Forza Bitonto

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calcioclub.nicholaus.it Supplemento a Calcio Club, periodico di sport e tempo libero edito da Società Editrice Nicholaus 2 febbraio 2013 Redazione: via Dante 279, 70122 Bari Tel/fax. 080 5275879 [email protected] Direttore: Vito Antonio Contento Stampa: Grafica Squeo AMORUSO Passo d’addio. “Ho 36 anni, vinco e poi smetto. Allenare? Perché no, ci proverò” IL CAPITANO FORZIATI Sfida lanciata alla capolista “ Modugno attento che ti riprendiamo” IL TECNICO B itonto sogna. Certo non sono so- gni in grande per una città abi- tuata a frequentare il salotto buono del calcio dilettantistico, la serie D. Ma sempre sogni sono. E i sogni, si sa, piccoli o grandi che siano, regala- no sempre emozioni. Soprattutto, poi, se il sogno arriva dopo un incu- bo. Non si fosse svegliata in tempo, Bitonto si sarebbe ritrovata in Terza categoria, visto l’andazzo che aveva preso nel campionato della scorsa stagione. La società è stata brava a tornare a galla proprio quando stava finendo sul fondo della sua storia calcistica. Intraprendendo un cam- mino virtuoso che l’ha riportata a ripensare a campionati più consoni alla sua tradizione. La Prima catego- ria – diciamocelo – sta stretta ad una piazza abituata ad altri palcoscenici calcistici. Lo sarebbe pure la Promo- zione. Ma per ora bisogna acconten- tarsi. Lo ha capito anche lo zoccolo duro della tifoseria, che non fa man- care mai, neanche in trasferta, il so- stegno alla squadra. Che annovera nomi importanti, da Roselli a Mode- sto, da Terrone a De Palo e capitan Amoruso. Una piazza esigente quel- la bitontina. Che pretende, ma che ha capito anche che non sempre si può sempre trovare a tavola il pro- sciutto crudo. A volte bisogna ac- contentarsi della mortadella. Quando poi si vive un campionato come quello di quest’anno, con un duello a suon di vittorie con il Mo- dugno, appassionante e incerto, ci si dimentica forse (anche per la qualità del gioco) di essere in questa stretta Prima categoria. I neroverdi di mister Forziati hanno vinto 14 delle 17 gare giocate (solo una in meno della capolista Real Modugno) Quanto sta stretta questa Prima I Categoria 2012/13 - 18 a giornata BITONTO VIRTUS PUTIGNANO sabato 2 febbraio ore 14,30 Comunale “Città degli Ulivi” di Bitonto

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Forza Bitonto del 3 febbraio 2013

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calcioclub.nicholaus.it

Supplemento a Calcio Club,periodico di sport e tempo

libero edito da Società Editrice Nicholaus

2 febbraio 2013 Redazione: via Dante 279,

70122 BariTel/fax. 080 5275879

[email protected] Direttore:

Vito Antonio ContentoStampa:

Grafica Squeo

AMORUSOPasso d’addio.“Ho 36 anni, vincoe poi smetto.Allenare? Perchéno, ci proverò”

IL CAPITANO

FORZIATISfida lanciataalla capolista“ Modugnoattento che tiriprendiamo”

IL TECNICO

Bitonto sogna. Certo non sono so -gni in grande per una città abi-

tuata a frequentare il salotto buonodel calcio dilettantistico, la serie D.Ma sempre sogni sono. E i sogni, sisa, piccoli o grandi che siano, regala-no sempre emozioni. Soprattutto,poi, se il sogno arriva dopo un incu-bo. Non si fosse svegliata in tempo,Bitonto si sarebbe ritrovata in Terzacategoria, visto l’andazzo che avevapreso nel campionato della scorsastagione. La società è stata brava atornare a galla proprio quando stavafinendo sul fondo della sua storiacalcistica. Intraprendendo un cam-mino virtuoso che l’ha riportata aripensare a campionati più consonialla sua tradizione. La Prima catego-ria – di cia mocelo – sta stretta ad unapiazza abituata ad altri palcoscenicicalcistici. Lo sarebbe pure la Promo -zione. Ma per ora bisogna acconten-tarsi. Lo ha capito anche lo zoccoloduro del la tifoseria, che non fa man-care mai, neanche in trasferta, il so -stegno alla squadra. Che an noveranomi importanti, da Roselli a Mode -sto, da Ter rone a De Palo e ca pitanAmoruso. Una piazza esigente quel-la bitontina. Che pretende, ma cheha capito an che che non sempre sipuò sempre trovare a tavola il pro-sciutto crudo. A volte bisogna ac -contentarsi della mor ta della.Quando poi si vive un campionatocome quello di quest’anno, con unduello a suon di vittorie con il Mo -du gno, appassionante e incerto, ci sidimentica forse (anche per la qualitàdel gioco) di essere in questa strettaPrima categoria.

I neroverdi dimister Forziatihanno vinto 14 delle 17 garegiocate (solouna in menodella capolistaReal Modugno)

Quanto sta strettaquestaPrima

I Categoria 2012/13 - 18a giornata

BITONTOVIRTUS PUTIGNANO

sabato 2 febbraio ore 14,30 Comunale “Città degli Ulivi” di Bitonto

Page 2: Forza Bitonto

Se Real Modugno e Bitonto conti-nuano a vincere e a consolidare lerispettive posizioni, a far notizia è ilpasso fal so del Real Gioia. I baresi,con la batosta per 4-1 di Gi no sa,hanno interrotto una striscia di quat-tro vittorie consecutive. Una sconfit-ta che, fortunatamente per loro, pesapoco visto che il Real è sempre terzoa +7 dal Pezze quarto in classifica. IlGinosa dal canto suo si porta a -1dalla coppia Virtus Putignano-FortisMurgia ferme a 25 e in netta discesa:nelle ultime quattro gare, gli altamu-rani hanno sempre perso mentre ilPutignano ha raccolto appena duepunti. Proprio il Ginosa potrebbe ap -profittare del prossimo turno per sca-valcare questa coppia. I tarantini fa -ranno visita al Sibillano fanalino dicoda, mentre il Puti gnano e la Fortisaffronteranno rispettivamente il Bi -tonto e il Real Gioia. Entrambe intrasferta. Difficile, se non impossibi-le, tornare a casa con i tre punti. Ametà classifica non si muove molto.Soltanto il Gra vina trova i tre punti esi por ta a -2 dalla coppia Ginosa-Nuova Molfetta a 24 punti. In coda, al contrario, il Gio vinazzocentra la quarta vittoria del campio-nato e abbandona l’ultimo posto.Penultimo a pari punti con il fanali-no Sibillano, il Bitetto che, in quattrogare, raccoglie un solo punto e conil Pezze incassa la sesta sconfitta ca -salinga. Se non è crisi, poco ci man -ca. Stessa situazione per l’Om niaBitonto. Se i “cugini” vanno a gonfievele inseguendo la capolista, l’Om -nia si ritrova con un solo punto nel leultime cinque gare. Proprio l’al trasquadra di Bitonto sarà impegnatanel prossimo turno in uno scontrodiretto per la salvezza: la trasferta sulcampo del Giovi nazzo. Visto l’impe-gno del Bitetto sul campo della Nuo -va Mol fetta, in palio tra Om nia eGiovinaz zo dei punti d’oro. Puntiche potrebbero permettere all’Om -nia, in particolare, di superare laMol fetta Spor tiva impegnata nelladifficile trasferta di Modugno in casadella capolista. Completano il qua-dro del prossimo turno: Palagiano-United Mottola e Pezze-Gra vina.

Il capitano, 36 anni, al passo d’addio. “Ma prima la Promozione. Poi vado in panchina”

AMORUSO VUOLE VINCERE. PER L’ULTIMA VOLTA

Nel 2013, in quattro gare, la Virtus Putignano ha raccol-to appena due punti. Troppo poco per una squadra chead inizio campionato, visto l’andamento straordinariodi Modugno e Bitonto, si era candidata come terza for -za del girone B di Prima categoria. A pesare sul rendi-mento dei ragazzi di mister Palazzo la cosiddetta “pa -reggite”. La “X” infatti supera le vittorie. Sette rispetto asei. Sette pareggi contro squadre di certo abbordabili.Basti guardare l’ultimo pari in casa del fanalino di codaReal Sibillano. Una partita terminata a reti bianche cheha visto gli uomini di Palazzo sfiorare più volte il golcon i vari Cappelletti, Intini e Martellotta. Se il Putignano, da candidata a terza forza del campio-nato, si ritrova al quinto posto a 25 punti in compagniadella Fortis Murgia lo deve soprattutto a questa sua ten-denza a non concretizzare le partite. Un po’ la sfortu-na, un po’ l’imprecisione, la Virtus gioca bene ma nonchiude mai la gara. La sconfitta più larga subita dai ros-soblù, il 3-0 in casa della capolista Real Modugno, è

stata il frutto di un rigore, di una papera del portiere edi un gol in contropiede dopo un fallo subito dalPutignano in area avversaria. Episodi che penalizzano edemoralizzano. La vittoria manca nella città del carnevale dalla decimagiornata: dall’1-0 in casa ai danni del pericolanteGiovinazzo. Contando che nelle prime sette gare laVirtus ha vinto cinque volte, pareggiato una e persoall’esordio con la Nuova Molfetta, dalla partita con ilGinosa in poi (settima giornata) la squadra ha subitoun’involuzione. Nove punti in dieci partite. Otto golfatti e dodici subiti. Il calendario, d’altro canto, non sor-ride ai baresi. Nel mese di febbraio, Lopriore e compa-gni giocheranno tre trasferte e una sola gara casalinga.Si comincia sabato 2 con la trasferta in casa delBitonto, battuto all’andata. Gara difficile se non impos-sibile. Visto il momento di forma dei bitontini, un pariquesta volta sarebbe ben accetto.

S.F.

Trentasei anni, diciannove dei quali dedicati al calcio.“Lo ammetto, sono un po’ stanco. Quest’ultima stagionepoi è stata pesante sul piano del lavoro e del dispendiodi energie. Di sicuro sarà il mio ultimo anno da calcia-tore”. Davide Amoruso, capitano del Bitonto e assistenteinformatico, vuol togliersi l’ultima soddisfazione primadi appendere gli scarpini al chiodo: portare il Bitonto inPromozione.Addio al calcio definitivamente?“Già l’anno scorso decisi di smettere. Poi mister Forziatimi convinse a rimanere perché servivo alla squadra. Unpo’ per il lavoro, un po’ per l’età, questo di sicuro sarà ilmio ultimo anno. Ammetto che mi mancheranno gliallenamenti e le partite che, delle volte, ti sembranodelle gare di Champions League. Vorrei fare l’allenatore.Ho vissuto il calcio da giocatore. Voglio vedere cosa siprova a stare in panchina”.Vuoi rubare il posto a mister Forziati?“No no. Il mister mi ha sempre detto che ho le caratteri-stiche per fare l’allenatore. Vorrei prendere ilpatentino e vivere questa nuova esperienza.Tra quindici anni mi vedrete sulla panchinadell’Inter (ride)”.Questo è il tuo futuro. Il presente si chiamaBitonto e il prossimo impegno è il Putignanoche vi ha battuto all’andata.“Chi ha visto quella gara sa bene che loronon hanno vinto in modo limpido. Noiabbiamo sbagliato molto e l’arbitraggio fuinadeguato. Giocheremo per vincere perdue motivi: non lasciar scappare ilModugno e mantenere un buon distaccodalla terza, così da non disputare i playoff”.A proposito della capolista: avresti maiimmaginato che sarebbero stati proprio ibaresi a darvi filo da torcere?“Non credevo che il campionato fosse unaquestione a due. Mi aspettavo di più dallaFortis Murgia. Il calcio però è imprevedibi-

le”.Il Bitonto vince e convince. Qual è ilvostro segreto?“Tutti dicono che mister Forziati ha tra lemani una Fer rari. Sarà anche vero, ma ladevi saper portare. Abbia mo un bellissimogruppo. Modesto, De Palo, Roselli, gioca-tori che danno esperienza e creatività. Tradirigenti e compagni di squadra si è creatoun buon rapporto”.

Stefano Frau

L’AVVERSARIO / Dopo un ottimo girone d’andata, nel 2013 solo 2 punti in quattro partite

PUTIGNANO Troppi pareggi per l’ex terza forza

IL PUNTO SUL CAMPIONATO

Corsa a sette per due posti playoff

le stagioni diDavide Amo -ruso (foto) aBitonto. Nato

a Modugno (Ba) il 27agosto del 1977, è ap -prodato alla Liber tasBitonto nel dicembre2010. Oltre al Biton -to, ha giocato in Pro -mozione con la ma -glia del Giovinazzo,della Fidens Biscegliee dell’Irsina (Promo -zione lucana). InEccellenza ha giocatonel ’99 con la magliadel Bisceglie e l’annodopo nel Rionero(Eccellenza lucana).

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Quando arrivò a Bitonto, poco più diun anno fa, la situazione era quasidisperata (e forse il quasi è di troppo).“Ricordo che la squadra aveva appena3 punti”. Era ultima, con lo spettrodella retrocessione incombente inTerza categoria, campionato pressoc-ché amatoriale. Sarebbe stata un’ontadifficilmente cancellabile per unasocietà dalle tradizioni calcisticheimportanti come l’Us Bitonto. Ma EzioForziati, allenatore palesino ex Liber -tas, accettò la sfida. E compì l’impresa.“Portai con me quattro, cinque gioca-tori in grado di farci fare il salto diqualità. E così fu. Nel ritorno viag-giammo a ritmo promozione, alla finearrivammo ottavi. Una gran bella sod-disfazione”. In città torna un po’ dientusiasmo, la società del presidenteNoviello presenta domanda di ripe-scaggio in Prima. Le defezioni estive,figlie della crisi economica, arrivanopuntuali al Comitato regionale dellaFigc, in via Pende. L’Us Bitonto coglieal volo l’occasione e si presenta ainastri di partenza. Con legittime ambi-zioni, confermate nel corso di questastagione che vive la fase discendente.Mister Forziati, con il Real Modugnostate dando vita ad un duello appassio-nante. Chi la spunterà?“Ovviamente mi auguro noi, ma nonsarà facile. Loro stanno andando ad unavelocità forsennata. Ma noi siamo là, atre punti. Ce la giocheremo fino allafine”.Sarà decisivo lo scontro diretto in pro-gramma a fine marzo?“Se la distanza dovesse rimanere questa,penso di sì. Ma noi contiamo di poterannullare il gap anche prima. E pensoche ci riusciremo”.Cosa le dà questa convinzione?“Il fatto che il Real Modugno ha trasferte più difficili delle nostre, sucampi dove non è agevole giocare per fattori ambientali. Nel ritorno, sisa, è tutto un altro campionato. Già domenica ad Altamura con la FortisMurgia, il Real ha sudato parecchio per tornare a casa con i tre punti”.Per voi invece è stata una passeggiata…“Siamo stati bravi noi a farla diventare tale. Classifica alla mano era diffi-cile prevedere una nostra vittoria così larga contro un avversario in lottaper un posto nei playoff”.Segno che la squadra gode di ottima salute.“Sì, stiamo lavorando bene, i ragazzi stanno dando tutto perché voglionoarrivare primi”.Anche se poi anche da secondi arriverebbe la promozione.“In effetti se avremo, come oggi, 10 o più punti di vantaggio sulla terza(attualmente sono 13 sul Real Gioia, ndr.), non ci sarebbero playoff e ilsalto di categoria sarebbe garantito. Sarebbe auspicabile vedere Bitontoe Modugno in Promozione, sono due piazze che lo meritano”.Quali sono le differenze fra le due squadre che stanno dominando ilgirone?“Sul piano tattico sono molte diverse. Noi spesso cambiamo modulo digioco durante la stessa partita, mentre il Modugno attua sempre il 4-4-2con due esterni molto rapidi. Ma hanno una cosa in comune”.Quale?“La voglia di vincere, di tornare in Promozione che accomuna i dueclub, gli allenatori, i giocatori e le tifoserie”.

Vito Contento

FORzIATI “MODUGNO ATTENTO, TI RIPRENDIAMO”L’allenatore: “Siamo in salute. I miei ragazzi vogliono arrivare primi”

bITONTO-VIRTUS PUTIGNANO: PRObAbILI FORMAzIONI

bITONTO

All. Forziati

All. F. Palazzo

VITUCCI

AMORUSO

zACCARO

DE PALO

ROSELLI

MILELLA

PIPERIS

RAGONE

MODESTO

TERRONE

RUGGIERO

GEMMATI

PALAzzO

D’URSI

VITTORIONE

SANTORO

CARRANO

LOPRIORE

GILIbERTI

INTINI

CAPPELLETTI

MEzzAPESA

VIRTUS PUTIGNANO

FISChIO D’INIzIO ORE 14,30 (SAbATO 2 FEbbRAIO)

come le sta-gioni di EzioForziati (nellafoto) sulla

panchina del Bitonto.In realtà una e mez -zo, visto che il tecni-co palesino è arrivatosulla panchina nero-verde a metà dellascorsa stagione otte-nendo risultati lusin-ghieri. Da calciatoreha vissuto un’espe-rienza importantenella serie A belga.Ha fondato, con ilsuo amico RobertoMau ran tonio, portieredell’Ascoli, la scuolacalcio Real Paradiso,alle porte di Sanni -can dro di Bari.

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Più che battere la Nuova Molfetta, il Bitonto l’ha travol-ta. Al “Città degli ulivi”, i ragazzi di mister Forziati dopoaver battuto per 5-0 i cugini dell’Omnia superano per 6-1 i molfettesi. Gara a senso unico e con il Bi tonto a farlada padrone per tutti i 90 minuti. I ne roverdi impieganosette minuti per sbloccare la gara. Ad aprire le danze èRoselli su punizione. Non passano neanche venti minutie Modesto raddoppia. Al 33’ potrebbero già essere tre le

reti: Terrone però coglie il palo. Poco male visto che al44’ è De Palo a calare il tris. La ripresa segue la falsa riga del primo tempo e il Bi ton -to dilaga con una doppietta di Terrone e un calcio di pu -nizione di Milella. Il gol della bandiera degli ospiti passaquasi inosservato. Con questa vittoria, il Bitonto centrala quattordicesima vittoria, la quarta consecutiva e ilquattordicesimo risultato utile consecutivo.

L’uragano neroverde si abbatte sulla Nuova Molfetta

Page 4: Forza Bitonto

MODESTO “LAVORARE E GIOCARE, qUANTI SACRIFICI”La punta, tornata a bitonto, racconta la sua giornata. Che inizia alle 3 di notte

“La mia giornata tipo inizia alle 3 di notte, quan-do esco di casa per andare a lavorare a Lecce. Lìci occupiamo dello smaltimento di indumenti conla nostra ditta familiare. Di solito finisco la giorna-ta lavorativa intorno alle 16 circa, ho il tempo ditornare a casa e prepararmi per andare alcam po ad allenarmi. Tutto questo è ovviamen-te massacrante ma quando si ha una passionee si vuole riuscire bene nel calcio e nella vitai sacrifici bi so gna farli”. Ha appena 23 anniVin cenzo Mode sto, attaccante e bitontinodoc, ma di certo non gli manca la voglia dilavorare nella vita e nel campo da gioco.Dall'esordio in D con la maglia del Bitonto,fino al suo ritorno in squadra quest'anno,Vincenzo ha girato per diverse piazze diPuglia, ma sempre portando la sua città nelcuore. “Ovviamente l'amore per la mia cittàha giocato un ruolo importante. Quando ladomenica sai di scendere in campo con ad -dosso i colori di casa tua giochi con unospirito diverso. Ma non solo, ho scelto disposare appieno il progetto di questa societàper questo ho accettato di scendere in Pri -ma”.FIDUCIA NELLA SOCIETA’ - “FrancescoNoviel lo, il presidente, e Vincenzo Cariello,il suo vice, so no due glorie del Bitonto, chimeglio di loro per gestire questa società?Senza contare la presenza di mister Forzia -ti, altro motivo per cui so no in que stogruppo. Un ottimo allenatore. Senza con-tare la rosa dei giocatori, non mi metto afarvi l'e len co ma sono tutti nomi che meri-tano più della Prima categoria”.IL DUELLO CON IL MODUGNO - “Con loro or -mai è una lotta a chi molla prima. Ogni domenicastesso copione: 3 punti noi, 3 loro. Puntiamo adarrivare allo scontro diretto con loro il 24 mar zoprossimo sempre con questa differenza punti. A

quel punto po tremo misurarcitesta a testa e vedere chi è piùforte sul campo”.L’AFFETTO DEI TIFOSI - “Inostri tifosi sono il do dicesimouomo in campo. Per quello chestiamo facendo in campionato

stiamo riuscendo a portare sempre più gente alcampo la domenica. Spero che nelle prossime par-tite ci sia ancora più gente, ci serve avere il lorosupporto per tentare questo sorpasso e prendere lavetta della classifica”.

Donatomassimo Sisto

IL TESTA A TESTA CONTINUA, bITONTO bRACCA MODUGNO LA 18^ GIORNATA E LA PROSSIMA (A GINOSA)

I provvedimenti del giudice sportivo per il giro-ne B di 1^ Ca tegoria: tra i giocatori espulsisqualificati per due giornate Calabrese (Molfet -ta Sportiva) e Portoghese (Real Gioia); per unagara Saracino, Orlino e Masciale (Omnia Bi -ton to); per somma di ammonizioni una giorna-ta a Bozza (Ginosa), Terrone (Molfetta Spor ti -va) e Labbate (Real Gioia).Allenatori: squalificato fino al 7 febbraio Valen -te (Fortis Murgia).

DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO

2 14,30

i gol sta-gionali, 12in campio-nato e 1

in Coppa Puglia, perVincenzo Modesto(fo to), attaccante clas-se '89 di Bitonto. Ilsuo esordio è propriocon la maglia del Bi -tonto nel 2006, in se -rie D. Poi Brindisisempre in D, dovevince un campionatopassando nell'alloraC2. Torna per 2 anniancora a Bitonto con-quistando un'impor-tante salvezza all'ulti-ma giornata. Lo scor-so anno gioca per ilCorato in Eccellenzafino a dicembre, poida gennaio fino ai pla-yoff di giugno veste lamaglia del Casamas si -ma in Promozione.

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