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È ormai passato un quarto di secolo dall’uscita in libreria della prima edizione del Clinically Orien- ted Anatomy (la prima edizione americana del testo è del 1980 NdT) e sei anni sono trascorsi dalla pubblicazione della quarta edizione (da cui è originata la prima edizione italiana NdT). L’intervallo di tempo relativamente lungo che è intercorso tra le varie edizioni è dovuto agli sforzi compiuti per rendere questo libro sempre più autorevole e accessibile per gli studenti. Anche questa edizione modifica in modo significativo le precedenti, con numerosi cambiamenti e aggiornamenti. Caratteristiche fondamentali Clinically Oriented Anatomy è stato apprezzato in modo unanime per la rilevanza delle sue corre- lazioni cliniche. Questa edizione, come le precedenti, descrive l’anatomia umana dando agli argo- menti un rilievo clinico importante nella medicina generale, nella diagnostica per immagini, nella medicina d’urgenza e nella chirurgia generale. Una particolare attenzione è stata posta per fornire agli studenti gli strumenti più idonei all’apprendimento dell’anatomia che avranno necessità di co- noscere nel ventunesimo secolo; a questo scopo sono state aggiunte molte parti nuove mentre, quelle esistenti sono state ampliate. Correlazioni cliniche. I “blu box” che riportano le correlazioni cliniche sono aumentati di nume- ro e sono stati arricchiti, in molti casi, con fotografie e/o disegni a colori per facilitare la compren- sione del valore pratico dell’anatomia. Riassunto delle nozioni essenziali. Novità di questa edizione, i frequenti inserti intitolati Nozio- ni essenziali riassumono le informazioni presentate nei paragrafi che li precedono, affinché lo studente non perda di vista i concetti fondamentali, che nel testo principale sono spesso accompa- gnati da molti particolari necessari per una comprensione esauriente degli argomenti. Anatomia descritta in un contesto pratico e funzionale. Un approccio più appropriato al si- stema muscoloscheletrico pone l’accento sull’azione e sull’uso dei muscoli e dei gruppi muscolari nelle attività quotidiane. È stato aggiunto nuovo materiale per favorire la comprensione di movi- menti integrati e complessi quali quelli che caratterizzano il ciclo del cammino e l’attività prensile della mano. La contrazione eccentrica dei muscoli, che ne rappresenta l’attività principale, viene ora descritta assieme alla contrazione concentrica, che in genere è la sola su cui tradizionalmente i libri di anatomia pongono la loro attenzione. Questo tipo di prospettiva è importante per molti operatori sanitari della salute, tra cui il crescente numero di studenti di fisioterapia e terapia occu- pazionale che utilizzano questo libro. Anatomia di superficie. Le sezioni di Anatomia di superficie, caratterizzate da uno sfondo gial- lo, presentano nuove fotografie a colori che mostrano in modo chiaro le correlazioni delle nozioni anatomiche con l’esame obiettivo e la diagnosi. Ciascun capitolo è corredato sia da fotografie con- venzionali di anatomia di superficie, sia da immagini a cui sono sovrapposti schemi che evidenzia- no le strutture anatomiche sottostanti, Diagnostica per immagini. Ciascun capitolo si chiude con una sezione di Diagnostica per im- magini, caratterizzata da uno sfondo verde. Queste sezioni presentano radiografie, semplici o con mezzo di contrasto, RM, TC ed ecografie, spesso corredate da disegni e/o testi esplicativi, per la formazione dei futuri professionisti che dovranno avere familiarità con la diagnostica per im- magini. Nuova grafica ampliata. Il programma di ampliamento della grafica realizzato per la precedente edizione è stato ulteriormente esteso e migliorato. Uno sforzo particolare è stato fatto per assicu- rare che tutte le strutture citate e discusse nel testo fossero presenti in almeno un’illustrazione. Il Prefazione

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È ormai passato un quarto di secolo dall’uscita in libreria della prima edizione del Clinically Orien-

ted Anatomy (la prima edizione americana del testo è del 1980 NdT) e sei anni sono trascorsi dallapubblicazione della quarta edizione (da cui è originata la prima edizione italiana NdT). L’intervallodi tempo relativamente lungo che è intercorso tra le varie edizioni è dovuto agli sforzi compiuti perrendere questo libro sempre più autorevole e accessibile per gli studenti. Anche questa edizionemodifica in modo significativo le precedenti, con numerosi cambiamenti e aggiornamenti.

Caratteristiche fondamentaliClinically Oriented Anatomy è stato apprezzato in modo unanime per la rilevanza delle sue corre-lazioni cliniche. Questa edizione, come le precedenti, descrive l’anatomia umana dando agli argo-menti un rilievo clinico importante nella medicina generale, nella diagnostica per immagini, nellamedicina d’urgenza e nella chirurgia generale. Una particolare attenzione è stata posta per fornireagli studenti gli strumenti più idonei all’apprendimento dell’anatomia che avranno necessità di co-noscere nel ventunesimo secolo; a questo scopo sono state aggiunte molte parti nuove mentre,quelle esistenti sono state ampliate.

Correlazioni cliniche. I “blu box” che riportano le correlazioni cliniche sono aumentati di nume-ro e sono stati arricchiti, in molti casi, con fotografie e/o disegni a colori per facilitare la compren-sione del valore pratico dell’anatomia.

Riassunto delle nozioni essenziali. Novità di questa edizione, i frequenti inserti intitolati Nozio-

ni essenziali riassumono le informazioni presentate nei paragrafi che li precedono, affinché lostudente non perda di vista i concetti fondamentali, che nel testo principale sono spesso accompa-gnati da molti particolari necessari per una comprensione esauriente degli argomenti.

Anatomia descritta in un contesto pratico e funzionale. Un approccio più appropriato al si-stema muscoloscheletrico pone l’accento sull’azione e sull’uso dei muscoli e dei gruppi muscolarinelle attività quotidiane. È stato aggiunto nuovo materiale per favorire la comprensione di movi-menti integrati e complessi quali quelli che caratterizzano il ciclo del cammino e l’attività prensiledella mano. La contrazione eccentrica dei muscoli, che ne rappresenta l’attività principale, vieneora descritta assieme alla contrazione concentrica, che in genere è la sola su cui tradizionalmentei libri di anatomia pongono la loro attenzione. Questo tipo di prospettiva è importante per moltioperatori sanitari della salute, tra cui il crescente numero di studenti di fisioterapia e terapia occu-pazionale che utilizzano questo libro.

Anatomia di superficie. Le sezioni di Anatomia di superficie, caratterizzate da uno sfondo gial-lo, presentano nuove fotografie a colori che mostrano in modo chiaro le correlazioni delle nozionianatomiche con l’esame obiettivo e la diagnosi. Ciascun capitolo è corredato sia da fotografie con-venzionali di anatomia di superficie, sia da immagini a cui sono sovrapposti schemi che evidenzia-no le strutture anatomiche sottostanti,

Diagnostica per immagini. Ciascun capitolo si chiude con una sezione di Diagnostica per im-

magini, caratterizzata da uno sfondo verde. Queste sezioni presentano radiografie, semplici ocon mezzo di contrasto, RM, TC ed ecografie, spesso corredate da disegni e/o testi esplicativi, perla formazione dei futuri professionisti che dovranno avere familiarità con la diagnostica per im-magini.

Nuova grafica ampliata. Il programma di ampliamento della grafica realizzato per la precedenteedizione è stato ulteriormente esteso e migliorato. Uno sforzo particolare è stato fatto per assicu-rare che tutte le strutture citate e discusse nel testo fossero presenti in almeno un’illustrazione. Il

Prefazione

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testo e le illustrazioni sono stati costruiti per favorire il processo di apprendimento e ridurre i tem-pi necessari per individuare le strutture di interesse. La maggior parte delle condizioni cliniche de-scritte è ora accompagnata da fotografie e/o disegni a colori. Le illustrazioni spesso presentano in-sieme sezioni anatomiche, disegni e immagini di radiografie, risonanze magnetiche, tomografiecomputerizzate e testo esplicativo. La maggior parte delle tabelle è accompagnata da illustrazioniche aiutano lo studente nella comprensione delle strutture descritte.

Terminologia. La terminologia utilizzata in questo libro aderisce alla nuova Terminologia anato-

mica (1998), approvata dalla International Federation of Associations of Anatomists (IFAA).Sebbene eventuali termini equivalenti di uso più comune possano essere utilizzati nel corso del li-bro, quando un termine viene introdotto per la prima volta il testo fa sempre riferimento alla Ter-

minologia anatomica. Alcuni eponimi, sebbene non raccomandati dalla IFAA, appaiono tra pa-rentesi per aiutare gli studenti a comprenderne il significato quando lo incontreranno durante lostudio delle discipline cliniche.

Caratteristiche mantenute e migliorateQuesto volume è stato migliorato anche a fronte delle osservazioni e dei consigli di studenti e do-centi che hanno manifestato l’esigenza di avere a disposizione:

• Un testo completo che consenta agli studenti di colmare le lacune derivanti dalla continua ridu-zione del tempo dedicato alle lezioni, da guide di laboratorio sempre più orientate esclusiva-mente alla pratica e da appunti a più mani difficili da interpretare.

• Un riferimento capace di dare sostegno in aree di particolare interesse nell’ambito di corsi dianatomia specifici per fornire le informazioni necessarie agli studenti sia durante i corsi di

base sia durante lo studio delle discipline cliniche.

• Un’esauriente Introduzione che fornisca le informazioni relative all’anatomia sistemica e i con-cetti fondamentali per la comprensione dell’anatomia regionale presentata nei successivi capi-toli. Studenti di molti paesi e con background differenti hanno espresso il loro punto di vista suquesto libro. In particolare, gli studenti dell’area sanitaria hanno, oggi più che mai, storie edesperienze differenti. La specializzazione dei curricula spesso porta a conclusioni poco condivi-sibili circa i prerequisiti che gli studenti devono possedere per poter comprendere gli argomen-ti trattati. L’introduzione presenta utili riassunti di anatomia sistemica in chiave funzionale. Ipareri degli studenti enfatizzano soprattutto la necessità di una descrizione sistematica del si-stema nervoso, con particolare riferimento al periferico. La trattazione del sistema nervoso pe-riferico, migliorata nella quarta edizione, è stata quindi ulteriormente rafforzata e ampliata connuove illustrazioni.

• Correlazioni cliniche illustrate che permettano di mostrare attraverso l’efficacia delle immagi-ni, e non solo descrivere, le applicazioni cliniche dell’anatomia.

• Illustrazioni allestite per facilitare l’orientamento. Sono state aggiunte molte figure di orien-tamento che utilizzano chiare indicazioni e sono state inserite figure di dettaglio che mostranol’ingrandimento di particolari dell’immagine principale. Sono inoltre state revisionate le dida-scalie di quasi tutte le figure e le indicazioni sono state posizionate in modo da ridurre al mini-mo la loro distanza dagli elementi a cui si riferiscono, utilizzando linee di collegamento più pre-cise.

• Tabelle strutturate in modo da favorire l’apprendimento dell’anatomia descrittiva più con-

venzionale che mettano in evidenza le caratteristiche comuni, accompagnate da illustrazio-

ni che mostrino quanto descritto (come per es. le inserzioni, l’innervazione e l’azione dei mu-scoli). Il testo presenta una quantità di tabelle superiore a quella di qualsiasi altro trattato dianatomia.

Altre caratteristiche

• Sono state aggiunte più di 130 nuove illustrazioni a colori, di cui molte presentano la combina-zione di sezioni anatomiche, disegni e immagini diagnostiche quali TC e RM.

• Il carattere grassetto è utilizzato per mettere in evidenza i termini importanti quando questi so-no citati e definiti per la prima volta; il corsivo indica i termini anatomici importanti nell’ambitodell’argomento e della regione trattata. Nelle sezioni di anatomia di superficie (sfondo giallo) il

x Prefazione ISBN 978-88-08-18640-9

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ISBN 978-88-08-18640-9 Prefazione xi

grassetto è utilizzato anche per indicare caratteristiche visibili o palpabili, e nei “blu box” perintrodurre i termini clinici.

• All’inizio di ogni capitolo è presente un utile sommario dei contenuti.

Educare gli studentiQuesto libro è stato scritto per gli studenti delle varie aree sanitarie, tenendo conto di coloro chepotrebbero non aver mai studiato anatomia in precedenza. Abbiamo cercato di presentare gli ar-gomenti in modo da suscitare l’interesse negli allievi, così che possano facilmente essere integraticon ciò che sarà insegnato in maggior dettaglio in altre discipline che affrontano argomenti di dia-gnostica, di riabilitazione e di pratica chirurgica. Speriamo che questo testo possa servire a duescopi: educare e stimolare. Se gli studenti si appassioneranno all’anatomia clinica, questi obiettivisaranno stati raggiunti.

Keith L. Moore

University of Toronto

Faculty of Medicine

Arthur F. Dalley II

Vanderbilt University

School of Medicine

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È con grande piacere che presento la seconda edizione italiana di uno dei testi di Anatomia più dif-fusi nel mondo anglosassone, che da molti anni rappresenta un punto di riferimento di assolutovalore nel campo dell’anatomia applicata e clinica.

Il testo si presenta in questa nuova edizione profondamente rinnovato e ampliato, ed esprimeun accresciuto potenziale per potersi adattare, al di là della naturale collocazione nell’ambito deiCorsi di Laurea Specialistica in Medicina, anche alle esigenze degli altri Corsi tradizionalmenteafferenti dell’area medica e dei diversi Corsi di Laurea, di più recente istituzione, delle ProfessioniSanitarie e delle Scuole di Specializzazione.

Rispetto alla precedente edizione italiana, risalente al 2001, il testo è stato decisamente arric-chito e migliorato. Per esempio, maggiore impegno è stato profuso nella traduzione dei “blu box”,allo scopo di rendere la casistica clinica in essi contenuta più consona alla realtà sanitaria italianae al linguaggio clinico in uso nel nostro paese.

Maggiore attenzione è stata rivolta anche alle illustrazioni, di cui il volume fa un uso frequen-tissimo, e alle relative didascalie, che contengono una grande quantità di informazioni atte a ren-dere più diretta ed efficace la piena comprensione della morfologia e della topografia delle strut-ture, nell’ambito di un metodo didattico che privilegia l’immediatezza del rapporto fra testo eimmagine.

La traduzione è stata affrontata avendo come riferimento fondamentale la Terminologia

Anatomica, certificata da una decina d’anni dal Federative Committee on Anatomical Terminology(FCAT), in linea con l’impostazione originale degli autori e nella convinzione che occorra unifor-mare in via definitiva la nomenclatura anatomica, troppo spesso utilizzata secondo consuetudinidi scuola non codificate o abitudini personali. A questo scopo sono stati inseriti termini che inqualche caso appariranno poco consueti, ma che riteniamo potranno indurre i lettori a usare unlinguaggio anatomico di respiro universale. Si noti comunque che il testo, in molti argomenti, sispinge a livelli tali di dettaglio da superare i limiti di quanto codificato dalla Terminologia

Anatomica: in questi casi è stata mantenuta la terminologia corrente, che spesso corrisponde alledefinizioni presenti nel testo originale.

Un altro aspetto che denota il profilo di quest’opera è quello lessicale, che è stato deliberata-mente mantenuto simile a quello originale, cioè più diretto e scarno di quanto avrebbe richiesto latradizionale ricercatezza della lingua italiana. Anche in questo caso, pur consapevoli che potràsembrare una carenza, abbiamo inteso rispettare le caratteristiche di un testo fondamentalmenteorientato all’immediatezza e alla praticità.

Uno dei pregi di quest’opera risiede certamente nel felice connubio fra anatomia descrittiva easpetti funzionali e clinici, in linea con l’esigenza sempre più sentita di fornire agli studenti la basiper interpretare e trasferire in un contesto applicativo le conoscenze anatomiche.

Questo scopo è stato raggiunto anche grazie al grande numero di collaboratori che hanno con-tribuito all’opera originale, costituito non solo da docenti di anatomia ma anche da diversi colle-ghi di discipline cliniche.

Silvano Capitani

Presentazione all’edizione italiana

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