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Formazione/Aggiornamento AREA PAG. CORSO RIVOLTO A 7 METODOLOGIA E DIDATTICA SALUTE CONVIVENZA SOCIALE E INTERCULTURA AMBIENTE 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 La documentazione. Uno strumento per la valorizzazione dei progetti. Il gruppo di monitoraggio Leggere ad alta voce Storie e pupi. Lettura e letteratura nella prima infanzia Il computer a piccoli passi... continua I mass media fanno bene o fanno male ai bambini? Il look comincia a tavola L’armonia ritrovata Rispondere al bullismo. Gestione non violenta dei conflitti attraverso le tecniche del Teatro dell’Oppresso (TDO) Nuove famiglie: scuola, genitori e sviluppo psicosociale Educare al plurilinguismo al nido Alberi e uomini NI, EFD, CBG, SI, SP, S1 NI, EFD, CBG, SI Aperto ai genitori NI, EFD, CBG, SI, SP, S1 NI SI, SP S1, S2 NI, EFD, CBG, SI, SP SP, S1 SI, SP, S1,S2 Aperto ai genitori NI, EFD, CBG SI, SP, S1

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Formazione/Aggiornamento

AREA PAG. CORSO RIVOLTO A

7

METODOLOGIAE DIDATTICA

SALUTE

CONVIVENZA SOCIALE E INTERCULTURA

AMBIENTE

8

9

10

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La documentazione. Uno strumento per la valorizzazione dei progetti. Il gruppo di monitoraggio

Leggere ad alta voce

Storie e pupi. Lettura e letteratura nella prima infanzia

Il computer a piccoli passi... continua

I mass media fanno bene o fanno male ai bambini?

Il look comincia a tavola

L’armonia ritrovata

Rispondere al bullismo. Gestione non violenta dei conflitti attraverso le tecniche del Teatro dell’Oppresso (TDO)

Nuove famiglie: scuola, genitori e sviluppo psicosociale

Educare al plurilinguismo al nido

Alberi e uomini

NI, EFD, CBG, SI, SP, S1

NI, EFD, CBG, SIAperto ai genitori

NI, EFD, CBG, SI, SP, S1

NI

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NI, EFD, CBG, SI, SP

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SI, SP, S1,S2Aperto ai genitori

NI, EFD, CBG

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La documentazione. Uno strumento per la valorizzazione dei progetti.

Il gruppo di monitoraggio

La documentazione ha assunto ormai un ruolo chiave nello sviluppo qualitativo dei servizi educativi e scolastici, diventando veicolo di comunicazione e di trasparenza. Per questo appare necessario affinare e valorizzare le competenze di educatori ed insegnanti nella produzione di prodotti efficaci e mirati, sia in relazione ai contenuti che alle modalità comunicative. Il corso, volto a tutti coloro che sono interessati a sviluppare e/o perfezionare forme di documentazione diversificate in relazione ai differenti destinatari, famiglie, colleghi, cittadinanza, si propone di consolidare e implementare il gruppo di referenti per la documentazione già presente nelle scuole.

Obiettivi del percorso: • accrescere la competenza progettuale di singoli e team, sviluppando la capacità di documentare il lavoro svolto; • conoscere le peculiarità degli strumenti di documentazione (cartelloni, album, documentazioni cartacee, materiali

multimediali);• promuovere nei servizi un’attività di ricerca finalizzata all’individuazione delle buone prassi;• alimentare la memoria pedagogica dei servizi educativi, delle scuole e del territorio.

Il percorso si apre con un incontro di gruppo dedicato alla puntualizzazione degli elementi metodologici che orientano nella realizzazione di una documentazione educativa e didattica e alla prima definizione di progetti di documentazione. Prosegue poi con consulenze mirate rivolte ai singoli servizi, nel corso delle quali si prendono in esame forme e strumenti per la realizzazione di documentazioni delle esperienze. Un incontro conclusivo è dedicato alla restituzione e condivisione dei materiali prodotti dai vari servizi allo scopo di socializzare le esperienze e alimentare lo scambio ed il confronto.

Condotto da Marina Maselli, pedagogista.Rivolto a Educatori Nidi d’Infanzia, Educatrice Familiare/Domiciliare, Centri per bambini e genitori, Scuola dell’Infanzia e Primaria. Modalità: 16 ore suddivise in 2 incontri di gruppo di 2,5 ore ciascuno, 3 appuntamenti di sportello individuale e 8 ore di credito formativo.Primo incontro Lunedì 20 ottobre dalle 14.30 alle 17.00.Sede: Centro Documentazione Pedagogico.

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Leggere ad alta voce

Ciclo di quattro incontri che ci introduce nel mondo della lettura. L’albo illustrato è il protagonista dei quattro incontri. Viene presentato con brevi cenni della sua storia e attraverso le produzioni italiane e quelle estere.Si entra poi nel vivo della pedagogia della lettura: cosa si legge a un bambino di otto mesi? e a uno di tre anni? ogni ora è uguale? lo spazio conta? E quali sono le tecniche per un bambino di un anno e per uno di cinque? Partendo dalla personalità e dalle caratteristiche di ognuno dei partecipanti cercheremo, attraverso esercizi di rilassamento, di articolazione, esercizi sul respiro e sul gesto, sul ritmo e sulla voce, di trovare la tecnica di lettura più adatta.

È necessario indossare abiti comodi, anche se non si richiede nessuna competenza particolare.È consigliato portare un plaid o un tappetino.

Condotto da Eleonora Ribis, attrice e esperta di letteratura per ragazzi.Rivolto al Personale Nidi d’Infanzia, Educatrice Familiare/Domiciliare, Centri per bambini e genitori, Scuola dell’Infanzia e a tutti i genitori.Modalità: 8 ore suddivise in 4 incontri di 2 ore.Martedì 21-28 ottobre e 4-18 novembre dalle 17.00 alle 19.00.Sede: Casa della Conoscenza - Biblioteca Cesare Pavese, via Porrettana 360.

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Storie e pupi.Lettura e letteratura nella prima infanzia

La lettura e la letteratura. Cosa c’entra tutto questo con i bambini tra 0 e 6 anni?Attraverso una panoramica di titoli esemplari si cercheranno di evidenziare i nuclei tematici del rapporto tra bambini molto piccoli e lettura. Si prenderà in esame in particolare cosa voglia dire leggere una storia e come si possa stimolare nei bambini l’ingresso nel mondo della narrazione letteraria.

Immagini, linguaggio, storie. Dai primi libri agli albi illustrati.Una panoramica di titoli che mettano in luce alcune caratteristiche dei libri per le varie fasce d’età. Si discuterà sulla possibilità di definire alcuni criteri di scelta dei libri di qualità per bambini tra 0 e 6 anni.

Cosa possono raccontare i libri per bambini?Attraverso la presentazione e il confronto tra titoli diversi si cercherà di discutere del contenuto dei libri per bambini. Le storie per bambini possono parlare di tutto? Noi adulti dobbiamo censurare o prediligere alcuni libri per il loro contenuto?

Seminario conclusivoNell’ultimo incontro, i partecipanti, divisi in gruppi di lavoro analizzeranno alcuni libri proposti secondo i temi e i criteri sviluppati durante il corso. La discussione finale verterà sui libri presi in esame e su esperienze concrete di lavoro.

Condotto da Marco Pellati, bibliotecario - Studioso di letteratura per l’infanzia.Rivolto al Personale Nidi d’Infanzia, Educatrice Familiare/Domiciliare, Centri per bambini e genitori, Scuola dell’Infanzia e Primaria. Modalità: 10 ore suddivise in 4 incontri di 2,5 ore.Mercoledì 14-21-28 gennaio e 25 febbraio dalle 16.45 alle 19.15.Sede: Casa della Conoscenza - Biblioteca Cesare Pavese, via Porrettana 360.

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Il computer a piccoli passi... continua

Modulo baseCorso base di informatica volto a mettere l’operatore in grado di accedere agli strumenti informatici in modo veloce e allo stesso tempo di capire come è fatto un computer e quali sono i programmi più utili per il proprio lavoro.Il percorso, di carattere teorico-pratico comprende interventi frontali seguiti da esercitazioni assistite ed individuali.Si prevede un breve approfondimento sulle componenti del computer per facilitare l’approccio per chi non ha dimestichezza con i materiali informatici.Breve panoramica sulle periferiche del computer (stampante, scanner, fotocamere digitali) e l’inserimento nei documenti e la formattazione di immagini che arricchiscano il prodotto finale.

Modulo secondo livelloApprofondimento sugli applicativi del sistema operativo con particolare attenzione a Word (tecniche di selezione e modifica dei testi; tabulazioni, bordi e sfondo, tabelle) e Internet Explorer per la ricerca di materiali utili in rete.Obiettivo prioritario è quello di sostenere l’operatore nella pubblicazione dei diversi materiali informativi.

Condotto da Silvia Morara, operatrice socio-culturale.Rivolto al Personale Nidi d’Infanzia.Modalità: 16 ore suddivise in 6 incontri di 2 ore frontali e 4 ore di credito formativo.Modulo base - Mercoledì 24 settembre e 1, 8, 15, 22, 29 ottobre dalle 15.00 alle 17.00.Modulo secondo livello - Martedì 13, 20, 27 gennaio e 3, 10, 17 febbraio dalle 15.00 alle 17.00.Sede da definirsi.

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I mass media fanno bene o fanno male ai bambini?Percorso introduttivo alla pedagogia dei mezzi di comunicazione

Lo scopo di questo percorso è quello di fornire agli insegnanti gli strumenti conoscitivi per affrontare e approfondire le tematiche legate alla relazione tra i mezzi di comunicazione di massa e l’educazione di bambini e ragazzi. Si discuterà su questioni quali le produzioni mediali di occidente e oriente, i meccanismi pubblicitari, il ruolo della tv pubblica e privata, con l’intenzione di fare chiarezza su alcuni aspetti specifici dei media e di approcciarsi a essi in maniera più consapevole.

Gli argomenti: • introduzione alla Media Education attraverso gli studi dei maggiori teorici europei;• breve introduzione agli studi sulla ricaduta dei contenuti simbolici dei messaggi e dei racconti su bambini e ragazzi

(dalla fiaba al cartoon alla pubblicità);• breve introduzione alla produzione mediale occidentale, con particolare riferimento al modello disneyano;• breve introduzione alla produzione mediale giapponese: modelli e valori veicolati, il first impact, l’acquisizione di

cartoon da parte delle televisioni private.

Condotto da esperti MediaEducation.bo Associazione Culturale no profit.Rivolto agli insegnanti Scuola dell’Infanzia e Primaria.Modalità: 6 ore suddivise in 3 incontri di 2 ore.Mercoledì 4-11-18 febbraio dalle 17.00 alle 19.00.Sede: Centro Documentazione Pedagogico.

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Il look comincia a tavola

Percorso cognitivo - comportamentale per acquisire conoscenze teoriche e pratiche rispetto alla corretta alimentazione e al corretto stile di vita. Si insegnano l’utilizzo degli strumenti cognitivo - comportamentali utili a modificare il proprio stile di vita e la propria alimentazione. Si forniscono inoltre metodologie psicoeducazionali da utilizzare nell’ambito della loro attività didattica per la promozione di salute e benessere e per sviluppare un’attenzione a individuare eventuali situazioni problematiche nei ragazzi rispetto ai disturbi dell’alimentazione, sovrappeso e obesità.Questionario di ingresso e di valutazione finale.

Il percorso è connesso alla possibilità per ogni partecipante di fruire di un laboratorio da svolgere con la propria classe.

Condotto da esperti dell’Associazione Familiare “Le Querce di Mamre” e AIDAP Associazione Italiana Disturbi dell’Alimentazione e del Peso.Rivolto a insegnanti Scuola Primaria, Secondaria di primo e secondo grado.Modalità: 12 ore suddivise in 4 incontri di 3 ore.Lunedì 6-13-20-27 ottobre dalle 16.45 alle 19.45.Sede: Centro Documentazione Pedagogico.

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L'armonia ritrovata

Per sostenere il corpo nel suo lavoro con i bambini e offrire agli operatori/operatrici interessati un luogo di riflessione e di scambio a partire dal proprio vissuto personale, si propone il corso base di ginnastica medica cinese del Qi Gong. Qi significa “energia vitale” e Gong “pratica, esercizio”: il Qi Gong è quindi la tecnica che permette di nutrire e far circolare l’energia vitale, al fine di raggiungere il benessere fisico, psichico e una maggiore resistenza allo stress e ai fattori patogeni.Ginnastica dolce il cui scopo è quello di prevenire o sciogliere i blocchi energetici, stimolare la circolazione, correggere gli squilibri attraverso esercizi fisici statici o dinamici.L’attività motoria è formata da:• esercizi per migliorare la mobilizzazione delle articolazioni e delle rispettive capsule articolari; per aumentare la

tonificazione dei muscoli; per favorire la circolazione del sangue; per irrobustire le strutture dell’apparato loco-motore e per migliorare la loro elasticità;

• esercizi di stretching dei meridiani;• esercizi di automassaggio con lo scopo di riattivare le funzioni della vista, dell’udito, liberare le prime vie respiratorie,

migliorare la capacità digestiva e stimolare la libera circolazione dell’energia in tutto il corpo;• esercizi di riequilibrio delle energie.

Si raccomanda l’uso di abbigliamento sportivo e il modulo/materassino da ginnastica.

Condotto da Monica Mezzadri, operatore Shiatsu - Tuina - Qi Gong.Rivolto al Personale Nidi d’Infanzia, Educatrice Familiare/Domiciliare, Centri per bambini e genitori, Scuola dell’Infanzia e Primaria.Modalità: 15 ore suddivise in 10 incontri di 1 ora e mezza ciascuno.Giovedì 25 settembre, 1-9-16-23-30 ottobre e 6-13-20-27 novembre dalle 14.30 alle 16.00.Sede: Centro Documentazione Pedagogico.

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Rispondere al bullismo.Gestione non violenta dei conflitti attraverso le tecniche del Teatro dell'Oppresso (TDO)

Il TDO è un metodo che usa il teatro come linguaggio, come mezzo di conoscenza e trasformazione della realtà interiore, relazionale e sociale. È un teatro che rende attivo il pubblico e serve ai gruppi di “spett-attori” per esplorare, mettere in scena, analizzare e trasformare la realtà che essi stessi vivono.

L’obiettivo del corso è approfondire il tema del bullismo a scuola attraverso una prospettiva di promozione del benessere, in cui “i conflitti sono vissuti come un’opportunità piuttosto che un pericolo” (M. K. Gandhi) e prevede una metodologia attiva, basata sulla partecipazione e sulla condivisione di esperienze. Strumento trasversale sarà l’utilizzo delle principali tecniche del Teatro dell’Oppresso (TDO) come il teatro forum, il teatro immagine e giochi-esercizi.In tal modo si potranno analizzare azioni pratiche che possono essere applicate nella scuola per potenziare la capacità del gruppo classe per l’attuazione di strategie di convivenza non violenta in contrasto al bullismo.

I temi riguarderanno:• Bullismo - Breve inquadramento teorico.• Bullismo o bullismi?• Bullismo a scuola: caratteristiche e peculiarità.• Dalla prevenzione del bullismo alla promozione del benessere.• La azioni efficaci: la gestione non violenta dei conflitti.• “So-stare nel conflitto”.• Educare alle life skills.• Mediazione tra pari: il gruppo come risorsa.• Ruolo degli insegnanti e ruolo dei genitori.

Tutti gli strumenti utilizzati nella formazione, oltre a permettere l’approfondimento delle tematiche, daranno l’opportunità di essere sperimentati nel gruppo classe.

Condotto da Pierluigi Cafaro, psicologo e Francesca Ciceri, psicologa.Rivolto al Personale Scuola Primaria e Secondaria di primo grado.Modalità: 20 ore suddivise in 8 incontri di 2 ore e mezza ciascuno.Lunedì 1-15 dicembre 2008, 19-26 gennaio, 2-16 febbraio e 2-16 marzo 2009 dalle 17.00 alle 19.00.Sede: Centro Documentazione Pedagogico.

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Nuove famiglie: scuola, genitori e sviluppo psicosociale

Dall’osservazione del contesto sociale italiano, e non solo, si può cogliere un panorama variegato nel quale sono presenti forme non tradizionali di famiglia: famiglie ricomposte, monoparentali, famiglie di diversa appartenenza etnica, famiglie con figli non biologici, coppie omosessuali con figli. Questa variabilità costituisce l’oggetto principale del percorso che intende aumentare le informazioni relative alle diverse tipologie di famiglie in Italia, perfezionare le pratiche educative affinché siano più inclusive dei bambini che vivono in famiglie non tradizionali, potenziare le competenze relative alla comunicazione con i genitori delle “nuove famiglie” e fornire ai partecipanti gli strumenti per integrare le “diversità” nelle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alle famiglie con genitori omosessuali. Un percorso formativo specifico e mirato può infatti contribuire a incrementare le abilità relazionali e comunicative dell’educatore e a ridurre stereotipi e pregiudizi. Le tecniche formative sono altamente interattive e sono valorizzati lo scambio di idee, la partecipazione ed il confronto.

Argomenti: • nuove famiglie: aspetti psicosociali;• l’interazione scuola-famiglie;• a scuola con il gruppo di pari (bambini e adolescenti);• l’esperienza di una madre;• la scuola e gli educatori.

Condotto da Margherita Graglia, psicologa e psicoterapeuta e da Luca Pietrantoni, docente Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Bologna.Rivolto a Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado; aperto alla Scuola Secondaria di secondo grado e ai genitori.Modalità: 15 ore in 5 incontri di 2 ore e mezza ciascuno.Lunedì 16-23 febbraio e 9-16-23 marzo dalle 17.00 alle 19.00.Sede: Centro Documentazione Pedagogico.

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Educare al plurilinguismo al nido

Scoprire altre lingue e cultureIl corso intende avviare una riflessione sulle tematiche relative alla migrazione. Le seguenti domande guideranno gli incontri di questo modulo: Come è organizzato il sistema familiare e scolastico nei paesi del Maghreb e nell’est Europa? Quali sono le modalità di crescita dei bambini? Quali le differenze con il sistema scolastico italiano?Il modulo prevede la presenza di mediatrici culturali che introdurranno alcuni elementi di conoscenza della cultura e lingua di origine delle comunità maggiormente rappresentate sul territorio soffermandosi, in particolare, sugli stili educativi dei figli e sulle tecniche di puericultura.

Tavoli di lavoro: strategie di comunicazione con le famiglieIl modulo si articolerà in 2 tavoli di lavoro tematici che affronteranno le strategie di comunicazione al nido. Partendo dallo studio di strumenti di comunicazione già adottati presso altri servizi scolastici e prescolastici, ai partecipanti sarà proposto di costruire strumenti di lavoro plurilingue utili a facilitare la comunicazione con le famiglie. I lavori saranno poi condivisi nel grande gruppo.

ConclusioniDopo la sperimentazione degli strumenti da parte delle educatrici, l’incontro finale permetterà al gruppo di valutare le risorse e le criticità degli strumenti ideati consentendo una loro eventuale messa a punto.

Metodologia adottata: il corso di formazione si avvarrà di tecniche interattive che favoriscono il confronto finalizzato allo scambio di saperi ed esperienze tra la docente ed il personale coinvolto nella formazione. La docente inoltre si avvarrà dell’utilizzo di materiale video (dvd o vhs), di giochi di ruolo e simulazioni al fine di facilitare il dialogo e rendere più fruibile l’esperienza formativa.

Condotto da Educatori dell’Associazione Trama di Terre.Rivolto al Personale Nidi d’Infanzia, Educatrice Familiare/Domiciliare e Centri per bambini e genitori.Modalità: 12 ore suddivise in 6 incontri da 2 ore.Giovedì 8-15 gennaio, 5 marzo e 7 maggio dalle 14.30 alle 16.30; giovedì 22 gennaio Gruppo A dalle 14.30 alle 16.30 e Gruppo B dalle 17.00 alle 19.00; giovedì 5 febbraio Gruppo A dalle 17.00 alle 19.00 e Gruppo B dalle 14.30 alle 16.30Sede: Centro Documentazione Pedagogico.

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Alberi e uomini

Nel corso dell’anno passato numerose classi e insegnanti sono stati coinvolti nel progetto Alberi in città che ha ottenuto risultati più che lusinghieri: un corso di formazione particolarmente seguito, la nascita del sito www.alberincitta.it, che inizia ad ospitare le tante esperienze realizzate su questo tema dalle scuole e, in giugno, la realizzazione della bella mostra “Alberinsieme” ospitata alla Virgola. In considerazione dell’interesse raccolto si è deciso di rilanciare il progetto che anche quest’anno si avvarrà dell’esistenza del sito (da arricchire e semplificare) e si svilupperà attraverso la formazione dei docenti e laboratori con le classi.La formazione si concentrerà su un tema particolarmente affascinante e ricco di differenti sfaccettature: le relazioni che nel corso dei secoli hanno legato gli alberi, o più in generale il regno vegetale, al genere umano. Attraverso attività sul campo, esperienze laboratoriali e lezioni frontali si cercherà di cogliere l’importanza che le piante hanno attualmente e hanno avuto in passato per l’uomo e di leggere nella loro presenza una traccia dei mutamenti che interessano il nostro stile di vita e le caratteristiche del paesaggio che ci circonda. La principale finalità del corso è, ancora una volta, quella di legare il momento formativo all’effettiva sperimentazione all’interno delle classi di percorsi capaci di valorizzare gli stimoli offerti nell’ambito degli incontri, che andranno a toccare una pluralità di tematiche a cavallo tra storia, antropologia e scienze naturali. Tra queste troverà spazio anche un approfondimento sul tema dei rifiuti e della raccolta differenziata sviluppato a partire dall’importanza che la sostanza organica e la sua decomposizione hanno sempre rivestito all’interno degli ecosistemi naturali e nell’economia della società rurale. L’ultimo appuntamento del corso sarà dedicato, anche grazie all’utilizzo del sito, alla presentazione e verifica delle esperienze svolte con le classi durante l’anno scolastico.

Condotto da Operatori della Fondazione Villa Ghigi, di Hera ed esperti nel campo dell’etnobotanica.Rivolto a insegnanti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria.Modalità: 22 ore suddivise in 7 incontri frontali e 3 escursioni.Mercoledì 24 settembre, 1-8-15-22-29 ottobre e 5-12 novembre. Gli ultimi due appuntamenti da concordare con il gruppo.Sede: Centro Documentazione Pedagogico e luoghi idonei per escursioni esterne.