FORMAZIONE A DISTANZA e TUTORING MARIA PAOLA NEGRI SSIS Università Cattolica MEDIAEXPO 2005.

FORMAZIONE A DISTANZA e FORMAZIONE A DISTANZA e TUTORINGTUTORING

MARIA PAOLA NEGRI

SSIS Università Cattolica

MEDIAEXPO 2005

Maria Paola Negri 2

FORMAZIONE a DISTANZA

“Un nuovo media non cancella mai il precedente”

W.J.ONG (in “Conversazione sul linguaggio”Armando,

RO, 1998,p.45 )

Maria Paola Negri 3

FaD e TUTORING ESPERIENZE A CONFRONTO

FaD e FORMAZIONE INIZIALE degli INSEGNANTI

FaD e FORMAZIONE PER I NEO-IMMESSI IN RUOLO

Maria Paola Negri 4

FaD E TUTORING ESPERIENZE A CONFRONTO

FaD e FORMAZIONE IN SERVIZIO DEGLI INSEGNANTI

FaD e Formazione delle Figure Strumentali

Progetto MIUR Apprendere Digitale per alunni

Maria Paola Negri 5

Il contesto europeoIl contesto europeo

EUROPEAN COMMISSION EDUCATION AND TRAINING

EUROPASS entro il 2010

Maria Paola Negri 6

BENCHMARK LISBONA 2010

ALMENO IL 12,5% DELLA POPOLAZIONE IN ETÀ LAVORATIVA

(25-64 ANNI) PARTECIPANTE AD ATTIVITÀ di FORMAZIONE

Percentuale attuale in ITALIA4,7

Maria Paola Negri 7

FaD e LIVELLI DI APPRENDIMENTO

Five levels:

Ability (abilità)

Knowledge (conoscenza)

Understanding (comprensione)

Competence (competenza)

Performance (prestazione)

Maria Paola Negri 8

E-LEARNING

Life-deep learningLife-broad learningLife-long learning

Maria Paola Negri 9

Apprendimento e FaD

Una opportunità per le scuole per:

Innalzare il livello degli apprendimenti

Aumentare il numero dei partecipanti

Diminuire il tasso di abbandono

Maria Paola Negri 10

TELEAPPRENDIMENTO

TELEAPPRENDIMENTO

LE QUATTRO GENERAZIONE DELLA FAD

MODALITA’DI

INSEGNAMENTOE

APPRENDIMENTO

LIBRO

SCUOLE PER

CORRISPONDENZA

OPEN UNIVERSITY


LE QUATTRO IDEE CHIAVE DELLA FaD DI QUINTA GENERAZIONE

MODALITA’DI

INSEGNAMENTOE

APPRENDIMENTO

MULTIMEDIALITA’

INTERATTIVITA’

MULTISEQUENZIALITA’

FLESSIBILITA’


LA FORMAZIONE del TUTOR per la FaD

“Un nuovo tipo di approccio che privilegi la riflessione culturale sulla tecnologia, che affermi la necessità di pensare il cambiamento al di là dell’ instant thinking”

P.C. Rivoltella( in “ Costruttivismo e pragmatica della comunicazione on line”, Erickson, TN, 2003,p.9).


3 LIVELLI DI COMPETENZE

Da indicazioni ISFOL

COMPETENZE DI BASE

COMPETENZE DI SECONDO LIVELLO

COMPETENZE TRASVERSALI


TUTOR per la FAD

Competenze di base

Competenze informatiche

procedure di routine

Utilizzo delle piattaforme


TUTOR per la FAD

Competenze di secondo livello Modellizzazione dei percorsi in FAD

Costruzione di e-learning object

Analisi e soluzione di problemi di e.learning [in T.Lodrini (a cura di) Didattica costruttivista e ipermedia, F.Angeli, MI,2003]


TUTOR per la FaD

Competenze trasversali

Middle management

COMPETENZE RELAZIONALI

Approccio METACOGNITIVO

Team work e apprendimento collaborativo[in T.Lodrini ( a cura di )Apprendimento collaborativo, F.Angeli,MI, 2004)


APPRENDIMENTO COLLABORATIVO

APPRENDERE DAGLI ALTRI

APPRENDERE CON GLI ALTRI

APPRENDERE PER GLI ALTRI


La classe virtuale La classe virtuale

La classe virtuale di allievi con competenze omogenee può essere positiva, ma a volte penalizza le punte estreme.


i gruppi di livello, su compito, i gruppi di livello, su compito, per elezioneper elezione

E’ opportuno per una azione di tutoring efficace prevedere modalità di lavoro anche per gruppi di livello, di compito o elettivi.


TUTOR e NEWS GROUP

Modelli di tutoring:Maternage FunzionalistaDiscrepanza ottimale

TUTORING NON TUTORSHIP![M.P.Negri,A.Caspani, F.Arpini,Formazione iniziale degli insegnanti, F.Angeli, MI, 2004]


TUTOR e FORUM DI DISCUSSIONE

Efficacia comunicativa

Ergonomia cognitiva

ECOLOGIA DELLE INTERAZIONI

Norme ISO 9241 su web usability


TUTOR e COMPETENZA INTERROGATIVA

“ L’arte di sollevare interrogativi stimolanti è importante quanto l’arte di dare risposte chiare.”

J.S.Bruner

( in “La cultura dell’educazione”, Feltrinelli,1996,MI, p.63)


Valutare l’e-LearningP = f (Q, M, L, T)P = f (Q, M, L, T)

P la qualità del processo

f è funzione di

(Q)qualità degli e-learning object

(M) medium (tipologia delle piattaforme)

(L) logica dei processi cognitivi,

(T) tempo a disposizione.(in G.Bocca,Oltre Gutenberg, La Scuola,BS,1997,p. 51)


TUTOR e FaD

E-LEARNING

L’INTERFACCIA

Modalità

Strumenti

LE AZIONI

I PERCORSI

LE COMPETENZE

COSTRUIRE L’ APPRENDIMENTO

Le azioni didattiche

valutazione

orientamento

Portabilità

Flessibilità

Area tool e AREA HELP

CONTESTO


IL TUTOR per la FaD

SCEGLIE I PERCORSI SCEGLIE I PERCORSI

CON ATTENZIONE ALLE

INTELLIGENZE MULTIPLE DEGLI ALLIEVI

CON ATTENZIONE ALLE

INTELLIGENZE MULTIPLE DEGLI ALLIEVI

DOCUMENTA

I PROCESSI DI APPRENDIMENTO

DOCUMENTA

I PROCESSI DI APPRENDIMENTO

TUTOR ON

LINE

TUTOR ON

LINE


GLI STRUMENTI DISPONIBILI

Scheda per il processo di metacognizione dell’allievo sul proprio stile cognitivo

Scheda di valutazione dei processi di e-learning

Griglia per l’analisi delle relazioni nella classe virtuale


GLI STRUMENTI DISPONIBILI

Scheda di autovalutazione per il tutor

Griglie di valutazione delle piattaforme per la FaD

Criteri per la costruzione di e-learning object

Percorsi di formazione per i meta-tutor


SITOGRAFIA

www.ocse.org

www.tandf.co.uk (Journal of education) www.unicatt.it / cepad www.unicatt.it/ ssis

www.creativ.it


PER TORNARE ALLA FaD DI PRIMA

GENERAZIONE P.C. RIVOLTELLA-M.P. NEGRI- G.CAGNI (a cura di)

“Educazione permanente e Formazione a distanza”

Esperienze di e-learning e tutoring

F.Angeli, Milano,2006.


IL TUTOR per la FaD: un intellettuale collettivo

“L’intellettuale collettivo non sottomette né limita le intelligenze individuali, ma al contrario le esalta, le fa fruttare e apre loro nuove possibilità”

Pierre Lèvy(in “Open and distance learning: towards collective intelligence”, Ginevra

1994, p.13.)

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