FONDAZIONE SARDEGNA FILM COMMISSION Ecco i film al ... · Servizio Energia Simona Murroni che, per...

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Eventi Lunedì 28 aprile 2014 Focus Sardegna 5 E cosostenibilità e cinema. Due mondi distinti solo in apparenza. Perché in Sardegna hanno un punto comune: il ri- sparmio energetico. È da qui, da una politica improntata alla riduzione dei consumi energe- tici con tutto ciò che ne con- segue in termini di azioni sul territorio, che passa l’ambizio- so progetto 20-20-20 Heroes, stabilito dalla collaborazione di Fondazione Sardegna Film Commission, il Servizio Ener- gia dell’assessorato dell’Indu- stria della Regione autonoma della Sardegna e Sardegna Ri- cerche. Innovazione e perspicacia la parola d’ordine. In breve, tra- mite cortometraggi studiati per una comunicazione attiva e strategica, i valori di sosteni- bilità ambientale, cultura del ri- sparmio e rispetto dell’ecosiste- ma, compresa la promozione di materiali naturali e a basso impatto, vengono trasmessi in tutta l’isola su supporti spe- cifici a beneficio dei cittadini, delle imprese e degli enti pub- blici. “Quella dell’audiovisivo è un’industria sostenibile e gre- en, come hanno capito da anni negli States e in nord Europa, dove si stanno sempre più con- solidando i cosiddetti ‘proto- colli green’ per il set - precisa Nevina Satta, direttore della Fondazione Sardegna Film Commission -. Si parla di stra- tegie di riduzione dei consumi energetici, razionalizzazione dei trasporti di beni e persone, riciclaggio delle scenografie e dei rifiuti generati dalla troupe per settimane nelle location, utilizzo di auto elettriche, pro- mozione della prevenzione e riduzione degli impatti am- bientali connessi alla produ- zione audiovisiva, studi e spe- rimentazioni sviluppati ad hoc da ciascun paese europeo per elaborare criteri di certificazio- ne e forme di misurazione cer- ta e riproducibile nell’industria creativa in senso lato”. Fondazione Sardegna Film Commission è una realtà emergente nel panorama istitu- zionale nazionale, che dall’isola si è già spinta al centro del net- work europeo delle film com- mission e della produzione au- diovisiva e cinematografica. Ed è appunto uno dei protagonisti d’eccellenza del progetto 20-20- 20 Heroes. Insomma, Sardegna the green carpet island’. “Vista la nostra meravigliosa isola, il rispetto che nutriamo verso essa, la centralità del senso di comunità, di famiglia e di me- moria che è la nostra forza - continua Satta -, non possiamo sviluppare l’industria audio- visiva senza una lungimirante politica di responsabilità am- bientale, risparmio energetico e sostenibilità”. Non per nulla, la Film Commission mira a promuovere la Sardegna nel suo complesso, come destina- zione perfetta per le produzio- ni audiovisive: “Ovvero, non solo location mozzafiato - con- ferma Satta -, ma anche storie, persone, riti e tradizioni, cul- tura millenaria, eccellenti pro- fessionisti, pratiche culturali e sociali inclusive, nonché nuovi modelli produttivi che genera- no opere e talenti straordinari, nel grande e piccolo scher- mo”. Senza dimenticare che il rispetto dell’isola passa pure da coste, montagne, altipiani, fauna, materiali originari, pro- dotti alimentari tradizionali e sostenibili. “Non siamo i soli a pensare che l’isola incarni la perfetta armo- nia tra uomo e natura - aggiun- ge il direttore -, poiché la nostra è una delle cinque terre al mon- do con il più alto tasso di lon- gevità, per capirci le cosiddette ‘BlueZones’, proprio per il per- fetto equilibrio tra natura, cli- ma, alimentazione, benessere”. Il tutto va a innestarsi in quella che però è la realtà degli ulti- mi cinquant’anni, con le con- traddizioni e i paradossi dello sviluppo non regolato, da cui è scaturita una maggiore consa- pevolezza istituzionale. “Quasi in sordina sono state avviate in Regione eccellenti azioni di tutela e salvaguardia di questo ‘paradiso’, cuore pulsante del Mediterraneo - spiega Satta -. Il nostro intervento è il più re- cente tassello di un composito mosaico e prevede azioni di comunicazione, promozione e animazione dei contenuti e dei risultati del Documento regio- nale d’indirizzo per migliorare l’efficienza energetica in Sarde- gna denominato Paeer - Piano d’azione dell’efficienza energeti- ca regionale”. Diverse le iniziative nell’ambi- to del progetto per il biennio 2014-2015 sul territorio isola- no come incontri informati- vi, workshop di animazione, bandi di produzione di audio- visivi di vario formato, tra cui cortometraggi e documentari dedicati alle best practices di risparmio ed efficentamento energetico dell’isola, per cele- brare casi di eccellenza e storie degli ‘eroi’ del quotidiano, vale a dire, tra gli altri, imprese, pri- vati cittadini, enti pubblici che contribuiscono ogni giorno a far raggiungere alla Sardegna gli obiettivi ‘green’ 20-20-20 dell’Europa. Con un’ambizio- ne: far lavorare fianco a fianco le due filiere dell’audiovisivo e delle Energie e sostenibilità, che fino a pochi mesi fa pensavano di non avere nulla in comu- ne. Oggi la messa a sistema di idee e progetti ha portato a un impegno condiviso: “La neces- sità di informare i cittadini sulle azioni di risparmio energetico attive e disponibili in Sardegna, come la campagna ‘Sardegna Compra Verde’ dell’assessora- to all’Ambiente o lo ‘Sportello Energia’ creato da Sardegna Ricerche - conclude il direttore della Film Commission -, vie- ne trasformata anche in occa- sione di investimento su nuovi prodotti audiovisivi, affinché con cinema e web si possano diffondere e consolidare buone pratiche”. Nonché in oppor- tunità di riscoprire i materiali tradizionali, ricercare energie e sinergie, creando un sistema virtuoso di investimento nei reciproci comparti, nell’ottica di un traguardo importantissimo: dare vita a progetti inediti e ad azioni di media-lunga durata, capaci di generare effetti trac- ciabili, con buoni moltiplicatori economici nel territorio. Il Catalogo delle produzioni ecosostenibili Sardegna Ricerche lo ha realizzato riscoprendo i materiali naturali dell’Isola da impiegare in bioedilizia. Servono ai mercati U na catalogazione delle produzioni naturali e sostenibili presenti in Sar- degna. È l’iniziativa destinata a diffondere la cultura dell’econosostenibilità nell’isola tramite la riscoperta dei materiali origina- ri. A realizzare il Catalogo è stata Sardegna Ricerche, in quanto l’isola è riconosciuta co- me ricca di risorse naturali, potenzialmente impiegabili per la realizzazione di prodotti per la bioarchitettura, l’ecodesign e l’edili- zia sostenibile, insomma in sintonia con una solida politica di cultura energetica. Si tratta di materiali locali tradizionali, come legno, sughero, lana, granito e basalto, terre e argille, abbinati alle competenze e all’espe- rienza di abili artigiani e nuovi imprendi- tori. “Di qui la necessità di fotografare e ca- talogare l’esistente per poter poi progettare un serio programma di attività a sostegno del settore - dice Marina Masala, ideatrice del progetto e responsabile dello Sportello Energia-Cluster materiali e produzioni so- stenibili di Sardegna Ricerche -. Il catalogo delle produzioni naturali e sostenibili in Sardegna è stato concepito quale strumento promozionale per le imprese e informativo per i professionisti e la pubblica ammini- strazione, le cui scelte tramite gli acquisti verdi, ‘green public procurement’, potreb- bero rappresentare il principale mercato di sbocco di queste produzioni”. ■■ FONDAZIONE SARDEGNA FILM COMMISSION / Comunicazione audiovisiva per favorire crescita di coscienza e nuove opportunità Ecco i film al servizio dell’ambiente Satta: “Anche il nostro settore contribuisce agli obiettivi “verdi” del progetto 20-20-20 dell’Unione europea” I l Piano regionale per il risparmio energetico e la mobilità sostenibile è uno strumento con cui vengono programma- ti e indirizzati gli interventi strategici in tema di energia. Soprattutto, è l’iniziativa messa in campo dal direttore del Servizio Energia Simona Murroni che, per la composizione del Piano, ha coinvolto cittadini, imprenditori, pubbliche istituzioni, così da poter rispondere in modo concreto alla necessità della Regione di conoscere i dati energetici relativi alla casa, all’impresa o all’ente pubblico residenti nell’isola. “La proposta del Piano - spiega il direttore Murroni - è quel- la di creare interconnessione tra le fonti e le infrastrutture energetiche allo scopo di realizzare un modello di generazio- ne distribuita integrato. L’obiettivo è utilizzare nella manie- ra più efficiente e redditizia l’energia disponibile, stimolare l’efficientamento in diversi settori contribuendo a rilanciare l’economia e superare proprio quelle gravi criticità rilevate nel sistema energetico sardo. Efficientare - precisa Murroni - vuole dire produrre energia elettrica a minori costi e con mi- nori emissioni, ossia dare un servizio migliore a costi simili a quelli registrati nel resto della Penisola, a pieno beneficio del prezzo dell’energia elettrica acquistata dai consumatori di tutta l’Italia”. S portello Energia è stato creato da Sardegna Ricerche con il sostegno della Regione autonoma della Sardegna nel rispetto delle politiche di risparmio energetiche adottate. Fisicamente e virtualmente, in forma gratuita, organizza percorsi di formazione e divulgazione nel settore dell’energia e fornisce consulenza sia online sia in azienda a imprendito- ri sardi e pubbliche amministrazioni per supportare l’utente, diffondere nuovi modelli culturali di ecosostenibilità, risco- prire le risorse regionali. U n’altra azione volta a diffondere nuove pratiche di ecosostenibi- lità è “Sardegna Com- praverde”, nata dalla considerazione che - per raggiugere l’obiettivo 20- 20-20 Heroes - occorre creare la domanda e indi- rizzare gli acquisti “green” della pubblica ammini- strazione. In concreto “acquistare ver- de” significa ridurre il pre- lievo delle risorse naturali e la produzione dei rifiuti, utilizzare materie prime e fonti di energia rinno- vabili, eliminare sostanze chimiche e pericolose, dun- que promuovere la green economy e incentivare mo- delli diversi di produzione e consumo sostenibile. Il Servizio Energia punta alla massima efficienza E lo “Sportello Energia” insegna l’ecosostenibilità Sardegna “Compraverde” Negli antichi ovili la culla della cultura della lana e del latte Sopra: Cala Fico, vicino a Carloforte, sull’Isola di San Pietro Baia di Chia, vista sulla mitica spiaggia di Su Giudeu

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EventiLunedì 28 aprile 2014 Focus Sardegna 5

Ecosostenibilità e cinema. Due mondi distinti solo in

apparenza. Perché in Sardegna hanno un punto comune: il ri-sparmio energetico. È da qui, da una politica improntata alla riduzione dei consumi energe-tici con tutto ciò che ne con-segue in termini di azioni sul territorio, che passa l’ambizio-so progetto 20-20-20 Heroes, stabilito dalla collaborazione di Fondazione Sardegna Film Commission, il Servizio Ener-gia dell’assessorato dell’Indu-stria della Regione autonoma della Sardegna e Sardegna Ri-cerche. Innovazione e perspicacia la parola d’ordine. In breve, tra-mite cortometraggi studiati per una comunicazione attiva e strategica, i valori di sosteni-bilità ambientale, cultura del ri-sparmio e rispetto dell’ecosiste-ma, compresa la promozione di materiali naturali e a basso impatto, vengono trasmessi in tutta l’isola su supporti spe-cifici a beneficio dei cittadini, delle imprese e degli enti pub-blici. “Quella dell’audiovisivo è un’industria sostenibile e gre-en, come hanno capito da anni negli States e in nord Europa, dove si stanno sempre più con-

solidando i cosiddetti ‘proto-colli green’ per il set - precisa Nevina Satta, direttore della Fondazione Sardegna Film Commission -. Si parla di stra-tegie di riduzione dei consumi energetici, razionalizzazione dei trasporti di beni e persone, riciclaggio delle scenografie e dei rifiuti generati dalla troupe per settimane nelle location, utilizzo di auto elettriche, pro-mozione della prevenzione e riduzione degli impatti am-bientali connessi alla produ-zione audiovisiva, studi e spe-rimentazioni sviluppati ad hoc da ciascun paese europeo per

elaborare criteri di certificazio-ne e forme di misurazione cer-ta e riproducibile nell’industria creativa in senso lato”. Fondazione Sardegna Film Commission è una realtà emergente nel panorama istitu-zionale nazionale, che dall’isola si è già spinta al centro del net-work europeo delle film com-mission e della produzione au-diovisiva e cinematografica. Ed è appunto uno dei protagonisti d’eccellenza del progetto 20-20-20 Heroes. Insomma, Sardegna ‘the green carpet island’. “Vista la nostra meravigliosa isola, il rispetto che nutriamo verso essa, la centralità del senso di comunità, di famiglia e di me-moria che è la nostra forza - continua Satta -, non possiamo sviluppare l’industria audio-visiva senza una lungimirante politica di responsabilità am-bientale, risparmio energetico e sostenibilità”. Non per nulla, la Film Commission mira a promuovere la Sardegna nel suo complesso, come destina-zione perfetta per le produzio-ni audiovisive: “Ovvero, non solo location mozzafiato - con-ferma Satta -, ma anche storie, persone, riti e tradizioni, cul-tura millenaria, eccellenti pro-fessionisti, pratiche culturali e sociali inclusive, nonché nuovi modelli produttivi che genera-no opere e talenti straordinari, nel grande e piccolo scher-mo”. Senza dimenticare che il rispetto dell’isola passa pure da coste, montagne, altipiani, fauna, materiali originari, pro-dotti alimentari tradizionali e sostenibili.“Non siamo i soli a pensare che l’isola incarni la perfetta armo-

nia tra uomo e natura - aggiun-ge il direttore -, poiché la nostra è una delle cinque terre al mon-do con il più alto tasso di lon-gevità, per capirci le cosiddette ‘BlueZones’, proprio per il per-fetto equilibrio tra natura, cli-ma, alimentazione, benessere”. Il tutto va a innestarsi in quella che però è la realtà degli ulti-mi cinquant’anni, con le con-traddizioni e i paradossi dello sviluppo non regolato, da cui è scaturita una maggiore consa-pevolezza istituzionale. “Quasi in sordina sono state avviate in Regione eccellenti azioni di tutela e salvaguardia di questo ‘paradiso’, cuore pulsante del

Mediterraneo - spiega Satta -. Il nostro intervento è il più re-cente tassello di un composito mosaico e prevede azioni di comunicazione, promozione e animazione dei contenuti e dei risultati del Documento regio-nale d’indirizzo per migliorare l’efficienza energetica in Sarde-gna denominato Paeer - Piano d’azione dell’efficienza energeti-ca regionale”. Diverse le iniziative nell’ambi-to del progetto per il biennio 2014-2015 sul territorio isola-no come incontri informati-vi, workshop di animazione, bandi di produzione di audio-visivi di vario formato, tra cui

cortometraggi e documentari dedicati alle best practices di risparmio ed efficentamento energetico dell’isola, per cele-brare casi di eccellenza e storie degli ‘eroi’ del quotidiano, vale a dire, tra gli altri, imprese, pri-vati cittadini, enti pubblici che contribuiscono ogni giorno a far raggiungere alla Sardegna gli obiettivi ‘green’ 20-20-20 dell’Europa. Con un’ambizio-ne: far lavorare fianco a fianco le due filiere dell’audiovisivo e delle Energie e sostenibilità, che fino a pochi mesi fa pensavano di non avere nulla in comu-ne. Oggi la messa a sistema di idee e progetti ha portato a un impegno condiviso: “La neces-sità di informare i cittadini sulle azioni di risparmio energetico attive e disponibili in Sardegna, come la campagna ‘Sardegna Compra Verde’ dell’assessora-to all’Ambiente o lo ‘Sportello Energia’ creato da Sardegna Ricerche - conclude il direttore della Film Commission -, vie-ne trasformata anche in occa-sione di investimento su nuovi prodotti audiovisivi, affinché con cinema e web si possano diffondere e consolidare buone pratiche”. Nonché in oppor-tunità di riscoprire i materiali tradizionali, ricercare energie e sinergie, creando un sistema virtuoso di investimento nei reciproci comparti, nell’ottica di un traguardo importantissimo: dare vita a progetti inediti e ad azioni di media-lunga durata, capaci di generare effetti trac-ciabili, con buoni moltiplicatori economici nel territorio.

Il Catalogo delle produzioni ecosostenibiliSardegna Ricerche lo ha realizzato riscoprendo i materiali naturali dell’Isola da impiegare in bioedilizia. Servono ai mercati

Una catalogazione delle produzioni naturali e sostenibili presenti in Sar-

degna. È l’iniziativa destinata a diffondere la cultura dell’econosostenibilità nell’isola tramite la riscoperta dei materiali origina-ri. A realizzare il Catalogo è stata Sardegna Ricerche, in quanto l’isola è riconosciuta co-me ricca di risorse naturali, potenzialmente

impiegabili per la realizzazione di prodotti per la bioarchitettura, l’ecodesign e l’edili-zia sostenibile, insomma in sintonia con una solida politica di cultura energetica. Si tratta di materiali locali tradizionali, come legno, sughero, lana, granito e basalto, terre e argille, abbinati alle competenze e all’espe-rienza di abili artigiani e nuovi imprendi-

tori. “Di qui la necessità di fotografare e ca-talogare l’esistente per poter poi progettare un serio programma di attività a sostegno del settore - dice Marina Masala, ideatrice del progetto e responsabile dello Sportello Energia-Cluster materiali e produzioni so-stenibili di Sardegna Ricerche -. Il catalogo delle produzioni naturali e sostenibili in Sardegna è stato concepito quale strumento promozionale per le imprese e informativo per i professionisti e la pubblica ammini-strazione, le cui scelte tramite gli acquisti verdi, ‘green public procurement’, potreb-bero rappresentare il principale mercato di sbocco di queste produzioni”.

■■■ FONDAZIONE SARDEGNA FILM COMMISSION / Comunicazione audiovisiva per favorire crescita di coscienza e nuove opportunità

Ecco i film al servizio dell’ambienteSatta: “Anche il nostro settore contribuisce agli obiettivi “verdi” del progetto 20-20-20 dell’Unione europea”

Il Piano regionale per il risparmio energetico e la mobilità sostenibile è uno strumento con cui vengono programma-

ti e indirizzati gli interventi strategici in tema di energia. Soprattutto, è l’iniziativa messa in campo dal direttore del Servizio Energia Simona Murroni che, per la composizione del Piano, ha coinvolto cittadini, imprenditori, pubbliche istituzioni, così da poter rispondere in modo concreto alla necessità della Regione di conoscere i dati energetici relativi alla casa, all’impresa o all’ente pubblico residenti nell’isola. “La proposta del Piano - spiega il direttore Murroni - è quel-la di creare interconnessione tra le fonti e le infrastrutture energetiche allo scopo di realizzare un modello di generazio-ne distribuita integrato. L’obiettivo è utilizzare nella manie-ra più efficiente e redditizia l’energia disponibile, stimolare l’efficientamento in diversi settori contribuendo a rilanciare l’economia e superare proprio quelle gravi criticità rilevate nel sistema energetico sardo. Efficientare - precisa Murroni - vuole dire produrre energia elettrica a minori costi e con mi-nori emissioni, ossia dare un servizio migliore a costi simili a quelli registrati nel resto della Penisola, a pieno beneficio del prezzo dell’energia elettrica acquistata dai consumatori di tutta l’Italia”.

Sportello Energia è stato creato da Sardegna Ricerche con il sostegno della Regione autonoma della Sardegna nel

rispetto delle politiche di risparmio energetiche adottate. Fisicamente e virtualmente, in forma gratuita, organizza percorsi di formazione e divulgazione nel settore dell’energia e fornisce consulenza sia online sia in azienda a imprendito-ri sardi e pubbliche amministrazioni per supportare l’utente, diffondere nuovi modelli culturali di ecosostenibilità, risco-prire le risorse regionali.

Un’altra azione volta a diffondere nuove

pratiche di ecosostenibi-lità è “Sardegna Com-praverde”, nata dalla considerazione che - per raggiugere l’obiettivo 20-20-20 Heroes - occorre creare la domanda e indi-rizzare gli acquisti “green” della pubblica ammini-strazione. In concreto “acquistare ver-de” significa ridurre il pre-lievo delle risorse naturali e la produzione dei rifiuti, utilizzare materie prime e fonti di energia rinno-vabili, eliminare sostanze chimiche e pericolose, dun-que promuovere la green economy e incentivare mo-delli diversi di produzione e consumo sostenibile.

Il Servizio Energia punta alla massima efficienza

E lo “Sportello Energia” insegna l’ecosostenibilità

Sardegna “Compraverde”

Negli antichi ovili la culla della cultura della lana e del latte

Sopra: Cala Fico, vicino a Carloforte, sull’Isola di San Pietro

Baia di Chia, vista sulla mitica spiaggia di Su Giudeu