Futura 17 aprile 2015

download Futura 17 aprile 2015

of 10

Transcript of Futura 17 aprile 2015

  • 7/21/2019 Futura 17 aprile 2015

    1/10

    DIRETTORERESPONSABILE:VERASCHIAVAZZI.REGISTRAZION

    ETRIBUNALEDITORINO

    NUMERO

    5825DEL9/12/2004.

    E-MAIL:GIORNALISMO@CO

    REP.ITPOSTE

    ITALIANE.

    SPEDIZIONE

    IN

    A.

    P.

    70%-

    D.

    C.

    B.

    TORINO

    futuraPERIODICODELMASTERINGIORNALISMOGIORGIOBOCCAUNIVERSITDITORINO-COREP

    17APRILE2015ANNO11NUMERO5

    ATTUALIT

    Cavallerizza,un futuroancora incerto

    Da Biennale Democrazia allostensionedella Sindone, da Zagrebelsky a Papa

    Francesco. Due eventi che hanno interessatoil capoluogo piemontese in questo periodoe che rappresentano le due anime di Torino.La citt, infatti, rappresenta un punto diriferimento essenziale della cultura laica ma anche simbolo dellazionismo cattolico edella spiritualit. la citt di Don Bosco,ma anche quella di Cavour. stata la primacapitale dItalia e culla dello Stato laico, dicui le leggi Siccardi, approvate nel 1853,furono la prima espressione.Il 19 aprile, a Torino, comincia lOstensionedella Sindone. Fino al 24 giugno i fedelipotranno recarsi al Duomo di Torino e

    vedere il sudario che, secondo la tradizionecristiana, avrebbe avvolto il corpo di Cristo

    nel sepolcro. C grande attesa per lavisita di Papa Francesco, prevista perdomenica 21 giugno. Ma i veri protagonistidellevento, nellanno pastorale dedicatoa lamore pi grande, saranno i giovanidelle Diocesi italiane che si recheranno inpellegrinaggio. Per loro stato creato ilprogetto speciale di accoglienza, il TurinFor Young 2015, che coinvolge la PastoraleGiovanile dellArcidiocesi di Torino e laPastorale Giovanile Salesiana di Piemonte-Valle DAosta-Lituania. Turin For Youngnon sar attivo esclusivamente durante ilperiodo dellostensione, ma durer fino ad

    agosto per celebrare la figura di Don Bosco,pilastro dellordine dei Salesiani.

    Il 2015, infatti, un anno particolarmentesignificativo per la tradizione cristianapiemontese, perch lostensione dellaSindone coincide con il bicentenario dellanascita di Don Bosco. Tra aprile e giugno,i pellegrini potranno visitare i luoghisimbolo della sua vita: dalla giovinezzavissuta a Chieri, agli inizi del suo ministeroa Torino, fino al compimento della suaopera a Valdocco con la Basilica di MariaAusiliatrice, dove sono custodi te le suespoglie.La sacra Sindone si trova a Torino dal1578, pochi anni dopo il trasferimento della

    capitale del ducato di Savoia da allattuale capoluogo piemontes

    periodo, era abitudine della fammostrare la sindone in occasionespeciali come matrimoni e natradizione proseguita fino al 193Umberto spos Maria Jos. Il Papannunciava lostensione della Sconcomitanza con la proclamazianno santo. Dallinizio del Novoggi sono state nove le ostensionei secoli precedenti se ne contquaranta.Sono attesi quasi tre milioni di viscui anche il Presidente della RSergio Mattarella.

    Le due anime di Torino, tra religione e laicit

    di Costanza FormentoVisto da noi

    SPORT

    Torino 2015,gare e torneianche paralimp

    ATTUALIT

    Meno vacanzeDocenti e studsi dividono

    Particolare della mostra Beato Angelico. Il Giudizio svelato.Capolavori attorno al Trittico Corsini alla FondazioneCosso, Castello di Miradolo fino al 28 giugno

  • 7/21/2019 Futura 17 aprile 2015

    2/10

    2|FUTURA

    17A

    Futura il periodico del Master di GiornalismodellUniversit di TorinoTestata di propriet del Corep

    Direttore responsabile: Vera SchiavazziCaporedattore: Sabrina RoglioProgetto grafico: SintagmaGroup srl

    Segreteria Redazione: [email protected]

    Redazione: Sandro Bocchio, Maurizio Crosetti,Cesare Martinetti, Renato Rizzo, Franco Borgo-gno, Alessandro Cappai, Paolo Piacenza, Lodo-

    vico Poletto, Maurizio Tropeano, Vera Gandini,Paolo Matteo Maggioni, Carla Piro Mander,Simonetta Rho, Elena Rabbia, Alessandro

    Contaldo,Marco Bobbio, Stefania Giuliani, Mau-ro Ravarino.Francesco Beccio, Claudio Carollo,

    Sabrina Colandrea, Costanza MariMacola, Federica Frola, Federico Geria Teresa Giannini, Azzurra Giorgi

    dinetti, Sara Iacomussi, Alessio InLavalle, Monica Merola, Gianlucaniele Alberto Pezzini, Tommaso Sp

    Tartaglino, Emiliano Tolu, Davide ne Vazzana. Co ntatti: futura@core

    Le dichiarazioni del ministro del LavoroGiuliano Poletti, sullopportunit didedicare uno dei mesi di vacanza deglistudenti italiani ad attivit formative,

    hanno aperto un dibattito nazionale.Un mese di vacanza va bene. Un mese emezzo di vacanza anche. Ma che ci sialobbligo di farne tre no, questo non vabene. Uno potrebbe essere impiegato perla formazione: serve un rapporto pi strettotra scuola e mondo del lavoro ha dichiaratoil ministro al convegno fiorentino sui fondieuropei e il futuro dei giovani - Perchaccettiamo che un ragazzino durante lestatestia a spasso per le nostre citt, ma nonche vada a fare quattro ore in un ufficio ounazienda? Io credo che dovremmo anchenoi genitori, anche noi societ riconsiderare iltema del lavoro nella relazione con le nuovegenerazioni.

    Fare esperienza di lavoro durante la scuola utile - ha aggiunto il ministro dellIstruzioneStefania Giannini - non solo per diminuire ladispersione e facilitare linserimento immediatonel mondo del lavoro, ma anche per orientarele scelte di chi andr alluniversit. Per questonel Ddl Scuola gi previsto che le attivitdi stage si possano svolgere anche neiperiodi di sospensione dellattivit didattica,

    estate inclusa. Il valore formativo del lavoro centrale nellimpianto de La Buona Scuola, al punto che investiamo 100 milioni allanno(quasi dieci volte linvestimento passato) perportare le ore di alternanza negli ultimi 3 annia 400 nei tecnici e professionali e 200 neilicei.

    La proposta di accorciare le vacanze estiveper dedicare una parte del tempo ad attivitformative, muove dalla percezione comuneche i ragazzi italiani stiano troppo tempo acasa. Il rapporto Eurydice, la rete europeadinformazione sullistruzione, evidenzia comecon tredici settimane la pausa estiva italianasia tra le pi lunghe del vecchio continente.Ma gli studenti italiani sono davvero quelliche passano pi tempo lontano dai banchi discuola?

    I paesi del sud Europa,probabilmente anche perquestioni climatiche, hannolunghe pause estive (tra le 11 e le13 settimane), nellEuropa centro-settentrionale le vacanze sonoconsiderevolmente pi brevi, conGermania, Olanda e Inghilterrain cui le lezioni vengono sospeseper solo sei settimane.

    Considerando la questione da una prospettivapi ampia, che includa la distribuzione di altrepause durante lanno, la situazione cambia: inGermania, ad esempio, gli studenti tedeschipossono usufruire di corpose vacanze perPasqua, periodo autunnale e primaverile.Lo stesso vale per gli studenti francesi chea fronte delle sole 9 settimane di riposo traluglio e settembre, hanno diverse pause didue settimane distribuite durante lanno,in periodi nei quali i ragazzi italiani hannosolo pochi giorni (Carnevale, Pasqua e duesettimane autunnali).

    Le vacanze estive sono di solito pi cortein quelle nazioni in cui gli studenti hannointerruzioni pi lunghe e frequenti durantelanno si legge nel rapporto Eurydice.Nonostante la lunga sosta estiva, dunque, glistudenti italiani sono tra quelli che trascorrono

    pi ore sui banchi di scuola, comeil rapporto dellOrganizzazionecooperazione e lo sviluppo econom

    Dal sondaggio che abbiamo requesti giorni tra i lettori di Futura e illustrato nella pagina accanto, emcerta cautela sulla proposta di Po14,5% dei nostri lettori infatti dalaffermazione del ministro a fronte dche considera intoccabili le vacadegli studenti. Il restante 47,8% prin considerazione lidea di accorcmese la pausa estiva solo se quesvenisse dedicato a scambi con leso ad attivit sportive, sociali e di v(25,1%), mentre pochi sarebberoa lavoretti (4,5%) e stage nel(15,9%).

    Meno vacanzepi formazione

    Ilmondodei

    genitori

    Ma come stata accolta dai genitori ladichiarazione di Poletti? Ho semprelimpressione che nel mondo della scuolaogni tanto viene annunciata qualche ideainnovativa, che poi, per contrasti o peraltro, non viene portata avanti spiegaGiancarlo Clara, presidente dellA.ge Piemonte, lAssociazione ItalianaGenitori - Le riforme scolastiche vengonoproposte, annunciate, poi arrivano gliscioperi e tutto viene sospeso. Da quantose ne parla? Hanno cambiato il nomeal preside che diventato dirigente mapoi in realt che autonomia ha ricevuto?Tutti annunciano qualche idea per poi si

    incorre nella realizzazione e nasconole difficolt, e non ultima quellaeconomica.LA.ge, racconta Clara, da annipropone concorsi e iniziative cheavvicinino i giovani al mondo dellavoro, perch prima di tutto bisognainsegnargli che si deve lavorare. un vantaggio che possiamo dare airagazzi ma la proposta devesserestrutturata e preparata, e farne unache valga in tutta Italia difficileperch la realt non ugualedappertutto.

    FF AL

    Forse la volta buona per la progettazione

    Scopriamo segli studenti italianisono

    quelli che stanno pi tempo lontanoda s

    LItalia in cima alla speciale classifica che considera le ore annuali obbligatorie passate a scuol

  • 7/21/2019 Futura 17 aprile 2015

    3/10

    FUTURA|3

    17APRILE2015

    I

    l problema, quando si parla di attivitformative nel periodo scolastico, quantopoi siano realmente formative e non mero

    sfruttamento. Se non ci sono finanziamentiadeguati e una selezione delle aziende, glistage rischiano di diventare semplicementelavoro non pagato e gli apprendistati lavoropoco pagato, spiega Giorgia Pellegrino, di LaSt- Laboratorio Studentesco, organizzazionedegli studenti medi torinesi. vero, come dicePoletti, che molti ragazzi gi lavorano destatee percepiscono uno stipendio. Poi sicuramenteci sono contratti in nero, casi di sfruttamento equantaltro, ma estendere al periodo estivo glistage e gli apprendistati che gi ora si fannodurante lanno, mantenendone invariate lemodalit, rischia di essere lavoro gratuito,quindi lennesimo favore da parte del governoalle aziende.

    Cosa ne pensate della proposta di Poletti?Potrebbe avere senso se realizzata in modoopportuno: quindi, con i finanziamenti necessariche garantiscano la copertura assicurativa, il

    rimborso spese ai ragazzi, uno statuto deglistudenti in stage, e dei tutor allinterno dellascuola che seguano i ragazzi sul posto dilavoro, verifichino leffettivo apprendimento evalutino il percorso formativo. Questo, nellamaggior parte degli istituti che gi adesso fannostage non accade. E quindi non c alcun tipodi controllo su quello che avviene in azienda.Servirebbe anche una verifica delle aziendein cui si tengono gli stage, privilegiando entipubblici e associazioni senza fini di lucro, quindiluoghi pi adatti allinserimento dei ragazzi e alloro effettivo apprendimento, che abbiano gi alloro interno dei percorsi di formazione e sianoquindi pi adatti ad accogliere gli studenti.Formazione s, quindi, ma regolamentata econtrollata, perch altrimenti manodoperagratuita. Laumento delle ore di stage e

    apprendistati previsto dalla Buona Scuola nonpu non influenzare lapprendimento delle altrematerie che dovrebbero fornire unadeguata

    preparazione di base.Poi c la questione apprendistati...Gli stages nelle aziende, poi, favoriscono laspecializzazione, quando invece ci troveremoad affrontare un mondo del lavoro sempre piflessibile e precarizzato, dove necessarioavere competenze trasversali che permettanodi reinventarsi continuamente.Una formazione che avviene soprattutto inazienda rischia di mettere in difficolt i ragazzi,perch lazienda non potr mai assumerlitutti, e molti si troveranno con competenzeestremamente settoriali e specializzate,difficilmente spendibili nel mercato del lavoroche si sta delineando.Tommaso De Luca, Dirigente scolastico dellItis

    Amedeo Avogadro, riconosce la necessit diavvicinare i giovani al mondo del lavoro mapunta il dito contro la complessit normativaitaliana che lo rende pi complicato che in altripaesi.

    Liniziativa sarebbe lodevole, ma unasciocchezza dire tre mesi sono troppi. Misoffermerei piuttosto sul valore della possibilitdi far conoscere ai ragazzi il mondo dellavoro durante la pausa delle lezioni. Per,Poletti che il ministro del Lavoro, dovrebbefacilitare dal punto di vista normativo lapossibilit per i ragazzi di cercarsi quelli chelui definisce lavoretti. Non esiste al mondodatore di lavoro che prenderebbe per unmese uno studente quindicenne, a spostare

    le cassette della frutta. Sarebbe oberato digravami amministrativi con la direzione dellavoro, con lispettorato del lavoro, con laprevidenza sociale. Quindi un po una favoladire: ragazzi trovatevi un lavoretto. Esiste uncomplesso di normative e regolamenti che lorende impossibile qualsiasi.

    Come si potrebbe fare in Italia per mettere

    in atto la proposta del ministro?Faccio un esempio pratico: tutti quantisappiamo che in America, dopo le lezioni glistudenti servono nella caffetteria o nella mensascolastica. Questo si potrebbe fare anche inItalia. Assumere uno studente, comporterebbe,per anche in questo caso, caricarsi di oneri,che dovrebbero essere sgravati con normespecifiche. Dunque le cose non basta dirle,bisogna anche farle, affinch poi qualche cosaaccada.

    Non crede che ci sia una differenza traistituti tecnici e licei nellattuare questidea?

    Non vero che sia pi facile per gli istitutitecnici. Quando io ero uno studente del liceo

    lavoravo, aiutavo in uno studio vHo fatto tuttaltro nella mia vita, mformativo che ho appreso in quegcondizionato il mio approccio da lNon ha importanza che tu sposto costruisca robot: si imparano dregole e responsabilit che nella sc

    apprendono.Usare questo mese in pi per altrGi si stanno facendo presentazioncolloqui, stage e contatti con le azieun mese in pi sarebbe importafacesse esperienza in un ambientevero. Il fatto di tenere le scuole aperin pi significherebbe fare del baby s questo che pu portare a un migculturale dellesperienza di vita dQuindi se anche tenessi aperto un mese in pi, farei del doposcuoservirebbe quanto sperimentare vero.

    Il sondaggio realizzato tra i lettori di Futura.unito.it: molti non sono daccordo con la riduzione dee tra coloro che sono concordi pochi vorrebbero impegnare il mse in pi fosse dedicato a lavoret

    Quali potrebbero essere le alternative a stage,apprendistati e lavoretti? Abbiamo chiesto aRiccardo DElicio, presidente del Cus Torino,se lo sport, in Italia poco presente allinterno discuole e universit rispetto ad altri paesi, potrebberappresentare unopportunit.

    Lo sport pu essere una maniera formativa dioccupare il mese in pi proposto da Poletti?Per noi del Cus, lo sport altamente formativoperci importante motivare i ragazzi a riempirequel contenitore di due o tre mesi con esperienzeinternazionali e scambi. Creare spazi di un certotipo per progetti curiosi e innovativi, richiama tantagente e pu incrementare anche leconomia. Lo sportparte della vita quotidiana: lestate pu essere un

    momento in cui raggiungere obiettivi iniziati durantelanno. Tante scuole in giro per il mondo danno lapossibilit di recuperare in estate quello che hannoperso durante lanno. Tre mesi di vacanza, moltospesso vuol dire anche annoiarsi. Quindi, integrarequesti periodi cos lunghi anche con attivit diversecrea nuova motivazione.

    I ragazzi oggi non svolgono lavoretti estivi?Quarantanni fa andavo a fare il garzone nelleaziende per guadagnare quattro soldi. Cresceva inme la responsabilit di non gravare economicamente

    sui miei genitori, cosa che oggi quasi sparBisogna ricreare valori a prescindere dalla seducazione famigliare: creare un contesto doscuola ti avvicina al lavoro, allo sport, alle atvolontariato e cos via.

    Quindi, ritieni positiva e stimolante lidea delministro?Valuterei liniziativa attentamente: le esperimondiali nel mondo scolastico insegnano chi ragazzi a volte si divertono anche ad andarscuola perch, magari, fanno attivit sportivvolontariato, di agricoltura. Come Cus, ad esabbiamo proposto agli studenti di venire allecostruire un campo da calcio. Una maniera inper qualificare unesperienza sportiva e turis

    la possibilit di dedicare del tempo a un quasocialmente valido, che ti gratifica come perIdee del genere si pu pensare di estenderleperch talvolta difficile spiegare ai ragazzi che per raggiungere un obiettivo si fatica. Adsi trova tutto stando seduti davanti al compumamma ti accompagna a scuola, il pap ti dpaghetta molto alta e via dicendo. Bisogna innuovamente ai ragazzi il valore di conquistarmaniera autonoma la possibilit di crescere senza dover chiedere.

    Rischiamo di lavorare gratis

    Cus Torino: lo sport come formazione alternativa

    Con 13 settimane di vacanze estive gli studenti italiani sembrerebbero quelliche passano pi tempo lontano dai banchi di scuola

    I dirigenti scolastici:Soltanto belle parole

    Collettivi studenteschitra diffi colt e critiche

  • 7/21/2019 Futura 17 aprile 2015

    4/10

    17A

    4|FUTURA

    Il 19 aprile comincerlOstensione della Sindone: i

    pellegrini potranno vedere ilsacro lenzuolo allinterno delDuomo di Torino. Lappuntamento,che durer sino al 24 giugno, vedrallopera numerosi volontari, per laprecisione 4.800. La loro presenza,coordinata dal responsabile deivolontari Lorenzo Ceribelli, sarfondamentale per il buon andamentodellevento.

    Chi sono i volontari e che cosafaranno?I volontari sono un campionedella societ, perch ne fannoparte persone di ogni genere edet: imprenditori, operai, impiegati,insegnanti, studenti, disoccupati,pensionati, dai 16 agli 80 anni.In gran parte provengono dalTorinese, ma anche dal resto delPiemonte e qualcuno anche da tuttaItalia. Le mansioni sono varie, mala missione unica: accoglienza! Sitratta di accogliere tutti i pellegriniche verranno a visitare la Sindone:i volontari sono il volto della citt diTorino che cercher di far sentirea casa tutti i pellegrini. Sarannodislocati lungo tutto il percorso,nella sala prelettura, in Duomo,nellaccoglienza di malati e disabili,ma anche negli accueil del MariaAdelaide e del Cottolengo. Sarannopresenti anche nelle chieselimitrofe, nella penitenzieria, almuseo diocesano e al museo dellaSindone.

    Tutti possono diventarevolontari? C stato un processodi formazione?S, tutti possono diventare volontari.Ognuno di loro ha affrontato unperiodo di formazione, che consistita in 4 incontri generali in cuisi trattato della storia, degli aspettiscientifici, esegetici, pastorali, e poidi comunicazione e di sicurezza.

    Una curiosit: come mai legiacchette sono di colore viola?Il viola il colore del lutto: lUomodella Sindone licona dellasofferenza, della passione per cui il colore pi adatto.

    Cosa significa per voi far parte diquesto grande evento? semplicemente un servizio.Sapevamo che senza una fortepresenza del volontariato nonsarebbe stato possibile un eventodi tale portata, per cui aderire alla

    proposta di diventare volontario stata la cosa pi naturale.

    Cosa vi spinge a farlo gratis?Mi capitato tante volte di parlarecon amici, conoscenti, colleghie costatare quanto il mondo habisogno di solidariet, rispetto,donazione, amore, ma poi tuttofrana perch si ha limpressione chetutto quello che uno potrebbe fare dibuono non serve a nulla perch solo una goccia in un oceano. Pu

    essere vero in apparenza,ma se non mettessi la mia

    goccia, se non ci fosseroaltri a seguire lesempio,mai nessuno inizierebbe.Ecco allora che la miapiccola, apparentemente,insignificante goccia puessere importante: se nonsi comincia, non ci sarmai un contagio. Eccoperch 4.800 gocce,4.800 volontari, ciascunonel proprio piccolo stacompiendo qualcosa digrande: rendere possibilelOstensione dellaSindone. un modelloche si pu applicare ininfiniti campi: un modoper cominciare a costruireun mondo migliore. Allafine pi quello che siriceve da unesperienzadel genere di quello che sidona: non c prezzo..

    Quali saranno i vostriorari?I turni saranno di 3 ore emezza dalle 7.30 alle 21.Sono previste anche delleserate in Duomo durantele quali assicureremo lanostra presenza.

    Saranno organizzate attivitcollaterali in cui i volontarisaranno presenti?Durante il periodo dellOstensionesono previsti diversi eventi e attivitper i quali stata richiesta la nostra

    presenza: nel limite del possibilecercheremo di garantirla.

    LOstensione della Sindone stata segnalata dallintelligenceitaliana come un possibilebersaglio da parte dei terroristi.Dopo i recenti eventi (Charlie

    Hebdo, Tunisi), voi avete paura?Come vivete questa situazione?In questi giorni siamo cosimpegnati ad approntare gli ultimidettagli che non c nemmeno iltempo per aver paura. Comunquela risposta no: crediamo nella vita,nella pace e viviamo nella speranza

    e nella fiducia che tutto aQuesto non vuol diresiano state prese le pnecessarie, anzi! Ma piserenit e la gioia per un certamente segner profe intimamente ciascun p

    DAV

    4800 GIACCHEviola per la SindonIl capo dei volontari: Siamo come gocce, ognuno sta compiendo qualcosa di import

    Nulla stato lasciato al caso, la citt proIn occasione dellostensione della Sindone la citt di Torinomobiliter le sue forze di sicurezza per gestire lafflusso dei pelleCon la paura di attentati simili a quelli accaduti in altre citt eurolattenzione delle forze di polizia resta altissima. Nulla statolasciato al caso ha dichiarato Paola Basilone, prefetto della cit siamo pronti a garantire il massimo della sicurezza possibile.Saranno allestite otto porte di accesso al Duomo dove conservla sindone, con metal detector e tunnel radiogeni per controllarepellegrini e i loro bagagli. Controlli a campione verranno effettuaanche allinterno della chiesa, dove gli agenti saranno muniti distrumenti portatili per investigare il contenuto di zaini e borse.Anche allaeroporto di Caselle saranno rinforzati i controlli: sarainfatti allestite due aree di accoglienza per i pellegrini proveniendallestero, sia per agevolare lo smistamento degli arrivi sonoprevisti oltre un milioni di visitatori sia per garantire il pi alto di sicurezza possibile.

    Il Comitato per lordine e la sicurezza, anche sullonda di quantoaccaduto al Tribunale di Milano, ha disposto un incremento delleforze di polizia in citt. Dal 19 aprile ci saranno infatti 300 tracarabinieri e forestale in pi in servizio, a cui si aggiungeranno d150 ai 250 agenti della municipale a seconda delle criticit del giGli organizzatori dellOstensione hanno comunque dichiarato di voler vivere levento con la cultura della paura, che alimentata

    motivazioni non sempre ragionate e argomentate. Secondo loro, infatti, il modo migliper opporsi a chi vuole creare terrore quello di proporre in alternativa una culturadellaccoglienza che sottolinei che lOstensione un pellegrinaggio di pace.

    TOMMASO S

  • 7/21/2019 Futura 17 aprile 2015

    5/10

  • 7/21/2019 Futura 17 aprile 2015

    6/10

    17A

    6|FUTURA

    Per un giovane che vuole fare impresa una buona idea e unbuon marketing non bastano. Serve una squadra. Parola diFederico Capello, 28 anni, cofondatore insieme a Andrea Buffadi See Your Box, una start up specializzata in monitoraggio dimerci in tempo reale.Uno laureato in economia, laltro in ingegneria: entrambi colsogno di diventare imprenditori. Il progetto nasce nel 2013tra i banchi di Talenti per lImpresa, il master della FondazioneCRT, anche questanno impegnata nella formazione di giovanilaureati interessati ad avviare unimpresa innovativa.Le giuste competenze inserite in un team multidisciplinare:in occasione della conferenza di apertura del nuovo bandopromosso dalla Fondazione nella storica sede di Via XX

    settembre, lex allievo Federico Capello, la cui impresa hada poco concluso dei contratti di investimento da 650.000dollari, a rivelare i segreti per far decollare una nuova startup. Imparare a osservare le opportunit presenti nel mercato,diventare consapevoli del ruolo che si svolge allinterno di unteam: a questo, spiega lattuale direttore operativo di Syb,sono serviti i mesi intensivi svolti presso la scuola.Non tutti avranno ovviamente la fortuna di diventare subitoimprenditori, chiarisce uno dei membri del consiglio direttivodel master. Tuttavia il sondaggio degli anni precedenti parladi un 70% di ex studenti che hanno trovato impiego: alcunicon percorsi autonomi, altri da dipendenti di impresa. Traquesti ben il 50% stato assunto con un contratto a tempo

    indeterminato. Percentuali incoraggianti che stimolano laFondazione a investire in nuovo capitale umano.Come nei precedenti, anche il prossimo semestre prevede,per gli 80 partecipanti alla prima fase, 100 ore di percorsoformativo interdisciplinare e di taglio internazionale, al terminedel quale i migliori 36 studenti parteciperanno a un weekend

    di formazione intensiva. Le svolgeranno da maggio a 2015.Attraverso una seconda selezioai migliori quindici sar riservatoMba di una settimana presso Sdi Bath, nel Regno Unito, pprogetto e primo in Europa nel mondo secondo il ranking Business Incubator Index. didattica si affiancheranno ininiziative di team building, utilaffiatamento tra i partecipanti.

    questa sinergia la mostra Talenti senza confini, una 25 scatti che si snoda tra pi significativi della scorsaimmortalati e scelti da chi il prvissuto dallinterno. Lesposiaperta al pubblico presso il paFondazione CRT venerd 10, d

    21, e sabato 11 aprile, dalle 9 alle 12, previa pra [email protected] o allo 011/562chiusura del bando fissata per il 27 aprile del 201

    EMILI

    Talentiper lImpresa, il bando 201Il 70% di ex studenti ha trovato impiego: alcuni con percorsi autonomi, altri da dipend

    uno degli edifici pi affascinanti dellintero complessodel Palazzo Reale, dal 1997 stato anche inserito

    nella lista dei siti Unesco insieme alle altre ResidenzeSabaude, ma la sua storia complessa e travagliata,soprattutto per quanto riguarda il recente passato.Si tratta della Cavallerizza Reale, ritenuta tra i pi begli esempidi barocco piemontese e oggi al centro di un contenzioso trail Comune di Torino, proprietario dellimmobile che statopi volte messo in vendita senza successo (la base dastadi partenza di 11.474.000 euro) e un gruppodi lavoratrici e lavoratori dello spettacolo,studenti, associazioni e esponenti dei centrisociali cittadini, lAssemblea Cavallerizza14.45, che vorrebbe che lo spazio fosse unluogo di incontro e cultura accessibile a tutti enon venduto a privati che ne farebbero alloggidi lusso, hotel e negozi.Larea che oggi si trova compresa tra via Verdie via Rossini, faceva parte di un ambiziosoprogetto di riorganizzazione urbanistica volutoda Carlo Emanuele II e prevedeva appuntola costruzione di edifici destinati a ospitarelAccademia Militare e non troppo distanti

    dal centro del potere e dalla Cappella dellaSindone. Gli architetti Amedeo di Castellamonte,Benedetto Alfieri e in parte anche lo Juvarra,consegnarono allora tra il 1740 e il 1741, unmaestoso complesso a pianta quadrata con unampio cortile interno pronto a essere adibitoallesercitazione cavalleresca dei rampollidella nobilt piemontese destinati a diventareufficiali del regio esercito.Il 13 luglio 1943 la parte sud orientale ha subito i danni deibombardamenti, danni che nonostante fossero stati classificatinon gravissimi hanno portato alla demolizione di una parteimportante del loggiato castellamontiano. Nel dopoguerra ilbraccio della Zecca viene occupato dalla Polizia di Stato eparte degli edifici circostanti destinati ad abitazioni popolari. dunque solo verso la fine del Novecento che il Comune di

    Torino ha acquisito dal Demanio lintera areada restaurare, mentre il Maneggio Reale,

    Manica Lunga, Manica Corta, Salone delleGuardie sono stati affidati al Teatro Stabiledi Torino che fino al 2013 ha organizzatoreading, spettacoli e concerti salvo poidecidere di abbandonare lo spazio in seguitoai drastici tagli alla cultura decisi a Palazzodi Citt.

    Dal 2011 il patrimonio architettonico della Cavallerizza Realeviene messo in vendita tramite trattativa privata a evidenzapubblica. E tra aste andate deserte, progetti di ostelli maiandati in porto e raccolta di diecimila firme per chiedere alComune di non svendere quello che a tutti gli effetti unpatrimonio di tutti i torinesi a pochi passi dalla Mole e dai piimportanti monumenti cittadini, la notte del 30 agosto 2014, unincedio doloso ha distrutto lala del complesso dove sorgeva lo

    storico circolo dei Beni Demaniali. I colpevolidel rogo non sono mai stati individuati e archiviate. I primi a dare lallarme sono sgiovani occupanti diAssemblea Cavallerizzadal maggio scorso tentano di tenere culturaluno spazio che rischia di cadere nelle mani di e fondi di investimento esteri.Lo scorso 30 marzo la giunta Fassino ha l

    protocollo dintesa tra enti pubblici come ComuneSoprintendenza, Archiviodi Stato e istituzioni cuUniversit, Edisu, Compagnia di San Paolo, AcBelle Arti e fondazioni dei teatri Stabile e Regio codi cartolarizzazione partecipata completamente daMa gli occupanti continuano a temere le mire deglie i possibili acquirenti che tardano a palesarsi.

    MARTINA TA

    Che nesar della CAVALLERIZZAIl 30 marzo la giunta Fassinoha fi rmato il protocollo dintesa per la cessione delledifi c

    Accanto una foto della Cavallerizza, sopra lo striscCavallerizza non si svende. La citt de la riprende

  • 7/21/2019 Futura 17 aprile 2015

    7/10

    17APRILE2015

    7|FUTURA

    CULTURA

    Sono passati trentasette anni dalla chiusura dei manicomi.La legge 180, sostenuta da Franco Basaglia e dai suoicollaboratori, port in dieci anni al completo svuotamento diquelle strutture che per molto tempo vennero definite delleprigioni in cui i condannati venivano trattati in modi disumani.LItalia fu il primo Paese al mondo ad adottare unprovvedimento del genere. Il lungo e faticoso percorso cheport allapprovazione di quella legge stato raccontatodallo storico inglese John Foot (nella foto accanto) nel libroLa Repubblica dei Matti. Franco Basaglia e la psichiatriaradicale in Italia, 1961-1978. Un testo che focalizza come gliaspetti della vita privata del medico veneziano abbiano avutouna grande influenza nella sua battaglia in difesa dei pazientidei manicomi. Basaglia partecip solo marginalmente allaResistenza racconta lo storico ma fu comunque incarceratodalle forze fasciste. Quellesperienza lo segn profondamente

    e, quando entr per la prima volta nel manicomio di Gorizia,prov le stesse sensazioni provate in quel carcere.E proprio dal quella struttura che inizia la battaglia dellopsichiatra, nel tentativo di garantire ai pazienti un trattamentoumano.Quello che Basaglia e il suo staff cercarono di realizzare fuun esperimento unico, il primo del suo genere continua JohnFoot ma in breve tempo le loro idee e le loro pratiche trovaronoconsenso e imitazione in altri grandi manicomi in Italia. Eppure,furono necessari diciassette anni dallingresso di Basaglia aGorizia perch le sue teorie venissero tradotte in legge: nel1978 i manicomi vennero chiusi e si pens a un sistema di

    sostegno allefamiglie e ai malatiche sarebberotornati in libert.Ma il procedimentonon fu semplice,e lultimoistituto vennedef in i t ivamentechiuso solamentenel 1994. E lestrutture sostitutivenon vennero quasimai realizzate,e anche dovefurono istituite

    non assolsero maialla funzione percui erano statecreate. Sonodue le accuseche vengonosolitamente fatte alla legge Basaglia racconta Foot la prima quella di aver messo troppi problemi a carico delle famigliedei malati, la seconda quella di abbandonare i pazienti. Maa chi bisogna imputare queste colpe? Sicuramente non furesponsabilit dello psichiatra, ma di chi approv e poi segu ipassaggi della legge. Franco Basaglia, infatti, mor nel 1980,

    meno di due anlapprovazione 180.In un parastorico forse aznelle scorse se diventata ola legge che dischiusura degli psichiatrici g(opg). La paurafamiliari dei che si ripesituazione siquella del 197credo che ques

    succedere haJohn Foot le sono molto Prima di tutto, i degli opg sono condannati pe

    gravi, e numericamente sono molti meno di quanreclusi nei manicomi, centomila contro appena settoggi. Ovviamente il processo sar lungo e complessolItalia riuscir a portarlo a termine sar ancora il primal mondo a riuscirci.

    TOMMASO

    La Repubblicadei matti secondo Foo

    Allapparenza un teatro tenda come molti altri. Unospazio riservato agli artisti del mondo del circo, con le

    roulotte con le quali si spostano da un paese allaltroparcheggiate sul retro. I bagni chimici in fila al lato dellastruttura. Il terriccio che circonda la tenda che si impregna allesuole delle scarpe. Nellaria odore di pop-corn e di burro. Ma apartire dalla biglietteria che qualcosa comincia a essere differente.Le pareti infatti sono dipinte come se fossero macchiate disangue. Al centro, un cancelletto spinato a cui fanno da guardiadue militari armati di manganelli, che indossano delle divisevintage ispirate al secondo conflitto mondiale. Nellaria non pisolo odore di pop-corn. Una musica avvolge latmosfera, manon un brano che potrebbe accompagnare spettacoli comequelli proposti dal Cirque du Soleil. Si tratta infatti della canzoneDominique, composta da Suor Luc-Gabrielle, conosciutaanche come Suor Sorriso. Il brano racconta della storia di SanDomenico, e della sua opera di evangelizzazione in giro perlEuropa. I cancelli della tenda si spalancano alle 21.30, e le

    guardie armateconducono ilpubblico nellaprima sala delteatro. Uno spaziosemicircolare incui sono dispostesei celle macchiatedi sangue, cheospitano altrettantip r i g i o n i e r i ,ovvero alcuni deiprotagonisti dellarappresentazione.L i n t e r a z i o n ediretta col pubblicocomincia: grida,urla, tentativi difuga, gli artisticalano se stessinella partecon profondit

    consegnando ai presenti lasensazione di far parte dello

    show. in quel momento che ildivertimento si mescola con lafollia per dar vita a PsychiatricCircus, il nuovo spettacolodella famiglia Bellucci- Medini.Sul palco acrobati, fachiri epagliacci mettono in scenalarte del nouveau-cirque, chefonde teatro e svariate articircensi, dal funambolismoal contorsionismo.Lambientazione dellospettacolo il manicomiocattolico di Bergen (il cuinome riporta alla mente, enon casualmente, il campodi concentramento di BergenBelsen), gestito da PadreJosef, dottore e direttore dellastruttura. Ambientato neglianni 50, lo show fonde lesuggestioni del circo acrobaticotradizionale con grandi mitidellorrore: da Thriller diMichael Jackson al fenomenomediatico di American Horror Story, serie televisiva di stampohorror/drammatico. Le tende dopo non molto si spalancano,per lasciare spazio al tenebroso e cinico Padre Josef, allesue suore/infermiere macchiate di sangue e ai pazienti dellastruttura che tra contorsioni, salti e ghigni incollano gli occhidel pubblico sul palco. Sullo sfondo, una colonna sonora chespazia dal crossover armeno dei System of a Down alla vocedelicata di Jeanine Deckers. Per il regista Daniele Volpin lospettacolo racconta, con il filtro dellarte, quello che purtroppo realmente accaduto nei manicomi. Senza la pretesa diuna morale per, perch come specifica Volpin, lobiettivo coinvolgere il pubblico e soprattutto divertire. Ma latmosferache si respira regala nonostante lintento ludico attimi di

    puro terrore. Gli acrobati, i fachiri e i clown, infatti, coinvsorpresa i presenti, rendendoli parte di uno spettacolo nla follia raccontata attraverso la dissacrante morale dJosef, probabilmente il personaggio centrale dellaziocon le sue parole induce alla riflessione su grandi temla sessualit, la morale, la religione e la follia. Non dissacrare qualcosa o fornendo risposte, ma solo condi far riflettere il pubblico. Per un finale a sorpresa chcome nulla, forse, mai davvero come sembra.Lo spettacolo, in scena a Torino fino al 19 aprile indArmi, sconsigliato ai minori di 14 anni per i suoi cforti. Per informazioni www.psychiatricircus.com

    MONICA

    Psychiatric CIRCUS: larte della folliaLo spettacolo in scena a Torino fi no al 19 aprile in Piazza dArmi sconsigliato ai mino

    Alcune foto dello spettacolo, in scena a Torino fino al 19 aprile in Piazza dArmi

  • 7/21/2019 Futura 17 aprile 2015

    8/10

    17A

    8|FUTURA

    SPORT

    Torino 2015, lo sport anche paralimpico

    Dal tennis in carrozzinaallhandbike, dalwheelchair hockey allascherma per non vedenti.

    Nel 2015 Torino anche capitale

    europea dello sport paralimpicoe oltre 20.000 persone tra atleti,accompagnatori e spettatori sonoattese nel capoluogo piemontese perprendere parte ai numerosi eventiinternazionali che coinvolgerannola citt.Il programma si aperto lo scorso 8aprile al Palaruffini con i mondiali dicalcio balilla, in cui gli atleti disabilihanno gareggiato fianco a fianco diquelli normodotati, e si concluderil 5 dicembre con la Supercoppaitaliana di basket in carrozzina, unadelle discipline storiche dello sportparalimpico.In mezzo, un fitto calendario diappuntamenti anche di rilevanzamondiale, come la Turin CurlingCup, che si terr dall1 al 3 maggioal Palaghiaccio Tazzoli, la tappa di

    Bardonecchia del 2 agosto del girodItalia handbike, o la regata sul PoRowing for Rio di fine ottobre, incui i para-canottieri faranno le provegenerali in vista delle Olimpiadi

    2016 di Rio de Janeiro.Torino lieta di ospitare gli eventidedicati agli atleti disabili, ancheperch il livello delle manifestazioni indubbiamente alto, ha dichiarato

    lAssessore allo Sport della Citt diTorino Stefano Gallo in occasionedella presentazione del calendariodegli eventi. Per la nostra citt,nellanno in cui la CapitaleEuropea dello Sport, motivo diorgoglio patrocinare e contribuire alsuccesso di queste manifestazioni.Un orgoglio e una soddisfazioneche sono emersi anche dalleparole di Silvia Bruno, presidenteregionale del CIP (Comitato ItalianoParalimpico):Il calendario offremomenti di grande sport agonistico

    ha dichiarato fortemente volutidalle associazioni, dalle federazionisportive e dallo stesso Assessoratoallo Sport. Laugurio del ComitatoParalimpico che tutti questi eventiservano a far avvicinare allo sportnuove persone con disabilit, che

    non per forza dovranno diventaregrandi campioni, ma che avrannola possibilit di provare nuovediscipline per stare meglio con sestessi e con gli altri. Non finiremo

    mai di sottolineare quanto lo sportsia uno straordinario strumento diintegrazione.Nel corso degli anni Torino ha saputo

    distinguersi per la capacit di farintegrare le disabilit con le attivitsportive, artistiche ed espressive.Sono stati avviati progetti significativicome il Motore di Ricerca: Comunit

    Attiva, a cui aderiscono associazionisportive e culturali su tutto il territorioper mettere a disposizione spazie iniziative rivolte ai disabili. O il

    progetto InGenio: bottega darti eantichi mestieri, dedicato alle attivitmanuali e creative, ma che neglianni ha saputo anche dialogare conlo sport costituendo il Laboratorio

    InGenio Calcio, rivoltodisabili dilettanti. Tutteche mirano al coinvperch, come recita

    del programma paralidisabilit non un monma una parte del mondo

    DANIE

    Leco di I will follow, famosissimo brano anni 80, risuona nelsalone di una graziosa bifamiliare a Torino, in una tiepidasera di marzo. Dun tratto, per, il chiacchierio e la chitarra disottofondo tacciono: sono le 21.15 di Luned 30, la pubblicitsta per finire e la seconda puntata della fiction Pietro Mennea

    La freccia del Sud sta per iniziare. Il gruppo di amici diorigine pugliese si stringe attorno al televisore, e sulla scia dei

    titoli dapertura, qualcuno gi comincia a ricordare.Da barlettana, questa storia stata un tuffo al cuore per me:mi sono veramente commossa nel rivedere le sue impreseconfessa Matilde.Lo sport, quando non inquinato da altri interessi, annulladifferenze e nazionalit, ma spesso siamo un po troppoesterofili: per una volta che possiamo andare fieri di un nostrotalento, vogliamo godere il momento sostiene orgogliosoMimmo, cugino di quel Gambatesa che per tanti anni ha corsoal fianco di Mennea.Sono Foggiano, ma per Pietro non c campanilismo chetenga: stato grande afferma emozionato Alessandro. Lavita e i leggendari successi dellatleta record del mondo con isuoi 1972 sui 200 mt, hanno segnato una generazione.Ma varr lo stesso anche per i giovani di oggi? E soprattutto:il mito del velocista pugliese ancora capace di emozionaree ispirare atleti anche dal resto dItalia? Ci sono piccoliMennea pronti a spiccare il volo fra noi? Davide Re, classe1991, velocista di 400 mt e 400 mt staffetta per il CUS Torinoe per le Fiamme Gialle, racconta qual il suo rapporto conquesto sport e con la figura di Mennea.

    Qual il primo pensiero che attraversa la mente di unvelocista se pensa a Pietro Mennea?Al di l dellinnegabile talento che aveva nel sangue, Mennea il tipico esempio di come il duro lavoro e la strenua volont,nello sport come in qualsiasi campo della vita, portino i lorofrutti.

    Ha seguito la fiction che la Rai gli ha dedicato?Sono stato impegnato fino a ieri nella preparazione di unesame e quindi non lho ancora fatto, ma conto di vederla concalma questa sera dal sito.

    Ha deciso di correre per emulare Mennea?Rischio di essere irriverente ma, a dire il vero, no.Ovviamente conosco Mennea e per me un mito, mavengo dal mondo dello sci, in cui ho gareggiato per moltianni, perci la mia vera scuola quella.

    Essendo velocista, di sicuro ama la sensazione del vento

    sulla faccia o il brivido dello scatto allo start. Ma perchproprio la corsa fisica e non quella automobilistica?Perch non appagante come la corsa a piedi. Anche inmontagna ti servi di un mezzo e la velocit ti inebria. Maquando corri con le tue gambe il tuo corpo si trasforma,diventa aerodinamico come una macchina: inizi a curarlomolto di pi e ti senti molto pi soddisfatto.

    Quali sono le difficolt con cui si scontra un agonistasul territorio?Torino ha strutture avanzate, molti campi datletica,facilmente raggiungibili. Lunico problema, non di pococonto, conciliare gli allenamenti con le lezioni universitarie,specie se come nel mio caso studi Medicina.

    Com lambiente agonistico attuale? La competizione cos accanita come nel calcio?Devo dire che, malgrado la corsa sia uno sport individuale,noi siamo abbastanza bravi a fare squadra. Insieme a meci sono due ragazzi torinesi e un ragazzo di Susa e tutti cialleniamo al Parco Ruffini. C agonismo quando serve, ma

    per il resto del tempo ci piace vivere la nostra quotidianit digiovani, fra studio, uscite con gli amici, serate al cinema e ingiro per la citt. Lanno scorso ho fatto uno stage in Floridae condividevo la stanza con Laschawn Merritt, lattualecampione olimpico di 400 metri: stata unesperienzaumana e agonistica meravigliosa. Quando si conoscono dalvivo, questi ragazzi rivelano che dietro laspetto di mostrisacri si nascondono normalissimi ventenni o trentenni.

    Qualificatosi lo scorso anno in batteria agli Europei di Zurigo,Davide Re punta ora ai Mondiali di atletica leggera a Pechino.E a noi non resta che augurargli buona fortuna.....sotto ilsegno di quel ragazzo che correva per vincere panini col

    salame, che ha faticato sempre un po pi degli atroppo magro-troppo basso-troppo umile, ma aassaporato la pi dolce delle vittorie.

    MARIA TERESA

    I giovani velocisti e il mito della Freccia delSud

    Davide Re, classe 1991, velocista di 400 mt e 400 mt staffet

    Torino e per le Fiamme Gialle.

    Inaugurazione della pista di allenamento per handbike (ma non solo) fra il Centro Tumori di Candiolo e la Palazzina

  • 7/21/2019 Futura 17 aprile 2015

    9/10

    17APRILE2015

    9|FUTURA

    Duomo di

    TorinoNuovaOstensionedella SantaSindone. Perinformazionisuprenotazionie orari possibilevisitare ilsito internetwww.

    sindone.org. Il sito interamente in tre lingue: italiano, inglese efrancese.

    SAVETHEDATEA CURA DI MARIA TERESA GIANNINI

    LARTE DELLA BELLEZZDA L 21 MARZO AL 21 GIUGNO

    OSTENSIONE SANTA SINDONE GLBT FILM FESTIVAL

    Il Museo Ettore Fico presentauna selezione di 186opere il MEF presenta, incollaborazione con la DonationJacques Henri Lartigue, unamostra antologica di uno deipi significativi fotografi delNovecento. A partire da 130album originali ripercorre ildestino di questo fotografo.www.museofico.it

    JACQUE HENRY LARTIGUE

    FINO AL 21 GIUGNO

    La Mostra Al Fronte. Cineoperatori e fotografiraccontano la grande Guerra, allestita alMuseo Nazionale del Cinema, un percorsoper immagini con scatti e riprese realizzati dafotografi e operatori militari che raccontano laguerra. Oltre 160 fotografie inedite, scattate inbuona parte da Luis Bogino pi i filmati girati alfronte e nelle retrovie e spezzoni di film.www.museocinema.it

    La 30 edizione del TGLFF Torino Gay & LesbianFilm Festival si svolger a Torino dal 29 aprileal 4 maggio. Il Festival, che ha avuto la suaprima edizione nel 1986, cresciuto negli annidiventando uno dei pi importanti festival delmondo a tematica omossessuale.www.tglff.it

    Per la prima volta viene esposto a Torino, nella PinaAgnelli, il dipinto Madonna del Divino Amore di RaffaAttraverso lutilizzo di supporti digitali, sar possibilela struttura interna del dipinto e le numerose variantmenti dellartista durante la stesura dellopera.www.pinacoteca-agnelli.it

    La mostra del Museo di Arti DecorativeAccorsi Ometto, si propone diapprofondire la produzione delle tremanifatture torinesi di porcellana,Rossetti, Vische e Vinovo, grazie allospoglio dei documenti darchivio e allarevisione degli oggetti presenti sia inraccolte pubbliche che private.www.fondazioneaccorsi-ometto.it

    La Scuderia

    Juvarriana delLa Venaria Realecompleta il percorsodi visita della Reggiadedicato al Teatro diStoria e Magnificenzadella dinastiasabauda. Allinterno esposto lo splendidoBucintoro. insiemesi ammirano anchealcune fra le pi sontuose carrozze utilizzate dai Swww.lavenaria.it

    Lorchestra Sinfonica della Rai con KirillKarabits direttore, Sol Gabetta violoncello,presenta presso lAuditorium Rai, musiche diSergej Prokofev,Camille Saint-Sans e PtrIli ajkovskij.www.osn.rai.it

    RAFFAELLOMADONNA DELDIVINO AMORE

    ORCHESTRASINFONICA RAI

    LA REGIA SCUDERIAIL BUCINTORO E LECARROZZE REALI

    AL FRONTE

    FASCINO E SPLENDORE DELLAPORCELLANA DI TORINO

    DAL 19 APRILE AL 24 GIUGNODAL 29 APRILE AL 4 MAGGIO

    La mostra Larte della bellezza. I gioielli di GiBuccellati, allestita ne La Venaria Reale, una selezione in larga parte inedita delle straordinarie cdi gioielleria e di alta oreficeria realizzati da GBuccellati: unoccasione unica per scoprire laffastoria di questa realt di successo internazionalavenaria.it

    FINO AL 3 MAGGIO

    DAL 19 MARZO AL 28 GIUGNO

    FINO AL 28 GIUGNO

    FINO AL 7 FEBBRAIO 2016

    23-24 APRILE

    Al museo Ettore Fico un ricco percorsomultidisciplinare tra arte, design, ecostume per raccontare laffascinantestoria di un materiale che haprofondamente segnato e condizionatoil nostro tempo e le nostre abitudini. Glioggetti e le opere in mostra costituirannouna sorta di atlante del contemporaneo.www.museofico.it

    FINO AL 21 GIUGNO

    PLASTIC DAYS

  • 7/21/2019 Futura 17 aprile 2015

    10/10

    Enpa

    ringrazia

    perquesto

    spazio.

    MarinaNicodemi,31anni-medico

    CristinaAvalle,34ann

    i-segretaria

    LuanaGessaghi,41an

    ni-ristoratrice

    GiuseppeLoMonaco, 83anni -pensionato

    SergioBertuzzi,34anni-cuoco

    Miche

    leGia

    comino,

    50

    anni

    -diri

    gent

    e

    AndreaCrotti,24anni-musicista

    MonicaLuraghi,36anni-commerciante

    Pao

    loPedrazzini,5

    8anni-ins

    egnante

    Elia

    Bog

    ani,44

    ann

    i-archi

    tetto

    Luca

    Gallo

    ,43

    anni-

    dis

    egna

    tore

    Lilia

    naParola,

    63

    anni-

    fior

    ista

    GaiaPuc

    ci,28an

    ni-vet

    erinario

    AngelaArgir, 27anni -modella

    StellaGara,38anni-barista

    Luca

    S

    canav

    ino

    ,46

    ann

    i-opera

    io

    Salvato

    reM

    ont

    erosso

    ,24

    anni

    -W

    ebD

    esig

    ner

    Non farglimancareil tuo.

    La sua sopravvivenza

    fatta di tanti piccoli 5x1000.

    5x1000 allEnpa. Un gesto umano al cento per cento.

    Sostegno al volontariato 80 116 050 586