FOUNDER & CEO: Roberto EspositoWEBSITE: www.derev.com

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FACEBOOK: facebook.com/about.DeRevTWITTER: twitter.com/DeRevOfficial

VIDEO DI PRESENTAZIONE: youtube.com/watch?v=9_0aQEqVhTM

DEREV

DeRev è una piattaforma web che consente di trasformare le tue migliori idee in Rivoluzioni allo scopo di migliorare

concretamente il mondo in cui viviamo.

Crea qualcosa di innovativo per risolvere un problema o migliorare un aspetto della vita, incontra persone che condividono le tue proposte per instaurare rapidamente collaborazioni e amplificare la voce di gruppi e associazioni,

contribuisci ai progetti più appassionanti e supporta le cause che ti stanno a cuore attraverso petizioni e crowdfunding, metti a disposizione le tue capacità e

competenze diventando un agente di cambiamento reale!

Registrandoti gratuitamente a DeRev hai la possibilità di utilizzare una serie di strumenti che, sfruttando la potenza comunicativa del Web, ti permettono di ottenere donazioni, firme, collaborazioni, adesioni e visibilità per realizzare

concretamente la tua idea.

CATEGORIE

Arte e cultura

Arti visive Cinema e video Food e cucina

Fotografia Grafica e fumetti Moda

Musica Scrittura e giornalismo Scuola e istruzione

Teatro e danza

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Aziende Informatica e Web Ricerca e invenzioni

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Associazioni di categoria Enti locali Esponenti politici

Partiti politici Pubblica Amministrazione Sindacati

Associazioni e gruppi

Associazioni Club Fanclub

Gruppi Gruppi di gioco Tifoserie

Cause e attivismo

Ambiente Animali Diritti umani

No profit Organizzazioni umanitarie Religione

Volonariato e sociale

Azioni di massa

Concerti e serate Eventi Flashmob

Manifestazioni Meeting e convegni Altro

TIPOLOGIA DI PROGETTO

Rivoluzione GeneraleE' fortemente incentrata sulla possibilità di discutere e confrontarsi su qualsiasi tema: oltre alla condivisione nella massima trasparenza delle proprie attività, ti permette di effettuare trasmissioni in streaming audio/video, ricevere feedback e richieste dagli utenti, votare e implementare le migliori proposte. Per questo motivo, si applica efficacemente a tutte le iniziative di democrazia partecipativa, le associazioni e i club, i partiti politici e le campagne elettorali. Una Rivoluzione Generale può essere collegata ad una "Rivoluzione-madre" a cui si riferisce ma può anche aprire delle "Rivoluzioni-figlie" al suo interno per creare delle campagne di crowdfunding o petizioni indipendenti.

Rivoluzione CrowdfundingSe hai un progetto legato ad una delle nostre categorie, puoi creare una campagna di crowdfunding e raccogliere le donazioni necessarie a finanziarlo. Attraverso la procedura per cominciare una nuova Rivoluzione, hai la possibilità di inserire tutte le informazioni e i contenuti necessari a presentare efficacemente la tua idea per convincere gli utenti a sostenerla con una donazione mediante carta di credito o PayPal.

Moltissimi utenti - ma anche associazioni, enti pubblici e aziende - utilizzano il crowdfunding per raccogliere i fondi necessari a realizzare opere artistiche, startup innovative, progetti di ricerca e iniziative civiche: dalle band musicali che autoproducono i propri Album ai Comuni che finanziano il Wifi nelle piazze o il restauro di monumenti e zone degradate, dai giovani ricercatori che inventano sistemi innovativi e applicazioni per migliorare la vita delle persone alle organizzazioni umanitarie e no profit che realizzano opere legate al sociale. Hai a disposizione anche un blog per aggiornare i tuoi sostenitori sugli sviluppi e le novità e puoi collegare la tua campagna di crowdfunding ad una Rivoluzione madre da cui è stata organizzata.

Rivoluzione PetizioneTi permette di raccogliere tutte le firme e le adesioni necessarie a sostenere una causa che condividi, ma può essere anche utile per convincere a rivedere le decisioni su qualcosa che hai a cuore: per questo motivo, è particolarmente indicato per creare Petizioni in qualsiasi settore, dall'attivismo alla politica, e può essere utilizzato sia su scala locale (ad esempio, chiedere al proprio Comune di asfaltare una strada) che su scala nazionale o globale (ad esempio, per chiedere le dimissioni di un politico). Anche in questo caso, hai a disposizione anche un blog per aggiornare i firmatari sugli sviluppi e le novità e puoi collegare la tua Petizione ad una Rivoluzione madre a cui fa capo.

A differenza di tutte le altre piattaforme di idee, crowdfunding e petizioni, DeRev offre un'altissima visibilità sul web. Il nostro obiettivo è proprio quello di utilizzare l'incredibile potenza comunicativa della Rete per indirizzare l'attenzione degli utenti verso le idee più meritevoli presenti sulla nostra piattaforma: in sostanza, siamo noi a curare il marketing per il tuo progetto, ma il suo successo dipende sempre dalla validità della tua idea e dalla qualità dei contenuti attraverso cui la presenti al pubblico!

DICONO DI DEREV

Un strumento che consente di costruire la partecipazione per far emergere le buone idee: una piattaforma dove presentare la propria causa, cercare sostenitori, raccogliere finanziamenti, fare comizi dal vivo e tutto quello che vi viene in mente. DeRev arriva al momento giusto. E' facile, è coinvolgente, è utile. (La Repubblica)

Un grande laboratorio virtuale di idee, iniziative e progetti, semplici e rivoluzionari allo stesso tempo, per migliorare il mondo in cui viviamo e gettare le basi per quello di domani. (La Stampa)

Una piazza virtuale dove incontrarsi per realizzare sogni e concretizzare le buone idee raccogliendo il denaro necessario: 10 assunti a tempo indeterminato, 100mila adesioni per un progetto digitale. Che funziona. (OGGI)

DeRev cerca una terza via fra la democrazia rappresentativa, che mostra qualche segno di affaticamento, e la democrazia diretta. E' la democrazia partecipativa. Vuol dire che in rete ci si informa, si discute, si partecipa. In modo sistematico affinché le decisioni finali siano migliori. Condivise, informate, trasparenti. (La Repubblica)

Masaniello riparte dal Web, crowdfunding e social per catalizzare il cambiamento: ho sbirciato in anteprima la piattaforma e mi è venuta una grande, irresistibile voglia di farla davvero la rivoluzione. (Wired)

Perché DeRev, a differenza delle altre piattaforme di crowdfunding, segue il progetto in tutte le sue fasi: garantisce visibilità, assistenza, supporto tecnico, finanziamenti, spazi di discussione con appassionati ed esperti. Il tutto in modo completamente gratuito. (La Stampa)

Ed eccola, la Rivoluzione. Vera, verissima. Un piccolo clic per un uomo, un grande passo per l'umanità. (Pubblico)

Queste sono le rivoluzioni da auspicare nel terzo millennio: niente sangue, manganelli, bottiglie molotov, nessun ordigno atomico. Soltanto la forza delle idee. È rassicurante vederle esportare, una volta tanto, senza che migrino i relativi cervelli. Ma in particolare è rassicurante quel logo: due volti che insieme dicono qualcosa che abbia il senso di un punto esclamativo. Una certezza che va a imporsi, come un macigno, nell’oceano di domande senza risposta e promesse disattese del momento storico in cui viviamo. Il tutto colorato di bianco, rosso e verde. (Napoli Urban Blog)

IL FONDATORE

Roberto Esposito, 27 anni, è il fondatore e CEO di DeRev. Nato e cresciuto a Vallo della Lucania (SA), si trasferisce a Napoli per frequentare la facoltà di Ingegneria Aerospaziale presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II“. Con un quoziente intellettivo superiore a 148, è riconosciuto dal Mensa International nel 2% delle persone più intelligenti del pianeta.

Dall’età di 13 anni si appassiona alla tecnologia e all’informatica, studiando da autodidatta i linguaggi di programmazione per poi metterli in pratica sulla rete. Dai 15 anni lavora allo sviluppo di siti web, a 17 collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui la prestigiosa rivista a tiratura nazionale “Hacker Journal“, a gennaio 2009 entra nella redazione de “La Penisola“, per cui cura la Rubrica “Tech&Web”.

Il 13 ottobre 2001 fonda il CrashDown, un portale dedicato alle serie TV che in poco tempo si afferma come uno dei fanclub più completi e apprezzati a livello internazionale. Ben presto diventa il ritrovo per tutti gli appassionati di telefilm e promuove numerose iniziative di successo, come campagne di protesta (Aldo Grasso scrisse “I potenti fan roswelliani”), petizioni e giochi di ruolo, ricevendo inoltre una lettera di ringraziamento dai produtti esecutivi della Warner Bros.

Nell'estate 2009, il CrashDown si trasforma in un blog di informazione sarcastica e indipendente e, a 6 mesi dal suo esordio, supera le 180.000 visite al giorno e viene venduto a una cifra 200 volte superiore all’investimento iniziale. Un anno dopo lancia una rubrica sul cinismo con oltre 53.000 iscritti in continuo aumento. Su Facebook, inventa e mette in pratica tecniche di marketing non convenzionale con cui promuove a costo zero le sue pagine fino a raggiungere un totale di 3.000.000 di iscritti.

Il Re di Facebook? Si chiama Esposito (Il Corriere della Sera)

Il 30 marzo 2011 Roberto entra nel Guinness World Records stabilendo il nuovo record mondiale di commenti ad un singolo post sulla sua pagina Facebook: a detenere il primato era il gioco Cityville con 292.288 commenti ma, tre mesi dopo aver lanciato la sfida al colosso della Zynga, lui riesce quasi a raddoppiarlo con oltre 560.000 commenti al suo post.

Su invito di Greenpeace International, si dedica alla campagna di protesta “Facebook: unfriend coal” con l’ambizioso obiettivo di convincere il social network ad abbandonare l’elettricità prodotta dal carbone a favore delle energie pulite. L’iniziativa ottiene uno straordinario successo e il 13 aprile 2011 la pagina Facebook dedicata viene bombardata dai messaggi di 80.000 persone in 16 lingue diverse, che causano un rallentamento dei server e stabiliscono il nuovo record mondiale di commenti in 24 ore. A distanza di pochi mesi il gigante di Internet annuncia che, impressionato dall’enorme partecipazione e successo della campagna, si impegna a rivedere la propria politica energetica attraverso il Facebook’s Sustainability Program.

Il 5 ottobre 2011, Roberto è ospite di Pippo Pelo e Francesco Facchinetti su Radio KissKiss e nel corso della trasmissione, i due conduttori lo sfidano a portare 10.000 nuovi iscritti alla loro pagina Facebook nel giro di una settimana: ci riesce in quattro giorni e mezzo.

Grazie ad un lungo articolo che Il Mattino dedica alle sue imprese artistiche e imprenditoriali, viene invitato dal Presidente dell’Unione degli Industriali di Napoli a far parte del team costituito per organizzare – insieme al Comune di Napoli, alla Provincia di Napoli e alla Regione Campania – le regate dell’America’s Cup World Series, il più famoso e prestigioso torneo di vela nonché il più antico trofeo sportivo del mondo.

Oltre a rilanciare sul piano internazionale l’immagine di una città pulita, innovativa ed ecologica, l’evento di Napoli ottiene un incredibile successo in rete (oltre 70.000 visite al giorno sul sito web e 740.000 interazioni a settimana sui social network) e sul lungomare della città, dove viene ampiamente superato il record mondiale di spettatori mai registrato dalla Coppa America.

Uno smanettone geniale, dall’aspetto tutt’altro che nerd,anzi con il fiuto del business. (Il Mattino)

Nel 2012 Roberto lavora a un’idea innovativa che diventa una startup di nome DeRev, una piattaforma social per trasformare le migliori idee in Rivoluzioni. Dopo 8 mesi di offerte e trattative, durante i quali DeRev è protagonista di numerosi eventi di prestigio (tra cui la vittoria della business plan competition VulcanicaMente), Roberto conclude una delle più rilevanti operazioni di early stage realizzate in Italia ricevendo un investimento di 1,25 milioni di euro dal fondo Vertis Venture, che punta sul sulle sue capacità insieme ad un gruppo di Business Angel formato da nomi di spicco del settore Internet e con forte esperienza internazionale, fra cui Giulio Valiante (Jobrapido, Buongiorno Vitaminic, Saldiprivati) e Michele Casucci (Lycos Italia, Certilogo).

Così un ragazzo cambia la grande rete (La Repubblica)

Il 14 aprile 2012 partecipa come speaker al TEDx Napoli, la conferenza internazionale dei più grandi innovatori del mondo. Nell’ultimo anno, in seguito al contratto firmato con la Sperling & Kupfer del gruppo Mondadori, pubblica il libro “Figure di merda” con una prima edizione di 10.000 copie distribuite in tutte le librerie di Italia.