Francesca Meneghetti, dicembre 2006 1 Il sessantotto.
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Francesca Meneghetti, dicembre 2006
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Il sessantottoIl sessantotto
Francesca Meneghetti, dicembre 2006
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Un anno, un decennio, un simbolo?Un anno, un decennio, un simbolo?
Il 1968 è stato un anno ricco di eventi di forte impatto (l’offensiva del Tet in Vietnam, la “primavera di Praga”, repressa dall’arrivo dei carri armati sovietici, in agosto, l’assassinio di Martin Luther King in aprile, cui segue in giugno quello di Bob Kennedy, il massacro di Città del Messico ad ottobre, in concomitanza dei giochi olimpici) ma è considerato, forse impropriamente come l’apice della protesta giovanile e studentesca.
In realtà il movimento di contestazione si spalma lungo tutto il decennio successivo, e il ’68 ne rappresenta solo l’inizio.
Trattandosi però di un fenomeno che ha cambiato radicalmente la società, può essere considerato come data-simbolo di un processo che ha introdotto concetti nuovi di segno egualitario e anti-autoritario, mettendo in discussione molte certezze e molti istituti rigidamente strutturati, come la famiglia, la scuola, il carcere, il manicomio, l’ospedale.
Francesca Meneghetti, dicembre 2006
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La mappa deI focolai e dei luoghiLa mappa deI focolai e dei luoghi
Rivoluzione culturale in
CinaUniversità di Berkeley: nasce il movimento contro la guerra del Vietnam
Teologia della liberazione: H. Camara – C. Torres
Rivoluzione di Cuba e in Bolivia (Che)
Maggio francese
Primavera di Praga
Movimenti di liberazione coloniale
Lotte studenti e operai
Movimenti dei neri
Guerra del Vietnam
‘64
‘65
‘68
m.‘68
m. ‘69
Francesca Meneghetti, dicembre 2006
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La mappa delle ideeLa mappa delle idee
Varie radici ideologicheVarie radici ideologiche
Anarchismo: individualismo
Anarchismo: individualismo
Anti-razzismoAnti-razzismo
Cristianesimo “rivoluzionario”Cristianesimo “rivoluzionario”
Marxismo: lotta di classe, giustizia sociale
Marxismo: lotta di classe, giustizia sociale
Movimento hippiesMovimento hippies
Anti-imperialismoAnti-imperialismo
Idea liberale: antiautoritarismo
Idea liberale: antiautoritarismo Rousseau: la natura buona,
la democrazia diretta
Rousseau: la natura buona, la democrazia diretta
Terzo-mondismoTerzo-mondismo
Critica famiglia, scuola, società
Critica famiglia, scuola, società
Psicanalisi: Freud e Fromm (sessualità libera)
Psicanalisi: Freud e Fromm (sessualità libera)
PacifismoPacifismo
Critica tecnologia e neutralità scienza
Critica tecnologia e neutralità scienza
Critica al consumismoCritica al consumismo
Scuola di Francoforte Marcuse
Scuola di Francoforte Marcuse
Fenomeno delle comuniFenomeno delle comuni
Buddismo e filosofie orientali (Shiddarta)
Buddismo e filosofie orientali (Shiddarta)
Anti-capitalismoAnti-capitalismo
Contributi italiani
F. Basaglia e psichiatria democraticaL. Milani, Lettera ad
una professoressa
Francesca Meneghetti, dicembre 2006
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La mappa dei simboliLa mappa dei simboli
La ribellione
La minigonna
Gli hippies o figli dei fiori
Il mito dell’India e del buddismo
L’eskimo
Francesca Meneghetti, dicembre 2006
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Gli idoli musicaliGli idoli musicali
Francesca Meneghetti, dicembre 2006
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Il 1968 in ItaliaIl 1968 in Italia
Uova alla Scala 7.12.68
Contestata la Biennale di
Venezia (‘68)
Morti ad Avola (dic. ’68)
L. Milani, Lettera ad una professoressa, ‘68
Roma: scontri di Valle Giulia
Il movimento studentesco in Galleria
Sciopero alla Fiat
Sit in a Sociologia a Trento
Francesca Meneghetti, dicembre 2006
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’68 e dintorni in Italia’68 e dintorni in Italia
Rivolta fascista di Reggio (’70)Contratto metalmeccanici, Roma 1969
Proteste a Marghera
12 dicembre ‘69
Studenti medi alle prese con la polizia
1970
Francesca Meneghetti, dicembre 2006
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Mentre si radicalizzano i movimenti di contestazione, in Italia si vengono ad intrecciare, quasi sotto le mani di un’abile regia, due strategie terroristiche di segno opposto: quella delle Brigate Rosse che colpisce individui-simbolo (giudici, operai comunisti, imprenditori )e quella di estrema destra, che, fin dalla strage di Piazza Fontana, preferisce gli attentati “di massa” (strage sull’Italicus, di piazza della Loggia (’74), di Bologna (’80): lo scopo sembra quello di creare paura e instabilità.
Brescia, Piazza della Loggia, 28 maggio 1974: 8 morti, 100 feriti
4 agosto 1974:strage Italicus: 12 morti, 14 feriti
2 agosto 1980, Stazione di Bologna: 85morti, 200 feriti
La strategia della tensioneLa strategia della tensione
Francesca Meneghetti, dicembre 2006
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I cambiamenti profondi della societàI cambiamenti profondi della società
1970, legge sul divorzio1970, legge sul divorzio
1975: nuovo diritto di famiglia1975: nuovo diritto di famiglia
1975: maggior età dai 21 ai 18 anni1975: maggior età dai 21 ai 18 anni1975-6, spostamento elettorale a
sinistra
1975-6, spostamento elettorale a sinistra
1974, non passa il referendum abrogativo sul divorzio
1974, non passa il referendum abrogativo sul divorzio
1971, I decreti delegati: arriva la democrazia nelle scuole
1971, I decreti delegati: arriva la democrazia nelle scuole
Elez. Camera 1976
1970, legge300: Statuto dei diritti dei lavoratori
1970, legge300: Statuto dei diritti dei lavoratori
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Tentativi di interpretazioneTentativi di interpretazione
Il ’68 resta ancora oggi oggetto di interpretazioni storiche. E’ stato collegato:
-con il baby boom del secondo dopoguerra, e quindi con la vitalità propria di una popolazione giovane;
-con la scolarizzazione di massa;
-con la Resistenza (come prosecuzione, da parte dei figli, dell’opera dei padri);
-con la globalizzazione delle conoscenze, delle mode e dei consumi, anche culturali;
-con un progetto rivoluzionario dotato di grande carica utopistica (“Sotto il selciato, la sabbia”; “siate realisti, vogliate l’impossibile”).
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Bilancio criticoBilancio critico
Che cosa è rimasto di quel periodo?
- le conquiste sul piano normativo (leggi che tutelano soggetti più deboli: lavoratori, donne, giovani, riconoscendone i diritti);
- uno stile più permissivo nella famiglia e nella società;
- una società più laica e aperta;
Che cosa si è perso?
- l’entusiasmo, la speranza di cambiamento, l’utopia (qualcuno aggiunge il senso dell’autorità)
- la voglia di partecipazione e di impegno personale
- il senso del collettivo: l’individualismo è stato premiato, così come la competizione
- la critica alla società dei consumi
- Infine, anche un certo dogmatismo che non è da rimpiangere.