Francesca meneghetti 2006 1 Breve storia del pensiero politico (occidentale, europeo, italiano)...

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Breve storiaBreve storia del pensiero politico del pensiero politico

(occidentale, europeo, italiano)(occidentale, europeo, italiano)

Linee essenzialiLinee essenziali

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Parole che ci fanno perdere la Parole che ci fanno perdere la bussola…bussola…

individuo

Stato

società

democrazia

leggi

giustizia

cittadinanza

libertà

diritti

doveridittatura

autorità

uguaglianza

potere

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In origine, la polis…In origine, la polis…

►Mentre nelle antiche società orientali Mentre nelle antiche società orientali lo stato era di tipo teocratico (a capo lo stato era di tipo teocratico (a capo un sovrano-divinità), nelle città-stato un sovrano-divinità), nelle città-stato della Grecia nasce un modello della Grecia nasce un modello moderno di organizzazione politica che moderno di organizzazione politica che prevede diritti (politici) e doveri dei prevede diritti (politici) e doveri dei cittadini, tra i quali quello di cittadini, tra i quali quello di partecipare alla vita della città (polis): partecipare alla vita della città (polis): da qui il termine politica.da qui il termine politica.

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Politica e filosofia presso i Politica e filosofia presso i grecigreci

► La politica è tenuta in massima considerazione dai La politica è tenuta in massima considerazione dai filosofi grecifilosofi greci

► Socrate: come esempio di obbedienza alle leggi, pur Socrate: come esempio di obbedienza alle leggi, pur sapendosi innocente, beve la cicutasapendosi innocente, beve la cicuta

► Platone: sostiene che lo stato ideale deve realizzare la Platone: sostiene che lo stato ideale deve realizzare la giustizia, intesa come armonia tra le parti sociali che lo giustizia, intesa come armonia tra le parti sociali che lo compongono: filosofi (classe dirigente), guerrieri ed artigiani. I compongono: filosofi (classe dirigente), guerrieri ed artigiani. I filosofi dovranno però sopprimere ogni interesse particolare filosofi dovranno però sopprimere ogni interesse particolare abolizione della proprietà privata e della famiglia)abolizione della proprietà privata e della famiglia)

► Aristotele: poiché l’uomo è “animale sociale”, la più alta Aristotele: poiché l’uomo è “animale sociale”, la più alta realizzazione della natura umana si ha nello stato, che deve realizzazione della natura umana si ha nello stato, che deve tendere alla felicità degli individui, assicurando loro famiglia e tendere alla felicità degli individui, assicurando loro famiglia e proprietà. Lo stato, che, per essere giusto deve rispettare le proprietà. Lo stato, che, per essere giusto deve rispettare le differenze, può essere monarchico, oligarchico, o differenze, può essere monarchico, oligarchico, o democratico. La democrazia è la forma migliore.democratico. La democrazia è la forma migliore.

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Politica e diritto e presso i Politica e diritto e presso i romaniromani

► Estranei ad interessi teorici, i romani, con il Estranei ad interessi teorici, i romani, con il loro senso pratico, danno vita però al pensiero loro senso pratico, danno vita però al pensiero giuridico, ovvero al diritto (distinzione tra giuridico, ovvero al diritto (distinzione tra diritto privato – materie come: negozio, diritto privato – materie come: negozio, proprietà, possesso, successione, donazione, proprietà, possesso, successione, donazione, persona e famiglia – e pubblico, con concetti persona e famiglia – e pubblico, con concetti come autorità, legge, procedimento penale, come autorità, legge, procedimento penale, ecc.) e forniscono modelli statali sia di tipo ecc.) e forniscono modelli statali sia di tipo repubblicano (collegialità, virtù civili) che repubblicano (collegialità, virtù civili) che imperiale (autorità, universalità, imperiale (autorità, universalità, strumentalizzazione della religione).strumentalizzazione della religione).

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Politica e teologia nel Politica e teologia nel medioevomedioevo

► A partire da Costantino (cristianesimo= A partire da Costantino (cristianesimo= religione di stato) si instaura per tutto il religione di stato) si instaura per tutto il M.E. un rapporto stretto tra stato e M.E. un rapporto stretto tra stato e religione. Se qualcuno, come Dante, teorizza religione. Se qualcuno, come Dante, teorizza la divisione tra i due ambiti, la politica è la divisione tra i due ambiti, la politica è comunque concepita al servizio della fede. comunque concepita al servizio della fede. Se in ambito ecclesiastico si sostiene la Se in ambito ecclesiastico si sostiene la necessità che l’imperatore ubbidisca al necessità che l’imperatore ubbidisca al papa, dall’altra parte nasce la teoria papa, dall’altra parte nasce la teoria dell’origine divina del potere politico, che dell’origine divina del potere politico, che passa direttamente al sovrano, senza la passa direttamente al sovrano, senza la mediazione della Chiesa. mediazione della Chiesa.

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Politica e scienza con Politica e scienza con MachiavelliMachiavelli

► Il pensiero politico moderno nasce con Machiavelli, Il pensiero politico moderno nasce con Machiavelli, il quale considera gli stati come entità laiche, il quale considera gli stati come entità laiche, autonome cioè rispetto a teologia, religione ed autonome cioè rispetto a teologia, religione ed etica. La politica è una tecnica del potere, che si etica. La politica è una tecnica del potere, che si può apprendere anche con lo studio della storia, e può apprendere anche con lo studio della storia, e porta a creare buoni stati se assicura loro forza porta a creare buoni stati se assicura loro forza (quella delle armi e quella delle leggi) e consenso.(quella delle armi e quella delle leggi) e consenso.

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Politica ed assolutismoPolitica ed assolutismo

► Nel periodo degli stati assoluti il potere dello stato Nel periodo degli stati assoluti il potere dello stato si incarna nella persona del re, che si ritiene: si incarna nella persona del re, che si ritiene: consacrato da Dio, al di sopra della legge e sciolto consacrato da Dio, al di sopra della legge e sciolto (absolutus) da qualsiasi controllo, libero di agire in (absolutus) da qualsiasi controllo, libero di agire in ogni campo (legislativo, giudiziario, esecutivo). ogni campo (legislativo, giudiziario, esecutivo). Inoltre egli confonde diritto pubblico e privato, Inoltre egli confonde diritto pubblico e privato, avendo una concezione patrimoniale dello stato. Il avendo una concezione patrimoniale dello stato. Il re governa i propri sudditi, che sono sottoposti a re governa i propri sudditi, che sono sottoposti a doveri di obbedienza e venerazione, ma ignorano doveri di obbedienza e venerazione, ma ignorano ogni diritto. La ribellione è considerata un peccato ogni diritto. La ribellione è considerata un peccato capitale. Tale prassi è teorizzata dal francese Jean capitale. Tale prassi è teorizzata dal francese Jean Bodin (1530-1596). In Inghilterra però l’assolutismo Bodin (1530-1596). In Inghilterra però l’assolutismo sarà bloccato da una rivoluzione, che stabilirà la sarà bloccato da una rivoluzione, che stabilirà la libertà religiosa e di parola, dei limiti precisi allo libertà religiosa e di parola, dei limiti precisi allo stato, l’indipendenza del medesimo dalla chiesa.stato, l’indipendenza del medesimo dalla chiesa.

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L’idea di diritti naturali L’idea di diritti naturali (libertà)(libertà)

► In opposizione a queste tendenze, si pongono In opposizione a queste tendenze, si pongono le idee dell’olandese Grozio che per primo le idee dell’olandese Grozio che per primo sostiene l’idea che certi diritti abbiano un sostiene l’idea che certi diritti abbiano un fondamento naturale. Su questa linea si fondamento naturale. Su questa linea si colloca anche la teoria contrattualistica del colloca anche la teoria contrattualistica del potere (Hobbes, poi Locke, 1632-1704) potere (Hobbes, poi Locke, 1632-1704) secondo la quale gli uomini si associano e si secondo la quale gli uomini si associano e si sottopongono ad un’autorità per un bisogno sottopongono ad un’autorità per un bisogno naturale di sicurezza, che, nel caso di Loocke, naturale di sicurezza, che, nel caso di Loocke, padre del liberalismo, non deve far padre del liberalismo, non deve far dimenticare i diritti naturali, come la libertà e dimenticare i diritti naturali, come la libertà e la proprietà. la proprietà.

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Stato di natura: felicità, Stato di natura: felicità, uguaglianzauguaglianza

► Secondo lo svizzero Rousseau gli uomini non Secondo lo svizzero Rousseau gli uomini non hanno guadagnato nulla con il passaggio allo hanno guadagnato nulla con il passaggio allo stato: mentre vivevano allo stato naturale stato: mentre vivevano allo stato naturale erano liberi, uguali e felici; poi la divisione del erano liberi, uguali e felici; poi la divisione del lavoro subentrata con la tecnologia ha creato lavoro subentrata con la tecnologia ha creato differenze, egoismi, abusi di potere e conflitti. differenze, egoismi, abusi di potere e conflitti. Ritornare allo stato di natura è impossibile: si Ritornare allo stato di natura è impossibile: si può tuttavia promuovere la democrazia diretta, può tuttavia promuovere la democrazia diretta, là dove il cittadino è direttamente coinvolto là dove il cittadino è direttamente coinvolto nell’esercizio del potere legislativo mediante il nell’esercizio del potere legislativo mediante il suffragio universale.suffragio universale.

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L’illuminismo e la dichiarazione dei L’illuminismo e la dichiarazione dei dirittidiritti

► L’illuminismo rivisita criticamente il passato: L’illuminismo rivisita criticamente il passato: respinge la teoria dello stato assoluto e sostiene respinge la teoria dello stato assoluto e sostiene la necessità di un passaggio da sudditi a cittadini, la necessità di un passaggio da sudditi a cittadini, rifacendosi a Locke.rifacendosi a Locke.

►Mentre Rousseau si delinea come padre della Mentre Rousseau si delinea come padre della democrazia (suffragio universale), Montesquieu democrazia (suffragio universale), Montesquieu teorizza la divisione dei tre poteri fondamentali, e teorizza la divisione dei tre poteri fondamentali, e Voltaire critica gli abusi di uno stato clericale che Voltaire critica gli abusi di uno stato clericale che considera reato il peccato, in nome della laicità.considera reato il peccato, in nome della laicità.

► Tutto questo si traduce in “jus” con la Tutto questo si traduce in “jus” con la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino.Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino.

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L’ottocento: grande laboratorio L’ottocento: grande laboratorio politicopolitico

► Benché la Restaurazione proponga un ritorno Benché la Restaurazione proponga un ritorno ad ideologie e pratiche politiche del passato ad ideologie e pratiche politiche del passato (sovranità assoluta, alleanza trono-altare, (sovranità assoluta, alleanza trono-altare, sudditanza, negazione delle libertà civili), nel sudditanza, negazione delle libertà civili), nel corso del secolo, prima clandestinamente (là corso del secolo, prima clandestinamente (là dove necessario), poi apertamente, vengono dove necessario), poi apertamente, vengono messe a fuoco le tre grandi correnti messe a fuoco le tre grandi correnti ideologiche che hanno caratterizzato il XIX e, ideologiche che hanno caratterizzato il XIX e, in buona parte, anche il XX secolo (se si in buona parte, anche il XX secolo (se si esclude la fase dei totalitarismi). Si tratta del esclude la fase dei totalitarismi). Si tratta del pensiero liberale, democratico e socialista.pensiero liberale, democratico e socialista.

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La dottrina liberaleLa dottrina liberale► Alla base c’è Locke (diritti naturali). La parola-chiave Alla base c’è Locke (diritti naturali). La parola-chiave

del liberalismo è appunto la del liberalismo è appunto la libertàlibertà, rivendicata sul , rivendicata sul piano delle opinioni personali, politiche, religiose, per piano delle opinioni personali, politiche, religiose, per cui il cittadino vuole ugualmente essere tutelato dallo cui il cittadino vuole ugualmente essere tutelato dallo strapotere dello stato e da quello delle masse. Il strapotere dello stato e da quello delle masse. Il liberalismo è moderatoliberalismo è moderato: cioè rifiuta l’iniziativa : cioè rifiuta l’iniziativa popolare, e trova la propria base sociale tra i popolare, e trova la propria base sociale tra i ceti ceti possidentipossidenti..

► Coesiste tranquillamente con la monarchia Coesiste tranquillamente con la monarchia costituzionale.costituzionale.

► Esso riconosce Esso riconosce l’uguaglianza solo giuridica l’uguaglianza solo giuridica e il e il principio dellaprincipio della laicità dello stato laicità dello stato..

► Al liberalismo si accompagna spesso la dottrina del Al liberalismo si accompagna spesso la dottrina del liberismoliberismo, che mira a tutelare la proprietà e la libera , che mira a tutelare la proprietà e la libera iniziativa in campo economico. (es. it.: Cavour)iniziativa in campo economico. (es. it.: Cavour)

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Il pensiero democraticoIl pensiero democratico

► Rifacendosi a Rousseau, i democratici mirano a Rifacendosi a Rousseau, i democratici mirano a realizzare un’realizzare un’uguaglianzauguaglianza non solo giuridica, ma non solo giuridica, ma anche politicaanche politica, attraverso il diritto di voto: senza di , attraverso il diritto di voto: senza di questo, e senza il principio che decide la questo, e senza il principio che decide la maggioranza, non sussiste vera libertà.maggioranza, non sussiste vera libertà.

► I democratici I democratici credono nell’iniziativa popolarecredono nell’iniziativa popolare perché diffidano per esperienza del moderatismo dei perché diffidano per esperienza del moderatismo dei governi e sono disposti a sollevarsi contro i sovrani-governi e sono disposti a sollevarsi contro i sovrani-tiranni per garantire uno stato costituzionale. tiranni per garantire uno stato costituzionale. Tendenzialmente sono repubblicani.Tendenzialmente sono repubblicani.

► La La base socialebase sociale è costituita dalla è costituita dalla piccola borghesiapiccola borghesia e dagli e dagli intellettualiintellettuali. (es. it.: Mazzini- Cattaneo). (es. it.: Mazzini- Cattaneo)

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Il socialismo utopisticoIl socialismo utopistico

► Prima di Marx esisteva comunque una Prima di Marx esisteva comunque una corrente di pensiero socialista, detta poi corrente di pensiero socialista, detta poi utopistico: un utopistico: un movimento umanitariomovimento umanitario, , diffuso tra gli diffuso tra gli operai operai ma anche tra gli ma anche tra gli imprenditoriimprenditori, per migliorare le condizioni , per migliorare le condizioni morali e sociale dei proletari. Successivamente morali e sociale dei proletari. Successivamente si precisano altri obiettivi: il raggiungimento si precisano altri obiettivi: il raggiungimento della della giustizia socialegiustizia sociale passa attraverso il passa attraverso il miglioramento economico (aumento salari) e miglioramento economico (aumento salari) e una certa una certa uguaglianzauguaglianza sociale. Se si deve sociale. Se si deve lottare per il pane, è impensabile occuparsi di lottare per il pane, è impensabile occuparsi di altri diritti politici. Es. it.: Ferrari.altri diritti politici. Es. it.: Ferrari.

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Il socialismo scientifico di Il socialismo scientifico di MarxMarx

► Quello di Marx si dice scientifico perché presuppone uno Quello di Marx si dice scientifico perché presuppone uno studio razionale del sistema capitalistico, di cui vengono studio razionale del sistema capitalistico, di cui vengono colti i meccanismi più caratteristici (teoria della forza-colti i meccanismi più caratteristici (teoria della forza-lavoro e del profitto), e implica delle pratiche lavoro e del profitto), e implica delle pratiche conseguenti: l’organizzazione dei lavoratori, la loro conseguenti: l’organizzazione dei lavoratori, la loro educazione (coscienza di classe), la lotta sociale e educazione (coscienza di classe), la lotta sociale e politica. L’obiettivo massimo è l’abbattimento del politica. L’obiettivo massimo è l’abbattimento del capitalismo per creare una società senza classi capitalismo per creare una società senza classi (massimalismo); gli obiettivi minimi sono i miglioramenti (massimalismo); gli obiettivi minimi sono i miglioramenti salariali o l’allargamento dei diritti civili e politici salariali o l’allargamento dei diritti civili e politici (riformismo). Fino alla rivoluzione russa del 1917, tutti i (riformismo). Fino alla rivoluzione russa del 1917, tutti i partiti che si rifanno a Marx si definiscono socialisti. La partiti che si rifanno a Marx si definiscono socialisti. La base sociale è costituita dagli operai (mentre i contadini base sociale è costituita dagli operai (mentre i contadini si rivelano più esposti a tentazioni anarchiche).si rivelano più esposti a tentazioni anarchiche).

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I partiti politiciI partiti politici

► I primi partiti, ovvero associazioni organizzate che I primi partiti, ovvero associazioni organizzate che perseguono determinati fini, in rapporto a precisi perseguono determinati fini, in rapporto a precisi interessi sociali, si registrano nell’Inghilterra del ‘600, interessi sociali, si registrano nell’Inghilterra del ‘600, e poi nella Francia di fine secolo, in entrambi i casi: in e poi nella Francia di fine secolo, in entrambi i casi: in concomitanza con le rispettive rivoluzioni, in relazione concomitanza con le rispettive rivoluzioni, in relazione ad un conflitto borghesia vs. aristocrazia, con ad un conflitto borghesia vs. aristocrazia, con caratteri di élites.caratteri di élites.

► La Restaurazione arresta il processo di formazione dei La Restaurazione arresta il processo di formazione dei partiti politici, che poi riprende, quando si instaura la partiti politici, che poi riprende, quando si instaura la libertà di pensiero e di azione, all’insegna di un libertà di pensiero e di azione, all’insegna di un diversi conflitto: borghesia vs. proletariato industriale.diversi conflitto: borghesia vs. proletariato industriale.

► In Italia non vi furono partiti nel primo trentennio In Italia non vi furono partiti nel primo trentennio dopo l’Unità.dopo l’Unità.

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Fine ‘800: nascono i partiti di Fine ‘800: nascono i partiti di massa, anche in Italiamassa, anche in Italia

► Con l’estendersi del diritto di voto, si allarga la Con l’estendersi del diritto di voto, si allarga la possibilità del popolo di accedere alla scena politica. possibilità del popolo di accedere alla scena politica. Ciò dà impulso al sorgere di partiti di massa organizzati Ciò dà impulso al sorgere di partiti di massa organizzati (tesseramento, struttura…), volti ad orientare (tesseramento, struttura…), volti ad orientare l’elettorato, ma anche a raccogliere spinte e bisogni.l’elettorato, ma anche a raccogliere spinte e bisogni.

► Fondato il 12 aprile 1895, il PFondato il 12 aprile 1895, il Partito repubblicano italiano (PRI), di area democratica, è il più antico tra i è il più antico tra i partiti italiano ed è l'unico ad aver mantenuto immutati partiti italiano ed è l'unico ad aver mantenuto immutati nome, simbolo ed ideali. Anche il nome, simbolo ed ideali. Anche il Partito socialistaPartito socialista ha ha origini lontane, ma più frammentarie: il primo nucleo si origini lontane, ma più frammentarie: il primo nucleo si costituisce nel 1882 a Genova (ma come Partito dei costituisce nel 1882 a Genova (ma come Partito dei lavoratori), poi nel ’93 si chiama Partito socialista, poi lavoratori), poi nel ’93 si chiama Partito socialista, poi nel ’94 è sciolto da Crispi e si ricostituisce in seguito.nel ’94 è sciolto da Crispi e si ricostituisce in seguito.

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Nuovi partiti in Italia nel primo Nuovi partiti in Italia nel primo ‘900‘900

► Di fronte al suffragio universale (1912), anche i cattolici Di fronte al suffragio universale (1912), anche i cattolici italiani, fino ad allora vincolati alla bolla italiani, fino ad allora vincolati alla bolla Non expedit, Non expedit, entrano in scena secondo la dottrina sociale della Chiesa entrano in scena secondo la dottrina sociale della Chiesa ((Rerum novarum, 1991). Rerum novarum, 1991). Il loro partito, fondato da don Il loro partito, fondato da don Luigi Sturzo, è il Luigi Sturzo, è il Partito popolare italianoPartito popolare italiano che, dopo il che, dopo il fascismo, rinasce come fascismo, rinasce come DC (Democrazia cristiana)DC (Democrazia cristiana)..

► Nel 1921, invece, dal PSI si stacca un gruppo, che, Nel 1921, invece, dal PSI si stacca un gruppo, che, ispirandosi alla rivoluzione russa, si definisce ispirandosi alla rivoluzione russa, si definisce PCIPCI, e , e critica le incertezze del PSI di fronte al nascente critica le incertezze del PSI di fronte al nascente fascismo.fascismo.

► Nel ’22 nasce anche il Nel ’22 nasce anche il PLIPLI, anche se la classe dirigente , anche se la classe dirigente sino ad allora era stata di orientamento liberale.sino ad allora era stata di orientamento liberale.

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L’anomalia del fascismoL’anomalia del fascismo

► Nel 1921 nasce anche il Nel 1921 nasce anche il PNF (Partito nazionale PNF (Partito nazionale fascistafascista), da una trasformazione del movimento dei ), da una trasformazione del movimento dei Fasci di combattimento, nato nella crisi del primo Fasci di combattimento, nato nella crisi del primo dopoguerra. Esso si caratterizza per una prassi basata dopoguerra. Esso si caratterizza per una prassi basata sulla violenza e su programma che inizialmente appare sulla violenza e su programma che inizialmente appare rivoluzionario, poi si ridefinisce, a difesa degli interessi rivoluzionario, poi si ridefinisce, a difesa degli interessi degli agrari e degli industriali contro lavoratori, degli agrari e degli industriali contro lavoratori, sindacati, e socialismo.sindacati, e socialismo.Il fascismo conquistò il potere nel 1922Il fascismo conquistò il potere nel 1922, con la , con la marcia su Roma. Dopo il delitto Matteotti, marcia su Roma. Dopo il delitto Matteotti, tra il '25 e il tra il '25 e il '26 Benito Mussolini sciolse i partiti e i sindacati e '26 Benito Mussolini sciolse i partiti e i sindacati e soppresse le libertà democratichesoppresse le libertà democratiche (l’anomalia sta (l’anomalia sta nel partito unico e nella scomparsa dello stato liberale). nel partito unico e nella scomparsa dello stato liberale). La dittatura fascista durò un ventennio, fino al luglio del La dittatura fascista durò un ventennio, fino al luglio del '43. '43.

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Fascismo, fascismi, Fascismo, fascismi, totalitarismitotalitarismi

► Il fascismo italiano non è il solo sistema politico che Il fascismo italiano non è il solo sistema politico che ha eliminato libere elezioni: negli anni ’30, sulla scia ha eliminato libere elezioni: negli anni ’30, sulla scia del fascismo, nascono altri regimi simili. Il più noto è del fascismo, nascono altri regimi simili. Il più noto è naturalmente il nazismo, che ha in comune il culto naturalmente il nazismo, che ha in comune il culto della forza e del capo, il nazionalismo spinto fino al della forza e del capo, il nazionalismo spinto fino al mito della superiorità della propria razza l’avversione mito della superiorità della propria razza l’avversione al comunismo.al comunismo.

► I fascismi, per altro, condividono con il comunismo I fascismi, per altro, condividono con il comunismo dell’epoca di Stalin, la creazione di uno stato dell’epoca di Stalin, la creazione di uno stato totalitario, là dove la dittatura di un partito unico (con totalitario, là dove la dittatura di un partito unico (con un grande Capo) si regge non solo sulla forza un grande Capo) si regge non solo sulla forza (repressione del dissenso), ma anche sull’uso (repressione del dissenso), ma anche sull’uso propagandistico dei mezzi di comunicazione di propagandistico dei mezzi di comunicazione di massa: stampa, cinema e radio.massa: stampa, cinema e radio.

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Cambiamenti politici nel dopoguerra Cambiamenti politici nel dopoguerra italianoitaliano

► Gli scenari del dopoguerra sono delineati già durante la Gli scenari del dopoguerra sono delineati già durante la Resistenza, cui danno il loro apporto comunisti, socialisti, Resistenza, cui danno il loro apporto comunisti, socialisti, repubblicani, cattolici. Il ruolo organizzativo svolto dai repubblicani, cattolici. Il ruolo organizzativo svolto dai rispettivi partiti (in clandestinità), farà sì che il loro ruolo di rispettivi partiti (in clandestinità), farà sì che il loro ruolo di garanti della democrazia (pluralismo) sia espressamente garanti della democrazia (pluralismo) sia espressamente riconosciuto nella Costituzione (art. 49), che vieta invece la riconosciuto nella Costituzione (art. 49), che vieta invece la ricostituzione del Partito fascista.ricostituzione del Partito fascista.

► Al primo appuntamento elettorale del 2 giugno ’46 Al primo appuntamento elettorale del 2 giugno ’46 (referendum istituzionale più elezioni politiche per la (referendum istituzionale più elezioni politiche per la Costituente) troviamo: la DC, il PCI, PS (di Unità proletaria), Costituente) troviamo: la DC, il PCI, PS (di Unità proletaria), PLI, PRI, Partito d’Azione (liberal-radicali) ed altre formazioni PLI, PRI, Partito d’Azione (liberal-radicali) ed altre formazioni minori. Dal P.d’A. nasce nel ’55 il Partito Radicale, che cessa minori. Dal P.d’A. nasce nel ’55 il Partito Radicale, che cessa nel ’62 per risorgere nel ’70 e lottare per i diritti civili.nel ’62 per risorgere nel ’70 e lottare per i diritti civili.

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Stabilità del sistema fino al Stabilità del sistema fino al 19891989

Fino agli anni ’80 il panorama dei partiti rimase stabile. Poi la crisi del mondo sovietico e il conseguente crollo del muro di Berlino (’89) ebbero degli effetti sconvolgenti, con il venir meno della fiducia nelle grandi ideologie. In Italia si sgretolarono i partiti storici: DC, PSI, PCI , dalle cui ceneri nacquero altri gruppi: PPI, CCD, CDU, PDS, Rifondazione Comunista. Altre formazioni politiche sorsero ex novo come: la Lega Nord (poi unitasi alla Liga Veneta) che proponeva dapprima il federalismo, poi la secessione del nord, ricco, dal resto del Paese; Forza Italia, una novità in quanto partito-azienda, e come AN, che doveva “sdoganarsi”dalla pesante eredità del MSI.