di garanzia al-la collettività interessa il risul-tato, la scoperta delle respon-sabilità qualora ci fossero e,soprattutto, che chi ha sba-gliato paghi. Ma questo è unaltro film.

Frosinone cambia colore…Inchiesteintempestive

Vince Nicola Ottaviani con il 53,12% e 12.577 voti contro Michele Marini che si ferma al 46,88% e 11.099 voti

PDLFranco Lunghi; Fabio Tagliaferri; Enrico Straccamore; Danilo Ma-gliocchetti; Fulvio De Santis; Daniele Zaccheddu; Adriano Piacentini;Ombretta Ceccarelli; Alessandro Petricca; GiovanBattista Mansueto

OTTAVIANI SINDACOMassimiliano Tagliaferri; Giampiero Fabrizi; Sergio Crescenzi;

Luigi Benedetti

CITTÀNUOVERiccardo Masecchia; Carlo Gagliardi; Flora Ferrazzoli

NUOVA REALTÀFulvio Benedetti; Dino Grimaldi

LISTA PER FROSINONESergio Verrelli

Gli elettiMAGGIORANZA 20 seggi OPPOSIZIONE 12 seggi

PDMichele Marini; Norberto Venturi; Massimo Parlanti; Maria Spilabotte

MICHELE MARINI SINDACOFrancesco Raffa

UDCAndrea Turriziani

MARZI SINDACO Domenico Marzi; Antonio Facci; Vittorio Vitali; Carmine Tucci

PARTITO SOCIALISTAAngelo Pizzutelli; Massimo Calicchia

"Sarò il sindaco di tutti ifrusinati. Questa è una cit-tà che è rimasta troppo in-dietro, porteremo sviluppo

su tutto il territorio". Nicola Ot-taviani (foto in alto), nuovoprimo cittadino del capoluogociociaro, si è presentato così. Segnato, da una campagna elet-torale lunga e difficile. Soddi-sfatto, ovviamente, per il risulta-to finale. Il noto avvocato del Foro frusina-te, 44 anni sposato con Debora e

padre di tre figli con l'ultima - silegge nel sito ufficiale - una fem-minuccia, l'unica capace di la-sciarlo senza parole, ce l'ha fatta.E' diventato il 28° sindaco di Fro-sinone, scalzando via il centrosi-nistra che governava il Comunecapoluogo da quattordici ininter-rotti anni. Ce l'ha fatta al suo se-condo tentativo. Nel 2002, gio-vanissimo di appena 34 anni, eraarrivato fino al ballottaggio salvopoi uscirne sconfitto al cospettodi Domenico Marzi. Questa volta,l'autolesionismo del centro sini-stra abbinato ad una propostaforte agli elettori, iniziata con leprimarie e conclusa con oltre il53% di consenso nella sfida fina-le con l'ex sindaco Marini, è statoun successo senza intoppi. A lui, ora, l'enorme responsabili-tà di dare slancio ad una cittàdifficile e in difficoltà. In un mo-mento, peraltro, dove la con-giuntura economica e le cassecomunali sempre più falcidiatedai continui tagli statali versogl'enti locali, complicano nonpoco l'impresa del rilancio. Inquest'ottica, la scelta di "delibe-

rare" comeprimo attodella nuovaamministra-zione il pro-getto "Soli-diamo", ovve-ro il taglio del50% delle in-dennità del

sindaco e di tutti i nuovi asses-sori e consiglieri, appare unascelta non soltanto di facciata,ma un segnale importante dicambiamento. Un gesto "concor-dato" attraverso quel programmastilato con gli elettori che hannopremiato la trasparenza, almenosino a questo momento, di uncandidato a sindaco che ci hamesso la faccia."Esaltazione del decoro urbano","sviluppare la mobilità con formealternative come scale mobili, bi-ciclette, isole pedonali, metropo-litana leggera di superficie","Frosinone luogo in cui rimanereper scelta consapevole, per tro-vare un lavoro, viverci bene, po-terci studiare, formare una fami-glia e costruirci un futuro". Maanche "trasparenza e legalità","ente comunale efficiente, amicodel cittadino", "chi sbaglia un'o-pera pubblica sarà chiamato a ri-spondere dei propri errori e l'am-ministrazione comunale si costi-tuirà parte civile in tutti i proce-

dimenti giudiziari in cui risultas-se parte lesa", "risoluzione dellesegnalazioni dei cittadini entro72 ore". Tanti virgolettati tesi ariprendere piccole parti del pro-gramma suddetto (non tutto, ilresto è facilmente rintracciabileal sito www.nicolaottaviani.it)e che i cittadini frusinati auspi-cano non rimanga esclusivamen-te scritto ma eseguito, se non intutti i punti, almeno in grandis-sima parte. "La fascia tricolore non cambia lavita di una persona, ma può farlacambiare a tutti gli altri - ha det-to il neo sindaco dopo la vittoria-. Ecco perché la dedica è pertutti i frusinati. Faremo ricredereanche chi non ci ha votato".Un inizio chiaro e ben auguranteal quale, però, dovranno seguirefatti concreti. Frosinone ha deci-so di cambiare. La prova più dif-ficile, sarà quella di non tradirela fiducia degli elettori.

Riccardo Strambi

“Sarò il sindaco di tutti i frusinati”

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ACervaro, dopo 30 anni, è finita un'epopea, quelladella famiglia Marrocco, poiché il nuovo sindaco èAngelo D'Aliesio, che ha raccolto 2999 voti(56,62%) contro i 1466 di Giovanni Marrocco

(27,68%), più distaccato il terzo concorrente Mauro Cer-nesi (831 voti pari al 15,69%). A Pofi altra vittoria netta:ad ottenerla Tommaso Ciccone (1603 voti pari al 51,965),che ha battuto Achille Pulciani (758 preferenze, 24,57%)ed il sindaco uscente Ennio Bove (724 voti pari al

23,46%). A San Giovanni Incarico, competizione senzastoria: si impone l'uscente Antonio Salvati (1829 voti parial 73,42%) su Pasquale De Angelis (662 voti pari al26,57%). A Campoli Appennino, gli elettori hanno riaf-fidato la fascia tricolore a Pietro Mazzone (411 preferenzepari al 32,08%), che ha battuto Loris Benacquista (326voti pari al 25,44%), Liberato Di Fina (292 voti pari al22,79%), Gabriele Mastropietro (211 voti pari al 16,47%)e Domenico Antonini (41 voti pari al 3,2%). A Piscinisco,

vittoria al fotofinish per Marco Scappaticci (368 voti parial 41,11%) su Riccardo Mancini (365 voti pari al 40,78%)e Carlo Scaccia (162 voti pari al 18,1%). A San BiagioSaracinisco conferma per Dario Iaconelli con un netto65,2% (193 voti), che ha distanziato Adriano Paolillo (73voti pari al 24,66%), Mario Valente (27 voti pari al9,12%), Domenico Tiberia (0,2%) ed Antonio Izzo(0,1%).

Pietro Antonucci

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Per Ceccano un Primo Cittadino… in rosa

Apertura

Manuela Maliziola è il nuovo sin-daco di Ceccano. L'esito del bal-lottaggio, che ha visto prevalereil presidente provinciale della

Lega consumatori nei confronti dell'asses-sore provinciale all'ambiente ed esponentedel Pdl Massimo Ruspandini, è stato anetto appannaggio della rappresentantedel Psi. La prima donna sindaco nella sto-ria della città fabraterna, infatti, ha messoinsieme 7.557 contro i 6.114 del suo sfi-dante. Un risultato sorprendente soprat-tutto nelle proporzioni, visto che il primoturno si era concluso con il vantaggio diRuspandini di circa quattrocento voti. Per la Maliziola una grande soddisfazione,che traspare chiaramente dalle sue prime

parole: "Ringrazio tutti i miei sostenitoriper l'appoggio costante in tutta la campa-gna elettorale. Sarò il sindaco di tutti iceccanesi". Atmosfera ben diversa si respi-ra nello schieramento avversario, con unoscambio di accuse subito dopo l'annunciodei risultati, tra Ruspandini e il coordina-tore provinciale Fiorito. Ruspandini, infat-ti, ha lamentato "la divisione del coordi-natore provinciale Fiorito nel merito dellacampagna elettorale. Per la sua assenza loringraziano i ragazzi di Rifondazione Co-munista". Non è mancata la risposta im-mediata di Fiorito che ha invitato Ruspan-dini "a pensare ai propri errori. Non sonostato coinvolto nella campagna elettoralea Ceccano e non ha rispettato un accordo

fatto prima delle provinciali di cui ero sta-to garante". Ora per la Maliziola ci sarà il compito diformare la nuova giunta. Una composizio-ne che potrebbe riservare delle sorprese edelle difficoltà visto che dall'esito del pri-mo turno erano sei le liste della coalizio-ne di centrosinistra ad avere diritto a rap-presentanti in giunta. Un compito, quellodella convivenza tra diverse anime dellasinistra, che non appare di certo facile. Mentre l'opposizione sarà composta daMassimo Ruspandini e Roberto Caligioreper il Pdl, Camillo Ciotoli per la lista "Ru-spandini sindaco", Maurizio Cerroni per ilPd e Angelino Stella e Tonino Aversa dellalista "Per la gente". MMaarrccoo PPiirrrrii

SPECIALE ELEZIONI COMUNALI

I risultati elettorali degli altri comuni

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Primo Piano4

Entro il 18 giugno se seiproprietario di immobili eterreni devi pagare la pri-ma rata dell'Imu (Imposta

municipale propria). La nuova Icinon è affatto facile da calcolare,le regole sono complesse e pos-sono cambiare in corso d'opera.Ecco il vademecum per far frontealla nuova imposta.

RATE E SCADENZEPer l'abitazione principale puoidecidere di suddividere l'importodell'Imu in due oppure in tre rate. La prima tranche si versa comun-que entro il 18 giugno, se haiscelto di pagare in tre rate allorasegna in agenda di versare la se-conda rata entro il 17 settem-bre e la terza entro il 17 dicem-bre; se preferisci solo due ratepuoi pagare la seconda alla sca-denza di dicembre.

CALCOLA L'IMPOSTA PER L'ABITAZIONE PRINCIPALEPer calcolare il valore su cui ap-plicare l'Imu, devi: rivalutare la rendita catastale

del 5% (basta moltiplicarla per1,05) e moltiplicare il risultatoper 160. Poi devi applicare alvalore così ottenuto l'aliquotafissata dallo Stato, lo 0,4%;

sottrarre dall'importo ottenutola (o le) detrazioni che ti spet-tano: sull'abitazione principalee sui figli;

sottrarre 200 euro per l'abitazio-ne principale;

sottrarre 50 euro per ogni fi-glio minore di 26 anni convi-vente anche se non a carico(per un massimo di 8 figli). Incaso di separazione è il coniugeche vive nella casa familiare adover pagare l'Imu;

rapportare l'importo così otte-nuto al periodo di possesso e alla percentuale di possesso.

Per esempio, se hai compratocasa a marzo, devi pagare l'Imuper 10 mesi (ricordati che il me-se si conta per intero solo se ilpossesso si è protratto per piùdi 14 giorni) quindi devi divi-dere il totale per dodici molti-plicare il risultato per dieci;

ricordare che la detrazione cheti spetta per i figli deve esseredivisa tra i genitori (quindi 25euro a testa) e rapportata al pe-riodo di possesso della casa (seè tutto l'anno non è necessario,ovviamente), in caso di separa-zione spetta a chi vive con ilfiglio;

dividere il risultato ottenuto pertre o per due a seconda di qua-le rateazione hai scelto;

mettere nella tua agenda una re-visione del conto che hai ap-pena fatto: la rata di dicembre

dell'Imu infatti sarà a congua-glio del dovuto sulla base del-le regole che nel frattempo isingoli Comuni avranno delibe-rato (hanno tempo fino al 30settembre). I Comuni possonoaumentare o diminuire l'aliquo-ta base di 0,3 punti percentua-li e quella sull'abitazione princi-pale di 0,2 punti percentuali, ol-tre a rivedere le detrazioni.

Quindi, a dicembre devi rifare iconti con le regole applicate daltuo Comune e pagare la diffe-renza tra il dovuto e quanto haiversato in una o due rate.

LE SECONDE CASE: ALIQUOTAPIÙ ELEVATA E NIENTE DETRA-ZIONIPer calcolare il valore su cui ap-plicare l'Imu, devi rivalutare larendita catastale del 5% e molti-plicare il risultato per 160. Poidevi applicare al valore così otte-nuto l'aliquota base sulle secon-

de case che è pari allo 0,76%,senza alcuna detrazione. Il pagamento deve essere fattoentro il 18 giugno per la primarata, pari alla metà del dovuto, eil secondo entro il 17 dicembre. La prima rata così calcolata, deveessere divisa ancora a metà peressere versata in parte al Comunee in parte allo Stato, con il mo-dello F24.

Ancora una voltala rata di dicem-bre sarà a congua-glio, quindi dovre-mo aspettare le delibere delComune per sapere quanto dovre-mo pagare di differenza, ma at-tenzione, anche lo Stato può sce-gliere di cambiare le regole primadella scadenza della seconda ra-ta. Infatti, entro il 10 dicembrelo Stato, sulla base di quanto in-casserà con la prima rata, decide-rà come e se modificare l'aliquo-ta base. Il contribuente dovràquindi aspettare a ridosso dellascadenza (il 10 dicembre cade 7giorni prima della data utile alversamento) e rifare i conti diquanto deve allo Stato, di quan-to deve al Comune, sottrarrequanto ha versato e pagare ladifferenza a chi di dovere.La casa di proprietà di anziani odisabili ricoverati permanente-mente in case di riposo è consi-derata seconda casa ai fini dell'I-mu. Almeno per la prima scaden-za di giugno. Poi ogni singoloComune deciderà se assimilarlaad abitazione principale. Se que-sto avviene a dicembre potrai re-cuperare l'eccedenza inutilmenteversata e che, peraltro, non daràdiritto a interessi.

COME SI PAGAIl pagamento deve essere fattoesclusivamente tramite modelloF24 (vedi esempio in pagina),pagando online sul sito dell'A-genzia delle entrate (occorre es-sere registrati e avere il Pin d'ac-cesso) oppure in modo tradizio-nale in banca, negli uffici posta-li o presso gli agenti della riscos-sione (Equitalia). Da dicembresarà nuovamente possibile utiliz-zare il bollettino postale, le cuimodalità di compilazione verran-no rese note più avanti.Chi possiede la partita Iva potràpagare esclusivamente per via te-lematica. Il vecchio F24 può essere comun-que utilizzato fino al 31 maggio2013. I codici tributo da inserire nel-l'F24 sono:- 3912 abitazione principale e re-

lative pertinenze (destinatario il Comune)

- 3914 terreni (destinatario il Co-mune)

- 3915 terreni (destinatario loStato)

- 3916 aree fabbricabili (desti-natario il Comune)

- 3917 aree fabbricabili (destina-tario lo Stato)

- 3918 altri fabbricati (destinata-rio il Comune)

- 3919 altri fabbricati (destina-tario lo Stato)

- 3913 fabbricati rurali ad usostrumentale (destinatario il Co-mune)

GLI ULTIMI PAGAMENTI ICISe hai qualche pendenza Ici (car-telle in sospeso o ravvedimentidell'ultimo minuto per una di-menticanza dello scorso anno)dovrai utilizzare nuovi codici tri-buto per i pagamenti: per l'abita-zione principale 3940, per i terre-ni agricoli il 3941, per le areefabbricabili il 3942 e per gli altrifabbricati il 3943, interessi esanzioni usano ancora i codici3906 e 3907.

POCHE CERTEZZE, TANTA CON-FUSIONEL'Imu ha aleggiato sulle nostretasche per un bel po' di tempofinché il Governo si è deciso adare le indicazioni operative conun decreto che invece di dare re-gole certe e facilitare il compitoal contribuente rafforza la confu-sione da cui è nata questa impo-sta. Tanto che sarà difficile pergli italiani capirci qualcosa e sa-ranno le tasche di chi presta l'as-sistenza fiscale a gioirne. Per nonparlare di quanto poco rispetto cisia nei confronti dei diritti delcontribuente che vedrà cambiarele regole del gioco durante l'an-no: una violazione del principiodella certezza del diritto fiscale edello Statuto del Contribuente.Infatti, i Comuni hanno facoltà diaumentare o diminuire l'aliquota.Così anche chi non dovrebbe ver-sare l'Imu al proprio Comune per-ché ad esempio ha ridotto l'ali-quota o aumentato la detrazione,deve comunque versare la primarata con le regole stabilite dalloStato e chiedere poi il rimborsoper l'eccedenza. Un meccanismoassurdo.

Paolo FiorenzaFonte: Altroconsumo

IMU al via: tutte le regole

FROSINONE - Località Le Lame Strada Asi, 4Tel. 0775 89881 - Fax 0775 8988211

ULTIMORAIl governo ha deciso di esonerare o quanto-meno di rimandare il pagamento dell'IMUper le popolazioni colpite dal terremoto del-l'Emilia.

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Il "verde" parte all'attacco, la guerra è di… fiori!

5Ambiente

L'attacco ambientalista dei Guerrilla Gardening controlo strapotere del cemento

Il nome sembra battagliero e aggressi-vo, ma i Guerrilla Gardening non ado-perano né armi né violenza. Il loro èun attacco al grigio, è una dichiarazio-

ne di guerra al cemento che ci circonda.Questi guerriglieri sono un gruppo di appas-sionati del verde che attraverso piccoli attidimostrativi si tuffa a capofitto nella batta-glia a favore di piante e colori.

Il "giardinaggio libero d'assalto" è la risposta concreta al degrado delle città: gli "attac-chi verdi", così vengono chiamati, vogliono rimodellare ed abbellire aiuole e zone urba-ne dismesse o dimenticate. L'ingrediente fondamentale della lotta ambientalista è il pol-lice verde: è il pennello in grado di ricolorare il quadro di un paesaggio ormai avvizzito.Il movimento, diffuso oltre i confini nazionali, è nato in Italia nel 2006 grazie ad ungruppo di ragazzi milanesi e oggi segue numerosi gruppi indipendenti venutisi a crearein tutta la penisola. Tutti possono diventare un Guerrilla-Gardener trasformando il ce-mento in fiori e riappropriandosi degli aridi e tristi spazi comuni cittadini. Non vi è forsevenuta già voglia? Miriam Minnucci

In macchina, spegniamole emissioni

La Spagna multa gli automobilisti sorpresi in sostacon il motore acceso. E noi? Solo teoria

Nuove misure contro lo smog e le poveri sottili arrivano direttamente da Madrid:il comune della capitale spagnola ha varato dure norme sulla viabilità lo scorsofebbraio: il "Piano di qualità dell'aria" mira a ridurre le emissioni di Co2 nell'at-mosfera.

Tra i 70 punti del piano rientra anche l'introduzione di una nuova sanzione: dal 28 maggiogli automobilisti in sosta con il motore acceso potranno essere multati fino a 100 euro.Sembra una novità, vero? Ebbene non è così perché anche il nostro Codice della strada"vieterebbe" di sostare a motore acceso."Durante la sosta, il veicolo deve avere il motore spento", recita l'articolo 157 del Codi-ce della strada: le multe vanno da un minimo di 39 a un massimo di 159 euro e se il cli-matizzatore è avviato le sanzioni vanno dai 205 ai 410 euro. Tenere il motore accesodurante la sosta, dunque, potrebbe costarci caro.E allora perché questa norma sembra sconosciuta ai più? Perché è così raro vedere unvigile applicarla? E ancora, perché, ognuno di noi civilmente e consciamente non ricor-da di spegnere il motore ogni volta che è fermo in macchina ad aspettare? Basterebbe solo un po' di buon senso per risparmiare benzina e… salute!

Miriam Minnucci

Mano a mano che ci "impratichiamo" con la raccolta differenziata vengono fuori importanti novità, a volte banali, ma molto molto importanti. Una di queste, che moltidi noi non sa, è la differenza tra i sacchetti di plastica biodegradabili e quelli compostabili. Sembra una distinzione superflua invece è fondamentale anche per evitaremulte salate. I sacchetti utilizzabili per gettare l'organico, infatti, non basta siano Biodegradabili, ma devono essere anche COMPOSTABILI!!! Per essere definitoCOMPOSTABILE un prodotto deve trasformarsi in compost nei tempi fissati dal compostaggio industriale i cui requisiti sono elencati nella direttiva EN13432. L'aspetto

tempo e il grado di disintegrazione sono rilevanti per l'impianto di compostaggio poichè influiscono sulla qualità del prodotto finito (compost). La principale differenza tra i duetermini sta quindi essenzialmente nei tempi della degradazione e nei residui alla fine del compostaggio industriale. Per fare un esempio, pur essendo biodegradabile, un alberonon è compostabile mentre lo sono i suoi rami. Nonostante questa distinzione molto precisa, spesso il termine biodegradabile viene utilizzato come sinonimo di compostabile (leplastiche verdi vengono infatti chiamate BIOPLASTICHE e sono compostabili). Andrea Tagliaferri

Attenzione ai sacchetti di plastica per l'organico! Biodegradabile non basta, deve essere anche COMPOSTABILELO SAPEVATE CHE?

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Uno scenario prestigioso e sugge-stivo farà da palcoscenico alle no-te del Conservatorio di Musica"Licinio Refice" di Frosinone. Il

Salone Raffaello, la Sala dei Pontefici e leTerrazze della Pinacoteca presso i MuseiVaticani, infatti, saranno teatro di una ras-segna di cinque importanti appuntamentimusicali a cura dell'Istituto ciociaro. L'ini-ziativa "La Musica ai Musei Vaticani", ma-turata all'interno del progetto "Che c'è diBello?", animerà le aperture serali dei Mu-sei con concerti rivolti ai turisti e ai resi-denti che vorranno visitarli. La rassegna concertistica, curata dai do-centi e dai giovani professionisti del Con-servatorio di Frosinone, darà, quindi, all'e-dizione 2012 di "Che c'è di Bello?" unaconnotazione prettamente musicale chespazia dal classico al contemporaneo. Un'occasione dallo straordinario valore

artistico e musicale, dunque, in grado diconiugare le suggestioni e la bellezza deicapolavori dei Musei con le sonorità e leorchestrazioni delle eccellenze del Conser-vatorio "Licinio Refice", offrendo al pub-

blico uno spettacolo unico per intensità ecoinvolgimento. Protagonista del primo appuntamento,venerdì 11 maggio è stata la musica diVivaldi e di Bach eseguita ed interpretata

dall'Ensemble Barocco del Conservatorio"Refice". Una collaborazione dall'alto valore forma-tivo e culturale, quella instauratasi tra ledue Istituzioni, un'intesa volta ad offrireoccasioni per una fruizione artistica tota-le, fatta di immagini, suoni, ritmi e colori,che ampli lo spettro del dialogo fra le artiin vista di un coinvolgimento completo delvisitatore in un'esperienza emozionante edi rara bellezza. I Musei Vaticani, inoltre, offriranno aglistudenti dell'Istituzione musicale del Con-servatorio di Frosinone un percorso forma-tivo che prevede una visita guidata della

Pinacoteca, con particolare attenzione alleraffigurazioni di strumenti musicali nelcorso dei secoli XIV-XVIII, nonché dell'Ap-partamento Borgia e della collezione d'Ar-te Moderna (CARM). L'iniziativa è stata accolta con orgoglio dalPresidente, dott. Tarcisio Tarquini, e dalDirettore del Conservatorio di Musica "Lici-nio Refice", il M° Antonio D'Antò.

Programma dei prossimi appuntamenti:

Venerdì 8 giugno, Sala dei Pontefici (Ap-partamento Borgia/CARM): Omaggio al sacerdote compositore LicinioRefice Concerto di musica vocale religiosa e profana

Venerdì 22 giugno, Terrazze della Pinaco-teca (back-up Museo Gregoriano Profano) Quartetto di Percussioni "Percussion En-semble del Conservatorio di Frosinone" Musiche di Brodmann, Rossini, Mozart, Men-doza, Toch, Bach, Piazzolla, Rodriguez,Kachaturian, Desmond, Monti, Shinstine

Venerdì 6 Luglio, Terrazze della Pinacote-ca (back-up Museo Gregoriano Profano) Orchestra di Chitarre del Conservatorio "Li-cinio Refice" di Frosinone Diretta dal M° Angelo Ferraro; musiche diBoccherini, Vivaldi, Musorgskij, Bizet

Andrea Tagliaferri

fonte Ufficio Stampa Conservatorio Licinio Refice

"Che c'è di Bello? La Musica ai Musei Vaticani"7News dal Capoluogo

L'eccellenza del Conservatorio di Frosinone celebra l'apertura serale dei Musei

Il 6 giugno si attuerà il primo sciopero della benzina, indetto dall'AutomobileClub d'Italia per lanciare un forte segnale di protesta contro i continui aumentifiscali che gravano sui carburanti e più in generale sull'auto. "Gli automobilistinon faranno rifornimento il 6 giugno - ha dichiarato il presidente dell'ACI, An-

gelo Sticchi Damiani - per dire coralmentebasta agli aumenti dei prezzi alla pompa, sali-ti di oltre il 20% in un anno. Il problema stanelle troppe accise, che continuano a rappre-sentare la forma di tassazione preferita dalloStato perché immediata, ineludibile e senzacosti gestionali per l'Erario". "La nostra inizia-tiva non è un muro contro muro - spiega Stic-chi Damiani - perché il dialogo è più impor-tante della protesta per far comprendere alGoverno la conseguenza delle scelte compiu-te sull'auto che stanno mettendo in ginocchioun settore strategico per il Paese. I dati 2012indicano uno spaventoso calo delle immatri-colazioni, ma quello che più ci preoccupa èl'aumento della disaffezione all'uso dell'auto-mobile". Sullo sciopero della benzina organiz-zato dall'ACI il Presidente dell'AutomobileClub di Frosinone Pagliuca dichiara quanto segue: "E' fondamentale che ci si uniscacontro il caro carburante che sta mettendo in ginocchio l'intera nazione. In particola-re deve essere ridotta l'imposizione fiscale (le accise) che incidono abbondantementepiù del 50% e il rincaro del costo delle merci che viaggiano su gomma coinvolge diret-tamente il settore dei trasporti e le famiglie aggravando ancor più la crisi in atto. Spe-riamo che l'appello fatto dall'ACI venga raccolto dalle associazioni dei consumatori,dai sindacati e dai cittadini tutti perché solo con un segnale forte di opposizione aquesto trend inarrestabile si potrà invertire il processo. Invito tutti i cittadini a par-tecipare allo sciopero il 6 giugno prossimo". And. Tag.

6 GIUGNO 2012L’ACI lancia lo sciopero nazionale della benzina

Un piano di sicurezza contro gli incidenti

Si è svolto il 9 maggio scorso, presso la sala del consiglio provinciale di Frosi-none, un convegno sul Piano nazionale della sicurezza stradale fortementevoluto dall'assessore provinciale ai Lavori Pubblici Alessandro Cardinali e de-stinato agli agenti di Polizia Locale di molti Comuni della nostra Provincia.

Dopo un primo step teorico, ieri è stata presentata la fase esecutiva ed operativa delprogetto; nello specifi-co, si è passati ad il-lustrare l'utilizzo di unsoftware da applicareper la prevenzione de-gli incidenti stradali."Grazie a questo nuovodispositivo elettronico- ha spiegato l'assesso-re Cardinali - sarà pos-sibile non solo preveni-re molti degli incidentistradali che si verifica-no sulle nostre strade,ma soprattutto potre-mo riconoscere le criti-cità e le motivazioni che li generano. Con questo software infatti gli agenti di Poli-zia Locale avranno un prezioso supporto per lo svolgimento del proprio lavoro e i Co-muni della nostra Provincia, una volta venuti a conoscenza delle rilevazioni effettua-te dal dispositivo, potranno pianificare gli interventi nelle zone e nei punti critici,ossia quelli in cui si verifica la maggior parte dei sinistri. Potranno ad esempio deci-dere di realizzare una rotatoria, di mettere in sicurezza uno svincolo o altro ancora".Un aiuto in più insomma per tutti coloro che hanno a cuore il tema della sicurezza.

P. A.

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Page 8: Gente Comune Giugno 2012

Provincia8

FIUGGI - L'amministrazione co-munale della cittadina termalenel corso dell'ultima assise civi-ca, tenutasi l'otto maggio, ha ap-provato l'imposta di soggiorno,che diventerà operativa a partiredal primo giugno. L'imminente attuazione di taletassa, era nell'aria da molto tem-po, nonostante la netta opposi-zione degli operatori turistici lo-cali, che per molti mesi hanno ri-chiesto incontri all'amministra-zione per proporre un'alternativache avevano denominato tassa di

scopo da destinarsi esclusiva-mente al turismo, e che coinvol-gesse non solo gli albergatori maanche i commercianti della città. I loro propositi però, sono statidisattesi dalla decisione dellamaggioranza, che per l'attuazionedell'imposta si baserà sul regola-mento già in vigore in altri comu-ni termali italiani. Il modello diriferimento sarà quello di Monte-catini terme dove la tassa è giàin vigore dallo scorso novembre. Le tariffe saranno diverse per glihotel a 2 3 e quattro stelle. Inmedia il contributo per gli indivi-duali sarà pari a circa un euro peri tre stelle, 0,75, per i due stellee un euro e 50 per i quattro stel-le. Discorso a parte per i gruppidove verrà applicata alla tariffabase per gli individuali, una ridu-zione del 30%. La tassa nella cit-

tadina termale sarà applicata perogni pernottamento negli hotel,fino a sei giorni consecutivi. Inoltre saranno esenti dal paga-mento della suddetta tassa ibambini con età inferiore ai 12anni. La tassa sarà pagata daiclienti agli albergatori, che ognitrimestre gireranno l'importo alcomune. Si stima che l'applica-zione di tale imposta porterà be-nefici alle casse comunali per unasomma di circa 300 mila euro.L'amministrazione si è impegnataa destinare tale somma a favoredel turismo. Gli albergatori già sul piede diguerra, vigileranno attentamenteche gli importi della tassa di sog-giorno non vengano destinati ascopi non "turistici".

Francesca Ludovici

La città termale ha detto Sì alla tassa di soggiorno

ACIGolf, in ottanta a contendersi la finale in MaroccoFIUGGI - Si è svolta regolarmenteanche quest'anno, nonostante laperenne minaccia del maltempo,la tappa locale del Trofeo Naziona-le ACIGolf, che da diversi anni vie-ne ospitata presso il Circolo delGolf di Fiuggi. Domenica 20 mag-gio più di 80 appassionati golfisti,non solo soci ACI, hanno gareg-giato per contendersi il posto nel-la finalissima in Marocco (Marra-kech) il 16 novembre prossimo, ol-tre ai tanti premi messi in paliodagli sponsor nazionali del circui-to che ormai, giunto alla 21° edi-zione, è riconosciuto come unodei più importanti tornei amatoriali di Golf d'Italia. L'Automobile Club Frosinone ha organizzato tutto alla precisione come ogni anno, con la collaborazionepreziosa della Club House di Fiuggi e del responsabile relazioni esterne di ACI Sport Massimo Colognola.Vincitori della 1° categoria netta sono stati: Severa Paolo, Martufi Giuseppe, Battisti Giuseppe; 2° cate-goria: Gregori Giorgio; Carosi Mauro; Greggi Antonella; 3° categoria: Rullo Damiano. Alla cerimonia di premiazione (foto in alto), con annesso buffet offerto dallo sponsor locale ImpreseCapogna di Boville Ernica, erano presenti tra gli altri il Presidente dell'AC Frosinone Achille Pagliuca e ildirettore Ferdinando del Prete. Andrea Tagliaferri

Grande successo della tappa frusinate del Trofeo nazionale di golf per soci ACI

Studenti cechi in visita alla città dei Papi

ANAGNI - Ad inizio maggio il sindaco Carlo Noto, insieme all'assesso-re alla Pubblica Istruzione Galliano Vecchi ed al presidente della ProLoco cittadina, architetto Peppino Scandorcia, ha ricevuto una dele-gazione di studenti provenienti dalla Repubblica Ceca in occasione delgemellaggio sancito con la scuola paritaria "Bonifacio VIII". Il foltogruppo di ragazzi, accompagnato dai propri insegnanti, ha visitatoRoma, Sabaudia e naturalmente la città di Anagni, con i suoi monu-menti e bellezze millenarie. Gli studenti sono stati accolti presso laSala della Ragione dove hanno potuto apprendere la storia del Palaz-zo municipale; sono stati quindi introdotti dal sindaco presso la SalaGialla del medesimo edificio per uno scambio di doni. La città di Ana-gni ha donato loro delle stampe antiche della città e dei calendari,mentre gli ospiti cechi hanno regalato al primo cittadino una bambo-la con un vestito tipico, dei dolci locali, una miniatura del "GiganteBuono" delle loro montagne e dei calendari. "Sono felice di avervi qui- ha detto il sindaco Noto, che ha mostrato ai ragazzi la sua stanza dilavoro - perché Anagni è più antica di Roma. È vero che vi trovate quiper un gemellaggio scolastico, ma soprattutto per vedere nuovi terri-tori, ed è giusto che viviate anche l'aspetto ludico che questa espe-rienza comporta. Vi auguro di poter tornare ad Anagni soprattutto inestate, perché questa città merita davvero".

Pie. Ant.

In arrivo una nuova farmacia a San BartolomeoANAGNI - Una nuova farmacia da istituire presso ilpopoloso quartiere anagnino di San Bartolomeo. Èquanto ha deliberato la giunta comunale lo scorso19 aprile sulla base del nuovo parametro fissato dalD.L. 1/2012 che prevede la presenza di una farma-cia ogni 3.300 residenti. Il Comune di Anagni con-sta attualmente di 21.676 residenti, cifra che, inconsiderazione delle già cinque farmacie esistenti,ha reso obbligatoria l'istituzione di un'ulteriore sedeche si aggiungerà a quelle attuali di Viale ReginaMargherita, Via Vittorio Emanuele, Osteria dellaFontana, Prato e Tufano. "La scelta di individuare lafrazione di San Bartolomeo quale zona in cui istitui-re la nuova farmacia - si legge nella delibera digiunta - risponde all'esigenza di garantire il serviziofarmaceutico anche ai cittadini residenti in un'areascarsamente servita ed intensamente abitata, unita-mente al criterio dell'equa distribuzione sul territo-rio, tenuto conto del fatto che si tratta di una zonain continua crescita ed espansione". Oltre a dar cor-so alla normativa attualmente vigente in materia, lagiunta ha stabilito con delibera l'apertura di unanuova farmacia presso la frazione di San Bartolomeo"Per rispondere - dice il sindaco Carlo Noto - anzi-tutto alle esigenze di un'area in costante incremen-to abitativo. In questo modo tutti i residenti po-tranno usufruire di un servizio essenziale senzadoversi per forza spostare per raggiungere altre zo-ne della città per reperire farmaci e medicinali di cuinecessitano". Un incentivo in più per tutto il terri-

torio che va incontro alle esigenze delle numerosefamiglie attualmente residenti a San Bartolomeo.

Pie. Ant.

Page 9: Gente Comune Giugno 2012

Al via venti nuovi alloggi popolari9

CECCANO - È stato aperto lo scorso 11maggio e terminerà il prossimo 7 giugno,il bando di gara pubblico, promosso dal-l'amministrazione comunale, per la costru-zione di venti nuovi alloggi popolari in zo-na Vigne Vecchie. Il progetto, che costeràcomplessivamente due milioni e centomi-la euro, sarà finanziato dalla Regione La-zio e consentirà di dare una risposta con-creta a quella che è la richiesta sempremaggiore, viste anche le difficoltà econo-miche dovute alla crisi attuale, della po-polazione. Va sottolineato come, l'amministrazionecomunale, nella persona dell'assessore de-legato Giulio Conti, aveva richiesto allaRegione Lazio una proroga per l'esecuzio-ne degli interventi in via Vigne Vecchie. Proroga che è stata concessa dal governoregionale e che così permetterà di non

perdere un finanziamento tanto importan-te sia a livello economico sia per la possi-bilità di dare risposte concrete ai cittadi-ni in difficoltà.L'edilizia popolare è uno dei settori strate-gici su cui l'amministrazione comunaleuscente ha deciso di impegnarsi, in modoparticolare nella seconda parte del propriomandato. Ne è dimostrazione il fatto chenel marzo del 2011 erano stati consegnatialtri venticinque alloggi popolari in viaBrodolini. Un segnale importante, quindi,a fronte di una richiesta che diviene sem-pre più imponente da parte di una fettadegli abitanti di una città che si trovano afare i conti, più di altre realtà provinciali,con gli effetti devastanti della crisi indu-striale.

Marco Pirri

ProvinciaInaugurato il nuovo parcheggioFERENTINO - Sabato 19 Maggio grande festa nel quartiere "Belvedere" per il taglio delnastro del tanto atteso nuovo parcheggio.Cerimonia avvenuta con la presenza delle molte autorità locali, a cominciare dal Sinda-co Piergianni Fiorletta, che si è complimentato con gli addetti ai lavori e poi ha ringra-ziato i residenti della zona per la pazienza avuta durante i lavori in corso. Il parcheggio, accoglieben 22 posti macchina e,considerando la sua posi-zione strategica, a ridos-so infatti tra due istitutiscolastici, nonché sitoalle spalle di una dellezone più trafficate dellacittà, Sant'Agata, sicura-mente risulterà moltoutile per la sosta. La suarealizzazione è stata pos-sibile con l'ausilio dei contributi regionali ottenuti nel 2009, grazie ai quali, stanno peressere ultimati anche Villa Gasbarra e il Museo Civico.

Dan. Cal.

FERENTINO - Anche quest'anno la Pro Loco ha organizzato il concorso per la realizzazione deimigliori tratti di infiorata. Saranno decine i tappeti floreali che, sabato 9 e domenica 10 giugno, adorneranno le vie delcentro storico della città. Il comune ernico è tra i più rinomati del sud del frusinate che, da sva-riati anni, in occasione del Corpus Domini, torna a colorare le strade con suggestioni floreali. Il percorso sarà di circa 1.200 mt: si tratta di bellissimi "mosaici naturali" realizzati a basso-rilievo lavorando su di una base di sabbia, sulla quale verranno poi collocati migliaia di fioriinteri e, quest'anno, le 12 migliori opere verranno premiate con una cerimonia che si terrà allafine di giugno.

Daniela Caliciotti

Infiorata del Corpus Domini

Page 10: Gente Comune Giugno 2012

Provincia10

VEROLI - Nel Lazio la qualità del-la vita è inferiore rispetto allamedia nazionale, mentre la pro-vincia frusinate è al secondo po-sto tra quelle regionali. Lo dicel'indice Quars ed è il quadroemerso dall'analisi di Giulio Mar-con, portavoce della campagna"Sbilanciamoci!", che giorni fa,

presso la galleria "La Catena", hatenuto una lectio magistralis sultema della sostenibilità nell'am-bito del percorso formativo dellaScuola di Qualità Sociale "Territo-ri Sostenibili". Durante l'inter-vento Marcon (tra le figure piùimportanti del terzo settore: ne-gli anni '80 segretario del Servi-

zio Civile Internazionale e neglianni '90 impegnato in associazio-ni umanitarie nelle zone di guer-ra della ex-Jugoslavia) ha preci-sato che il Pil è uno strumentoinsufficiente per capire la realtàpoiché nato solo per misurare laquantità di beni presente sulmercato. La campagna "Sbilan-

ciamoci!" nasce per contrastaregli effetti distorcenti del Pil, se-condo cui il reddito equivale albenessere, proponendo il Quars,indice di qualità sociale chemisura 7 categorie: ambiente, e-conomia e lavoro, diritti e citta-dinanza, salute, istruzione, pariopportunità e partecipazione. Secondo il Quars, il Lazio stapeggiorando rispetto al passato:preoccupano ambiente e lavoro. In particolare per ciò che riguar-da qualità dell'aria, raccolta dif-ferenziata, produzione di energierinnovabili, mobilità sostenibile,la nostra Regione si dimostra ar-retrata. Anche la qualità del lavo-ro è inferiore alla media naziona-le: il 26% della forza lavoro èprecaria e il tasso di disoccupa-

zione è molto alto. Frosinone evi-denzia livelli di istruzione moltobassi, ma ci si vive abbastanzabene; ciò è dovuto soprattutto aldato ambientale, che segnala unoscarso utilizzo di pesticidi inagricoltura e un basso numero diinquinanti dell'aria. Quel che èvenuto fuori dalla lezione di Mar-con è che gli indicatori che rego-lano e descrivono il benessere diun Paese sono importantissimiperché la politica si basa su diessi per prendere delle decisioni. Non è un caso che i politici siano"spaventati" dal Quars: "Usando-lo, potrebbero realizzare delle ve-re politiche sostenibili andandoad intervenire in quei settori do-ve ce n'è più bisogno".

Pie. Ant.

Il Quars (al posto del Pil) per capire la qualità della vita

Prodotti tipici e artigianato, ecco una nuova mostraVEROLI - Le classiche ciambelle verolane, l'olioextravergine delle nostre colline oppure il miele. Eancora: oggetti in ferro battuto, rame e legno. Eccola mostra-mercato di prodotti tipici ed artigianato,che si è tenuta, per la prima volta, l'ultima domeni-

ca di maggio e che verrà ripetuta d'ora in poi ogniquarta domenica del mese, insieme con la più notamostra dell'antiquariato. A proporre questa iniziati-va sono stati la signora Marisa Igliozzi, Roberto D'A-more e la taverna di Santa Croce con il patrociniodella Pro Loco, che hanno allestito per quest'occa-

sione anche delle mostre permanenti sulla civiltàciociara e sulla tessitura con telaio per la lavorazio-ne dei tappeti, i cosiddetti "cialoni". La città diVeroli è stata la prima, nell'intera provincia di Fro-sinone, ad organizzare una mostra-mercato di anti-

quariato, in programma la quartadomenica di ogni mese. Un'iniziati-va che riscosse fin da subito ungrande successo e che fu presto co-piata da molte altre realtà vicine. Questa ulteriore manifestazione ri-corda, ancora una volta, la bontà diquell'idea e la sua vitalità, ponendo-si come una naturale continuazione

della prima, anche dal punto di vista urbano: daPiazza Mazzoli, "cuore" degli stand degli antiquarisi scende per il borgo medievale di Santa Croce,dove i profumi, i sapori e gli oggetti di un tempo ciaccompagneranno per una piacevole passeggiata.

Pie. Ant.

Fumone in fiore

Prende vita quest'anno nella rocca ernica il primo evento-concorso "Fumone in fiore", organizzato dalla Pro Loco. Lamanifestazione avrà luogo nei giorni 1, 2, e 3 Giugno 2012a partire da piazzale Volubro e si estenderà a tutto il centro

storico del paese, rico-prendo tutta la mappaurbana di Fumone. Il fineè quello di valorizzare lacreatività e il buon gustodei cittadini e di renderepiù bello e attraente ilborgo. E così balconi,terrazze, verande, davan-zali e vetrine di esercizicommerciali prenderannovita e si trasformeranno in un arcobaleno di colori, in un universodi sfumature. La proclamazione dei vincitori ci sarà il 3 Giugno pres-so Piazza S. M. Annunziata. Per informazioni, proposte, curiosità, osemplicemente per essere aggiornati su eventi, manifestazioni,mostre e spettacoli basta contattare al numero 331-4441649 Fla-via Di Fede (Presidente Pro Loco), oppure seguire il profilo facebookPro Loco Fumone. Questo evento, insieme alla manifestazione deigiorni scorsi sui Templari, cerca di valorizzare il borgo e il patrimo-nio artistico - culturale del paese. G. G.

Comunità "In dialogo" di nuovo in festaTRIVIGLIANO - La comunità "In dialogo" di PadreMatteo Tagliaferri celebrerà domenica 17 giugno la

festa della fondazione. Si tratta dell'appuntamentonumero 21, poiché tanti sono gli anni trascorsi dalmomento in cui Padre Matteo diede vita ad un'espe-

rienza di amore in cui l'uomo, ogni uomo, possa ri-trovare dignità e rispetto, allontanandosi dalla spi-rale della dipendenza, dell'annientamento umano espirituale. I semi lasciati cadere da tutta la comu-nità nel 1991 continuano a fruttificare copiosamen-te ed ogni anno è sempre eccezionale la risposta deiragazzi transitati a Trivigliano, delle loro famiglie,degli esponenti del mondo religioso, politico, socia-le, civile, nonché degli amici della comunità chesalgono in quest'angolo della Ciociaria per incontra-re lo stesso Padre Matteo e tutti gli operatori, percondividere insieme un momento di riflessione maanche di crescita e di speranza, temi diventati an-cor più attuali nella difficile congiuntura storicanella quale viviamo e che, oltre ad essere economi-ca, investe le sfere più profonde dell'animo. La gior-nata della festa inizierà come sempre in mattinatacon la celebrazione della Santa Messa, proseguiràcon il pranzo in comune e, nel primo pomeriggio,con un dibattito aperto e partecipato a tutte le for-ze sociali nel quale verranno salutati i ragazzi chehanno terminato il loro percorso di recupero. Tor-nando alla vita. Quella vera.

Pietro Antonucci

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Page 11: Gente Comune Giugno 2012

Inauguriamo questo nuovo spazio de-dicato ai ragazzi del Centro Diurnocon un "Girotondo di parole sulla nuo-va struttura". Con questa iniziativa

vogliamo dare voce anche a chi, di solito,non ne ha.

"Noi ragazzi del Centro Diurno Fanella cisiamo da pochi mesi trasferiti nella nuovasede comunale a Collelavena. Alcuni gior-ni fa ci siamo seduti intorno ad un tavoloe ognuno di noi ha espresso il suo pareresu questo fatto. Ci siamo chiesti insommacome era questo nuovo centro, come eraandato il trasloco e abbiamo parlato deisuoi pregi e dei suoi difetti.A quanto pare siamo tutti contenti di esse-re qui, perché la struttura è molto acco-gliente e si trova in una bella zona di cam-pagna. Gianluca, Enzo e Alfredo dicono che c'ètanto spazio per muoversi liberamente e ibagni sono comodi; Matteo dice, con sod-disfazione, di essersi ambientato subito econ poche difficoltà; anche Simona diceche i bagni sono meno isolati rispetto aprima ed è più facile l'accesso.Giulia dice che ogni spazio, all'interno del-la struttura è ben diviso: c'è il reparto

mensa dove consumiamo il pasto che vienepreparato esternamente, in quanto per ilmomento non disponiamo di uno spaziocucina; c'è anche una stanza dove svolgia-

mo varie attività di laboratorio: giornali-no, artistico, pittura. Abbiamo anche una stanza dove si effettuaigiene personale, fornita di lavabo, lettinoortopedico, sollevatore.

A lato dell'ingresso abbia-mo creato uno spazio doveci sono vari strumenti mu-sicali tipo tastiera, chitar-ra classica ed elettrica,

batteria dove la mattina al nostro arrivofacciamo l'accoglienza a suon di musicacantando canzoni come azzurro, alla fieradell'est, io vagabondo etc.

Inoltre all'esterno abbiamo un ampio spa-zio verde dove oltre a prendere una bocca-ta d'aria lo abbelliremo con il laboratoriodi giardinaggio, con fiori colorati e pianti-ne di diverso genere.Con la speranza di avervi dato un idea suf-ficiente della nostra struttura, vi ringrazia-mo per lo spazio offertoci dal vostro gior-nale, vi diamo appuntamento tra un mesecol prossimo articolo".

Dando per scontate le notizie principali suquesta Opera, riportate anche nel numeroscorso della nostra rivista ed ampiamentepubblicizzate, desideriamo solo aggiungere

ulteriori notizie a completamento.Il Labirinto parietale di Alatri si avvicina come tipo-logia a quelli che nei secoli XII e XIII sono statitracciati sui pavimenti delle cattedrali, in particola-re a quello di Chartres in Francia, di Amiens e diReims; in Italia un tracciato similare lo ha il Labi-rinto inserito sulla facciata della Chiesa di San Mar-tino a Lucca e quello di Pontremoli al cui centro èscolpito il trigramma di Cristo (e non la figura diCristo, che è ben altra cosa).Questa concentrazione delle raffigurazioni in un pe-riodo ben determinato, può far supporre una fonteunica di ispirazione (come potrebbe essere l'appar-tenenza degli autori all'ordine templare o almeno aduna condivisione del loro ideale).Il tema del labirinto, carico di significato simbolico,in questo caso si colloca nell'ambito di quella che èla visione religiosa della realtà: il Cristo al centro rap-presenta la speranza e la salvezza per l'uomo al ter-mine di un cammino difficoltoso ma sicuro (da qui larappresentazione unicursale del labirinto); Cristo chedunque è inizio e fine, alpha ed omega, dal qualetutto ha inizio ed al quale tutto torna.Per quanto attiene la collocazione dell'opera c'è daevidenziare che lo stretto corridoio attuale non cor-risponde all'ambiente per cui era stata creata.L'ambiente originario era una stanza assai più am-pia e certamente importante per la vita del conven-to (forse la sala capitolare). L'affresco si presumefosse al culmine di una parete di circa 4 metri di al-

tezza, la cui base si troverebbe tre metri più sotto:dal pavimento attuale affiorano infatti i capitelli dicolonne che vanno in profondità ed inoltre il Cristodoveva essere al centro dello sguardo di chi facevaingresso nella sala. Ricordiamo che la funzione dellasala capitolare, oltre alla lettura del capitolo, consi-

steva anche nella confessione delle proprie colpe daparte dei confratelli, che da qui tornavano purificatinell'anima; questo percorso umano trova significati-va rappresentazione nell'iconografia del labirinto.Chiudiamo con una domanda: l'iconografia rappre-sentata da questo affresco (e da quello della stanzadel velario) si può dire francescana? E se questo nonè certo a chi farla risalire? Forse ai templari od altroordine monastico?Speriamo che gli studiosi possano dare risposta aquesta ed alle altre domande che inevitabilmenteaffioreranno in seguito.

Paolo Fiorenza

11Vita alatrenseIl Cristo nel Labirinto del Chiostro di San

Francesco, qualcosa che non sapete…ALATRI DA (RI)SCOPRIRE

Questo mese vi proponiamo uno scatto del Campionato Beret-ti nella stagione 1967/1968. La squadra dell'A.S. Alatri, siimpose sulla Romulea per tre reti a due. Se volete riceverela foto via e-mail per ingrandirla e vederla meglio sul

vostro computer, potete contattare la redazione di "Gente Comu-ne" (0775-442588, e-mail: [email protected]).Lo scorso mese vi abbiamo proposto una foto del 1971, la gara trascapoli e ammogliati ai Cappuccini. Da sinistra, in piedi, GennaroMartiello, Massimo Cecchinelli, Giuseppe Latini, Pasquale Martino,Luigi Di Vico, Giuseppe Ciangola, Bruno Tagliaferri, Antonio Celebri-ni e Orestino Fanfarillo; accosciati, Giuseppe Titoni, Pio Tofani, Patri-zio Mastracco, Ennio Latini, Cesare Bauco, Walter Martiello e ToninoDi Vico. Grazie a Giulio Rossi, Ennio Latini e ad Orestino Fanfarilloper la collaborazione. Riccardo Strambi

Quando la Romulea “cadeva”al Chiappitto...

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Lettera alla redazioneRingraziamo la famigliaStrambi e la redazione diGente Comune per aver-ci fatto partecipare conun articolo, alla stesuradel mensile.Iniziamo la nostra colla-borazione con un pezzo dipresentazione riguardan-te l'inaugurazione dellanuova sede del centrodiurno socio educativoEmanuele Fanella pressoCollelavena.

I ragazzi del Centro Diurno

ARCOBALENOI colori della disabilità: rubrica curata dai ragazzi del Centro Diurno

Alcuni ragazzi del centro durante la scrittura dell’articolo

Page 12: Gente Comune Giugno 2012

Vita alatrense12"Voci in musica",

nuovi talenti alla ribaltaL

'associazione culturale "Music school" organizza per il 21 giugno prossimo, pressola scuola elementare "Felice Cataldi" di Tecchiena, la terza edizione di "Voci inmusica", festival nazionale che intende portare alla ribalta nuovi talenti nel campodel canto. I concorrenti, suddivisi in quattro categorie (acoustic, cantautori, can-

tanti e strumentisti solisti), avranno 6 minuti per la loro esibizione e sono tenuti a pre-sentare alla giuria una copia stampata dei brani che interpreteranno. Ogni partecipantedovrò utilizzare la propria strumentazione, mentre l'organizzazione metterà a disposizio-ne l'impianto audio ed un tecnico per l'equalizzazione dei suoni. Sarà possibile assistereliberamente alle audizioni che inizieranno alle ore 10 di domenica 24 giugno, mentre alle20.30 dello stesso giorno si terrà la finalissima riservata ai concorrenti (massimo 12) cheavranno ottenuto il punteggio di 100/100: tra questi ultimi verrà proclamato il vincitoredel terzo festival, cui andranno una borsa di studio del valore di 250 euro e una targa;sono previsti dei premi anche per gli altri finalisti e per i primi classificati di ogni cate-goria. Le iscrizioni, accompagnate da una quota di iscrizione diversa per numero di par-tecipanti (solisti, duo, trio, quartetto...), dovranno pervenire entro e non oltre il 18 giu-gno prossimo. Il festival "Voci in musica" è in costante crescita e l'anno scorso ha vistola partecipazione di numerosi concorrenti arrivati da tutta la provincia, ma anche daRoma, dall'Abruzzo e dalla Campania. Per ogni informazione, leggere tutto il regolamen-to e riempire la scheda di prenotazione, è necessario contattare i seguenti riferimenti: ilsito internet www.vociinmusica.it, l'indirizzo e-mail [email protected], i nume-ri di telefono 0775-441329 e 347-8021518.

Pietro Antonucci

I vasi della discordia…P

assano le amministrazioni e la-sciano la loro " traccia", inconfon-dibile e inevitabile. Stiamo par-lando dei parcheggi in Piazza San-

ta Maria Maggiore. C'è chi li elimina, c'è chi li ripristina, c'èchi li fa bianchi e c'è chi li fa blu.Ognuno improvvisa, ognuno sembra avertrovato la soluzione giusta valida perquattro (quando va bene), otto anni. Poitutto cambia: altra amministrazione, altracorsa!Ed ora le strisce blu in piazza sono torna-te grazie al sindaco Giuseppe Morini.In giro c'è tutto un coro di proteste daparte dei cittadini che non vorrebbero ve-dere usurpato dalla sosta delle auto unodei luoghi più belli del centro storico. Maci sono anche le sacrosante esigenze deiresidenti e dei commercianti del postoche Morini ha ascoltato e ai quali è anda-to incontro.Noi non vogliamo di certo discutere que-sta decisione. Non siamo esperti di viabi-lità, né abbiamo in tasca la soluzione al

problema dei parcheggi. Ma una considerazione, crediamo, di po-tercela permettere E' sotto gli occhi ditutti che da anni manca un piano in meri-to a tale esigenza. Veri e propri parcheg-gi in centro non esistono a parte quellocostruito non so quanti anni or sono pres-so la zona del Vasone. In questi giorni, mentre salgono le la-mentele per il ritorno delle strisce blu inPiazza Santa Maria Maggiore, qualcuno harispolverato il vecchio progetto del par-cheggio da realizzare in zona San France-sco, un progetto che risale all'epoca del-l'amministrazione di Patrizio Cittadini eche non è mai stato realizzato. Qualcunodice che neanche quella struttura baste-rebbe a tamponare l'esigenza di postimacchina ad Alatri. E allora che fare? Noinon lo sappiamo. Tocca all'assessore diturno scovare una strategia, magari a lun-go termine. Una di quelle strategie chenon passano con le stagioni, né con leamministrazioni.

Mariella Minnucci

Scuola, bambini e pittura, connubio entusiasmanteLe scuole elementari I° Circolo Luigi Ceci e G. B. Lisi alle prese con il "laboratorio di pittura"

La Sezione Pittura dell'Asso-ciazione ACTA, durante imesi di aprile e maggio hadato vita ad un progetto di

collaborazione con gli alunni delI° Circolo Luigi Ceci e G.B. Lisi diAlatri.L'idea è partita dal dirigente sco-lastico Dott. Giacomini e l'asso-ciazione ACTA ha subito rispostocon entusiasmo."Un giorno con gli artisti di Vico-lo Vezzacchi per… …per una bre-ve e interessante esperienza…Riscoprire in noi la potenzialità dellafantasia ed estro artistico… forsetra voi c'è un grande artista.!!!"

Questo il motto degli artisti chehanno aderito all'idea. "Il proget-to - ci ha detto uno degli artisticoinvolti - non aveva lo scopo diinsegnare, ma di stimolare il sen-

so artistico che, in ogni individuoe soprattutto nei bambini, è in-nato. Volevamo trasmettere lemeravigliose sensazioni del mon-do dell'arte. E i bambini hannoreagito a tale stimolo con gioia epartecipazione."Le classi che hanno aderito sonostate le quinte A-B-C. le quarte A-B-C-D e una terza B della Luigi Ceci,oltre la quinta della G. B. Lisi.L'iniziativa si è articolata in treincontri con ogni classe. Lo sco-po è stato quello di far lavorare ibambini sulla tela, sotto la guidadel pittore per realizzare, infine,un piccolo progetto pittorico digruppo. Al progetto hanno aderi-to i pittori: Giorgio Tolomei, Da-niele Dell'Uomo, Anna Maria Ka-tona e Gianna Pietrobono, Giu-seppe Gilardi, che ha lavorato

con i bambini della 5° della G. B.Lisi con la pirografia, Franco Ma-stracco, Luigi Miele e Franca Riz-zi, Liliana Bauco, Sabrina Fausti-ni, Roberta Fanfarillo.Durante i due mesi in questione ibambini sono stati ospitati inuna sala messa a disposizione dalConsorzio Insieme per la Solida-rietà, presso l'ex Collegio Stanis-lao Stampa, in vicolo Vezzacchi.Si è trattato di un accordo di par-tenariato sottoscritto con l'Acta"Artisti Vicolo Vezzacchi" chehanno dato il loro contributogratuito all'iniziativa e che, tra-mite il nostro giornale, intendo-no ringraziano il Consorzio perl'ospitalità ricevuta, condividen-do le finalità del progetto digestione.

Mariella Minnucci

Un momento del laboratorio

Lo scorso 10 Maggio 2012, in oc-casione della ricorrenza dellafondazione della Omron Corpo-ration, multinazionale giappo-

nese dell'elettronica, avvenuta ad o-pera del Sig. Kazuma Tateisi il 20 mag-gio 1933, anche la sede italiana di A-latri ha partecipato alle tradizionalicelebrazioni mediante una serie di ini-ziative e attività di volontariato chehanno interessato la pulizia delle areeimmediatamente adiacenti lo stabili-mento, sita in zona Campo Sportivo, el'area verde dell'Ospedale S. Benedettodi Alatri. Inoltre è stata prevista unastraordinaria donazione sangue.La Omron Corporation si caratterizzada sempre per l'attenzione prestata ai temi etici e sociali, al punto di essere premiata come miglioreazienda etica del Giappone per il 2012, vincendo su 36mila altre aziende. San.Arc.

OMRON FOUNDER'S DAYCelebrato l'anniversario della fondazione con opere di volontariato e sociali

I volontaria della Omron Corporation

Periodico di informazione politico-sociale e culturale

Fondatore Filippo StrambiDirettore Responsabile Riccardo Strambi

Editore Davide Strambi

Stampa Tipolitografia ACROPOLIALATRI - Via Mediana Chiappitto, 5 - Tel. 0775 442588

Segretaria redazione Elisabetta Ciancone

Responsabile di redazione Andrea TagliaferriCoordinamento Pietro Antonucci

Impaginazione e grafica Elisabetta Ciancone

Redazione: Pietro Antonucci, Mariella Minnucci, Paolo Fiorenza,

Bruno Sbaraglia, Andrea Tagliaferri, Riccardo Strambi,Daniela Caliciotti, Serena Sperduti, Patrizio Minnucci,

Miriam Minnucci, Angela Rossi, Chiara Camperi, Giuseppe Gatta, Alessandro Arcese, Fabio Padovani,

Erika Rossi, Franco Malandruccolo, Stefania Del Monte,Alfredo Salomone, Francesca Ludovici, Serena Proietti

Autor izzaz ione Tr ibunale Fros inone n°232 de l 4/10/1994

Numero chiuso in tipografia il 29/05/2012

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Arte e Cultura

GIANRICO CAROFIGLIOsulla cresta (del silenzio) dell'ondaI

l 17 maggio, in occasione dei festeggia-menti per i cinque anni di attività, Ubikha centrato un altro bel colpo portandoa Frosinone Gianrico Carofiglio.

La partecipazione è stata straordinaria: cir-ca 200 persone hanno affollato il piccolopiazzale antistante la libreria per trascorre-re una piace-vole serata inc o m p a g n i adello scrittore,magistrato eSenatore dellaRepubblica. L'abbondanzadei suoi titolila dice già lun-ga sulla perso-na ma parec-chio altro sipuò aggiunge-re su questocinquantunenne scrittore di Bari. Dall'humor alla garbata compostezza, dallacuriosità che lo porta a cimentarsi con itemi più svariati fino alla cravatta, toltadopo l'intervista con le tv locali e infilataa mo' di fazzoletto nel taschino. Nella sua ultima fatica, Il silenzio dell'onda(candidato al Premio Strega 2012), lo scrit-tore si muove abilmente in un intreccio difili fatto di traffico di stupefacenti, servizisegreti, psichiatria, musica, libri, surf. Col-pita dalla bellezza della narrazione vorreichiedergli se ha vissuto un'esperienza di-retta di psicoterapia ma lui mi anticipa di-chiarando che tutti, prima o poi, gli do-mandano se è stato in analisi o se è un ex-alcolista o un surfista visto che "ne scrive

così bene!". Niente di personale quindi, lesue storie sono solo frutto di preparazioneed empatia.Gli vengono poste domande che spaziano dallapolitica all'esperienza da magistrato sulle qualinon si tira indietro ma il tema principale dellaserata è il mestiere di scrivere.

Ha iniziato ascrivere a 8 an-ni quando, col-pito da ZannaBianca, buttagiù un raccon-to sui lupi. Daallora non si èpiù fermato. Ne Il silenziodell'onda c'è uncane di nomeScott, in o-maggio al Wee-don Scott di

Jack London.Il metodo di Carofiglio è abbastanza sem-plice: durante il giorno raccoglie su fogliet-ti occasionali le idee e la sera le trascriveal computer. Quando questo materiale vo-lante raggiunge una certa consistenza co-mincia a lavorarci su dando corpo alla sto-ria vera e propria. Non sa mai in anticipo cosa succederà nellibro che sta scrivendo, sa da dove parte esa dove vuole arrivare, ma tutto quello chec'è in mezzo nasce in corso d'opera.Ci saluta lasciandoci la lieta notizia che ilprossimo anno uscirà un nuovo libro dellaserie con l'avvocato Guerrieri. In bocca al lupo per lo Strega dott. Carofiglio.

Serena Sperduti

14Intervista a FRANCESCA ROSSI,

artista di successoFrancesca Rossi (foto in basso), pittrice, decoratrice e artista di successo ci riceve

qui, a Fumone all'ombra del Castello Longhi, in una saletta con arredi retrò anni'20 davanti ad un cocktail esotico.

"Innanzi tutto grazie per averci concesso del tempo e quest'intervista. Com'è natala sua passione per l'arte?""Fin da bambina, da quando avevo tre anni amavo disegnare, creare cose, giocare confogli e colori, amavo incollare, tagliare e quandofinalmente credevo di aver realizzato qualcosa, ladistruggevo e rincollavo ancora una volta. Il piùbel regalo della mia vita fu un blocco di fogli A4,ero la bambina più felice del mondo mentre le mieamiche giocavano con le bambole.""Decoratrice, pittrice, e creatrice di oggettid'arredo, un'artista a tutto tondo!""Beh si, ho avuto molta fiducia nella mia forma-zione. Dopo essermi diplomata al Liceo Artisticoe laureata con 110 e lode all'Accademia di BelleArti di Frosinone, ho partecipato a molte mostrecollettive a Frosinone, ad Alatri, Roma e Napoli.Non ho mai esposto da sola, credo di avere anco-ra qualcosa da migliorare. Il mio sogno è quello

di realizza-re una mo-stra tuttamia.""Quali sono le opere a cui deve il suo successo?""Sicuramente "Nuvola", esposta ad Alatri nel2008 presso il Chiostro di San Francesco nell'am-bito della mostra: "Decoro nel tempo 1974-2009"a cura di Luigi Fiorletta, Massimo Bignardi, Patri-zia Molinari e Beatrice Peria. "Nuvola" è un'istal-lazione formata da 1050 sfere di plastica traspa-rente contenenti vari materiali di recupero. L'ope-ra è stata successivamente selezionata nel 2010per il Premio Nazionale delle Arti presso l'Accade-mia di Belle Arti di Napoli. Ma il successo è arri-vato con la scultura "Leone" realizzata intera-mente di pasta ed esposta nel 2011 a Roma allamostra "Animalia, arte del riciclo" alla Casa del-l'Architettura- Acquario Romano.""Arte: passione, lavoro o passione e lavoro?""Mi diletto tra pittura, scultura, decorazione e

fotografia. Sono attratta da tutto ciò che è arte. Questa passione mi ha portato a crea-re una linea di bijoux realizzati totalmente con puzzle di recupero. L'astrattismo mi vie-ne da dentro, è un vortice di colori che mi trascina e trasporta in un universo di emo-zioni. Innanzi tutto passione, ma siccome l'arte si nutre del sangue dell'artista, comediceva E. Munch, il mio sogno è quello di farne un lavoro""Non ci resta che ringraziare Francesca, augurarle un grande in bocca al lupo perle sue creazioni e la sua carriera artistica. Ricordiamo inoltre ai lettori di GenteComune che è possibile seguire l'artista sul suo profilo facebook"

Giuseppe Gatta

Opera d’arte “Leone”I° Festival "Borghi più belli d'Italia"D

al 21 al 24 Giugno 2012 a Boville Ernica (foto in basso) si terrà la prima edi-zione del festival "I borghi più belli d'Italia". La manifestazione è organizzatadall'ANCI. Parteciperanno i borghi più belli d'Italia di Toscana, Abruzzo, Molise,Lazio e Umbria. Si svolge quindi a Boville Ernica un'importante manifestazione

di interesse culturale che certificala qualità ambientale ed enogastronomica del borgo.La città dallo stemma co-stituito da una torre contre porte sovrastata dadue chiavi e una coronamuraria è un vero centrod'interesse artistico -culturali. Tra le bellezzeda ammirare non può nonessere ricordato l'angelodi Giotto, opera rarissimaa mosaico provenientedall'antica Basilica Co-

stantiniana di San Pietro di Roma, conservato nella chiesa di San Pietro Ispano. Tra leprelibatezze ricordiamo l'olio d'oliva, uno dei migliori oli ciociari. Per chi vuole inveceacquistare un souvenir non si può tornare a casa senza un ricamo a mano, realizzatodalle artigiane del centro storico. Giu.Gat.

Hai fatti, disservizi, iniziative, foto notizie,eventi da segnalare?

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Mentre gli inquirentistringono sempre più ilcampo delle ipotesi su-gli attimi terribili che

hanno preceduto e seguito l'at-tentato all'istituto 'Morvillo Fal-cone' di Brindisi (dalla data discrittura a quella di stampa diquesto articolo è legittimo preve-dere novità), sono state molte, intutta l’Italia, le manifestazionistudentesche pensate e organizza-te con il doppio obiettivo: ricorda-re la giovane Melissa e urlare con-tro le organizzazioni mafiose,affinché il sacrificio della poverasedicenne non rimanga vano.Anche la città di Alatri non è ri-masta indifferente all’accaduto. Eanzi, gli studenti delle scuole su-periori del territorio con l’Istituto“Luigi Pietrobono” in prima filasu tutte le iniziative, si sono mo-strati molto attenti alla proble-matica rispondendo in maniera

cosciente e sentita ad ogni tipodi manifestazione in merito. Hanno, quindi, dapprima organiz-zato un corteo, formato da alcunecentinaia di studenti, per di-mostrare vicinanza a Melissa e poipartecipato in massa al convegnoprogrammato dall’amministrazio-ne comunale con l’avvocato FabioPadovani, un incontro teso acommemorare i venti anni dallascomparsa del giudice Falcone.Proprio il corteo, ben distribuitoe soprattutto ben interpretatodai tantissimi ragazzi, è stato og-getto di numerose approvazionida parte di tutti, dalle autoritàcivili e militari alle persone co-muni. Colorati, composti e consa-pevoli del messaggio che si vole-

va urlare al mondo, i ragazzi sonopartiti dalla zona Chiappitto into-nando cori “per Melissa” e “con-tro qualsiasi forma di terrorismo”,per arrivare alla Piazza Santa Ma-ria Maggiore dove, gli slogan, so-

no stati esposti anche su moltistriscioni. Gli studenti hannodimostrato sdegno e tristezza perMelissa pensata come “una dinoi” e nel contempo fatto traspa-rire rabbia e livore verso chi haattentato contro la scuola, unluogo centrale per la vita di tutti.Arrivati sotto il Palazzo ContiGentili, gli studenti hanno osser-vato un minuto di silenzio in me-moria della giovane. La parola,poi, è passata al dirigente scola-stico dell’Istituto “Luigi Pietrobo-no” Roberta Fanfarillo, che haprima lodato l’iniziativa e succes-

sivamente ha letto una lettera in-viata alle scuole dal Ministro del-l’Istruzione Francesco Profumo:“Care ragazze e ragazzi, vi scrivocome ministro, come padre masoprattutto come italiano a voiche rappresentate il futuro delnostro Paese – è l’inizio delle pa-role dell’esponente di governo -.Colpire da vigliacchi una scuola ècolpire l’Italia intera. Faremo ditutto affinché una cosa del gene-re non accada mai più, non sietesoli ci hanno colpito al cuore” ipassi forse più significativi del-l’appello ai giovani da parte diFrancesco Profumo. La parola,poi, è passata al sindaco di AlatriGiuseppe Morini che, chiamatodagli studenti, ha detto loro:“Vorrei ringraziarvi profondamen-te per il giusto e pacifico modo dimanifestare contro il vile attac-co. Il primo pensiero va alla gio-vane Melissa e alla sua famiglia.La scuola – ha spiegato ancoranel suo intervento Morini – deveessere il luogo dove formare il vo-stro futuro, un luogo inviolabile evoi, così numerosi, avete fattobenissimo ad urlare il vostro sgo-

mento che è anche quello di tuttinoi”.“E’ stata una manifestazione sin-cera – ha detto Luca, studentedel Liceo Scientifico “Luigi Pie-trobono” presente al corteo -,perché ognuno di noi si è sentitoin qualche modo colpito dal vilegesto degli attentatori. Chiederegiustizia per Melissa appare quasiretorico, ma credo che la famigliameriti di conoscere al più presto laverità su questa orribile vicenda”.Ad malora.

Riccardo Strambi

15Storie e personaggi

Alatri, studenti in corteo per Melissa Bassi

L'avvento della Repubblica Romana, instauratadai francesi a fine '700, portò spesso con séconseguenze cruente. L'imposizione di unnuovo ordine sociale si scontrò in molti casi

con i sentimenti e la freddezza della popolazione

locale: al laicismo del nuovo governo imposto dainapoleonici si contrapponeva l'attaccamento allareligione e alle tradizioni da parte degli abitanti deinostri paesi. Visioni e posizioni profondamente dif-ferenti che, appunto, talvolta si conclusero conspargimento di sangue, come accadde a don Fedele

De Angelis, sacerdote ferentinate nato il 25 maggiodel 1751 e morto il 25 agosto del 1799, ucciso daisoldati francesi a soli 48 anni. Mente brillante edacuta, don Fedele fu maestro di retorica nella scuo-la umanistica del suo paese natale e fu quindi nomi-nato parroco nella chiesa di Sant'Ippolito. L'arrivodelle truppe francesi fece di Ferentino il teatro didispute tra sanfedisti e giacobini, culminate propriocon l'uccisione di don Fedele: il parroco aveva infat-ti difeso a più riprese la sua fede cristiana e la Chie-sa, specie dopo l'occupazione di Roma e la procla-mazione della Repubblica. Invitò i cittadini a ribel-larsi ai repubblicani transalpini e animò il movimen-to di resistenza antigiacobino in Ciociaria. La suaattività risultò invisa ai napoleonici che, una voltacatturatolo, lo sottoposero ad un sommario proces-so. La sentenza, inappellabile, fu durissima: la con-danna a morte per fucilazione. Condanna eseguita il25 agosto del 1799 in Piazza del Popolo, a Roma,luogo scelto per dare evidenza pubblica ed ampiaall'esecuzione. Soltanto quattro giorni dopo, nelleprigioni di Valence, in Francia, dove era incarcerato,moriva Papa Pio VI. A fine settembre, la RepubblicaRomana cadde e venne ripristinato lo Stato Pontifi-cio: lo Stato per il quale don Fedele De Angelis sibatté fino alla morte.

Pietro Antonucci

Don Fedele, storia di un parroco ferentinatefucilato dai francesi

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Un’immagine della manifestazione studentesca

Il sindaco Morini e la dirigente scolastica Fanfarillo

Una foto dall’alto del corteo

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Moda Costume perfetto:

istruzioni per l'uso!I

l sole brilla imperioso nel cielo tur-chese, galosce e maglioni di cashme-re sono ormai un lontano ricordo e dasettimane abbiamo rispolverato dai

meandri dei nostri armadi shorts e vestitifloreali. L'estate è alle porte e con essa si

avvicina prepotentemente il più temibiledegli esami: la prova costume.Se un gelido brivido vi attraversa la schie-

na solo a sentirne parlare, benvenute nelclub! Ma non abbiate timore, basta saperscegliere. Con il costume giusto anche i di-fetti possono trasformarsi in punti di forza.Per non lasciarsi cogliere impreparate, eccoa voi il vademecum per la caccia al costu-me perfetto:Fianchi larghi: via libera al bikini, ma evi-tate slip a vita bassa o troppo alta. Bandi-ti i costumi interi: evidenziano il giro vitae accorciano le gambe.Spalle strette: perfetti i costumi che si al-lacciano dietro il collo. Da evitare assoluta-mente le spalline larghe e decorate, rimpic-cioliscono.Curvy: sì ai costumi interi coloratissimi econ profonde scollature. Il trucco in più? Sehai la pancetta punta su costumi drappeg-giati per mascherarla.Poco seno: fantasie vivaci, colori sgargian-ti, frange e ricami fanno decisamente pervoi. No a tinte unite e fasce: appiattiscono.Tanto seno: d'obbligo il ferretto che valo-rizza quanto la natura vi ha generosamentedonato. Vietate invece le fasce che schiac-ciano.Basta solo qualche accorgimento e saretedelle perfette sirene!

Serena Proietti

17Tattoo: una moda

che resiste nel tempo!I

l tatuaggio, che è stato utilizzato inmoltissime culture, definito "l'artedella pelle", ha accompagnato l'uo-mo per gran parte della sua esisten-

za, diventando, oggi, un rito simbolicocome espressione dell'io interiore. La moda del tattoo è sempre più in voga;la pelle diventata un foglio bianco dove sipossono dise-gnare: simbo-li, persone,frasi, anima-li… come rap-presentazionedi se stessi,un marchio in-delebile! Il tatuaggiodiventa un'ar-te compresa ea ma t a , manon è semprestato così! Sipensa, che ilprimo tatuag-gio risalga all'antico Egitto e che l'Impe-ratore Costantino, convertito al Cristiane-simo, ne vietò l'uso: "Non vi farete inci-sioni nella carne per un defunto, né vi fa-rete tatuaggi addosso. Io sono il Signore"(Levitico 19.28), il versetto della Bibbiache vieta all'essere umano di tatuarsi.Anche le religioni ebraica e musulmanasono in opposizione a questo tipo di artesimbolica… nonostante ciò, l'uomo nonsi è fermato nel farne uso. Nel 787, il Pa-pa Adriano I, proibì definitivamente il ta-tuaggio, ma la situazione peggiorò, infat-ti nacquero i "frati marcatori" che proprionel Santuario di Loreto tatuavano i pelle-grini con simboli cristiani! Persino le vedove in ricordo del defunto simarchiavano la pelle con un simbolo an-cora in voga oggi tra i ragazzi: il teschiocon le tibie incrociate con la frase "me-mento mori". Con il passare degli anni, il

tattoo è diventato una moda di rappre-sentazione non solo culturale e sociale,ma soprattutto un'icona "identificativa"della persona. Un tatuaggio come simbolo personale eunico, un'arte d'altro canto, che nel tem-po, ha mostrato anche il lato oscuro comesinonimo di crudeltà e follia: numeri di

matricola per identificare un uomo; nume-ri come simbolo e segno indelebile, checondannavano i deportati ad Auschwitza portare il segno di prigionia sull' avam-braccio sinistro, ma se fossero sopravvis-suti, un ricordo per tutta la vita! Oggi, iltattoo è solo un'arte sulla pelle che siesprime senza parlare ed è diventato unamoda soprattutto decorativa. Grandi città italiane, come Roma, Milano,e Napoli, gli rendono omaggio ogni annoorganizzando convention: il 4-5-6 mag-gio, Roma, ha vissuto il 13° appuntamen-to, con i più grandi tatuatori mondiali,che con le loro tecniche hanno stupitomigliaia di visitatori. Il 29-30 giugno e il1 luglio, a Napoli si terrà la 9° edizionedella Tattoo Expo Napoli, con 150 tatua-tori nazionali ed internazionali.

Erika Rossi

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Cinema & Attualità

"Reality", unico film italia-no in concorso, segna il ri-torno di Matteo Garrone(foto a dx) a Cannes dopo

la mancata Palma d'Oro del 2008,solo in parte compensata dalGran Premio della Giuria. L'am-bientazione rimane a Napoli, mala camera si sposta dalla mala vi-ta alla vita irreale dei cosiddettireality. In una sospensione trafiaba e realtà vediamo una car-rozza da Cenerentola attraversareun paesaggio degradato per arri-vare in un albergo capace diospitare più ricevimenti al gior-no. Qui Luciano, pescivendolocon una qualche vena da comme-dia grazie alla quale diverte lecerimonie familiari, incontra perla prima volta Enzo, un ex con-corrente del Grande Fratello chesta raccogliendo i frutti della glo-ria effimera successiva alla parte-cipazione alla trasmissione. Peraccontentare le due figlie accettadi partecipare ad un provino perla TV ed arriva fino alle selezionifinali. La possibilità di entrarenella casa del Grande Fratellocambia tutta la sua vita per se-guire il suo sogno: vende l'attivi-tà commerciale, si isola dalla vitareale vivendo già da recluso dellaCasa, mette in pericolo la sua vi-

ta familiare. Fino alla fine perse-gue questo desiderio di notorietàfinchè non riesce ad entrare nellaCasa e qui, come ogni fiaba chesi rispetti, la storia finisce comeera iniziata: una lunghissima ri-

presa panoramica che tutto con-fonde ed uniforma. Garrone com-pie delle scelte coraggiose sottotutti gli aspetti. Dalla scelta delprotagonista Aniello Arena chenon ha avuto il permesso del giu-dice per raccogliere gli applausidi Cannes, perché rinchiuso nelcarcere di Volterra da vent'anni eda 10 fa parte del gruppo teatra-le formato dai detenuti di quelcarcere. Gli altri interpreti sonoattori del teatro napoletano sco-

nosciuti ai più ma eccezionali,come Nando Paone che abbondo-na i ruoli comici per interpretarequello di Michele; Loredana Si-mioli, la bella moglie Maria, ir-resistibile quale novella Tina Pi-

ca, Nunzia Schiano, intenta, inchiesa e pregando, a truffare itruffatori, Ciro Petrone, amicobarista di Luciano, direttamenteda Gomorra e da un reality, Salva-tore Misticone, ex cliente dal lin-guaggio incomprensibile di Ben-venuti al Sud. Attorno a loro c'èuna piccola folla di comparse lo-cali dai visi, dai corpi, dagli abi-ti, dalle parole, che raccontanoun mondo; quello della Napoli diEduardo, o di certi film di De Sica

come L'oro di Napoli o Matrimonioall'italiana, che ancora sopravviveassediata dalla modernità mer-cantile e nemica, tra altre realtà.Uno schivo Garrone, nella confe-renza stampa, non ha potuto ne-gare il legame felliniano del rac-conto, ma più che a Ginger eFred, si è dichiarato più vicino a“Lo sceicco bianco” e ai primifilm del Maestro di Rimini. Il re-gistro fiabesco del racconto vienesottolineato in vari punti chespesso si riferiscono a episodi ve-ri legati al programma televisivo:dal fatto che è alla base del filmcioè l'entrata abusiva di un man-cato concorrente nella Casa all'ir-ruzione di un grillo nella Casa,che sconvolse la vita dei rinchiu-si (!). Il grillo però qui ha un le-game più diretto con Pinocchio.La follia potrebbe essere una ci-fra interpretativa di questo rac-

conto che forse potrebbe essereestesa a tutta la realtà italiana,almeno quella che sottende alsuccesso di queste trasmissionitelevisive. Ma è una lucida folliaquella che porta Luciano, primain pellegrinaggio a Roma per par-tecipare alla Via Crucis, poi adentrare di nascosto nella Casa,dove rimane ad osservare da vici-no, quello che viene mostrato intelevisione, finendo con una risa-ta che rimanda al finale di un al-tro grande film italiano: C'era unavolta in America, di Sergio Leone,che qui a Cannes viene presenta-to nella sua versione restaurataed era interpretato da De Niro, alquale Garrone ha rimandato, co-me citazione fisica, parlando diAniello Arena. Corti circuiti? Buona visione

da Alfredo Salomone

Garrone torna a Cannes parlando sempre di Napoli

"LENGUA ZOZZA"

"Te' basta poc o filepe' ci 'mbastì 'i giudizzi,tu vidi i crucifiggi,sentenzi accome a wizzi. Me' widi i me conoscii tocca, t'autorizzi

a dà definizioni,

a spargi i preggiudizzi'Gli widi? Chiss' è chiglica' se la fa pe' chella,chell'atra cosa scema,gesù si che famigle,Che situazione oscena!Gli widi? Chiss' è chigliè 'n poco de bone..Avegli come figlinon ci daria perdone'',I rumini ogni wota,

gli stomaco è 'n prufunneche pe la wocca teaci passa mese' munnoT'addestri parassitaaccome gli petucchitu nen la tè 'na witaci dài a magnà pe' gl' occhi.Chella ch' passa annanzich' pigli i t' c'attacchi

i sughi, accome sughi..Te sazzi pe' gl'avanzi.I tè la ciòcca, chellache tè gli romanze'ammischi le bbuciico' le notizi ver'.

I widi gli peccate,i trovi zozzaria,tu, mittàristi 'n dubbio

pure 'i frutte de Maria.Ai tempi, t' ci ved' a dì ch' si era prenann' era Ddii 'n persona..No, era essa 'na puttana.

Ch' pu' la mani lestasai massacrà 'n cristcome 'na Maddalena..La mira la tè bona.I tocca, dici, scanniparent,i sangu, i razza'colpevoli' cundannisi fai i processe 'n piazza,circhi la pagliuzzache tengo 'nmes agl'occhila trau tea però non la scerni

manco co' gli specchi.Perché la porcheriache wai mittenne addossetu la tè tutta 'n pette'nascusa arete ai musseannascusa tra gli surrisid' quande me salutid' quande si me ' ntruppime dici pure 'scusi'

... pòra Alatri porache te ci dici figli,Come d' gli lion's' dici gli cunigli.Perché 'ste mura santefosse state pe' ti,manco stariine 'n piedimanco stariano lì .Perché tu pe' ogni predache seraccota 'n terasarristi preso mirapu' fa 'na sassaiola,ai punte ch'oggi stesso

non ci stariine murima,

una p'ogni voci,sariino sole cruci.

Pe' chessa lengua zozza,t' stim' poco i niente;I quande mestai appresspe ' ti so com' a' 'i wente…I facci quale a Danteche ì 'mmes' agli inférnepetenne i PadeternePe' ti non c'è spìsse tempeChequade mi t'accostii già tè pronto 'i sassojè … manco' ci ragione...te guarde

I doppo passo.

(Si ringrazia il polivalente artistaEnnio Orgiti per la provvidenziale'consulenza dialettale')

Alessandro Cola

"Questo è il primo esperimento in 'Rustica Ciociara Lingua'. Concepito e messo in rima per incontrare l'ascolto di più lettori possibili.Il tema, facile intuirlo, è la maldicenza che serpeggia subdola tra le nostre belle mura. La maldicenza e coloro che la praticano come filo-sofia di vita, ai danni dei malcapitati oggetti di pettegolezzo.E' un argomento che ultimamente mi tocca da vicino, e pertanto.. mi tocca di metterlo in parola. Dunque a voi tutti, buona lettura ...ITOCCA!"

18SPECIALE DALL'INVIATO A CANNES

Da Gomorra a Reality

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"Amarti è stato facile, dimenticartisarà impossibile". Poche parole pie-ne di significato. Un concettoespresso in una frase semplice, ed

esposta in uno striscione vicino un campodi gioco. Il campo, quello del Country Club(zona Cavariccio), che ha ospitato il primomemorial dedicato a "Paolo Melone", unragazzo che per un brutale incidente stra-dale ha salutato la vita troppo presto. Ma,ovviamente e così come recita lo striscio-ne a lui indirizzato, non è stato dimenti-

cato da parenti e amici.Con una grande affluenza di persone carea Paolo in ogni serata della rassegna, non-ostante non ci fosse alcun assillo per ilrisultato sportivo, lo scorso primo giugno

la manifestazione, che ha previsto un tor-neo di calcio a 5, si è conclusa e c'è statala premiazione di tutti i partecipanti consuccessivi fuochi d'artificio. Ricordiamoche le squadre sono state tutte estratte asorte e che c'è stata un'alternanza di garemaschili e femminili. "Vorrei ringraziare tutto lo staff nelle per-sone di Marco, Luca, Angelo, Paolo, Fede-rico, gli sponsor, la famiglia di Paolo etutti coloro che hanno contribuito allabuona realizzazione del memorial - ha det-

to Danilo Calabrese, uno degli organizza-tori -. E' stato un gesto sentito per ricorda-re il nostro amico scomparso e siamo con-tenti che tutto sia andato per il meglio".

Riccardo Strambi

Vincendo venerdì sera gara4 della fi-nale play off di Divisione NazionaleA contro Trieste e chiudendo quin-di la serie per 3 a1 in suo favore, la

Fmc Ferentino ha scritto la pagina più im-portante della sua storia cestistica fino aquesto momento: la conquista di Legadue.

Un traguardo per molti versi inatteso. Ainizio stagione il presidente Vittorio Ficchiaveva costruito sicuramente una buonasquadra che poteva puntare all'obiettivoprefissato, ossia la conquista di un postoplay off, ma per vincere un torneo diffici-le come la Divisione Nazionale A di que-st'anno (ventiquattro squadre divise in

quattro Conference) serviva qualcosa inpiù. Serviva l'impresa. E la Fmc Ferentinol'ha compiuta. Crescendo come potenzialedi squadra giorno dopo giorno grazie al la-voro di un maestro di successi quale il suocoach Franco Gramenzi (quella con gliamaranto ha rappresentato per il tecnico

teramano la decima vittoria di campionatonella sua carriera). E così, chiudendo alsecondo posto la regular season nella Divi-sione Sud/Ovest, Carrizo e compagni han-no tagliato il primo traguardo: un postonei play off. Poi il capolavoro tattico diGramenzi supportato da dieci atleti impec-cabili nel seguire alla lettera le direttive

del loro coach, aggiungendo poi di lorotantissima grinta e determinazione. Dopoaver eliminato nei quarti play off i "cugi-ni" della Benacquista Latina (vittoria incasa, sconfitta in terra pontina e poi stra-ripante successo nella bella), in semifina-le Guarino e soci hanno ribaltato ogni tipodi pronostico superando la super favoritaOmegna (la squadra che aveva raccolto piùpunti di tutte nella regular season). Suc-cesso di un punto nella gara in Piemonte epoi grandissima conferma nel return matchdi Ponte Grande, così da scrivere una nuo-va pagina della loro storia (mai gli ama-ranto avevano conquistato una finale playoff per Legadue, ma tre anni fa si eranofermati a una semifinale con Siena). Ma ilbello doveva ancora arrivare. Un epilogoda giocava al medio delle cinque partitecontro Triste. Ferentino ha subito espu-gnato il parquet "Cesare Rubini", e dopoaver perso sempre in trasferta gara2, mer-coledì e venerdì scorso ha chiuso il contovincendo la doppia sfida casalinga. A que-sto punto qualche giorno di meritato ripo-so, non dopo la fantastica festa che c'èstata al termine di gara4, e poi di nuovo incampo per preparare la finale scudettocontro Trento (vincitrice dell'altro tabello-

ne play off e già in Legadue alla pari delFerentino). Una doppia sfida che si apriràdomenica 3 maggio a Ponte Grande e poi ritor-no sette giorni più tardi in Trentino. Un'altrapiccola impresa certamente alla portata, maquella più grande è stata già compiuta.

Martina Apruzzese

Fmc Ferentino, il sogno è diventato realtàSport

BASKET19

La festa dei tifosi gigliati dopo la promozione in Legadue

Un torneo di calcio a 5 in memoria di Paolo

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Una foto dei partecipanti al memorial “Paolo Melone”

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Sgombriamo il campo daqualsiasi incomprensione:l'IMU è un'imposta patri-moniale in quanto colpisce

i beni immobili delle famiglie ita-liane. La vecchia ICI colpiva lostesso bene ma con finalità edentità diverse; a posteriori pos-siamo affermare che togliere l'im-

posta sul 40% degli italiani meno abbienti (primacasa) da parte del Governo Prodi nel 2006 sia statogiusto, mentre toglierla sul restante 60% da partedel Governo Berlusconi nel 2008 sia stato un tanti-no eccessivo, se non altro perché ha dato modo aMonti di reintrodurre verso tutti ed incrementarel'imposta stessa. Vorremmo capire a questo puntodopo sei mesi di governo "tecnico" perché i professo-ri continuino ad accanirsi come avvoltoi indiscrimi-natamente sulle maggiori entrate e a danno di tuttele fasce della popolazione e non abbiano varato inve-ce una patrimoniale sulle grosse ricchezze (maggioria 1 milione di Euro, ad esempio) da tutte le partiinvocata (imprenditori e Confindustria compresi). Infatti sarebbe stato preferibile salvaguardare il 40%degli italiani meno abbienti individuati da Prodi al-l'epoca e parallelamente concentrarsi con una patri-moniale ben calibrata su quel 10-20% di italiani chemagari dichiarano poco o nulla ma hanno patrimoniingenti, recuperando in questo modo anche un po'delle imposte dirette evase da costoro.Evidentemente l'equità tanto annunciata in sede di

insediamento, questo governo la intende assolta giàsolo per il fatto di parlarne. In effetti per i tecniciil taglio netto delle pensioni è molto equo; lasciarealcune centinaia di migliaia di lavoratori senza am-mortizzatori sociali e senza pensioni (gli esodati) èmolto equo; tassare sempre di più le classi medio-basse lasciando dormire sonni tranquilli agli evaso-ri è molto equo; dare mano libera ai licenziamenti,ma solo nel settore privato (dove già si licenzia aman bassa), tutelando il settore statale (dove giàtutti sono garantiti vita natural durante) è pure no-toriamente molto equo. Evidentemente l'etimologiadella parola al duo Monti-Fornero sfugge del tutto.Quello che stupisce è l'immobilismo totale dei par-titi: il PD che, stando ai sondaggi, potrebbe vincerele elezioni (se non ora quando?) dando vita ad unGoverno che dovrebbe somigliare quanto più possi-bile a un Prodi I, da tutti nel mondo riconosciutocome uno dei migliori di sempre (compreso Tremon-ti che lo ha ammesso recentemente) e che introdu-ca gradualmente e con massimo equilibrio le riformevere e non i tagli e la cancellazione dei diritti acqui-siti spacciati come tali. Possiamo capire invece chePDL e terzo polo, non particolarmente col vento inpoppa (come pure le recenti amministrative hannoconfermato), abbiano meno opzioni da giocare, maci chiediamo, per quanto ancora gli italiani sarannodisposti ad essere tartassati in maniera così superfi-ciale senza ricevere in cambio né crescita né equità?

Alessandro Arcese

Dalla parte della...

Ritirato TINSET in gocceSOS CONSUMATORI

L'IMU e la Patrimoniale dei soliti noti

La nostra legislazio-ne distingue la fi-liazione in legitti-ma e naturale, se-

condo che il figlio sia natoo concepito da genitoriconiugati o non coniugati.

In passato una dura discriminazione pesava sui figlinati fuori dal matrimonio, chiamati figli illegittimi.Tale discriminazione si esprimeva principalmentenel divieto di riconoscimento dei figli cd. adulteri-ni (ossia i figli nati da un genitore unito in matri-monio con persona diversa dall'altro genitore) edincestuosi (ossia i figli nati da genitori uniti da vin-colo di parentela non dispensabile), di donazioni inloro favore e nelle considerevoli limitazioni dellacapacità successoria legittima e testamentaria gra-vante sui figli naturali in quanto tali.La Costituzione ha certamente compiuto un passoin avanti, assicurando "ai figli nati fuori del matri-monio ogni tutela giuridica e sociale, compatibilecon i diritti dei membri della famiglia legittima"(art. 30). La riforma del diritto di famiglia del1975 ha largamente rimosso l'antica condizione diinferiorità dei figli naturali: costoro hanno neiconfronti dei genitori gli stessi diritti di quelli le-

gittimi ed una pari posizione successoria; è statopoi cancellato il divieto di riconoscimento dei figliadulterini. Ma per quanto importante sia stato ilprogresso compiuto con la predetta Riforma, nonsi è ancora giunti, come auspicato, ad abolire ognidistinzione. La discriminazione si è conservata a carico del fi-glio incestuoso, cui viene attribuito lo stato di fi-glio non riconoscibile. Tale preclusione non ha al-tra giustificazione al di fuori del giudizio di ripro-vazione sociale che indubbiamente colpisce il rap-porto dei genitori. Una discriminazione sussiste an-che a carico dei figli naturali riconoscibili, assogget-tati al diritto di commutazione, ossia l'atto medianteil quale i fratelli legittimi estromettono dalla comu-nione ereditaria i figli naturali del defunto corrispon-dendo a questi il valore della loro quota.Può allora intendersi come non bastino enuncia-zioni che conferiscono al figlio naturale i diritti edi doveri del figlio legittimo, dovendosi piuttostoauspicare nella sostanziale unitarietà della nozio-ne di filiazione, quale rapporto che deriva dal fat-to stesso della procreazione.

Avv. Angela Rossi - Mediatrice [email protected]

Filiazione legittima e filiazione naturale:persistenza di una discriminazione

Ritirato l'antistaminico Tinset in gocce per un problema le-gato alla sua conservazione. Se ne avete una confezione incasa è preferibile non utilizzarlo.All'inizio di Aprile la casa farma-

ceutica che produce il Tinset, un antista-minico usato per alleviare il prurito incaso di asma, allergie, dermatiti su baseallergica, ha ritirato dal commercio a ti-tolo cautelativo tutti i lotti della formu-lazione in gocce 2,5% (25mg/ml). Il mo-tivo: un problema di stabilità della solu-zione che potrebbe influenzare l'attivitàdel conservante (non un problema di si-curezza del principio attivo oxatomide).Attualmente, quindi, è reperibile comealternativa equivalente alle gocce il Tin-set compresse da 30 mg (oltre a una crema gel per uso locale).Sono però già in produzione i nuovi lotti in gocce che saranno abreve messi in commercio. Paolo Fiorenza

20

Inauguriamo uno spazio tutto dedicato ai bambini con questabella iniziativa. Il 12 maggio è stata inaugurata la mostra arti-stica dedicata all' Egitto nei locali del Chiostro di San France-sco, in Piazza regina Margherita, realizzata dalla scuola dell'in-

fanzia "Sacchetti Sassetti di ALATRI (FIURA), terminata con un

grande successo per la presenza di molti visitatori il 27 maggio. Ibambini delle tre sezioni, coinvolti in questo interessante progetto,hanno solo cinque anni di età ed hanno mostrato con le loro opere,di conoscere l'antico popolo egizio in tutte le sue forme.Un viaggio estremamente interessante negli usi, costumi e creden-ze del popolo egizio. Il progetto, sviluppato in sei mesi, ha vistoimpegnati i bambini a ricostruire con semplici mezzi (cartone, gior-nali, colla, tempera, pastelli), gli oggetti, e i manufatti propri dellavita di quel popolo, scoprendo segreti e curiosità di quell'antica ci-viltà... Il geroglifico (forma di scrittura egizia), ha fatto immediatapresa sui bambini per i simpatici "pittogrammi" molto vicini ai se-gni, alle forme e ai colori del disegno infantile. I bambini hannofatto conoscenza delle figure degli Dei, evidenziando di quel mondoanche l'aspetto religioso: Amon-Ra (il dio sole), Horus (il dio falco),la bella Iside Osiride (dio giudice), Anubi (il dio sciacallo), Thot(dio della scrittura e della matematica), Bastet (la dea gatto che eraconsiderata la protettrice dei bambini). Cosa dire del rituale dellasepoltura dei faraoni? E del processo di imbalsamazione? Tutto det-tagliatamente descritto e disegnato in questi piccoli capolavori. IlChiostro è stato diviso in zone, creando un percorso studiato alla ri-visitazione della storia egizia… Alla fine di maggio, i piccoli artisticoinvolti in questo progetto, faranno visita al museo dell'ACCADEMIAEGIZIA di Roma che con i suoi circa 160 reperti originali li interesse-rà ulteriormente, completando il loro percorso artistico e culturale.

Erika Rossi

SPAZIO BIMBIMostra artistica… dei piccoli artisti

sull'Antico Egitto

Alcuni bambini della scuola con la Maestra Paola Santucci

Page 21: Gente Comune Giugno 2012
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Almanacco22

Crollo delle Borse, aziende in difficoltà, la di-soccupazione che dilaga. Il costo della crisinon è elevato solo a livello economico macomporta una serie di preoccupanti conse-

guenze a livello psicologico. Al di là dei numeri di suicidio che dall'inizio dell'an-no lasciano pochi dubbi anche in Italia (in partico-lare imprenditori del nord-est con azienda in falli-mento), diverse ricerche internazionali psicologichee sociologiche degli ultimi due anni mostravano giàcome, al crescere del numero dei senza lavoro si re-gistri un aumento dei suicidi e delle diagnosi di de-pressione, ma anche di casi di ansia, paura del futu-ro, bassa autostima, vergogna. Oltre a ciò che dati del genere possono mostrare(confermando intuizioni abbastanza), correlandodiagnosi di depressione e casi di suicidio alle crisilavorative, guardando a fondo ciò che sta succeden-do alla società attuale emerge più in generale chealla perdita del lavoro molto spesso viene associa-ta una vera e propria perdita della propria identi-tà. Il venire meno di una occupazione vuol dire nonavere più un ruolo sociale, la capacità di sostentarese stessi e magari la propria famiglia. Come osservaDaniela Ovadia in un articolo dal titolo "Chi perdeil lavoro perde se stesso?" pubblicato sulla rivistaMente&Cervello del febbraio 2010 "dal punto di vi-sta della psicologia sociale, l'individuo tende a co-struire una rappresentazione di sé basata sui ruoliche sente propri e, in base a questi, sviluppa la si-curezza che gli consente la corretta integrazione so-ciale. La perdita del lavoro inciderà quindi su ambe-due gli aspetti: il ruolo sociale e l'autostima". In fasi di grave crisi, come quella attuale, diventafondamentale per l'individuo possedere la capacitàdi reagire positivamente ai cambiamenti, trasfor-mando le difficoltà in opportunità. Si chiama resi-lienza, termine mutato dalla scienza dei materialidove connota la capacità di resistere a forze in

grado di provocarne la rottura, già citato in passa-to in questa rubrica parlando di reazione a diagno-si dure o ad eventi catastrofici. La psicologia dellasalute la studia per comprendere quali fattori por-tino alcune persone a crollare di fronte a certieventi ed altri a reagire facendo fronte autono-mamente a condizioni di forte svantaggio. La resilienza "è per la psiche ciò che il sistema immu-nitario è per il corpo, però, siccome psiche e corpolavorano insieme e non c'è psiche separata dal corpo,i due sistemi possono potenziarsi oppure deprimersi avicenda" (A. Oliverio Ferraris). Negli ultimi anni si è registrato un aumento deglisportelli psicologici gestiti dagli enti locali, soprat-tutto nelle province del Nord, dedicati al sostegnodi persone con problemi legati al lavoro e alla crisieconomica. Tuttavia, gli interventi sono ancora li-mitati e quasi del tutto assenti nelle aziende, doveinvece la presenza del supporto di uno psicologo, diuno specialista, in una fase di passaggio delicatacome questa sarebbe fondamentale. Da una ricercaGfk/Eurisko risulta che nel 2007-2008 solo il 14%delle aziende lombarde (circa 4 mila) è ricorsa allopsicologo. Augurandomi che presto istituzioni ed enti prepostia tutelare la salute, si muovano nello stipulare con-venzioni "ad hoc" con psicologi, psicoterapeuti,psichiatri, per potenziare i servizi ormai ridotti al-l'osso in materia di salute mentale pubblica e ren-dere così accessibile a chi è in grave difficoltà eco-nomica strumenti in grado di aumentare la "resilien-za", percorsi per trovare strade alternative e rico-minciare a vivere.Aspetto anche le proposte di voi lettori.

Rubrica di psicologia e benessere personale a cura della

D.ssa Chiara Camperi - [email protected]

C'è la crisi. L'emergenza è solo economica?

PAROLE NEL TEMPO...RRuubbrriiccaa ddii ccuurriioossiittàà lliinngguuiissttiicchhee ee ssuullll''oorriiggiinnee ddeellllee ppaarroollee

aa ccuurraa ddeell pprrooff.. CCllaauuddiioo PPaassoottttii

Cari lettori, oggi vi propongo un piccolo percorso tra i più comuni alimenti della nostra tavola. Sìinsomma, un tour (parola francese, non antica, attenzione! Ma d'altronde il nostro vocabolario ècomposto per il 70% da parole di origine latina, per il 15% da grecismi, e per il restante 15%proprio da parole prese in prestito da altre lingue moderne) enogastronomico. Parola difficile,

questa, che nella prima parte contiene il "vino" (in greco òinos: a conferma di ciò, l'enologo è colui chestudia il vino, così come l'enologia è la scienza che se ne occupa, perché tutte le parole italiane chefiniscono in -logia indicano appunto una scienza, dal greco lògos che vuol dire tra le altre cose "discor-so") e lo stomaco (in greco gastèr: infatti la "gastrite" non è che il mal di stomaco): se allora vi pro-porranno mai un "weekend enogastronomico" vi staranno semplicemente invitando a bere e a mangia-re! Per gli astemi (dal latino ab-teneo, cioè "tenersi lontano da qualcosa", in questo caso l'alcool) me-glio l'acqua: dal latino aqua, mentre i Greci dicevano hydor, termine che ha lasciato traccia nell'agget-tivo "idrico". Sempre dal latino ci vengono le parole "pane" (che ha un evidente antenato in panis) e"carne" (da caro: invece i Greci dicevano sàrx, parola che è rimasta in "sarcofago", alla lettera "ciò chemangia la carne": in effetti nei sarcofagi venivano rinchiusi i cadaveri dei re egiziani morti. Il suffisso-fago deriva da una radice greca che indicava il "mangiare", infatti per esempio gli "antropofagi", o can-nibali, sono coloro che mangiano gli ànthropoi, cioè gli uomini). Ad maiora!

Avvenne...... a giugno

Nel 1946 l'Italia diventò una Repubblica. Un breve passoindietro. Il re Vittorio Emanuele III abdica a favore delfiglio Umberto II. Con il trasferimento della corona a unsovrano meno compromesso con il fascismo l'obiettivo

della monarchia è di riuscire a influenzare l'imminente referendumistituzionale, che il 2 giugno esprimerà invece una maggioranzafavorevole alla repubblica; contemporaneamente si svolgono leelezioni per l'assemblea costituente, la prima votazione in Italia acui partecipino anche le donne: i democristiani ottengono il35,2% dei voti, i socialisti il 20,7 e i comunisti il 19; le altre forzepolitiche seguono molto distanziate. Il 28 giugno Enrico De Nico-la è eletto presidente provvisorio della Repubblica italiana. Inquesto giugno 1946 avvenne veramente in pochissimi giorni uncambio politico e legislativo epocale per la storia italiana. Nel me-se seguente, il 15 luglio, De Gasperi forma il suo secondo gover-no, come il primo basato sull'alleanza dei tre maggiori partiti. Sidelinea peraltro un crescente divario di prospettive, fra democri-stiani da un lato e socialcomunisti dall'altro, sulla politica socia-le ed economica da seguire nello sforzo di ricostruzione del Paese.Italia e Austria giungono, alla fine di questo straordinario anno,a un accordo in base al quale il governo italiano s'impegna a con-cedere un'ampia autonomia all'Alto Adige.

Patrizio Minnucci, storico

Cibo&SaluteRubrica di informazione alimentare e benessere

a cura della d.ssa Francesca Vari, Biologa Nutrizionista*

Aiuto! Arriva la prova costume!I

n occasione dell'arrivo della bella stagione inauguriamo que-sta nuova rubrica sul mangiar sano e sull'alimentazione, spe-rando di aiutare i lettori di Gente Comune ad instaurare uncorretto rapporto con il cibo, non solo nei casi in cui si evi-

denziano veri e propri disturbi e per i quali è d'obbligo un interven-to personalizzato e/o terapeutico, ma anche per tutti coloro i qualihanno sperimentato più di qualche volta diete "fai da te", per tuttiquelli che non riescono ad eliminare i chili di troppo, ma anche esoprattutto genitori interessati a capire come regolare meglio l'ali-mentazione dei propri figli, donne in gravidanza o in post gravidan-za che vogliono tornare al peso forma e così via… iniziamo trat-tando il tema delle diete "fai da te". Quante volte spinti dalla fati-dica "prova costume" abbiamo iniziato a "denutrirci"! Eh già, per-ché pensiero comune a tutti è che per perdere peso basta non man-giare. Bravi! Questa è la via più corta per riprendere subito peso emagari con gli interessi. Questo accade perché il nostro organismosi ribella alla perdita di peso, memore soprattutto del (sovra)pesoprecedente. E allora qual è il segreto? Mangiare sempre, ovviamen-te nel modo giusto, senza dover rinunciare neanche al nostro cor-netto mattutino! E magari a pranzo e cena scegliete tra carne, pe-sce, formaggi magri (ottima la ricotta ad esempio) o uova accom-pagnati da un contorno e poco pane, preferibilmente integrale. Bevete tanta acqua (un litro e mezzo o due al giorno). Fate dellebelle passeggiate di almeno 20 minuti al giorno e, cosa fondamen-tale, fate diversi spuntini durante la giornata in modo da non arri-vare mai ai pasti principali con una fame da lupi... perché a quelpunto non ci sarebbe scampo né per cappuccetto rosso né per lanonna!

*Per consigli, informazioni e domande scrivete alla nostra con-sulente che vi risponderà su Gente Comune o [email protected]

non è solo un giornale mensile gratuito sempre a disposizione dei lettori che vogliano segna-lare le proprie iniziative, i disagi, le idee, ma è anche e soprattutto un Team di lavoro multime-

diale che garantisce spazi pubblicitari, servizi di stampa, progettazione grafica, pubblicazione di qualsiasi tipo di ma-teriale, dai libri ai manifesti, dalle pagine web ai depliant a costi davvero competitivi. Hai un’attività da avviare o darilanciare? Non esitare a contattarci per avere il TUO PREVENTIVO GRATUITO!

TIPOGRAFIA ACROPOLI ALATRI - Via Mediana Chiappitto, 5 - Tel. 0775 442588 - Fax 0775 441344 - E-mail: [email protected]

Page 23: Gente Comune Giugno 2012

Nel messaggio 8447del 16 maggio 2012,l’INPS interviene perchiarire i termini

della prescrizione per il riconoscimento deicontributi previdenziali. L'atto interruttivodovrà contenere:- l'importo dei contributi omessi e il perio-

do al quale si riferisce l'omissione;- il nominativo e i dati anagrafici del lavo-

ratore denunciante (anche nel caso in cui la denuncia sia presentata dai superstiti);

- il regime sanzionatorio applicabile;- gli estremi della denuncia, con particolare

riferimento alla data di presentazione.Esso potrà essere dall'interessato o dai suoieredi entro cinque anni dal verificarsi dell'e-vento. A titolo esemplificativo si chiarisce

che, per contributi in scadenza a gennaio2009, la prescrizione interviene a gennaio2014.In presenza di una denuncia che intervieneentro 5 anni dalla scadenza del contributo(per esempio a gennaio 2012), la prescrizio-ne maturerà a gennaio 2019 (e cioè entro 10anni dalla scadenza del contributo).A titolo esemplificativo si chiarisce che, percontributi in scadenza a gennaio 2009, laprescrizione interviene a gennaio 2014.In presenza di una denuncia che intervieneentro 5 anni dalla scadenza del contributo(per esempio a gennaio 2012), la prescrizio-ne maturerà a gennaio 2019 (e cioè entro 10anni dalla scadenza del contributo).

Alfredo Salomone

Extras - Di tutto di più 23

CURIOSITA' SULLE FAVE

Questo mese la rubrica esce un po' dagli schemi, ma vista l'abbondanza di que-sti frutti e il periodo non potevamo non parlarne. La fava è un piccolo fruttodi una pianta erbacea (vicia faba) che appartiene alla famiglia delle legumi-nose. Si pensa che le fave, non avendo la necessità di essere cotte per essere

consumate, siano state tra i primi legumi che l'uomo abbia mangiato. Si sono trova-te delle fave nei resti di villaggi neolitici in Svizzera, come in tombe egiziane risa-lenti al 2400 a.C. Il celebre Pitagora proibiva ai propri discepoli di mangiare le fave,in quanto vedeva nelle macchie nere presenti nei loro fiori, il simbolo infernale dellapresenza delle anime dei morti (il nero è colore abbastanza raro nei vegetali); Ariso-tele, invece, ne decantava le virtù. Anche tra romani le fave ebbero un grande suc-cesso, tanto che venivano mangiate anche crude assieme al baccello quando eranoparticolarmente tenere; una delle famiglie (gentes) più importanti della storia di Ro-ma, cioè i Fabi, si dice che prese il proprio nome dalla fava. Oggi nella cultura culi-naria laziale, e specialmente in quella romana la fava viene utilizzata come antipastoinsieme al pecorino, o come fine pasto. Regina di altre pietanze, come il risotto allefave è una prelibatezza molto ricercata. L'ambiguità mostra come normalmente al-l'interno dei baccelli i semi siano attaccati in un verso, e ogni anno bisestile isemi siano attaccati al contrario, come accade quest'anno.

SSSS PPPPEEEE ZZZZ IIIIAAAA NNNN DDDD OOOORubrica sull'uso delle erbe e delle spezie a cura di Giuseppe Gatta

Monte Asprano (750m. di altezza) si erge tra i comuni di Colle S. Magno, Ca-strocielo e Roccasecca e offre parecchie opportunità per una gita domenica-le. Ve ne segnaliamo una notevolmente panoramica a partire da Colle San Ma-gno: imboccando Via Lago dopo circa 150 m deviate a destra sulla strada Co-

munale Via Madonna di Castrocielo che si inerpica per circa 1,2 km fino alla chiesettadi Santa Maria in Cielo. La chiesa risale al 1300 ed è situata a pochi metri dalle rovinedel castello di Castrum Coeli restaurate di recente e parte integrante del parco natura-listico-medievale di Monte Asprano. La vista spazia da Monte Cairo fino ai Monti Lepini.Un altro sito interessante su Monte Asprano è la chiesa di San Tommaso raggiungibi-le dalla frazione "Castello" di Roccasecca: si parcheggia in prossimità di un arco d'in-gresso al viale che, con una facile e piacevole passeggiata, conduce sia alla chiesa chealle rovine del Castello dei Conti D'Aquino.

La provincia di Frosinone è ricca di posti suggestivi e poco conosciuti. Vi proponia-mo qualche località da visitare per praticare un po' di turismo nostrano.

CHIESA DI SANTA MARIA IN CIELO Monte Asprano (Colle San Magno)

Intervallo CARTA CANTA

Genere: Narrativa

Voto dei lettori su aNobii: Citazione dal libro: "Frank lasciò perdere la tassi-dermia in tutte le sue forme. Avrebbe abbandonatotutte le manifestazioni di resurrezione."Inclusa la re-ligione,"Frank diceva. Secondo Frank, la religione èuna forma di tassidermia."

Un narratore scatenato che "non sputa mai",un guazzabuglio di storie che ti trascinanoin una corsa in discesa senza freni. Dallatenerezza degli affetti familiari alla lacera-

zione inguaribile dello stupro, tutto accade nella vi-ta della famiglia Berry. Nelle storie di Irving c'è sempre una persona carache muore e questo lutto poi ti segue, struggente,

per tutto il libro. Ma il suo modo di raccontare la morte è catartico, liberatorio, è lo sguardo di un ra-gazzino curioso e innocente che fatalmente si butta il dolore alle spalle protesocom'è a vedere cosa succede dopo. E dopo ci sono i buoni e i cattivi, necessari einevitabili come le principesse e gli orchi dei fratelli Grimm o della vita.Irving è un favolista da bordo-letto, un papà dolce che, come il protagonista de "Ilmondo secondo Garp" (altro suo libro di grande successo) la sera ti accompagna ver-so il mondo dei sogni o degli incubi. In entrambi i casi al mattino ti svegli più sere-no e in trepida attesa di un'altra serata in sua compagnia.

JOHN IRVINGHOTEL NEW HAMPSHIRE

consigli per le letture di Serena Sperduti

SPAZIO INPS

PPiilllloollee ddii ssttoorriiaa

Lo scorso mese abbiamo parlato del matrimonio medievale, oggi prenderemo inesame brevemente lo svolgimento di un altro spettacolo: il funerale. Dico spet-tacolo non a caso perché nell'Età di mezzo tutto ad Alatri e dintorni era mae-stoso, spettacolare e pubblico, anche la morte. Al capezzale del defunto si da-

vano convegno praticamente tutti, pregando, cantando e recitando salmi sotto la gui-da del prete. Alla sepoltura ci pensavano i parenti perché i becchini non comparverofino alla metà del Trecento, dopo la grande peste che nel 1348 decimò la popolazio-ne europea.Molto solenni erano le esequie tributate ai ricchi signori. Le donne si strappavano icapelli, laceravano le loro vesti gridando, alcune si gettavano a terra in preda a crisiisteriche. Atti di autolesionismo si registravano anche tra gli uomini del popolo minu-to, credendo che tale comportamento avrebbe aiutato il morto ad entrare più facil-mente in Paradiso. Se prima di perire non avesse fatto in tempo a confessare e a pen-tirsi di tutti i suoi peccati, gli astanti avevano "in delega" l'auto flagellazione perquesto aiutino postumo. Dopo le esequie si celebrava un banchetto che puntualmen-te degenerava in gozzoviglia. A volte nei funerali ci scappava anche il morto.

Patrizio Minnucci, storico

Il funerale nel medioevo di Alatri

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