Nido d’ Infanzia “MERIDIANA” - comune.casalecchio.bo.it · Leonardo Fabio Filippo Federica ....
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Nido d’ Infanzia “MERIDIANA”
A.s. 2006 - 2007
Documentazione del Nuovo Progetto di lavoro
a cura di
Degli Esposti Patrizia
Marsan Manuela
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GRUPPO DI LAVORO
Sez. 1
Manuela Marsan
Adele Grignolini
Rita Mingarelli
Dario Dragone
…………………………………..
Antonella Maestrini
Susanna Finelli
Fabiana Melloni
Samuele Nicolò
Rania Caterina
Denis Matteo
Gaia Martin
Arianna Giulia
Caterina Valerio
Viola Maria Lodovica
Giulia Greta
Leonardo Fabio
Filippo Federica
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GRUPPO DI LAVORO
Sez. 2
Patrizia degli Esposti
Angela Mari
Sandra Maestrami
…………………………………..
Antonella Maestrini
Susanna Finelli
Fabiana Melloni
Giulia Lorenzo
Francesco Mauro
Gabriele Filippo
Matteo Agata
Davide Alice
Lucrezia Federico
Elia Tommaso
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REFERENTI DELLA DOCUMENTAZIONE:
Degli Esposti Patrizia
Marsan Manuela
DESTINATARI POTENZIALI DEL PROGETTO:
• N° 34 Bambini di cui 2 provenienti da paesi stranieri • Genitori • Educatori • Ausiliari • Nidi • Amministratori • Cittadini
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PRESENTAZIONE
Questa documentazione nasce dal progetto didattico: “Giulio
Coniglio e i suoi amici” realizzato nell’anno scolastico
2006/2007.
La documentazione viene realizzata da due educatrici che hanno
frequentato il corso di formazione sulla documentazione, tenuto
dalla docente d.ssa M. Maselli; il progetto viene invece
realizzato da tutto il gruppo di lavoro del Nido e coinvolge sia i
bambini che i genitori.
La documentazione è: cartacea, fotografica e filmata.
La predisposizione e realizzazione si è svolta da dicembre fino a
maggio/giugno attraverso la raccolta e produzione di materiale
(collettivi, assemblee con i genitori, due libri grandi da utilizzare
per la lettura con i bambini, 1 librino piccolo per ogni bambino
che verrà colorato da operatori e genitori in 2 serate di
laboratorio, materiale fotografico e videoriprese , ecc…)
Ci si è avvalsi della lettura di: dispense, riviste, e altre
documentazioni.
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PREMESSA
Partendo dal grande interesse che i bambini di entrambe le
sezioni hanno mostrato per gli animali si è pensato di elaborare
un progetto che potesse, partendo da ciò, abbracciare ed
espandere l’ esperienza dei due gruppi di bambini.
Grande rilievo è stato dato al fatto che, essendo un gruppo di
bambini con età disomogenea, fossero rispettate età e
competenze diverse dei bambini delle 2 sezioni.
Collegandoci alla scelta che è stata fatta insieme alla
Pedagogista di realizzare un progetto di continuità Nido-
Materna comune, abbiamo pensato di utilizzare Giulio Coniglio
come personaggio per il nostro progetto.
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CONTESTO
Il progetto viene realizzato nel Nido d’ infanzia “Meridiana” e
coinvolge le 2 sezioni (sez. primavera con 20 bambini dai 24 ai
36 mesi e sez. mista tempo pieno con 14 bambini dai 12 ai 36
mesi) con obbiettivi e modalità diverse in base alle differenti
età.
Il progetto viene condotto dall’ adulto in piccolo e grande gruppo
in momenti di attività di sezione e di intersezione.
La fase iniziale ha coinvolto educatori e operatori in vari incontri
di collettivo per scegliere la storia da illustrare ai bambini.
Ha coinvolto in particolare gli educatori per la realizzazione, con
tecniche diverse, di 2 libroni a schede, da utilizzare con i
bambini.
E’ stata scelta la storia : “Giulio Coniglio e i suoi amici”
(Nicoletta Costa – Emme edizioni) con l’ intento preciso di fare
arrivare al Nido i canarini amici di Giulio Coniglio.
Partendo dalla lettura della storia in cui vengono presentati gli
animali amici di Giulio Coniglio, si sono stimolati i bambini in modo
tale da creare l’ aspettativa di avere al Nido i suoi amici
preferiti.
Utilizzando la scatola magica, il “nostro personaggio”, portava ai
bambini foto, illustrazioni, attività e giochi da fare insieme; ed
infine la gabbia con i canarini.
Ogni fine settimana i bambini, a rotazione, potevano prenotarsi
per portare a casa uno dei canarini, coinvolgendo così anche la
famiglia, attraverso questo elemento di forte continuità.
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OBIETTIVI
Area comunicazione e linguaggio:
<individuare personaggi e oggetti
<definire correttamente personaggi e oggetti
<denominare e commenare ciò che si vede
<comprendere le immagini
<elaborare personalmente i dati di un’immagine
<ripetere la lettura di un’immagine
<arricchire il repertorio linguistico
Area corporeità:
<padronanza e autonomia motoria
<sperimentazione di materiali
<acquisizione dell’equilibrio
<misurazione con attività motorie inconsuete
Area ambiente e cose:
<esplorazione dei fenomeni naturali con particolare
riferimento all’osservazione dei fenomeni naturali
<scoprire i fenomeni della realtà
<formulare ipotesi
<descrivere e spiegare gli eventi
<sviluppare capacità percettive
Area identità e relazione:
<relazionare positivamente
<inventare situazioni
<collaborare con gli altri
<controllare emozioni e sentimenti
<rispettare il proprio turno
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Area sensoriale percezione logica:
<sviluppare la manualità
<sperimentare attività diverse
<risolvere semplici problemi
<discriminare forme e dimensioni
<relazionare positivamente con le cose
<rafforzare la fiducia nelle proprie capacità
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METODOLOGIE PREVISTE:
Nella realizzazione del Progetto, il Gruppo di lavoro ha adottato
un’ atteggiamento di “suggerimento” nei confronti dei bambini,
creando aspettative di attesa/sorpresa.
Queste “Perturbazioni” introdotte dall’ adulto, hanno fatto si
che i bambini e le bambine potessero intervenire seguendo: i loro
veri interessi, la loro curiosità, toccando con “mano” una nuova
esperienza visivo/sensoriale e affettivo/sociale.
“Vedere”, “ascoltare”, “toccare”, “annusare” i canarini.
Accudirli insieme all’ insegnante a casa con i genitori.
PROGETTARE IL FARE FARE
OSSERVARE E DOCUMENTARE
Le educatrici si sono impegnate nella valorizzazione
dell’ esperienza, nell’ osservazione e nell’ ascolto.
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TEMPI DELLA PROGETTAZIONE: DICEMBRE ’06 – Marzo ‘07
TEMPI DEL PROGETTO: MARZO ’07
INCONTRI DI PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO:
DICEMBRE ’06 collettivo e assemblea dei genitori
GENNAIO ’07 collettivo
FEBBRAIO ’07 referenti documentazione
MARZO ’07 referenti documentazione
MAGGIO ’07 collettivo e assemblea dei genitori
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GRIGLIA INCONTRI
Parte 1
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GRIGLIA INCONTRI
Parte 2
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1° INCONTRO
“LETTURA DEL LIBRO ‘GIULIO CONIGLIO E I SUOI
AMICI’”
15/03/2007
Viene letta la storia di “Giulio Coniglio e i suoi amici” e poi si
lasciano le schede plastificate a disposizione dei bambini che,
eventualmente vogliano “rileggere” da soli, la storia appena
ascoltata.
Poi si comincia una conversazione e si chiede ai bambini quali
animali conosciamo già (nel Parco della Villa, adiacente al Nido,
c’è un laghetto con: pesci, tartarughe, anatre).
I bambini dicono anche gli animali che preferiscono e quelli che
vorrebbero invitare a stare al Nido.
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2° INCONTRO
“PRESENTAZIONE PUPAZZO”
19/03/2007
L’ educatrice chiede ai bambini se vogliono leggere nuovamente
la storia: “Giulio Coniglio e i suoi amici” e fa vedere che c’è una
scatola magica con sopra la foto di Giulio e dice loro che
contiene una sorpresa.
Alla fine della lettura, durante la quale alcuni fra i bambini più
grandi mostrano di ricordare il nome degli amici di Giulio
Coniglio, si chiede ai bambini se vogliono sapere cosa c’è nella
scatola (si sente scuotere qualcosa) e di indovinare, secondo
loro, cosa contiene.
Vengono nominati alcuni degli animali amici di Giulio ed infine si
fa uscire dalla scatola il pupazzo di Giulio Coniglio, costruito
dalle dade.
I bambini mostrano di essere piacevolmente sorpresi e a turno
prendono in braccio il pupazzo e gli dicono il loro nome.
I
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GRIGLIA DEI GRUPPI DI ATTIVITA’ DI
INTERSEZIONE
Per dividere in gruppi i bambini delle due sezioni, si è tenuto
conto delle diverse età e competenze, facendo attenzione di
inserire in ogni gruppo uno o due bambini che stimolassero gli
altri.
GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPO 3
Tommaso Francesco Matteo S.
Federico Mauro Elia
Agata Giulia C. Gaia.
Caterina Gattoli Greta. Matteo F.
Arianna Viola Valerio
Maria Ludovica
GRUPPO 4 GRUPPO 5 GRUPPO 6 Lucrezia Davide Gabriele
Filippo T. Nicolò Lorenzo
Alice Giulia M. Giulia S.
Filippo N. Greta Martin
Samuele Denis Leonardo
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3° INCONTRO attività di intersezione
“NELLA SCATOLA MAGICA GIULIO CONIGLIO CI
FA TROVARE TANTI CANARINI E TANTI COLORI
GIALLI”
21/03/2007
Viene presentata la scatola magica di Giulio Coniglio con dentro
una foto dei canarini, tante copie di canarino da colorare e:
pennarelli gialli, colori a cera, matite colorate.
Viene letta una nuova storia di Giulio Coniglio, in ogni sezione poi,
vengono divisi i gruppetti, il gruppo della sez. 1 e 2 che farà
attività di intersezione viene accolto in psicomotricità e gli altri
vanno nella sezione al piano superiore.
1° gruppo Il gruppo dei più piccoli partecipa abbastanza anche
se è molto concentrato sul pupazzo di Giulio Coniglio, mentre due
bambine, malgrado il luogo e le persone conosciute, hanno avuto
un momento iniziale di criticità: una ha pianto un po’, l’ altra si
guardava intorno perplessa.
2° gruppo Il gruppo dei grandi ha partecipato immediatamente,
pronto alla risposta.
Hanno scelto i colori: giallo/matita, giallo/pennarello, giallo/cere
con sicurezza e con piacere hanno iniziato a colorare le
fotocopie del canarino.
GRUPPO 1 GRUPPO 2 GRUPPO 3
Tommaso Francesco Matteo S.
Federico Mauro Elia
Agata Giulia C. Gaia.
Caterina Gattoli Greta. Matteo F.
Arianna Viola Valerio
Maria Ludovica
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Una bambina ha innalzato il suo disegno per farlo vedere a tutti!
3° gruppo Un bambino riconosce subito la scatola, un altro non
riconosce il canarino, lo chiama - “Topo Tommaso!”.
Questo gruppo è più distratto dai rumori, dagli altri bambini,
dagli adulti.
L’ adulto deve stare vicino ai bambini per stimolarli, vanno
spronati con lo sguardo e la voce. Un bambino tiene il colore con
il medio, una bimba disegna con grande energia, un altro
partecipa molto e finisce presto.
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4° INCONTRO attività di intersezione
“NELLA SCATOLA MAGICA GIULIO CONIGLIO CI
FA TROVARE TANTI CANARINI E TANTI COLORI
GIALLI”
22/03/2007
E’ stata letta la storia a tutti i bambini che devono fare attività
di intersezione, divisi in piccoli gruppi.
4° gruppo Sono abbastanza interessati, anche se i più piccoli
sono attratti dal pupazzo di Giulio Coniglio. Una delle bambine
più piccole colora a tratti, si distrae un po’ e riprende, tutti
comunque hanno risposto immediatamente alla richiesta di Giulio
di colorare i canarini.
5° gruppo I bambini sono interessati riconoscono gli amici di
Giulio.
Un bimbo è molto attento, preciso nel colorare, un altro è anche
lui preciso, un altro ancora si dimostra più distratto.
Una bambina va a colorare dietro il foglio.
GRUPPO 4 GRUPPO 5
Lucrezia Davide
Filippo T. Nicolò
Alice Giulia M.
Filippo N. Greta
Samuele Denis
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5° INCONTRO attività di intersezione
“NELLA SCATOLA MAGICA GIULIO CONIGLIO CI
FA TROVARE TANTI CANARINI E TANTI COLORI
GIALLI”
26/03/2007
6° gruppo Chi è che vuole colorare i canarini? – “Io!” dice una
bambina.
I bambini riconoscono i canarini e i loro colori. Due bambini
hanno una concentrazione minima, si stancano subito. Uno, in
pochi secondo cambia colori: cere, pennarello, ecc…
continuamente. Un altro, seppur aiutato, rimane sul disegno
molto più a lungo, così anche una bambina.
GRUPPO 6
Gabriele
Lorenzo
Giulia S.
Martin
Leonardo
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6° INCONTRO
“AL NIDO ARRIVANO LE AMICHE DI GIULIO
CONIGLIO: LE CANARINE TINA E PINA!!”
28/03/2007
Uno dei bimbi piccoli dice: “Cip! Cip!”, poi ride e dice: “Cos’è?!?”
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CURA DEI CANARINI
dal 29/03/2007 in poi tutti i giorni
Ogni mattina, prima di mangiare la frutta, l’ educatrice insieme
ai bambini pulisce la gabbia, dà acqua, mangime e radicchi
freschi alla canarina. Mentre si mangia la frutta, quasi sempre i
bambini suggeriscono di darne un pezzetto anche a Tina e a Pina.
Un bambino chiede ad un altro se gli piace di più la canarina
gialla Pina o quella grigia Tina, lui risponde che preferisce Tina e
un altro dice: “Anch’ io!”.
I bambini cominciano a chiedere se possono portare a casa i
canarini.
Pina ha fatto un’ uovo che si è un po’ incrinato e una delle bimbe
più piccole l’ha schiacciato con un dito.
I bambini più grandi fanno delle domande sull’ evento che desta
molta curiosità.
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7° INCONTRO
“NELLA SCATOLA MAGICA TROVIAMO FOTOCOPIE
DEI CANARINI E TANTE PALLINE DI CARTA
GIALLE E GRIGIE”
12/04/2007
I bambini incollano le palline di carta guardando i colori delle
canarine che sono nella gabbia al centro del tavolo.
Terminato il collage alcuni bambini alzano il foglio per farlo
vedere a Tina e Pina
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8° INCONTRO attività di intersezione
“PITTURA DI GIULIO CONIGLIO E I SUOI AMICI”
17/04/2007
Un’ educatrice disegna, su fogli grandi Giulio Coniglio e i suoi
amici, intanto viene allestito uno spazio per la pittura in giardino
e vengono appesi alla rete i fogli.
A rotazione, gruppi di 6/7 bambini, scelgono gli animali che
vogliono pitturare.
In generale i bambini hanno svolto volentieri l’ attività.
In seguito, un’ educatrice ha ritagliato le sagome degli animali
dipinti, per poi incollarle su fogli bianchi, le immagini sono
esposte in sezione.
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I CANARINI VANNO A CASA DEI BAMBINI PER IL
FINE SETTIMANA
CHI DESIDERA PORTARMI A CASACHI DESIDERA PORTARMI A CASACHI DESIDERA PORTARMI A CASACHI DESIDERA PORTARMI A CASA
PER IL FINE SETTIMANA?PER IL FINE SETTIMANA?PER IL FINE SETTIMANA?PER IL FINE SETTIMANA?
SE RESTO AL NIDO TUTTA SOLASE RESTO AL NIDO TUTTA SOLASE RESTO AL NIDO TUTTA SOLASE RESTO AL NIDO TUTTA SOLA
MI ANNOIO TANTO!!!MI ANNOIO TANTO!!!MI ANNOIO TANTO!!!MI ANNOIO TANTO!!!
QUESTA SETTIMANA QUESTA SETTIMANA QUESTA SETTIMANA QUESTA SETTIMANA
STO CON:STO CON:STO CON:STO CON:
Ogni settimana a rotazione, i bambini delle due sezioni si
potevano prenotare per portare a casa le canarine: Pina (nella
sez. 1), Tina (nella sez. 2).
Alcuni bambini si sono prenotati più volte, alcuni hanno
contribuito a rendere piu’ gradevole le gabbie con: nidi, altalene,
ecc…
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ANDIAMO AL LAGHETTO DEL “PARCO DELLA
VILLA” A TROVARE GLI AMICI DI GIULIO
CONIGLIO
I bambini conoscono già il percorso e l’ ambiente del “Parco della
Villa” e amano molto andare in passeggiata fino al laghetto.
Si decide di andare tutti insieme, per vedere se troviamo gli
amici di Giulio coniglio e portare il pane agli animali che vivono
nel laghetto.
I bambini guardano da vicino la tartaruga che, uscita dall’ acqua
viene tenuta in mano da una educatrice.
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ANDIAMO AL SUPERMERCATO “ESSELUNGA” A
COMPRARE I RADICCHI PER I CANARINI
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SERATE DI LABORATORIO CON I GENITORI:
Sono state programmate due serate di laboratorio con i genitori,
per colorare tutti insieme, i librini di “Giulio Coniglio e i suoi
amici”, che rimarranno ai bambini in ricordo dell’ esperienza
fatta con i nuovi amici del Nido, i canarini e Giulio Coniglio.
I° serata: ha ottenuto una discreta partecipazione con la
presenza di 11 genitori e 1 fratello maggiore, 7 operatori del
nido.
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II° serata: ha contato la partecipazione di 6 genitori, 3 fratelli
maggiori e 6 operatori del nido.
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STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEI
RISULTATI:
• DIARIO DI OSSERVAZIONE
• VIDEOREGISTRAZIONI
• PRODUZIONI GRAFICHE DEI BAMBINI
• CONVERSAZIONI CON I BAMBINI
• SERATE DI LABORATORIO CON I GENITORI
• ASSEMBLEA CON I GENITORI
STRUMENTI PER LA DIFFUSIONE DEL PROGETTO:
• ASSEMBLEA DEI GENITORI
• FESTA
• MOSTRA
• SERATE DI LABORATORIO
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PUNTI DI CRITICITA’:
Assenza dell’ educatrice p.t. in appoggio sui progetti condivisa
con il Nido “Piccole Magie”.
L’ educatrice è dovuta rimanere quasi sempre in appoggio all’
altro Nido per problematiche legate all’ inserimento di un
bambino in attesa di un operatore di sostegno.
PUNTI QUALIFICANTI:
• Grande coinvolgimento dei bambini e delle famiglie grazie al
fatto che tutti i fine settimana potevano a rotazione,
portare a casa le canarine.
• Responsabilizzazione dei bambini nella cura quotidiana delle canarine nelle due sezioni
• Giulio Coniglio è stato molto volentieri dai bambini ed è stato molto presente nella vita quotidiana sia a scuola che a
casa.
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EFFICACIA DELLE TECNICHE E METODOLOGIE
UTILIZZATE:
A monte del progetto si è dovuta affrontare una attenta e
scrupolosa pianificazione delle metodologie: per questo si sono
dimostrate efficaci.
BILANCIO SULLA QUALITA’
DELL’ ORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO:
Nell’ organizzazione del gruppo di lavoro ha giocato un ruolo
molto importante la disponibilità delle dade e delle educatrici ad
incarico annuale.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
• Grande coinvolgimento dei bambini e delle famiglie grazie al
fatto che tutti i fine settimana potevano a rotazione,
portare a casa le canarine.
• Responsabilizzazione dei bambini nella cura quotidiana delle canarine nelle due sezioni
• Giulio Coniglio è stato molto volentieri dai bambini ed è
stato molto presente nella vita quotidiana sia a scuola che a
casa.
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