Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di...

FASCICOLO SOCIETA' DI CAPITALE

LA TECA SECONDA SOCIETA'COOPERATIVA

XVNBTHIl QR Code consente di verificare la corrispondenza tra questodocumento e quello archiviato al momento dell'estrazione. Per laverifica utilizzare l'App RI QR Code o visitare il sito ufficiale delRegistro Imprese.

DATI ANAGRAFICIIndirizzo Sede legale SESTRI LEVANTE (GE) VIA

ERALDO FICO 39/2 CAP16039

Indirizzo PEC [email protected]

Telefono 0185 43173Numero REA GE - 231211Codice fiscale 00892750100Partita IVA 00173110990Forma giuridica societa' cooperativaData atto di costituzione 18/09/1976Data iscrizione 03/11/1977Data ultimo protocollo 22/06/2015Presidente ConsiglioAmministrazione

FEDERICI GIOVANNIRappresentante dell'Impresa

ATTIVITA'Stato attività attivaData inizio attività 17/10/1977Codice ATECO 41.2Codice NACE 41.2Attività import export -Contratto di rete -Albi ruoli e licenze sìAlbi e registri ambientali -

L'IMPRESA IN CIFREValore della produzioneal 2013

3.262.680

Utile/Perdita 4.860Addetti al 31/12/1999 1Amministratori 11Titolari di cariche 0Sindaci, organi dicontrollo

1

Unità locali 0Pratiche RI dal10/08/2014

1

Trasferimenti di sede 0Partecipazioni (1) -

CERTIFICAZIONE D'IMPRESAAttestazioni SOA -Certificazioni diQUALITA'

-

DOCUMENTI CONSULTABILIBilanci 2014 - 2013 - 2012 - 2011 -

2010 - ...Fascicolo sìStatuto sìAltri atti 29

Le informazioni, sopra riportate, sono tutte di fonte Registro Imprese o REA (Repertorio Economico Amministrativo);si possono trovare i dettagli nella Visura o nel Fascicolo d'Impresa(1) Da elenchi soci e trasferimenti di quote

Camera di Commercio Industria Artigianato eAgricoltura di GENOVARegistro Imprese - Archivio ufficiale della CCIAA

Servizio realizzato da InfoCamere per conto delle Camere di Commercio ItalianeDocumento n . T 191117436 estratto dal Registro Imprese in data 10/08/2015

Indice

1 Sede 2 Informazioni da statuto/atto costitutivo 3 Capitale e strumenti finanziari 4 Amministratori 5 Sindaci, membri organi di controllo 6 Attività, albi ruoli e licenze 7 Aggiornamento impresa 8 Allegati

1 Sede

Indirizzo Sede legale SESTRI LEVANTE (GE) VIA ERALDO FICO 39/2 CAP 16039Telefono 0185 43173Indirizzo PEC [email protected] IVA 00173110990Numero REA GE - 231211Data iscrizione 03/11/1977

iscrizione REA Numero repertorio economico amministrativo (REA): GE - 231211Data iscrizione: 03/11/1977

sede legale SESTRI LEVANTE (GE)VIA ERALDO FICO 39/2 CAP 16039Telefono: 0185 43173

indirizzo elettronico Indirizzo pubblico di posta elettronica certificata: [email protected]

partita iva 00173110990

2 Informazioni da statuto/atto costitutivoRegistro Imprese Data di iscrizione: 19/02/1996

Sezioni: Iscritta nella sezione ORDINARIAEstremi di costituzione Data atto di costituzione: 18/09/1976Sistema di amministrazione

consiglio di amministrazione

Oggetto sociale ANCHE AVVALENDOSI DI TUTTE LE LEGGI VIGENTI IN MATERIA DI EDILIZIAPOPOLARE EDECONOMICA E DI RIPRESA E DI INMCREMENTO DELLE COSTRUZIONI EDILIZIE LACOOPERATIVA, SENZA FINALITA' SPECULATIVE, SI PROPONE LO SCOPO: - DICOSTRUIRE,...

Poteri da statuto ARTICOLO 22AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SONO CONFERITI I POTERI PER LA GESTIONEORDINARIA E STRAORDINARIA NONCHE', PER IL TRAMITE DEL SUO PRESIDENTE, LA...

Estremi di costituzione

Registro ImpreseArchivio ufficiale della CCIAADocumento n . T 191117436estratto dal Registro Imprese in data 10/08/2015

LA TECA SECONDA SOCIETA' COOPERATIVACodice Fiscale 00892750100

Fascicolo societa' di capitale • di

........................................................................................ 2

.................................... 2

................................................. 4

......................................................................... 5

......................................... 8

....................................................... 8

.......................................................... 9

..................................................................................... 9

2 57

iscrizione Registro Imprese Codice fiscale e numero d'iscrizione: 00892750100del Registro delle Imprese di GENOVAPrecedente numero di iscrizione: GE015-2225Data iscrizione: 19/02/1996

sezioni Iscritta nella sezione ORDINARIA il 19/02/1996

informazioni costitutive Data atto di costituzione: 18/09/1976

Sistema di amministrazione econtrollo

durata della società Data termine: 31/12/2050

sistema di amministrazione econtrollo contabile

Soggetto che esercita il controllo contabile: revisore legale

forme amministrative consiglio di amministrazione

Oggetto sociale ANCHE AVVALENDOSI DI TUTTE LE LEGGI VIGENTI IN MATERIA DI EDILIZIA POPOLARE EDECONOMICA E DI RIPRESA E DI INMCREMENTO DELLE COSTRUZIONI EDILIZIE LACOOPERATIVA, SENZA FINALITA' SPECULATIVE, SI PROPONE LO SCOPO: - DI COSTRUIRE,SIA DIRETTAMENTE IN ECONOMIA, SIA CONCEDENDO COTTIMI ED APPALTI, CASE POPOLARIED ECONOMICHE, OD ANCHE ACQUISTARLE SE DI NUOVA COSTRUZIONE, PER ASSEGNARLE AISOCI O IN PROPRIETA', OD A RISCATTO CON PATTO DI FUTURA VENDITA OD ANCHE INSEMPLICE LOCAZIONE; ED IN PARTICOLARE AVVALENDOSI DELLA LEGGE 14.2.1963 N. 60 ESUE EVENTUALI SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI, SI PROPONE, ALTRESI' DICONCORRERE, PER I SOCI CHE NE AVRANNO DIRITTO, ALLA COSTRUZIONE ED ASSEGNAZIONEDEGLI ALLOGGI PER LAVORATORI DI CUI ALLA LEGGE INNANZI CITATA ED ALLE SUEEVENTUALI SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI; - DI PROVVEDERE, NEI MODISTABILITI DALL'APPOSITO REGOLAMENTO, ALLA AMMINISTRAZIONE CONDOMINIALE DEGLIEDIFICI COSTRUITI OD ACQUISTATI, NONCHE' ALL'AMMINISTRAZIONE DELLA COMUNIONECOSTITUITA DALLE COSE COMUNI A PIU' EDIFICI FACENTI PARTE DI UN MEDESIMOCOMPRENSORIO SOCIALE. PER UNA MIGLIORE ATTUAZIONE DEGLI SCOPI SOCIALI, LACOOPERATIVA POTRA' ASSEGNARE IN PROPRIETA' AI PROPRI SOCI E/O A TERZI UNITA'IMMOBILIARI DERIVANTI DA DESTINAZIONI D'USO DIVERSE DALL'ABITAZIONE. PER LACOSTRUZIONE E L'ACQUISTO DELLE CASE DA ASSEGNARE AI SOCI LA COOPERATIVA SIAVVARRA', A SECONDA DELLE CATEGORIE DEI SOCI ASSEGNATARI, SIA DEL CREDITOPREVISTO DALLE LEGGI VIGENTI IN MATERIA DI EDILIZIA POPOLARE ED ECONOMICA, DIRIPRESA ED INCREMENTO DELLE COSTRUZIONI EDILIZIE E DI ALLOGGI PER LAVORATORI,CHE DEL CREDITO ORDINARIO, OD ANCHE, STIMOLANDO LO SPIRITO DI PREVIDENZA DEISOCI, DELL'APPOSITO RISPARMIO DEI MEDESIMI CONFERITO IN SPECIALE SEZIONE RETTADA REGOLAMENTO. AD INTEGRAZIONE DEL SUO PRIMARIO SCOPO MUTUALISTICO LACOOPERATIVA POTRA' ALTRESI' PROVVEDERE: A) - ALL'ASSISTENZA SANITARIA,CULTURALE, RICREATIVA A FAVORE DEI SOCI E LORO FAMIGLIE, MEDIANTE COSTRUZIONE,ISTITUZIONE E GESTIONE DI AMBULATORI, COLONIE, CASE DI RIPOSO, ASILI NIDO,RICREATORI, LAVANDERIE, IMPIANTI CENTRALI DI RISCALDAMENTO, SALE DI RITROVO, DIDIVERTIMENTO E DI SPETTACOLO, SCUOLE E BIBLIOTECHE POPOLARI, PALESTRE, CAMPISPORTIVI E L'ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA' TURISTICHE; B) - ALLA RACCOLTA DELRISPARMIO FRA I SOCI MEDIANTE L'ISTITUZIONE, NEL LORO SOLO INTERESSE E PER ILLORO SERVIZIO ESCLUSIVO, DI UNA SEZIONE DI RISPARMIO RISERVATA AI SOLI SOCI ERETTA DA APPOSITO REGOLAMENTO.

Poteri



Fascicolo societa' di capitale • di 3 57

poteri da statuto ARTICOLO 22AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SONO CONFERITI I POTERI PER LA GESTIONEORDINARIA E STRAORDINARIA NONCHE', PER IL TRAMITE DEL SUO PRESIDENTE, LARAPPRESENTANZA GENERALE DELLA COOPERATIVA DI FRONTE AI TERZI E IN GIUDIZIO. ILPRESIDENTE E', PERCIO', AUTORIZZATO A RISCUOTERE, DA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI OPRIVATI, PAGAMENTI DI OGNI NATURA E A QUALSIASI TITOLO, RILASCIANDONELIBERATORIE QUIETANZE.IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE INOLTRE:- A) DECIDE IN MERITO ALL'AMMISSIONE DI NUOVI SOCI NEI LIMITI E CON L'OSSERVANZADEGLI OBBLIGHI DI CUI ALL'ART. 2.528 COD. CIV.;- B) E' AUTORIZZATO AD ACQUISTARE O RIMBORSARE LE AZIONI DELLA COOPERATIVA NEILIMITI DELL'ART. 2.529 COD. CIV. E CON L'OSSERVANZA DI TUTTI GLI OBBLIGHI E LECAUTELE DAL MEDESIMO DERIVANTI E DALLE NORME IVI RICHIAMATE; AUTORIZZA O NEGA LACESSIONE DELLE AZIONI SOCIALI COMUNICANDO AL SOCIO IL RELATIVO PROVVEDIMENTO NELTERMINE DI 60 (SESSANTA) GIORNI DAL RICEVIMENTO DELLA RICHIESTA; ILPROVVEDIMENTO DI DINIEGO DOVRA' ESSERE MOTIVATO; HA I POTERI CONCERNENTI ILRECESSO DEI SOCI STABILITI DALL'ART. 2.532 COD. CIV.. IL TUTTO, OLTRE CHE NELRISPETTO DELLE DISPOSIZIONI SOPRA RICHIAMATE, ANCHE DI QUANTO PREVISTO PERCIASCUNA SINGOLA COMPETENZA DAL PRESENTE STATUTO.AL CONSIGLIO COMPETE, INOLTRE, LA NOMINA DI DIRETTORI, PROCURATORI AD NEGOTIA EMANDATARI IN GENERE PER DETERMINATI ATTI O CATEGORIE DI ATTI, COME LADETERMINAZIONE DELLE RELATIVE CONDIZIONI, CON L'OSSERVANZA DEI LIMITI IMPOSTIDALLA LEGGE; IN PARTICOLARE, E' FATTO ESPRESSO DIVIETO DI DELEGARE A CHIUNQUE LEMATERIE PREVISTE DALL'ART. 2.381 COD. CIV., I POTERI IN MATERIA DI AMMISSIONE,RECESSO ED ESCLUSIONE DEI SOCI E LE DECISIONI CHE INCIDONO SUI RAPPORTIMUTUALISTICI CON I SOCI.FERMO QUANTO SOPRA, E' CONSENTITA LA NOMINA DI UN AMMINISTRATORE DELEGATO E/O DIUN COMITATO ESECUTIVO COMPOSTO DAL PRESIDENTE, DAL VICEPRESIDENTE E DA UNCONSIGLIERE. L'AMMINISTRATORE DELEGATO E/O IL COMITATO ESECUTIVO SONO INVESTITIDEI POTERI DELIBERATIVI CHE GLI SARANNO STATI DELEGATI DAL CONSIGLIO; LE SUEDELIBERAZIONI DOVRANNO ESSERE PORTATE A CONOSCENZA DEL CONSIGLIO NELLA RIUNIONEIMMEDIATAMENTE SUCCESSIVA. IL CONSIGLIO PUO', ALTRESI', DELEGARE MANSIONISPECIFICHE AD UNO O PIU' CONSIGLIERI.ARTICOLO 23IL CONSIGLIO ELEGGE NEL SUO SENO IL PRESIDENTE E IL VICEPRESIDENTE, SEMPRECHE'NON SIANO GIA' STATI NOMINATI DALL'ASSEMBLEA.IN CASO DI ASSENZA O DI IMPEDIMENTO DEL PRESIDENTE, TUTTE LE DI LUI MANSIONISPETTERANNO AL VICEPRESIDENTE.IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E' CONVOCATO DAL PRESIDENTE TUTTE LE VOLTE CHEEGLI LO RITENGA NECESSARIO OPPURE QUANDO NE SIA FATTA DOMANDA DA ALMENO 1/3(UNTERZO) DEI CONSIGLIERI. LA CONVOCAZIONE E' FATTA A MEZZO DI LETTERA, DASPEDIRSI, ANCHE AI SINDACI EFFETTIVI, NON MENO DI 2 (DUE) GIORNI PRIMADELL'ADUNANZA E, NEI CASI URGENTI, ANCHE A MEZZO DI TELEFONO, IN MODO CHECONSIGLIERI E SINDACI EFFETTIVI NE SIANO INFORMATI ALMENO UN GIORNO PRIMA DELLARIUNIONE.LE ADUNANZE SONO VALIDE QUANDO VI INTERVENGA LA MAGGIORANZA DEGLI AMMINISTRATORIIN CARICA; LE DELIBERAZIONI SONO PRESE A MAGGIORANZA DEI PRESENTI. A PARITA' DIVOTI PREVALE IL VOTO DEL PRESIDENTE.PER LA CESSAZIONE DALL'UFFICIO E LA SOSTITUZIONE TROVERANNO APPLICAZIONE LENORME DEGLI ARTT. 2.385 E 2.386 COD. CIV..E' VIETATO IL VOTO SEGRETO E PER RAPPRESENTANZA.

Altri riferimenti statutari

modifiche statutarie, atti e fattisoggetti a deposito

ADEGUAMENTO DELLO STATUTO AI SENSI DEL D.LGS. N. 6 DEL 17/01/2003

3 Capitale e strumenti finanziariDati di bilancio

2013Valore della produzione 3.262.680Utile/perdita 4.860




2013Ricavi 41.214

4 Amministratori

Presidente ConsiglioAmministrazione

FEDERICI GIOVANNI Rappresentante dell'impresa

Vice Presidente Del ConsiglioD'amministrazione

GUISO FRANCESCO Rappresentante dell'impresa

Consigliere MASSA DANIELEConsigliere CONSANI ALFIOConsigliere ULIVI SERGIOConsigliere RAPOLLA ITALOConsigliere FIGINI ALDOConsigliere STAGNARO GIACOMOConsigliere BACIGALUPO CARMENConsigliere ADOFACI GIULIANOConsigliere CANEPA FRANCO

Elenco amministratori

Presidente ConsiglioAmministrazioneFEDERICI GIOVANNI Rappresentante dell'impresa

Nato a SESTRI LEVANTE (GE) il 12/05/1935Codice fiscale: FDRGNN35E12I693Z

residenza SESTRI LEVANTE (GE)VIA LIGURIA 33/5 CAP 16039

carica consigliereNominato con atto del 30/05/2013Durata in carica: fino approvazione del bilancio al 31/12/2015Data presentazione carica: 13/06/2013

carica presidente consiglio amministrazioneNominato con atto del 30/05/2013Durata in carica: fino approvazione del bilancio al 31/12/2015Data presentazione carica: 13/06/2013

Vice Presidente Del ConsiglioD'amministrazioneGUISO FRANCESCO Rappresentante dell'impresa

Nato a NUORO (NU) il 22/03/1925Codice fiscale: GSUFNC25C22F979W

residenza SESTRI LEVANTE (GE)VIA TECA E SUCCO 11/6 CAP 16039





carica vice presidente del consiglio d'amministrazioneNominato con atto del 30/05/2013Durata in carica: fino approvazione del bilancio al 31/12/2015Data presentazione carica: 13/06/2013

ConsigliereMASSA DANIELE Nato a CASTIGLIONE CHIAVARESE (GE) il 10/04/1924

Codice fiscale: MSSDNL24D10C302Kresidenza SESTRI LEVANTE (GE)

VIA N. CAMBIASO 35/8 CAP 16039


ConsigliereCONSANI ALFIO Nato a CALCI (PI) il 08/05/1928

Codice fiscale: CNSLFA28E08B390Jresidenza SESTRI LEVANTE (GE)

VIA TECA E SUCCO 11/10 CAP 16039


ConsigliereULIVI SERGIO Nato a SESTRI LEVANTE (GE) il 30/07/1951

Codice fiscale: LVUSRG51L30I693Eresidenza SESTRI LEVANTE (GE)

VIA SARA 169/3 CAP 16039


ConsigliereRAPOLLA ITALO Nato a VARESE LIGURE (SP) il 24/01/1942

Codice fiscale: RPLTLI42A24L681Lresidenza CASARZA LIGURE (GE)

VIA COLOMBO 10 CAP 16030





ConsigliereFIGINI ALDO Nato a CHIAVARI (GE) il 14/09/1945

Codice fiscale: FGNLDA45P14C621Zresidenza CHIAVARI (GE)

VIA COL FRANCESCHI 42 CAP 16043


ConsigliereSTAGNARO GIACOMO Nato a SESTRI LEVANTE (GE) il 07/05/1967

Codice fiscale: STGGCM67E07I693Aresidenza MONEGLIA (GE)

VIA TORRENTE SAN LORENZO 68/4 CAP 16030


ConsigliereBACIGALUPO CARMEN Nata a SESTRI LEVANTE (GE) il 21/01/1953

Codice fiscale: BCGCMN53A61I693Iresidenza SESTRI LEVANTE (GE)

VIA CAMBIASO 25/4 CAP 16039


ConsigliereADOFACI GIULIANO Nato a CHIAVARI (GE) il 15/07/1946

Codice fiscale: DFCGLN46L15C621Oresidenza CASARZA LIGURE (GE)

VIA CASTELLO 7/2 CAP 16030


ConsigliereCANEPA FRANCO Nato a SESTRI LEVANTE (GE) il 18/07/1940

Codice fiscale: CNPFNC40L18I693Qresidenza SESTRI LEVANTE (GE)

VIA ERASMO PIAGGIO 81 CAP 16039





5 Sindaci, membri organi di controllo

Revisore Legale DEGLI ESPOSTI EDOARDO

Elenco sindaci, membri degliorgani di controllo

Revisore LegaleDEGLI ESPOSTI EDOARDO Nato a CHIAVARI (GE) il 22/03/1970

Codice fiscale: DGLDRD70C22C621Bresidenza CHIAVARI (GE)

VIA PIACENZA 378 CAP 16043

carica revisore legaleNominato con atto del 29/05/2014Durata in carica: fino approvazione del bilancio al 31/12/2016

6 Attività, albi ruoli e licenzeData d'inizio dell'attività dell'impresa 17/10/1977

Attività

Inizio attività(informazione storica)

Data inizio dell'attività dell'impresa: 17/10/1977

classificazione ATECORI 2007dell'attività(informazione di sola naturastatistica)

Codice: 41.2 - costruzione di edifici residenziali e non residenzialiImportanza: P - primaria Registro Imprese

Addetti(informazione di sola naturastatistica)

Numero addetti dell'impresa rilevati nell'anno 2000(Dati rilevati al 31/12/1999)Dipendenti: 0Indipendenti: 1Totale: 1

Albi e Ruoli

Albo Società Cooperative Iscritta con il numero: A150682Data di iscrizione: 18/03/2005Sezione: cooperativa a mutualita' prevalente di cui agli art. 2512 e seg.Categoria: cooperative edilizie di abitazioneNumero totale dei soci: 100




7 Aggiornamento impresa

Data ultimo protocollo 22/06/2015

8 Allegati

Bilancio

Atto712 - BILANCIO ABBREVIATO D'ESERCIZIOData chiusura esercizio 31/12/2014LA TECA SECONDA SOCIETA' COOPERATIVA

Sommario

Capitolo 1 - BILANCIO PDF OTTENUTO IN AUTOMATICO DA XBRL

Capitolo 2 - VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA

Capitolo 3 - RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE

Capitolo 4 - DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA




Capitolo 1 - BILANCIO PDF OTTENUTO IN AUTOMATICO DA XBRL

LA TECA SECONDA SOCIETA' COOPERATIVA

Sede in Via Eraldo Fico n°39/2 - 16039 SESTRI LEVANTE (GE)Codice Fiscale 00892750100 - Numero Rea GE 231211

P.I.: 00173110990Capitale Sociale Euro 2.711 i.v.

Forma giuridica: CLSettore di attività prevalente (ATECO): 411000

Società in liquidazione: noSocietà con socio unico: no

Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento: noAppartenenza a un gruppo: no

Numero di iscrizione all'albo delle cooperative: A150682

Bilancio al 31-12-2014Gli importi presenti sono espressi in Euro


Bilancio al 31-12-2014 Pag. 1 di 13

Generato automaticamente - Conforme alla tassonomia itcc-ci-2014-11-17

Registro Imprese - Archivio Ufficiale delle C.C.I.A.A.

Bilancio aggiornato al 31/12/2014

LA TECA SECONDA SOCIETA' COOPERATIVACodice fiscale: 00892750100




Stato Patrimoniale

31-12-2014 31-12-2013Stato patrimoniale

AttivoA) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

Parte richiamata - -

Parte da richiamare - -

Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) - -

B) ImmobilizzazioniI - Immobilizzazioni immateriali

Valore lordo - -

Ammortamenti - -

Svalutazioni - -

Totale immobilizzazioni immateriali - -

II - Immobilizzazioni materiali

Valore lordo - -

Ammortamenti - -

Svalutazioni - -

Totale immobilizzazioni materiali - -

III - Immobilizzazioni finanziarieCrediti

esigibili entro l'esercizio successivo - -

esigibili oltre l'esercizio successivo - -

Totale crediti - -

Altre immobilizzazioni finanziarie 258 258

Totale immobilizzazioni finanziarie 258 258

Totale immobilizzazioni (B) 258 258

C) Attivo circolanteI - Rimanenze

Totale rimanenze 15.882.628 13.743.872

II - Crediti

esigibili entro l'esercizio successivo 1.187.941 1.094.691

esigibili oltre l'esercizio successivo - -

Totale crediti 1.187.941 1.094.691

III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni - -

IV - Disponibilità liquide

Totale disponibilità liquide 1.543.693 1.613.492

Totale attivo circolante (C) 18.614.262 16.452.055

D) Ratei e risconti

Totale ratei e risconti (D) 12.477 12.628

Totale attivo 18.626.997 16.464.941

PassivoA) Patrimonio netto

I - Capitale 2.711 2.634

II - Riserva da soprapprezzo delle azioni - -

III - Riserve di rivalutazione - -

IV - Riserva legale 287.255 282.540

V - Riserve statutarie - -

VI - Riserva per azioni proprie in portafoglio - -

VII - Altre riserve, distintamente indicate

Riserva straordinaria o facoltativa - -

Riserva per acquisto azioni proprie - -

Riserva da deroghe ex art. 2423 Cod. Civ - -

Riserva azioni (quote) della società controllante - -










Riserva non distribuibile da rivalutazione delle partecipazioni - -

Versamenti in conto aumento di capitale - -

Versamenti in conto futuro aumento di capitale - -

Versamenti in conto capitale - -

Versamenti a copertura perdite - -

Riserva da riduzione capitale sociale - -

Riserva avanzo di fusione - -

Riserva per utili su cambi - -

Varie altre riserve - -

Totale altre riserve - -

VIII - Utili (perdite) portati a nuovo - -

IX - Utile (perdita) dell'esercizio

Utile (perdita) dell'esercizio 2.044 4.860

Copertura parziale perdita d'esercizio - -

Utile (perdita) residua 2.044 4.860

Totale patrimonio netto 292.010 290.034

B) Fondi per rischi e oneri

Totale fondi per rischi ed oneri - -

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato - -

D) Debiti

esigibili entro l'esercizio successivo 8.516.987 9.374.739

esigibili oltre l'esercizio successivo 9.818.000 6.800.000

Totale debiti 18.334.987 16.174.739

E) Ratei e risconti

Totale ratei e risconti 0 168

Totale passivo 18.626.997 16.464.941










Conto Economico

31-12-2014 31-12-2013Conto economico

A) Valore della produzione:

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 41.114 41.214

2), 3) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti e dei lavori in corso su ordinazione

2), 3) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti e dei lavori in corso su ordinazione

- -

2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti

- -

3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 2.138.756 3.221.466

4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni - -

5) altri ricavi e proventi

contributi in conto esercizio - -

altri 1 -

Totale altri ricavi e proventi 1 -

Totale valore della produzione 2.179.871 3.262.680

B) Costi della produzione:

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 1.712.408 2.731.722

7) per servizi 327.593 445.435

8) per godimento di beni di terzi 1.800 1.800

9) per il personale:

a) salari e stipendi - -

b) oneri sociali - -

c), d), e) trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza, altri costi del personale

c), d), e) trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza, altri costi del personale

- -

c) trattamento di fine rapporto - -

d) trattamento di quiescenza e simili - -

e) altri costi - -

Totale costi per il personale - -

10) ammortamenti e svalutazioni:a), b), c) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali, altre svalutazioni delle immobilizzazioni

a), b), c) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali, altre svalutazioni delle immobilizzazioni

- -

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali - -

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali - -

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni - -

d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide

- -

Totale ammortamenti e svalutazioni - -

11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

- -

12) accantonamenti per rischi - -

13) altri accantonamenti - -

14) oneri diversi di gestione 25.379 30.181

Totale costi della produzione 2.067.180 3.209.138

Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 112.691 53.542

C) Proventi e oneri finanziari:15) proventi da partecipazioni

da imprese controllate - -

da imprese collegate - -

altri - -

Totale proventi da partecipazioni - -

16) altri proventi finanziari:a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni












da imprese controllanti - -

altri - -

Totale proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni - -

b), c) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni e da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni

b), c) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni e da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni

- -

b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni

- -

c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni

- -

d) proventi diversi dai precedenti



da imprese controllanti - -

altri 45.994 66.341

Totale proventi diversi dai precedenti 45.994 66.341

Totale altri proventi finanziari 45.994 66.341

17) interessi e altri oneri finanziari

a imprese controllate - -

a imprese collegate - -

a imprese controllanti - -

altri 151.150 111.603

Totale interessi e altri oneri finanziari 151.150 111.603

17-bis) utili e perdite su cambi - -

Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) (105.156) (45.262)

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie:18) rivalutazioni:

a) di partecipazioni - -

b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni - -

c) di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni - -

Totale rivalutazioni - -

19) svalutazioni:

a) di partecipazioni - -

b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni - -

c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni

- -

Totale svalutazioni - -

Totale delle rettifiche di valore di attività finanziarie (18 - 19) - -

E) Proventi e oneri straordinari:20) proventi

plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n 5 - -

altri - -

Totale proventi - -

21) oneriminusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n14

- -

imposte relative ad esercizi precedenti - -

altri - -

Totale oneri - -

Totale delle partite straordinarie (20 - 21) - -

Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D + - E) 7.536 8.280

22) imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

imposte correnti 5.492 3.420

imposte differite - -










imposte anticipate - -

proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale / trasparenza fiscale

- -

Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 5.492 3.420

23) Utile (perdita) dell'esercizio 2.044 4.860










Nota integrativa al Bilancio chiuso al 31-12-2014

Nota Integrativa parte iniziale

La Cooperativa ha adeguato i requisiti mutualistici ai sensi delle nuove disposizioni normative entrate in vigore negli anni scorsi, optando per il regime della mutualità prevalente ed adottando i requisiti cui all’articolo 2514 del Codice Civile. Si precisa che non si è provveduto alla redazione della relazione sulla gestione prevista dall’articolo 2428 del Codice Civile, aggiornato nel testo dal D.Lgs. 32-2007, in quanto esonerata non superando, per due esercizi consecutivi, almeno due dei parametri previsti dall’articolo 2435-bis, comma 1, rivisti dal D.Lgs. 173-2008. In ottemperanza a tale normativa si precisa che non si sono verificate le fattispecie previste ai numeri 3) e 4) dell’articolo 2428, comma 2, del Codice Civile.Passando all’esame del bilancio al 31 dicembre 2014 della Cooperativa si precisa che lo stesso e la presente nota integrativa sono redatti in forma abbreviata in quanto ne ricorrono le condizioni in conformità a quanto disposto dall’articolo 2435-bis del Codice Civile. Conseguentemente, nella nota integrativa, possono venir omesse le indicazioni richieste dal numero 10 dell’articolo 2426 del C.C. e dai numeri 2, 3, 7, 9,10, 12, 13, 14, 15, 16 e 17 dell’articolo 2427 del C.C., mentre quelle richieste dal numero 6 possono essere riferite all’importo globale dei debiti iscritti in bilancio.Si ritiene comunque opportuno fornire maggiori informazioni sulle singole poste del bilancio precisando altresì che, a seguito della normativa vigente, tutte le cifre sono arrotondate all’unità di euro. Ai sensi del successivo articolo 2513 del C.C., gli amministratori attestano che dalla contabilità della cooperativa risulta che i ricavi delle prestazioni versoi soci sono superiori al cinquanta per cento del totale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni così come classificati ai sensi dell’articolo 2425, primo comma, punto A1) del Codice Civile. La condizione di prevalenza è evidenziata, con riferimento a quanto prescritto nel citato articolo 2513, comma 1, lettera a) del Codice Civile, dai sotto riportati dati contabili riferiti ai ricavi delle vendite e delle prestazioni ai sensi dell’articolo 2425, primo comma, punto A1) del C.C. e precisamente:anno 2013 - voce A1) totale ricavi euro 41.214 - ricavi da soci euro 41.214 - ricavi da terzi euro 0anno 2014 - voce A1) totale ricavi euro 41.114 - ricavi da soci euro 41.114 - ricavi da terzi euro 0.Si dichiara che, oltre alla condizione di prevalenza di cui sopra dettagliato, i requisiti mutualistici di cui all’articolo 2514 del Codice Civile, previsti dallo Statuto, sono stati totalmente osservati.Si precisa inoltre che:- la Cooperativa non possiede azioni proprie;- la Cooperativa non possiede azioni o quote di Società controllanti;- la Cooperativa non possiede partecipazioni in Società controllate e/o collegate;- la Cooperativa non ha ricevuto finanziamenti da parte dei soci di alcun genere e/o tipo.In data 16-12-2014 è stata effettuata la revisione biennale da parte della Lega Nazionale delle Cooperative ai sensi del D.Lgs. 2 Agosto 2002 n. 220 come da verbale di revisione n.11256.Per quanto riguarda le operazioni con le parti correlate concluse nel corso dell’esercizio si dichiara che sono di valore irrisorio.In riferimento a quanto previsto dall’articolo 2512 del Codice Civile si dà atto che la Cooperativa svolge la propria attività prevalentemente in favore dei propri soci, utenti di servizi.La Cooperativa è aderente alla Lega Nazionale Cooperative e Mutue ed è socia del Consorzio di Cooperative Edil Levante C.C.E.L. Nel periodo intercorso tra la chiusura dell’ultimo bilancio e la stesura della presente relazione non si sono verificati eventi significativi da essere presi in considerazione.Con richiamo al combinato disposto degli articoli 2435-bis e 2427 del C.C. e con specifico riferimento numerico all’articolo 2427 del C.C. si precisano i principi contabili adottati per la redazione del bilancio:I criteri applicati nelle valutazioni delle poste di bilancio dell’esercizio 2014 sono stati determinati sulla base dei principi di redazione indicati dall’articolo 2423-bis del C.C. e dei criteri di valutazione previsti dall’articolo 2426 del C.C.In ossequio a quanto prescritto dalla vigente normativa la valutazione delle voci è stata effettuata secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento attivo o passivo considerato.Non si sono ravvisati, nel bilancio in oggetto, casi eccezionali tali da comportare una modifica dei criteri di valutazione utilizzati nei precedenti esercizi, per cui i valori di bilancio sono comparabili con quelli dei bilanci dei precedenti esercizi.IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIELe immobilizzazioni finanziarie sono rappresentate dalla partecipazione ad un consorzio di società cooperative e sono state valutate al costo.RIMANENZELe rimanenze risultano costituite dai costi sopportati per l’acquisizione delle aree, per gli onorari dei professionisti incaricati delle progettazioni e per le spese delle materie prime e delle lavorazioni di terzi occorrenti alla edificazione di fabbricati sociali in corso di realizzazione. Tali rimanenze sono state valutate in base agli stati di avanzamento lavori eseguiti al termine dell'esercizio in esame in quanto l'utilizzo della valutazione in base al metodo della percentuale di completamento risultava di incerta applicazione.CREDITII crediti sono iscritti al loro valore nominale in quanto non si prevedono perdite future sulla riscossione degli stessi.DISPONIBILITA' LIQUIDEAnche le disponibilità liquide sono iscritte al loro valore nominale.DEBITISono iscritti al valore nominale.RATEI E RISCONTISono iscritti secondo il criterio di competenza temporale.IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIOLe imposte sono state determinate secondo il principio di competenza ed in base alle aliquote e norme vigenti. Non si è provveduto per ragioni di prudenza alla quantificazione delle imposte anticipate. Per quanto riguarda le imposte differite, le stesse non esistono.










Nota Integrativa Attivo

Immobilizzazioni finanziarie

Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni, altri titoli, azioni proprie

Partecipazioni in altre imprese Totale Partecipazioni

Valore di inizio esercizio

Costo 258 258

Valore di bilancio 258 258

Variazioni nell'esercizioValore di fine esercizio

Costo 258 258

Valore di bilancio 258 258

Le immobilizzazioni finanziarie al termine dell'esercizio, invariate rispetto all’esercizio precedente, risultano costituite unicamente dalla quota di partecipazione all’Edil Levante C.C.E.L. Consorzio di Cooperative a Responsabilità Limitata.

Attivo circolante

Rimanenze

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Lavori in corso su ordinazione 13.743.872 2.138.756 15.882.628

Totale rimanenze 13.743.872 2.138.756 15.882.628

Sono totalmente costituite dai costi sopportati per l’acquisizione delle aree, per gli onorari dei professionisti incaricati delle progettazioni e per le spese delle materie prime e delle lavorazioni di terzi occorrenti alla edificazione di fabbricati sociali in corso di costruzione e/o ultimazione. Nello specifico sono costituite da:- fabbricato sociale in corso di costruzione situato a Sestri Levante in Via Emilia (euro 4.071.272);- fabbricato sociale in via di ultimazione situato a Sestri Levante in Via Monsignor Vattuone (Località Montepagano) (euro 11.640.840);- fabbricato sociale in corso di progettazione da realizzarsi a Casarza Ligure in Località Castagneto (ex Tiro al volo) (euro 170.516). Trattasi di alloggi da assegnare quasi esclusivamente a propri soci senza alcun scopo di lucro. Il valore dei fabbricati non rappresenta un investimento e non può neppure essere considerato immobile strutturale o destinato quindi ad altro uso se nonquello del raggiungimento dello scopo sociale. Per tale motivo la voce viene classificata tra le rimanenze di esercizio.

Attivo circolante: crediti

Variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante

Valore di inizio esercizioVariazione

nell'esercizio Valore di fine esercizio Quota scadente oltre 5 anni

Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante 39.544 53.289 92.833 0

Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante

503.262 45.392 548.654 0

Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante

551.885 (5.431) 546.454 0

Totale crediti iscritti nell'attivo circolante

1.094.691 93.250 1.187.941 -










Attivo circolante: disponibilità liquide

Variazioni delle disponibilità liquide


Depositi bancari e postali 1.612.950 (69.523) 1.543.427

Denaro e altri valori in cassa 542 (276) 266

Totale disponibilità liquide 1.613.492 (69.799) 1.543.693

Ratei e risconti attivi

Sono costituiti da proventi di competenza dell'esercizio che avranno la loro manifestazione numeraria nel corso degli esercizi successivi (ratei attivi) e da costi che, pur essendo di competenza degli esercizi successivi, hanno avuto manifestazione numeraria nel corso dell'esercizio (risconti attivi).


Ratei attivi 7.239 (4.875) 2.364

Altri risconti attivi 5.389 4.724 10.113

Totale ratei e risconti attivi 12.628 (151) 12.477










Nota Integrativa Passivo e patrimonio netto

Patrimonio netto

Variazioni nelle voci di patrimonio netto

Valore di inizio esercizioAltre variazioni

Risultato d'esercizio Valore di fine esercizioIncrementi Decrementi

Capitale 2.634 77 - 2.711

Riserva legale 282.540 4.715 - 287.255

Altre riserve

Utile (perdita) dell'esercizio 4.860 - 4.860 2.044 2.044

Totale patrimonio netto 290.034 4.792 4.860 2.044 292.010

Si precisa che:a) il capitale sociale può essere utilizzato sia per la copertura di perdite di esercizio, sia per la resa ai soci nei casi previsti per legge;b) la riserva legale indivisibile (aumentata per la destinazione dell'utile conseguito nell'esercizio 2013) è utilizzabile solo per la copertura di perdite di esercizio.

La composizione del capitale sociale, alla fine dell’anno 2014 di complessivi euro 2.711, risulta essere costituita da 105 soci (67 maschi e 38 femmine) tutti titolari di una quota sociale da euro 25,82.Durante l'esercizio in esame le uniche variazioni verificatesi sono quelle relative all'iscrizione di tre nuovi soci (due maschi ed una femmina).

Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto

Il patrimonio netto è aumentato da euro 290.034 ad euro 292.010 comprensivo anche dell'utile relativo all’esercizio 2014.In particolare:- il capitale sociale è passato da euro 2.634 ad euro 2.711;- la riserva legale indivisibile è passato da euro 282.540 ad euro 287.255; - l'utile relativo all’esercizio 2014 è pari ad euro 2.044;di conseguenza le modifiche di cui sopra si riferiscono all'aumento del capitale sociale a seguito dell’iscrizione di tre nuovi soci (quota sociale euro 25,82 ciascuno) nonché all'aumento della riserva legale indivisibile per la destinazione dell'utile d’esercizio dell’anno 2013 pari ad euro 4.860 (già al netto del tre per cento versato al Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione).

Debiti

Variazioni e scadenza dei debiti

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio Di cui di durata superiore a 5 anni

Debiti verso banche 6.800.000 1.350.000 8.150.000 8.150.000

Debiti verso fornitori 154.119 (86.305) 67.814 0

Debiti tributari 17.518 (10.334) 7.184 0

Altri debiti 9.203.102 906.887 10.109.989 0

Totale debiti 16.174.739 2.160.248 18.334.987 8.150.000

La voce "altri debiti" è comprensiva dei debiti verso soci per anticipazioni (euro 8.048.993) costituiti da versamenti effettuati dai soci pre-assegnatari di alloggi negli interventi costruttivi in corso di realizzazione ubicati a Sestri Levante in Via Emilia ed in corso di ultimazione in Via Monsignor Vattuone (Località Montepagano).

Ratei e risconti passivi










Sono interamente costituiti da costi di competenza dell'esercizio che avranno la loro manifestazione numeraria nel corso degli esercizi successivi (ratei passivi) e da ricavi che, pur essendo di competenza degli esercizi successivi, hanno avuto manifestazione numeraria nel corso dell'esercizio (risconti passivi).


Ratei passivi 168 (168) 0

Totale ratei e risconti passivi 168 (168) 0

Nota Integrativa Conto economico

Valore della produzione

Il complessivo importo di euro 2.179.871 presenta un decremento rispetto al precedente esercizio di euro 1.082.809 e risulta essere composto da:- ricavi delle vendite euro 41.114 interamente rappresentati da ricavi da soci;- variazione delle rimanenze di opere in corso di costruzione euro 2.138.756;- altri ricavi (abbuoni ed arrotondamenti attivi) euro 1.

Costi della produzione

Iscritti per complessivi euro 2.067.180 presentano un decremento rispetto allo scorso esercizio di euro 1.141.958 e risultano formati da:- costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci euro 1.712.408;- costi per servizi euro 327.593;- costi per godimento di beni di terzi euro 1.800;- oneri diversi di gestione euro 25.379.

Proventi e oneri finanziari

I proventi finanziari ammontanti a complessivi euro 45.994 e sono costituiti da:- interessi attivi (al lordo della ritenuta fiscale) maturati sui conti correnti bancari euro 1.267;- interessi attivi maturati su un deposito vincolato euro 6.227;- interessi attivi per dilazioni di pagamento euro 38.500.Gli oneri finanziari ammontano a complessivi euro 151.150 e sono composti da:- oneri e commissioni bancarie euro 2.045;- interessi passivi su mutui euro 149.104;- interessi passivi su more e dilazioni euro 1.

Composizione dei proventi da partecipazione

Nel bilancio al 31-12-2014 non esistono proventi da partecipazione di alcun genere.

Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti

Interessi e altri oneri finanziari

Debiti verso banche 151.149

Altri 1

Totale 151.150

Imposte sul reddito d'esercizio, correnti differite e anticipate










Imposte correnti differite e anticipate

Il valore di euro 5.492 rispecchia le imposte dovute per l’esercizio in esame e risulta essere composto da:- accantonamento I.R.E.S. euro 337;- accantonamento I.R.A.P. euro 5.155.La Cooperativa non ha mai provveduto ad accantonare imposte differite o anticipate, neppure in presenza di perdite, poiché non ha mai avuto differenze temporanee derivanti da una diversa deducibilità tra la normativa fiscale e la normativa civilistica. Le uniche differenze che ci sono state, e che sono presenti anche nell'esercizio 2014, sono differenze permanenti (costi vari fiscalmente indeducibili) che quindi non hanno dato luogo ad alcun accantonamento.

Informativa sull'utilizzo delle perdite fiscali

Ammontare delle perdite fiscali

Esercizio precedentePerdite fiscali utilizzate

relative a esercizi precedenti 47.407

Totale utilizzo 4.426

Perdite fiscali a nuovo, con ragionevole certezza di utilizzo

42.981

Esercizio correntePerdite fiscali utilizzate

relative a esercizi precedenti 42.981

Totale utilizzo 4.907

Perdite fiscali a nuovo, con ragionevole certezza di utilizzo

38.074

Alla data del 31 dicembre 2013, anche in ossequio alla modifica normativa prevista dall’articolo 23, comma 9, del D.L. 6 luglio 2011 n.98 convertito in Legge 15 luglio 2011 n.111, la Cooperativa aveva la seguente situazione rispetto alle perdite fiscalmente deducibili e riferite agli esercizi passati:-perdita residua illimitatamente riportabile dall’anno 2006: euro 5.041;-perdita residua illimitatamente riportabile dall’anno 2007: euro 14.778;-perdita residua illimitatamente riportabile dall’anno 2008: euro 19.724;-perdita residua illimitatamente riportabile dall’anno 2012: euro 3.438.Pertanto nella determinazione delle imposte dovute per il periodo d'imposta 2014 si è provveduto, nel limite massimo della misura normativamente prevista e non superiore all'ottanta per cento del reddito imponibile, a scomputare una parte della perdita dell'esercizio 2006 (euro 4.908).

Nota Integrativa Altre Informazioni

Dati sull'occupazione

Si dà atto che nell’anno 2014 la Cooperativa non si è avvalsa di dipendenti o collaboratori.

Compensi amministratori e sindaci

Valore

Compensi a amministratori 6.200

Totale compensi a amministratori e sindaci

6.200

Compensi revisore legale o società di revisione

Valore

Revisione legale dei conti annuali 3.589










Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione

3.589

Nota Integrativa parte finale

Signori Soci, non avendo altro da aggiungere e confidando in un favorevole andamento dell’esercizio 2015, Vi confermiamo che il bilancio sottoposto allaVostra approvazione rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale della Cooperativa ed il risultato economico dell’esercizio.Vi proponiamo di approvare il bilancio in esame così come è stato presentato suggerendoVi di deliberare la totale destinazione dell’utile al fondo di riserva indivisibile dopo averne destinato il 3% al Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione.Ai sensi dell'art. 10 della Legge n. 72 del 1983 si dà inoltre atto che non è stata eseguita alcuna rivalutazione monetaria e che non si è mai derogato ai criteri legali di valutazione stabiliti dal Codice Civile.per il Consiglio di AmministrazioneIL PRESIDENTE(Giovanni Federici)

Il sottoscritto Federici Giovanni, Presidente del Consiglio di Amministrazione, dichiara che il presente documento informatico è conforme all’originale documento su supporto cartaceo trascritto e sottoscritto sui libri sociali della Società, ai sensi degli articoli 38 e 47 del DPR 445 del 2000, che si trasmette ad usoRegistro Imprese.tà, ai sensi degli articoli 38 e 47 del DPR 445 del 2000, che si trasmette ad uso Registro Imprese.










Capitolo 2 - VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA

lmposta di bollo assolta in modo virtuale tramite !a Camera di Commerciodi Genova autorizzMinistero delle Finanze - Dipartimento delle Entrate di Genova,

LA TECA SECONDA SOCIETA' COOPERATIVASocietà Cooperutiya n Mutuolità Prevtle te

Codice fi§cate 00892750100 - partita IVA 00173110990VIA ER{LDO FICO 39/2 - 16039 SESTRI LEVANTE GENumero R.E,A 23l2ll GE - Albo Soc.Coop.ve n.A150682

Registro Imprese di Genova n,00892750100Capitalc Sociale € 2,711.00 int. \'ersato

VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DEL 28/05/T5

L'anno 2015 il giomo 28 dcl mese di Maggio. alle ore 17.00 presso la sala COOp

del "Punto d'lncontro" in ria E. Fico 55 a Sestri Levanie. in seconda

con\ocazionc. essendo andata deserta la prima del 29 Aprile 2015 per manoanza

di numcro legale, si è riuita I'Asscmblea Generale Ordinitia dei soci de -LA

TECA SECOND,A. Società Cooperativa" per discutere e deliberare sul seguentel

Ordile del Gìorno

l") Bilancio al 3l/12/201:l e rclatì\,a Nora Integmtiva:

2') Relazione del Revisore Contabile.

Ai sensi di Legge e di Statuto \iene chiamato ad assì.rmere la presidenza ìl signor

Federìcj Giovami. Presidcnte del Consjgljo di Anministrazionc.

Su sua proposta viene chiamata a svolgere le funzioùì di Segretario la signora

Dagrada Lorena.

Sono prescnti per il Consiglio di Ammjnistnzione i signori: Federici Giovanni-

Presidente. Consani Alfio. Figini Aldo, Guiso l-rancesco. Adofaci Giuliano.

Slagnaro Giacomo, Canepa Fruurco e RapoÌÌa Italo. E' presenle anche il Dott.

Edoardo Degli Esposti Re\isore contabile dclla cooperatira.

Il Presidente. constatata la validità della convocazione e verificata la presenza di

numero 11 soci. dichiara l assemblea valida e regolarmcnte costitùita e invira a

deliberare.

Pagin. I di 2







In svolgimcnto al p mo punto all'ordine del giorno il presidente dà lettùra dcl

bilancio d'esercizio chiuso al 3l dicembrc 201,1 con la telativa nota integrativa.

procede ad un'idonea illustrazione e ncl corso della successiva discussione

fomisce le infom'razioni ricirieste dai presenti. Il prcsidente informa inoltre che in

dara 16 Dicembre 201,1 il Sig. Mario Sonili. incaricato dalla Lega Nazìonale

Cooperatire e Mutue. ha efÈttuato ìa revisionc atutuale ai setsi deì D.Lgs.2

Agosto 2002 n.220 come da verbale n. 11256.

Sul secondo punto all'ordine de1 giorno il Rag. Edoardo Degli Esposti dà lettura

della relazionc del revisore contabile al bilancio ai sensi dell'art.2.109-ter, comma

1, lettem c) del Codice Civilc.

Dopo ampio ed esauriente dìbattito I'Assemblea approva all'unanimità i1 bila:rcio

d'esercizìo chiuso a1 31/122014 con la relativa nota integrativa ratificando 1a

proposta dcl Consigljo di Amn'inistrazione di deliberare la destinazione delÌ.utile

di esercizio pari ad € 2.04,1 al londo di risen'a indivisibile dopo aveme destinato il39i aì Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazionc.

L'Assemblea ad unanin'ità delibera inoltre di attribLrire al presidente. viste le

individualì mansioni srolte in funzione della sua carica. un compenso annuo di

curo 6.200.00 (seimiladuecentol00).

Avendo esaudto gli argomenti posti all ordine de1 giomo e null altro essendo\,i da

delìberare. il Presjdente alle ore 18.10 scioglie la prcsente assemhlca prer,ia

aedazionc. lettura, approvazione e sottoscrizione del presente \'erbaÌe.

II- PRESIDENTE

(Iederici Giovanni)

Il sottoscritto F€derici Giovanni. Presiderte del Consislio di AmDinisrrari6""dichiàra chc il present€ documento informatico è conform€ all'origilqle !l!!!pentosu suItDlltqcaftàceo trÀscritto e sottoscritto sui libri sociali dellà Società. ai sensi de

gli articoli 38 c:17 del DPR 445/2000. che si trasmette ad uso Resistro lmorese.

RETAzuO

Pagina 2 di2







Capitolo 3 - RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE

Dott. Edoardo Degli EspostiVia Trieste 35/916043 Chiavari

C.F.: DGLDRD70C22C62 1 RP.IVA: 0l 103930994

Albo revisori contabili: n. 64544

All'Assemblea dei socide La Teca Seconda Società Cooperatir,a

Rclazione del rer isore contrbileal bilancìoai scnsi dcll art. l-lcl.lcs. l9rl0l0.

L Ho svolto la revisione contabile del bilancio de La Teca Seconda SocietàCooperativa al 31 dicembre 2011. La responsabilità della redazione delbilancio compete agìì Amministratori de La Teca Seconda Societa'Cooperativa. E' mia la rcsponsabilità dcl giudizio professionale espresso sulbilancio. Attesto che sono state regolarmente e1Ìèttuate per l'anno 2014 leispezioni periodiche di veritica.

Il rrio esame é stato condotto secondo gli statuiti principi di rer,isionecontabìle. Il procedimento dj controlìo contabìle è stato svolto in modocoerente con Ia dimensione della cooperativa e con il suo assetto

organizzativo. In conformità ai predetti principi. la revisione del solo bilancioé stata pianificata e svolta al lìne di acquisire ogni elemento necessario peraccertare se jl bilancio d'esercìzio sia viziato da errori significativi e se

risulti, nel suo complesso, attendibile. 1l procedimento di rer,isionecomprende l'esame, sulla base di verilìche a campione, degli elementiprobativi a supporto dei saldi e delle in1'omazioni contenuti nel bilancio,nonché la valutazione dell'adeguatezza e della corettezza dei criteri contabiliutilizzati e della ragionevolezza dclle stimc cfhttuate dagli Amministratori.Ritengo che il lavoro svolto lornisca una ragionevole base per l'espressionedel mio giudizio professionale. La cooperatir,a ha ottemperato a] rispetto deiprìncipi contabili della mutualità ptevalcntc comc si evince dal seguenteprospetto:







Ricavi delle rendite e prcstazìoni:

ricavida soci

ricar,i da terzi

E.

E

41.1t4

0

'I otirle ricar i ,+l.ll.l[.

Lo stato patrimoniale e ìl conto cconomico plesentano a fini comparatiri i

valori dell'esercizio precedente, non superando i limiti previsti dall'art.24l5bis non e' stata redatta la Reiazione sulla Gestione.

3. A mio giudizio, il soprammenzionato bilancio nel suo complesso é statoredatto con chiarezza e rappresenta in modo r,eritiero e corretto la situazionepatrimoniale e finanziaria ed il risultato economico de La Teca SecondaSocieta' Cooperativa per 1'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, tnconformità alle norme che disciplinano il bilancio d'esercizio.

Sestri Levante. 07 apr'ìlc 101 -i

FIRNIA I)T:L RE\ ISORIl







Capitolo 4 - DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

PROCURA SPECIALE,Codice

I sottoscritti dichiarano

[/]ODELLODOMICILIAZIONE E DICHIARAZIONI SOSTITUI'VE DELL'ATTO DI NOTORIETAunivoco di identificazione della pratica I

Al Procura s\ \, . ^i''J"-:JliJu, sn J o\l " L q Fi Q-( q Ltot(eLuoprocuraspecraleperlgsecuziooedeleforraaitàpubblctaredcuaasopradenttfcatapratcaB) Dichjarazione sostitutiva dell'atto di notorietà sulla corrispondenza deglia egatidiatiestare rn qualià d ar.m nrstrator -a sens e per gl effettide artcoo4Tdet DpR 44512000 econsapevol dele responsab ità pena d c! at'artcooT6de ,nedesrmoDpR 445/2OOO per eipotes dfastè natt edchrarazion r.endaci a corr spondenza de ecopede document (non notar I ) a tegati al aprectata pratca a docurnentrconseruat aql att dela societàC) Domiciliazioned eeggeredornci ospecae per tutti g I atti e Ie cornun caz on nerent I procedrrnento amm ntstrativopresso l'indirzzo di posta e etkon ca de soggetto che provvede a a trasm ss one teematca, a cu vteneconfeTtalafacotàdresegureeventua rettfrche d efforiforrna nerenti amod!lstcaeettTonca.Nei caso in cur non s vog a dom c I are ia pratica presso ndtrizzo e ettron co del soggetto che prowedeala trasm ssione te ematca occorre bèrrare a sequente case a ED) Cariche sociali (r/evante nelle sale eatestdiAonanda di iscnzionè delja nonina alle cuicne

che nor suss stono calse d ine eggibtlìà a finr de I scriz one del e car che assunte n organ diamminrstraz one (aft 2383 c c ) e di control o (art 2400 c c.l delÌa soc età

COGNOIV E NO[,4 E QUALIF CA(amrnrnrstratore.sindaco ecc )

FIRMA AUIOGRAFA

'r-,7 \1 G\E«-tcr 6\ovAi'Yft \ P(lasLurrc ru4 ,*-.-,t/$rb"-'2 L

3

5

6

I presente model o va comp ato sottoscrtto con f rma alttografa acqustokamitescansoneedalegatocon firma dig tale alamodulstcaeettronicaAl presente modello deve inoltre essere altegata copia informatica di un documento d,identità validodi ciascuno deisoggettiche hanno apposto la firma autografaDichiarazionè sostitutiva dèll'atto di noto etàColuiche, nqualtàdt procuratore, sottoscrve con firmadrgtae acopia infor..atca det presentedocumento. consapevole deile responsabiità penal d cut at aatico o 76 de D p R 44512000 per le tpotes dfa s tà in atti e d chiaraz or mendac d ch ara. a sens del aat 46 l lett u)deÌ DPR 445/2000 d agre anche nqua tàd procuratore speclale(sopra etteraA)od procuratore ncarcato ar sens del'art 2209cc (con procura depostata per

scnz one ne Registro del e mprese d _ n prot _) - rnrappresentanza der soggett che hanro apposto a propria frrma autografa nela tabela di cu sopra. che ecopie tnformatlche degli eventua idocurÌrentt non noiari alegatialasopratndcatapratcacorrispondono ar documenti consegnat g dag ammin stratori per espletamento deg I ademp mentipubbic tar d cui al a sopra cìtata praticaA sensidelart 48de D P R. 445i2000 e de I a.t l0delategge6T5/1996,si nforrna che tdaticontenut nepresentemodelosarannoutilzzatiesclusvamentearfn delatenutade Regstrodele rnprese di cur al.art2188 c.c

M15622R3002







Statuto

Sommario

Parte 1 - Protocollo del 23-02-2005 - Statuto completo




Parte 1 - Protocollo del 23-02-2005 - Statuto completo

ALLEGATO "A" al N. 12.726 DI RACC.

STATUTO

TITOLO I

DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA

ARTICOLO 1

E' corrente, con sede nel Comune di Sestri Levante (Genova),

una società cooperativa edilizia di abitazione denominata "LA

TECA SECONDA SOCIETA' COOPERATIVA".

Nei limiti e con l'osservanza degli obblighi di legge, essa

potrà istituire sedi secondarie, agenzie e/o depositi nei mo-

di, forme e termini di legge.

La cooperativa è disciplinata dalle norme contenute in questo

atto, dai patti espressi nei regolamenti previsti dalla legge,

dalle norme del Titolo VI del Libro V, Codice Civile e, in

quanto compatibili, dalle norme previste dalla legge per le

società per azioni.

La cooperativa può aderire, accettandone gli statuti, all'as-

sociazione nazionale di rappresentanza, assistenza e tutela

del movimento cooperativo denominata "Lega Nazionale delle Co-

operative e Mutue" e all'organismo provinciale o regionale

della stessa, nella cui giurisdizione trovasi la sede sociale.

Su deliberazione del consiglio di amministrazione, la coopera-

tiva può aderire ed assumere partecipazioni in istituti, so-

cietà, enti, associazioni ed organismi anche consortili, in

qualsiasi forma costituiti.

Statuto aggiornato al 23-02-2005





ARTICOLO 2

La cooperativa avrà la durata sino a tutto il 31 dicembre 2050

e potrà essere prorogata con deliberazione di apposita assem-

blea straordinaria. In tal caso, il diritto di recesso del so-

cio dissenziente verrà comunicato all'organo amministrativo

nei termini di cui all'art. 2.532 Cod. Civ. e produrrà effetto

così come previsto nell'ultimo comma della citata norma.

TITOLO II

SCOPO E OGGETTO SOCIALE

ARTICOLO 3

La cooperativa non ha fine di lucro, è retta dallo scopo mu-

tualistico e svolge la propria attività mutualistica in fun-

zione del conseguimento dell'oggetto sociale più avanti indi-

cato, le cui regole di svolgimento e i relativi criteri, con

specifico riferimento ai rapporti tra la cooperativa e i soci,

possono essere previsti in apposito regolamento. Riguardo ai

detti rapporti mutualistici la cooperativa è obbligata al ri-

spetto del principio della parità di trattamento, demandandosi

all'organo amministrativo la facoltà, nei limiti della compa-

tibilità con il citato regolamento, di instaurare ed eseguire

rapporti con i soci a condizioni tra loro diverse, valutata la

diversa condizione dei soci, le esigenze della cooperativa e

quelle di tutti gli altri soci. La cooperativa potrà svolgere

la propria attività anche con i terzi e le condizioni dei rap-

porti verranno di volta in volta stabilite dall'organo ammini-






strativo valutate le esigenze della cooperativa stessa.

In attuazione dello scopo mutualistico di cui in precedenza,

la cooperativa, tenuto conto dei requisiti dei soci di cui in

prosieguo e il loro interesse alla partecipazione ai vantaggi

mutualistici, tra cui quelli che potranno essere previsti dal-

l'eventuale regolamento sopra citato, anche avvalendosi di

tutte le leggi vigenti in materia di edilizia popolare ed eco-

nomica e di ripresa e di incremento delle costruzioni edilizie

la cooperativa, senza finalità speculative, ha per oggetto lo

scopo:

- a) di costruire, sia direttamente in economia, sia conceden-

do cottimi ed appalti, case popolari ed economiche, case di

civile abitazione, edifici o manufatti ad uso diverso annessi

al condominio o anche a livello di quartieri od anche l'acqui-

sto, per assegnarle ai soci o in proprietà o a riscatto con

patto di futura vendita o anche in semplice locazione e, in

particolare, avvalendosi delle leggi in vigore in materia di

edilizia economica e popolare e loro eventuali successive mo-

difiche ed integrazioni, si propone, altresì, di concorrere,

per i soci che ne avranno diritto alla costruzione ed assegna-

zione degli alloggi per i lavoratori di cui alle leggi innanzi

citate ed alle loro eventuali successive modifiche ed integra-

zioni;

- b) la cessione, eventualmente a terzi, di terreni, edifici o

parti di essi, manufatti di uso diverso annessi al condominio






o costruiti a livello di quartiere, quando le richieste dei

soci siano state completamente soddisfatte;

- c) l'amministrazione condominiale degli edifici costruiti od

acquistati nonché l'amministrazione della comunione costituita

dalle cose comuni a più edifici facenti parte di un medesimo

comprensorio sociale, cui provvederà nei modi stabiliti dal-

l'apposito regolamento.

Per una migliore attuazione degli scopi sociali, la cooperati-

va potrà assegnare in proprietà ai propri soci e/o a terzi u-

nità immobiliari derivanti da destinazioni d'uso diverse dal-

l'abitazione.

Per la costruzione e l'acquisto delle case da assegnare ai so-

ci la cooperativa si avvarrà, a seconda della categoria dei

soci assegnatari, sia del credito previsto dalle leggi vigenti

in materia di edilizia popolare ed economica, di ripresa e di

incremento delle costruzioni edilizie e di alloggi per lavora-

tori, che del credito ordinario o anche, stimolando lo spirito

di previdenza dei soci, dell'apposito risparmio dei medesimi

conferito in speciale sezione retta da regolamento.

Ad integrazione del suo primario scopo mutualistico, la coope-

rativa potrà, altresì, provvedere:

- a) all'assistenza sanitaria, culturale, ricreativa a favore

dei soci e loro famiglie, mediante costruzione, istituzione e

gestione di ambulatori, colonie, case di riposo, asili nido,

ricreatori, lavanderie, impianti centrali di riscaldamento,






sale di ritrovo, di divertimento e di spettacolo, scuole e bi-

blioteche popolari, palestre, campi sportivi e l'organizzazio-

ne di attività turistiche;

- b) alla raccolta del risparmio fra i soci mediante l'istitu-

zione, nel loro solo interesse e per il loro servizio esclusi-

vo, di una sezione di risparmio riservata ai soli soci e retta

da apposito regolamento.

La cooperativa opera, oltre che nel comune della sede sociale,

anche nei comuni del comprensorio del Tigullio; potrà, altre-

sì, intervenire anche in altri comuni del territorio naziona-

le.

TITOLO III

PATRIMONIO SOCIALE

ARTICOLO 4

Il patrimonio della cooperativa è formato:

- a) dal capitale sociale, variabile e costituito da un numero

illimitato di azioni, ciascuna del valore non inferiore né su-

periore ai limiti di legge;

- b) dalla riserva legale, dall'eventuale sovrapprezzo, dalle

riserve straordinarie e, comunque, da tutte le riserve costi-

tuite dall'assemblea o previste dalla legge.

Le riserve indivisibili non possono distribuirsi né in vita

della società né al momento del suo scioglimento.

L'ammissione di nuovi soci nelle forme previste dall'art.

2.528 Cod. Civ. non importa modifica dell'atto costitutivo.






La società, tuttavia, può deliberare aumenti di capitale con

modifica dell'atto costitutivo nelle forme previste dagli art.

2.438 e ss. Cod. Civ..

L'esclusione o la limitazione del diritto di opzione verrà au-

torizzata dall'assemblea su proposta degli amministratori.

L'importo delle quote inizialmente sottoscritte e quello delle

successive sottoscrizioni dovranno di norma essere versate al-

l'atto della sottoscrizione.

Le quote sono sempre nominative; esse non possono essere sot-

toposte ad esecuzione da parte di terzi, a pegno od altro vin-

colo, a favore di terzi, con effetto verso la cooperativa du-

rante la vita della medesima; possono essere cedute, con ef-

fetto verso la società, previa autorizzazione del consiglio di

amministrazione, ad altri soci od anche a persone che presen-

tino domanda di ammissione come socio. L'autorizzazione del

consiglio di amministrazione è condizionata, per la cessione

ad altri soci, all'accertamento che il valore nominale delle

quote dei soci cessionari non abbia a superare, per effetto

della cessione, la misura massima stabilita dalla legge e, per

la cessione ad aspiranti soci, alla deliberazione di ammissio-

ne dei medesimi.

TITOLO IV

SOCI

ARTICOLO 5

Il numero dei soci non può essere inferiore a quello stabilito






dalle vigenti disposizioni di legge ed è illimitato.

Possono essere soci della cooperativa tutti i cittadini ita-

liani e dell'Unione Europea che intendono aderire ai programmi

operativi previsti nell'art. 3 (tre) del presente statuto.

Non possono, in ogni caso, divenire soci quanti esercitano im-

prese identiche od affini con quella della cooperativa.

Possono essere ammessi come soci:

- a) tutti i cittadini italiani e dell'Unione Europea che in

genere, avendo la loro residenza nel Comune od in uno dei Co-

muni compresi nel territorio in cui la cooperativa attua il

suo scopo sociale, aspirano ad avere l'assegnazione o in pro-

prietà o a riscatto con patto di futura vendita, una casa po-

polare ed economica e non si trovino in alcuna delle condizio-

ni ostative di cui all'art.31 del T.U. N. 1938 nel testo modi-

ficato della Legge primo marzo 1952 N. 113;

- b) in particolare, tutti i lavoratori che hanno diritto a

concorrere all'assegnazione di un alloggio costruito in base

alla Legge 14 febbraio 1963 N. 60 o ai sensi dell'ultimo comma

dell'art. 15 della stessa Legge e non si trovino in alcuna

delle condizioni ostative stabilite negli ultimi tre commi

dell'art. 12 della già citata legge;

- c) indistintamente, tutte le altre persone che, non potendo

aspirare alle assegnazioni di cui alle precedenti lettere a) e

b), abbiano necessità ed aspirino ad avere in proprietà o in

locazione a condizioni migliori di quelle offerte dal mercato






un alloggio per uso di abitazione del proprio nucleo famiglia-

re.

ARTICOLO 6

Chi intende essere ammesso come aspirante socio deve presenta-

re al consiglio di amministrazione domanda scritta nella quale

devono essere indicati:

- a) il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, la

cittadinanza, la residenza e il codice fiscale;

- b) il titolo, se in proprietà o a riscatto con patto di fu-

tura vendita ovvero in semplice locazione, in base al quale si

aspira ad avere l'assegnazione di un alloggio;

- c) il numero di azioni sociali che si intende sottoscrivere,

il cui valore nominale complessivo non potrà essere superiore

a quello previsto dalle vigenti leggi.

Alla domanda va allegata la ricevuta del versamento della quo-

ta di ammissione per aspiranti soci nella misura prevista dal

consiglio di amministrazione.

Le domande di ammissione ad aspirante socio debbono essere re-

gistrate nell'ordine in cui pervengono alla sede sociale in

apposito libro.

L'aspirante socio ha titolo, a sua richiesta, di chiedere in-

formazioni sui programmi della cooperativa e su tutte le fasi

di attuazione degli stessi.

L'aspirante socio deve impegnarsi a pagare, oltre alla quota

d'ammissione, anche le quote di spese amministrative generali






nella misura stabilita dal consiglio di amministrazione.

Può decidere in qualsiasi momento di ritirare la propria ade-

sione, dandone comunicazione scritta alla sede sociale.

Potrà essere cancellato d'ufficio dal consiglio di amministra-

zione nei seguenti casi:

- 01) in caso di morosità superiore ai sei mesi nel pagamento

delle quote di spese generali, dopo un sollecito scritto;

- 02) quando cambia indirizzo senza comunicarlo alla sede so-

ciale e la corrispondenza a lui inviata per posta viene re-

spinta.

Il ritiro volontario e/o la cancellazione d'ufficio comportano

automaticamente la perdita di ogni titolo e di quanto fino a

quel momento versato.

ARTICOLO 7

L'aspirante socio diventa socio effettivo quando, avendo ade-

rito ad un programma operativo specifico, il consiglio di am-

ministrazione, accertata l'esistenza dei requisiti di cui al-

l'art. 5 (cinque), delibera sulle domande di ammissione e co-

munica al richiedente con lettera raccomandata la decisione

adottata.

Nel caso in cui il consiglio di amministrazione deliberi l'am-

missione il socio deve:

- 01) sottoscrivere la quota sociale e contestualmente versar-

la;

- 02) impegnarsi all'osservanza dello statuto sociale, dei re-






golamenti interni e delle deliberazioni legalmente adottate

dagli organi sociali;

- 03) pagare puntualmente le quote di spese generali nei ter-

mini e nella misura e stabilita dal consiglio di amministra-

zione;

- 04) versare regolarmente nei modi e nei termini convenuti le

somme derivanti dalle obbligazioni assunte come prenotatario

od assegnatario o condomino.

La deliberazione di ammissione deve essere annotata a cura del

consiglio di amministrazione nel libro soci.

Il consiglio di amministrazione deve, entro 60 (sessanta)

giorni, motivare la deliberazione di rigetto della domanda di

ammissione e comunicarla all'interessato.

Qualora la domanda di ammissione non sia accolta dall'organo

amministrativo, chi l'ha proposta può nei successivi 60 (ses-

santa) giorni dalla notifica, chiedere che sull'istanza si

pronunci l'assemblea, la quale delibera sulle domande non ac-

colte in occasione della sua successiva convocazione purché

non venga appositamente convocata.

ARTICOLO 8

Lo scioglimento del rapporto sociale nei confronti del singolo

socio può verificarsi per recesso, decadenza ed esclusione.

ARTICOLO 9

Il recesso del socio cooperatore è consentito:

- a) nei casi previsti dalla legge;






- b) al socio che non sia in grado di contribuire al raggiun-

gimento dello scopo sociale, anche in via temporanea;

- c) al socio che si sia trasferito in altro Comune prima del-

la definitiva assegnazione dell'alloggio;

- d) al socio che abbia perduto i requisiti per l'ammissione;

- e) al socio che si trovi in dissenso con le deliberazioni

riguardanti il cambiamento dell'oggetto sociale o il tipo di

cooperativa;

- f) al socio che, avendo conseguito lo scopo sociale ed aven-

do risolto ogni obbligo finanziario con la cooperativa (fatti

salvi i vincoli contrattuali assunti all'atto dell'assegnazio-

ne sia verso la cooperativa sia verso il Comune e/o altri enti

direttamente o attraverso la cooperativa), decida di ritirare

la propria adesione.

E' vietato il recesso parziale.

La relativa dichiarazione va fatta per iscritto e comunicata

con raccomandata a/r all'organo amministrativo, che dovrà esa-

minarla entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento e ricomuni-

care al socio, nei 60 (sessanta) giorni successivi e sempre

con raccomandata a/r, il provvedimento di accoglimento o di

rigetto. In quest'ultimo caso, il socio avrà la facoltà, nei

60 (sessanta) giorni dopo il ricevimento, di proporre opposi-

zione in Tribunale.

Il recesso accolto produce effetto dal momento della comunica-

zione del provvedimento al socio. Con riferimento ai rapporti






mutualistici, il recesso ha effetto con la chiusura dell'eser-

cizio in corso, se comunicato almeno 2 (due) mesi prima della

stessa chiusura; in caso contrario, con la chiusura dell'eser-

cizio successivo.

Il socio receduto ha diritto alla liquidazione della quota se-

condo quanto previsto al successivo art. 11 (undici).

ARTICOLO 10

L'esclusione del socio è deliberata dal consiglio di ammini-

strazione:

- a) nel caso dell'art. 2.531 Cod. Civ.;

- b) per gravi inadempienze delle obbligazioni che derivino

dalla legge, dal contratto sociale, dal regolamento o dal rap-

porto mutualistico;

- c) per mancanza o perdita dei requisiti previsti per la par-

tecipazione alla cooperativa;

- d) nel caso dell'art. 2.286 Cod. Civ.;

- e) nel caso di cui all'art. 2.288, primo comma, Cod. Civ.;

- f) nel caso in cui il socio svolga attività in concorrenza

con la cooperativa;

- g) nel caso in cui, essendo moroso di oltre 6 (sei) mesi nel

pagamento delle spese generali di cui al punto 3) del prece-

dente art. 7 (sette), non provveda a regolarizzare la sua po-

sizione entro 6 (sei) mesi dal ricevimento di una sollecita-

zione scritta;

- h) nel caso in cui, avendo cambiato residenza senza comuni-






carla alla sede sociale, renda di fatto impossibile alla coo-

perativa ogni comunicazione con lui, dal momento che la corri-

spondenza inviatagli per posta viene respinta;

- l) nel caso in cui, pur dopo formale sollecitazione e diffi-

da, si renda moroso nell'adempimento delle obbligazioni di

cui al punto 4) del precedente art. 7 (sette). La relativa de-

libera va comunicata con raccomandata a/r al socio che, nei

sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione, può pro-

porre opposizione in Tribunale.

Lo scioglimento del rapporto sociale determina contestualmente

la risoluzione dei rapporti mutualistici pendenti.

ARTICOLO 11

I soci receduti, decaduti od esclusi, hanno diritto al solo

rimborso:

- a) da parte della cooperativa, delle quote di capitale da

essi effettivamente versate, la cui liquidazione avrà luogo

sulla base del bilancio dell'esercizio nel quale lo sciogli-

mento del rapporto sociale, limitatamente al socio, diventa

operativo e, comunque, in misura mai superiore all'importo ef-

fettivamente versato;

- b) da parte della cooperativa, delle somme eventualmente

versate per l'acquisto del terreno e in relazione alla preno-

tazione ed assegnazione dell'alloggio a proprietà od a riscat-

to.

Le quote di spese generali non sono rimborsabili in nessun ca-






so.

Salvo il diritto di ritenzione spettante alla cooperativa fino

a concorrenza di ogni proprio eventuale credito liquido, il

diritto al rimborso di quanto dovuto al socio ai sensi della

precedente lett. a) si matura allo scadere dei 6 (sei) mesi

successivi all'approvazione del bilancio mentre il diritto al

rimborso di cui alla lett. b) si matura allo scadere del mese

successivo al versamento che verrà effettuato dal nuovo socio

subentrante; in ogni caso, il rimborso di quanto dovuto al so-

cio receduto, decaduto od escluso sarà effettuato entro i ter-

mini massimi di legge.

Al socio receduto, decaduto od escluso non verrà riconosciuto

nessun interesse attivo sulle somme versate in conto prenota-

zione.

Il diritto alla liquidazione si prescrive decorsi 5 (cinque)

anni dall'approvazione del bilancio dell'esercizio in cui si è

verificata od è divenuta efficace la causa di scioglimento del

singolo rapporto sociale. Il relativo valore è devoluto a ri-

serva legale.

Il socio uscente o gli eredi di quello defunto sono obbligati

verso la cooperativa nei limiti di quanto ricevuto a mente di

quanto precede, se entro un anno dallo scioglimento del rap-

porto si manifesta insolvenza della cooperativa.

ARTICOLO 12

In caso di morte del socio agli eredi o legatari spetta la li-






quidazione della partecipazione sociale del de cuius.

L'erede o il legatario, che abbia i requisiti stabiliti dal

presente statuto per assumere la qualità di socio, può suben-

trare nella partecipazione sociale del dante causa. In tal ca-

so, entro e non oltre 6 (sei) mesi dall'accettazione dell'ere-

dità o dal conseguimento del legato, lo stesso dovrà presenta-

re la domanda di ammissione di cui al presente statuto, cui

conseguirà la valutazione della sussistenza dei requisiti da

parte dell'organo amministrativo nei modi e con le modalità

prescritte in materia di ammissione di nuovi soci dal presente

statuto. In caso di diniego, sono consentite le facoltà ivi

previste. Nel caso in cui comunque l'erede o il legatario non

ne faccia richiesta o la relativa richiesta sia definitivamen-

te respinta, lo stesso avrà diritto alla liquidazione della

partecipazione sociale.

Nel caso abbiano diritto a subentrare alla partecipazione so-

ciale più eredi o legatari (che abbiano i requisiti secondo

quanto già detto ed abbiano ottemperato a quanto in precedenza

stabilito), gli stessi, contestualmente al subentro in coope-

rativa, devono nominare un rappresentante comune che li rap-

presenti nell'esercizio dei diritti amministrativi verso la

cooperativa e che abbia ogni facoltà, nessuna esclusa, con ri-

ferimento ai diritti patrimoniali derivanti dalla partecipa-

zione sociale stessa, fermo restando che i diritti patrimonia-

li spettanti alla pluralità degli aventi diritto (eredi o le-






gatari) non può in nessun caso eccedere quanto spettante al

dante causa.

Valgono, in ogni caso, le disposizioni del Capo IV, Titolo VI

del T.U. 28 aprile 1938 N. 1.165 sull'edilizia popolare.

TITOLO V

ESERCIZIO SOCIALE E BILANCIO

ARTICOLO 13

L'esercizio sociale va dal primo gennaio al 31 dicembre di o-

gni anno.

Alla fine di ogni esercizio sociale l'organo amministrativo

redigerà il bilancio e tutti i documenti a corredo prescritti

dalle vigenti normative.

Il bilancio dovrà essere approvato entro 120 (centoventi)

giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale od entro 180

(centottanta) giorni qualora venga redatto bilancio consolida-

to ovvero lo richiedano particolari esigenze sociali connesse

alla struttura ed all'oggetto della società segnalate dagli

amministratori secondo quanto previsto dalla vigente normati-

va.

L'assemblea che approva il bilancio delibera sulla destinazio-

ne degli eventuali utili annuali e costituirà la riserva lega-

le nella misura come per legge; ne destinerà parte, come pre-

visto dalla normativa in vigore, al fondo mutualistico attual-

mente disciplinato dalla Legge N. 59/1992; statuirà sui divi-

dendi nei limiti di legge.






E' salvo in ogni caso il potere dell'assemblea di creare ri-

serve divisibili tra soci non cooperatori e/o riserve indivi-

sibili, fermi, in ogni caso, i limiti prescritti dalla vigente

normativa.

L'assemblea che approva il bilancio può deliberare, su propo-

sta del consiglio di amministrazione, l'erogazione del ristor-

no ai soci cooperatori, nel rispetto dei limiti e delle condi-

zioni stabilite dalla normativa vigente, dalle disposizioni

del presente statuto e dall'eventuale apposito regolamento.

Nella delibera di distribuzione dei ristorni ai soci l'assem-

blea potrà avvalersi delle facoltà previste dall'ultimo comma

dell'art. 2.545-sexies Cod. Civ..

TITOLO VI

REQUISITI MUTUALISTICI

ARTICOLO 14

La cooperativa, svolge la propria attività, prevalentemente in

favore dei soci.

E' statuito:

- a) il divieto di distribuire dividendi in misura superiore

all'interesse massimo dei buoni fruttiferi aumentato di due

punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato;

- b) il divieto di remunerare gli strumenti finanziari offerti

ai soci cooperatori in misura superiore ai due punti rispetto

al limite massimo fissato per i dividendi;

- c) il divieto di distribuire riserve tra i soci cooperatori;






- d) l'obbligo di devoluzione, nel caso di scioglimento della

società, del patrimonio ai fondi mutualistici per la promozio-

ne e lo sviluppo della cooperazione.

TITOLO VII

ASSEMBLEE

ARTICOLO 15

L'assemblea regolarmente costituita rappresenta l'universalità

dei soci e le sue deliberazioni, prese in conformità alla leg-

ge e al presente statuto, obbligano tutti i soci, compresi gli

assenti e i dissenzienti.

Le assemblee sono ordinarie e straordinarie e la loro convoca-

zione è deliberata dal consiglio di amministrazione.

L'assemblea ordinaria:

- 01) approva il bilancio;

- 02) procede alla nomina delle cariche sociali e designa fra

i sindaci effettivi il presidente del collegio sindacale;

- 03) approva i regolamenti del presente statuto;

- 04) delibera sulla responsabilità degli amministratori e dei

sindaci;

- 05) delibera sull'indicazione dei criteri cui il consiglio

di amministrazione dovrà attenersi nel determinare le modalità

e gli importi dei compensi per l'attività collegiale svolta

dai componenti il consiglio di amministrazione e del collegio

sindacale;

- 06) delibera su tutti gli altri oggetti attinenti alla ge-






stione sociale riservati alla sua competenza dal presente sta-

tuto e sottoposti al suo esame dagli amministratori.

Essa ha luogo almeno una volta all'anno entro il termine pre-

visto dal terzo comma dell'art. 13 (tredici) per l'approvazio-

ne del bilancio d'esercizio e quante altre volte il consiglio

di amministrazione lo creda necessario e ne sia fatta richie-

sta per iscritto, con indicazione della materia da trattare,

dal collegio sindacale o da almeno 1/5 (unquinto) dei soci. In

questi ultimi casi, la convocazione deve avere luogo entro 20

(venti) giorni dalla data di richiesta.

L'assemblea a norma di legge è considerata straordinaria sol-

tanto quando si riunisce per deliberare sulle modificazioni

dell'atto costitutivo, sulla proroga della durata, sullo scio-

glimento anticipato della cooperativa e sulla nomina e sui po-

teri dei liquidatori.

ARTICOLO 16

La convocazione dell'assemblea deve effettuarsi mediante avvi-

so pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o in

altro quotidiano genovese almeno 15 (quindici) giorni prima

della data fissata per la prima convocazione.

In alternativa, la convocazione potrà essere effettuata anche

mediante lettera raccomandata a/r od altro mezzo di comunica-

zione idoneo a garantire la prova dell'avvenuta ricezione in-

dividuato dall'organo amministrativo, inviata almeno 8 (otto)

giorni prima della data fissata per la prima convocazione.






L'avviso deve contenere l'ordine del giorno, l'indicazione del

luogo dell'adunanza e quello della data e dell'ora della prima

e della seconda convocazione. La data della seconda convoca-

zione deve essere fissata in un giorno diverso da quello della

prima.

In mancanza dell'adempimento di tale formalità, l'assemblea si

reputa validamente costituita quando siano presenti o rappre-

sentati tutti i soci aventi diritto al voto e la maggioranza

dei componenti il consiglio di amministrazione nonché, ove

previsto, l'intero collegio sindacale.

Tuttavia, in tale ipotesi ciascuno degli intervenuti può op-

porsi alla discussione degli argomenti sui quali non si riten-

ga sufficientemente informato.

Per quanto non previsto si applica integralmente l'art. 2.366

Cod. Civ..

ARTICOLO 17

In prima convocazione, l'assemblea, sia ordinaria che straor-

dinaria, è regolarmente costituita quando siano presenti o

rappresentati metà più uno dei soci aventi diritto al voto e

delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti.

In seconda convocazione, l'assemblea, sia ordinaria che stra-

ordinaria, è regolarmente costituita qualunque sia il numero

dei soci intervenuti o rappresentati aventi diritto al voto e

delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti su tutti

gli oggetti esposti all'ordine del giorno, salvo che sullo






scioglimento e la liquidazione, per i quali occorrerà la pre-

senza diretta o per delega della metà più uno dei soci aventi

diritto al voto.

ARTICOLO 18

Hanno diritto al voto nelle assemblee i soci effettivi che ri-

sultano iscritti nel libro dei soci da almeno novanta giorni.

Ogni socio ha diritto ad un solo voto, qualunque sia il numero

e l'importo delle quote possedute.

Il socio può farsi rappresentare all'assemblea solo da un al-

tro socio avente diritto al voto ma non amministratore, me-

diante delega scritta. Ogni socio non può rappresentare più di

cinque soci con deleghe separate per ognuno di essi.

Le deleghe debbono essere menzionate nel processo verbale del-

l'assemblea e conservate fra gli atti sociali.

Alle assemblee può essere invitato, senza diritto di voto, un

rappresentante delle associazioni a cui la cooperativa ha ade-

rito.

ARTICOLO 19

L'assemblea è presieduta dal presidente del consiglio di ammi-

nistrazione o, in sua mancanza, dall'amministratore più an-

ziano; in assenza di entrambi, da altra persona scelta dal-

l'assemblea a maggioranza dei presenti.

Spetta al presidente dell'assemblea di constatare e far con-

statare la regolarità della costituzione dell'assemblea stes-

sa, di accertare l'identità dei presenti e la loro legittima-






zione, di regolare lo svolgimento della seduta e di accertare

i risultati delle votazioni.

Il presidente è assistito da un segretario nominato dall'as-

semblea; in caso di assemblea straordinaria, le funzioni di

segretario vengono assolte da un notaio. Di ogni adunanza vie-

ne redatto processo verbale, sottoscritto dal presidente e dal

segretario o dal notaio e riportato in apposito libro.

ARTICOLO 20

Il voto deve manifestarsi palesemente in assemblea per alzata

e seduta o per iscritto; si può votare: per corrispondenza,

purché la votazione risulti espressa con fax recante l'identi-

ficativo del mittente; con lettera raccomandata a/r, con telex

e con telegramma. E', altresì, ammesso il voto per televideo-

conferenza, a condizione che sia possibile garantire la conte-

stualità della discussione, del voto e della deliberazione. Il

voto per corrispondenza deve pervenire alla società al momento

della riunione indipendentemente dalla convocazione (prima o

seconda che sia). Il voto per corrispondenza e/o quello per

televideoconferenza non vengono computati ai fini della rego-

lare costituzione delle assemblee in cui vengono posti in vo-

tazione argomenti diversi da quelli previsti nell'ordine del

giorno comunicato nell'avviso di convocazione.

E' vietato il voto segreto.

TITOLO VIII

AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO






ARTICOLO 21

La cooperativa adotta per la propria amministrazione e per il

controllo, il sistema tradizionale di cui agli artt. dal 2.380

al 2.409-septies Cod. Civ., con le seguenti precisazioni.

La cooperativa è amministrata da un consiglio di amministra-

zione formato da un numero di consiglieri variabile da un mi-

nimo di 5 (cinque) ad un massimo di 15 (quindici) membri, la

cui nomina compete all'assemblea.

La maggioranza dei componenti il consiglio di amministrazione

è scelta tra i soci cooperatori oppure tra le persone indicate

dai soci cooperatori persone giuridiche.

L'organo amministrativo dura in carica 3 (tre) anni e la sca-

denza del suo mandato coincide con la data dell'assemblea con-

vocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo eser-

cizio sociale della sua gestione. Ciascuno dei suoi componenti

è rieleggibile nel limite massimo previsto dalla legge e non

può ricoprire la stessa carica in più di cinque cooperative.

Sono fatte salve le ipotesi di incompatibilità e decadenza

previste dalla legge; nel caso in cui un consigliere già in

carica venisse a trovarsi successivamente alla nomina in una

di esse, decade immediatamente dal suo ufficio.

Il compenso dei componenti il consiglio di amministrazione e

del suo presidente è stabilito annualmente dall'assemblea in

occasione dell'approvazione del bilancio.

I membri del consiglio di amministrazione sono sempre revoca-






bili dall'assemblea, qualsiasi sia la fonte della loro nomina,

anche senza giusta causa.

ARTICOLO 22

Al consiglio di amministrazione sono conferiti i poteri per la

gestione ordinaria e straordinaria nonché, per il tramite del

suo presidente, la rappresentanza generale della cooperativa

di fronte ai terzi e in giudizio. Il presidente è, perciò, au-

torizzato a riscuotere, da pubbliche amministrazioni o priva-

ti, pagamenti di ogni natura e a qualsiasi titolo, rilascian-

done liberatorie quietanze.

Il consiglio di amministrazione inoltre:

- a) decide in merito all'ammissione di nuovi soci nei limiti

e con l'osservanza degli obblighi di cui all'art. 2.528 Cod.

Civ.;

- b) è autorizzato ad acquistare o rimborsare le azioni della

cooperativa nei limiti dell'art. 2.529 Cod. Civ. e con l'os-

servanza di tutti gli obblighi e le cautele dal medesimo deri-

vanti e dalle norme ivi richiamate; autorizza o nega la ces-

sione delle azioni sociali comunicando al socio il relativo

provvedimento nel termine di 60 (sessanta) giorni dal ricevi-

mento della richiesta; il provvedimento di diniego dovrà esse-

re motivato; ha i poteri concernenti il recesso dei soci sta-

biliti dall'art. 2.532 Cod. Civ.. Il tutto, oltre che nel ri-

spetto delle disposizioni sopra richiamate, anche di quanto

previsto per ciascuna singola competenza dal presente statuto.






Al consiglio compete, inoltre, la nomina di direttori, procu-

ratori ad negotia e mandatari in genere per determinati atti o

categorie di atti, come la determinazione delle relative con-

dizioni, con l'osservanza dei limiti imposti dalla legge; in

particolare, è fatto espresso divieto di delegare a chiunque

le materie previste dall'art. 2.381 Cod. Civ., i poteri in ma-

teria di ammissione, recesso ed esclusione dei soci e le deci-

sioni che incidono sui rapporti mutualistici con i soci.

Fermo quanto sopra, è consentita la nomina di un amministrato-

re delegato e/o di un comitato esecutivo composto dal presi-

dente, dal vicepresidente e da un consigliere. L'amministrato-

re delegato e/o il comitato esecutivo sono investiti dei pote-

ri deliberativi che gli saranno stati delegati dal consiglio;

le sue deliberazioni dovranno essere portate a conoscenza del

consiglio nella riunione immediatamente successiva. Il consi-

glio può, altresì, delegare mansioni specifiche ad uno o più

consiglieri.

ARTICOLO 23

Il consiglio elegge nel suo seno il presidente e il vicepresi-

dente, semprechè non siano già stati nominati dall'assemblea.

In caso di assenza o di impedimento del presidente, tutte le

di lui mansioni spetteranno al vicepresidente.

Il consiglio di amministrazione è convocato dal presidente

tutte le volte che egli lo ritenga necessario oppure quando ne

sia fatta domanda da almeno 1/3 (unterzo) dei consiglieri. La






convocazione è fatta a mezzo di lettera, da spedirsi, anche ai

sindaci effettivi, non meno di 2 (due) giorni prima dell'adu-

nanza e, nei casi urgenti, anche a mezzo di telefono, in modo

che consiglieri e sindaci effettivi ne siano informati almeno

un giorno prima della riunione.

Le adunanze sono valide quando vi intervenga la maggioranza

degli amministratori in carica; le deliberazioni sono prese a

maggioranza dei presenti. A parità di voti prevale il voto del

presidente.

Per la cessazione dall'ufficio e la sostituzione troveranno

applicazione le norme degli artt. 2.385 e 2.386 Cod. Civ..

E' vietato il voto segreto e per rappresentanza.

ARTICOLO 24

La nomina del collegio sindacale è obbligatoria nei casi pre-

visti dal secondo e terzo comma dell'art. 2.477 Cod. Civ..

Il collegio sindacale, se nominato, si compone di 3 (tre) mem-

bri effettivi e 2 (due) supplenti, eletti dall'assemblea, pro-

porzionalmente alle quote possedute. Per la sua costituzione e

funzionamento si applicano gli artt. 2.397 e ss. Cod. Civ..

In presenza del collegio sindacale, il controllo contabile è

esercitato dallo stesso, ai sensi del terzo comma dell'art.

2.409 bis Cod. Civ..

In assenza del collegio sindacale, il controllo contabile può

essere demandato ad un revisore contabile o ad una società di

revisione iscritti nel registro istituito presso il Ministero






della Giustizia, nominati dall'assemblea. In tal caso, si ap-

plicano gli articoli 2.409 bis e seguenti Cod. Civ..

TITOLO IX

SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE

ARTICOLO 25

La società si scioglie nei casi previsti dalla legge. L'assem-

blea che dichiara lo scioglimento nomina uno o più liquidato-

ri, determinandone poteri e compensi.

Dichiarato lo scioglimento il patrimonio sociale che risulterà

dall'attività di liquidazione sarà devoluto come di seguito:

- a rimborso del capitale sociale e dei dividendi eventualmen-

te maturati;

- al fondo mutualistico per la promozione e sviluppo della co-

operazione previsto dalla Legge N. 59/92.

TITOLO X

CLAUSOLA ARBITRALE E DISPOSIZIONI GENERALI

ARTICOLO 26

Tutte le controversie tra i soci o tra soci e società, o tra

soci ed organo amministrativo, che abbiano ad oggetto:

- diritti disponibili concernenti il rapporto sociale nelle

cui controversie non sia richiesto l'intervento obbligatorio

del P.M.;

- la validità delle deliberazioni assembleari,

sono devolute ad un collegio arbitrale da incardinarsi e fun-

zionare in forza degli artt. 34-37 D.Lgs. 5/2003 nonché in






forza del presente titolo di questo statuto e in forza di

quanto prescritto dalle vigenti normative in materia di arbi-

trato rituale. Il collegio sarà composto da 3 (tre) membri no-

minati dal presidente della Camera di Commercio di Genova.

Il collegio decide secondo diritto e nel termine di 3 (tre)

mesi dalla sua costituzione, salvo una sola proroga per i casi

e con le formalità previste dalla vigente normativa.

Il relativo lodo non è impugnabile, salve le disposizioni in-

derogabili di legge in materia.

ARTICOLO 27

Ai rapporti di condominio e nello svolgimento dei compiti di

amministrazione condominiale da parte del consiglio di ammini-

strazione si applicano le disposizioni del Codice Civile sul

condominio, salvo gli edifici che godono del contributo dello

Stato sul pagamento degli interessi, ai cui rapporti di condo-

minio si applicheranno le disposizioni delle leggi speciali

fino alla fine del contributo per estinzione o per riscatto di

tutti i mutui relativi all'intero edificio.

ARTICOLO 28

Per quanto non disposto nel presente statuto valgono le dispo-

sizioni del Codice Civile e delle leggi speciali sulla coope-

razione e, a seconda delle materie, le leggi speciali regola-

trici dei rapporti giuridici derivanti dai vari tipi di finan-

ziamento degli alloggi costruiti ed assegnati.

FIRMATO: GIOVANNI FEDERICI; FILIPPO FERDINANDO RIVANI FAROLFI






Totale diritti di segreteria versati alla Camera di Commercio euro 10,00anticipati da Infocamere S.C.p.A. in nome e per conto dell'Utente




Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di...

Documents

Transcript of Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di...