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Festival Cinematografici

18/04/2019 p. 15 JOE DANTE, HORROR ANTISTRESSNazione Lucca 1

18/04/2019 p.26/27

I CAPOLAVORI DI HELMUT NEWTON GLI SCATTI PIU' BELLI ASAN GIMIGNANO I CAPOLAVORI DI HELMUT N

Nazione Siena 2

18/04/2019 p. 14 RUTGER HAUER AL FILM FESTIVALRepubblica Firenze 3

18/04/2019 p. 11 LA REGISTA LUCCHESE PATRIZIA LAZZARI VINCE IL PREMIO"DONNE IN CORTO"

Tirreno Lucca 4

Iniziative ed eventi

18/04/2019 p. 28 "ESSERE LEONARDO DA VINCI" PROIEZIONE-SPETTACOLOAL CINEMA NELL'ANTEPRIMA CON FINAZZER FLORY

Nazione Firenze 5

yucca Pagina 15Foglio 1

LA RASSEGNAJoe Dante, horror antistressIl regista di Gremlins, super star al Lucca Film FestivalEVENTO

Premio alla carrieraquesta sera all'Astra

IL REGISTA Joe Dante ri-ceverà il premio alla carrie-ra questa sera alle 20.30 alcinema Astra e introdurràla prima italiana di "Night-mare Cinema", lavoro col-lettivo e antologia horror dicinque registi in cui JoeDante ha girato l'episodio"Mirari". Il regista saràomaggiato da una selezio-ne dei suoi film più rappre-sentativi che ripercorreran-no la sua carriera. Sabatoterrà una masterclass, conil giornalista e critico cine-matografico Paolo Zelatiche insieme a Stefano Gior-gi ha curato l'omaggio.

IL FILM horror come valvola an-ti stress. E se lo dice un vero mae-stro come il regista americano JoeDante, autore di film cult comeGremlins e Piraña, c'è da creder-ci. «L'horror ci fa provare paurain un luogo sicuro come la sala ci-nematografica: se ne esce esorciz-zati. E in un'epoca come la nostrain cui viviamo stress molto diver-si dal passato, che ci colgono allasprovvista, ce n'è bisogno». Paro-la di Joe Dante che ieri con il pro-duttore Mick Garris, ospiti delLucca Film Festival e Europa Ci-nema, ha incontrato la stampa in-ternazionale al San Micheletto.Dopo i saluti al presidente dellaFondazione Cassa di Risparmio,Marcello Bertocchini, il fuoco difila delle domande. Perchè la scel-ta di Mickey Rourke, protagoni-

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VIP II famoso cineasta, che ha diretto anche Piranha insieme alproduttore Mick Garris (sulla sinistra) al termine dell'incontro

sta della sua antologia horrorNightmare Cinema? «Perchè Mic-key fa paura - ha scherzato Garris-, mette i brividi. Sarà lui che cree-rà il filo conduttore delle cinquestorie, firmate da altrettanti cinea-sti, che altrimenti vivrebbero divita propria».

LA FORMULA dell'antologia,in un momento in cui spopolanole saghe, è una scommessa corag-giosa. La grande affabilità di JoeDante - che durante la conferen-za stampa non esita a scambiarsibattute con il suo produttore e acedergli ironicamente la parolanelle domande più impervie -, èin realtà rivelatrice della determi-nazione che scaturisce dal talen-to. «In qualche modo siamo statiprecursori in questo, e da qui sispiegano le difficoltà iniziali di

far produrre il lavoro. Ma il mo-dello antologico è di fronte a unagrande rinascita». La recente fu-sione di Disney e Fox, evoca al ce-lebre regista, sollecitato nel meri-to, l'immagine di una bella birra.«C'è la tendenza a consolidare, do-ve prima c'erano due aziende orace n'è una, come succede nel desti-no delle birre artigianali». La sal-vezza? I film indipendenti. «Pur-troppo sono esclusi dalle sale cin-metografiche, e devono ripiegaresu piattaforme e, comunque, sulpiccolo schermo. Ma è sempre me-glio così che niente». Per tradurrein pellicola gli incubi del suo ulti-mo capolavoro, il regista ha con-fessato di aver avuto la gran fortu-na di trovare un cinema di vec-chio stampo in un luogo sperdutodella Pasadena. Dove tutto si ma-terializzerà.

Laura Sartini

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Festival Cinematografici Pagina 1

SienaGALLERIA D'ARTE MODERNA

capolavoridi Helmut Newton

Gli scatti più bellia San Gimignano

ANITA EKBERGFra gli altri ritratti,anche Gianni Agnellie Paloma Picasso

'HELMUT Newton' a SanGimignano. È stata inau-gurata alla Galleria d'arteModerna e Contempora-nea la grande retrospetti-va dedicata a uno dei foto-grafi più importanti e cele-brati al mondo. Un impor-tante progetto a cura diMatthias Harder, curatoredella Helmut NewtonFoundation di Berlino.Harder, nella foto con ilsindaco di San Gimigna-no Giacomo Bassi, e l'as-sessore alla cultura Caroli-na Taddei, ha selezionatosessanta immagini con loscopo di presentare unapanoramica, la più ampiapossibile, della lunga car-riera del grande artista te-desco. Apre `idealmente'l'esposizione il ritratto diAndy Warhol realizzatonel 1974 per Vogue Uo-mo, l'opera più tarda è in-vece il bellissimo ritrattodi Leni Riefenstahl del2000. In questo lungo arcodi tempo, Newton ha rea-lizzato alcuni degli scattipiù potenti e innovatividel suo tempo. Dei nume-rosi ritratti a personaggi fa-mosi del novecento sonovisibili circa venticinquescatti, tra i quali quello aGianni Agnelli, 1997;, aPaloma Picasso, 1983;, aCatherine Deneuve, 1976;ad Anita Ekberg, 1988; aClaudia Schiffer, 1992; aGianfranco Ferrè, 1996.Delle importanti campa-

gne fotografiche di moda,invece, sono esposti alcu-ni servizi realizzati perMario Valentino e perThierry Mugler nel 1998,oltre a una serie di impor-tanti fotografie, ormai ico-niche, per le più importan-ti riviste di moda interna-zionali.Newton, scomparso nel2004, è un mito della foto-grafia, senza tempo. SinrlalYini in della sili carrie-ra è riuscito a circondarsidi personaggi importantidell'editoria che hanno ap-prezzato i suoi concetti visi-vi. Il risultato è un corpusdi opere che, trascendendoi generi, ha raggiunto unpubblico numerosissimodi persone soprattutto at-traverso riviste di moda.Le sue fotografie di moda,infatti, sono andate oltre lanormale prassi ed hannointrapreso una narrativaparallela, a volte intrisa disurrealismo o di suspense,come in un film di AlfredHitchcock dove, spesso, ap-pare poco chiaro il confinetra realtà e messa in scena:gli elementi sono mescola-ti per creare un gioco di po-tere e seduzione. La sua fo-tografia ha superato gli ap-procci narrativi tradiziona-li e si è intrisa di lussuosaeleganza e sottile seduzio-ne, oltre che di interessantiriferimenti culturali e diun sorprendente sensodell'umorismo.Questa mostra, promossadai Musei Civici del Comu-ne di San Gimignano e pro-dotta da Opera-Civita conla collaborazione della Fon-

dazione Helmut Newtondi Berlino, rende di patrim-nio pubblico l'eccellenzache la capacità e la geniali-tà di Newton raccontanocon le sue foto. Arte, bellez-za, eccentricità, infinito ap-peal, si armonizzanonell'arte di Newton: dietroil gesto elegante delle im-magini, con il suo obietti-vo scandagliava la realtà in-tima che solo l'occhio diogni visitatore può vederee interpretare. Fino al pri-mo settembre.

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HELMUT NEWTONA SAN GIMIGNANOLa presentazionedella mostra allaGalleria d'ArteModerna eContemporanea: conMatthias Hardercuratore , il sindacoGiacomo Bassi el'assessore alla culturaCarolina Taddei

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Firenze

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Rutger Haueral Film festival

Vari luoghiFino a domenica; info su www.luccafilmfestival.it

Continuano gli appuntamentidel Lucca Film festival e EuropaCinema 2019. Ospite per tre sereRutger Hauer, attore divenutocelebre per le sueinterpretazioni in film cultcome Blade Runner eLadyhawke. Oggi terrà unamasterclass sul tema del"futuro" alle ore 17 al CinemaAstra, dove domani alle 20,30riceverà il Premio alla Carriera.Sabato 20 aprile, dalle ore 19 alle2, prosegue "Effetto CinemaNotte": protagonista della serataevento "Tears in rain" saràancora l'attore olandese.Un'occasione per celebrareBladeRunner (1982) di RidleyScott, ambientato a Los Angelesproprio nel 2019. L'atmosferafuturi stica del film verràricreata grazie ai figuranti incostumi cyberpunk e allacolonna sonora di Vangelismusicata dal vivo.

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LUCCA FILM FESTIVAL

La regista lucchesePatrizia Lazzarivince il premio"Donne in corto"Il cortometraggio si intitola "Mumble Mumble"e sarà proiettato sabato 20 aprile al Centrale

Grande successo internazio-nale per Mumble Mumble: l'o-pera della regista lucchese Pa-trizia Lazzari ha infatti vinto ilconcorso "Donne in corto"promosso nell'ambito di "Im-maginaria 2019. Internatio-nal film festival of lesbian &other rebellious", svoltosi do-menica scorsa a Roma. Il "cor-to" sarà proiettato anche aLucca, al cinema Centrale, sa-bato 20 aprile, alle ore 17,nell'ambito del "Focus AutoriLucchesi" di Lucca Film Festi-val e Europa Cinema 2019.Autoprodotto e realizzatoquasi a costo zero, col suppor-to tecnico di Mariana Giurla-ni, aiuto-regia e post-produ-zione, e grazie alla collabora-

zione di numerose amiche eamici, Mumble Mumble è sta-to giudicato dalla Giuria Gio-vani del concorso "Donne incorto" come «il miglior corto-metraggio, per la capacità diosare nella sperimentazionevisiva, supportata da una nar-razione onesta e ben compo-sta nel dispiegarsi del raccon-to e per aver saputo fare tuttoquesto con un creativo utiliz-zo di esigue risorse economi-che». Mumble Mumble è il "ru-more" dei pensieri della prota-gonista, alle prese con un diffi-cilissimo coming-out. I suoipassi-pensanti ritmano il con-tinuo rimuginare. Per cercare"il modo giusto per dirlo", ri-percorre momenti significati-

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vi della sua vita: la scoperta disé e del suo orientamento ses-suale, il sentirsi "pecora ne-ra", il condizionamento socia-le, la maternità, il rapportocol figlio. Alla fine arriverà latregua per questo travagliatoMumble Mumble e dichiarar-si sarà molto più semplice delprevisto. Nata a Lucca, Patri-zia Lazzari ha vissuto e lavora-to a Roma per più di trent'an-

ni, come dirigente consulentemusicale presso la Siae (Socie-tà Italiana Autori ed Editori).Nel 2015 è tornata a viverenella città di origine. Ha stu-diato musica, diplomandosiin pianoforte all'Istituto Musi-cale Boccherini e si è poi lau-reata in Lettere all'Universitàdi Pisa. Nel 2018 ha realizza-to il cortometraggio "Un viag-gio diverso". -

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Firenze

Domani alle 19.30 all'Odeon

Massimiliano Finazzer Flory: il suofilm-evento su Leonardo è all'Odeon

Pagina 28Foglio i

«Essere Leonardo Da Vinci»Proiezione-spettacolo al cinemanell'anteprima con Finazzer FloryUN OMAGGIO al genio. Un lavoro di grande portataemozionale . Oggi alle 19 .30 al Cinema Odeon , in piazza degliStrozzi, La Nazione - nell'ambito delle iniziative promosse inoccasione delle celebrazioni per i 160 anni - è protagonistaall'anteprima di `Essere Leonardo da Vinci ', film scritto ediretto da Massimiliano Finazzer Flory e realizzato incollaborazione con Rai Cinema e con il patrocinio delComitato Nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dellamorte di Leonardo da Vinci. «Lo spettacolo utilizza partedella sceneggiatura del film che ho realizzato con Rai Cinema- spiega Massimiliano Finazzer Flory -. Durante la visionel'intervista impossibile con il genio di Vinci sembra invecepossibilissima . Si confesserà il pittore, lo scienziato,l'inventore . E parlerà dei suoi segreti , del metodo di lavoro, dipassioni e consigli di una vita straordinaria in questa speciedi format». Prima della proiezione il direttore de La NazioneFrancesco Carrassi intervisterà Finazzer Flory provando acogliere l'essenza del suo lavoro.

TUTTOFoIRENZE

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