4LLEN4/WENTO fl§/co'~HDlf_&~_'4a/1ia To/inM1treparatore atm!c~ professionista.la lavorato al Cesena e al Cagliari.

i ringraziairegory Barnabyer re fotografie. p

In questo e nei prossimi ar-ticoli porremo l'attenzionesull' esecuzione degli eser-cizi di skip. Il motivo è

semplice: frequentemente loskip stesso e le altre andaturelegate alle tecniche di corsa, nelmondo del calcio, sono eseguiticon troppa frenesia, non rispet-tando la corretta biomeccanicadella proposta. In pratica, conl'intenzione di essere più velocipossibili e quindi più perfor-

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manti, si pensa a eseguire loskip in forma rapidissima, adesempio utilizzando più la mu-scolatura della coscia che il pie-de, zona da dove in realtà partel'impulso. Inoltre, si chiudonogli angoli del busto e della cosciae non si sfrutta l'articolazionetibio-tarsica. Senza dimenticare,fateci caso, come le bracciasono "chiuse", non seguono lameccanica corretta della corsae lo sguardo dell' atleta è rivolto

verso terra. Infine, se consideratelo skip basso ... spesso questoequivale a "sbattere" i piedi ulterreno e stop! Questi sono soloalcuni degli errori che possonorendere poco efficaci tali ge-stualità.Per porre rimedio a tutto ciò ènecessario adottare una correttametodologia di allenamento esoprattutto conoscere le giusteesecuzioni, oltre agli errori piùcomuni per intervenire tempe-

L'esecuzione di un gesto motorioimportante per il giocatore

di calcio in terminidi coordinazione e tecnica

di corsa.

stivamente in modo da non farmeccanizzare al giocatorequal-cosa di sbagliato. .

(come spesso si dice simpati-camente nel mondo dell'atletica)come se si indossasse uno "scar-pone", ma deve agire in modoelastico e funzionale. Perché èproprio dal contatto dello stessocon il suolo che partono gli

" :<~impulsi"decisivi per ogni azio-ne.Quindi, i pochi minuti che sidedicano alle andature tecniche,se svolti con continuità e cor-rettamente, daranno i loro be-

PER !iLi ADULTIIlpiede nel giocatore è lo stru-mento principale di lavoro e lasua sensibilità è fondamentaleper gestire, ad esempio, al megliola palla. E non solo: anche percorrere armonicamente e dimi-nuire il dispendio energetico.Perciò non può essere sfruttato

nefici. Questi momenti possonoessere inseriti all'inizio dellaseduta tra degli esercizi di mo-bilità articolare, come riscalda-mento per poi svolgere lavoricon palla o sedute di potenzaaerobica; sono importanti anchecome attivazione prima di eser-citazioni di RSA, poiché risul-tano un ottimo ausilio per latecnica di corsa. Non serve mol-to: bastano poche "toccate" suuna distanza di 10-15 metri da

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ripetersi esempio 3 volte, invarie forme.

PER I GIOVANIGli skip in questo ambito, invece,sono un ausilio e un lavoro fon-

, damentale per la coordinazione,la sensibilità del piede e la co-noscenza motoria del corpo,oltre che una base di tecnica dicorsa. Bisogna però agire, a li-vello coordinativo, sincroniz-zando al meglio l'azione di brac-cia e gambe per ampliare glischemi motori del giovane cal-ciatore, che non può essere spe-cializzato immediatamente con\lna sola tipologia di esecuzione.E importante, infatti, ampliareil più possibile i suoi schemimotori di base. Per questo mo-tivo, le varie andature tecnichedi corsa, svolte in diverse variantie con differenti accorgimenti,sempre in modo corretto, sonodeterminanti. Può sembrare di"perdere del tempo" per inse-gnare un gesto corretto, in realtàsi pongono le basi affinché ilragazzo, nel suo percorso spor-tivo, abbia un bagaglio motori oampio che ritroverà in futuro.Questo, scusatemi la digressione,vale anche per la pratica poli-sportiva: ad esempio, svolgere- come succede all' estero (Ajax)- anche altri sport insieme alcalcio, tipo le arti marziali comeiljudo, aiuta ad avere una migliorconoscenza del proprio corpo edi conseguenza una coordina-zione più "fine". E lo stessovale, ad esempio, per chi praticaginnastica artistica.

IMPARIAMODALL' ATLETICAPer gli sprinter le esecuzionidelle andature sono fondamentalinella loro disciplina perché siavvicinano alla performance ri-chiesta; lo stesso non vale peril calciatore che ha una cor a ingara completamente dive a.Però, l'esecuzione degli kippermette di allenare la reanività,in tal caso di contatto col uolo,aspetto essenziale per ilgiocatoredi calcio. Per essere davveroefficaci, partiamo ricordandoche il bacino deve rimanere"alto" e bloccato. Tale posizionein retroversione favorisce anchel'espirazione forzata. Non bi-sogna poi pensare di puntaretroppo sulla frequenza dei passi,perché questa causa un deterio-

,ramento dei tempi necessari peruna corretta risposta muscolare(stiramento-reazione), che ca-ratterizza l'azione pliometrica(quella elastica del piede). Inol-tre, è essenziale un corretto po-sizionamento del piede dellagamba di appoggio, che deveessere il più possibile sulla pro-iezione verticale del centro digravità sul terreno. Tutto questoconsente una ridotta fase frenantedell'appoggio e stimola quellapropulsiva.

GLI ACCDRIiIMEI\ITIE5ECUTIVIDi seguito elenchiamo alcunipunti indispensabili per una cor-retta esecuzione:• 1'effettiva spinta dei piedicapita che sia tralasciata a favoredi un'azione di "tirata" da partedelle cosce; il risultato è unoskip "pedalato" con il piede chearriva sotto le anche invece diseguire la salita del ginocchio erimanere lungo la sua perpen-dicolare, sempre a martello (fl-guraA);• una corretta "escursione" ditutto il piede durante la spinta èdeterminante; il contatto colsuolo deve avvenire istantanea-mente a livello del metatarsocon la pianta che si stacca poidal terreno con l'estremità dellapunta (figura B); i

• le anche devono essere semprealte; "sedersi" cedendo con 1'artoin discesa è un errore (figuraC);• la coordinazione e la decon-trazione del tronco e del capo -e

fanno la differenza; le braccianon possono rimanere ferme echiuse accanto al torace, con laposizione delle spalle troppoavanzata o anche arretrata ri-

NOBL'escursionedel piede.

SI NO

o4

AErrore:lo skip"pedalato" .

o~

cErrore:lo skip"seduto".

--

UN!!iiU66ERmMEI\ITO

Per quanto concerne lenote tecniche legate allaparte alta del corpo pos-sono divenire utili degli allun-ghi di corsa di 50-60metridove si può partire con leandature tecniche per lO

metri e poi proseguire conuna corsa in allungo, Perl'uso delle braccia sipuòspecificare ai ragazzi dimuoverle come se siavesseuna borraccia da portarealla bocca,

LO SKIP SULLA SABBIAL'esecuzione nelle foto15,16,17 e 18,

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spetto la verticale; così si cree-rebbe uno stato di ipertensionedella testa, del collo e .dellespalle (figura D);• l'esecuzione può concludersicon un paio di passi di corsaben molleggiati dinamicamentesull' avampiede;• l'uso delle braccia diventafondamentale per l'azione delloskip e della stessa tecnica dicorsa; spesso nei giovani si notal'azione simultanea della gambadestra (o sinistra) e dello stessobraccio (destro o sinistro),mentrequesta deve essere sempre "op-posta" (gamba destra, bracciosinistro e viceversa); in pratica,il braccio destro e la gamba si-nistra avanzano fino a quandoil braccio sinistro e la gambadestra si muovono verso dietroe viceversa;• le spalle devono essere il piùrilassate possibile e la loro oscil-lazione deve formare un angoloretto con il senso di corsa. Taleoscillazione deve essere "forte",ma morbida per "aggiungere"potenza alla gambe;.le mani devono essere ugual-mente rilassate nel movimento

verso l'alto; devono alzarsi finoa un punto situato poco piùavanti del mento e appena versointerno della spalla (vedi box);• nella tecnica di corsa l'atletadeve aspettare che il centro digravità passi al di sopra delpiede per poter avviare l'azionedi spinta;• è importantissima la fluiditàe la non rigidità delle varie partidel,corpo.

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A corredo di questo primo arti-colo vi proponiamo delle se-quenze fotografiche legate al-l'esecuzione dello skip classico,di quello alto, di quello basso edell' esecuzione sulla sabbia .•

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rDErrore:braccia fermee chiuseaccanto altorace,conposizione dellespalle troppoavanzata.

EIl passaggio da skip altoa skip basso.

SKIP RAPIDO DA GINOCCHIA ALTE A BASSE

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