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Gandolfini (Family Day): ai gay pride manifestazioni di intolleranza e vilipendio.

Solita indignazione a corrente alternata del pensiero unico

“Ai pride di giugno non sono mancate le solite manifestazioni di intolleranza e vilipendio.Tutto lo scorso fine settimana in diverse città abbiamo visto vergognose offese ai simboli religiosicristiani, con tanto di sfilata di un Cristo lgbt, con scritte blasfeme sulla croce. Il sottoscritto,insieme ad alcuni esponenti politici che si oppongono al ddl Zan, è stato oggetto di unaperformance violenta. A Bologna, la mia foto è stata calpestata e imbrattata con vernice rosa”, cosìil leader del Family Day Massimo Gandolfini.

“Tutta questa volgare esibizione si scaglia contro chi si oppone ad una legge liberticida, che,ricordiamo, è contestata perfino da Arcilesbica, da numerosi gruppi di femministe, da intellettualiomosessuali e numerose voci del mondo liberale. La violenza verbale e le volgari offese espressedai movimenti lgbt estremisti scesi in piazza lo scorso weekend sono tollerate da quello stessopensiero unico dominante che chiede continue censure, con interventi tesi a cambiare persino lagrammatica e il lessico in direzione gender fluid. I soliti due pesi e due misure, la solitaindignazione a corrente alternata che non abbindola nessuno, se non qualche minoranza liberal-progressista lontana anni luce dai bisogni delle famiglie. Tutto questo è un anticipo della deriva delnostro ordinamento, che non sarà più uguale per tutti qualora venisse approvato l’inutile ddl Zan.

Sul rispetto dei nostri valori e dei nostri simboli di riferimento non ci saranno maicompromessi al ribasso, così come non cederemo mai nemmeno un centimetro della nostra libertàdi espressione e di educazione dei nostri figli”, conclude Gandolfini.

Roma, 28 giugno 2021 Associazione Family Day - DNF

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