Modulo0a - materiale didattico - Ho'oponopono Occidentale ...
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HO’OPONOPONOOCCIDENTALE
CORSOBASE
MATERIALEDIDATTICO
www.giovannagarbuio.com
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Non è necessario che tu cambi niente di te stesso, non devi diventare
qualcunodidiversodaquellocheseisoprattuttononènecessariochetu
imparinulladipiùdiquellochesaigià.DevisoltantoimparareadAmarti
atalpuntodaesserefinalmenteTeStesso con tutto TeStesso!Farai
venireagallatuttociòchegiàsainellamisuraincuitisaràpiùutile.
Perquestoticonsigliamodiconservaresolo ilmegliodiciòche leggerai
qui, di buttare tutto ciò che non ti è affine e di non crederci senza
verificareciòchetidico.SolocosìtroverailatuaVeritàedessatirenderà
semprepiùlibero!
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Cos’èHo’oponopono
Ho’oponoponocomemododiessere
E’ importantissimo,basilare,capirecomeHo’oponoponononsiasoloun
processoounostrumentocomespessovienedipinto,masiapiuttostoun
veroepropriomododiessere.Ociseiononcisei,nonsipuòdire“faccio
Ho’oponopono” quando si è davvero calati in Ho’oponopono perché
Ho’oponoponosonoio.
Ho’oponoponoèunprocessoeunafilosofiadiguarigioneearmonia,ma
alpuntochetrasformanoistessiinstrumentidiguarigioneearmonia.
Ho’oponopono detto in poche parole è uno stato dell’essere che una
voltaacquisitosarànormaleesprimereesperimentare inognipensiero,
in ogni emozione, in ogni atto. E’ un vero e proprio “modus vivendi”.
Ho’oponopono è Amore, quindi Ho’oponopono siamo noi e l’intento è
appuntoquellodiessereHo’oponopono,dettoinmanieragrossolana.
Io ormai sono persuasa, perché l’ho davvero sperimentato, che
Ho’oponoponosiaunodiquegliinsegnamentisuperiori(esistesempreun
altromodo per fare la stessa cosa correttamente) messi a disposizione
dall’Universo per tutta l’Umanità, attraverso i quali è possibile
raggiungereunostatodicoscienzacheciconducepermanooltreilvelo.
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LETGOLETGOD
Lasciaandareelascia(farea)Dio
QuestoèHo’oponopono.
Maisentitodire“siafattalaTuavolontà”?
L’attività di pulizia che caratterizza Ho’oponopono consiste nel lasciarsi
completamente andare emettersi integralmente nellemani del Divino,
nontantoperattrarreciòchesoggettivamentepensiamoci renderebbe
felici (pensate che liberazione non doversene nemmeno più
preoccupare),perchéquandosipulisceinmodoglobaletuttociòcheèil
meglio per noi, ci viene dato senza alcuno sforzo, tanto che non c’è
nemmenopiùilbisogno,nonsolodichiederlo,manemmenodimettere
afuococos’èchevogliamo.
“Se fossi a zero non avresti nulla da dire, nulla da desiderare perché
saprestidiesserecompletoinfinito”
IhaleakalaHewLen
Ho’oponoponoèAmore
TuttoèUno,l’UnoèAmore,tuttoèAmore
Agiscicomel’Amorechesei
L’universo è Amore e ognuno di noi è parte olografica dell’Universo,
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pertantosolo l'Amorepuòcancellare lememorie(trasmutare lapolarità
energetica che attribuiamo ai fatti che abbiamo vissuto nel passato) e
attraversoHo’oponoponoèall’Amorepiùpurocheciaffidiamo.
Ho’oponopono ci connette automaticamente alla nostra Essenza che è
l’EssenzaRealedel Tutto,quindidiognunodinoi, comeparteolografia
delTuttocheèlafonteoriginaria:l’Amore-Kumukahi
Una volta aperta la connessione accadranno davvero i miracoli, ma
accadranno con una fluidità e una semplicità da essere percepiti da
ognunodinoicomelanormalitàdell’esistenza.
“Esistonosoloduemodiperviverelavita.Ilprimoècomesenientefosse
unmiracolo.Ilsecondoècomesetuttofosseunmiracolo."
AlbertEinstein
Quindi fare Ho’oponopono, è andare oltre Ho’oponopono, perché
l’Amoreèun’energiauniversaleedèallostessotempo,lostrumentopiù
potente che ci sia stato messo a disposizione (ed ovviamente definirlo
strumentoèalquantoriduttivo).
Ho’oponopono anche utilizza l’Amore come strumento, ma va
decisamentepiù a fondo, in quantononutilizza uno strumento,ma Lo
Strumento,nonutilizzaun’energia,maL’Energiaeanzi…nonutilizza,ma
E’!
Ho’oponoponoèenergia:Energiad’Amore.
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Semplicitàdiapplicazione
Tutto ciò che ci circondaèun continuomiracoloenoi nemmeno cene
accorgiamo. Tuttoèdavveromoltopiù semplicedi quello che ci siamo,
nei secoli, convinti che fosse e Ho’oponopono è la più pura
manifestazionediquestasemplicità.
“Avreidovutorenderlopiùcomplicatoperrenderlopiùpreziosoaivostri
occhi”.
IhaleakalaHewLen
Ho’oponopono consente alla divinità in noi di gestire le memorie,
neutralizzandoneglieffetti chenoipercepiamocomedolorosi,quindi in
gergo “cancellandole”. In questo processo trasmutiamo l'energia che
colleghiamo alle persone e alle situazioni, nell’energia più proficua ed
efficacepernoi(ilmeglio).
“Il problema non è il problema, la nostra percezione del problema è il
problema”
IhaleakalaHewLen
Quando l’energia che percepiamo comenegativa è stata trasmutata, si
trasforma il nostro stato di coscienza e ci troviamo a consentire
fluidamente all’Universo di riempire i vuoti lasciati dall’energia delle
memorieconenergiadipuraluce(Ispirazione).
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“Tiseimaiaccortocheognivoltachec’èunproblemaciseianchetu?”
IhaleakalaHewLen
Cisaràsemprequalcosadacancellare,perchénoiesseriumaniincarnati,
man mano che puliamo, continuiamo a sporcare. Ma se riusciamo ad
assimilare Ho’oponopono fino a farlo diventare appunto un modo di
essere, pulendo e lasciando andare, permetteremo al divino in noi di
prendereil“controllo”dellasituazioneelaspazzaturasaràsempremeno
e la Luce sempre di più. Pulendo mi faccio da parte, lascio andare i
problemielamiapercezionedellesituazionicomeproblemielascioagire
ilDivino.
E’decisamentemoltopiùcomplicatodirlochefarlo,perchéfarloèdiuna
semplicitàimbarazzante:Scusa,Grazie,TiAmo!Tuttoqui.
Nondobbiamocrederci,nondobbiamosentirciinundeterminatomodo,
non dobbiamo associare determinate sensazioni, non dobbiamo capire,
nondobbiamopreoccuparci,nondobbiamofocalizzarci:dobbiamosoloe
soltantoFARLO!
Edopoaverpulitoprofondamenteeconcontinuitàlasciandoandareogni
interpretazione razionale sulla situazione, la soluzione giusta si
manifesteràsenzaalcunosforzoesenzaalcuninterventodapartenostra.
SemplicementeFacendolo.
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Scopodiapplicazione
LoscopodellanostraesistenzaètornarealLIMITEZERO,alvuoto,cheè
lo stato di purezza assoluta, lo stato di libertà e innocenza che ci
permetteràdisperimentarechiveramenteSiamo.
“Allo Zero noi siamo completi. Allo zero noi siamo ispirati dalla divinità
cheèinnoi.”
AndreaPanatta1
Quindi per ottenere lo scopo della nostra vita (tornare al limite Zero,
riconoscerci) Ho’oponopono è una strada semplice ed immediata. Ci
chiediamo:“Cosac’èinmechecausaquestasituazionecheiopercepisco
comeproblema?”
SiamotuttiEsseriDivini,mal’Egopuòseguiresolounmaestroallavolta.
Puòseguirelememoriecheripetendosioriginanoiproblemiopuòseguire
laDivinitàattraversoleIspirazioni.
L’Intelletto deve scegliere: può prendere le sue decisioni basandosi
sull’esperienza di vita (intuizioni), o può prendere le decisioni e agire
seguendoilsuggerimentoDivino(ispirazione).
IhaleakalaHewLen
“Nessunopuòservireduepadroni,perchéoodieràl’unoeameràl’altro,
1http://maghierranti.blogspot.it/
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oppuresiaffezioneràall’unoedisprezzeràl’altro.NonpoteteservireDioe
Mammona.”
Gesù:Mt6,24eLc16,13
Ogni volta che utilizzo Ho’oponopono in realtà perseguo sempre il fine
ultimo di ripulirmi e cancellare le cause di ciò che percpeisco come un
errore,ancheseloutilizzoperunproblemaspecifico.
Quindipossiamodecidereseascoltarelenostrememoriechecispingono
a gestire la vita in un determinato modo, a cercare di salvare qualcun
altro, ad adoperarci per avere sempre tutto sotto controllo, oppure
possiamosceglieredifarelapuliziaeaffidarcialdivinoedaccettaretutta
laserenitàelapacechenederiverà.Nelprimocasoagirannolememorie,
i ricordi, tutti quei dati accumulati che ci procurano un falso senso di
identitàcheHo’oponoponoinvecetenderàatrasmutareperpermetterci
dipercepirechinoiveramenteSiamoedigoderediquellaLucechetutte
lenostrememorieinveceoscurano.
Abbiamosempreunascelta:continuareasoffrireopermetterealdivino
di sostituire ciò che ci procura sofferenza con la pura Luce
dell’ispirazione.
MorrnahSimeonaeoriginediHo’oponopono
MorrnahSimeonadiscesainterreil19Maggio1913,tornataacasal’11
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Febbraio 1992, ha messo a punto questa tecnologia per tutti noi,
definendola Ho’oponopono dell’identità del sé, canalizzandola e
codificandola dall’antica saggezza hawaiana. Per questo il Dr. Hew Len
definisceHo’oponoponounasaggezzadivina.
Morrnahhalasciatoall’Umanitàunostrumentocompletamentenuovoe
incredibilmenteanticoallostessotempo,diunapotenzaediun’efficacia
indiscutibile.
Questalasuapreghiera
“DivinoCreatore,Padre,Madre,Figlio,TuttiinUno…
Seio,lamiaFamiglia,imieiParentioAntenati
abbiamooffeso
Te,latuaFamiglia,ituoiParentioAntenati
inpensieri,parole,fattioazioni
dall’iniziodellanostracreazionefinoadora,
Iochiedoiltuoperdono…
Lasciachequestoperdonoripulisca,purifichi,liberi,
tuttelememorie,iblocchi,leenergieelevibrazioninegative
etramutiquesteenergieindesiderateinPuraLuce…
Ecosìè”
Dr.IhaleakalaHewLenediffusionediHo’oponopono
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LadiffusionenelmondodiHo’oponoponodell’identitàdelséèavvenuta
principalmentegraziealDr.StanleyIhaleakalaHewLendiscepolodiretto
di Morrnah Simeona, insieme a tanti altri quali Maka’ala Yates, Vince
Wingo,AnnaKligertecc…
Attualedisponibilitàcompletadelprocesso
Attualmentesiamoingradodiutilizzarealmeglioilprocesso cheormai
può entrare fluidamente e senza traumi nell’attuale quotidianità
occidentale.Applicarequestasaggezzanellapropriavitaesattamentenel
modo desiderato, diventerà un processo automatico, ovvio, normale,
irrinunciabile.
Siamonoil’unicacausadeinostriproblemimaanchedellenostregioiee
siamo noi la nostra unica soluzione. E tale risoluzione si trova tutta
nell’Amorechepossiamoriservareaiproblemistessicomeadognialtra
partedellanostravita.
Lasoluzionediognicosaènell’Amorecheèilpiùpotentestrumentoche
cisiastatomessoadisposizione.
Ho’oponopono ci insegna ad Amare i nostri problemi quali migliori
opportunitàpossibilielasciarecheladivinitàinnoifacciatuttoillavoro.
E’ sempre inutile cercare cause o colpevoli, ma nemmeno vittime.
Soprattuttoèinutilecercarelesoluzionilìfuori.Sololadivinitàguarisce.
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Solo l’Amorearmonizza.Ho’oponoponosignificaaccettarequestaverità
edadeguarcisifluidamente.
PilastridiHo’oponopono
• Assunzionedel100%diresponsabilità
• Percezionedeiproblemicomeopportunità
• Assenzadiaspettative
Noisiamolamaterializzazionedituttiinostripensieri,dellenostreazioni
ed emozioni.Siamodunqueresponsabilial100%dinoistessieditutto
quantoaccadenellanostrarealtà.
L’essenza prima è l’Amore. L’Amore è perfetto e quindi non prevede la
realtàdell’errore.Nonc’ènientedisbagliato,tuttoèesattamentecome
deve essere.Quindi non è il problema ad essere un problema,ma è la
nostrapercezionedellasituazionearendereunasituazioneunproblema.
Ognisituazionechesiverifica,datochederivadall’Amoreedèpartedell’
Amore,èciòchedimeglioedipiùefficacepotesseverificarsi.Pertanto
comeogni situazioneèun’opportunitàdi crescita, cosìogniproblemaè
ugualmente soltanto un’opportunità di crescita, dobbiamo solo dare
all’Universolapossibilitàdidimostrarciinchemodoloè.
Allostessomodoogniaspettativadicunoiinvestiamolanostraenergiaè
solounostacoloal liberofluiredellamiglioreenergiauniversale,perché
noi non possiamo sapere cosa èmeglio per noi finchè continuiamo ad
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essere così limitati da percepire le situazioni neutre come problemi
investendole di percepita energia negativa. Perciò aspettiamoci solo il
megliocheèesattamenteciòchel’Universohainserbopernoi.
IlMantra
Recitare un mantra è una pratica antichissima presente in tutte le
tradizionibuddhisteeintanteantichetradizioniorientalienon.
La recitazione di un mantra, normalmente genera una grande carica
interiore che aiuta a sopportare meglio i problemi contingenti e
soprattuttoatrasformarli.
Recitandoanchesolomentalmenteunmantra,maspessomeglioavoce
alta o a mezza voce, si mettono in moto vibrazioni mentali sottili che
interagisconoconlacreazione.
Ilpoterecreativodellaparolaèimmenso.Laparolatraduceilpensieroe
dichiara solennemente a noi stessi e all’Universo la direzione verso la
qualeintendiamodirigerelanostraEnergia;cosavogliamocreareecome
lovogliamocreare.
Ogniparolahauncampo,chiamiamoloaureo,unafrequenzavibratoria,
che vengono determinati dall’utilizzo che è stato fatto di questa parola
neisecolideisecoli.
Questoèunragionamentochevaleperunastessaparolapronunciatain
qualsiasi lingua del mondo perché il suo campo dipende dal suo
significato;dalleemozionicheilsuousohadeterminatofindallafamosa
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nottedeitempi.
Senoi utilizziamoparole legate a sentimenti di amoredi gratitudine, di
benevolenza,dibenessere,evochiamolostessotipodisentimenti.
Quando ripetiamodelleparolepotenzialmentepositive, senza riferirlea
qualcosa di specifico che vogliamo manifestare o che desideriamo
provare,rendiamoilprocessoancorapiùpotente.
Perché,essendoquellechepronunciamoparoleassociateadaccadimenti
positiviepotenzialmentepiacevoli, ilprocessomesso inattodivieneun
processodivaloreassoluto,nonriferitoanulladispecifico,maingradodi
preparareilterrenodellanostrarealtàprontoericettivoperottenereIL
MEGLIO.
ScusaGrazieTiAmo
Scusa comprende gli originali Please forgive me e Sorry in italiano
entrambitraducibilicorrettamentecon“Scusa”
Mi dispiace: ammette la propria percezione limitata della situazione e
quindi la percezione del problema. Questa frase sottolinea la totale
assunzionediresponsabilità.
Perdonami: trasmuta la percezione negativa dell’energia in energia
neutra e quindi percettivamente positiva dato che tutto è Amore e
l’Amorevince,attraversoilpoteredelperdono,checomunquerimaneun
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perdonovirtuale, inquantononc’ènientedaperdonaredatoche tutto
ciò che è, è esattamente come deve essere e quindi perfetto. Questa
frasedichiarailpermessoadinterveniredapartedellaDivinità.
Grazie: evoca la potente energia della gratitudine che deriva dal
presupposto che qualunque cosa si manifesti è perfetta, e va vissuta
come opportunità di miglioramento, in quanto e ciò che di meglio mi
serve per crescere. La gratitudine è la via che l’Amore prende per
manifestarsi nella realtà, quindi dicendo Grazie stiamo dichiarando di
volervederel’Amorepresenteinognicosa.
TiAmo:cimettesulmigliorlivellovibrazionaledell’Amorepiùpuro.E’la
frase attraverso cui riconosciamo la nostra vera essenza e dichiariamo
apertamentelapresenzadeldivino(Amore)innoi.IoSonoAmore!
Ripetere le frasi evocando un’emozione, un sentimento d’amore o di
gratitudineinmanieratangibilenonènecessario,nonèciòcherichiede
Ho’oponopono, perché noi siamo comunque Amore e di conseguenza
Gratitudine.Sufficienteè l’intenzionedi riconoscerloe tale intenzioneè
dichiarataattraversolaripetizionedelmantra.
“Nonbisognanecessariamente'sentirlo'o'crederci'.Bastafarlo!”
IhaleakalaHewLen
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Gratitudine
Quando veramente riusciamo a capire che stiamo creando ogni singolo
pezzo della nostra esistenza, allora comprendiamo davvero che come
l’abbiamomaterializzatacosìlapossiamocambiare,vistochenoisiamoi
responsabilidelfattochequestecosesianociòchesono.
LopossiamofaresemplicementemostrandoGratitudinepertuttequelle
cosedellanostravitachecirendonofeliciechevorremocheprolifichino.
Attraverso laGratitudinemuoviamo l'energiadentrodinoi,Amiamonoi
stessiperAmareglialtri,andataeritorno,perchétuttociòcheemaniamo
ci ritorna moltiplicato. Attraverso la gratitudine metto in moto il
meccanismo che mi permette di ricordare chi veramente sono, mi
permettedirendermiconsapevolechelamiaveranaturaèAmore.
Cambiamocosìilmododiporcineiconfrontidellavita,consentendocidi
vedere il divino in ogni cosa, qualunque cosa accada, ci stiamo
focalizzandosullapercezionepositivadiessa,atteggiamentocheciporta
ariconoscerel’Amore.
Ispirazione
La nostra esperienza è determinata da due sole caratteristiche: l’
ispirazione divina e lememorie immagazzinate. Se non è l’una sono le
altre.Esesonopresentileunenonc’èspazioperl’altra.
IllimiteZeroèpercepirelamiaunitàconildivino.Alìtendiamo.
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Man mano che cancello le mie memorie, il Divino ha l’opportunità di
entrareinmeattraversol'ispirazione.L'ispirazioneèunlampodiluce,in
formadi idee, situazioni , persone, esserenel posto giusto almomento
giustonelmodogiusto.El’ispirazioneèquellachemiconsentedicogliere
lemiglioriopportunità.RicevolaLuceilluminanteeagiscoperilmeglio,
fluidamentesenzadifficoltà,inassenzadiostacoli.
La cosa fondamentale quindi è continuare a pulire costantemente,
sempre,sempre,sempre.
“Cercate prima il regno di Dio e tutte le altre cose vi saranno date in
aggiunta”
Ilprocessodipulizianonsifermamai,matuttociòchemiserveedèutile
migiungeràconsempremaggiorefluidità.
Noinonabbiamobisognodi saperequalè la strada, cibasti sapereche
tutto andrà bene, anzi più che bene, per ilmeglio! La liberazione dalle
memorie crea spazio all’ispirazione che, quando giunge, ci permette di
esserefluidi,leggeri,liberi.
Lapuralucesiconcretizzainquell'ispirazionechesemprecifaràagireper
ilmeglio.
L’Io Superiore è la nostra principale ispirazione e la nostra guida,
attraverso laquale l’egopuòsempre trovare la stradaper raggiungere i
propripropositinelmodopiùsempliceeproduttivo.
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IlVuotoèilfondamentodell’IdentitàdelSé,dellaMente,delCosmo.Èlo
stato precursore per l’infusione dell’Ispirazione dalla Divina Intelligenza
nellaMenteSubconscia.Èilpuntodipartenzadacuiogniindividuoinizia
ilsuocamminonascendo.Edèciòcherimanedentrodinoiognivoltache
cancelliamounamemoria.Vuoto, spaziovuotochepuòessere riempito
dalla“puraluce”dell’Ispirazione!
Il fine ultimo di Ho’oponopono è quello di ricondurci al livello di Zero
Limiti: dove i pensieri, le memorie, i ricordi, i ragionamenti, le
conoscenze, le competenze spariscono, per lasciare posto alla
consapevolezzadiessereAmore.
Illivelloincuisaremofinalmenteconsapevolidellanostradivinitàedove
saremo pronti a ricevere quell’ispirazione che ci permetterà di
raggiungereconsapevolmenteedurevolmentelaPacedell’Io…
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Responsabilitàal100%
Responsabilitàtotaleèlabasediognipercorsospirituale
Chiunque abbia letto anche solo superficialmente "Ho’oponopono
occidentale"2eneabbiacondiviso,per lomeno inparte, i contenuti, sa
chenoisiamoresponsabilial100%diquellocheciaccade,enelpassato
abbiamoseminatociòchegermogliaoggieoggispargiamoisemiperciò
che nascerà domani. Il passato è l’origine del presente e il presente è
l’originedelfuturoinunacatenacontinua.
Questoèilconcettochestaallabaseditutto.Senonsiamoconsapevoli
della nostra totale responsabilità difficilmente potremo evolvere
spiritualmente.
Ilpresuppostoassolutodunqueèquellodiassumersi laresponsabilitàal
100%dellanostravita.
Ed è anche il presupposto più importante dell’ Ho’oponopono: Io sono
responsabileal100%ditutto.Tuttovuoldirepropriotutto!
Responsabilitàdituttalarealtàchemiriguarda
Essere responsabili al 100% significa che dipendono da noi non solo i
nostrisuccessieinostrifallimenti,maanchequellideglialtri,perlomeno2Ho’oponoponooccidentale;GiovannaGarbuio;IlPuntod’Incontroedizioni
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di quegli altri che intersecano la nostra realtà, e perlomeno delle
vicissitudinidegli altri che ciprovocano sentimenti, emozionie reazioni,
chefannoquindipartedellanostrarealtà,influenzandolaeinfluenzando
lanostravitae ilnostromododipercepire la vita stessae ilmondoe i
suoiabitanti.
Questo significa che sequalcunohaqualcosadaqualchepartedi cui io
sono venuto a conoscenza, anche solo per sentito dire, io sono
responsabileal100%diquesto,pertuttoquellochemiriguardaeper il
livellodicoinvolgimentochequestomicomporta.
Questosemplicementeperchétuttociòchefapartedellamiarealtàèun
riflessodellamiainteriorità(interioritàcheHo’oponoponoidentificacon
le memorie immagazzinate nell’archivio del subconscio).
Questo concetto si ritrova in tutte le tradizioni esoteriche delmondo e
vienespessopresentatocomelaleggedellospecchio3.
Consapevolezza
Diventare consapevoli di essere i completi responsabili della
manifestazionedellapropriarealtà,puressendounaconoscenzacheper
molti versi ci può turbare e anche destabilizzare, è tuttavia una
convinzione che porta con sé la certezza di essere anche in grado di
modificare questa realtà. Ci rende consapevoli del grandissimo potere
cheabbiamo…Equindinederivacome l’unicovero“errore”e l’origine3“Glispecchiesseni”;GiovannaGarbuio;IlPuntod’Incontroedizioni
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dei“mali”siasolo l’inconsapevolezza.Equestanonèuna“credenza”di
Ho’oponopono,maunaveritàriconosciutainognitradizione.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete
condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una
buonamisura,pigiata, scossae traboccantevi saràversatanelgrembo,
perchéconlamisuraconcuimisurate,saràmisuratoavoiincambio
Luca6:37-38
Nessunopuòfarcidelmalesenonnoistessi,conlenostreazioni,conle
nostre reazioni, con i nostri pensieri, con le nostre emozioni. Noi stessi
siamolacausadeinostrimaliedeinostribeni,nonaltrioaltro.Glialtri,
cometutte lesituazioniesteriori,sonosolo il tramiteconcui l'equilibrio
universale,anchedefinito"GiustiziaDivina",agisce.Noipaghiamotutti i
nostridebitieriscuotiamotutti inostricreditielamonetadiscambioè
l’energia che simanifesta nella nostra realtà.Quindi capiamo bene che
saperecomefunzionanolecose(essereconsapevoli)ononsaperlo,può
faredavveroladifferenza.
Responsabilità=Potere
Selarealtàdipendedameallorasonoiochelapossocambiare!Tuttosta
nel comprendere come,ma saperedi poterlo fareè giàungrandissimo
passoinavanti.
Quindi è bellissimo sapere che possiamo utilizzare tutto quello che si
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manifesta opportunamente nella nostra vita, per cancellare i nostri
blocchi, perché se si èmanifestato è appunto per renderci evidenti tali
blocchi(caratteristicheinterioriomemorie)perpermettercidimodificare
consapevolmenteilnostropercorso.
Qualunque informazione giunga fino a noi è perché noi glielo
permettiamoeperchérappresenta laproiezionediqualcosacheèreale
dentrodinoiecheprobabilmenteèopportunocancellare.Einognicaso
è uno strumento di evoluzione, personale e globale, che l’Universo ci
mette opportunamente a disposizione, ma non solo, appositamente ci
manda.
Sensodicolpa
Ma attenzionedeve essere chiarissimauna cosa: essere responsabile al
100% non significa nella maniera più assoluta essere colpevole di
alcunchè.
Preoccupazioni e sensi di colpa sono ricordi che si ripetono, né più né
meno come tutto il resto, sono reazioni a situazioni assimilate ad altre
reazioniavuteinsituazionisimili.
Impariamo ad accettare la situazione per come si presenta qui ed ora.
Darelacolpaalprossimo,perquantocisuccede,èquantodipiùdeleterio
possiamomettereinpratica.Noisiamoiresponsabilial100%diciòcheci
accade,dicomestiamoedicomeci sentiamo.Glialtrinonsolononne
hanno nessuna colpa (nemmeno noi in realtà, quello di cui stiamo
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parlando non è la colpa, ma la responsabilità) e nemmeno il nostro
prossimo,manonnesononeppureresponsabili.
Noicambiamonoistessietuttocambia
Ho’oponopono dandoci la possibilità di assumerci consapevolmente il
100% della responsabilità per tutto ciò che ci preoccupa nelle persone,
nellesituazioni,neiluoghi,cifornisceglistrumentiutiliper“cancellarele
memorie”checiprocuranodisagio,dolore,disperazionee tutte lealtre
emozionicheciturbano,epoicomeconseguenzadiquesto,siotterràche
le persone, i luoghi, le situazioni a loro volta eventualmente (ma non
necessariamente)cambino.
Lapuliziaavviene innoistessi ... il lavorovienesvoltodanoistessiesu
noistessi.Tuttavia,poichése ilproblemacoinvolgeun’altrapersona,un
luogo o una situazione significa che quei ricordi sono condivisi, la loro
purificazione comprenderà tutti, e procurerà cambiamenti anche negli
altrioneiluoghionellesituazioni.Cambiamenticheperònoinonsiamo
maiingradodidirezionare…cibastisaperechetramitelanostrapulizia,i
cambiamentiavverrannosoloesempreperilmeglio.
Cancellazionedellememorie
Laprimacosaquandonotiamosituazioniche"cidannopensieripesanti"
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èpulireINNOIquellochenotiamonellealtrepersone,perchèinnoic’è
una memoria che ha generato quella situazione e soprattutto quella
modalità di percezione. Che poi questa memoria sia condivisa… non è
questionecheciriguardi!Pensiamoapulirelanostramemoriaebasta!
Certo c’è da ingaggiare un forte combattimento verso i vecchi modi di
pensare dellamente, che però deve essere un combattimento solo dal
punto di vista dialettico, perché sappiamobene tutti quanto distruttivo
siamettersicontro!
La mente è stata abituata a pensare come un cavallo a briglie sciolte,
senza alcun controllo. Possiamo tranquillamente riuscire a vincere ed
eliminarepersemprequestevecchieabitudininegative.Evelodicocon
cognizionedicausa,peresperienzapersonale.
Ilproblemastanellapercezione
Prendiamoquindiattochenienteèbuonoocattivoaprioriecheilbello
e brutto sono etichette determinate dalle nostre emozioni rispetto ai
fatti.Maprendiamoancheattochesiamoesseriumaniecheproviamo
certeemozionie certe sensazioni rispettoai fatti inbaseadunvissuto,
anche condizionante se vogliamo, ma dal quale come, umani appunto,
nonpossiamoprescindere.
“Il problema non è il problema, la nostra percezione del problema è il
problema”
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IhaleakalaHewLen
Cambiareatteggiamentomentale
Ricordiamosemprechenoistiamolavorandosunoistessi.Iononpossoe
non voglio cambiare gli altri, io posso però fare inmodo che la vitami
sorridaindipendentementedatuttoedatutti.Fidiamociebasta!Questo
èl’atteggiamentomentaledaassumeredefinitivamente.
“Siafattalatuavolontà”nonsignificaaccettoconrassegnazionetuttele
disgraziechel’Universovuolemandarmi,mavivoingioiosafiduciaconla
consapevolezzachetuttociòchel’Universomiriservaèilmeglioperme,
senzasforzodapartemia.
IonondevocapireCOSAdevocambiareinmeenemmenoCOME,DOVE,
QUANDOoPERCHE’…
Quindibandoasentimenticomeastio,rancoreoinadeguatezzaesensidi
colpa!No!Questisentimentivannocancellati,nondovrebberonemmeno
farepartedellanaturaumana.
Pensiamo sempre alla situazione con gratitudine... quale migliore
occasionepercrescerespiritualmenteediventare Iostessounapersona
migliore?
Consapevolezza=Libertà
27
Pertanto quando avremo veramente assimilato il fatto che l’origine del
Tutto è l’Amore, che l’Essenza dell’uomo in quanto parte del Tutto è
l’Amore,dall’internodiquestaconsapevolezza,nonpotremofareameno
di entrare in contatto con il nostro Io Superioreedarci l’opportunitàdi
farci guidare, anche nell’intento di farci raggiungere il nostro scopo,
percorrendo la strada più fluida e semplice, in totale libertà dalla
sofferenza4.
Ovviamentemaggioresaràilnostrolivellodiallineamento,piùinsintonia
saranno i nostri scopi coscienti, con la nostra missione di nascita, cioè
l’obiettivodell’IoSuperiore, chenoi razionalmente ilpiùdellevoltenon
conosciamo,mailcuisoddisfacimentoèlagaranziadifelicitàterrenaed
ultraterrenadefinitiva.
Comefunzionailprocesso
Ilprocessoquindiconsistenelfocalizzareciòchecifasoffrire,accettareil
fattoche lasofferenzaèdeterminatadallanostrapercezione e lasciare
agireilnostroiosuperiore.Quindiprenderetempo,pensarealproblema
(pocoepoco intensamente, individuarlo ebasta) e recitare ilmantra....
Nontantomantenendolanostraattenzionesulproblema,mapiuttosto
sul fatto che vogliamo uscirne come una persona libera indipendente,
serena, realizzata e AMATA, e poi sul fatto che ora, grazie a questa
4“Soffrirenonènecessario”;GiovannaGarbuio;IlPuntod’Incontroedizioni
28
situazione(chenoiabbiamocreato)neabbiamol’opportunità!
Ilbeneeilmalenonesistono
Inrealtàdobbiamoimparareapartiredalpresuppostochenonesistono
problemi,masolosituazionidovuteacertecause(elecausesonosolole
memorieequinditalicausesonosempreinevitabilmentestateprovocate
danoi). Le situazioni non sononegativeo positive, la qualificazione è il
nostroegoadargliela.
I“guai”sonosolodelleopportunitàperevolvereecosìbisognaviverlise
vogliamoessereefficacinelmodificarli!
29
Problemicomeopportunità
TuttoèAmore
TuttoèUno,l’UnoèAmore,tuttoèAmore,perciòiosonoAmore.Epiù
emanoAmorecheè lamiaEssenzaoriginaria, lamiaReale Identità,più
sono inattaccabile,perché l’Amore,essendotuttociòcheè,èpiù forte.
L’Amore“vince”sempre!OgniEssereosituazionehabisognosoltantodi
Amoreperguarire,perriarmonizzarsi,diriconoscersinell’Amorecheessa
èedho’oponoponoèquesto,l’AmorechetrasmutatuttoinAmore,oin
puraLucesevogliamoutilizzarel’immagineHawaiana.
L’errorenonesiste
L’Universo è Amore e l’Amore non prevede l’esistenza dell’errore.
Sappiamo bene che non esiste qualcosa di sbagliato nell’Universo, solo
esiste la nostra percezione limitata che ci fa vedere l’errore dove non
esiste.
Ilmondoèunospecchio
Larealtàchemicirconda,riflettequellocheiosono,quellocheiopenso,
30
quellocheiosento5.Einconseguenzadiquestosimanifestamostrando
tangibilmenteciòcheiosono.
Quindi se io sono responsabile della realtà in cui mi muovo, la realtà
stessasimodificaasecondadicomeiomirapportoconessa,aseconda
dicomeiosonoedicomeiomimodifico.
Larealtàèesattamentequellachenoiscegliamodivivereechepossiamo
vivere dato la persona che siamo.Noi siamoquella realtà, esattamente
quellaenonun’altra,chesimodificaesiadeguaacomenoicambiamo.
Neale:Staidicendochetuttelecosecattivecheciaccadonosonocoseche
noistessiabbiamoscelto?Intendidirecheanchelecalamitàmondialiei
disastri sono, in un certo senso, create da noi in modo da renderci
possibile «sperimentare il contrario di Chi Siamo»? E, se così fosse, non
esiste qualche modo meno doloroso, per noi e per gli altri, che possa
offrircil’opportunitàdimetterciallaprova?
DIO:No,nontuttelecosechevicapitanoechetudefinisci«cattive»sono
una vostra scelta. Non inmaniera consapevole, almeno,ma sono tutte
unavostracreazione.Sietesempre intentiacreare. Inognimomento. In
ogniminuto. Inognigiorno.Sieteunagrandiosamacchinaper creare,e
ne offrite continuamente una nuova manifestazione letteralmente alla
velocità con cui riuscite a pensare. Eventi, avvenimenti, casi, condizioni,
circostanze: sono tutte cose create dalla consapevolezza. La
5“Glispecchiesseni”;GiovannaGarbuio;IlPuntod’Incontroedizioni
31
consapevolezza individuale è potente quanto basta. Puoi immaginare
quale energia creativa venga sprigionata ogni volta in cui due o più
personesitrovanoriuniteinMionome.Elaconsapevolezzadellemasse?
Ecco, questa è così potente da riuscire a creare eventi e circostanze di
importanzamondialeedalleconseguenzeplanetarie.Nonsarebbepreciso
dire–nonnelmodoincuivoi lo intendete–chestatescegliendoqueste
conseguenze.Non lestatescegliendopiùdiquanto lestiascegliendo Io.
ComeMe,anchevoi lestateosservando.EdecideteChiSieteriguardoa
esse. Eppure non c’è nessuna vittima, nel mondo, e nessun malvagio.
Nessuno è vittima delle scelte altrui. A un certo livello hai creato tutto
quellochedicididetestare,eavendolocreato,lohaiscelto.Questoèun
livello di pensiero elevato, uno di quelli che tutti i Maestri prima o poi
raggiungono. Perché soltanto quando riescono ad accettare la
responsabilità per tutto ciò riescono a conseguire il potere di cambiare
unapartediesso.
Finquandoaccettil’ideachecisiaqualcosaoqualcunolàfuori«afarlo»
al tuo posto, ti privi del potere di compiere una qualsiasi azione a quel
proposito.Soltantoquandodici:«L’hofattoio»,seiingradoditrovarela
forzadi cambiarlo. Èmoltopiù facile cambiarequanto stai facendo che
non cambiare quanto sta facendo un altro. Il primo passo nel cambiare
qualcosaèsapereeaccettarediaveresceltochesiaquellocheè.Senon
puoi accettare ciò a un livello personale, convienine mediante la
comprensione che Siamo Un Tutto Unico. Cerca allora di creare il
cambiamentononperchéunacosaèsbagliata,maperchénonoffrepiù
32
un’accuratadichiarazionediChiSei.6
NealeDonaldWalsch
Giudizio
Probabilmente tutti ci saremmo comportati allo stesso modo, ma è
emblematicocomprendereimeccanismichecimuovono
Una ragazza in attesa di prendere un aereo si era seduta in una sala
d'attesadiungrandeaeroporto.Datocheperl’aereoerastatonotificato
un ritardo e l’attesa si presentava piuttosto lunga andò all’edicola a
comprarsi un libroper ingannare il tempo.Quando fual negozio si fece
tentare anche da un gustoso pacco di biscotti. Decise di accomodarsi
nellasalaVIPperleggereintranquillità.Accantoaleiunpostovuotocon
appoggiatiibiscottiedifiancoaibiscottiunragazzodallapelleneraera
immersonellaletturadelsuogiornale.Laragazzapreseilprimobiscottoe
subito dopo anche il ragazzo prese un biscotto dallo stesso pacchetto.
Subitolaragazzasisentìavvampare…masenerimasezittaefecefintadi
nienteesi immersenelle letturadel librocon leorecchieche fumavano.
Senza proferire parola pensò: “Ma pensa questo! Che razza di
presuntuosoarrogante,machisicredediessere,fabèchenellecapanne
in africa nessuno insegna l’educazione, ma se vieni in un paese civile
6Dal libro “Conversazioni con Dio” di Neale Donald Walsch
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__conversazioni_con_dio.php?pn=4583
33
dovrestiperlomenoinformartisugliusi.”Alsuccessivobiscotto,ancheil
ragazzo ne prese uno. Lei non stava più nella pelle: “Grrrrrr” pensò “se
solo avessi un po’ più di fegato gli darei un bello schiaffo,maleducato,
incivile!Macosavuoiaspettartidacertagente!”
Lacosacontinuò,unbiscottoperuno,finchénerimaseunosolo.Allorail
ragazzoprimache lei si servisse,prese ilbiscottoe lodivise indueparti
uguali e gliene porse una con un bel sorriso gentile: "Ah no!” Pensò la
ragazza“Questoèpassadavveroqualunque limite”. Scattò inpiedicon
un sonoro sbuffo emormorandoa fiordi labbra: “Maperchégli incivili
non se ne restano tra gli incivili invece di venire a casa degli altri a
importunare le persone per bene!Grrrrr”, prese il libro, il cappotto e la
suavaligiaeseneandòapassorumoroso,sbattendolaportadellasala!
Quandofufuoricamminòunpo’perilocalidell’aeroportoefecesbollire
larabbia,quandofuinuncorridoiolontanodalviavaiedallaconfusione
siaccorsediavereancoraillibroinmano.Cosìaprìlaborsaperriporvelo
ementre lo faceva vide all’interno della borsa la sua scatola di biscotti
ancora intatta. Aveva mangiato metà dei biscotti del suo vicino che li
aveva divisi con lei con generosità e gentilezza, senza nessun tipo di
giudizioneisuoiconfronti7.
GlialtrisiamoNoi
Sesonosempreglialtrichetidevonochiamaredipiù,sesonosempregli
altri che dovrebbero scusarsi con te, se sono sempre gli altri che sono7Tratto liberamente dal racconto contenuto in una mail che gira in Internet
34
incoerentienonsannoquellochefanno,sesonosempreglialtrichenon
sonoabbastanzagenerosiealtruisti con te, se sonosempreglialtri che
non si prendono responsabilità, se sono sempre gli altri che parlano a
vanvera,sesonosempreglialtrichenonsonopreparati,chenonsanno
fare il loro lavoro,sesonosempreglialtrichetideridonosenzaragione
ecc…nonseneesce!Finchénellamiamentecontinuoadaverequeste
convinzioni,l’unicacosaassolutamentesicuraècheiononstocrescendo
spiritualmente. Se sono sempre gli altri ad avere qualche caratteristica
chemi infastidisce, significa soltanto che non sono capace di guardare
oltreilmionaso,eperdoun’altraoccasioneperesserefelice,perdendoil
mio tempo e le mie opportunità a preoccuparmi di ciò che dicono e
pensanoefannoglialtri.
Ormai dovrebbe essere acquisito il concetto che qualunque difficoltà,
disagio, proviamo, ha la sua origine nella nostra interiorità e perciò
dipende al 100% da noi stessi. E tale origine è facilmente individuabile
nell'assenzadiaperturadicuore.
SeTuttoèAmoreeTuttoèUnoeiosonoilTuttoel’UnoesonoAmore,
ancheglialtrisonoUnoconme!Quindiglialtrisiamonoi…smettiamodi
volercambiareglialtriecominciamoadagiresunoistessi.
Oppostiedualità
La questione centrale deve diventare la Crescita Spirituale. Perciò
l’attenzione è sull’accettazione della dualità nella sua necessaria ed
35
“apparentecomplessità”.lconcettodi“peccato”èilVELOchederivadal
concettodidualitàche,demonizzandola,èstatopostotranoielanostra
spiritualità.
Ilvecchioadagio“tuttoèun’illusione”nonsignificachenonimportafare
delmaleodistruggerenoistessi,perchétantonullaèreale…ilprincipio
dell'assolutononnegaassolutamentelarealtàrelativa.
Lanon-dualitànoncancellaladualità.
Dobbiamo quindi smettere di dividere il mondo in male e bene anche
quandoinquestavisionedualisticaciarruoliamotraibuoni.
Bisognariuscireavederemaleebene,entrambicomefunzionaliecome
partidiun’unicaverità.
Così la vitanon saràpiù finalizzataalla ricercadella felicità,ma saràun
percorso il cui vero scopo è l’espansione della propria coscienza,
attraverso l’esperienza e sarà accidentale che questomododi essere ci
portialraggiungimentodellafelicità!
Soloaquestoservonoilpolopositivoenegativodelladualità:afargirare
ilmotoredell’esperienza.
Uscire dalla dualità non significa uscire dalla polarità, ma non
identifichiamoci in una delle due parti vedendo l’altra come “cattiva” e
quindiescluderla,anzichéintegrarla.
L’Amorenonèsolopassione,emozione,trasporto...
L’Amore è la comprensione profonda dell’altro, l’accettazione dell’altro
dovel’altroèanchel’opposto,ilcosiddetto“male”.Lapresenzadell’altro
rinforzalatuapresenza.
36
L’Amoredàlalibertàdiesseresestessiedipermettereall’altrodigodere
dellastessalibertà.
AmaredavveroèvolereilBenedell’amato,quantoepiùcheanoistessi.
“Amailtuoprossimocometestesso”
Questa è la vera essenza dell’Amore! Senza però perdere di vista il te
stesso.Questafraseilluminatanonmettedavantiunodeidue…“come”
ci fa capire che nessuno è la priorità e che tutti lo siamo perché non
possiamoAmaregli altri senzaAmarenoi stesi e allo stesso temponon
possiamoAmarenoi stessi senzaAmaregli altri, perché siamo la stessa
cosa.
Superare il giudizio, superare la dualità e la separazione attraverso la
consapevolezzadiesserepartedell’Unoè lastradaper la felicità,per la
libertàdiesseresempreecomunquenoistessinellanostraveraEssenza,
sciolti dal nostro ego separato e individualista, senza però demonizzare
nequesto,néaltro!
Leggerezzaefluidità
Lasciar andare è un’abilità naturale con cui tutti siamo nati, ma la
difficoltà che proviamo a metterlo in pratica, dipende dai
condizionamentichericeviamoviaviachecresciamo.
Spessoquandolepersonesonoarrabbiatetrattengonoilfiato.Questoè
37
un atteggiamento sintomatico che dimostra come trattenendo il fiato
tratteniamoanchelenostreemozioninonrisolte
Impariamoviaviachediventiamo“grandi”ladifficilearteditrattenere,di
reprimere e la sostituiamo alla semplice e naturale capacità di lasciar
andare. Ogni sentimento, ogni emozione repressa da qualche parte
cercheràdivenire fuoriepiù la reprimiamomaggiore fragore (edanno)
faràquandoriusciràaliberarsi.
La naturale alternativa all’innaturale e complessa repressione è il
rilasciareolasciareandare.
Proviamo ad osservarci, quando lasciamo andare un’emozione senza
trattenerla, il più delle volte ci sorprenderemo a sorridere provando
contemporaneamente un senso di sollievo. Abbiamo bisogno di altre
prove?
Comprenderemoe otterremo sempre di più dal processo del rilasciare
viaviacheconcederemoanoistessidiosservareilprocesso,divederlo,
di ascoltarlo, di sentirlo, mentre agisce piuttosto che cercare di capire
comeeperchéedoveequandofunziona.
Gratitudineperl’opportunità
Infatti qualsiasi sofferenza scaturisce dall’ attrito che si origina dalla
resistenzaall’Amore,quindiAmandosuperiamolasofferenza,qualunque
sofferenza.
Allostessomodoperòlasofferenzageneratadallaresistenzaall’Amoreè
38
l’opportunità più preziosa che ci si possa presentare per evolvere, nel
momento in cui la sperimentiamo (se non fosse così non l’avremmo
vissuta).Seresistiamoall’Amoreèperchéinquelmomentononpossiamo
farealtrimenti
Ilmaleèlasolaformadibenecheunesseredisperatopuòcompiere.
SilvanoAgosti
-
e perché abbiamo bisogno di fare esperienza di quella resistenza per
crescere,percomprendere,perrenderciconsapevoli.
Tuttavia raggiunta la consapevolezza che la resistenza all’Amore
(l’attaccamento) provoca sofferenza, il passo per superare l’impasse è
molto breve e semplice. Il trucco è l’accettazione di ciò che è, che è
sempreinognicasoilmegliodiciòchepotrebbeesseredatelepremesse
e si è verificatounicamenteperportarci adottenere ilmeglio in valore
assolutopernoi.
E quindi risulta una grande verità quella che identifica il cosiddetto
“male”, quello che noi percepiamo come dramma, come sofferenza,
invececomeun’opportunitàdicrescitaediventaevidentecomeinrealtà
nonsiamainéuncasosfortunatonéunincidente.E’precisamentequello
che ci è più utile in questo frangente, in questo particolare caso, lo
stimolopiùefficacepernoi inquestomomento,unasortadistrumento
“didattico”. Quindi come non essere grati per ogni difficoltà che ci si
presenta?
39
Ilpoteredell’intenzione
Uno dei fondamenti della manifestazione della realtà è il potere
dell’intenzione.
Che lamenteabbiaunapesante influenzasullarealtàèundatodi fatto
imprescindibile e l’intenzione,nonè altro che il pensieropensato tanto
daessereconsolidatofinoacondurciall’azione.
L’intenzionedipersé,èunpensierochesiriempiedituttoilsuopotere
quandosiconcretizzaattraversolacaricaemozionaleassociata.
Ilpensieroassociatoall’emozione,dàorigineall’intenzione.
“L’intenzioneèilpuntodipartenzadiognisogno.Èilpoterecreativoche
soddisfatuttelenostreesigenze”.
DeepakChopra
Tuttoquellochesuccedenell’Universotraelasuaoriginedall’intenzione.
L’intenzione è una forza universale che permette l’atto stesso della
creazione,intuttigliambitieallaqualeabbiamoliberoaccessograziealla
nostra caratteristica di essere parte olografia dell’Universo stesso, dal
qualeanchel’intenzionetraeorigine.
L’intenzione così intesa, non è solo un atteggiamento personale che ci
spinge ad agire individualmente, ma è piuttosto un’Energia Universale
40
alla quale facciamo continuamente ricorso (anche inconsapevole) per
dareformarealeallanostrafisicità.
“Nell’universo, c’è una forza incommensurabile e indescrivibile che gli
sciamanichiamanointento,equalsiasicosaesistentenell’interocosmoè
assolutamentelegataall’intentodaunlegamebenpreciso.”
CarlosCastaneda
Concentrazione
Unelemento chevelocizza il processoèappunto la concentrazione,ma
nonènecessaria. IlDrHewLen sostiene chebisogna ripetere ilmantra
costantemente anche se non abbiamo un problema specifico da
aggiustare(equindisucosapotremmoconcentrarci)!
Comunque l'oggetto della concentrazione è quello che chiamiamo di
solito "problema/disturbo/inconveniente", che però è meglio (più
produttivo) se si riesce a viverlo invece che come un
"problema/disturbo/inconveniente", come un’ opportunità di crescita,
più che anche come un semplice fastidio, quindi con riconoscenza e
gratitudine e sempre con la più grande dose possibile di Amore per se
stessi.
A volte non è facile, soprattutto se invece di un fastidio, è un vero e
proprio dolore! In questo caso, se non riusciamo proprio a percepirlo
come un’opportunità e quindi ad associargli Amore e Gratitudine, il
41
processo sarà più lento, ma funziona lo stesso... l'importante è non
mollare,nonmollaremai!
RazionalitàePossibilitàdiscelta
Ormai abbiamo imparato che un’anima non può vivere nessuna
esperienzacontrolapropriavolontà(volontàdell’animanondellamente
odell’egosiachiaro).Siamosemprenoiascegliereedietroadogniscelta
c’è un obiettivo ben preciso. Il fatto che noi (intesi come il nostro Ego)
nonsiamoingradodicomprenderlorazionalmente,nonsignificachenon
siacosì.
Ilpotereèinnoi.Noisiamouncanaleattivodipotereeogninostrascelta
o decisione dirige questo potere.Noi lo dirigiamo, nessun altro fuori di
noi. Nessuno. Ogni difficoltà che ci si presenta, l’abbiamo voluta noi e
comunque porta con sé sempre una quantità di soluzioni pronte, a noi
non resta che scegliere quella più adeguata alle nostre esigenze,
ovviamente più centrati siamo con l’Universo, più adeguata e positiva
saràlasoluzionechesceglieremo.
Quando qualcuno o qualcosa mi ferisce o semplicemente mi disturba,
posso scegliere di lamentarmi, arrabbiarmi, affrontare la situazione,
colpevolizzando gli altri o le circostanze, e mantenere quindi il ferreo
controllo della situazione reagendo ed agendo per sistemare le cose lì
fuorioppurepossosceglieredicomprenderechequalunquecosaaccada
non è altro che una proiezione di me stesso, e quindi lasciare fare al
42
Divinosapendochemiporteràalmeglio.
La nostra scelta vera e unica e quella di decidere in ogni momento di
servire“Dioomammona”.(Mt6,24).
Possiamovivereinfluenzatidallememorie,avvolticostantementedasee
ma,continuareapensareche“sareifelicese...”ealamentarmiperché“è
accaduto questo ma...” oppure possiamo smettere di fare mille
elucubrazionieaffidarcialDivinoinnoiconfiduciaecertezza.
Basta semplicementedire“Grazie”e cambiamo immediatamente livello
vibrazionale.
43
Aspettative
Accettazione
Ilnostro Io superioreci chiedecostantementediarrendercial cammino
chesitrovadifronteanoi,liberodaostacoliedaimpedimentieseguirlo
fluidamente giorno per giorno con fiducia e amore. E fare questo è
l’essenza dell’accettazione. Dobbiamo avere fiducia che ogni volta che
utilizziamo Ho’oponopono qualcosa si modifica, perché quando ci
ripuliamo e ci allineiamo al Divino attraverso l’Amore, l’Universo ci
appoggiaecimettesullaviamigliorepernoi. Nondobbiamofarealtro
cheaccettarloepermetterealDivinodioperarepernoi.
Dobbiamoaccettareilfattochenonsappiamoprecisamentecosastiamo
cancellando,mapoichévienecancellato,èqualcosachenonpuòesserci
ched’intralcio;nonmettiamolimitiallaprovvidenza(comesiusadire)e
affidiamoci ad essa. Quando incominci a cancellare, in realtà ti stai
semprepiùavvicinandoallostatopiùelevatodiconsapevolezza.
"Questo non significa che le cose andranno come noi ci aspettiamo o
comeilnostroEgovalutachesiailmeglio,maandrannonelmiglioredei
modi se innalziamo il livello vibrazionale e lasciamo fare al nostro Io
Superiore (Universo), con fiducia e senza aspettative! (aspettative non
significaobiettivi). Lecoseandrannocomenoivogliamosolonel caso in
44
cui la nostra volontà sia così allineata all’Universo da coincidere con il
BeneSuperiore".
Ricominciodame8
Fiduciainnoistessi
La fiducia in noi stessi è quella che dobbiamo riporre nel nostro Io
superiorecheèpartedinoi,chesaesattamenteciòcheèmegliopernoi
equalèlastradapiùfluidaperraggiungerlo.Fidiamocieaffidiamoci.
Ricapitolandoquindigliobiettividobbiamoporcelinoi,cosacipiacerebbe
fare, essere, dimostrare. Obiettivi che più saranno allineati con chi
davverosiamopiùsimanifesterannorapidamente.
Ilpoterediadesso
L'unicacosadavveroutilechenoipossiamofareèimparareastarebene
connoi stessi, adAmareprofondamentenoi stessi come siamoadesso.
Essere felici di ciò che è per manifestare ciò che “dovrebbe” (ci
piacerebbe)essere.Teniamo conto che le cose fondamentali da pulire non sono tanto le
cosiddette “colpe” commessedainostri antenatiodanoi stessi in altre
vite, ciò che ha effettivamente bisogno di pulizia è il nostro archivio
subcosciente, così come è qui ed ora. Ciò che proviamo ora, la nostra
8Ricominciodame;GiovannaGarbuio;IlPuntod’incontroedizioni
45
percezione della situazione adesso… è sull’oggi che dobbiamo lavorare,
ierinonèpiùedomaninonèancora.
ADESSOE'ILMOMENTODELPOTERE!
Recitaunodei7principiHuna
Cosasente il tuoEsseredi fronteaquestasituazioneadesso!Situazione
determinatadamemoriechecancelleraiadesso!
La Divinità che agisce in Ho’oponopono sono comunque Io e se ora
decidochel’energiavitalefluisca liberamenteinme,eliminandotuttigli
ostacoli che incontra sul suo percorso, allora così è! Perché tutto è
presenteinessenzainciòchegiàè!
Ildivinoinnoisa
Tuttoquestonon vuol dire che le nostre aspettative o i nostri desideri,
sianotuttidestinatianonrealizzarsisoloperilfattocheli individuiamo,
significa semplicemente che non sta a noi deciderlo ed è
controproducentecatalizzarelanostraenergiasudiessi,affibbiandogliil
pesante ruolo di responsabili della nostra felicità o della nostra
disperazione. Così facendo ci assumiamo delle enormi rogne inutili.
Lasciamolavorareitecnici!
46
AspettarsisoloilMeglio
Il segreto principale per raggiungere la pace, la serenità e quindi la più
intensa felicità è non avere aspettative precise, o meglio avere una e
un'unicaaspettativa:saperechepernoipotràverificarsisoloilMEGLIO!
Perchèèsoloilmegliochel'Universocihariservatoedèalmegliopernoi
inognicampo,cheilnostroIosuperiorepuntacostantemente
Ho’oponoponomettelecoseapostonellanostrainteriorità
Ho’oponopono significa "percependo la perfezione miglioro la realtà".
Ognunadiquestecoseesisteperchétupermetticheesista,Tuttoilbene,
tuttoilmaleetuttoquellochestainmezzoèunatuacreazione.Etuttoè
perfetto così com’è, l’unica cosa da mettere a posto è la nostra
percezionedellecose,eHo’oponoponofaesattamentequesto:“mettele
cose a posto” dentro di noi e una volta che la nostra percezione è
cambiata,tuttocambia.
Semplicitàeassenzadiostacoli
Teniamosempremoltobenpresentechetragliindizipiùevidenti(oltre
alle nostre personali sensazioni) che l'universo ci invia sono quelli sulla
47
fluidità... Se le cose non vanno fluidamente per il loro verso significa
semplicementechenoncitroviamosullanostralineadellavita(perdirla
amododiVadimZeland)significacheciòchevogliamoochesentiamodi
volereèciòchevuoleilnostroEgoenonciòchevuolelanostraAnima.
Quandosiamoallineatieinostridesidericorrispondonoaidesideridella
nostra Anima (e adesso sto parafrasando Fabio Marchesi) le cose
fluiscono facilmente, senza ostacoli, senza intoppi di sorta. Ormai
abbiamo imparato che un’anima non può vivere nessuna esperienza
controlapropriavolontà(volontàdell’animanondellamenteodell’ego
sia chiaro). Siamo sempre noi a scegliere e dietro ad ogni scelta c’è un
obiettivo ben preciso. Il fatto che noi (intesi come il nostro Ego) non
siamoingradodicomprenderlorazionalmente,nonsignificachenonsia
così.
Starebeneconsestessi
Se lecose inunacertasituazionenonvanno,nonhasensofarleandare
perforza,saràunalottacontinuaconsoddisfazionisaltuarieefrustratee
invecesofferenzepressochècontinue...
Quindiimpariamoastarebeneconnoistessi,adamarciprofondamente
percomesiamoora.Esserefelicièlamigliorescorciatoiaperesserefelici.
SenonciAmiamoprofondamente,nonpossiamoinnessunmodoAmare
davvero qualcun' altro. Non possiamo dare agli altri qualcosa che
nemmeno noi possediamo. Quando saremo in grado di stare davvero
48
bene con noi stessi e non avremo più bisogno nè degli altri nè di una
particolarestoria,equindinonciaspetteremonientedipiùdiciòchegià
è, sarà ilmomentopreciso in cui lanostravita riprenderà il largocon il
vento in poppa sommersa da manifestazioni oltre ogni più roseo
desiderio!
Tuttoilpotereèinnoi
Dobbiamo avere sempremolto ben presente che nessuno fuori di noi
può renderci veramente felici (e nemmeno infelici), solo noi stessi
abbiamoquestopotereneiconfrontidinoistessimedesimi.
Se scegliamodi percorrere un tratto di strada conqualcunodovremmo
farlosempreesclusivamenteperchéèciòchevogliamoeperchèquesto
ciarricchisceecirendefelici,nonperchéneabbiamobisogno.Ilbisogno
nonvaconfusoconnessuntipodiamoreenemmenodiaffetto.
MANAilprincipioHunarecita:TUTTOILPOTEREVIENEDADENTRO
“Incontrastonettoconmoltissimecredenzechecollocano ilpoterefuori
dall’uomo relegando l’uomo stesso a un ruolo di impotenza e di
inferiorità, gli Huna ritengono che non vi sono limiti, che in ogni punto
dell’universoc’èpotere,compresoquelpuntocheidentificanoistessi.
Ilpotereèinnoi.Noisiamouncanaleattivodipotereeogninostrascelta
o decisione dirige questo potere. Noi lo dirigiamo, nessun altro fuori di
49
noi! Nessuno ha potere su di noi a meno che noi stessi scegliamo di
conferirlo.
In effetti nella nostra vita ogni evento, ogni accadimento prevede una
qualche nostra partecipazione; ogni cosa è in qualche modo attratta
dall’insieme delle nostre convinzioni, o paure, o aspettative. Allo stesso
modo nessuno ha il potere di renderci infelici. Noi possiamo renderci
infeliciquandoglialtrinoncorrispondonoallenostreaspettativeoleloro
azioninonrispecchianoinostridesideri.
Il potere è in noi. Tutti hanno lo stesso potere. Il potere viene espresso
dall’autorevolezza.”9
Justdoit
DOIT!RipetesempreilDrHewLen.
“Lapraticavaledipiùdellagrammatica”dicevanoinostrivecchi!
PerchéinrealtàHo’oponoponofunzionaancheindipendentementedalla
consapevolezza! Il Dr Hew Len, al seminario, a tutte le domande che
riguardavano appunto il perchè, il come e il dove agivaHo’oponopono,
rispondevasorridendo:Justdoit!!(Fatelo!)
Ho’oponoponofunzionasempreinognicasoperilmeglio.
9Ho’omana;RodolfoCarone,GiovannaGarbuio,FrancescaTuzzi;IlPuntod’Incontroedizioni
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IlProcesso
Nonimportacapire
Ho’oponopono scavalca il fatto di capire. Per l’efficacia del processo
capirenonimporta.
E questo vale sia per l’origine dei problemi, sia per come funziona il
processo.AttraversoHo’oponoponononc'èbisognodirivivereildolore,
nonèimportantesapereilperchédelproblema,dichièlacolpaoqualè
lacausa.
Nonèimportantecapiredadove,comeeperchénonsiamosereni.
Ho’oponoponofunzionacosì:nonhaibisognodipensareaquellochestai
liberando, Ho’oponopono scavalca la ragione, l’ego, la razionalità, il
controlloconsapevole.L’Egoècondottopermanoacedere ilpassoalla
nostraveraEssenzal’Amore.
Continuando a praticare ci troveremo di fronte all’evidenza dei fatti e
saremo costretti ad accettare che il processo funziona efficacemente,
perchénonpotremofareamenodiconstatareche ilproblemaalquale
abbiamoapplicatolatecnicanonèpiùun“problema”.
Il nostro Ego, cioè la nostra razionalità, per la sua visione limitata delle
cose, nellamaggior parte delle situazioni, non può avere la più lontana
ideadidovesianascostoilricordochecicreailblocco,dacuipoiderivail
problemaconcuiabbiamoachefare.
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PuliziaversoillimiteZero
Il discorso veramente importante è pulire e rimanere indirizzati verso il
raggiungimento di un punto del "limite Zero". A questo livello si può
tendere,maèpossibile solopraticandoeattenendosiallepoche regole
della pratica:mantra costantemente sempre, accettazione della propria
totale responsabilità, consapevolezza dell’Amore come Essenza (i
problemisonoopportunità)enessunaaspettativa.
Arrivare allo stato di vuoto in cui tutta la nostra interiorità è pura Luce
non più “infestata” damemorie fuorvianti, è lo scopo della nostra vita
incarnata.
Ho’oponoponoèunmodopergiungereaquel“magico”statodell’Essere.
E’ciòchebisognafareperraggiungerlo.
Ho’oponoponofunzionasemprepertutti
Questoprocesso funzionaefficacementesempre,per i convintiepergli
scettici.
QuandosiesegueHo’oponoponosichiedealDivinoinnoi,ditrasmutare
l’originedeiproblemi,cheèdeterminatadallememorie.Ho’oponopono
neutralizzasututtiepertuttil'energiadeterminatadallapercezioneche
siassociaaquellochedefiniamounproblema.Duranteilprocessoquesta
energiavieneliberataetrasformatainpuraLuce,dalDivino.Edentrodi
noi lo spazio liberato dalle memorie è riempito con la Luce
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dell’ispirazione.
Ecco perchè Ho’oponopono funziona anche indipendentemente dalla
consapevolezza!
Ho’oponoponofunzionasempreinognicasoperilmeglio.
Puliziacostante
Iltruccoèquellodipraticarequestometodosempreindipendentemente
dallanostrapercezionedeglieffetti.
AllostatodilimiteZerosipuòtenderesolotramiteunprocessodipulizia
costante.LapuliziaèlapraticadiHo’oponoponoreale.
Il mantra va spolverato ogni volta che si percepisce un pensiero di
disagio, di fastidio, di inadeguatezza, ma anche se non percepiamo
difficoltàèbuonaregolaripetereilmantralostesso.
Scusa,Grazie,TiAmonell'ordinechevogliamo,nelmodochevogliamo.
In questa maniera la pratica di Ho’oponopono ci entrerà nel sangue e
diventeràpartedinoiagendosempre.
Ilmantrapiùlosirecitameglioè!
Anche soprappensiero è un eccellente ripulitore di vecchie e nuove
memorie, di blocchi energetici, di credenze ostacolanti che vengono
pulite e trasmutate in Vuoto e poi in Amore, dando il via libera
all'IspirazioneDivina.
Possiamoappuntorecitarloinognicondizione.
Dobbiamoesserecostantiepienidifiduciainquestoprocesso,èsemplice
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madiunapotenzasenzaconfini!
Il lavoro deve essere fiducioso, quotidiano e dolcemente implacabile.
Nienteforzature,solofluiditàconsapevole.
Fiduciae“nonazione”
Adottiamo questa portentosa pratica senza aspettative, senza
suggerimenti,soloconfiduciatotale.
Dovenonavereaspettativesignificasolo“aspettarsisempreilmeglio”.
Questoconcettoriprendemoltochiaramenteancheilpensierodella“non
azione” Taoista, che corrisponde precisamente all’azione disinteressata
delsaggiochenonèmaiimmobile.
Generalmente il nostro modo di agire è sempre teso ad ottenere un
determinato obiettivo. Abitualmente agiamo nell’ottica di mantenere il
ferreo controllo suinostripercorsi e sui risultati chevogliamoottenere,
cosa che spesso risulta poco efficace. L’uomo saggio invece si affida e
lasciafarealdivinoperchésachevabenecosì,restandocompletamente
svincolatodagli effettidelproprioagire,perché saperfettamentecheè
sempresostenutoeprotettodaunaforzasuperioreacuisiaffida.Questo
"lasciarsicondurre"èilprincipiodinoninterferenza,èlaconsapevolezza
dell’inutilitàditentaredicontrastarel’andamentodellecose,operazione
inutileecontroproducente.
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Agiscicomel’Amorechesei
L’uomo saggio di tutte le culture agisce per Amore, con Amore e
attraversol’Amore.OsevogliamoAgiscecomel’Amorecheèi,facendosi
guidaredall’ispirazione.
Assumersi la responsabilità al 100% significa farlo subito,
consapevolmenteQUIeORA. Agireper ilmeglio,comefosse l'Amorea
farlo (perché lo è), con semplicità e consapevolezza, avendo fede
(certezza)chelecosenonpossonocheandareperilversopiùgiusto.Le
cose funzionano così, sempre, per tutti, indipendentemente da ciò che
noidecidiamoopercepiamoinproposito.
Lasciareandareilbisognodicontrollo
Ilbisognodicontrolloèpurovelenocheciallontanadallafluiditànaturale
dellecose.Ho’oponoponoetutteledottrineumaneefficacicichiedonoe
ci consigliano di lasciare andare il nostro bisogno di per entrare nel
flusso. Lasciare andare il bisogno di controllo significa semplicemente
credere nei miracoli, perché comprendiamo che tutto è possibile e a
portatadimano.Significasaperechec’èun’intelligenzachemettetutto
apostoneitempiemodidovutichesonosempreimigliori.
Laculturaoccidentale
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Noioccidentalifacciamoancoramoltafaticaadaccettarequestelogiche,
perchésiamoimpregnatidallanostraculturautilitaristica,matuttosegue
laleggeuniversaleindipendentementedallanostravolontàedallanostra
azione, che al contrario ci mettono in attrito con le forze dell’universo
procurandoci la percezione di tutti quei guai nei quali siamo soliti
navigare.
Esserefelicièlavia
Esserefeliceèlascorciatoiamiglioreper…esserefelicidefinitivamente.
Mipiacepensarechechi imparaaviverefiduciosamentenell’alternanza
dei sentimenti, chi è ottimista e ironico, chi riesce amantenere il buon
umore nellamaggior parte delle situazioni, sia più facilmente portato a
sperimentare una continuità di felicità. Così come chi Ama senza
aspettarsi nulla in cambio solo per il profondo piacere che l’Amore
infonde,chisicompiaceperlabuonasortedegliamici,chisuperal’odio
senza rancore, chiè sufficientemente fatalistadavivere intensamente il
presente, chi è soddisfatto e consapevole di ciò che ha, abbia capito il
giustomodoperviverepienamentelavita.
Insostanzaèfelicechi“Agiscecomel’Amorecheè”!
ApplicandoHo’oponoponodiamoilviaatuttaunaseriedicambiamenti
positivichesiripercuotononell'ambientecircostante,quindilavorandosu
noistessisistemiamonoistessi,maancheglialtri.
Conquestoprocessopossiamosistemaretuttelecosechecisembranon
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vadanoperilversogiusto,pernoistessi,maanchepertuttiepertuttoil
mondo.
NESSUNO può fare questo lavoro al posto nostro, NOI dobbiamo
assumerci la Responsabilità al 100% ed accettare di non avere
aspettative.Acostodi faredei taglinettinei confrontidi chi ci intralcia
nel nostrodivenire ad essere lamigliorepersona che siamoe vogliamo
dimostrareanoiealmondodiessere.Costantemente.Maanchequesti
eventuali tagli netti, non sarà la nostra mente razionale a deciderli,
semplicemente mettiamoci nell’ottica di accettarli fluidamente se si
dovesseroverificare.
Secontinuiamoadagireeapensarecomeabbiamosemprefattoavremo
irisultaticheabbiamosempreavuto.
Petizionealladivinaintelligenza
IlprocessodiHo’oponoponocoinvolgelapienapartecipazionediognuno
dei quattro elementi dell’Identità del Sé: la Divina Intelligenza, l’Io
Superiore,l’EgoeilSubconscio,facendolilavorareinsiemecomeun’unica
entità(UNO),unasquadraonnipotente.
L’Io Superiore è un’entità costantemente in relazione con la Divina
Intelligenzaedèfattodellastessasostanza.PerciòlaDivinaIntelligenzasi
muovecomesimuovel’IoSuperiore.
L’Ego, dal canto suo, funziona con l’Ispirazione o con l’Intuizione che
derivadalleesperienzeequindidallememorie.
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L’EgoiniziailprocessodiHo’oponoponoperrilasciarelememorieoppure
le può utilizzare per formulare i suoi pensieri e prendere le proprie
decisioni.Questaèlasceltachelanostrarazionalitàcompie.
È l’Egocomunquecheattiva ilprocessodi risoluzionedelproblemacon
HO-OPONOPONO.Riconoscechec’èilproblemaecheilproblemaècausato
dallememoriechesiripetononelsuoSubconscio.Eammettediessereil
responsabile al 100% di questo. L’invocazione muove in basso dall’Ego
versoilSubconscio.
Ilflussoversoilbassodell’invocazionenelSubconscioconcalmamuovele
memorieverso la trasmutazione.L’invocazionepoisimuoveverso l’alto
in direzione dell’Io Superiore che controlla la richiesta, facendo gli
appropriaticambiamenti.
Poichél’IoSuperioreèsempreinsintoniaconlaDivinaIntelligenza,hala
capacità di rivedere e fare le modifiche più appropriate. L’invocazione
quindi è inviata verso la Divina Intelligenza per la revisione finale e le
considerazioni.
Dopo che la Preghiera rivista è stata spedita dall’Io Superiore, laDivina
Intelligenza invia l’energia trasmutata.Questa Energia poi fluisce dall’Io
Superioreall’Egoequindicontinuaversoilbassodall’EgoalSubconscio.
L’energia tramutataperprimacosaneutralizza le relativememorie, che
vengonopoiscioltelasciandoilvuoto.