Flavio Frezza - Una Nuova Raccolta Di Racconti Dalla Teverina - Loggetta n. 90 (Gen-mar 2012)

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Una nuova raccolta di racconti dalla Teverina. Recensione di “Sotto il velo del tempo” di Fernando Sganappa, a cura di Diana Sganappa

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Copertina di Giancarlo Breccola Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 26-2-2004 n. 46) art. 1 comma 1 - DCB Centro Viterbo

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oggetta Lnotiziario

di Piansano e la Tuscia

Anno XVII n 1 - GENNAIO / MARZO 2012

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Grotte Santo Stefano

Flavio Frezza

dalla Tuscialubrianese, che la curatrice definisce un antico dialetto contadino []: un misto tra orvietano, bagnorese, montefiasconese e viterbese. Diana ha scelto, correttamente, di distinguere le parti in vernacolo dai testi in lingua trascrivendole in corsivo anche se, data la cospicua presenza di testi dialettali, sarebbe stato forse auspicabile un glossario o almeno, in qualche caso, delle spiegazioni in nota. In definitiva Sotto il velo del tempo si rivela una lettura piacevole e interessante, sia per lemergere di elementi (folclorici, antropologici, linguistici) degni di studio, che per la sua scorrevolezza e - nel senso migliore del termine - leggerezza, che non potranno far altro che favorirne la fruizione da parte di appassionati e semplici curiosi. Chi volesse ordinare il libro, oppure ottenere maggiori informazioni, pu rivolgersi alla libreria di fiducia o contattare la casa editrice: [email protected], www.edizioniarcheoares.it. [email protected] Sotto il velo del tempo, racconti di Fernando Sganappa (1922-2008) a cura della figlia Diana (oltre 100 ricordi e storie distribuite in 245 pp. in f.to 14x21, Edizioni ArcheoAres, Viterbo 2011, illustrazioni di Marco Serafinelli e foto di copertina La mietitura fornita da Massimo Calanca). Episodi - leggiamo nella retrocopertina - comici nella loro semplicit, gesti antichi nel quotidiano di un mondo perduto, dispetti, scherzi e sentimenti sono lanima di questa serie di racconti. Ad ogni storia fa da sfondo la vita rurale, con qualche concessione ad episodi paesani. Il lavoro duro, i disagi e la stanchezza non impediscono ai vari personaggi di vivere, anzi, di godere a pieno la loro vita. Sul tutto aleggia il velo del tempo che, quasi fossero un soffio di vento, queste pagine sollevano per mostrarci uno spicchio del passato. Diana Sganappa nata a Bagnoregio nel 1951. Ha conseguito il diploma di maturit artistica allAccademia di Belle Arti di Roma nel 1970. Vive e lavora a Viterbo. Sotto il velo del tempo la sua seconda pubblicazione. Bellissimo il ringraziamento a fine volume: A mio padre, Fernando Sganappa, un grazie senza tempo.

Una nuova raccolta di racconti dalla TeverinaRecensione di Sotto il velo del tempo di Fernando SganappaIl volume ci fornisce una descrizione accurata di alcuni aspetti della vita rurale (nello specifico mezzadrile) tra il contado di Lubriano e il Bagnorese, contribuendo ad ampliare la conoscenza della storia recente - tanto bistrattata! - della nostra terra. Sotto il velo del tempo va quindi ad aggiungersi ad una serie di libri scritti dal basso tra i quali includerei, per Grotte, Cos Come mi ricorda la mente di Alfio Santoni (Viterbo 2011), per Civitella dAgliano, Lultimo padre. Un contadino perfetto di Roberto Caiello (Montefiascone 2005) e, per la valle dei calanchi, Viaggio nella civilt contadina. Pane e companatico di Maria Assunta Scarino (Montefiascone 2011), Gente di campagna di Emilia Fiani (Viterbo 2010) e, infine, i meno recenti Nel cuore di Civita. Ricordi di una civilt perduta di Vilma Catarcione (Viterbo 1992) e Mi riconoscer Peppino? Eravamo ragazzi a Civita di Bagnoregio di Candido Proietti (Montefiascone 1995). Tra gli argomenti ricorrenti troviamo le condizioni di vita della classe contadina - anche se gli elementi potenzialmente conflittuali rimangono semmai sullo sfondo -, la medicina popolare, le credenze e le superstizioni, i passatempi dei lavoratori della terra (le fiere contadine, losteria, ecc.). notevole la presenza di termini e dialoghi nella parlata della campagna

a qualche tempo a questa parte la nostra Teverina sembra essere particolarmente attiva sotto il profilo editoriale! Lultima novit il libro postumo di Fernando Sganappa, nato a Lubriano nel 1922, poi trasferitosi a Bagnoregio e, in seguito, a Grotte Santo Stefano, dove scomparso nel 2008. Il volume, intitolato Sotto il velo del tempo, stato curato da sua figlia Diana, gi autrice del romanzo Le sette stanze del cuore (Viterbo 2010). In questo caso la scrittrice si occupata delledizione di oltre cento storie brevi - o profacole, come le definiva lautore -, in buona parte autobiografiche, scritte dal padre nel corso degli anni.

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